Carta dei Servizi della Casa di Riposo di Muggia

Pagina creata da Dario Palumbo
 
CONTINUA A LEGGERE
Carta dei Servizi della Casa
   di Riposo di Muggia
          Documento a cura di Irsses
                 01/08/2019

                                       1
2
Muggia, 01 AGOSO 2019

Gentile Signora, Egregio Signore,

questa è la Carta dei Servizi della Casa di Riposo di Muggia. Descrive le caratteristiche, i servizi offerti, gli

impegni attuali e i programmi futuri della Casa di riposo e permette ai cittadini di essere informati sulle attività

e di conoscere la struttura nelle sue componenti.

Attraverso la Carta dei Servizi, la Casa di Riposo Comunale di Muggia si impegna a migliorare continuamente

la qualità del suo operato: a tal fine saranno preziose le osservazioni e le esigenze espresse direttamente dai

cittadini.

                                                                                                     Cordialmente

                                                                                                         Il Sindaco

                                                                                                       Laura Marzi

                                                                                e l’Assessore alle Politiche Sociali

                                                                                                      Luca Gandini

Le informazioni contenute in questo documento sono aggiornate al 1. agosto 2019

                                                                                                                  3
Sommario
Carta dei Servizi della Casa di Riposo di Muggia ................................................................................................ 5
   Carta dei Servizi: che cos’è? ........................................................................................................................... 5
   Carta dei Servizi della Casa di Riposo Comunale di Muggia: i principi fondamentali .................................... 5
   Casa di Riposo Comunale di Muggia .............................................................................................................. 6
   Trattamento dei dati personali ...................................................................................................................... 7
   I servizi offerti ................................................................................................................................................. 8
      Dettaglio dei servizi offerti ......................................................................................................................... 9
      Dettaglio dei servizi offerti- servizi socio-assistenziali .............................................................................12
      Dettaglio dei servizi offerti- servizi sanitari ..............................................................................................12
      Dettaglio dei servizi offerti- servizi amministrativo-gestionali.................................................................14
   Casa di Riposo Comunale di Muggia: come si fa domanda di accesso? .......................................................14
   La retta di ospitalità......................................................................................................................................16
   Reclami .........................................................................................................................................................17
   Allegato alla delibera: Normativa di riferimento..........................................................................................20

                                                                                                                                                                      4
Carta dei Servizi della Casa di Riposo di Muggia

Carta dei Servizi: che cos’è?

La Carta dei Servizi è uno strumento che fissa principi e regole nei rapporti tra i cittadini che fruiscono dei
servizi e le Amministrazioni che li erogano: è perciò un mezzo di informazione e dialogo con i cittadini e, al
tempo stesso, uno strumento di gestione delle relazioni istituzionali orientato a migliorare la qualità e
l’allineamento tra domanda e offerta dei servizi.

Introdotta a livello normativo nel 1994, la Carta dei Servizi veicola la conoscenza e la comprensione delle
caratteristiche e delle modalità di accesso e di fruizione delle prestazioni erogate (L328/2000): in questo
modo i cittadini possono avere le informazioni necessarie ad accedere a servizi e prestazioni, valutarne la
qualità, esprimendo, eventualmente, il proprio grado di soddisfazione o insoddisfazione per la prestazione o
il servizio ricevuti. La Carta dei Servizi della Casa di riposo di Muggia è, pertanto, uno strumento volto alla
tutela dei diritti delle persone anziane che vivono nella struttura: si pone a garanzia della qualità dei servizi
resi e persegue obiettivi di costante miglioramento, avvalendosi anche dei suggerimenti e delle proposte
degli anziani ospiti e dei loro familiari.

Carta dei Servizi della Casa di Riposo Comunale di Muggia: i principi
fondamentali

I principi ispiratori ed i valori che ispirano i programmi e le attività della Casa di riposo di Muggia sono:

    −   EGUAGLIANZA dei cittadini nei confronti dei servizi erogati, intesa sia come uniformità ed
        imparzialità delle prestazioni, sia come assoluto divieto di discriminazione per motivi riguardanti
        sesso, razza, etnia, lingua, religione, opinioni politiche e condizioni personali;
    −   IMPARZIALITA’ E CONTINUITA’: i servizi e le prestazioni vengono erogate secondo criteri di
        obiettività, giustizia ed imparzialità e ne vengono garantite la regolarità e la continuità. Nei casi di
        forza maggiore, il Comune si impegna ad adottare tutte le misure necessarie per evitare o ridurre i
        disagi nella eventualità di interruzione o funzionamento dei servizi;
    −   EQUITA’, EFFICIENZA ED EFFICACIA delle attività operative e gestionali. Il Comune si impegna ad
        erogare servizi e prestazioni sulla base delle effettive necessità degli anziani, in modo da garantire
        un ottimale rapporto tra le risorse umane e finanziarie impiegate, le attività svolte e i risultati ottenuti
        e da perseguire una crescente qualità;
    −   UMANITÀ: al centro degli interventi viene posta la persona, considerata nella sua integrità e
        globalità, qualunque siano le sue condizioni fisiche, psichiche, culturali e sociali;
    −   PARTECIPAZIONE: è considerata essenziale dall’Amministrazione Comunale che sollecita, attraverso
        il proprio personale, gli ospiti della struttura e i loro familiari a ricoprire un ruolo attivo sia per tutelare
        il diritto alla corretta esecuzione delle prestazioni, sia per favorire la collaborazione tra fruitori del
        servizio e soggetti erogatori.
        L’Amministrazione Comunale, gli operatori che vi lavorano e i cittadini sono protagonisti della
        effettiva applicazione della Carta dei Servizi; ogni osservazione, critica e proposta è valutata al fine di
        realizzare un servizio più vicino alle esigenze dei cittadini. A tal fine si costituisce il Comitato
        partecipativo al quale partecipano rappresentanti eletti fra i familiari e gli utenti. Il Comitato
        partecipativo si riunisce regolarmente per una valutazione condivisa della qualità dei servizi offerti.
        Ciascun cittadino, inoltre, ha la possibilità di prestare la propria opera volontaria presso la Casa di
        Riposo comunale attraverso le associazioni di volontariato convenzionate, collaborando così con il
        Comune di Muggia alle attività finalizzate ad assicurare il benessere degli ospiti e delle loro famiglie;

                                                                                                                      5
−   ACCESSIBILITA’: il diritto di accesso alle singole informazioni che riguardano la persona è esercitato
        secondo le modalità disciplinate dalla legge 7 agosto 1990, n. 241 e dal DLGS 18 agosto 2000, n. 267
        e successive modifiche, nonché dal vigente Regolamento comunale in materia;
    −   TEMPESTIVITA’: il Comune si impegna a dare risposte ai reclami ed alle proposte dei cittadini entro
        il termine massimo 90 giorni come previsto dal Regolamento per la disciplina dell’assistenza sociale;
    −   TRASPARENZA, CHIAREZZA E IDENTIFICABILITÀ: il Comune di Muggia s’impegna a rendere chiare,
        complete e comprensibili le comunicazioni ai cittadini e a facilitare l’accesso ai documenti ai sensi di
        legge. A tal fine, nelle comunicazioni orali e scritte rivolte ai cittadini, gli operatori si impegnano a
        utilizzare un linguaggio comprensibile ai destinatari, ponendo particolare cura alla spiegazione di
        termini specialistici. Gli stessi operatori, in orario di ricevimento pubblico, rendono agevole la loro
        identificabilità;
    −   CORTESIA E DISPONIBILITÀ: l’Amministrazione Comunale si impegna a far sì che il comportamento
        dei propri collaboratori sia ispirato a presupposti di correttezza, cortesia e disponibilità nei rapporti
        con gli utenti e auspica che l’atteggiamento di questi ultimi sia orientato verso la proficua e reciproca
        collaborazione in modo da agevolare in ogni occasione la corretta erogazione del servizio. A tal
        proposito, si fa riferimento al Codice di Comportamento Aziendale del Comune di Muggia (art. 54,
        comma 5 del D.Lgs. 165/2001), allegato alla Delibera GVC n. 32 dd. 5 marzo 2014 e pubblicato sul
        sito del comune di Muggia (http://www.comune.muggia.ts.it).

Casa di Riposo Comunale di Muggia

Di seguito vengono presentate le principali informazioni di carattere tecnico, strutturale e gestionale relative
alla Casa di Riposo Comunale di Muggia.

Dove si trova
Edificata nel secondo dopoguerra, la Casa di Riposo di Muggia (TS), sita in Salita Ubaldini n. 5, è gestita dal
Comune di Muggia che nel 1981 è subentrato all'Ente Comunale Assistenza (E.C.A.). Nel corso degli anni
l'edificio è stato sottoposto a vari interventi di ristrutturazione, di manutenzione straordinaria e di
adeguamento alle normative vigenti in materia di prevenzione di incendi.
La Casa di Riposo fa parte del Servizio sociale del Comune di Muggia ed è pertanto regolata dalla normativa
che fa riferimento agli Enti Locali.

Obiettivi e principi operativi
L’obiettivo generale della Casa di Riposo Comunale di Muggia è assicurare agli anziani, in stretta
collaborazione con le famiglie e il territorio, un insieme di servizi e interventi che garantiscano all’ospite la
miglior qualità di vita possibile in relazione alle sue condizioni psico-fisico-sociali. I principi che orientano la
mission del servizio sono i seguenti:

    −   MULTIPROFESSIONALITÀ: ciascuna figura professionale concorre a conseguire gli obiettivi stabiliti
        insieme agli altri professionisti secondo una modalità di presa in carico multidimensionale che pone
        al centro la persona in stato di bisogno;
    −   LAVORO PER OBIETTIVI E PROGETTI: comporta l’analisi dei bisogni e, in relazione a essi, la definizione
        di possibili risposte e l’individuazione di azioni concretamente realizzabili. Per ogni ospite viene
        definito un progetto di assistenza individualizzata (P.A.I.), periodicamente sottoposto a verifica ed
        eventuale modifica da parte dell’equipe multiprofessionale della struttura. Per la valutazione della
        situazione degli anziani residenti viene utilizzata la scheda Val.Graf 2012-FVG. La scheda Val.Graf è
        uno strumento di valutazione multidimensionale che consente l’identificazione quali-quantitativa dei
        problemi e dei bisogni dell’anziano, permettendo l’avvio di un progetto di assistenza individualizzata
        (P.A.I.). Il PAI viene condiviso e sottoscritto, in sede di equipe, oltre che dai professionisti, anche dai
        familiari dell’anziano ospite della Casa di Riposo;
                                                                                                                  6
−   ATTENZIONE AL PERSONALE: la Casa di Riposo Comunale di Muggia promuove un ambiente di
        lavoro, dove ciascun collaboratore possa trovare stimoli, motivazioni e strumenti per migliorare la
        propria crescita professionale. A tale scopo, la Casa di Riposo comunale di Muggia favorisce la
        partecipazione del proprio personale a momenti formativi e garantisce la sicurezza dei propri
        dipendenti sul luogo di lavoro;
    −   ATTENZIONE ALLA QUALITÀ: la Casa di Riposo Comunale di Muggia pone particolare attenzione alla
        qualità degli interventi, degli ambienti e al rispetto delle norme in materia di sicurezza;
    −    APERTURA AL TERRITORIO: la Casa di Riposo Comunale di Muggia favorisce il completo inserimento
        della struttura nel territorio, l’informazione e la comunicazione con la comunità, l’organizzazione e
        la partecipazione d’incontri culturali ricreativi e la cura dei rapporti con le Associazioni di volontariato
        locali, anche attraverso la collaborazione con i servizi sociali del Comune di Muggia e San Dorligo
        della Valle-Dolina.

Trattamento dei dati personali

Il trattamento dei dati personali degli ospiti della Casa di Riposo Comunale di Muggia avviene, ai sensi della
normativa vigente, mediante strumenti manuali e/o informatici con logiche strettamente correlate alla
gestione di questioni amministrativo-contabili e sociosanitarie dell’utente, nella salvaguardia della tutela
della privacy e con l’assicurazione che il loro eventuale utilizzo, sempre nella garanzia della segretezza, è
funzionale a fini operativi oppure a scopi di ricerca e di progettazione delle politiche sociali.

La Casa di riposo espone nei propri spazi materiale video e fotografico relativo alle attività di animazione e
socializzazione promosse dalla Casa di Riposo o da altri soggetti con cui la struttura collabora: a tal fine
all’anziano viene richiesta, al momento dell’ingresso, apposita autorizzazione.

Destinatari
In base alla normativa regionale in vigore fino al 2018 la Casa di Riposo comunale di Muggia risultava
classificata come una struttura residenziale ad utenza diversificata; questo significa che essa era
autorizzata ad accogliere complessivamente 72 anziani, di cui 9 totalmente o parzialmente autosufficienti
e 63 non autosufficienti (decreto n. 581/S.A.I. dd. 13.10.2003).
A seguito del nuovo Regolamento di riclassificazione (Decreto del Presidente della Giunta Regionale
144/2015) la Casa di riposo è stata interessata a interventi di riqualificazione che hanno comportato una
perdita di posti letto. Pertanto, a partire dal 2019 la Casa di riposo può accogliere 64 anziani non
autosufficienti in stanze da 1, 2, 3 e 4 posti letto ed è classificata come struttura residenziale di secondo
livello con nuclei N2 e N3.
La Casa di riposo risponde prioritariamente ai bisogni dei cittadini residenti nei Comuni di Muggia e di S.
Dorligo della Valle: ne consegue che agli anziani residenti in tali Comuni viene riconosciuta precedenza
nell’accoglimento.
I destinatari dei servizi offerti dalla Casa di Riposo comunale sono, dunque, anziane ed anziani impossibilitati
a permanere presso il loro domicilio, con severe difficoltà a gestire autonomamente la propria vita quotidiana
o impossibilitati ad avere relazioni sociali autonome. Possono anche essere accolte persone con meno di 65
anni in condizioni psico fisiche assimilabili a quelle geriatriche.

Le caratteristiche della Casa di Riposo Comunale di Muggia
La Casa di Riposo Comunale di Muggia è circondata da un ampio giardino; la struttura, inoltre, è priva di
barriere architettoniche essendo dotata di ascensore/montalettighe sia all’interno che all’esterno.

La struttura si articola su quattro piani: seminterrato, piano terra, primo e secondo piano, ed è suddivisa in
reparti.

                                                                                                                  7
−   SEMINTERRATO: destinato a spogliatoi e bagni del personale, guardaroba, lavanderia e stireria,
        palestra fisioterapica, usata anche come sala polifunzionale, magazzini, archivio, centrale termica e
        gruppo elettrogeno ai quali si accede dall’esterno;
    −   PIANO TERRA: a fianco dell'ingresso principale, al quale si accede lungo un'ampia scalinata, sono
        ubicati gli uffici amministrativi (uffici del Comune, del coordinatore della cooperativa, sala riunioni).
        A lato della scalinata si trova la terrazza, parzialmente verandata, dotata di distributore di bevande
        fredde e snack. Al piano terra si trovano inoltre la Chiesa (dove vengono celebrate settimanalmente
        ed in occasione delle principali festività le funzioni religiose), una “sala caffè” (con televisore,
        distributore automatico di bibite e libreria con libri a disposizione di anziani e familiari), e la cucina.
        Il piano terra ospita un reparto, con 12 posti letto, i servizi igienici e i bagni assistiti, due terrazze di
        cui una con accesso al giardino, classificato come nucleo N3;
    −   PRIMO PIANO: ospita un reparto con 23 posti letto, riclassificato come nucleo N2. In questo piano,
        inoltre, sono presenti un soggiorno con TV e una fontanella per la distribuzione di acqua
        oligominerale microfiltrata, la sala mensa/refettorio con impianto per la videoproiezione,
        l’ambulatorio infermieristico, uno spazio parrucchiera e pedicure, una stanza per gli operatori, i
        servizi igienici e i bagni assistiti.
    −   SECONDO PIANO: ospita un reparto con 29 posti letto, riclassificato come nucleo. Il piano è inoltre
        dotato di un soggiorno con Tv usato anche come sala da pranzo, i servizi igienici e i bagni assistiti. Il
        servizio di sorveglianza nelle stanze n.11 – 12 – 13 è garantito anche tramite un sistema di
        videosorveglianza.

Tutte le stanze della Casa di Riposo sono dotate di impianto di climatizzazione, di campanelli di chiamata e
luci notturne. Ogni ospite ha a disposizione nella camera un armadio e un comodino e può, eventualmente,
personalizzare l’arredo dotarsi di apparecchi TV e/o radio purché di piccole dimensioni, conformi alla
normativa in vigore e utilizzabili con l’uso di cuffie o auricolari per evitare il disturbo degli altri ospiti. Gli
eventuali impianti di ricezione (antenne) devono essere predisposti a cura dell’ospite.

Per quanto riguarda l’assegnazione delle stanze si tiene conto delle condizioni di salute, della compatibilità
fra gli anziani, della collocazione logistica più consona ai bisogni socio sanitari e, in base alla disponibilità dei
posti, della richiesta della persona e della sua famiglia. L’Ufficio della Casa di Riposo si riserva di effettuare
spostamenti di stanza rispetto a quella originariamente assegnata per esigenze organizzative e di tutela della
vita comunitaria.

I servizi offerti
Al fine di garantire un servizio globale e continuativo, la Casa di Riposo comunale, in quanto servizio alla
persona, deve poter contare su una buona integrazione tra le diverse figure professionali e su un efficace
coordinamento tra le varie attività svolte, attività che rientrano in programmi di lavoro aventi come obiettivo
comune il benessere e la promozione della massima qualità di vita possibile degli anziani ospiti. I servizi offerti
sono classificabili in quattro categorie:

    −   servizi alberghieri (ristorazione, lavanderia – guardaroba, pulizie ambientali);
    −   servizi socio – assistenziali (assistenza tutelare, parrucchiere, podologo, animazione e
        socializzazione);
    −   servizi sanitari (assistenza infermieristica, medico – sanitaria, riabilitativa, specialistica)
    −   servizio amministrativo – gestionale (attività di coordinamento, amministrativo – contabile)

Nella Casa di Riposo, oltre al personale dipendente dal Comune di Muggia, operano diversi soggetti, con
competenze e professionalità specifiche, i cui rapporti di collaborazione sono regolamentati rispettivamente:

    −   dal Contratto d'appalto, dal Capitolato speciale d'oneri e dal Progetto d'intervento per quanto
        attiene i servizi alberghieri e l'assistenza tutelare;
                                                                                                                   8
− dalla Convenzione con l’Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina (Asugi) per quanto riguarda
        le prestazioni di rilievo sanitario.

Dettaglio dei servizi offerti- servizi alberghieri
Servizio di ristorazione: i pasti vengono preparati in maniera espressa dalla Ditta Appaltatrice nella cucina
interna alla Casa di Riposo, osservando scrupolosamente il menù giornaliero, la tabella merceologica delle
materie prime, le grammature, nonché le tecniche di preparazione e cottura degli alimenti approvate dal
                      Dipartimento di Prevenzione – Unità Operativa Igiene Alimenti e Nutrizione - Asugi.
                      Nella gestione del servizio di ristorazione la ditta appaltatrice si attiene alle disposizioni
                      previste dall’HACCP (D. Lgs. 155/1997) che devono essere applicate in ogni settore di
                      preparazione degli alimenti e si basano sull’identificazione e il controllo dei probabili
                      fattori di rischio del processo.

I pasti vengono serviti con il seguente orario:

              Ore 8.30               Prima colazione
             Metà mattina            Spuntino e bevanda
              Ore 12.00              Pranzo (primo, secondo, contorno, pane, frutta, bevande)
              Ore 15.00              Caffè del pomeriggio
              Ore 18.30              Cena (primo, secondo, contorno, pane, frutta, bevande)

Nel caso di ospiti costretti a letto e/o bisognosi di essere imboccati possono essere previste variazioni degli
orari di distribuzione dei pasti in modo tale da garantire il pasto caldo a tutti con adeguata assistenza
individuale. In presenza di specifici motivi sanitari vengono garantite diete speciali con alimenti, preparazioni
e grammature diverse rispetto al menù base. Conformemente alle esigenze dell’utenza sono previsti, in tutti
i pasti, alimenti frullati e tritati. In caso di persone con tradizioni religiose diverse, si prevedono adeguate
sostituzioni. Nell’arco della giornata è assicurata agli ospiti una quantità di bevande (acqua, tè, spremuta,
succhi di frutta, ecc.) sufficiente a contrastare la disidratazione.
In occasione delle seguenti festività sono previsti menù speciali: 1° gennaio, 8 marzo, Pasqua, 1° maggio, 26
giugno festa dei patroni locali, 15 agosto, 25 e 26 dicembre.
Una volta al mese (l’ultimo martedì) viene preparata una torta in occasione della festa di compleanno degli
ospiti nati nel mese di riferimento.

Servizio di lavanderia - guardaroba: è a carico della Struttura e viene svolto dal personale della Ditta
appaltatrice presso gli idonei locali della Casa di Riposo posti al piano seminterrato con orario 8.00 – 12.15 e
12.45 – 17:00 dal lunedì al venerdì e 8.00 -14.00 durante il week end e festivi. Comprende il lavaggio normale
con asciugatura e stiratura, cucitura e rammendatura degli indumenti degli ospiti che vengono poi riposti
negli armadi personali. Il servizio di noleggio e lavaggio della biancheria piana (lenzuola, federe, traverse,
                         tovaglie, asciugamani) è svolto da un’altra Ditta all’esterno della Casa di Riposo.
                         All’ingresso in Casa di riposo l’anziano deve essere provvisto di un corredo personale
                         con un numero sufficiente di cambi, come da elenco fornito dalla Struttura, nel
                         rispetto comunque delle abitudini di vita e delle scelte delle singole persone. Gli
                         indumenti personali vengono identificati tramite etichette, poste a cura del servizio
                         di guardaroba, riportanti il nominativo dell’anziano. Il familiare o altra persona
delegata si impegna a sostituire ed integrare i capi di vestiario e le calzature usurate. E’ vivamente sconsigliato
l’uso di indumenti di tessuto delicato (es. lana, seta) o di capi che richiedono particolari procedure di pulitura
in quanto la lavanderia è di tipo industriale; in ogni caso eventuali danneggiamenti non vengono rimborsati.

Le calzature devono essere adeguate a garantire la sicurezza dell’anziano. E’ vietato introdurre coperte
dall’esterno se non sono in tessuto ignifugo.

                                                                                                                  9
Servizio di pulizia e igiene: viene effettuato dal personale della Ditta Appaltatrice, nel
                       rispetto delle specifiche normative vigenti in materia di sanificazione, con una
                       frequenza dettagliatamente prevista nel Capitolato Speciale d’Appalto. I criteri di
                       erogazione del servizio sono ispirati alla tutela della salute e dell’ambiente e alla
                       promozione dello sviluppo sostenibile. La Ditta Appaltatrice esegue inoltre periodici
                       interventi di disinfezione, derattizzazione e disinsettizzazione.

Servizio di manutenzione della struttura: è a cura del Servizio Cura e Tutela della Città e del Patrimonio del
Comune di Muggia attraverso i propri operai manutentori o attraverso personale di Ditte esterne. La
manutenzione degli impianti di sollevamento, di rilevazione incendi, e di riscaldamento e di raffrescamento
                     è affidata a ditte specializzate esterne. Gli aspetti relativi alla tutela della sicurezza sono
                     supervisionati dal Responsabile del Servizio Sociale Comunale in collaborazione con il
                     Servizio di Prevenzione e Protezione del Comune di Muggia e con le cooperative
                     operanti presso la struttura. In ottemperanza agli obblighi contenuti nel decreto
                     legislativo 81/08 e s.m.i. riguardante la sicurezza dei lavoratori e a tutela dei residenti in
                     Casa di Riposo è stato predisposto idoneo piano di emergenza per la struttura; si è
provveduto, inoltre, all’aggiornamento dei documenti relativi alla sicurezza, nonché alla formazione
obbligatoria del personale. A tutti i lavoratori viene data l’informazione sui rischi a cui sono sottoposti e sulle
misure di prevenzione da adottare, sull’uso dei dispositivi di protezione individuale, sulle procedure da
seguire in caso di emergenza.

Per adeguarsi alle normative sulla sicurezza la Casa di riposo fornisce materassi e coperte ignifughe.

Servizio di trasporto: dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 13.00 è garantito il trasporto degli anziani ospiti
della Casa di Riposo che non necessitano di particolare protezione (anziani deambulanti o in carrozzina) da e
per l’ospedale o gli ambulatori specialistici. Il trasporto viene garantito solamente se le visite specialistiche
                       sono state concordate attraverso il Servizio Infermieristico di Struttura e viene curato
                       dal personale della Ditta Appaltatrice o da personale volontario. Il trasporto di
                       persone in dimissione dall’ospedale o di persone con gravi problemi fisici o allettate
                       che necessitano di visite specialistiche e di ambulanza viene garantito dall’Asugi ed è
                       prenotato tramite il Servizio Infermieristico di Struttura.

E’ fortemente consigliata la presenza dei familiari nel momento della visita specialistica in quanto non viene
garantita la presenza di un operatore di assistenza fuori dalla struttura.
Il trasporto per il rientro in struttura dalle ore 13.00 in poi è a cura e a carico dell’assistito.

Prestazioni farmaceutiche: il reperimento dei farmaci che non richiedono alcun pagamento verrà effettuato
                       direttamente dal personale della Casa di Riposo previa prescrizione medica; i farmaci
                       a pagamento dovranno, invece, essere acquistati dai familiari ed essere consegnati al
                       Servizio Infermieristico presso l’Ambulatorio.

                         Agli ospiti ed ai loro familiari non è consentito ricorrere a prestazioni assistenziali o
                         sanitarie private se non nelle forme preventivamente concordate con l’Equipe
                         multiprofessionale.

                                                                                                                 10
Servizio di assistenza religiosa: la Struttura è dotata di una Cappella di rito cattolico nella quale
indicativamente una volta a settimana viene officiata la Messa.

                                                                                                  11
Dettaglio dei servizi offerti- servizi socio-assistenziali

Servizio di assistenza tutelare: viene fornito dal personale della Ditta Appaltatrice in possesso delle qualifiche
                           regionali richieste e regolarmente formato e aggiornato. Le prestazioni inerenti
                           all’assistenza tutelare sono le seguenti: igiene e cura della persona, mobilizzazione
                           ed accompagnamenti (deambulazione assistita), vestizione, nutrizione, riordino del
                           letto e della stanza. Tutte le attività sono svolte con l’obiettivo di mantenere e
                           stimolare le capacità residue dell’anziano e nel rispetto della sua libertà di scelta.
                           Al fine di garantire l’assistenza tutelare secondo i requisiti di dotazione del
                           personale stabiliti dalla Regione Friuli Venezia Giulia (Regolamento Regionale
DPREG 0144/2015) sono presenti presso la struttura, suddivisi nei tre piani, 10 operatori in orario mattutino,
7 operatori in orario pomeridiano e 3 operatori in orario notturno; la coordinatrice assistenziale è presente
38 ore settimanali in orario mattutino e pomeridiano.

Servizio di parrucchiere e pedicure: è svolto da personale della Ditta Appaltatrice abilitato all'esercizio
dell'attività ai sensi delle vigenti norme in materia. Le prestazioni del parrucchiere comprendono il taglio dei
                          capelli, l’asciugatura e la messa in piega; le prestazioni della pedicure comprendono la
                          cura estetica del piede. Viene garantito ad ogni anziano un accesso mensile al servizio
                          di parrucchiere e un accesso ogni sei settimane al servizio di pedicure.

                        Il ricorso a personale esterno di fiducia dell’anziano sarà a cura e a carico della persona
                        stessa previa informativa all’ Equipe multiprofessionale.

Servizio di animazione e socializzazione: è rivolto a tutti gli anziani della struttura compatibilmente con gli
                    interessi, potenzialità e capacità degli stessi. Consiste in attività occupazionali (attività di
                    cucina, recupero di vecchi mestieri ecc.) e ricreativo – culturali (lettura di giornali e libri,
                    attività espressive, cruciverba, uscite e gite, musicoterapia, feste, ecc.). Le attività sono
                    realizzate da professionisti qualificati e con esperienza nel settore appartenenti alla Ditta
                    Appaltatrice presenti nella struttura per 36 ore alla settimana.

Dettaglio dei servizi offerti- servizi sanitari

La Casa di Riposo è convenzionata con l’Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano isontina (Asugi) e assicura
l'assistenza sanitaria agli ospiti delle strutture residenziali per non autosufficienti (assistenza infermieristica
e riabilitativa) secondo gli standard regionali (D.G.R. n. 1966, d.d. 27.4.1990 e in accordo con la D.G.R.
n.429/2018
Ai sensi della normativa vigente la Casa di Riposo comunale non ha e, di conseguenza, non assume alcuna
responsabilità rispetto agli esiti degli interventi di natura sanitaria eseguiti nei confronti degli anziani residenti
nella struttura da parte del personale sanitario (medici di medicina generale, medici specialisti, infermieri e
altre professioni sanitarie).

Servizio di assistenza infermieristica: è svolto da personale in possesso di idonea qualifica professionale.
                          L’èquipe garantisce assistenza infermieristica volta a mantenere o recuperare la
                          salute degli ospiti residenti. L’assistenza è orientata al benessere psico-fisico e
                          sociale della persona e viene definita, al pari delle altre attività, nel progetto di
                          assistenza individualizzata (PAI). L’attività infermieristica prevede principalmente la
                          somministrazione delle terapie farmacologiche, la prevenzione e cura delle lesioni
                          da pressione o di altra natura, il controllo di parametri vitali e l’esecuzione di test
diagnostici (pressione arteriosa, temperatura corporea, glicemia ecc.), l’esecuzione di esami ematici/colturali
                                                                                                                   12
con successivo invio in laboratorio, il controllo delle diete, effettuato sulla base delle patologie presenti e in
continuo collegamento con i medici di medicina generale, con gli specialisti, con i familiari degli ospiti, ecc.
L’assistenza infermieristica è garantita sulle 24 ore grazie alla presenza fisica in struttura degli infermieri, due
al mattino e uno al pomeriggio per un totale di 17,5 ore (dalle 7.00 alle 20.00) e alla loro reperibilità in orario
notturno (dalle 20.00 alle 7.00) su chiamata degli operatori. Sono, inoltre, garantite 18 ore settimanali di
presenza in struttura del Coordinatore infermieristico, che assume la responsabilità del coordinamento delle
attività sanitarie e assistenziali.

Servizio di assistenza riabilitativa: è garantito da personale qualificato che propone attività fisica e
                       riabilitativa, individuale e di gruppo, in favore degli anziani ospiti della struttura. Il
                       fisioterapista collabora e promuove i programmi finalizzati al recupero della mobilità
                       anche con il coinvolgimento degli operatori di assistenza; è, inoltre, referente per la
                       gestione degli ausili (carrozzini, deambulatori, ecc.) in collaborazione con il Distretto
                       sanitario. È presente nella Casa di Riposo dal lunedì al venerdì per 23,54 ore
                       settimanali.

                           Servizio di assistenza medico – sanitaria: l’assistenza sanitaria viene assicurata dal
                           medico di medicina generale (medico di fiducia o medico di base), che rimane il
                           punto di riferimento per l'anziano e per i suoi familiari. A lui ci si deve rivolgere per i
                           problemi di salute e per la prescrizione di eventuali trattamenti specialistici. I medici
                           accedono alla Casa in orario preventivamente concordato o su chiamata,
                           provvedono alle visite dei propri pazienti ed alle successive prescrizioni del caso
                           (farmaci, visite specialistiche, diete, ecc.). Al medico di medicina generale compete
la diagnosi, la cura, la prescrizione dei farmaci, la verifica delle terapie e della loro efficacia, nonché la
partecipazione attiva ai progetti assistenziali individualizzati relativi ai propri pazienti. In caso di necessità
viene attivato il servizio di guardia medica.

                             Assistenza nell’ultima fase della vita: è finalizzata a garantire la permanenza
                             presso la struttura degli ospiti in fase terminale, evitando, ove possibile, il ricovero
                             in presidi ospedalieri. Sotto la supervisione del medico curante e con il consenso
                             dell'anziano e/o dei suoi parenti, l'ospite viene "accompagnato" alla fine della vita
                             da persone con le quali ha instaurato un rapporto significativo e che ricambiano
                             la sua fiducia prestandogli le ultime cure.

                          Servizio di trasporto funebre: quando il decesso dell’anziano avviene in struttura i
                          familiari devono indicare al Servizio Infermieristico l’impresa di pompe funebri da
                          contattare, assumendosene il costo. Le dotazioni e gli oggetti personali degli ospiti
                          deceduti verranno conservati e potranno essere ritirati dai familiari entro il termine
                          perentorio di 30 giorni dal decesso.

                                                                                                                   13
Dettaglio dei servizi offerti- servizi amministrativo-gestionali

Attività di coordinamento: avviene attraverso riunioni di équipe programmate. L’équipe è un gruppo di
lavoro multiprofessionale interno alla Casa di Riposo composto dal Coordinatore della ditta appaltatrice, dagli
infermieri e dal loro Coordinatore, dai referenti degli operatori socio-sanitari, dall’animatore e da un
professionista in rappresentanza del Comune. L’equipe multiprofessionale s’incontra a cadenza settimanale
con il compito di:

    −    analizzare la situazione dei singoli anziani valutandone l'autonomia e individuando
         conseguentemente i principali bisogni attraverso la compilazione della scheda di valutazione
         multidimensionale Val.Graf;
    −    formulare possibili obiettivi di salute congruenti con i bisogni dell’anziano e con le risorse disponibili,
         predisponendo per ogni anziano un Progetto Assistenziale Individualizzato (P.A.I.);
    −    attivare gli specifici programmi di intervento operativo previsti dal P.A.I.;
    −    verificare, dopo un tempo concordato, i risultati raggiunti e programmare le attività successive.

Il P.A.I verrà illustrato e discusso con l’interessato e i familiari e periodicamente aggiornato e rivisto.

L’Equipe è a disposizione dei familiari per ogni informazione o chiarimento. I familiari vengono invitati a
condividere e discutere il P.A.I. del loro congiunto apponendo la propria firma per presa visione.

Attività amministrativo-gestionale: fa capo all’Ufficio della Casa di Riposo e si riferisce all'espletamento delle
procedure amministrative e contabili relative ai singoli ospiti, alle funzioni di controllo delle attività e delle
prestazioni svolte nella struttura e, in generale, allo sviluppo degli aspetti contrattuali in vigore. L’Ufficio della
Casa di Riposo provvede agli acquisti, alla contabilità ordinaria (rilevazione delle presenze, fatturazioni,
contributi regionali per gli anziani non autosufficienti, ecc.) e tiene i contatti con gli altri uffici e servizi del
Comune e del territorio.

ORARI PER IL PUBBLICO: gli Uffici della Casa di riposo sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 11.00
alle 13.00 e il lunedì pomeriggio dalle 15.00 alle 17.00. È possibile accedere agli Uffici della Casa di Riposo
anche in altri orari, previo appuntamento da concordare telefonando allo 040/33360352.

Casa di Riposo Comunale di Muggia: come si fa domanda di accesso?

Per accedere alla Casa di Riposo l’interessato o i suoi familiari devono rivolgersi al Punto Unico di Accesso del
Distretto sanitario 3, situato a Muggia, in Piazza della Repubblica 3, aperto il mercoledì dalle 9 alle 11 o presso
il Punto Unico di Accesso del Municipio del Comune di San Dorligo della Valle – Dolina, situato in loc. Dolina,
270, aperto il giovedì dalle 9 alle 10. Presso il Punto Unico le persone troveranno dei professionisti del
Comune di Muggia (assistente sociale) e del Distretto sanitario (infermiere professionale) che forniranno
tutte le informazioni necessarie per l’accesso in Casa di Riposo e il modulo del certificato medico che dovrà
essere compilato dal medico di medicina generale dell’interessato.

Il certificato medico compilato andrà riconsegnato al Servizio Sociale. Successivamente l’assistente sociale
del Comune e l’infermiere del Distretto sanitario effettueranno una visita domiciliare integrata presso il
domicilio dell’interessato o, eventualmente, presso la struttura sanitaria o sociosanitaria ove è ricoverato per
valutare che l'accoglimento nella Casa di riposo sia necessario come soluzione ai problemi dell'anziano. In caso di parere
positivo gli addetti cureranno la compilazione della scheda Val.Graf per la certificazione dello stato di
autosufficienza e la scheda di valutazione bisogni e risorse.

In tale occasione verrà anche consegnato all’interessato il modulo della domanda, da compilare, per
l’accoglimento in struttura. Qualora l’interessato si trovi in una situazione di impedimento per ragioni socio
                                                                                                           14
sanitarie, la domanda può essere compilata e sottoscritta, in presenza dell’interessato e di un pubblico
ufficiale, previo accertamento dell’identità del dichiarante, dal coniuge o, in sua assenza, dal figlio o, in
mancanza di questo da altro parente in linea retta o collaterale fino al IV grado e affini entro il II grado.
L’interessato deve acquisire la certificazione Isee ordinaria o autodichiarare il possesso della DSU (salvo
deroga come previsto dal Regolamento).
La domanda di accoglimento completa dell’ISEE ordinario o dell’autodichiarazione di possesso della DSU
viene consegnata all’Ufficio Protocollo del Comune, a cura del richiedente, il quale ne attesta la data di
presentazione.
L’Ufficio Casa di riposo, a ricevimento della domanda protocollata, richiede al Distretto copia della scheda
Val.graf e la dichiarazione di non autosufficienza e al Servizio Sociale copia della scheda valutazione
bisogni/risorse.
In base al numero di protocollo la domanda viene inserita in lista di attesa nel Sistema Informatico SIRA FVG
e ha validità due anni.
Per quanto riguarda l’esame della domanda va precisato che l’accoglienza è determinata, oltre che
dall’ordine di arrivo delle domande, dai posti che si rendono disponibili in relazione alle specifiche necessità
assistenziali e al genere (M/F) e al profilo di bisogno socio sanitario.
Il Servizio sociale del Comune di Muggia, inoltre, ha la facoltà di avviare una procedura di accoglimento
d’urgenza qualora si presentino situazioni di mancata tutela.

Casa di Riposo Comunale di Muggia: procedura di accoglimento
Nel momento in cui si rende disponibile l’accoglimento, verificate le caratteristiche del posto libero in base
al genere (M/F) e alle necessità assistenziali e socio sanitarie (profilo di bisogno), l’Ufficio Casa di Riposo
contatta l’anziano o i suoi familiari. che possono:

    -   accettare il posto;
    -   dichiarare di rinunciare al posto offerto e in tal caso la domanda verrà cancellata dalla lista d’attesa;
    -   richiedere la sospensione temporanea della domanda fermo restando che la stessa avrà sempre
        validità di due anni dalla data di protocollo e che nell’arco dei due anni è possibile richiedere una sola
        sospensione;

Sia la rinuncia che la sospensione devono essere comunicate in forma scritta e inviate all’Ufficio protocollo
del Comune di Muggia corredate dal documento d’identità del dichiarante.

Nel caso di accettazione del posto offerto, un operatore assistenziale e un infermiere della struttura si
recheranno nel luogo in cui si trova l’interessato per effettuare una visita pre accoglimento. La visita pre
accoglimento è finalizzata a rilevare ogni informazione in merito alle abitudini della persona e alle sue
esperienze di vita utile alla puntuale e appropriata presa in carico dell’anziano sin dal momento dell’ingresso
e alla predisposizione del progetto di assistenza individualizzato.
Contestualmente vengono fornite all'interessato e ai familiari le necessarie informazioni sul funzionamento
e le caratteristiche della Casa di Riposo e viene consegnato l’elenco dei documenti e degli effetti personali
necessari all’anziano al momento dell’ingresso nella struttura nonché copia della Carta dei Servizi e delle
modalità di funzionamento del Comitato partecipativo.

Nell’imminenza dell’accoglimento sarà cura dell’Ufficio Casa di riposo integrare la documentazione
richiedendo agli interessati i seguenti documenti:
    − la dichiarazione d’impegno al pagamento della retta (persona fisica o giuridica) corredata da
        documento d’identità del dichiarante
    − la sottoscrizione d'impegno alla contribuzione sussidiaria al pagamento della retta di ospitalità;
    − il codice fiscale;
    − la tessera sanitaria
    − la carta d’identità
                                                                                                               15
-   la certificazione dell’invalidità civile (se posseduta)
    -   la tessera elettorale
    -   eventuale decreto di nomina dell’amministratore di sostegno
    −   la certificazione ISEE residenziale nel caso in cu si abbia intenzione di presentare richiesta di
        contributo regionale (la L.R. 10/97 art.13 prevede un contributo di Euro 2,50 al giorno con ISEE fino
        a 15.000 e un contributo di Euro 1,5 al giorno con Isee da 15.001 a 25.000) che abbatte il costo della
        retta giornaliera
e ogni altra documentazione necessaria alla gestione amministrativa -contabile e sanitaria dell’ospite.

L’accoglimento in Casa di Riposo avviene preferibilmente in orario mattutino da lunedì a giovedì: questo
consente al medico curante di eseguire la visita e validare la terapia prescritta entro 24 ore dall’ingresso
dell’anziano in struttura. Per ogni ospite vengono predisposte, al momento dell'ingresso, due cartelle
personali: una, contenente la documentazione sanitaria, custodita e gestita in infermeria, e l’altra di carattere
amministrativo custodita presso l’Ufficio Casa di Riposo.

RESIDENZA ANAGRAFICA: il ricovero presso una residenza protetta per la non autosufficienza costituisce una
convivenza rilevante ai fini anagrafici (v. DPR 223/1989 e s.m.i.). Ciò comporta l’obbligatorietà del
trasferimento di residenza che viene eseguito d’ufficio entro 30 giorni dal suo ingresso nella struttura.

DIRITTO AL VOTO: durante le elezioni la Casa di riposo è sede di seggio elettorale per gli anziani che vi
risiedono i quali possono votare dietro presentazione di scheda elettorale e documento.

La retta di ospitalità
La retta viene stabilita annualmente con atto della giunta comunale, in concomitanza con l'approvazione del
Bilancio di previsione. L'importo è diversificato a seconda del grado di bisogno assistenziale dell'anziano e
può cambiare nel corso del tempo se le condizioni di bisogno, obbligatoriamente rivalutate ogni sei mesi
attraverso lo strumento della valutazione Val.Graf, comportano un cambiamento nei bisogni assistenziali
dell’anziano.
La retta viene addebitata al netto dell’eventuale contributo regionale per gli anziani non autosufficienti (art.
13 della L.R. n. 10/1997 e s.m.i). La retta comprende tutti i servizi assicurati dalla struttura con l’esclusione
delle seguenti prestazioni:

    −   la dotazione di biancheria personale e di vestiario in genere;
    −    le prestazioni e trattamenti particolari della parrucchiera (permanenti, colorazioni ecc.);
    −   la fornitura dei medicinali extra tariffario, eventuali ticket su visite specialistiche ed esami di
        laboratorio;
    −   la manutenzione ordinaria degli ausili (es. camera d’aria delle carrozzine), gli accessori monouso per
        apparecchi di aerosolterapia (es. mascherine ed ampolle);
    −   il materiale per l’incontinenza e gli ausili per la deambulazione e la prevenzione dei decubiti che
        vengono forniti dall’Asugi tramite la struttura distrettuale, secondo le modalità previste dalle
        normative vigenti
    −   la spesa per eventuali consumazioni (es. bar, gelateria ecc.), nel caso in cui l’anziano partecipi a
        qualche gita o uscita organizzata dalla Struttura.

La retta, integrata con la quota di compartecipazione da parte dei famigliari, viene versata mensilmente alla
fine del mese di riferimento mediante bonifico o direttamente alla Tesoreria comunale. All'importo mensile
vanno aggiunti € 2,00 di bollo come indicato sulla fattura. L'emissione della fattura è elettronica tuttavia
l'ufficio della Casa di riposo provvede a stampare copia cartacea di cortesia su richiesta. Per poter usufruire
dell'eventuale detrazione fiscale in sede di dichiarazione dei redditi, l'ufficio Casa di riposo rilascerà
annualmente a richiesta degli aventi diritto, una dichiarazione contenente la percentuale di costi di assistenza
sanitaria ed assistenziale specifica, costituente onere deducibile dalle imposte sui redditi. A partire dal 16°
giorno di assenza dalla Struttura viene applicata una riduzione del 30% alla retta giornaliera, fatta salva la
                                                                                                              16
riduzione del contributo regionale per l’abbattimento rette di cui alla L.R. 10/1997, alla D.G.R. n. 1282/2010
e D.G.R. 429 /2018.
Nei casi di assenze superiori ai 16 giorni è comunque consigliato rivolgersi all’ufficio Casa di riposo per il
corretto conteggio della retta.
DEPOSITO DI DENARO: gli ospiti possono depositare in custodia presso gli uffici somme di denaro di modesta
entità per le piccole spese personali. L’Amministrazione non assume alcuna responsabilità per denaro, valori
e oggetti conservati personalmente e direttamente dagli ospiti nelle proprie stanze.

Reclami
Per chiedere informazioni, avere chiarimenti o avanzare reclami e suggerimenti, in merito al funzionamento
dei servizi, ci si può rivolgere al Coordinatore dei servizi sanitari, al Coordinatore della Ditta o all'Ufficio Casa
di Riposo. Eventuali reclami formali vanno presentati esclusivamente alla Direzione per le vie brevi o
utilizzando l’apposita cassetta della posta nell’atrio della Casa di riposo. Entro il termine massimo di 15 giorni
si provvederà ad acquisire gli elementi conoscitivi necessari ed a rispondere individuando le migliori soluzioni
possibili. Nel caso di problemi generali di politica gestionale, l’Ufficio Casa di Riposo procederà interessando
il Responsabile del Servizio sociale.

Comitato partecipativo: con delibera di Giunta Comunale n. 67/2018 è stato istituito il Comitato
partecipativo che ha le seguenti finalità e compiti:
 - fornire suggerimenti e proposte segnalando costruttivamente eventuali problemi o disfunzioni di carattere
generale così come gli effetti positivi dei servizi offerti al fine del miglioramento della qualità dei servizi
erogati;
- favorire la creazione di rapporti di solidarietà e di reciproca comprensione con il personale, con gli anziani
e i familiari;
- diffondere fra gli anziani e familiari le informazioni ricevute dall’Ente o quelle di interesse generale sulla vita
all’interno della Casa di riposo o in materia di politiche cittadine, regionali o nazionali in favore degli anziani.
Il Comitato Partecipativo della Casa di Riposo comprende un nucleo fisso composto da Assessore
competente, rappresentante dell’Ente/Ditta che gestisce i servizi assistenziali e alberghieri della Casa di
riposo, rappresentante dell’Ente/Ditta che gestisce i servizi sanitari (infermieristici e riabilitativi),
rappresentante dell’Ufficio comunale competente, rappresentante dell’Azienda Sanitaria Universitaria
Giuliano Isontina – (Dipartimento di Prevenzione – Struttura Complessa Igiene Alimenti e Nutrizione) e un
nucleo elettivo composto da uno fino ad un massimo di tre anziani ospiti della Casa di riposo comunale e da
uno fino ad un massimo di tre familiari degli anziani ospiti della Casa di riposo comunale Le elezioni del Nucleo
Elettivo del Comitato sono promosse dall’Amministrazione Comunale che provvederà a far eleggere dagli
anziani e dai familiari i loro rappresentanti fra coloro che hanno dato la propria disponibilità. I nominativi dei
rappresentati verranno resi pubblici tramite affissione nella bacheca del piano terra. Il funzionamento del
Comitato partecipativo è regolato dalla determinazione n. 526 dd.16/05/2018.

Eventuali segnalazioni scritte al Comitato Partecipativo possono essere fatte tramite la cassetta posta
nell’atrio della Casa di riposo.

Regole di convivenza
Diritto alla riservatezza: l’ospite ha diritto di essere assistito nel pieno rispetto della propria dignità di
persona. I servizi e le prestazioni erogate devono rispettare la privacy e il pudore individuale. Tutto il
personale che opera nella struttura è tenuto al rispetto del segreto professionale.

Presenza dei familiari – diritto al mantenimento dei legami affettivi: i familiari rappresentano una risorsa
per il benessere degli ospiti e pertanto la loro presenza è incoraggiata e stimolata. L’orario di ingresso è libero
dalle 8.00 alle 20.00 tuttavia i visitatori possono essere invitati ad uscire dalle stanze al momento dell’igiene
personale, di interventi medico sanitari e di pulizia dei locali. Al fine del rispetto del riposo degli ospiti i
                                                                                                                  17
visitatori non potranno fermarsi nelle stanze dalle ore 13.00 alle 15.00 e in tale fascia oraria le visite possono
avvenire solo negli spazi comuni (soggiorni, sala caffè, terrazza, ecc.). In circostanze particolari concordate
con l’equipe multiprofessionale, i familiari possono rimanere accanto al proprio congiunto anche nell’orario
notturno. Durante la permanenza in struttura gli ospiti e i visitatori sono tenuti al massimo rispetto delle
comuni norme di sicurezza.

Permessi di uscita e tutela della libertà personale: la Casa di riposo garantisce l’assistenza e la vigilanza degli
ospiti, ma non esercita alcuna misura coercitiva o di restrizione della liberà personale. Pertanto tutti gli ospiti
possono uscire liberamente dalla struttura (soli o accompagnati, in relazione alle loro condizioni di
autosufficienza) purché avvertano il personale e firmino l’apposito modulo disponibile in ciascun piano della
struttura. In caso di uscite per più ore gli accompagnatori sono invitati a richiedere in infermeria la terapia
farmacologica dell’ospite. Le uscite delle persone non autosufficienti avvengono sotto esclusiva
responsabilità delle persone che si offrono come accompagnatori. L’allontanamento spontaneo dell’ospite
non comporta alcuna responsabilità della Struttura, essendo l’ammissione volontaria. Non sono inoltre
imputabili alla responsabilità della Struttura eventuali danni derivanti dall’esercizio delle responsabilità
individuali sia all’interno sia all’esterno della Casa di riposo.

Dimissioni e trasferimenti: le dimissioni volontarie dell’utente devono essere comunicate all’Ufficio della
Casa di riposo in forma scritta e possono avvenire senza preavviso. Nel caso di dimissione dalla Struttura con
rientro a domicilio, la situazione verrà segnalata dall’Ufficio Casa di riposo all’UVD che individuerà, in accordo
con la persona e i familiari, un programma personalizzato di continuità assistenziale, definendo gli obiettivi,
le modalità di attivazione della rete dei servizi domiciliari e della rete sociale e i tempi per realizzare la
dimissione protette.

Obblighi dell’ospite nel rispetto della vita comunitaria: l’ospite è tenuto ad un comportamento consono alla
natura comunitaria della struttura protetta anche nel rispetto degli altri residenti e degli operatori. In
particolare deve:

    −   osservare le regole di igiene dell’ambiente e personale, mantenere in buono stato la stanza, gli
        impianti e le apparecchiature segnalandone tempestivamente l’eventuale cattivo funzionamento;
    −   consentire al personale di servizio e ad ogni altra persona autorizzata di entrare nella stanza per
        provvedere alle pulizie, controlli e riparazione;
    −   risarcire i danni arrecati per propria incuria o trascuratezza;
    −   evitare di conservare negli armadi e nei comodini generi alimentari e deperibili e comunque oggetti
        o materiali pericolosi;
    −   versare la retta di ricovero entro i termini stabiliti.

È vietato:

    −   fumare all’interno della struttura;
    −   lanciare oggetti dalle finestre;
    −   introdurre nella struttura coperte e cuscini o altri oggetti non ignifughi e senza autorizzazione
        dell’Ufficio Casa di riposo;
    −   gettare nei wc oggetti, salviette o carta non idonea;
    −   intervenire su apparecchiature presenti nella Casa di riposo se non autorizzati;
    −   introdurre nella struttura bevande alcoliche;
    −   introdurre cibi e generi alimentari da parte degli ospiti o di terzi senza autorizzazione del personale
        infermieristico che ne valuta la compatibilità con le esigenze dietetiche dell’ospite. I cibi e le bevande
        personali autorizzate vanno consumate in giornata e non possono essere conservati.

                                                                                                                18
Nei rapporti con il personale d’assistenza gli ospiti e i familiari devono osservare i limiti delle mansioni
professionali di ciascuno senza comunque sollecitare o incoraggiare trattamenti di favore. Gli operatori
d’assistenza hanno il divieto assoluto di accettare mance o regalie.

                                                                                                         19
Allegato alla delibera: Normativa di riferimento

Per completezza d’informazioni si riporta la normativa di riferimento relativa allo strumento Carta dei Servizi,
secondo quanto previsto a livello nazionale e regionale.

    −   la Legge n. 241 del 7 agosto 1990 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e diritto
        di accesso ai documenti amministrativi” (e successive modifiche e integrazioni) disciplina i rapporti
        tra cittadini e Pubbliche Amministrazioni.
    −   La Carta dei Servizi viene introdotta per la prima volta in Italia, come documento di studio
        predisposto nel 1993 dal Dipartimento per la Funzione Pubblica, per stabilire i principi fondamentali
        a presidio dell’erogazione dei servizi pubblici.
    −   Tale documento è stato recepito dalla direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri in data 27
        gennaio 1994, recante “Principi sull’erogazione dei servizi pubblici”. Questa direttiva individua i
        principi e gli standard attorno ai quali, progressivamente, l’erogazione dei servizi pubblici dovrà
        tendere, anche qualora questi siano svolti in regime di concessione o mediante convenzione.
    −   Nell’ottobre dello stesso anno, segue la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri sui princìpi
        per l'istituzione ed il funzionamento degli uffici per le relazioni con il pubblico: essa stabilisce i
        principi e le modalità per l'istituzione ed il funzionamento degli uffici per le relazioni con il pubblico
        di cui all'art. 12 del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive modifiche.
    −   In materia è intervenuto, successivamente, il decreto legge 12 maggio 1995, n. 163, convertito dalla
        Legge 11 luglio 1995, n. 273 che, all’art. 2, ha previsto l’adozione, da parte di tutti i soggetti erogatori
        di servizi pubblici, della carta dei servizi redatta sulla base dei principi indicati nella direttiva e negli
        schemi generali di riferimento.
    −   Nei primi anni Duemila, la legge 328 “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di
        interventi e servizi sociali” (L. 328/2000) definisce ulteriormente i contorni e le finalità della carta
        dei servizi. L’articolo 13, infatti, dispone che ciascun ente erogatore di servizi deve adottare e
        pubblicizzare adeguatamente la propria carta dei servizi sociali (comma 1). Nella carta dei servizi
        devono essere definiti i criteri per l'accesso ai servizi, le modalità del funzionamento degli stessi, le
        condizioni per facilitarne le valutazioni da parte degli utenti e dei soggetti che rappresentano i loro
        diritti, nonché le procedure per assicurare la tutela degli utenti (comma 2).
    −   A livello regionale, la Legge Regionale 6 del 31 marzo 2006 “Sistema integrato di interventi e servizi
        per la promozione e la tutela dei diritti di cittadinanza sociale” conferma di quanto stabilito dalla
        normativa nazionale. In particolare l’articolo 28 stabilisce che al fine di tutelare i diritti di cittadinanza
        sociale e di garantire la trasparenza, consentendo ai cittadini di fare scelte appropriate, i soggetti
        pubblici e privati erogatori di servizi sociali, adottano la Carta dei diritti e dei servizi sociali, in
        conformità con gli indirizzi del Piano sociale regionale.
    −   Il D.G.R. 144/2015 “Regolamento di definizione dei requisiti, dei criteri e delle evidenze minimi
        strutturali, tecnologici e organizzativi per la realizzazione e per l’esercizio di servizi semiresidenziali
        e residenziali per anziani” e s.m.i introduce la Carta dei diritti e dei servizi sociali fra i requisiti
        organizzativi e gestionali obbligatori per l’autorizzazione e per l’accreditamento dei servizi e delle
        strutture.

                                                                                                                   20
Puoi anche leggere