Bollettino del Club - Rotary Club Urbino
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Bollettino n. 01 Luglio 2018 Anno rotariano 2018-2019 Presidente Michele Papi Bollettino del Club Mensile di informazione del Rotary Club Urbino Rotary International- Distretto 2090- Governatore Gabrio Filonzi Dalla penna di Michele che sono emozionato, come ho accenna- to la sera del Passaggio del Martelletto, Care amiche, cari amici, per un particolare e caro ricordo che va a innanzitutto voglio ringraziarvi per avermi mio padre Sauro, a suo fratello Loris e a concesso la fiducia di presenziare un Club mio zio Giancarlo Polidori, che a suo tem- po, oltre cinquant’anni fa, hanno fondato questo Club, di cui oggi abbiamo l’unico socio fondatore Peppe Va- gnerini, che ringrazio per la sua preziosa e costante pre- senza. Nel Club di Urbino mio padre e i miei zii sono rimasti per molto tempo condividen- done le esperienze e forse, mi piace pensarlo, trasmet- tendo qualcosa anche a me che all’epoca ero un bambi- no e che a casa sentivo già parlare di Rotary. Non voglio che ha in sé una storia importante per la dilungarmi in troppi discorsi perché avre- vita rotariana del nostro Distretto e che mo tante occasioni per approfondire molti molto ha dato e fatto per la vita della città argomenti, ma permettetemi solo di fare di Urbino. Veniamo da un anno importante qualche riflessione sul significato del mot- dove Danilo e Cosetta, e di questo li ringra- to di questo anno che il presidente inter- zio con affetto, hanno realizzato tante im- nazionale Barry Rassin ha indicato e che portanti iniziative, ma soprattutto hanno è “Siate di ispirazione”. Cercando il signi- saputo valorizzare i festeggiamenti per i ficato della parola ispirazione ho trovato cinquant’anni del nostro Club. Non na- questi sinonimi che mi sono sembrati im- scondo la grande emozione che provo, non portanti ovvero: illuminazione, capacità solo perché sono stato investito di questa creativa, fervore, consiglio, suggerimento, responsabilità per l’incarico affidatomi, e indirizzo ,ma anche idea, stimolo, orienta- per questo ringrazio tutti quelli che hanno mento, modello di riferimento, BELLISSI- creduto in me e nelle mie capacità, ma an- ME PAROLE ,appropriate e adatte a de- che perché spero dipoter ricambiare la fi- scrivere quei sentimenti che noi rotariani ducia che mi avete accordato program- dovremmo provare e quegli atteggiamenti mando progetti e service utili al nostro positivi che dovremmo tenere. club e soprattutto alla collettività. Dicevo (segue a pag. 6 e 7)
Pagina 2 Bollettino del Club Grazie Massimo! Il ricordo di Marco Paladini Un ricordo per Massimo Bedini, un vero quest’arte marziale ai giovani e ai bambi- amico, eccellente rotariano, valente avvo- ni. Ciò che però lo ha maggiormente con- cato. Massimo è stato un uomo sempre traddistinto la sua cifra di persona vera- disponibile e pieno di entusiasmo, una mente “per bene” è stata la sua discre- persona che non si è mai tirata indietro. zione. Faceva tutto con semplicità e umil- Nell’attività lavorativa (socio costituente e tà, senza ricercare particolari plausi pub- promotore della Camera Penale del Tribu- blici, senza farsi una pubblicità per riceve- nale di Urbino e membro consigliere re encomi, Così se ne è andato, in punta dell’Associazione Italiana degli Avvocati di piedi, con discrezione, senza chiedere Matrimonialisti); in campo rotariano ha a nessuno un particolare aiuto, affrontan- partecipato a molti consigli direttivi e si è do eroicamente ciò che il destino gli ave- sempre profuso nell’aiutare il Club va prefissato, lottando senza paura fino nell’organizzazione dei Service (spesso ci alla fine. Noi, il Rotary, gli amici, abbiamo ha dato supporto anche cogliendo gli atti- perso un grande uomo, ma per tutti noi il mi con le sue bellissime foto). Si è sempre suo ricordo sarà sempre edificante. Gra- reso disponibile mettendo a servizio le sue zie Massimo. conoscenze giuridiche, a volte favorendo service per enti di sostegno a disabili, co- me la Cooperativa Francesca di Urbino. È Marco stato un amante della vita, amava il buon bere e il cibo, lo sport del Karate di cui è stato anche maestro, insegnando
Bollettino n. 01 Pagina 3 Luglio 2018 Unesco Historic Cities, Heritage of Peace Relazione di Roberto Imperato Urbino, Collegio Raffaello, 5 luglio Si è svolta nella Sala Incisori del Collegio felice intuizione di Sebastiano Giovannel- li. Oggi ci prepariamo ad andare a Za- mosc per il 26/27/28 aprile 2019 dove il tema delle sinergie in architettura apre ai giovani architetti il ragionamento sui cen- tri storici Unesco cercando di trovare un metodo di intervento condiviso nelle città storiche. Il tema propone un viaggio attra- verso i secoli dello sviluppo urbanistico dei centri storici, uno sviluppo a volte ac- cidentale, a volte programmato, avvenuto attraverso la sinergia e l’integrazione di Raffaello una riunione del Club dove Ro- diversi fattori, visto quindi come conclu- berto Imperato ha illustrato il resoconto sione di una combinazione di azioni sepa- della riunione tenuta a Roma in prepara- rate. Sviluppo urbanistico inteso quindi zione al Convegno Città Storiche Unesco, come una combinazione di scienze uma- Patrimonio di Pace che si terrà a Zamosc ne, tecniche e sociali, che, nel caso di cit- nel 2019. Un primo dato positivo riportato tà storiche, evidenziano un forte bisogno è dato dall’ampia partecipazione dei Club della gestione del moderno spazio urba- Italiani all’incontro di Roma intitolato no mediante un approccio sinergico. A Za- Synergy Unesco Historic Cities del 12/13 mosc, Polonia, i lavori del workshop a- maggio 2018, questo vuol dire che è vivo vranno luogo da venerdì 26 aprile a do- l’interesse e la partecipazione al Convegno menica 28 aprile 2019. I giovani studenti ideato dal nostro Club nel 2013 grazie alla lavoreranno sotto la guida dei (segue ->)
Pagina 4 Bollettino del Club Unesco Historic Cities, Heritage of Peace continuazione professori e docenti del Politecnico Le professionalità rotariane, e su questo il di Lublin, facoltà di architettura. Il conve- Rotary deve aprirsi alle nuove professiona- gno si svolgerà Parte della Conferenza si lità artigianali, commerciali ecc., sono al svolgerà nell' Arsenale, con inizio sabato servizio dei giovani che progettano crea- 27/04. La prima parte sarà impegnata no. Il Rotary deve entrare nelle scuole per da interventi posti su tema fare formazione e sensibilizzare i giovani dei centri storici, il rapporto tra storia e sul valore di ciò che gli è stato tramandato architettura contemporanea, problemi so- e che devono proteggere. Eredità, Bellez- ciali - come rendere più vivibile il centro za, Sinergia, Pace non un luogo comune storico, come sensibilizzare i giovani archi- ma una concreta realtà. Il workshop potrà tetti e urbanisti nei confronti della storia. servire anche per fare orientamento ed La seconda parte prosegue con interventi educare i giovani sulle nuove e antiche dei Club Rotary. Presentazione esperien- professionalità a sostegno del recupero ze , progetti e proposte da parte dei dei centri storici e dei beni culturali in ge- Club Rotary sede di città storiche UNESCO. nere. Il Convegno Unesco è una delle oc- Il Club di Urbino porterà una riflessione casioni uniche di incontro con gli altri club sulla formazione che è un tema centrale, europei, ed è quindi auspicabile la parteci- ci sono scuole impegnate nella tutela del pazione di tanti soci. Per questo è impor- patrimonio dove abbiamo molte possibilità tante dare la propria adesione entro la fi- di incidere. Possiamo costruire il nostro ne di agosto, per organizzare al meglio la servizio nell’ambito della formazione e spedizione della nostra delegazione. Per mettere a disposizione le nostre professio- informazioni è disponibile Roberto Impera- nalità. Non possiamo essere semplice- to. mente al seguito di un progetto, ma dob- biamo diventare propositivi e costruire pro- Roberto getti in sinergia con i nostri luoghi. La Pro- gettualità senza sostenibilità non funziona.
Pagina 5 Bollettino del Club Elenco soci al 31 luglio 2018 AROMATICO Lamberto MAZZOLI Lella BARATIN Laura MICHELI Antonio BARTOLUCCI Paolo MONALDI Marzio BATTISTELLI Marco MULAZZANI Marco BERLONI Mauro PALADINI Marco BEVILACQUA Franco PALUCCHINI RIDOLFI Anna Maria BRINCIVALLI Angelo PAOLINELLI Andrea BROCCOLI Severino PAOLUCCI Fabio COLANGELI Angelo PAOLUCCI Vittorio DE SIMONE Antonio PAPI Michele DEL GRANDE Paolo PAZZAGLINI Danillo DI COSMO Cristian PENCARELLI Antonio DINI Andrea PIERINI Marcello DURANTI Francesco POMPUCCI Massimo FALASCONI Alberto QUATTROCOLO Gianrico FALGHERA Claudio ROSSI Lamberto FRATERNALE Loris ROTATORI Giorgio GALLANTI Paolo RUGGERI Antonio GIAMPAOLI Giorgio SABBATINI Massimo GIORGINI Sergio SANSUINI Maurizio GIOVANNELLI Sebastiano SIGNORETTI Giorgio GIOVANNINI Giorgio SILVI Luciano Umberto GIRELLI Rolando TOMMASOLI Michele GRILLI Samuele TRAVAGLI Simone IMPERATO Roberto VAGNERINI Giuseppe LAZZARI Claudio VAGNERINI Raffaella MAGI Alceo VICHI Sauro MANCUSO Vincenzo VIGNAROLI Marco MARRÈ Silvia Maria Rosa VONA Antonio
Pagina 6 Bollettino del Club Dalla penna di Michele (continua) “Cittadinanza e Costituzione” e la conven- zione per la “Terza Missione”. Abbiamo in Dobbiamo cercare di illuminare il nostro mente di organizzare con essere rotariani con comportamenti che L’Amministrazione Comunale nel prossimo siano modello di riferimento nel rapporto mese di novembre, e per questo siamo già tra noi e verso gli altri. Questo può concre- in contatto con l’assessore Massimo Gui- tizzarsi solo se passeremo attraverso la di, una mostra per ricordare i cento anni collaborazione e l’amicizia, creando rap- della fine della prima guerra mondiale, porti solidi e duraturi che promuovano a- coinvolgendo anche le scuole, perché non zioni importanti attraverso i service. Il Pas- si perda la memoria storica del nostro saggio del Martelletto rappresenta un tra- passato. E non dimentichiamo il progetto sferimento di consegne da un socio a un UNESCO che è di fondamentale importan- altro, è vero, ma solo in senso formale, za per il nostro Club. Una cosa in cui credo perché ciò avviene nella continuità fermamente e per la quale mi adopererò dell’azione e delle fermamente nel cor- attività da intrapren- so del mio anno di dere nel corso presidenza è la co- dell’anno rotariano. municazione Ogni nuovo Presiden- all’esterno, che, af- te ha in mente qual- fiancata alla divulga- cosa di diverso, ha i zione e alla promo- suoi progetti, le sue zione delle iniziative, idee, le sue aspettati- fa conoscere alla co- ve e cerca nel miglio- munitàchi siamo e re dei modi di perse- quello che facciamo- guire quell’attività di rendendola parteci- servizio che non solo pe del nostro “fare”. lui ,ma tutti noi siamo stati chiamati e ci Ma allo stesso modo è fondamentale la siamo impegnati a svolgere nel momento comunicazione all’interno del Club, parla- in cui abbiamo deciso di aderire alla no- re tra di noi, condividere le scelte e perché stra importante associazione. Abbiamo a- no, anche esprimere in maniera sincera e vuto con noi al passaggio delle consegne il motivata il proprio dissenso o la propria Magnifico Rettore e il Vicesindaco Roberto contrarietà. So già che non potrò avere Cioppi, rappresentanti di Amministrazioni sempre e su tutto l’adesione e la condivi- con cui da tanto tempo collaboriamo e ab- sione completa di tutti, ma spero che an- biamo concretizzato molti progetti. Speria- che voi possiate essere di ispirazione per mo che anche in futuro si possano intra- me con i vostri consigli e suggerimenti, prendere nuove iniziative in un cammino con le vostre idee che concorreranno nel di crescita per la nostra città ma soprattut- corso dell’anno a sviluppare il mio pro- to con progetti diretti ai giovani. Incontri, gramma, che sarà anche il programma del seminari, mostre. Continueremo a collabo- Club, perché ognuno di voi contribuirà a rare con l’Università per il “Premio Fronti- pensarlo e a realizzarlo. Progetti condivisi no”, al quale crediamo e vogliamo contri- con i soci che seguono le attività. Per que- buire, oltre ad altri progetticome quello sto motivo chiederò ai Presidenti delle Commissioni di riferire periodicamente ai
Pagina 7 Bollettino del Club Dalla penna di Michele (continua) prezioso contributo alla realizzazione di progetti che mirano alla ottima riuscita soci sui progetti che si intendono attuare. dei service. Conto pertanto sull’aiuto e la Proprio come nella nostra prima conviviale disponibilità di tutti voi perché le cose da del 5 luglio scorso ha fatto l’amico e socio fare sono tante e non sempre semplici, Roberto Imperato, Presidente della Com- ma, come ha detto San Francesco d’As- missione Unesco, che ci ha riferito sul lavo- sisi tanto tempo fa e che mi sembra parti- ro che è proseguito sin dal 2013, anno in colarmente adatto al nostro essere rotari- cui si è stato realizzato il primo convegno ani: “COMINCIATE COL FARE CIO’ CHE E’ SINERGY UNESCO HISTORIC CITIES, HERI- NECESSARIO ,POI CIO’ CHE E’ POSSIBILE TAGE OF PACE nell’anno di presidenza di E ALL’IMPROVVISO VI SORPRENDERETE A Sebastiano Giovannelli, e che vedrà un FARE L’IMPOSSIBILE. Permettemi a prossimo incontro a Zamosc, in Polonia, questo punto di presentarvi la squadra nell’aprile 2019 al quale spero che molti che quest’anno mi seguirà: Vice Presi- soci parteciperanno. Grande soddisfazione dente Angelo Brincivalli, Past President vorrei esprimere per un un altro momento Danilo Pazzaglini, Presidente Incoming importante per la crescita del nostro Club Claudio Falghera, Segretario Marzio Mon- e per l’attività di service, l’Interclub con aldi, Tesoriere Sauro Vichi, Prefetto Fano e Cagli, che si è tenuto a Fossom- Franco Bevilacqua, Consigliere Alceo brone il 28 luglio scorso nella splendida Magi, Consigliere Simone Travagli, Con- tenuta “Collina delle Fate”, gentilmente e sigliere Giorgio Giampaoli, Consigliere generosamente messa a disposizione da Marco Paladini, Istruttore Roberto Im- Massimo Berloni e di cui vi ragguaglierà perato, Comunicatore Andrea Paolinelli. dettagliatamente nel bollettino il nostro Coordinatore Commissioni Marco Battis- comunicatore. Purtroppo la gioia dell’inizio telli. Commissioni: Effettivo Sebastiano dei lavori dell’anno è stata turbata da un Giovannelli, Relazioni Pubbliche Claudio grande dolore per la perdita dell’amico Falghera, Azione Giovani-Nuove Generazi- Massimo. Questo è stato un duro colpo oni Francesco Duranti, Amministrazione che spero ci possa spronare a continuare il di Club Marco Paladini, Progetti di servizio nostro lavoro anche per lui, che, persona Raffaella Vagnerini, Fondazione Rotary capace e sensibile, è stato sempre un Simone Travagli, Sanità Marco Mulazzani, punto di riferimento attivo all’interno del Unesco Roberto Imperato, Rapporti con Club. Non mi è stato possibile coinvolgere Enti pubblici Marco Vignaroli, Rapporti tutti nelle cariche rotariane all’interno degli con Università di Urbino Laura Baratin, organi di Club, come il Consiglio Direttivo o Cultura Antonio De Simone, Rapporti con le Presidenze di Commissione, ma solo la Curia Giorgio Giampaoli. perché non è attuabile e ho dovuto fare delle scelte, ma questo non significa che tutti noi non possiamo comunque dare un
Bollettino n. 01 Pagina 8 Luglio 2018 Franco Torchia si trasferisce al Rotary Club Osimo Dopo 41 anni di militanza al Club Urbino, tà e al di sopra di ogni personalizzazione. Franco ci lascia per trasferirsi al Rotary Durante la mia presidenza, inoltre, ho a- Club Osimo. Una decisione sofferta, ma vuto anche il privilegio di averlo come As- indotta da ragioni familiari. È da molto sistente del Governatore Luigi Falasca. tempo, infatti, che Franco e Claudia passa- Altra grande occasione - per me - di cre- no la maggior parte del tempo a Sirolo scita e formazione, sia sotto il profilo rota- (AN), per stare vicino al figlio Giacomo e riano che umano. In “carriera”, Franco alla sua famiglia, recentemente aumenta- ha sempre dato molto al Club. Entra nel ta con la nascita della dolcissima nipotina nostro Club il 17 dicembre 1977, presen- Stella. In questa occasione desidero ricor- tato dall’allora socio Sabino Battista, Ca- dare Franco come un “rotariano di ferro, pitano dei Carabinieri. È stato Presidente ma dal cuore tenero”. “Di ferro”, pensando per ben tre volte (1985/1986, ai suoi richiami, sempre puntuali e utili, al- 1991/1992 e 2001/2002), è stato mem- le regole del Rotary e alle prassi del nostro bro del Consiglio Direttivo in tante presi- Club, “dal cuore tenero” perché (bontà denze, ha avuto tre Paul Harris Fellow. sua) la sua è un’affiliazione alquanto sen- Un saluto speciale lo dedico anche a timentale. È nella piacevole memoria di Claudia, sempre disponibile, sempre pre- tutti noi i momenti in cui, prendendo la pa- sente e attiva, insignita di una Paul Har- rola per parlare del Rotary e dei service del ris Fellow dal Governatore Corrado Dionigi nostro Club, si interrompeva per per il fattivo contributo dato l’emozione, per poi riuscire a riprendere all’organizzazione di una manifestazione solo perché spinto dai calorosi applausi distrettuale di raccolta fondi. Arrivederci dei presenti. A Franco, personalmente, de- cari Franco e Claudia. Vi auguriamo tanta vo molto, è per me un riferimento, mi ha felicità, vi ringraziamo ancora per quanto insegnato tanto. Spesso e volentieri (mai ci avete donato e vi aspettiamo da Nenè! come in questo caso il detto sia appropria- Andrea to) ci siamo scontrati, ma sempre con leal-
Pagina 10 Bollettino del Club Passaggio delle Consegne del Rotatact Valle del Metauro Sant’Ippolito, 12 luglio In una bella atmosfera, brillante, giovanile tanti momenti felici passati con soci, Club ed amichevole, ha avuto luogo il Passaggio padrini, famigliari e amici. Ai complimenti delle Consegne del Rotaract Valle del Me- espressi dai tre Presidenti Rotary, si devo- tauro. Il Martelletto e il Collare passati di no aggiungere quelli (più significativi) mano da Veronica Verna a Laura Ciarami- giunti dal Distretto Rotaract 2090 che, or- Da sinistra, Veronica (Presidente uscente), Dante Damiani (Presidente RC Cagli), Michele Papi (Presidente RC Urbino), Laura (presidente entrante) e Enrico Ambrosini (Presidente RC Fano) coli. Alla presenza di numerosi rotaractia- mai da anni, considera il Rotaract Club ni, di tanti soci dei tre Club padrini e dei Valle del Metauro tra i più virtuosi del Di- rispettivi Presidenti (Dante Damiani per stretto. In chiusura, Laura ha presentato il Cagli, Enrico Ambrosini per Fano, Michele suo programma, in continuità con gli anni Papi per Urbino), Veronica ha ricordato con precedenti e in linea con il motto di un video emozionante i tanti service realiz- quest’anno “Oltre l’ordinario. Insieme” zati durante l’anno appena concluso e i
Bollettino n. 01 Pagina 11 Luglio 2018 l’iniziativa “Rotary all’Opera”. Giunta alla Rotary all’Opera XVIII^ edizione, con “Rotary all’Opera” il L’elisir d’amore Rotary Club Macerata ha centrato Arena Sferisterio, Macerata, 21 luglio l’obiettivo di far conoscere lo Sferisterio e il Macerata Opera Festival, promuovendo Come di consueto, anche quest’anno si è – al tempo stesso - la città, la sua imma- rinnovato l’invito al tradizionale appunta- gine e la sua economia. Era presente, co- mento con l‘opera lirica allo Sferisterio di me ormai da tradizione, anche un grup- Macerata. La serata “Rotary all’Opera” si è petto di soci e amici del nostro Club. Visto svolta Sabato 21 luglio 2018 con la rap- il grande successo delle ultime edizioni presentazione L’Elisir d’Amore di Gaetano (lo scorso anno i presenti erano stati più Donizetti. Erano più di 400, provenienti da di 300), gli amici del Club di Macerata tutta Italia e da diversi paesi europei, i ro- stanno lavorando per internazionalizzare tariani presenti a questa prima, la famosa sempre più l’evento, mentre il Governato- opera di Gaetano Donizetti, scelta dagli a- re Gabrio Filonzi sembra avere già in mici del Rotary Club Macerata per mente una delle sue spumeggianti idee.
Pagina 12 Bollettino del Club Benvenuto Massimo Sabbatini! Nuovo socio Rotary Club Urbino. Una migrazione dal Rotary Club Cagli Massimo Sabbatini si è diplomato in Violino al conservatorio "G.Rossini" di Pesaro; ha studiato inoltre composizione e direzione d'rchestra. Alterna l'attività di violinista a quel- la di direttore d'orchestra e di coro. Ha fondato dieci anni fa l'ensemble "I Cameristi del Montefeltro" con i quali svolge, nell'entroterra pesarese, una intensa attività volta a va- lorizzare giovani musicisti e associazioni musicali del territorio. Ha insegnato Esercita- zioni orchestrali ed Esercitazioni corali in diversi conservatori d'Italia. Dopo anni di ap- partenenza al Club di Cagli, Massimo ha chiesto e ottenuto il trasferimento al nostro Club per motivi di lavoro e residenza. Dirigenti distrettuali. Una bella soddisfazione per il nostro Club: 8 soci per 11 incarichi! Sebastiano Giovannelli (Membro Commis- (Membro Commissione Città e Centri Sto- sione Città e Centri Storici Patrimonio Une- rici Patrimonio Unesco); Tonino Pencarelli sco); Roberto Imperato (Membro Commis- (Commissione Il Rotary per il Territorio: sione Art Bonus e Responsabile Operativo Economia e Sviluppo Sostenibile); France- Commissione Città e Centri Storici Patrimo- sco Torchia* (Commissione Effettivo - Vi- nio Unesco); Marco Paladini (Membro ce Presidente Sottocommissione Affiata- Commissione Città e Centri Storici Patrimo- mento); Sauro Vichi (Membro Commissio- nio Unesco); Andrea Paolinelli (Assistente ne Comitati Interpaese). del Governatore, Commissione Relazioni Pubbliche - Referente istruzione ClubRun- * Incarico avuto prima del trasferimento ner per Marche Nord e Membro Commis- al RC Osimo sione Comitati Interpaese); Michele Papi
Bollettino n. 01 Pagina 13 Luglio 2018 Bach, Bacco e baccalà Interclub con Fano e Cagli Terra Catria e Nerone S. Venanzio - Fossombrone, 28 luglio calà. Con un’overture del maestro Rober- to Galletto, socio del Club di Fano, che si è esibito a pianoforte con coda, abbiamo ascoltato diversi brani di Bach, mentre una piacevole brezza marina, che si leva- va dalla Valle del Metauro, faceva svolaz- zare i teli che fungevano da scenario in un gioco di luci che valorizzavano gli albe- ri secolari circostanti: un’atmosfera a dir Un inizio col botto! Abbiamo contato circa poco bucolica. A seguire, una fantastica 300 presenze, tra rotariani, ospiti e non cena a base di baccalà, bagnata da un rotariani, all’InterClub promosso dagli ami- ottimo Chardonnay della Cantina “La Col- ci di Fano, a cui abbiamo aderito sia noi lina delle Fate” della famiglia Berloni, ser- che gli amici del Club di Cagli Terra Catria viti da un’impeccabile brigata di sala. Un e Nerone. Da una brillante idea del Presi- evento che, viste le aspettative - per nul- dente del Club di Fano, Enrico Ambrosini, la disattese -, ha fatto registrare anche la che ha voluto “coniugare” il gusto della presenza del Governatore Gabrio Filonzi e musica di Bach con i gusti del buon bere e della gentile Patrizia, oltre che dei Sindaci del buon mangiare, giocando sulle parole di Fossombrone e Piobbico e di altre Au- e dare un titolo, tanto singolare quanto torità cittadine. Ai saluti e ai ringrazia- d’effetto, al primo importante Service di menti di rito dei tre Presidenti, si sono ag- giunti infine i complimenti del Governatore, ricordando che il proventi del Service saranno de- stinati a favore dell’area archeo- logica Forum Sempronii, a con- ferma di quanto il Rotary si im- pegni per favorire lo sviluppo dei patrimoni artistico, cultura- le, storico e paesaggistico del territori di appartenenza. Tra i vari ringraziamenti, non poteva- no mancare i riferimenti a Mas- simo Berloni (fratello del nostro socio Mauro e titolare della te- nuta) per il benevolo sostegno assicurato. Appena sapremo l’importo dei proventi ne dare- questo anno rotariano: Bach, Bacco e bac- mo atto in questo bollettino.
Pagina 14 Bollettino del Club Bach, Bacco e baccalà - Galleria foto
Bollettino n. 01 Pagina 15 Luglio 2018 Bach, Bacco e baccalà - Galleria foto
Barry Rassin, Presidente Rotary International La nostra organizzazione, prima di tutto, è fatta dei suoi soci. Se vogliamo raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati, dobbiamo mettere l'effettivo al pri- mo posto. Abbiamo tutti la responsabilità di prendere sul serio la questione dell'effettivo, non soltanto invi- tando nuovi potenziali soci, ma assicurando che i nuovi arrivati siano bene accolti in club che offrono loro qualcosa di valore. Se vedete una persona che arriva a una nostra riunione che sembra non sentirsi a suo agio, fate sì che abbia un posto dove sedere e venga coinvolta nella conversazione. Se siete entusia- sti di uno dei programmi del Rotary, assicuratevi che il vostro club lo conosca e sappia come impegnarsi in esso. Se vedete un bisogno nella vostra comunità, parlatene nella prossima riunione settimanale. Se vo- gliamo far parte di un'organizzazione forte e attiva, di un'organizzazione che sta avendo un vero impatto, partiamo da noi stessi, da casa nostra: Siate di ispirazione dentro il Rotary. Presidente: Michele Papi ( papimichele@hotmail.com - 347 8842764 Segretario: Marzio Monaldi (marzio.monaldi@gmail.com - 331 2169378) Prefetto: Franco Bevilacqua (fra.bevilacqua@libero.it - 338 9448401) Bollettino a cura di Andrea Paolinelli Comunicatore di Club Le Commissioni al lavoro – Urbino, 19 luglio
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