CAMMINARE PER L'EUROPA - Sentieri Europei
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CAMMINARE PER L’EUROPA NOTIZIARIO DEI SEGNASENTIERI EUROPEI EUROPEAN FOOTPATH MARKERS numero speciale E12 Studio preliminare e presentazione del progetto per la tracciatura del Sentiero Europeo E12 Sentiero del Mediterraneo in Veneto a cura di Maria Grazia Comini Boni e Maurizio Boni 1
Sentiero Europeo E12 breve storia di questo grande progetto N el 2008, nel corso di un per la progettazione e fu deciso di incontro tenutosi a Mala- pianificare un intervento che par- ga (Spagna) i partecipanti tendo dal Sud Italia potesse definire decisero di dare corpo ad un tracciato, in maniera da collega- un progetto riguardante un sentiero re i quattro Paesi partecipanti: Italia, costiero con l’obiettivo di mettere a Francia, Spagna e Marocco. A Car- disposizione degli escursionisti uno tagena (Regione di Murcia - Spa- strumento che consentisse di per- gna) fu inaugurato il primo tratto in correre le sponde del Mediterraneo, assoluto dell’E12. ispirandosi alla forte motivazione Nel 2010 si tenne un secondo in- del “camminare da popolo a popo- contro a Marina di Camerota (Italia) lo”. Per dare concreto avvio alla pro- e qui furono presentati gli elaborati gettazione e sua realizzazione, Juan redatti dai rappresentanti delle Fe- Mari Feliu Dord (3° Vicepresidente derazioni escursionistiche coinvol- SENTIERO EUROPEO della ERA) organizzò, nel 2009 a te e, nell’occasione, fu inauguratoil Murcia (Spagna), un primo incontro primo tratto italiano dell’E12: questo di lavoro. All’incontro parteciparono tratto prende inizio a Marina di Ca- E12 i rappresentanti delle Federazioni merota e raggiunge la meravigliosa spagnole, della FFRandonnée, della baia degli Infreschi. FIE; inoltre, il Marocco, fu rappre- Nel 2011, a Argeles-sur-Mer (Per- sentato dallo stesso Feliu Dord su pignan – Francia) si tenne il terzo loro delega. incontro nel corso del quale si va- www.sentierieuropei.eu www.era-ewv-ferp.com Nel corso di questo incontro furono lidò tutto il lavoro di progettazione individuate le linee guida da seguire realizzato e si decise di portarlo www.fieitalia.it 2
all’approvazione dell’Assemblea generale della ERA, che a lunghezza di oltre 4.600 km. In Italia il progetto è ben settembre espresse il parere positivo. Anche questo terzo definito: gli elaborati progettuali comprendono, tra l’al- incontro fu testimone dell’inaugurazione del primo tratto tro, una relazione descrittiva esaustiva e cartografia in francese dell’E12 che parte da Argeles-sur-Mer e prose- scala 1:300.000 per l’inquadramento su scala regionale e gue verso il confine catalano. 1:25.000 su scala locale. Sono stati realizzati alcuni tratti Nel 2013, a Trieste e su iniziativa di Domenico Pandol- in Campania e in Liguria e la FIE ha programmato un inter- fo (nel frattempo eletto alla carica di 3° Vicepresidente vento per il 2017 sulla rete dei sentieri europei che interes- dell’ERA) si tenne un primo incontro per dare inizio alla sano l’Italia, interessando, quindi, anche l’E12. progettazione del tratto adriatico dell’E12. All’incontro or- In Francia la progettazione a suo tempo predisposta pre- ganizzato presso la sede dell’Associazione Stella Alpina vede che l’E12 ricalchi alcuni GR e lo stesso è stato propo- Onlus (all’epoca associazione FIE) parteciparono, oltre alle sto dalla Spagna. In entrambi i Paesi sono stati realizzati rappresentanze FIE del Veneto e del Friuli Venezia-Giulia, diversi tratti dell’E12. rappresentanze della Federazione della Slovenia, della VERSANTE ORIENTALE (Italia: tratto compreso dal delta Serbia, della Croazia e della Bosnia i Herzegovina. del Po al confine con la Slovenia e fino all’Albania). La FIE ha ripreso le attività di progettazione grazie al lavoro dei Stato di attuazione dell’E12 segna sentieri veneti; nel frattempo la Slovenia ha inau- Sentiero del Mediterraneo gurato nello scorso mese di giugno 2016 l’intero tratto di sua competenza, la Croazia ha individuato il proprio tratto Il sentiero alla data odierna è realizzato a macchia di leo- procedendo all’apertura ufficiale di un segmento dell’E12. pardo. Ciò è dovuto a vari fattori e tra questi si citano: Una fase di stallo si verifica nel breve tratto di competen- • Il progressivo abbandono dei sentieri costieri; za della Federazione Bosniaca, mentre ìl Montenegro, rap- • L’attraversamento di conurbazioni urbani importanti; presentato dal Presidente della Federazione Serba è for- • La manutenzione e segnatura ex novo di gran parte del temente interessato ad essere parte del progetto. Infine, l’Albania ha manifestato di voler partecipare all’iniziativa percorso. VERSANTE OCCIDENTALE (Italia tirrenica e ligure, costa in parola. francese e spagnola, tratto che da Gibilterra arriva al con- Il tratto che va dal delta del Po al confine tra Montenegro fine tra Marocco ed Algeria) Questo tratto presenta una ed Albania presenta una lunghezza di oltre 1.600 km. 3
Linee guida per la progettazione e realizzazione dell’E12-Sentiero del Mediterraneo L e regole che il gruppo di lavo- l’escursionismo oltre le frontiere nazionali, ro dell’ERA fissò nell’incontro di camminando da popolo a popolo. Murcia del 2009 sono poche. Una condizione essenziale nell’indi- La FIE - Federazione Italiana Escursioni- viduazione del tracciato dell’E12 è che il smo é l’unica organizzazione italiana af- percorso preferenzialmente deve correre filiata alla ERA-EWV-FERP con il mandato lungo il litorale; nel caso questa condizio- di progettare, segnalare e mantenere in ne sia impraticabile, il tracciato deve co- ordine i Sentieri Europei che attraversano munque consentire la vista verso il mare. l’Italia nelle varie direzioni. Per questa ragione il sentiero può essere L’Italia è attraversata dal tracciato di ben 5 identificato anche con gli spartiacque del- di essi (E1 che si muove in direzione Nord- le catene montuose prospicienti il mare. Sud; E5, E7, E10 che interessano l’arco al- Naturalmente, è consentito il rientro ver- pino; E12 Sentiero del Mediterraneo che si so l’interno nel caso di intercettazione di sviluppa lungo le coste) e la FIE ne cura la corsi d’acqua che necessitano di ponti per realizzazione e la manutenzione attraver- essere superati. In ogni caso, come per so l’opera e il notevole impegno dei singoli la progettazione di qualsiasi altro sentie- volontari, delle Associazioni e dei Comitati ro, sono da evitare, per quanto possibile, Regionali competenti per territorio. I sen- percorsi pavimentati con asfalto o calce- tieri E1 e E5 sono quasi interamente per- struzzo. corribili. Qualora il percorso si trovi ad attraversa- re conurbazioni di rilevante importanza, Altri iniziative importanti della ERA riguar- si può optare per l’uso dei mezzi pubblici dano: terrestri (treni, autobus) o costieri (battelli di linea e similari), bypassando così le aree L’organizzazione di eventi internazionali urbane o industriali di rilevante entità. legati all’escursionismo e alla cooperazio- Lungo il percorso, affiancata ai segnali di ne (Eurorando, Raduni internazionali sui marcatura localmente utilizzati si deve sentieri europei, conferenze internazionali apporre il segnavia europeo depositato a tema); sul sito ufficiale dell’ERA www.era_ewv_ferp.com La certificazione di qualità dei sentie- ri escursionistici (Leading Quality Trail è Breve presentazione della ERA uno standard di certificazione ideato dalla ERA); ERA - Federazione Europea Escursioni- smo è stata fondata nel 1969. La sede La certificazione di qualità per gli Accom- legale è a Kassel (Germania) mentre gli pagnatori Escursionistici (Walk Leader). uffici operativi sono a Praga (R. Ceca). La FIE, insieme a FFRandonnée (Francia), Attualmente aderiscono alla ERA 58 or- DWV (Germania) e la Federazione dei Club ganizzazioni escursionistiche europee in des Vosges ha ottenuto questo importan- rappresentanza di 32 Paesi. La ERA ha te riconoscimento. ideato una rete di 12 sentieri internaziona- li (E-Paths) con l’obiettivo di promuovere 4
Progetto E12 Sentiero del Mediterraneo studio preliminare tratto Veneto Mesola - San Michele al Tagliamento Tratto complessivo del Veneto km 320 ca. Relazione preliminare a cura dell’AEN-FIE Maria Grazia Comini e Maurizio Boni, Walk Leader ERA. 5
Il lungo litorale veneto è caratterizzato da paesaggi in cui domina l’elemento acqua: dal Delta del Po, dove inizia il tratto veneto del Sentiero Europeo E12, alle valli da pesca, raggiungendo la laguna di Venezia dopo aver attraversato le foci dei fiumi Adige e Brenta, e poi verso la parte orientale della costa, con le lunghe spiaggie di sabbia dorata, dove si attraversano i fiumi Sile, Piave, Livenza e il Tagliamento. SENTIERO EUROPEO E12 www.sentierieuropei.eu www.era-ewv-ferp.com www.fieitalia.it 6
IL TRATTO VENETO EUROPEO E12 La laguna è un territorio complesso e affatto uniforme, costituito da un ricco insieme di ambienti dinamici e vivi. Procedendo dal mare alla terraferma s’incontrano: i lidi, le barene, le velme, le valli da pesca e i boschi attorno alla laguna. 7
P er garantire che il Sen- sa il fiume poco dopo Goro, si tiero Europeo E12 ri- prosegue attraverso la valle di manga in vista del Ca’Latis, si attraversa il Po del- mare, data la peculia- la Donzella in zona Santa Giulia, rità del territorio, si sono dovute prosegue lungo l’argine di Po di trovare delle scelte molto parti- Gnocca fino Punta del Polesine, colari. si costeggia tutta la Sacca degli La Partenza è fissata nel Comu- Scardovari fino a zona Casoni ne di Mesola sul confine dell’E- entrando nelle Grandi Valli da milia Romagna. Mesola è un pesca, per attraversare il fiume comune del Delta del Po, a sud Po di Venezia a Ponte Ca’ Venier. del ramo denominato Po di Goro Per valli da pesca si intendo- che rappresenta sia il confine no quelle aree della laguna di comunale che la divisione tra il Venezia delimitate da argini o Veneto e l’Emilia-Romagna. La recinzioni ove si pratica la “val- parte di territorio a ridosso del licoltura”, un genere di itticoltura fiume è caratterizzata da ter- estensiva. L’etimo deriva infatti reni argillosi, mentre le aree più dal latino vallum “protezione” e vicine al mare adiacenti al Gran quindi “argine”, si tratta di una Bosco della Mesola sono carat- pratica assai antica, essendo ri- terizzate da terreni sabbiosi. Il cordata già in documenti dell’XI comune è compreso in una delle secolo. Costeggiando l’argine stazioni del Parco Regionale del del fiume Po a Ca’ Venier si at- Delta del Po Emilia-Romagna ed traversano molte delle grandi è caratterizzato dalla presenza Valli da pesca che formano in di vaste aree boscate e pinetate. grandioso ed unico Delta del Nel Gran Bosco della Mesola è Po: Capisani, Sacchetta, ecc, per presente una specie autoctona raggiungere Porto Levante dove di cervo. ci si imbarca sul traghetto per Il percorso inizia lungo l’argine attraversare il Po di Levante (non del fiume Po di Goro, attraver- essendoci ponti) per proseguire 8
sempre nel delta del Po: Laguna commistione di chiacchiere e la- Calieri, Palude Casonetto, Valle voro, dove con il traghetto si rag- Spolverina ecc. giunge l’isola di Pallestrina, tredici Si costeggia zona Portesine co- chilometri di lunghezza, larga 210 steggiando il fiume Adige che si metri, ma con calli e campielli, ri- attraversa in zona Cavanella d’A- valità di quartieri e passione per le dige (ponte), continuando sulla regate, l’isola di Pellestrina è una sponda sinistra Adige fino a Punta versione in miniatura della Vene- Busiola, si attraversa Isola Verde zia verace e popolare è un piccolo e quindi a Brondolo si scavalca il mondo dove si vive ancora all’an- fiume Brenta (ponte). tica, tra ritmi lenti e l’eterno rito Da questo punto si entra nella delle “ciacole”, che viene attraver- zona Laguna Veneta, si prosegue sata in tutta la sua lunghezza fino fino a Chioggia, un tuffo nella ma- alla zona Isola di San Pietro dove gia delle calli, tra i pittoreschi ca- ci si imbarca nel traghetto che nali San Domenico e Lombardo porta all’Isola Alberoni, Lido di Ve- che rendono Chioggia una piccola nezia, il Lido di Venezia è un’isola Venezia. Di origini romane, questo che si trova ad un km di distanza lembo veneziano si popolò con ad est della città, essa è chiamata l’afflusso degli abitanti dell’entro- anche Isola d’Oro dai veneziani e terra veneto fuggiti alle invasioni dai suoi abitanti, i “lidensi”. Il Lido barbariche. di Venezia ha una lunghezza di 12 Il patrimonio architettonico è fatto km, la larghezza dell’isola varia da di case e di ponti, uniche e colo- 300 a 1000 metri, anche questa rate forme al centro di un habitat attraversato in tutta la sua lun- lagunare in cui convivono anche ghezza per poi imbarcarsi in dire- gli aspetti naturali da salvaguar- zione Punta Sabbioni (traghetto), dare e proteggere. Il vociare ca- punto dove nel 2018 si arresterà denzato caratteristico chioggiotto il nostro lavoro per proseguire poi, sembra una festa a cielo aperto nel 2019 in Friuli fino a Trieste. nelle giornate di mercato, in una 9
Sentiero E12 linee guida della segnaletica Prima di procedere a segnare un itinerario è necessario condurre una verifica che consenta di acquisire tutte le informazioni necessarie sulla percorribilità del sentiero. Nel lavoro di segnaletica dei sentieri, l’impe- gno richiesto per lo studio, la preparazione e la posa della segnaleti- ca costituisce l’aspetto più laborioso e oneroso, che richiede, oltre ad adeguate risorse economiche, competenza, pazienza e precisione, sia nella realizzazione tecnica che nelle informazioni da offrire all’escursio- nista attraverso la segnaletica, le tracce gpx e la cartografia. L e rigide leggi nazionali, regionali e locali ed i regolamenti del CAI, in ambiente montano, già SIGILLI SENTIERI EUROPEI di per se sono una garanzia di tutela dell’am- SENTIERO EUROPEO biente, la FIE oltre questi standard garantisce Colori stampa: quadricromia E12 100% Cyan+80% Magenta SENTIERO EUROPEO anche un sistema uniforme Europeo ad impatto zero, 100% Yellow senza nessun inquinamento ed impatto visivo fatto E12 www.sentierieuropei.eu www.era-ewv-ferp.com www.fieitalia.it QR Code con segni da vernici su strade, cartelli, muri, sassi ed SENTIERO EUROPEO 1• Il QR Code potrebbe essere collegato a un sito dove l’utente trova le mappe, i tracciati gps e altre notizie di tutto il Sentiero altro. E7 Europeo in oggetto. 2• In un secondo caso invece il QR Code sarebbe personalizzato per tappa I Sentieri Europei godono di una loro segnaletica, sempre con mappa percorso, tracce gps, descrizione della tappa e punti di alloggio o ristoro. www.sentierieuropei.eu composta da un sigillo azzurro con le stelle d’Europa www.era-ewv-ferp.com www.sentierieuropei.eu www.fieitalia.it www.era-ewv-ferp.com www.fieitalia.it SENTIERO EUROPEO ed all’interno la sigla del sentiero stesso, il tutto su forex da circa 5 mm. E1 Le tavolette di misura 10x10 vengono posiziona- www.sentierieuropei.eu www.era-ewv-ferp.com www.fieitalia.it te all’inizio del percorso ed alla fine di ogni tratta ed eventualmente quale segnavia di conforto dove vi si- ano incroci. Nelle strutture private quali rifugi, bar, alberghi, risto- ranti ecc. vengono posti dei cartelli anch’essi in forex da 5 mm di dimensione 100x70 cm. Contenenti tutti i dati interessanti del Sentiero Europeo, informazioni di carattere naturalistico, storico e culturale delle zona dove vengono posizionati. Un gruppo di Segnasentieri Europei, personale for- mato per questa attività, percorre almeno due volte l’anno il tratto a loro assegnato per sistemare e ripri- stinare eventuali segnavia danneggiati. 10
i 12 Sentieri Europei E1 Nordkapp (N) – Salerno (I) 7.000 km Nuorgam (FIN) – Potsdam (D) – Praha (CZ) – Salzburg Nordkapp (N) – Göteborg (S) – Konstanz (D) – Lugano (A) – Bolzano (I) (CH) – Genua (I) – Salerno (I) E11 Scheveningen (NL) – Ogrodniki (PL) 2.070 km E2 Inverness (GB) – Nice (F) 4.850 km Scheveningen (NL) – Osnabrück (D) – Potsdam (D) – Inverness (GB) – Hoek v Holland (NL) – Antwerpen (B) – Poznań (PL) – Ogrodniki (PL) Echternach (L) – Chamonix (F) – Nice (F) E12 Ceuta (E) – 1600 km E3 Santiago (E) – Nesebâr (BG) 6.950 km Ceuta (E) – Barcelona (E) – Nice (F) – Genova (I) – Santiago (E) – Vézelay (F) – Echternach (L) – Fulda (D) – Salerno (I) Zakopane (PL) – Ártánd (H) – Nesebâr (BG) E4 Tarifa (E) – Larnaca (CY) 11.800 km i Sentieri Europei in Italia Tarifa (E) – Grenoble (F) – Budapest (H) – Beograd (SRB) La nostra nazione è interessata da sei Sentieri Europei: E1 – Sofia (BG) – Lanaca (CY) che parte da Capo Nord in Norvegia e attraversa la Svezia, E5 Pointe du Raz (F) – Verona (I) 2.900 km Danimarca, Germania e Svizzera arriva in Italia dove dopo Pointe du Raz (F) – Fontainebleau (F) – Kreuzlingen averla percorsa per tutta la sua lunghezza termina a Porto (CH) – Bregenz (A) – Verona (I) Palo di Capo Passero di Siracusa; E2 interssa solamente la E6 Kilpisjärvi (FIN) - Alexandoupolis (GR) 6.300 km Sardegna che attraversa totalmente in direzione nord/Sud Kilpisjärvi (FIN) – København (DK) – Goslar (D) – Koper e termina a Cagliari; E5 inaugurato negli anni ‘60 parte dal (SLO) – Alexandroupolis (GR) nord della Francia, raggiunge Costanza, scende a Verona E7 El Hierro (E) – Nowi Sad (SRB) 4.330 km attraverso il Passo del Rombo, Bolzano, il Pasubio il Grup- El Hierro (E) – Lisboa (P) – Andorra (AND) – Nice (F) po del Carega; E7 parte dall’isola di El Hierro, attraversa il – Verona (I) - Treviso (I) - Belluno (I) - Ljubljana (SLO) – Portogallo, il sud della Francia e attraversa il nord d’Italia, Nowi Sad (SRB) Liguria, Emilia, Lombardia, Veneto, Friuli; E10 proveniente E8 Dublin (IRL) – Svilengrad (BG) 4.390 km dall’estremo nord scandinavo attualmente è fermo a Bolza- Dublin (IRL) – Hull (GB) – Hoek v Holland (NL) – Bonn no, ed infine l’ultimo nato E12 più noto come Sentiero del (D) – Wien (A) – Košice (SK) – Svilengrad (BG) Mediterraneo. Quest’ultimo Sentiero Europeo prende il via E9 Lisboa (P) – Tallin (EST) 5.200 km da Gibilterra ed intende ritornarvi dopo aver percorso tutte le Lisboa (P) – Brest (F) – Hoek v Holland (NL) – Lübeck coste mediterranee. Una scommessa che coinvolge non solo (D) – Gdansk (PL) molte nazioni Europee ma che ha trovato grande interesse in E10 Nuorgam (FIN) – Bolzano (I) 2.880 km 11 altre realtà quali la Turchia, Israele, Egitto, ecc.
Progetto a cura di MAURIZIO BONI, MARIA GRAZIA COMINI BONI info@maurizioboni.it - info@mariagraziacomini.it In collaborazione con ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SPORTIVA E SOCIALE SEGNASENTIERI EUROPEI ABAZIA - BADIA CALAVENA - VAL D’ILLASI (Verona) EUROPEAN affiliata FIE-FEDERAZIONE ITALIANA ESCURSIONISMO FOOTPATH MARKERS Con il sostegno di Grafica e impaginazione MARIA GRAZIA COMINI BONI info@mariagraziacomini.it www.sentierieuropei.eu © Maria Grazia Comini Boni-Maurizio Boni 12
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