Bollettino del Club - Rotary Club Urbino

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Bollettino del Club - Rotary Club Urbino
Bollettino n. 01
 Luglio 2018

 Anno rotariano 2018-2019
 Presidente Michele Papi
                            Bollettino del Club
                            Mensile di informazione del Rotary Club Urbino

                            Rotary International- Distretto 2090- Governatore Gabrio Filonzi
Dalla penna di Michele                                che sono emozionato, come ho accenna-
                                                      to la sera del Passaggio del Martelletto,
Care amiche, cari amici,
                                                      per un particolare e caro ricordo che va a
innanzitutto voglio ringraziarvi per avermi           mio padre Sauro, a suo fratello Loris e a
concesso la fiducia di presenziare un Club            mio zio Giancarlo Polidori, che a suo tem-
                                                                   po, oltre cinquant’anni fa,
                                                                   hanno fondato questo Club,
                                                                   di cui oggi abbiamo l’unico
                                                                   socio fondatore Peppe Va-
                                                                   gnerini, che ringrazio per la
                                                                   sua preziosa e costante pre-
                                                                   senza. Nel Club di Urbino mio
                                                                   padre e i miei zii sono rimasti
                                                                   per molto tempo condividen-
                                                                   done le esperienze e forse,
                                                                   mi piace pensarlo, trasmet-
                                                                   tendo qualcosa anche a me
                                                                   che all’epoca ero un bambi-
                                                                   no e che a casa sentivo già
                                                                   parlare di Rotary. Non voglio
che ha in sé una storia importante per la             dilungarmi in troppi discorsi perché avre-
vita rotariana del nostro Distretto e che             mo tante occasioni per approfondire molti
molto ha dato e fatto per la vita della città         argomenti, ma permettetemi solo di fare
di Urbino. Veniamo da un anno importante              qualche riflessione sul significato del mot-
dove Danilo e Cosetta, e di questo li ringra-         to di questo anno che il presidente inter-
zio con affetto, hanno realizzato tante im-           nazionale Barry Rassin ha indicato e che
portanti iniziative, ma soprattutto hanno             è “Siate di ispirazione”. Cercando il signi-
saputo valorizzare i festeggiamenti per i             ficato della parola ispirazione ho trovato
cinquant’anni del nostro Club. Non na-                questi sinonimi che mi sono sembrati im-
scondo la grande emozione che provo, non              portanti ovvero: illuminazione, capacità
solo perché sono stato investito di questa            creativa, fervore, consiglio, suggerimento,
responsabilità per l’incarico affidatomi, e           indirizzo ,ma anche idea, stimolo, orienta-
per questo ringrazio tutti quelli che hanno           mento, modello di riferimento, BELLISSI-
creduto in me e nelle mie capacità, ma an-            ME PAROLE ,appropriate e adatte a de-
che perché spero dipoter ricambiare la fi-            scrivere quei sentimenti che noi rotariani
ducia che mi avete accordato program-                 dovremmo provare e quegli atteggiamenti
mando progetti e service utili al nostro              positivi    che      dovremmo        tenere.
club e soprattutto alla collettività. Dicevo                                        (segue a pag. 6 e 7)
Bollettino del Club - Rotary Club Urbino
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Grazie Massimo!
Il ricordo di Marco Paladini
Un ricordo per Massimo Bedini, un vero          quest’arte marziale ai giovani e ai bambi-
amico, eccellente rotariano, valente avvo-      ni. Ciò che però lo ha maggiormente con-
cato. Massimo è stato un uomo sempre            traddistinto la sua cifra di persona vera-
disponibile e pieno di entusiasmo, una          mente “per bene” è stata la sua discre-
persona che non si è mai tirata indietro.       zione. Faceva tutto con semplicità e umil-
Nell’attività lavorativa (socio costituente e   tà, senza ricercare particolari plausi pub-
promotore della Camera Penale del Tribu-        blici, senza farsi una pubblicità per riceve-
nale di Urbino e membro consigliere             re encomi, Così se ne è andato, in punta
dell’Associazione Italiana degli Avvocati       di piedi, con discrezione, senza chiedere
Matrimonialisti); in campo rotariano ha         a nessuno un particolare aiuto, affrontan-
partecipato a molti consigli direttivi e si è   do eroicamente ciò che il destino gli ave-
sempre profuso nell’aiutare il Club             va prefissato, lottando senza paura fino

nell’organizzazione dei Service (spesso ci      alla fine. Noi, il Rotary, gli amici, abbiamo
ha dato supporto anche cogliendo gli atti-      perso un grande uomo, ma per tutti noi il
mi con le sue bellissime foto). Si è sempre     suo ricordo sarà sempre edificante. Gra-
reso disponibile mettendo a servizio le sue     zie Massimo.
conoscenze giuridiche, a volte favorendo
service per enti di sostegno a disabili, co-
me la Cooperativa Francesca di Urbino. È
                                                Marco
stato un amante della vita, amava il buon
bere e il cibo, lo sport del Karate di cui è
stato    anche      maestro,    insegnando
Bollettino del Club - Rotary Club Urbino
Bollettino n. 01                                                                      Pagina 3
Luglio 2018

Unesco Historic Cities, Heritage of Peace
Relazione di Roberto Imperato
Urbino, Collegio Raffaello, 5 luglio
Si è svolta nella Sala Incisori del Collegio   felice intuizione di Sebastiano Giovannel-
                                               li. Oggi ci prepariamo ad andare a Za-
                                               mosc per il 26/27/28 aprile 2019 dove il
                                               tema delle sinergie in architettura apre ai
                                               giovani architetti il ragionamento sui cen-
                                               tri storici Unesco cercando di trovare un
                                               metodo di intervento condiviso nelle città
                                               storiche. Il tema propone un viaggio attra-
                                               verso i secoli dello sviluppo urbanistico
                                               dei centri storici, uno sviluppo a volte ac-
                                               cidentale, a volte programmato, avvenuto
                                               attraverso la sinergia e l’integrazione di
Raffaello una riunione del Club dove Ro-       diversi fattori, visto quindi come conclu-
berto Imperato ha illustrato il resoconto      sione di una combinazione di azioni sepa-

della riunione tenuta a Roma in prepara-       rate. Sviluppo urbanistico inteso quindi
zione al Convegno Città Storiche Unesco,       come una combinazione di scienze uma-
Patrimonio di Pace che si terrà a Zamosc       ne, tecniche e sociali, che, nel caso di cit-
nel 2019. Un primo dato positivo riportato     tà storiche, evidenziano un forte bisogno
è dato dall’ampia partecipazione dei Club      della gestione del moderno spazio urba-
Italiani all’incontro di Roma intitolato       no mediante un approccio sinergico. A Za-
Synergy Unesco Historic Cities del 12/13       mosc, Polonia, i lavori del workshop a-
maggio 2018, questo vuol dire che è vivo       vranno luogo da venerdì 26 aprile a do-
l’interesse e la partecipazione al Convegno    menica 28 aprile 2019. I giovani studenti
ideato dal nostro Club nel 2013 grazie alla    lavoreranno sotto la guida dei (segue ->)
Bollettino del Club - Rotary Club Urbino
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Unesco Historic Cities, Heritage of Peace
continuazione
professori e docenti        del Politecnico      Le professionalità rotariane, e su questo il
di Lublin, facoltà di architettura. Il conve-    Rotary deve aprirsi alle nuove professiona-
gno si svolgerà Parte della Conferenza si        lità artigianali, commerciali ecc., sono al
svolgerà nell' Arsenale, con inizio sabato       servizio dei giovani che progettano crea-
27/04. La prima parte sarà impegnata             no. Il Rotary deve entrare nelle scuole per
da interventi posti          su         tema     fare formazione e sensibilizzare i giovani
dei centri storici, il rapporto tra storia e     sul valore di ciò che gli è stato tramandato
architettura contemporanea, problemi so-         e che devono proteggere. Eredità, Bellez-
ciali - come rendere più vivibile il centro      za, Sinergia, Pace non un luogo comune
storico, come sensibilizzare i giovani archi-    ma una concreta realtà. Il workshop potrà
tetti e urbanisti nei confronti della storia.    servire anche per fare orientamento ed
La seconda parte prosegue con interventi         educare i giovani sulle nuove e antiche
dei Club Rotary. Presentazione esperien-         professionalità a sostegno del recupero
ze , progetti e proposte da parte dei            dei centri storici e dei beni culturali in ge-
Club Rotary sede di città storiche UNESCO.       nere. Il Convegno Unesco è una delle oc-
Il Club di Urbino porterà una riflessione        casioni uniche di incontro con gli altri club
sulla formazione che è un tema centrale,         europei, ed è quindi auspicabile la parteci-
ci sono scuole impegnate nella tutela del        pazione di tanti soci. Per questo è impor-

patrimonio dove abbiamo molte possibilità        tante dare la propria adesione entro la fi-
di incidere. Possiamo costruire il nostro        ne di agosto, per organizzare al meglio la
servizio nell’ambito della formazione e          spedizione della nostra delegazione. Per
mettere a disposizione le nostre professio-      informazioni è disponibile Roberto Impera-
nalità. Non possiamo essere semplice-            to.
mente al seguito di un progetto, ma dob-
biamo diventare propositivi e costruire pro-     Roberto
getti in sinergia con i nostri luoghi. La Pro-
gettualità senza sostenibilità non funziona.
Bollettino del Club - Rotary Club Urbino
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           Elenco soci al 31 luglio 2018
AROMATICO       Lamberto            MAZZOLI              Lella
BARATIN         Laura               MICHELI              Antonio
BARTOLUCCI      Paolo               MONALDI              Marzio
BATTISTELLI     Marco               MULAZZANI            Marco
BERLONI         Mauro               PALADINI             Marco
BEVILACQUA      Franco              PALUCCHINI RIDOLFI   Anna Maria
BRINCIVALLI     Angelo              PAOLINELLI           Andrea
BROCCOLI        Severino            PAOLUCCI             Fabio
COLANGELI       Angelo              PAOLUCCI             Vittorio
DE SIMONE       Antonio             PAPI                 Michele
DEL GRANDE      Paolo               PAZZAGLINI           Danillo
DI COSMO        Cristian            PENCARELLI           Antonio
DINI            Andrea              PIERINI              Marcello
DURANTI         Francesco           POMPUCCI             Massimo
FALASCONI       Alberto             QUATTROCOLO          Gianrico
FALGHERA        Claudio             ROSSI                Lamberto
FRATERNALE      Loris               ROTATORI             Giorgio
GALLANTI        Paolo               RUGGERI              Antonio
GIAMPAOLI       Giorgio             SABBATINI            Massimo
GIORGINI        Sergio              SANSUINI             Maurizio
GIOVANNELLI     Sebastiano          SIGNORETTI           Giorgio
GIOVANNINI      Giorgio             SILVI                Luciano Umberto
GIRELLI         Rolando             TOMMASOLI            Michele
GRILLI          Samuele             TRAVAGLI             Simone
IMPERATO        Roberto             VAGNERINI            Giuseppe
LAZZARI         Claudio             VAGNERINI            Raffaella
MAGI            Alceo               VICHI                Sauro
MANCUSO         Vincenzo            VIGNAROLI            Marco
MARRÈ           Silvia Maria Rosa   VONA                 Antonio
Bollettino del Club - Rotary Club Urbino
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Dalla penna di Michele (continua)                “Cittadinanza e Costituzione” e la conven-
                                                 zione per la “Terza Missione”. Abbiamo in
Dobbiamo cercare di illuminare il nostro         mente          di      organizzare        con
essere rotariani con comportamenti che           L’Amministrazione Comunale nel prossimo
siano modello di riferimento nel rapporto        mese di novembre, e per questo siamo già
tra noi e verso gli altri. Questo può concre-    in contatto con l’assessore Massimo Gui-
tizzarsi solo se passeremo attraverso la         di, una mostra per ricordare i cento anni
collaborazione e l’amicizia, creando rap-        della fine della prima guerra mondiale,
porti solidi e duraturi che promuovano a-        coinvolgendo anche le scuole, perché non
zioni importanti attraverso i service. Il Pas-   si perda la memoria storica del nostro
saggio del Martelletto rappresenta un tra-       passato. E non dimentichiamo il progetto
sferimento di consegne da un socio a un          UNESCO che è di fondamentale importan-
altro, è vero, ma solo in senso formale,         za per il nostro Club. Una cosa in cui credo
perché ciò avviene nella continuità              fermamente e per la quale mi adopererò
dell’azione e delle                                                     fermamente nel cor-
attività da intrapren-                                                  so del mio anno di
dere      nel    corso                                                  presidenza è la co-
dell’anno rotariano.                                                    municazione
Ogni nuovo Presiden-                                                    all’esterno, che, af-
te ha in mente qual-                                                    fiancata alla divulga-
cosa di diverso, ha i                                                   zione e alla promo-
suoi progetti, le sue                                                   zione delle iniziative,
idee, le sue aspettati-                                                 fa conoscere alla co-
ve e cerca nel miglio-                                                  munitàchi siamo e
re dei modi di perse-                                                   quello che facciamo-
guire quell’attività di                                                 rendendola parteci-
servizio che non solo                                                   pe del nostro “fare”.
lui ,ma tutti noi siamo stati chiamati e ci      Ma allo stesso modo è fondamentale la
siamo impegnati a svolgere nel momento           comunicazione all’interno del Club, parla-
in cui abbiamo deciso di aderire alla no-        re tra di noi, condividere le scelte e perché
stra importante associazione. Abbiamo a-         no, anche esprimere in maniera sincera e
vuto con noi al passaggio delle consegne il      motivata il proprio dissenso o la propria
Magnifico Rettore e il Vicesindaco Roberto       contrarietà. So già che non potrò avere
Cioppi, rappresentanti di Amministrazioni        sempre e su tutto l’adesione e la condivi-
con cui da tanto tempo collaboriamo e ab-        sione completa di tutti, ma spero che an-
biamo concretizzato molti progetti. Speria-      che voi possiate essere di ispirazione per
mo che anche in futuro si possano intra-         me con i vostri consigli e suggerimenti,
prendere nuove iniziative in un cammino          con le vostre idee che concorreranno nel
di crescita per la nostra città ma soprattut-    corso dell’anno a sviluppare il mio pro-
to con progetti diretti ai giovani. Incontri,    gramma, che sarà anche il programma del
seminari, mostre. Continueremo a collabo-        Club, perché ognuno di voi contribuirà a
rare con l’Università per il “Premio Fronti-     pensarlo e a realizzarlo. Progetti condivisi
no”, al quale crediamo e vogliamo contri-        con i soci che seguono le attività. Per que-
buire, oltre ad altri progetticome quello        sto motivo chiederò ai Presidenti delle
                                                 Commissioni di riferire periodicamente ai
Bollettino del Club - Rotary Club Urbino
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Dalla penna di Michele (continua)
                                                  prezioso contributo alla realizzazione di
                                                  progetti che mirano alla ottima riuscita
soci sui progetti che si intendono attuare.       dei service. Conto pertanto sull’aiuto e la
Proprio come nella nostra prima conviviale        disponibilità di tutti voi perché le cose da
del 5 luglio scorso ha fatto l’amico e socio      fare sono tante e non sempre semplici,
Roberto Imperato, Presidente della Com-           ma, come ha detto San Francesco d’As-
missione Unesco, che ci ha riferito sul lavo-     sisi tanto tempo fa e che mi sembra parti-
ro che è proseguito sin dal 2013, anno in         colarmente adatto al nostro essere rotari-
cui si è stato realizzato il primo convegno       ani: “COMINCIATE COL FARE CIO’ CHE E’
SINERGY UNESCO HISTORIC CITIES, HERI-             NECESSARIO ,POI CIO’ CHE E’ POSSIBILE
TAGE OF PACE nell’anno di presidenza di           E ALL’IMPROVVISO VI SORPRENDERETE A
Sebastiano Giovannelli, e che vedrà un            FARE L’IMPOSSIBILE. Permettemi a
prossimo incontro a Zamosc, in Polonia,           questo punto di presentarvi la squadra
nell’aprile 2019 al quale spero che molti         che quest’anno mi seguirà: Vice Presi-
soci parteciperanno. Grande soddisfazione         dente Angelo Brincivalli, Past President
vorrei esprimere per un un altro momento          Danilo Pazzaglini, Presidente Incoming
importante per la crescita del nostro Club        Claudio Falghera, Segretario Marzio Mon-
e per l’attività di service, l’Interclub con      aldi, Tesoriere Sauro Vichi, Prefetto
Fano e Cagli, che si è tenuto a Fossom-           Franco Bevilacqua, Consigliere Alceo
brone il 28 luglio scorso nella splendida         Magi, Consigliere Simone Travagli, Con-
tenuta “Collina delle Fate”, gentilmente e        sigliere Giorgio Giampaoli, Consigliere
generosamente messa a disposizione da             Marco Paladini, Istruttore Roberto Im-
Massimo Berloni e di cui vi ragguaglierà          perato, Comunicatore Andrea Paolinelli.
dettagliatamente nel bollettino il nostro         Coordinatore Commissioni Marco Battis-
comunicatore. Purtroppo la gioia dell’inizio      telli. Commissioni: Effettivo Sebastiano
dei lavori dell’anno è stata turbata da un        Giovannelli, Relazioni Pubbliche Claudio
grande dolore per la perdita dell’amico           Falghera, Azione Giovani-Nuove Generazi-
Massimo. Questo è stato un duro colpo             oni Francesco Duranti, Amministrazione
che spero ci possa spronare a continuare il       di Club Marco Paladini, Progetti di servizio
nostro lavoro anche per lui, che, persona         Raffaella Vagnerini, Fondazione Rotary
capace e sensibile, è stato sempre un             Simone Travagli, Sanità Marco Mulazzani,
punto di riferimento attivo all’interno del       Unesco Roberto Imperato, Rapporti con
Club. Non mi è stato possibile coinvolgere        Enti pubblici Marco Vignaroli, Rapporti
tutti nelle cariche rotariane all’interno degli   con Università di Urbino Laura Baratin,
organi di Club, come il Consiglio Direttivo o     Cultura Antonio De Simone, Rapporti con
le Presidenze di Commissione, ma solo             la Curia Giorgio Giampaoli.
perché non è attuabile e ho dovuto fare
delle scelte, ma questo non significa che
tutti noi non possiamo comunque dare un
Bollettino del Club - Rotary Club Urbino
Bollettino n. 01                                                                        Pagina 8
Luglio 2018

Franco Torchia si trasferisce al Rotary Club Osimo

Dopo 41 anni di militanza al Club Urbino,        tà e al di sopra di ogni personalizzazione.
Franco ci lascia per trasferirsi al Rotary       Durante la mia presidenza, inoltre, ho a-
Club Osimo. Una decisione sofferta, ma           vuto anche il privilegio di averlo come As-
indotta da ragioni familiari. È da molto         sistente del Governatore Luigi Falasca.
tempo, infatti, che Franco e Claudia passa-      Altra grande occasione - per me - di cre-
no la maggior parte del tempo a Sirolo           scita e formazione, sia sotto il profilo rota-
(AN), per stare vicino al figlio Giacomo e       riano che umano. In “carriera”, Franco
alla sua famiglia, recentemente aumenta-         ha sempre dato molto al Club. Entra nel
ta con la nascita della dolcissima nipotina      nostro Club il 17 dicembre 1977, presen-
Stella. In questa occasione desidero ricor-      tato dall’allora socio Sabino Battista, Ca-
dare Franco come un “rotariano di ferro,         pitano dei Carabinieri. È stato Presidente
ma dal cuore tenero”. “Di ferro”, pensando       per ben tre volte (1985/1986,
ai suoi richiami, sempre puntuali e utili, al-   1991/1992 e 2001/2002), è stato mem-
le regole del Rotary e alle prassi del nostro    bro del Consiglio Direttivo in tante presi-
Club, “dal cuore tenero” perché (bontà           denze, ha avuto tre Paul Harris Fellow.
sua) la sua è un’affiliazione alquanto sen-      Un saluto speciale lo dedico anche a
timentale. È nella piacevole memoria di          Claudia, sempre disponibile, sempre pre-
tutti noi i momenti in cui, prendendo la pa-     sente e attiva, insignita di una Paul Har-
rola per parlare del Rotary e dei service del    ris Fellow dal Governatore Corrado Dionigi
nostro Club, si interrompeva per                 per      il     fattivo  contributo      dato
l’emozione, per poi riuscire a riprendere        all’organizzazione di una manifestazione
solo perché spinto dai calorosi applausi         distrettuale di raccolta fondi. Arrivederci
dei presenti. A Franco, personalmente, de-       cari Franco e Claudia. Vi auguriamo tanta
vo molto, è per me un riferimento, mi ha         felicità, vi ringraziamo ancora per quanto
insegnato tanto. Spesso e volentieri (mai        ci avete donato e vi aspettiamo da Nenè!
come in questo caso il detto sia appropria-      Andrea
to) ci siamo scontrati, ma sempre con leal-
Bollettino del Club - Rotary Club Urbino
Bollettino n. 01   Pagina 9
Luglio 2018
Bollettino del Club - Rotary Club Urbino
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Passaggio delle Consegne del Rotatact Valle del Metauro
Sant’Ippolito, 12 luglio

In una bella atmosfera, brillante, giovanile        tanti momenti felici passati con soci, Club
ed amichevole, ha avuto luogo il Passaggio          padrini, famigliari e amici. Ai complimenti
delle Consegne del Rotaract Valle del Me-           espressi dai tre Presidenti Rotary, si devo-
tauro. Il Martelletto e il Collare passati di       no aggiungere quelli (più significativi)
mano da Veronica Verna a Laura Ciarami-             giunti dal Distretto Rotaract 2090 che, or-

    Da sinistra, Veronica (Presidente uscente), Dante Damiani (Presidente RC Cagli), Michele Papi
     (Presidente RC Urbino), Laura (presidente entrante) e Enrico Ambrosini (Presidente RC Fano)
coli. Alla presenza di numerosi rotaractia-         mai da anni, considera il Rotaract Club
ni, di tanti soci dei tre Club padrini e dei        Valle del Metauro tra i più virtuosi del Di-
rispettivi Presidenti (Dante Damiani per            stretto. In chiusura, Laura ha presentato il
Cagli, Enrico Ambrosini per Fano, Michele           suo programma, in continuità con gli anni
Papi per Urbino), Veronica ha ricordato con         precedenti e in linea con il motto di
un video emozionante i tanti service realiz-        quest’anno “Oltre l’ordinario. Insieme”
zati durante l’anno appena concluso e i
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Luglio 2018

                                                 l’iniziativa “Rotary all’Opera”. Giunta alla
Rotary all’Opera                                 XVIII^ edizione, con “Rotary all’Opera” il
L’elisir d’amore                                 Rotary Club Macerata ha centrato
Arena Sferisterio, Macerata, 21 luglio           l’obiettivo di far conoscere lo Sferisterio e
                                                 il Macerata Opera Festival, promuovendo
Come di consueto, anche quest’anno si è          – al tempo stesso - la città, la sua imma-
rinnovato l’invito al tradizionale appunta-      gine e la sua economia. Era presente, co-

mento con l‘opera lirica allo Sferisterio di     me ormai da tradizione, anche un grup-
Macerata. La serata “Rotary all’Opera” si è      petto di soci e amici del nostro Club. Visto
svolta Sabato 21 luglio 2018 con la rap-         il grande successo delle ultime edizioni
presentazione L’Elisir d’Amore di Gaetano        (lo scorso anno i presenti erano stati più
Donizetti. Erano più di 400, provenienti da      di 300), gli amici del Club di Macerata
tutta Italia e da diversi paesi europei, i ro-   stanno lavorando per internazionalizzare
tariani presenti a questa prima, la famosa       sempre più l’evento, mentre il Governato-
opera di Gaetano Donizetti, scelta dagli a-      re Gabrio Filonzi sembra avere già in
mici del Rotary Club Macerata per                mente una delle sue spumeggianti idee.
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Benvenuto Massimo Sabbatini! Nuovo socio Rotary
Club Urbino. Una migrazione dal Rotary Club Cagli
Massimo Sabbatini si è diplomato in Violino al conservatorio "G.Rossini" di Pesaro; ha
studiato inoltre composizione e direzione d'rchestra. Alterna l'attività di violinista a quel-

la di direttore d'orchestra e di coro. Ha fondato dieci anni fa l'ensemble "I Cameristi del
Montefeltro" con i quali svolge, nell'entroterra pesarese, una intensa attività volta a va-
lorizzare giovani musicisti e associazioni musicali del territorio. Ha insegnato Esercita-
zioni orchestrali ed Esercitazioni corali in diversi conservatori d'Italia. Dopo anni di ap-
partenenza al Club di Cagli, Massimo ha chiesto e ottenuto il trasferimento al nostro
Club per motivi di lavoro e residenza.

Dirigenti distrettuali. Una bella soddisfazione
per il nostro Club: 8 soci per 11 incarichi!
Sebastiano Giovannelli (Membro Commis-           (Membro Commissione Città e Centri Sto-
sione Città e Centri Storici Patrimonio Une-     rici Patrimonio Unesco); Tonino Pencarelli
sco); Roberto Imperato (Membro Commis-           (Commissione Il Rotary per il Territorio:
sione Art Bonus e Responsabile Operativo         Economia e Sviluppo Sostenibile); France-
Commissione Città e Centri Storici Patrimo-      sco Torchia* (Commissione Effettivo - Vi-
nio Unesco); Marco Paladini (Membro              ce Presidente Sottocommissione Affiata-
Commissione Città e Centri Storici Patrimo-      mento); Sauro Vichi (Membro Commissio-
nio Unesco); Andrea Paolinelli (Assistente       ne          Comitati          Interpaese).
del Governatore, Commissione Relazioni
Pubbliche - Referente istruzione ClubRun-        * Incarico avuto prima del trasferimento
ner per Marche Nord e Membro Commis-
                                                 al RC Osimo
sione Comitati Interpaese); Michele Papi
Bollettino n. 01                                                                     Pagina 13
Luglio 2018

Bach, Bacco e baccalà
Interclub con Fano e Cagli Terra Catria e Nerone
S. Venanzio - Fossombrone, 28 luglio
                                               calà. Con un’overture del maestro Rober-
                                               to Galletto, socio del Club di Fano, che si
                                               è esibito a pianoforte con coda, abbiamo
                                               ascoltato diversi brani di Bach, mentre
                                               una piacevole brezza marina, che si leva-
                                               va dalla Valle del Metauro, faceva svolaz-
                                               zare i teli che fungevano da scenario in
                                               un gioco di luci che valorizzavano gli albe-
                                               ri secolari circostanti: un’atmosfera a dir
Un inizio col botto! Abbiamo contato circa     poco bucolica. A seguire, una fantastica
300 presenze, tra rotariani, ospiti e non      cena a base di baccalà, bagnata da un
rotariani, all’InterClub promosso dagli ami-   ottimo Chardonnay della Cantina “La Col-
ci di Fano, a cui abbiamo aderito sia noi      lina delle Fate” della famiglia Berloni, ser-
che gli amici del Club di Cagli Terra Catria   viti da un’impeccabile brigata di sala. Un
e Nerone. Da una brillante idea del Presi-     evento che, viste le aspettative - per nul-
dente del Club di Fano, Enrico Ambrosini,      la disattese -, ha fatto registrare anche la
che ha voluto “coniugare” il gusto della       presenza del Governatore Gabrio Filonzi e
musica di Bach con i gusti del buon bere e     della gentile Patrizia, oltre che dei Sindaci
del buon mangiare, giocando sulle parole       di Fossombrone e Piobbico e di altre Au-
e dare un titolo, tanto singolare quanto       torità cittadine. Ai saluti e ai ringrazia-
d’effetto, al primo importante Service di      menti di rito dei tre Presidenti, si sono ag-
                                                          giunti infine i complimenti del
                                                          Governatore, ricordando che il
                                                          proventi del Service saranno de-
                                                          stinati a favore dell’area archeo-
                                                          logica Forum Sempronii, a con-
                                                          ferma di quanto il Rotary si im-
                                                          pegni per favorire lo sviluppo
                                                          dei patrimoni artistico, cultura-
                                                          le, storico e paesaggistico del
                                                          territori di appartenenza. Tra i
                                                          vari ringraziamenti, non poteva-
                                                          no mancare i riferimenti a Mas-
                                                          simo Berloni (fratello del nostro
                                                          socio Mauro e titolare della te-
                                                          nuta) per il benevolo sostegno
                                                          assicurato. Appena sapremo
                                                          l’importo dei proventi ne dare-
questo anno rotariano: Bach, Bacco e bac-      mo atto in questo bollettino.
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Bach, Bacco e baccalà - Galleria foto
Bollettino n. 01                        Pagina 15
Luglio 2018

Bach, Bacco e baccalà - Galleria foto
Barry Rassin, Presidente Rotary International
La nostra organizzazione, prima di tutto, è fatta dei
suoi soci. Se vogliamo raggiungere gli obiettivi che ci
siamo prefissati, dobbiamo mettere l'effettivo al pri-
mo posto. Abbiamo tutti la responsabilità di prendere
sul serio la questione dell'effettivo, non soltanto invi-
tando nuovi potenziali soci, ma assicurando che i
nuovi arrivati siano bene accolti in club che offrono
loro qualcosa di valore. Se vedete una persona che
arriva a una nostra riunione che sembra non sentirsi
a suo agio, fate sì che abbia un posto dove sedere e
venga coinvolta nella conversazione. Se siete entusia-
sti di uno dei programmi del Rotary, assicuratevi che
il vostro club lo conosca e sappia come impegnarsi in
esso. Se vedete un bisogno nella vostra comunità,
parlatene nella prossima riunione settimanale. Se vo-
gliamo far parte di un'organizzazione forte e attiva, di
un'organizzazione che sta avendo un vero impatto,
partiamo da noi stessi, da casa nostra: Siate di ispirazione dentro il Rotary.

Presidente: Michele Papi ( papimichele@hotmail.com - 347 8842764
Segretario: Marzio Monaldi (marzio.monaldi@gmail.com - 331 2169378)
Prefetto: Franco Bevilacqua (fra.bevilacqua@libero.it - 338 9448401)

Bollettino a cura di Andrea Paolinelli Comunicatore di Club

Le Commissioni al lavoro – Urbino, 19 luglio
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