Cellulite e Ritenzione - da Top Model - Luca Veronese
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Disclaimer: Le informazioni fornite in questa guida sono solo a scopo educativo. Non sono un dottore e questi non sono intesi come consigli medici. Le informazioni fornite in questa guida sono frutto della mia esperienza e delle mie interpretazioni delle ricerche al momento disponibili. I consigli in questo download sono per adulti sani e in salute. Consultare sempre il proprio medico di fiducia per assicurarsi che le informazioni fornite siano appropriate alla vostra persona. Se avete qualsiasi problema di salute o condizione preesistente, prego di consultare il vostro medico prima di seguire le informazioni sotto riportate. Questo prodotto è solo a scopo informativo e l’autore non si assume nessuna responsabilità per l’uso scorretto del materiale scaricato. 3
Introduzione Inutile negarlo: la vita, vista dall’alto di un paio di gambe perfette, è più rosa. Possiamo infagottarle in una tuta informe oppure rivelarle con dei micro shorts ma loro, le nostre gambe, saranno sempre lì per noi, a sostenere il più critico degli sguardi femminili così come il più ammirato degli sguardi maschili. Eppure, nonostante tanta buona volontà e grandi sacrifici, tantissime donne non riescono ad eliminare la cellulite da glutei e gambe, finendo spesso per provare “trattamenti dell’ultimo minuto” che non fanno che peggiorare il problema. Così, dopo tanti tentativi falliti, arrivano a credere che eliminare la cellulite ed avere gambe e glutei perfetti, come quelli sfoggiate dalle miss dei concorsi di bellezza, sia una specie di dono del cielo destinato a poche fortunatissime mortali. Diciamo la verita: anche voi avete finito per credere che eliminare la cellulite fosse una specie di missione impossibile, una lotta impari con la natura che non vi ha voluto bene al punto da regalarvi determinati caratteri genetici. Ebbene, vi siete sbagliate. Gambe stupende e glutei scolpiti non sono uno scherzo del destino, ma il risultato di un impegno costante per mantenere intatto un patrimonio naturale che tutte abbiamo, una foresta incontaminata di gambe bellissime che aspettano solo 4
di essere scoperte. Siete pronte a scoprire come eliminare definitivamente la cellulite da glutei e cosce? Con questo leggibilissimo ma completo libro vi guiderò verso dei graduali cambiamenti che vi regaleranno le gambe ed i glutei più belli che abbiate mai avuto, tenendovi per mano mentre rivelate al mondo quello che, fino ad ora, non pensavate nemmeno di avere: delle bellissime GAMBE DA MISS ed un sedere sodo e scolpito. Sognate gambe da ballerina, eleganti, forti e armoniose? Oppure vorreste sfoggiare il sedere alto e le gambe affusolate delle ballerine di samba del Carnevale di Rio? Quale che sia la vostra idea di bellezza, gambe e glutei scolpiti e liberi da cellulite sicuramente ne fanno parte. In quattro semplici passi, scoprirete quali sono gli errori più diffusi alcuni persino banali! che vanificano ogni tentativo di eliminare la cellulite da glutei e gambe, ridurre i cuscinetti e combattere la fragilità capillare, peggiorando anzi questi inestetismi. Imparerete invece come rendere il vostro corpo più armonioso con il giusto stile di vita, rendendo meno evidente la sproporzione vita-fianchi caratteristica della forma del corpo “a pera”. Conoscerete quali sono i nemici che vi impediscono di arrivare, in quattro rapide falcate, ad eliminare la cellulite e conquistare gambe perfette e glutei scolpiti. Insieme imposteremo uno stile di vita alimentare e un corretto regime di attività fisica che, insieme ad alcuni aggiustamenti nelle abitudini quotidiane, vi porteranno a ridurre progressivamente cellulite, cuscinetti adiposi e fragilità capillare. Se credevate che gambe e glutei perfetti fossero il risultato solo di trattamenti estetici costosi e che “abitassero” solamente nelle case di attrici hollywoodiane e supermodelle, insieme ad uno stuolo di estetiste e massaggiatori pronti a prendersene cura, preparatevi a ricredervi. Con questo libro scoprirete come sia invece relativamente 5
facile, a fronte di un impegno minimo ma costante (e senza grossi mezzi), conquistare cosce e glutei tonici, snellire e definire le gambe, ridurre la cellulite e... mantenere i risultati nel tempo! Che aspettate? Venite a scoprire cosa le vostre gambe hanno in serbo per voi... Presto vi accorgerete di quanto avevate senza nemmeno saperlo e non potrete più fare a meno di amare le vostre nuove GAMBE DA MISS.” Donne e gambe: una storia d’amore! Quante di voi, all’arrivo dei primi caldi, hanno sognato di sfoggiare gambe leggere, scolpite, lisce, magari leggermente abbronzate, insomma, gambe da miss? Quante invece si sono ritrovate, con l’arrivo della bella stagione, a fare i conti con gambe maltrattate, pallide, pesanti, segnate da capillari rotti e soprattutto con la tanto temuta cellulite? Le nostre gambe, come qualsiasi parte del nostro corpo, parlano delle nostre abitudini di vita: rivelano molto di che lavoro facciamo, di come mangiamo, di come passiamo il tempo libero, ma anche di come affrontiamo le sfide della vita... Le nostre gambe, quindi, sono un po’ come un biglietto da visita che spesso racconta agli altri chi siamo molto più di quanto potrebbe fare la nostra migliore amica. Delle belle gambe raccontano una storia: una storia di rispetto, di amore per questa parte del nostro corpo che, in definitiva, ci sostiene da quando siamo nate, permettendoci di andare incontro al nostro futuro con allegria. In questo libro vi svelo come rendere le vostre gambe più belle (e 6
felici) in cinque passi. Il loro benessere in fondo non richiede sacrifici estenuanti, solo un po’ di costanza e di determinazione, che però vi ripagherà ampiamente. Per facilitare la lettura, ho diviso il libro in cinque sezioni, di seguito elencate: · CONOSCI IL TUO NEMICO: COS’È LA CELLULITE L’origine di questa patologia e le principali cause o fattori predisponenti · L’ALIMENTAZIONE Una panoramica su come impostare delle abitudini alimentari che favoriscano l’eliminazione della cellulite e il benessere delle gambe · L’ATTIVITÀ FISICA AMICA DI GLUTEI E GAMBE Nel dettaglio quali caratteristiche deve avere un’attività fisica per migliorare l’aspetto di glutei e gambe · SCEGLI LO SPORT GIUSTO Ti svelerò le strategie che hanno dato i migliori risultati sul campo, quali sono gli stort da intraprendere e quelli invece da evitare · STOP ALLE CATTIVE ABITUDINI! OVVERO AMA LE TUE NUOVE GAMBE DA MISS! Le abitudini quotidiane (alcune insospettabili) che non fanno bene alle vostre gambe, anticipiamo subito che non si tratta di un impegno a breve termine: per avere buoni risultati ci vorranno almeno tre mesi (la primavera è il periodo ideale per cominciare), ma l’effetto finale sarà straordinario. Lasciate che ve lo ripetiamo ancora, perchè questa è una promessa che vi facciamo: l’effetto finale sarà straordinario. Senza spendere un soldo in creme, massaggi o trattamenti estetici (peraltro, quasi del tutto inutili), potrete sfoggiare le migliori gambe che abbiate mai avuto. Pronte? Cominciamo!” · CONOSCI IL TUO NEMICO: COS’È LA CELLULITE Vi siete mai chieste come mai, quando si parla di cellulite, si parla sempre al femminile? Perchè gli uomini ne soffrono assai di rado. La cellulite è infatti una malattia che affligge quasi 7
il 95% delle donne, legata a delle particolarità del sistema riproduttivo femminile. Per funzionare bene dal punto di vista riproduttivo, una donna deve avere una percentuale di grasso corporeo superiore al 22%, mentre per un uomo è sufficiente un percentuale di grasso compresa tra il 10 e il 18%. Il corpo femminile tende a conservare in maniera molto efficace questa percentuale di grasso corporeo in accumuli adiposi sottocutanei localizzati prevalentemente nella zona dei glutei e delle cosce. Sono i famosi “cuscinetti” adiposi di cui tanto si parla e che tanto ci fanno arrabbiare. Questi sono un vero e proprio magazzino, dove il corpo femminile conserva le preziose riserve di grasso che gli servono principalmente per funzionare bene dal punto di vista ormonale. Anche se possiamo sopravvivere con una percentuale di grasso inferiore, se non raggiungiamo questa quota il ciclo mestruale si blocca e la capacità riproduttiva diminuisce drasticamente o si interrompe. Il problema cellulite nasce quando le cellule adipose che costituiscono questi accumuli adiposi localizzati, il cosiddetto pannicolo adiposo, per via di abitudini di vita scorrette diventano ipertrofiche, si espandono, bloccando la microcircolazione localizzata nelle zone dove il pannicolo è più spesso, ovvero parte alta delle gambe e glutei. Si ha quindi un ristagno di liquidi negli spazi tra le cellule adipose o spazi interstiziali. È la cosiddetta ritenzione idrica, responsabile della pelle “a buccia d’arancia”. Si forma così un edema o gonfiore localizzato. Col tempo la ritenzione idrica può dare luogo ad una crescita anomala della pelle intorno al tessuto adiposo, indurendolo. È la fase fibrosa. Anche qui, con il tempo il tessuto tende ad indurirsi ulteriormente, dando luogo a noduli di grandi dimensioni dolenti al tatto. È la fase sclerotica. A volte, ridurre l’entità del pannicolo adiposo con la perdita di peso non è sufficiente a migliorare il problema. Infatti, variazioni di peso repentine difficilmente agiscono su questi accumuli adiposi - che sono, come abbiamo detto, una “riserva di emergenza” 8
e come tali, in una situazione di “carestia” quale può essere una dieta drastica, il corpo tende a conservarli ancora più strenuamente. Inoltre, diete ripetute nel tempo possono far cedere i tessuti, rendendo il problema visivamente più evidente e favorendo anche la comparsa di smagliature. Le cause più frequenti della cellulite Le cause della cellulite si possono ricondurre a tre grandi gruppi: · I fattori primari, · I fattori secondari, · I fattori aggravanti. I fattori primari sono costituiti dai fattori predisponenti di carattere genetico come la familiarità, la provenienza mediterraneo-caucasica, la costituzione ginoide (con i fianchi larghi e le spalle strette) e l’appartenenza al genere femminile. I fattori predisponenti secondari sono l’aumento della concentrazione degli estrogeni nel sangue nella fase premestruale del ciclo, la gravidanza, squilibri ormonali come l’ipotiroidismo, l’assunzione di farmaci anticoncezionali o di altri preparati a base di ormoni, l’insufficienza venosa periferica e lo stress. I fattori aggravanti sono: fumo alcool sovrappeso dimagrimento rapido o eccessivo dieta ricca di grassi dieta ricca di sodio rimanere troppo tempo nella stessa posizione (in piedi o seduti) scarpe e vestiti stretti, che ostacolano il ritorno venoso Bene, ora che abbiamo individuato il problema, andiamo ad analizzare dove possiamo intervenire per risolverlo! · L’ alimentazione Vorreste avere gambe forti ed eleganti come quelle di una ballerina classica? Oppure sognate il fondoschiena pronunciato e muscoloso e le gambe tornite delle 9
sambadeiras brasiliane? Qualunque sia la vostra risposta, nella maggior parte dei casi dovrete essere disposte a modificare un po’ la vostra alimentazione. Infatti, un’alimentazione scorretta,”poco varia o eccessivamente povera è un terreno fertilissimo per la comparsa della cellulite e spesso, più che indice di cattiva volontà, indica una scarsa consapevolezza di quella che è una corretta condotta alimentare. In altre parole, la maggior parte delle donne di oggi è molto attenta a ciò che mangia, è frequentemente a dieta, si interessa di alimentazione, ma questo non vuol dire che sia correttamente informata rispetto a quello che significa mangiare bene. Le fonti di informazioni in merito sono le più svariate (giornali, riviste, siti web, spot pubblicitari), non tutte evidentemente attendibili. Questo vale a maggior ragione se siete in sovrappeso, sottopeso o vi siete sottoposti ad una dieta drastica. In tutti e tre questi casi, probabilmente la vostra alimentazione è poco equilibrata. Nel caso del sovrappeso come del sottopeso, sicuramente c’è uno squilibrio tra le entrate e le uscite in termini di calorie. Nelle persone normopeso che hanno perso un consistente quantitativo di chili in poco tempo, è probabile invece che ci siano delle carenze alimentari. In tutti e tre i casi, non è necessario compiere grossi sacrifici, è più importante operare alcuni cambiamenti nella vostra routine alimentare che renderanno il vostro modo di mangiare sicuramente più sano. Tutto il vostro corpo vi ringrazierà! Mediterranea, naturalmente! Non ci stancheremo mai di ripeterlo. L’ alimentazione mediterranea è la migliore. Non solo perchè è Patrimonio dell’Umanità sancito dall’Unesco, ma per alcuni motivi di fondo che la rendono più salutare della maggior parte dei regimi alimentari diffusi in altri paesi. Vediamoli nel dettaglio, dal momento che si tratta di preziose regole che vi aiuteranno non poco nella lotta contro la cellulite. 10
TANTA FRUTTA E VERDURA Nei paesi”mediterranei è consuetudine mangiare tanta frutta e verdura fresca e di stagione. La frutta e la verdura primaverile ed estiva, poi, è ricca d’acqua e leggermente diuretica, ideale per combattere la ritenzione idrica. Inoltre, l’elevato contenuto di vitamine e sostanze antiossidanti contribuisce a migliorare l’aspetto della pelle delle gambe senza bisogno di creme, aiuta la microcircolazione, protegge dalla fragilità capillare (soprattutto quella violaceo-rossa) e favorisce l’abbronzatura. LA GIUSTA QUANTITÀ DI CARBOIDRATI La dieta mediterranea prevede una quota di carboidrati apparentemente molto alta (55-60% circa delle calorie introdotte, di cui 3⁄4 provenienti da carboidrati compressi come pane, pasta, riso e altri cereali, meglio se integrali), che è però indispensabile per il corretto funzionamento metabolico. Le diete povere di carboidrati, paradossalmente, impediscono il corretto funzionamento del fegato e quindi anche il corretto metabolismo energetico. I risultati spesso sono: una consistente perdita di massa muscolare; un netto peggioramento della capacità dell’organismo di eliminare le scorie prodotte con la digestione dei cibi che, quindi, si accumulano nei tessuti; crisi ipoglicemiche (il cosiddetto craving – o desiderio spasmodico - di carboidrati); a lungo termine, danni epatici e renali. L’effetto finale? Un dimagrimento “apparente” che però coesiste con una diminuzione del metabolismo basale e con un’aumento della percentuale di massa grassa. Diciamocelo, possiamo farne a meno! GRASSI “BUONI” Un’altra caratteristica importante dell’alimentazione mediterranea è il fatto che è più povera di grassi rispetto ad altre tipologie di alimentazione (comunque, prevede che 11
i grassi costituiscano il 30% della quota calorica giornaliera). Inoltre, privilegia fonti di grassi mono e poli insaturi come l’olio d’oliva, il pesce e la frutta secca, rispetto ai grassi saturi presenti nelle proteine animali (burro, strutto) e in oli di cattiva qualità (così spesso presenti anche in alimenti considerati dietetici, come barrette e cereali light). ACIDI GRASSI OMEGA 3, A VITA! Sono acidi grassi essenziali, indispensabili per la formazione delle membrane cellulari, comprese quelle della pelle, e per il corretto equilibrio ormonale. Gli omega 3 combattono la cellulite perché riducono l’infiammazione tessutale, innescata dalle cellule adipose e perché regolano la produzioni degli ormoni femminili che, se squilibrati, possono peggiorare l’aspetto degli arti inferiori. Sono ricchi di Omega 3 il pesce (in particolare: salmone, tonno, sgombro, sardine, acciughe, trota, pesce spada, sogliola, merluzzo), frutta secca (noci e mandorle), semi di chia, semi o olio di lino. PROTEINE: POCHE MA NOBILI L’alimentazione mediterranea prevede l’assunzione di una quantità di proteine pari al 10-15% del fabbisogno calorico giornaliero - fino al 20% se si è molto sportivi – la scelta della fonte è importante, le proteine vegetale sono per eccellenza anti infiammatorie per natura, riducono quindi il rischio di una ritenzione, sicuramente da preferire rispetto a quelle animali che sono infiammatorie per l’organismo umano e se in grandi quantità, per lunghi periodi possono creare infiammazione e quindi ritenzione idrica. 12
UNA CORRETTA IDRATAZIONE La giusta idratazione aiuta il corpo ad eliminare il sodio in eccesso e a combattere la ritenzione idrica. Attenzione, però, a non esagerare, altrimenti otterrete l’effetto opposto! Seguite la sete o, se pensate di bere poco, ricordate che otto bicchieri di acqua o altri liquidi al giorno possono essere una giusta quantità. MENO SALE Grazie ai media e alla pubblicità, ormai siamo tutti più o meno consapevoli del rapporto che c’è tra una dieta ricca di sodio e la ritenzione idrica. Tuttavia, consumiamo abitualmente alimenti industriali che contengono moltissimo sodio, con il risultato che la nostra percezione della quantità di sale nei cibi risulta un po’ alterata. Ridurre il consumo di sale, infatti, significa sia ridurre la quantità di sale che usiamo per cucinare che ridurre il consumo di alimenti conservati (cibi in scatola, conserve e passata di pomodoro, insaccati, merendine, dadi da cucina). Proviamo a farlo per un paio di settimane, privilegiando l’alimento fresco (es. pomodori freschi) all’equivalente conservato (es. la passata di pomodoro). · L’attività fisica: amica di glutei e gambe! Avere delle belle gambe e sconfiggere la cellulite senza fare attività fisica è come cercare di vincere alla lotteria senza comprare il biglietto. In altre parole, è praticamente impossibile! La sedentarietà è uno dei primi fattori che favorisce l’accumulo adiposo su gambe e glutei nei soggetti predisposti (in altre parole, tutte le donne!). Inoltre, mantenere a lungo la stessa posizione ostacola una corretta microcircolazione e quindi una corretta ossigenazione dei tessuti, dando luogo ad un peggioramento della sintomatologia (edema o gonfiore 13
prima, fibrosi e indurimento del tessuto circostante le cellule adipose poi). Il rimedio? Muoversi! Non è necessario iscriversi in palestra o acquistare attrezzature costose per praticare attività fisica. Il nostro corpo è stato creato per muoversi e nel corso dei secoli l’uomo ha ideato una tale varietà di modi di farlo, per una tale varietà di scopi, che è difficile non trovare l’attività fisica adatta al nostro carattere e alla nostra struttura fisica. A questo proposito vorrei aprire una parentesi “filosofica”. I ritmi di lavoro e lo stile di vita odierno, specialmente nelle grandi città, sembrano favorire la sedentarietà. Trovare il tempo per praticare uno sport o per fare una sana camminata può sembrare impossibile. Tuttavia, è bene valutare le reali priorità che dovrebbero animare la nostra vita. La salute non può che essere in cima, dal momento che difficilmente potremmo perseguire qualsiasi altro obiettivo se non ci curiamo prima del nostro corpo, che è lo strumento che ci permette di lavorare, studiare, prenderci cura dei nostri cari. Se viviamo in famiglia, è opportuno sensibilizzare e coinvolgere anche le persone intorno a noi riguardo al fatto che una corretta attività fisica è cruciale per il mantenimento di un buono stato di salute. Con l’aiuto dei nostri cari (o dei nostri amici, colleghi di lavoro, compagni di studio) sarà molto più facile per noi impostare una routine di allenamento o semplicemente trovare un compagno per fare una partita di tennis, due palleggi nel parco o partecipare ad una serata danzante. Prima però dovete essere convinte voi per prime dei benefici importantissimi, anche a livello di benessere interiore, che l’attività fisica vi può regalare. Vediamo ora quali caratteristiche deve avere un allenamento completo ma specifico per cosce e glutei. ALZATI E CAMMINA La primissima cosa da fare, soprattutto se non si è mai fatto sport, è migliorare il tono muscolare delle gambe in maniera progressiva e dolce, promuovendo al tempo stesso una migliore circolazione, una migliore ossigenazione degli 14
arti inferiori, aumentando il consumo calorico giornaliero, migliorando il tono dell’umore e la vitalità e persino migliorando la capacità di concentrazione e la memoria! Il tutto a costo zero e senza orari da rispettare. Qual’è l’attività fisica meravigliosa che permette tutto questo? Camminare! È importante dedicarsi per almeno mezz’ora al giorno, a passo veloce, possibilmente in un parco o immersi nel verde meglio ancora se in una leggera pendenza. Se non è possibile, camminate in una zona tranquilla e libera da auto, o come faccio io, sopra al tapis roulant con la vostra serie preferita su Netflix. La camminata in salita in particolar modo la consiglio perchè con la naturale “rollata” del piede comporta un miglioramento del ritorno venoso e sanguigno migliorando il sistema linfatico nella parte inferiore del corpo. Ti prego di trovare il tempo di fare questo tutti i giorni, se non praticate attività sportiva. Programmate al mattino dove e quando camminerete, se da sole o in compagnia, in modo da poter rispettare questo fondamentale appuntamento con voi stesse. Vedrete che vi sentirete così bene che sarà difficile rinunciarvi. PIEDI, IL NOSTRO SECONDO CUORE L’ importanza dei piedi nel gestire il ritorno venoso e della linfa, Appoggio difettoso e sue conseguenze sui liquidi. I piedi sono considerati come il nostro “ secondo cuore “ una pompa periferica che aiuta il sangue nel ritorno. Predetevene cura! · Rivedere lo stile di vita, abbigliamento, attività fisica e alimentazione equilibrata per la salute dei vostri piedi L’ importanza dei piedi nel gestire il ritorno venoso e della linfa Nella nostra vita frenetica di ogni giorno , molto spesso trascuriamo l’ importanza che hanno le nostre estremità, i nostri cari piedi, nei confronti del corpo, se non quando 15
ci fanno male e sono dolenti. Costretti nelle calzature, non sempre idonee, sostengono tutto il peso della persona nel suo camminare; ma hanno anche inoltre il grande compito ( spesso dimenticato ) di gestire il circolo di ritorno venoso del sangue e della circolazione linfatica dal basso verso l’alto. · Appoggio difettoso e sue conseguenze sui liquidi In molte occasioni un’ appoggio “ difettoso “ del piede sul terreno determina una iperestensione del ginocchio, una conseguente retroversione del bacino e per ultima una iperlordosi lombare determinando così deformazioni patologiche del rachide vertebrale. · Difetti nella struttura del piede, di natura congenita od acquisita ( quali il valgismo, piede piatto ) impediscono un buon movimento del piede nel camminare e quindi, una non perfetta spinta dei liquidi determinandone un ristagno ed un conseguente rigonfiamento negli arti inferiori ed alle caviglie. Questo può portare, magari unito ad uno squilibrio ormonale, ad una eccessiva ritenzione idrica data dalla cattiva circolazione superficiale che rimane anche quando lo squilibrio ormonale ne venga ristabilito. Nell’ articolazione dell’ anca i fianchi tenderanno ad ingrossarsi determinando un’ accumulo di adipe (cellulite) a tutta la gamba determinando le cosiddette “ Gambe a colonna “. MOTIVI E CAUSE Il motivo risiede nella mancata spinta verso l’alto data al sangue che torna al cuore, spinta che si genera a livello dei piedi in seguito alla compressione ritmica data dalla “ 16
Soletta di Lejars “ definita anche pompa venosa e linfatica. Ricordiamo che i nostri piedi sono considerati come il nostro “secondo cuore“, una pompa periferica che aiuta il sangue nel ritorno verso il centro. · Scegli lo sport giusto È veramente triste sentire di donne che non praticano alcuna attività sportiva per paura di aumentare la massa muscolare e quindi di sembrare più “grosse”. Il mondo della moda, infatti, con i suoi canoni estetici stiracchiati e spesso assurdi, promuove corpi emaciati in cui la massa muscolare è inesistente. Per fortuna, molte cose stanno cambiando. Il mondo dello sport negli anni ’80 ha fatto irruzione nella pubblicità e nelle riviste di bellezza, modificando i canoni di bellezza a favore di un corpo sano, proporzionato, performante e forte. Abbiamo così avuto modo di vedere, grazie a queste atlete “prestate” alla moda, quali sono i reali benefici che un’attività fisica anche intensa ha su cosce, gambe e glutei. Dopo un’iniziale aumento della massa muscolare, il corpo comincia a consumare l’adipe intorno a cosce e glutei, rendendo le gambe non solo più sottili, ma anche più armoniose. Inoltre, la muscolatura dei glutei si sviluppa creando quell’effetto push up tanto caratteristico, ad esempio, nelle fitness model. 17
Se è vero che praticamente tutti gli sport apportando dei significativi benefici per quanto riguarda l’aspetto degli arti inferiori, è altrettanto vero che ce ne sono alcuni capaci di produrre sorprendenti miglioramenti per quanto riguarda cellulite e cuscinetti adiposi. Sto parlando in special modo dell’allenamento con i pesi! Il più diretto, versatile e veloce in temini di risultati è senza dubbio l’allenamento con i pesi, utilizzato ormai in tutto il mondo e in varie discipline, sarà la chiave di volta e la marcia in più rispetto a chi non si allena con i pesi! Non mi riferisco al bodybuilding che ricerca il massimo sviluppo della massa muscolare e so già che il vostro incubo peggiore è quello di svegliarvi con le braccia di Schwarzenegger il giorno dopo la palestra, ma tranquille che non succederà. Si possono invece adottare allenamenti specifici per ottenere un effetto drenante e anti infiammatorio su cosce e glutei, tra quelli che hanno dato migliori risultati cito il PHA. L’allenamento PHA prevede, come tutti i lavori a circuito propriamente detti, l’impiego di sovraccarichi, quindi esercizi tipicamente con i pesi o con le macchine isotoniche. Ma, come per i lavori a circuito che prevedono stazioni di lavoro di tipo aerobico, anche in questo caso è possibile inserire tra le varie stazioni degli esercizi di cardio fitness, in questo caso parliamo di una variante del classico PHA definita cardio-PHA, una modalità operativa che intensifica ulteriormente la stimolazione cardiocircolatoria e i conseguenti benefici e adattamenti. Sebbene il 18
metodo PHA abbia conosciuto una più marcata diffusione solo a partire dall’ultimo decennio, è una modalità operativa strutturata negli anni ’50, e questo ha consentito di descrivere in modo approfondito i maggiori vantaggi che è in grado di offrire rispetto al classico circuit training, del quale tuttavia condivide numerosi aspetti. Come si concretizza nel dettaglio un allenamento PHA? Le regole da rispettare sono relativamente semplici, anzitutto occorre selezionare un dato numero di esercizi, mediamente da cinque a sei stazioni che garantiscano un allenamento cosiddetto total body, ossia che possano determinare a conclusione del circuito una stimolazione di tutti i distretti muscolari. L’esecuzione di una sequenza di esercizi in rapida successione, proprio come accade nel lavoro a circuito, determina un ciclo. Per ciascuna sessione di allenamento occorrerà ripetere da cinque a sei volte ciascun ciclo, prevedendo per ciascun esercizio un numero di ripetizioni tra le otto e le sedici, incrementando l’intensità del lavoro ad ogni ciclo successivo. In totale quindi si saranno svolte un numero di serie che oscilla dalle 25 alle 36. Proprio la rapida successione degli esercizi consente di concentrare un volume di lavoro certamente importante in un lasso di tempo relativamente breve che, quasi mai, supera i 50 minuti totali. Nel caso in cui si intendano inserire delle stazioni di lavoro cardio (es. tapis roulant, ellittica, ecc.) queste avranno una durata approssimativa di 4-6 minuti, con una intensità di lavoro che garantisca il mantenimento della frequenza cardiaca raggiunta nel corso del lavoro con i sovraccarichi. Un’interessante alternativa al classico lavoro a circuito per migliorare aspetto estetico e funzionalità cardiaca. Come seconda scelta cito il nuoto, un ottima alternativa per chi vuole eliminare la cellulite ed è adattissimo anche per chi è in sovrappeso o in gravidanza. Il nuoto infatti ha la capacità di migliorare il tono muscolare di tutto il corpo nel 19
medesimo momento (favorendo uno sviluppo proporzionato della muscolatura superiore e inferiore e, quindi, migliorando l’aspetto anche di chi ha una costituzione cosiddetta ginoide o a pera), oltre al fatto che essere immersi in acqua fredda favorisce un ulteriore consumo calorico rispetto agli sport “terrestri”, dovuto alla termoregolazione. Il benefico massaggio dell’acqua che migliora la microcircolazione cutanea completa l’attività anticellulite di questo fantastico sport. Anche l’aerobica in acqua o aquagym è d’aiuto, ma tenete presente che i tempi per ottenere gli stessi risultati sono circa doppi rispetto al nuoto libero o all’allenamento con i pesi. Se praticato con costanza, almeno due o tre volte la settimana, questo sport vi regalerà fantastici risultati. La terza attività che migliora sicuramente l’aspetto di gambe e glutei, pur non essendo ideale per la cellulite, è la camminata in salita. L’impatto ripetuto con il terreno favorisce meno la microcircolazione rispetto alle due scelte precedenti e può peggiorare la fragilità capillare e le vene varicose, ma con praticata con i giusti accorgimenti sicuramente regale gambe forti e armoniose e glutei alti e sodi, oltre a ridurre i cuscinetti adiposi sulle gambe. E’ bene però non allenarsi per lunghi periodi di tempo, scegliere calzature ad hoc, ben ammortizzate, e possibilmente correre sulla terra battuta o in riva al mare. Sconsigliata se la persona è eccessivamente in sovrappeso. Nella nostra classifica degli sport per glutei e gambe ci sono ora quelli che sollecitano di più la muscolatura degli arti inferiori. Se ben praticati, anche questi sono di enorme aiuto perchè promuovono il consumo di massa grassa a favore di uno sviluppo della massa magra e migliorano la circolazione e il ritorno venoso. Il ciclismo sollecita molto gli arti inferiori, è vero, ma costringe il corpo nella stessa posizione per lunghi periodi. La continua pressione dei glutei sulla sella e dei piedi sui pedali, inoltre, ostacola un po’ la circolazione. Inoltre, sviluppa di più la muscolatura degli arti inferiori 20
rispetto a quella degli arti superiori, rendendo più evidente un’eventuale sproporzione. Per quanto riguarda lo step e la ginnastica aerobica, per via dei salti e dell’impatto del piede sull’attrezzo, vale ciò che è stato detto per la corsa: scarpe ben ammortizzate, indumenti comodi e traspiranti e no ad allenamenti troppo lunghi. · Stop alle cattive abitudini! Ovvero ama le tue nuove gambe da miss Se avete fatto del vostro meglio per cambiare, ovvero avete migliorato la vostra alimentazione e cominciato a fare attività fisica, avrete sicuramente visto i primi strabilianti risultati. Ma se volete veramente bene alle vostre nuove gambe da miss e volete vederle rifulgere di una bellezza mai vista prima, ci sono almeno altre tre aree di intervento su cui dovete ancora agire. Stiamo parlando del fumo, nemico giurato della circolazione in quanto i residui della combustione del tabacco si accumulano nei polmoni prima e nelle arterie poi, dando luogo ad una diminuzione della capacità dell’organismo di nutrire ed ossigenare le cellule. Il risultato? Una cattiva circolazione, che inasprisce i sintomi della cellulite. Fate del vostro meglio per smettere, affidandovi magari ai consigli del vostro medico di base, che saprà indirizzarvi verso centri antifumo specializzati. Altri due “amiconi” della cellulite sono l’abuso di alcool e caffè. Il primo, con le sue calorie vuote, è ideale per aumentare il tessuto adiposo, mentre il secondo aumenta i livelli di cortisolo, l’ormone dello 21
stress che tra le altre cose stimola l’organismo ad aumentare le riserve di grasso, oltre ad essere vasocostrittore, peggiorando così il microcircolo. Per tirarvi su durante il giorno provate altri metodi, come esercizi di respirazione ed un corretto riposo notturno oppure semplicemente... riducete gli impegni! Per rilassarvi la sera provate a fare yoga, meditazione o esercizi di rilassamento. Una buona tisana, magari drenante, vi darà lo stesso effetto di un bicchiere di vino. Da non sottovalutare, poi, il corretto funzionamento ormonale dell’organismo. Tenete sotto controllo i dosaggi ormonali ed il ciclo mestruale, parlando con il ginecologo di eventuali sintomi anomali (stanchezza, dimagrimento o accumulo di peso repentino, gonfiore, alterazioni del ciclo). Alterazioni ormonali come l’ipotiroidismo infatti, possono rallentare il ricambio del sistema linfatico e la circolazione sottocutanea, favorendo il ristagno di liquidi. Per quanto riguarda la vita quotidiana, le vostre gambe da miss avranno sempre bisogno del vostro aiuto per rimanere stupende! Bisogna che facciate qualcosa per loro almeno quanto loro stanno facendo qualcosa per voi (farvi sentire più belle, ad esempio!). Continuate quindi a fare attività fisica, ad alimentarvi correttamente, smettete di fumare e riducete caffè e alcool, ma adottate anche questi semplici accorgimenti quotidiani. Evitate indumenti e scarpe stretti, prediligendo un abbigliamento realizzato in tessuto naturale ben traspirante. Gli indumenti stretti, infatti, ostacolano la microcircolazione, peggiorando il problema. Lo stesso discorso vale per i tacchi alti. È meglio avere delle gambe stupende indossando delle sneakers, piuttosto che 22
gambe gonfie, pesanti e segnate da capillari rotti infilate in un tacco 12. Evitate anche le ballerine e le scarpe dalla suola piatta. Evitate di esporvi al sole per lunghi periodi di tempo (se potete, alternate con bagni o docce freschi) e di rimanere a lungo in ambienti molto caldi. Evitate le docce e i bagni bollenti e d’estate abituatevi a fare l’ultimo risciacquo con acqua appena tiepida. Infatti l’eccesso di calore ostacola la circolazione. Attenzione anche a cerette troppo calde e lampade solari: favoriscono la comparsa di vene varicose. Apriamo una parentesi su creme e massaggi. Se eseguiti da un professionista, i massaggi linfodrenanti possono essere ottimi per portare i liquidi in eccesso accumulati nel tessuto connettivo verso”punti di sbocco dove possono essere eliminati tramite l’urina. Tuttavia è bene evitare massaggi fai da te, che non sortiscono lo stesso effetto e se troppo vigorosi possono addirittura peggiorare il problema, creando vistosi ematomi. Per riattivare la circolazione meglio tenere le gambe in alto o fare docce fresche salendo dai piedi verso le ginocchia. Per quanto riguarda le creme anticellulite, pur trattandosi di preparazioni spesso molto costose, di solito hanno la sola funzione di migliorare l’aspetto della pelle, piuttosto che agire direttamente sul problema. Il più delle volte hanno solamente un leggero effetto stimolante sulla microcircolazione sottocutanea (dovuto anche al massaggio effettuato per applicarle), ma non hanno alcun effetto se non si modifica lo stile di vita. In altre parole, non aspettatevi risultati lontanamente paragonabili a quelli ottenuti con una sana alimentazione e una corretta attività fisica! Ora andiamo a parlare di una nota piuttosto dolente: le attività lavorative che costringono a lungo nella stessa posizione. Sia che stiamo seduti ad una scrivania che dietro il bancone di un negozio, piuttosto che ad una catena di montaggio, qualsiasi posizione in cui restiamo costretti a lungo ostacola la circolazione. 23
È importantissimo, quindi, “sgranchirsi” periodicamente, meglio se dieci minuti ogni una/due ore, durante i quali potrete: · fare una breve passeggiata – approfittandone magari per prendere un bicchiere d’acqua, che aiuterebbe a fluidificare il sangue e quindi a migliorare la circolazione · alzarvi venti volte sulle punte dei piedi - un esercizio che aiuta moltissimo a migliorare la funzionalità della pompa plantare, un meccanismo che spinge il sangue dalla pianta del piede verso l’alto per permettergli di ritornare al cuore ed essere di nuovo ossigenato. Evitate di accavallare le gambe se state seduti oppure, se state troppo in piedi, cambiate spesso posizione spostando il peso da un piede all’altro ed eseguendo piccole rotazioni con il piede libero. Per permettervi di ricordare meglio le regole per la manutenzione delle vostre nuove, splendide gambe da miss, le abbiamo riunite in un decalogo. Copiatelo e portatelo sempre con voi: “se continuerete a seguirlo, le vostre gambe e i vostri glutei saranno sempre più belli e sodi, come sempre pronti ad accompagnarvi verso nuove sfide, ma con un pizzico di salute e di bellezza in più.” 24
Spero che questo libro ti sia piaciuto e ti possa esser d’aiuto in futuro per migliorare la tua situazione e correggere i tuoi inestetismi. Di seguito trovi i miei contatti: PERSONAL TRAINING E COACHING ON LINE: www.lucaveronese.it FACEBOOK: luca veronese personal trainer INSTAGRAM: @lucaveronese_trainer MAIL: info@lucaveronese.it Grazie della lettura, Luca. 25
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