Bilancio Sociale 2014 - Ciai

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Bilancio Sociale 2014 - Ciai
Bilancio Sociale 2014
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Bilancio Sociale 2014
Bilancio Sociale 2014 - Ciai
Indice

Identità
   Visione, Missione e Valori        4
   Accountability                    4
   La nostra storia                  5
   La Governance                     6
   Gli Stakeholder                  12
   Il personale                     15

La Relazione Sociale                16
Cooperazione allo sviluppo          17
   Cina                             20
   Vietnam                          22
   Cambogia                         28
   Thailandia                       32
   India                            30
   Afghanistan                      36
   Etiopia                          38
   Italia                           44
   Africa Occidentale               48
   Colombia                         52
Adozione internazionale             53
Servizi alla famiglia               55
Centro studi                        57
Raccolta fondi                      59
Comunicazione e Relazioni esterne   64
Riconoscimenti e autorizzazioni     66
Bilancio d’esercizio                68

     2
Bilancio Sociale 2014 - Ciai
Lettera del Presidente

IL
                     2014 per CIAI è stato un anno di impegno e sacrificio ma anche di grandi
                     soddisfazioni. Abbiamo svolto le nostre attività in 11 Paesi con 40 progetti
                     in favore di bambini che vivono fuori dalla famiglia o a rischio di abbandono,
                     che sono in situazione di marginalità , bambini con disabilità, appartenenti
                     a minoranze etniche, migranti, sfollati, bambini lavoratori, di strada, traf-
                     ficati, le loro famiglie, le comunità a cui appartengono e le istituzioni che si
dovrebbero occupare di loro. Abbiamo in questo modo raggiunto 90.000 beneficiari diretti, di
cui 56.000 bambini. Ben 5 progetti sono stati finanziati dal Ministero per gli Affari Esteri, a
riprova dell’ottima professionalità del nostro ufficio cooperazione. Più di 6300 bambini sono
stati sostenuti a distanza da circa 5000 sostenitori.
Abbiamo trovato una famiglia in Italia per 51 bambini in reale stato di abbandono per i quali
non vi era soluzione adatta nel loro Paese di provenienza. Per riuscire a garantire a questi bam-
bini il diritto alla famiglia abbiamo incontrato più di 500 coppie nei nostri incontri informativi e circa 80
famiglie hanno partecipato ai nostri corsi di formazione.
Abbiamo aumentato del 30% rispetto al 2013 i nostri servizi di sostegno e accompagnamento alle famiglie
adottive, non solo quelle che hanno adottato con CIAI, e anche attraverso l’adozione nazionale. Abbiamo
organizzato seminari, corsi e gruppi di sostegno per le famiglie adottive, genitori adottivi e figli adottivi adulti.
Abbiamo intensificato l’impegno nell’attività di advocacy, partecipando al gruppo CRC di monitoraggio
della convenzione per l’infanzia e l’adolescenza in Italia, alla consulta delle associazioni del garante nazio-
nale per l’infanzia e l’adolescenza e al network di associazioni europee, EurAdopt, di cui siamo cofondatori.
Sono risultati che ci danno grande soddisfazione e che vengono da lontano, da un impegno in favore dei bam-
bini e ragazzi del mondo cominciato quasi 50 anni fa e tenacemente rinnovato ogni giorno. I fondatori di
CIAI, che per primi in Italia hanno testimoniato l’idea rivoluzionaria che qualunque bambino del mondo
possa diventare nostro figlio, ci hanno consegnato una grande missione: occuparci di tutti i bambini del
mondo con lo stesso amore, la stessa attenzione, la stessa cura e lo stesso rispetto che dedichiamo ai nostri figli.
Perché ogni bambino del mondo potrebbe essere nostro figlio!
Per raggiungere questo obiettivo abbiamo percorso una lunga strada, senza paura di affrontare la realtà che
negli anni è andata mutando e con il coraggio di mettere in atto tutti i cambiamenti necessari per lavorare
sempre più e sempre meglio in favore “di tutti i bambini del mondo”. Per questo abbiamo rinnovato ogni
giorno la determinata volontà di proseguire il nostro impegno, anche quando le condizioni sono state diffi-
cili, e in questi ultimi anni lo sono state particolarmente.
Per questo, abbiamo “tenuto duro” nonostante i sacrifici imposti dal momento, la drastica riduzione dei costi
degli ultimi due anni che ha anche significato, per il personale in Italia, la riduzione del salario di circa l’8%.
La risposta di tutti coloro che collaborano quotidianamente con CIAI - i 200 dipendenti, collaboratori e con-
sulenti, i circa 7500 sostenitori privati, i quasi 1000 volontari organizzati in 13 gruppi territoriali, le
aziende e le fondazioni che sostengono il nostro impegno nei confronti dei bambini, i tanti testimonial, i
quasi 1500 soci - è stata fantastica.
È grazie alla tenacia e alla passione di tutte queste persone che abbiamo raggiunto il risultato di que-
st’anno. Possiamo ora guardare al futuro con ottimismo e rinnovare il nostro impegno per i bambini e i
ragazzi del mondo.

Paola Crestani

                                                                                                                        3
Bilancio Sociale 2014 - Ciai
Identità
                      Visione, Missione e Valori            Accountability                            rendiconto economico/patri-
                      Il CIAI, Centro Italiano Aiuti al-    Accountability come responsa-             moniale. Il bilancio, con nota
                      l’Infanzia, è una organizzazione      bilità verso tutti gli stakeholder:       integrativa e relazione di mis-
                      non governativa laica e plurali-      innanzitutto i beneficiari, ma            sione, viene sottoposto ad una
                      sta che dalla sua nascita nel         anche chi sostiene CIAI – i do-           verifica interna di correttezza e
                      1968 si batte per promuovere il       natori privati e istituzionali – chi      coerenza con gli standard CIAI,
                      riconoscimento dei diritti dei        utilizza i servizi, i partner, le isti-   poi esaminato dall'organo sta-
                      bambini.                              tuzioni con le quali collabo-             tutario di revisione ovvero il col-
                      In tanti anni di esperienza, CIAI     riamo, i dipendenti, i                    legio dei sindaci revisori, poi
                      ha maturato strategie dì inter-       collaboratori e tutti i soci. Que-        certificato da un ente esterno
                      vento rivolte principalmente alla     sto perché essere responsabili            di revisione -da anni la Price-
                      difesa e la tutela dei diritti alla   di quello che si realizza è il            WaterhouseCoopers- poi pre-
                      protezione, alla salute, all’edu-     punto centrale di tutta l'attività        sentato dal Consiglio Direttivo
                      cazione e alla partecipazione.        di CIAI, nonché un tratto distin-         all'assemblea dei soci che ne
                      Ponendo sempre al centro del          tivo che reputiamo fortissimo             approva la validità. Il bilancio
                      proprio operato i bambini e svi-      nel contesto di settore.                  con le informazioni integrative,
                      luppando a partire da loro, con       L'accountability per CIAI è un            viene quindi reso pubblico.
                      loro e per loro, le proprie azioni.   sistema di verifiche e controlli,          Livello III. Le informazioni
                                                            consolidato in certificazioni for-        economiche insieme alla rendi-
                      Visione Un mondo in cui ogni          mali rilasciate da entità auto-
                      bambino possa sviluppare le                                                     contazione dell'attività svolta
                                                            nome ed esterne. Nello schema             nell'anno producono il Bilancio
                      proprie potenzialità per cre-         riportato nella pagina a fianco
                      scere consapevole dei propri di-                                                Sociale, indirizzato a tutti gli
                                                            è possibile vedere una rappre-            stakeholder di CIAI. L'intero
                      ritti e dei propri doveri.            sentazione di tale sistema.               operato di CIAI è infine sotto-
                      Missione Promuovere il ricono-                                                  posto all'esame dell'istituto
                      scimento del bambino come             Il sistema è articolato in quattro        della donazione (IID), che rila-
                      persona e difenderne ovunque          livelli:                                  scia l'autorizzazione ad utiliz-
                      i diritti fondamentali.               Livello I. Tutte le attività e i         zarne il logo.
                                                            progetti realizzati sono rendi-            Livello IV. Rendicontazioni
                                                            contati almeno trimestralmente            specifiche per istituzioni e do-
                                                            tramite rapporti specifici (per           natori. Alcune istituzioni -come
Valori condivisi Missione e Visione sono alimen-            progetti e attività più struttu-          il Ministero degli Affari Esteri o
tate e guidate da valori precisi:                           rate) o tramite una relazione             il Ministero del Lavoro- e dona-
                                                            complessiva preparata da ogni             tori privati chiedono rendicon-
 Stare sempre dalla parte del bambino,                     settore e dalle Direzioni Territo-        tazioni periodiche (tipicamente
  rifuggendo da approcci adulto-centrici che                riali. A questi rapporti di attività      annuali, tranne le Nazioni Unite
  interpretino i bisogni del bambino con gli occhi          si aggiungono le verifiche pe-            che le chiedono quadriennali).
  dell’adulto.                                              riodiche sull'andamento econo-            A queste si aggiungono le revi-
                                                            mico dell'associazione,                   sioni che in alcuni paesi sono
 Laicità e pluralismo. Tutte le idee sono fonte            presentate con la stessa ca-              chieste per mantenere l'auto-
  di confronto, riflessione e di conseguenza                denza. Tali rendicontazioni               rizzazione ad operare, come ad
  miglioramento.                                            sono indirizzate al Consiglio Di-         esempio in Etiopia o in India.
                                                            rettivo e sono orientate princi-
 Uguale dignità per tutti gli individui. Ogni              palmente alla gestione. Nello
  essere umano ha diritti e doveri indipendente             svolgimento di queste attività,
mente dalle proprie origini e condizioni.                   quando possibile, vengono rea-
                                                            lizzate delle verifiche da parte
 Diniego di ogni forma di violenza e guerre.               dei destinatari, utenti o benefi-
  Rifiuto dei comportamenti che rechino danno               ciari, sul grado di soddisfazione
  fisico e psicologico alle persone.                        del servizio ricevuto. Nel caso di
                                                            alcuni progetti particolarmente
 Eccellenza e creatività. Impegno a                        complessi ed economicamente
  implementare azioni e strategie che tendano al            onerosi, viene richiesto a una
  miglioramento costante.                                   società esterna di revisione
                                                            contabile un audit di progetto
                                                            per ogni annualità.
                                                            Livello II. Le informazioni di
                                                            tipo economico e finanziario
                                                            raccolte nelle verifiche interme-
                                                            die trimestrali durante tutto
                                                            l'anno solare vengono consoli-
                                                            date nel Bilancio di esercizio e

    4
Bilancio Sociale 2014 - Ciai
Verifiche/
              approvazioni                                 Processo                               Documenti              Certificazioni

                Beneficiari         Attività 1                                 Progetto 1
Livello I

                                                                                                                         1. Revisori esterni

                                                       
                                                                 
                                    Attività 2                                 Progetto 2         Relazioni tri-             di progetto
                  Utenti                                                                            mestrali            (KPMG, PWC, etc.)
                                    Attività...                                Progetto...

               Assemblea                                    Bilancio                              Bilancio nota
                  Soci                                                                                                    2. Internal audit
                                                           di esercizio                           integrativa e
               Cons. Dirett.                               economico                               relazione di
Livello II

                                                          patrimoniale                               missione           3. Sindaci Revisori

                                                                                                                        4. Revisori esterni
                                                                                                                               (PWC)

                 Tutti gli
               Stakeholder                                   Bilancio                               Bilancio                   5. IID
Livello III

                                                             Sociale                                Sociale
                                                          

               Istituzioni di                               Relazioni                                                   6. Audit specifiche
Livello IV

                riferimento                                periodiche                              Relazioni               (paesi, donor)
                                                           specifiche                              specifiche

                                                          Min.
                                              Paesi                UN      MAE
                                                          Lav.

                                        LA NOSTRA STORIA - LE TAPPE FONDAMENTALI
                                          1968 Nasce CIAI
                                           1971 Organizza a Milano la I Conferenza Mondiale su Adozione e Affido familiare
                                             1986 Viene autorizzato a svolgere pratiche di adozione internazionale in 14 paesi
                                              1990 Organizza a Milano la II Conferenza Mondiale su Adozione e Affido familiare
                                              1991 Fonda EurAdopt, coordinamento di associazioni europee che si occupano di ado-
                                              zione
                                                  1992 Rappresenta EurAdopt alle sessioni di lavoro della Conferenza de l'Aja che emana la
                                              "Convenzione sulla protezione dei bambini e la cooperazione in materia di adozione inter-
                                              nazionale"
                                             2000 Riceve il riconoscimento come ONG dal Ministero degli Affari Esteri
                                           2006 È tra le prime 5 associazioni italiane a potersi fregiare del simbolo dell'Istituto Italiano
                                         della Donazione per la qualità della Governance e la trasparenza nella gestione dei fondi
                                      2008 Organizza a Venezia la Conferenza Mondiale "Scenari e sfide dell'adozione internazionale"
                                  2013 Organizza a Bologna il I Meeting dei Figli Adottivi Adulti
                              2014 Lancia la prima campagna di promozione dell’adozione e dei servizi alla famiglia “Lettera a me stesso”

                                                                                                                                        5
Bilancio Sociale 2014 - Ciai
La Governance                                                               nito 6 volte.
    Gli organi dell’Associazione sono i seguenti:                               Le sue competenze chiave sono:
                                                                                - nomina tra i suoi membri Pre-
                                                                                sidente, Vice presidente e Teso-
                                                                                riere;
                                                                                - approfondisce ed approva le
                                 Assemblea                                      strategie da proporre all’As-
                                                                                semblea su sviluppi di contesto
                                                                                (economico-politico, istituzio-
                                                                                nale ed associativo) che pos-
                                 Presidente                                     sono influire sulla vita dell’Ente;
                                                                                - delibera su convenzioni, ac-
                                                                                cordi, protocolli d’intesa con
                                                                                Enti, Istituzioni, Associazioni,
                            Consiglio Direttivo                                 ONG od altri organismi esterni
                                                                                sia nazionali sia internazionali;
                                                                                - decide in merito all’apertura o
                                                                                chiusura di sedi territoriali in
         Collegio Sindaci                                Internal               Italia e all’estero, su strategie di
             Revisori                                     Audit                 presenza decentrata, standard
                                                                                di servizio, risorse attivabili e
                               
                                                                                compatibilità economiche.

                                                                                Il Presidente
                                                                                - Ha la rappresentanza legale
                                                                                dell’Ente di fronte ai terzi e in
                            Struttura Operativa                                 giudizio;
                                                                                - convoca e presiede le riunioni
                                                                                dell’Assemblea e del Consiglio
                                                                                Direttivo;
    Assemblea dei Soci                     il 30 aprile per deliberare sul bi-  - provvede alla esecuzione delle
    Organo principale di CIAI. È           lancio consuntivo, udita la rela-    deliberazioni assunte dai sud-
    composto da: soci sostenitori,         zione del Consiglio Direttivo e      detti organi sociali;
    soci ordinari o effettivi e soci       del Collegio dei revisori dei        - gestisce tutti i poteri di dire-
    onorari.                               conti. Tradizionalmente viene        zione e decisione non riservati
                                                 convocata almeno un'altra      al Consiglio Direttivo tenendo
     Le diverse tipologie dei soci CIAI          assemblea ordinaria entro      informato il Tesoriere.
     Soci in regola con il pagamento della       dicembre per approvare il      La carica di Presidente è volon-
     quota sociale al 31/12/2014                 bilancio preventivo;           taria e non prevede la corre-
     Soci onorari                          9     - decide sull’orientamento     sponsione di alcun compenso.
     Soci ordinari                    1340       generale dell’attività di
     Soci sostenitori                    74      CIAI ed elegge il Consiglio I Revisori dei Conti
     Totale                           1.423      Direttivo ogni 3 anni;          - Sono eletti dall’Assemblea per
                                                 - determina le quote so-        controllare la gestione sociale.
    I sostenitori supportano l’ente        ciali ed integrative e delibera su Presidente: Dott. Franco Ab-
    nella implementazione delle            quanto previsto dalla legge.          bate; Revisori effettivi: Dott.ssa
    sue finalità; gli ordinari o effet-                                          Francesca Carera, Dott. Franco
    tivi hanno realizzato o stanno         Consiglio Direttivo                   Fumagalli.
    realizzando una adozione inter- È composto da un numero di
    nazionale; gli onorari sono i          membri che varia da 5 a 11
    soggetti che contribuiscono a          scelti fra i soci ed eletti dal-
    comunicare la cultura di CIAI          l’Assemblea. Nel 2014 si è riu-
    sostenendo lo sviluppo delle at-
    tività. Le tre categorie hanno            I membri del Consiglio Direttivo
    uguali diritti nell'espressione dei       Paola Crestani                       Presidente
    voti e nella possibilità di acce-         Alessandro Mele                 Vice Presidente
    dere alle cariche sociali. I soci         Maurizio Zoe’                         Tesoriere
    sono soggetti che partecipano             Lucia Castelli                      Consigliere
    volontariamente, senza perce-             Paolo Limonta                       Consigliere
    pire compenso.                            Enrico Rambaldi                     Consigliere
    L’Assemblea:                              Pasquale Floro                      Consigliere
    - si riunisce in seduta ordinaria         Fabrizia Sepe                       Consigliere
    almeno una volta l’anno entro             Maura Casamenti                      Consigliere

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Bilancio Sociale 2014 - Ciai
Bilancio Sociale 2014 - Ciai
La struttura organizzativa                 Internazionale, Centro Studi –            geografica.
                            La struttura operativa di CIAI è           svolgono orizzontalmente la               In modo trasversale a tutte le
                            guidata dal Direttore Operativo,           funzione di coordinamento e               attività di CIAI agiscono anche
                            che risponde al Consiglio Diret-           supervisione delle attività realiz-       le Funzioni di Supporto - Am-
                            tivo. La struttura ha un’impo-             zate dalle Direzioni Territoriali         ministrazione, Raccolta Fondi,
                            stazione a matrice.                        che sono responsabili vertical-           Comunicazione e Segreteria
                            I Responsabili di Settore Strate-          mente per tutte le azioni di              (vedi organigramma pag. 10).
                            gico – Cooperazione, Adozione              CIAI in una determinata area

                                                                                                                         Internal Audit

                                                              Direttore Operativo

                                         Direzione         Direzione                              Direzione
                                        Asia Merid.        Africa Occ.              ...             Cina

       Responsabile                                                                                                        Amministrazione
   Settore Cooperazione

                                                                                                                             Raccolta Fondi
       Responsabile
      Settore Adozioni
                                                                                                                             Comunicazione

           Centro Studi
                                                                                                                                Segreteria

Le sedi distaccate si inseriscono in questa impostazione secondo il seguente criterio: le sedi estere fanno riferimento ciascuna al Direttore Territo-
riale della propria area geografica di riferimento, mentre le sedi Italia riferiscono al responsabile del Settore Adozioni

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L’équipe operatori di CIAI

                                                                                     Responsabile Scientifico
                                                                                        Marco Chistolini

                                                         Coordinatore                     Coordinatore              Coordinatore Attività
                                                        Attività Clinica                 Post-adozione             adozione e Formazione
                                                      Gregorio Mazzonis               Alessandra Santona             Marco Chistolini

               Referente                Referente                 Referente                 Referente              Referente              Referente
             Sede Padova               Sede Roma                 Sede Cagliari              Sede Bari           Sportello Genova       Sportello Pistoia
           Gabriele Bendinelli         Giusy Valvo               Diego Lasio           Marilù Napoletano          Cecilia Pace         Marco Chistolini

                             Barbara                 Francesco                   Francesca               Giulia
                             Segatto                 Marchianò                      Fara               Abruzzese

                             Carlo                     Marica                                            Serena
                             Vetere                   Pugliese                                          Amoruso

                                                                                                          Luisa
                                                                                                         Comes
    Giovanna            Carla
      Beck            Miscioscia

     Paola           Alessandra
    Comuzzi             Pozzi

      Sara            Giovanna
     Ferraris           Riva

    Benedetta         Giovanna
    Lorenzini          Rizzato

    Vittoria            Daria
   De Martino          Vettori

                                                                                                                                            9
Direttore Operativo
                                                                                                                           Paolo Palmerini

                                                                                                        Specialista
                                                                                                       Cooperazione
                                                                                                     Samuela Venturini
Resp. Centro Studi
Marina Raymondi
                                                DT Cina             DT Sud Est Asia           DT Sud Asia            Resp. Etiopia
                          HQ                 Andrea Rossetti        Nuria Almagro          Veronica Lattuada       Cristiana Carella

                                                            Specialista Cooperazione
                                                               Andrea Rossetti

                                               Rapp. Cina             Rapp. Cambogia              Rapp. India                Rapp. Etiopia
                          FO                 Thaise Ferguglia         Paloma Martin               Matteo Levi                Chiara Biffi

                                                   Sede                    Sede                      Sede                        Sede
                                                  Pechino               Phnom Pehn                Pondicherry                 Addis Abeba

                                                                       Rapp. Vietnam
                                                                       Laura Rosina             Rapp. Afghanistan
                                                                                               Rahmatullah Naziri
                                                                             Sede
                                                                             Hanoi                   Sede
                                                                                                     Kabul

                                                                       Ref. Thailandia
                                                                       Omar Seidita

                                                                    Specialista Adozioni                     Specialista Adozioni
                                                                     Andrea Rossetti                         Francesca Cipolla
                                                                    Specialista Adozioni
                               Resp. Adozioni                       Francesca Cipolla
                               Graziella Teti

          Post adozione           Adozione
          Daniela Russo        Equipe operatori

                     Post adozione                           Sede Padova
  Segreteria                              Sede Padova
                      M. Grazia                                Arianna
M. Lucia Vetere                           Sara Guarda
                       Ghizzoni                               Marcellan

                     Post adozione
                         Carla           Sede Roma
                      Miscioscia        Marta Schifano        Sede Roma
                                                            Luisa Quaranta
                     Post adozione        Sede Cagliari
                        Vittoria           Alessandra
                      De Martino           Gandolfo

                                           Sede Bari
                                          Rupa Muolo

    10
Audit Interno
  Lele Di Blasio

                                                                                                                             Segreteria Generale
                                                                                                                                  Luca Lai

 DT Europa - ECM        DT Africa Occidentale                                                                                Segreteria Generale
 Francesca Silva           America Latina                                                                                     Paolo Moiraghi
                       Camilla D’Alessandro
    Staff progr.
       Italia

Rapp. Burkina Faso        Rapp. Colombia                                          Resp. Raccolta Fondi
Daouda Ouattara           Pilar Tombon                                             Simona Molteni

      Sede                     Sede                   Gestione Volontari          Raccolta Fondi                Unità SAD
   Ouagadougou                Bogotà                  Francesca Calza            Daniela Antonini            Anna Blandolino

                                                                                                                Unità SAD
 Rapp. C. D’Avorio                                        Volontari                                           Pamela Vercelli
 Silvia Barbazza
                                                                                                                  Unità SAD
       Sede
      Abidjan                                                                                                 Cristina Berzolla

                                                                                                                Unità SAD
                                                                                                              Lucia Recaldini

                                                                                                                 Unità SAD
                                                                                                               Alice Fontana
Specialista Adozioni
 Giovanna Beck
                                                                                          Resp. Comunicazione
Specialista Adozioni    Specialista Adozioni                                               Donatella Ceralli
 Cristiana Carella       Giovanna Beck
                                                                                                Ufficio Stampa
                                                                                              Francesca Mineo

                                                                      Resp. Amministrazione
                                                                         Marco Sartori

                                                       Amministrazione         Amministrazione           Amministrazione        Rendicontazione
                                                        Milly Zizzania         Marco Maroni              Daniela Lopriore       Deborah Olivetti

                                                                                                                                  Rendicontazione
                                                                                                                                     Gabriele
                                                                                                                                  Castaldo D’Ursi

     Legenda
           Adozione internazionale
           Cooperazione allo Sviluppo
           Direzioni Territoriali (Adozioni + Cooperazione)
           Centro Studi
           Funzioni di Servizio
                                                                                                                                         11
Gli Stakeholder                       Tipologia di Stakeholder, aspettative e modalità di coinvolgimento
Ogni organizzazione nella im-
plementazione della propria           Stakeholder               Forme di coinvolgimento
Mission interagisce quotidiana-
mente con una molteplicità di         Bambino                      Interventi
interlocutori (Stakeholder).
Ognuno di essi ha un interesse
specifico nell’attività dell’ente e   Famiglia                    Ufficio adozioni con incontri informativi  Percorsi di formazione  Semi-
una conseguente aspettativa.
                                                                nari, convegni  L’Albero Verde  Sito internet  Newsletter telematica a
Sulla base di questa dinamica,
                                                                richiesta
nascono diritti particolari che
ogni organizzazione deve pren-        Soci                       L’Albero Verde  Invito all’Assemblea  Invio tessera dei soci  Newslet-
dere in considerazione e valu-                                  ter telematica a richiesta  Sito internet
tare qualora voglia essere
definita come socialmente re-         Collaboratori               Rapporto di lavoro  Staff meeting per i responsabili di primo livello 
sponsabile. Il sistema di rela-
                                                                Riunioni di aggiornamento con lo staff
zioni di CIAI è molto articolato
e complesso.
Nel dettaglio, abbiamo distinto       Testimonial                  Rapporto diretto con Relazioni esterne  Visite progetti
le categorie di Stakeholder in:
1.Stakeholder di missione:
                                      Fornitori                    Rapporti commerciali
costituiscono parte integrante
della Mission
a. Bambino                            Donatori persone            L’Albero Verde  Newsletter telematica a richiesta  Inviti a partecipare a
b. Famiglia                           fisiche
c. Comunità locale                                              viaggi organizzati in visita a progetti  Appelli di raccolta fondi  Aggiorna-
                                                                menti periodici con documentazione ad hoc per i bambini SAD  Incontri
2. Stakeholder funzionali:                                      con il personale espatriato  Estratto conto donazioni  Sito internet  In-
con le proprie competenze sup-                                  vito all’Assemblea in qualità di uditori
portano l’attuazione della
Mission                               Donatori corporate         L’Albero Verde  Rendicontazione sullo stato di avanzamento dell’attività

a. Dipendenti e Collaboratori                                   sostenuta  Estratto conto della Donazione  Organizzazione di visite dei
b. Soci                                                         progetti finanziati su richiesta  Sito internet
c. Donatori
d. Fornitori                          Studenti e stagisti          Telefono  Interviste  Questionari  Convenzioni con Università
e. Testimonial
f. Studenti
g. Stagisti                           Volontari                   Consultazioni dirette  Newsletter telematica a richiesta  L’Albero Verde
h. Volontari                                                    a richiesta  Sito internet
i. Partner locali
j. Operatori sociali                  Psicologi                  Riunioni  Teleconferenze  e-mail  Relazioni  Coinvolgimento in
k. Psicologi                                                    eventi organizzati
l. Medici
m. Insegnanti                         Medici                      Richieste di consulenza  Gruppi di lavoro  Newsletter telematica a ri-
n. Media                                                        chiesta  L’Albero Verde a richiesta
o. Consulenti
p. Coordinamenti                      Insegnanti ed              Organizzazione incontri  Realizzazione percorsi formativi  Attività sul
3. Stakeholder istituzionali:         Operatori sociali         campo  Interviste  L’Albero Verde a richiesta
enti che collaborano con CIAI
                                      Media                        Comunicati stampa  Ricerca spazi  Newsletter telematica a richiesta
a. Organizzazioni nazionali
b. Organizzazioni internazionali                                   Organizzazione incontri tematici
c. Istituzioni governative nazio-
nali ed internazionali.               Partner locali               Conferenze  Networking  Incontri sul campo  Coordinamenti

Ad ogni gruppo di Stakeholder
sono legati interessi/aspettative     Organismi e istituzioni      Donazioni  Collaborazioni
e gli strumenti scelti per dare       nazionali e
loro risposta. La tabella di          internazionali
fianco riassume il lavoro svolto
per mappare istanze e risposte
                                      Altre Associazioni           Networking  Coordinamento  Conferenze
dei soggetti che si interfacciano
                                      e coordinamenti
con noi.

     12
Aspettative

 Tutela dei diritti    Miglioramento della qualità di vita  Perseguimento della mission  Coerenza tra valori e azioni

 Accoglimento della propria disponibilità ad adottare      Iter procedurale trasparente  Assistenza qualificata in Italia ed all’estero
   Sostegno in tutte le fasi pre e post adozione

   Perseguimento della mission  Coerenza tra valori e azioni  Trasparenza  Responsabilità  Partecipazione all’Assemblea
   Esprimere le linee politiche dell’associazione tramite il voto

   Coerenza tra valori e azioni  Miglioramento professionale  Lavorare in un settore dove la Mission è sentita come propria
   Buone condizioni di lavoro  Stipendio adeguato  Pari opportunità

   Contribuire alla realizzazione della Mission  Migliorare la notorietà di CIAI

   Rapporto duraturo  Fiducia

 Trasparenza  Responsabilità  Perseguimento della Mission  Coerenza tra valori e azioni  Offrire opportunità di contatto con il bambino
sostenuto

 Trasparenza  Compartecipazione         Responsabilità  Efficienza  Perseguimento della Mission

   Sostegno ed informazioni per la redazione della tesi di laurea e/o ricerca  Specializzazioni  Crescita professionale

 Gratificazione  Valorizzazione del proprio operato per il raggiungimento dei risultati  Perseguimento della Mission
 Trasparenza gestionale

   Informazione continua sullo scenario della adozione internazionale  Aggiornamento professionale  Opportunità professionale

   Coinvolgimento nelle attività dell’ente  Fornire collaborazione mettendo al servizio della Mission le proprie competenze

   Formazione specifica sui temi afferenti l’attività  Compartecipazione ai progetti

 Trasparenza ed apertura nelle comunicazioni       Consulenza in campo di adozione internazionale  Rapporto con le famiglie
 Approfondimenti

   Collaborazione  Know how specifico  Supporto economico  Condivisione obbiettivi

 Adesioni alle loro linee ed orientamenti  Trasparenza e professionalità  Raggiungimento del risultato        Collaborazione

   Partecipazioni  Collaborazione  Condivisione obbiettivi  Compartecipazione a bandi  Know how specifico

                                                                                                                                         13
Il processo di Stakeholder
     engagement
     Dall’edizione 2008 del Bilancio
     Sociale CIAI ha avviato un pro-
     cesso di coinvolgimento dei
     principali portatori di interesse
     proprio nella redazione di que-
     sto documento in base a
     quanto previsto dalla norma
     AA1000SES e alle parole d’or-
     dine in essa presenti: rilevanza,
     completezza e rispondenza.
     Su questi basi CIAI ha deciso di
     concretizzare questi principi nel
     modo seguente. Ha proceduto,
     una volta terminata la reda-
     zione di una prima bozza del
     Bilancio Sociale, all’invio della
     stessa ad alcuni tra gli Stake-
     holder più significativi per con-
     dividerne il lavoro e le
     riflessioni.
     Per il Bilancio Sociale 2014 si
     sono coinvolti: un socio soste-
     nitore, un consulente, un par-
     tner.
     Ad essi si è chiesto se, nelle
     aree rientranti nelle rispettive
     competenze e/o interessi il do-
     cumento rispecchiasse o meno
     le attese. Laddove siano state
     fatte delle proposte di migliora-
     mento CIAI ha fornito una con-
     creta risposta apportando le
     modifiche richieste o proce-
     dendo con approfondimenti ad
     hoc nelle aree segnalate (a se-
     conda delle possibilità, nel Bi-
     lancio attuale o in quello
     dell’anno successivo).
     Gli step del coinvolgimento
     possono essere riassunti come
     segue:
     1. invio del documento ai sog-
     getti individuati;
     2. interviste telefoniche o me-
     diante questionario scritto volte
     a comprendere il parere degli
     interpellati verso il documento
     e richieste mirate volte al mi-
     glioramento del documento;
     3. accoglimento delle richieste
     avanzate laddove riconosciute
     pertinenti e realmente volte al
     rendere lo stile di comunica-
     zione più efficace.

14
Il personale                         Nelle tabelle seguenti si indi-         Oltre a ciò, vengono distribuiti
La Mission di CIAI viene perse-      cano i dettagli del personale di-       buoni pasto (Ticket restaurant)
guita grazie al lavoro di dipen-     stinti tra dipendenti,                  ai dipendenti delle sedi CIAI
denti e collaboratori che ne         collaboratori ed espatriati.            con uguale trattamento fra la-
condividono valori e obiettivi. Il   I dati sono da intendersi al            voratori a tempo pieno e part-
personale è motivato e orgo-         31.12.2014.                             time, fino ad un massimo di 4
glioso di fare parte di questa
“famiglia”; a riprova di ciò, la     Dipendenti CIAI
decisione di mantenere, anche                           Dipendenti              Dipendenti              Dipendenti            Totale
per il 2014, l'auto riduzione                          sede Milano              sedi Italia               Estero
dell'orario di lavoro, introdotta
                                     Genere
nel 2013, per un numero di ore       M                        8                      0                      0                      8
corrispondente a circa l'8% del      F                       24                      4                      2                     30
proprio orario. Questa scelta è
                                     Totale                  32                      4                      2                     38
stata motivata dalla volontà di
partecipare agli sforzi di ridu-
zione dei costi messi in atto
dall'associazione e ha riguar-       Collaboratori ed espatriati CIAI
dato dipendenti, collaboratori e
consulenti.                                            Collaboratori          Collaboratori             Espatriati            Totale
                                                       sede Milano             sedi Italia
Le risorse che costituiscono il
personale di CIAI sono 140,          Genere
suddivise tra le diverse sedi in     M                       0                       0                      2                      2
Italia (Milano sede centrale,        F                       7                       2                      3                     12
Roma, Bari, Padova e Cagliari)       Totale                  7                       2                      5                     14
e all'estero (Cina, Vietnam,
Cambogia, Thailandia, Afgha-         La ripartizione complessiva di          Staff locale sedi estere
nistan, India, Etiopia, Burkina      genere per lo staff CIAI in Italia
                                                                             Paese             TOT.         F        M    Situazione
Faso, Costa d'Avorio e Colom-        e all’estero è di 42% uomini e                                                       al 31.12.13
bia). Queste risorse sono inqua-     58% donne.
                                                                             AFGHANISTAN           3        1         2             -
drate con contratti italiani o dei                                           BURKINA FASO         15        6         9            18
paesi di intervento e sono clas-     Nell'ambito della gestione delle        CAMBOGIA             29       15        14            43
sificati nelle seguenti categorie:   risorse umane, si segnalano le          COLOMBIA              4        2         2             4
  - Dipendente: lavoratore su-       seguenti misure volte a soste-          COSTA D’AVORIO        4        1         3             9
bordinato, che si impegna, sulla     nere le possibili esigenze di bi-       CINA                  1        1         -             2
base dal CCNL di riferimento         lanciamento vita privata –              ETIOPIA              16        6        10            34
(Contratto Collettivo Nazionale      lavoro che si riassumono in:            INDIA                10        4         6             8
del Commercio e Terziario), a        - orario flessibile: tutti i dipen-     VIETNAM               6        3         3             5
prestare il proprio lavoro intel-    denti hanno la possibilità di de-
                                                                             TOTALE               88       39        49           123
lettuale alle dipendenze del-        finire il proprio orario di lavoro
l’ente.                              con 1 ora di flessibilità in en-        ticket a settimana. E' stato poi
  - Collaboratore: vincolato a       trata ed uscita;                        voluto un approccio gestionale
progetti definiti o processi di      - gestione delle ferie flessibile:      compartecipato dove le inizia-
rinnovamento con precisi ter-        nessun giorno di chiusura delle         tive che possono portare a
mini di durata (collaboratori a      attività viene imposto dall'asso-       cambi operativi, organizzativi e
progetto e collaboratori auto-       ciazione;                               di revisione dell’organico ven-
nomi).                               - trattamento di miglior favore         gono comunicate in anticipo la-
  - Espatriato: soggetto sotto-      post rientro di maternità: si ri-       sciando spazio alla discussione
posto a contratto italiano e atti-   conosce, in aggiunta a quanto           dei diversi responsabili.
vità lavorativa all'estero.          previsto dal vigente CCNL               Ancora si segnala come nella
Contrattualmente si recepi-          Commercio e Aziende del Ter-            gestione della salute e sicurezza
scono le indicazioni applicabili     ziario in tema di Congedo dei           dei lavoratori, ai sensi del DLgs
del decreto interministeriale        genitori, il diritto dei lavoratori     81 (Testo unico sulla salute e si-
17/09/2002 (L.448 28/12/2001)        di assentarsi dal lavoro per 4          curezza) è presente un rappre-
sulla determinazione dei com-        ore settimanali da usufruirsi in        sentante dei lavoratori per la
pensi convenzionali dei volon-       due turni da due ore ciascuno           sicurezza (RLS) che rappresenta
tari e cooperanti delle              distribuiti su due giorni. Il diritto   i dipendenti dell’ente e un Re-
organizzazioni non governa-          è usufruibile da entrambi i ge-         sponsabile del Servizio di Pre-
tive.                                nitori;                                 venzione e Protezione (RSPP).
  - Collaboratore estero: risorsa    - riconoscimento oltre quanto
inquadrata in base alla legisla-     previsto dal CCNL di tutti i
zione vigente nel paese speci-       giorni festivi effettivamente la-
fico.                                vorati.

                                                                                                                             15
La relazione sociale
             Attenzione per l’ambiente             sole e senza alcuna emissione
             La nostra attività è per natura       di inquinanti in atmosfera.
             di carattere intellettuale e per      Nel corso dell’anno 2014 l’im-
             ciò con limitate ricadute nega-       pianto ha prodotto 4990kWh
             tive sull’ambiente che ci cir-        di energia elettrica, pari 17,97
             conda. Ciò non toglie che si          Gj. Di seguito sono riportate le
             riconosca importanza alla tu-         emissioni evitate di anidride
             tela dell’ambiente e alla neces-      carbonica (CO2) e dei principali
             sità di sviluppare una maggiore       inquinanti caratteristici di un
             sensibilità.                          impianto termoelettrico (bios-
             Dal 2008 la sede di Milano si è       sido di zolfo – SO2, ossidi di
             dotata di un impianto fotovol-        azoto – NOx, polveri). I fattori
             taico, che produce energia poi        di emissione sono desunti dal
             immessa nuovamente nel si-            Rapporto Ambientale ENEL
             stema. Questo sistema per-            2013 (https://www.enel.com/it-
             mette di coprire l’illuminazione      IT/doc/report2013/enel_rap-
             delle sede e parte dei Pc utiliz-     porto_ambientale_2013.pdf
             zati.                                 pagina 120) ed esprimono le
             La sua realizzazione ha portato       quantità di inquinanti emessi
             buoni benefici ambientali poi-        complessivamente dal parco
             ché ha consentito di produrre         termoelettrico ENEL per ogni
             energia elettrica da una fonte        kWh netto di energia elettrica
             pulita e inesauribile quale è il      prodotta.

             Emissioni evitate nel corso dell’anno 2014 grazie all’uso di pannelli fotovoltaici
             e variazione relativa all'anno 2013

                     Emissioni evitate                                         2013           2014    %
             CO2     Emissioni specifiche in atmosfera [g/kWh]                  418            391
                     Emissioni evitate in un anno [kg]                       890,34        1951,09   119
             SO2     Emissioni specifiche in atmosfera [g/kWh]                 0,99           0,92
                     Emissioni evitate in un anno [kg]                         2,11           4,59   118
             NOx     Emissioni specifiche in atmosfera [g/kWh]                 0,83           0,77
                     Emissioni evitate in un anno [kg]                         1,77           3,84   117
             Polveri Emissioni specifiche in atmosfera [g/kWh]                0,335          0,387
                     Emissioni evitate in un anno [kg]                         0,71           1,93   171

  16
Cooperazione allo sviluppo
Nel 2014 gli interventi di CIAI a
tutela dei diritti dell’infanzia si
sono concretizzati in 40 pro-
getti realizzati negli 11 paesi in
cui opera (Cina, Vietnam, Cam-
bogia, Thailandia, India, Afgha-
nistan, Etiopia, Burkina Faso,
Costa d’Avorio, Italia e Colom-
bia). Questi interventi hanno
raggiunto più di 90.000 benefi-
ciari diretti tra bambini, geni-
tori, membri della comunità e
delle istituzioni. Vi hanno lavo-
rato circa 110 persone, locali
ed espatriati. Il totale delle ero-
gazioni è stato di 2.748.339 €
ripartiti nelle diverse aree geo-
grafiche (vedi tabella sotto).
Le progettualità CIAI sono indi-
rizzate a:
 Bambini vulnerabili ovvero
fuori dalla famiglia o a rischio
di abbandono, in situazione di
marginalità sociale o econo-
mica, disabili appartenenti a
minoranze etniche, migranti,
sfollati, bambini lavoratori e
bambini di strada.
 Genitori/famiglie che hanno
un ruolo fondamentale nella
tutela dei diritti dei minori e nel
concreto raggiungimento degli
obiettivi.
 Comunità in quanto l’am-
biente in cui vivono le famiglie
e i bambini ne condiziona la
vita per usanze, abitudini e tra-
dizioni culturali.
 Società civile e istituzioni
che hanno un ruolo fondamen-
tale nell’effettiva tutela dei di-
ritti dei bambini attraverso
iniziative, attività di promozione
sociale, lobbying, leggi, norma-
tive e politiche attuate.

 Paesi
                 Burkina Faso 22%
                 India 21%
             Etiopia 16%
          Cambogia 12%
         Vietnam 9%
      Costa d’Avorio 6%
     Italia 5%
     Afghanistan 5%
    Thailandia 3%
   Cina 1%
I beneficiari diretti di CIAI nel 2014 sono distribuiti per paese e per
                                gruppo di appartenenza secondo la tabella qui sotto.

Beneficiari diretti delle attività 2014 distribuiti per gruppo e per paese

                                          Bambini             Giovani        Genitori     Comunità            Società civile                   TOTALE
                                                                                                               e istituzioni                    PAESE

CINA                                               0                  0              0            135                   155                      290
VIETNAM                                      1.800                    0              0            498                       0                   2.298
CAMBOGIA                                     7.839                 114         1.566                0                   141                     9.660
THAILANDIA                                         0                  0              0        1.018                         0                   1.018
INDIA                                      11.470                  299         2.404          2.478                  3.178                     19.829
AFGHANISTAN                                    409                    0              0            947                   412                     1.768
ETIOPIA                                      7.809                  90           460        10.945                   3.363                     22.667
BURKINA                                    20.242                  575         5.445               63                   248                    26.573
COSTA D'AVORIO                               4.947                    0          815               32                       10                  5.804
ITALIA                                         717                    0          367                0                   154                     1.238
TOTALE                                     55.233               1.078        11.057         16.116                   7.661                     91.145

                                Gli interventi di CIAI si sono concentrati negli anni in quattro te-
                                matiche principali, rispetto alle quali l’Associazione ha consolidato
                                le proprie competenze e capacità di impatto.
                                Questi temi sono:

                                                Educazione                                Salute-nutrizione

                                                 Protezione                               Partecipazione

                                In ogni paese le tematiche possono essere più o meno sviluppate
                                a seconda dei bisogni specifici del contesto locale, delle opportu-
                                nità e delle nostra capacità di intervento. Nel 2014 la distribuzione
                                delle risorse erogate sulle principali tematiche di intervento nei di-
                                versi paesi è la seguente (cifre in €):

                           Cina      Vietnam Cambogia Thailandia               India Afganistan     Etiopia   Burkina      Costa      Italia   TOTALE
                                                                                                                 Faso   d’Avorio
Salute e nutrizione      0           191.887         18.812              0 56.137              0 165.943       50.004       86.615        0 569.397
Educazione          32.321            66.928        281.764              0 363.861             0 172.973      317.929            0   79.531 1.315.307
Protezione               0                 0         23.006              0 29.634        140.334 102.742      147.709            0   48.367 491.792
Partecipazione           0                 0              0         79.413 129.821             0       0       82.283       65.914   14.411 371.842
TOTALE                  32.321       258.815        323.582         79.413 579.453       140.334 441.658      597.925   152.529 142.309 2.748.339

Beneficiari diretti                                                               Tematiche di intervento
                                                Bambini 55%                                       Salute e nutrizione 21%
  Giovani 1%                                                                                                        Educazione 43%
           Genitori 12%                                                                       Protezione 16%
                Comunità 18%                                                                Partecipazione 12%
       Società civile e istituzioni 8%

      18
 Principali criticità nel Paese:
Cina         tutela minori soli; emargina-
                                                               Human development Country
                                                               posizionandosi al 91° posto su
                                                                                                     assicurare la tutela dei diritti
                                                                                                     dell’infanzia, attraverso attività
             zione persone e minori con di-                    187 Paesi secondo lo Human            di formazione degli assistenti
             sabilità; lavoratori migranti e                   Development Index (Fonte:             sociali (figure professionali rela-
             loro famiglie; scarsa formazione                  Undp – United Nations Deve-           tivamente nuove in Cina), del
             figure professionali che suppor-                  lopment Programme). Conside-          personale degli Istituti e delle
             tano le categorie di popola-                      rando il Prodotto interno lordo       famiglie affidatarie in 4 Pro-
             zione a rischio, disuguaglianza                   a parità di potere d'acquisto,        vince cinesi (Hubei, Henan, Si-
             di genere.                                        nel 2014 l'economia cinese è          chuan, Shanxi), punti di
              Risposte di CIAI: formazione                    passata al primo posto, supe-         riferimento primari nel sup-
             professionale; supporto del nu-                   rando gli Stati Uniti (World          porto alle categorie di persone
             cleo familiare e della comunità;                  Bank). Viceversa nel 2014 la          vulnerabili ed in particolare dei
             protezione dei bambini vulne-                     crescita del PIL cinese ha ulte-      bambini a rischio di emargina-
             rabili e soli.                                    riormente rallentato rispetto         zione.
             Impegno economico                                all’anno precedente, attestan-        Circa la situazione delle ado-
              nell'anno: 32.321 €                              dosi al 7,4% nel 2014, la cre-        zioni internazionali, il 2014 ha
              Beneficiari raggiunti                           scita più lenta dal 1990 (Fonte:      visto confermata la prevalenza
             nell'anno: 290 beneficiari diretti                Corriere della Sera).                 di segnalazioni di bambini ri-
             dei quali: 135 persone apparte-                   Nonostante questi segnali indi-       spetto alle bambine; è aumen-
             nenti a villaggi e comunità; 155                  chino un miglioramento gene-          tata l’età dei bambini così
             persone appartenenti alla so-                     ralizzato nella situazione della      come sempre più forte è l’inci-
             cietà organizzata.                                nazione, permangono enormi            denza delle segnalazioni di mi-
                                                               disparità che riguardano le mi-       nori con problematiche
       Cina - Beneficiari (numero)                             noranze etniche e religiose pre-      sanitarie con diverso grado di
                                                               senti nel Paese; la popolazione       gravità e recuperabilità. Le ado-
                                                               rurale e urbana (sempre più dif-      zioni nazionali rappresentano
                                                               fusamente parte della popola-         una risposta concreta ai bisogni
                                                               zione rurale cerca di spostarsi       dei bambini in reale stato di ab-
                                                               nelle aree urbane in cerca di         bandono, soprattutto per bam-
                            Società civile e istituzioni 155

                                                               migliori condizioni di vita, no-      bini piccoli ed in salute. I casi di
                                                               nostante le migrazioni interne        adozione internazionale riguar-
                                                               siano fortemente controllate          dano esclusivamente bambini
                                                               dal Governo centrale attraverso       con bisogni speciali; l’adozione
                                                               il sistema di registrazione della     di minori piccoli e sani ha per
             Comunità 135

                                                               residenza – Hukou); la porzione       tutti gli Enti Autorizzati tempi
                                                               di popolazione che beneficia          di attesa di più di 7 anni dalla
                                                               dei progressi economici rispetto      presentazione della candida-
                                                               ai milioni di persone ancora          tura della famiglia. Elemento
                                                               esclusi da questo cambia-             critico, nel processo adottivo, è
                                                               mento; i diritti dei lavoratori mi-   il permanere di pratiche che
       Cina - Tematiche (%)                                    granti e delle loro famiglie.         contemplano la figura di me-
                                                               Nel 2014 l’obiettivo di CIAI in       diatori e facilitatori.
                                                               Cina è stato di contribuire ad

                              Educazione
                                100%

             Analisi paese
             La Cina è considerato un
             (Upper) Middle Income Country
             (Fonte: The World Bank) ed è
             passato da Medium Human
             Development Country a High

  20
Nascita e obiettivi                                                                             Titolo
Le Autorità cinesi sono impegnate nel rafforzamento del sistema di protezione dei bam-          Promuovere il diritto alla fami-
bini orfani o abbandonati. Gli sforzi sono rivolti all’adozione di metodologie che ri-          glia per i bambini di Hubei
spondano alle esigenze specifiche sia dei bambini in istituto che di quelli che stanno
affrontando un processo di integrazione familiare, come l’adozione o l’affido. Esigenze         Località Provincia di Hubei
sono il miglioramento delle capacità degli operatori incaricati della cura dell’infanzia vul-   (città di Wuhan e Huangshi),
nerabile, di coloro che lavorano all’interno di istituti, del personale incaricato di indivi-   Provincia di Henan (città di
duare, implementare e monitorare soluzioni alternative per i minori istituzionalizzati; di      Zhengzhou e Luoyang); Pro-
formare ed informare le famiglie affidatarie sui bisogni specifici dei bambini.                 vincia di Sichuan (città di
Obiettivo generale: promuovere il diritto alla famiglia per i minori istituzionalizzati.        Chendu, Neijiang); Provincia
Obiettivo specifico: migliorare il sistema di protezione dell'infanzia abbandonata nelle        di Sha'anxi (città di Xi'an e
Province di Hubei, Henan, Sichuan, Shanxi tramite il rafforzamento degli attori coinvolti       Hanzhong)
e la promozione del dialogo con le Autorità locali.
                                                                                                Inizio - durata 22/06/2012 -
Partner                                                                                         26 mesi
CCCWA (China Center for Children’s Welfare and Adoption); CCSWR (China Center of
Social Work Research); Ai.Bi.ONLUS (Associazione Amici dei Bambini); Cifa ONLUS (Cen-           Finanziatori CAI - Commis-
tro Internazionale per l’Infanzia e la Famiglia).                                               sione per le Adozioni Interna-
                                                                                                zionali
Beneficiari raggiunti e cambiamento ottenuto
 - 135 membri della comunità. 135 persone appartenenti alle famiglie affidatarie hanno          Costo sostenuto nell'anno
 partecipato alla formazione                                                                    Euro 32.321
 - 155 rappresentanti della società civile e istituzioni. 24 persone appartenenti al
 CCCWA ed alle autorità locali delle 4 Province coinvolte hanno partecipato al semina-
 rio finale, 131 persone appartenenti a 2 Istituti hanno partecipato alla formazione.

                                                                                                                        21
 Principali criticità nel Paese:
Vietnam         povertà; poca partecipazione;
                                                      della popolazione appartenente
                                                      a minoranze vive sotto la soglia
                discriminazione delle mino-           di povertà, mentre tale percen-
                ranze etniche; scarsa qualità         tuale è del 13 tra la popola-
                dell’educazione di base; limi-        zione di maggioranza Kinh.
                tato accesso alla salute ma-          Con l’obiettivo di garantire il ri-
                terno – infantile; scarsa tutela      spetto e la tutela dei diritti del-
                dei diritti dei bambini in stato di   l’infanzia CIAI ha sviluppato
                abbandono.                            diversi progetti nei seguenti
                 Risposte di CIAI: migliorare        settori:
                lo stato nutrizionale dei minori      Salute: consolidata l’espe-
                appartenenti a minoranze etni-        rienza volta a contribuire ad un
                che; migliorare la qualità del-       maggiore accesso alla salute e
                l’educazione di base; migliorare      ad una nutrizione equilibrata in
                l’accesso alla salute materno in-     aree popolate in maggioranza
                fantile; adozioni internazionali.     da minoranze etniche.
                 Impegno economico                   Educazione: consolidati gli
                nell'anno: 258.815 €                  sforzi volti a contribuire all’au-
                 Beneficiari raggiunti               mento dell'accesso universale
                nell'anno: 2.298                      all’istruzione di base.
                                                      Protezione: avvio di un
          Vietnam - Beneficiari (numero)              nuovo intervento a favore delle
                                                      minoranze etniche con un pro-
                                                      getto che contribuisce a miglio-
                                                      rarne le condizioni di vita e di
                                                      accesso al reddito attraverso la
                                                      coltivazione e la commercializ-
                                                      zazione di piante medicinali
                                                      tradizionali.
                                                      Adozioni internazionali: il
                                                      2014 è stato un anno di ripresa
                                                      delle adozioni internazionali
                                   Comunità 498
                Bambini 1800

                                                      con la nuova procedura, en-
                                                      trata in vigore dopo che il Viet-
                                                      nam ha ratificato nel 2011 la
                                                      convenzione dell'Aja sulle Ado-
                                                      zioni Internazionali. Perman-
                                                      gono però diverse criticità
                                                      legate alla scarsa chiarezza circa
          Vietnam - Tematiche (%)
                                                      i criteri di abbinamento fami-
                                                      glia/bambino e per ciò che ri-
                                                      guarda i criteri di attribuzione
                                                      dello status di “bambino con
                                                      bisogni speciali”.
             Educazione
                26%

                               Salute e nutrizione
                                       74%

                Analisi paese
                La notevole crescita economica
                degli ultimi due decenni pone il
                paese di fronte a nuove sfide.
                In particolare si è accentuato il
                divario esistente nell'accesso a
                pari diritti ed opportunità tra le
                minoranze etniche: il 66%

  22
Nascita e obiettivi                                                                               Titolo
Son Dong è uno dei distretti più poveri del Vietnam. La popolazione, composta in buona            PRO.SOS – Produzione Soste-
parte da minoranze etniche, vive principalmente di agricoltura di sussistenza, alleva-            nibile di piante medicinali
mento e raccolta di prodotti forestali. Tra questi le piante medicinali sono uno dei prin-
cipali. Il progetto intende supportare la Riserva Naturale di Tay Yen Tu nell'espansione del      Località Distretto di Son
proprio vivaio in modo da renderla in grado di vendere sementi di piante medicinali a             Dong, provincia di Bac Giang
coloro che intendessero avviare modelli di produzione domiciliare. Infine, il progetto or-        Inizio - durata
ganizzerà attività di sensibilizzazione nei confronti degli studenti di scuole medie e della      03/02/2014 - 36 mesi
popolazione sulla protezione dell'ambiente.
Obiettivo generale: Contribuire alla riduzione della povertà multidimensionale e allo             Finanziatori Ministero degli
sviluppo sostenibile in Vietnam dopo il 2015 (Obiettivi di Sviluppo del Millennio).               Affari Esteri e della Coopera-
Obiettivo specifico: Miglioramento della produttività e sostenibilità ambientale della            zione Internazionale, GTV-
produzione delle piante medicinali nel distretto di Son Dong.                                     Gruppo Trentino Volontariato,
                                                                                                  CIAI
Partner
Gruppo Trentino di Volontariato (GTV) Dipartimento di Agricoltura e Sviluppo Rurale               Costo sostenuto nell'anno
della provincia di Bac Giang, Comitato Popolare del distretto di Son Dong, Riserva Na-            Euro 124.959
turale di Tay Yen Tu.
Beneficiari raggiunti e cambiamento ottenuto
 - 60 membri della comunità. L'anno in corso è stato un anno dedicato alla selezione
 dei beneficiari, alla diffusione risultati dello studio di baseline e condivisione della stra-
 tegia di progetto ed alla definizione di accordi di vendita con due compagnie farma-
 ceutiche vietnamite.

Nascita e obiettivi                                                                               Titolo
Il ritardo dello sviluppo e l’arresto della crescita durante l'infanzia sono ancora un pro-       Sostegno all'Educazione e Nu-
blema nel Distretto di Son Dong che ha il tasso di ritardo di sviluppo piu’ alto a livello        trizione per i minori
nazionale (30-39%). Per i bambini tra i 5 e i 19 anni di età la cattiva nutrizione e/o de-
nutrizione sono ancora un problema da risolvere.                                                  Località Provincia di Bac
Obiettivo generale: Contribuire al raggiungimento dell’accesso universale a educa-                Giang, Distretto di Son Dong
zione di base, salute e corretta alimentazione per tutti i bambini in situazione di vulne-        Inizio - durata
rabilità del Distretto di Son Dong, Provincia di Bac Giang, Vietnam.                              01/01/2014 - 12 mesi
Obiettivo specifico 1: Migliorare l’accesso al diritto a educazione e salute per i bam-
bini del Distretto di Son Dong.                                                                   Finanziatori Privati e Unione
Obiettivo specifico 2: Contribuire alla sicurezza alimentare e alla diminuzione del tasso         delle Chiese Metodiste e Val-
di malnutrizione della popolazione di 9 Comuni del Distretto di Son Dong.                         desi (8x1000)
Partner                                                                                           Costo sostenuto nell'anno
VAPCR Bac Giang, Dipartimento di Agricoltura del Distretto di Son Dong.                           Euro 133.856
Beneficiari raggiunti e cambiamento ottenuto
 - 1.800 bambini. Migliorata conoscenza della relazione tra nutrizione e sviluppo e mi-
 gliorato accesso ad un'educazione di qualità che promuove la partecipazione attiva
 dei bambini nelle proprie attività scolastiche
 - 438 membri della comunità. Migliorata conoscenza di tecniche di allevamento e agri-
 coltura che ha portato ad un maggior accesso alla possibilità di accedere a redditto de-
 rivante dall'allevamento e dall'agricoltura, con conseguente maggiori possibilità di
 vedere soddisfatto il fabbisogno alimentare delle proprie famiglie.

                                                                                                                         23
 Principali criticità nel Paese:
Cambogia         povertà diffusa; diritti violati dei
                                                                                                   prospettive di impiego e man-
                                                                                                   canza di infrastrutture. Quasi 4
                                                                                                                                         loro processo educativo, defi-
                                                                                                                                         nita come uno dei pilastri del-
                 bambini; alta mortalità ma-                                                       milioni di persone (su una po-        l'Approccio Child Friendly
                 terno-infantile; limitato accesso                                                 polazione totale di più di 15         nell’educazione formale.
                 all’istruzione secondaria e bassa                                                 milioni nel 2013) vivono con           Salute: consolidata l’espe-
                 qualità dell’educazione; sfrutta-                                                 meno di 1.25 USD al giorno. Il        rienza in materia di salute ma-
                 mento del lavoro minorile; alto                                                   Governo cambogiano sta cer-           terno infantile in Cambogia,
                 tasso di violenza contro i bam-                                                   cando di affrontare questa            specialmente in aree con forte
                 bini; limitata tutela dei bambini                                                 sfida ma i risultati sono ancora      presenza di minoranze etniche,
                 soli.                                                                             da raggiungere e il 50% del           attraverso la formazione dei
                  Risposte di CIAI: migliorare                                                    budget pubblico viene suppor-         genitori in materia di nutri-
                 l’accesso all’educazione di                                                       tato da donatori esterni. In          zione; collaborazione con le au-
                 base; migliorare la qualità del-                                                  questo contesto l'infanzia cam-       torità locali per facilitare
                 l’educazione di base; migliorare                                                  bogiana soffre maggiormente           l'accesso alle cure sanitarie e
                 l’accesso alla salute materno in-                                                 degli effetti causati dalla po-       definizione di nuove iniziative
                 fantile; adozioni internazionali.                                                 vertà. L’obiettivo generale di        atte a migliorare la salute ma-
                  Impegno economico                                                               CIAI in Cambogia è quello di          terno-infantile in aree popolate
                 nell'anno: 323.582 €                                                              contribuire ad assicurare la tu-      da minoranze etniche.
                  Beneficiari raggiunti                                                           tela dei diritti dell’infanzia. Gli    Adozione Internazionale: nel
                 nell'anno: 9.660                                                                  interventi di CIAI si sono svolti     2014 è stato rinnovato l'ac-
                                                                                                   nei seguenti settori:                 cordo bilaterale tra Italia e
           Cambogia - Beneficiari (numero)
                                                                                                    Educazione: continuo impe-          Cambogia che determina la
                                                                                                   gno per migliorare le capacità        collaborazione in materia tra i
                                                                                                   del sistema educativo formale         due Paesi. La Commissione
                                                                                                   per garantire la partecipazione       Adozioni Internazionali si è im-
                                                                                                   dei bambini nel processo edu-         pegnata a verificare e ad accre-
                                                                                                   cativo, attraverso la formazione      ditare gli enti italiani che
                                                  Società civile e istituzioni 141

                                                                                                   di insegnanti e dirigenti scola-      potranno operare nel paese e
                                                                                                   stici al pari di genitori e membri    la procedura è ancora in corso.
                                                                                                   della comunità. Questi attori         Durante il 2014 nessun bam-
                                                                                                   secondo il Piano d'Azione del         bino cambogiano è stato ac-
                                                                                                   Governo cambogiano “Educa-            colto in un altro paese
                 Bambini 7.953

                                 Genitori 1.566

                                                                                     Giovani 114

                                                                                                   tion for All” sono tutti respon-      attraverso la procedura di ado-
                                                                                                   sabili nel promuovere l'attiva        zione internazionale.
                                                                                                   partecipazione dei bambini nel

           Cambogia - Tematiche (%)

        Protezione
           7%
          Salute e
       nutrizione 6%

                                  Educazione
                                     87%

                 Analisi paese
                 Oggi la Cambogia rimane il
                 paese con il più basso indice di
                 sviluppo umano della regione.
                 Lo sviluppo a lungo termine ri-
                 mane una sfida ancora tutta da
                 affrontare, ostacolata da alti in-
                 dici di corruzione, poche op-
                 portunità educative, poche

  24
Nascita e obiettivi                                                                               Titolo
Il progetto è stato avviato in Cambogia nel 2000 per assicurare ai bambini più svan-              Supporto all’Educazione
taggiati la possibilità di crescere con il sostegno della propria famiglia, e per favorirne uno
sviluppo armonioso attraverso l’ accesso all’educazione e alle cure mediche di base. Il           Località Phnom Penh, Takeo,
progetto pone particolare attenzione a supportare i ragazzi e le ragazze che terminano            Kandal, Kep
l'istruzione secondaria e desiderano (e sono ammessi) proseguire la formazione univer-            Inizio - durata
sitario o quella professionale.                                                                   01/01/2014 - 12 mesi
Obiettivo generale: contribuire a migliorare le opportunità educative per bambini cam-
bogiani.                                                                                          Finanziatori Privati
Obiettivo specifico: supportare bambini cambogiani vulnerabili nel perseguimento                  Costo sostenuto nell'anno
della loro educazione.
                                                                                                  Euro 37.548
Partner
Ministero dell'Educazione, Gioventù e Sport.
Risultati raggiunti nell’anno
 Kindergarten frequentato il 100% del tempo dal 100% dei beneficiari (81, di cui 40
 femmine); il 100% dei bambini iscritti a scuola ha terminato con successo l’anno sco-
 lastico (97 nel momento di maggiore frequenza); 18 bambini sono stati reinseriti nel
 sistema scolastico pubblico (il 100% dei drop out che hanno frequentato il centro);
 classi di supporto ed attività ricreative frequentate dal 100% dei beneficiari con fre-
 quenza media del 90%; il 100% dei casi medici riscontrati ha trovato supporto nel
 centro o attraverso strutture pubbliche attraverso il progetto; il 100% dei bambini ha
 partecipato al programma di giornate specifiche realizzato al 100%; il 100% delle fa-
 miglie è stato seguito attraverso le visite individuali; programma di incontri con la scuola
 pubblica di rifermento (in base all'area) realizzato al 100%; programma di incontri con
 le famiglie dei bambini del centro realizzato al 100% con la partecipazione di tutte le
 famiglie dei bambini che frequentano il centro.
Beneficiari raggiunti e cambiamento ottenuto
 - 89 bambini. L'accesso all'educazione di base è stato facilitato per 89 bambini che
 sono stati promossi al grado scolastico successivo nell'anno scolastico 2014-2015.

Nascita e obiettivi                                                                               Titolo
A Mondulkiri il 40% dei bambini ha problemi di malnutrizione; 80/1000 bambini nati                Clinica Mobile
vivi muoiono subito dopo la nascita, 106/1000 nei primi 5 anni. Il 60% degli abitanti
della provincia di Mondulkiri appartiene all'etnia Bunong, che subisce discriminazioni            Località
su base etnica (nessuno dei funzionari pubblici appartiene a quest'etnia ed in quasi la           Provincia di Mondulkiri
totalità delle strutture pubbliche non si trovano persone che possano parlare Bunong).            Inizio - durata
Il CIAI ha avviato un progetto per migliorare l'accesso ai servizi di salute materno in-          01/01/2014 - 12 mesi
fantile attraverso l'avvio di un programma di outreach per raggiungere le popolazioni più
isolate.                                                                                          Finanziatori Privati
Obiettivo generale: migliorare la salute dei bambini e ridurre la mortalità infantile in          Costo sostenuto nell'anno
Cambogia.
                                                                                                  Euro 18.812
Obiettivo specifico: rafforzare e migliorare le capacità del Dipartimento di Salute di
Mondulkiri di rispondere meglio alle esigenze della popolazione.
Partner
Ministero della Salute, Dipartimento Provinciale della Salute.
Beneficiari raggiunti e cambiamento ottenuto
 - 4743 bambini. Il diritto alla salute di base è stato garantito per 4743 bambini che
 hanno potuto accedere al servizio sanitario di base senza discriminazioni etniche
 - 945 genitori. Migliorata conoscenza e coscienza dell'impatto della nutrizione durante
 la gravidanza ed i primi 5 anni di vita dei bambini. Migliorata conoscenza di come ga-
 rantire una corretta alimentazione ai bambini di 0-5 con alimenti e ingredienti presenti
 e accessibili localmente.

                                                                                                                         25
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