Buone prassi per l'inclusione - Rete Genitori Rainbow
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PROGETTO 2020 DELLA RETE READY DEL COMUNE DI LIVORNO IN COLLABORAZIONE CON LIVORNO RAINBOW - COORDINAMENTO LGBT+ FINANZIATO DALLA REGIONE TOSCANA
QUESTA PUBBLICAZIONE, CURATA DALLE ASSOCIAZIONI CHE FANNO PARTE DI LIVORNO RAINBOW COORDINAMENTO LGBT+, FA SEGUITO ALLA FORMAZIONE IN PRESENZA PER LE DIPEN- DENTI ED I DIPENDENTI DELL’AMMINISTRAZIONE PUBBLICA DEL COMUNE, CHE SI È SVOLTA NEL 2019. SI TRATTA DI UN UTILE STRUMENTO DI FORMAZIONE, INFORMA- ZIONE E CONDIVISIONE CONOSCITIVA E LINGUISTICA RELATIVA AI CONCETTI BASE DEL MONDO LGBT+, VOLTO ALL’ACCOGLIEN- ZA, NELLO SVOLGIMENTO DELLE PROPRIE MANSIONI, PER TUT- TE TUTTI E TUTTU, NEL RISPETTO DELLE DIFFERENZE. IL PERSONALE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE HA INFATTI IL DELICATO COMPITO DI GARANTIRE ATTENZIONE ALLE DIFFE- RENZE BASATE SULL’ORIENTAMENTO SESSUALE E SULL’IDEN- TITÀ DI GENERE, OFFRENDO A TUTTA L’UTENZA RISPOSTE E SO- LUZIONI NON DISCRIMINANTI. APPROFONDIRE LA CONOSCENZA ED ACQUISIRE UN LINGUAG- GIO CONDIVISO SULLE TEMATICHE LGBT+ PERMETTONO DI IN- TERIORIZZARE ED ATTIVARE BUONE PRASSI DI INCLUSIONE.
UNIONI CIVILI Il “DDL Cirinnà”, in vigore in Italia dal 20 maggio 2016, regola l’isti- tuto giuridico delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e le convivenze. Tra i diritti e i doveri equiparati al matrimonio vi sono gli obblighi di assistenza morale e materiale tra partner, di contributo ai bisogni comuni, di coabitazione e il riconoscimen- to della pensione di reversibilità. Non sono previsti né l’ “obbligo di fedeltà” né l’istituto della separa- zione. Manca poi la possibilità di adottare o ricorrere alla riprodu- zione medicalmente assistita; i bambini nati durante l’unione ci- ARCIGAY Livorno: ORIENTAMENTO dal 2015, è un comitato territoriale SESSUALE E AFFETTIVO dell’associazione Arcigay INFO: • Eterosessuale: attrazione tra www.arcigaylivorno.it persone di sesso opposto livorno@arcigay.it FB: Arcigay Livorno • Omosessuale: attrazione tra Tel. 342 0397464 persone dello stesso sesso • Bisessuale: attrazione verso i due generi • Pansessuale: attrazione a prescindere dal genere • Polisessuale: attrazione per diversi generi ma non tutti • Asessuale: attrazione sessuale assente o ridotta; può esserci interesse verso il sesso
vile saranno ritenuti figli del solo mente e/o completamente con genitore biologico. Il discusso il genere maschile o femminile. ll articolo 5 della proposta di legge ruolo di genere concerne invece sulle unioni, ufficialmente esclu- l’insieme di norme e comporta- so, parlava di stepchild adoption menti culturalmente associati al cioè della possibilità per il genito- maschile e al femminile. re non biologico di adottare il figlio del partner, come già avviene per le coppie sposate. Il DDL Cirinnà è LE NEGATIVITÀ da ritenersi punto di partenza per Al noto e diffuso termine omo- arrivare al matrimonio egualitario fobia, si preferisce omonegati- e al riconoscimento delle famiglie vità. Il suffissoide fobia signifi- arcobaleno (omogenitoriali). ca paura, mentre negatività va a indicare le componenti sociali e ORIENTAMENTO SESSUALE, culturali che portano a conside- IDENTITÀ DI GENERE, rare certi orientamenti sessuali RUOLO DI GENERE e/o identità di genere negativi. L’acronimo LGBTI+ si riferisce • Omonegatività: intolleranza, generalmente a orientamen- odio verso le persone omo- to sessuale/affettivo e identità sessuali di genere; comprende anche le • Binegatività: avversione persone intersessuali, nate con verso le persone bisessuali, caratteri sessuali non compre- ritenute promiscue, indecise si nelle nozioni binarie del corpo o in stato transitorio maschile o femminile. • Transnegatività: avversione L’orientamento sessuale è l’at- generata da pregiudizi e trazione emozionale, romantica stigmatizzazione verso le e/o sessuale verso altri individui persone trans* mentre con identità di genere si • Anegatività: avversione intende il senso di appartenenza verso l’asessualità, conside- a un genere. Chi si identifica col rata una patologia; disuma- genere di nascita è detto cisgen- nizzazione verso le persone der e chi non si identifica col suo asessuali, ritenute incapaci genere di nascita è definito tran- di provare amore; non accet- sgender, termine che compren- tazione dell’asessualità come de anche le persone non binarie autentico orientamento che non si identificano stretta- sessuale/affettivo
LINGUAGGIO E CULTURA Il linguaggio è l’ambiente/di- mensione nel quale comuni- chiamo e ci identifichiamo. La lingua riflette perciò lo stato di un mondo culturale, e spesso ne registra stereotipi, cliché e differenze discriminatorie. Si pensi per esempio a come, an- cora nel 2021, l’uso in italiano di alcuni termini al maschile e al femminile tracci una geografia in cui le donne sono assimilate a garanti di prestazioni ses- FRIENDLI: suali, denigrate e ridicolizzate. L’associazione Culturale FriendLI nasce a Livorno nel giugno 2012 Ce l’ha ricordato Paola Cortel- per portare all’attenzione della città temi relativi a sessualità, lesi alla cerimonia del David antisessismo e autodetermina- di Donatello del 2018, dove ha zione, attraverso proposte letto al pubblico una lista ano- culturali e artistiche a tema queer. nima di mestieri declinati al INFO: maschile e al femminile. Solo www.livornorainbow.it due esempi tratti dall’elenco: friendlilivorno@gmail.com FB: friendlilivorno massaggiatore-massaggiatri- Tel. 320 0291178 ce, gatto morto-gatta morta. oppure 333 4837159 RUOLO DEGLI ENTI LOCALI “L’ente locale deve garantire l’inclusività, l’uguaglianza e l’ascolto dei bisogni degli individui di ogni status, iden- tità di genere e orientamento sessuale.” Nome cognome
È molto chiaro il diverso senso che queste parole hanno nella RIBALTARE lingua, marcando in modo ne- IL MECCANISMO gativo il femminile contro un generico, neutro significato “Il genere è il meccanismo at- maschile. traverso cui vengono prodotte e naturalizzate le nozioni di maschile e di femminile, ma L’uso sessista e misogino del- potrebbe anche rappresen- la lingua di fatto contribuisce tare lo strumento tramite il a rafforzare una cultura che quale decostruire e denatu- vede la donna come oggetto, e ralizzare tali termini” su un piano diverso dall’uomo, Judith Butler che vanta su di lei piuttosto, per parte propria, i diritti di un soggetto. blem solving, attraverso la partecipazione agli sketch Assodata la centralità del lin- altrui per risolvere le situa- guaggio, FriendLI mira a: zioni inscenate. • trasmettere l’importanza della sicurezza nell’appro- fondire tematiche che ri- guardano la sfera personale di ognun*, partecipanti stes- si/e, attraverso la creazione di un safe space condiviso • focalizzare l’intervento su ciò che effettivamente è utile alle/ai partecipanti attraver- so l’ascolto dei loro bisogni • trasmettere ai partecipanti l’importanza di mettersi in gioco in prima persona, at- traverso la messa in scena di sketch costruiti sui bisogni • sviluppare conoscenze e strumenti personali di pro-
PAROLE IMPARZIALI Gli stereotipi di genere e quelli legati ai diversi orientamenti sessuali, emergono fin dalla tenera infanzia o dalla prima adolescenza. I bambini e le bambine acquisiscono model- li di comportamento e atteg- giamenti di genere attraverso l’osservazione, l’identificazio- ne, l’imitazione delle figure di MORPHÈ: riferimento ed i messaggi da L’Associazione Morphè è questi inviati. Quella che viene composta da psicologhe e definita la socializzazione di psicoterapeute esperte nel genere o socializzazione ses- settore della psicologia, della suale. psicoterapia, del counselling e dell’ambito educativo. Si occupa dal 2005 di famiglie, La famiglia è il primo posto in prima con la fondazione del cui vengono trasmessi model- Centro di Ascolto, poi con li e regole di comportamen- Familia, progetto nato per offrire to sessualmente connotati, un servizio di psicoterapie ad ogni come nella scelta dei giocat- “genere” di famiglia. toli, nello stile di gioco, nell’e- INFO: www.morphe.it spressione delle emozioni e simona.giannotti@libero.it nell’assegnazione dei compiti. Tel. 339 4161921 Il linguaggio stesso può essere oppure 320 8084302 veicolo di trasmissione e ripro- posizione degli stereotipi, non solo per quello che viene det- to, per esempio non piangere sei un ometto, il colore rosa è da femminucce, non essere sguaiata sembri un maschiac- cio, ma anche per l’inconsa- pevole uso che facciamo delle “parole”. Aggettivi, verbi, parole cul-
turalmente sempre associati ad un genere verranno poi per INCLUDERE TUTT* questo motivo, inconsapevol- L’uso inclusivo della lingua è mente ed automaticamente, la capacità di rappresentare percepiti come di competenza e raggiungere ogni pubblico, solo di un genere. Basti pensare senza esclusione di alcuna a come termini quali chirurgo, categoria o gruppo di persone, medico abitualmente declinati ma attribuendo pari riconosci- al maschile, predispongano chi mento e visibilità sociale. ascolta ad associarli implicita- mente al maschio, come pre- rogativa di genere. “Le parole indicano cose e per- sone, eventi e stati di fatto; Questo è il fenomeno culturale spesso inconsapevolmente, at- definito parzialità implicita, di traverso la scelta di una parola cui tutti siamo inconsapevol- piuttosto che di un’altra attribu- mente vittime anche se cre- iamo loro una connotazione… diamo coscientemente in valo- Attraverso il linguaggio non ci li- ri quali l’uguaglianza di genere. mitiamo a descrivere l’esistente ma contribuiamo, talvolta, alla costruzione e al rafforzamen- to di vecchi e nuovi stereotipi LAVORARE SUGLI culturali. La lingua rispecchia STEREOTIPI la cultura della nostra società” (tratto da Linee guida per l’uso Gli stereotipi di genere li- del genere nel linguaggio am- mitano le scelte individuali costringendo troppo spesso ministrativo). le persone a scelte sul proprio futuro ristrette e cristallizzate, causa anche di profonde sof- ferenze. Lavorare sugli stere- otipi, che vengono in diversi modi veicolati nella società, implica invece incuriosirsi e avvicinarsi alle unicità di ognuno di noi ed affrontare la paura del diverso.
UFFICI PUBBLICI E UTENZA TRANSGENDER Transgender è un aggettivo che indica le persone la cui identità di genere non corrisponde a quello che viene tipicamente associato al sesso assegnato loro alla nascita. Alcune di queste persone de- cidono di modificare il proprio corpo attraverso trattamenti ormonali e/o chirurgici. Se- condo gli studi scientifici la popolazione transgender sa- rebbe tra lo 0,5 e 1,2 % del to- tale. L’essere una persona transgender non è né una con- dizione patologica né una con- dizione clandestina. Il percor- RETE GENITORI RAINBOW: so di riaffermazione di genere Rete Genitori Rainbow è una è infatti in Italia regolato dalla associazione di persone LGBTQ legge 164/82. che hanno vissuto o stanno Questa legge prende in con- vivendo relazioni eterosessuali da cui sono nate/i figli/e INFO: www.genitorirainbow.it COMPETENZE PER IL info@genitoriraimbow.it genitoritrans@genitorirainbow.it SERVIZIO PUBBLICO Fornire alle/agli operatrici/ori del servizio pubblico le competenze necessarie per interfacciarsi correttamente con l’utenza transgender, evitando situazioni imbaraz- zanti e/o di pericolo e violazioni della privacy della persona interessata.
siderazione il percorso legale che le persone devono intra- PERSONE DA SEMPRE prendere per ottenere la retti- Le persone transgender non ficazione anagrafica rispetto al sono apparse all’improvviso loro sesso di appartenenza. nel XX secolo grazie alla È noto però che nelle more di tecnologia e alle definizioni tale percorso legale, la persona mediche, ma sono sempre si trova in una situazione “in- esistite nel corso di tutta la termedia”, nella quale vengono storia umana. minacciati i diritti fondamentali, tra cui il diritto alla riservatezza dei dati sensibili. È importante riportando la dicitura “genitore” che le/gli addette/i al servizio invece che “padre” e “madre”. pubblico siano formati per ac- Parimenti è buona prassi che i cogliere tale utenza. Ad esem- datori di lavoro (pubblici e pri- pio ci sono persone i cui docu- vati) rendano possibile il cam- menti hanno nome e sesso non biamento di genere e nome dei corrispondenti alla presenta- documenti interni (mail, badge, zione di genere della persona etc...) senza attendere la fine stessa. In questo caso è fonda- del percorso di cambiamento mentale rivolgersi alla persona di genere. In caso di ricovero con un linguaggio appropriato al in strutture sanitarie in cui al- genere di elezione e non a quan- le/i pazienti vengono assegnati to riportato nel documento. stanze in base al loro sesso, la In ambito formativo e scolasti- struttura dovrebbe assegna- co è buona prassi permettere re la persona transgender alla l’avvio della “carriera alias”: un stanza del genere in cui si iden- profilo burocratico alternativo tifica. e temporaneo che sostituisce In caso di privazione della liber- il nome anagrafico con quello tà personale, garantire alla per- adottato, almeno fino all’uffi- sona transgender una siste- ciale rettifica anagrafica. Le mazione idonea alla protezione persone transgender possono della sua privacy ed incolumità altresì essere genitori, per cui è e garantire le prestazioni sa- buona prassi che la modulistica nitarie per non interrompere relativa alle iscrizioni dei figli/e il percorso di affermazione di ai servizi scolastici sia neutra, genere.
COMING OUT Il termine deriva dall’espressio- ne inglese coming out of the closet (letteralmente “uscire fuori dall’armadio”). In ambito + ESSERE TUTT* Lgbti+ indica l’atto di “venire fuori” da una dimensione na- scosta, taciuta a se stess* e agl* altr*. Esso rappresenta la AGEDO Livorno-Toscana: associazione di genitori parenti fase conclusiva di un delicato amici di persone LGBTI+ che dal percorso di consapevolezza 2001 aiuta i genitori nel percorso personale su aspetti profondi di coming out dei loro figl* della propria identità in cui si INFO: è preso contatto con il proprio www.agedotoscana.it orientamento affettivo e ses- livornoagedo@gmail.com FB: Agedo Toscana suale non eterosessuale o/e la Tel. 3393418575 propria identità di genere, che sono quindi compresi e vissuti; EssereTutt*: ciò avviene in un contesto so- gruppo di psicolog* psicotera- ciale che solitamente attribui- peut* a disposizione per infor- mazioni e sensibilizzazione su tematiche LGBTI+ INFO: COMING OUT NON È esseretutti@gmail.com FB: Essere Tutti SINONIMO DI OUTING! Tel. 348 9394619 Coming out: rivelazione volontaria del proprio orientamento affettivo/ses- suale o/e identità di genere. Outing: rivelazione pubblica dell’orientamento affettivo/ sessuale e/o identità di genere di qualcun* senza il suo consenso.
sce caratteristiche negative ai soggetti Lgbti+ e genera insi- COME AGEVOLARE IL curezza in merito alla risposta COMING OUT DI UNA di accoglienza negli ambienti PERSONA LGBTI+ di interazione (famiglia, amici, lavoro, scuola). Infatti la nostra • Non dare per scontato società trasmette un’idea di l’orientamento affettivo/ eteronormatività, conferendo sessuale eterosessuale e/o connotati di patologia o di “non l’identità di genere di nes- normalità” agli orientamenti af- sun* fettivi e sessuali non eteroses- • Usare un linguaggio inclusi- suali e alle identità di genere. vo e aperto • Mostrare il proprio sostegno Il coming out si fa una sola volta? di fronte alla discriminazione No, durante la vita la persona Lgbti+ può farlo di nuovo qua- • Evitare giudizi con frasi tipo: lora si trovi ad interagire in altri “Ma ne sei sicuro/a?” contesti. “Vedrai che poi passa!” “È una moda!” Il tempo per fare coming out è uguale per tutt*? No, il processo è legato a pecu- Si parla anche di coming out liarità proprie, risorse persona- genitoriale: i genitori, presa li, esperienze di vita, (situazioni consapevolezza del coming vissute, opinioni espresse in out dei figl*, elaborano l’aper- merito alla sfera Lgbti+ in am- tura con il resto della famiglia, bito familiare, amicale, scola- del contesto amicale e lavora- stico e sportivo). tivo. Anche qui trattasi di pro- Un ruolo centrale svolge an- cesso delicato, in cui è bene che il concetto di omolesbobi- non affrettare le tappe e uscire transnegatività interiorizzata: allo scoperto solo quando ci si quanto si è fatta propria l’idea sente sicur* di poter sostenere di eteronormatività trasmes- i propri figli e le proprie figlie. sa culturalmente, sentendosi quindi etichettat* come parte di una minoranza connotata e vissuta negativamente.
FAMIGLIE CON GENITORI OMO-BI-TRANSESSUALI Essere genitori ed omosessua- li: due condizioni ritenute in- conciliabili. Così non è. Da sem- pre gay e lesbiche sono padri e madri. Nessuna legge di natura impedisce a persone con figli/e scelte affettive omosessuali, né ad omosessuali di procrea- re. I genitori omosessuali esi- stono. È il pregiudizio negativo nei loro confronti che impedi- sce di vedere questa realtà. In Italia, da 15 anni circa, queste famiglie sono una presenza re- ale e progressivamente più visi- bile, ma a cui mancano ancora riconoscimenti legali e tutele per i/le figli/e. ASSOCIAZIONE FAMIGLIE ARCOBALENO: associazione nazionale nata nel 2005, composta da genitori o PMA (PROCREAZIONE aspiranti genitori omosessuali single o in coppia MEDICALMENTE INFO: ASSISTITA) www.famigliearcobaleno.org toscana@famigliearcobaleno.org ITALIA: Legge 40/2004, di- vieto di accesso alla PMA per single o coppie di donne; solo la madre partoriente è rico- nosciuta genitore, non quella intenzionale/sociale. ESTERO: PMA permessa in molti Paesi europei, alla nasci- ta riconosciute entrambe le donne come genitori.
COSTITUZIONE DELLE suali sterili, ma a differenza “FAMIGLIE ARCOBALENO”: di queste non hanno accesso alla PMA in Italia e i loro figli • Uomini/donne con figli/e da non sono protetti dalla legge relazione eterosessuale che per ciò che non rientra nel poi scoprono la loro identità legame biologico). sessuale o decidono di assu- merla (hanno problematiche • Coppie o singoli omo-bi-tran- analoghe a quelle di coppie sessuali di sesso diverso che separate e famiglie ricompo- fondano una famiglia insieme ste). (genitorialità condivisa). • Coppie omo-bi-transessuali • Singoli omo-bi-transessuali che ricorrono a tecniche di che decidono nei modi più procreazione assistita (PMA) vari di diventare genitori. all’estero, ad autoinsemina- zione con dono di gameti da parte di un amico, a gestazio- RICONOSCIMENTI ne per altri (GPA) all’estero per DEI FIGLI le coppie di uomini e all’ado- zione, se cittadini o residenti Coppie di donne: precluso riconoscimento alla nascita di Paesi che la permettono della doppia genitorialità, (hanno problematiche simili possibile trascrizione certi- a quelle di coppie eteroses- ficati nascita esteri con due madri e «adozione» dei figli del partner per via giudiziaria GPA (GESTAZIONE (step child adoption). Dal 2018 molti bambini riconosciuti alla PER ALTRI) nascita o post- nascita dalla Vietata in ITALIA per coppie madre intenzionale tramite etero/omosessuali, permessa atti amministrativi dei Sindaci. e legalmente regolamenta- Coppie di uomini: In Italia ta in altri Paesi come USA e riconosciuto solo un padre, Canada . Nello Stato in cui preclusa possibilità trascrizio- nascono i figli entrambi i padri ne certificati esteri con due sono riconosciuti come geni- padri, possibile «adozione» tori mentre in Italia è trascrit- dei figli del partner per via giu- to solo un padre. diziaria (step child adoption)
FILM E VIDEO CONSIGLIATI UNIONI CIVILI, SENSE 8 FAMIGLIE LGBTI+ di Lana e Lilly Wachowski, 2015-2018 LA MIA MAMMA [Serie Tv] E L’ALTRA MIA MAMMA [Video disponibile su YouTube] TRANSPARENT di Jill Solaway, 2014-2017 L’UNIONE FALLA FORSE [Serie Tv] di Fabio Leli, 2019 [Film] UNA DONNA FANTASTICA di Sebastian Lelio, 2017 MODERN FAMILY [Film] di Christopher Lloyd, 2009-2020 [Serie Tv] VITE (CAP. 2) NOVE LUNE E MEZZA Marta e Gianmarco [Video disponibile su YouTube] di Michela Andreozzi, 2017 [Film] VITE (CAP. 3) ORIENTAMENTI AFFETTIVI Metti, una sera a cena E SESSUALI, IDENTITÀ [Video disponibile su YouTube] DI GENERE, COMING OUT #AMOREDIMMELO [Video disponibile su YouTube] TRANSESSUALITÀ, IDENTITÀ DI GENERE QUANTO TIRA BEAUTIFUL BOX UN CARRO DI BUOI! [Video disponibile su YouTube] di Ekachai Uekrongtham, 2003 [Film] VITE (CAP. 1) BECOMING US Coming out [Video disponibile su YouTube] di Ryan Seacrest, 2015 [Serie Tv]
LETTURE CONSIGLIATE ORIENTAMENTI AFFETTIVI E TRANSESSUALITÀ, SESSUALI, IDENTITÀ DI GENERE, IDENTITÀ DI GENERE OMOLESBOBITRANSFOBIA ESQUIMESI IN AMAZZONIA CACCIA ALL’OMO a cura di Christian Ballarin Viaggio nel paese dell’omofobia e Roberta Padovano Simone Alliva Mimesis (2013) Fandango libri (2020) MIO FIGLIO IN ROSA LE DIFFERENZE DI SESSO, “Ti senti maschio o femmina?” GENERE E ORIENTAMENTO “Io mi sento io” Buone pratiche per l’inclusione Camilla Vivian Margherita Graglia Manni editore (2017) Carocci Faber (2019) FAMIGLIE LGBTI+ LINGUAGGIO E GENERE LO CAPISCE ANCHE CHE GENERE DI LINGUA? UN BAMBINO Sessismo e potere discriminatorio Mattia Zecca delle parole Feltrinelli (2021) a cura di Maria Serena Sapegno, Carocci (2010) STIAMO TUTTI BENE Le tragicomiche avventure di FARE E DISFARE IL GENERE una famiglia di nome e di fatto Judith Butler Giulia Gianni Mimesis (2014) La Nave di Teseo (2017)
SITI WEB DA VISITARE FAMIGLIE LGBTI+ TRANSESSUALITÀ, IDENTITÀ DI GENERE www.ilga.org www.infotrans.it è il sito di ILGA World: Interna- Infotrans.it è il primo portale isti- tional Lesbian Gay Bisexual Trans tuzionale in Europa che mette a and Intersex Association. È una disposizione dei cittadini con un federazione mondiale di oltre linguaggio semplice e facilmente 1.600 organizzazioni LGBTI locali comprensibile, informazioni sa- e nazionali dedicate al raggiun- nitarie e giuridiche dedicate alle gimento della parità di diritti per persone transgender. le persone LGBTI e alla loro libe- razione da ogni forma di discrimi- www.universitrans.it nazione. Universitrans è un progetto in- formativo e di sensibilizzazione www.nelfa.org rispetto alle tematiche e pro- La rete delle associazioni euro- blematiche trans all’interno del pee di famiglie LGBTIQ* (NELFA contesto universitario. Di fatto, si aisbl) è stata creata il 1° maggio tratta del primo progetto nazio- 2009 per riunire le associazioni di nale di analisi e di mappatura di- genitori lesbiche, gay, bisessuali e gitale degli atenei pubblici italiani transgender e i loro figli di nazioni che offrono la Carriera Alias, che europee in un’unica organizzazio- prevede un’identità differente ne europea per rappresentare le collegata all’identità anagrafica, famiglie LGBTIQ*-Rainbow. valida solo all’interno dell’Ateneo, per permettere allo studente o alla studentessa in transizione di genere di poter frequentare in modo inclusivo e nel rispetto del- la nuova identità scelta.
www.livornorainbow.it
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