Carta dei Servizi della Casa di Riposo di Muggia
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Carta dei Servizi della Casa di Riposo di Muggia Documento a cura di Irsses 01/08/2019 1
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Muggia, 01 AGOSO 2019 Gentile Signora, Egregio Signore, questa è la Carta dei Servizi della Casa di Riposo di Muggia. Descrive le caratteristiche, i servizi offerti, gli impegni attuali e i programmi futuri della Casa di riposo e permette ai cittadini di essere informati sulle attività e di conoscere la struttura nelle sue componenti. Attraverso la Carta dei Servizi, la Casa di Riposo Comunale di Muggia si impegna a migliorare continuamente la qualità del suo operato: a tal fine saranno preziose le osservazioni e le esigenze espresse direttamente dai cittadini. Cordialmente Il Sindaco Laura Marzi e l’Assessore alle Politiche Sociali Luca Gandini Le informazioni contenute in questo documento sono aggiornate al 1. agosto 2019 3
Sommario Carta dei Servizi della Casa di Riposo di Muggia ................................................................................................ 5 Carta dei Servizi: che cos’è? ........................................................................................................................... 5 Carta dei Servizi della Casa di Riposo Comunale di Muggia: i principi fondamentali .................................... 5 Casa di Riposo Comunale di Muggia .............................................................................................................. 6 Trattamento dei dati personali ...................................................................................................................... 7 I servizi offerti ................................................................................................................................................. 8 Dettaglio dei servizi offerti ......................................................................................................................... 9 Dettaglio dei servizi offerti- servizi socio-assistenziali .............................................................................12 Dettaglio dei servizi offerti- servizi sanitari ..............................................................................................12 Dettaglio dei servizi offerti- servizi amministrativo-gestionali.................................................................14 Casa di Riposo Comunale di Muggia: come si fa domanda di accesso? .......................................................14 La retta di ospitalità......................................................................................................................................16 Reclami .........................................................................................................................................................17 Allegato alla delibera: Normativa di riferimento..........................................................................................20 4
Carta dei Servizi della Casa di Riposo di Muggia Carta dei Servizi: che cos’è? La Carta dei Servizi è uno strumento che fissa principi e regole nei rapporti tra i cittadini che fruiscono dei servizi e le Amministrazioni che li erogano: è perciò un mezzo di informazione e dialogo con i cittadini e, al tempo stesso, uno strumento di gestione delle relazioni istituzionali orientato a migliorare la qualità e l’allineamento tra domanda e offerta dei servizi. Introdotta a livello normativo nel 1994, la Carta dei Servizi veicola la conoscenza e la comprensione delle caratteristiche e delle modalità di accesso e di fruizione delle prestazioni erogate (L328/2000): in questo modo i cittadini possono avere le informazioni necessarie ad accedere a servizi e prestazioni, valutarne la qualità, esprimendo, eventualmente, il proprio grado di soddisfazione o insoddisfazione per la prestazione o il servizio ricevuti. La Carta dei Servizi della Casa di riposo di Muggia è, pertanto, uno strumento volto alla tutela dei diritti delle persone anziane che vivono nella struttura: si pone a garanzia della qualità dei servizi resi e persegue obiettivi di costante miglioramento, avvalendosi anche dei suggerimenti e delle proposte degli anziani ospiti e dei loro familiari. Carta dei Servizi della Casa di Riposo Comunale di Muggia: i principi fondamentali I principi ispiratori ed i valori che ispirano i programmi e le attività della Casa di riposo di Muggia sono: − EGUAGLIANZA dei cittadini nei confronti dei servizi erogati, intesa sia come uniformità ed imparzialità delle prestazioni, sia come assoluto divieto di discriminazione per motivi riguardanti sesso, razza, etnia, lingua, religione, opinioni politiche e condizioni personali; − IMPARZIALITA’ E CONTINUITA’: i servizi e le prestazioni vengono erogate secondo criteri di obiettività, giustizia ed imparzialità e ne vengono garantite la regolarità e la continuità. Nei casi di forza maggiore, il Comune si impegna ad adottare tutte le misure necessarie per evitare o ridurre i disagi nella eventualità di interruzione o funzionamento dei servizi; − EQUITA’, EFFICIENZA ED EFFICACIA delle attività operative e gestionali. Il Comune si impegna ad erogare servizi e prestazioni sulla base delle effettive necessità degli anziani, in modo da garantire un ottimale rapporto tra le risorse umane e finanziarie impiegate, le attività svolte e i risultati ottenuti e da perseguire una crescente qualità; − UMANITÀ: al centro degli interventi viene posta la persona, considerata nella sua integrità e globalità, qualunque siano le sue condizioni fisiche, psichiche, culturali e sociali; − PARTECIPAZIONE: è considerata essenziale dall’Amministrazione Comunale che sollecita, attraverso il proprio personale, gli ospiti della struttura e i loro familiari a ricoprire un ruolo attivo sia per tutelare il diritto alla corretta esecuzione delle prestazioni, sia per favorire la collaborazione tra fruitori del servizio e soggetti erogatori. L’Amministrazione Comunale, gli operatori che vi lavorano e i cittadini sono protagonisti della effettiva applicazione della Carta dei Servizi; ogni osservazione, critica e proposta è valutata al fine di realizzare un servizio più vicino alle esigenze dei cittadini. A tal fine si costituisce il Comitato partecipativo al quale partecipano rappresentanti eletti fra i familiari e gli utenti. Il Comitato partecipativo si riunisce regolarmente per una valutazione condivisa della qualità dei servizi offerti. Ciascun cittadino, inoltre, ha la possibilità di prestare la propria opera volontaria presso la Casa di Riposo comunale attraverso le associazioni di volontariato convenzionate, collaborando così con il Comune di Muggia alle attività finalizzate ad assicurare il benessere degli ospiti e delle loro famiglie; 5
− ACCESSIBILITA’: il diritto di accesso alle singole informazioni che riguardano la persona è esercitato secondo le modalità disciplinate dalla legge 7 agosto 1990, n. 241 e dal DLGS 18 agosto 2000, n. 267 e successive modifiche, nonché dal vigente Regolamento comunale in materia; − TEMPESTIVITA’: il Comune si impegna a dare risposte ai reclami ed alle proposte dei cittadini entro il termine massimo 90 giorni come previsto dal Regolamento per la disciplina dell’assistenza sociale; − TRASPARENZA, CHIAREZZA E IDENTIFICABILITÀ: il Comune di Muggia s’impegna a rendere chiare, complete e comprensibili le comunicazioni ai cittadini e a facilitare l’accesso ai documenti ai sensi di legge. A tal fine, nelle comunicazioni orali e scritte rivolte ai cittadini, gli operatori si impegnano a utilizzare un linguaggio comprensibile ai destinatari, ponendo particolare cura alla spiegazione di termini specialistici. Gli stessi operatori, in orario di ricevimento pubblico, rendono agevole la loro identificabilità; − CORTESIA E DISPONIBILITÀ: l’Amministrazione Comunale si impegna a far sì che il comportamento dei propri collaboratori sia ispirato a presupposti di correttezza, cortesia e disponibilità nei rapporti con gli utenti e auspica che l’atteggiamento di questi ultimi sia orientato verso la proficua e reciproca collaborazione in modo da agevolare in ogni occasione la corretta erogazione del servizio. A tal proposito, si fa riferimento al Codice di Comportamento Aziendale del Comune di Muggia (art. 54, comma 5 del D.Lgs. 165/2001), allegato alla Delibera GVC n. 32 dd. 5 marzo 2014 e pubblicato sul sito del comune di Muggia (http://www.comune.muggia.ts.it). Casa di Riposo Comunale di Muggia Di seguito vengono presentate le principali informazioni di carattere tecnico, strutturale e gestionale relative alla Casa di Riposo Comunale di Muggia. Dove si trova Edificata nel secondo dopoguerra, la Casa di Riposo di Muggia (TS), sita in Salita Ubaldini n. 5, è gestita dal Comune di Muggia che nel 1981 è subentrato all'Ente Comunale Assistenza (E.C.A.). Nel corso degli anni l'edificio è stato sottoposto a vari interventi di ristrutturazione, di manutenzione straordinaria e di adeguamento alle normative vigenti in materia di prevenzione di incendi. La Casa di Riposo fa parte del Servizio sociale del Comune di Muggia ed è pertanto regolata dalla normativa che fa riferimento agli Enti Locali. Obiettivi e principi operativi L’obiettivo generale della Casa di Riposo Comunale di Muggia è assicurare agli anziani, in stretta collaborazione con le famiglie e il territorio, un insieme di servizi e interventi che garantiscano all’ospite la miglior qualità di vita possibile in relazione alle sue condizioni psico-fisico-sociali. I principi che orientano la mission del servizio sono i seguenti: − MULTIPROFESSIONALITÀ: ciascuna figura professionale concorre a conseguire gli obiettivi stabiliti insieme agli altri professionisti secondo una modalità di presa in carico multidimensionale che pone al centro la persona in stato di bisogno; − LAVORO PER OBIETTIVI E PROGETTI: comporta l’analisi dei bisogni e, in relazione a essi, la definizione di possibili risposte e l’individuazione di azioni concretamente realizzabili. Per ogni ospite viene definito un progetto di assistenza individualizzata (P.A.I.), periodicamente sottoposto a verifica ed eventuale modifica da parte dell’equipe multiprofessionale della struttura. Per la valutazione della situazione degli anziani residenti viene utilizzata la scheda Val.Graf 2012-FVG. La scheda Val.Graf è uno strumento di valutazione multidimensionale che consente l’identificazione quali-quantitativa dei problemi e dei bisogni dell’anziano, permettendo l’avvio di un progetto di assistenza individualizzata (P.A.I.). Il PAI viene condiviso e sottoscritto, in sede di equipe, oltre che dai professionisti, anche dai familiari dell’anziano ospite della Casa di Riposo; 6
− ATTENZIONE AL PERSONALE: la Casa di Riposo Comunale di Muggia promuove un ambiente di lavoro, dove ciascun collaboratore possa trovare stimoli, motivazioni e strumenti per migliorare la propria crescita professionale. A tale scopo, la Casa di Riposo comunale di Muggia favorisce la partecipazione del proprio personale a momenti formativi e garantisce la sicurezza dei propri dipendenti sul luogo di lavoro; − ATTENZIONE ALLA QUALITÀ: la Casa di Riposo Comunale di Muggia pone particolare attenzione alla qualità degli interventi, degli ambienti e al rispetto delle norme in materia di sicurezza; − APERTURA AL TERRITORIO: la Casa di Riposo Comunale di Muggia favorisce il completo inserimento della struttura nel territorio, l’informazione e la comunicazione con la comunità, l’organizzazione e la partecipazione d’incontri culturali ricreativi e la cura dei rapporti con le Associazioni di volontariato locali, anche attraverso la collaborazione con i servizi sociali del Comune di Muggia e San Dorligo della Valle-Dolina. Trattamento dei dati personali Il trattamento dei dati personali degli ospiti della Casa di Riposo Comunale di Muggia avviene, ai sensi della normativa vigente, mediante strumenti manuali e/o informatici con logiche strettamente correlate alla gestione di questioni amministrativo-contabili e sociosanitarie dell’utente, nella salvaguardia della tutela della privacy e con l’assicurazione che il loro eventuale utilizzo, sempre nella garanzia della segretezza, è funzionale a fini operativi oppure a scopi di ricerca e di progettazione delle politiche sociali. La Casa di riposo espone nei propri spazi materiale video e fotografico relativo alle attività di animazione e socializzazione promosse dalla Casa di Riposo o da altri soggetti con cui la struttura collabora: a tal fine all’anziano viene richiesta, al momento dell’ingresso, apposita autorizzazione. Destinatari In base alla normativa regionale in vigore fino al 2018 la Casa di Riposo comunale di Muggia risultava classificata come una struttura residenziale ad utenza diversificata; questo significa che essa era autorizzata ad accogliere complessivamente 72 anziani, di cui 9 totalmente o parzialmente autosufficienti e 63 non autosufficienti (decreto n. 581/S.A.I. dd. 13.10.2003). A seguito del nuovo Regolamento di riclassificazione (Decreto del Presidente della Giunta Regionale 144/2015) la Casa di riposo è stata interessata a interventi di riqualificazione che hanno comportato una perdita di posti letto. Pertanto, a partire dal 2019 la Casa di riposo può accogliere 64 anziani non autosufficienti in stanze da 1, 2, 3 e 4 posti letto ed è classificata come struttura residenziale di secondo livello con nuclei N2 e N3. La Casa di riposo risponde prioritariamente ai bisogni dei cittadini residenti nei Comuni di Muggia e di S. Dorligo della Valle: ne consegue che agli anziani residenti in tali Comuni viene riconosciuta precedenza nell’accoglimento. I destinatari dei servizi offerti dalla Casa di Riposo comunale sono, dunque, anziane ed anziani impossibilitati a permanere presso il loro domicilio, con severe difficoltà a gestire autonomamente la propria vita quotidiana o impossibilitati ad avere relazioni sociali autonome. Possono anche essere accolte persone con meno di 65 anni in condizioni psico fisiche assimilabili a quelle geriatriche. Le caratteristiche della Casa di Riposo Comunale di Muggia La Casa di Riposo Comunale di Muggia è circondata da un ampio giardino; la struttura, inoltre, è priva di barriere architettoniche essendo dotata di ascensore/montalettighe sia all’interno che all’esterno. La struttura si articola su quattro piani: seminterrato, piano terra, primo e secondo piano, ed è suddivisa in reparti. 7
− SEMINTERRATO: destinato a spogliatoi e bagni del personale, guardaroba, lavanderia e stireria, palestra fisioterapica, usata anche come sala polifunzionale, magazzini, archivio, centrale termica e gruppo elettrogeno ai quali si accede dall’esterno; − PIANO TERRA: a fianco dell'ingresso principale, al quale si accede lungo un'ampia scalinata, sono ubicati gli uffici amministrativi (uffici del Comune, del coordinatore della cooperativa, sala riunioni). A lato della scalinata si trova la terrazza, parzialmente verandata, dotata di distributore di bevande fredde e snack. Al piano terra si trovano inoltre la Chiesa (dove vengono celebrate settimanalmente ed in occasione delle principali festività le funzioni religiose), una “sala caffè” (con televisore, distributore automatico di bibite e libreria con libri a disposizione di anziani e familiari), e la cucina. Il piano terra ospita un reparto, con 12 posti letto, i servizi igienici e i bagni assistiti, due terrazze di cui una con accesso al giardino, classificato come nucleo N3; − PRIMO PIANO: ospita un reparto con 23 posti letto, riclassificato come nucleo N2. In questo piano, inoltre, sono presenti un soggiorno con TV e una fontanella per la distribuzione di acqua oligominerale microfiltrata, la sala mensa/refettorio con impianto per la videoproiezione, l’ambulatorio infermieristico, uno spazio parrucchiera e pedicure, una stanza per gli operatori, i servizi igienici e i bagni assistiti. − SECONDO PIANO: ospita un reparto con 29 posti letto, riclassificato come nucleo. Il piano è inoltre dotato di un soggiorno con Tv usato anche come sala da pranzo, i servizi igienici e i bagni assistiti. Il servizio di sorveglianza nelle stanze n.11 – 12 – 13 è garantito anche tramite un sistema di videosorveglianza. Tutte le stanze della Casa di Riposo sono dotate di impianto di climatizzazione, di campanelli di chiamata e luci notturne. Ogni ospite ha a disposizione nella camera un armadio e un comodino e può, eventualmente, personalizzare l’arredo dotarsi di apparecchi TV e/o radio purché di piccole dimensioni, conformi alla normativa in vigore e utilizzabili con l’uso di cuffie o auricolari per evitare il disturbo degli altri ospiti. Gli eventuali impianti di ricezione (antenne) devono essere predisposti a cura dell’ospite. Per quanto riguarda l’assegnazione delle stanze si tiene conto delle condizioni di salute, della compatibilità fra gli anziani, della collocazione logistica più consona ai bisogni socio sanitari e, in base alla disponibilità dei posti, della richiesta della persona e della sua famiglia. L’Ufficio della Casa di Riposo si riserva di effettuare spostamenti di stanza rispetto a quella originariamente assegnata per esigenze organizzative e di tutela della vita comunitaria. I servizi offerti Al fine di garantire un servizio globale e continuativo, la Casa di Riposo comunale, in quanto servizio alla persona, deve poter contare su una buona integrazione tra le diverse figure professionali e su un efficace coordinamento tra le varie attività svolte, attività che rientrano in programmi di lavoro aventi come obiettivo comune il benessere e la promozione della massima qualità di vita possibile degli anziani ospiti. I servizi offerti sono classificabili in quattro categorie: − servizi alberghieri (ristorazione, lavanderia – guardaroba, pulizie ambientali); − servizi socio – assistenziali (assistenza tutelare, parrucchiere, podologo, animazione e socializzazione); − servizi sanitari (assistenza infermieristica, medico – sanitaria, riabilitativa, specialistica) − servizio amministrativo – gestionale (attività di coordinamento, amministrativo – contabile) Nella Casa di Riposo, oltre al personale dipendente dal Comune di Muggia, operano diversi soggetti, con competenze e professionalità specifiche, i cui rapporti di collaborazione sono regolamentati rispettivamente: − dal Contratto d'appalto, dal Capitolato speciale d'oneri e dal Progetto d'intervento per quanto attiene i servizi alberghieri e l'assistenza tutelare; 8
− dalla Convenzione con l’Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina (Asugi) per quanto riguarda le prestazioni di rilievo sanitario. Dettaglio dei servizi offerti- servizi alberghieri Servizio di ristorazione: i pasti vengono preparati in maniera espressa dalla Ditta Appaltatrice nella cucina interna alla Casa di Riposo, osservando scrupolosamente il menù giornaliero, la tabella merceologica delle materie prime, le grammature, nonché le tecniche di preparazione e cottura degli alimenti approvate dal Dipartimento di Prevenzione – Unità Operativa Igiene Alimenti e Nutrizione - Asugi. Nella gestione del servizio di ristorazione la ditta appaltatrice si attiene alle disposizioni previste dall’HACCP (D. Lgs. 155/1997) che devono essere applicate in ogni settore di preparazione degli alimenti e si basano sull’identificazione e il controllo dei probabili fattori di rischio del processo. I pasti vengono serviti con il seguente orario: Ore 8.30 Prima colazione Metà mattina Spuntino e bevanda Ore 12.00 Pranzo (primo, secondo, contorno, pane, frutta, bevande) Ore 15.00 Caffè del pomeriggio Ore 18.30 Cena (primo, secondo, contorno, pane, frutta, bevande) Nel caso di ospiti costretti a letto e/o bisognosi di essere imboccati possono essere previste variazioni degli orari di distribuzione dei pasti in modo tale da garantire il pasto caldo a tutti con adeguata assistenza individuale. In presenza di specifici motivi sanitari vengono garantite diete speciali con alimenti, preparazioni e grammature diverse rispetto al menù base. Conformemente alle esigenze dell’utenza sono previsti, in tutti i pasti, alimenti frullati e tritati. In caso di persone con tradizioni religiose diverse, si prevedono adeguate sostituzioni. Nell’arco della giornata è assicurata agli ospiti una quantità di bevande (acqua, tè, spremuta, succhi di frutta, ecc.) sufficiente a contrastare la disidratazione. In occasione delle seguenti festività sono previsti menù speciali: 1° gennaio, 8 marzo, Pasqua, 1° maggio, 26 giugno festa dei patroni locali, 15 agosto, 25 e 26 dicembre. Una volta al mese (l’ultimo martedì) viene preparata una torta in occasione della festa di compleanno degli ospiti nati nel mese di riferimento. Servizio di lavanderia - guardaroba: è a carico della Struttura e viene svolto dal personale della Ditta appaltatrice presso gli idonei locali della Casa di Riposo posti al piano seminterrato con orario 8.00 – 12.15 e 12.45 – 17:00 dal lunedì al venerdì e 8.00 -14.00 durante il week end e festivi. Comprende il lavaggio normale con asciugatura e stiratura, cucitura e rammendatura degli indumenti degli ospiti che vengono poi riposti negli armadi personali. Il servizio di noleggio e lavaggio della biancheria piana (lenzuola, federe, traverse, tovaglie, asciugamani) è svolto da un’altra Ditta all’esterno della Casa di Riposo. All’ingresso in Casa di riposo l’anziano deve essere provvisto di un corredo personale con un numero sufficiente di cambi, come da elenco fornito dalla Struttura, nel rispetto comunque delle abitudini di vita e delle scelte delle singole persone. Gli indumenti personali vengono identificati tramite etichette, poste a cura del servizio di guardaroba, riportanti il nominativo dell’anziano. Il familiare o altra persona delegata si impegna a sostituire ed integrare i capi di vestiario e le calzature usurate. E’ vivamente sconsigliato l’uso di indumenti di tessuto delicato (es. lana, seta) o di capi che richiedono particolari procedure di pulitura in quanto la lavanderia è di tipo industriale; in ogni caso eventuali danneggiamenti non vengono rimborsati. Le calzature devono essere adeguate a garantire la sicurezza dell’anziano. E’ vietato introdurre coperte dall’esterno se non sono in tessuto ignifugo. 9
Servizio di pulizia e igiene: viene effettuato dal personale della Ditta Appaltatrice, nel rispetto delle specifiche normative vigenti in materia di sanificazione, con una frequenza dettagliatamente prevista nel Capitolato Speciale d’Appalto. I criteri di erogazione del servizio sono ispirati alla tutela della salute e dell’ambiente e alla promozione dello sviluppo sostenibile. La Ditta Appaltatrice esegue inoltre periodici interventi di disinfezione, derattizzazione e disinsettizzazione. Servizio di manutenzione della struttura: è a cura del Servizio Cura e Tutela della Città e del Patrimonio del Comune di Muggia attraverso i propri operai manutentori o attraverso personale di Ditte esterne. La manutenzione degli impianti di sollevamento, di rilevazione incendi, e di riscaldamento e di raffrescamento è affidata a ditte specializzate esterne. Gli aspetti relativi alla tutela della sicurezza sono supervisionati dal Responsabile del Servizio Sociale Comunale in collaborazione con il Servizio di Prevenzione e Protezione del Comune di Muggia e con le cooperative operanti presso la struttura. In ottemperanza agli obblighi contenuti nel decreto legislativo 81/08 e s.m.i. riguardante la sicurezza dei lavoratori e a tutela dei residenti in Casa di Riposo è stato predisposto idoneo piano di emergenza per la struttura; si è provveduto, inoltre, all’aggiornamento dei documenti relativi alla sicurezza, nonché alla formazione obbligatoria del personale. A tutti i lavoratori viene data l’informazione sui rischi a cui sono sottoposti e sulle misure di prevenzione da adottare, sull’uso dei dispositivi di protezione individuale, sulle procedure da seguire in caso di emergenza. Per adeguarsi alle normative sulla sicurezza la Casa di riposo fornisce materassi e coperte ignifughe. Servizio di trasporto: dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 13.00 è garantito il trasporto degli anziani ospiti della Casa di Riposo che non necessitano di particolare protezione (anziani deambulanti o in carrozzina) da e per l’ospedale o gli ambulatori specialistici. Il trasporto viene garantito solamente se le visite specialistiche sono state concordate attraverso il Servizio Infermieristico di Struttura e viene curato dal personale della Ditta Appaltatrice o da personale volontario. Il trasporto di persone in dimissione dall’ospedale o di persone con gravi problemi fisici o allettate che necessitano di visite specialistiche e di ambulanza viene garantito dall’Asugi ed è prenotato tramite il Servizio Infermieristico di Struttura. E’ fortemente consigliata la presenza dei familiari nel momento della visita specialistica in quanto non viene garantita la presenza di un operatore di assistenza fuori dalla struttura. Il trasporto per il rientro in struttura dalle ore 13.00 in poi è a cura e a carico dell’assistito. Prestazioni farmaceutiche: il reperimento dei farmaci che non richiedono alcun pagamento verrà effettuato direttamente dal personale della Casa di Riposo previa prescrizione medica; i farmaci a pagamento dovranno, invece, essere acquistati dai familiari ed essere consegnati al Servizio Infermieristico presso l’Ambulatorio. Agli ospiti ed ai loro familiari non è consentito ricorrere a prestazioni assistenziali o sanitarie private se non nelle forme preventivamente concordate con l’Equipe multiprofessionale. 10
Servizio di assistenza religiosa: la Struttura è dotata di una Cappella di rito cattolico nella quale indicativamente una volta a settimana viene officiata la Messa. 11
Dettaglio dei servizi offerti- servizi socio-assistenziali Servizio di assistenza tutelare: viene fornito dal personale della Ditta Appaltatrice in possesso delle qualifiche regionali richieste e regolarmente formato e aggiornato. Le prestazioni inerenti all’assistenza tutelare sono le seguenti: igiene e cura della persona, mobilizzazione ed accompagnamenti (deambulazione assistita), vestizione, nutrizione, riordino del letto e della stanza. Tutte le attività sono svolte con l’obiettivo di mantenere e stimolare le capacità residue dell’anziano e nel rispetto della sua libertà di scelta. Al fine di garantire l’assistenza tutelare secondo i requisiti di dotazione del personale stabiliti dalla Regione Friuli Venezia Giulia (Regolamento Regionale DPREG 0144/2015) sono presenti presso la struttura, suddivisi nei tre piani, 10 operatori in orario mattutino, 7 operatori in orario pomeridiano e 3 operatori in orario notturno; la coordinatrice assistenziale è presente 38 ore settimanali in orario mattutino e pomeridiano. Servizio di parrucchiere e pedicure: è svolto da personale della Ditta Appaltatrice abilitato all'esercizio dell'attività ai sensi delle vigenti norme in materia. Le prestazioni del parrucchiere comprendono il taglio dei capelli, l’asciugatura e la messa in piega; le prestazioni della pedicure comprendono la cura estetica del piede. Viene garantito ad ogni anziano un accesso mensile al servizio di parrucchiere e un accesso ogni sei settimane al servizio di pedicure. Il ricorso a personale esterno di fiducia dell’anziano sarà a cura e a carico della persona stessa previa informativa all’ Equipe multiprofessionale. Servizio di animazione e socializzazione: è rivolto a tutti gli anziani della struttura compatibilmente con gli interessi, potenzialità e capacità degli stessi. Consiste in attività occupazionali (attività di cucina, recupero di vecchi mestieri ecc.) e ricreativo – culturali (lettura di giornali e libri, attività espressive, cruciverba, uscite e gite, musicoterapia, feste, ecc.). Le attività sono realizzate da professionisti qualificati e con esperienza nel settore appartenenti alla Ditta Appaltatrice presenti nella struttura per 36 ore alla settimana. Dettaglio dei servizi offerti- servizi sanitari La Casa di Riposo è convenzionata con l’Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano isontina (Asugi) e assicura l'assistenza sanitaria agli ospiti delle strutture residenziali per non autosufficienti (assistenza infermieristica e riabilitativa) secondo gli standard regionali (D.G.R. n. 1966, d.d. 27.4.1990 e in accordo con la D.G.R. n.429/2018 Ai sensi della normativa vigente la Casa di Riposo comunale non ha e, di conseguenza, non assume alcuna responsabilità rispetto agli esiti degli interventi di natura sanitaria eseguiti nei confronti degli anziani residenti nella struttura da parte del personale sanitario (medici di medicina generale, medici specialisti, infermieri e altre professioni sanitarie). Servizio di assistenza infermieristica: è svolto da personale in possesso di idonea qualifica professionale. L’èquipe garantisce assistenza infermieristica volta a mantenere o recuperare la salute degli ospiti residenti. L’assistenza è orientata al benessere psico-fisico e sociale della persona e viene definita, al pari delle altre attività, nel progetto di assistenza individualizzata (PAI). L’attività infermieristica prevede principalmente la somministrazione delle terapie farmacologiche, la prevenzione e cura delle lesioni da pressione o di altra natura, il controllo di parametri vitali e l’esecuzione di test diagnostici (pressione arteriosa, temperatura corporea, glicemia ecc.), l’esecuzione di esami ematici/colturali 12
con successivo invio in laboratorio, il controllo delle diete, effettuato sulla base delle patologie presenti e in continuo collegamento con i medici di medicina generale, con gli specialisti, con i familiari degli ospiti, ecc. L’assistenza infermieristica è garantita sulle 24 ore grazie alla presenza fisica in struttura degli infermieri, due al mattino e uno al pomeriggio per un totale di 17,5 ore (dalle 7.00 alle 20.00) e alla loro reperibilità in orario notturno (dalle 20.00 alle 7.00) su chiamata degli operatori. Sono, inoltre, garantite 18 ore settimanali di presenza in struttura del Coordinatore infermieristico, che assume la responsabilità del coordinamento delle attività sanitarie e assistenziali. Servizio di assistenza riabilitativa: è garantito da personale qualificato che propone attività fisica e riabilitativa, individuale e di gruppo, in favore degli anziani ospiti della struttura. Il fisioterapista collabora e promuove i programmi finalizzati al recupero della mobilità anche con il coinvolgimento degli operatori di assistenza; è, inoltre, referente per la gestione degli ausili (carrozzini, deambulatori, ecc.) in collaborazione con il Distretto sanitario. È presente nella Casa di Riposo dal lunedì al venerdì per 23,54 ore settimanali. Servizio di assistenza medico – sanitaria: l’assistenza sanitaria viene assicurata dal medico di medicina generale (medico di fiducia o medico di base), che rimane il punto di riferimento per l'anziano e per i suoi familiari. A lui ci si deve rivolgere per i problemi di salute e per la prescrizione di eventuali trattamenti specialistici. I medici accedono alla Casa in orario preventivamente concordato o su chiamata, provvedono alle visite dei propri pazienti ed alle successive prescrizioni del caso (farmaci, visite specialistiche, diete, ecc.). Al medico di medicina generale compete la diagnosi, la cura, la prescrizione dei farmaci, la verifica delle terapie e della loro efficacia, nonché la partecipazione attiva ai progetti assistenziali individualizzati relativi ai propri pazienti. In caso di necessità viene attivato il servizio di guardia medica. Assistenza nell’ultima fase della vita: è finalizzata a garantire la permanenza presso la struttura degli ospiti in fase terminale, evitando, ove possibile, il ricovero in presidi ospedalieri. Sotto la supervisione del medico curante e con il consenso dell'anziano e/o dei suoi parenti, l'ospite viene "accompagnato" alla fine della vita da persone con le quali ha instaurato un rapporto significativo e che ricambiano la sua fiducia prestandogli le ultime cure. Servizio di trasporto funebre: quando il decesso dell’anziano avviene in struttura i familiari devono indicare al Servizio Infermieristico l’impresa di pompe funebri da contattare, assumendosene il costo. Le dotazioni e gli oggetti personali degli ospiti deceduti verranno conservati e potranno essere ritirati dai familiari entro il termine perentorio di 30 giorni dal decesso. 13
Dettaglio dei servizi offerti- servizi amministrativo-gestionali Attività di coordinamento: avviene attraverso riunioni di équipe programmate. L’équipe è un gruppo di lavoro multiprofessionale interno alla Casa di Riposo composto dal Coordinatore della ditta appaltatrice, dagli infermieri e dal loro Coordinatore, dai referenti degli operatori socio-sanitari, dall’animatore e da un professionista in rappresentanza del Comune. L’equipe multiprofessionale s’incontra a cadenza settimanale con il compito di: − analizzare la situazione dei singoli anziani valutandone l'autonomia e individuando conseguentemente i principali bisogni attraverso la compilazione della scheda di valutazione multidimensionale Val.Graf; − formulare possibili obiettivi di salute congruenti con i bisogni dell’anziano e con le risorse disponibili, predisponendo per ogni anziano un Progetto Assistenziale Individualizzato (P.A.I.); − attivare gli specifici programmi di intervento operativo previsti dal P.A.I.; − verificare, dopo un tempo concordato, i risultati raggiunti e programmare le attività successive. Il P.A.I verrà illustrato e discusso con l’interessato e i familiari e periodicamente aggiornato e rivisto. L’Equipe è a disposizione dei familiari per ogni informazione o chiarimento. I familiari vengono invitati a condividere e discutere il P.A.I. del loro congiunto apponendo la propria firma per presa visione. Attività amministrativo-gestionale: fa capo all’Ufficio della Casa di Riposo e si riferisce all'espletamento delle procedure amministrative e contabili relative ai singoli ospiti, alle funzioni di controllo delle attività e delle prestazioni svolte nella struttura e, in generale, allo sviluppo degli aspetti contrattuali in vigore. L’Ufficio della Casa di Riposo provvede agli acquisti, alla contabilità ordinaria (rilevazione delle presenze, fatturazioni, contributi regionali per gli anziani non autosufficienti, ecc.) e tiene i contatti con gli altri uffici e servizi del Comune e del territorio. ORARI PER IL PUBBLICO: gli Uffici della Casa di riposo sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 11.00 alle 13.00 e il lunedì pomeriggio dalle 15.00 alle 17.00. È possibile accedere agli Uffici della Casa di Riposo anche in altri orari, previo appuntamento da concordare telefonando allo 040/33360352. Casa di Riposo Comunale di Muggia: come si fa domanda di accesso? Per accedere alla Casa di Riposo l’interessato o i suoi familiari devono rivolgersi al Punto Unico di Accesso del Distretto sanitario 3, situato a Muggia, in Piazza della Repubblica 3, aperto il mercoledì dalle 9 alle 11 o presso il Punto Unico di Accesso del Municipio del Comune di San Dorligo della Valle – Dolina, situato in loc. Dolina, 270, aperto il giovedì dalle 9 alle 10. Presso il Punto Unico le persone troveranno dei professionisti del Comune di Muggia (assistente sociale) e del Distretto sanitario (infermiere professionale) che forniranno tutte le informazioni necessarie per l’accesso in Casa di Riposo e il modulo del certificato medico che dovrà essere compilato dal medico di medicina generale dell’interessato. Il certificato medico compilato andrà riconsegnato al Servizio Sociale. Successivamente l’assistente sociale del Comune e l’infermiere del Distretto sanitario effettueranno una visita domiciliare integrata presso il domicilio dell’interessato o, eventualmente, presso la struttura sanitaria o sociosanitaria ove è ricoverato per valutare che l'accoglimento nella Casa di riposo sia necessario come soluzione ai problemi dell'anziano. In caso di parere positivo gli addetti cureranno la compilazione della scheda Val.Graf per la certificazione dello stato di autosufficienza e la scheda di valutazione bisogni e risorse. In tale occasione verrà anche consegnato all’interessato il modulo della domanda, da compilare, per l’accoglimento in struttura. Qualora l’interessato si trovi in una situazione di impedimento per ragioni socio 14
sanitarie, la domanda può essere compilata e sottoscritta, in presenza dell’interessato e di un pubblico ufficiale, previo accertamento dell’identità del dichiarante, dal coniuge o, in sua assenza, dal figlio o, in mancanza di questo da altro parente in linea retta o collaterale fino al IV grado e affini entro il II grado. L’interessato deve acquisire la certificazione Isee ordinaria o autodichiarare il possesso della DSU (salvo deroga come previsto dal Regolamento). La domanda di accoglimento completa dell’ISEE ordinario o dell’autodichiarazione di possesso della DSU viene consegnata all’Ufficio Protocollo del Comune, a cura del richiedente, il quale ne attesta la data di presentazione. L’Ufficio Casa di riposo, a ricevimento della domanda protocollata, richiede al Distretto copia della scheda Val.graf e la dichiarazione di non autosufficienza e al Servizio Sociale copia della scheda valutazione bisogni/risorse. In base al numero di protocollo la domanda viene inserita in lista di attesa nel Sistema Informatico SIRA FVG e ha validità due anni. Per quanto riguarda l’esame della domanda va precisato che l’accoglienza è determinata, oltre che dall’ordine di arrivo delle domande, dai posti che si rendono disponibili in relazione alle specifiche necessità assistenziali e al genere (M/F) e al profilo di bisogno socio sanitario. Il Servizio sociale del Comune di Muggia, inoltre, ha la facoltà di avviare una procedura di accoglimento d’urgenza qualora si presentino situazioni di mancata tutela. Casa di Riposo Comunale di Muggia: procedura di accoglimento Nel momento in cui si rende disponibile l’accoglimento, verificate le caratteristiche del posto libero in base al genere (M/F) e alle necessità assistenziali e socio sanitarie (profilo di bisogno), l’Ufficio Casa di Riposo contatta l’anziano o i suoi familiari. che possono: - accettare il posto; - dichiarare di rinunciare al posto offerto e in tal caso la domanda verrà cancellata dalla lista d’attesa; - richiedere la sospensione temporanea della domanda fermo restando che la stessa avrà sempre validità di due anni dalla data di protocollo e che nell’arco dei due anni è possibile richiedere una sola sospensione; Sia la rinuncia che la sospensione devono essere comunicate in forma scritta e inviate all’Ufficio protocollo del Comune di Muggia corredate dal documento d’identità del dichiarante. Nel caso di accettazione del posto offerto, un operatore assistenziale e un infermiere della struttura si recheranno nel luogo in cui si trova l’interessato per effettuare una visita pre accoglimento. La visita pre accoglimento è finalizzata a rilevare ogni informazione in merito alle abitudini della persona e alle sue esperienze di vita utile alla puntuale e appropriata presa in carico dell’anziano sin dal momento dell’ingresso e alla predisposizione del progetto di assistenza individualizzato. Contestualmente vengono fornite all'interessato e ai familiari le necessarie informazioni sul funzionamento e le caratteristiche della Casa di Riposo e viene consegnato l’elenco dei documenti e degli effetti personali necessari all’anziano al momento dell’ingresso nella struttura nonché copia della Carta dei Servizi e delle modalità di funzionamento del Comitato partecipativo. Nell’imminenza dell’accoglimento sarà cura dell’Ufficio Casa di riposo integrare la documentazione richiedendo agli interessati i seguenti documenti: − la dichiarazione d’impegno al pagamento della retta (persona fisica o giuridica) corredata da documento d’identità del dichiarante − la sottoscrizione d'impegno alla contribuzione sussidiaria al pagamento della retta di ospitalità; − il codice fiscale; − la tessera sanitaria − la carta d’identità 15
- la certificazione dell’invalidità civile (se posseduta) - la tessera elettorale - eventuale decreto di nomina dell’amministratore di sostegno − la certificazione ISEE residenziale nel caso in cu si abbia intenzione di presentare richiesta di contributo regionale (la L.R. 10/97 art.13 prevede un contributo di Euro 2,50 al giorno con ISEE fino a 15.000 e un contributo di Euro 1,5 al giorno con Isee da 15.001 a 25.000) che abbatte il costo della retta giornaliera e ogni altra documentazione necessaria alla gestione amministrativa -contabile e sanitaria dell’ospite. L’accoglimento in Casa di Riposo avviene preferibilmente in orario mattutino da lunedì a giovedì: questo consente al medico curante di eseguire la visita e validare la terapia prescritta entro 24 ore dall’ingresso dell’anziano in struttura. Per ogni ospite vengono predisposte, al momento dell'ingresso, due cartelle personali: una, contenente la documentazione sanitaria, custodita e gestita in infermeria, e l’altra di carattere amministrativo custodita presso l’Ufficio Casa di Riposo. RESIDENZA ANAGRAFICA: il ricovero presso una residenza protetta per la non autosufficienza costituisce una convivenza rilevante ai fini anagrafici (v. DPR 223/1989 e s.m.i.). Ciò comporta l’obbligatorietà del trasferimento di residenza che viene eseguito d’ufficio entro 30 giorni dal suo ingresso nella struttura. DIRITTO AL VOTO: durante le elezioni la Casa di riposo è sede di seggio elettorale per gli anziani che vi risiedono i quali possono votare dietro presentazione di scheda elettorale e documento. La retta di ospitalità La retta viene stabilita annualmente con atto della giunta comunale, in concomitanza con l'approvazione del Bilancio di previsione. L'importo è diversificato a seconda del grado di bisogno assistenziale dell'anziano e può cambiare nel corso del tempo se le condizioni di bisogno, obbligatoriamente rivalutate ogni sei mesi attraverso lo strumento della valutazione Val.Graf, comportano un cambiamento nei bisogni assistenziali dell’anziano. La retta viene addebitata al netto dell’eventuale contributo regionale per gli anziani non autosufficienti (art. 13 della L.R. n. 10/1997 e s.m.i). La retta comprende tutti i servizi assicurati dalla struttura con l’esclusione delle seguenti prestazioni: − la dotazione di biancheria personale e di vestiario in genere; − le prestazioni e trattamenti particolari della parrucchiera (permanenti, colorazioni ecc.); − la fornitura dei medicinali extra tariffario, eventuali ticket su visite specialistiche ed esami di laboratorio; − la manutenzione ordinaria degli ausili (es. camera d’aria delle carrozzine), gli accessori monouso per apparecchi di aerosolterapia (es. mascherine ed ampolle); − il materiale per l’incontinenza e gli ausili per la deambulazione e la prevenzione dei decubiti che vengono forniti dall’Asugi tramite la struttura distrettuale, secondo le modalità previste dalle normative vigenti − la spesa per eventuali consumazioni (es. bar, gelateria ecc.), nel caso in cui l’anziano partecipi a qualche gita o uscita organizzata dalla Struttura. La retta, integrata con la quota di compartecipazione da parte dei famigliari, viene versata mensilmente alla fine del mese di riferimento mediante bonifico o direttamente alla Tesoreria comunale. All'importo mensile vanno aggiunti € 2,00 di bollo come indicato sulla fattura. L'emissione della fattura è elettronica tuttavia l'ufficio della Casa di riposo provvede a stampare copia cartacea di cortesia su richiesta. Per poter usufruire dell'eventuale detrazione fiscale in sede di dichiarazione dei redditi, l'ufficio Casa di riposo rilascerà annualmente a richiesta degli aventi diritto, una dichiarazione contenente la percentuale di costi di assistenza sanitaria ed assistenziale specifica, costituente onere deducibile dalle imposte sui redditi. A partire dal 16° giorno di assenza dalla Struttura viene applicata una riduzione del 30% alla retta giornaliera, fatta salva la 16
riduzione del contributo regionale per l’abbattimento rette di cui alla L.R. 10/1997, alla D.G.R. n. 1282/2010 e D.G.R. 429 /2018. Nei casi di assenze superiori ai 16 giorni è comunque consigliato rivolgersi all’ufficio Casa di riposo per il corretto conteggio della retta. DEPOSITO DI DENARO: gli ospiti possono depositare in custodia presso gli uffici somme di denaro di modesta entità per le piccole spese personali. L’Amministrazione non assume alcuna responsabilità per denaro, valori e oggetti conservati personalmente e direttamente dagli ospiti nelle proprie stanze. Reclami Per chiedere informazioni, avere chiarimenti o avanzare reclami e suggerimenti, in merito al funzionamento dei servizi, ci si può rivolgere al Coordinatore dei servizi sanitari, al Coordinatore della Ditta o all'Ufficio Casa di Riposo. Eventuali reclami formali vanno presentati esclusivamente alla Direzione per le vie brevi o utilizzando l’apposita cassetta della posta nell’atrio della Casa di riposo. Entro il termine massimo di 15 giorni si provvederà ad acquisire gli elementi conoscitivi necessari ed a rispondere individuando le migliori soluzioni possibili. Nel caso di problemi generali di politica gestionale, l’Ufficio Casa di Riposo procederà interessando il Responsabile del Servizio sociale. Comitato partecipativo: con delibera di Giunta Comunale n. 67/2018 è stato istituito il Comitato partecipativo che ha le seguenti finalità e compiti: - fornire suggerimenti e proposte segnalando costruttivamente eventuali problemi o disfunzioni di carattere generale così come gli effetti positivi dei servizi offerti al fine del miglioramento della qualità dei servizi erogati; - favorire la creazione di rapporti di solidarietà e di reciproca comprensione con il personale, con gli anziani e i familiari; - diffondere fra gli anziani e familiari le informazioni ricevute dall’Ente o quelle di interesse generale sulla vita all’interno della Casa di riposo o in materia di politiche cittadine, regionali o nazionali in favore degli anziani. Il Comitato Partecipativo della Casa di Riposo comprende un nucleo fisso composto da Assessore competente, rappresentante dell’Ente/Ditta che gestisce i servizi assistenziali e alberghieri della Casa di riposo, rappresentante dell’Ente/Ditta che gestisce i servizi sanitari (infermieristici e riabilitativi), rappresentante dell’Ufficio comunale competente, rappresentante dell’Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina – (Dipartimento di Prevenzione – Struttura Complessa Igiene Alimenti e Nutrizione) e un nucleo elettivo composto da uno fino ad un massimo di tre anziani ospiti della Casa di riposo comunale e da uno fino ad un massimo di tre familiari degli anziani ospiti della Casa di riposo comunale Le elezioni del Nucleo Elettivo del Comitato sono promosse dall’Amministrazione Comunale che provvederà a far eleggere dagli anziani e dai familiari i loro rappresentanti fra coloro che hanno dato la propria disponibilità. I nominativi dei rappresentati verranno resi pubblici tramite affissione nella bacheca del piano terra. Il funzionamento del Comitato partecipativo è regolato dalla determinazione n. 526 dd.16/05/2018. Eventuali segnalazioni scritte al Comitato Partecipativo possono essere fatte tramite la cassetta posta nell’atrio della Casa di riposo. Regole di convivenza Diritto alla riservatezza: l’ospite ha diritto di essere assistito nel pieno rispetto della propria dignità di persona. I servizi e le prestazioni erogate devono rispettare la privacy e il pudore individuale. Tutto il personale che opera nella struttura è tenuto al rispetto del segreto professionale. Presenza dei familiari – diritto al mantenimento dei legami affettivi: i familiari rappresentano una risorsa per il benessere degli ospiti e pertanto la loro presenza è incoraggiata e stimolata. L’orario di ingresso è libero dalle 8.00 alle 20.00 tuttavia i visitatori possono essere invitati ad uscire dalle stanze al momento dell’igiene personale, di interventi medico sanitari e di pulizia dei locali. Al fine del rispetto del riposo degli ospiti i 17
visitatori non potranno fermarsi nelle stanze dalle ore 13.00 alle 15.00 e in tale fascia oraria le visite possono avvenire solo negli spazi comuni (soggiorni, sala caffè, terrazza, ecc.). In circostanze particolari concordate con l’equipe multiprofessionale, i familiari possono rimanere accanto al proprio congiunto anche nell’orario notturno. Durante la permanenza in struttura gli ospiti e i visitatori sono tenuti al massimo rispetto delle comuni norme di sicurezza. Permessi di uscita e tutela della libertà personale: la Casa di riposo garantisce l’assistenza e la vigilanza degli ospiti, ma non esercita alcuna misura coercitiva o di restrizione della liberà personale. Pertanto tutti gli ospiti possono uscire liberamente dalla struttura (soli o accompagnati, in relazione alle loro condizioni di autosufficienza) purché avvertano il personale e firmino l’apposito modulo disponibile in ciascun piano della struttura. In caso di uscite per più ore gli accompagnatori sono invitati a richiedere in infermeria la terapia farmacologica dell’ospite. Le uscite delle persone non autosufficienti avvengono sotto esclusiva responsabilità delle persone che si offrono come accompagnatori. L’allontanamento spontaneo dell’ospite non comporta alcuna responsabilità della Struttura, essendo l’ammissione volontaria. Non sono inoltre imputabili alla responsabilità della Struttura eventuali danni derivanti dall’esercizio delle responsabilità individuali sia all’interno sia all’esterno della Casa di riposo. Dimissioni e trasferimenti: le dimissioni volontarie dell’utente devono essere comunicate all’Ufficio della Casa di riposo in forma scritta e possono avvenire senza preavviso. Nel caso di dimissione dalla Struttura con rientro a domicilio, la situazione verrà segnalata dall’Ufficio Casa di riposo all’UVD che individuerà, in accordo con la persona e i familiari, un programma personalizzato di continuità assistenziale, definendo gli obiettivi, le modalità di attivazione della rete dei servizi domiciliari e della rete sociale e i tempi per realizzare la dimissione protette. Obblighi dell’ospite nel rispetto della vita comunitaria: l’ospite è tenuto ad un comportamento consono alla natura comunitaria della struttura protetta anche nel rispetto degli altri residenti e degli operatori. In particolare deve: − osservare le regole di igiene dell’ambiente e personale, mantenere in buono stato la stanza, gli impianti e le apparecchiature segnalandone tempestivamente l’eventuale cattivo funzionamento; − consentire al personale di servizio e ad ogni altra persona autorizzata di entrare nella stanza per provvedere alle pulizie, controlli e riparazione; − risarcire i danni arrecati per propria incuria o trascuratezza; − evitare di conservare negli armadi e nei comodini generi alimentari e deperibili e comunque oggetti o materiali pericolosi; − versare la retta di ricovero entro i termini stabiliti. È vietato: − fumare all’interno della struttura; − lanciare oggetti dalle finestre; − introdurre nella struttura coperte e cuscini o altri oggetti non ignifughi e senza autorizzazione dell’Ufficio Casa di riposo; − gettare nei wc oggetti, salviette o carta non idonea; − intervenire su apparecchiature presenti nella Casa di riposo se non autorizzati; − introdurre nella struttura bevande alcoliche; − introdurre cibi e generi alimentari da parte degli ospiti o di terzi senza autorizzazione del personale infermieristico che ne valuta la compatibilità con le esigenze dietetiche dell’ospite. I cibi e le bevande personali autorizzate vanno consumate in giornata e non possono essere conservati. 18
Nei rapporti con il personale d’assistenza gli ospiti e i familiari devono osservare i limiti delle mansioni professionali di ciascuno senza comunque sollecitare o incoraggiare trattamenti di favore. Gli operatori d’assistenza hanno il divieto assoluto di accettare mance o regalie. 19
Allegato alla delibera: Normativa di riferimento Per completezza d’informazioni si riporta la normativa di riferimento relativa allo strumento Carta dei Servizi, secondo quanto previsto a livello nazionale e regionale. − la Legge n. 241 del 7 agosto 1990 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e diritto di accesso ai documenti amministrativi” (e successive modifiche e integrazioni) disciplina i rapporti tra cittadini e Pubbliche Amministrazioni. − La Carta dei Servizi viene introdotta per la prima volta in Italia, come documento di studio predisposto nel 1993 dal Dipartimento per la Funzione Pubblica, per stabilire i principi fondamentali a presidio dell’erogazione dei servizi pubblici. − Tale documento è stato recepito dalla direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri in data 27 gennaio 1994, recante “Principi sull’erogazione dei servizi pubblici”. Questa direttiva individua i principi e gli standard attorno ai quali, progressivamente, l’erogazione dei servizi pubblici dovrà tendere, anche qualora questi siano svolti in regime di concessione o mediante convenzione. − Nell’ottobre dello stesso anno, segue la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri sui princìpi per l'istituzione ed il funzionamento degli uffici per le relazioni con il pubblico: essa stabilisce i principi e le modalità per l'istituzione ed il funzionamento degli uffici per le relazioni con il pubblico di cui all'art. 12 del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive modifiche. − In materia è intervenuto, successivamente, il decreto legge 12 maggio 1995, n. 163, convertito dalla Legge 11 luglio 1995, n. 273 che, all’art. 2, ha previsto l’adozione, da parte di tutti i soggetti erogatori di servizi pubblici, della carta dei servizi redatta sulla base dei principi indicati nella direttiva e negli schemi generali di riferimento. − Nei primi anni Duemila, la legge 328 “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali” (L. 328/2000) definisce ulteriormente i contorni e le finalità della carta dei servizi. L’articolo 13, infatti, dispone che ciascun ente erogatore di servizi deve adottare e pubblicizzare adeguatamente la propria carta dei servizi sociali (comma 1). Nella carta dei servizi devono essere definiti i criteri per l'accesso ai servizi, le modalità del funzionamento degli stessi, le condizioni per facilitarne le valutazioni da parte degli utenti e dei soggetti che rappresentano i loro diritti, nonché le procedure per assicurare la tutela degli utenti (comma 2). − A livello regionale, la Legge Regionale 6 del 31 marzo 2006 “Sistema integrato di interventi e servizi per la promozione e la tutela dei diritti di cittadinanza sociale” conferma di quanto stabilito dalla normativa nazionale. In particolare l’articolo 28 stabilisce che al fine di tutelare i diritti di cittadinanza sociale e di garantire la trasparenza, consentendo ai cittadini di fare scelte appropriate, i soggetti pubblici e privati erogatori di servizi sociali, adottano la Carta dei diritti e dei servizi sociali, in conformità con gli indirizzi del Piano sociale regionale. − Il D.G.R. 144/2015 “Regolamento di definizione dei requisiti, dei criteri e delle evidenze minimi strutturali, tecnologici e organizzativi per la realizzazione e per l’esercizio di servizi semiresidenziali e residenziali per anziani” e s.m.i introduce la Carta dei diritti e dei servizi sociali fra i requisiti organizzativi e gestionali obbligatori per l’autorizzazione e per l’accreditamento dei servizi e delle strutture. 20
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