2018 Cosmetica Italia Servizi srl
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VUOI FAR CRESCERE CERCHI NUOVE IL TUO BUSINESS SOLUZIONI DI TI OCCUPI DI ATTRAVERSO NUOVE MARKETING E REGULATORY? STRATEGIE COMUNICAZIONE? MANAGERIALI? PAGINA 41-46 PAGINA 8-11 PAGINA 12-40 QUOTE DI VUOI SVILUPPARE CERCHI UN PARTECIPAZIONE E IL TUO BUSINESS APPROFONDIMENTO TUTTE LE ALL’ESTERO? LEGALE? INFORMAZIONI PER CONTATTARCI PAGINA 47-49 PAGINA 50-51 PAGINA 52-53
COSMETICA ITALIA SERVIZI SI RIVOLGE ALLE IMPRESE OPERANTI NEL SETTORE COSMETICO CON UN SERVIZIO FORMATIVO SPECIALIZZATO E DI QUALITÀ Potendo contare su un network di esperti e consulenti tra i più qualificati nel panorama nazionale, attraverso i nostri corsi di formazione supportiamo le imprese nel loro percorso di costruzione di un reale vantaggio competitivo, basato su solide competenze e conoscenze specifiche relative al settore cosmetico. Decenni di affiancamento alle imprese cosmetiche ci hanno permesso di sviluppare un catalogo ricco di corsi e workshop: dall’aggiornamento normativo all’analisi di mercato, dal marketing di prodotto al miglioramento delle performance di vendita, arrivando fino all’internazionalizzazione del proprio business. L’offerta formativa si arricchisce di temi attuali fornendo uno sguardo attento e contemporaneo e si rafforza sulle tematiche imprescindibili per un player di comparto. Il continuo confronto con le imprese e l’ascolto delle loro esigenze è alla base della nostra offerta. Sul nostro sito internet puoi lasciare suggerimenti per migliorare il nostro servizio. Per tutte le NOVITÀ fuori catalogo consulta regolarmente il sito cosmeticaitaliaservizi.it
INDICE LE AREE DELLA FORMAZIONE MARKETING E COMUNICAZIONE LE PMI E I SOCIAL MEDIA: ELEMENTI DI BASE PER COMPETERE NELL’ECONOMIA DIGITALE 8 MARKETING COSMETICO E IMPRESA: LINEE BASE, ESPERIENZE E INNOVAZIONE DI METODO 9 LE PMI E I SOCIAL MEDIA: ELEMENTI AVANZATI PER COMPETERE NELL'ECONOMIA DIGITALE 10 L’EVOLUZIONE DELL’ECONOMIA DIGITALE NELLA COSMETICA 11 REGULATORY SKIN CARE: ARTE E SCIENZA NELLA FORMULAZIONE COSMETICA AVANZATA 12 COME GESTIRE CON EFFICACIA IL TRASPORTO SU STRADA DEI COSMETICI, PERICOLOSI AI SENSI DELLA NORMATIVA ADR 13 INTEGRATORI ALIMENTARI E NORMATIVA DI SETTORE 14 CONOSCERE ED APPLICARE LE NORMATIVE DELLA COSMESI NEI PAESI UE ED EXTRA-UE 15
REGULATORY IL RISCHIO MICROBIOLOGICO NELLA VALUTAZIONE DI SICUREZZA DEI PRODOTTI COSMETICI 16 NORMATIVA FISCALE PER L’IMPIEGO DEGLI ALCOLI E DEGLI OLI LUBRIFICANTI NELLA FABBRICAZIONE DEI COSMETICI 17 HAIR CARE: ARTE E SCIENZA NELLA FORMULAZIONE COSMETICA AVANZATA 18 LA NORMA UNI EN ISO 9001:2015 NEL SETTORE COSMETICO 19 IL REACH E IL SUO IMPATTO SULL’INDUSTRIA COSMETICA 20 IL PACKAGING COSMETICO TRA TECNOLOGIA DI PRODUZIONE E POSSIBILI DIFETTI 21 STABILITÀ E COMPATIBILITÀ NELLA VALUTAZIONE DI SICUREZZA DEI PRODOTTI COSMETICI 22 IL VALUTATORE PER LA SICUREZZA DEI PRODOTTI COSMETICI 23 AEROSOL NEL SETTORE COSMETICO 24 LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE DEL PACKAGING COSMETICO: RESPONSABILITÀ, PROGETTAZIONE E COMUNICAZIONE 25 COME VALUTARE LA SICUREZZA DEL PACKAGING COSMETICO OTTIMIZZANDO L’APPORTO DELLA FILIERA 26 USA: LA REGOLAMENTAZIONE VIGENTE PER L’ESPORTAZIONE 27 L’IGIENE NELLA PRODUZIONE DEI PRODOTTI COSMETICI 28 IRAN E PAESI DEL GOLFO: GUIDA PRATICA ALL’ESPORTAZIONE 29 BULK E SEMILAVORATI COSMETICI: CLASSIFICARE SECONDO I CRITERI DI REGOLAMENTO CLP 30 SALUTE E SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO: L’IMPATTO DEI REGOLAMENTI REACH E CLP 31 LE PRATICHE DI BUONA FABBRICAZIONE PER L’INDUSTRIA COSMETICA: LO STANDARD ISO 22716 32 QUALIFICAZIONE PER AUDITOR INTERNO SECONDO LO STANDARD ISO 22716 33
REGULATORY RUSSIA E INDIA: GUIDA PRATICA ALL’ESPORTAZIONE 34 I CONTENUTI DELLE SCHEDE DATI DI SICUREZZA E LA LETTURA DEGLI SCENARI ESPOSITIVI 35 STABILITÀ DEI PRODOTTI COSMETICI: DALLA PROGETTAZIONE PRATICA DEI TEST ALLA GESTIONE DEI RISULTATI 36 CINA E COREA DEL SUD: GUIDA PRATICA ALL'ESPORTAZIONE 37 LEGISLAZIONE COSMETICA 38 BASI TEORICHE DELLA FORMULAZIONE COSMETICA 39 CRITERI INTERNAZIONALI PER L’USO DELLE AGGETTIVAZIONI NELLA PRESENTAZIONE DEI COSMETICI 40 SVILUPPO MANAGERIALE STATE MANAGEMENT: GESTIRE CONSAPEVOLMENTE LA SFERA EMOTIVA, LE RELAZIONI E LE ENERGIE PER OTTENERE 41 PERFORMANCE ECCELLENTI MARKETING RELAZIONALE PER UNA VENDITA EFFICACE 42 DECIDERE, RISOLVERE, OTTENERE: PROBLEM SOLVING STRATEGICO E DECISION MAKING IN OGNI CONTESTO 43 LEADERSHIP, MOTIVAZIONE DEL TEAM, GESTIONE DEL TEMPO E DEI PROCESSI: IL SUCCESSO MANAGERIALE 44 LEADERSHIP CONVERSAZIONALE: GESTIRE IN MODO EFFICACE IL PUBLIC SPEAKING 45 STRUCTOGRAM - THE POWER OF YOUR BRAIN CONOSCERE IL POTERE DELLA MENTE PER OTTENERE IL SUCCESSO 46 PROFESSIONALE E PERSONALE
BUSINESS INTERNAZIONALE PRESENTAZIONE ASEAN: DATI, FONTI, FATTI 47 L'EXPORT DIGITALE OMNICHANNEL: COME IMPOSTARE STRATEGIE E TATTICHE EFFICACI E PROFITTEVOLI 48 DAL CRM AI BIG DATA: APP E SOLUZIONI INFORMATIVE DI MARKETING PER L'INTERNAZIONALIZZAZIONE NEL SETTORE COSMETICO 49 LEGALE TERZISTI E MONOPOLIO BREVETTUALE 50 LE MANIFESTAZIONI A PREMIO: ARMA PER LA COMPETITIVITA' 51 INFORMAZIONI CONTATTI E SEDE DEI CORSI 52 QUOTE DI PARTECIPAZIONE 53
LE PMI E I SOCIAL MEDIA: ELEMENTI DI BASE PER COMPETERE NELL’ECONOMIA DIGITALE DESCRIZIONE CONTENUTI 19 aprile 2018 Il social media marketing è oggi un elemento chiave nelle strategie Introduzione & Best Practices: di marketing aziendale, che consente di creare un dialogo diretto cosa possiamo fare con i consumatori. Sapere come muoversi nel mondo del web 2.0 • Introduzione al Social per la Cosmesi Giornata intera e dei social network è ormai un requisito indispensabile nella • Metriche principali, come stabilire gli obiettivi, KPI cosmetica, così come in ogni altro settore. Durante il corso saranno illustrati i principali strumenti e le strategie di base per comunicare efficacemente sulle più popolari Mettiamo in pratica imparando a utilizzare Enrico Giubertoni piattaforme social. I partecipanti al corso avranno inoltre la tecnicamente i principali social per la cosmesi Consulente in Social Media Strategy per il possibilità di conoscere alcune best practice sui social media Facebook + Adv attraverso case history di settore. settore cosmesi • Come si costruisce una pagina Cosmetica Marketing e Buzzes • Panoramica sugli ADV Instagram PERCHÈ SCEGLIERE QUESTO CORSO? • Come si crea un account • Come si gestisce un account DESTINATARI ✓ Sviluppare competenze necessarie alla creazione e gestione di • L'importanza delle Hashtag in Instagram profili Facebook e Instagram Commerciale, Comunicazione, Imprenditore, ✓ Conoscere le principali metriche per monitorare e analizzare i Marketing, Marketing Digitale/Social Media risultati ottenuti Case history sui social media, mettiamo in pratica con i casi di studio ✓ Comprendere le basi dell’utilizzo dell’Adv sui social • Facebook • Instagram MARKETING E 8 COMUNICAZIONE
MARKETING COSMETICO E IMPRESA: LINEE BASE, ESPERIENZE E INNOVAZIONE DI METODO DESCRIZIONE CONTENUTI 21 giugno 2018 Emergere nel settore cosmetico non è facile, soprattutto quando si • Cos’è il marketing tratta di lanciare un nuovo prodotto sul mercato. A questo scopo • Le 4P del marketing sono fondamentali un’attenta pianificazione strategica delle attività Giornata intera di marketing e uno studio approfondito del proprio target di • Il ruolo del marketing in azienda: marketing strategico e riferimento. operativo Durante il corso saranno analizzati nel dettaglio tutti gli step del • Sviluppo di un nuovo prodotto: il funnel di sviluppo, dall’idea al Antonio Dalle Rive processo di sviluppo di un nuovo prodotto cosmetico, dalla sua prodotto sul mercato Titolare e Direttore Marketing creazione alla sua introduzione sul mercato. Il corso aiuterà ad • Definizione del target identificare efficaci strategie da adottare durante questo processo. • Brand Positioning Anyway Tra gli strumenti di marketing communication presi in • Analisi della concorrenza Marco Pirozzi considerazione, una particolare attenzione sarà dedicata ai social media. • Il brand e i suoi elementi Area Servizi e Sviluppo • La comunicazione offline e online integrate: uso di Facebook, Cosmetica Italia logiche, modalità, case study e analisi delle vostre pagine FB Stefania Saviolo Docente di Fashion & Luxury Brand Mgmt SDA Bocconi PERCHÈ SCEGLIERE QUESTO CORSO? Anna Zinola ✓ Acquisire una maggiore comprensione delle dinamiche di Docente di Psicologia del Marketing ingresso, consolidamento e crescita nel mercato cosmetico Università di Pavia odierno ✓ Arricchire le proprie conoscenze nell’ambito del marketing della DESTINATARI cosmetica e migliorare le proprie capacità di pianificazione Comunicazione, Imprenditore, Marketing, Marketing strategica Digitale/Social Media MARKETING E 9 COMUNICAZIONE
LE PMI E I SOCIAL MEDIA: ELEMENTI AVANZATI PER COMPETERE NELL'ECONOMIA DIGITALE DESCRIZIONE CONTENUTI 20 settembre 2018 Il social media marketing è oggi un elemento chiave nelle strategie Creare un piano editoriale sui social di marketing aziendale. Sapere come sfruttare al massimo le • Come seguire il piano marketing dell'azienda potenzialità offerte dai social network richiede una conoscenza Giornata intera • Pianificare i momenti topici (es. San Valentino, Festa della approfondita del loro funzionamento e delle dinamiche comuni ai mamma, avvenimenti linea viso) loro user. Durante il corso saranno illustrati strumenti e strategie avanzate per lo sviluppo di campagne social di successo e la creazione di Come mettere in pratica il piano operativo sui social Enrico Giubertoni piani editoriali in grado di coinvolgere e fidelizzare il consumatore. I • Differenza tra Content Curation/Content Creation Consulente in Social Media Strategy per il partecipanti al corso avranno inoltre la possibilità di conoscere • Calendario Editoriale di massima alcune best practice sui social media attraverso case history di • Calendario Editoriale di fine settore cosmesi settore. Cosmetica Marketing e Buzzes Tecniche e strumenti per la comunicazione strategica • Tecniche di gestione dei social (engagement, best moment to speak, pianificazione contenuti, individuazione opinion leader) • Tecniche di monitoraggio sui social (Monitoraggio Competitor, PERCHÈ SCEGLIERE QUESTO CORSO? Monitoraggio marchio e ascolto delle conversazioni) DESTINATARI ✓ Comprendere come utilizzare al meglio i social media come Comunicazione, Imprenditore, Marketing, Marketing strumento comunicativo all’interno di strategie di marketing Digitale/Social Media integrato ✓ Creare piani editoriali ad hoc e campagne in grado di aumentare la visibilità dei propri profili social, generare engagement e accrescere la fidelizzazione del consumatore ✓ Acquisire le competenze necessarie per gestire i profili social tramite Social Media Dashboard (Hootsuite) MARKETING E 10 COMUNICAZIONE
L’EVOLUZIONE DELL’ECONOMIA DIGITALE NELLA COSMETICA DESCRIZIONE CONTENUTI 22 novembre 2018 Mai come oggi il continuo aggiornamento risulta fondamentale al • Novità del mondo social per il 2018 fine di comprendere gli ultimi trend del mercato e di intercettare le • L’ascolto integrato della rete: trend, evoluzioni e case history mutevoli esigenze del consumatore 2.0. Nel 2018, e-commerce e • Web e social network: i canali e i prodotti Giornata intera social media rappresentano il futuro di ogni azienda che voglia • E-commerce per la filiera cosmetica affermarsi nel proprio mercato di riferimento e per questo motivo costituiscono il tema cardine di questo corso. Durante il corso verranno illustrati i principali trend 2018 relativi al mondo del digitale e dei social media. In particolare, il corso offrirà Testimonianze spazi di approfondimento dedicati alle seguenti tematiche: analisi e ascolto integrato della rete, strategie di utilizzo dei social media, planning strategico. I partecipanti al corso avranno inoltre la possibilità di conoscere alcune case history che ben esemplificheranno le dinamiche evolutive del web. DESTINATARI Analisi e ricerche di mercato, Comunicazione, PERCHÈ SCEGLIERE QUESTO CORSO? Imprenditore, Marketing, Marketing Digitale/Social ✓ Conoscere le opportunità nel breve/medio periodo date dall’e- Media, Servizio consumatori/CRM commerce e dai nuovi strumenti di comunicazione digitale ✓ Approfondire le proprie competenze per una migliore pianificazione delle vendite online e offline e dell’analisi strategica aziendale MARKETING E 11 COMUNICAZIONE
SKIN CARE: ARTE E SCIENZA NELLA FORMULAZIONE COSMETICA AVANZATA DESCRIZIONE CONTENUTI 6 febbraio 2018 Formulare cosmesi skin care significa saper coniugare arte e • Forme cosmetiche (classificazione chimico-fisica dei sistemi scienza, tecnica e passione: è necessario possedere solide basi cosmetici) teoriche e un’ampia conoscenza della chimica degli ingredienti • Le soluzioni (le forme micellari) Giornata intera cosmetici. È una professione che fa andare d’accordo la precisione • Le emulsioni (principi generali, caratteristiche e fenomeni di della chimica e il talento intuitivo di chi fa Ricerca e Sviluppo. instabilità) Il corso fornisce ai partecipanti un concreto approfondimento di • Classificazione degli emulsionanti Saira De Ferrari nozioni scientifiche, consigli e suggerimenti e offre esempi pratici • Calcolo dell’HLB da parte di chi ha dedicato anni di attività al settore della cosmesi. Consulente • Interazioni e skin feeling degli emulsionanti Cosmetica Italia Servizi • La fase lipofila (polarità, scorrevolezza, pm, saturazione) • Skin feeling delle diverse fasi lipofile (la cascata sensoriale) • Struttura di emulsioni o/a e a/o • Emulsioni high-tech & smart (microemulsioni, emulsioni a PERCHÈ SCEGLIERE QUESTO CORSO? cristalli liquidi, emulsioni hipe (high internal phase emulsion), emulsioni siliconiche, emulsioni-gel hsd (hydro swelling ✓ Completare il percorso formativo dei formulatori cosmetici droplets), emulsioni pickering, nanoemulsioni, emulsioni DESTINATARI multiple) ✓ Conoscere in modo approfondito le forme cosmetiche e la loro classificazione • La polinsensorialita’ Ricerca e Sviluppo • La detergenza ✓ Acquisire nozioni sull’ampia gamma delle emulsioni, delle • Classificazione dei tensioattivi soluzioni e delle forme micellari • Interazione e skin feeling dei tensioattivi ✓ Esplorare le nuove tendenze: cosmesi bianca, formule Green, • La conservazione dei cosmetici cosmesi termale • Le nuove tendenze della cosmesi bianca ✓ Organizzare le prove di laboratorio: protocolli di applicazione, • Il razionale formulativo prove di stabilità e compatibilità • Gli attivi funzionali (l’individuazione e l’approccio scientifico) ✓ Pianificare lo scale-up produttivo • La green formulation • La cosmesi termale • REGULATORY Formulazione di prodotti solari • Experimental design e organizzazione delle prove di 12 laboratorio: protocolli di applicazione • Stabilità e compatibilità: linee guida e validazione interna • Scale-up produttivo: il razionale e la gestione
COME GESTIRE CON EFFICACIA IL TRASPORTO SU STRADA DEI COSMETICI, PERICOLOSI AI SENSI DELLA NORMATIVA ADR DESCRIZIONE CONTENUTI 8 febbraio 2018 Il corso propone un’introduzione ai concetti generali della Il sistema GHS e il trasporto normativa ADR per il trasporto su strada delle merci pericolose e descrive l’applicabilità della norma al settore dei cosmetici, Soggetti coinvolti, responsabilità e formazione Giornata intera distinguendo il caso dei regimi di esenzione/semplificazione. • Soggetti coinvolti e responsabilità • Formazione Francesca Belinghieri Principali adempimenti ADR Centro Reach • Classificazione Daniele Guidotti PERCHÈ SCEGLIERE QUESTO CORSO? • Etichettatura Centro Reach • Imballaggi ✓ Comprendere come è pensata e strutturata la normativa ADR • Documentazione ✓ Approfondire gli aspetti di classificazione, etichettatura, imballaggio e documentazione per il trasporto dei prodotti Regimi di esenzione cosmetici pericolosi ai sensi dell’ADR • Quantità limitate per unità di collo ✓ Comprendere l’applicabilità dei regimi di esenzione previsti • Quantità limitate per unità di trasporto DESTINATARI dalla normativa e le semplificazioni che ne derivano Acquisti, Affari Regolatori, Logistica, Magazzino, Alcuni esempi di rubriche di interesse Supply Chain REGULATORY 13
INTEGRATORI ALIMENTARI E NORMATIVA DI SETTORE DESCRIZIONE CONTENUTI 13 febbraio 2018 Quello degli integratori alimentari è un settore in forte crescita. Per Requisiti igienico-sanitari e di informazione al questo motivo, e al fine di assicurare un elevato livello di tutela consumatore relativi agli alimenti della salute pubblica, il settore degli integratori è stato • “General Food Law” e Pacchetto Igiene, criteri a base della Giornata intera regolamentato a livello europeo. Risulta dunque fondamentale per legislazione igienico-sanitaria e responsabilità degli operatori le aziende una reale conoscenza dei Regolamenti europei e delle • Etichette e pubblicità, dalla direttiva 2000/13/CE al nuovo norme nazionali in materia. Regolamento europeo 1169/2011 sulla disciplina generale di Anna Paonessa Il corso si propone di offrire ai partecipanti una panoramica sulla informazione al consumatore normativa del settore alimentare e di fornire un approfondimento Responsabile dell’area nutrizione e salute, sugli aspetti più specifici degli integratori. Aspetti regolatori degli integratori alimentari prodotti per la nutrizione specializzata e • Disposizioni europee e nazionali specifiche integratori Italia, AIIPA • Regolamento europeo sulle indicazioni nutrizionali e sulla salute e quadro nazionale ed europeo di riferimento per la Paolo Patruno PERCHÈ SCEGLIERE QUESTO CORSO? pubblicità Consulente AIIPA ✓ Inquadrare correttamente l’integratore alimentare da un punto di vista normativo con riferimento al quadro comunitario e DESTINATARI nazionale, vigente e in evoluzione Affari Regolatori, Assicurazione Qualità, Direzione Generale, Direzione Tecnica, Marketing, Ricerca e Sviluppo, Valutazione della sicurezza REGULATORY 14
CONOSCERE ED APPLICARE LE NORMATIVE DELLA COSMESI NEI PAESI UE ED EXTRA-UE DESCRIZIONE CONTENUTI 15 febbraio 2018 Sono molteplici le normative che regolano il settore cosmetico nel • Panorama delle diverse disposizioni nei principali mercati mondo: applicarle senza commettere errori di valutazione è una • Definizione di cosmetico e prodotti borderline necessità poiché, in caso di irregolarità, comprometterebbe il • Etichettatura, notifica/registrazione Mezza giornata business vanificando gli investimenti intrapresi per affrontare • Disciplina degli ingredienti, Cosmetovigilanza, aggettivazioni l’esportazione dei propri prodotti. Occorre tenerne conto e arrivare preparati; è d’obbligo conoscere tutte le normative internazionali, • I principali documenti necessari (CLV, certificato di origine, conoscere le differenze e valutare tutte le regole di dichiarazione GMP, Power of Attorney, ecc.) Stefano Dorato • Test alternativi per i propri prodotti: UE ed il resto del mondo commercializzazione nei Paesi Extra-UE e nei paesi UE. Direttore Relazioni scientifiche e normative • I processi di allineamento normativo internazionale (ICCR, ISO) Cosmetica Italia PERCHÈ SCEGLIERE QUESTO CORSO? ✓ Illustrare le molteplici difficoltà nell’esportazione, confrontando i DESTINATARI principali obblighi delle normative nei contesti UE ed Extra-UE ✓ Comprendere le modalità da adottare per esportare i propri Affari Regolatori, Esportazione, Marketing prodotti nel completo rispetto delle norme vigenti nei diversi Paesi REGULATORY 15
IL RISCHIO MICROBIOLOGICO NELLA VALUTAZIONE DI SICUREZZA DEI PRODOTTI COSMETICI DESCRIZIONE CONTENUTI 20 febbraio 2018 L’attuale discussione internazionale sulla presenza dei conservanti • Introduzione generale sui microrganismi, sulle tecniche nei cosmetici - ingredienti essenziali per la sicurezza dei prodotti - batteriologiche di base e sulle metodiche analitiche ha messo in luce l’importanza della trattazione degli aspetti più comunemente adottate nella valutazione di prodotti cosmetici Giornata intera rilevanti della qualità e della sicurezza microbiologica dei (controllo qualità, Challenge test), alla luce delle più recenti cosmetici. Una conoscenza approfondita e un controllo di questi indicazioni di legge e/o linee guida tecniche aspetti sono infatti fondamentali, per immettere sul mercato dei • Principali fattori di rischio microbiologico associati ai prodotti Silvia Boracchi prodotti di buona qualità microbiologica, che ne mantengano cosmetici invariata la stessa qualità durante il loro uso. • I più recenti criteri per la valutazione della protezione Direttore scientifico antimicrobica dei prodotti Ager PERCHÈ SCEGLIERE QUESTO CORSO? ✓ Conoscere le metodiche analitiche e i criteri più attuali in tema di valutazione della sicurezza microbiologica dei prodotti DESTINATARI cosmetici Affari Regolatori, Assicurazione Qualità, Controllo Qualità, Laboratorio microbiologico, Ricerca e Sviluppo, Valutazione della sicurezza REGULATORY 16
NORMATIVA FISCALE PER L’IMPIEGO DEGLI ALCOLI E DEGLI OLI LUBRIFICANTI NELLA FABBRICAZIONE DEI COSMETICI DESCRIZIONE CONTENUTI 1 marzo 2018 Un fattore imprescindibile per la fabbricazione di prodotti cosmetici • Riferimenti normativi e definizioni contenenti alcole è la conoscenza approfondita degli aspetti fiscali • Denaturazione che ne regolano la produzione. • Contabilizzazione degli alcoli Giornata intera • Circolazione • Etichettatura • Telematizzazione Michele Cireni • PERCHÈ SCEGLIERE QUESTO CORSO? Alcoli metilico, propilico ed isopropilico Consulente Federchimica • Oli lubrificanti ✓ Comprendere il quadro completo e aggiornato della normativa e degli aspetti fiscali in materia di produzione di cosmetici contenenti alcole DESTINATARI Affari Regolatori, Amministrazione e Finanza, Assicurazione Qualità REGULATORY 17
HAIR CARE: ARTE E SCIENZA NELLA FORMULAZIONE COSMETICA AVANZATA DESCRIZIONE CONTENUTI 6 marzo 2018 Formulare cosmesi Hair Care significa saper coniugare arte e • Cenni di anatomia e fisiologia del capello scienza, tecnica e passione: è necessario possedere solide basi • I vari inestetismi del capello e del cuoio capelluto teoriche e un’ampia conoscenza della chimica degli ingredienti • Classificazione dei cosmetici hair care Giornata intera cosmetici. È una professione che fa andare d’accordo la precisione • Le tinture ad ossidazione della chimica e il talento intuitivo di chi fa Ricerca e Sviluppo. Il corso fornisce ai partecipanti un concreto approfondimento di • Le tinture dirette (non ad ossidazione) nozioni scientifiche, consigli e suggerimenti e offre esempi pratici • Cosa dice il Regolamento 1223/2009 su questi prodotti? Saira De Ferrari da parte di chi ha dedicato anni di attività al settore della cosmesi • Concetti di colorimetria applicata Consulente hair care. • Decoloranti – ossidanti Cosmetica Italia Servizi • La detergenza • Classificazione dei tensioattivi • Interazione e skin feeling dei tensioattivi • Shampoo PERCHÈ SCEGLIERE QUESTO CORSO? • Olio-shampoo • Condizionanti ✓ Completare il percorso formativo dei formulatori cosmetici DESTINATARI ✓ Conoscere in modo approfondito le forme cosmetiche e la loro • Lozioni e fiale di trattamento Ricerca e Sviluppo • Prodotti styling classificazione • La conservazione dei cosmetici ✓ Acquisire nozioni sull’ampia gamma e le caratteristiche dei • Le nuove tendenze nel mondo hair care prodotti per capelli • Il razionale formulativo ✓ Esplorare le nuove tendenze nel mondo Hair Care • Gli attivi funzionali (l’individuazione e l’approccio scientifico) ✓ Organizzare le prove di laboratorio: protocolli di applicazione e • La green formulation l’experimental design • Experimental design e organizzazione delle prove di ✓ Pianificare lo scale-up produttivo laboratorio: protocolli di applicazione • Stabilità e compatibilità: linee guida e validazione interna REGULATORY • Scale-up produttivo: il razionale e la gestione 18
LA NORMA UNI EN ISO 9001:2015 NEL SETTORE COSMETICO DESCRIZIONE CONTENUTI 22 marzo 2018 Il corso presenta i requisiti della norma UNI EN ISO 9001:2015 con • Il sistema di gestione per la qualità nel settore cosmetico: il specifico riferimento ai processi tipici di un’azienda cosmetica risk-based thinking integrandoli con le indicazioni date nella norma UNI EN ISO • I requisiti della norma ISO 9001:2015 e le GMP cosmetiche Giornata intera 22716:2008 – GMP cosmetiche. I requisiti saranno trattati facendo (ISO 22716:2008) diretto riferimento a casi ed esempi tipici di aziende che • Esercitazione producono, controllano e vendono prodotti cosmetici. • Esame di riqualifica auditor I concetti trattati saranno alla base di una specifica esercitazione Lucia Cassar che aiuterà i partecipanti a calare i requisiti della norma UNI EN Valutatore e docente ISO 9001:2015 nel contesto di un’azienda cosmetica. Certiquality Per coloro che vogliono aggiornare la propria qualifica di auditor è previsto un esame finale al superamento del quale verrà emesso un attestato di riqualifica. PERCHÈ SCEGLIERE QUESTO CORSO? DESTINATARI ✓ Fornire una trattazione dei requisiti della norma UNI EN ISO Acquisti, Assicurazione Qualità, Commerciale, 9001:2015 per l’attuazione e/o il miglioramento di un sistema di gestione per la qualità in una organizzazione che opera nel Controllo Qualità, Direzione Generale, Direzione settore cosmetico Tecnica, Imprenditore, Laboratorio microbiologico, ✓ Correlare i requisiti suddetti con le richieste specifiche delle Materie Prime, Produzione, Relazioni esterne, Ricerca GMP cosmetiche secondo quanto definito nella linea guida UNI e Sviluppo, Servizio consumatori/CRM, Supply Chain, EN ISO 22716:2008 con opportuni riferimenti alle criticità Packaging, Valutazione della sicurezza presenti nelle aziende del settore ✓ Aggiornare la qualifica di auditor interno a seguito della emissione della nuova revisione della norma UNI EN ISO 9001:2015 REGULATORY 19
IL REACH E IL SUO IMPATTO SULL’INDUSTRIA COSMETICA DESCRIZIONE CONTENUTI 27 marzo 2018 Il Regolamento 1907/2006 (REACH) ha delineato la nuova politica • Gli attori nel REACH e le diverse responsabilità delle sostanze chimiche, attuando una serie di provvedimenti volti • Analisi dei processi del REACH: ad assicurare la massima tutela della salute umana e ambientale. - Registrazione delle sostanze Giornata intera Il corso permetterà, a chiunque si approcci per la prima volta alla - La valutazione tematica, di analizzare tali provvedimenti, focalizzando l’attenzione sull’impatto che questi hanno sull’industria cosmetica. - Autorizzazione e restrizioni • La comunicazione nella catena di fornitura Francesca Bernacchi • Gli obblighi degli utilizzatori a valle Area tecnico normativa Cosmetica Italia PERCHÈ SCEGLIERE QUESTO CORSO? ✓ Acquisire conoscenze di base sul Regolamento REACH DESTINATARI Affari Regolatori, Ricerca e Sviluppo REGULATORY 20
IL PACKAGING COSMETICO TRA TECNOLOGIA DI PRODUZIONE E POSSIBILI DIFETTI DESCRIZIONE CONTENUTI 29 marzo 2018 La giornata di formazione introduce alle tecniche di produzione Le basi delle tecniche di produzione e di delle principali categorie di contenitori ed abbigliaggi per prodotti trasformazione dei materiali di confezionamento cosmetici e personal care (vetro, plastica, alluminio, tubi • Vetro: i contenitori in vetro ed i loro principali difetti Giornata intera pieghevoli, etichette, astucci, soluzioni anticontraffazione e tamper • Alluminio: i contenitori in alluminio ed i loro principali difetti – evident). focus su corrosione e sicurezza Si focalizza inoltre sulle non conformità del packaging che possono • Aerosol Maria Zemira Nociti sfociare in onerosi contenziosi cliente - fornitore. • Plastica: i contenitori flessibili, i contenitori rigidi ed i loro Studio Zetapi principali difetti - focus sui tubi pieghevoli ed i loro principali difetti • Etichette, astucci ed i loro principali difetti Classificazione dei difetti ed esempi di tecniche di campionamento efficaci correlate al tipo di processo produttivo del fornitore/utilizzatore. PERCHÈ SCEGLIERE QUESTO CORSO? DESTINATARI ✓ Acquisire le basi per identificare le correlazioni tra il materiale Acquisti, Assicurazione Qualità, Controllo Qualità, da imballaggio prescelto e la sua struttura, il suo processo Direzione Tecnica, Packaging produttivo e le sue proprietà ✓ Prevedere le possibili non conformità correlabili alle diverse categorie di materiali. ✓ Definire tecniche di campionamento efficaci correlate al tipo di processo produttivo del fornitore/utilizzatore ✓ Prevenire il ripetersi della non conformità REGULATORY 21
STABILITÀ E COMPATIBILITÀ NELLA VALUTAZIONE DI SICUREZZA DEI PRODOTTI COSMETICI DESCRIZIONE CONTENUTI 5 aprile 2018 Nel panorama cosmetico la stabilità chimico-fisica di un prodotto e • Basi scientifiche: metastabilità chimico-fisica la sua compatibilità con il packaging adottato rivestono un ruolo • Aspetti Microbiologici fondamentale. Le opportune verifiche sul prodotto finito, sia dal • Stabilità chimico-fisica: approccio analitico Mezza giornata punto di vista chimico che da quello microbiologico, sono un • La compatibilità col packaging passaggio obbligatorio nella produzione di un prodotto cosmetico. Il corso offrirà ai partecipanti una panoramica sulla normativa • Le richieste della Normativa europea e la conformità dei vigente e illustrerà le ultime novità tecnico-scientifiche in materia di prodotti Lorenzo Zappa • Strategie e protocolli per la determinazione del periodo di sicurezza e stabilità dei prodotti cosmetici. Direttore Tecnico stabilità ICR • Bozza del documento europeo per la valutazione del packaging Giancarlo Melato Area tecnico normativa PERCHÈ SCEGLIERE QUESTO CORSO? Cosmetica Italia ✓ Conoscere ed approfondire i requisiti della normativa in vigore ✓ Studiare i diversi approcci statistici e le ultime novità tecnico- scientifiche DESTINATARI ✓ Acquisire le competenze necessarie per strutturare l’importante Affari Regolatori, Ricerca e Sviluppo, fase della creazione di nuove linee di cosmetici, ampliando i Valutazione della sicurezza margini di sicurezza, liberando la creatività dei formulatori da eccessivi margini di incertezza ✓ Conoscere la bozza del documento europeo finalizzato a facilitare lo scambio di informazioni nella catena di fornitura del packaging REGULATORY 22
IL VALUTATORE PER LA SICUREZZA DEI PRODOTTI COSMETICI DESCRIZIONE CONTENUTI 10 aprile 2018 La sicurezza dell’utilizzatore finale è uno dei principi ispiratori della • Introduzione normativa: basi normativa sui prodotti cosmetici, principio che è stato ulteriormente • Normative Europee enfatizzato nel Regolamento 1223/2009. Per questo motivo il • Articoli 10 – 11 e allegato I del Regolamento Giornata intera valutatore della sicurezza del prodotto cosmetico occupa un ruolo • Livelli di esposizione cruciale. Il corso approfondisce i criteri di valutazione di sicurezza del • Linee guida europee per la valutazione di ingredienti e prodotto, con riferimento al Regolamento 1223/2009 e alle linee cosmetici finiti Matteo Zanotti Russo • Impostazione della valutazione di base guida europee. I criteri saranno illustrati in relazione a dati Consulente tossicologici, dati bibliografici, test condotti sul prodotto e ciclo • Criteri di valutazione Cosmetica Italia Servizi produttivo. • Aspetti analitici • Prove di sicurezza ed efficacia Elisabetta Perata • Problemi tossicologici frequenti Consulente Cosmetica Italia Servizi PERCHÈ SCEGLIERE QUESTO CORSO? ✓ Sviluppare le conoscenze necessarie per la realizzazione, la DESTINATARI gestione e l’aggiornamento della valutazione della sicurezza, anche nel caso di filiere produttive complesse Produzione, Valutazione della sicurezza ✓ Acquisire le competenze di base per il reperimento e la gestione delle informazioni tossicologiche, delle informazioni per l’interfaccia tecnica e relazionale fra il valutatore della sicurezza e gli altri attori coinvolti (il produttore e la persona responsabile) REGULATORY 23
AEROSOL NEL SETTORE COSMETICO DESCRIZIONE CONTENUTI 16 aprile 2018 I prodotti cosmetici aerosol costituiscono una tipologia di prodotti • Introduzione e storia dell’aerosol con caratteristiche tecniche e aspetti legislativi che richiedono una • Legislazione (la direttiva Aerosol, il CLP, il legame con il trattazione particolare e specifica. regolamento cosmetici) Giornata intera • Le regole da applicare per i prodotti aerosol di importazione (esempi di prodotti sul mercato) • Formulazioni aerosol (applicazioni della forma aerosol ai Cristiano Siviero cosmetici; varie tipologie di cosmetico aerosol) C.S. Aerosol Consulting PERCHÈ SCEGLIERE QUESTO CORSO? • Classificazione ed etichettatura del prodotto aerosol • Esempi pratici di prodotti aerosol ✓ Conoscere i prodotti cosmetici aerosol dal punto di vista della tecnologia impiegata e della formulazione ✓ Acquisire conoscenze relative alla legislazione dei prodotti aerosol, con particolare approfondimento agli aspetti di classificazione, di etichettatura e di sicurezza DESTINATARI Affari Regolatori, Assicurazione Qualità, Controllo Qualità, Marketing, Produzione REGULATORY 24
LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE DEL PACKAGING COSMETICO: RESPONSABILITÀ, PROGETTAZIONE E COMUNICAZIONE DESCRIZIONE CONTENUTI 8 maggio 2018 Di fronte alla legge vigente, le aziende cosmetiche (e i loro fornitori • La direttiva UE che regola la gestione degli imballaggi e dei di packaging) sono responsabili degli imballaggi dei loro prodotti rifiuti di imballaggio sotto più profili. Sono infatti coinvolte economicamente per • Il Sistema Conai e le recenti evoluzioni del contributo Mezza giornata assicurarsi che i loro imballaggi siano avviati al recupero. Sono ambientale per le materie plastiche coinvolte tecnicamente perché i loro imballaggi devono essere • Le responsabilità dell’importatore di cosmetici o di packaging conformi ai “Requisiti Essenziali”. Infine, sono coinvolte sul piano per la cosmesi del marketing per poter comunicare correttamente la sostenibilità Marco Sachet • Le responsabilità dell’esportatore (in Europa) di cosmetici ambientale dei loro packaging. Direttore • Come progettare un packaging cosmetico conformemente ai “Requisiti Essenziali” Istituto Italiano Imballaggio • Come misurare l’impatto ambientale di un prodotto cosmetico nel suo packaging PERCHÈ SCEGLIERE QUESTO CORSO? • Come indicare di quali materiali è costituito un imballaggio cosmetico • Come suggerire il conferimento nella raccolta differenziata del ✓ Acquisire i riferimenti di legge e le relazioni delle disposizioni packaging postconsumo con gli aspetti operativi anche facendo riferimento alle norme DESTINATARI tecniche. • Quando è opportuno comunicare la riciclabilità o la biodegradabilità di un packaging Acquisti, Affari Regolatori, Assicurazione Qualità, ✓ Approfondire come stiano modificandosi le modalità Controllo Qualità, Direzione Tecnica, Marketing, contributive del Sistema Conai e come si debba operare nei Packaging casi di importazione o di esportazione di prodotti cosmetici in un Paese della Comunità europea. ✓ Esemplificare una valutazione di conformità del packaging cosmetico ai “Requisiti Essenziali” ✓ Apprezzare il valore degli studi di impatto ambientale (LCA) ✓ Collegare i punti precedenti con ciò che l’azienda cosmetica vuole comunicare in merito alla sostenibilità ambientale dei REGULATORY propri packaging 25
COME VALUTARE LA SICUREZZA DEL PACKAGING COSMETICO OTTIMIZZANDO L’APPORTO DELLA FILIERA DESCRIZIONE CONTENUTI 15 maggio 2018 - (1° Edizione) La valutazione della sicurezza del packaging cosmetico è un • Legislazione dei prodotti cosmetici relativa al packaging 13 novembre 2018 - (2° Edizione) obbligo di legge che richiede conoscenze e competenze specifiche • Legislazione dei materiali e oggetti in contatto con gli alimenti e condivise dall’intera filiera che parte dalla produzione del • Le informazioni utili al valutatore della sicurezza Giornata intera packaging e termina con la figura del valutatore. • Il supporto del laboratorio La recente pubblicazione di una linea guida europea e di una linea guida italiana, complementari tra loro, permette di uniformare le • Come valutare la sicurezza del packaging cosmetico informazioni utili alla filiera per aiutarla ad agire nell’ottica di una • Esempi pratici di valutazione della sicurezza Giancarlo Melato valida e rapida valutazione della sicurezza del packaging Area tecnico normativa cosmetico. Cosmetica Italia I saperi e gli strumenti del valutatore della sicurezza saranno alla base del processo di scambio delle informazioni che coinvolgerà Daniela Aldrigo l’intera filiera. Istituto Italiano Imballaggio Sarà inoltre dedicato uno specifico approfondimento ai possibili supporti analitici. Anna Caldiroli Toxicon Alberto Taffurelli CSI PERCHÈ SCEGLIERE QUESTO CORSO? DESTINATARI ✓ Valutare e conoscere le informazioni provenienti da tutti gli Acquisti, Affari Regolatori, Assicurazione Qualità, attori della filiera della sicurezza del packaging e utilizzarle al meglio nella realizzazione della valutazione della sicurezza del Controllo Qualità, Direzione Tecnica, Packaging, prodotto cosmetico Valutazione della sicurezza REGULATORY 26
USA: LA REGOLAMENTAZIONE VIGENTE PER L’ESPORTAZIONE DESCRIZIONE CONTENUTI 22 maggio 2018 Gli Stati Uniti d’America rappresentano un mercato di • Conoscere le leggi federali e statali USA applicate ai cosmetici fondamentale importanza per l’esportazione di prodotti del settore • Acquisire tutte le procedure di notifica (cosmetici) e di cosmetico. Pertanto è necessaria una preparazione adeguata. La registrazione (OTC) per avviare l’esportazione di prodotti Mezza giornata legislazione vigente è complessa e presenta molteplici differenze • Apprendere il ventaglio di norme che regolano gli ingredienti, rispetto al Regolamento 1223/2009/UE. l’etichettatura, le aggettivazioni, la vigilanza Conoscere, studiare, approfondire e applicare tali regole è un Stefano Dorato passo necessario e fondamentale per poter esportare i propri prodotti nel mercato americano. Direttore Relazioni scientifiche e normative Cosmetica Italia PERCHÈ SCEGLIERE QUESTO CORSO? ✓ Approfondire la conoscenza delle principali leggi che regolano la commercializzazione di cosmetici negli USA DESTINATARI ✓ Definire la classificazione di cosmetici e OTC nei vari aspetti: Affari Regolatori, Esportazione etichettatura, disciplina degli ingredienti, aggettivazioni consentite ✓ Acquisire la visione d’insieme di tutte le normative e gli obblighi necessari per poter introdurre i propri prodotti nel mercato USA REGULATORY 27
L’IGIENE NELLA PRODUZIONE DEI PRODOTTI COSMETICI DESCRIZIONE CONTENUTI 29 maggio 2018 L’igiene di produzione è un aspetto cruciale previsto dalle Norme di Cosa sono le Norme di Buona Fabbricazione Buona Fabbricazione (Good Manufacturing Practices) e costituisce • Flussi del personale, dei materiali e dei rifiuti una sfida importante per le aziende che producono cosmetici. Mezza giornata Il corso si propone di offrire la prima formazione sui contenuti delle • Igiene del personale GMP, con un focus particolare sull’igiene delle persone e delle • Igiene dei locali infrastrutture, alla luce del Regolamento Europeo 1223/2009 sui • Produzione: Start-up, lavaggi, sanitizzazioni, validazioni Veronica Pertusi prodotti cosmetici. Consulente C.C.S. PERCHÈ SCEGLIERE QUESTO CORSO? ✓ Orientarsi nell’applicazione dei principi delle Norme di Buona Fabbricazione ✓ Sviluppare una crescente consapevolezza dei rischi associati DESTINATARI alla non osservanza delle Norme di Buona Fabbricazione Assicurazione Qualità, Controllo Qualità, Produzione ✓ Acquisire utili elementi di giudizio per comprendere il livello della propria impresa REGULATORY 28
IRAN E PAESI DEL GOLFO: GUIDA PRATICA ALL’ESPORTAZIONE DESCRIZIONE CONTENUTI 5 giugno 2018 Iran e paesi del Golfo (in particolare l’Arabia Saudita) • Leggi cosmetici applicate in Iran, Arabia Saudita, Emirati Arabi rappresentano mercati in costante espansione per l’esportazione di e gli altri paesi del Gulf Cooperation Council cosmetici, ma le normative, pur in alcuni casi assimilabili a quelle • Procedure di registrazione o notifica Mezza giornata dell’Unione Europea, sono eterogenee e possono richiedere • Norme che regolano gli ingredienti, l’etichettatura, le semplici notifiche o complesse ed onerose procedure di aggettivazioni registrazione, oltre agli adeguamenti dell’etichetta e degli Stefano Dorato ingredienti delle formule. Direttore Relazioni scientifiche e normative Cosmetica Italia PERCHÈ SCEGLIERE QUESTO CORSO? ✓ Approfondire le principali leggi che regolano la commercializzazione di cosmetici in questi paesi per fornire una linea guida all’esportazione DESTINATARI Affari Regolatori, Esportazione REGULATORY 29
BULK E SEMILAVORATI COSMETICI: CLASSIFICARE SECONDO I CRITERI DI REGOLAMENTO CLP DESCRIZIONE CONTENUTI 12 e 13 giugno 2018 Corso completo, in due giornate, sulla classificazione dei bulk e dei semilavorati cosmetici secondo i criteri del Regolamento CLP. PARTE 1 – La teoria Due giornate PARTE 1 – LA TEORIA: nella prima giornata si esaminano e I criteri di classificazione delle miscele ai sensi del approfondiscono le regole di classificazione dei cosmetici in bulk e Regolamento 1272/2008: si percorrono le corrette indicazioni da riportare nell’ etichetta e • Pericolo fisico Giordana Tamborini nelle sezioni pertinenti della SDS. • Pericolo per la salute umana Centro Reach PARTE 2 – LE APPLICAZIONI: la seconda giornata si concentrerà • Pericolo per l’ambiente nell’applicazione pratica dei criteri di classificazione attraverso numerosi esempi di formulati cosmetici. Le regole di etichettatura e le informazioni da Piergiorgio Dalzero riportare nelle sezioni 2 e 3 della SDS Centro Reach È possibile partecipare al corso completo o alla singola giornata/sessione. PARTE 2 – Le applicazioni Applicazione dei criteri di classificazione e regole di DESTINATARI etichettatura ad alcuni esempi di formulati: Affari Regolatori, Controllo Qualità, Ricerca e • monofasici Sviluppo PERCHÈ SCEGLIERE QUESTO CORSO? • bifasici • non cosmetici (ad es. deodoranti per l’ambiente) ✓ Conoscere gli elementi per la corretta classificazione ed etichettatura dei prodotti cosmetici in bulk ✓ Approfondire il corretto utilizzo delle regole di classificazione attraverso esempi pratici ✓ Ottenere le indicazioni per la corretta stesura delle sezioni 2 e 3 della Scheda Dati di Sicurezza REGULATORY ✓ Consentire alle aziende di immettere sul mercato formulati in bulk/semilavorati cosmetici conformi ai regolamenti REACH e 30 CLP
SALUTE E SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO: L’IMPATTO DEI REGOLAMENTI REACH E CLP DESCRIZIONE CONTENUTI 19 giugno 2018 Il Regolamento n° 1907/2006 (REACH) ha aumentato il numero di • Cenni ai Regolamenti REACH e CLP informazioni relative agli agenti chimici utilizzati nei luoghi di • Come interpretare Schede Dati di Sicurezza e Scenari lavoro, rendendo più severi gli obblighi per i fornitori e per gli Espositivi Mezza giornata utilizzatori a valle; il Regolamento n°1272/2008 (CLP), relativo a • Etichettatura sui luoghi di lavoro classificazione, etichettatura e imballaggio di sostanze e miscele • Impatti sulla Valutazione del Rischio chimico pericolose, ha modificato molti criteri di classificazione, frasi e pittogrammi. Il datore di lavoro, utilizzatore a valle, si deve • Verifica conformità Scenari Espositivi Caterina Cintoi confrontare con tutte queste novità, ormai a regime, che hanno un Centro Reach impatto diretto sulla gestione della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. E’ dunque fondamentale che ne abbia una conoscenza Chiara Pozzi approfondita. Centro Reach PERCHÈ SCEGLIERE QUESTO CORSO? DESTINATARI ✓ Comprendere i principi dei Regolamenti REACH Affari Regolatori, Direzione Tecnica, Produzione, e CLP Ricerca e Sviluppo, Valutazione della sicurezza ✓ Identificare i principali strumenti utili alla valutazione del rischio chimico (es. Schede Dati di Sicurezza, Scenari Espositivi) ✓ Riconoscere l’eventuale necessità di aggiornare la valutazione del rischio chimico ✓ Comprendere l’obbligo della verifica di conformità agli Scenari Espositivi ✓ Comprendere l’impatto sull’etichettatura nei luoghi di lavoro REGULATORY 31
LE PRATICHE DI BUONA FABBRICAZIONE PER L’INDUSTRIA COSMETICA: LO STANDARD ISO 22716 DESCRIZIONE CONTENUTI 26 giugno 2018 La ISO 22716:07 - Struttura generale del documento e Il Regolamento Europeo 1223/2009 stabilisce che i prodotti cosmetici siano fabbricati nel rispetto delle Pratiche di Buona sezioni introduttive Fabbricazione e identifica lo Standard ISO 22716 come norma di Giornata intera riferimento specifica per il settore cosmetico. Requisiti della ISO 22716:07 parte I Il corso si propone di illustrare tale norma ai partecipanti. • Personale • Locali Lucia Cassar • Apparecchiatura Valutatore e docente • Materie prime e materiali di imballaggio Certiquality PERCHÈ SCEGLIERE QUESTO CORSO? • Produzione • Prodotti finiti ✓ Conoscere la Norma ISO 22716:2007 • Laboratorio di controllo della qualità ✓ Acquisire conoscenze di base relative agli elementi di un • Trattamento del prodotto che non rientra nelle specifiche Sistema di Assicurazione della Qualità in grado di garantire processi produttivi, controlli, stoccaggi e spedizioni allineati con Requisiti della ISO 22716:07 parte II le GMP della Cosmetica • Rifiuti DESTINATARI • Subappalto Affari Regolatori, Assicurazione Qualità, Commerciale, • Deviazioni Direzione Generale, Direzione Tecnica, Logistica, • Reclami e ritiri Produzione • Controllo delle modifiche (change control) • Audit interno • Documentazione • ISO 22716:2007 e ISO 9001:2008 • Presentazione dell’iter di certificazione secondo la ISO 22716:07 • Test di valutazione REGULATORY 32
QUALIFICAZIONE PER AUDITOR INTERNO SECONDO LO STANDARD ISO 22716 DESCRIZIONE CONTENUTI 27-28 giugno 2018 Lo Standard ISO 22716 fissa le linee guida per la produzione, il • La presentazione della metodologia di preparazione e controllo, la conservazione e la spedizione dei prodotti cosmetici. conduzione degli audit, in linea con i requisiti della Linea Guida Il corso si propone di formare esperti aziendali in grado di verificare ISO 19011 Due giornate il Sistema Qualità in conformità alla ISO 22716, sia interno della • Esercitazioni applicative della metodologia proposta, condotte propria azienda, sia quello dei suoi fornitori. Questa attività di audit con riferimento a tipiche situazioni del settore cosmetico riveste particolare importanza come elemento per un processo di Lucia Cassar miglioramento continuo. Requisito essenziale per accedere al corso è la conoscenza dello Standard ISO 22716. Valutatore e docente L’ultimo giorno, alla conclusione del corso, si terrà l’esame per Certiquality l’ottenimento della qualifica di Auditor secondo la Linea Guida ISO 22716. PERCHÈ SCEGLIERE QUESTO CORSO? DESTINATARI ✓ Preparare e condurre al meglio un audit, in linea con i requisiti della Linea Guida ISO 19011 e dello Standard ISO 22716 Assicurazione Qualità ✓ Conseguire la qualificazione come Auditor Interno, previo superamento dell’esame (prova scritta), nel pomeriggio del secondo giorno di corso REGULATORY 33
RUSSIA E INDIA: GUIDA PRATICA ALL’ESPORTAZIONE DESCRIZIONE CONTENUTI 4 luglio 2018 Russia e India rappresentano mercati in costante espansione per • Leggi cosmetici applicate in Russia (e nei paesi dell’Eurasian l’esportazione di cosmetici, ma le normative pur ricalcando il Economic Community) ed India modello dell’Unione Europea presentano punti divergenti. In • Procedure di registrazione o notifica Mezza giornata particolare le procedure di notifica/registrazione sono complesse • Norme che regolano gli ingredienti, l’etichettatura, standard ed onerose, oltre agli adeguamenti dell’etichetta e degli ingredienti applicati delle formule. Stefano Dorato Direttore Relazioni scientifiche e normative Cosmetica Italia PERCHÈ SCEGLIERE QUESTO CORSO? ✓ Approfondire le principali leggi che regolano la commercializzazione di cosmetici in questi paesi per fornire una linea guida all’esportazione DESTINATARI Affari Regolatori, Esportazione REGULATORY 34
I CONTENUTI DELLE SCHEDE DATI DI SICUREZZA E LA LETTURA DEGLI SCENARI ESPOSITIVI DESCRIZIONE CONTENUTI 25 settembre 2018 L’utilizzo delle sostanze chimiche è disciplinato dalle prescrizioni • I contenuti delle Schede Dati di Sicurezza: il Regolamento del Regolamento 1907/2006 (REACH). 2015/830 Un aspetto cruciale, trattato nel Regolamento, è la gestione delle • La verifica della correttezza delle informazioni Giornata intera Schede Dati di Sicurezza (SDS), in particolare quando queste • La mappa dell’uso cosmetico contengono gli Scenari Espositivi della sostanza. • L’identificazione dello Scenario Espositivo pertinente Il corso fornisce alle imprese cosmetiche gli strumenti necessari per identificare, leggere e interpretare lo Scenario Espositivo (ES) • La verifica delle informazioni Dante Cidaria • Esercitazione pratica pertinente all’uso cosmetico e per decidere le eventuali azioni da Centro Reach intraprendere. Giordana Tamborini Centro Reach PERCHÈ SCEGLIERE QUESTO CORSO? ✓ Verificare la compliance della Scheda Dati di Sicurezza ai DESTINATARI requisiti del Regolamento 2015/830 e saper identificare e interpretare lo Scenario Espositivo pertinente Affari Regolatori, Ricerca e Sviluppo REGULATORY 35
STABILITÀ DEI PRODOTTI COSMETICI: DALLA PROGETTAZIONE PRATICA DEI TEST ALLA GESTIONE DEI RISULTATI DESCRIZIONE CONTENUTI 9 ottobre 2018 La stabilità del prodotto cosmetico è uno dei suoi requisiti • Lo studio della stabilità: inquadramento normativo fondamentali, che ne garantisce sicurezza ed efficacia durante il (Regolamento 1223/2009) suo ciclo di vita. • Richiamo dei concetti base Mezza giornata Il corso è un momento di approfondimento e discussione sul tema • Impostazione generale dello studio di stabilità stabilità dei prodotti cosmetici, alla luce dei requisiti legali introdotti • Criteri di esclusione dal Regolamento Cosmetico 1223/2009. In particolare, ne verranno presi in analisi gli aspetti più critici, quali l’impostazione • Interpretazione dei risultati Lorenzo Zappa • Hazard Identification & Risk Management nel contesto della dei protocolli di stabilità, l’interpretazione e la gestione dei risultati. Direttore Tecnico stabilità ICR PERCHÈ SCEGLIERE QUESTO CORSO? ✓ Acquisire una competenza critica nello sviluppo, gestione e interpretazione degli studi di stabilità DESTINATARI Direzione Tecnica, Ricerca e Sviluppo REGULATORY 36
CINA E COREA DEL SUD: GUIDA PRATICA ALL'ESPORTAZIONE DESCRIZIONE CONTENUTI 19 ottobre 2018 La Repubblica Popolare Cinese e la Corea del Sud sono mercati • Conoscere le leggi che regolamentano l’esportazione di che offrono interessanti opportunità per il business della cosmesi e cosmetici nella Repubblica Popolare Cinese e in Corea del Sud la sua esportazione. Tuttavia le normative, che pur richiamano in • Illustrare le procedure di registrazione o notifica per arrivare Mezza giornata alcuni punti le disposizioni dell’Unione Europea, sono eterogenee. preparati all’esportazione dei propri prodotti Questo corso illustra ciò che è necessario sapere sulle procedure • Acquisire una chiara e aggiornata conoscenza delle norme che di notifica, gli adeguamenti dell’etichetta e degli ingredienti delle regolano l’uso degli ingredienti, la corretta etichettatura, le Stefano Dorato formule per poter esportare i propri prodotti in questi Paesi. aggettivazioni e la vigilanza Direttore Relazioni scientifiche e normative Cosmetica Italia PERCHÈ SCEGLIERE QUESTO CORSO? ✓ Illustrare e approfondire regole e leggi vigenti, e fornire una guida pratica, alle aziende che intendono intraprendere il DESTINATARI commercio di cosmetici in Cina e Corea del Sud. Affari Regolatori, Esportazione REGULATORY 37
LEGISLAZIONE COSMETICA DESCRIZIONE CONTENUTI 23 - 24 ottobre 2018 Il Regolamento Europeo 1223/2009 costituisce la normativa • Definizione del quadro normativo attuale attraverso la comunitaria di riferimento per la produzione e la normativa comunitaria ed i documenti tecnici (linee guida) commercializzazione dei prodotti cosmetici nell’Unione Europea. È relativi ad aspetti specifici per la sua applicazione Due giornate importante che ogni azienda ne conosca il contenuto e ne applichi • Illustrazione della casistica connessa ai vari tipi di notifiche, con le disposizioni. esempi pratici Il corso si propone dunque di illustrare nel dettaglio il Regolamento • Norme di buona fabbricazione per il settore cosmetico: Linee Giancarlo Melato 1223/2009 e di prestare particolare attenzione al continuo Guida ISO 22716 processo di aggiornamento normativo. Area tecnico normativa • Sicurezza dei prodotti cosmetici: il PIF e la valutazione della sicurezza Cosmetica Italia • Esame delle problematiche correlate alla segnalazione degli effetti avversi Roberto Gorni PERCHÈ SCEGLIERE QUESTO CORSO? • Etichettatura dei prodotti cosmetici: aspetti legislativi Area tecnico normativa • Etichettatura: illustrazione della casistica con esempi Cosmetica Italia ✓ Orientarsi all’interno della normativa attualmente in vigore per il pratici/discussione settore cosmetico ✓ Conoscere la continua evoluzione che caratterizza la normativa cosmetica e le modalità con le quali è DESTINATARI costantemente aggiornata Affari Regolatori REGULATORY 38
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