Buone prassi per l'inclusione - Rete Genitori Rainbow

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Buone prassi per l'inclusione - Rete Genitori Rainbow
Buone prassi per l’inclusione
Buone prassi per l'inclusione - Rete Genitori Rainbow
PROGETTO 2020 DELLA RETE READY DEL COMUNE DI LIVORNO IN
COLLABORAZIONE CON LIVORNO RAINBOW - COORDINAMENTO LGBT+
            FINANZIATO DALLA REGIONE TOSCANA
Buone prassi per l'inclusione - Rete Genitori Rainbow
QUESTA PUBBLICAZIONE, CURATA DALLE ASSOCIAZIONI CHE
FANNO PARTE DI LIVORNO RAINBOW COORDINAMENTO LGBT+,
FA SEGUITO ALLA FORMAZIONE IN PRESENZA PER LE DIPEN-
DENTI ED I DIPENDENTI DELL’AMMINISTRAZIONE PUBBLICA DEL
COMUNE, CHE SI È SVOLTA NEL 2019.
SI TRATTA DI UN UTILE STRUMENTO DI FORMAZIONE, INFORMA-
ZIONE E CONDIVISIONE CONOSCITIVA E LINGUISTICA RELATIVA
AI CONCETTI BASE DEL MONDO LGBT+, VOLTO ALL’ACCOGLIEN-
ZA, NELLO SVOLGIMENTO DELLE PROPRIE MANSIONI, PER TUT-
TE TUTTI E TUTTU, NEL RISPETTO DELLE DIFFERENZE.
IL PERSONALE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE HA INFATTI
IL DELICATO COMPITO DI GARANTIRE ATTENZIONE ALLE DIFFE-
RENZE BASATE SULL’ORIENTAMENTO SESSUALE E SULL’IDEN-
TITÀ DI GENERE, OFFRENDO A TUTTA L’UTENZA RISPOSTE E SO-
LUZIONI NON DISCRIMINANTI.
APPROFONDIRE LA CONOSCENZA ED ACQUISIRE UN LINGUAG-
GIO CONDIVISO SULLE TEMATICHE LGBT+ PERMETTONO DI IN-
TERIORIZZARE ED ATTIVARE BUONE PRASSI DI INCLUSIONE.
Buone prassi per l'inclusione - Rete Genitori Rainbow
UNIONI CIVILI
                                       Il “DDL Cirinnà”, in vigore in Italia
                                       dal 20 maggio 2016, regola l’isti-
                                       tuto giuridico delle unioni civili
                                       tra persone dello stesso sesso
                                       e le convivenze. Tra i diritti e i
                                       doveri equiparati al matrimonio
                                       vi sono gli obblighi di assistenza
                                       morale e materiale tra partner, di
                                       contributo ai bisogni comuni, di
                                       coabitazione e il riconoscimen-
                                       to della pensione di reversibilità.
                                       Non sono previsti né l’ “obbligo di
                                       fedeltà” né l’istituto della separa-
                                       zione. Manca poi la possibilità di
                                       adottare o ricorrere alla riprodu-
                                       zione medicalmente assistita; i
                                       bambini nati durante l’unione ci-

ARCIGAY Livorno:                        ORIENTAMENTO
dal 2015, è un comitato territoriale    SESSUALE E AFFETTIVO
dell’associazione Arcigay
INFO:                                   • Eterosessuale: attrazione tra
www.arcigaylivorno.it                     persone di sesso opposto
livorno@arcigay.it
FB: Arcigay Livorno                     • Omosessuale: attrazione tra
Tel. 342 0397464                          persone dello stesso sesso
                                        • Bisessuale: attrazione verso
                                          i due generi
                                        • Pansessuale: attrazione a
                                          prescindere dal genere
                                        • Polisessuale: attrazione per
                                          diversi generi ma non tutti
                                        • Asessuale: attrazione
                                          sessuale assente o ridotta; può
                                          esserci interesse verso il sesso
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vile saranno ritenuti figli del solo     mente e/o completamente con
genitore biologico. Il discusso          il genere maschile o femminile. ll
articolo 5 della proposta di legge       ruolo di genere concerne invece
sulle unioni, ufficialmente esclu-       l’insieme di norme e comporta-
so, parlava di stepchild adoption        menti culturalmente associati al
cioè della possibilità per il genito-    maschile e al femminile.
re non biologico di adottare il figlio
del partner, come già avviene per
le coppie sposate. Il DDL Cirinnà è       LE NEGATIVITÀ
da ritenersi punto di partenza per        Al noto e diffuso termine omo-
arrivare al matrimonio egualitario        fobia, si preferisce omonegati-
e al riconoscimento delle famiglie        vità. Il suffissoide fobia signifi-
arcobaleno (omogenitoriali).              ca paura, mentre negatività va a
                                          indicare le componenti sociali e
ORIENTAMENTO SESSUALE,                    culturali che portano a conside-
IDENTITÀ DI GENERE,                       rare certi orientamenti sessuali
RUOLO DI GENERE                           e/o identità di genere negativi.
L’acronimo LGBTI+ si riferisce            • Omonegatività: intolleranza,
generalmente a orientamen-                  odio verso le persone omo-
to sessuale/affettivo e identità            sessuali
di genere; comprende anche le             • Binegatività: avversione
persone intersessuali, nate con             verso le persone bisessuali,
caratteri sessuali non compre-              ritenute promiscue, indecise
si nelle nozioni binarie del corpo          o in stato transitorio
maschile o femminile.                     • Transnegatività: avversione
L’orientamento sessuale è l’at-             generata da pregiudizi e
trazione emozionale, romantica              stigmatizzazione verso le
e/o sessuale verso altri individui          persone trans*
mentre con identità di genere si          • Anegatività: avversione
intende il senso di appartenenza            verso l’asessualità, conside-
a un genere. Chi si identifica col          rata una patologia; disuma-
genere di nascita è detto cisgen-           nizzazione verso le persone
der e chi non si identifica col suo         asessuali, ritenute incapaci
genere di nascita è definito tran-          di provare amore; non accet-
sgender, termine che compren-               tazione dell’asessualità come
de anche le persone non binarie             autentico orientamento
che non si identificano stretta-            sessuale/affettivo
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LINGUAGGIO E CULTURA
                                       Il linguaggio è l’ambiente/di-
                                       mensione nel quale comuni-
                                       chiamo e ci identifichiamo. La
                                       lingua riflette perciò lo stato di
                                       un mondo culturale, e spesso
                                       ne registra stereotipi, cliché e
                                       differenze discriminatorie. Si
                                       pensi per esempio a come, an-
                                       cora nel 2021, l’uso in italiano di
                                       alcuni termini al maschile e al
                                       femminile tracci una geografia
                                       in cui le donne sono assimilate
                                       a garanti di prestazioni ses-
FRIENDLI:                              suali, denigrate e ridicolizzate.
L’associazione Culturale FriendLI
nasce a Livorno nel giugno 2012        Ce l’ha ricordato Paola Cortel-
per portare all’attenzione della
città temi relativi a sessualità,      lesi alla cerimonia del David
antisessismo e autodetermina-          di Donatello del 2018, dove ha
zione, attraverso proposte             letto al pubblico una lista ano-
culturali e artistiche a tema queer.   nima di mestieri declinati al
INFO:                                  maschile e al femminile. Solo
www.livornorainbow.it                  due esempi tratti dall’elenco:
friendlilivorno@gmail.com
FB: friendlilivorno                    massaggiatore-massaggiatri-
Tel. 320 0291178                       ce, gatto morto-gatta morta.
oppure 333 4837159

                                        RUOLO DEGLI ENTI
                                        LOCALI
                                        “L’ente locale deve garantire
                                        l’inclusività, l’uguaglianza
                                        e l’ascolto dei bisogni degli
                                        individui di ogni status, iden-
                                        tità di genere e orientamento
                                        sessuale.”
                                        Nome cognome
È molto chiaro il diverso senso
che queste parole hanno nella        RIBALTARE
lingua, marcando in modo ne-         IL MECCANISMO
gativo il femminile contro un
generico, neutro significato         “Il genere è il meccanismo at-
maschile.                            traverso cui vengono prodotte
                                     e naturalizzate le nozioni di
                                     maschile e di femminile, ma
L’uso sessista e misogino del-       potrebbe anche rappresen-
la lingua di fatto contribuisce      tare lo strumento tramite il
a rafforzare una cultura che         quale decostruire e denatu-
vede la donna come oggetto, e        ralizzare tali termini”
su un piano diverso dall’uomo,
                                     Judith Butler
che vanta su di lei piuttosto,
per parte propria, i diritti di un
soggetto.                            blem solving, attraverso la
                                     partecipazione agli sketch
Assodata la centralità del lin-      altrui per risolvere le situa-
guaggio, FriendLI mira a:            zioni inscenate.
• trasmettere        l’importanza
  della sicurezza nell’appro-
  fondire tematiche che ri-
  guardano la sfera personale
  di ognun*, partecipanti stes-
  si/e, attraverso la creazione
  di un safe space condiviso
• focalizzare l’intervento su ciò
  che effettivamente è utile
  alle/ai partecipanti attraver-
  so l’ascolto dei loro bisogni
• trasmettere ai partecipanti
  l’importanza di mettersi in
  gioco in prima persona, at-
  traverso la messa in scena di
  sketch costruiti sui bisogni
• sviluppare conoscenze e
  strumenti personali di pro-
PAROLE IMPARZIALI
                                      Gli stereotipi di genere e quelli
                                      legati ai diversi orientamenti
                                      sessuali, emergono fin dalla
                                      tenera infanzia o dalla prima
                                      adolescenza. I bambini e le
                                      bambine acquisiscono model-
                                      li di comportamento e atteg-
                                      giamenti di genere attraverso
                                      l’osservazione, l’identificazio-
                                      ne, l’imitazione delle figure di
MORPHÈ:
                                      riferimento ed i messaggi da
L’Associazione Morphè è               questi inviati. Quella che viene
composta da psicologhe e              definita la socializzazione di
psicoterapeute esperte nel            genere o socializzazione ses-
settore della psicologia, della       suale.
psicoterapia, del counselling
e dell’ambito educativo.
Si occupa dal 2005 di famiglie,
                                      La famiglia è il primo posto in
prima con la fondazione del           cui vengono trasmessi model-
Centro di Ascolto, poi con            li e regole di comportamen-
Familia, progetto nato per offrire    to sessualmente connotati,
un servizio di psicoterapie ad ogni   come nella scelta dei giocat-
“genere” di famiglia.                 toli, nello stile di gioco, nell’e-
INFO:
www.morphe.it
                                      spressione delle emozioni e
simona.giannotti@libero.it            nell’assegnazione dei compiti.
Tel. 339 4161921                      Il linguaggio stesso può essere
oppure 320 8084302                    veicolo di trasmissione e ripro-
                                      posizione degli stereotipi, non
                                      solo per quello che viene det-
                                      to, per esempio non piangere
                                      sei un ometto, il colore rosa è
                                      da femminucce, non essere
                                      sguaiata sembri un maschiac-
                                      cio, ma anche per l’inconsa-
                                      pevole uso che facciamo delle
                                      “parole”.
                                      Aggettivi, verbi, parole cul-
turalmente sempre associati
ad un genere verranno poi per          INCLUDERE TUTT*
questo motivo, inconsapevol-
                                       L’uso inclusivo della lingua è
mente ed automaticamente,              la capacità di rappresentare
percepiti come di competenza           e raggiungere ogni pubblico,
solo di un genere. Basti pensare       senza esclusione di alcuna
a come termini quali chirurgo,         categoria o gruppo di persone,
medico abitualmente declinati          ma attribuendo pari riconosci-
al maschile, predispongano chi         mento e visibilità sociale.
ascolta ad associarli implicita-
mente al maschio, come pre-
rogativa di genere.                   “Le parole indicano cose e per-
                                      sone, eventi e stati di fatto;
Questo è il fenomeno culturale        spesso inconsapevolmente, at-
definito parzialità implicita, di     traverso la scelta di una parola
cui tutti siamo inconsapevol-         piuttosto che di un’altra attribu-
mente vittime anche se cre-           iamo loro una connotazione…
diamo coscientemente in valo-         Attraverso il linguaggio non ci li-
ri quali l’uguaglianza di genere.     mitiamo a descrivere l’esistente
                                      ma contribuiamo, talvolta, alla
                                      costruzione e al rafforzamen-
                                      to di vecchi e nuovi stereotipi
 LAVORARE SUGLI                       culturali. La lingua rispecchia
 STEREOTIPI                           la cultura della nostra società”
                                      (tratto da Linee guida per l’uso
 Gli stereotipi di genere li-
                                      del genere nel linguaggio am-
 mitano le scelte individuali
 costringendo troppo spesso           ministrativo).
 le persone a scelte sul proprio
 futuro ristrette e cristallizzate,
 causa anche di profonde sof-
 ferenze. Lavorare sugli stere-
 otipi, che vengono in diversi
 modi veicolati nella società,
 implica invece incuriosirsi
 e avvicinarsi alle unicità di
 ognuno di noi ed affrontare la
 paura del diverso.
UFFICI PUBBLICI E UTENZA
                                   TRANSGENDER
                                   Transgender è un aggettivo che
                                   indica le persone la cui identità
                                   di genere non corrisponde a
                                   quello che viene tipicamente
                                   associato al sesso assegnato
                                   loro alla nascita.
                                   Alcune di queste persone de-
                                   cidono di modificare il proprio
                                   corpo attraverso trattamenti
                                   ormonali e/o chirurgici. Se-
                                   condo gli studi scientifici la
                                   popolazione transgender sa-
                                   rebbe tra lo 0,5 e 1,2 % del to-
                                   tale. L’essere una persona
                                   transgender non è né una con-
                                   dizione patologica né una con-
                                   dizione clandestina. Il percor-
RETE GENITORI RAINBOW:             so di riaffermazione di genere
Rete Genitori Rainbow è una        è infatti in Italia regolato dalla
associazione di persone LGBTQ      legge 164/82.
che hanno vissuto o stanno         Questa legge prende in con-
vivendo relazioni eterosessuali
da cui sono nate/i figli/e
INFO:
www.genitorirainbow.it              COMPETENZE PER IL
info@genitoriraimbow.it
genitoritrans@genitorirainbow.it    SERVIZIO PUBBLICO
                                    Fornire alle/agli operatrici/ori
                                    del servizio pubblico le
                                    competenze necessarie per
                                    interfacciarsi correttamente
                                    con l’utenza transgender,
                                    evitando situazioni imbaraz-
                                    zanti e/o di pericolo e violazioni
                                    della privacy della persona
                                    interessata.
siderazione il percorso legale
che le persone devono intra-            PERSONE DA SEMPRE
prendere per ottenere la retti-
                                        Le persone transgender non
ficazione anagrafica rispetto al        sono apparse all’improvviso
loro sesso di appartenenza.             nel XX secolo grazie alla
È noto però che nelle more di           tecnologia e alle definizioni
tale percorso legale, la persona        mediche, ma sono sempre
si trova in una situazione “in-         esistite nel corso di tutta la
termedia”, nella quale vengono          storia umana.
minacciati i diritti fondamentali,
tra cui il diritto alla riservatezza
dei dati sensibili. È importante       riportando la dicitura “genitore”
che le/gli addette/i al servizio       invece che “padre” e “madre”.
pubblico siano formati per ac-         Parimenti è buona prassi che i
cogliere tale utenza. Ad esem-         datori di lavoro (pubblici e pri-
pio ci sono persone i cui docu-        vati) rendano possibile il cam-
menti hanno nome e sesso non           biamento di genere e nome dei
corrispondenti alla presenta-          documenti interni (mail, badge,
zione di genere della persona          etc...) senza attendere la fine
stessa. In questo caso è fonda-        del percorso di cambiamento
mentale rivolgersi alla persona        di genere. In caso di ricovero
con un linguaggio appropriato al       in strutture sanitarie in cui al-
genere di elezione e non a quan-       le/i pazienti vengono assegnati
to riportato nel documento.            stanze in base al loro sesso, la
In ambito formativo e scolasti-        struttura dovrebbe assegna-
co è buona prassi permettere           re la persona transgender alla
l’avvio della “carriera alias”: un     stanza del genere in cui si iden-
profilo burocratico alternativo        tifica.
e temporaneo che sostituisce           In caso di privazione della liber-
il nome anagrafico con quello          tà personale, garantire alla per-
adottato, almeno fino all’uffi-        sona transgender una siste-
ciale rettifica anagrafica. Le         mazione idonea alla protezione
persone transgender possono            della sua privacy ed incolumità
altresì essere genitori, per cui è     e garantire le prestazioni sa-
buona prassi che la modulistica        nitarie per non interrompere
relativa alle iscrizioni dei figli/e   il percorso di affermazione di
ai servizi scolastici sia neutra,      genere.
COMING OUT
                                     Il termine deriva dall’espressio-
                                     ne inglese coming out of the
                                     closet (letteralmente “uscire
                                     fuori dall’armadio”). In ambito
              + ESSERE TUTT*         Lgbti+ indica l’atto di “venire
                                     fuori” da una dimensione na-
                                     scosta, taciuta a se stess* e
                                     agl* altr*. Esso rappresenta la
AGEDO Livorno-Toscana:
associazione di genitori parenti
                                     fase conclusiva di un delicato
amici di persone LGBTI+ che dal      percorso di consapevolezza
2001 aiuta i genitori nel percorso   personale su aspetti profondi
di coming out dei loro figl*         della propria identità in cui si
INFO:                                è preso contatto con il proprio
www.agedotoscana.it                  orientamento affettivo e ses-
livornoagedo@gmail.com
FB: Agedo Toscana
                                     suale non eterosessuale o/e la
Tel. 3393418575                      propria identità di genere, che
                                     sono quindi compresi e vissuti;
EssereTutt*:                         ciò avviene in un contesto so-
gruppo di psicolog* psicotera-       ciale che solitamente attribui-
peut* a disposizione per infor-
mazioni e sensibilizzazione su
tematiche LGBTI+
INFO:                                COMING OUT NON È
esseretutti@gmail.com
FB: Essere Tutti                     SINONIMO DI OUTING!
Tel. 348 9394619
                                     Coming out: rivelazione
                                     volontaria del proprio
                                     orientamento affettivo/ses-
                                     suale o/e identità di genere.

                                     Outing: rivelazione pubblica
                                     dell’orientamento affettivo/
                                     sessuale e/o identità di
                                     genere di qualcun* senza
                                     il suo consenso.
sce caratteristiche negative ai
soggetti Lgbti+ e genera insi-          COME AGEVOLARE IL
curezza in merito alla risposta         COMING OUT DI UNA
di accoglienza negli ambienti           PERSONA LGBTI+
di interazione (famiglia, amici,
lavoro, scuola). Infatti la nostra      • Non dare per scontato
società trasmette un’idea di              l’orientamento affettivo/
eteronormatività, conferendo              sessuale eterosessuale e/o
connotati di patologia o di “non          l’identità di genere di nes-
normalità” agli orientamenti af-          sun*
fettivi e sessuali non eteroses-        • Usare un linguaggio inclusi-
suali e alle identità di genere.          vo e aperto
                                        • Mostrare il proprio sostegno
Il coming out si fa una sola volta?
                                          di fronte alla discriminazione
No, durante la vita la persona
Lgbti+ può farlo di nuovo qua-          • Evitare giudizi con frasi tipo:
lora si trovi ad interagire in altri      “Ma ne sei sicuro/a?”
contesti.                                 “Vedrai che poi passa!”
                                          “È una moda!”
Il tempo per fare coming out è
uguale per tutt*?
No, il processo è legato a pecu-       Si parla anche di coming out
liarità proprie, risorse persona-      genitoriale: i genitori, presa
li, esperienze di vita, (situazioni    consapevolezza del coming
vissute, opinioni espresse in          out dei figl*, elaborano l’aper-
merito alla sfera Lgbti+ in am-        tura con il resto della famiglia,
bito familiare, amicale, scola-        del contesto amicale e lavora-
stico e sportivo).                     tivo. Anche qui trattasi di pro-
Un ruolo centrale svolge an-           cesso delicato, in cui è bene
che il concetto di omolesbobi-         non affrettare le tappe e uscire
transnegatività interiorizzata:        allo scoperto solo quando ci si
quanto si è fatta propria l’idea       sente sicur* di poter sostenere
di eteronormatività trasmes-           i propri figli e le proprie figlie.
sa culturalmente, sentendosi
quindi etichettat* come parte
di una minoranza connotata e
vissuta negativamente.
FAMIGLIE CON GENITORI
                                  OMO-BI-TRANSESSUALI
                                  Essere genitori ed omosessua-
                                  li: due condizioni ritenute in-
                                  conciliabili. Così non è. Da sem-
                                  pre gay e lesbiche sono padri e
                                  madri. Nessuna legge di natura
                                  impedisce a persone con figli/e
                                  scelte affettive omosessuali,
                                  né ad omosessuali di procrea-
                                  re. I genitori omosessuali esi-
                                  stono. È il pregiudizio negativo
                                  nei loro confronti che impedi-
                                  sce di vedere questa realtà. In
                                  Italia, da 15 anni circa, queste
                                  famiglie sono una presenza re-
                                  ale e progressivamente più visi-
                                  bile, ma a cui mancano ancora
                                  riconoscimenti legali e tutele
                                  per i/le figli/e.
ASSOCIAZIONE FAMIGLIE
ARCOBALENO:
associazione nazionale nata nel
2005, composta da genitori o      PMA (PROCREAZIONE
aspiranti genitori omosessuali
single o in coppia                MEDICALMENTE
INFO:                             ASSISTITA)
www.famigliearcobaleno.org
toscana@famigliearcobaleno.org    ITALIA: Legge 40/2004, di-
                                  vieto di accesso alla PMA per
                                  single o coppie di donne; solo
                                  la madre partoriente è rico-
                                  nosciuta genitore, non quella
                                  intenzionale/sociale.
                                  ESTERO: PMA permessa in
                                  molti Paesi europei, alla nasci-
                                  ta riconosciute entrambe le
                                  donne come genitori.
COSTITUZIONE DELLE                      suali sterili, ma a differenza
“FAMIGLIE ARCOBALENO”:                  di queste non hanno accesso
                                        alla PMA in Italia e i loro figli
• Uomini/donne con figli/e da           non sono protetti dalla legge
  relazione eterosessuale che           per ciò che non rientra nel
  poi scoprono la loro identità         legame biologico).
  sessuale o decidono di assu-
  merla (hanno problematiche          • Coppie o singoli omo-bi-tran-
  analoghe a quelle di coppie           sessuali di sesso diverso che
  separate e famiglie ricompo-          fondano una famiglia insieme
  ste).                                 (genitorialità condivisa).
• Coppie omo-bi-transessuali          • Singoli omo-bi-transessuali
  che ricorrono a tecniche di           che decidono nei modi più
  procreazione assistita (PMA)          vari di diventare genitori.
  all’estero, ad autoinsemina-
  zione con dono di gameti da
  parte di un amico, a gestazio-       RICONOSCIMENTI
  ne per altri (GPA) all’estero per    DEI FIGLI
  le coppie di uomini e all’ado-
  zione, se cittadini o residenti      Coppie di donne: precluso
                                       riconoscimento alla nascita
  di Paesi che la permettono
                                       della doppia genitorialità,
  (hanno problematiche simili          possibile trascrizione certi-
  a quelle di coppie eteroses-         ficati nascita esteri con due
                                       madri e «adozione» dei figli
                                       del partner per via giudiziaria
 GPA (GESTAZIONE                       (step child adoption). Dal 2018
                                       molti bambini riconosciuti alla
 PER ALTRI)                            nascita o post- nascita dalla
 Vietata in ITALIA per coppie          madre intenzionale tramite
 etero/omosessuali, permessa           atti amministrativi dei Sindaci.
 e legalmente regolamenta-             Coppie di uomini: In Italia
 ta in altri Paesi come USA e          riconosciuto solo un padre,
 Canada . Nello Stato in cui           preclusa possibilità trascrizio-
 nascono i figli entrambi i padri      ne certificati esteri con due
 sono riconosciuti come geni-          padri, possibile «adozione»
 tori mentre in Italia è trascrit-     dei figli del partner per via giu-
 to solo un padre.                     diziaria (step child adoption)
FILM E VIDEO CONSIGLIATI

UNIONI CIVILI,                    SENSE 8
FAMIGLIE LGBTI+                   di Lana e Lilly Wachowski,
                                  2015-2018
LA MIA MAMMA
                                  [Serie Tv]
E L’ALTRA MIA MAMMA
[Video disponibile su YouTube]    TRANSPARENT
                                  di Jill Solaway, 2014-2017
L’UNIONE FALLA FORSE
                                  [Serie Tv]
di Fabio Leli, 2019
[Film]                            UNA DONNA FANTASTICA
                                  di Sebastian Lelio, 2017
MODERN FAMILY
                                  [Film]
di Christopher Lloyd, 2009-2020
[Serie Tv]                        VITE (CAP. 2)
NOVE LUNE E MEZZA                 Marta e Gianmarco
                                  [Video disponibile su YouTube]
di Michela Andreozzi, 2017
[Film]

VITE (CAP. 3)                     ORIENTAMENTI AFFETTIVI
Metti, una sera a cena            E SESSUALI, IDENTITÀ
[Video disponibile su YouTube]    DI GENERE, COMING OUT

                                  #AMOREDIMMELO
                                  [Video disponibile su YouTube]
TRANSESSUALITÀ,
IDENTITÀ DI GENERE                QUANTO TIRA
BEAUTIFUL BOX                     UN CARRO DI BUOI!
                                  [Video disponibile su YouTube]
di Ekachai Uekrongtham, 2003
[Film]                            VITE (CAP. 1)
BECOMING US                       Coming out
                                  [Video disponibile su YouTube]
di Ryan Seacrest, 2015
[Serie Tv]
LETTURE CONSIGLIATE

ORIENTAMENTI AFFETTIVI E            TRANSESSUALITÀ,
SESSUALI, IDENTITÀ DI GENERE,       IDENTITÀ DI GENERE
OMOLESBOBITRANSFOBIA
                                    ESQUIMESI IN AMAZZONIA
CACCIA ALL’OMO                      a cura di Christian Ballarin
Viaggio nel paese dell’omofobia     e Roberta Padovano
Simone Alliva                       Mimesis (2013)
Fandango libri (2020)
                                    MIO FIGLIO IN ROSA
LE DIFFERENZE DI SESSO,             “Ti senti maschio o femmina?”
GENERE E ORIENTAMENTO               “Io mi sento io”
Buone pratiche per l’inclusione     Camilla Vivian
Margherita Graglia                  Manni editore (2017)
Carocci Faber (2019)

                                    FAMIGLIE LGBTI+
LINGUAGGIO E GENERE
                                    LO CAPISCE ANCHE
CHE GENERE DI LINGUA?               UN BAMBINO
Sessismo e potere discriminatorio   Mattia Zecca
delle parole                        Feltrinelli (2021)
a cura di Maria Serena Sapegno,
Carocci (2010)                      STIAMO TUTTI BENE
                                    Le tragicomiche avventure di
FARE E DISFARE IL GENERE            una famiglia di nome e di fatto
Judith Butler                       Giulia Gianni
Mimesis (2014)                      La Nave di Teseo (2017)
SITI WEB DA VISITARE

FAMIGLIE LGBTI+                         TRANSESSUALITÀ,
                                        IDENTITÀ DI GENERE
www.ilga.org                            www.infotrans.it
è il sito di ILGA World: Interna-
                                        Infotrans.it è il primo portale isti-
tional Lesbian Gay Bisexual Trans
                                        tuzionale in Europa che mette a
and Intersex Association. È una
                                        disposizione dei cittadini con un
federazione mondiale di oltre
                                        linguaggio semplice e facilmente
1.600 organizzazioni LGBTI locali
                                        comprensibile, informazioni sa-
e nazionali dedicate al raggiun-
                                        nitarie e giuridiche dedicate alle
gimento della parità di diritti per
                                        persone transgender.
le persone LGBTI e alla loro libe-
razione da ogni forma di discrimi-
                                        www.universitrans.it
nazione.
                                        Universitrans è un progetto in-
                                        formativo e di sensibilizzazione
www.nelfa.org                           rispetto alle tematiche e pro-
La rete delle associazioni euro-
                                        blematiche trans all’interno del
pee di famiglie LGBTIQ* (NELFA
                                        contesto universitario. Di fatto, si
aisbl) è stata creata il 1° maggio
                                        tratta del primo progetto nazio-
2009 per riunire le associazioni di
                                        nale di analisi e di mappatura di-
genitori lesbiche, gay, bisessuali e
                                        gitale degli atenei pubblici italiani
transgender e i loro figli di nazioni
                                        che offrono la Carriera Alias, che
europee in un’unica organizzazio-
                                        prevede un’identità differente
ne europea per rappresentare le
                                        collegata all’identità anagrafica,
famiglie LGBTIQ*-Rainbow.
                                        valida solo all’interno dell’Ateneo,
                                        per permettere allo studente o
                                        alla studentessa in transizione
                                        di genere di poter frequentare in
                                        modo inclusivo e nel rispetto del-
                                        la nuova identità scelta.
www.livornorainbow.it
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