Bilancio sociale Kairos servizi educativi soc. coop. soc - Kairos Piacenza
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Bilancio sociale
Kairos servizi educativi soc. coop. soc.
www.kairospiacenza.it
Sezione 01
la redazione
del bilancio sociale
KAIROS servizi educativi coop. soc.
Corso Vittorio Emanuele II° 212
29121 Piacenza
© riproduzione vietata
01 la redazione del bilancio sociale
Questione di metodo
Il bilancio sociale è un’esperienza coinvolgente ed estremamente educativa, che ti
permette di mettere a fuoco chi sei, cosa stai facendo e dove hai intenzione di andare,
molto più di quanto la quotidianità lavorativa ti consenta di elaborare in modo
autonomo.
A guidarci nella redazione è stato l’orgoglio di fotografare e presentare Kairos,
trasmettendone l’immagine, che per noi è sempre a colori e piena di luce, al territorio
in cui lavoriamo, ai portatori di interesse, agli amministratori, ma pure ai nostri
collaboratori.
È un risultato che negli anni vivrà perfezionamenti e migliorie sotto tutti i punti di vista,
ma che già oggi, riletto, contiene l’entusiasmo di cui siamo capaci e per questo, è
autentico e sentito.
Questo bilancio sociale si caratterizza nell’esplicitazione del livello di inserimento nel
panorama dei servizi che emerge come tratto dominante della cooperativa, che lavora
ogni giorno per essere un nodo di una rete più complessa, dove i vari soggetti
coinvolti agiscono nell’interesse dell’utenza fragile cui ci rivolgiamo.
Il prodotto che stai per leggere è interamente “in house”, nato dall’amalgama dei dati
del nostro controllo di gestione con la mole di informazioni e feedback derivanti
dall’attività abituale, dal confronto tra i soci, dai momenti di scambio con tutti i
collaboratori e dai ritorni dei percorsi di formazione continua posti in essere.
Abbiamo cercato di descriverci traguardando i freddi numeri. Kairos non è di certo
tutta qui, ma già ora c’è molto di noi e della nostra consapevolezza di volere, oggi, fare
meglio di ieri, impegnandoci - domani, a far meglio di oggi.
"Questo è un bilancio
sociale in house, una
specie di film di quel
che siamo e di cosa
Per informazioni sul presente bilancio sociale rivolgersi a:
facciamo." Stefano Cugini
direzione@kairospiacenza.it
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Sezione 02
Informazioni generali
su kairos
KAIROS servizi educativi coop. soc.
Corso Vittorio Emanuele II° 212
29121 Piacenza
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02 chi siamo
Informazioni utili Sedi operative
Sede legale
Corso Vittorio Emanuele II° 212 - 29121 Piacenza
uffici amministrativi
Corso Vittorio Emanuele II° 212 - 29121 Piacenza
Vicolo Edilizia, 4 - 29121 Piacenza
0523/656182
kairos.coop.pc@pec.it
info@kairospiacenza.it
www.kairospiacenza.it
Siamo iscritti:
al numero 01590670194 del registro delle Imprese
presso la CCIAA di Piacenza dal 19/08/2014,
I° Maggio
al numero A233506 dell’Albo delle Società Cooperative dal 07/03/2014,
Corneliana P2
al numero 1161 dell’Albo regionale delle cooperative sociali della Regione Corneliana P11
Emilia Romagna di tipo A in attuazione dell’art. 9 della Legge 381/1991, Corneliana P12
Taverna
alla Sezione provinciale di Piacenza dell’Albo regionale delle Cooperative Gaspare Landi 8
sociali come da Determina n. 2120 del 21/10/2014 della Provincia di Piacenza, Gaspare Landi 13
Gaspare Landi 18
Gaspare Landi 20
Campesio
Qualità certificata Cadeo
Certi cazione UNI EN ISO 9001:2015
Numero IT 250031 Le sedi operative sono ordinate in base al volume di servizi erogato.
Sono indicate solo le sedi gestite direttamente da Kairos.
Scadenza 12/07/2022
Non rientrano nell’elenco quelle messe a disposizione dalle stazioni appaltanti
Ente: Bureau Veritas Italia S.p.a. (p.e. centri educativi).
prima certi cazione 15/07/2013
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02 informazioni generali
Un viaggio appassionante
Kairos servizi educativi nasce nel 2006 da un fortunatissimo incontro durante gli anni
accademici.
Per dovizia di particolari ci piace ricordare che il tutto ha preso vita davanti all’aula F
dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, durante il corso di Psicologia dei
gruppi e di comunità.
La profonda amicizia delle due socie fondatrici, che da allora le ha viste inseparabili, il
brillante cammino universitario anco a anco, la passione per il lavoro di educatrice
che stavano svolgendo e i continui confronti le hanno spinte a confessare l’una all’altra
un desiderio, un sogno: contribuire a pieno, in modo attivo e diretto, al progresso
dell’educazione dei minori e all’affermazione sociale del lavoro e del ruolo
dell’educatore professionale.
Questo pensiero ha così nutrito il loro ultimo anno accademico, al punto da
confezionare, di fatto, una tesi di laurea a quattro mani sullo studio e la realizzazione di
una comunità educativa per minori nel nostro territorio.
Strette attorno a questo reale progetto e spinte da quel sogno rivelatosi alla ne del
loro percorso di studi, Kairos ha preso vita.
Anche la scelta del nome non è stata del tutto facile, ma appena visualizzata la parola
greca da cui lo stesso discende, risultò subito chiaro come non potesse essere
altrimenti: il tempo giusto, l’occasione, l’opportunità per cambiare, un “tempo di
mezzo” per realizzare qualcosa di speciale, per dare una svolta, per modi care e
modi carsi!
"Kairos, ovvero il tempo
giusto, l’occasione,
l’opportunità per
cambiare"
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02 informazioni generali
K2, khora, koinè, …
Le nostre progettualità sono rivolte principalmente a minori, con attività di Nel primo trimestre del 2020, è stata trasferita la sede della Comunità residenziale per
accompagnamento educativo all’interno del tempo scolastico (educazione minori K2, per avere una struttura ancora più funzionale: K2 può ospitare due minori in
specialistica per la disabilità) e soprattutto rivolte al tempo dell’extra-scuola, con centri più rispetto alla precedente e ciò ha comportato un ulteriore sforzo organizzativo per la
educativi, centri estivi, centri di aggregazione giovanile e tanti altri progetti educativi messa a disposizione delle risorse necessarie per garantire un servizio adeguato e
costruiti ad hoc su richiesta delle singole amministrazioni. rispondente ai requisiti di tutte le parti interessate.
Con gli anni i nostri servizi si sono allargati sempre di più anche alla sfera privata per Nel corso degli ultimi anni, inoltre, le nostre scelte strategiche hanno allargato gli
conto di parrocchie, associazioni e società che volessero, in qualche modo, dedicare orizzonti con l'erogazione di servizi residenziali di home/parent training,
spazi e tempi educativi ai minori. I gruppi appartamenti Koinè sono rivolti a neo maggiorenni e adulti /nuclei mono
Nel corso di febbraio 2014 Kairos servizi educativi s.r.l. smette di esistere, cedendo genitoriali.
l’onere del servizio alla neonata Kairos servizi educativi società cooperativa sociale.
43
Pur mutando la forma giuridica ed essendo cambiati in parte i soci, i vertici operativi
sono stati mantenuti e con loro la competenza, il know out, la qualità, l’entusiasmo, i 18%
valori e la voglia di fare che ci hanno fatto apprezzare sul territorio.
Attualmente l'attività prevalente di Kairos si compie nell'erogazione di servizi di
comunità residenziale per minori, svolta iniziata nel 2014 con l’apertura della struttura
RISORSE UMANE DI KAIROS
educativa K2, cui si è af ancata, a partire dal 2017, la Comunità integrata Khora.
A DICEMBRE 2020
Tale attività nel corso degli anni si è andata affermando sempre di più, e ha coinvolto un GENERE
sempre maggiore numero di risorse per la sua attuazione, così da garantire il rispetto dei
requisiti e aspettative di tutte le parti interessate, con esplicito riferimento in primis alla
tutela del minore che proprio per la sua peculiarità è parte "debole" e quindi bisognosa
di personale quali cato per la gestione dei molteplici aspetti che caratterizzano la
tipologia del servizio stesso. 82%
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02 la nostra missione
missione
A Kairos ci occupiamo di tutela, affrontando prevalentemente situazioni di fragilità e I principi ispiratori che veicolano la nostra mission sono:
disagio. Siamo una realtà aziendale costituita da pedagogisti esperti in progettazione, la personalizzazione,
educatori e psicologi con un’importante esperienza nel campo della formazione
l’empowerment,
permanente e dell’educazione dei minori.
l’accompagnamento,
Desideriamo offrire al nostro territorio una risposta al complesso mondo
la responsabilizzazione,
dell’educazione extra-scolastica e dell’accoglienza residenziale dei minori con
competenza, creatività e passione. l’intenzionalità e progettualità,
Mettiamo a disposizione tutta la nostra professionalità e tutto il nostro entusiasmo, con le forme del quotidiano,
lo scopo di perseguire l’interesse generale della comunità. Al centro della nostra la valutazione,
loso a sta l’attenzione sociale verso l’educazione, intesa come processo di sviluppo, la collaborazione tra colleghi,
crescita e cambiamento continuo, che attraversa tutto lo spazio e il tempo della vita
la collaborazione tra i servizi,
umana.
la collaborazione tra e con le famiglie.
Forti di queste convinzioni siamo determinati nel voler offrire ai giovani e giovanissimi
Questi principi sono perseguiti attraverso:
ogni opportunità educativa per realizzare il sogno del loro futuro.
la cura del cliente e il rispetto dei suoi requisiti, nella consapevolezza che la qualità del
servizio non risiede soltanto nei suoi aspetti tecnici, ma anche nelle modalità di gestione,
attraverso un corretto rapporto di ducia con l'utenza;
la cura dell’immagine aziendale sul mercato, per trasmettere ai clienti la consapevolezza di
visione servirsi di una grande professionalità acquisita col tempo e l’esperienza e di un valido
supporto continuo sul quale possono porre il massimo af damento;
l’approccio di mutuo bene cio coi fornitori, per poter concertare, assieme a loro, un servizio
Kairos, è un'organizzazione di servizi educativi in quanto: ancor più ef cace ed ef ciente che sia in grado di far fronte alle richieste che provengono
si fonda su progetti imprenditoriali che nascono dall'analisi dei bisogni e delle risorse della dal mercato;
collettività e dei singoli; la de nizione accurata del servizio e dei metodi di monitoraggio, per garantire la massima
è una realtà economicamente autonoma e competitiva sul mercato; chiarezza e cura delle informazioni date al cliente;
ricerca l'equilibrio tra l’aspetto imprenditoriale e lo spirito di promozione dell'individuo; la disponibilità di collaboratori quali cati, ai ni di garantirne la massima professionalità e
competenza;
costituisce un’articolazione tra i bisogni della comunità locale e le istituzioni pubbliche e
private, crea e potenzia relazioni; la de nizione di speci ci obiettivi di qualità concreti e misurabili nel rispetto delle strategie
aziendali e delle risorse disponibili per garantire il miglioramento continuo dei propri
punta a raggiungere in ogni progetto elevati standard di qualità;
processi interni, dei servizi erogati e delle relative attività;
si propone quale partner attivo e collaborativo avvalendosi di personale quali cato.
le veri che e i riesami periodici di tutto il sistema di gestione.
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02 i servizi erogati
panoramica
Comunità educative residenziali Laboratorio educativo diurno per minori autistici
dedicate ai minori dai 6 ai 18 anni, K2 e Khora sono strutture accoglienti servizio diurno organizzato con competenze e strumentazioni speci che,
e sicure che rispondono alle esigenze psico- siche e relazionali, adatte all’empowerment educativo e relazionale dei minori autistici e
garantendo un ambiente di vita adeguato. dedicato alla fascia d’età pre-adolescenziale e adolescenziale.
Appartamenti home/parent training Laboratorio scuola
dedicato a neo maggiorenni e nuclei mono genitoriali, è un servizio di piccoli gruppi dedicati alla costruzione armonica delle facoltà cognitive,
collocazione in appartamento con accompagnamento educativo affettive e relazionali dei minori delle primarie e secondarie di I° e II°
temporaneo per consolidare o ripristinare l’autonomia. grado, in stretta collaborazione con le famiglie e la scuola.
Incontri protetti in spazio neutro Centri educativi/aggregazione
dedicati a sostenere e favorire la relazione tra minori e genitori o adulti tempo e spazio progettati con cura e speci cità, dedicati all’aggregazione
di riferimento, per recuperare, sviluppare e mantenere i legami che dei giovani, per dar vita a luoghi signi cativi in cui far crescere relazioni tra
costituiscono il patrimonio personale di possibilità e risorse del minore. adolescenti e aiutarli a costruire il loro futuro.
volumi 2020
K2 Khora Koinè Led laboratorio scuola incontri protetti assistenza educativa centri estivi
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02 il modello educativo “self made”
Il modello educativo, a nostro parere, costituisce la base su cui dovrebbe fondarsi ogni progetto di servizio e
rappresenta la bussola dell’équipe degli operatori pedagogici: per questo si è voluto dedicare un lungo
Il testo di riferimento
approfondimento teorico-tecnico-legislativo sfociato in una tesi di dottorato di ricerca.
La letteratura in merito offre sull’argomento moltissime ri essioni sparse in tanti frammenti riguardanti
soprattutto alcuni aspetti della comunità: le prassi, i risvolti quotidiani, la relazione educativa e l’importanza di
vari elementi relazionali, alcuni strumenti tipici, come il progetto educativo individualizzato, le cartelle, le
équipe, la rete, ma tutti questi aspetti non sono mai stati, o non del tutto almeno, sistematizzati.
A Kairos proponiamo il modello pedagogico di “base” del servizio, da noi interamente redatto e sviluppato
per sistematizzare tutti questi preziosi elementi che fanno della comunità uno strumento pedagogico di
straordinaria importanza.
Kairos organizza il proprio metodo di lavoro attraverso una lettura dialogica dei cinque step indicati a schema.
Le forme
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fl02 il core business
età media giorni di permanenza media
k2 comunità educativa residenziale 16 111
0 4 8 12 16 0 27,75 55,5 83,25 111
La progettazione e la gestione della nostra comunità per percorso d’autonomia legato alla stesura di un nuovo
% copertura a retta piena
minori mira a fornire agli ospiti una struttura accogliente e progetto di vita.
sicura per rispondere alle esigenze psico- siche e
97,3%
A minori inviati dai Servizi Sociali attraverso procedure
relazionali di ciascun minore, garantendo un ambiente di amministrative che manifestano problemi
vita adeguato che sostituisca il nucleo familiare in comportamentali legati a situazioni di devianza e/o di
condizione di fragilità e temporaneamente incapace di 0 0,25 0,5 0,75 1
disadattamento sociale, eventualmente studiando, in
assolvere le proprie responsabilità genitoriali. Nello spazio e stretta collaborazione con i servizi sociali di riferimento
tempo di vita del minore in comunità sarà attivato un un ulteriore accompagnamento individualizzato più
percorso educativo e “trasformativo” della persona idoneo al suo percorso di vita.
giorni di erogazione del servizio
attraverso uno speci co modello pedagogico e una
La comunità K² secondo le nuove direttive della Regione
speci ca metodologia educativa che possano
Emilia-Romagna (Direttiva regionale 196 in materia di
accompagnare il minore verso una presa di coscienza di sé
af damento familiare, accoglienza in comunità e sostegno
e degli altri per produrre una lettura differente del proprio
alle responsabilità familiari del 29 dicembre 2011) potrà 1.782
contesto di riferimento e sappia mettere in moto quella
ospitare un massimo di 10 minori + 2 in pronta femmine
capacità di riprogettare la propria vita, senza prescindere
accoglienza. maschi
dalla sua libertà e responsabilità.
Il progetto di comunità si rivolge: 2.471
a minori di età compresa tra i 6 e i 17 anni provenienti
dal territorio cittadino e non, di entrambi i sessi, senza
alcuna distinzione di sesso, di razza, di lingua, di 25%
religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e
sociali (Cost., art. 3), inviati dai Servizi Sociali (D.P.R. Piacenza
616/77) generalmente attraverso procedure civili del Levante 46%
Tribunale per i minorenni, momentaneamente privi di Ponente
un luogo in cui crescere e per i quali non è possibile un 6
Ausl
af damento familiare. Al compimento dei 17 anni sarà 8% Extra ingressi
possibile presso la nostra struttura proseguire il dimissioni
collocamento del minore no ai 21 anni, previa richiesta 8
da parte dei servizi sociali di riferimento, con un
21%
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fi02 il core business
15% 15%
khora comunità residenziale integrata
11% Piacenza
Levante
Il progetto di comunità si rivolge: I posti in pronta accoglienza saranno valutati sulla base delle
Ponente 23%
a minori di età compresa tra i 6 e i 17 anni provenienti singole speci cità dei minori accolti, anche a integrazione
Ausl
dal territorio cittadino e non, di entrambi i sessi, senza dell’offerta educativa proposta dalla nostra comunità
Extra
alcuna distinzione di sesso, di razza, di lingua, di educativa residenziale K2 già operativa sul territorio.
religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e Dal 2019 la collaborazione con l’UONPIA dell’Ausl di
sociali (Cost. art. 3), inviati dai Servizi Sociali (D.P.R. Piacenza si è ulteriormente consolidata, dopo un percorso
37%
616/77) anche attraverso procedure civili del Tribunale di osservazione e valutazione durato anni, inserendo Khora
per i minorenni e/o dalla Neuropsichiatria Psicologia a pieno titolo nella sperimentazione dei programmi
infanzia e adolescenza. regionali dedicati alle accoglienze integrate di prossimità.
giorni di erogazione del servizio
a minori in situazione di: forte disagio con disturbi psico-
patologici (che non necessitano di assistenza
neuropsichiatria in strutture terapeutiche intensive o 1.108
post-acuzie); rilevanti dif coltà psicologiche e relazionali
e seri problemi del comportamento in seguito a traumi
sici o psicologici dovuti a violenze subite o assistite; femmine
prolungata permanenza in contesti familiari caratterizzati maschi
da dinamiche disfunzionali che coinvolgono il minore;
grave trascuratezza relazionale e/o materiale dovute a
profonde insuf cienze delle competenze personali e 2.126
genitoriali delle gure parentali.
La comunità educativa/integrata non si rivolge a minori con
problemi di dipendenza o con procedure penali a carico. età media giorni di permanenza media
La comunità secondo le nuove direttive della Regione
Emilia-Romagna (Direttiva regionale 196 in materia di 16 583
af damento familiare, accoglienza in comunità e sostegno
7
alle responsabilità familiari del 29 dicembre 2011 e succ. 0 4 8 12 16 0 145,75 291,5 437,25 583 ingressi
modi che Delibera regionale n.1106 del 2014) potrà 8
dimissioni
% copertura a retta piena
ospitare un massimo di 8 minori.
77,6%
0 0,2 0,4 0,6 0,8
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fi02 il core business
khora servizi accessori extra retta
Educatore individualizzato sostegno alla genitorialità Educatore domiciliare
Supplemento di sostegno educativo personalizzato, dedicato Programmiamo interventi legati all’accompagnamento Al momento della dimissione del minore è possibile attivare
ai collocamenti residenziali che presentano un quadro familiare realizzati da un componente dell’équipe un servizio educativo domiciliare, poiché l’équipe
generale con particolari complessità. pedagogica, durante l’inserimento del minore in comunità. pedagogica della comunità può continuare a rappresentare
In quest’ottica l’intervento del pedagogista/educatore un ponte signi cativo per il rientro non traumatico del
professionale: minore nella propria famiglia, in forza del rapporto
educativo costruito nel tempo e nello spazio della
Mediazione relazionale guida un percorso per la ripresa delle funzioni
genitoriali;
permanenza del minore in struttura.
In quest’ottica l’intervento del pedagogista/educatore
All’interno della cooperativa Kairos è possibile riservare uno motiva e supporta la partecipazione della famiglia del
professionale:
spazio adeguato agli incontri fra minori ospiti e famiglia, progetto educativo individualizzato de nito in
comunità, così indispensabile per creare quelle sinergie accompagna il minore nel superamento delle dif coltà
in forma libera o protetta. Il professionale lavoro
di intenti e di azioni educative fra tutti gli adulti emotive del rientro;
pedagogico di rielaborazione e di mediazione relazionale
crea una nuova opportunità di confronto e di ripresa della signi cativi nella vita del minore; favorisce l’integrazione scolastica del minore,
relazione fra il minore e la sua famiglia. rende coeso l’ambiente educativo agevolando il rientro sostenendolo nell’insorgere di eventuali dif coltà;
In quest’ottica l’intervento del pedagogista/educatore in famiglia del minore stesso. af anca la famiglia e il minore nel recupero della loro
professionale: relazione quotidiana;
media la comunicazione; guida un percorso per la ripresa delle funzioni
genitoriali.
consente di esprimere i propri pensieri e le proprie
emozioni in un luogo senza pregiudizi;
favorisce la ricostruzione e la riformulazione delle
dinamiche con ittuali;
rielabora e rigenera la relazione educativa e affettiva.
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Koinè appartamenti home/parent training 3%
Nei nostri APPARTAMENTI offriamo un SOSTEGNO Per questi motivi, offriamo una casa nel periodo 33% 26%
EDUCATIVO TEMPORANEO, DEDICATO e immediatamente successivo alla dimissione dalla struttura, Piacenza
PERSONALIZZATO, a neo-maggiorenni e nuclei mono un supporto educativo professionale, l’af ancamento nella Levante
genitoriali, per consolidare o recuperare alcune ricerca di un lavoro e di uno spazio di vita autonomo. Non Ponente
competenze di vita necessarie all’avvio (o al riavvio) della ultimo, teniamo monitorati il miglioramento della qualità di Ausl
propria esistenza. vita, il consolidamento di una rete di contatti e relazioni utili Extra
Per i nuclei, l’obiettivo è quello di rinforzare la genitorialità, e la creazione di un tessuto sociale coeso e il più possibile
gestire l’economia domestica, fare la spesa curando la inclusivo. Il progetto mira infatti a far si che il/la neo-
dieta corretta, tener d’occhio le utenze, rispettare il maggiorenne accetti la s da di impegni e responsabilità da
assumersi in prima persona, attraverso la condivisione di un 38%
regolamento. Nel mentre, la ricerca del lavoro e della
futura abitazione. Questi sono gli elementi su cui si insiste patto educativo pensato su misura con il servizio sociale e la
n dall’inizio, coniugando senza soluzione di continuità comunità educativa di provenienza. L’autonomia abitativa,
l’idea che autonomia, senso di responsabilità e adesione insieme alle competenze professionali da spendere nel
al contesto sono concetti che vanno conquistati di pari mercato del lavoro, sono i due obiettivi dichiarati per il
passo, con sacri cio e determinazione. successo del percorso. Indispensabile che il /la ragazzo/a
senta la presenza di una rete di supporto, modulata nel
Per i neo maggiorenni, puntiamo a proseguire oltre la
tempo e nei modi, discreta ma presente perché il progetto
maggiore età l’accoglienza dei minori dimessi dalla ingressi
di vita resti nei binari pre ssati.
comunità, con progetti personalizzati di avvio all’autonomia, dimissioni
per renderli capaci di riprogettare la propria vita in stretta
sinergia con i servizi (sociali territoriali e/o UONPIA), senza al
contempo prescindere dagli spazi di libertà individuali. "Non affrontiamo il disagio
In prima analisi, partendo dalla fondamentale solo in ottica protettiva, ma
considerazione che “non si diventa adulti a 18 anni e un coinvolgente e pro-attiva,
giorno”, si tratta di ridurre il rischio di rendere inef caci gli 1
affinché non ci si abitui
investimenti pubblici (educativi ed economici) sostenuti alla condizione di presa in
negli anni della minore età a favore dei neo-maggiorenni. % copertura/locali
carico ma si agisca con
Immediata conseguenza è quella di attivare un volano
energia per superare il
virtuoso e generativo, che moltiplichi - anziché disperdere -
le potenzialità consolidate durante la presa in carico in
momento di difficoltà" 98,6%
comunità. 0 0,25 0,5 0,75 1
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Koinè appartamenti home/parent training
Koinè C1 Koinè C2
3 stanze da letto 1 stanza da letto
1 soggiorno/cucina 1 soggiorno/cucina
1 bagno 1 bagno
1 lavanderia* 1 lavanderia*
1 ripostiglio* 1 ripostiglio*
Koinè GL13 Koinè GL18
1 stanza da letto 1 stanza da letto
1 soggiorno/cucina 1 soggiorno/cucina
1 bagno 1 bagno
1 disimpegno 1 disimpegno
Koinè GL20 Koinè T
1 stanze da letto 3 stanze da letto
1 soggiorno/cucina 1 soggiorno
1 bagno 1 cucina
1 disimpegno 1 bagno
1 ripostiglio
Koinè CAM
1 stanze da letto
1 soggiorno/cucina
1 bagno
1 disimpegno
KAIROS PIACENZA servizi educativi coop. soc. © riproduzione vietata02 servizi complementari
Servizi domiciliari Studio e socialità
Si tratta di un accompagnamento educativo e relazionale Attraverso il Laboratorio Scuola: uno dedicato alla scuola primaria e secondaria di
dei minori all’interno del nucleo familiare per offrire offriamo un insieme di opportunità educative, primo e secondo grado
interventi ad hoc, mirati e calibrati sulle speci che esigenze ciascuna ben pensata e programmata con speci che uno speci co per bambini/e e ragazzi/e con disturbi
del minore. Il percorso consente di accompagnare la nalità, obiettivi e contenuti per condividere e dell’apprendimento che unisce il bisogno di essere
famiglia, con il costante supporto dell’operatore accompagnare il percorso scolastico ed educativo supportati nei compiti scolatici a quello relativo a una
pedagogico, in una relazione che mira a recuperare le dei bambini e delle bambine, dei ragazzi e delle didattica speci ca per dsa con utilizzo di strumenti
capacità genitoriali e riformulare i legami intra-domestici. ragazze, per la buona riuscita del loro cammino sia compensativi sia dispensativi.
Offriamo anche la disponibilità di educatori scolastici formativo; Il servizio è organizzato in piccoli gruppi al massimo di 3
domiciliari, per un’attività progettata con i seguenti obiettivi:
creiamo un luogo dove i bambini e le bambine, i studenti, secondo un calendario concordato con la famiglia
offrire un insieme di opportunità educative, ciascuna ragazzi e le ragazze possano effettuare una serie di e la coordinatrice del laboratorio. La nostra didattica offre un
ben pensata e programmata con speci che nalità, esperienze individuali e di piccolo gruppo percorso personalizzato progettato da una équipe di
obiettivi e contenuti per condividere e accompagnare scoprendo o riscoprendo la propria naturale pedagogiste con formazione professionale speci ca in
il percorso scolastico ed educativo dei bambini e delle curiosità, i propri ritmi e il proprio stile interpretativo grado di integrare la didattica stessa con una competenza
bambine, dei ragazzi e delle ragazze per la buona delle persone e del mondo; adeguata alla lettura e all’interazione delle dinamiche
riuscita del loro cammino formativo, direttamente educative che sottendono una buona motivazione scolastica
perseguiamo la cura della costruzione armonica
all’interno del proprio nucleo familiare; e un pro cuo apprendimento.
delle facoltà cognitive, affettive e relazionali dei
arricchire il contesto familiare di una nuova relazione partecipanti, in stretta collaborazione con le famiglie L’iter è così strutturato:
educativa: attraverso l’educatore il minore potrà fare e la scuola. colloquio gratuito con i genitori
esperienze in grado di stimolare la sua naturale
La progettazione e la gestione del nostro Laboratorio valutazione didattica con lo studente
curiosità, i suoi ritmi e il suo stile interpretativo delle
Scuola vanta una nuova collaborazione con la cooperativa
persone e del mondo; programmazione del percorso ad hoc concordato con la
Anastasis che progetta e realizza soluzioni tecnologiche per
perseguire la cura della costruzione armonica delle famiglia
l’integrazione scolastica dei minori con DSA.
facoltà cognitive, affettive e relazionali dei minori in Il percorso sarà integrato con appuntamenti periodici con la
I Disturbi Speci ci di Apprendimento riguardano:
stretta collaborazione con le famiglie e l’ambiente di famiglia e potrà prevedere incontri speci ci con i docenti
vita del minore; Dislessia degli studenti frequentanti, su richiesta dei genitori.
sostenere le famiglie attraverso un dialogo volto ad Disortogra a Inoltre, lo studente potrà usufruire di lezioni individuali di
af ancarle nelle loro azioni di cura e scelte educative, Disgra a recupero o consolidamento su argomenti speci ci.
anche svolgendo un’azione di informazione e di
Discalculia
Sos compiti
promozione di iniziative sulle tematiche relative
all’educazione dei bimbi, delle bimbe, dei ragazzi e Il nostro Laboratorio creativo S.O.S. compiti propone due
delle ragazze. percorsi di accompagnamento alla scuola:
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fi02 servizi complementari
Assistenza scolastica Aggregazione giovanile Supporto alla genitorialità
La progettazione di percorsi educativi all’interno della La progettazione è volta a creare un tempo e uno spazio La progettazione educativa di incontri per adulti è basata sul
scuola, di ogni ordine e grado, si propone di elaborare un dedicato all’aggregazione dei giovani nella loro realtà locale metodo dialogico, volto a creare un’occasione di scambio e
cammino di dialogo educativo ad hoc con il gruppo classe. per dar vita a un luogo signi cativo in cui far crescere la di confronto per vivere insieme la genitorialità e la
Negli incontri sono affrontati temi di particolare importanza relazione tra adolescenti e operatori pedagogici e aiutarli a dimensione adulta in modo aperto e coinvolgente. Gli
e rilevanza per la formazione e la crescita degli studenti. costruire il futuro. spunti sono proposti anche attraverso strumenti
CENTRI EDUCATIVI
cinematogra ci, letterari o artistici.
A oggi si sono proposti progetti riguardanti:
Spazio e tempo progettato con la massima cura e A oggi i temi più richiesti sono:
l’educazione all’affettività;
speci cità, per trasformare un semplice luogo in un vero e la s da dell’essere adulti nell’epoca attuale, tra
l’educazione alla sessualità;
proprio punto di riferimento per tutti i minori, al ne di insicurezza sociale, s ducia, inadeguatezza, tempi,
l’educazione alla comunicazione ef cace; accompagnarli nella costruzione e realizzazione del loro spazi, ruoli e fragilità;
la prevenzione al bullismo; progetto di vita. Per raggiungere questo importante essere genitori autentici nel periodo
obiettivo è fondamentale avviare un pro cuo lavoro di rete dell’adolescenza: una relazione da rinegoziare;
l’educazione alla legalità;
con: le famiglie, le scuole, le altre agenzie educative, i servizi
l’orientamento scolastico. trasmissione di responsabilità, ducia, apertura al
sociali e i volontari presenti su ogni territorio per realizzare
futuro come assi portanti della costruzione di un
Particolari richieste possono essere discusse con lo staff l’ambizioso obiettivo di una vera comunità educante.
progetto di vita;
pedagogico. CENTRI ESTIVI E GREST
il corpo come espressione del proprio essere e non
Ci occupiamo anche di progettazione e realizzazione di Il periodo estivo è spesso vissuto dai bambini e dalle del proprio avere, custode di sentimenti e valori di cui
interventi d’accompagnamento educativo, al ne di bambine, dai ragazzi e dalle ragazze e dalle loro famiglie essere primi curatori.
sostenere e potenziare le capacità relazionali e il cammino come un tempo meno fertile per l’apprendimento e
verso l’autonomia del minore, af ancando a scuola La mediazione relazionare familiare è uno spazio
l’educazione, offuscandone così la considerazione come
l’insegnante di sostegno e tutto il corpo docente nel lavoro d’incontro neutro dedicato alla mediazione comunicativa
tempo di libertà massima e quindi come preziosa occasione
didattico legato all’apprendimento. nella relazione fra minori e genitore/i in situazioni
d’apprendimento e d’educazione.
particolarmente problematiche. É uno spazio lontano da
I nostri centri estivi e Grest, vogliono essere un luogo aperto contesti giudicanti che vuole tessere e ritessere i li delle
a tutti coloro che desiderano passare un’intera giornata a relazioni, fatte di parole, gesti, emozioni, con itti,
divertirsi, rilassarsi, giocare, trascorrere del tempo con i riconoscimento di sé e dell’altro per mantenere e/o
propri coetanei, senza rinunciare a vivere una grande ricostruire una continuità genitoriale ricca di senso e di
avventura estiva colma di esperienze educative, sportive e signi cato. Gli incontri sono possibili sia in forma protetta sia
animative, attraverso una gestione professionale e creativa. nei casi di situazioni familiari multi-problematiche ad alta
con ittualità.
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fi02 servizi complementari
Laboratorio educativo diurno per minori autistici (1)
Il laboratorio Astamblam, avviato a gennaio 2016, è un La denominazione speci ca di “laboratorio” pone il focus Gli elementi che hanno colmato i bisogni espressi
servizio educativo diurno rivolto a un piccolo gruppo di non solo sul metodo educativo di esecuzione del servizio, dall’UONPIA e dalle famiglie sono principalmente tre:
minori pre-adolescenti e adolescenti affetti da disturbo ma anche sulla pro-attività e sulla continua ricerca di target utenti
dello spettro autistico, a basso funzionamento, afferenti al sperimentazione che connota la forma mentis di Kairos.
Pre-adolescenti e adolescenti: la progettazione educativa
servizio di neuropsichiatria infantile. Le possibili aree di sviluppo dei laboratori educativi diurni individualizzata, in questa delicata fase di crescita, mira a
Si tratta di un laboratorio organizzato con competenze spaziano intorno a tre assi speci ci: consolidare le abilità acquisite nei percorsi terapeutici,
professionali e strumentazioni speci che, adatte avvio di piccole e semplici attività lavorative protette lasciando spazio a una nuova area di apprendimento che si
all’empowerment educativo e relazionale dei ragazzi, (cura del verde, laboratorio di cucina, cittadinanza orienta verso percorsi di autonomia del singolo utente, con i
incentrato sul duplice ne di arricchire le capacità personali attiva) organizzate in piccolo gruppo, condotte e bene ci attesi sulla qualità di vita generale e sul contesto
senza trascurare il miglior utilizzo possibile delle dinamiche guidate dagli operatori del servizio. Come ribadito in familiare nello speci co.
e delle risorse di gruppo, importantissime soprattutto per premessa, la dimensione del lavoro di gruppo risulta spazio educativo
questa condizione. essere, soprattutto per questo speci co target
Non il classico contesto scolastico e/o terapeutico ma un
Risorsa fondamentale è l’accompagnamento delle d’utenza, uno strumento di lavoro ef cace per
ambiente volto a ricreare la dimensione domestica. Un
famiglie, che svolgono il capitale ruolo di elemento di l’acquisizione e il consolidamento di abilità personali
luogo volutamente diverso rispetto a quelli convenzionali,
continuità educativa speci ca dei minori. e di socializzazione.
dove trasferire in un clima familiare la professionalità di
Lo stimolante dialogo sviluppato negli anni tra Kairos e la Animazione e intrattenimento professionale del presa in carico ad alto potenziale. Un laboratorio del “fare
UONPIA ha permesso l’avvio di ulteriori linee progettuali tempo libero, individuale e di piccolo gruppo, insieme”, che facilita l’apprendimento e il consolidamento
per l’ampliamento del servizio in essere, volto ad durante il ne settimana oppure nei periodi di delle capacità del singolo.
aumentare: vacanza (Natale, Pasqua, estate).
la durata di apertura del servizio; Disponibilità al trasporto dei minori. Gli spazi
la frequenza di apertura del servizio; educativi dovrebbero poter contare su un mezzo
destinato a sollevare le famiglie dalla consegna e dal
i numeri dei frequentanti accolti;
ritiro, alleggerendo il carico di cura e garantendo
le sedi di erogazione dell’offerta (una per distretto). frequenza lineare e costante dei minori al
La metodologia di utilizzo strategico della tematica del laboratorio, oltre alla programmazione di uscite di
gruppo all’interno di questa neuropatologia consente di gruppo durante l’orario stesso di accesso al servizio.
attivare sperimentazioni anche riguardo l’area
dell’apprendimento classico, (la scuola) costruendo progetti
innovativi di alternanza scuola-laboratorio educativo.
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Laboratorio educativo diurno per minori autistici (2)
micro gruppi L’accesso al laboratorio educativo avviene secondo le
L’équipe educativa del servizio, nell’elaborazione del progetto seguenti modalità:
individualizzato che ogni minore svilupperà nell’anno - NEUROPSICHIATRIA INFANTILE: invio del minore
condiviso con l’UONPIA e la famiglia - non solo tiene conto previa presentazione del caso all’équipe educativa
delle capacità e delle risorse del singolo, ma (e soprattutto) del servizio e condivisione del percorso con la
delle potenzialità di sviluppo e messa in circolo delle stesse nel famiglia a cura del Servizio di Neuropsichiatria
gruppo di riferimento. Si mira alla trasmissione circolare e infantile;
dialogica del sapere e saper fare fra tutti i soggetti coinvolti. NUCLEO FAMILIARE: invio diretto in via privata a
Diverse occasioni di veri ca degli operatori danno evidenza cura della famiglia;
degli stimoli funzionali all’apprendimento che si correlano
ASSOCIAZIONI: invio del minore e/o piccolo
positivamente alla forza del legame di gruppo instaurato. Il
gruppo di minori aderenti alle realtà associative
progetto, in virtù di questo peculiare principio educativo, si
presenti e attive sul territorio.
basa su classi equilibrate e omogenee, per evitare i momenti di
inattività e/o i rallentamenti tipici di contesti con marcate Il team educativo è costituito da un coordinatore e da n. 2
disparità. educatori, di cui uno con speci ca formazione e
competenza psico-educativa.
Sul piano organizzativo, il tempo e lo spazio del laboratorio
sono cadenzati a frequenza bisettimanale, nella fascia oraria
compresa tra le 14,00 e le 18,30, caratterizzandosi per le
competenze e gli strumenti dedicati all’empowerment
educativo e relazionale dei minori, speci ci per la loro delicata
fascia d’età.
Il servizio è rivolto ai minori frequentanti la scuola secondaria di
primo e secondo grado, nella fascia di età compresa tra gli 11 e
i 18 anni, affetti da disturbo generalizzato dello sviluppo senza
alcuna distinzione di sesso, razza, cultura e religione.
Astamblam
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Coordinamento accoglienza mentor Manufacto
C.A.MINO è un servizio di EMERGENZA rivolto a tutti i tipi Si tratta di un progetto che nasce con l’obiettivo generale di Si tratta di un progetto nato allo scopo di:
di presa in carico (dai 6 ai 17 anni), che può essere attivato reperire e formare adulti volontari (o famiglie) che svolgano prevenire il fenomeno dell’esclusione sociale di giovani
dal servizio sociale o dalle Forze dell’ordine. Si de nisce una funzione di riferimento signi cativa per i minori che si neo-maggiorenni in situazione di post-af do familiare o
emergenza la condizione di grave disagio determinata dal avvicinano alla maggiore età presenti nelle strutture di accoglienza in comunità;
manifestarsi di una situazione di violenza subita o assistita, d’accoglienza o all’interno di famiglie af datarie del
sensibilizzare la cittadinanza, le associazioni di categoria, i
di abuso o maltrattamento sico e/o psicologico, o di stato territorio di Piacenza per sostenerli verso un percorso
titolari delle aziende/imprese locali e le Istituzioni sul
di abbandono anche derivante dall’improvvisa d’indipendenza che mira all’autonomia personale anche
tema dell'inserimento lavorativo dei neo-maggiorenni
degenerazione di una situazione familiare, di cui il minore è attraverso imprescindibili riferimenti come il lavoro e la casa.
in situazioni di post-af do familiare o di accoglienza in
acutamente protagonista e/o privi di riferimenti familiari.
comunità.
Attivo 24/24h, risolve i problemi di collocamento del
C.a.mino ha inteso perseguire l’obiettivo attraverso la
minore (da solo o con genitore), offrendo al richiedente le
costruzione di legami stabili di collaborazione, allo scopo di
disponibilità in tempo reale del circuito, sia in comunità che
promuovere interventi personalizzati di accompagnamento
in casa famiglia o af do famigliare.
all’autonomia per ragazzi neo-maggiorenni al termine
Le realtà di accoglienza per minori della provincia di dell’esperienza di af do familiare o di residenza in comunità.
Piacenza che aderiscono al coordinamento sono:
Questa collaborazione permette di realizzare work
1. Associazione “La Ricerca” Onlus experiences in azienda per i neo 18enni ancora non in
mentor
2. Associazione “Piccolo Mondo” grado di intraprendere un percorso autonomo di
3. Associazione “A.C.I.S.J.F. Protezione della giovane inserimento nella società.
Piacenza” In questo progetto si è sviluppato, in stretta collaborazione
4. Associazione “Dalla Parte dei Bambini” Onlus con il Centro di Solidarietà di Piacenza, un modello di
durata semestrale, attraverso un supporto economico al
5. Cooperativa sociale “Le Nuvole” Onlus
tirocinante che viene sostenuto con un’indennità mensile. Il
6. Cooperativa sociale “La Casa del Fanciullo” progetto copre, inoltre, gli oneri per il datore di lavoro legati
7. Cooperativa sociale “Kairos” Onlus alla presenza del tirocinante in azienda.
c.a.mino. manufacto
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fi02 il contesto territoriale
Comunità residenziali Home/parent training
3%
21%
33% 33% 26%
Piacenza Piacenza
5% Levante Levante
Ponente Ponente
Ausl Ausl
Extra Extra
20%
22%
38%
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KAIROS PIACENZA servizi educativi coop. soc. © riproduzione vietata02 TOP 2020
Nuova sede comunità educativa residenziale k2
KAIROS PIACENZA servizi educativi coop. soc. © riproduzione vietataSezione 03
Struttura
Governo
Amministrazione
KAIROS servizi educativi coop. soc.
Corso Vittorio Emanuele II° 212
29121 Piacenza
© riproduzione vietata03 organigramma
Rinnovo cda: 06/2021
KAIROS PIACENZA servizi educativi coop. soc. © riproduzione vietata03 organi di governo
Consiglio di amministrazione
Kairos è amministrata da un Consiglio di amministrazione composto da 3 membri,
compreso il Presidente.
Il CdA resta in carica fino alle revoca.
Il consiglio è convocato almeno 1 volta l’anno per approvare il bilancio preventivo e
consuntivo, congiuntamente con l’assemblea soci.
Principali compiti e responsabilità:
definire gli indirizzi strategici dell’organizzazione;
decidere gli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione che impattano
sull’andamento economico della cooperativa;
gestire il patrimonio di Kairos;
supervisionare l’attuazione e svolgimento delle attività educative;
verificare e approvare lo Statuto;
provvedere alla deliberazione dei regolamenti dell'organizzazione;
convocare l’assemblea soci per il rendiconto annuale delle attività;
approvare il bilancio preventivo e consuntivo.
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Assemblea dei soci presidente
L’Assemblea soci è prevista dallo Statuto di Kairos: Principali compiti e responsabilità: garantire il controllo economico-finanziario di Kairos,
attualmente si compone di 17 membri che restano in carica detenere la rappresentanza legale della società e autorizzare i pagamenti relativi alle fatture di acquisto e
fino alla cessazione del contratto di lavoro o revoca. rappresentarla in ogni situazione e decisione di ordinaria alle note varie di addebito relative a prestazioni
L’assemblea soci è convocata almeno 1 volta l’anno per amministrazione, professionali varie,
approvare il Bilancio consuntivo, congiuntamente al Consiglio coadiuvare e monitorare tutte le attività gestite, attuare l’esecuzione di quanto deliberato dal CDA, con
di amministrazione (CdA). ogni potere di ordinaria amministrazione di Kairos e di
rappresentare Kairos in tutti i contesti pubblici,
Principali compiti e responsabilità: firma degli atti, ivi compresi quelli bancari,
moderare le assemblee siano esse del CdA o dei soci,
richiedere di modificare: lo Statuto, il Regolamento, garantire il buon andamento degli affari sociali,
attuare le politiche e gli obiettivi in termini qualitativi,
l’oggetto sociale, e diritti dei soci; proporre al Consiglio di Amministrazione l’approvazione
commerciali ed economici,
approvare il bilancio consuntivo del piano delle attività e delle linee strategiche,
fungere da problem solver dell’organizzazione,
monitorare l’andamento dei servizi. sovrintendendo alla loro attuazione,
definire le linee guida da adottare nell’attività di selezione
presiedere e sovrintendere le riunioni del CdA,
e approvvigionamento delle risorse umane professionali,
definire le linee guida da adottare nell’attività di selezione
coordinare le ricerche di mercato e lo sviluppo di attività
e approvvigionamento delle risorse umane e
di promozione e comunicazione, in collaborazione con
professionali;
PROM, per l’individuazione del fabbisogno educativo,
decidere nell’attribuzione di compiti e funzioni delle
approvare la documentazione del SGQ,
risorse umane, tecniche e finanziarie necessarie al
effettuare il riesame della Direzione, per assicurare che raggiungimento degli obiettivi,
l’attività educativa erogata sia svolta in conformità ai
fornire alle aree preposte alle varie attività le direttive e
requisiti,
assicurare le risorse necessarie (materiali ed umane),
effettuare la validazione dei progetti in generale e
farsi garante del rispetto delle politiche della società,
dell’erogazione del servizio educativo nello specifico,
verificare periodicamente, coadiuvata dal Responsabile
proporre le opportune azioni di miglioramento, del Sistema Qualità (RSQ), l’efficacia del Sistema Qualità
individuando le necessità di addestramento e formazione descritto nel presente Manuale,
emerse a seguito dei controlli operati,
valutare e riqualificare nel tempo i fornitori di servizi,
relazionarsi con il sistema istituzionale e sociale locale,
valutare e riqualificare nel tempo le risorse umane.
5 attraverso incontri, seminari e collaborazioni,
ASSEMBLEE SOCI 2020
KAIROS PIACENZA servizi educativi coop. soc. © riproduzione vietata03 quadri responsabili
Direzione Gestione risorse umane Gestione amministrativa
Principali compiti e responsabilità: Principali compiti e responsabilità: Principali compiti e responsabilità:
attuare le direttive strategiche e organizzative del CdA, collaborare con COE nella definizione delle Risorse attuare la gestione contabile, nel rispetto delle
coordinare, valutare e sviluppare le risorse umane, umane per l’erogazione del servizio, normative valutarie e fiscali,
tecnologiche, finanziarie e organizzative, valutare le risorse umane e individuare i fabbisogni effettuare la previsione della gestione economica,
collaborare con PRES nella gestione finanziaria formativi e di addestramento, redigere e aggiornare il registro fatture,
dell’organizzazione, programmare e realizzare le attività formative e monitorare costantemente i flussi economici,
recepire e proporre le offerte in ambito dei servizi erogati, d’addestramento,
gestire preventivi e fatturazione,
supervisionare i servizi erogati in un’ottica di continuo valutare l’efficacia delle azioni intraprese,
predisporre i pagamenti, previa l’autorizzazione di
miglioramento, selezionare per titoli ed esperienza i curricula, PRES,
gestire le relazioni e gli accordi con le parti interessate mantenere informazioni documentate in merito gestire i clienti in merito ai pagamenti,
rilevanti e il mercato, all’idoneità delle risorse umane,
provvedere alle piccole spese di pronta cassa,
gestire le relazioni locali e il lavoro di rete con gli altri Enti, fissare ed effettuare colloqui di presentazione,
redigere tutti gli atti susseguenti e inerenti i
imprese, istituzioni e attori locali, gestire le risorse umane, provvedimenti, compresi i contratti (bandi di gara,
coordinare le attività dei Responsabili di Funzione, collaborare con la funzione interessata relativamente forniture, convenzioni specifiche),
effettuare ricerche di finanziamenti, all’inserimento di nuovo personale, gestire i rapporti con le banche/assicurazioni/
ricercare e mantenere i contatti con le parti interessate gestire i turni di lavoro degli operatori pedagogici, i consulenti,
rilevanti: altri enti, soggetti istituzionali e loro referenti, tempi dei volontari, tirocinanti e dei giovani in servizio predisporre e verificare i bilanci annuali, da sottoporre
aziende e privati, civile, all’approvazione del CdA, in occasione delle
gestire i rapporti con sponsor e partner relativamente a assicurare il rispetto di tutte le norme di sicurezza e di specifiche riunioni, a cui presenzia per fornire
specifici eventi, igiene della casa, segnalando guasti e opportune spiegazioni,
redarre di documenti di presentazione delle attività manutenzioni ordinarie e straordinarie. espletare tutte le attività previste dai bandi di
dell’ente e di specifici iniziative. partecipazione al finanziamento delle attività
educative, avendo cura di mantenere ordinata tutta la
documentazione prodotta, al fine di facilitarne la
consultazione e la verifica,
assicurare l’aggiornamento continuo degli archivi di
KAIROS PIACENZA servizi educativi coop. soc. © riproduzione vietata03 quadri responsabili
Promozione e comunicazione progettazione Responsabile informatico
Principali compiti e responsabilità: Principali compiti e responsabilità: Principali compiti e responsabilità:
promuovere le attività di Kairos; effettuare l’analisi dei bisogni, Gestione credenziali di autenticazione
gestire il portfolio clienti; definire la progettazione dell’attività educativa, Organizzazione ussi di dati
gestire e sviluppare la comunicazione esterna, anche definire la metodologia, Gestione data base e cloud
con i soggetti istituzionali, attraverso l’ideazione, la definire le modalità di erogazione/organizzazione; Gestione sistemi software complessi
promozione e l’attuazione di manifestazioni, iniziative,
definire i criteri, strumenti e intervalli di valutazione del Salvataggio dei dati (backup/recovery)
eventi e collaborazioni,
servizio Gestione reti e apparati di rete
garantire la visibilità dell’organizzazione anche
effettuare i controlli previsti della progettazione, Gestione strumenti e apparati di sicurezza
attraverso l’uso degli strumenti informatici,
relazionarsi con i soggetti istituzionali coinvolti a Manutenzione hardware
raccogliere, anche attraverso la rilevazione e l’analisi
garanzia del rispetto dei requisiti,
del fabbisogno le esigenze del mercato e del Gestione del sistema operativo
territorio, ai fini della promozione di servizi ideare, ed eventualmente sviluppare, nuovi servizi
corrispondenti alle aspettative, educativi,
gestire e sviluppare l’ambito di comunicazione interna presentare il progetto formulato e gestire le eventuali
ed esterna, modifiche/personalizzazioni,
veicolare il flusso delle comunicazioni, definire e gestire il processo di progettazione e
sviluppo per i servizi residenziali per minori: CARTA DEI
ricercare nuove possibilità di mercato,
SERVIZi,
esaminare e confrontare le attività svolte dai best
recepire dal cliente (soggetto istituzionale o suo
competitor di settore,
referente) la documentazione inerente la
coordinare il sistema di comunicazione interna. progettazione specifica per ciascun minore alloggiato
presso la Comunità residenziale per minori: PROGETTO
QUADRO,
realizzare e gestire il progetto specifico per ciascun
minore alloggiato presso la Comunità residenziale per
minori: PROGETTO EDUCATIVO INDIVIDUALE (PEI),
condividere il progetto educativo con il coordinatore e
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