Bonus Sud 2018: i chiarimenti dell'Inps - Approfondimenti - Dottrina Lavoro

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                                          Eufranio Massi - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l.

           Approfondimenti
           Assunzioni agevolate nel Mezzogiorno

           Bonus Sud 2018:
           i chiarimenti dell’Inps
           Eufranio Massi - Esperto in Diritto del lavoro
           Con la circolare n. 49 del 19 marzo 2018 l’Inps,            vorativa in forma autonoma o parasubordinata
           in esecuzione di quanto affermato all’art. 1, De-           dalla quale derivi un reddito inferiore al reddito
           creto direttoriale n. 2/2018, ha fornito le proprie         annuale minimo personale escluso da imposizio-
           indicazioni amministrative per la fruizione del-            ne” (8.000 euro per il lavoro subordinato e 4.800
           l’incentivo per l’occupazione nel Mezzogiorno               per il lavoro autonomo).
           istituito dall’Anpal attraverso la disponibilità dei        I lavoratori debbono risultare disoccupati ai sensi
           Fondi comunitari confluiti nel Piano operativo              dell’art. 19, D.Lgs. n. 150/2015, ossia debbono
           nazionale (Pon) “Sistemi di politiche attive per            aver confermato ai servizi per l’impiego la loro
           l’occupazione” (Spao) con una somma comples-                disponibilità ad una occupazione o ad una misura
           siva di 502 milioni, di poco inferiore a quella             di politica attiva offerta dal centro per l’impiego:
           (530 milioni) che fu a disposizione per il 2017.            tale principio è ribadito dalla circolare n.
           Il Decreto direttoriale assume quest’anno una               49/2018 la quale ricorda che la disponibilità deve
           particolare importanza alla luce del fatto che il           essere dichiarata al sistema informativo unitario
           comma 893 dell’art. 1, legge n. 205/2017 lo cor-            delle politiche del lavoro previsto dall’art. 13.
           rela, sotto l’aspetto degli ulteriori incentivi a di-
           sposizione, a quanto stabilito dai commi 100 e              Condizioni e requisiti
           seguenti per le assunzioni stabili a tempo indeter-         La caratteristica del “Bonus Sud” che lo fa con-
           minato dei giovani.                                         traddistinguere dallo sgravio contributivo previ-
                                                                       sto dal comma 100 è che non si richiede al lavo-
           Ambito di applicazione                                      ratore di non aver avuto un precedente rapporto a
           L’ambito territoriale di applicazione del beneficio         tempo indeterminato, ma soltanto di essere un
           riguarda le Regioni Sicilia, Puglia, Campania,              soggetto disoccupato immediatamente disponibi-
           Calabria e Basilicata (considerate “Regioni meno            le ad una nuova occupazione. Ovviamente (ma
           sviluppate”), la Sardegna, l’Abruzzo ed il Molise           questo argomento si tratterà quando si esamine-
           (ritenute “Regioni in transizione” ) e, secondo la          ranno i contenuti dell’art. 8), si porrà la questio-
           previsione contenuta nell’art. 2, i datori di lavoro        ne del cumulo delle agevolazioni.
           privati (con esclusione di quelli domestici), nel           Tornando al significato di “soggetto privo di un
           corso del 2018, possono assumere a tempo inde-              lavoro regolarmente retribuito da sei mesi” si ri-
           terminato soggetti di età compresa tra i 16 ed i            corda che l’Inps se ne occupò lo scorso anno con
           34 anni (intesi, come 34 anni e 364 giorni) e la-           la circolare n. 41, osservando come la nozione di
           voratori con 35 anni (non è previsto alcun limite           “rapporto regolarmente retribuito” debba essere
           anagrafico massimo), privi di impiego regolar-              riferita al profilo della durata e della remunera-
           mente retribuito da almeno sei mesi (secondo il             zione e non al regolare pagamento dei contributi.
           concetto richiamato nel D.M. del Ministro del               La circolare n. 49/2018 stabilisce, inoltre, che ec-
           Lavoro del 17 ottobre 2017). Per tale ultima di-            cezion fatta per la trasformazione di un contratto
           sposizione, essi sono “coloro che negli ultimi sei          a tempo determinato, il lavoratore non deve esse-
           mesi non hanno prestato attività lavorativa ricon-          re stato in forza presso lo stesso datore con un al-
           ducibile ad un rapporto di lavoro subordinato               tro rapporto di lavoro subordinato nei sei mesi
           della durata di almeno sei mesi ovvero coloro               antecedenti: tale regola non vale (perché si elu-
           che negli ultimi sei mesi hanno svolto attività la-         derebbe lo spirito della disposizione) nell’ipotesi

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           in cui il lavoratore sia stato alle dipendenze di al-        all’altra, stabilita nell’art. 47, comma 4, ove si
           tra impresa collegata o controllata o riferibile al-         parla di apprendistato professionalizzante, senza
           lo stesso proprietario, anche per interposta perso-          limiti di età, per i percettori di indennità di mobi-
           na.                                                          lità (in via di totale esaurimento) e per i titolari
           Da quanto appena detto emerge che se il lavora-              di un trattamento di disoccupazione (NASpI,
           tore, disoccupato all’atto della instaurazione del           Dis-coll.). Ovviamente, come sottolineato dalla
           rapporto di lavoro subordinato a tempo indeter-              circolare n. 49/2018, il bonus spetta anche ai da-
           minato, abbia avuto nel semestre precedente un               tori di lavoro che svolgono la propria attività in
           altro rapporto, anche di natura autonoma, l’age-             cicli stagionali, ove la contrattazione collettiva
           volazione prevista fino ad un massimo di 8.060               nazionale stipulata dalle organizzazioni compara-
           euro può essere riconosciuta.                                tivamente più rappresentative ha previsto modali-
           L’assunzione (art. 4) può avvenire con contratto a           tà di svolgimento del contratto di apprendistato,
           tempo indeterminato, anche parziale, o con con-              anche a tempo determinato (ad esempio, nel turi-
           tratto di apprendistato professionalizzante, mentre,         smo e, per effetto di quanto affermato nel D.Lgs.
           rispetto allo scorso anno la disposizione non parla          n. 202/2017, a breve, anche nei settori cinemato-
           più di un contratto a tempo determinato di durata            grafico ed audiovisivo).
           non inferiore ai sei mesi. L’assunzione a tempo              Il Bonus Sud spetta anche a quelle cooperative
           indeterminato a scopo di somministrazione, alla              di produzione e lavoro che, in attuazione della
           luce della equiparazione avvenuta ai fini del rico-          previsione contenuta nell’art. 1, comma 3, legge
           noscimento degli incentivi, per effetto dell’art. 31,        n. 142/2001, sottoscrivano con il socio lavoratore
           D.Lgs. n. 150/2015, è ammissibile ed il beneficio            un ulteriore rapporto di lavoro subordinato.
           contributivo, come recita la circolare n. 49, al
           punto 4, si ottiene per un massimo di 12 mesi che            Esclusioni
           sono comprensivi dei periodi di “non lavoro”, al-            L’art. 4 conclude affermando che il beneficio
           lorquando il lavoratore è “a disposizione”, in atte-         non viene riconosciuto per i contratti di lavoro
           sa di essere inviato in missione.                            domestico (e la cosa si capisce bene, attesa la pe-
           Assunzioni con contratto a tempo parziale                    culiarità dei rapporti), per il contratto occasionale
                                                                        (ma le prestazioni occasionali, previste dall’art.
           Una breve riflessione va fatta per le assunzioni
                                                                        54-bis, legge n. 96/2017 non possono mai dar
           con contratto a tempo parziale: si ha motivo di
                                                                        luogo ad un contratto di lavoro a tempo indeter-
           ritenere che laddove il Ccnl stipulato dalle orga-
                                                                        minato, come, del resto, il “vecchio” lavoro ac-
           nizzazioni sindacali comparativamente più rap-
                                                                        cessorio) ed il contratto intermittente che, pur se
           presentative sul piano nazionale preveda un mini-
                                                                        a tempo indeterminato, è legato a prestazioni di-
           mum di ore settimanali, non si possa andare sotto
           tale soglia, in quanto si concretizzerebbe una               scontinue e non stabili, dipendendo “in toto” dal-
           violazione della parte normativa, cosa che, in ca-           la “chiamata” del datore.
           so di controllo, porterebbe alla revoca del benefi-          La nota amministrativa dell’Inps osserva, inoltre,
           cio, alla luce della previsione contenuta nell’art.          che l’agevolazione non viene riconosciuta per i
           1, comma 1175, legge n. 296/2006.                            contratti di apprendistato di primo livello (art.
                                                                        43, D.Lgs. n. 81/2015) e per quelli di alta forma-
           Apprendistato professionalizzante                            zione e ricerca (art. 45).
           Un’altra riflessione è necessaria anche per l’ap-            Il beneficio spetta, relativamente al lavoratore in-
           prendistato professionalizzante il cui limite mini-          teressato, per un solo rapporto: dopo la prima
           mo può essere anticipato a 17 anni, se il giovane            concessione scatta lo “stop”, nel senso che nuove
           ha terminato il percorso relativo all’apprendistato          autorizzazioni non sono ammissibili né per lo
           di primo livello: qui ci si riferisce, senz’altro, al-       stesso datore né per altri a prescindere dalla du-
           la previsione contenuta nell’art. 44, D.Lgs. n.              rata residua del beneficio.
           81/2015 finalizzata alla qualificazione (è applica-
           bile, a tal proposito, il chiarimento già offerto, a         Collegamento alla sede di lavoro
           suo tempo, dall’interpello n. 8/2007) del giovane            L’incentivo è strettamente correlato alla sede di
           di età compresa tra i 18 ed i 29 anni, ma anche              lavoro (intesa anche come unità produttiva) che

           Diritto & Pratica del Lavoro 15/2018                                                                         963
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           Approfondimenti
           deve essere in una delle Regioni citate all’inizio         dal successivo art. 33, comma 4, nonché al Fon-
           di questa riflessione. Esso è completamente sgan-          do di solidarietà territoriale intersettoriale della
           ciato dalla residenza del lavoratore o dalla sede          provincia autonoma di Trento, come previsto dal-
           legale dell’impresa e cessa di essere riconosciuto         l’art. 40, D.Lgs. n. 148/2015;
           (art. 3, comma 2) nel caso in cui si verifichi un          c) il contributo per la garanzia sul finanziamento
           trasferimento dalla sede di lavoro verso un ambi-          del Quir (il c.d. “Tfr in busta paga”), previsto
           to territoriale “non incentivato”. Si ha motivo di         dall’art. 1, comma 29, legge n. 190/2014;
           ritenere che tale dizione non infici sia una tra-          d) il contributo previsto dall’art. 25, comma 4,
           sferta fuori ambito del lavoratore (si tratta di un        legge n. 845/1978, pari allo 0,30% sulla retribu-
           istituto che nulla a che fare con un trasferimento         zione imponibile destinato, per i datori di lavoro
           in quanto appartiene alla “dinamica” del rapporto          che vi aderiscono, al finanziamento dei Fondi in-
           di lavoro) che un distacco, purché sussistano i re-        terprofessionali ex art. 118, legge n. 388/2000;
           quisiti obbligatori previsti dall’art. 30, D.Lgs. n.       e) il contributo di solidarietà sui versamenti de-
           276/2003 (temporaneità ed interesse del distac-            stinati alla previdenza complementare e/o ai fon-
           cante), sui quali, in sede di controllo, occorrerà         di di assistenza sanitaria ex lege n. 166/1991;
           fare molta attenzione, atteso che sono “in ballo”          f) il contributo di solidarietà per i lavoratori dello
           benefici di natura contributiva.                           spettacolo ex art. 1, commi da 8 a 14, D.Lgs. n.
                                                                      182/1997;
           A quanto ammonta l’agevolazione                            g) il contributo di solidarietà per gli sportivi pro-
           La risposta ce la fornisce l’art. 5, affermando che        fessionisti ex art. 1, commi 3 e 4, D.Lgs. n.
           viene riconosciuta nel limite massimo di 8.060             166/1997.
           euro per ogni assunzione a tempo indeterminato             La circolare n. 41/2017 già chiarì, a suo tempo,
           e pieno (con il part-time, ovviamente, è tutto in          che il contributo aggiuntivo Ivs, previsto dall’art.
           proporzione), effettuata nel corso del 2018: essa          3, comma 15, legge n. 297/1982, finalizzato al fi-
           vale per un periodo di dodici mesi e si riferisce          nanziamento delle aliquote contributive del Fon-
           alla contribuzione a carico del datore, con esclu-         do pensioni dei lavoratori dipendenti nella misu-
           sione di premi e contributi Inail.                         ra dello 0,50% della retribuzione imponibile,
           La dizione adoperata è del tutto identica a quella         rientra nell’agevolazione, trattandosi di una con-
           che il Legislatore, a suo tempo, usò per l’esonero         tribuzione di natura previdenziale che grava sul
           triennale con l’art. 1, comma 118, legge n.                datore di lavoro.
           190/2014 e che, poi, riprese, pedissequamente,             La soglia massima di esonero è pari a 671,66 eu-
           per l’esonero biennale (di importo minore), con            ro al mese (8.060:12) che, su base giornaliera,
           l’art. 1, comma 178, legge n. 208/2015.                    per i rapporti instaurati o risolti nel corso del me-
                                                                      se è di 21,66 euro (671:31).
           Contribuzione minore
                                                                      Quali sono i datori di lavoro che possono
           La circolare n. 49/2018 richiama quanto già det-
                                                                      accedere all’incentivo
           to, in passato, sulla contribuzione minore, a cari-
           co del datore di lavoro, comunque dovuta, sic-             La risposta ha una portata onnicomprensiva: so-
           ché, si può affermare che l’agevolazione contri-           no tutti quelli di natura privata, a prescindere dal
           butiva oltre che sui premi ed i contributi Inail           fatto che siano imprenditori o meno, come gli
           non si applica per:                                        studi professionali, le associazioni, o le fondazio-
           a) il contributo, se dovuto, al “fondo per l’eroga-        ni, ivi comprese le società cooperative di produ-
           zione ai lavoratori dipendenti del settore privato         zione e lavoro che dopo il rapporto associativo,
           dei trattamenti di fine rapporto ex art. 2112 c.c.”,       stipulano con lo stesso soggetto un ulteriore rap-
           previsto dall’art. 1, comma 755, legge n.                  porto di natura subordinata, secondo la previsio-
           296/2006, per effetto di quanto affermato al suc-          ne contenuta nell’art. 1, legge n. 142/2001.
           cessivo comma 756;                                         L’incentivo viene “percepito” tramite conguaglio
           b) il contributo, ove dovuto, ai Fondi bilaterali,         nelle denunce trasmesse mensilmente all’Istituto
           alternativi e di solidarietà previsti dal D.Lgs. n.        e va fruito, a pena di decadenza, entro il termine
           148/2015, per effetto della esclusione prevista            del 29 febbraio 2020 (art. 5, comma 3). La so-

           964                                                                  Diritto & Pratica del Lavoro 15/2018
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           spensione del periodo di godimento dell’agevola-           aver riportato condanne penali o sanzioni ammi-
           zione non è possibile, tranne il caso dell’assenza         nistrative definitive per le violazioni riportate
           obbligatoria per maternità, cosa che consente il           nell’Allegato al D.M. sul Durc del 2015. A tutto
           differimento temporale della fruizione dell’incen-         questo si deve aggiungere il rispetto, fermi re-
           tivo che, comunque, va “goduto” entro la data              stando gli altri obblighi normativi, degli accordi
           sopra riportata.                                           e dei contratti collettivi nazionali sottoscritti dal-
           L’indicazione del 29 febbraio 2020 ha come con-            le organizzazioni sindacali comparativamente più
           seguenza l’impossibilità di recuperare il benefi-          rappresentative e, se esistenti, territoriali od
           cio in periodi successivi e che l’ultimo mese per          aziendali (tale norma, pur nel rispetto dell’art. 39
           regolarizzazioni o recuperi è quello di competen-          della Costituzione, “taglia fuori” ai fini del rico-
           za di gennaio 2020.                                        noscimento del beneficio contributivo, quei con-
           La circolare n. 49/2018 dedica, al punto 5.1, al-          tratti che risultino stipulati da associazioni di set-
           cune precisazioni relative all’apprendistato pro-          tore che non hanno il requisito di cui si è appena
           fessionalizzante, ricordando che l’agevolazione            parlato). In caso di somministrazione il requisito
           trova applicazione soltanto nel periodo formati-           della regolarità contributiva riguarda l’agenzia di
           vo, per un massimo di dodici mesi e per un rap-            lavoro, mentre quelle concernenti la tutela delle
           porto iniziato nel corso del 2018, con la conse-           condizioni di lavoro gravano sia sul soggetto che
           guenza che se il periodo formativo ha una durata           somministra che sull’utilizzatore, atteso che, en-
           inferiore ai dodici mesi, il beneficio va ridotto in       trambi, hanno obblighi ex D.Lgs. n. 81/2008 nei
           proporzione, come dimostra un esempio riportato            confronti del lavoratore;
           che riguarda un periodo formativo di durata pari           b) rispetto dei principi generali fissati dall’art.
           a sei mesi: l’incentivo, da riparametrare sulla            31, D.Lgs. n. 150/2015: ciò significa che l’age-
           contribuzione effettivamente dovuta, ha un tetto           volazione non spetta se l’assunzione costituisce
           massimo pari a 4.030 euro.                                 attuazione di un obbligo preesistente stabilito
           Nulla, continua la circolare, è dovuto per il pe-          dalla legge (art. 15, comma 6, legge n. 264/1949,
           riodo successivo al “consolidamento” del rappor-           art. 47, comma 6, legge n. 428/1990) o dalla con-
           to al termine del periodo formativo, pur se com-           trattazione collettiva (ad esempio, Ccnl imprese
           preso nei dodici mesi dall’inizio della fruizione.         multi servizi in caso di cambio di appalto), o se è
           C’è, poi, un’altra questione da sottolineare: il           stato violato un diritto di precedenza, fatto salvo
                                                                      quanto affermato dal Ministero del lavoro con
           Decreto afferma (art. 5) che “l’importo dell’in-
                                                                      l’interpello n. 7/2016, secondo il quale, fino a
           centivo è pari alla contribuzione previdenziale a
                                                                      quando (laddove richiesta come nel caso dell’art.
           carico del datore di lavoro, con esclusione dei
                                                                      24, D.Lgs. n. 81/2015) essa non viene esplicitata
           premi e contributi dovuti all’Inail, nel limite
                                                                      per iscritto, il datore di lavoro può, legittimamen-
           massimo di 8.060 euro annui per lavoratore as-
                                                                      te, procedere alla assunzione di altri lavoratori. Il
           sunto”. Da ciò discende che nei contratti come
                                                                      beneficio non spetta anche nel caso in cui siano
           l’apprendistato professionalizzante presso datori
                                                                      in corso sospensioni dal lavoro per crisi o riorga-
           di lavoro dimensionati fino a nove dipendenti              nizzazione aziendale (ma anche in presenza di
           ove la contribuzione è pari, nel primo anno,               contratti di solidarietà difensivi) a meno che ad
           all’1,50% a cui va aggiunto 1,61%, “figlio” della          essere assunti non siano lavoratori di un livello
           legge n. 92/2012, l’agevolazione si attesterà su           diverso da quello posseduto dai soggetti sospesi
           quella che, effettivamente, è la quota a carico del        o siano destinati ad una unità produttiva diversa
           datore (poche centinaia di euro).                          da quella in integrazione salariale straordinaria.
                                                                      L’incentivo non spetta neanche nella ipotesi in
           Requisiti per il riconoscimento
                                                                      cui ad essere assunti siano lavoratori licenziati,
           Il riconoscimento del “Bonus Sud” è subordinato            nel semestre antecedente l’instaurazione dei rap-
           al:                                                        porti, da imprese che presentino assetti proprieta-
           a) rispetto dell’art. 1, commi 1175 e 1176, legge          ri sostanzialmente coincidenti, ovvero in rapporto
           n. 296/2006: ciò significa regolarità contributiva,        di collegamento o controllo;
           osservanza delle disposizioni poste a tutela delle         c) il beneficio non viene, inoltre, riconosciuto in
           condizioni di lavoro cosa che comporta il non              caso di tardivo invio della comunicazione tele-

           Diritto & Pratica del Lavoro 15/2018                                                                        965
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           Approfondimenti
           matica di assunzione (art. 31, comma 3) per il              condo la previsione del comma 5, art. 32, Rego-
           periodo intercorrente tra la data di inizio dell’a-         lamento 651/2014 non può superare la c.d. “in-
           gevolazione e quella della tardiva comunicazio-             tensità di aiuto” che è fissata al 50% dei costi
           ne.                                                         ammissibili.
           Ma gli ostacoli al riconoscimento dell’agevola-             Per quel che riguarda l’incremento occupazionale
           zione non finiscono qui: infatti i successivi arti-         netto che viene richiesto qualora si intenda usu-
           coli 6 e 7 portano i datori di lavoro a confrontarsi        fruire dell’incentivo oltre il de minimis, occorre
           con la normativa e gli obblighi comunitari, cosa            tener presente che:
           che la circolare n. 49 spiega in maniera compiu-            a) secondo la Corte di Giustizia europea (senten-
           ta.                                                         za, sezione II, del 2 aprile 2009, n. C- 415/07) è
                                                                       necessario raffrontare “il numero medio di unità
           Compatibilità con la normativa                              lavoro anno dell’anno precedente l’assunzione
           in materia di aiuti di Stato                                con il numero medio di unità lavoro anno del-
           L’art. 6 affronta il tema della compatibilità con la        l’anno successivo all’assunzione”;
           normativa in materia di aiuti di Stato: quindi l’a-         b) l’incremento deve essere valutato non rispetto
                                                                       alla singola unità produttiva presso la quale si
           gevolazione rientra nel de minimis (Regolamento
                                                                       svolge il rapporto di lavoro ma con riguardo alla
           Ue 1407 del 18 dicembre 2013), fatto salvo il ca-
                                                                       struttura complessiva dell’azienda (nel caso che
           so in cui si verifichi un incremento occupaziona-
                                                                       ci si trovi di fronte alla c.d. “impresa unica” di-
           le netto (art. 32, Regolamento Ue 651 del 17 giu-
                                                                       sciplinato dal Regolamento Ce 1407/2013 sarà
           gno 2014).
                                                                       necessario effettuare il calcolo in maniera com-
           La condizione dell’incremento occupazionale
                                                                       plessiva). Esso va mantenuto per tutto il periodo
           netto non trova applicazione allorquando la ridu-
                                                                       di assunzione agevolata, secondo la previsione
           zione di personale, nei dodici mesi antecedenti             contenuta nell’art. 31, comma 1, lettera f),
           sia dovuta a dimissioni volontarie (che, oggi, non          D.Lgs. n. 150/2015;
           possono essere che tali in quanto “blindate” dalla          c) la valutazione dell’incremento, ricorda la cir-
           procedura ex art. 26, D.Lgs. n. 151/2015 o dalla            colare n. 49, comporta il computo di tutte le tipo-
           procedura ex D.Lgs. n. 151/2001 per le lavoratri-           logie a tempo indeterminato e determinato (per
           ci avanti all’Ispettorato Territoriale del Lavoro),         quest’ultimo valgono i principi contenuti nell’art.
           invalidità, pensionamento per raggiunti limiti di           27, D.Lgs. n. 81/2015): per il lavoro intermitten-
           età (sarà equiparabile l’uscita anticipata con l’A-         te il riferimento normativo ai fini del computo è
           PE che, formalmente, è un prestito che accompa-             contenuto nell’art. 18, D.Lgs. n. 81/2015, mentre
           gna il lavoratore fino all’età del pensionamento            non vengono prese in considerazione le presta-
           di vecchiaia?), riduzione volontaria dell’orario di         zioni di lavoro occasionale ex art. 54-bis legge
           lavoro (part-time concordato ma anche part-time             n. 96/2017. Nel caso in cui un contratto a termi-
           volontario in alternativa al congedo per materni-           ne venga stipulato per la sostituzione di un lavo-
           tà) e licenziamento per giusta causa (a questo              ratore assente, va calcolato soltanto il “titolare
           punto occorrerà, al di là del puro dettato termino-         del posto”;
           logico, chiarire se calcolare o no il licenziamen-          d) la verifica dell’incremento occupazionale va
           to, che è per giustificato motivo soggettivo, di un         effettuata ogni mese, relativamente ad ogni sin-
           lavoratore “dimissionario”, che non ha effettuato           gola assunzione per la quale si richiede il benefi-
           la prescritta procedura telematica).                        cio: se, per una qualsiasi ragione (al di fuori del-
           Se viene sforato il tetto fissato dalla normativa           le esimenti di cui si è già parlato) essa viene me-
           sugli aiuti di stato l’Inps revoca l’incentivo ed           no, anche l’agevolazione viene meno dal mese
           applica le sanzioni civili di legge: l’Istituto moni-       successivo e l’eventuale ripristino delle condizio-
           tora le situazioni attraverso il Registro nazionale         ni consente di fruire, nuovamente, dell’incentivo
           degli aiuti di Stato istituito ex art. 52, legge n.         ma i mesi perduti non si possono recuperare.
           234/2012.                                                   Ma, il Decreto direttoriale non si ferma qui e ri-
           In presenza di un incremento occupazionale net-             corda che, in caso di sforamento del tetto del de
           to, come si diceva, si può “sforare” il limite del          minimis, oltre all’incremento occupazionale, qua-
           de minimis ma l’importo (art. 7, comma 1), se-              lora ad essere interessato sia un giovane di età

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           compresa tra i 25 ed i 34 anni, sarà necessario            ferimento, al de minimis individua alcuni criteri
           che costui sia in possesso di almeno uno dei               che, pur in presenza di una pluralità di aziende,
           quattro requisiti sotto riportati:                         riportano le stesse sotto il concetto di “impresa
           • privo di un impiego regolarmente retribuito da           unica” ai fini dei limiti economici sopra eviden-
           almeno sei mesi, secondo la definizione fornita            ziati. Le ipotesi sono le seguenti:
           dal D.M. 17 ottobre 2017, pubblicato l’8 feb-              a) quando un’impresa possiede la maggioranza
           braio 2018;                                                dei diritti di voto degli azionisti o dei soci di al-
           • carenza di un diploma di istruzione secondaria           tra impresa;
           di secondo grado o di una qualifica o diploma di           b) quando un’impresa ha il diritto di nominare e
           istruzione e formazione professionale;                     revocare la maggioranza dei componenti del con-
           • completamento della formazione a tempo pieno             siglio di amministrazione, degli organi di direzio-
           da non oltre due anni e assenza di un primo im-            ne e di sorveglianza di altra azienda;
           piego regolarmente retribuito;                             c) quando un’impresa esercita una influenza do-
           • assunzione in professioni o settori caratterizzati       minante verso un’altra azienda;
           da un tasso di disparità uomo-donna che superi             d) quando un’impresa azionista o socia di altra
           almeno del 25% la disparità media uomo-donna               impresa controlla da sola, con accordi sottoscrit-
           in tutti i settori economici dello Stato, ovvero           ti, la maggioranza dei diritti di voto.
           l’assunzione sia avvenuta in settori in cui sia ri-        Il Regolamento Ce 1407/2013 regolamenta il de
           scontrato il richiamato differenziale nella misura         minimis a partire dal 1° gennaio 2014: sostanzial-
           di almeno il 25%, ai sensi del Decreto intermini-          mente, si pone in linea con il precedente n.
           steriale n. 335 del 109 novembre 2017 di attua-            1998/2006, con alcune innovazioni formali il cui
           zione dell’art. 2, punto 4, lettera f), Regolamento        fine è quello di fornire un’interpretazione chiara
           (Ue) 651/2014.                                             a norme che in passato avevano dato adito a
           L’ultimo comma dell’art. 7, Decreto ricorda, infi-         qualche perplessità), ma anche sostanziali. È il
           ne, che il controllo sul rispetto della normativa          caso dell’art. 1, par. 2, dove si stabilisce che nel-
           sugli aiuti di Stato è affidato all’Inps ed agli or-       l’ipotesi in cui un’impresa svolga sia attività
           gani di vigilanza dell’Ispettorato Nazionale del           rientranti nel campo di applicazione del Regola-
           Lavoro.                                                    mento che in settori esclusi, la regola del de mi-
                                                                      nimis trova applicazione soltanto relativamente
           Il regime de minimis                                       alle attività ammesse, a condizione che lo Stato
           Ora, due parole sul de minimis.                            membro garantisca che le attività esercitate nei
           Il Regolamento Ce 1998/2006 della Commissio-               settori esclusi non beneficino degli aiuti de mini-
           ne del 15 dicembre 2006, riguardante l’applica-            mis concessi.
           zione degli articoli 87 e 88 del Trattato, ha intro-       Per completezza di informazione si ricorda che
           dotto alcune deroghe concernenti sovvenzioni               anche nel nuovo Regolamento sono elencati i
           considerate di “importo minimo”, ritenendo che             settori esclusi che sono gli stessi compresi nel
           le stesse possano non essere considerate come              vecchio:
           “aiuti di Stato”. In via generale, non sono tali se        • imprese operanti nel settore della pesca e del-
           non superano, in un arco triennale rappresentato           l’acquacoltura;
           da tre esercizi finanziari, la somma complessiva           • imprese della produzione primaria di prodotti
           di 200.000 euro che nel settore del trasporto su           agricoli;
           strada scende a 100.000, in quello della pesca a           • imprese operanti nel settore della trasformazio-
           30.000 e nell’ambito della produzione di prodotti          ne e commercializzazione dei prodotti agricoli,
           agricoli a 15.000.                                         limitatamente ad alcune fattispecie;
           Ai fini del de minimis la nozione di impresa è di-         • imprese che usufruiscono di aiuti per attività
           versa da quella generalmente adottata: infatti, a          connesse all’esportazione verso paesi terzi o Stati
           prescindere dalla forma giuridica rivestita, essa          membri o direttamente collegati a quantitativi
           ricomprende ogni entità che esercita un’attività           esportati;
           di tipo diverso. C’è, in ogni caso, da ricordare           • imprese che fruiscono di aiuti subordinati al-
           come il 18 dicembre 2013 sia stato approvato il            l’impiego di prodotti nazionali rispetto a quelli di
           Regolamento Ce 1407/2013 che, sempre con ri-               importazione.

           Diritto & Pratica del Lavoro 15/2018                                                                       967
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           Approfondimenti
           Con l’art. 8 avviene “l’aggancio” con l’incentivo           che rapportato a contratti instaurati o risolti nel
           strutturale all’occupazione giovanile stabile di-           corso del mese è pari a 13,60 euro al giorno
           sciplinato dai commi 100 e seguenti dell’art. 1,            (421,66:31);
           legge n. 205/2017: esso è reso possibile dal com-           Nella sostanza, il Bonus Sud copre la differenza
           ma 893 che deroga alla incumulabilità generale              nel senso che (e si riporta un esempio fatto dalla
           prevista dal comma 114.                                     circolare n. 49) se il datore di lavoro deve pagare
           Chi, nel corso del 2018, assumerà, a tempo inde-            come quota a suo carico, un importo pari a 400
           terminato, in una delle Regioni del Mezzogiorno             euro mensili, dovrà imputare 200 euro allo sgra-
           un lavoratore che non abbia compiuto i 35 anni e            vio previsto dal comma 100 (è pari al 50%) e la
           che non abbia avuto, alle spalle, un contratto di           somma residua all’agevolazione per il “Bonus
           lavoro a tempo indeterminato, potrà fruire, per i           Sud”.
           primi 12 mesi, della integrazione dello sgravio
           contributivo (il 50% dei contributi dovuti dal da-          Procedura per l’ammissione al beneficio
           tore con un limite fissato a 3.000 euro) fino a
                                                                       Dopo aver ricordato (art. 9) l’incumulabilità de-
           giungere al 100% con un tetto massimo a 8.060
                                                                       gli 8.060 euro con altri benefici di natura econo-
           euro, riparametrato ed applicato su base mensile.
                                                                       mica e contributiva, fatta salva la previsione del-
           La stessa cosa avverrà in caso di trasformazione
                                                                       l’art. 8, con l’art. 10 il Decreto fissa la procedura
           di un contratto a termine in un contratto a tempo
                                                                       per l’ammissione all’incentivo: è questo un pas-
           indeterminato, purché il lavoratore abbia il requi-
                                                                       saggio molto importante che è stato declinato per
           sito anagrafico e non sia già stato titolare di un
                                                                       la parte operativa dalla circolare n. 49, la quale
           precedente contratto a tempo indeterminato, con
           esclusione di periodi di apprendistato trascorsi            ha integrato e riempito di contenuti la previsione
           presso altro datore di lavoro. In quest’ultima ipo-         contenuta nel Decreto.
           tesi, qualora siano stati versati, si potranno recu-        Questi sono i passaggi richiesti:
           perare anche gli importi legati al contributo ag-           a) istanza preliminare di ammissione indirizzata
           giuntivo dell’1,40% mensile.                                all’Inps, in via telematica, attraverso il modulo
           È appena il caso di ricordare come, per la parte            “Omez” disponibile all’interno dell’applicativo
           “aggiuntiva” del beneficio, il datore di lavoro sia         DiresCO, rinvenibile sul sito dell’Istituto con i
           tenuto al rispetto dei precisi obblighi derivanti           dati relativi all’assunzione effettuata o che si in-
           dalla normativa comunitaria, atteso che quelli de-          tende effettuare o relativi alla trasformazione di
           rivanti dall’art. 31, D.Lgs. n. 150/2015 e quelli           un contratto a tempo determinato. Nel modulo
           ex art. 1, commi 1175 e 1176, art. 1, legge n.              vanno riportati il luogo e la provincia di esecu-
           296/1996 li deve, comunque, rispettare per poter            zione dell’attività lavorativa, l’importo della re-
           accedere allo sgravio contributivo previsto dal             tribuzione mensile media, comprensiva del rateo
           comma 100.                                                  di tredicesima e di quello, eventuale, di quattor-
           C’è, poi, una piccola sottolineatura da evidenzia-          dicesima mensilità, la misura dell’aliquota contri-
           re: l’art. 8 parla di integrazione del beneficio per        butiva che può essere oggetto di sgravio, l’indi-
           12 mesi (e, d’altra parte, è questa la portata di           cazione se si intende fruire dello sgravio contri-
           validità dell’incentivo), mentre il comma 893               butivo previsto dal comma 100, art. 1, legge n.
           sembra dire una cosa diversa quando afferma che             205/2017;
           “l’esonero contributivo di cui al comma 100                 b) consultazione, da parte dell’Inps, degli archivi
           (che, è bene ricordarlo, è strutturale e triennale) è       informatici dell’Anpal ai fini della conoscenza di
           elevato fino al 100%”.                                      una serie di dati riferiti sia all’assunzione che al-
           La circolare n. 49, alla luce della cumulabilità            lo “status” di disoccupato del lavoratore;
           del beneficio ricorda che:                                  c) calcolo, da parte dell’Istituto, dell’importo del
           a) il tetto massimo fruibile per il “Bonus Sud” è           beneficio sulla base dell’aliquota indicata dal da-
           pari a 5.060 euro per dodici mesi in quanto quel-           tore di lavoro;
           lo previsto dal comma 100 ha un tetto massimo               d) verifica concernente la copertura finanziaria
           di 3.000 euro;                                              dell’incentivo richiesto;
           b) il beneficio, riparametrato su base mensile è            e) comunicazione, in caso di esito positivo delle
           pari ad un massimo di 421,66 euro (5.060:12)                verifiche, della avvenuta prenotazione dell’im-

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           porto riferito all’incentivo. In caso di mancata            viduazione preventiva di un importo massimo e
           accoglienza per carenza di fondi, l’istanza di pre-         nei vincoli legati al finanziamento. Ovviamente,
           notazione telematica conserva la propria validità           in caso di riduzione della prestazione il datore di
           con la prenotazione acquisita, per trenta giorni            lavoro dovrà riparametrare l’incentivo per fruirne
           durante i quali, se si libereranno risorse, la do-          in maniera ridotta.
           manda verrà automaticamente accolta. In caso                La fruizione avviene nelle forme usuali di con-
           contrario, trascorso tale periodo, l’istanza perderà        guaglio attraverso le denunce contributive (UniE-
           efficacia, ma potrà, successivamente, essere ri-            mens, ListaPosPA o DMAG).
           presentata;                                                 Le istanze sono “lavorate” dall’Istituto secondo
           f) assunzione del lavoratore e conferma della               l’ordine cronologico di presentazione delle istan-
           prenotazione del beneficio, a pena di decadenza,            ze, con alcune eccezioni, peraltro ammesse dal
           entro i dieci giorni successivi alla ricezione della        Decreto direttoriale e che riguardano:
           comunicazione di prenotazione pervenuta, in via             a) le istanze pervenute nei 15 giorni successivi al
           telematica, dall’Inps.                                      rilascio del modello telematico di richiesta del
           La circolare n. 49 ricorda che la domanda non               beneficio, effettuato in data 19 marzo 2018 (che
           può essere accettata se i dati sono diversi da              è la data di pubblicazione della circolare n. 49),
           quelli indicati nell’istanza di prenotazione con            sono oggetto di un’unica elaborazione cumulati-
           particolare riguardo sia ai codici fiscali delle par-       va posticipata;
           ti contraenti che alla tipologia contrattuale per la        b) le istanze relative alle assunzioni o le trasfor-
           quale si chiede il beneficio.                               mazioni che sono state effettuate prima della
           • Cosa succede se un datore di lavoro assume                messa “on-line” del modello telematico vengono
           con contratto a tempo indeterminato parziale e,             elaborate seguendo l’ordine cronologico di de-
           poi, nel corso dei dodici mesi successivi varia, in         correnza dell’assunzione.
           aumento, con l’accordo del lavoratore, la presta-           La circolare detta, infine, modalità applicative
           zione?                                                      con codici diversi a seconda che i datori di lavo-
           La risposta dell’Inps, relativamente all’agevola-           ro, operando con i diversi sistemi di denunce
           zione, è che la stessa non può superare il tetto            contributive (UniEmens, ListaPosPA o DMAG)
           già autorizzato attraverso le procedure telemati-           chiedano o meno il cumulo con lo sgravio contri-
           che: la ragione viene indicata nel rispetto della           butivo previsto dal comma 100.
           normativa sugli aiuti di Stato che impone l’indi-

           Diritto & Pratica del Lavoro 15/2018                                                                       969
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