ISTITUTO STATALE VIRGILIO - REGOLAMENTO D'ISTITUTO SERVIZI E NORME
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Regolamento_ ultimo 1-01-1904 0:19 Pagina 1 ISTITUTO STATALE VIRGILIO REGOLAMENTO D’ISTITUTO SERVIZI E NORME Classico Linguistico Scientifico Scienze umane
Regolamento_ ultimo 1-01-1904 0:19 Pagina 2 REGOLAMENTO D’ISTITUTO SERVIZI E NORME Il Liceo “Virgilio” è una scuola pubblica che pone a fondamento del suo progetto educativo il pluralismo, al quale si ispirano sia le scelte culturali sia il modo di impostare i rapporti tra le persone. Nel rispetto del dettato costituzionale, che tutela l’istruzione SEDE CENTRALE come diritto primario di tutti i cittadini, l’Istituto offre Piazza Ascoli, 2 Milano un servizio scolastico improntato a criteri di: tel. 02 738 25 15 - 71 37 38 fax 02 70 10 87 34 consenso, e-mail: virgilius@ivirgil.it collaborazione, sito web: www.ivirgil.it rispetto e trasparenza. Le regole che organizzano tale servizio SEDE PISACANE nascono infatti dal consenso tra le varie Via Pisacane, 11 Milano componenti scolastiche, la cui piena collaborazione tel. 02 747707 - 714320 ne garantisce l’applicazione e il rispetto. fax: 02 745329 È altresì impegno della scuola esprimere con la massima trasparenza significato e ragioni delle proprie scelte.
Regolamento_ ultimo 1-01-1904 0:19 Pagina 4 C INFORMAZIONI T R RISORSE UMANE N ORARIO DELLE LEZIONI P O R I O U RICEVIMENTO S PA Z I V I AG G I E U S C I T E M A S R B E RIUNIONI U S O RISORSE M DANNI - ASSICURAZIONE B N ASSEMBLEE P R F I NA N Z I A R I E E SICUREZZA L I STUDENTESCHE A S I C R E AMMINISTRAZIONE C RIUNIONI SEGRETERIA A E A DEI GENITORI Z N Z I Z I O A A L L E G AT I : O N - CRITERI FORMAZIONE N E CLASSI E - CRITERI A C QUISTI SOMMARIO E 9 10 4 11 5 7 12 17 6 8 13 18 19
Regolamento_ ultimo 1-01-1904 0:19 Pagina 6 C INFORMAZIONI RICEVIMENTO E RIUNIONI C O O M M U L’ISTITUTO COMUNICA ATTRAVERSO: ■ I docenti fissano un'ora settimanale dedicata al colloquio con le U N famiglie. L’orario di ricevimento, comunicato agli studenti all’inizio di N I ogni anno scolastico, viene affisso sia in sede centrale sia in sede Pisa- I C ■ circolari e avvisi trasmessi nelle classi; cane ed è disponibile nel sito Web dell’Istituto. C A - Sono inoltre previsti due ricevimenti generali pomeridiani, uno nel A Z primo e uno nel secondo quadrimestre, fissati dal Collegio dei docen- Z I I ■ messaggi per i genitori distribuiti agli studenti, da portare a ti nell'ambito della programmazione annuale. O O conoscenza delle famiglie nel più breve tempo possibile; è garantita N N E alle famiglie degli studenti minorenni l’informazione di qualsiasi varia- ■ Il Capo d'Istituto riceve: E zione rispetto all’orario normale (entrate e uscite) e di iniziative che - gli studenti di norma durante l’intervallo o al termine delle lezioni, comportino uscite dall’Istituto; salvo casi di particolare urgenza. Gli alunni della sede Pisacane fanno riferimento ai docenti Responsabili della stessa e all'occorrenza al Capo d'Istituto mediante comunicazione telefonica; ■ cartelli, avvisi e manifesti affissi in apposite bacheche; l'affis- - i genitori su appuntamento e secondo l’orario pubblicato all’inizio di sione e la divulgazione di materiale informativo di qualsiasi tipo deve ogni anno scolastico. essere autorizzata dalla Presidenza, che può in proposito chiedere il ASSEMBLEE STUDENTESCHE parere del Consiglio d’Istituto; di tale materiale non è comunque con- sentita la diffusione durante le ore di lezione, onde evitare disturbo e ■ Gli studenti hanno diritto di riunirsi in assemblea nei locali scolastici. interruzione dell’attività didattica; Le assemblee possono essere di classe (due ore al mese) o di Istitu- to (una volta al mese) con esclusione dell’ultimo mese di scuola. Le ■ un sito Web (www.ivirgil.it) nel quale sono riportati il P.O.F., orari di assemblee d’Istituto possono articolarsi in riunioni per classi paralle- ricevimento dei docenti, comunicazioni urgenti, circolari importanti, le. verbali del Consiglio d’Istituto, informazioni relative ai viaggi di istru- ■ Le ore destinate allo svolgimento delle assemblee d’Istituto sono, di zione e ad altre iniziative di comune interesse; regola, le prime o le ultime della mattina. ■ Durante le assemblee è sospesa l’attività didattica. ■ una casella di posta elettronica: virgilius@ivirgil.it. ■ L'ordine del giorno e la data delle assemblee d’Istituto devono esse- re presentati con almeno cinque giorni di anticipo, quelli delle assem- blee di classe con almeno due giorni di anticipo al Capo d'Istituto o a un suo delegato. ■ Alle assemblee può essere richiesta la partecipazione di esperti di problemi sociali, culturali, artistici o scientifici indicati dagli studenti. Detta partecipazione deve essere autorizzata dal Consiglio di Istituto. 4 5
Regolamento_ ultimo 1-01-1904 0:19 Pagina 8 C T O D O C U M E N TA Z I O N E R M A U ■ A richiesta degli studenti, le ore destinate all'assemblea possono - Tutti gli atti relativi alle attività che si svolgono nell’Istituto sono resi S N essere utilizzate per lo svolgimento di attività di ricerca, di seminario pubblici attraverso: P I o per lavori di gruppo. ■ la comunicazione diretta a tutti gli interessati; A C ■ L'assemblea di Istituto è convocata su richiesta dei rappresentanti ■ l’esposizione all’Albo (nel caso di delibere del Consiglio d’Istituto, R A degli studenti eletti nel Consiglio d’Istituto o della maggioranza del nomine decise dal Capo d'Istituto o dal Collegio dei Docenti, gradua- E Z Comitato Studentesco. torie compilate dalla Segreteria, avvisi alle famiglie). N I Z ■ Spetta agli studenti darsi un regolamento per lo svolgimento e la O A gestione delle assemblee d’Istituto. - A norma di legge, qualunque documento didattico e/o amministrati- N ■ I rappresentanti degli studenti nei Consigli di Classe possono istitui- vo è visibile a richiesta dello studente interessato e può essere rila- E re un Comitato Studentesco di Istituto. sciato in fotocopia. - Come stabilito nello Statuto delle studentesse e degli studenti, “lo RIUNIONI DEI GENIT O R I studente ha diritto alla partecipazione attiva e responsabile alla vita della scuola. Il dirigente scolastico e i docenti, con le modalità previste ■ Per facilitare la comunicazione tra le varie componenti della scuola, dal regolamento d’istituto, attivano con gli studenti un dialogo costrut- si tengono Consigli di classe aperti a tutti i genitori e agli stu- tivo sulle scelte di loro competenza in tema di programmazione e defi- denti interessati (oltre che, ovviamente, ai Rappresentanti di nizione degli obiettivi didattici, di organizzazione della scuola, di crite- classe). ri di valutazione, di scelta dei libri e del materiale didattico”(art.2, c.4). In particolar e, gli studenti hanno diritto di conoscere: ■ I genitori si riuniscono: su richiesta in forma di assemblea generale, ■ le finalità educative e gli obiettivi didattici del curricolo, il per- assemblea di classe, comitato dei rappresentanti; invitati dal Capo d’I- corso programmato per raggiungerli, le diverse fasi del curricolo stituto o da un docente su temi specifici (formazione classi, recupero, (definiti nel P.O.F.); scambi, proposte di iniziative particolari, ecc.) ■ la programmazione del Consiglio di classe e i programmi delle singole materie; è quindi compito dei docenti esprimere con chiarezza la propria offerta formativa, presentando agli studenti la programma- zione e i programmi; ■ i criteri di valutazione, che devono essere improntati alla massi- ma trasparenza: i docenti li illustrano agli studenti all’inizio dell’anno scolastico, spie gando loro la griglia di valutazione che organizza il registro; ■ i compiti in classe con eventuali correzioni, la spiegazione dei relativi giudizi e voti; 6 7
Regolamento_ ultimo 1-01-1904 0:19 Pagina 10 T RI S O R S E U M A N E R R I A S ■ le valutazioni delle prove orali al termine dell’inter rogazione; quel- - Nell’Istituto è attivo un Centro Orientamento, che offre tre diffe- S O P le delle prove scritte non oltre venti giorni dalla data di effettuazione; renti servizi: R A ■ il giudizio di scrutinio (su richiesta scritta). ■ un servizio di accoglienza per gli studenti in ingresso: esso rea- S R lizza, nei giorni di avvio dell’anno scolastico, uno specifico intervento E E “Lo studente ha diritto a una valutazione trasparente e tempestiva, metodologico curato dai docenti del Consiglio di classe; N volta ad attivare un processo di autovalutazione che lo conduca a indi- ■ un servizio di orientamento e ri-orientamento in itinere per Z viduare i propri punti di forza e di debolezza e a migliorare il proprio gli studenti in difficoltà: attraverso colloqui con i docenti responsabili A rendimento” (Statuto delle studentesse e degli studenti, art. 2, c. 4). e, eventualmente, con la psicologa presente nella scuola, esso indivi- Pertanto: dua le più efficaci modalità di recupero e, se necessario, indirizza l’al- ■ le valutazioni quadrimestrali e di fine anno devono basarsi su con- lievo ad altro corso di studi interno o esterno all’Istituto; grui elementi di giudizio: per ogni quadrimestre gli studenti devo- ■ un servizio di orientamento in uscita, che aiuta gli allievi nella no avere valutazioni scritte (nelle materie che le prevedono) e orali scelta dell’indirizzo di studi post-diploma, fornendo informazioni sulle secondo quanto deciso e reso noto a inizio d’anno dalle singole Com- diverse opportunità disponibili e sui relativi sbocchi occupazionali. missioni didattiche; - L’Istituto si avvale di servizi di consulenza rivolti agli studenti e a ■ interrogazioni e compiti si svolgono di regola durante le ore di lezio- tutto il personale della scuola: ne di ogni singola materia; eventuali verifiche fuori dell’orario ■ uno psicologo, fornito dall’équipe psicologica della A.S.L., che rice- normale - da considerarsi comunque eccezionali - richiedono sempre ve gli studenti, su appuntamento, in entrambe le sedi; la presenza di almeno due studenti; ■ docenti universitari ed esperti del lavoro, che collaborano alle attività di orientamento previste per le classi quarte e quinte; ■ i compiti in classe, per le materie che prevedono la valutazione ■ una équipe fornita dalla A.S.L. che svolge corsi di prevenzione dello scritto, vengono programmati di norma all’inizio di ogni mese AIDS, inoltre interventi di educazione sanitaria (prevenzione tabagi- (comunque con anticipo non inferiore a una settimana) e segnati sul smo, alimentazione, ecc.) decisi ogni anno dal Collegio Docenti; Registro di classe, onde evitare tassativamente l’accumulo di più prove ■ nella scuola non è presente costantemente un medico scolastico; il nel corso della stessa giornata. personale dell’Istituto non può somministrare farmaci: in caso di malo- re d’uno studente il personale addetto presta un primo soccorso, ■ Il Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F.), insieme alla Carta dei provvede ad avvertire i genitori e a chiamare un’ambulanza. servizi - Regolamento d’Istituto, è distribuito a tutti gli studenti all’inizio dell’anno scolastico; è comunque disponibile per consultazione in biblioteca e nel sito Web dell’Istituto. 8 9
Regolamento_ ultimo 1-01-1904 0:19 Pagina 12 R U S O D E L L E F OT O C O P I AT R I C I R I S PA Z I I S S O ■ Il Consiglio d’Istituto fissa ogni anno scolastico gli orari e le modalità del- - L’Istituto dispone di varie macchine fotocopiatrici e d’un ciclostile per O R l’apertura pomeridiana della scuola per attività di studio integrative. esigenze didattiche e amministrative, disciplinate da apposito regola- R S Tali attività si svolgono sotto la responsabilità di un insegnante, di perso- mento. S E nale incaricato dal Capo d'Istituto o comunque di un maggiorenne. E ■ La biblioteca, situata nella sede di piazza Ascoli con una sezione nella In a ggiunta, esistono quattro fotocopiatrici self-service, due in sede Pisacane, offre agli studenti e a tutto il personale dell’Istituto la pos- ogni sede. Le macchine funzionano con tessere magnetiche a scala- sibilità di consultare e, quando previsto, di ricevere in prestito oltre dieci- re: all’inizio dell’anno scolastico una tessera viene gratuitamente di- mila volumi. stribuita ad ogni allievo, che può in seguito ricaricarla a sue spese. Consultazione e prestito sono fruibili secondo l’orario esposto e il r egola- mento disponibile in biblioteca. La consultazione del catalogo é possibile anche on line ai seguenti indirizzi: www.ivirgil.it - www.aib.it S E RVI Z I AM M I N I S T R A T I V I - S E G R E T E R I A ■ Le palestre dell’Istituto, una in sede centrale, due in sede Pisacane, sono utilizzate sia per le attività curricolari del mattino sia per attività sporti ve extracurricolari nel pomeriggio. Esse dispongono di impianti per - La segreteria dell’Istituto ha sede nell’edificio di piazza Ascoli; un la pallavolo, la pallacanestro e per gli esercizi ginnici. ufficio distaccato si trova anche in sede Pisacane. ■ L’Istituto dispone di diverse aule speciali: - Orario di ricevimento: - aule di informatica: una in ciascuna sede; ■ tutti i giorni dalle 12.OO alle 13.30; - aula con strumenti informatici per allievi non vedenti: in sede Pisacane; ■ martedì e giovedì anche dalle 14.30 alle 15.30; - laboratori scientifici: di fisica, di chimica, di biologia nelle due sedi; ■ per gli allievi interni: tutti i giorni durante l’intervallo. - laboratori linguistici: uno in ciascuna sede; - aule per proiezioni audiovisive: una in ciascuna sede; - Per il pubblico la segreteria garantisce: ■ L’orario delle aule speciali è affisso sulle porte e deciso di anno in anno. ■ iscrizione degli alunni alla presentazione dei documenti; Per le modalità di utilizzo si rinvia all’apposito regolamento. ■ rilascio di certificati alla presentazione della richiesta; ■ distribuzione di modulistica a vista; ■ Nella sede centrale è presente un bar, la cui gestione è appaltata dalla ■ comunicazione alla famiglia, su richiesta specifica e motivata, delle scuola secondo le norme di legge; nelle due sedi vi sono inoltre vari punti assenze giornaliere dello studente; di ristoro, con distributori automatici di bevande e di alimenti in confezio- ■ avviso tempestivo alla famiglia in caso di malore dello studente. ne sigillata. 10 11
Regolamento_ ultimo 1-01-1904 0:19 Pagina 14 R RISORSE FIN A N Z I A R I E R I S O R S E FI N A N Z I A R I E R I I S S O ■ Finanziamenti ■ Contributi O R R S - Per la gestione annuale l’Istituto può contare su finanziamenti: - Poiché i finanziamenti da parte di Enti pubblici risultano decisamente S E a) dal Ministero dell’Istruzione; insufficienti, il Consiglio di Istituto ha deliberato la richiesta alle famiglie E b) dall’Ufficio Scolastico Pr ovinciale; degli studenti di un contributo annuo di euro 120,00 da utilizzare per c) dagli Enti Locali; - libri, riviste, audiovisivi d) dagli iscritti. - manutenzione attrezzature tecnico/scientifiche - materiale di labor atorio: provette, ecc. - I criteri a cui si ispira il Bilancio sono i seguenti: - attività sportive a) Garantire sempre il diritto allo studio e la partecipazione alle inizia- - assicurazione obbligatoria alunni tive d’Istituto per gli studenti non abbienti, anche attraverso contribu- - viaggi, scambi, iniziative culturali, contributi diritto allo studio ti per: buoni libro, scambi e via ggi d’istruzione (indicati vamente per il - attrezzature informatiche, fotocopiatrici, registratori, ecc. 50%), iniziative di particolare rilevanza. b) Acquisire sussidi didattici e non per l’inserimento degli alunni diver- ■ Diritto allo studio samente abili. c) Potenziare il patrimonio dell’Istituto: laboratori, biblioteca, palestra, - Per le famiglie che ne facciano motivata e documentata richiesta sono allestimento aule speciali e attr ezzature. previsti: d) Finanziare (parzialmente o totalmente) iniziative culturali, corsi di ■ esenzione dalle tasse scolastiche; approfondimento e integrativi degli insegnamenti curricolari, concerti, ■ contributi comunali per l’acquisto di libri di testo; conferenze, progetti richiesti dagli studenti e dagli insegnanti. In par- ■ contributo del 50% per la partecipazione ai viaggi di istruzione e agli ticolare: giornalino d’Istituto, laboratorio e spettacoli teatrali, concor- scambi. so poetico, realizzazione di spettacoli di fine anno. In ogni caso, per ciascuna iniziativa, si richiede delibera preventiva del Consiglio d’Isti- - Il diritto allo studio e la partecipazione alle iniziative di tuto. Istituto per gli studenti non abbienti sono sempre garantiti. 12 13
Regolamento_ ultimo 1-01-1904 0:19 Pagina 16 N O R A R I O D ELLE LEZ IONI ORARIO DELLE LEZIONI N O O R R M La classe è un g ruppo di lavoro: le assenze ar recano quindi danno sia - Tali richieste sono autorizzate fino al numero massimo di 4 per qua- M E a chi le fa sia al resto della classe. La regolarità della frequenza scola- drimestre. Superato tale numero, lo studente può non essere ammes- E stica è dunque premessa indispensabile per lo sviluppo efficace e pro- so alle lezioni per l’intera mattinata. ficuo dell’attività didattica. - I ritardi e le uscite anticipate superiori a un’ora sono autorizzati - in ■ Ingresso casi eccezionali - solo dalla Presidenza, previa presentazione della - La puntualità alle lezioni è un dovere per tutti. L'entrata a scuola è fis- richiesta dei genitori e della relativa documentazione (certificati medi- sata dalle 7,50 alle 8,00, ora di inizio delle lezioni. L'intervallo ha luogo ci, ecc.). dalle 10,55 alle 11,10. - Agli studenti pendolari che abbiano documentabili necessità di orario può essere concesso su richiesta un permesso personale con postici- po fino a dieci minuti per l'entrata e anticipo di dieci minuti per l'uscita ■ Giustificazioni dalla scuola. - Tutte le giustificazioni, per ritardi e assenze (comprese quelle per adesione a manifestazioni), devono essere motivate e richieste sul- ■ Ritardi l’apposito libretto. Per gli alunni minorenni è necessaria la richiesta dei - Per ritardi oltre i dieci minuti gli alunni sono ammessi in classe all’ini- genitori. zio della seconda ora con permesso della Presidenza, se privi di richie- - Il libretto delle giustificazioni viene ritirato in segreteria all'inizio di ogni sta dei genitori; in questo caso gli allievi minorenni sono tenuti a pre- anno scolastico: ■ dagli alunni maggiorenni personalmente; sentare giustificazione, firmata dai genitori, il giorno seguente. ■ per i minorenni, da uno dei genitori, con deposito della firma. ■ Entrate e uscite fuori orario - Eventuali richieste di ingresso ritardato (non più di un’ora) o di usci - ta anticipata (non più di un’ora), da considerarsi sempre eccezionali, - In caso di variazioni nell’orario scolastico o di sciopero degli inse- prevedono domanda scritta, firmata da un genitore per gli alunni mino- gnanti viene dato preavviso a gli studenti degli eventuali disservizi che renni. possono verificarsi. Non è in ogni caso consentito agli allievi minoren- - Le assenze sono indicate e giustificate sul registro di classe dall'inse - ni uscire dalla scuola senza il consenso dei genitori. gnante della prima ora di lezione. Le entrate fuori orario (al massimo entro le h.9) e le uscite anticipate di un’ora vanno richieste al docente della seconda ora, che le annota sul registro di classe. 14 15
Regolamento_ ultimo 1-01-1904 0:19 Pagina 18 N V I AG G I E U S C I T E DANNI - ASSICURAZIONE - SICUREZZ A N O O ■ Viaggi d'istruzione e visite guidate sono attività complementari alla R R didattica curricolare, finalizzate alla crescita culturale e formativa degli ■ Danni M M E alunni. In quanto tali si effettuano, anche su proposta degli studenti, - La correttezza del comportamento è affidata all'autocontrollo degli E sulla base di esigenze connesse ai programmi d'insegnamento, con studenti, alla vigilanza del Capo d'Istituto e dei docenti oltre che del adeguata programmazione e previa individuazione degli obiettivi personale ausiliario. Gli alunni sono invitati al rispetto dei locali e delle didattici da parte del Consiglio di Classe. attrezzature scolastiche e a non lasciare oggetti personali nelle aule al termine delle lezioni, al fine di agevolare la pulizia dei locali. ■ Viaggi e visite possono essere effettuati in Italia e, per le classi del - I danni arrecati ai locali, all'arredamento, alle attrezzature scolastiche triennio, anche all'estero. e ai beni altrui per incuria o per comportamento negligente devono ■ L'effettuazione è condizionata alla partecipazione di almeno tre essere risarciti dai responsabili. I danni di cui non risulta possibile indi- quarti degli alunni della classe. viduare il responsabile sono risarciti in solido dagli studenti della clas- ■ La durata varia da uno a sei giorni, secondo l’età dei partecipanti e se, se relativi a un’aula o, in generale, dagli studenti che hanno richie- la meta del viaggio (indicativamente fino a tre giorni per il biennio, fino a sei sto l’autorizzazione ad usare i locali e hanno avuto l’accesso ad essi. per il triennio). ■ Assicurazione ■ E’ previsto di norma un accompagnatore per ogni classe, insegnante - L’Istituto dispone di copertura assicurativa per tutti gli infortuni e i della classe stessa; per le classi con alunni minorenni il numero degli danni subiti o provocati dagli studenti all’interno dei suoi locali, purché accompagnatori può essere aumentato in base al numero degli studenti, nell’ambito delle ore di lezione o di attività approvate dalla scuola. per decisione del Consiglio d’Istituto. - L’assicurazione non risponde del furto di oggetti lasciati incustoditi o dimenticati nei locali scolastici. ■ Le uscite didattiche possono occupare fino a venti ore nel corso ■ Sicurezza dell’anno scolastico. Devono essere richieste con apposito modulo - Nell’Istituto è presente a norma di legge un responsabile della sicu- almeno cinque giorni prima dell’effettuazione. È obbligatoria per ogni rezza che provvede ogni anno: uscita la presenza d’un insegnante della classe. - all’individuazione dei rischi e alla stesura e aggiornamento del piano di prevenzione; ■ Gli insegnanti accompagnatori provvedono alla preparazione della - alle prove di evacuazione, in ciascuna sede, previste dalla legge. documentazione prevista dalla normativa ministeriale, da presentare ■ Sanzioni alla Giunta esecutiva e al Consiglio d’Istituto in caso di viaggi di più - Come stabilito nello Statuto delle studentesse e degli studenti (art. 3, d’un giorno, in Presidenza in caso di uscite di un giorno (o inferiori). c. 3), “i provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità e al ripristino di rapporti cor- ■ Ogni anno il Consiglio d’Istituto fornisce indicazioni dettagliate sulle retti all’interno della comunità scolastica”. modalità organizzative dei viaggi di più giorni; definisce inoltre il perio- - La responsabilità disciplinare è personale. do in cui si svolgono, concentrandoli il più possibile negli stessi giorni, - Nessuno può venire sottoposto a sanzioni disciplinari senza prima con esclusione dell’ultimo mese di scuola. aver potuto esprimere le proprie ragioni. 16 17
Regolamento_ ultimo 1-01-1904 0:19 Pagina 20 N D A N N I - A S S I C U R A Z I O N E - S I C U R E Z ZA P O U R B M - Le infrazioni disciplinari connesse al comportamento non possono in entro quindici giorni dal suo inoltro. B E alcun modo influire sulla valutazione del profitto. L - Le sanzioni disciplinari sono temporanee, proporzionate all’infrazio- ■ Il presente Regolamento, sentito il parere del Collegio dei Docenti, I ne commessa e orientate, per quanto possibile, al principio della ripa- dopo l’approvazione del Consiglio di Istituto, viene depositato in origi- C razione del danno. Lo studente ha la possibilità di convertirle in attivi- nale nell’Ufficio di Presidenza. A tà in favore della comunità scolastica. Z - L’allontanamento temporaneo dalla comunità scolastica viene dispo- I ■ Copia dello stesso viene affissa in ogni aula e nell’atrio antistante la O sto sempre da un organo collegiale e solo in caso di infrazioni gravi o Presidenza e distribuita a tutti gli studenti all’inizio dell’anno scolasti- reiterate. Esso può arrivare ad un massimo di quindici giorni, salvo N co allegata al P.O.F. E casi di particolare gravità (D.P.R.235/07, art.1). ■ Ricorsi ■ Il rispetto dei criteri e delle norme esposti nel presente Regolamen- E - Per le sanzioni di cui al comma precedente e per i relativi ricorsi si to è un impegno vincolante per tutti coloro che operano applicano le disposizioni di norma (articolo 328, commi 2 e 4, del O nella scuola: studenti e rispettive famiglie, personale decreto legislativo 16 febbraio 1994, n. 297). Contro le sanzioni disci- S A.T.A., docenti, Capo d’Istituto, ed è espressamente richia- plinari gli studenti possono presentare ricorso entro quindici giorni S mato dal Patto di corresponsabilità educativa (D.P.R.235/07), dalla comunicazione della loro irrogazione alla Giunta esecutiva, che E funge da organo interno di garanzia. Tale organo decide, su richiesta sottoscritto all’inizio dell’anno scolastico. R degli studenti o di chiunque vi abbia interesse, anche su eventuali con- V flitti relativi all’applicazione delle presenti norme. ■ Per le violazioni si fa riferimento alle vigenti norme di legge e all’ap- A ■ Fumo posito Organo di garanzia previsto dallo Statuto delle studentesse e N - Il fumo, oltre ad essere dannoso sul piano individuale, nuoce a tutti degli studenti. Z A coloro che sono costretti a subirlo. Le norme vigenti vietano tassati- vamente di fumare all’interno dei locali scolastici. ■ Telefoni cellulari e dispositivi digitali di comunicazione - Durante le lezioni e nelle aule è vietato qualsiasi uso di telefoni cel- Il Presidente del Consiglio di Istituto Il Capo d’Istituto lulari o dispositivi digitali di comunicazione: essi devono pertanto esse- Michele Puglisi Marina Franco re tenuti spenti. ■ Reclami - I reclami vengono comunicati alla Presidenza via telefono, fax, lette- Milano, 16 maggio 2008 ra o e-mail; non si prendono in considerazione reclami anonimi. - Il Capo d’Istituto, dopo opportuna indagine, risponde al reclamo ultima revisione 18 19
Regolamento_ ultimo 1-01-1904 0:19 Pagina 22 A L L E G AT I C R I T CRITERI FORMAZI ONE C LASSI E R I ■ La composizione delle classi si atterrà al criterio di eterogeneità riguar- F do al giudizio espresso nel diploma di terza media; gli studenti saranno O suddivisi in fasce di livello ed equamente distribuiti nelle varie sezioni: si R otterranno così classi omogenee tra loro. M A Z ■ Nell’indirizzo linguistico la prima lingua è inglese, la seconda francese, I tedesco o spagnolo. Per la terza lingua la scelta è tra spagnolo, france- O se, tedesco. N E L’indicazione della preferenza per la seconda e la terza lingua è orientativa e non garantisce l’accoglimento della richiesta. C L Nell’indirizzo Scienze umane opz. Economico-sociale la prima lingua è A inglese, la seconda francese o spagnolo. S L’indicazione della preferenza per la seconda lingua sarà S oggetto di attenzione, ma non è garantito l’accoglimento I della richiesta. ■ Gli alunni diversamente abili (H) saranno iscritti nelle classi dove le competenze specifiche dei docenti del Consiglio di classe assicureranno il loro miglior inserimento. ■ Su richiesta dei genitori si potranno inserire nella medesima classe fino a due/tre studenti che desiderino stare insieme. 1
Regolamento_ ultimo 1-01-1904 0:19 Pagina 24 C C C R I T E R I A C QU I S T I R R I I T ■ Nella domanda di iscrizione occorre indicare oltre all’indirizzo pre- 1 . Le proposte di acquisti vengono esaminate dalla Giunta e successi- T E scelto, una seconda opzione: un altro indirizzo interno all’Istituto o vamente dal Consiglio di Istituto due volte l’anno. E R un’altra scuola. Nell’impossibilità di accogliere la prima richiesta, si R I Scadenze: I prenderà in considerazione la seconda sempre comunque previa infor- mazione ai genitori interessati. ■ 15. 10 / 30. 04: Consegna in segreteria amministrativa delle proposte F col visto dei Coordinatori di materia. O A R ■ Qualora si dovesse procedere a una selezione di alunni per eccesso C di domande in relazione al numero di classi autorizzate, verranno con- ■ Redazione delle richieste di preventivo: (almeno tre) a cura della M Q A siderati prioritari i seguenti criteri: Segreteria, su proposta del Docente Coordinatore di materia (o respon- U Z a) non aver presentato altre domande di iscrizione o preiscrizione pres- sabile della richiesta). I I so altre scuole comunali o private, S O b) coerenza con il consiglio di orientamento, ■ Novembre - Maggio: Esame dei preventivi da parte della Giunta. T N Alle riunioni di Giunta relative al piano acquisti partecipa, se necessario, I c) avere un fratello o una sorella al Virgilio. E quale consulente per l’area disciplinare (scientifica, linguistica, lettera- A parità di condizioni si procederà al sorteggio secondo modalità che il rio/artistica) il docente che propone l’acquisto. C L Consiglio di Istituto definirà. A ■ Successiva Delibera del Consiglio di Istituto (obbligatoria per importi S superiori a 4.000,00 Euro). S Squadre di Educazione Fisica. I Dato il numero esiguo di maschi in alcuni indirizzi, tutte le squadre di Educazione fisica saranno miste. Per alcune classi si prevede inoltre un corso di nuoto della dur ata di un quadrimestre (suddiviso in moduli), al mattino, in alternativa all’attività tradizionale di Educazione fisica. In modo analo go, alcune classi posso- no svolgere attività sportive (ginnastica con attrezzi, pallavolo, ecc.) in centri esterni. Pertanto, ove opportuno, le due ore di Educazione fisica saranno con- secutive 2 3
Regolamento_ ultimo 1-01-1904 0:19 Pagina 26 C R I T E 2 . Le iniziative culturali che richiedono finanziamenti devono essere pre- R sentate immediatamente dopo i Consigli di Classe di Ottobre/Novembre. I Acquisti (libri ecc.) o interventi culturali possono essere proposti anche da studenti, tramite il r appresentante in Giunta. A C Gli interventi culturali di arricchimento della didattica, se tenuti all’interno Q della scuola, approvati dal Collegio Docenti nel piano delle attività annua- U li e dai rispettivi Consigli di Classe, sono per il 50% a carico del bilancio I di Istituto. S Il costo degli spettacoli esterni (teatrali, cinematografici, ecc.) è a carico T degli studenti partecipanti. I Gli interventi culturali in orario scolastico (a scuola e fuori scuola) devono comunque essere contenuti entro il limite massimo di 20 ore annue per classe. 3 . Ad inizio d’anno il DSGA (Direttore dei servizi di segreteria) propone in linea generale l’acquisto di tutto il materiale necessario all’avvio del- l’anno scolastico e alla gestione ordinaria della scuola (carta, cancelleria, ecc.) Per urgenze e necessità impreviste, per il buon funzionamento dell’istitu- zione scolastica, si provvede all’acquisto di tutto quanto necessario. Finito di stampare giugno 2008 4
Puoi anche leggere