C.I.F - CENTRO ITALIANO FEMMINILE - Piazza Duomo, 3 - Parma Tel/Fax: 0521/230308 Piano Triennale dell'Offerta Formativa Scuola dell'Infanzia ...

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C.I.F - CENTRO ITALIANO FEMMINILE -

        Piazza Duomo, 3 - Parma
          Tel/Fax: 0521/230308

  Piano Triennale dell’Offerta Formativa

 Scuola dell’Infanzia Domenico Maria Villa
   Via Domenico Maria Villa, 6 - Parma
              Tel: 0521/960409
Sommario                                                                               Pag

Introduzione…………………………………………………………………………………………3
Descrizione della scuola….................................................………………………………………….3
Priorità, traguardi ed obiettivi…………………………….………………………………………....6
Obiettivi a medio e lungo termine………..………………………………………………………….6
Partecipazione e rapporti con le famiglie……………………………………………………………7
Organizzazione della scuola…………………………………………................................................7
La gestione della quotidianità………………………………………..………………….………… 10
Rapporti tra i genitori ed insegnanti………………………………………………………………...12
Collaborazione con il territorio……………………………………………………………………..12
Formazione del personale…………………………………………………………………………...12
Continuità nido-infanzia-primaria…………………………………………………………………..12
Allegati……………………………………………………………………………………………...13
1. INTRODUZIONE

Cos’è il PTOF

Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF) è elaborato ai sensi di quanto previsto dalla legge
13 luglio 2015,n.107,recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione, formazione e delega
per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”.

Il PTOF è il documento costitutivo dell’identità culturale e progettuale della scuola; esplicita la
progettazione curriculare, educativa e organizzativa che la nostra scuola ha adottato nell’ambito
dell’autonomia, coerentemente con gli obiettivi generali ed educativi della legge 53/03 e delle
indicazioni per il curricolo 2012.

Il Regolamento dell’Autonomia (DPR 275/99) affida alle istituzioni scolastiche statali e paritarie il
compito di concretizzare gli obiettivi nazionali in percorsi formativi funzionali alla realizzazione del
diritto ad apprendere e alla crescita educativa di tutti i bambini, valorizzando le diversità,
promuovendo le potenzialità di ciascuno, creando un ambiente di apprendimento atto a favorire il
raggiungimento del successo formativo.

2. DESCRIZIONE DELLA SCUOLA

Chi siamo

La nostra scuola è una scuola dell’infanzia paritaria, gestita dal C.I.F., a orientamento cristiano e
federata FISM. Che cosa significa?

Scuola dell’Infanzia

La scuola dell’infanzia è la risposta al diritto all’educazione e alla cura di ogni bambino di età
compresa fra i tre e i sei anni. Ha la finalità di promuovere nei bambini lo sviluppo dell’identità,
dell’autonomia, delle competenze, come specificato nelle “Indicazioni Nazionali per il Curricolo
della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione”

Scuola Paritaria

La scuola paritaria è una scuola non statale che soddisfa tutti i requisiti per la parità, in particolare il
rispetto dei principi di libertà stabiliti dalla Costituzione italiana (legge n. 62/2000).

La scuola paritaria svolge, quindi un servizio pubblico, accogliendo chiunque, accettandone il
progetto educativo, richieda di iscriversi.

La scuola paritaria inoltre garantisce una struttura conforme alle vigenti norme di sicurezza e
assicura personale docente fornito di titolo di abilitazione.

Scuola gestita dal C.I.F.

La scuola Domenico Maria Villa, è gestita da un’associazione di volontariato, il Centro Italiano
Femminile. Il C.I.F. si è costituito nell’ottobre del 1944 come collegamento di donne e di
associazioni di ispirazione cristiana, per contribuire alla ricostruzione del Paese, attraverso la
partecipazione democratica, l’impegno di promozione umana e di solidarietà.
A Parma, il C.I.F. nasce nell’anno 1947 e, fin dalla sua costituzione, occupa l’attuale sede in Piazza
Duomo 3.La storia del C.I.F. di Parma ha coinciso, in questi anni con la storia del nostro Paese e ne
ha seguito i cambiamenti , ponendosi come interlocutore a fianco delle donne. Si è occupato di
educazione, famiglia, formazione e accoglienza con una attenzione particolare alle emergenze che,
nei diversi periodi, interessano il mondo femminile.

Nel presente, oltre ad una attività istituzionale, tesa a capire la nostra società, a seguirne i
cambiamenti e a far fronte ai bisogni delle donne di oggi, gestisce due Scuole dell’infanzia con lo
stesso spirito di servizio verso tutte quelle donne che affidano alle nostre scuole i loro figli, per
impegnarsi e contribuire al progresso della società.

Scuola di ispirazione Cristiana

La scuola di ispirazione cristiana, ha fra le sue finalità la promozione di un quadro valoriale tipico
della scuola cristiano-cattolica. Il suo modello pedagogico si rifà agli insegnamenti di Gesù Cristo,
cercando di unire la dimensione dei valori, tipicamente umani, legati alla verità, alla giustizia,
all’amore universale e alla libertà, secondo gli insegnamenti del Vangelo.

Scuola federata FISM

La scuola Domenico Maria Villa, aderisce alla Federazione Italiana Scuole Materne(FISM).
Un’associazione non a scopo di lucro che, si occupa di orientare e sostenere le scuole non statali ad
essa federate. La FISM garantisce il sostegno all’autonomia delle scuole, in particolar modo per ciò
che riguarda la quantità delle attività didattiche e la formazione del personale, il tutto in un’ottica
cristiana-cattolica.

Cenni storici della scuola

La scuola dell’infanzia Domenico Maria Villa, venne aperta dalle “Ancelle dell’Immacolata” nel
1937, in nuovi locali attigui alla loro sede, appositamente costruiti e circondati da un ampio
giardino.La scuola è intitolata a Mons. Domenico Maria Villa, vescovo di Parma dal 1872 al 1882.

Nacque per rispondere alle esigenze del territorio, per fornire un servizio e un punto di riferimento
alle numerose famiglie del quartiere, in un contesto in cui non erano presenti servizi per bambini in
età prescolare. Per molti anni la scuola fu condotta direttamente dalle suore.

Nel 1974 la superiora generale dell’istituto, per carenza di personale consacrato, chiese alla
Presidente provinciale del Centro Italiano Femminile, di assumere la gestione della scuola. Da quel
momento il C.I.F. assumeva la gestione della scuola, garantendo al personale docente e non
docente, destinando i proventi attivi al miglioramento del servizio scolastico.

L’Ordine delle “Ancelle dell’Immacolata” (le quali hanno avuto la grazia di avere la beatificazione
della loro madre fondatrice Anna Maria Adorni, nell’ottobre del 2010) avrebbe lasciato alla scuola
l’utilizzo dei locali a fronte di un affitto.

Con il passare del tempo, per far fronte all’aumentata richiesta dell’utenza, si aggiunsero altre due
sezioni alle iniziali, raggiungendo l’attuale numero di quattro.
A partire dall’anno scolastico 2001/2002, la scuola Domenico Maria Villa è stata riconosciuta come
Paritaria e ,per questo, garantisce i principi e i valori di accoglienza, peculiari delle scuole pubbliche
e aderisce alla FISM (Federazione Italiana Scuole Materne).

Valori di riferimento che identificano la nostra scuola

La nostra scuola dell’infanzia, si identifica con i valori propri della scuola paritaria, con le
indicazioni Nazionali del Ministero della Pubblica Istruzione e con quelli delle scuole di ispirazione
cristiana:

      Accoglienza
      Non discriminazione e inclusione
      Autonomia dell’istituzione
      Centralità della persona
      Sviluppo di identità, autonomia, competenze, cittadinanza
      Educazione al trascendente e ai sentimenti
      Quadro valoriale della tradizione cristiana

Tipologia delle famiglie

Le famiglie che fruiscono della nostra offerta formativa, sono generalmente bigenitoriali con uno o
due figli. Si rileva una minima percentuale di famiglie con almeno un genitore straniero. Molti
nuclei famigliari non hanno parenti in zona, quindi la gestione dei figli è spesso a totale carico dei
genitori e delle strutture educative.

Dal RAV: obiettivi formativi della scuola

Gli obiettivi formativi che il Domenico Maria Villa ha individuato, in accordo con la normativa
ministeriale, sono:

      Proposta di percorsi che valorizzino la consapevolezza delle emozioni, in un’ottica di
       identificazione del sé e del rapporto con gli altri.
      Potenziamento di percorsi psicomotori, al fine di prendere coscienza della propria
       corporeità.
      Potenziare e stimolare curiosità e voglia di sperimentare, per interagire con le cose,
       l’ambiente e le persone, percependone le reazioni e i cambiamenti.

      Predisporre un ambiente che favorisca la condivisione di esperienze e giochi, utilizzando
       materiali e risorse comuni per riconoscere le regole del comportamento, nei contesti privati e
       pubblici.
      Potenziare percorsi linguistici per raccontare, narrare, descrivere situazioni ed esperienze
       vissute, utilizzando, con sempre maggiore proprietà, la lingua italiana.
      Potenziare attività-stimolo che aiutino i bambini a porsi sempre maggiori domande di senso
       su questioni etiche e morali.
      Proporre percorsi di tipo logico, iniziando a interiorizzare le coordinate spazio-temporali e
       ad orientarsi nel mondo dei simboli, delle rappresentazioni e delle tecnologie.
      Sviluppo delle competenze di cittadinanza attiva e democratica, attraverso la valorizzazione
       dell’educazione interculturale e alla pace.
   Introduzione d’incontri formativi con esperti, rivolti alle famiglie, favorendo il dialogo e le
       relazioni fra genitori e figli.

3. PRIORITA’, TRAGUARDI ED OBIETTIVI

Piano di miglioramento

Le priorità che la scuola ha individuato per il prossimo triennio sono:

1. nell'ambito del progetto educativo dei bambini
a- armonizzare le attività didattiche e rispondere al meglio alle esigenze dei bambini, anche in
relazione alle differenze di età
b- rilevare attraverso l'osservazione e l'uso dello strumento Cedisma, le eventuali difficoltà dei
bambini

2. nell'ambito dell'esito emerso dall'auto ed etero valutazione(RAV).
a- valorizzare gli spazi creando aree riconoscibili e fruibili da tutti i componenti della scuola
( bambini, insegnanti, genitori)
b- potenziare e favorire il coinvolgimento delle famiglie nella vita scolastica del bambino,
stimolare l'interesse e il confronto su tematiche educative
c- attivare percorsi e collaborazioni con il territorio

4. OBIETTIVI A MEDIO E LUNGO TERMINE

I traguardi da raggiungere, in relazione alle priorità, sono:

1. nell'ambito del progetto educativo dei bambini
a- miglioramento degli apprendimenti, rispondendo in modo adeguato ai bisogni intelletuali del
bambino, nel rispetto del proprio tempo e delle proprie capacità
b- pianificare e attuare momenti osservativi, durante attività di lavoro in piccolo e in grande
gruppo,con lavoro di inter-sezione.Favorendo la relazione tra bambini e insegnanti di altre sezioni e
allo stesso tempo permettendo loro di prendere sempre più famigliarità, con tutti gli spazi della
scuola.

2. nell'ambito dell'esito emerso dall'auto ed etero valutazione
a- caratterizzare e differenziare, in modo chiaro, gli spazi interni ed esterni
b- valorizzare le competenze delle famiglie e attivare momenti sistematici di relazione
c- incrementare la presenza della suola sul territorio, attraverso altre fonti educative e iniziative
locali.

5. PARTECIPAZIONE E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE.

Le famiglie e la scuola collaborano alla costruzione delle prime esperienze di vita dei bambini.
Si configura, così, una corresponsabilità educativa tra scuola e famiglia che, comporta per i genitori,
alcuni diritti e doveri riassumibili in:

CONOSCERE-CONDIVIDERE

- Linee educative della scuola
- L'offerta del piano formativo
- I regolamenti interni della scuola
PARTECIPARE-COLLABORARE

- Realizzazione e attuazione del progetto formativo (iniziative della scuola come feste, incontri
formativi per genitori collaborazione alla realizzazione di allestimenti, suggerimenti migliorativi,
ecc...)

- Elezioni dei rappresentanti di classe

ESPRIMERE-ASCOLTARE

- Pareri e proposte
- Entrare in dialogo con i docenti, nei tempi e luoghi opportuni (assemblee generali, colloqui
individuali programmati, riunioni di sezione) per evitare discrepanze fra interventi scolastici e
familiari.

La continuità educativa, fra scuola e famiglia, con la condivisione di regole e valori comuni, creano
un ambiente educativo armonico, in cui il bambino trova i punti di riferimento stabili, che gli
permettono una crescita serena e un pieno sviluppo di se.

6. ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA

Sede

La scuola dell'infanzia Domenico Maria Villa è situata nel quartiere Cittadella. Accoglie fino a 90
bambini, di età compresa fra i 3 e i 6 anni, secondo le indicazioni ministeriali. I bambini,
provenienti da ogni parte della città e dai paesi limitrofi, sono suddivisi in quattro sezioni di età
eterogenee per età e per sesso, onde favorire la qualità di relazione, l'integrazione delle conoscenze
e una socializzazione più ampia. Ogni sezione è denominata con il nome di un fiore: Primule,
Margherite, Rose e Girasoli. Tutte le aule sono provviste di arredi e hanno spazi o angoli adeguati
alle esigenze dei bambini: angolo della lettura, della cucina, dei giochi.
La scuola ha una mensa interna con cucina propria. I pasti vengono preparati quotidianamente dalla
cuoca con materie prime fresche e di prima qualità, acquistate direttamente dalla scuola. Il menù è
approvato e vidimato dall'ASL ed è consultabile nella bacheca della scuola. Ogni famiglia può
chiederne copia. In presenza di disturbi alimentari certificati (es. celiachia o allergie), vengono
preparati piatti adeguati.

La scuola è situata in un' area dell'edificio della casa delle “Ancelle dell'Immacolata”. Il valore
storico dell'edificio è stato arricchito con le successive revisioni e ristrutturazioni, che fanno si che
la struttura sia a norma delle vigenti leggi sulla sicurezza degli edifici scolastici e, allo stesso tempo,
possa essere un ambiente accogliente a misura di bambino

La scuola dispone dei seguenti spazi:

SPAZI INTERNI

Piano terra

- Un'ampia entrata favorisce l'accoglienza dei bambini oltre che alle attività di gioco. All'entrata è
predisposto un pannello per le comunicazioni scuola-famiglia e il menù giornaliero. Sono qui situati
gli armadietti-spogliatoio dei bambini e un dispositivo TV ,per la visione di video di feste e attività
realizzate dai bambini. La visione è utilizzata esclusivamente nei freddi pomeriggi d'inverno o nei
torridi pomeriggi estivi, quando è preclusa l'uscita in cortile:

- Un angolo di lettura incastonato in un incantevole castello, ascolto e relax, dove a piccoli gruppi i
bambini con l’insegnante saranno coinvolti in laboratori di lettura.

- Un ufficio di segreteria (contenente archivio storico e amministrativo, computer, telefono e fax),
dove le famiglie adempiono, in serenità, alle pratiche d'ufficio.

- Un ambulatorio per il primo intervento pronto soccorso.

- Un ampio salone utilizzato per le attività motorie, musicali, ludiche, zona riposino, nonché come
sala magna nelle assemblee collettive. Il salone è dotato di attrezzi ginnici, panchine e di due armadi
che contengono i lettini e i sacchetti nanna.

- L'aula della sezione Rose.

- Due bagni con antibagno, sanitari adatti ai bambini e lavatoio con doccino.

- Un bagno per adulti con antibagno.

Primo piano

- Un corridoio con materiale didattico accessibile ai bambini.

- Tre aule per le attività didattiche: Margherite, Primule e Girasoli.

- Un atelier per attività laboratoriali.

- Una zona con fotocopiatrice e materiale di cancelleria.

- Due bagni con antibagno e sanitari adatti ai bambini.

Piano seminterrato

- Una cucina attrezzata e autorizzata.

- Un locale cella refrigerata.

- Un ampio refettorio con tavoli necessari al servizio mensa.

- Un bagno per bambini con antibagno, adiacente alla mensa.
- Un bagno per adulti.

- Lo spogliatoio delle insegnanti.

SPAZI ESTERNI

- Un ampio cortile, pavimentato con erba sintetica verde, attrezzato con tre giochi di legno ed altri
di plastica a norma di legge.
- Uno spazio verde alberato per favorire il contatto con la natura attraverso esplorazioni
naturalistiche.

I tempi

Il Domenico Maria Villa è aperta dal lunedì al venerdì, dalle 7,40 alle 17,00.
La giornata scolastica si svolge seguendo una routine strutturata, in questo modo il bambino
comprende la scansione temporale che serve a dagli sicurezza. Le routine sono comunque flessibili
tali da adattarle alle esigenze educative nonché climatiche.

Orari di una giornata tipo

               ORARIO                                    ATTIVITA’

             7,40 - 9,00                   I NGR E SSO   E AC C OGL I E NZ A

             9,00-11,20                    CI C ONT I AMO E AT T R AVE R SO L E
                                           AT T I VI T À C UR R IC ULAR I ;
                                           C ONVE R SI A MO , I NVE NT I AMO ,
                                           MANI P OL I AMO , DI SE GNI A MO

             11,20-12,00                   M OME NT O R I C R E AT I VO ( I N
                                           C OR T I L E , QUANT O LE C ONDI Z I ONI
                                           ME T E OR OL OGI C HE L O
                                           C ONSE NT AN O ) E PR E PAR AZ I ONE
                                           PE R I L PR ANZ O .
                                           U SC I T A PE R I B AMB I NI C HE NON
                                           SI FE R MANO A PR ANZ O .

             12,00-13,00                   S I AMO    A T AVOL A E , DOPO AVE R
                                           L ODAT O E R I NGR AZ I AT O I L
                                           S I GNOR E PE R I L C I B O C HE
                                           ST I AMO PE R C ONSU MAR E ,
                                           PR OVI A MO AD ASSAGGI AR E
                                           T UT T O !

             13,00-13,30                   R I C R E AZ I ONE POST - ME NSA , C I
                                           R I L ASSI AM O C ON GI OC HI LI B E R I
                                           O OR GANI Z Z AT I , ANC HE
                                           AL L ' APE R T O .

             13,30-15,30                   I  B AMB I NI PI Ù PI C C OL I E QUE L L I
                                           C HE NE HANNO B I SOGN O , FANNO
                                           I L R I POSI NO ME NT R E I R I MANE NT I
                                           SI DE DI C ANO A L AB OR AT OR I ,
                                           AT T I VI T À DI APPR OF ONDI ME NT O
                                           E PR E GR AFI S MO .
15,30                     R I OR DI NO  DEL L E SE Z I ONI ,
                                           AC C OGL I E NZ A DE I PI C C OL I DAL
                                           R I POSI N O PE R L A ME RE NDA
                                           I NSI E ME .

             15,45-16,00                   M OME NT O DI GI OC O LI B E R O ,
                                           ANC HE AL L ' APE R T O C ON
                                           SE C ONDA USC I T A .

             16,00-17,00                   PER   I B AMB I NI I SC R I T T I SI
                                           SVOL GE L ' OR A DI PR OL UNG AT O
                                           C ON GI OC HI E L AB OR AT OR I VAR I .
                                           C HI USUR A DEL L A SC UOL A .

CALENDARIO SCOLASTICO

I giorni di festività nazionale e i periodi di vacanza in cui la scuola resterà chiusa , si rifaranno al
calendario scolastico regionale( Delibera di Giunta Regionale 353/2012) di cui si riporta un estratto:

Festività di rilevanza nazionale:

      tutte le domeniche
      il 1° novembre, festa di Tutti i Santi
      l’8 dicembre, Immacolata Concezione
      il 25 dicembre, S. Natale
      il 26 dicembre, S. Stefano
      il 1° gennaio, Epifania
      il Lunedì dell’ Angelo
      il 25 aprile, anniversario della Liberazione
      il 1° maggio, festa del Lavoro
      il 2 giugno, festa nazionale della Repubblica
      il 13 gennaio, S. Ilario, festa del Santo Patrono

Ogni anno scolastico la scuola pubblica il calendario dell’anno in corso completo di giorni di festa,
vacanze e i giorni di sospensione delle attività didattiche .

Le singole istituzioni scolastiche hanno facoltà di procedere ad adattamenti del calendario
scolastico.

PERSONALE ED ORGANIGRAMMA

Il soggetto gestore della scuola è il C.I.F., con la presidente Neri Maria Giovanna.
Il personale dipendente è costituito da:

      sette insegnanti abilitate, di cui una ricopre anche il ruolo di coordinatrice interna
      una dipendente addetta alla segreteria
   una cuoca
      una inserviente ai servizi di supporto

Oltre al personale interno, la scuola dispone di:

      insegnanti specialisti esterni, quali musica ed equipe laboratorio di motricità
      impresa esterna di pulizie

7. LA GESTIONE DELLA QUOTIDIANIETA’

Progettazione e finalità educative

La progettazione didattica si concretizza in una proposta che il team insegnante elabora in base
all’osservazione del gruppo dei bambini e che è soggetta a continue rielaborazioni e modifiche in
base ai bisogni evolutivi e agli interessi dei bambini.

Non si limita alle attività di sezione ma si riferisce alla costruzione di un ambiente di
apprendimento, dove la routine, gli spazi, l’organizzazione giornaliera sono pensati con una precisa
intenzionalità educativa, esattamente come le attività di sezione, i laboratori, le uscite sul territorio,
il coinvolgimento con le famiglie, ecc…

Le insegnanti hanno un rapporto educativo e didattico con i bambini di tutte le sezioni, favorendo
una pluralità di atteggiamenti educativi che, all’interno di un’ unica linea di progettualità didattica,
si differenziano secondo i diversi contributi e apporti. Il progetto educativo osserva obiettivi
specifici per le diverse età dei bambini, pur appartenenti alla medesima sezione. Si prevede, quindi,
di lavorare a piccoli gruppi che uniscano i bambini con le medesime esigenze e per i quali si ritiene
opportuno porre obiettivi individualizzati. Questo metodo di lavoro a gruppi permette, non solo ai
bambini più piccoli, ma anche a tutti gli altri, di essere seguiti in modo adeguato e produttivo.

La scuola si propone di aderire alle diverse opportunità formative offerte dal territorio, al fine di
migliorare la qualità del progetto educativo.

Progetti specifici

Nella programmazione settimanale, vengono inseriti alcuni laboratori specifici di:

educazione al suono e alla musica

L’attività, curata da una specialista esterna, è pienamente coordinata con la programmazione
annuale, e consiste nell’ascolto di brani musicali, in coreografie di balli, drammatizzazione e canti.
Il progetto può essere considerato un approccio propedeutico alla musica, che verrà considerata un
vero e proprio linguaggio, attraverso il quale i bambini impareranno ad esprimersi e a comunicare.

Percorso di motricità – affiancato lingua inglese

Avvalendoci della curiosità e la plasticità verbale tipica dell’età, offriamo ai bambini il primo
incontro con la lingua inglese (maestra madre lingua) abbinata all’attività motoria
(progetto GO-ALL).

Le lezioni saranno tenute da esperti di motricità, attraverso percorsi individuali, giochi di squadra.
Il testimonial del progetto è Alessandro Lucarelli, simbolo del Parma Calcio.
Progetto Yoga

Per le famiglie che desiderano far partecipare i propri figli ai corsi di Yoga (facoltativo a
pagamento), Maestra Antonella aiuterà i bambini a conoscersi, capire le emozioni attraverso il
rilassamento, valorizzare la lentezza e l’importanza della pausa in mondo frenetico con il rispetto
degli altri e dell’ambiente.

Educazione religiosa

Il bambino dai tre ai sei anni è caratterizzato da una grande capacità di stupore, meraviglia, è
curioso della realtà che lo circonda e che non sempre riesce a decifrare. Pone domande di senso sul
mondo e sull’esistenza di Dio, la vita e la morte, la gioia e il dolore. Di fronte a queste richieste di
significato, l’attività di religione si pone come insostituibile fonte capace di favorire e di educare la
ricerca del senso della vita; essa non si sovrappone al resto dell’attività curricolare, ma è integrata
con essa in quanto si inserisce nell’identità di scuola di ispirazione cattolica.

8. RAPPORTI TRA GENITORI ED INSEGNANTI.

La nostra scuola privilegia gli aspetti relazionali tendenti a favorire il dialogo tra le component
educative dei bambini. Sono previsti , infatti, momenti di confronto e scambio di informazioni tra le
insegnanti e i genitori, non solo durante l’accoglienza del mattino o la riconsegna del pomeriggio,
ma soprattutto durante i colloqui individuali programmati. I genitori sono invitati a dare il loro
prezioso contributo alle riunioni generali, ai laboratori oltre ad essere coinvolti per l’allestimento di
feste, eventi e attività didattiche (inerenti alla programmazione affrontata).

9. COLLABORAZIONE CON IL TERRITORIO.

La comunità della scuola non può essere considerata estranea a ciò che succede attorno ad essa e
tiene conto di questo aspetto nella sua proposta educativa. La scuola intende quindi sviluppare
rapporti di collaborazione con le altre realtà presenti sul territorio quali, ad esempio: comunità
parrocchiale, biblioteca, musei, teatri, centro cittadino parchi cittadini e di luoghi limitrofi.

10. FORMAZIONE DEL PERSONALE

Il personale docente partecipa al progetto di miglioramento e formazione proposto dalla FISM
Parma che comprende:

- giornate di formazione collettiva con specialisti del settore, quali: psicologi, psichiatri,
neuropsichiatri, logopedisti.

- collegi docenti con coordinatrice pedagogica provinciale FISM

- corsi di formazione GEMA, per la sicurezza sul lavoro.

La scuola prevede inoltre incontri settimanali di collegio docenti per autoformazione, valutazione e
progettazione didattica.
Nell’ a.s. 2015/2016 la scuola ha aderito ad un progetto di ricerca-azione sul tema dell’inclusione
proposto dalla FISM Parma in collaborazione con l’istituto CeDisMa. Tale progetto, terminata la
fase di sperimentazione, è stato esteso a tutte le scuole e viene tuttora portato avanti dalla nostra
scuola.
Il personale docente partecipa agli incontri di aggiornamento sulla formazione IRC (Insegnamento
Della Religione Cattolica) dell’Istituto Pastorale Diocesano di Parma.

11. CONTINUITA’ NIDO-INFANZIA-PRIMARIA.

Nella fase di formazione delle sezioni, al fine di formare gruppi sezione il più possibile equi ed
eterogenei, la coordinatrice interna e le insegnanti, programmano per tutti i bambini iscritti, incontri
con le educatrici del nido e con le insegnanti della scuola primaria. Per la continuità con la scuola
primaria, sono previsti incontri a fine anno con le maestre della nuova scuola, alle quali viene
consegnato da parte delle insegnanti della scuola dell’infanzia, un fascicolo personale di ogni
bambino, a conclusione del colloquio di presentazione del bambino.

NOTA FINALE

Il Collegio Docenti e l’Ente di Gestione C.I.F. hanno approvato il presente “Piano Triennale
dell’Offerta Formativa” in data 20 ottobre 2017.

ALLEGATI

1) Progetto annuale didattico Scuola Domenico Maria Villa
2) Regolamento Scuola Domenico Maria Villa
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