METODOLOGIE e RISULTATI - Green Planet News
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METODOLOGIE e RISULTATI
AREE DI INDAGINE Accessibilità ZTL per le due ruote a motore Accessibilità a corsie e mezzi del trasporto pubblico Disponibilità di parcheggi Bike e scooter sharing Sicurezza Incentivi Ricarica veicoli elettrici
LA RACCOLTA DEI DATI I dati analizzati e presentati nel rapporto sono stati raccolti attraverso un apposito questionario, predisposto da ANCMA e Ambiente Italia, dedicato a mobilità e infrastrutture per cicli e motocicli, inviato in collaborazione con Legambiente a 104 comuni capoluogo italiani insieme all’annuale questionario Ecosistema Urbano. I dati su bici e scooter sharing sono stati raccolti ed elaborati in collaborazione con l'Osservatorio Nazionale sulla Sharing Mobility. 85 comuni capoluogo hanno risposto al questionario 2019 (con dati aggiornati al 2018), mentre per altri 11 sono disponibili i dati 2017. 6 comuni (Caserta, Catania, Pescara, Siena, Teramo, Vibo Valentia) non hanno fornito dati negli ultimi due anni, mentre per Isernia e Viterbo non sono disponibili informazioni.
BICICLETTE
MERCATO BICICLETTE IN ITALIA VENDITA BICICLETTE VENDITA E-BIKE 200.000 180.000 1.700.000 160.000 1.600.000 140.000 1.500.000 120.000 1.400.000 100.000 1.300.000 80.000 1.200.000 60.000 1.100.000 40.000 1.000.000 20.000 2016 2017 2018 2016 2017 2018
0,00 2,00 4,00 6,00 8,00 10,00 12,00 14,00 16,00 18,00 20,00 22,00 24,00 26,00 28,00 30,00 32,00 34,00 36,00 38,00 40,00 42,00 Avellino Chieti Foggia Isernia Potenza Vibo Valentia Caltanisetta Genova Salerno Enna Viterbo Nuoro Reggio Calabria Sassari Napoli L’aquila Messina Trapani Campobasso Catanzaro Crotone Roma Ancona Macerata Ascoli Picena Ragusa Palermo Matera Teramo ........... Rovigo Pavia Verona Rieti Bologna Parma Treviso Udine Vicenza Pisa Pordenone Piacenza Lecce Alessandria Rimini Bolzano Bergamo Forlì Padova Cuneo Benevento Brescia Modena Vercelli Pesaro Ferrara Sondrio Verbania Ravenna INFRASTRUTTURE PER LA CICLABILITÀ (m equivalenti / abitante) Lodi Cremona Mantova Reggio Emilia
ACCESSIBILITÀ A CORSIE E MEZZI DEL TRASPORTO PUBBLICO L’accesso delle biciclette è permesso nella maggior parte delle corsie riservate di 22 città (20 nel 2017) e, in modo parziale, in altri 16 comuni. TRASPORTO BICICLETTE SUI MEZZ I PUBBLICI Nel 58% dei comuni è consentito il trasporto di biciclette sui mezzi pubblici. Nel 24% dei casi il trasporto può avvenire su tutte le linee. 42% 24% 18% 58% NO SI, TUTTE LE CORSIE SI, SOLO ALCUNE CORSIE
DISPONIBILITÀ PARCHEGGI Forniscono informazioni sul numero di parcheggi per le biciclette il 50% dei rispondenti. Si scende al 33% se consideriamo anche la percentuale dei parcheggi per le biciclette sul totale dei parcheggi disponibili. 12 città (una in meno rispetto al 2017) dichiarano di non avere nessuno stallo dedicato alle biciclette o una quantità inferiore all’1% dei parcheggi esistenti; 10 città si collocano tra il 2% e il 10%, 6 città hanno valori superiori al 20%. Il 74% dei comuni (uno in più rispetto al 2017) ha allestito postazioni di interscambio bici in tutte (56%) o almeno una stazione ferroviaria, mentre il 26% ne è ancora sprovvisto.
0 200 400 600 800 1000 1200 1400 1600 1800 Cosenza Sondrio Ascoli Piceno Perugia Trieste Verbania Avellino Siena Aosta Pisa Benevento Cagliari Frosinone Rieti Lecce Lucca Massa Savona Asti Bari Latina Terni Belluno Biella Pescara Gorizia Genova Lodi Roma Cuneo Mantova Pesaro Varese Verona La Spezia Udine Pistoia Como Monza Bergamo Livorno Parma Rovigo Pordenone Rimini Padova Trento Cremona Vercelli Torino Brescia Pavia Ravenna Bolzano Vicenza Piacenza PARCHEGGI BICICLETTE PRESSO STAZIONI FERROVIARIE Treviso Ferrara Venezia Bologna Firenze
BIKE SHARING IN COLLABORAZIONE CON BIKE SHARING 1.343 43% 57% 23.127 SI PEDALATA ASSISTITA NO BICICLETTA TRADIZINALE
BIKE SHARING IN COLLABORAZIONE CON A Milano sono presenti più di 16.000 biciclette, a Torino e Firenze oltre 4.000, mentre Bologna e Rimini si collocano tra 2.300 e 2.400. In tutti questi comuni (con l’eccezione di Rimini) si superano i 100.000 abbonati e il milione di prelievi annui (che raggiungono 6,6 milioni a Milano). Complessivamente, 13 città hanno un servizio di bike sharing con più di 200 biciclette e 17 città con più di 1.000 abbonati. In 15 comuni vi sono meno di 50 bici disponibili, ma un numero di abbonati che varia da poche decine a più di 500. 12 comuni hanno introdotto un servizio free flow. La diffusione rimane confinata nei comuni del nord con l’eccezione di Firenze. Servizi station-based sono presenti anche nelle regioni meridionali, ma solo con servizi inferiori alle 100 biciclette.
BIKE SHARING IN COLLABORAZIONE CON Analisi effettuata su tre città (Milano, Torino e Bergamo) dove coesistono servizi station-based e free-floating. l’offerta di biciclette nei sistemi a postazione fissa cresce leggermente, anche in presenza di free floating: Milano + 150 e-bikes; Bergamo + 10 biciclette. I noleggi totali dei due sistemi crescono pochissimo nelle tre città (+2%) rimanendo sui livelli del boom del 2017 (9 milioni circa, +50% rispetto al 2016), registrando un effetto sostituzione del 15% sulla quota di prelievi dei sistemi station-based in favore del free-floating.
0,00 0,50 1,00 1,50 2,00 2,50 3,00 3,50 4,00 4,50 5,00 5,50 6,00 6,50 7,00 7,50 8,00 8,50 9,00 9,50 10,00 10,50 11,00 11,50 12,00 12,50 13,00 13,50 14,00 14,50 L’aquila 15,00 Genova Livorno Perugia Venezia Monza Palermo Cagliari Cremona Biella Pavia Macerata Arezzo Varese Parma Rieti Piacenza Teramo Gorizia La Spezia Ravenna Cuneo Terni Sondrio Verona Udine Pordenone Frosinone Lecco Enna Ferrara Forlì Como Verbania Treviso Trento Benevento Pisa Vercelli Siena Modena Aosta Brescia BIKE SHARING: BICI / 1.000 ABITANTI Reggio Emilia Mantova Pesaro Padova Torino Bergamo Bologna Firenze Milano Rimini
0,0 10,0 20,0 30,0 40,0 50,0 60,0 70,0 80,0 90,0 100,0 110,0 120,0 130,0 140,0 150,0 160,0 170,0 180,0 190,0 200,0 Genova Biella Verbania Frosinone Cremona Pavia Cagliari Livorno Piacenza Rieti Forlì Perugia Venezia Palermo La Spezia Como Treviso Gorizia Parma Verona Mantova Terni Varese Cuneo Monza Vercelli Teramo Lecco Udine Portdenone Siena Modena Pisa Trento Rimini Reggio Emilia Torino Brescia Pesaro BIKE SHARING: ABBONATI / 1.000 ABITANTI Bergamo Firenze Bologna Milano
SICUREZZA STRADALE Nel 2018, 222 ( 6,7%) delle 3.334 vittime della strada sono stati ciclisti (in calo del 12,9% rispetto al 2017). Si registra, da parte delle pubbliche amministrazioni, un aumento di attenzione alla sicurezza della circolazione delle bici nei due principali strumenti di pianificazione della mobilità urbana (PUM e PGTU). Il 56% dei comuni considera il miglioramento della sicurezza delle biciclette una priorità molto alta (30%) o alta (26%), mentre soltanto il 28% non considera questo tema una priorità.
INCENTIVI ECONOMICI 9% INCENTIVI INCENTIVI 19% BICI TRADIZIONALI BICI PEDALATA ASSISTITA (2016-2018) (2016-2018) 91% SI 81% SI NO NO L’Aquila, Modena e Treviso hanno incentivato le biciclette a pedalata assistita in tutti e tre gli anni, mentre Asti, Bologna, Gorizia e Vicenza due anni su tre. Asti e Monza sono le uniche due città ad aver finanziato anche le bici tradizionali per almeno due anni.
RICARICA BICICLETTE A PEDALATA ASSISTITA L’esistenza di punti di ricarica accessibili alle bici a pedalata assistita non sempre è un’informazione a conoscenza delle pubbliche amministrazioni: solo 63 comuni forniscono una risposta e il 16% di coloro che rispondono in modo affermativo non fornisce dati sul numero esatto di colonnine. Il 40% dei comuni dichiara di avere almeno un punto di ricarica sul proprio territorio (39% nel 2017). Il 96% dei 777 punti di ricarica censiti sono pubblici. La maggior parte dei punti di ricarica si concentra in poche città, in particolare Trento e Padova che, insieme, contano quasi l’80% del totale, rispettivamente 284 e 336. 13 comuni su 25 non superano i 5 punti di ricarica.
PRINCIPALI TREND La disponibilità media di piste ciclabili, ciclopedonali e zone con moderazione di velocità a 20 e 30 km/h sale anche nel 2018 e raggiunge 8,14 metri equivalenti (+4% rispetto al 2017 e + 13% rispetto al 2015). La possibilità di accesso delle biciclette nelle corsie riservate ai mezzi pubblici cresce dal 20% (2015) al 24% (2018) dei comuni. Il numero di comuni in cui è consentito il trasporto di biciclette sui mezzi pubblici arriva al 55% nel 2018, 10 punti percentuali in più rispetto al 45% del 2017 (era il 31% nel 2015). Il numero di comuni che hanno allestito postazioni di interscambio bici in tutte o almeno una stazione ferroviaria passa al 70% del 2015 al 74% del 2018. Stabile il numero di città con 500 o più stalli disponibili.
PRINCIPALI TREND Nel 2018 i comuni dotati di un servizio di bike sharing registrano per la prima volta un’inversione di tendenza e scendono dal 65% al 57%, mentre è in decisa crescita, grazie all’ingresso dei sistemi a flusso libero, il numero di mezzi (+49%) e quello di abbonati (+240%) Nel triennio 2016-2018 la maggioranza delle città non ha previsto alcuna misura di incentivazione economica dedicata al ricambio del parco circolante: salgono da 7 a 12 le città che promuovono le biciclette a pedalata assistita, mentre gli incentivi per quelle tradizionali vengono dichiarati da 3 città nel 2016 e 7 città nel 2018. La percentuale di comuni dove sono disponibili punti di ricarica elettrici delle biciclette a pedalata assistita fa un piccolo passo avanti, aumentando dal 39% al 40% nel 2018 (era il 38% nel 2016). Soltanto 3 delle 13 città che hanno fornito dati per almeno due anni tra il 2016 e il 2018 registrano un aumento del numero dei punti di ricarica.
MOTO E SCOOTER
VENDITE MOTOCICLI E SCOOTER IN ITALIA Il totale delle due ruote a motore immatricolate nel 2019 è pari a 231.937 unità (+5,7% rispetto al 2018): 133.054 scooter (58%), + 5,2% rispetto al 2018; 98.833 moto (42%), + 6,3% rispetto al 2018. Scendono a 20.357 i ciclomotori 50 cc (-2,7%), nonostante il buon andamento degli scooter elettrici, spinti dagli incentivi e dalla crescita dello scooter sharing.
VENDITE VEICOLI ELETTRICI IN ITALIA I ciclomotri elettrici raggiungono un totale 7.000 di vendite di 4.029 unità, (20% del comparto). 6.000 5.000 4.000 Anche moto e scooter elettrici 3.000 aumentano i volumi nell’anno fino a 1.810 pezzi (< 1% del comparto). 2.000 1.000 0 2017 2018 2019 MOTOCICLI E SCOOTER CICLOMOTORI
0,00 2,00 4,00 6,00 8,00 10,00 12,00 14,00 16,00 18,00 20,00 22,00 24,00 26,00 Foggia Crotone Venezia Cosenza Nuoro Potenza Taranto Benevento Pordenone Brindisi Torino Oristano Vibo Valentia Lodi Belluno Brescia Udine Frosinone Novara Prato Avellino Treviso Vicenza Modena Rovigo Caltanisetta Matera L’aquila Vercelli Campobasso Alessandria Cagliari ............... Grosseto Verbania MOTO / 100 ABITANTI Salerno Ancona Messina Agrigento Palermo Massa Pisa La Spezia Firenze Siracusa Trieste Catania Rimini Siena Genova Pesaro Savona Livorno Imperia CONCENTRAZIONE MOTOCICLI NELLE CITTÀ PARTECIPANTI AL FOCUS:
ACCESSIBILITÀ ZTL PER MOTOCICLI E CICLOMOTORI ZTL LIBERAMENTE ACCESSIBILI Un terzo delle ZTL ACCESSO ZTL sono liberamente accessibili PER I SOLI VEICOLI EURO 3, EURO 4, ELETTRICI da ciclomotori e motocicli. 7% LIMITAZIONE ACCESSI NELLE ZTL 7% A RESIDENTI E/O AUTORIZZATI Nel 55% dei casi, l’accesso è consentito ZTL NON ACCESSIBILI a tutte le tipologie di motorizzazioni DATI NO DISPONIBILI (Euro 0,1,2,3,4, elettrici) 33% O NON VALUTABILI oppure è interdetto ai soli Euro 0. Nell’86% delle città 51% l’accesso alle ZTL è gratuito. 6% Nel 27% dei casi la gratuità è soltanto per i residenti o gli autorizzati.
ACCESSIBILITÀ A CORSIE DEL TRASPORTO PUBBLICO La possibilità per i veicoli a due ruote di accedere alle corsie riservate ai mezzi pubblici passa dal 16% del 2017 al 18% del 2018. L’accesso è consentito in tutte o nella maggior parte delle corsie soltanto in 8 comuni: Aosta, Benevento, Imperia, Milano, Livorno (solo gli elettrici), Oristano, Parma, Taranto, Vibo Valentia. L’accesso è consentito solo in alcune corsie a Bergamo, Bologna, Como, Genova, Venezia.
DISPONIBILITÀ PARCHEGGI Forniscono informazioni sul numero di parcheggi per motocicli e ciclomotori il 51% dei rispondenti. Firenze è la città con la maggiore disponibilità pro capite: 83 stalli ogni 1.000 abitanti. Ben 38 città su 57 non raggiungono i 5 stalli ogni 1.000 abitanti. 17 città hanno una disponibilità inferiore o uguale al 5% dei parcheggi totali, 17 città tra il 5% e il 20%, mentre in 6 è superiore al 20%.
0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 Lucca Lecco Trento Treviso Terni Messina Gorizia Aosta Como Parma Padova Bari Cuneo Roma Verbania Agrigento Milano Mantova Bolzano Bologna Rimini Bergamo Savona Firenze DISPONIBILTÀ PARCHEGGI: STALLI / 1.000 ABITANTI
SCOOTER SHARING IN COLLABORAZIONE CON Lo sharing di moto/scooter è ancora in ritardo rispetto a quello delle biciclette: nel 2018 soltanto 3 comuni (Milano, Torino e Roma) dichiarano di averne uno effettivamente funzionante e utilizzano in prevalenza mezzi elettrici. Sebbene limitato a queste tre città, il numero complessivo di veicoli comincia ad avere una certa consistenza e supera le 2.200 unità (circa il 65% a Milano.). Il capoluogo lombardo è la città con più veicoli per abitante (10 ogni 10.000 abitanti), segue Roma con 2 veicoli ogni 10.000 abitanti, e Torino con 1,7 veicoli ogni 10.000 abitanti. Gli abbonati nel 2018 sono circa 170.000, quasi 120.000 in più di quelli registrati nel 2017 e un tasso medio di crescita del 350% negli ultimi quattro anni. Al 31 dicembre 2018 i noleggi hanno praticamente raggiunto quota 1 milione, mediamente 5,8 ad utente.
SICUREZZA STRADALE Nel 2018, il numero di decessi di motociclisti e scooteristi sulle strade italiane sono stati 844 (25% del totale), con una diminuzione del 3,7% rispetto al 2017. Il miglioramento della sicurezza di motocicli e ciclomotori nei due principali strumenti di pianificazione della mobilità urbana (PUM e PGTU) non è considerata una priorità dal 78% dei comuni (80% nel 2017). Il 67% dei comuni risponde alla domanda sui guard-rail dotati di protezioni a tutela dell’incolumità dei motociclisti: il 31% dichiara di averli installati e un altro 29% di volerli ampliare o utilizzare in futuro. Diffuso l’uso di vernici non sdrucciolevoli in caso di pioggia per le realizzazioni di strisce pedonali e altri segnali sulla superficie stradale (91%).
PUNTI DI RICARICA VEICOLI ELETTRICI Il 59% dei comuni (su 80 che rispondono) PUNTI DI RICARICA VEICOLI ELETTRICI dichiara di avere almeno punto di ricarica sul proprio territorio. Sono 1.287 i punti di ricarica complessivamente 32 censiti, il 97% dei quali è di proprietà pubblica Roma, Milano e Firenze, hanno rispettivamente 59% 41% 185, 317 e 340 colonnine, seguiti da Siena (66) e Torino (50). 1.255 22 comuni non superano i 5 punti di ricarica SI PUNTI RICARICA PUBBLICI NO PUNTI RICARICA PRIVATI
INCENTIVI ECONOMICI Nel triennio 2016-2018 la grande maggioranza delle città non ha previsto alcuna misura di incentivazione economica dedicata al ricambio del parco circolante dei veicoli a due ruote. Bergamo, Genova e Modena sono le uniche città ad avere previsto incentivi per i veicoli con motore elettrico nel triennio (Bergamo e Genova nel 2017, mentre Modena in tutti e tre gli anni), nessuna città ha invece previsto incentivi per quelli termici.
PRINCIPALI TREND Nel 2018, circolavano, in media, nei capoluoghi italiani 12,8 motociclette ogni 100 abitanti, valore superiore del 3,2% rispetto a quello del 2015. La possibilità per i veicoli a due ruote di accedere alle corsie riservate ai mezzi pubblici passa dall’8% del 2015 al 18% del 2018. Nel 2018 lo sharing di moto/scooter è disponibile in soli 3 comuni, anche se è in deciso aumento il numero di veicoli, in gran parte elettrici. La percentuale di città dove sono disponibili punti di ricarica dei veicoli elettrici passa dal 42% del 2015 al 59% del 2018, con un incremento del 15% nell’ultimo anno. Nel 2018 il numero dei punti di ricarica cresce di circa il 10%.
PRINCIPALI TREND Passano dal 17% (2015) al 31% nel 2018 i comuni che dichiarano di avere installato i guard-rail dotati di protezioni a tutela dell’incolumità dei motociclisti, mentre quelli che dichiarano di volerli ampliare o utilizzare in futuro crescono progressivamente dal 18% al 29%. L’uso di vernici non sdrucciolevoli in caso di pioggia per le realizzazioni di strisce pedonali e altri segnali sulla superficie stradale risulta ancora in crescita: si passa dall’84% nel 2015 al 91% nel 2018. Nel triennio 2016-2018 solo 3 comuni hanno introdotto incentivi per l’acquisto di veicoli motorizzati a due ruote elettrici, mentre non viene segnalato nessun incentivo per quelli termici.
Grazie per l’attenzione lorenzo.bono@ambienteitalia.it
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