Certificato di agibilità 2020 Certificato di agibilità 2020
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Certificato di agibilità 2020 Certificato di agibilità 2020 Grazie ai decreti Scia unica e Scia 2 del 2016, i moduli per le comunicazioni e per le istanze nei settori dell’edilizia sono stati standardizzati in tutte le regioni. Nella pratica non è cambiato molto, infatti il Certificato di agibilità del 2020, ora in forma di autocertificazione, rappresenta sempre il documento che garantisce che la casa è a norma di legge per quanto riguarda le condizioni di sicurezza, igiene, salubrità e risparmio energetico. Sarà un tecnico incaricato da voi (ingegnere, architetto, perito edile, geometra o l’addetto ai lavori) a presentare l’autocertificazione SCA (Segnalazione certificata di agibilità) in Comune, attestando a lavori finiti la
sussistenza dei requisiti richiesti per legge, e dunque dell’agibilità dell’immobile in questione. Certificato di agibilità cos’è Ma nella sostanza, cos’è il Certificato di agibilità? Come abbiamo detto poco fa, è un documento che attesta la conformità dell’abitazione agli standard di sicurezza, igiene, salubrità e risparmio energetico secondo la normativa vigente. E’ un documento molto importante che viene richiesto normalmente in sede di rogito, a garanzia della vivibilità della casa e dell’assenza di difformità (abusivismo), a tutela del compratore e di chi ci abiterà in futuro. Il certificato di agibilità non è altro che l’autocertificazione SCA, presentata dal tecnico esperto, presso lo Sportello Edilizia e Urbanistica del Comune. Il certificato di agibilità, secondo l’art.24 del DPR 380/2001, deve essere presentato generalmente in questi casi:
nuove costruzioni; ricostruzioni o sopraelevazioni, totali o parziali; interventi sugli edifici esistenti che possano influire sulle condizioni di sicurezza, igiene, salubrità, risparmio energetico degli edifici e degli impianti negli stessi installati E’ necessario presentare la SCA anche nel caso di sanatorie riconducibili ad uno dei casi sopra citati. Considera che ogni comune può presentare dei casi specifici in cui è richiesto il certificato di agibilità. Il mio consiglio è quello di informarti preventivamente con gli esperti del campo, per evitare future incombenze e penali. Noi di KM Real Estate mettiamo sempre a disposizione dei clienti il nostro team di esperti immobiliari e i nostri tecnici e professionisti legali; contattaci se vuoi vendere, ristrutturare o acquistare un immobile a Milano. Con la nostra trasparenza, professionalità e affidabilità ti seguiremo per tutto il processo di compravendita evitandoti errori grossolani e problemi burocratici. Certificato di agibilità chi lo rilascia L’autocertificazione SCA o il Certificato di agibilità lo rilascia, o meglio lo presenta al Comune il: soggetto titolare del permesso di costruire; soggetto che ha presentato la segnalazione certificata di inizio di attività SCIA; successore o aventi causa.
Il modello con gli eventuali allegati, nella pratica, viene generalmente compilato da un professionista incaricato da voi, come ad esempio un ingegnere, architetto, perito edile, geometra o l’addetto ai lavori stesso, e va presentato presso lo Sportello Edilizia e Urbanistica del comune, entro 15 giorni dalla comunicazione di fine lavori. Entro 180 giorni dalla data in cui è pervenuto il deposito dell’agibilità, il Comune, tramite la ASL, dispone le ispezioni, al fine di verificare i requisiti di abitabilità e agibilità dell’immobile. Certificato di agibilità come ottenerlo Prima del 2013 il certificato di agibilità degli immobili era rilasciata dal Sindaco su istanza del tecnico. Il Decreto del Fare, legge n. 69/2013, ha modificato le modalità del Certificato di agibilità e su come ottenerlo. Infatti il certificato di agibilità corrisponde all’autocertificazione SCA e viene presentata al Comune dal Direttore dei Lavori o da un tecnico incaricato, attestando
così la presenza dei requisiti a norma di legge di abitabilità e agibilità dell’immobile. Successivamente alla sua presentazione, il Comune attuerà entro 180 giorni, un’ispezione per verificare la conformità dell’immobile e quanto autocertificato dal modello SCA. Maurizio Sala Investire in immobili a reddito Investire in immobili a reddito. L’acquisto di immobili rappresenta ancora oggi uno degli investimenti più vantaggiosi e sicuri nel tempo, che garantisce nel breve e lungo termine solidi guadagni e un’ottima fonte di reddito. Infatti investire in immobili a reddito significa acquistare appartamenti, abitazioni o immobili commerciali aventi diversa destinazione e già in affitto, con lo scopo di metterli in locazione.
Il grande vantaggio degli immobili a reddito è proprio quello di sapere per tempo quale sarà la rendita futura. Infatti trattandosi di appartamenti già locati, la rendita generata fino a quel momento sarà di base anche quella futura, evitando quindi di incorrere in fluttuazioni rischiose di prezzo. L’acquisto di un immobile dunque non deve necessariamente soddisfare esigenze abitative, ma può rappresentare anche una forma di guadagno su cui fare affidamento. Come iniziare ad investire in immobili. Sono tante le possibilità di investimento sul mattone. Investire in immobili significa entrare in un ciclo di guadagni progressivi. Per capire come iniziare ad investire in immobili dovrai
innanzitutto avere ben chiara la tipologia di investimento di cui ti vuoi occupare. Infatti è possibile: comprare un immobile e affittarlo per lunghi periodi, oppure comprare un immobile per poi rivenderlo: nel primo caso l’investimento dà una rendita, nel secondo caso un guadagno di plusvalenza quando venduto ad un prezzo maggiorato. comprare un immobile per affitti brevi o case vacanze: puoi acquistare immobili con lo scopo di affittare le singole stanze o l’intero appartamento per brevi periodi di mesi, settimane o addirittura giorni. ristrutturare e vendere subito: puoi comprare un immobile sottovalutato in un’area in progressiva crescita, ristrutturarlo e rivenderlo il prima possibile ad un prezzo più alto. frazionare un immobile ampio, per generare appartamenti più piccoli da vendere o affittare. Se vuoi vendere il tuo immobile a Milano e cerchi l’agenzia seria per farlo, noi di KM Real Estate siamo qui per questo. Con la nostra esperienza pluriennale nel settore immobiliare milanese e l’attenzione che diamo ai nostri clienti faremo della vendita il tuo migliore guadagno! Come investire in immobili. Se vuoi sapere come investire in immobili, sappi che il metodo tradizionale di vendita- acquisto è quello che ad oggi produce i migliori guadagni. Se investi su immobili a reddito, il guadagno sarà al lungo termine. Mentre, avrà guadagni visibili sul breve termine la vendita di un immobile acquistato anni prima o ereditato, oppure
ristrutturato e venduto subito dopo. Per investire proficuamente in immobili è importante avere ben chiaro: il mercato immobiliare locale e in quale settore del mercato inserirsi la tipologia di immobile che vuoi acquistare per ottenere il guadagno desiderato nel caso di vendita dell’immobile, ricordati che dovrà fruttarti un capitale maggiore rispetto al capitale speso per acquistarlo. Noi di KM Real Estate ci occupiamo di compravendite a Milano e conosciamo il panorama immobiliare milanese grazie alla nostra pluriennale esperienza nel settore. Per investire in immobili, il primo passo è venderne o acquistarne uno! Contattaci qui se vuoi vendere o acquistare il tuo immobile.
Con serietà e professionalità daremo concretezza ai tuoi investimenti. Investire in immobili conviene. La solidità del mattone è la migliore opzione per chi vuole operare in investimenti sicuri. Infatti un immobile può dare dei guadagni al lungo termine se lo si acquista con lo scopo di locazione e guadagni nel breve termine se venduto. Inoltre è sempre possibile vendere un immobile qualora non vogliamo più affittarlo, come è anche possibile frazionare un immobile ampio per tirare fuori due appartamenti più piccoli da locare o vendere. La risposta pertanto è sì: investire in immobili conviene, soprattutto una volta azzeccato il mercato immobiliare locale con la relativa domanda-offerta. Maurizio Sala Fiscalità immobiliare 2020 Fiscalità immobiliare 2020 La crisi del 2008 e l’attuale pandemia hanno messo a dura prova il mercato immobiliare italiano. L’importanza del settore immobiliare ha indotto il Governo a introdurre nella Legge di Bilancio alcune misure per rilanciare il settore edilizio, come ad esempio il Superbonus 110%, migliorando così la fiscalità immobiliare nel 2020.
Ad oggi la tassazione degli immobili in Italia prevede il pagamento di imposte dirette e indirette allo Stato per la detenzione di immobili, la loro messa a reddito o la loro cessione: Per il trasferimento di immobili mediante compravendita andrà pagata: L’imposta di registro (in alternativa, l’IVA) e L’Imposta Ipotecaria e Catastale Per la donazione (o successione) sono dovute le imposte indirette: L’imposta di successione e di donazione, che varia a
seconda del rapporto di parentela o di coniugio tra il disponente e i beneficiari, e le imposte ipotecaria e catastale La messa a reddito dell’immobile mediante locazione genera imposte dirette da pagare: come IRPEF, oppure come Cedolare Secca Il possesso di beni immobili è soggetto al versamento dell’Imu o della Tasi: L’IMU è dovuta su tutti gli immobili posseduti a titolo di proprietà o di altro diritto (come usufrutto, uso, abitazione) tranne per l’abitazione principale non di lusso, mentre quest’ultime sono comunque soggette alla Tasi Sono molteplici le particolarità di ciascun punto e soprattutto le possibilità di detrazioni fiscali. Per qualsiasi chiarimento affidati a dei consulenti esperti in materia. Tassazione compravendita immobiliare Quando si parla di tassazione di compravendita immobiliare è necessario distinguere se il venditore è soggetto all’IVA oppure no : Infatti se il venditore è un privato o un’impresa che vende in esenzione Iva, l’acquirente verserà: l’imposta di registro proporzionale nella misura del 9% del prezzo o del valore catastale, mentre del 2% se si usufruisce del bonus prima casa imposta ipotecaria fissa di 50 euro l’imposta catastale fissa di 50 euro se si acquista da un’impresa, con vendita soggetta a Iva, si pagherà
l’Iva del 10%, ridotta invece al 4% col bonus prima casa l’imposta di registro fissa di 200 euro imposta ipotecaria fissa di 200 euro l’imposta catastale fissa di 200 euro La casistica delle situazioni di compravendite per i venditori soggetti a IVA è piuttosto vasta. Affidati sempre ad agenzie immobiliari serie ed affidabili in grado di fare chiarezza sulla tua situazione. Se vuoi vendere casa a Milano, contattaci! Noi di KM Real Estate con il nostro team di professionisti e la nostra pluriennale esperienza, saremo in grado di aiutarti con serietà e affidabilità per tutto il processo di compravendita, valutando con attenzione il tuo caso particolare. Tassazione plusvalenza immobiliare 2020 La plusvalenza è il profitto che il venditore ricava a seguito della vendita di un immobile.
La plusvalenza perciò non è altro che la differenza tra il prezzo di vendita dell’immobile e il prezzo originario a cui l’immobile era stato acquistato. La tassazione sulla plusvalenza immobiliare al 2020 è pari al 26% della plusvalenza. Non si paga la tassa sulla plusvalenza quando: l’immobile in questione è stato ereditato e si decide di metterlo in vendita se si vende l’immobile dopo 5 anni dal suo acquisto Pertanto negli altri casi si pagherà una tassa del 26% sulla plusvalenza come previsto dall’art. 67- 68 TUIR. Fiscalità fondi immobiliari Per gli investitori che detengono quote in misura non superiore al 5% del patrimonio del fondo, la fiscalità dei fondi immobiliari, prevede che:
la tassazione sia a carico di chi possiede le quote al momento della percezione di proventi, della liquidazione delle quote e per la vendita delle stesse sul mercato. Inoltre: Sui proventi è applicata una ritenuta del 26% a titolo di imposta. Per la liquidazione viene effettuata una ritenuta del 26% sulla differenza tra valore di liquidazione e prezzo di carico, quando positivo. In caso di perdita viene generato un reddito diverso (minusvalenza). Per la cessione delle quote sul mercato invece: se la differenza tra prezzo di cessione e prezzo di carico è positiva si ha plusvalenza, se negativa una minusvalenza. Con le cessioni delle quote è possibile quindi compensare minusvalenze preesistenti. Maurizio Sala Bonus prima casa Bonus prima casa
Come per il “mutuo prima casa” anche il “bonus prima casa” rappresenta un’importante agevolazione fiscale a sostegno dei cittadini che acquistano per la prima volta un’abitazione. Infatti l’agevolazione bonus prima casa consiste nella riduzione delle imposte da versare allo Stato quando si acquista per la prima volta una casa. Senza agevolazioni, gli importi da pagare ammontano al massimo, invece usufruendo del bonus, le imposte subiranno una notevole riduzione. Infatti secondo l’Agenzia delle Entrate per chi compra casa da un privato è prevista la riduzione dell’imposta di registro dal 9% al 2%, l’imposta catastale e ipotecaria saranno fisse e pari a 50€ per chi compra invece da un’impresa, l’imposta di registro è del 4% e non del 10%, mentre l’imposta catastale e ipotecaria saranno fisse e pari a 200€ Inoltre chi vende casa e ne riacquista un’altra entro 12 mesi e col bonus, può
sottrarre dall’imposta da pagare quella già pagata con il precedente acquisto (credito di imposta) Con il bonus è possibile anche: applicare il sistema prezzo-valore all’immobile affidandosi ad intermediari immobiliari, detrarre ai fini Irpef il 19% sui compensi corrisposti all’agenzia stessa, per un importo massimo di 1.000 euro Bonus prima casa 2020: requisiti Come per gli anni precedenti, il bonus prima casa sopra descritto vale anche per il 2020. Naturalmente per poter usufruire dell’agevolazione bisogna soddisfare alcuni requisiti: L’abitazione deve appartenere alle categorie catastali A/2, A/3, A/4, A/5, A/6 ,A/7, A/11 escludendo perciò gli immobili di lusso. L’immobile deve trovarsi nel Comune in cui il compratore ha la residenza, oppure stabilirvi la residenza entro 18 mesi dall’acquisto; in alternativa l’acquirente deve dimostrare di lavorare nel Comune in cui intende acquistare casa Il compratore non deve essere proprietario di una seconda casa acquistata con l’agevolazione oppure può rivenderla entro un anno dall’acquisto della nuova casa col bonus Non deve possedere il diritto di uso, usufrutto o abitazione di un altro immobile nello stesso Comune in cui richiede l’agevolazione. Bonus prima casa 2020 come richiederlo Per richiedere l’agevolazione è necessario valutare primariamente le caratteristiche della casa che vuoi acquistare o eventualmente che vuoi vendere, e successivamente affidarti ad un notaio.
Se hai deciso di vendere casa a Milano e vuoi usufruire di tutte le agevolazioni fiscali di cui hai diritto, noi di KM Real Estate sapremo come aiutarti nel richiedere il bonus prima casa 2020: ti seguiremo in ogni step della compravendita, dalla valutazione della casa, al compromesso, fino all’atto notarile. Bonus prima casa giovani Quando si parla di bonus prima casa giovani ci si riferisce al Fondo di garanzia per i mutui per acquisto prima casa, rivolto ai giovani under 35 con contratti di lavoro atipici (es. determinato o part time) giovani coppie (di cui uno dei due under 35 anni) nuclei familiari monogenitoriali con figli minori a carico Queste persone infatti, hanno più difficoltà ad accedere ai mutui bancari, in quanto le garanzie lavorative e reddituali generalmente non soddisfano i requisiti bancari per richiedere un prestito; in assenza di un garante, come i genitori per
esempio, queste persone sono automaticamente escluse dal mercato del credito. Per rendere accessibile i mutui a queste categorie e incentivare l’acquisto o la ristrutturazione di prime abitazioni da parte di giovani, nel 2014 è stato creato il Fondo di garanzia mutui prima casa: si tratta di un fondo in cui lo stato interviene garantendo il 50% della quota capitale dei mutui richiesti. In questo modo il garante per il prestito è proprio il Fondo statale. Potrai presentare la richiesta al fondo direttamente sul sito del Dipartimento del Tesoro. Cos’è il bonus prima casa Per fare una sintesi di cos’è il bonus prima casa considera che: si tratta di importanti riduzioni sulle imposte da pagare allo Stato nel momento in cui acquisti o rivendi la tua prima abitazione si può richiedere il credito di imposta sull’abitazione da rivendere a fronte di un nuovo acquisto si può applicare il sistema prezzo-valore alla casa detrazioni dell’Irpef se ti sei affidato ad un’agenzia immobiliare Le eccezioni comunque esistono, per cui se hai dubbi sul bonus affidati a noi di KM Real Estate. Sapremo aiutarti a vendere o acquistare casa a Milano con tutti i vantaggi delle agevolazioni fiscali, mettendo a tua disposizione il nostro team di professionisti! Maurizio Sala
Vendere casa prima dei 5 anni Vendere casa prima dei 5 anni Lo Stato italiano ha disposto che chiunque acquisti per la prima volta una casa, può usufruire di alcuni benefici fiscali. Questa agevolazione è conosciuta anche con il nome di bonus prima casa. Vediamo insieme di cosa si tratta e quando è possibile vendere casa prima dei 5 anni avendo beneficiato delle agevolazioni.
Quando si acquista casa per la prima volta, i benefici di cui l’acquirente può usufruire sono di tipo fiscale e rappresentano delle importanti riduzioni sulle imposte da pagare allo Stato. Tuttavia questi benefici possono decadere se il cliente non rispetta determinate condizioni, ed in particolare se decide di vendere o donare il bene acquistato con le agevolazioni fiscali dopo un determinato intervallo di tempo . Infatti la legge prevede che chi acquista la proprietà grazie al bonus prima casa ha l’obbligo di mantenerla per almeno 5 anni. L’Agenzia delle Entrate ha definito però alcune eccezioni: ● puoi vendere la casa acquistata con le agevolazioni e prima dei 5 anni senza subire sanzioni e mantenendo il bonus, se entro 12 mesi dalla sua vendita ne acquisti un’altra con i requisiti catastali idonei, da adibire a tua abitazione principale (varrà il rogito come atto di passaggio di proprietà) Di conseguenza il contribuente potrà utilizzare il bonus prima casa in più occasioni, nel caso in cui si trovi a rivendere e ad acquistare più volte un’abitazione, rispettando ovviamente la normativa in materia, che in linea generale prevede: ● Vendere la prima abitazione entro 12 mesi dal riacquisto di un’altra ● La secondo abitazione dovrà rispettare i requisiti catastali delle abitazioni non di lusso e requisiti di residenza del compratore-venditore. Un’altra agevolazione che viene poco considerata è il credito di imposta sul riacquisto di una nuova casa dopo la vendita della prima abitazione. Infatti se
si riacquista un secondo immobile a carattere abitativo entro 12 mesi dalla vendita del primo, è possibile scalare dal secondo acquisto le imposte indirette pagate nel primo acquisto avendo usufruito del bonus prima casa (fermo restando che vengano rispettati i requisiti catastali e di residenza stabiliti dalla normativa). Se decidi di vendere casa prima dei 5 anni senza comprarne un’altra entro i 12 mesi, dovrai invece: ● Pagare soltanto la differenza tra l’imposta versata al momento dell’acquisto e quella dovuta, oltre agli interessi, se prima dei 12 mesi dalla rivendita, presenti un’istanza di ufficio presso il quale è stato registrato l’atto, manifestando l’intenzione di non comprare un’altra casa ● Pagare una sanzione del 30% sulle imposte stesse, più le imposte “risparmiate” e gli interessi dovuti se entro 12 mesi dalla rivendita della tua abitazione non presenterai un’istanza di ufficio manifestando l’intenzione di non comprare un’altra casa. In questo caso si verifica la decadenza dai benefici “prima casa” goduti. Dunque puoi vendere casa senza subire sanzioni prima dei 5 anni e mantenendo i benefici del bonus prima casa, se acquisti entro un anno dalla vendita un’altra abitazione che adibirai a prima casa.
Se hai intenzione di vendere casa a Milano noi di KM Real Estate , esperti del settore immobiliare milanese , sapremo darti un aiuto concreto , aiutandoti a fare chiarezza sulle reali agevolazioni fiscali di cui potrai usufruire, analizzando nello specifico e con trasparenza la tua
situazione. Sia che tu voglia vendere casa a Milano prima dei 5 anni o anche successivamente, il successo di vendita sarà la nostra garanzia! Vendere casa con mutuo prima dei 5 anni Molto spesso si acquista la prima casa ricorrendo ad un mutuo. Il “ mutuo prima casa ” così come il “ bonus prima casa ” sono delle agevolazioni fiscali che incentivano i cittadini all’acquisto di immobili sul territorio italiano.
La legge prevede che chi acquista la proprietà grazie al bonus e al mutuo prima casa, ha l’obbligo di mantenerla per almeno 5 anni.
Eppure, può subentrare la necessità di vendere casa con un mutuo in corso e prima dei 5 anni. In queste circostanze i privilegi fiscali verranno mantenuti se: ● entro 12 mesi dalla vendita della casa si acquista un nuovo immobile da adibire ad abitazione principale. In questo caso non vi saranno sanzioni da pagare e il bonus prima casa resta immutato. ● I coniugi divorziano o si separano. Nel caso in cui decidi di vendere casa con un mutuo in corso e prima dei 5 anni senza comprare un’ulteriore immobile , potrai pagare le sanzioni in misura ridotta se ● prima dei 12 mesi dalla rivendita, presenti un’istanza di ufficio presso il quale è stato registrato l’atto, manifestando l’intenzione di non comprare un’altra casa. In caso contrario pagherai una sanzione del 30% sulle imposte stesse, più le imposte “risparmiate” e gli interessi dovuti. Maurizio Sala Vendere casa con l’agenzia
Vendere casa con l’agenzia Vendere casa con o senza Agenzia? La vendita di un immobile è un’operazione articolata e delicata che necessita di tempo e di buone conoscenze del settore immobiliare. Infatti la vendita di un appartamento è un lavoro a lungo termine, studiato nei minimi particolari, che richiede competenze specifiche in materia di leggi, marketing, design e comunicazione, oltre alle conoscenza del mercato immobiliare locale. Vendere la casa, privilegiando agenzie serie ed affidabili ti farà risparmiare tempo e fatica permettendoti una vendita rapida e soddisfacente. i vantaggi di vendere casa con
l’agenzia sono: ● Valutazione corretta del valore della tua casa: l’agente immobiliare conosce gli andamenti del mercato immobiliare, applica software specifici e parametri essenziali per valutare al meglio il tuo immobile ● Si occupa di tutto il lavoro necessario alla vendita: ciò non ti toglierà tempo e annullerà completamente gli sforzi che dedichi alla vendita ● Sceglierà le migliori strategie di marketing: l’agente immobiliare farà di tutto per vendere il tuo immobile, utilizzando tecniche mirate e all’avanguardia nel settore pubblicitario e del web-marketing raggiungendo così un più alto numero di utenti ● L’agenzia seria ha un team di professionisti che si occupano degli aspetti legali e burocratici della vendita, garantendo il pieno rispetto della legge e una corretta conoscenza dei tuoi diritti ● L’agenzia esperta ha un database di potenziali acquirenti già interessati ad acquistare casa, e potrà proporgli rapidamente il tuo immobile. Se vuoi vendere casa a Milano affidati a KM Real Estate: grazie al nostro team di professionisti e alla nostra pluriennale esperienza nel mercato immobiliare milanese, ti garantiremo il successo di vendita che desideravi con tutti i vantaggi della nostra consulenza. Vendere casa senza agenzia Molti privati decidono di affidarsi al loro intuito senza ricorrere all’aiuto di esperti. Vendere casa senza agenzia significa affrontare da soli un lungo e dettagliato lavoro che
richiede sforzi e sacrifici per riuscire a vendere la proprietà senza aiuti. Nella pratica dovrai: ● possedere flessibilità, spiccate doti comunicative e commerciali per riuscire a proporre la tua casa come il migliore prodotto in circolazione, in modo coerente e senza deludere le aspettative ● avere tempo libero e massima disponibilità per organizzare le visite e rispondere ad ogni chiamata ● avere competenze nella diagnosi immobiliare e conoscenze delle procedure legali come venditore privato, per non incorrere in sanzioni legali ● scendere a patti sul prezzo, correndo il rischio di svalutare o iper-valutare il tuo immobile Per questo l’attività di un’agenzia seria e competente è un lavoro a tutti gli effetti; noi di KM Real Estate lo sappiamo bene e operiamo a Milano servendoci di un team di professionisti: saremo in grado di aiutarti con trasparenza e successo per tutto il processo di compravendita, venendo incontro alle tue esigenze. Vendere casa tramite agenzia quanto costa Affidarsi ad un mediatore immobiliare significa investire sulla vendita della tua casa; se l’agenzia a cui ti sei rivolto è competente e professionale, la provvigione che hai dato all’agente frutterà la migliore delle compravendite.
Considera che vendere casa tramite agenzia costa l’importo della provvigione al mediatore immobiliare, e non è stabilito dalla legge; tuttavia la Camera di Commercio ha definito delle percentuali orientative di provvigione che variano da Regione a Regione se non da città a città. Generalmente, esse oscillano tra il 2% e il 4% del prezzo totale di vendita dell’immobile, ma possono toccare valori più alti nelle grandi città.
Se hai intenzione di vendere casa tramite agenzia a Milano, richiedi una consulenza a KM Real Estate e scopri i vantaggi dei nostri esperti. Infatti il nostro team di professionisti operando nel panorama immobiliare milanese ti seguirà per tutto il processo di compravendita, dalla valutazione al rogito, risparmiando tempo ed energie e garantendo il successo di vendita che la tua casa merita! Maurizio Sala Come vendere casa Come vendere casa La vendita di un immobile è un’operazione articolata e impegnativa; il suo successo, inutile nasconderlo, sta nel presentare al mercato immobiliare un ottimo prodotto,
mostrando ed esaltando in modo opportuno le qualità e le potenzialità dell’immobile, in modo tale da essere comprato da futuri clienti. Considera che: il compratore che intende acquistare il tuo immobile proietterà l’ideale della casa desiderata sugli spazi che gli mostrerai. L’obiettivo di vendita di un immobile, quindi, ti porrà nella posizione di dover trovare le strategie migliori su come vendere casa. Una buona strategia di vendita prevede di: 1. Valutare l’immobile per definire primariamente il prezzo reale a cui venderlo: questa è una fase molto delicata del processo, in quanto la sovrastima o sottostima del prezzo reale influirà enormemente sulla compravendita. Per un’attenta e professionale valutazione del bene è necessario affidarsi al sopralluogo di un’agenzia immobiliare seria e professionale
Mediante la valutazione capirai anche Il target di acquirenti a cui indirizzare la casa. Vendere un immobile ad una famiglia, ad una giovane coppia o a degli studenti ti permetterà di capire in quale specifico mercato immobiliare inserirti. Se è necessario rinnovare o rimodellare l’aspetto di alcuni spazi, attuando discreti interventi di manutenzione o di sostituzione per avere un maggiore impatto non appena la casa sarà visibile al pubblico. 2. Investire sul marketing: si tratta di un’operazione indispensabile per dare notorietà e mercato alla tua casa. Investire su foto professionali, 3D e di qualità, su tecniche idonee di marketing e su specialisti del settore che operano nelle giuste zone e con canali e strumenti adeguati, permetterà di dare la massima visibilità al tuo immobile, arrivando al maggior numero di utenti. Non riesco a vendere casa: perché? Affinchè l’acquirente simpatizzi per il tuo immobile, è indispensabile mostrargli un buon prodotto presentandolo in modo efficiente e accattivante: questo perchè gli spazi che stai vendendo saranno in futuro abitati da loro che li rinnoveranno a proprio gusto e piacimento. Molte persone non riescono a vendere casa, e i perchè sono tanti. Considera invece che la vendita ha successo quando: il lavoro che hai svolto a monte, per inserire la casa sul mercato, risulta impeccabile e studiato nei minimi particolari. Vendere un immobile infatti richiede strategie mirate di marketing al fine di raggiungere il più alto numero di
clienti possibile, strategie di design e valorizzazione estetica, di valutazione reale del prezzo dell’immobile all’interno del mercato immobiliare locale e di competenze in ambito giuridico e catastale. Se vuoi vendere casa a Milano, affidati a KM Real Estate. Vantando un’esperienza pluriennale nel settore immobiliare, sapranno pianificare le migliori strategie di marketing, vendita, valutazione e riqualifica del tuo immobile garantendo il successo di vendita. Come vendere casa senza svendere Affinchè il processo di compravendita si realizzi con successo, evitando il problema di come vendere casa senza svendere, è necessario mettere in pratica alcuni accorgimenti: Valutare correttamente l’immobile. E’ importante affidarsi ad un esperto, in questa fase del processo, in quanto un’attenta valutazione non si basa esclusivamente sulla conoscenza degli andamenti dei prezzi di mercato. La valutazione, e dunque il prezzo reale dell’immobile, dipende primariamente dalle peculiarità della casa valutate da un attento sopralluogo. Valorizza l’immobile: una casa accattivante, pulita, con pochi oggetti e che sfrutti al meglio le sorgenti luminose ha sempre un buon impatto sui potenziali compratori; ciò eviterà svalutazioni e trattative indesiderate sul prezzo. Ascoltare positivamente il cliente, dandogli il giusto tempo per visualizzare il potenziale della casa è di estrema importanza; acquisterà fiducia nei tuoi confronti e soprattutto familiarità con l’immobile. Preparare in anticipo tutta la documentazione necessaria è indice di professionalità e precisione, oltre che permetterà di dimezzare i tempi di compravendita.
Per evitare di svendere il tuo immobile affidati sempre ad un’agenzia immobiliare seria ed affidabile. A chi rivolgersi? KM Real Estate, con il suo team di professionisti e la sua esperienza pluriennale nel mercato immobiliare opera nel proficuo panorama milanese. Saprà gestire con trasparenza, coerenza e precisione l’intero processo di compravendita a Milano, preparando la migliore strategia di vendita per la tua casa. Maurizio Sala Prezzi delle case a Milano
Prezzi delle case a Milano Nonostante la crisi pandemica, gli scenari dei prezzi delle case a Milano per il 2021 sono positivi se si considerano le nuove costruzioni. Infatti si stima un prezzo medio di vendita pari a 5.785 euro al mq (+1,5% sul 2020) con un fatturato totale (nuovo+usato) che oscillerà tra i 6,7 miliardi e i 7,1 miliardi contro i 6,5 miliardi rispetto al 2020. La ripresa del mercato immobiliare milanese sembrerebbe dunque dietro l’angolo. Milano oltre ad essere il polmone economico del Bel Paese è anche la città con il mercato immobiliare più attivo di tutta Italia. Attualmente la città meneghina offre un totale di 87.950 annunci immobiliari, tra vendite e locazione, con una maggiore proposta di immobili per la zona del Centro Storico. Il mercato immobiliare a Milano nel 2020 si è chiuso con il calo delle compravendite totali del -19,2 % rispetto al 2019. Nonostante il calo nelle vendite, i prezzi medi al mq sono aumentati del +1,8% toccando una media pari a 5.700 euro al mq. Ad ogni modo i prezzi delle case a Milano nel 2020 variano
da zona in zona. Infatti: nell’area centrale si stimano compresi tra gli 8.500 e i 10.200 euro al mq fino ai 16.300 per gli immobili di lusso nel semicentro si va dai 4.250 ai 5.580 euro al mq nelle zone periferiche dai 3.280 ai 3.950 euro al mq Inoltre si è riscontrata una prevalenza nelle vendite dei trilocali (41%), mentre i più sfavoriti nel 2020 sono stati i monolocali (3%). Prezzi case al mq Quando si vende un immobile è molto importante avere ben chiaro il suo valore. I prezzi delle case al mq in Italia possono essere visionati direttamente sul sito dell’Agenzia delle Entrate (OMI). Nonostante il range dei prezzi suggeriti dall’OMI, il valore di ogni singolo immobile dipende da molteplici fattori, valutati in modo adeguato dai professionisti del settore immobiliare, attraverso dei mirati sopralluoghi. Infatti le caratteristiche che danno valore all’immobile sono: La posizione centrale o periferica Piano e presenza di ascensori Numero di locali, balconi e giardini Estensione areale Esposizione e luminosità Età del fabbricato, stato di conservazione, qualità dei materiali Arredamento
Se vuoi acquistare o vendere un immobile a Milano affidati a Km Real Estate; attraverso un attento sopralluogo sapranno valutare la tua proprietà facendo emergere le sue potenzialità all’interno del panorama immobiliare milanese. Prezzi Agenzia delle Entrate In linea generale è possibile visionare i prezzi delle case sul sito dell’Agenzia delle Entrate riferiti alle abitazioni per metro quadro. Sarà possibile scegliere la provincia e il comune di destinazione, visualizzando così l’andamento dei prezzi di mercato per le abitazioni civili. Si tratta di una banca dati delle quotazioni immobiliari che archivia i prezzi di mercato per gli immobili sia a cadenza mensile che annua. Considera che si tratta di prezzi indicativi. Ogni immobile ha però un proprio valore di mercato il quale dipende dalle sue specifiche caratteristiche.
Se vuoi valutare accuratamente la tua proprietà affidati a KM Real Estate, attivi nel mercato immobiliare a Milano, sapranno valutare con estrema accuratezza il tuo immobile. Andamento dei prezzi delle case a Milano: ultimi 20 anni Come anche Roma, Milano è stata la città in Italia che ha risposto meglio alle crisi del 2008-2013, registrando un andamento dei prezzi superiore alla media italiana. Infatti si è assistito ad un andamento dei prezzi delle case a Milano negli ultimi 20 anni in rapida crescita, a partire dal 1993 fino al 2008, periodo di crisi, il cui picco massimo di contrazione è avvenuto nel 2013. La fase di contrazione dei prezzi si è arrestata nel 2015, anno dell’Expo che ha migliorato l’andamento del mercato negli anni successivi, chiudendo molto positivamente il 2017. Maurizio Sala
Vivere a Milano Vivere a Milano Vivere a Milano è un’esperienza coinvolgente, dinamica e ampiamente gratificante che offre ai lavoratori opportunità per ambiziose carriere e agli studenti una formazione universitaria di alto livello. Grazie alle tante iniziative artistiche e culturali promosse dalla città, agli happy hours, e agli aperitivi in zone sublimi come i Navigli, la città che non dorme mai, offre anche divertimento e svago dalla routine quotidiana. Milano è una città dalle mille sfaccettature, alla moda, energica, all’avanguardia, multiculturale e artistica. Grazie alle tantissime opportunità lavorative e formative offerte, allo stile architettonico futuristico che si sposa con l’arte signorile del centro, all’efficienza dei servizi e alla frizzante nightlife, è la rappresentante per eccellenza della realtà europea in Italia.
La città infatti, ospita importanti aziende italiane e internazionali che offrono opportunità lavorative a 360 gradi, oltre che rinomate Università, come la Bocconi, il Politecnico e la Bicocca che attraggono studenti da ogni parte del mondo. Vivere a Milano opinioni La qualità di vita che si conduce nel capoluogo lombardo, è una delle migliori in Italia per opportunità e servizi offerti. Le opinioni sui quartieri migliori in cui vivere a Milano vedono il centro storico come l’alternativa più scelta, seguita dal quartiere Isola, all’avanguardia per l’architettura moderna, i quartieri universitari insieme alla zona sud dei Navigli e le aree di lusso come il quadrilatero della Moda, Maggiolina e San Gimignano district.
La vita a Milano dunque si presenta ricca di opportunità ed estremamente flessibile condizionata solamente dalle esigenze personali e dallo stile di vita che si decide di condurre. Andare a vivere a Milano i pro e i contro Milano dunque è la città dalle mille opportunità, oltre che metropoli all’avanguardia. Andare a vivere a Milano significa immergersi in una realtà dinamica, esclusiva e internazionale fatta di quartieri eterogenei in linea con le esigenze familiari, effervescente per i giovani e ambiziosa per i lavoratori.
Se stai cercando la casa giusta nel quartiere migliore milanese affidati a KM Real Estate, sapranno guidarti con professionalità in ogni step di compravendita e locazione nel panorama immobiliare milanese. Essendo una città europea, cosmopolita e dinamica, vivere a Milano ha sicuramente dei pro e dei contro. Lati positivi: Opportunità lavorative e di formazione: Milano accoglie studenti e lavoratori da ogni parte del globo per la presenza di grandi aziende specializzate. Professionisti di ogni settore vi collaborano offrendo una ricca rete di opportunità lavorative. Città attiva, aperta e multicultura: Milano è una città in continuo movimento, dove le attività culturali e ricreative sono all’ordine del giorno. Musei, eventi, aperitivi, la città non dorme mai, dando la possibilità di fare qualsiasi cosa a tutte le ore. Accoglie quartieri multiculturali come Chinatown, underground
come NoLo ed essendo capitale della moda e del design è immersa in una sofisticata atmosfera di stampo internazionale. Efficienza dei trasporti pubblici: L’efficienza delle linee metropolitane e dei tram consente di spostarsi velocemente e facilmente da un capo all’altro della città. Inoltre il costo dell’abbonamento mensile è uno dei più ridotti d’Europa. Posizione geografica: Grazie all’aeroporto di Malpensa, alla rete ferroviarie e all’efficiente rete stradale, Milano permette la connessione su tutto il territorio nazionale e internazionale. Lati negativi: Costo della vita: Essendo una città europea ormai consolidata, il costo della vita è in linea con gli standard delle capitali europee, rappresentando però il più alto delle città italiane. Clima: Potrebbe sembrare un ostacolo, il clima freddo in inverno ed estremamente caldo in estate, ma l’hinterland milanese offre paesaggi naturalistici mozzafiato da poter visitare sia in inverno che in estate.
Alta domanda immobiliare: La ricerca della casa ideale a Milano potrebbe risultare faticoso, dal momento che la richiesta è molto alta. Se sei in cerca della tua casa ideale, affidati a KM Real Estate, con la pluriennale esperienza nel settore immobiliare milanese saranno in grado di offrire le migliori soluzioni sulla base delle esigenze dei clienti. Maurizio Sala
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