BIOCHAR PER "COLTIVARE" UN CLIMA MIGLIORE - SNPA ...

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BIOCHAR PER "COLTIVARE" UN CLIMA MIGLIORE - SNPA ...
BIOCHAR PER “COLTIVARE”
     UN CLIMA MIGLIORE
  I vantaggi ambientali ed economici
         dall’uso di carbone vegetale

          L’
                   agricoltura può giocare          carenza di ossigeno, in una logica di
                   un ruolo fondamentale            economia circolare, ma non solo.
                   nel contrastare gli effetti      Il carbonio costituente il biochar
          del cambiamento climatico, i cui          è per oltre il 90% stabile e può
          segnali si registrano anche in            rimanere confinato nel suolo da
          Emilia-Romagna con l’aumento              centinaia a migliaia di anni.
          delle temperature medie locali e          Tra gli effetti positivi sul suolo
          l’intensificarsi di eventi estremi.       e sulle colture c’è la capacità di
          Si può “coltivare un clima                aumentare la ritenzione idrica,
          migliore” e in questa direzione           grazie alla sua elevata porosità;
          punta il progetto europeo Geco2           il suolo ammendato con biochar
          (Green economy and CO2), che              consente una maggiore disponibilità
          mira a ridurre le emissioni di            di acqua per le colture e contrasta
          carbonio nell’atmosfera derivanti         gli effetti della siccità, con evidenti
          dall’agricoltura attraverso una           vantaggi anche sul risparmio di
          migliore gestione dei suoli e dei         energia.
          residui delle colture. Il progetto,
          cui partecipa anche Arpae Emilia-         Per consolidare i vantaggi anche
          Romagna, supporterà l’adozione            economici è necessario un quadro
          di pratiche agricole sostenibili e        normativo certo e stabile sulla
          rafforzerà la cooperazione tra i          classificazione e sulle caratteristiche
          diversi settori – agricolo, industriale   tecniche del biochar; un quadro che
          e dei servizi – con benefici sia          va delinenadosi sia a livello europeo
          ambientali che economici.                 che nazionale.
                                                    Nelle pagine che seguono anche
          Tra le buone pratiche, di particolare     diverse esperienze, ad esempio nella
          interesse è l’uso sul suolo agricolo      coltivazione della canna e nella
          del biochar, carbone ottenuto da          viticoltura. (DR)
          biomasse vegetali di scarto in
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ECOSCIENZA Numero 2 • Anno 2020

                     IL BIOCHAR È IMPORTANTE PER
                     IL SEQUESTRO DEL CARBONIO
                     IL PROGETTO EUROPEO GECO2, ATTRAVERSO LA COOPERAZIONE ITALIA-CROAZIA, AVVIERÀ
                     UN SISTEMA INTERREGIONALE PER IL MONITORAGGIO DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO,
                     SPERIMENTARE PRATICHE DI AGRICOLTURA ECO-COMPATIBILE E LANCIARE UN NUOVO
                     MERCATO VOLONTARIO DI CARBONIO.
BIOMASSE E BIOCHAR

                                                                                                                                                            FOTO: CNR-IBE

                     L’
                               aumento crescente dei livelli di       cornice il progetto europeo Geco2 (Green        potrebbero essere i potenziali acquirenti?
                               anidride carbonica nell’atmosfera      Economy and CO2) mira a rafforzare la           “Le aziende di trasformazione, ad esempio,
                               terrestre (ormai ampiamente            potenziale capacità del settore agricolo        che vogliono identificarsi sul mercato con
                     sopra 400 parti per milione) sta portando        della regione adriatica di ridurre le           prodotti qualificati dal punto di vista
                     a un rapido aumento delle temperature            emissioni di carbonio nell’atmosfera            ambientale potrebbero usare l’acquisto dei
                     globali e locali e all’ intensificazione degli   attraverso una migliore gestione dei            crediti per compensare le proprie emissioni
                     effetti del cambiamento climatico con cui        suoli e dei residui delle colture e a creare    e dare valore aggiunto alla propria
                     già da anni siamo costretti a convivere.         reddito attraverso la creazione di mercati      produzione”, afferma il project manager
                     ll giugno più caldo mai registrato e le          volontari del carbonio.                         Antonio Cinti. “Le comunità locali inoltre
                     violente grandinate di inizio estate 2019                                                        godrebbero di migliori condizioni ambientali
                     in Emilia-Romagna hanno confermato                                                               e della disponibilità di prodotti più ecologici
                     i moniti della scienza: le regioni
                                                                      Occorre “coltivare un clima                     sia freschi che trasformati. Ci aspettiamo
                     adriatiche già affrontano le conseguenze         migliore”, il progetto Geco2                    risultati vantaggiosi per tutti”.
                     drammatiche del riscaldamento globale.                                                           Il progetto Geco2 avvierà un sistema
                     L’adozione dell’Accordo di Parigi sui            L’idea alla base di Geco2 è quella di           interregionale per potenziare il
                     cambiamenti climatici nel 2015 ha posto          promuovere un mercato volontario                monitoraggio del cambiamento climatico,
                     le basi per un piano d’azione globale            di emissioni equivalenti di anidride            sperimentare pratiche di agricoltura
                     volto a evitare pericolosi cambiamenti           carbonica (CO2e) basato sul settore             eco-compatibile e lanciare un nuovo
                     climatici, l’eliminazione graduale di CO2        agricolo. L’anidride carbonica (CO2)            mercato volontario di carbonio. Le
                     e altre emissioni di gas a effetto serra.        è il gas serra più importante tra quelli        azioni di progetto, realizzate attraverso
                     Oltre agli sforzi internazionali per             derivanti dalle attività umane. Le              la cooperazione transfrontaliera,
                     mitigare il cambiamento climatico, è             statistiche dicono che ogni cittadino           contribuiranno alla promozione di un uso
                     necessario che le comunità di tutto il           italiano ne genera più di 7 tonnellate          più ecologico del territorio, alla riduzione
                     mondo intensifichino l’attuazione di             all’anno. L’utilizzo dei combustibili fossili   dei rischi legati al cambiamento climatico
                     politiche locali innovative per limitare         è la causa principale delle emissioni (in       e alla promozione di nuovi prodotti
                     le emissioni e adattare il loro sistema          Italia circa l’80% del totale), ma nuove e      ecologicamente certificati.
                     socioeconomico al cambiamento in atto.           più avanzate pratiche agricole possono          Geco2 supporterà l’adozione di
                     L’agricoltura in questo quadro può               controbilanciare una parte delle emissioni      pratiche agricole sostenibili e rafforzerà
                     giocare un ruolo fondamentale. Bisogna           catturando e immagazzinando la CO2 nei          la cooperazione tra settore agricolo,
                     “coltivare un clima migliore” per                campi.                                          industriale e dei servizi, con benefici sia
                     combattere il cambiamento climatico              E se un agricoltore potesse misurare            da un punto di vista economico, sia dal
                     e il riscaldamento globale. In questa            e monetizzare queste attività? Chi              punto di vista ambientale.

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ECOSCIENZA Numero 2 • Anno 2020

                                              FOTO: CNR-IBE

                                                                 IL PROGETTO GECO2 ITALIA-CROAZIA
                                                                 I partner di Geco2 sono Arpae Emilia-Romagna (capofila), Ciheam Bari, Regione
                                                                 Molise, Regione Marche, Rerasd per il coordinamento e lo sviluppo della Contea
                                                                 di Spalato Dalmazia, Agrra-Zara (Zara), Agenzia di sviluppo rurale della Contea di
                                                                 Dubrovnik Neretva e Legacoop Romagna. Il progetto è finanziato dal programma
                                                                 CBC Italia-Croazia, che sostiene la cooperazione tra le regioni dei due Stati
                                                                 membri che si affacciano sull’Adriatico, dove vivono più di 12,4 milioni di cittadini.
                                                                 Maggiori informazioni sul progetto sono disponibili su
                                                                 https://www.italy-croatia.eu/web/geco2/

                                                              dall’elevato quantitativo di carbonio           temperati la risposta è molto variegata
Il carbone dalle biomasse vegetali,                           che vanno esposte a temperature                 ma comunque raramente negativa.
una risorsa per il suolo                                      indicativamente tra i 300 °C e i 900 °C         Ciò che possiamo sicuramente affermare
                                                              in ambiente con scarso contenuto di             è che grazie all’elevata porosità del
Il comparto agricolo produce molta                            ossigeno, il che comporta una parziale          biochar, il suolo ammendato aumenta
biomassa di risulta che raramente viene                       ossidazione del carbonio. Questo                la ritenzione idrica, permettendo una
valorizzata. Trattandosi di sostanza                          procedimento produce una componente             maggiore disponibilità di acqua e
organica questa biomassa è ricchissima di                     gassosa (gas di sintesi combustibile), una      evitando gli effetti nefasti della siccità
carbonio; se abbandonata o redistribuita                      componente liquida (olio, catrame) e un         su colture seccagne diminuendone le
tal quale in campo, nel giro di alcuni mesi                   residuo solido. In base alla matrice di         esigenze idriche. Inoltre il biochar,
viene trasformata dagli agenti atmosferici                    partenza, alla temperatura e alla durata        grazie alle proprietà adsorbenti, aiuta a
e dall’attività batterica, e così in parte                    di processo queste componenti possono           contenere la lisciviazione dei nutrienti
torna velocemente in atmosfera come                           variare. Il residuo solido è il char.           lasciandoli quindi disponibili all’apparato
CO2. Una soluzione allo smaltimento                           Esistono altre due tecniche di                  radicale delle colture. Da notare che
delle biomasse e a un loro impiego in                         produzione, cioè la gassificazione,             irrigazione e fertilizzazione divorano
un’ottica di economia circolare ci può                        che avviene ad alte temperature ed è            circa il 30% dell’energia necessaria alla
arrivare da un’antica pratica adottata                        finalizzata a ottimizzare la produzione di      produzione, quindi il biochar permette
già dagli indigeni dell’Amazzonia                             energia, e la carbogenesi (o processo Htc,      un ulteriore risparmio di emissioni
che interravano le biomasse di scarto                         hydrothermal carbonization) che avviene         quantificabile.
opportunamente trattate per migliorare le                     a partire da biomasse umide tenute in
proprietà dei suoli da coltivare.                             pressione a una temperatura compresa tra        Affinché trovi successo sul mercato
Dalla combustione di materiale organico                       i 180 °C e i 300 °C.                            bisogna però che il biochar sia prodotto
in carenza di ossigeno (processo chiamato                                                                     da biomasse di risulta per contenere il suo
pirolisi) si ottiene un carbone vegetale                      Da un punto di vista ambientale i               costo di produzione, e che si stabiliscano
o carbonella (chiamato in inglese                             vantaggi dell’impiego di biochar sono           meccanismi di scambi di crediti di
char o charcoal) che può avere diverse                        evidenti. Infatti il carbonio costituente       carbonio che coinvolgano il settore
applicazioni (produzione di energia,                          il biochar è in buona parte (oltre il 90%)      agricolo come quelli che il progetto
produzione di filtri e ammendante                             recalcitrante e può rimanere confinato nel      Geco2 si prefigge di creare.
agricolo ad esempio). Solo se impiegato                       suolo da centinaia a migliaia di anni.
nel suolo esso è chiamato “biochar”.                          Dal punto di vista agronomico ci sono           Antonio Volta, Giulia Villani,
La produzione di carbonella vegetale                          diverse indicazioni sull’effetto che ha il      Vittorio Marletto, Antonio Cinti
avviene attraverso diverse tecniche.                          biochar sul suolo e sulle colture. Se in
                                                                                                              Arpae Emilia-Romagna
La pirolisi lenta per esempio è un                            ambiente tropicale si ha sempre un deciso
processo che trasforma biomasse                               aumento della produzione, in ambienti

                                                                                                                                                            37
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ECOSCIENZA Numero 2 • Anno 2020

                     LA NORMATIVA SUL BIOCHAR
                     E LE PROSPETTIVE D’USO
                     NEL 2015 IL BIOCHAR È STATO UFFICIALMENTE INCLUSO TRA GLI AMMENDANTI AMMESSI
                     IN AGRICOLTURA. LA DEFINIZIONE DI BIOCHAR INCLUDE I MATERIALI OTTENUTI DALLA
                     CARBONIFICAZIONE DI PRODOTTI E RESIDUI VERGINI DI ORIGINE VEGETALE PROVENIENTI
                     DALL’AGRICOLTURA E DALLA SILVICOLTURA, ESCLUDENDO DI FATTO I RIFIUTI.
BIOMASSE E BIOCHAR

                     L’
                               Associazione italiana biochar

                                                                                                                                                                  FOTO: WWW.ICHAR.ORG
                               Ichar, fondata nel 2009, con
                               sede a Firenze, è un’associazione
                     senza scopo di lucro che ha la finalità
                     di promuovere soluzioni, tecnologie,
                     studi avanzati, attività dimostrative e
                     progetti educativi legati alla produzione
                     e all’uso del biochar nel suolo per il
                     miglioramento della fertilità dei terreni
                     e il beneficio ambientale dovuto al
                     sequestro di anidride carbonica.
                     L’associazione è aperta alla
                     partecipazione da parte di ricercatori,
                     produttori di biochar, consulenti,
                     pubbliche amministrazioni, agricoltori,
                     imprenditori, nonché semplici
                     appassionati.
                     Nel 2012 Ichar ‑ considerato il vuoto
                     normativo in cui fino ad allora gli
                     attori del biochar si erano mossi e               vegetale provenienti dall’agricoltura e        capacità di ritenzione idrica, nonché
                     consapevole che l’affermazione di tale            dalla silvicoltura, escludendo di fatto        leggerezza. La domanda, ancora in fase
                     prodotto non potesse prescindere dal suo          i rifiuti e qualsiasi materia organica         di valutazione da parte dei competenti
                     riconoscimento legislativo ‑ ha presentato        di origine animale. Inoltre, sono stati        organi ministeriali, prevede anche
                     al ministero delle Politiche agricole,            posti limiti stringenti su metalli pesanti     l’introduzione di alcune precisazioni
                     alimentari e forestali (Mipaaf ) un’istanza       (comunque già in essere per tutti              sulle specifiche di legge già iscritte in
                     per l’inserimento della matrice in qualità        gli ammendanti a norma di legge),              allegato 2 (tabella 1).
                     di ammendante nella legislazione italiana         idrocarburi policiclici aromatici (Ipa),
                     (decreto legislativo 29 aprile 2010 n.            policlorobifenili (Pcb) e diossine,
                     75, Riordino e revisione della disciplina in      nonché la necessità di testare l’eventuale
                     materia di fertilizzanti, a norma dell’articolo   fitotossicità del biochar attraverso uno       Le novità della normativa europea
                     13 della legge 7 luglio 2009, n. 88).             specifico biosaggio. Tale logica sottende
                     La domanda ministeriale è stata l’ultimo          a un approccio estremamente cautelativo        Indipendentemente dal percorso
                     atto di un’attiva fase di discussione e           e conservativo nei confronti della salute      legislativo nazionale, il biochar dovrà
                     condivisione interna all’associazione, che        del suolo, estromettendo matrici possibili     confrontarsi nei prossimi anni con
                     ha permesso di definire le modalità di            apportatrici di inquinanti e sostanze          il nuovo regolamento europeo sui
                     produzione del biochar e le materie prime         indesiderate.                                  fertilizzanti, regolamento (Ue)
                     di origine utilizzabili, nonché i parametri                                                      2019/1009 del Parlamento europeo e
                     qualitativi e le proprietà minime per             Nel dicembre del 2018 Ichar,                   del Consiglio del 5 giugno 2019, che
                     classificarlo.                                    rispondendo a una richiesta interna di         stabilisce norme relative alla messa a
                     Nell’agosto del 2015 con decreto                  ampliamento delle possibilità di impiego       disposizione sul mercato di prodotti
                     ministeriale 22 giugno 2015, pubblicato           del biochar in agricoltura, presenta           fertilizzanti dell’Ue, che modifica i
                     sulla Gazzetta ufficiale n. 186 del 12            al Mipaaf un’ulteriore istanza per             regolamenti (CE) n. 1069/2009 e (CE)
                     agosto dello stesso anno, il biochar è stato      l’inclusione del prodotto tra i materiali      n. 1107/2009 e che abroga il regolamento
                     ufficialmente incluso tra gli ammendanti          componenti dei substrati di coltivazione       (CE) n. 2003/2003.
                     ammessi in agricoltura (Dlgs 75/10,               (Dlgs 75/10, allegato 4). Quello della         Il nuovo testo è entrato in vigore il 15
                     allegato 2, numero d’ordine 16).                  coltivazione in vaso, del fuori suolo, delle   luglio 2019, ma sarà applicato solo a
                     La definizione di biochar adottata a              terre tecniche e dei tetti verdi è infatti     partire dal prossimo 16 luglio 2022,
                     livello legislativo include i materiali           un settore di particolare interesse per il     giorno in cui cesserà di valere l’attuale
                     ottenuti dalla carbonificazione di soli           biochar, materiale apprezzato oltre che        regolamento CE 2003/2003 che norma
                     prodotti e residui vergini di origine             per la stabilità, per l’elevata porosità e     esclusivamente i concimi minerali.

       38
BIOCHAR PER "COLTIVARE" UN CLIMA MIGLIORE - SNPA ...
ECOSCIENZA Numero 2 • Anno 2020

                                                                                                                                                     Elementi o sostanze
                                   Denominazione      Modo preparaz. e componenti            Titolo minimo in elementi       Altre indicazioni di
                              N.                                                                                                                     utili il cui titolo deve                       Note
                                      del tipo                 essenziali                         e/o sostanze utili         denomin. del tipo
                                                                                                                                                       essere dichiarato
                                                    Processo di carbonizzazione              C tot di origine biologica(#)   Occorre dichiarare     Umidità %                     sottratto il C da carbonati
                                                                                                                                                                                (#)

                                                    di prodotti e residui di                          % s.s. ≥ 20            il tipo di processo    C tot di origine              per utilizzo quale componente dei
                                                                                                                                                                                (§)

                                                    origine vegetale provenienti                                             di produzione          biologica % s.s.            substrati di coltivazione (allegato 4) ≤ 1000
                                                                                                Conducibilità elettrica
                                                    dall’agricoltura e dalla silvicoltura,                                   impiegato (pirolisi    Ceneri % s.s.
                                                                                              (salinità) mS/m ≤ 1000(§)                                                         (°) dato comunque da dichiarare. Per
                                                    oltre che da sanse di oliva,                                             o gassificazione)
                                                                                                                                                    pH                          prodotto polverulento si intende, in
                                                    vinacce, cruscami, noccioli e gusci               pH(H20) 4-12           e le tipologie di                                  questa sede, un prodotto nel quale la
                                                    di frutta, cascami non trattati                                          biomasse utilizzate    Conducibilità elettrica
                                                                                                   Umidità % ≥ 20                                   (salinità) mS/m             frazione < 2 mm risulta > del 50%
                                                    della lavorazione del legno,                                             (es. pirolisi di
                                                    in quanto sottoprodotti delle            per prodotti polverulenti (°)   legno di conifere)     Rapporto H:C (molare)       (^) indice di stabilità del carbonio. Per
                                                    attività commesse. Il processo di             Ceneri % s.s. ≤ 60                                Granulometria               il calcolo si deve utilizzare il dato del
                                   Biochar da                                                                                                                                   parametro C tot di origine biologica
                                                    carbonizzazione è la perdita di                                                                 (passante mm 0,5-2-5)
                              16   pirolisi o da                                                H/C (molare) (^) ≤ 0,7
                                                    idrogeno, ossigeno e azoto da                                                                   azoto tot % s.s.            Sono inoltre fissati i seguenti
                                   gassificazione
                                                    parte della materia organica a                                                                                              parametri chimico-biologici: - test di
                                                    seguito di applicazione di calore                                                               potassio tot % s.s.
                                                                                                                                                                                fitotossicità / accrescimento (UNI EN
                                                    in assenza, o ridotta presenza,                                                                 fosforo tot % s.s.          16086-1:2012) - prova di crescita in vaso
TAB. 1                                              dell’agente ossidante, tipicamente                                                              calcio tot % s.s.           con orzo primaverile): l’inibizione alla
BIOCHAR, NORME                                      l’ossigeno. A tale decomposizione                                                               magnesio tot % s.s.         germinazione e/o alla crescita (con dose
                                                    termochimica è dato il nome                                                                                                 di utilizzo del prodotto del 25%) deve
                                                    di pirolisi o piroscissione. La                                                                 sodio tot % s.s.
Caratteristiche del biochar                                                                                                                                                     essere inferiore al 25%
                                                    gassificazione prevede un ulteriore                                                             % C da carbonato            - IPA < 6 mg/kg s.s.
per essere usato come
                                                    processo ossido-riduttivo a carico                                                              max ritenzione              - PCB < 0,5 mg/kg s.s.
ammendate (Dlgs 75/10,
                                                    del carbone prodotto da pirolisi.                                                               idrica % m/m                - Diossine < 9 ng I-TEQ/kg
allegato 2).

Il nuovo impianto legislativo sarà valido                              non sono ancora chiari alcuni aspetti

                                                                                                                                                                                                                                FOTO: WWW.ICHAR.ORG
per chi vuole immettere sul mercato                                    fondamentali quali la definizione del
europeo i propri prodotti con marchio                                  prodotto (la parola biochar sarebbe
CE. In Italia resta al momento in vigore                               stralciata a favore della più anonima
la normativa nazionale (Dlgs 75/2010)                                  locuzione “materiali da pirolisi e
con cui sono obbligati a confrontarsi,                                 gassificazione”), i processi di produzione
fino a futura revisione, tutti i fabbricanti                           ammessi, le materie prime di origine
che immettono prodotti fertilizzanti sul                               (assai probabilmente ampliate a matrici
territorio nazionale.                                                  di origine animale), i parametri di qualità,
Il nuovo regolamento europeo classifica                                nonché i limiti su di essi imposti.
i fertilizzanti in sette diverse categorie
funzionali di prodotto (PFC, allegato I):                              Il compito dell’associazione, a seguito
- concimi                                                              dell’inclusione del biochar nel nuovo
- correttivi                                                           regolamento europeo, dovrà essere quello
- ammendanti                                                           di tentare di incidere nella maniera il più
- substrati di coltivazione                                            possibile fattiva sui competenti organi
- inibitori                                                            europei e nazionali per rivendicare
- biostimolanti                                                        la posizione del biochar italiano, un
- miscele di prodotti fertilizzanti.                                   prodotto con requisiti di qualità già                                         Regolamento europeo sui fertilizzanti, il
                                                                       sanciti e applicati.                                                          gruppo di esperti specializzati nell’offrire
Per la preparazione di questi ultimi                                   Una buona notizia è intanto                                                   consulenza in materia di produzione
si potranno utilizzare solo specifici                                  pervenuta nel dicembre del 2019 con                                           biologica (Expert Group for Technical
materiali costituenti (CMC, allegato II)                               il riconoscimento, anch’esso a seguito                                        advice on Organic Farming), chiamato a
raggruppati a oggi in undici categorie, fra                            di una complicata vertenza, della                                             esprimere un parere sulla compatibilità
le quali sostanze e miscele di materiale                               possibilità di impiego del biochar in                                         del materiale, ha inteso il biochar come
grezzo, piante, compost, digestati,                                    agricoltura biologica, ciò a seguito della                                    il prodotto esclusivo della pirolisi di
sottoprodotti, microrganismi, polimeri.                                pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale                                        soli materiali vegetali non trattati o
Il biochar non figura al momento                                       dell’Unione europea del regolamento                                           trattati con prodotti ammessi; inoltre
nell’elenco dei materiali costituenti per la                           esecutivo (UE) 2019/2164 che integra gli                                      è stato attribuito un limite massimo di
produzione dei fertilizzanti, ma è citato                              allegati del Reg CE 889/08 relativo alla                                      idrocarburi policiclici aromatici (Ipa)
nel nuovo testo, unitamente ad altri                                   produzione biologica.                                                         pari a 4 mg per kg di sostanza secca,
materiali, come matrice per cui, in virtù                              Il biochar è stato, infatti, inserito                                         in linea con il limite della legislazione
della richiesta di mercato, la Commissione                             nell’elenco dei fertilizzanti utilizzabili                                    italiana (6 mg/kg), spesso considerata
adotterà immediatamente modalità di                                    in agricoltura biologica insieme ai gusci                                     eccessivamente restrittiva in ambito
valutazione (“… senza indebito ritardo                                 di molluschi, ai gusci d’uovo e agli acidi                                    internazionale.
dopo il 15 luglio 2019”), che, se positiva, ne                         umici e fulvici.
produrrà l’inclusione in allegato II.                                  Tale inclusione, che rappresenta un                                           Alessandro Pozzi1, Massimo Valagussa2
                                                                       fondamentale passo per l’affermazione
                                                                                                                                                     1. Presidente Associazione italiana biochar
Stante quanto sopra, il biochar, su cui                                del biochar nell’agricoltura italiana,
                                                                                                                                                     Ichar (Firenze)
opera uno specifico gruppo di lavoro                                   è un riconoscimento all’azione                                                Enerion Renewables (Como)
tecnico a livello europeo (StrubiasTWG),                               dell’Associazione italiana biochar                                            2. Consigliere Ichar (Firenze)
dovrebbe rientrare entro il 2021 come                                  (Ichar) poiché, a differenza di quanto                                        Mac, Minoprio analisi e certificazioni,
nuovo materiale costituente (CMC), ma                                  prospettato nell’ambito del nuovo                                             (Vertemate con Minoprio, CO)

                                                                                                                                                                                                                                                      39
BIOCHAR PER "COLTIVARE" UN CLIMA MIGLIORE - SNPA ...
ECOSCIENZA Numero 2 • Anno 2020

                     UN ALLEATO PER COMBATTERE
                     IL CAMBIAMENTO DEL CLIMA
                     IL BIOCHAR PUÒ ESSERE UN VALIDO ALLEATO PER CONTRASTARE GLI EFFETTI DEL
                     CAMBIAMENTO DEL CLIMA IN AGRICOLTURA. PER IMMOBILIZZARE RAPIDAMENTE E IN MODO
                     PERMANENTE GROSSE QUANTITÀ DI CO2 ATTRAVERSO L’INTERRAMENTO DI BIOCHAR,
                     È NECESSARIO UTILIZZARE PROCESSI DI DECOMPOSIZIONE CONTROLLATI.
BIOMASSE E BIOCHAR

                     I
                          l riscaldamento climatico è

                                                                                                                                                                 FOTO: CNR-IBE
                          inequivocabile, come è ormai
                          evidente dalle osservazioni
                     dell’aumento delle temperature medie
                     globali dell’atmosfera e degli oceani,
                     dallo scioglimento di neve e ghiaccio e
                     dall’innalzamento del livello del mare.
                     Le concentrazioni in atmosfera di CO2,
                     metano (CH4) e protossido di azoto
                     (N2O) sono notevolmente aumentate
                     come risultato dell’attività umana
                     dai valori pre-industriali (1800); per
                     esempio, la concentrazione di CO2 è
                     cresciuta da un valore pre-industriale di
                     circa 280 ppm (parti per milione) a un
                     valore di 419 ppm nel 2019. Nel 2003,
                     con il rapporto Good Practice Guidance
                     for Land Use, Land Use Change and
                     Forestry (Lulucf ) redatto dall’Ipcc, per
                     la prima volta, si guarda all’agricoltura
                     come mezzo per una potenziale azione            1
                     di mitigazione e di adattamento ai
                     cambiamenti climatici, e in particolare,                                                      per cucinare il cibo) e introdotto
                     si mettono in evidenza le pratiche di
                                                                     Cosa ci insegnano                             volontariamente nel terreno dalle
                     fissazione di carbonio nel suolo.               le terre nere dell’Amazzonia                  popolazioni locali in migliaia di anni
                     Il suolo è una riserva dinamica di                                                            (Glaser et al., 2004; Erikson et al.,
                     carbonio (carbon sink) capace di trattenere     Un metodo per aumentare la stabilità          2003). Le terre nere dell’Amazzonia
                     in forma organica notevoli quantità di          del carbonio stoccato nel suolo prende        hanno un alto contenuto di nutrienti e
                     questo elemento; il carbonio contenuto          spunto da antichi terreni dell’America        di sostanza organica stabile, e presentano
                     nel suolo è superiore a 1500 giga               del Sud. Nell’Amazzonia brasiliana            un’elevata capacità di scambio cationico.
                     tonnellate (Gt), quasi tre volte superiore a    sono stati, infatti, scoperti numerosi siti   Secondo Glaser et al., (2001) la frazione
                     quello contenuto nell’atmosfera (600 Gt         dove il suolo presenta caratteristiche        carboniosa deve la sua stabilità chimica
                     di C). Tuttavia, nei suoli agricoli l’attuale   assolutamente diverse dai terreni             e microbiologica alla sua complessa
                     stock di carbonio organico è, in generale,      adiacenti, nonostante mineralogia e           struttura policiclica aromatica ed è
                     molto al di sotto della capacità potenziale     tessitura siano le stesse. Al contrario       in grado di persistere nell’ambiente
                     della maggior parte dei terreni agricoli        dei suoli fortemente alterati ‑ tipici        per secoli. In questo modo, il carbone
                     dei paesi industrializzati, infatti, i suoli    della foresta amazzonica (soprattutto         interrato dagli indios amazzonici per
                     hanno perso da 30 a 40 tonnellate di            Ferralsol e Acrisol), di colore rosso,        incrementare le proprie colture diventa
                     carbonio per ettaro.                            poco fertili perché ricchi in caolinite,      un fattore chiave per la sostenibilità e
                     Da questi dati emerge chiaramente il            dal pH acido e ricchi in alluminio ‑ i        la fertilità del suolo delle aree umide
                     potenziale ruolo dell’agricoltura nella         suoli denominati Terra Preta do Indios        tropicali, ma rappresenta anche,
                     gestione dei suoli, e, quindi, quale            hanno un colore nero, un pH alcalino,         per l’elevata recalcitranza della sua
                     potenziale strumento per la mitigazione
                                                                     ospitano microrganismi endemici e sono        struttura aromatica, un sink ideale per
                     dei cambiamenti climatici.
                                                                     particolarmente fertili.                      immobilizzare il carbonio e diminuirne le
                                                                     Sono caratterizzati da un alto contenuto      emissioni in atmosfera (Kuhlbusch et al.,
                                                                     in materiale carbonioso (oltre 70 volte       1996). La carbonificazione di biomasse
                                                                     più dei suoli circostanti e fino a una        e l’interramento nei suoli agricoli del
                     1   Suolo trattato con biochar e suolo          profondità di 40-80 cm), prodotto             biochar potrebbe rappresentare una
                         di controllo.                               dalla combustione incompleta di parti         nuova tecnica per gestire i residui
                     2   Distribuzione di biochar in un vigneto.     vegetali (probabilmente resti di fuochi       vegetali, alternativa alla combustione (che

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BIOCHAR PER "COLTIVARE" UN CLIMA MIGLIORE - SNPA ...
ECOSCIENZA Numero 2 • Anno 2020

                                                                                                               coltivazione di piante a rapida crescita

                                                                                               FOTO: CNR-IBE
                                                                                                               per la produzione di biochar ed energia,
                                                                                                               eviterebbero la competizione con la
                                                                                                               produzione di derrate alimentari.
                                                                                                               Nel 2009 in Italia nasce l’Associazione
                                                                                                               italiana biochar (Ichar), soggetto no-
                                                                                                               profit, che ha lo scopo di promuovere
                                                                                                               soluzioni, tecnologie, studi avanzati,
                                                                                                               attività dimostrative e progetti educativi
                                                                                                               legati alla produzione e all’uso del biochar
                                                                                                               per il sequestro di CO2 atmosferica nel
                                                                                                               suolo e per il miglioramento della fertilità
                                                                                                               dei terreni agricoli.
                                                                                                               Nel 2012 Ichar è stata promotrice di
                                                                                                               un’istanza per chiedere l’inclusione del
                                                                                                               biochar nel registro degli ammendanti
                                                                                                               alla Commissione italiana ammendanti e
                                                                                                               fertilizzanti. L’obiettivo è stato raggiunto
                                                                                                               con successo con la pubblicazione della
                                                                                                               normativa sulla Gazzetta ufficiale,
                                                                                                               Serie generale n° 186 del 12-8-2015.
2                                                                                                              Ichar (www.ichar.org), attualmente, è il
                                                                                                               riferimento italiano dell’International
produce immediatamente grosse quantità          Come evidenziato da Gundale e De                               Biochar Iniziative (Ibi), associazione a
di CO2), all’abbandono in superficie o          Luca (2006), Harris et al., (2007),                            livello internazionale, e conta oggi molti
all’interramento dei residui secchi e anche     la temperatura di pirolisi e il tipo                           iscritti appartenenti a varie categorie
al compostaggio, da cui si origina humus        di materiale usato determinano la                              quali ricercatori, aziende, amministratori
stabile destinato però alla progressiva         formazione di biochar con caratteristiche                      pubblici, studenti, e agricoltori.
decomposizione nel giro di alcuni anni.         diverse, tra cui, fra quelle d’interesse
                                                agronomico, differenze nelle                                   Silvia Baronti, Giuseppe Mario Lanini,
                                                concentrazioni di nutrienti, nella capacità                    Anita Maienza, Francesco Primo Vaccari
                                                di scambio cationico (Csc) e nel pH.
Il “sequestro” di CO2 nel suolo                                                                                Istituto per la bioeconomia, Consiglio

con il biochar                                  Il biochar può essere ottenuto da svariati
                                                                                                               nazionale delle ricerche (Ibe-Cnr)

                                                tipi di residui: stocchi di mais, gusci di
Per immobilizzare rapidamente e                 noce arachide, lavorazione delle olive,
permanentemente grosse quantità                 pula di riso, scarti di potatura e di                          RINGRAZIAMENTI
di anidride carbonica attraverso                lavorazione del legno. In questo modo,
                                                                                                               Le attività dimostrative e di ricerca di questo
l’interramento di biochar, è necessario         la carbonificazione è una tecnologia                           lavoro sono state realizzate anche nell’ambito
utilizzare processi controllati che             a bilancio negativo del carbonio                               del Programma regionale di sviluppo rurale
consentano di trasformare le biomasse           (carbon-negative) in quanto solo metà                          2014-2020 della Regione Emilia-Romagna,
in biochar con un alto rendimento               del carbonio assorbito dalla biomassa                          Tipo di operazione 16.1.01 - Gruppi operativi
come i processi industriali di pirolisi         è reimmesso in atmosfera, mentre la                            del partenariato europeo per l’innovazione:
                                                parte rimanente è immobilizzata nel                            “produttività e sostenibilità dell’agricoltura”
dove avviene la decomposizione                                                                                 - Focus Area 5C - Progetto Riutilizzo di
termochimica di materiali organici              suolo e ha un’altissima stabilità. La                          biomasse residuali per uso energetico, agronomico
mediante l’applicazione di calore in            produzione di energia dalla pirolisi di                        e in stalla.
assenza di agenti ossidanti (O2). Reazioni      biomasse e l’interramento del biochar
radicaliche di cracking, a temperature di       prodotto, rappresenta forse l’unica
400 °C-800 °C, causano la scissione dei         tecnica a bilancio negativo del carbonio;
legami delle molecole di partenza, e il         inoltre il riutilizzo dei residui anziché la
riassemblamento successivo e originano,
in quantità variabili secondo le condizioni         RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
di reazione e della durata del trattamento,
un residuo carbonioso solido (char), un
                                                    Glaser B., Haumaier L., Guggenberger G., Zech W., 2001. The ‘Terra Preta’
liquido nero viscoso (tar) e una miscela            phenomenon: a model for sustainable agriculture in the humid tropics.
gassosa composta sostanzialmente da CO              Naturwissenschaften 88: 37-41
e H2 (syngas).                                      Gundale M. J., De Luca T. H., 2006, Temperature and source material influence
Il processo è esotermico, cioè dopo                 ecological attributes of ponderosa pine and Douglas-fir charcoal , Forest Ecology
l’apporto di calore iniziale si autosostiene,       and Management 231 (2006) 86–93.
e porta alla formazione di quantità                 Harris K., Gaskin J., Sonon L., Das K.C., 2007b, Characterization of Pyrolysis Char
minime di anidride carbonica. Le                    for Use as an Agricultural Soil Amendment, unpublished.
tecniche più comuni di fast e flash pirolisi        Kuhlbusch T. A. J., Andreae M. O., Cachier H., Goldammer J. G., Lacaux J. P., Shea
utilizzano tempi di residenza inferiori ai          R. C., Crutzen P. J., 1996, Black carbon formation by savanna fi­res: measurements
due secondi e temperature comprese tra i            and implications for the global carbon cycle. J Geophys Res 101:23651–23665.
350 e i 500 °C.

                                                                                                                                                                   41
BIOCHAR PER "COLTIVARE" UN CLIMA MIGLIORE - SNPA ...
ECOSCIENZA Numero 2 • Anno 2020

                     BIOCHAR E COLTURA
                     DELLA CANNA COMUNE
                     L’APPLICAZIONE DI BIOCHAR NELLA COLTURA DELLA CANNA COMUNE PUÒ ESSERE VISTA
                     COME UN’OPPORTUNITÀ DI SEQUESTRO DEL CARBONIO, CHE CONSENTE DI EVITARE ANCHE
                     L’INGRESSO DI SOSTANZE TOSSICHE NELLE CATENE ALIMENTARI. I RISULTATI DI UNA PROVA
                     AGRONOMICA IN UNA AZIENDA SPERIMENTALE DEL CREA DI ANZOLA DELL’EMILIA (BO).
BIOMASSE E BIOCHAR

                     I
                          l biochar è un materiale costituito

                                                                                                                                                              FOTO: E. CEOTTO
                          da una serie di sostanze carboniose,
                          caratterizzato da tessitura fine e da
                     elevata superficie specifica, ottenuto
                     attraverso pirolisi di biomasse vegetali in
                     condizioni controllate di temperatura e
                     di carenza di ossigeno (Lal et al., 2016).
                     Un aspetto peculiare della struttura
                     del biochar è la presenza di carbonio
                     recalcitrante, con un tempo di residenza
                     medio dell’ordine di secoli o millenni
                     (Lehmann, 2017). Quindi, la conversione
                     di biomasse vegetali facilmente
                     decomponibili, in forme di carbonio
                     stabili come il biochar, può essere
                     considerata come una forma efficace di
                     sequestro del carbonio.
                     Oltre alla stabilità del carbonio in esso
                     contenuto, è stato ipotizzato che il
                     biochar possa incrementare anche la
                     stabilità della sostanza organica presente
                     nel suolo in ragione della sua elevata
                     porosità. Questo aprirebbe ulteriori
                     prospettive alla possibilità di sequestro
                     del carbonio, oltre i limiti che possono
                     essere raggiunti con una normale gestione     1
                     del suolo.
                     Accanto a questi interessanti vantaggi,       facilmente disperdibile. Dal punto         ligno-cellulosica utilizzabile per generare
                     tuttavia, alcuni autori hanno messo           di vista agronomico, altri possibili       energia. Questa specie possiede una serie
                     in evidenza una serie di punti critici        inconvenienti sono rappresentati dalla     di caratteristiche che la rendono più
                     riguardanti l’uso del biochar come            disattivazione degli erbicidi legata       adatta, rispetto ad altre colture, a ricevere
                     ammendante dei suoli: la possibile            alla elevata microporosità di questo       applicazioni di biochar. Infatti, la canna
                     presenza di metalli pesanti nella sua         materiale, e dall’aumento di pH e della    comune:
                     composizione, e di composti tossici           salinità che può provocare nei terreni.    - non produce biomassa utilizzabile
                     derivanti dalla combustione, in               Complessivamente, alcuni autori hanno      nell’alimentazione umana e degli animali
                     particolare le diossine e gli idrocarburi     messo in guardia da un uso agronomico      domestici, e rimane perciò esclusa dalle
                     policiclici aromatici. Inoltre, devono        su larga scala del biochar come            catene alimentari
                     essere attentamente valutati i rischi di      ammendante dei suoli, senza che ciò        - in qualità di coltura perenne sottrae il
                     effetti negativi sulla fauna selvatica, per                                              terreno alla coltivazione di altre specie a
                                                                   sia preceduto da ponderate analisi delle
                     gli operatori e per le persone che vivono                                                uso alimentare per molti anni, nel corso
                                                                   conseguenze ambientali e agronomiche
                     nelle vicinanze, tenuto conto che si tratta
                                                                   (Mukherjee e Lal, 2014).                   dei quali gli effetti nocivi dei composti
                     di applicazioni irreversibili (Kookana et
                                                                                                              tossici contenuti nel biochar vengono
                     al., 2011).
                                                                                                              almeno in parte attenuati
                     Nella fase di distribuzione detti
                                                                                                              - esercita una forte competizione nei
                     rischi sono amplificati dal fatto che il      L’applicazione di biochar                  confronti delle piante infestanti, e non
                     biochar è un materiale polverulento,
                                                                   nella coltura della canna comune           necessita quindi di applicazioni di
                                                                                                              erbicidi che il biochar, come già indicato,
                                                                   La canna comune (Arundo donax L.)          tende a disattivare
                     1   Arundo biochar.                           è una coltura rizomatosa perenne che       - possiede una buona tolleranza nei
                     2   Arundo biochar, dettaglio.                produce elevate quantità di biomassa       confronti della salinità del suolo, quindi

       42
BIOCHAR PER "COLTIVARE" UN CLIMA MIGLIORE - SNPA ...
ECOSCIENZA Numero 2 • Anno 2020

                                                                 attribuibili alla coltura oppure al biochar.    aerea della coltura del 18% rispetto al

                                               FOTO: E. CEOTTO
                                                                 Nel frattempo, i valori misurati hanno          testimone non trattato. Tale aumento di
                                                                 evidenziato una variabilità molto elevata       produzione è stato accompagnato da un
                                                                 nel contenuto di carbonio delle diverse         incremento dell’altezza media dei culmi
                                                                 porzioni di campo all’interno dello             di 103 cm. L’effetto della dose doppia
                                                                 stesso appezzamento, circostanza che ha         è stato più contenuto, pari a +11% di
                                                                 confermato l’utilità di effettuare misure       produzione rispetto al testimone, e una
                                                                 ripetute nel tempo sulla stessa parcella        lieve tendenza all’incremento del numero
                                                                 di terreno, al fine di non essere tratti in     medio dei culmi. Nel 2018, a due anni
                                                                 inganno dalla possibilità di utilizzare         dall’applicazione del biochar, non sono
                                                                 misure effettuate in appezzamenti vicini        state rilevate differenze tra trattamenti;
                                                                 come valori di riferimento per la propria       l’incremento delle produzioni
                                                                 parcella sperimentale (Ceotto, 2018).           conseguibile con il biochar appare quindi
                                                                 Le analisi effettuate sul biochar               essere modesto e transitorio.
                                                                 applicato ne hanno indicato le seguenti         Nonostante il pH elevato e l’alta
                                                                 caratteristiche:                                concentrazione di sali nel biochar, non
                                                                 - umidità 70%                                   sono stati osservati effetti negativi
                                                                 - pH 9,6                                        apprezzabili sulla coltura.
                                                                 - carbonio sul peso secco 80,9%                 La valutazione degli effetti dei
                                                                 - azoto sul peso secco 0,34%.                   trattamenti sul contenuto di carbonio
                                                                 Di conseguenza, la prima dose di biochar        organico potranno essere misurati negli
                                                                 (40 Mg/ha) ha apportato 9,48 Mg                 anni a venire.
                                                                 di carbonio/ha e 39,9 kg di azoto/ha,           Considerato che la canna comune è una
                                                                 mentre la seconda dose (80 Mg/ha) 19            coltura di lunga durata, presumibilmente
2
                                                                 Mg di carbonio/ha e 79,8 kg di azoto/ha.        15-20 anni, l’applicazione di biochar
può adattarsi a un eventuale eccesso di                          Dalle analisi del terreno risulta che la        su questa specie può essere vista come
sali determinato dalla distribuzione di                          quantità di carbonio applicato con il           un’utile opportunità di sequestro del
biochar.                                                         biochar corrisponde mediamente a quella         carbonio, evitando al tempo stesso che
Sulla base di dette premesse,                                    contenuta in uno strato di terreno dello        le sostanze tossiche contenute in questo
nell’ottobre 2016 è stata avviata una                            spessore di circa 6 cm nel caso della           materiale possano entrare nelle catene
prova agronomica di pieno campo di                               prima dose, e di 12 cm nel caso della dose      alimentari dell’uomo e degli animali.
applicazione di biochar su coltura di                            doppia. È importante sottolineare come
canna comune, nell’azienda sperimentale                          con il biochar il carbonio possa essere
                                                                                                                 Enrico Ceotto, Fabrizio Ginaldi,
del Crea di Anzola dell’Emilia (BO).                             applicato hic et nunc in modo verificabile
                                                                                                                 Giovanni Alessandro Cappelli,
Lo scopo di questo studio era rispondere                         e trasparente, e assicura un deposito di        Stefano Cianchetta
a tre domande di ricerca:                                        carbonio stabile per molti anni.
                                                                 Per contro, il carbonio organico del suolo      Crea, Centro di ricerca agricoltura
- valutare se, e in quale misura, il biochar                                                                     e ambiente, sede di Bologna
                                                                 è caratterizzato da una forte instabilità
può incrementare la produzione di
                                                                 del suo contenuto nel tempo: da un              Per contatti: enrico.ceotto@crea.gov.it
biomassa della coltura
                                                                 lato richiede diversi anni di pratiche
- valutare la presenza di eventuali effetti
                                                                 agronomiche appropriate per poter essere
indesiderati del biochar sulla coltura
                                                                 accumulato, dall’altro l’accumulo può
- valutare se, nel lungo periodo,
                                                                 essere dilapidato nel giro di pochi anni
l’applicazione di biochar può promuovere
                                                                 adottando lavorazioni non avvedute.
l’accumulo di sostanza organica nel suolo
in ragione di una maggiore microporosità.
                                                                 Nel 2017 l’applicazione di biochar nella
Sono stati applicati i seguenti
                                                                 dose 40 Mg/ha ha determinato un
trattamenti: due dosi di biochar, pari a
                                                                 incremento di produzione di biomassa
4 e 8 kg/m2, e due dosi di azoto, pari a
zero (testimone non trattato) e a 25 kg
di azoto/ha sotto forma di urea. Ciascun                            RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
trattamento è stato applicato su quattro
ripetizioni, per un totale di 16 parcelle.                           R. Lal, M. Guo, Z. He, S.M. Uchimiya, Biochar and Soil Carbon Sequestration, in:
                                                                     Agric. Environ. Appl. Biochar Adv. Barriers, Soil Science Society of America, Inc.,
Per rispondere al terzo quesito, subito                              2016: pp. 175–198. doi:10.2136/sssaspecpub63.2014.0042.5.
prima dell’applicazione di biochar                                   J. Lehmann, A handful of carbon, Nature. 447 (2007) 143–144. doi:10.1038/447143a.
sono stati prelevati in ciascuna parcella                            R.S. Kookana, A.K. Sarmah, L. Van Zwieten, E. Krull, B. Singh, Biochar Application
campioni di terreno per gli strati                                   to Soil: Agronomic and Environmental Benefits and Unintended Consequences,
compresi fra le profondità di 0-20 cm,                               Advance in Agronomy, 112 (2011) 103–143. doi:10.1016/B978-0-12-385538-1.00003-2.
20-40 cm, 40-60 cm e 60-80 cm.                                       A. Mukherjee, R. Lal, The biochar dilemma, Soil Research. 52 (2014) 217-230.
Le analisi del contenuto di carbonio dei                             doi:10.1071/SR13359.
campioni hanno fornito una valutazione                               E. Ceotto, The Importance of Quantifying Soil Carbon Storage at Outset of
dello stato del terreno all’inizio                                   Perennial Energy Crops: A Case Study. Proceedings of the 26th European Biomass
dell’esperimento e potranno costituire la                            Conference and Exhibition EUBCE (2018)1418-1419. doi:10.5071/26thEUBCE2018-
base per individuare eventuali variazioni                            4BV.6.12, http://www.etaflorence.it/proceedings/?detail=14957.
del carbonio organico nel tempo,

                                                                                                                                                              43
BIOCHAR PER "COLTIVARE" UN CLIMA MIGLIORE - SNPA ...
ECOSCIENZA Numero 2 • Anno 2020

                     ENOCHAR: LA CONSERVAZIONE
                     DEL CARBONIO IN VITICOLTURA
                     IL BIOCHAR HA BISOGNO DI CERTEZZE. CON QUESTA FILOSOFIA È NATO ENOCHAR, UN
                     PROGETTO SVILUPPATO NEL RAVENNATE. IN UN CAMPO PROVA DI LUNGO TERMINE, TRATTATO
                     CON DIVERSI SUBSTRATI, SI MIRA A GENERARE UN’ECONOMIA CIRCOLARE IN VITICOLTURA, IN
                     COLLABORAZIONE CON GLI ATTORI CHIAVE DELLA FILIERA.
BIOMASSE E BIOCHAR

                     D
                                ato il crescente interesse che il
                                biochar ottiene come prodotto
                                di risulta di diverse filiere di
                     trattamento di sottoprodotti, residui – e
                     in generale biomasse – appare necessario         FIG. 1
                     avviare una sperimentazione volta a              ENOCHAR
                     confermarne gli effetti agronomici in
                     condizioni di campo e in ambiente                Localizzazione
                     temperato.                                       dell’appezzamento
                     Un crescente numero di lavori scientifici        del nuovo vigneto
                                                                      utilizzato come sito
                     tratta la sperimentazione agronomica del         test di Enochar presso
                     biochar ma, generalmente, per esperimenti        Tebano e distribuzione
                     di breve termine o per test in vaso e con        randomizzata delle
                     biochar molto diversificati, che portano         particelle ammendate.
                     spesso a risultati contrastanti e incerti.
                     Il progetto Enochar intende valutare gli         le dosi di somministrazione in campo,         piccola trincea in corrispondenza di
                     effetti dell’applicazione al suolo di biochar    nonché i metodi e macchinari per la           ciascun filare. Una volta posizionate le
                     – da solo o in miscela con ammendanti            distribuzione                                 matrici, a una profondità media di circa
                     prodotti da impianto di compostaggio             - la promozione della conoscenza del          25-30 cm, la trincea è stata richiusa per la
                     che tratta scarti agroalimentari di origine      biochar al fine di predisporre le basi per    messa a dimora delle barbatelle (figura 2).
                     naturale (Enomondo, Società del gruppo           una produzione sistematica e di qualità di    Così facendo le matrici sono state poste
                     Caviro) –, sulla fertilità e sulle proprietà     biochar, partendo dai residui di potatura     in profondità, a stretto contatto con
                     fisiche del suolo, sulla risposta vegeto-        della vite.                                   l’apparato radicale di ogni singola pianta.
                     produttiva della vite in condizioni di                                                         Il progetto prevede una distribuzione
                     campo nel medio-lungo termine (5-7                                                             annuale per tutte le matrici considerate,
                     anni), nonché sul prodotto finale: il vino.                                                    tranne che per il biochar, ai dosaggi
                     Il programma di monitoraggio e lo studio
                                                                      Il progetto Enochar,                          teorici riportati in tabella 1.
                     degli effetti dell’applicazione del biochar e    le attività in campo
                     delle sue miscele hanno lo scopo di:                                                           Il progetto Enochar intende valutare
                     - acquisire conoscenze agronomiche               Per raggiungere questi obiettivi con il       l’effetto dei condizionamenti messi in
                     specifiche per orientare le scelte degli         progetto Enochar si svolgono attività di      campo sulle proprietà del suolo come la
                     utilizzatori finali e offrire un campo           campo in un nuovo impianto viticolo           capacità di ritenzione idrica, la struttura
                     visita agli agricoltori e agli operatori della   messo a dimora nel marzo 2019 nella           e lavorabilità, nonché sulla risposta delle
                     filiera viti-vinicola                            stazione sperimentale del Centro ricerche     piante in termini di stato nutrizionale,
                     - fornire prove ed evidenze scientifiche         produzioni vegetali (Crpv) a Tebano           produttività e proprietà organolettiche
                     per i decisori                                   (RA). Il disegno sperimentale prevede         del vino prodotto. Saranno anche raccolte
                     - stimolare un’economia del biochar e            il confronto tra 5 trattamenti: controllo     informazioni relative alla trasformazione
                     quindi collaborare con tutti gli stakeholder     non ammendato, solo biochar, 2 miscele        del biochar nel suolo, alla sua
                     chiave coinvolti nel ciclo di vita.              biochar e ammendante e un trattamento         decomposizione, al suo invecchiamento
                     La scelta della filiera vitivinicola è legata    solo ammendante. Per ciascuno dei             e alla stima del trasferimento di sostanza
                     all’importanza della viticultura in Emilia-      trattamenti, sono state individuate 5         organica.
                     Romagna e alla conseguente abbondanza            parcelle randomizzate da 15 piante            Un ulteriore aspetto di interesse incluso
                     dei suoi residui (Greggio et al., 2019). In      ciascuna per una estensione totale di circa   nel progetto è l’utilizzo del biochar
                     particolare, Enochar si pone l’obiettivo di      40 m2 (2,6 m x 15 m).                         come mezzo filtrante per il recupero di
                     ottenere:                                        Lungo la fila, tra due particelle trattate,   nutrienti da acque reflue agroindustriali.
                     - evidenze scientifiche circa l’efficacia        è presente una parcella non trattata per      Questo biochar arricchito in fosforo e
                     dell’applicazione del biochar in viticoltura     evitare la contaminazione incrociata          azoto viene aggiunto nelle miscele con
                     a medio-lungo termine                            (figura 1). La distribuzione di matrici       ammendante per apportare i nutrienti
                     - il know-how specifico circa le tecniche        nel 2019 è avvenuta prima della messa         estratti ai suoli, riducendo il fabbisogno
                     di produzione del biochar, le modalità e         a dimora delle barbatelle, aprendo una        di fertilizzanti chimici.

       44
ECOSCIENZA Numero 2 • Anno 2020

Le miscele di ammendante-biochar e il
recupero di nutrienti sono stati realizzati
in collaborazione con Enomondo
che fornisce le matrici organiche
complementari per le sperimentazioni,
quali l’Ammendante compostato fanghi
agroalimentari (ACFa) e con Caviro
Extra Spa, che ha fornito le acque di
centrifuga del digestato generato da
reflui di origine agroalimentare, per le
sperimentazioni di filtrazione.

Oltre alle attività sopra descritte già
svolte o iniziate, di seguito sono riportate
ulteriori attività di interesse per Enochar:
- sperimentazioni in laboratorio mediante
test in colonna per verificare le capacità
assorbenti e la ritenzione dei nutrienti dei
suoli ammendati con le diverse matrici
- sperimentazioni di laboratorio per
valutare i processi che si innescano dalla
fase di co-maturazione di ammendante e
biochar
- sviluppo e organizzazione di attività
di comunicazione e disseminazione dei
risultati, in particolare visite al campo
                                                FIG. 2 ENOCHAR
sperimentale e pubblicazioni a carattere        Attività di distribuzione delle diverse matrici, marzo 2019.
scientifico e divulgativo.
                                                                       Descrizione delle matrici                                             Sigla              Tempistica e lavorazione
Enochar è un progetto di medio lungo
termine e i risultati si renderanno              Biochar alla dose di 22 tss/ha (2,2 kgss/m2) + 65 Unità/ha di azoto                                            Unica somministrazione accoppiata
disponibili nell’arco dei prossimi 5-8           + 30% di azoto per l'iniziale adsorbimento a carico del biochar                              B_22                  alla concimazione minerale
                                                 (solo il primo anno)                                                                                                (solo K2O e P2O5) di fondo
anni. Si prevede di avere risultati a partire
da fine 2020, sulla produzione vegetale          Matrici fresche del compost (sfalci e potature, fanghi agroalimentari)                                                  Applicazioni annuali
e sulla ritenzione idrica. Nel giugno            addizionate con biochar co-maturazione di almeno 45 gg.                                                             e successivo interramento.
                                                                                                                                             CBf_13
2019, infatti, sono state messe a dimora         La miscela è costituita da 10 tss di materie prime del compost                                                        Concimazione minerale
4 stazioni attrezzate con data logger            e 3 tss di biochar (13 tss/ha 1,3 kgss/m2).                                                                          (solo K2O e P2O5) di fondo
e sonde di temperatura, conduttività
elettrica e contenuto idrico nelle parcelle      Compost (ACFa) con parametri commerciali co-maturato con biochar.                                                      Applicazione annuale
                                                 La percentuale del biochar nella miscela è il 33% delle matrici                                                    e successivo e interramento.
ammendate con solo biochar, in entrambe                                                                                                      CB_13
                                                 del compost espresse in peso secco e cioè 10 tss di materie prime                                                     Concimazione minerale
le miscele compost-ACFa e sul bianco.            del compost e 3 tss di biochar (13 tss/ha 1,3 kgss/m2).                                                              (solo K2O e P2O5) di fondo
Questa strumentazione registra le variabili
ogni 15 minuti a 2 livelli di profondità per                                                                                                                           Applicazione annuale
                                                 Solo compost (ACFa) a una dose di 10 tss/ha (1 kgss/m2).                                     C_10
ciascuna stazione: -15 cm e -30 cm dalla                                                                                                                            e successivo e interramento
superficie. Il confronto tra queste variabili
e quelle climatiche della zona, serviranno       Gestione aziendale (Farm Management)
                                                                                                                                               FM                 Concimazione minerale di fondo
                                                 Controllo non ammendato, solo concimazione minerale di fondo.
a capire come le matrici influenzano la
temperatura e il contenuto idrico dei suoli     TAB. 1 ENOCHAR
trattati. Le matrici distribuite sono state     Descrizione delle matrici del progetto.
campionate e caratterizzate per umidità,        Rif. Greggio N. et al. (2019). “Theoretical and unused potential for residual biomasses in the Emilia-Romagna Region (Italy) through a revised and portable framework
sostanza secca, ceneri e per macro e micro      for their categorization”, Renewable and Sustainable Energy Reviews, 112, 590-606.
elementi, i risultati sono oggetto di una
tesi di laurea in corso di svolgimento.         per lo studio degli effetti agronomici e                                             Moreno Toselli2, Alessandro Rombolà3,
                                                ambientali del biochar in agricoltura. Il                                            Daniele Fabbri3, Ivano Vassura4,
                                                proposito è quello di raccogliere e gestire                                          Giovanni Nigro5, Paola Tessarin5,
                                                le conoscenze acquisite, mostrare quali                                              Rosa Prati6, Silvia Buzzi6
La piattaforma Ichar degli                      effetti si producono in diverse condizioni,                                          1. Centro interdipartimentale di ricerca per le

esperimenti di lungo termine                    promuovere lo scambio delle informazioni                                             Scienze ambientali, Università di Bologna
                                                e progettare le prossime iniziative.                                                 2. Dipartimento di Scienze e tecnologie agro-
                                                                                                                                     alimentari, Università di Bologna
L’avvio di Enochar ha permesso di                                                                                                    3. Dipartimento di Chimica “Giacomo
attivare delle importanti collaborazioni.       Nicolas Greggio1, Carlotta Carlini1,                                                 Ciamician”, Università di Bologna
Assieme alla Associazione italiana              Alessandro Buscaroli1, Denis Zannoni1,                                               4. Dipartimento di Chimica industriale “Toso
per il biochar Ichar (www.ichar.org),           Antonio Primante1, Diego Marazza1,                                                   Montanari”, Università di Bologna
l’Università di Bologna sta avviando una        Giovambattista Sorrenti2,                                                            5. Crpv, Faenza (RA)
mappatura dei progetti di lungo termine         Gianluca Allegro2, Ilaria Filippetti2,                                               6. Caviro sca e Caviro Extra, Faenza (RA)

                                                                                                                                                                                                                        45
ECOSCIENZA Numero 2 • Anno 2020

                     CALORE E BIOCHAR
                     DAGLI SCARTI DI VITICOLTURA
                     CRPV E UNIVERSITÀ DI MODENA E REGGIO EMILIA HANNO TESTATO MICRO IMPIANTI DI
                     GASSIFICAZIONE DI PICCOLA SCALA ALIMENTATI A PELLET DI SARMENTI DI VITE. QUESTO
                     PERMETTE LA PRODUZIONE DI ENERGIA TERMICA, CON LA PRODUZIONE DI BIOCHAR COME
                     SCARTO, DA REIMPIEGARE NEI TERRENI COME SISTEMA PER IL SEQUESTRO DEL CARBONIO.
BIOMASSE E BIOCHAR

                     I
                          n questo periodo, girando nelle         I sarmenti di vite si presentano come un        apposita ordinanza del Sindaco competente
                          nostre campagne è possibile vedere      combustibile di difficile movimentazione        per territorio”.
                          i contadini impegnati nella potatura    in coclee, nastri e valvole: questo deriva      Il Crpv (Centro ricerche produzioni
                     stagionale dei vigneti. Questa operazione    dalla natura di arbusto rampicante              vegetali), in collaborazione con il Bio
                     è di fondamentale importanza per             propria della Vitis vinifera.                   Energy Efficiency Laboratory del
                     garantire una produzione stabile e           Le soluzioni a oggi impiegate sono              dipartimento di Ingegneria “Enzo
                     abbondante di grappoli di uva nell’anno.     principalmente due: trinciatura o               Ferrari” dell’Università di Modena e
                     Vi è però un’altra faccia della medaglia,    combustione in campo. Il primo                  Reggio Emilia, ha messo a punto una
                     meno nota e meno virtuosa.                   processo introduce la pericolosità della        soluzione alternativa.
                     La potatura produce ogni anno ingenti        proliferazione di patogeni nel materiale        Si è validato l’utilizzo di micro impianti
                     quantitativi di sarmenti di vite che, a      trinciato; la seconda opzione, spesso           di gassificazione di piccola scala per la
                     oggi, non hanno una filiera ben definita     vista attuare nelle nostre campagne,            produzione in loco di energia elettrica,
                     per lo smaltimento. Le problematiche         produce combustioni non controllate             termica e biochar alimentati a pellet di
                     che hanno, negli anni, impedito di           che introducono in atmosfera ingenti            sarmenti di vite.
                     trovare un sistema di smaltimento ad alto    quantitativi di polveri e composti organici     Si è testata una filiera basata sulla
                     valore aggiunto sono varie: i quantitativi   volatili.                                       produzione di ballette di sarmenti,
                     prodotti sono sufficientemente elevati per   A tal proposito si è espresso il legislatore    seccate naturalmente in aria e poi
                     generare un problema, ma non sufficienti     con il decreto legge n. 91 del 24 giugno        macinate per la produzione di pellet. Il
                     a giustificare costose soluzioni da          2014: la bruciatura in campo di questo          peso del pellet in uscita dalla pellettatrice
                     applicare a una singola azienda agricola;    tipo di residui viene regolamentata             è pari a circa un terzo del peso delle
                     i sarmenti sono potati a macchina e          in questo modo: “di tale materiale è            ballette umide introdotte nel sistema. Si
                     parzialmente a mano, lasciati poi in         consentita la combustione in piccoli cumuli     può stimare la resa di circa 1 tonnellata di
                     campo. Questo impone l’adozione di           e in quantità giornaliere non superiori a tre   pellet per ettaro coltivato.
                     macchinari e di processi non presenti        metri steri (equivalenti a tre metri cubi di    Il pellet così prodotto diviene
                     nella routine del viticoltore per poterli    materiale, comprensivi dei vuoti) per ettaro    combustibile per un micro-gassificatore
                     raccogliere.                                 nelle aree, periodi e orari individuati con     PP30 prodotto dall’azienda californiana

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ECOSCIENZA Numero 2 • Anno 2020

All Power Labs. Questi sistemi sfruttano
un processo di piro-gassificazione per
convertire il combustibile legnoso
in un gas che alimenta un gruppo
motogeneratore. L’impiego di
gassificatori fornisce un nuovo mercato
alla filiera del pellet industriale, a oggi
vietato in piccoli impianti a favore di
pellet di qualità A1. Il gassificatore,
così alimentato è stato testato
ininterrottamente per settimane, al
fine di individuare le reali performance
della macchina se impiegata all’interno
della filiera vitivinicola. La potenza
massima è di 25 kW elettrici, con un
consumo di circa 1,1 kg di pellet per
kWh elettrico prodotto. La potenza può
essere parzializzata fino a un minimo
di 3-5 kW. Il sistema è pensato per
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la produzione di energia termica, in
quantità doppia rispetto a quella elettrica.
Questa potrà essere usata all’interno
dell’azienda agricola integrando il circuito
Chp (combined heat and power) con il
sistema esistente di acqua calda sanitaria.

Infine, i reattori di gassificazione
producono, come materiale di scarto
il biochar, un carbone ad altissima
porosità (fino a 300 m2/g) che può essere
reimpiegato nei terreni come sistema per
il sequestro del carbonio. Il carbonio di
cui è fatto il char originariamente era dei
sarmenti e prima ancora era in atmosfera.
La pianta lo ha infatti sfruttato per
produrre il legno di cui è composta. In
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questo modo, impiegando gassificatori e
riutilizzando il char possiamo “pompare”        queste condizioni, il ritorno economico
carbonio dall’atmosfera ai terreni,             dell’investimento si posiziona tra il
invertendo il cambiamento climatico. Il         quinto e il sesto anno, a fronte di un costo
biochar aiuta inoltre la coltura grazie alla    totale di circa 150.000 euro.
sua capacità di trattenere acqua e nutrienti.   Ulteriori studi stanno mostrando
                                                impieghi più sofisticati del char. In
A coronare lo studio si è impostata             esso viene infatti immobilizzato il
un’analisi economica, che preveda un uso        rame presente dei sarmenti a seguito
dell’impianto PP30 di 8 ore al giorno,          dei trattamenti. Questo significa che
5 giorni a settimana e 45 settimane             la gassificazione permette di trattenere
l’anno, per un totale di 1.800 ore annue.       il rame nella fase solida e non di
Questo scenario prevede che l’energia           disperderlo nei gas prodotti. La stessa
elettrica generata alimenti, in buona                                                          4
                                                cosa non può essere detta per il caso
parte, la pellettatrice, la quale produce       competitor di combustione diretta in           ambire a impiegare logiche di scala,
una quantità di pellets quadrupla rispetto      campo. Adottando questo sistema si può         adottando impianti più grandi e
a quanto necessario ad alimentare il            ipotizzare di recuperare il rame grazie        aumentando il margine di guadagno sul
gassificatore. Il calore viene usato per
                                                a un lavaggio “acido” del char e a una         kg di sarmento processato.
la cogenerazione e il pellet in eccesso
                                                deposizione del rame in soluzione.             Potrebbero infine restituire ai coltivatori
venduto come combustibile di media
                                                                                               il biochar da spandere nei vigneti,
qualità ideale per caldaie industriali. In
                                                Questo studio ha dimostrato come si            aumentando la resilienza del nostro
                                                possano generare filiere virtuose che          sistema agricolo allo stress idrico che si
                                                permettano ai coltivatori diretti di           presenta in modo sempre più severo negli
                                                avere alternative valide alle pratiche di      ultimi anni.
1   Ordinamento sarmenti e raccolta tramite
    rotoimballatrice.                           combustione e diretta in campo. Un
2   Pellettatrice.                              ruolo fondamentale e accentratore in
                                                futuro potrebbero averlo le cantine e i        Simone Pedrazzi, Giulio Allesina
3   Gassificatore Apl PP30 e relativo schema
    di funzionamento.                           consorzi, che se si proponessero per il        Dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari,
4   Biochar.                                    conferimento dei sarmenti potrebbero           Università di Modena e Reggio Emilia

                                                                                                                                             47
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