Bonus Sud 2018: i chiarimenti dell'Inps - Approfondimenti - Dottrina Lavoro
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Sinergie Grafiche srl Eufranio Massi - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. Approfondimenti Assunzioni agevolate nel Mezzogiorno Bonus Sud 2018: i chiarimenti dell’Inps Eufranio Massi - Esperto in Diritto del lavoro Con la circolare n. 49 del 19 marzo 2018 l’Inps, vorativa in forma autonoma o parasubordinata in esecuzione di quanto affermato all’art. 1, De- dalla quale derivi un reddito inferiore al reddito creto direttoriale n. 2/2018, ha fornito le proprie annuale minimo personale escluso da imposizio- indicazioni amministrative per la fruizione del- ne” (8.000 euro per il lavoro subordinato e 4.800 l’incentivo per l’occupazione nel Mezzogiorno per il lavoro autonomo). istituito dall’Anpal attraverso la disponibilità dei I lavoratori debbono risultare disoccupati ai sensi Fondi comunitari confluiti nel Piano operativo dell’art. 19, D.Lgs. n. 150/2015, ossia debbono nazionale (Pon) “Sistemi di politiche attive per aver confermato ai servizi per l’impiego la loro l’occupazione” (Spao) con una somma comples- disponibilità ad una occupazione o ad una misura siva di 502 milioni, di poco inferiore a quella di politica attiva offerta dal centro per l’impiego: (530 milioni) che fu a disposizione per il 2017. tale principio è ribadito dalla circolare n. Il Decreto direttoriale assume quest’anno una 49/2018 la quale ricorda che la disponibilità deve particolare importanza alla luce del fatto che il essere dichiarata al sistema informativo unitario comma 893 dell’art. 1, legge n. 205/2017 lo cor- delle politiche del lavoro previsto dall’art. 13. rela, sotto l’aspetto degli ulteriori incentivi a di- sposizione, a quanto stabilito dai commi 100 e Condizioni e requisiti seguenti per le assunzioni stabili a tempo indeter- La caratteristica del “Bonus Sud” che lo fa con- minato dei giovani. traddistinguere dallo sgravio contributivo previ- sto dal comma 100 è che non si richiede al lavo- Ambito di applicazione ratore di non aver avuto un precedente rapporto a L’ambito territoriale di applicazione del beneficio tempo indeterminato, ma soltanto di essere un riguarda le Regioni Sicilia, Puglia, Campania, soggetto disoccupato immediatamente disponibi- Calabria e Basilicata (considerate “Regioni meno le ad una nuova occupazione. Ovviamente (ma sviluppate”), la Sardegna, l’Abruzzo ed il Molise questo argomento si tratterà quando si esamine- (ritenute “Regioni in transizione” ) e, secondo la ranno i contenuti dell’art. 8), si porrà la questio- previsione contenuta nell’art. 2, i datori di lavoro ne del cumulo delle agevolazioni. privati (con esclusione di quelli domestici), nel Tornando al significato di “soggetto privo di un corso del 2018, possono assumere a tempo inde- lavoro regolarmente retribuito da sei mesi” si ri- terminato soggetti di età compresa tra i 16 ed i corda che l’Inps se ne occupò lo scorso anno con 34 anni (intesi, come 34 anni e 364 giorni) e la- la circolare n. 41, osservando come la nozione di voratori con 35 anni (non è previsto alcun limite “rapporto regolarmente retribuito” debba essere anagrafico massimo), privi di impiego regolar- riferita al profilo della durata e della remunera- mente retribuito da almeno sei mesi (secondo il zione e non al regolare pagamento dei contributi. concetto richiamato nel D.M. del Ministro del La circolare n. 49/2018 stabilisce, inoltre, che ec- Lavoro del 17 ottobre 2017). Per tale ultima di- cezion fatta per la trasformazione di un contratto sposizione, essi sono “coloro che negli ultimi sei a tempo determinato, il lavoratore non deve esse- mesi non hanno prestato attività lavorativa ricon- re stato in forza presso lo stesso datore con un al- ducibile ad un rapporto di lavoro subordinato tro rapporto di lavoro subordinato nei sei mesi della durata di almeno sei mesi ovvero coloro antecedenti: tale regola non vale (perché si elu- che negli ultimi sei mesi hanno svolto attività la- derebbe lo spirito della disposizione) nell’ipotesi 962 Diritto & Pratica del Lavoro 15/2018
Sinergie Grafiche srl Eufranio Massi - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. Approfondimenti in cui il lavoratore sia stato alle dipendenze di al- all’altra, stabilita nell’art. 47, comma 4, ove si tra impresa collegata o controllata o riferibile al- parla di apprendistato professionalizzante, senza lo stesso proprietario, anche per interposta perso- limiti di età, per i percettori di indennità di mobi- na. lità (in via di totale esaurimento) e per i titolari Da quanto appena detto emerge che se il lavora- di un trattamento di disoccupazione (NASpI, tore, disoccupato all’atto della instaurazione del Dis-coll.). Ovviamente, come sottolineato dalla rapporto di lavoro subordinato a tempo indeter- circolare n. 49/2018, il bonus spetta anche ai da- minato, abbia avuto nel semestre precedente un tori di lavoro che svolgono la propria attività in altro rapporto, anche di natura autonoma, l’age- cicli stagionali, ove la contrattazione collettiva volazione prevista fino ad un massimo di 8.060 nazionale stipulata dalle organizzazioni compara- euro può essere riconosciuta. tivamente più rappresentative ha previsto modali- L’assunzione (art. 4) può avvenire con contratto a tà di svolgimento del contratto di apprendistato, tempo indeterminato, anche parziale, o con con- anche a tempo determinato (ad esempio, nel turi- tratto di apprendistato professionalizzante, mentre, smo e, per effetto di quanto affermato nel D.Lgs. rispetto allo scorso anno la disposizione non parla n. 202/2017, a breve, anche nei settori cinemato- più di un contratto a tempo determinato di durata grafico ed audiovisivo). non inferiore ai sei mesi. L’assunzione a tempo Il Bonus Sud spetta anche a quelle cooperative indeterminato a scopo di somministrazione, alla di produzione e lavoro che, in attuazione della luce della equiparazione avvenuta ai fini del rico- previsione contenuta nell’art. 1, comma 3, legge noscimento degli incentivi, per effetto dell’art. 31, n. 142/2001, sottoscrivano con il socio lavoratore D.Lgs. n. 150/2015, è ammissibile ed il beneficio un ulteriore rapporto di lavoro subordinato. contributivo, come recita la circolare n. 49, al punto 4, si ottiene per un massimo di 12 mesi che Esclusioni sono comprensivi dei periodi di “non lavoro”, al- L’art. 4 conclude affermando che il beneficio lorquando il lavoratore è “a disposizione”, in atte- non viene riconosciuto per i contratti di lavoro sa di essere inviato in missione. domestico (e la cosa si capisce bene, attesa la pe- Assunzioni con contratto a tempo parziale culiarità dei rapporti), per il contratto occasionale (ma le prestazioni occasionali, previste dall’art. Una breve riflessione va fatta per le assunzioni 54-bis, legge n. 96/2017 non possono mai dar con contratto a tempo parziale: si ha motivo di luogo ad un contratto di lavoro a tempo indeter- ritenere che laddove il Ccnl stipulato dalle orga- minato, come, del resto, il “vecchio” lavoro ac- nizzazioni sindacali comparativamente più rap- cessorio) ed il contratto intermittente che, pur se presentative sul piano nazionale preveda un mini- a tempo indeterminato, è legato a prestazioni di- mum di ore settimanali, non si possa andare sotto tale soglia, in quanto si concretizzerebbe una scontinue e non stabili, dipendendo “in toto” dal- violazione della parte normativa, cosa che, in ca- la “chiamata” del datore. so di controllo, porterebbe alla revoca del benefi- La nota amministrativa dell’Inps osserva, inoltre, cio, alla luce della previsione contenuta nell’art. che l’agevolazione non viene riconosciuta per i 1, comma 1175, legge n. 296/2006. contratti di apprendistato di primo livello (art. 43, D.Lgs. n. 81/2015) e per quelli di alta forma- Apprendistato professionalizzante zione e ricerca (art. 45). Un’altra riflessione è necessaria anche per l’ap- Il beneficio spetta, relativamente al lavoratore in- prendistato professionalizzante il cui limite mini- teressato, per un solo rapporto: dopo la prima mo può essere anticipato a 17 anni, se il giovane concessione scatta lo “stop”, nel senso che nuove ha terminato il percorso relativo all’apprendistato autorizzazioni non sono ammissibili né per lo di primo livello: qui ci si riferisce, senz’altro, al- stesso datore né per altri a prescindere dalla du- la previsione contenuta nell’art. 44, D.Lgs. n. rata residua del beneficio. 81/2015 finalizzata alla qualificazione (è applica- bile, a tal proposito, il chiarimento già offerto, a Collegamento alla sede di lavoro suo tempo, dall’interpello n. 8/2007) del giovane L’incentivo è strettamente correlato alla sede di di età compresa tra i 18 ed i 29 anni, ma anche lavoro (intesa anche come unità produttiva) che Diritto & Pratica del Lavoro 15/2018 963
Sinergie Grafiche srl Eufranio Massi - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. Approfondimenti deve essere in una delle Regioni citate all’inizio dal successivo art. 33, comma 4, nonché al Fon- di questa riflessione. Esso è completamente sgan- do di solidarietà territoriale intersettoriale della ciato dalla residenza del lavoratore o dalla sede provincia autonoma di Trento, come previsto dal- legale dell’impresa e cessa di essere riconosciuto l’art. 40, D.Lgs. n. 148/2015; (art. 3, comma 2) nel caso in cui si verifichi un c) il contributo per la garanzia sul finanziamento trasferimento dalla sede di lavoro verso un ambi- del Quir (il c.d. “Tfr in busta paga”), previsto to territoriale “non incentivato”. Si ha motivo di dall’art. 1, comma 29, legge n. 190/2014; ritenere che tale dizione non infici sia una tra- d) il contributo previsto dall’art. 25, comma 4, sferta fuori ambito del lavoratore (si tratta di un legge n. 845/1978, pari allo 0,30% sulla retribu- istituto che nulla a che fare con un trasferimento zione imponibile destinato, per i datori di lavoro in quanto appartiene alla “dinamica” del rapporto che vi aderiscono, al finanziamento dei Fondi in- di lavoro) che un distacco, purché sussistano i re- terprofessionali ex art. 118, legge n. 388/2000; quisiti obbligatori previsti dall’art. 30, D.Lgs. n. e) il contributo di solidarietà sui versamenti de- 276/2003 (temporaneità ed interesse del distac- stinati alla previdenza complementare e/o ai fon- cante), sui quali, in sede di controllo, occorrerà di di assistenza sanitaria ex lege n. 166/1991; fare molta attenzione, atteso che sono “in ballo” f) il contributo di solidarietà per i lavoratori dello benefici di natura contributiva. spettacolo ex art. 1, commi da 8 a 14, D.Lgs. n. 182/1997; A quanto ammonta l’agevolazione g) il contributo di solidarietà per gli sportivi pro- La risposta ce la fornisce l’art. 5, affermando che fessionisti ex art. 1, commi 3 e 4, D.Lgs. n. viene riconosciuta nel limite massimo di 8.060 166/1997. euro per ogni assunzione a tempo indeterminato La circolare n. 41/2017 già chiarì, a suo tempo, e pieno (con il part-time, ovviamente, è tutto in che il contributo aggiuntivo Ivs, previsto dall’art. proporzione), effettuata nel corso del 2018: essa 3, comma 15, legge n. 297/1982, finalizzato al fi- vale per un periodo di dodici mesi e si riferisce nanziamento delle aliquote contributive del Fon- alla contribuzione a carico del datore, con esclu- do pensioni dei lavoratori dipendenti nella misu- sione di premi e contributi Inail. ra dello 0,50% della retribuzione imponibile, La dizione adoperata è del tutto identica a quella rientra nell’agevolazione, trattandosi di una con- che il Legislatore, a suo tempo, usò per l’esonero tribuzione di natura previdenziale che grava sul triennale con l’art. 1, comma 118, legge n. datore di lavoro. 190/2014 e che, poi, riprese, pedissequamente, La soglia massima di esonero è pari a 671,66 eu- per l’esonero biennale (di importo minore), con ro al mese (8.060:12) che, su base giornaliera, l’art. 1, comma 178, legge n. 208/2015. per i rapporti instaurati o risolti nel corso del me- se è di 21,66 euro (671:31). Contribuzione minore Quali sono i datori di lavoro che possono La circolare n. 49/2018 richiama quanto già det- accedere all’incentivo to, in passato, sulla contribuzione minore, a cari- co del datore di lavoro, comunque dovuta, sic- La risposta ha una portata onnicomprensiva: so- ché, si può affermare che l’agevolazione contri- no tutti quelli di natura privata, a prescindere dal butiva oltre che sui premi ed i contributi Inail fatto che siano imprenditori o meno, come gli non si applica per: studi professionali, le associazioni, o le fondazio- a) il contributo, se dovuto, al “fondo per l’eroga- ni, ivi comprese le società cooperative di produ- zione ai lavoratori dipendenti del settore privato zione e lavoro che dopo il rapporto associativo, dei trattamenti di fine rapporto ex art. 2112 c.c.”, stipulano con lo stesso soggetto un ulteriore rap- previsto dall’art. 1, comma 755, legge n. porto di natura subordinata, secondo la previsio- 296/2006, per effetto di quanto affermato al suc- ne contenuta nell’art. 1, legge n. 142/2001. cessivo comma 756; L’incentivo viene “percepito” tramite conguaglio b) il contributo, ove dovuto, ai Fondi bilaterali, nelle denunce trasmesse mensilmente all’Istituto alternativi e di solidarietà previsti dal D.Lgs. n. e va fruito, a pena di decadenza, entro il termine 148/2015, per effetto della esclusione prevista del 29 febbraio 2020 (art. 5, comma 3). La so- 964 Diritto & Pratica del Lavoro 15/2018
Sinergie Grafiche srl Eufranio Massi - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. Approfondimenti spensione del periodo di godimento dell’agevola- aver riportato condanne penali o sanzioni ammi- zione non è possibile, tranne il caso dell’assenza nistrative definitive per le violazioni riportate obbligatoria per maternità, cosa che consente il nell’Allegato al D.M. sul Durc del 2015. A tutto differimento temporale della fruizione dell’incen- questo si deve aggiungere il rispetto, fermi re- tivo che, comunque, va “goduto” entro la data stando gli altri obblighi normativi, degli accordi sopra riportata. e dei contratti collettivi nazionali sottoscritti dal- L’indicazione del 29 febbraio 2020 ha come con- le organizzazioni sindacali comparativamente più seguenza l’impossibilità di recuperare il benefi- rappresentative e, se esistenti, territoriali od cio in periodi successivi e che l’ultimo mese per aziendali (tale norma, pur nel rispetto dell’art. 39 regolarizzazioni o recuperi è quello di competen- della Costituzione, “taglia fuori” ai fini del rico- za di gennaio 2020. noscimento del beneficio contributivo, quei con- La circolare n. 49/2018 dedica, al punto 5.1, al- tratti che risultino stipulati da associazioni di set- cune precisazioni relative all’apprendistato pro- tore che non hanno il requisito di cui si è appena fessionalizzante, ricordando che l’agevolazione parlato). In caso di somministrazione il requisito trova applicazione soltanto nel periodo formati- della regolarità contributiva riguarda l’agenzia di vo, per un massimo di dodici mesi e per un rap- lavoro, mentre quelle concernenti la tutela delle porto iniziato nel corso del 2018, con la conse- condizioni di lavoro gravano sia sul soggetto che guenza che se il periodo formativo ha una durata somministra che sull’utilizzatore, atteso che, en- inferiore ai dodici mesi, il beneficio va ridotto in trambi, hanno obblighi ex D.Lgs. n. 81/2008 nei proporzione, come dimostra un esempio riportato confronti del lavoratore; che riguarda un periodo formativo di durata pari b) rispetto dei principi generali fissati dall’art. a sei mesi: l’incentivo, da riparametrare sulla 31, D.Lgs. n. 150/2015: ciò significa che l’age- contribuzione effettivamente dovuta, ha un tetto volazione non spetta se l’assunzione costituisce massimo pari a 4.030 euro. attuazione di un obbligo preesistente stabilito Nulla, continua la circolare, è dovuto per il pe- dalla legge (art. 15, comma 6, legge n. 264/1949, riodo successivo al “consolidamento” del rappor- art. 47, comma 6, legge n. 428/1990) o dalla con- to al termine del periodo formativo, pur se com- trattazione collettiva (ad esempio, Ccnl imprese preso nei dodici mesi dall’inizio della fruizione. multi servizi in caso di cambio di appalto), o se è C’è, poi, un’altra questione da sottolineare: il stato violato un diritto di precedenza, fatto salvo quanto affermato dal Ministero del lavoro con Decreto afferma (art. 5) che “l’importo dell’in- l’interpello n. 7/2016, secondo il quale, fino a centivo è pari alla contribuzione previdenziale a quando (laddove richiesta come nel caso dell’art. carico del datore di lavoro, con esclusione dei 24, D.Lgs. n. 81/2015) essa non viene esplicitata premi e contributi dovuti all’Inail, nel limite per iscritto, il datore di lavoro può, legittimamen- massimo di 8.060 euro annui per lavoratore as- te, procedere alla assunzione di altri lavoratori. Il sunto”. Da ciò discende che nei contratti come beneficio non spetta anche nel caso in cui siano l’apprendistato professionalizzante presso datori in corso sospensioni dal lavoro per crisi o riorga- di lavoro dimensionati fino a nove dipendenti nizzazione aziendale (ma anche in presenza di ove la contribuzione è pari, nel primo anno, contratti di solidarietà difensivi) a meno che ad all’1,50% a cui va aggiunto 1,61%, “figlio” della essere assunti non siano lavoratori di un livello legge n. 92/2012, l’agevolazione si attesterà su diverso da quello posseduto dai soggetti sospesi quella che, effettivamente, è la quota a carico del o siano destinati ad una unità produttiva diversa datore (poche centinaia di euro). da quella in integrazione salariale straordinaria. L’incentivo non spetta neanche nella ipotesi in Requisiti per il riconoscimento cui ad essere assunti siano lavoratori licenziati, Il riconoscimento del “Bonus Sud” è subordinato nel semestre antecedente l’instaurazione dei rap- al: porti, da imprese che presentino assetti proprieta- a) rispetto dell’art. 1, commi 1175 e 1176, legge ri sostanzialmente coincidenti, ovvero in rapporto n. 296/2006: ciò significa regolarità contributiva, di collegamento o controllo; osservanza delle disposizioni poste a tutela delle c) il beneficio non viene, inoltre, riconosciuto in condizioni di lavoro cosa che comporta il non caso di tardivo invio della comunicazione tele- Diritto & Pratica del Lavoro 15/2018 965
Sinergie Grafiche srl Eufranio Massi - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. Approfondimenti matica di assunzione (art. 31, comma 3) per il condo la previsione del comma 5, art. 32, Rego- periodo intercorrente tra la data di inizio dell’a- lamento 651/2014 non può superare la c.d. “in- gevolazione e quella della tardiva comunicazio- tensità di aiuto” che è fissata al 50% dei costi ne. ammissibili. Ma gli ostacoli al riconoscimento dell’agevola- Per quel che riguarda l’incremento occupazionale zione non finiscono qui: infatti i successivi arti- netto che viene richiesto qualora si intenda usu- coli 6 e 7 portano i datori di lavoro a confrontarsi fruire dell’incentivo oltre il de minimis, occorre con la normativa e gli obblighi comunitari, cosa tener presente che: che la circolare n. 49 spiega in maniera compiu- a) secondo la Corte di Giustizia europea (senten- ta. za, sezione II, del 2 aprile 2009, n. C- 415/07) è necessario raffrontare “il numero medio di unità Compatibilità con la normativa lavoro anno dell’anno precedente l’assunzione in materia di aiuti di Stato con il numero medio di unità lavoro anno del- L’art. 6 affronta il tema della compatibilità con la l’anno successivo all’assunzione”; normativa in materia di aiuti di Stato: quindi l’a- b) l’incremento deve essere valutato non rispetto alla singola unità produttiva presso la quale si gevolazione rientra nel de minimis (Regolamento svolge il rapporto di lavoro ma con riguardo alla Ue 1407 del 18 dicembre 2013), fatto salvo il ca- struttura complessiva dell’azienda (nel caso che so in cui si verifichi un incremento occupaziona- ci si trovi di fronte alla c.d. “impresa unica” di- le netto (art. 32, Regolamento Ue 651 del 17 giu- sciplinato dal Regolamento Ce 1407/2013 sarà gno 2014). necessario effettuare il calcolo in maniera com- La condizione dell’incremento occupazionale plessiva). Esso va mantenuto per tutto il periodo netto non trova applicazione allorquando la ridu- di assunzione agevolata, secondo la previsione zione di personale, nei dodici mesi antecedenti contenuta nell’art. 31, comma 1, lettera f), sia dovuta a dimissioni volontarie (che, oggi, non D.Lgs. n. 150/2015; possono essere che tali in quanto “blindate” dalla c) la valutazione dell’incremento, ricorda la cir- procedura ex art. 26, D.Lgs. n. 151/2015 o dalla colare n. 49, comporta il computo di tutte le tipo- procedura ex D.Lgs. n. 151/2001 per le lavoratri- logie a tempo indeterminato e determinato (per ci avanti all’Ispettorato Territoriale del Lavoro), quest’ultimo valgono i principi contenuti nell’art. invalidità, pensionamento per raggiunti limiti di 27, D.Lgs. n. 81/2015): per il lavoro intermitten- età (sarà equiparabile l’uscita anticipata con l’A- te il riferimento normativo ai fini del computo è PE che, formalmente, è un prestito che accompa- contenuto nell’art. 18, D.Lgs. n. 81/2015, mentre gna il lavoratore fino all’età del pensionamento non vengono prese in considerazione le presta- di vecchiaia?), riduzione volontaria dell’orario di zioni di lavoro occasionale ex art. 54-bis legge lavoro (part-time concordato ma anche part-time n. 96/2017. Nel caso in cui un contratto a termi- volontario in alternativa al congedo per materni- ne venga stipulato per la sostituzione di un lavo- tà) e licenziamento per giusta causa (a questo ratore assente, va calcolato soltanto il “titolare punto occorrerà, al di là del puro dettato termino- del posto”; logico, chiarire se calcolare o no il licenziamen- d) la verifica dell’incremento occupazionale va to, che è per giustificato motivo soggettivo, di un effettuata ogni mese, relativamente ad ogni sin- lavoratore “dimissionario”, che non ha effettuato gola assunzione per la quale si richiede il benefi- la prescritta procedura telematica). cio: se, per una qualsiasi ragione (al di fuori del- Se viene sforato il tetto fissato dalla normativa le esimenti di cui si è già parlato) essa viene me- sugli aiuti di stato l’Inps revoca l’incentivo ed no, anche l’agevolazione viene meno dal mese applica le sanzioni civili di legge: l’Istituto moni- successivo e l’eventuale ripristino delle condizio- tora le situazioni attraverso il Registro nazionale ni consente di fruire, nuovamente, dell’incentivo degli aiuti di Stato istituito ex art. 52, legge n. ma i mesi perduti non si possono recuperare. 234/2012. Ma, il Decreto direttoriale non si ferma qui e ri- In presenza di un incremento occupazionale net- corda che, in caso di sforamento del tetto del de to, come si diceva, si può “sforare” il limite del minimis, oltre all’incremento occupazionale, qua- de minimis ma l’importo (art. 7, comma 1), se- lora ad essere interessato sia un giovane di età 966 Diritto & Pratica del Lavoro 15/2018
Sinergie Grafiche srl Eufranio Massi - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. Approfondimenti compresa tra i 25 ed i 34 anni, sarà necessario ferimento, al de minimis individua alcuni criteri che costui sia in possesso di almeno uno dei che, pur in presenza di una pluralità di aziende, quattro requisiti sotto riportati: riportano le stesse sotto il concetto di “impresa • privo di un impiego regolarmente retribuito da unica” ai fini dei limiti economici sopra eviden- almeno sei mesi, secondo la definizione fornita ziati. Le ipotesi sono le seguenti: dal D.M. 17 ottobre 2017, pubblicato l’8 feb- a) quando un’impresa possiede la maggioranza braio 2018; dei diritti di voto degli azionisti o dei soci di al- • carenza di un diploma di istruzione secondaria tra impresa; di secondo grado o di una qualifica o diploma di b) quando un’impresa ha il diritto di nominare e istruzione e formazione professionale; revocare la maggioranza dei componenti del con- • completamento della formazione a tempo pieno siglio di amministrazione, degli organi di direzio- da non oltre due anni e assenza di un primo im- ne e di sorveglianza di altra azienda; piego regolarmente retribuito; c) quando un’impresa esercita una influenza do- • assunzione in professioni o settori caratterizzati minante verso un’altra azienda; da un tasso di disparità uomo-donna che superi d) quando un’impresa azionista o socia di altra almeno del 25% la disparità media uomo-donna impresa controlla da sola, con accordi sottoscrit- in tutti i settori economici dello Stato, ovvero ti, la maggioranza dei diritti di voto. l’assunzione sia avvenuta in settori in cui sia ri- Il Regolamento Ce 1407/2013 regolamenta il de scontrato il richiamato differenziale nella misura minimis a partire dal 1° gennaio 2014: sostanzial- di almeno il 25%, ai sensi del Decreto intermini- mente, si pone in linea con il precedente n. steriale n. 335 del 109 novembre 2017 di attua- 1998/2006, con alcune innovazioni formali il cui zione dell’art. 2, punto 4, lettera f), Regolamento fine è quello di fornire un’interpretazione chiara (Ue) 651/2014. a norme che in passato avevano dato adito a L’ultimo comma dell’art. 7, Decreto ricorda, infi- qualche perplessità), ma anche sostanziali. È il ne, che il controllo sul rispetto della normativa caso dell’art. 1, par. 2, dove si stabilisce che nel- sugli aiuti di Stato è affidato all’Inps ed agli or- l’ipotesi in cui un’impresa svolga sia attività gani di vigilanza dell’Ispettorato Nazionale del rientranti nel campo di applicazione del Regola- Lavoro. mento che in settori esclusi, la regola del de mi- nimis trova applicazione soltanto relativamente Il regime de minimis alle attività ammesse, a condizione che lo Stato Ora, due parole sul de minimis. membro garantisca che le attività esercitate nei Il Regolamento Ce 1998/2006 della Commissio- settori esclusi non beneficino degli aiuti de mini- ne del 15 dicembre 2006, riguardante l’applica- mis concessi. zione degli articoli 87 e 88 del Trattato, ha intro- Per completezza di informazione si ricorda che dotto alcune deroghe concernenti sovvenzioni anche nel nuovo Regolamento sono elencati i considerate di “importo minimo”, ritenendo che settori esclusi che sono gli stessi compresi nel le stesse possano non essere considerate come vecchio: “aiuti di Stato”. In via generale, non sono tali se • imprese operanti nel settore della pesca e del- non superano, in un arco triennale rappresentato l’acquacoltura; da tre esercizi finanziari, la somma complessiva • imprese della produzione primaria di prodotti di 200.000 euro che nel settore del trasporto su agricoli; strada scende a 100.000, in quello della pesca a • imprese operanti nel settore della trasformazio- 30.000 e nell’ambito della produzione di prodotti ne e commercializzazione dei prodotti agricoli, agricoli a 15.000. limitatamente ad alcune fattispecie; Ai fini del de minimis la nozione di impresa è di- • imprese che usufruiscono di aiuti per attività versa da quella generalmente adottata: infatti, a connesse all’esportazione verso paesi terzi o Stati prescindere dalla forma giuridica rivestita, essa membri o direttamente collegati a quantitativi ricomprende ogni entità che esercita un’attività esportati; di tipo diverso. C’è, in ogni caso, da ricordare • imprese che fruiscono di aiuti subordinati al- come il 18 dicembre 2013 sia stato approvato il l’impiego di prodotti nazionali rispetto a quelli di Regolamento Ce 1407/2013 che, sempre con ri- importazione. Diritto & Pratica del Lavoro 15/2018 967
Sinergie Grafiche srl Eufranio Massi - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. Approfondimenti Con l’art. 8 avviene “l’aggancio” con l’incentivo che rapportato a contratti instaurati o risolti nel strutturale all’occupazione giovanile stabile di- corso del mese è pari a 13,60 euro al giorno sciplinato dai commi 100 e seguenti dell’art. 1, (421,66:31); legge n. 205/2017: esso è reso possibile dal com- Nella sostanza, il Bonus Sud copre la differenza ma 893 che deroga alla incumulabilità generale nel senso che (e si riporta un esempio fatto dalla prevista dal comma 114. circolare n. 49) se il datore di lavoro deve pagare Chi, nel corso del 2018, assumerà, a tempo inde- come quota a suo carico, un importo pari a 400 terminato, in una delle Regioni del Mezzogiorno euro mensili, dovrà imputare 200 euro allo sgra- un lavoratore che non abbia compiuto i 35 anni e vio previsto dal comma 100 (è pari al 50%) e la che non abbia avuto, alle spalle, un contratto di somma residua all’agevolazione per il “Bonus lavoro a tempo indeterminato, potrà fruire, per i Sud”. primi 12 mesi, della integrazione dello sgravio contributivo (il 50% dei contributi dovuti dal da- Procedura per l’ammissione al beneficio tore con un limite fissato a 3.000 euro) fino a Dopo aver ricordato (art. 9) l’incumulabilità de- giungere al 100% con un tetto massimo a 8.060 gli 8.060 euro con altri benefici di natura econo- euro, riparametrato ed applicato su base mensile. mica e contributiva, fatta salva la previsione del- La stessa cosa avverrà in caso di trasformazione l’art. 8, con l’art. 10 il Decreto fissa la procedura di un contratto a termine in un contratto a tempo per l’ammissione all’incentivo: è questo un pas- indeterminato, purché il lavoratore abbia il requi- saggio molto importante che è stato declinato per sito anagrafico e non sia già stato titolare di un la parte operativa dalla circolare n. 49, la quale precedente contratto a tempo indeterminato, con esclusione di periodi di apprendistato trascorsi ha integrato e riempito di contenuti la previsione presso altro datore di lavoro. In quest’ultima ipo- contenuta nel Decreto. tesi, qualora siano stati versati, si potranno recu- Questi sono i passaggi richiesti: perare anche gli importi legati al contributo ag- a) istanza preliminare di ammissione indirizzata giuntivo dell’1,40% mensile. all’Inps, in via telematica, attraverso il modulo È appena il caso di ricordare come, per la parte “Omez” disponibile all’interno dell’applicativo “aggiuntiva” del beneficio, il datore di lavoro sia DiresCO, rinvenibile sul sito dell’Istituto con i tenuto al rispetto dei precisi obblighi derivanti dati relativi all’assunzione effettuata o che si in- dalla normativa comunitaria, atteso che quelli de- tende effettuare o relativi alla trasformazione di rivanti dall’art. 31, D.Lgs. n. 150/2015 e quelli un contratto a tempo determinato. Nel modulo ex art. 1, commi 1175 e 1176, art. 1, legge n. vanno riportati il luogo e la provincia di esecu- 296/1996 li deve, comunque, rispettare per poter zione dell’attività lavorativa, l’importo della re- accedere allo sgravio contributivo previsto dal tribuzione mensile media, comprensiva del rateo comma 100. di tredicesima e di quello, eventuale, di quattor- C’è, poi, una piccola sottolineatura da evidenzia- dicesima mensilità, la misura dell’aliquota contri- re: l’art. 8 parla di integrazione del beneficio per butiva che può essere oggetto di sgravio, l’indi- 12 mesi (e, d’altra parte, è questa la portata di cazione se si intende fruire dello sgravio contri- validità dell’incentivo), mentre il comma 893 butivo previsto dal comma 100, art. 1, legge n. sembra dire una cosa diversa quando afferma che 205/2017; “l’esonero contributivo di cui al comma 100 b) consultazione, da parte dell’Inps, degli archivi (che, è bene ricordarlo, è strutturale e triennale) è informatici dell’Anpal ai fini della conoscenza di elevato fino al 100%”. una serie di dati riferiti sia all’assunzione che al- La circolare n. 49, alla luce della cumulabilità lo “status” di disoccupato del lavoratore; del beneficio ricorda che: c) calcolo, da parte dell’Istituto, dell’importo del a) il tetto massimo fruibile per il “Bonus Sud” è beneficio sulla base dell’aliquota indicata dal da- pari a 5.060 euro per dodici mesi in quanto quel- tore di lavoro; lo previsto dal comma 100 ha un tetto massimo d) verifica concernente la copertura finanziaria di 3.000 euro; dell’incentivo richiesto; b) il beneficio, riparametrato su base mensile è e) comunicazione, in caso di esito positivo delle pari ad un massimo di 421,66 euro (5.060:12) verifiche, della avvenuta prenotazione dell’im- 968 Diritto & Pratica del Lavoro 15/2018
Sinergie Grafiche srl Eufranio Massi - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. Approfondimenti porto riferito all’incentivo. In caso di mancata viduazione preventiva di un importo massimo e accoglienza per carenza di fondi, l’istanza di pre- nei vincoli legati al finanziamento. Ovviamente, notazione telematica conserva la propria validità in caso di riduzione della prestazione il datore di con la prenotazione acquisita, per trenta giorni lavoro dovrà riparametrare l’incentivo per fruirne durante i quali, se si libereranno risorse, la do- in maniera ridotta. manda verrà automaticamente accolta. In caso La fruizione avviene nelle forme usuali di con- contrario, trascorso tale periodo, l’istanza perderà guaglio attraverso le denunce contributive (UniE- efficacia, ma potrà, successivamente, essere ri- mens, ListaPosPA o DMAG). presentata; Le istanze sono “lavorate” dall’Istituto secondo f) assunzione del lavoratore e conferma della l’ordine cronologico di presentazione delle istan- prenotazione del beneficio, a pena di decadenza, ze, con alcune eccezioni, peraltro ammesse dal entro i dieci giorni successivi alla ricezione della Decreto direttoriale e che riguardano: comunicazione di prenotazione pervenuta, in via a) le istanze pervenute nei 15 giorni successivi al telematica, dall’Inps. rilascio del modello telematico di richiesta del La circolare n. 49 ricorda che la domanda non beneficio, effettuato in data 19 marzo 2018 (che può essere accettata se i dati sono diversi da è la data di pubblicazione della circolare n. 49), quelli indicati nell’istanza di prenotazione con sono oggetto di un’unica elaborazione cumulati- particolare riguardo sia ai codici fiscali delle par- va posticipata; ti contraenti che alla tipologia contrattuale per la b) le istanze relative alle assunzioni o le trasfor- quale si chiede il beneficio. mazioni che sono state effettuate prima della • Cosa succede se un datore di lavoro assume messa “on-line” del modello telematico vengono con contratto a tempo indeterminato parziale e, elaborate seguendo l’ordine cronologico di de- poi, nel corso dei dodici mesi successivi varia, in correnza dell’assunzione. aumento, con l’accordo del lavoratore, la presta- La circolare detta, infine, modalità applicative zione? con codici diversi a seconda che i datori di lavo- La risposta dell’Inps, relativamente all’agevola- ro, operando con i diversi sistemi di denunce zione, è che la stessa non può superare il tetto contributive (UniEmens, ListaPosPA o DMAG) già autorizzato attraverso le procedure telemati- chiedano o meno il cumulo con lo sgravio contri- che: la ragione viene indicata nel rispetto della butivo previsto dal comma 100. normativa sugli aiuti di Stato che impone l’indi- Diritto & Pratica del Lavoro 15/2018 969
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