20 18 Fondazione Carlo Maria Martini Onlus
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Bilancio 18 20 Sociale
fondazione centro per la famiglia cardinal CARLO MARIA MARTINI onlus pag.4 AREA Consultori pag. 14 AREA operatori e volontari pag.30 AREA parrocchie pag. 40 AREA scuole pag.44 AREA relazioni esterne pag. 48 AREA formazione pag. 54 AREA raccolta fondi e comunicazione pag. 58 AREA economica pag. 64
AREA
Fondazione centro per la famiglia AREA AREA operatori AREA AREA AREA relazioni AREA raccolta fondi AREA
cardinal CARLO MARIA MARTINI onlus Consultori e volontari parrocchie scuole esterne formazione e comunicazione economica
felceaf
una federazione lombarda
che accomuna i nostri consultori
La Federazione Lombarda dei Centri di Assisten-
za alla Famiglia (FeLCeAF) nasce il 22 ottobre
1975 per volontà di Mons. GianBattista Guzzetti
che, in occasione della costituzione di un primo
gruppo di Centri di Assistenza alla Famiglia in
Lombardia, assegnò alla FeLCeAF il compito di
coordinarli, assisterli, rappresentarli presso gli
servire oggi la famiglia Enti Pubblici, e in particolare presso la Regione
Lombardia. La Federazione provvede anche alla
formazione etica e professionale degli operatori
È questo il nostro compito, un compito alto, comples- oggi è da rivedere. Saper intravvedere strade nuove
dei consultori familiari in un quadro di volon-
so, che potrebbe apparire quasi presuntuoso. che ci permettano di stare dentro la realtà.
tariato di ispirazione cristiana al servizio del
Cosa significa servire? Ne siamo consapevoli? Ne sia- Servire oggi la famiglia significa imparare, insieme
singolo e della coppia. I servizi offerti gratuita-
mo capaci? Ci mettiamo in gioco? alle famiglie, che da soli non si può camminare, ma
mente dai consultori della rete FeLCeAF svolgo-
Cosa significa famiglia? Abbiamo una risposta pron- che occorre cercare compagni di viaggio (fare rete,
no una funzione preventiva attraverso l’ascolto,
ta e valida sempre e comunque? O siamo capaci di come dicono i tecnici). Servire oggi la famiglia per
l’accompagnamento e la presa in carico globale
chiederci, di fronte ad ogni situazione: chi è questa noi significa anche consolidare la realtà di questa
delle problematiche che attengono alla perso-
persona, chi è questa famiglia? Forse il nostro è un Fondazione, trovando equilibrio nei servizi, tra gli
na. La presenza territoriale dei Consultori è da
compito impossibile! operatori, ampliando l’orizzonte della nostra offerta.
sempre il principale ed inequivocabile segno di
Sono entrato in questa realtà poco meno di un anno Significa anche capacità di catalizzare risorse, anche
vicinanza ai bisogni della famiglia. La rete FeL-
fa. Da subito sono rimasto positivamente impressio- economiche, che ci permettano di svolgere il nostro
CeAF è costituita da 20 enti gestori di 50 consul-
nato dalle energie, dalle competenze, dall’entusia- compito sempre meglio. Sempre al servizio della fa-
tori Familiari accreditati a Regione Lombardia.
smo e dalla capacità di riflettere che ho incontrato. miglia. Oggi e domani. Contributo di
Servire oggi la famiglia richiede capacità innovativa, Contributo del Presidente Don Edoardo Algeri
saper riconoscere che ciò che funzionava ieri, magari Don Carlo Mantegazza Presidente FeLCeAF
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Fondazione centro per la famiglia AREA AREA operatori AREA AREA AREA relazioni AREA raccolta fondi AREA
cardinal CARLO MARIA MARTINI onlus Consultori e volontari parrocchie scuole esterne formazione e comunicazione economica
finalità del bilancio sociale 2018 i nostri valori
Questi i valori che caratterizzano
La Fondazione Centro per la Famiglia Cardinal Carlo la valorizzazione delle persone che quotidianamente il nostro agire in 40 anni di lavoro...
tt enzione
Maria Martini Onlus vuole fornire un quadro sintetico, operano nei consultori, premiandone la loro iniziativa,
chiaro e trasparente delle proprie attività, mettendo le competenze, l’esperienza fatta sul campo in anni,
in evidenza l’impatto generato con le azioni realizza- con migliaia di casi e situazioni. Metterli nelle condi-
a
incontr
te, grazie all’interazione con i propri stakeholders. zioni di agire al meglio significa riuscire a far fronte
Nelle pagine che verranno, la Fondazione si racconta a tutte le sfide che la società di oggi porta alla luce,
con numeri, testimonianze, frasi e suggestioni che per- quotidianamente, nelle strutture in cui accogliamo le
fid prof
o
mettono al lettore di cogliere il senso della “missione” persone. Per poter assolvere al meglio il proprio man-
essio
dei Consultori in cui la persona, la coppia e la famiglia dato la Fondazione punta, inoltre, a costruire con gli
nalit
a cc o g
ucia
possono godere dei benefici effetti di un percorso di
ascolto, accoglienza e cura, cercando di trovare ri-
enti e le istituzioni che ne condividono gli scopi, patti
territoriali e progetti di intervento condivisi, a parti-
lien à
sposte ai “mal-esseri” che possono sopraggiungere in re dalla fase di ideazione per arrivare alla gestione, al
quanto uomini e donne in relazione nei diversi momen- monitoraggio e alla verifica degli stessi.
scolto
za
ti della vita. Il punto di forza è il capitale umano e Gabriele Pirola - Direttore
a
1975 1976 1976 1978 2000 2013 2017
Nasce il CEAF di Nasce il CEAF di Nasce il Consultorio Nasce il CEAF di Nasce il Consultorio Nasce la Fondazione Nel mese di Novembre,
Censusco sul Naviglio San Giuliano Milanese “La Famiglia” di Vimercate Familiare Decanale di “Centro per la Famiglia entra a far parte della
Trezzo sull’Adda Melzo Cardinal Carlo Maria Fondazione il CEAF di
Martini Onlus” Cernusco sul Naviglio
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Fondazione centro per la famiglia AREA AREA operatori AREA AREA AREA relazioni AREA raccolta fondi AREA
cardinal CARLO MARIA MARTINI onlus Consultori e volontari parrocchie scuole esterne formazione e comunicazione economica
vision SISTEMA DI GESTIONE DEI DATI predisposta l’informativa a fronte della quale gli • organizzazione dello stesso;
utenti esprimono il proprio consenso al tratta- • modalità di funzionamento;
I consultori della Fondazione agiscono nel PERSONALI E VALUTAZIONE DEL RISCHIO mento. A completamento di tutto questo, le per- • diversi servizi offerti;
rispetto della persona e della dignità umana con
Nel 2018 è entrato in vigore il Regolamento Euro- sone che all’interno della Fondazione trattano i • fattori di qualità, ovvero indicatori e standard
obiettivi comuni, intervenendo sui bisogni delle
peo per la protezione dei dati personali (GDPR). dati degli utenti sono state formate sui rischi e garantiti;
famiglie e dei singoli secondo un approccio sia di
Questo regolamento si fonda sul concetto di “ac- sulle misure da adottare e sono state formalmen- • modalità di rilevazione della soddisfazione
tipo medico-psicosociale sia attraverso attività di
countability”, ovvero è il Titolare che, nel rispetto te incaricate dal Titolare a poter trattare i dati dell’utente;
formazione e promozione della salute.
dei principi fondamentali dettati dal Regolamen- degli utenti. • modalità per il miglioramento continuo del servi-
to, definisce le misure tecniche, organizzative e zio e per la gestione del reclamo.
mission procedurali che intende attuare, studiandole ad
La Fondazione Centro per la Famiglia Car- hoc per la propria organizzazione, al fine di poter la carta dei servizi
dinal Carlo Maria Martini Onlus nasce per promuo- dimostrare il rispetto dei suddetti principi. Ciascun Consultorio di Fondazione è dotato Revisore e Organismo Di Vigilanza
vere, secondo la visione cristiana, il benessere e All’interno di questo nuovo approccio troviamo di Carta dei Servizi, nel rispetto delle indicazioni (ODV)
la salute della persona, della coppia e della fa- anche un altro concetto fondamentale che è quel- di Legge, strumento con il quale vengono fornite Il revisore legale e l’organismo di vigilanza sono i
miglia, assicurando ascolto e accoglienza, senza lo della valutazione del rischio (Risk Assessment). tutte le informazioni relative ai servizi offerti dal- due organi preposti a vigilare sul corretto operato
discriminazione alcuna. Il Risk Assessment viene condotto all’interno le nostre strutture a garanzia della trasparenza e della Fondazione. Sono indipendenti, esterni, com-
dell’organizzazione prendendo in esame i dati della facilità di accesso alle informazioni di cui ne- petenti, hanno accesso a tutta la documentazione
personali trattati (con particolare attenzione a cessita l’utente. e si relazionano piu volte all’anno con il cda.
codice etico quelli cosiddetti “particolari” come ad esempio Finalità perseguite:
La Fondazione Martini con i propri opera- quelli relativi alla salute degli utenti), i proces- • fornire ai cittadini informazioni chiare sui loro
tori agisce nel rispetto di un Codice Etico Com- si di trattamento dei dati stessi, i pericoli a cui diritti; sistemi di misurazione
portamentale sulla base del quale si perseguono sono esposti e i possibili danni combinati con la • informare sulle procedure per accedere ai servizi; e controllo
due finalità: impedire ed ostacolare condotte probabilità di un loro accadimento. • indicare le modalità di erogazione delle prestazioni; I sistemi di misurazione e controllo adottati at-
contrarie alle prescrizioni di legge; incentivare La Fondazione, in collaborazione con il Data Pro- • assicurare la tutela degli utenti, individuando tengono alla rilevazione del grado di soddisfazio-
la migliore qualità delle attività svolte dall’ente, tection Officer, ha sviluppato ed adottato questa gli obiettivi del Servizio e controllando che ven- ne degli utenti, degli operatori, di appropriatezza
tramite i propri collaboratori, tenendo in consi- metodologia e l’ha documentata all’interno del gano raggiunti. delle cartelle cliniche (autocontrollo), delle tipo-
derazione i valori espressamente indicati. Privacy Impact Assessment. Sono stati definiti i Ogni Consultorio familiare rende pubblica la pro- logie di domanda ricevuta, delle liste di attesa,
dati trattati (registro dei trattamenti) e analizza- pria Carta dei Servizi dalla quale sarà possibile ac- della percentuale di “buchi” in agenda. Il tutto
Per dettagli si rimanda al sito te le specifiche modalità di gestione cartacea e cedere alle seguenti informazioni: viene analizzato e riportato in un piano di valuta-
https://www.fondazionemartini.org/chi-siamo/ informatica dei dati e sulla base di questo è stata • ente che gestisce il Servizio; zione e miglioramento.
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Fondazione centro per la famiglia AREA AREA operatori AREA AREA AREA relazioni AREA raccolta fondi AREA
cardinal CARLO MARIA MARTINI onlus Consultori e volontari parrocchie scuole esterne formazione e comunicazione economica
struttura FONDAZIONE: organigramma anno 2018 unità d’offerta territoriali, dettaglio
MANUTENZIONE
unità d’offerta
direttore generale trezzo sull’adda
Gabriele Pirola coordinatore
laura mattavelli AMMINISTRAZIONE
responsabile area psicosociale
Mariateresa Garrì
assemblea dei partecipanti unità d’offerta
• Decanato di Cernusco sul Naviglio
• Decanato di Melzo responsabile sanitaria melzo SEGRETERIA
• Decanato di San Donato Milanese Fausta Gandini
coordinatore
• Decanato di Peschiera Borromeo mariateresa garrì
• Decanato di Trezzo sull’Adda responsabile della formazione
• Decanato di Vimercate Vito Quarato
CONSULENTE ETICO
responsabile attività di vigilanza unità d’offerta
e miglioramento della qualità san giuliano milanese
CDA Gabriele Pirola
coordinatore
Egidio Gamba, Consigliere LAURA GATELLI
Roberto Galeazzi, Consigliere comunicazione e raccolta fondi
Simona Mori
AREA PSICOLOGICA
Attilio Mattavelli, Consigliere
Ruggero Poli, Consigliere
Emanuela Rabaiotti, Consigliere
organismo di vigilanza
Rosaldo Comi, Luca Gelforte,
unità d’offerta
Alessandro Snaider, consigliere Giovanni Monzani VIMERCATE AREA SANITARIA
Giancarlo Stucchi, Consigliere coordinatore
Marco Triulzi, Consigliere revisore legale LAURA GATELLI
Veronica Tomelleri
rspp e data protection officer
unità d’offerta AREA CORSI
Luca Gelforte
presidente CERNUSCO sul naviglio
Don Carlo Mantegazza coordinatore
/ amministrazione
contabilità
Giovanni Bassani GRAZIA VIGANò
AREA GRUPPI
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Fondazione centro per la famiglia AREA AREA operatori AREA AREA AREA relazioni AREA raccolta fondi AREA
cardinal CARLO MARIA MARTINI onlus Consultori e volontari parrocchie scuole esterne formazione e comunicazione economica
fondazione
Area psicosociale
centro per la famiglia cardinal carlo maria martini onlus 20.227 interventi
Area sanitaria
utenti 14.731 interventi
maschi 1.773
femmine 8.791 Area gruppi
890 interventi
n. beneficiari complessivo 10.564
totale Area attività esterne
di cui bambini e adolescenti 595
di cui adulti 9.969
37.516 interventi 1.668 interventi
area psicosociale area sanitaria
Accoglienza e approfondimento 9.313 Ostetricia 1.871
staff
Colloqui di presa in carico consultoriale 10.752 Ginecologia 12.769
operatori 111 Altre attività con enti esterni 162 Corsi pre-parto 10
tirocinanti 22
volontari 52 area gruppi area scuole attività esterne
PARROCCHIE E PARTECIPANTI 112 Incontri di gruppo sui temi consultoriali 890 Numero interventi 1.668
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Fondazione centro per la famiglia AREA AREA operatori AREA AREA AREA relazioni AREA raccolta fondi AREA
cardinal CARLO MARIA MARTINI onlus Consultori e volontari parrocchie scuole esterne formazione e comunicazione economica
BERGAMO
DALMINE
DESIO
consultorio
di vimercate consultorio di
trezzo sull’adda
MONZA
Area Consultori SESTO
SAN GIOVANNI
TREVIGLIO
I Consultori Familiari di Fondazione Martini, istituiti psicoterapeuti, assistente sociale, ostetrica, gineco- PERO consultorio
di cernusco
con la legge 405/75, sono servizi territoriali che han- loga, consulenti quali il pedagogista, il mediatore fa- CARAVAGGIO
sul naviglio
no come scopo primario quello di promuovere le atti- miliare o l’avvocato. consultorio
vità rivolte alla salvaguardia della salute della perso- Inoltre sono luoghi di promozione della “cultura ge- di melzo
na, dei suoi figli, della coppia, della famiglia. In senso nitoriale”. Ciò avviene attraverso l’attivazione di in- MILANO
più generale si rivolgono a tutti coloro che chiedono contri e/o gruppi rivolti alla popolazione su specifiche
sostegno psicologico, consulenze e visite ginecologi- tematiche educative e la prevenzione nelle scuole di
CORSICO
che, accompagnamento al parto, interventi e acces- ogni ordine e grado, interessando tutte le figure edu-
so a spazi per neo-mamme, neo-papà e neonati.Ciò cative, oltre che gli alunni: insegnanti, famiglie, per- SAN DONATO PAULLO
avviene attraverso diverse figure professionali quali: sonale docente e non docente delle scuole. MILANESE
ROZZANO
consultorio di
Ai fini della comprensione delle modalità di accesso delle persone ai Consultori e della loro presa in ca- san giuliano milanese
rico, riportiamo nelle pagine successive i flussi che spiegano come gli operatori di Fondazione si inter- MELEGNANO
facciano con gli utenti perché siano accompagnati sui servizi più consoni in funzione del loro bisogno.
LODI
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Fondazione centro per la famiglia AREA AREA operatori AREA AREA AREA relazioni AREA raccolta fondi AREA
cardinal CARLO MARIA MARTINI onlus Consultori e volontari parrocchie scuole esterne formazione e comunicazione economica
MODALITà DI ACCESSO E PRESA IN CARICO DELLE PERSONE
psicologia ipotesi A gruppi
il percorso termina
orientando ad altri
SERVIZI ESTERNI ipotesi A
ipotesi B
inizio percorso
LA PERSONA telefona avvio del gruppo fine del percorso
o si presenta in segreteria un operatore gestisce il gruppo
in tutto il percorso
LA PERSONA telefona colloquio fase di valutazione
o si presenta in segreteria di accoglienza dei bisogni portati
presa
in carico
ipotesi B
provenienza da area psicologica invio al gruppo
monitoraggio, avvio del percorso definizione del progetto o area ostetrico/ginecologica più adatto
verifica e chiusura individualizzato
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Fondazione centro per la famiglia AREA AREA operatori AREA AREA AREA relazioni AREA raccolta fondi AREA
cardinal CARLO MARIA MARTINI onlus Consultori e volontari parrocchie scuole esterne formazione e comunicazione economica
MODALITà DI ACCESSO E PRESA IN CARICO DELLE PERSONE
ginecologia e ostetricia training pre-natale e visita domiciliare post-parto
ostetricia training prenatale
appuntamento con primo colloquio visite ed ecografie
l’ostetrica per il primo e planning visite di controllo gravidanza
colloquio
LA DONNA si iscrive avvio del gruppo
di persona o telefona
visita post parto
entro 8 settimane
visita a domicilio post parto
ginecologia
LA DONNA fissa un paga il ticket EFFETTUA
appuntamento visita ginecologica LA DONNA chiama riceve la visita a domicilio
o pap test per appuntamento
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Fondazione centro per la famiglia AREA AREA operatori AREA AREA AREA relazioni AREA raccolta fondi AREA
cardinal CARLO MARIA MARTINI onlus Consultori e volontari parrocchie scuole esterne formazione e comunicazione economica
CONSULTORIO DI
Area psicosociale
TREZZO SULL’ADDA 7.256 interventi
Area sanitaria
utenti
9.750 interventi
maschi 636
femmine 4.438 Area gruppi
504 interventi
n. beneficiari complessivo 5.074
220
di cui bambini e adolescenti totale Area attività esterne
17.922 interventi 412 interventi
area psicosociale area sanitaria
Accoglienza e approfondimento 3.672 Ostetricia 1.183
Colloqui di presa in carico Consultoriale 3.548 Ginecologia 8.476
Altre attività con enti esterni 36 Corsi pre-parto 10
area gruppi area scuole attività esterne
Incontri di gruppo su temi consultoriali 504 Numero interventi 412
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Fondazione centro per la famiglia AREA AREA operatori AREA AREA AREA relazioni AREA raccolta fondi AREA
cardinal CARLO MARIA MARTINI onlus Consultori e volontari parrocchie scuole esterne formazione e comunicazione economica
CONSULTORIO DI
Area psicosociale
melzo 3.965 interventi
Area sanitaria
utenti
787 interventi
maschi 376
femmine 1.219 Area gruppi
197 interventi
n. beneficiari complessivo 1.595
di cui bambini e adolescenti 71 totale Area attività esterne
5.357 interventi 408 interventi
area psicosociale area sanitaria
Accoglienza e approfondimenti 1.589 Ostetricia 176
Colloqui di presa in carico consultoriale 2.368 Ginecologia 611
Altre attività con enti esterni 8
area gruppi area scuole attività esterne
Incontri di gruppo su temi consultoriali 197 Numero interventi 408
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Fondazione centro per la famiglia AREA AREA operatori AREA AREA AREA relazioni AREA raccolta fondi AREA
cardinal CARLO MARIA MARTINI onlus Consultori e volontari parrocchie scuole esterne formazione e comunicazione economica
CONSULTORIO DI
Area psicosociale
san giuliano milanese 3.350 interventi
utenti Area sanitaria
maschi 310
1.887 interventi
femmine 1.177 Area gruppi
n. beneficiari complessivo 1.487
33 interventi
164
di cui bambini e adolescenti totale Area attività esterne
5.726 interventi 456 interventi
area psicosociale area sanitaria
Accoglienza e approfondimento 1.567 Ostetricia 188
Colloqui di presa in carico consultoriale 1.752 Ginecologia 1.699
Altre attività con enti esterni 31
area gruppi area scuole attività esterne
Incontri di gruppo su temi consultoriali 33 Numero interventi 456
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Fondazione centro per la famiglia AREA AREA operatori AREA AREA AREA relazioni AREA raccolta fondi AREA
cardinal CARLO MARIA MARTINI onlus Consultori e volontari parrocchie scuole esterne formazione e comunicazione economica
CONSULTORIO DI
Area psicosociale
vimercate 5.006 interventi
Area sanitaria
utenti
2.242 interventi
maschi 353
femmine 1.761 Area gruppi
143 interventi
n. beneficiari complessivo 2.114
130
di cui bambini e adolescenti
totale Area attività esterne
7.783 interventi 392 interventi
area psicosociale area sanitaria
Accoglienza e approfondimento 2.171 Ostetricia 293
Colloqui di presa in carico consultoriale 2.754 Ginecologia 1.949
Altre attività con enti esterni 81
area gruppi area scuole attività esterne
Incontri di gruppo su temi consultoriali 143 Numero interventi 392
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Fondazione centro per la famiglia AREA AREA operatori AREA AREA AREA relazioni AREA raccolta fondi AREA
cardinal CARLO MARIA MARTINI onlus Consultori e volontari parrocchie scuole esterne formazione e comunicazione economica
CONSULTORIO DI
cernusco sul naviglio Area psicosociale
650 interventi
Il Consultorio di Cernusco sul Naviglio, aperto dalla utenti
Fondazione “Centro per la Famiglia Cardinal Carlo Area sanitaria
Maria Martini” onlus a fine ottobre 2017 sulla scia maschi 98 65 interventi
dello storico Ceaf, attivo dal 1975 sul territorio, è femmine 196
un Centro per la Famiglia privato accreditato attual- Area gruppi
mente privo di contratto con l’Azienda di Tutela alla n. beneficiari complessivo 294 13 interventi
Salute (ATS) della Città Metropolitana di Milano. Gli
spazi interni sono stati ristrutturati e adeguati nel di cui bambini e adolescenti 10
corso del 2017 da parte della Parrocchia proprieta- area sanitaria
ria dell’immobile e da parte di Fondazione, al fine totale Ostetricia 31
di poter accreditare la struttura e prendendone in
gestione gli spazi. Predisposta la parte organizza- trica, ginecologa, assistente sanitaria, pedagogista, 728 interventi Ginecologia 34
tiva e la struttura in modo da poter svolgere tutte tirocinanti, amministrativi e segretarie, ad oggi pro-
le funzioni previste in ottica consultoriale (modello venienti dai 4 consultori della Fondazione e in par-
organizzativo, struttura informatica per invio flusso te pagati direttamente dal Consultorio di Cernusco
area psicosociale
dei dati, equipe multidisciplinare, FaSAS, ambula- stesso. Per quanto attiene la sostenibilità finanzia- Accoglienza e approfondimenti 314
torio ginecologico con ecografo…), ha richiesto ed ria, attualmente la forza economica proviene dalle Colloqui di presa in carico consultoriale 330
ottenuto l’accreditamento regionale, MENTRE SI è risorse allocate dalle Parrocchie del Decanato, dai
Altre attività con enti esterni 6
ANCORA IN ATTESA DELLA CONTRATTUALIZZAZIONE decanati adiacenti (Zona VI), nonché dalla Fonda-
CON L’ATS. zione Martini e dal sostegno di privati.
I servizi erogati sono i medesimi degli altri Consul- Senza la contrattualizzazione il Consultorio eroga area gruppi
tori di Fondazione, così come per quanto attiene gli prestazioni in completa gratuità per l’utente, soste-
Incontri di gruppo su temi consultoriali 13
operatori: assistente sociale, psicologi, psicotera- nendone interamente gli oneri legati al pagamento
peuti, mediatore familiare, consulenti legali, oste- dei professionisti.
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Fondazione centro per la famiglia AREA AREA operatori AREA AREA AREA relazioni AREA raccolta fondi AREA
cardinal CARLO MARIA MARTINI onlus Consultori e volontari parrocchie scuole esterne formazione e comunicazione economica
area operatori e volontari “a ciascuno il suo”, assistente sociale
L’assistente sociale è un agente
la parola a...
di cambiamento ovvero un ope-
Gli operatori e i volontari sono il patrimonio dei Con- area ginecologica e materno-infantile ratore sociale che operando se-
condo i principi, le conoscenze e
sultori di Fondazione Martini ed è cura dell’Organiz- w ostetrica i metodi specifici della profes-
zazione selezionarli con attenzione, cercando di va- w ginecologa sione, svolge al propria attività
a favore di individui, gruppi e famiglie, per
lorizzarne il potenziale e accrescerne le competenze. w assistente sanitaria prevenire e risolvere situazioni di bisogno
w infermiera permettendo loro di accedere alle proprie ri-
w insegnante di metodi naturali
consulente etico sorse personali e collettive.
gli operatori ed ecclesiale psicologo
area della formazione Persona preposta a seguire Figura in grado di gestire
Per la tipologia di servizi multiprofessionali erogati
e promozione della salute
gli operatori nella riflessione
sul senso del servizio che ero-
consulente legale al meglio la condizione di
malessere della persona,
a carattere sanitario e sociosanitario, orientati alla Parere di un esperto in giurisprudenza
w pedagogista ghiamo e su come svolgerlo al di accompagnare le fasi di
prevenzione ed alla promozione della salute e del fine di porre la persona prima che, dopo aver analizzato il problema crescita e di fornire stru-
w educatore professionale di tutto, anche prima del suo esposto dalla persona, sarà in grado di menti per le forme di disa-
benessere della persona, della coppia, della donna fornire una risposta in base alle sue co-
w psicologi stesso bisogno. gio psicologico.
e della famiglia, i Consultori familiari operano sul- noscenze e allo studio approfondito del
w animatrice musicale quadro normativo di riferimento.
la base di equipe multidisciplinari, articolate in tre
w ostetrica/assistente sanitaria
aree, ciascuna delle quali dotate di specifiche figure
professionali. Ad essi si aggiunge lo staff (Governance e operativo)
di Fondazione, così come da organigramma.
mediatore familiare
area delle consulenze I professionisti della Fondazione arrivano da per- Professionista che deve innanzitutto essere una terza pedagogista
psico-socio-educative corsi e orientamenti teorici diversi che, nella col- persona imparziale, qualificata e con una formazione Specialista dei processi educativi, formati-
w assistente sociale laborazione all’interno dei consultori, permettono specifica, atto a risolvere le dispute che si creano tra vi e di apprendimento. Si occupa di svilup-
le coppie in caso di separazione/divor- pare il potenziale umano e apprenditivo
w psicologo/psicoterapeuta di condividere esperienze molteplici con la finalità zio, aiutandole a raggiungere un accordo del bambino come dell’a-
w pedagogista di arricchire e migliorare i trattamenti di sostegno volontario, rispondente ai bisogni e agli dulto, attraverso l’osserva-
interessi di tutta la famiglia, quindi anche zione, l’analisi dei bisogni
w mediatore familiare alla persona. Sono chiamati ad agire nel rispetto della dei figli. Non sarà il mediatore familiare a educativi della persona e la
w consulente legale persona umana, senza alcuna discriminazione di sesso, trovare le soluzioni, ma aiuterà i coniugi strutturazione di interventi
o ex a trovare loro stessi quelle più adatte di natura pedagogica.
w consulente etico ed ecclesiastico etnia, appartenenza religiosa o schieramento politico. per le loro esigenze.
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Fondazione centro per la famiglia AREA AREA operatori AREA AREA AREA relazioni AREA raccolta fondi AREA
cardinal CARLO MARIA MARTINI onlus Consultori e volontari parrocchie scuole esterne formazione e comunicazione economica
selezione delle risorse umane formazione delle risorse umane motivazione, valutazione e
La Fondazione prevede una procedura per La Direzione riconosce la formazione e
l’inserimento del personale che definisce le mo- l’aggiornamento del personale quale leva strate-
fidelizzazione delle risorse umane
La Fondazione Martini pone la massima attenzione per una Fondazione come la nostra il cui personale
dalità di inserimento (dipendenti, liberi profes- gica fondamentale per lo sviluppo professionale è quasi totalmente femminile;
alla cura delle risorse umane, vero e proprio capita-
sionisti, volontari, ecc.) all’interno di una Unità del proprio personale, per la realizzazione degli w colloquio annuale di confronto/verifica con il coordi-
le, grazie al quale concretizza e sviluppa la propria
di Offerta della Fondazione. obiettivi programmati e per una migliore tutela natore: è importante ascoltare ogni operatore indivi-
attività con gli utenti e sul territorio. La fidelizzazio-
della salute dei cittadini attraverso servizi più dualmente per garantire soddisfazione e fidelizzazio-
ne del personale avviene attraverso:
La ricerca di nuove risorse parte normalmen- qualificati. La formazione e l’aggiornamento, ol- ne verso l’organizzazione, preservando o cercando di
w coinvolgimento nell’ideazione di azioni e suppor-
te dalla definizione di un profilo del candidato tre ad essere considerati processi di acquisizione, rispondere alle personali aspirazioni, ove compatibi-
to alle iniziative pensate;
ricercato, specificando le caratteristiche della sviluppo di abilità e competenze, sono assunti dal- le con il perseguimento degli obiettivi generali;
w rilevazione del grado di soddisfazione percepito;
funzione, le competenze richieste e il livello di la Fondazione come strumento di ottimizzazione w dotazione di un sistema di comunicazione interno
w proposte di formazione triennali;
specializzazione. delle risorse umane e di cambiamento organizza- che assicuri fluidità, franchezza e trasparenza. E’ il
w riconoscimento dei crediti formativi delle equi-
tivo. Per approfondire si rimanda all’area forma- miglior modo per prevenire l’insorgenza di conflitti,
pe cliniche e loro partecipazione ad alcuni even-
Viene altresì garantita l’obiezione di coscienza e zione del presente Bilancio Sociale. promuovendo la comprensione reciproca.
ti formativi al fine di garantire aggiornamento e
chiarito che presso la struttura non vengono ef-
miglioramento qualitativo della professionalità
fettuate le interruzioni volontarie di gravidanza.
dell’operatore;
I potenziali candidati sono invitati ad uno o più
w proposta di partecipazione ad eventi di socializ-
colloqui con il Direttore Generale e/o persone da
zazione organizzati da Fondazione (giornata di
questi incaricate.
formazione di Fondazione; f esta di Natale) o dai
Ad esito positivo si procede all’acquisizione di
singoli Consultori;
tutta la documentazione necessaria e, previo un
w bonus annuale, a carattere simbolico, ma fun-
periodo di prova, ove previsto, si procede alla
zionale e ringraziare ciascun operatore per l’im-
regolarizzazione del rapporto tramite la stipula
pegno e la dedizione profusa;
di un contratto.
w conciliazione della vita personale con quella la-
vorativa. Il miglioramento dei rapporti di lavo-
ro tra colleghi e il riconoscimento di flessibilità
organizzativa ed oraria sono un valore aggiunto
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Fondazione centro per la famiglia AREA AREA operatori AREA AREA AREA relazioni AREA raccolta fondi AREA
cardinal CARLO MARIA MARTINI onlus Consultori e volontari parrocchie scuole esterne formazione e comunicazione economica
totale operatori Di fondazione
volontari
di alcuni dei nostri volontari
le testimonianze
Uno, cinquantadue, cinque milioni
operatori TIROCINANTI volontari
111 22 52 Sono 52 i volontari dei Consultori della Fondazione
Martini.
Una “squadra vincente” di donne e uomini generosi
che donano alla nostra Fondazione oltre novemila
ore di servizio gratuito all’anno tra mansioni di se-
totale operatori nei consultori anno 2018 = 120* MARIA greteria e reception, logistica, amministrazione e
Volontaria Consultorio
Trezzo sull’Adda contabilità.
trezzo cernusco san giuliano
sull’adda melzo vimercate sul naviglio milanese fondazione
Provando a dare un peso economico alle loro ore
Faccio la volontaria al con- donate, tocchiamo i centoventicinquemila euro di
operatorI 30 22 25 8 29 6
sultorio di Trezzo da 25 ore valorizzate; provando a dare un valore umano
* Il dato è leggermente superiore rispetto al totale degli operatori di Fondazione anni. Dare una possibilità e sociale al loro contributo: impossibile misurarlo,
perchè alcuni di essi svolgono la propria attività professionale in più consultori di aiuto alle persone mi se non attraverso la gratitudine delle persone che
appassiona. Se avessi una
accedono ai nostri consultori, oltre 10.500 utenti
seconda vita lo rifarei!
totale tirocinanti nei consultori anno 2018 = 22
trezzo cernusco san giuliano
sull’adda melzo vimercate sul naviglio milanese fondazione
TIROCINANTI 6 5 5 1 5 0
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cardinal CARLO MARIA MARTINI onlus Consultori e volontari parrocchie scuole esterne formazione e comunicazione economica
le testimonianze
di alcuni dei nostri volontari
ada Patrizio Dianora milena
Volontaria Consultorio Volontario Consultorio Volontaria Consultorio Volontaria Consultorio
Cernusco sul Naviglio Melzo Vimercate San Giuliano Milanese
Faccio volontariato come segretaria: Svolgo mansioni di segreteria e
Essere volontaria mi dà gioia, Sono un “tuttofare”. La manualità e prendo appuntamenti, gestisco le front office come volontaria per-
sapendo di fare qualcosa di utile il volontariato sono la mia passione. agende degli operatori, accolgo le ché amo stare a contatto con le
al servizio degli altri. Essere a disposizione del Consultorio richieste delle persone che arrivano persone e relazionarmi con esse.
è un vero piacere. o chiamano. Questo mi fa sentire attiva e mi fa
Penso che il mio carattere solare sia star bene.
un bel modo per accogliere chi entra
in Consultorio.
l’anno. I nostri volontari fanno parte di quell’eserci- nente Istituzioni Non Profit 2015), facendo sì che il
to di anime buone, forti, coraggiose che assicurano volontariato in Italia non sia solo un “soggetto” so-
al welfare italiano di funzionare e che creano una ciale in grado di fornire risposte immediate a bisogni
rete di supporto sociale a tutti i livelli e in tutti i concreti, ma si ponga come una realtà complessa
settori. Sono un “di cui” di quei 5,5 milioni di perso- divenuta sempre più in grado di stimolare il sistema
ne che svolgono il proprio servizio gratuito in oltre politico perché intervenga a rimuovere le cause che
265 mila enti non profit (fonte Censimento Perma- hanno generato quel bisogno.
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cardinal CARLO MARIA MARTINI onlus Consultori e volontari parrocchie scuole esterne formazione e comunicazione economica
In questo modo il volontario non è più solo un am- numero ore di volontariato effettuate
mortizzatore sociale “tappabuchi” delle mancan-
ze e delle inefficienze delle nostre istituzioni, ma ore volontarie ore volontarie
soggetto attivo e propositivo in concorso con gli settimanali annuali
altri attori coinvolti nella programmazione, ge-
Volontari Consiglio di Amministrazione 27 270
stione e valutazione degli interventi sociali, sani-
tari, ambientali e culturali nel territorio di riferi- Volontari Consultorio Trezzo sull’Adda 90 4.140
mento, svolgendo quel ruolo politico di portatore Volontari Consultorio Melzo 40 1.840
di istanze, segnalatore di disservizi o inefficienze
e rilevatore dei bisogni inespressi di particolari
Volontari Consultorio San Giuliano Milanese 8 368
categorie fragili di cittadini più deboli ed emar- Volontari Consultorio Vimercate 12 552
ginati. Volontari Consultorio Cernusco sul Naviglio 29 1.334
I nostri volontari, hanno il sorriso di Maria, Milena,
Volontari Fondazione 15 690
Ada, Dianora, Patrizio e di tutti coloro su cui si sa di Totale 221 9.194
poter contare per la loro competenza e per la sicu-
rezza che ci danno. A loro va il nostro grazie.
E un grazie speciale va ai nostri meravigliosi ope-
ratori che rendono i nostri Consultori approdi sicuri
e professionali a cui rivolgersi nel corso del proprio
cammino.
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Area PARROCCHIE
La Fondazione nasce dalla volontà delle Parrocchie dei utenti provenienti dai cinque decanati
Decanati di Trezzo sull’Adda, Melzo, San Donato Mila-
nese e Peschiera Borromeo, Vimercate e Cernusco sul Trezzo sull’Adda 5.025
Naviglio, di consegnare ai propri territori Consultori melzo 1.527
che si rivolgano alla famiglia con sguardo privilegiato.
Aderire alla Fondazione, come Parrocchia, ha pertan- san donato Milanese
to un alto significato simbolico, oltre che concreto, e Peschiera Borromeo 1.343
in quanto sostengono economicamente, segnalano, in- Vimercate 2.109
viano, svolgono attività di prevenzione ed educazione
Cernusco sul Naviglio 45
Parrocchia e Famiglia
alla salute. è un atto di fiducia e di sostegno verso
operatori che, quotidianamente, si adoperano per le In ogni parrocchia si incontrano quotidianamente ne nasce, in un contesto sempre più complesso e
persone, le coppie, le famiglie e i minori in condizioni molte famiglie, in diverse situazioni. Noi sacerdoti articolato, per sostenere e migliorare il servizio dei
di difficoltà. Oltre ad essere socie della Fondazione, le impariamo, con l’esperienza, che l’essere umano ha Consultori Famigliari e nasce avendo le Parrocchie
Parrocchie dei Decanati coinvolti hanno la possibilità bisogno di essere ascoltato, compreso, sostenuto, come soci fondatori e sostenitori.
di progettare, per le proprie comunità parrocchiali, incoraggiato. Qualche volta ci viene chiesto anche Vogliamo rendere sempre più intenso questo legame
percorsi altamente professionali e personalizzati, gra- di più. Ci pongono domande che vanno decisamen- Parrocchia-Consultorio! Chiamateci, coinvolgeteci,
zie alla specificità dei servizi offerti dai Consultori. te oltre le nostre capacità e competenze. Nessuno interrogateci, poneteci le domande che raccogliete
La Fondazione Martini si relaziona con le Parrocchie possiede tutti i carismi, ci ricorda spesso San Paolo. dalle famiglie e dalla vostra esperienza. Noi prove-
attraverso i seguenti stakeholders: parroci, educatori, remo ad ascoltarvi e a lanciarvi le nostre proposte,
genitori e ragazzi. I temi che vengono normalmente I Consultori sono nati (alcuni 40 anni fa, altri più re- nate dall’ascolto delle stesse persone, delle stesse
proposti e sviluppati sono: corsi di preparazione al centemente) dall’iniziativa dei nostri territori, nelle famiglie che tutti incontriamo.
matrimonio, incontri di sostegno alla genitorialità, nostre parrocchie e decanati. Sono nati dall’intra-
consulenza psicoeducativa, percorsi di affettività per Contributo di Don Carlo Mantegazza
prendenza di molti laici e di alcuni sacerdoti, tutti Presidente Fondazione Centro per la Famiglia
preadolescenti ed adolescenti, formazione animatori.
appassionati alla realtà delle famiglie. La Fondazio- Cardinal Carlo Maria Martini Onlus
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DECANATO PARROCCHIE OPERATORI TIPO DI PERCORSO
Supervisione insegnanti
Corsi di preparazione al matrimonio
decanati di provenienza degli utenti presi in carico Incontri sostegno genitorialità
san giuliano
Decanato di
trezzo sull’adda
6 5 Consulenza psicoeducativa
milanese Affettività adolescenti
trezzo e peschiera cernusco
sull’adda melzo vimercate borromeo sul naviglio
Formazione animatori
utenti consultorio trezzo 2.669 194 301 1 26 Corsi preparazione al matrimonio
Incontri sostegno genitorialità
utenti consultorio melzo 33 1.176 7 32 162 Decanato di
melzo 3 8 Consulenza psicoeducativa
utenti consultorio vimercate 116 32 1.551 17 28
utenti consultorio san giuliano milanese 0 14 0 1.118 5 Corsi preparazione al matrimonio
utenti consultorio cernusco sul naviglio 2 16 1 2 223 Teen Star
totale 2.820 1.432 1.860 1.170 444 Formazione educatori
Decanati di
san giuliano milanese 9 14 Incontri sostegno genitorialità
e peschiera borromeo Consulenza psicoeducativa
Sostegno alla genitorialità
Formazione educatori
Affettività adolescenti e preadolescenti
Decanato di
vimercate
6 12 Corsi di preparazione al matrimonio
Teen star
Corsi di preparazione al matrimonio
Incontri sostegno genitorialità
Decanato di
cernusco sul naviglio
6 13
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L’ATTIVITA’ DI PREVENZIONE ED EDUCAZIONE ALLA SALUTE (PES) DEI CONSULTORI DI FONDAZIONE del progetto con genitori e insegnanti e attuazione
del progetto con la possibilità nei percorsi più arti-
I DATI
PREVENZIONE EFFICACE. BENESSERE GARANTITO! colati di co-conduzione in multidisciplinarietà. N. COMPLESSIVO PERCORSI 1.668
Gli interventi di Prevenzione ed Educazione alla Salu- riale composta da figure psicopedagogiche e sanita- w Verifica dei progetti ed eventuale ri-progettazio- TOTALE INCONTRI 6.672
te prendono origine dall’osservazione e dal confron- rie, che lavora secondo il seguente schema: ne. Essa avviene al termine del percorso in modo TOTALE STUDENTI COINVOLTI 14.617
to con gli altri attori del territorio dei fenomeni di strutturato attraverso un colloquio con gli inse-
disagio e dall’attività che l’equipe clinica rileva nel w Identificazione degli interlocutori e dei relativi gnanti e con la compilazione di un questionario di di cui STUDENTI ATS 8.526
lavoro di sostegno all’interno del consultorio. bisogni. L’analisi parte da una raccolta dei bisogni gradimento, strumento che rileva non solo l’effica-
di cui STUDENTI IN SOLVENZA 6.091
del territorio, generalmente su contatto diretto da cia del percorso, ma anche gli elementi da migliora-
Due i tipi di intervento che vengono progettati e at- parte delle scuole o su proposta del Consultorio del- re o modificare, che in seguito verranno affrontati
tivati: le proprie iniziative. nell’equipe formativa per rivedere gli interventi e psicolo
g
w un primo costituito da percorsi di formazione alle per aggiornali.
ia
abilità relazionali rivolto alle scuole e ad altri w Risorse economiche. Attraverso la contrattualizza-
enti educativi del territorio (comune, parrocchie, zione con ATS, i Consultori possono offrire percorsi w Ricerca. Consiste nella somministrazione di test e socia zione
gruppi sportivi, scout..); a costi ridotti a scuole e agenzie educative del ter- questionari. La raccolta e la rielaborazione delle in- l u ca
d
e
e
w un secondo più di prevenzione inerente le situa- ritorio. I Consultori inoltre si adoperano nella ricer- formazioni produce una consistente quantità di dati
zioni di fragilità, organizzato sia esternamente che ca di altre forme di finanziamento attraverso la par- statistici che orientano la progettazione e la realiz-
internamente ai Consultori (gruppi per persone se- tecipazione a bandi, raccolta fondi e interlocuzioni zazione stessa degli interventi, oltre a rilevare situa-
parate, figli di genitori separati, dialogo di coppia, con le amministrazioni comunali. zioni di rischio, che eventualmente possono accede-
elaborazione del lutto, ansia da prestazione in am- re alle prestazioni consultoriali dell’area clinica.
bito scolastico, rientro al lavoro post parto, meno- w Progettazione di interventi su misura presso scuo-
pausa, care giver…). le, oratori, agenzie educative, in collaborazione L’attenzione alla lettura dei bisogni e all’efficacia de-
con l’ente committente, progettando all’interno di gli interventi ha prodotto nel tempo questo modello,
Questa dinamica interna permette di lavorare preven- una équipe multidisciplinare composta da psicologi, che oggi si pone come obiettivo di attivare un proces-
tivamente e abbassare l’impatto sociale della cura. pedagogisti, educatori e figure sanitarie. so che permetta all’utenza di leggere e riconoscere
con consapevolezza le proprie esigenze e di conse- prevenzione
schema di intervento w Gestione dei progetti. Questi gli step: programma- guenza connettersi con la proposta del Consultorio
Ogni Consultorio ha un’equipe di intervento territo- zione del calendario degli incontri, presentazione più idonea alle loro necessità.
formazione
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tematiche affrontate nelle scuole progetti e percorsi di prevenzione con famiglie e parrocchie
con le famiglie con le parrocchie
Missione genitore L’animatore esploratore: into the wild!
Ciclo di vita e sviluppo Affettività Bullismo Sostegno Identità e relazioni
della persona e sessualità e cyberbullismo alla genitorialità in adolescenza Offline e Online: i due volti dei nativi digitali Teen star
Parliamo di emozioni Percorso sull’affettività e la sessualità
Come sopravvivere alla crescita dei figli Il cibo degli dei: viaggio nelle dipendenze
Madri e figlie… viaggio nello sviluppo femminile Fare famiglia
Padri e figli un confronto al maschile La comunicazione nella coppia
La coppia scoppia… i compiti di sviluppo nel ciclo Fertilità responsabile
Dipendenze Emozioni Gli elementi di Educare ai media Cooperazione
rischio nella scuola con i media e conflitto di vita della famiglia
New!
Facciamo squadra e Muovendo si impara
L’apprendimento delle life skills per lo sviluppo delle relazioni sane
tra pari attraverso lo sport.
Educazione alle Parlando Autostima Inclusività con la Sportello per genitori
relazioni interpersonali con il gioco a scuola musica e insegnanti
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Servizi Specialistici Donne, uomini, Dipendenti,
(Tribunale Minori, Servizi Sociali, bambini (utenti) collaboratori
Neuropsichiatria, ecc) e volontari
Membri della
Area relazioni esterne Governance
di fondazione
gli stakeholders di fondazione Scuole, studenti
e loro famiglie
La Fondazione Martini ha avviato nel 2018 un pro- seguono gli obiettivi di INNOVAZIONE, SOSTENIBILI-
cesso esplorativo e nel contempo di consolidamento TA’ E SVILUPPO DI RETI. La valorizzazione delle pro-
relazionale con soggetti del mondo profit, non profit prie relazioni con individui e gruppi che direttamente
stakeholders
ed istituzionale al fine di guardare ai Consultori Fa- o indirettamente la influenzano o ne sono influenzati,
miliari come a Moderni Centri Famiglia che agiscono è dunque fondamentale. Parliamo di persone utenti, Enti e associazioni
Parrocchie, oratori
innovando e facendosi promotori di reti tra soggetti dipendenti, collaboratori e volontari, enti, aziende,
che collaborano nelle attività affinchè nel tempo fornitori, istituzioni pubbliche e private, parrocchie,
vengano siglati “patti territoriali” che coinvolgano comunità locali, scuole, studenti e molti altri anco-
il pubblico, il privato e il privato sociale generan- ra. Questi soggetti (stakeholders), siano essi interni e
do un sistema di welfare locale che sia economica- od esterni alla fondazione, avendo interesse a so-
mente sostenibile e funzionale a dare risposte in- stenerla o ad usufruire dei servizi che essa eroga,
Azienda di Tutela
tegrate ai bisogni della collettività. Rapporto con le svolgono ruoli ben precisi all’interno, generando alla Salute (ATS)
aziende, consolidamente dell’area raccolta fondi e attraverso diversi livelli di coinvolgimento e in uno Enti locali Aziende donatrici
e donatori
comunicazione, progettazioni territoriali condivise scambio reciproco, valore economico, sociale ed Felceaf con i propri Fornitori, Banche,
sono alcuni degli strumenti attraverso i quali si per- ambientale. soggetti federati Assicurazioni, Consulenti
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395 CASI su un totale di 10.564 utenti
gestiti in collaborazione con i SERVIZI SPECIALISTICI
servizi sociali
NEUROPSICHIATRIA
SCUOLA
CENTRO AIUTO alla vita/caritas
LE RELAZIONI ESTERNE CON I SERVIZI SPECIALISTICI
CENTRO AIUTO DONNE MALTRATTATE
La conoscenza dell’ambito territoriale, della popola- si di cambiamento per le persone, i gruppi e la comu-
zione residente e della rete dei servizi colloca i bi- nità. Il modello consultoriale utilizza il lavoro di rete aziende socio sanitarie territoriali
sogni degli utenti/fruitori dei Consultori nel contesto nel rapporto con l’utenza, cogliendo le connessioni aziende di tutela della salute
comunitario, con il suo valore unico e irripetibile. e le potenzialità risolutive tra offerte pubbliche, del
Il tessuto sociale e le relazioni rappresentano la ri- privato e del privato sociale. Il processo di collabo-
tribunale ordinario
sorsa più efficace per prevenire e contenere le aree razione con il territorio e i servizi avviati negli anni,
di disagio. sono in costante evoluzione e finalizzati a permettere tribunale minorile
La collaborazione con i diversi enti e servizi del ter- alle persone che accedono ai consultori di essere nel-
ritorio non risponde semplicemente alla domanda del la condizione di ricevere aiuto, sostegno e orientan- altro (pediatri, legali, comunità)
singolo/famiglia, ma permette di attivare l’incontro doli attivamente sulle possibili risposte che possono
e integrazione tra risorse differenti e avviare proces- trovare nella comunità di appartenenza.
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casi gestiti in collaborazione con i servizi specialistici TOTALE NUMERO UTENTI
melzo SAN GIULIANO TREZZO VIMERCATE CERNUSCO
Utenti 1.595
62 109 82 118 24 Utenti gestiti in collaborazione
con i servizi specialistici 62
SERVIZI SPECIALISTICI PER CONSULTORIO
Utenti 1.487
SAN GIULIANO TREZZO CERNUSCO
melzo milanese sull’adda VIMERCATE sul naviglio Utenti gestiti in collaborazione
con i servizi specialistici 109
SERVIZI SOCIALI 24 34 51 89 21
NEUROPSIChiatria INFANTILE 1 14 2 3 1 Utenti 5.074
SCUOLA 4 28 5 0 0 Utenti gestiti in collaborazione
CARITAS/CENTRO AIUTO VITA 4 0 1 5 0 con i servizi specialistici 82
CENTRI PSICO/SOCIALI (CPS) 0 6 5 8 2
Utenti 2.144
AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE 2 10 4 2 0
Utenti gestiti in collaborazione
CENTRO AIUTO DONNE MALTRATTATE 3 1 0 3 0 con i servizi specialistici 118
TRIBUNALE ORDINARIO 1 5 9 0 0
TRIBUNALE MINORILE 1 1 3 0 0 Utenti 294
ALTRO (pediatr. legali, comu.) 22 10 2 8 0 Utenti gestiti in collaborazione
con i servizi specialistici 24
totale UTENTI
fondazione
GESTITI IN COLLABORAZIONE
CON I servizi specialistici 395
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incontr
fid prof
o
essio
nalit
a cc o g
ucia
à
Area FORMAZIONE
lien
L’attività formativa del piano 2018 è stata realizzata
totalmente nel rispetto della programmazione di ini-
zio anno, dando continuità a quanto svolto nel 2017,
rispetto alla formazione svolta in equipe.
nell’equipe ha generato un cambiamento emotivo,
cognitivo e, di conseguenza, un cambiamento del
proprio modo di agire.
quanto segue:
a. attivazione di un laboratorio a cui hanno parteci-
pato tutti gli operatori che lavorano nell’ambito
della prevenzione nelle scuole che ha consentito
attività formativa anno 2018
ore di spazi formativi 87
scolto
2. Favorire l’acquisizione, per gli operatori/consu- di: incrementare il bagaglio di conoscenze di
40
za
Obiettivi del Piano Formativo lenti, dello “strumento gruppo” come importan- tecniche, strumenti e metodologie di interven- ore di supervisione
a
1. Sperimentare l’introduzione della figura del su- te risorsa terapeutica ed educativa per rispondere to da utilizzare nei percorsi con i ragazzi nelle
pervisore all’interno di ciascuna equipe multidi- alle diverse tipologie di utenza e di problematica. scuole; favorire lo scambio e la collaborazione
tot. ore di formazione erogate 127
sciplinare dei quattro consultori. L’intento è stato In specifico sono state apprese tecniche di gruppo tra le équipe dei diversi consultori della Fonda- tot. partecipanti 170
di perfezionare una metodologia comune di lavoro per la trattazione di: dipendenza affettiva, disagio zione, incrementando lo sviluppo di un linguag-
e facilitare la partecipazione attiva degli opera- dei minori figli di genitori separati, donne nel pe- gio comune tra operatori di discipline diverse;
tori presenti sulla trattazione e l’elaborazione in riodo post partum.
equipe dei casi con tutte le relative implicanze, b. avvio di esperienze di formazione sul campo.
compresi i vissuti professionali dei consulenti/ Laboratori e giornate formative, formazione Titolo: “La supervisione clinica in equipe per fa-
operatori. La presenza del supervisore, con il coin- “sul campo”, giornate di supervisione vorire il confronto e l’elaborazione delle richie-
volgimento delle varie professionalità presenti All’interno dell’attività formativa si è realizzato ste più complesse poste dall’utenza”.
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ALTRI “SPAZI” FORMATIVI REALIZZATI
SUPERVISIONI EFFETTUATE CON PROFESSIONISTI ESTERNI
Il trattamento della Dipendenza Affettiva Corpo, affetti e sessualità ai tempi di
nell’ambito del Consultorio Familiare internet: nuove normalità e nuovi rischi
Consultorio di 10 16 8 ore di formazione 6 ore di formazione
melzo
I gruppi Visualizzazione e gestione
di parola dei gruppi post partum
8 ore di formazione 14 ore di formazione
Consultorio di
san giuliano milanese
10 15
totale ore
Strumenti e metodologie nella
progettazione di interventi nei percorsi erogate 43
di prevenzione nelle scuole
Consultorio di
trezzo sull’adda
10 15 7 ore di formazione
formazione sicurezza e antincendio
tot. operatori formati 16
Consultorio di
vimercate
10 15
tot. ore di formazione 44
totale ore di totale
supervisione partecipanti
40 61
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AREA RACCOLTA FONDI E COMUNICAZIONI
2017 2018
5.835,00 e Campagna 5x1000 10.814,00 e
Abbiamo diversi modi, alcuni totalmente opposti, per lo staff dell’organizzazione, che intravedendo nel-
descrivere cos’è il fundraising: si va dalla beneficien- la raccolta fondi un’oppportunità per il proprio la-
za, alla carità, agli scambi commerciali, a chi lo con- voro, per la propria fondazione e soprattutto per i
beneficiari, ovvero le persone che accedono ai nostri
sidera una sorta di sponsorizzazione. Il fatto che non
Consultori, anch’esso si attiva e si prodiga con entu-
9.491,00 e EROGAZIONI DA INDIVIDUI 16.035,00 e
tutti intendano la stessa cosa quando parlano di fun-
siasmo nelle azioni e nelle campagne di raccolta rea- CAMPAGNA NATALE - PASQUA
draising crea incertezza e confusione, ma una cosa è
lizzate sino ad oggi. Se dall’ascolto si passa all’azione
EROGAZIONI LIBERALI
certa: la raccolta fondi non è una semplice richiesta
di denaro! La Fondazione Martini ha avviato questo si risponde ad un bisogno e si genera cambiamento.
cammino di avvicinamento alla raccolta fondi, alla
comunicazione e alla progettazione a fine 2017, dopo
un periodo di formazione della governance e dello 0,00 e EROGAZIONI LIBERALI 400,00 e
staff su “cosa sia la raccolta fondi e perchè ha in sè DA AZIENDE
un forte potenziale, sia per l’organizzazione sia per il
donatore”. Ad un anno e mezzo dall’avvio di questo
processo, possiamo dire che, al di là dei risultati eco-
nomici, piuttosto soddisfacenti peraltro, quello che 0,00 e DONAZIONI IN BENI DA AZIENDE 12.020,00 e
emerge come dato rilevante è che “raccolta fondi e
progettazione” sono una “questione quotidiana” ed
intrinsecamente legata all’organizzazione e alla vo-
lontà della stessa di crederci ed investirci.
L’investimento è “dal basso verso l’alto” e viceversa:
0,00 e partecipazioni a bandi 50.815,00 e
si basa sull’ascolto produttivo, sintonico e recipro-
co tra donatore e fundraiser, nonchè dall’adesione
e della comprensione della causa da parte di tutto
totale 15.326,00 e totale 90.084,00 e
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