PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2017-2018

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PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2017-2018
ISTITUTO FIGLIE DI SAN FRANCESCO
SCUOLA PARITARIA DELL’INFANZIA “MADONNA DELL’ULIVO”
 Via Ridolfo del Ghirlandaio, 5 59100 PRATO – tel. e fax 0574 – 590243
  Codice Meccanografico: PO1A015001 - C. F. – P.I. 00143460509
                       e-mail: ulivomat@libero.it

            PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA

                ANNO SCOLASTICO 2017-2018
Indice

Finalità generali del piano                          pag. 2

Breve storia dell’Istituto - La struttura            pag. 3

Organizzazione                                       pag. 5

Calendario a.s. 2017/2018                            pag. 6

Progetto accoglienza - Obiettivi generali            pag. 7

Progetto educativo - didattico                       pag. 8

Osservazione, valutazione e verifica                 pag. 11

Continuità                                           pag. 12

Protocollo della sicurezza e modulo delega            pag. 14
PREMESSA

Il presente “Piano dell'Offerta Formativa” si prefigge di comunicare alle
famiglie, al territorio e a quanti vogliono condividerne il cammino, il servizio
che la Scuola dell'Infanzia “Madonna Dell'Ulivo” si impegna a realizzare,
tenendo conto dei bisogni educativi legati al contesto ambientale, dei princìpi
ispiratori della scuola, delle finalità istituzionali, delle scelte educative, nel
rispetto della specifica identità della scuola.

                                      FINALITA’ GENERALI DEL PIANO

La scuola dell’infanzia è un ambiente educativo di esperienze concrete e di apprendimenti riflessivi che
integra, in un processo di sviluppo unitario, le differenti forme del fare, del sentire, del pensare, dell’agire
relazionale, dell’esprimere, del comunicare, del gustare il bello e del conferire senso da parte dei bambini.
Esclude impostazioni scolastiche che tendono a rendere precoci gli apprendimenti formali e, attraverso le
apposite mediazioni didattiche riconosce come connotati essenziali del proprio servizio educativo:

    -   la valorizzazione dell’unicità e della singolarità dell’identità culturale di ogni studente,
    -   la promozione e lo sviluppo di ogni persona,
    -   l’insegnamento del vivere e del condividere,
    -   la promozione dei legami cooperativi,
    -   la valorizzazione del gioco in tutte le sue forme e espressioni,
    -   la formazione della persona sul piano cognitivo e culturale.

All’interno dello scenario delineato la nostra scuola dell’infanzia si propone come luogo di incontro, di
partecipazione e di cooperazione con le famiglie, come spazio di impegno educativo per la comunità e come
risorsa professionale specifica per assicurare a coloro che la frequentano la massima promozione possibile
di tutte le capacità personali, promozione che si configura come diritto soggettivo di ogni bambino.

La scuola dell'infanzia “Madonna dell'Ulivo” è una scuola cattolica, gestita dall'Istituto “Figlie di San
Francesco”, si ispira, come scuola cattolica, all'educazione cristiana della vita e ha come fine specifico
l'educazione integrale del bambino nella sua individualità, irripetibilità e globalità.

                                        BREVE STORIA DELL’ISTITUTO

L’Istituto “Figlie di San Francesco” nacque a Borgo a Mozzano nel lontano 1611 dal Terz’Ordine
secolare, fertile pianta del giardino francescano.
Strettamente congiunto al 1°Ordine venne nutrito, fin dalla fondazione, alle genuine fonti della
spiritualità francescana dedicandosi all’educazione della gioventù ed all’apostolato parrocchiale.
Le “Figlie di San Francesco” sono presenti in Italia ed all’Estero; hanno la loro casa Generalizia in
Pisa.
Le Suore vennero a Prato per il servizio religioso e per l’educazione dell’infanzia e della gioventù
nel 1960. Avevano una piccola dimora con annessa Scuola, in via Delle Fonti.
La scuola era denominata Scuola materna “S. Pio X”. Dal 1974 si trasferirono nella sede attuale di
Via R. del Ghirlandaio, 5- nominando la scuola “Madonna dell’Ulivo”.

“ L’Istituto realizza nella chiesa la sua missione apostolica nello spirito francescano: con
l’assistenza alle classi povere, con l’educazione cristiana e civile e con l’istruzione dell’infanzia,
della fanciullezza, della gioventù; nelle Scuole Materne, nei doposcuola, negli Istituti assistenziali,
nelle attività parrocchiali e infine nei luoghi di missione.”

La Scuola dell’infanzia Paritaria “Madonna dell’Ulivo”, ente autonomo con riconoscimento
giuridico, opera sul territorio dal 1960 ed è gestita dalle Suore “Figlie di San Francesco”.

La scuola ha ottenuto il riconoscimento della parità scolastica con Decreto Ministeriale n.488/4570
del 28/02/2001.

                                            LA STRUTTURA

La Scuola dell’Infanzia Paritaria “ Madonna dell’Ulivo” è ubicata in Via Ridolfo del Ghirlandaio n°
5, una zona popolosa ad est di Prato. L’edificio che ospita la scuola (situata al primo dei due piani)
è circondato su tre lati da un cortile asfaltato a completa ed esclusiva disponibilità della stessa. E’ da
annoverare anche l’intero piano interrato, caratterizzato dalla presenza di un ampio locale dedicato
allo svolgimento delle attività ludico-motorie degli alunni. Lo spazio in questione è dotato di tutti i
dispositivi necessari all’effettuazione dell’attività sopraindicata nelle massime condizioni di
sicurezza.

Nel corso degli ultimi anni la scuola ha provveduto a realizzare importanti migliorie funzionali,
finalizzate all’adeguamento alle nuove normative relative alle caratteristiche degli edifici ospitanti
funzioni e servizi di pubblica utilità e a migliorare l’ambiente a beneficio dei bambini ospitati. Fra
le migliorie realizzate giova ricordare il rifacimento integrale delle cornici delle finestre e la loro
conseguente messa in sicurezza, l’eliminazione delle barriere architettoniche pregiudicanti l’accesso
agli spazi in disponibilità dell’Istituto, in ottemperanza alle disposizioni di cui alla Legge Regionale
47/91 e successive modificazioni ed integrazioni (creazione degli appositi scivoli per l’accesso alla
scuola in prossimità dell’ingresso della sezione delle Rane (bambini di 5 anni) e alla sala refettorio;
rifacimento a norma del marciapiede antistante la rampa di accesso all’ingresso principale della
scuola; messa a norma della canna fumaria; realizzazione cancello di separazione fra il percorso di
accesso alla scuola e quello all’adiacente edificio dedicato al culto religioso). Inoltre è stato
effettuato un risanamento e successiva verniciatura della cancellata che delimita l’accesso alla
scuola e una rivisitazione dell’arredo delle aule e del salone adibito a mensa con l’acquisto di tavoli
e sedie; anche quest'anno scolastico, alla fine di esso, abbiamo ripetuto e provveduto
all’imbiancatura delle aule, della sala mensa e dei bagni. Inoltre, continuiamo a finalizzare gli spazi,
iniziato già da due anni, (in seguito alla formazione data agli insegnanti), per un maggiore utilizzo
degli stessi da parte dei bambini e ci proponiamo di seguire su questa linea anche per il prossimo
anno come ci è consigliato dallo staff per la formazione.
Abbiamo, inoltre, provveduto alla potatura dei pini posti nel cortile ad erba e al taglio delle piante
lungo il muro di cinta del giardino asfaltato dove possono giocare i bambini.

                          DATI E ORGANICO DELLA SCUOLA

Ordine e nome della scuola: Scuola Paritaria dell’Infanzia “Madonna dell’Ulivo”
Via Ridolfo del Ghirlandaio, 5 – 59100 PRATO
Tel. Fax 0574 590243 Partita IVA 00143460509
Indirizzo Posta Elettronica: ulivomat@libero.it

                   ANNO SCOLASTICO: 2017/2018 - PROGRAMMAZIONE ANNUALE

                                    “PEPE...E I BAMBINI FANTASTICI”
                         Io sono un Bambino...viaggio nel corpo umano (con le favole)

Accoglienza – Periodo: Settembre/Ottobre

Presentazione dei Personaggi guida (3/4/5 ANNI)
Pollicino (3 anni)
Cappuccetto Rosso ( 4 anni )
Giacomino e il fagiolo magico ( 5 anni )

Le stagioni… con le favole
L'Autunno con...Pollicino,Cappuccetto e Giacomino (3-4-5 anni)
L'Inverno con...Pollicino,Cappuccetto e Giacomino (3-4-5 anni)
La Primavera con...Pollicino,Cappuccetto e Giacomino (3-4-5 anni
L'Estate con...Pollicino,Cappuccetto e Giacomino (3-4-5 anni)

I Bambini Fantastici incontrano i colori – periodo: tutto l'anno
Pollicino e….i colori primari (3 anni)
Cappuccetto e….i colori secondari (4 anni)
Giacomino e….le gradazioni di colori (5 anni)

Pollicino, Cappuccetto e Giacomino fanno festa! Periodo: tutto l'anno
Le feste della tradizione
(Natale, Carnevale, Pasqua) (3-4-5 anni)
Le feste dei sentimenti
(festa dei Nonni,della Mamma,del Papà (3-4-5 anni)
La festa di fine anno (3-4-5 anni)

Programmazione di religione: “Laudato sii”
I bambini fantastici e la religione cattolica (IRC)
a) Dio crea il mondo e lo pone nelle nostre mani (Laudato sii..)
b) Dio Padre Misericordioso
Laboratori paralleli di attività: motoria, inglese e musica ottobre-maggio
Pollicino,Cappuccetto e Giacomino speak english (Lingua Inglese)
Pollicino,Cappuccetto e Giacomino fanno musica (Laboratorio musicale)
Pollicino,Cappuccetto e Giacomino fanno la ginnastica (Attività motoria)

Progetti trasversali: periodo 2 mesi
Ed. Alimentare (3-4-5 anni)
Si raccontano storie (3-4-5 anni)
Ed. Stradale ( 5 anni)

                          FORMAZIONE DEL PERSONALE
                      DOCUMENTI DEPOSITATI NELLA SCUOLA
La scuola è consapevole della necessità di basare il proprio insegnamento sulla conoscenza approfondita
delle diverse teorie pedagogiche didattiche. Aderisce e segue le proposte promosse dalla F.I.S.M. Le
insegnanti seguono corsi di aggiornamenti, convegni e iniziative varie Tutto il personale che è nella scuola è
munito di attestati riguardanti le leggi vigenti sia riguardo
La Didattica; l’I.R.C. la sicurezza, gli alimenti, l’igiene, la privacy.
Il personale docente si impegna ogni giorno a migliorare se stesso per poter migliorare sempre più la qualità
della scuola a beneficio dei bambini che la frequentano

Tutto questo, nel corso degli anni è servito a consolidare la buona fama della scuola e perfezionare la sua
opera educativa nei confronti del territorio e di fare sperimentare al bambino l’ambiente scolastico come
giardino di svago, cultura, gioco e tanto, tanto calore umano e familiare.

                                              ORGANIZZAZIONE

La scuola è organizzata in 3 sezioni divise per fascia di età.
Prevede la presenza di tre insegnanti ed un’ assistente .
Gli spazi disponibili sono:
     - 4 aule per attività ludico-didattiche;
     - un ampio salone per attività psico-motorie;
     - un salone adibito a mensa;
     - un giardino che circonda la scuola su 3 lati.

Gli orari della scuola si articolano come segue:
     - orario di ingresso: dalle ore 8:30 alle ore 9:15;
     - orari di uscita: - ore 11:45/12:00 (per i bambini che non usufruiscono del
                        servizio mensa);
                      - ore 13:30/14:00 ( prima uscita dopo pranzo);
                      - ore 15:30/16:00 ( ultima uscita).
Per i genitori che hanno documentate necessità lavorative è previsto un orario pre-scuola dalle ore 7:45 alle
ore 8:30 e post-scuola dalle ore 16:00 alle ore 17:00 da concordare con la direzione.
Il servizio mensa è fornito dal servizio Ristorazione Scolastica “Ristorando” della parrocchia “San Pietro” a
Mezzana; i menù sono curati dalla dietista dott.ssa Francesca Ramundo.
Nell’anno scolastico sono previsti 2 momenti di condivisione con le famiglie, a Natale e a fine anno.
A integrazione della propria progettazione le sezioni si avvalgono di uscite: teatri, parchi, musei, fattorie
didattiche.
CALENDARIO ANNO SCOLASTICO 2017/2018

13-14-15/09/2017 e la scuola sarà aperta dalle ore 8:30 alle ore 12:00 inizio anno scolastico;

15/12/2017 la scuola sarà aperta dalle ore 8:30 alle ore 12:00 recita di Natale;

22/12/2017 la scuola sarà aperta dalle ore 8:30 alle ore 13:30; ultimo giorno prima delle vacanze di Natale;

08/01/2018 rientro a scuola dopo le vacanze di Natale: orario completo;

13/02/2018 la scuola sarà aperta dalle ore 8:30 alle ore 12:00 ultimo giorno di Carnevale;

28/03/2018 la scuola sarà aperta dalle 8,30 alle13,30 ultimo giorno prima delle vacanze di Pasqua;

04/04/2018 rientro a scuola dopo le vacanze di Pasqua: orario completo;

30/04/2018 Ponte: recupero S. Stefano Patrono della Città;

08/06/2018 la scuola sarà aperta dalle ore 8:30 alle ore 12:00 festa di fine anno scolastico;

29/06/2018 La scuola sarà aperta dalle 8,30 alle 12,00 ultimo giorno di scuola.

                                       SOSPENSIONE DELLE ATTIVITA'

Mercoledì 4/10/2017 S. Francesco, festa dell'Istituto “Figlie di S. Francesco”;

Mercoledì 01/11/2017 festa di Tutti i Santi

Venerdì 08/12/2017 festa della Madonna Immacolata;

Dal 23/12/2017 al 07/01/2018 feste di Natale (compresi);

Dal 29/03/2018 al 03/04/2018 feste di Pasqua (compresi);

Mercoledì 25/04/2018 festa della Liberazione;

Lunedì 30/04/2018 Ponte di S. Stefano Patrono della Città;

Martedì 01/05/2018 festa del lavoro;

Sabato 02/06/2018 festa nazionale della Repubblica;

                                 INIZIO SERVIZIO REFEZIONE

Per i bambini di 3 anni (già frequentanti l’anno precedente), di 4 anni e 5 anni inizierà il giorno lunedì
18/09/2017
Per i bambini di 3 anni (nuovi iscritti) inizierà il giorno giovedì 02/10/2017.
INIZIO SERVIZIO PRE E POST SCUOLA

Per i bambini di 4 anni e di 5 anni il servizio inizierà il giorno Lunedì 18/09/2017;
Per i bambini di 3 anni inizierà il giorno Lunedì 02/10/2017

                                    PROGETTO ACCOGLIENZA

Il primo ingresso nel sociale, in particolare nell’ambiente scolastico, è un’ esperienza molto
coinvolgente per l’intera famiglia, che spesso si carica di aspettative positive ma anche di
ansie e necessità quindi di un percorso particolarmente attento alla complessità e alla
sensibilità di ciascun bambino.

                                          INSERIMENTO GRADUALE

Per favorire il più possibile l’inserimento del bambino/a nel nuovo ambiente scolastico, prevediamo una
gradualità nei tempi e una personalizzazione nei modi.

TEMPI E MODI
L’inserimento dei bambini dl primo anno avviene scaglionato in piccoli gruppi su cinque giorni nella
settimana. Il tempo di permanenza a scuola varia a seconda dell’atteggiamento e delle reazioni di ciascun
bambino.
Per tutto il mese di settembre non è prevista la partecipazione di questi bambini al momento del pranzo per
evitare troppo il distacco dall’ambiente familiare.

SPAZI ORGANIZZATI E PERSONALIZZATI
Per sentirsi accolto e muoversi in autonomia, al momento del suo ingresso a scuola, ciascun bambino dovrà
trovare alcuni spazi a suo uso personale come:
    ! attaccapanni sul quale potrà riporre gli indumenti e lo zainetto e che potrà riconoscere grazie al
        proprio nome e al contrassegno;
    ! spazio nella sezione nel quale appendere le proprie produzioni grafiche;

                                             OBIETTIVI GENERALI

Le proposte della scuola variano tra i diversi settori dell’esperienza, cercando di raggiungere per
ciascuno di essi determinati apprendimenti e abilità.
Per ogni campo di esperienza si individuano obiettivi che in modo generale definiscono il percorso che la
scuola dell’infanzia propone nell’arco dei 3 anni scolastici.
Questi obiettivi sono graduati per fasce di età in modo da poter calibrare su di essi attività e contenuti da
proporre.

Obiettivi generali:
   - acquisizione di un comportamento socializzato attraverso l’attenuazione dell’egocentrismo iniziale;
   - maturazione delle capacità percettive e motorie;riduzione del divario socioculturale di partenza tra i
         bambini;
   - recupero di eventuali lacune e deficit.

                                   PROGETTO EDUCATIVO - DIDATTICO

                                                     Il progetto
                                                 Educativo - didattico
                                            è inerente a tre
                                        dimensioni strettamente
                                            interconnesse

                                            Le risorse umane e ambientali
                                 della singola istituzione scolastica del territorio

       Il processo di apprendimento                                       Il processo di insegnamento

   -   bisogni dell’alunno                                          -    prestazione dei singoli insegnanti, del
   -   tempi di apprendimento                                            team docente, degli operatori…
   -   situazione socio – affettiva -cognitiva                      -    normativa (indicazioni nazionali per i
   -   variabili contestuali                                             piani    personalizzati      delle   attività
                                                                         educative nelle scuole dell’infanzia,
                                                                         leggi circolari, contratto di lavoro…)

La progettazione educativa e didattica viene elaborata seguendo i seguenti criteri:
•   condividere scelte educative fondamentali, scelte curricolari e organizzative a livello di gruppo
        docente;
    •   individuare i contenuti entro i quadri epistemologici;
    •   avvalersi dell’ampia discrezionalità nelle scelte metodologiche attuate dai docenti, in nome della
        libertà di insegnamento costituzionalmente garantita;
    •   tutelare il diritto dell’alunno ad usufruire di un’offerta formativa di qualità, anch’essa garantita
        costituzionalmente;
    •   attivare unità di apprendimento che tengano conto dei processi e dei livelli di sviluppo cognitivo dei
        singoli alunni, dell’integrazione dei bambini in difficoltà, dei bambini portatori di handicap, degli alunni
        stranieri;
    •   elaborare verifiche in itinere e finali condivise dal corpo docenti e di plesso.

I tempi e gli organi preposti alla progettazione dei Piani Personalizzati delle Attività Educative

All’inizio dell’anno scolastico

    "   viene presentata la progettazione;
    "   vengono elaborati vari progetti a livello di sezione, di intersezione, di gruppi per livelli;
    "   vengono redatte le unità di apprendimento.

La progettazione viene sottoposta a verifica, controllo e adeguamento durante l’anno scolastico.
Gli organi individuali preposti alla progettazione sono i singoli docenti;
gli organi collegiali sono il team di sezione, il collegio docenti ( che si riunisce una volta al mese circa ), le
commissioni di lavoro ( continuità, handicap, svantaggio, integrazione alunni stranieri ) con compiti
propositivi.

Progettazione per gli alunni portatori di handicap.

L’integrazione scolastica si realizza nel duplice versante degli apprendimenti e della socializzazione.
La comunità scolastica deve garantire la realizzazione del diritto allo studio attraverso lo sviluppo delle
potenzialità di ciascun alunno.

                             La progettazione tiene conto del profilo
                             dinamico funzionale che indica le
                             caratteristiche fisiche, psichiche, sociali, affettive
                             dell’alunno e le difficoltà di apprendimento
                             conseguenti

                             al fine di predisporre il piano educativo
                             individualizzato definito con la collaborazione dei
                             genitori, dagli operatori della ASL e dal
                             personale specializzato della scuola.

Per favorire l’integrazione degli alunni portatori di handicap sono garantite attività di sostegno mediante
l’assegnazione di docenti specializzati secondo la normativa vigente.
Per gli alunni con disturbi di apprendimento si definisce un percorso individualizzato all’interno dei gruppi
di livello utilizzando le ore di compresenza.
Premesso che le difficoltà di apprendimento sono a volte legate a disturbi nelle competenze relazionali, al
fine di rimuovere o contenere alcune forme di disagio comportamentale,

                l’offerta formativa dell’istituzione scolastica prevede

    "    interventi su piccoli gruppi di alunni o sulla classe mediante l’attivazione di laboratori nell’ambito
         della progettazione di classe o di progettazioni più ampie a classi aperte;
    "    l’apertura dei laboratori di inglese svolto da personale interno, di psico-motricità e musica, svolti da
         esperti esterni, per valorizzare le capacità e potenzialità di ogni alunno, al fine di sviluppare tutte le
         forme di intelligenza e per favorire l’acquisizione del senso di autostima individuale e la
         socializzazione dei bambini;
    "    Laboratorio teatrale organizzato dalla FISM solo per i bambini di 4 anni;
    "    Laboratorio di attività sportiva gestito da esperti esterni organizzato dal comune (Trofeo città di
         prato).

                                                 e’ stato realizzato

    "    un monitoraggio e una ricognizione delle tipologie del disagio nella scuola, prospettando proposte
         operative per migliorare il servizio ai bambini e per sostenere l’operato degli insegnanti.
    "    Ogni anno vengono effettuati momenti di osservazione sui bambini, da professionisti facenti parte
         del coordinamento psico- pedagogico dell’ufficio scolastico diocesano e della FISM di Prato: la
         dott.ssa Elisabetta Papucci che già dall’anno 2003-2004 segue anche i docenti nella loro
         formazione/aggiornamento; la stessa, già dall’anno scolastico 2010-2011, si avvale anche della
         collaborazione della dott.ssa Tamara Pecchioli la quale svolge un servizio di sportello aperto ai
         genitori che ne fanno richiesta per parlare, previo appuntamento singolo, del proprio bambino.

         Dall’anno 2015-2016, avendo la dott.ssa Papucci Elisabetta, chiesto un periodo di sosta, ad
         affiancare la dott.ssa Pecchioli Tamara sarà la sig.ra Zazzeri Nicoletta (insegnante sperimentazione
         Bagno a Ripoli), che continueranno la formazione alle insegnanti sulla “distribuzione e utilizzo degli
         spazi nella sezione”.

                                OSSERVAZIONE, VALUTAZIONE E VERIFICA

Muove da una considerazione del metodo di osservazione finalizzato all’intervento educativo e dal
superamento dell’improvvisazione e della casualità.

L’insegnante deve agire con equilibrio nelle scelte di tutti gli strumenti ed aderire il più possibile alla realtà
del vissuto quotidiano del bambino.

                                           L’osservazione può essere

occasionale         quando         è sistematica quando è predisposta un atteggiamento mentale quando
subordinata ai singoli eventi        secondo tempi, luoghi e criteri corrisponde    ad    una     costante
                                     predeterminati                   attenzione educativa e didattica
L’osservazione consente la valutazione delle esigenze del bambino ed il riequilibrio delle proposte educative
basato sulla qualità delle sue risposte.

Valutazione

     • verso l’alunno mediante l’uso di strumenti sia di tipo empirico, sia di tipo oggettivo;
     • Nei confronti dell’insegnante stesso con continuo feedback sul proprio operato.
Gli strumenti che di solito vengono usati per la valutazione sono le griglie e le schede.
L’insegnante usa tali strumenti e accorgimenti onde evitare pregiudizi e rigidità a scapito dei bambini.

Verifica

E’ soprattutto quel momento in cui l’insegnante controlla la validità e l’adeguatezza del processo formativo
continuo del bambino e si articola in tre fasi:
    1. iniziale per determinare il quadro di capacità di accesso;
    2. intermedia per regolare ed individuare le proposte educative ed i percorsi di apprendimento ed
        eventualmente da approfondire e variare;
    3. finale per verificare gli esiti formativi del bambino, la qualità dell’attività educativa svolta ed il
        significato globale dell’esperienza scolastica.

L’esito di queste attività di osservazione, valutazione e verifica, può portare sia a modificare false immagini
del bambino o della professione docente, sia vivere relazioni educative più aperte e complesse che
consentano di crescere accanto e assieme ai bisogni del bambino.

                                                 LA CONTINUITA’

Continuità verticale

                                       Scuola dell’infanzia e scuola elementare

Nell’ambito della continuità con la scuola elementare si prevedono incontri con le insegnanti di tale ordine (
solitamente con la scuola elementare Santa Gonda, scuola appartenente all’istituto comprensivo “Iva
Pacetti”) per elaborare progetti tesi a:

    -      consentire ai bambini della scuola dell’ infanzia un primo contatto con gli ambienti e gli insegnanti
           della scuola elementare, facilitando il loro inserimento nell’anno successivo;
    -      sperimentare nuove modalità di aggregazione fra bambini di età diversa;
    -      le insegnanti dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia curano in modo particolare la presentazione
           delle Competenze individuali di ogni alunno, attraverso moduli forniti dall’ istituto di appartenenza e
           debitamente compilati, in ogni loro parte, dall’insegnante di sezione.

Continuità orizzontale

I tre momenti principali della continuità con la famiglia sono:

    1. assemblee con tutti i genitori della scuola e gli insegnanti per:
          - presentazione della progettazione educativa e didattica.
-   esame e confronto su problematiche di carattere psicologico riguardanti la seconda infanzia
                 con gli interventi di esperti (dott.ssa Francesca Ramundo dietista e con la dott.ssa Pecchioli
                 coordinatore pedagogico).
             -   attivare la collaborazione dei genitori per piccoli problemi concreti.
             -   presenza in gite e feste.

    2. Colloqui individuali con le insegnanti della sezione ed entrambi i genitori in assenza del bambino.
       Questi colloqui di tipo informativo avvengono 2 volte l’anno (Dicembre e Maggio) e una volta al mese
       su prenotazione, nel caso i genitori o le insegnanti ne sentano la necessità; essi sono volti a :

                              Realizzare un rapporto di fiducia reciproca fra insegnanti e genitori;
                              -
                              Conoscere la storia del bambino, la vita che conduce al di fuori della scuola,
                              -
                              il clima educativo e il contesto socio-culturale in cui è immerso;
                          - Portare il genitore a conoscenza del comportamento scolastico del
                              bambino;
                          - Affrontare eventuali problemi, cercando principalmente di armonizzare
                              richieste e atteggiamenti educativi verso il bambino da parte di casa e
                              scuola.
    3. Consiglio di sezione e di intersezione con i rappresentanti dei genitori eletti durante la prima
       riunione per:
                                             - Formulare proposte di carattere educativo ed
                                                 organizzativo al collegio dei docenti;
                                             - migliorare la collaborazione tra la scuola e le famiglie
                                                 degli alunni;
                                             - Approfondire la conoscenza della progettazione educativa
                                                 e didattica.

Si prevede infine la collaborazione dei genitori per l’organizzazione di feste e per lo svolgimento di gite e
visite guidate.

Protocollo della sicurezza

Per favorire lo svolgimento delle attività educativo - didattiche e garantire la sicurezza di tutti i bambini della
scuola, chiediamo la vostra collaborazione invitandovi a:

    o   Rispettare l’orario d’ingresso e di uscita;
    o   Affidare sempre il proprio bambino/a ad un’insegnante;
    o   Sostare nelle aree interne della scuola il tempo necessario per il distacco, l’inserimento e i saluti;
    o   Chiudere sempre porta e cancello di accesso alla scuola;
    o   Se impossibilitati a ritirare personalmente il proprio bambino/a delegare, utilizzando gli appositi
        moduli, altra persona maggiorenne (che deve essere conosciuta dalle insegnanti );
    o   In caso di entrata a scuola o uscita del vostro bambino/a in tempi diversi dall’orario stabilito si prega di
        avvisare la direzione per tempo.
Modulo delega
nome e cognome…………………………………………………..

Il sottoscritto genitore dell’alunno/a
………………………………………….……………………………..………………………..
frequentante la Scuola dell’Infanzia ………………………………………………………..
Sez……………………………………………
Delega le seguenti persone a ritirare il proprio bambino/a:
nonni materni………………..………………………………………………………………..
nonni paterni………………...………………………………………………………………..
altri…………………………………………………………………………………………….
per l’anno scolastico…………………… o fino a revoca.

Firma genitori
………………………………………………….
………………………………………………….
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