Buonissimi 2018: la seconda edizione sarà presentata l'8 giugno alle 12 al comune di Salerno
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Buonissimi 2018: la seconda edizione sarà presentata l’8 giugno alle 12 al comune di Salerno Seconda ed attesissima edizione per Buonissimi, evento di beneficienza promosso dall’Associazione Open Onlus con il sostegno della Fondazione Giuseppe Marinelli e della Fondazione Pino Daniele Trust Onlus. L’appuntamento è per il 18 giugno prossimo, a partire dalle ore 20:30, presso le Rocce Rosse del Lloyd’s Baia Hotel a Vietri sul mare (SA). Con la raccolta si continuerà a sostenere il progetto di ricerca triennale denominato:“La Biopsia Liquida per la cura dei bambini con tumore”. Una festa in nome della vita che nasce da un gruppo di volontari e che cresce grazie alla partecipazione di oltre 100 artigiani del gusto, i quali allieteranno l’evento con creazioni culinarie esclusive, ma anche da artisti e
musicisti di grande levatura. La conferenza stampa si terrà venerdì 8 giugno, alle ore 12, presso la Sala Gonfalone del Palazzo di Città a Salerno. Interverranno Vincenzo Napoli, Sindaco di Salerno Nino Savastano, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Salerno Dott.ssa Anna Maria Alfani, Biologa e Presidente dell’Associazione OPEN ONLUS Dott. Mario Capasso, Ricercatore in Genetica Medica Università degli Studi di Napoli Federico II Maria Marinelli per la Fondazione Giuseppe Marinelli Alessandro Daniele per la Fondazione Pino Daniele Trust ONLUS Paola Pignataro e Silvana Tortorella, coordinatrici di Buonissimi Moderatrice: la giornalista enogastronomica Antonella Petitti Tutta la stampa ed i media sono invitati a partecipare, al fine di dare maggior rilievo possibile alla notizia. Soltanto tutti insieme sarà possibile raggiungere l’ambizioso progetto della Open Onlus. #buonissimi #nutriamolaricerca
Ufficio Stampa e PR a cura di Rosmarinonews.it redazione@rosmarinonews.it Organizzazione Buonissimi info@buonissimi.org Per l’Associazione Open Onlus info@openonlus.org Silvia De Cesare 339.7360351 silviadecesareufficiostampa@gmail.com Bracigliano: a Palazzo De Simone la Festa in Condotta 2018 Attesa, voluta, organizzata, torna finalmente la Festa in Condotta dell’Agro Nocerino-Sarnese, l’evento gastronomico più importante del territorio al confine tra Napoli e
Salerno ed uno dei piu importanti in Campania, organizzata dalla condotta Slow Food locale. Oltre 100 artigiani del gusto, lunedì 11 giugno, alle 20.30, nella splendida cornice del palazzo De Simone a Bracigliano si presenteranno al pubblico con i loro piatti tradizionali. Pomodoro San Marzano, cipollotto nocerino, pomodorino di Corbara, braciola di capra, vascuotto di grano, baccalà e stoccafisso, senza dimenticare le verdure degli orti di questa terra, resa fertile dalle eruzioni del Vesuvio. A coordinare tutti questi chef, ci sarà Raffaele Vitale, architetto e chef stellato che come ogni anno detta il tema da seguire. “I nostri orti” questo il leitmotiv di questa edizione che vedrà le verdure protagoniste indiscusse dei piatti. Ogni anno centinaia di persone partecipano a questa kermesse del gusto da tutta la Campania, ma non sono mancati partecipanti da fuori regione. Tutti uniti dallo slogan, vogliamo un “cibo buono pulito e giusto”, come Slow food recita ormai da anni. C’è spazio per tutti: c’è chi frigge, chi cuoce alla griglia, chi bolle la pasta e chi preferisce portate fredde, mentre pasticcieri e gelatai si apprestano al loro exploit finale. Un unicum, in Campania ma forse in Italia: un intero territorio si racconta, tantissimi artigiani del gusto della stessa zona, fianco a fianco per una sera, che collaborano, mettendo da parte rivalità e concorrenza, fisiologica, visto che si tratta di attività distanti a volte pochi metri.
Cantine di tutta la provincia di Salerno e birrifici artigianali, abbineranno i loro prodotti ai piatti, mentre liquorifici e distillatori chiuderanno la serata con le loro specialità. Non mancherà un momento di solidarietà con una raccolta generi di prima necessità per i meno fortunati di una mensa dei poveri locale. Partecipare, vuol dire aiutare il territorio a crescere e conoscere tanti validi artigiani del gusto dell’agro nocerino sarnese. “Siamo alla settima edizione – ci racconta Marco Contursi, il responsabile della condotta – e ogni anno vediamo crescere il numero dei locali dell’Agro Nocerino che chiedono di partecipare. Il nostro territorio merita di essere conosciuto meglio e vissuto dal punto di vista gastronomico poiché è ricco di tradizioni e specialità”. Per l’accesso all’evento contattare la condotta locale di Slow Food. Per info 3420939505. Si ringrazia per l’ospitalità e il supporto tecnico il Comune di Bracigliano, Lamberti food per le divise, Ferrarelle Spa, Club amici del Toscano, l’associazione il Campanile, il Forum dei giovani, Free Service Audio, Luci Inter Branchia Montis, Mtm Company, Damarila, Scafatiin, Ritratti di territorio, il Consorzio Vini Salerno, Alfonso del Forno, curatore regionale Guida delle Birre d’Italia di Slow food; Amici di villa Calvanese, gli istituti alberghieri Roberto Virtuoso di Salerno e G. Filangieri sez. Siano. I Partecipanti Chef Raffaele Vitale, Il San Marzano; Aqua e Sale, …tonno subito; Agriturismo Mastrofrancesco Maialiano (nero però); Taverna e Mast’ Aniello, Bignè salato con cipollotto, polpo e pomodoro Sorrento; Baita del Re, Baccalà, lenticchie rosse, e gelatina d’arancia; Botteghelle 65, Il riso del sud incontra l’orto; Brull, bruschetta meveza e zucchina alla scapece; Cantina del Vescovo, zuppetta di ceci,
cicoria selvatica e mentuccia fresca; Caseificio Aurora, fior di latte dei Monti Lattari in foglia di limone; Caseificio Saturno, fior di ricotta e limone di Sant’Egidio; Cetaria, il fagiolo di Controne e la colatura; Dalla Padella alla Brace, Pasta fave guanciale e pecorino; Dal Pescatore, ravioli di braciola di capra su fonduta di caprino e salsa di basilico; Emozionando, Soffio dell’Agro; Evù, parmigiana di melanzane e pesce azzurro; Famiglia Principe 1968, ‘a pizzaiola #estàbene; Hostaria Luclantò, parmigiana bianca di tonno; Il Cantastorie, Fusillo a ferretto con venticelli di stocco; I Sapori di un Tempo, spaghetti alici e friggitelli; Il Casale del Mirto, l’orto del Casale; Il Portico del Gusto, …c’è un porco nel mio orto; La Bella Napoli, ‘a polpetta e mulignane; La Biasella, ‘o stocco arrecanato; La Cascina, km 0; La Casereccia, crocché di patata ricciona su fonduta di caciocavallo di Tramonti; La Grotta, fagottino tricolore; La Locanda dei Falchi, Baccalà fritto con ceci e cipolla di Montoro; La Pignata, cavatelli al ragù di capra; La Tammorra, mezzo pacchero, patate e lardo; Macelleria del Centro Storico, Salumi d’autore; Masseria D’Avino, Peperonata della Masseria; Miscere, Pane mare e fantasia; Morese, mista di Vicidomini fredda, mozzarella, basilico e spuma di San Marzano; ‘O Ca Bistrò, parmigiana in polpetta su guazzetto di corbarino; ‘O Ciardino, carpaccio di baccalà all’arancia di Sant’Egidio; ‘O Romano, l’orto in condotta; ‘O Zeppolaro, zeppoliamo con le dop (San Marzano e cipollotto nocerino); Osteria Al Paes, fagottino con genovese di ramata e battuto di manzo; Osteria Divino, Messicana Divino; Osteria e Pizzeria San Francisco, l’ orto in piccolo; Paisà, spaghetti dell’orto; Pangurmè Hamburgeria Gourmet, maiale in caponata; Pascalò, filoscio napoletano; Panificio Vecchion, le valentine del mio contadino; Pensando a Te, Lo sgombro tra Irno e Picentini; Pizzeria Madison, pizza fritta gluten free;
Pizzeria Nonna Nannina, vascuotto di nonna Nannina in caponata metelliana; Pizzeria Resilienza, ‘o murzillo; Pizzeria Sant’Antonio, frittatine di pasta della nostra campagna; Specialità dalla Campania, spallotto di maiale nostrano porchettato; Taverna del Sarino, parmigiana a modo mio; Vecchie Carceri, polpetta al pomodoro e peperoncini di fiume; Via Porto cucina e shop, ‘a scarola mbuttunata; Vineria Buio, Pacchero tricolore ai sapori dell’Agro. Pizzerie (realizzeranno pizze con i prodotti degli orti locali e i presidi Slow Food). Barbacià; Corallo; La Pergola; Polichetti, Pasticcerie (dolci della tradizione e creazioni esclusive) Maestro Alfonso Pepe; Caffè Petruccelli; Cioccolateria vesuviana; Gelateria Gelizioso; Panificio Ascolese; Pasticceria Cardaropoli; Pasticceria Di Dato; Pasticceria Fiore; Pasticceria e cafè Giuseppe Palumbo; Pasticceria La Viennetta; Pasticceria Mamma Grazia; Pasticceria Palma; Zucchero & Co. Le Cantine Apicella Giuseppe, Tramonti; Azienda Agricola CaseBianche, Torchiara; Azienda Agricola Reale, Tramonti; Azienda Agricola San Giovanni, Castellabate; Borgo Giulia, Corbara; Cantine Barone, Rutino; Casa di Baal, Macchia di Montecorvino Rovella; Casula Vinaria, Campagna; Cobellis, Vallo della Lucania; Corvino, San Valentino Torio; De Conciliis, Prignano Cilento; I Vini del Cavaliere, Capaccio; Luigi Maffini, Giungano; Marisa Cuomo, Furore; Mila Vuolo, Salerno; Le Vigne di Raito, Vietri sul Mare; Lunarossa Vini e Passione, Giffoni Valle Piana; San Salvatore 1988, Giungano; Alfonso Rotolo, Rutino; Santacosta, San Marzano sul Sarno; Tenuta Macellaro, Postiglione; Tenute del Fasanella, Sant’Angelo a Fasanella; Verrone Viticoltori, Agropoli; Villa Lupara, Salerno; Viticoltori Lenza, Montecorvino Rovella; Azienda Agricola
Montevetrano, San Cipriano Picentino. I Birrifici artigianali Birrificio Sorrento, Sorrento; Birrificio Dell’Aspide, Roccadaspide; Maneba, Striano; Bella ‘Mbriana, Nocera Inferiore; Aeffe, Nocera Inferiore; Karma, Alife; Okorei, Mariglianella; Fiej, Castelnuovo Cilento; Brew Inn, Fisciano; Kbirr, Giugliano; Alkimia, Montesarchio. Club Amici del Toscano I Produttori Azienda agricola Piero Matarazzo, Perdifumo; Biscottificio Calabrese, Bracigliano; Bracigliano salumi, Bracigliano; Cilento I sapori della Terra, Casal Velino; Cooperativa Agricola Dani (il San Marzano Dop), Sarno; Essentia Cilenti, Ogliastro Cilento; Ferrarelle spa, Riardo; Iasa srl, Pellezzano; Il Gusto della Costa Liquorificio, Praiano; I Sapori di Corbara (il pomodorino di Corbara), Corbara; Lamberti Food, Cava de’ Tirreni; Nobile Azienda Agricola, Giffoni Sei Casali; Nonna Anna liquori artigianali, San Cipriano Picentino; Panificio Giorgio, Angri; Pastificio Artigianale Casa del tortellino, Angri; Pastificio Artigianale Vicidomini, Castel San Giorgio; Pedrosi Zafferano di Gaiano, Fisciano; Picogrammo, San Marzano sul
Sarno. Festa a Vico 2018: domenica da “Pizza a Metro” pioggia di stelle Come una notte di San Lorenzo anticipata, pioveranno stelle (della cucina italiana e internazionale) lunedì sera per la serata di gala della sedicesima edizione di Festa a Vico. La kermesse organizzata da Gennarino Esposito, chef due stelle Michelin della Torre del Saracino di Seiano, scatterà domenica con la “Repubblica del Cibo” e la novità dei “Professori all’Università”, poi lunedì – dopo l’apertura di “soSTAnza” – vivrà la sua notte più attesa con la consueta “Cena delle Stelle”, che anche quest’anno si svolgerà a Pizza a Metro, un vero e proprio simbolo della ristorazione locale. DULCIS IN FUNDO Come avvenuto già lo scorso anno, lo storico locale vicano cambierà la sua immagine per contribuire a rendere indimenticabile la serata degli ospiti che hanno effettuato
la loro donazione (280 euro) alle quattro Onlus amiche della Festa. Al resto, logicamente, penseranno gli chef pluristellati che hanno risposto in maniera entusiasta all’invito di Gennaro Esposito anche per contribuire alle finalità benefiche della Festa (lo scorso anno soltanto con la Cena delle Stelle sono stati raccolti oltre 50.000 euro). Dall’aperitivo al dolce si prospetta una serata all’insegna delle prelibatezze, che si chiuderà con le creazioni dei maestri pasticcieri dell’AMPI che arriveranno da tutt’Italia per questo evento che segna l’inizio dell’estate in costiera sorrentina. INGREDIENTI Già perché la “Cena delle Stelle è anche “glamour”. Saranno speciali gli allestimenti di Pizza a Metro curati in ogni minimo dettaglio da Le Rose di Ettore Somma mentre, come lo scorso anno, dei fiori si sono occupati Massimo Iodice, Franco Russo, Giuseppe Picca, Pasquale Di Paola, Franco Cascone, Nicola D’Angelo, Raffaele Gioiella e Ciro Spasiano. Colori, profumi, eleganza e sapori: i giusti ingredienti per la Cena delle Stelle. ELENCO CHEF CENA DELLE STELLE Enrico Bartolini – Mudec – Milano Andrea Berton – Berton al Lago – Torno (CO) Francesco Bracali – Mondo Bracali – Ghirlanda (GR) Massimo Bottura – Osteria Francescana – Modena
Moreno Cedroni – Madonnina del Pescatore – Senigallia (AN) Enrico e Roberto Cerea – Da Vittorio – Brusaporto (BG) Nino di Costanzo – Danì Maison – Ischia (NA) Pino Cuttaia – La madia – Licata (AG) Salvatore Elefante – Ristorante L’Olivo de l’Hotel Capri Palace – Capri (NA) Anthony Genovese – Il Pagliaccio – Roma (RM) Oliver Glowig – La Tavola, Il Vino, La Dispensa – Roma (RM) Tomaz Kavcic Pri – Lojzetu Dvorec Zemono – Vipava Slovenia Philippe Leveille – Miramonti l’altro – Concesio (BS) Giuseppe Mancino – Il Piccolo Principe – Viareggio (LU) Fabio Pisani e Alessandro Negrini – Il Luogo di Aimo e Nadia – Milano (MI) Davide Palluda – All’Enoteca – Canale (CN) Maurizio e Sandro Serva – La Trota – Rivodutri (RI) Francesco Sposito – Taverna Estia – Brusciano (NA) Gennaro Esposito – La Torre del Saracino – Vico Equense (NA) Filippo Cascone – Cascone Mastro Fornaio – Lettere (Na) Salvatore Caccioppoli – Panificio ilbuongustaio – Sant’Antonio Abbate (Na) Antonio Cera – Forno San Marco – San Marco in Lamis (Fg) Massimiliano Malafronte – Panificio Malafronte – Gragnano (NA) Alfonso Pepe – Pepe Mastro Dolciere – Sant’Egidio del Monte Albino (SA) Fabrizio Camplone – Pasticceria Caprice – Pescara (PE) Gabriele Vannucci – Pastry Chef – Firenze (FI) Sandro Ferretti – Pasticceria Ferretti – Roseto degli
Abruzzi (TE) Giuseppe Manilia – Pasticceria Maison Manilia – Montesano Scalo (SA) Paolo Brunelli – Gelateria Brunelli – Senigallia (AN) Salvatore De Riso – Pasticceria Sal De Riso Minori (SA) Salvatore Gabbiano – Pasticceria Gabbiano – Pompei (NA) Vincenzo Santoro – Pasticceria Martesana – Milano Salvatore Varriale – Pasticceria Varriale – Napoli Carmine Di Donna – La Torre Del Saracino Vico Equense (NA) Festa a Vico 2018: i produttori vera soSTAnza del cibo italiano Gennaro Esposito
È la grande novità di Festa a Vico 2018, ma neppure Gennaro Esposito, chef due stelle Michelin della Torre del Saracino di Seiano ed organizzatore della kermesse, si sarebbe aspettato così tanta “soSTAnza” da lunedì 4 giugno al Moon Valley. LA QUALITÀ Saranno presenti più di 50 produttori provenienti da tutto lo Stivale, ma non è certamente soltanto il numero degli artigiani che sono stati selezionati dai migliori chef del nostro panorama e neppure la loro variegata provenienza a far sorridere orgoglioso Gennaro Esposito. Bensì, sono le materie prime che comporranno appunto “soSTAnza” perché al centro dovevano esserci, e ci saranno, i prodotti, esattamente come immaginato: “Ci sarà un distillato della migliore qualità della tradizione culinaria italiana, una cernita – effettuata da tanti miei illustri colleghi – di quei prodotti che rappresentano l’autenticità e l’unicità del nostro territorio. Racconteremo la cucina attraverso appunto la terra e grazie a chi la lavora – ha spiegato Gennaro -. Ogni chef mi ha “raccomandato” un artigiano del quale non può fare a meno per rendere speciali i suoi piatti. Dunque, “soSTAnza” sarà l’occasione per mettere in contatto cuochi e artigiani facendo scoprire ai primi alcune incredibili opportunità per le loro creazioni che in realtà sono “nascoste” in giro per l’Italia”.
GLI OSPITI Per questo motivo lunedì e martedì al Moon Valley (dalle 9.30alle 13 e dalle 14.30 alle 18) ci saranno tanti autorevoli ospiti, tra i quali gli chef Bottura, Cannavacciuolo, Cerea, Cracco e molti altri, sia per presentare gli artigiani che hanno segnalato sia per conoscere gli altri produttor presenti. Senza dubbio “soSTAnza” è la vera, grande, novità di Festa a Vico 2018 ed un appuntamento imperdibile da segnare in agenda per gli addetti ai lavori. L’elenco dei produttori è in coda al comunicato (e si va completando in queste ore). ARTIGIANI SOSTANZA PIEMONTE Azienda Michelis Egidio – Paste di meliga del Monregalese – Monregalese LOMBARDIA Agricultura Biologica srl – Bio paste da farine alternative – Bergamo Bettola maiale tranquillo – carni e salumi – Gabbioneta Binanuova VENETO
Azienda Agricola Lucia – Radicchio – Gorizia Azienda Pollo Ruspante – animali da cortile bio – Verona EMILIA ROMAGNA Malandrone 1477 – Parmigiano Reggiano stagionato – Pavullo nel Frignano TOSCANA Azienda Agricola Laura Peri – Polli, faraone, anatre, piccioni- Montevarchi LAZIO Azienda Agricola Emilio D’Ascenzo – formaggi ovini – Rieti Azienda agricola Serpepe – ceci della Tuscia, Fagiolo tondino della tuscia, salumi di maiali e pecorinidi pecore sarde- Serpepe Azienda Procarni – abbacchio romano e maiale nero dei montiprenestini – Genazzano Azienda Agricola Cose di Macchia – tartufi della Tuscia – Bassano Romano Caseificio Agricolo Radichino – formaggi di capra – Farnese ABRUZZO Azienda Agricola Letizia Cucchiella – Zafferano – L’Aquila Az. Agricola biologica di Rotolo Gregorio & C. Formaggi, carni e salumi – Azienda Agricola Rossi Rita – Scanno UMBRIA Formaggi della Val Nerina – Cascia Azienda Agricola Di Piero Luca – nocciole e derivati – Civita Castellana PUGLIA Masseria storica Pilapalucci – Mandorla di Toritto – Toritto
La Viola – Carote di Polignano – Poligano a mare Peperonzini – Coltivazione di erbe, spezie, piante aromatiche – Toritto Donna Francesca – Mandorle salate e naturali, cotto di fichi -Mariotto Azienda Agricola de Carlo – Olive termite di Bitritto, rape in olio evo – Bitritto Azienda Agricola Piano – Farine tutto corpo gran tenero e duro, olive da mensa – Apricena, Foggia Società Agricola Racano Proscia ss – Cece nero e il cece rosso di Cassano Murge – Cassano Murge CAMPANIA Azienda Agricola di Vincenzo Egizio – Vecchie varietà di albicocche del Vesuvio/ Pisello cento giorni Brusciano Azienda Agricola Verticelli – Lupino gigante di Vairano - Vairano Patenora Terra d’orti – Broccolo aprilatico di Paternopoli – Paternopoli Azienda Agricola Bruno Sodano – Fagiolo dente di Morto di Acerra/ Pappacella Napoletana –Pomigliano d’Arco Nettuno – Colatura d’alici – Cetara Azienda Agricola Enzo Merolla – Cipollotto nocerino – Poggiomarino Azienda Agricola Rosso Vesuvio – Pomodorini del Vesuvio – Ercolano Eurofish Napoli – Anguille, cozze del Fusaro – Volla Cooperativa Primavera – Produzione formaggi – Pimonte Bifulco Selezioni Carni – Carni – San Giuseppe Vesuviano Azienda Santa Rita – Produzione di conserve e semiconserve, produzione di sughi e condimenti – Napoli
Azienda Agricola Gerarda Giannetta – Ricotta Bovina e manteche gialle da allevamento welfare – Bisaccia Presidio slow food – Pomodoro verneteca sannita – Valle Telesina Azienda Agricola Santopaolo Giuseppe – suino di razza casertana – Rocca d’Evandro Azienda Agricola De Rosa Raffaele – mele annurche Igp – Caianiello Gerardo Balestrieri – funghi e tartufi – Gragnano CALABRIA Masseria Fornara azienda agricola – Riso di Sibari – Cassano allo Ionio Mulinun Stefano Caccavari – Farine macinate a pietra – San Floro Azienda Agricola Biosmurra – Succo di clementina – Rossano Azienda agricola biologica De Tursi – Pomodoro – Strongoli Caseificio Stella dicecca – Pirottino di capra, scamorza e provola gialla, burrata, delizia – Altamura BASILICATA Azienda Agricola Biologica Agrimar – Suini neri lucani, salsiccia di cancellara, guanciale monumentale – Genzano di Lucania SARDEGNA Azienda Agricola F.lli Pinna – Tonno di Sant’Antioco e verdure sott’olio – Sassari
Birra in Villa 2018: per il cooking show di Lorenzo Principe e Agostino Scarpa omaggio al Pastificio Vicidomini di Castel San Giorgio A “Famiglia Principe 1968” il compito di chiudere la trilogia dei cooking show di “Birra in Villa 2018”. Lorenzo Principe e Agostino Scarpa sono ormai una copia consolidata. L’uno patron, l’altro chef.
Entrambi hanno a cuore la propria terra: Nocera Superiore e l’intero comprensorio. Forti di questa motivazione hanno messo a punto il piatto presentato, nel corso dell’esibizione di domenica 13 maggio scorso, a Villa Calvanese di Castel San Giorgio. Ad affiancare i protagonisti oltre ad Alfonso Del Forno a cui è spettato il compito di abbinare le singole birre ai piatti, c’era Marco Contursi, fiduciario della condotta Slow Food dell’Agro Nocerino-Sarnese.
La creazione di “Famiglia Principe 1968” si è quindi ispirata alla primavera. Candele fritte del “Pastificio Vicidomini” ripiene di ricotta su crema di piselli e con salame nostrano. Inutile scrivere dell’apprezzamento dei commensali, soddisfatti di aver preso parte a un percorso sulle tappe del gusto che ha contribuito a un arricchimento personale e ha ampliato le conoscenze e l’amore per il proprio territorio. Ph Mariano Lauro
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