Agricoltura e agri-culture - Il Verde Editoriale

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                              ACER                             PARLIAMO DI... PAESAGGI RURALI

Agricoltura
                             © IL VERDE EDITORIALE

e agri-culture
                                    MILANO

 10

I paesaggi agri-culturali
esprimono l’incontro dinamico
fra risorse naturali, tradizioni
locali, innovazioni tecniche
e politiche di sviluppo.
Un progetto della Fao mira a
conservare tale patrimonio per
le generazioni future pag. 10.

                              18

Ed è soprattutto alle nuove
generazioni di imprenditori
agricoli, chiamati a realizzare
sinergie vincenti e sostenibili
con il territorio, che si rivolgono
le indicazioni comunitarie per
il periodo 2014-2020 pag. 18.
Da sviluppare, come è emerso
                                         Campi
in un recente convegno
a Catania, valorizzando
le peculiarità regionali per
sostenere lo sviluppo delle
                                         moderni
comunità rurali e la creazione
di paesaggi di qualità pag. 72.
                                         Gestire un’azienda agricola         Sustainable farm
                                         in modo sostenibile                 management means
                               72
                                         significa fornire beni di qualità   supplying quality goods
                                         e benefìci ad ampio spettro.        and extensive benefits.
                                         La Pac 2014-2020 sigla              The 2014-2020 Cap marks
                                         l’apertura di una nuova era         the start of a new era for
                                         per chi decide di lavorare          those who decide to work as
                                         nel settore: da imprenditore        farmers: from businesspeople
                                         a custode del paesaggio             to custodians of landscape

                                                                                           ACER 3/2015 • 18
Agricoltura e agri-culture - Il Verde Editoriale
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                                                                   ACER
                                                                   © IL VERDE EDITORIALE
                                                                          MILANO
                                                                                                             A sinistra, coltivazioni biologiche
                                                                                                             e boschi alle porte di Milano.
                                                                                                             Left, organic cultivations
                                                                                                             and woods near Milan.

                                                                                                             alcune delle innovazioni che hanno
                                                                                                             profondamente cambiato le modalità di
                                                                                                             lavoro e la presenza umana nelle campa-
                                                                                                             gne. La produzione agricola è diventata
                                                                                                             una sorta di catena di montaggio governa-
                                                                                                             ta dalle leggi del mercato globale.

                                                                                                             L’impatto sul paesaggio
                                                                                                                Anche il paesaggio rurale ha subito
                                                                                                             radicali trasformazioni, che si sono spes-
                                                                                                             so espresse in una semplificazione:
                                                                                                             accorpamento di proprietà, campi più
                                                                                                             ampi, eliminazione di tecniche secolari
                                                                                                             come le rotazioni, il maggese (7) e le
                                                                                                             concimazioni naturali, ma soprattutto di
                                                                                                             elementi vegetazionali funzionali al
                                                                                                             precedente modo di produrre come fila-
                                                                                                             ri, siepi, fasce boscate, reti irrigue mino-
                                                                                                             ri, aree umide (tra cui per esempio, in
                                                                                                             Lombardia, le marcite e i fontanili).
                                                                                                             Tutti questi elementi, oggi definiti
                                                                                                             “ecostrutture”, oltre a contribuire alla
                                                                                                             difesa delle colture dai venti e dagli
                                                                                                             agenti di disturbo, a fornire prodotti
                                                                                                             secondari di grande utilità come lettie-
                                                                                           ENRICO POIASINA

                                                                                                             re e foraggio per gli animali, legna e
                                                                                                             paleria, ad attirare gli insetti per l’im-
                                                                                                             pollinazione e così via, disegnavano un
                                                                                                             paesaggio fortemente connotato, iden-
                                                                                                             titario, delle varie regioni cui apparte-
                                                                                                             nevano. Soprattutto dal secondo dopo-
                                                                                                             guerra, le campagne sono cambiate
Testo di Francesca Neonato,                     te autonome in un libero mercato.                            completamente, come Sereni ben
dottore agronomo e paesaggista.                    La prima Politica agricola comune                         descrive e documenta: tante aree colli-
Foto di Francesca Neonato, Enrico
Poiasina e Francesco Tomasinelli                (Pac), nata con il trattato di Roma nel                      nari e montane vengono abbandonate
                                                1957, avviava una fase che offriva un                        dall’uomo, mentre nelle poche pianure
                                                elevato sostegno al mercato delle princi-                    italiane l’agricoltura si fa intensiva,
          i sono diversi modi di fare agri-     pali produzioni comunitarie, attraverso il                   diventando in alcuni casi una vera e

C         coltura. Con la cosiddetta
          “Rivoluzione verde” degli anni
Sessanta del secolo scorso, il contadino
                                                meccanismo del prezzo obiettivo (indica-
                                                tivo) e del prezzo di intervento. Di fatto,
                                                prevedeva una premialità basata sostan-
                                                                                                             propria agroindustria. “Il paesaggio è
                                                                                                             sempre il risultato definitivo e incancel-
                                                                                                             labile di ogni trasformazione, lo sbocco
sembrava ormai aver ceduto il posto             zialmente sulla quantità (maggiore la                        ultimo, incarnato nel territorio, di tutto
all’imprenditore agricolo. Senza dubbio         produzione, maggiori i contributi ricevu-                    un mutamento avvenuto anteriormente:
il passato di fatica e, spesso, di umiliazio-   ti). Il modello agricolo proposto dalla                      il mutamento sociale, il mutamento dei
ni (quali imponeva per esempio il regi-         Rivoluzione verde è stato forgiato su quel-                  modi di produrre, dei modi di abitare,
me del latifondo), aveva incoraggiato i         lo della produzione industriale, con un alto                 trascorrere i giorni, guardare al mondo
produttori agricoli a lasciarsi alle spalle     impiego di tecnologie, un assemblaggio                       e alla vita” (6). Parallelamente, la civiltà
un’immagine percepita come arretrata e          di modi ed elementi di provenienza perlo-                    contadina quasi sparisce dall’immagi-
conservatrice, per abbracciare quella più       più esterna all’azienda. Trattori e mezzi                    nario collettivo e dai mass media: il
moderna di attore economico che, affran-        agricoli, erbicidi e fitofarmaci, irrigazione                modello che si afferma è urbano, tecno-
catosi da contratti vessatori, compie scel-     diffusa, piante e sementi selezionate sono                   cratico, industriale.
                                                                                                                                                       ▼

19 • ACER 3/2015
Agricoltura e agri-culture - Il Verde Editoriale
PARLIAMO DI...

    GRAFICO 1 - VARIAZIONE DELLE AZIENDE AGRICOLE 1990-2000                                                 de che la praticano. Inoltre, sia per moti-
                                                                                                            vi produttivi sia perché incoraggiati
                                ITALIA
                             Sardegna
                                                                                                            dalle successive Pac, molti agricoltori
                                Sicilia                                                                     hanno reimpiantato filari, siepi e boschi,
                              Calabria
                            Basilicata
                                                                                                            contribuendo a migliorare ambiente e
                                Puglia                                                                      paesaggio.
                            Campania
                               Molise
                              Abruzzo                                                                       Il nuovo ruolo
       Regioni

                                  Lazio                                                                     dell’agricoltore
                               Marche
                               Umbria                                                                           La nuova Pac 2014-2020 porta con sé
                              Toscana                                                                       contenuti interessanti per l’ambiente e
                     Emilia Romagna
                 Friuli-Venezia Giulia                                                                      il paesaggio, dal Greening o contributo
                               Veneto                                                                       ecologico (box a fianco) alle misure
                  Trentino-Alto Adige
                               Liguria                                                                      agroambientali del Piano di sviluppo
                           Lombardia                                                                        rurale (Psr) redatte dalle singole Regio-
                         Valle d’Aosta
                            Piemonte
                                                                                                            ni, che possono influire positivamente
                                          -40   -35   -30    -25   -20   -15   -10    -5    0
                                                                                                            sulla matrice ambientale.
                                                 Modifica in percentuale (%)                                    Forse ancora più significativa, è la sua
                                                                                                            capacità di indurre a un ripensamento
    Fonte: ISTAT, Censimento dell’agricoltura 1990-2000.
                                                                                                            del ruolo dell’agricoltore. Non solo
                                                                                                            produttore di cibo e materie prime, il
                                                                                                            suo “servizio di pubblica utilità” (3) lo
▼

     Limiti e riconversione                                 maci ecc.) a fronte di una contrazione          trasforma in custode di un territorio reso
   I limiti di tale modello, spesso appli-                  dei prezzi dei prodotti agricoli. Aziende       fragile dall’abbandono, dal dissesto
cato con superficiale ottimismo, sono                       un tempo competitive oggi devono                idrogeologico e dai tanti problemi lega-
drammaticamente emersi negli ultimi                         affrontare margini sempre più risicati,         ti alle varie forme di inquinamento,
decenni, associati agli effetti del                         mentre l’opinione pubblica ha maturato          grazie alla gestione costante e alla
cambiamento climatico globale. Non                          una coscienza ecologica che preme               produzione di servizi ecosistemici (4)
solo il mondo agricolo si è fortemente                      affinché il cibo sia prodotto con meto-         ovvero di “benefici che l’umanità rica-
ridotto in termini di Superficie agraria                    di maggiormente rispettosi dell’ambien-         va dagli ecosistemi” (11) (figura 1).
utilizzata (la Sau è passata dai 27 milio-                  te e della salute umana.                            Inoltre, l’attenzione mediatica alle
ni di ettari del 1961 agli attuali 13 milio-                   Molti agricoltori hanno pertanto             diverse forme di coltivazione (orti,
ni) e di numero di aziende (grafico 1),                     riconvertito le proprie attività in forme       fattorie urbane, agricoltura di prossimi-
ma sono anche emerse forti criticità                        più sostenibili, chi orientandosi al biolo-     tà, ecc.) ha ulteriormente sdoganato il
relative all’inquinamento delle falde e                     gico (normato dai Regolamenti Cee               termine contadino dall’accezione nega-
dei corsi d’acqua, all’erosione e alla                      2092/91, poi 834/07 e 889/08 e a livel-         tiva cui si accennava. Si assiste, infat-
perdita di fertilità dei suoli, alla drasti-                lo nazionale con il D.M. 18354/09), chi         ti, all’emersione di un modello (“ricon-
ca riduzione della biodiversità. Al                         al biodinamico, chi alla permacoltura,          tadinizzazione”) che “si basa principal-
contempo, anche la redditività si è ridot-                  alla ricerca di nuove nicchie di mercato.       mente sull’utilizzo prolungato del capi-
ta, sostanzialmente a causa della costan-                   Nella fattispecie, l’Italia è il Paese euro-    tale ecologico ed è orientato alla tutela
te crescita dei prezzi delle materie prime                  peo con la maggiore produzione biolo-           e al miglioramento delle condizioni di
(in particolare degli idrocarburi, che                      gica, concentrata soprattutto nel Mezzo-        vita dei contadini” (8). A differenza del
forniscono carburanti, concimi, fitofar-                    giorno, dove si trova il 63% delle azien-       modello industriale, l’agricoltura conta-

Summary                                                                              a model based on that of industrial production, with exten-
RURAL LANDSCAPES / Modern fields
                                                                                     sive use of technologies, methods and elements mainly coming
                                                                                     from outside the farm. The rural landscape has therefore been
                                                                                     simplified: putting together estates, expanding fields, eliminat-
        here are various methods for agriculture. With the so                        ing centuries old techniques (crop rotation, leaving fields to

T       called “green revolution” of the 1960s, farmers seemed
        to have given way to the corporate farmer.
The first Common Agricultural Policy (CAP) of 1957 provid-
                                                                                     fallow, natural fertilizers) but especially in terms of vegetation
                                                                                     elements that belonged to a former way of production such
                                                                                     as rows of trees, hedges, wood belts, minor irrigation networks,
ed for contributions granted according to quantities, following                      wetlands (among which, for example, in Lombardy, marcite –

                                                                                                                                    ACER 3/2015 • 20
Agricoltura e agri-culture - Il Verde Editoriale
PARLIAMO DI...

   La Politica agricola comune 2014-2020 e il paesaggio

                                                 ne e produce effetti ambientali ed econo-          ettari, almeno tre oltre i 30 ettari);
                                                 mici negativi quali l’impermeabilizzazio-          • il mantenimento di prati e pascoli
                                                 ne, la contaminazione, l’erosione, la              permanenti;
                                                 perdita di sostanza organica e la saliniz-         • la costituzione di aree di interesse
                                                 zazione. Gli obiettivi che la nuova Pac            ecologico, vale a dire modalità d’uso del
                                                 si prefigge di raggiungere sono:                   terreno che hanno un impatto positivo su
                                                 • ambientali, quali uso sostenibile delle          ambiente, clima e biodiversità, quali ad
                                                 risorse, qualità del suolo e dell’acqua,           esempio terreni incolti, elementi caratte-
                                                 rinforzo di habitat e biodiversità, lotta ai       ristici del paesaggio, colture azotofissa-
                                                 cambiamenti climatici;                             trici, zone con particolari forme di imbo-
                                                 • territoriali, ossia il riequilibrio delle zone   schimento (si tratta di un vincolo per le
                                                 rurali con ridotti livelli di sviluppo econo-      aziende con oltre 15 ettari di seminativo).
                                                 mico e sociale;
     “La nuova Pac intende                       • economici, quali sicurezza alimentare,           F.N.: E quali sull’agricoltura?
     dare vita a un’agricoltura                  miglioramento della competitività minac-           P.S.: La nuova Pac intende dare vita a:
     più giovane”                                ciata dalla crescente volatilità dei prezzi        • un’agricoltura più giovane e con più

   P
                                                 e dalla compressione dei margini, raffor-          lavoro, attraverso l’assegnazione ai
                                                 zamento delle filiere produttive.                  giovani agricoltori della quota massima
        aola Santeramo, Direttore della                                                             attribuibile sui pagamenti diretti;
        Confederazione italiana agricoltori      F.N.: Quali saranno gli effetti del Gree-          • una filiera zootecnica con un modello
   (Cia) per la città metropolitana di Mila-
                                                 ning sul paesaggio?                                produttivo più sostenibile, per recupe-
   no e le province di Lodi e Monza
                                                 P.S.: L’applicazione del Greening previ-           rare margini di efficienza e ridurre la
   Brianza e Presidente dell’Istituto per la
   tutela e la valorizzazione dell’agricoltu-    sto dalla nuova Pac, che consiste in               dipendenza dall’estero;
   ra periurbana (Istvap), sintetizza le         contributi a favore delle pratiche agrico-         • un recupero delle zone montane e
   possibili ricadute positive sul paesag-       le benefiche per il clima e l’ambiente,            svantaggiate;
   gio della Pac 2014-2020.                      modificherà il paesaggio rurale in conse-          - maggiore qualità e salubrità degli
                                                 guenza di obblighi quali:                          alimenti;
   Francesca Neonato (F.N.): Come                • la diversificazione delle colture, ovvero        • produzioni agricole più sostenibili,
   intende agire la nuova Pac per tutela-        la coesistenza nella stessa annata di più          mediante la promozione di modelli orien-
   re i suoli?                                   colture sulla superficie a seminativo              tati a ridurre gli input chimici e ad
   Paola Santeramo (P.S.): Il fenomeno del       (almeno due per le aziende con super-              aumentare la fissazione dell’azoto e le
   degrado del suolo è in forte accelerazio-     fici a seminativo comprese tra 10 e 30             diversificazioni colturali.

dina si basa sulla coproduzione, ovvero         l’accoglienza (agriturismo, B&B, agri-              processo di produzione. Le diverse
sull’interazione continua e la trasforma-       nido, ecc.), la didattica, la fattoria socia-       condizioni (ambientali, storiche, econo-
zione reciproca di uomo e natura. Non           le. Essa, inoltre, è caratterizzata da un           miche, sociali e così via) spingono, infat-
comporta esclusivamente la produzione           certo grado di autosufficienza e libertà            ti, a un adattamento continuo delle prati-
di beni primari, ma anche la loro conver-       di accesso alle risorse, da forme di                che. Questo aspetto, insieme all’arte di
sione in prodotti più elaborati, nonché lo      cooperazione e da dinamismo continuo,               fare agricoltura, rappresenta la forte
                                                                                                                                                  ▼

svolgimento di attività connesse quali          ed esprime una natura artigiana nel                 connotazione identitaria, potremmo

water-meadows – and fontanili – karst springs), environmen-               and their profitability have decreased (mainly because of the
tal structures that helped protect crops, provided very useful            rising price of primary goods), major problems have appeared
secondary products, attracted insects for pollination, etc., and          in the pollution of groundwater and water courses, erosion and
characterized the landscape of the various regions to which               the loss of soil fertility, and also a reduction in biodiversity.
they belonged, their specifical identity.                                 At the same time, public opinion has become environmental-
The limitations in this model have come to the fore in recent             ly aware, and urges for food to be produced using less harm-
decades, associated with the effects of global climate change.            ful methods for the environment and human health.
Agricultural land used in Italy has diminished from 27 million            Many farmers have therefore transformed their activities into
hectares in 1961 to the current 13 million, the number of farms           more sustainable forms and, for productive reasons and
                                                                                                                                                  ▼

21 • ACER 3/2015
Agricoltura e agri-culture - Il Verde Editoriale
PARLIAMO DI...

   dire l’orgoglio, di essere contadini.         FIGURA 1 - I POTENZIALI SERVIZI ECOSISTEMICI
▼

  Ed è forse anche per questo che molti          DELL’AGRICOLTURA IN RELAZIONE ALLE DIFFERENTI PRATICHE
segmenti della popolazione agricola euro-        Gestione dell’azienda                                                 Gestione del paesaggio
pea si stanno riconvertendo in nuovi             - aratura                                                             - barriere frangivento
                                                                                        Servizi agro-ecosistemici
                                                 - diversità delle colture                                             - siepi di arbusti
contadini (8), con ricadute positive su          - dimensione del campo                                                - vegetazione ripariale
ambiente, qualità del cibo e paesaggio.          - rotazione delle colture                   Servizi ecosistemici      - frammenti
                                                 - inerbimento                              - lotta antiparassitaria     di habitat naturale
                                                                                            - impollinazione
L’uso del suolo                                                                             - riciclo dei nutrienti
   La Fao ha stimato che un terzo dei                                                       - conservazione,
                                                                                                                                 Matrice
                                                                                              struttura e fertilità
terreni mondiali siano degradati e inutiliz-        Agro-ecosistema                           del suolo
                                                                                                                                    di
zabili per varie cause come l’erosione, la                                                  - fornitura, qualità                paesaggio
                                                                                              e quantità dell’acqua
compattazione, l’impermeabilizzazione,                                                      - cattura e sequestro      Disservizi ecosistemici
la salinizzazione, la perdita di materiale                                                    del carbonio             - perdita di biodiversità
                                                  Servizi                                   - biodiversità             - perdita di habitat naturali
organico e di nutrienti, l’acidificazione,        di fornitura                                                         - scarico di nutrienti
l’inquinamento e altri processi causati da        - cibo                                                               - formazione di sedimenti
                                                  - fibra                                                                nelle vie navigabili
pratiche agricole insostenibili. Se non si        - bioenergia                                                         - avvelenamento da pesticidi
adotteranno nuovi approcci, nel 2050                                                                                   - emissioni di gas serra
l’ammontare globale di terreni arabili e         Fonte: Power A.G., 2010 (9), modificato.
produttivi pro capite sarà pari a solo un
quarto del livello del 1960, a fronte di un
atteso incremento demografico.
   È anche per questo che l’Onu ha dichia-
rato il 2015 Anno internazionale dei suoli,
perché i suoli sani non solo costituiscono
la base per la produzione di cibo, combu-
stibili, fibre e prodotti medici, ma sono
anche essenziali per i nostri ecosistemi,
visto che ricoprono un ruolo fondamenta-
le nel ciclo del carbonio, immagazzina-
no e filtrano l’acqua e aiutano a fronteg-
giare inondazioni e siccità. La gestione del
suolo è influenzata dal mercato, dalle

                                                                                                                                                       FRANCESCO TOMASINELLI
normative che orientano le scelte produt-
tive (Pac, Psr, ecc.) ma anche dall’agricol-
tore nella sua attività quotidiana e da varie
professionalità (agronomi, forestali,
paesaggisti, ecc.).

Progettare il paesaggio
                                                La semplificazione del paesaggio e la compattazione dei suoli dovute a pratiche
è progettare il futuro                          agricole insostenibili alterano anche gli ecosistemi rurali.
   La sfida che impegna oggi i progetti-        Landscape simplification and soil compaction due to unsustainable agricultural
sti del paesaggio rurale riguarda sia tale      practices also change the rural ecosystems.

    because they have been encouraged by the subsequent                      producer of food and staples but also guardian of the land: a
▼

Common Agricultural Policies, they have once again planted                   new model of family farming, based on co-production, on
rows of trees, hedges and woods, thus helping to improve the                 the continuous interaction and mutual transformation of man
environment and the landscape.                                               and nature, adapting practices to the different environmental,
The new 2014-2020 CAP brings along interesting contents for                  historical, economic and social conditions and producing
the environment and the landscape, such as Greening, grants                  ecosystemic services. However, unless new approaches are
for agricultural practices that are beneficial to the climate and            adopted, in 2050 the global quantity of per capita arable and
the environment. Maybe even more significant is its ability to               productive land will be just a quarter of the amount in 1960,
lead to reconsider the role of the farmer, who is not only a                 whereas the population is expected to increase. This is one of

                                                                                                                                 ACER 3/2015 • 22
PARLIAMO DI...

                                                                                                              cornice complessa, sia pratiche agrico-

                                                                                           ENRICO POIASINA
                                                                                                              le quali, solo per citare alcuni esempi, le
                                                                                                              sistemazioni idraulico-agrarie in grado
                                                                                                              di conservare la fertilità dei suoli, le
                                                                                                              varietà e le forme di allevamento in
                                                                                                              grado di identificare un autentico
                                                                                                              terroir, le produzioni tipiche per tutela-
                                                                                                              re la salute e la qualità agroalimentare.
                                                                                                              Se tutte queste peculiarità non vengono
                                                                                                              riconosciute, analizzate e valorizzate, il
                                                                                                              rischio è di cadere in una collettiva
                                                                                                              “amnesia del paesaggio”, ovvero
                                                                                                              “dimenticare quanto fosse diverso molti
                                                                                                              anni fa il territorio su cui viviamo, se
                                                                                                              il cambiamento è avvenuto in modo
                                                                                                              graduale” (1), perdendo un pezzo della
                                                                                                              nostra storia e identità.
                                                                                                                 Proprio oggi che la società civile si
                                                                                                              interroga sulla “qualità” del paesaggio
                                                                                                              rurale e chiede che le sue aspettative
                                                                                                              vengano in qualche modo soddisfatte, è
                                                                                                              sempre più difficile individuare le dina-
                                                                                                              miche collettive, o consuetudini, in
                                                                                                              grado di portare ad azioni coerenti sul
                                                                                                              territorio. Sono molti, purtroppo, gli
                                                                                                              esempi di cancellazione di paesaggi
                                                                                                              rurali dovuti allo scarso coordinamento
                                                                                                              tra i vari settori della pianificazione
                                                                                                              (agricoltura, infrastrutture, urbanistica
                                                                                                              ecc.) o a progettazioni obsolete da
                                                                                                              realizzare perché hanno ottenuto un
                                                                                                              finanziamento.
                                                                                      FRANCESCO TOMASINELLI

                                                                                                              L’esempio dell’Aqst
                                                                                                                 Nell’area metropolitana milanese,
                                                                                                              l’Accordo quadro di sviluppo territoria-
                                                                                                              le (Aqst) sottoscritto a gennaio tenta di
                                                                                                              operare una buona governance pubbli-
                                                                                                              co-privata per uno sviluppo urbano-
I filari (in alto) e le aree umide (qui sopra) tradizionalmente presenti ai margini delle
colture le proteggono e offrono una riserva di prodotti secondari e di biodiversità.                          rurale intelligente, durevole e inclusivo.
Rows of trees (top) and wetlands (above) traditionally present around the edges of                            All’Aqst, denominato “Milano metro-
fields protect them and provide a reserve of secondary goods and of biodiversity.
                                                                                                                                                       ▼

                                                                                                              poli rurale”, hanno aderito Regione,

the reasons why the UN has declared 2015 the International            unitary masterplans. In the Milan metropolitan area, for exam-
Year of Soils. Soil management is affected by market laws,            ple, the Framework Agreement on Land Development stipu-
rules and regulations, but also by planning decisions of other        lated in January by and between the Region, Province, Munic-
industries, by farmers during their activities and by the various     ipality and approximately 460 farms, attempts to provide good
professionals concerned (agronomists, forestry police, land-          public/private governance for a smart urban and rural devel-
scapists, etc.).That’s why all the players involved in the            opment that limits soil consumption. By means of similar plan-
complex process of defending and creating “quality land-              ning actions also in modern agriculture, paraphrasing
scapes” must therefore be defined and coordinated.                    Masanobu Fukuoka, there will be time for a farmer to write a
Landscapists can foster this complex process by drafting              poem or compose a song.

23 • ACER 3/2015
PARLIAMO DI...

                                                                                                                                                     FRANCESCA NEONATO
                                                               FRANCESCA NEONATO

                                                                                                               Bibliografia
                                                                                                                  1) Diamond J., 2005. Collasso. Come
                                                                                                               le società scelgono di morire o vivere.
                                                                                                               Einaudi, Torino.
                                                                                                                  2) Fukuoka M., 1980. La rivoluzio-
                                                                                                               ne del filo di paglia. Libreria Editrice
                                                                                                               Fiorentina.
                                                                                                                  3) Haussmann G., 1964. La terra e
                                                                                                               l’uomo. Saggio sui principi di agri-
                                                                                                               coltura generale. Boringhieri, Torino.
                                                                                       FRANCESCO TOMASINELLI

                                                                                                                  4) Palma C. P., Blanco-Canqui H.,
                                                                                                               DeClerck F., Gatere L., Grace P.,
                                                                                                               2014. Conservation agriculture and
                                                                                                               ecosystem services: An overview.
                                                                                                               Agriculture, Ecosystems and Environ-
                                                                                                               ment 187 (2014) 87-105 Elsevier.
Dall’alto, in senso orario, consociazioni leguminose-cereali, reintroduzione                                      5) Sereni E., 1961. Storia del pae-
di fioriture spontanee e una fascia filtro in aziende agricole della pianura milanese.
Clockwise, from above, combinations of leguminosae and cereals,
                                                                                                               saggio agrario italiano. Laterza, Bari.
reintroducing wild flowers and a filter strip on Milan valley farms.                                              6) Turri E., 1979. Semiologia del
                                                                                                               paesaggio italiano. Longanesi & C.,
                                                                                                               Milano.
▼

    Città Metropolitana, Comune e circa       qualità, sostenuto da una comunità loca-                            7) Van Bath B. H. S., 1962. Storia
460 aziende agricole riunite in quattro       le che sa utilizzare in modo sostenibile le                      agraria dell’Europa Occidentale. Ei-
distretti. Uno degli obiettivi prioritari     risorse del territorio in cui vive e lavora”                     naudi, Torino.
dell’Aqst è rafforzare i sistemi rurali in    (2010, Protocollo d’intesa Aiapp e Slow                             8) Van der Ploeg J. D., 2009. I nuovi
ambito metropolitano come strategia di        Food). In particolare, i progettisti posso-                      contadini. Donzelli, Roma.
contenimento del consumo di suolo e           no favorire tale processo complesso attra-                          9) Power A. G., 2010. Ecosystem
come modalità operativa per individuare       verso l’elaborazione di masterplan unita-                        services and agricolture: tradeoff e
un modello equilibrato di sviluppo            ri che consentano a ciascuna comunità di                         synergies. Phillos. T.R. Soc. B. 365,
economico, sostenibile dal punto di vista     riscoprire e valorizzare le peculiarità che                      2959-2971.
ambientale. Diventa perciò essenziale         hanno prodotto infiniti paesaggi differen-
individuare e coordinare tutti gli attori     ti, per storia, modelli socioeconomici e                         Sitografia
coinvolti nel complesso processo di dife-     biodiversità. E possono fare in modo che                           10) www.fao.org/soils-2015/en/
sa e creazione di “Paesaggi di qualità”,      anche in una moderna agricoltura, para-                            11) www.istat.it/it/archivio/censi-
che “rappresentano esempi concreti di         frasando Masanobu Fukuoka (2), ci sia il                         mento+agricoltura
luoghi dove la qualità agroalimentare è       tempo per un contadino di scrivere una                             12) www.millenniumassessment.
prodotta in un contesto paesaggistico di      poesia o comporre una canzone.            ■                      org /en/ Framework.html

                                                                                                                                    ACER 3/2015 • 24
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