Geografia urbana Università degli Studi di Cagliari Cds in Scienze dell'Architettura corso di - UniCa
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Università degli Studi di Cagliari Cds in Scienze dell’Architettura corso di geografia urbana maurizio memoli a.a. 2017-2018
contatti maurizio memoli (memoli@unica.it) via Santa Croce, 67 - secondo piano http://people.unica.it/mauriziomemoli/ Ricevimento: previo appuntamento mail Tutor d’aula : arch. Chiara Salaris e arch. Andrea Manca
Maurizio Memoli, ordinario di Geografia Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambiente e Architettura Università di Cagliari. Temi: pratiche spaziali e della cittadinanza; rappresentazioni e produzione immaginifica della città e del territorio; marginalità, processi di stigmatizzazione dei quartieri popolari; dinamiche migranti e dello spazio politico di reazione civica. Metodi: metodologie audio-visuali sulle forme di rappresentazione dello spazio urbano e della ricerca etno-geografica (cf: Al centro di Tunisi. Webdoc.unica.it, 2013; Murat, Il geografo, docufilm sullo spazio margine della città di Marsiglia, 2016; Sant’Elia. Frammenti di uno spazio quotidiano, webdoc su un quartiere di Cagliari, 2017 premiato al Festival di Capodarco (2017). Città: Abbiamo lavorato in alcune città del Mediterraneo e dell’America latina (Napoli, Cagliari, L’Avana, Salvador de Bahia, Tunisi, Marsiglia) privilegiando i temi delle politiche pubbliche degli spazi urbani e le pratiche territoriali degli abitanti, le rappresentazioni e produzione di immagini della città. Pubblicazioni: Le pubblicazioni hanno trovato sede presso case editrici di rilievo nel campo di studi geografici, nazionali e internazionali (Francia, Inghilterra, Brasile) alimentando il dibattito scientifico intorno ai temi delle pratiche spaziali dei cittadini, delle rappresentazioni degli abitanti e della riproduzione delle ineguaglianze spaziali pubblicando monografie e articoli sugli spazi marginali tra gli altri: La città ineguale, Unicopli, 1995; La città immaginata, FrancoAngeli, 2005; Le pari urbain. Vivre au centre des ville en Amérique Latine, Armand Colin, 2006, Geografie dell’urbano, Carocci 2011). Altro: Altri campi di studio hanno riguardato i temi dello sviluppo economico, della geografia dello sviluppo e delle pratiche migratorie, le trasformazioni del paesaggio industriale e le emergenti sfide poste ai e dai territori, alle regioni e ad altri sistemi territoriali nello scenario della globalizzazione, della ridefinizione del ritaglio amministrativo regionale italiano (cf : Geografia dello sviluppo, Utet, 2008 ; Il riordino territoriale dello Stato, Rapporto annuale 2014 (Sardegna) ; Settlements, SGI, 2014 ; Ineguale distribuzione dei servizi, 2011; Spazi di nuova Italia, 2013 ; I luoghi degli immigrati, 1992 ; Per un geografia indiziaria, 1997) .
Programma Obiettivi Il corso ha per obiettivo l’acquisizione degli strumenti disciplinari, teorici e metodologici della geografia urbana e dell’apprendimento degli strumenti interpretativi critici. Si affronterà lo studio delle principali teorie sulla città, intrecciando descrizioni e metodologie di analisi che provengono dalla geografia, dall’arte e da altre discipline (sociologia, urbanistica, economia) Saranno affrontati i temi delle principali teorie della organizzazione urbana e allo studio delle principali teorie analitiche della geografia urbana e degli aspetti territoriali, sociali, politici, culturali della città. Conformemente a quanto previsto dai Descrittori di Dublino (I-V), alla fine del corso lo studente avrà acquisito le seguenti conoscenze e abilità: I. Conoscenza e comprensione: lo studente acquisirà la conoscenza dei principali modelli interpretativi dei concetti di spazio, luogo, territorio urbano. II. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: grazie alle nozioni apprese, lo studente saprà analizzare principi e strumenti delle politiche e delle pratiche spaziali urbane. III. Autonomia di giudizio: lo studente sarà in grado di formare un giudizio indipendente e critico sugli spazi urbani e sulle politiche che li governano. IV. Abilità comunicative: lo studente acquisirà la capacità di comunicare le competenze acquisite, nonché le proprie opinioni in merito alle questioni più controverse legate ai temi urbani contemporanei. V. Capacità di apprendimento: lo studente sarà in grado di poter applicare conoscenza e comprensione acquisite agli ambiti professionali e di ricerca attinenti ai sistemi urbani e territoriali.
Programma Prerequisiti In assenza di propedeuticità formali, si ritiene che lo studente che segue il corso debba possedere adeguate competenze linguistiche, logiche, culturali, politiche. Le propedeuticità obbligatorie sono indicate nel Regolamento didattico del Corso di Studio.
Programma -Presentazione Teorie e metodi della geografia e delle scienze spaziali e territoriali - elogio all’errore (della rappresentazione) - lo spazio della modernità - interpretazioni della modernità - determinismo, possibilismo, quantitativismo, - interpretare il mondo nella post-modernità - la logica liquida del tempo contemporaneo - rappresentazioni del sistema mondo
Programma Geografie dell’urbano 1. La geografia delle città : formazione, forma politica, forma urbanistica, caratteri funzionali 2. Le reti urbane : città e territorio, aree di gravitazione, gerarchie di città, reti globali e sistemi locali 3. Il fenomeno urbano e le città contemporanee : funzioni, dinamiche, ambiente, abitanti e questioni sociali 4. Definizioni di città: concetti e teorie nella geografia urbana 5. La forma della crescita urbana a. La città dei paesi sviluppati : le aree urbane e la reticolarità nell’Unione europea e America b. Le città latino-americane, asiatiche, mediterranee c. sottosviluppo : crescita esponenziale, politiche urbane, gestione della marginalità 6. Economia, società e cambiamento urbano 7. Specificità culturale contemporanea : la città e il cultural turn 8. Descrivere le città: metodologie, metodi, tecniche 9. Immagini e città: rappresentazioni urbane filmiche, fotografiche, letterarie 10. Politica e città: forme di territorializzazione urbana del potere 11. Attori, città e politiche urbane 12. Metamorfosi urbane: progetti, pratiche, riusi della città Cinema e città Proiezioni di film e documentari sullo spazio urbano
Programma Metodi Didattici Dopo una parte più propriamente teorico-concettuale (svolta con lezioni frontali), farà seguito una parte seminariale maggiormente applicativa con studi di temi specifici e presentazione da parte degli studenti frequentanti. Sarà proposto un laboratorio cinematografico inerente le rappresentazioni dello spazio urbano. Verifica dell'apprendimento A inizio corso saranno confrontate le conoscenze generali sulle tematiche del corso. La prova scritta sarà effettuata a fine corso a verifica dell'apprendimento. Altre Informazioni Sarà fornito materiale didattico, audio e video a supporto delle lezioni. Testi F. Governa, M. Memoli, Geografie dell’urbano. Spazi, politiche, pratiche della città, Carucci, Roma 2011 Sarà fornito materiale a supporto durante le lezioni e le dispense delle lezioni. Gli studenti non frequentanti dovranno prepararsi sui libri di testo indicati nella sezione testi consigliati e bibliografia e sulle dispense caricate nella pagina web del docente ma previo confronto via mail con il docente all’indirizzo memoli@unica.it.
ore Martedì ore 17:00/19:00 aula B1 lezione data Argomento corso Giovedì ore 9:00/11:00 aula B1 1 2 27-feb presentazione corso : programma, patto, competenze, cosa è la geografia 2 4 01-mar geostrumenti 3 6 06-mar elogio all’errore della rappresentazione, o spazio e le interpretazioni della modernità, 4 8 09-mar interpretazioni della modernità: determinismo, possibilismo, quantitativismo interpretare il mondo nella post-modernità appresentazioni del sistema mondo la logica liquida del tempo 5 10 13-mar contemporaneo 6 12 15-mar 1. La geografia delle città : formazione, forma politica, forma urbanistica, caratteri funzionali. 7 14 20-mar 2. Le reti urbane : città e territorio, aree di gravitazione, gerarchie di città, reti globali e sistemi locali. 8 16 22-mar 3. Il fenomeno urbano e le città contemporanee : funzioni, dinamiche, ambiente, abitanti e questioni sociali 27/29 marzo no corso 9 18 05-apr 4. Definizioni di città: concetti e teorie nella geografia urbana 10 20 10-apr 5. La forma della crescita urbana 11 22 12-apr a. La città dei paesi sviluppati : le aree urbane e la reticolarità nell’Unione europea e America 12 24 17-apr b. Le città latino-americane, asiatiche, mediterranee. 13 26 19-apr c. sottosviluppo : crescita esponenziale, politiche urbane, gestione della marginalità 14 28 24-apr 6. Economia, società e cambiamento urbanbo 15 30 26-apr 7. Specificità culturale contemporanea : la città e il cultural turn 16 32 03-mag 8. Descrivere le città: metodologie, metodi, tecniche. 17 34 08-mag 9. Immagini e città: rappresentazioni urbane filmiche, fotografiche, letterrie. 18 36 10-mag 10. Politica e città: forme di territorializzazione urbana del potere 19 38 15-mag 11. Attori, città e politiche urbane 20 40 17-mag 12. Metamorfosi urbane: progetti, pratiche, riusi della città 22-mag eventuale recupero 24-mag eventuale recupero
Come «fare» (e «non fare») geografia Che cosa vi ricorda la parola geografia?
NO La geografia elencativa (gli affluenti di destra e di sinistra, l’elenco dei prodotti di una regione, le montagne più alte..) No perché: genera stereotipi, non passa mai dalla tassonomia alla selezione/interpretazione), dà l’idea di una realtà fissa e immutabile.
NO La geografia estetizzante (es. i paesaggi belli e “pittoreschi”, l’idea del “genius loci”, le “bellezze” del territorio senza le criticità, la geografia delle identità locali) No perché: non è scientifica, semplifica il discorso e i problemi, non spiega i nessi e le relazioni sociali e spaziali, non affronta la complessità del reale)
NO La geografia del «lontano» (che descrive la realtà geografica come insieme di strutture esterne alla nostra vita – ad. Esempio: i Paesi asiatici, la geografia fisica dell’Oceania, i settori economici del Brasile…) No perché: è astratta e poco critica, dà idea di una divisione tra locale e globale, tra vicino e lontano, non aiuta a comprendere le relazioni tra il «qui» e «l’altrove».
SI La geografia della rilevanza: selezionare i problemi, temi e le informazioni più importanti ora, nel contesto contemporaneo… Si perché: dà un ordine e un senso alla realtà (e al territorio) aiutando a comprendere la sua evoluzione e i processi che lo interessano.
SI La geografia come scienza delle relazioni spaziali e scalari Si perché: riconosce il territorio come risultato di un’impronta evolutiva impressa dall’uomo ma in continuo dialogo con l’ambiente, mostra come locale e globale siano intrecciati in forme di contaminazione e compenetrazione reciproche.
SI La geografia come scienza dell’inatteso, dell’inconsueto, del sorprendente Si perché: va oltre gli stereotipi e i modi convenzionali (e tradizionali) di leggere la realtà e il territorio, permette di scoprire nicchie ed esperienze interessanti e di collegarle a processi più ampi.
Ad esempio: Non è geografia conoscere le province italiane (quella è cultura generale), ma è geografia capire che funzione hanno (avuto) e perché le si vuole cancellare. Non è geografia sostenere che la Sardegna ha bel paesaggio, ma è geografia capire perché quel paesaggio è minacciato, chi lo considera bello e di quali strategie politiche ed economiche sia al centro. Non è geografia dire che la Sardegna sia una regione in cui la crisi è più forte, ma è geografia chiedersi come mai in Sardegna la crisi ci sia più che in altre regioni (e se è vero), che impatto abbia e se ci sono settori o esperienze che hanno reagito alla crisi e abbiano trovato risposte originali.
Alcuni suggerimenti per il corso • Lasciarsi catturare dalla curiosità • Pensare (e raccontare) esempi • Non importa imparare a memoria, non ci sono formule da apprendere • Leggere i quotidiani, ascoltare un programma di approfondimento alla radio, scoprire un sito di commento dell’attualità su internet • Non «ricevere» la lezione, ma parteciparvi
geografia geografie
Cos’è la geografia, di cosa si occupa? • Diverse definizioni: • scienza dei rapporti uomo-ambiente • scienza dei luoghi • scienza della differenziazione spaziale • studio dell’organizzazione spaziale • scienza che studia la dimensione spaziale del sociale, lo spazio della società •… • Aspetto comune: la prospettiva spaziale e i linguaggi per descriverla, • Disciplina connettiva e di sintesi, transcalare 21
La matrice delle prospettive geografiche
Villanova
• Quartiere storico • Fase di rigenerazione, operazione di riabilitazione dello spazio pubblico • Investimento privato immobiliare • Relazioni pubblico privato : dinamiche politiche ed economiche • Relazioni essere umano-spazio: valorizzazione economica degli immobili, impatti sociali, trasformazione e gentrificazione, prassi e pratiche dello spazio • Territorializzazione : la città neoliberale, … • Interdipendenza tra luoghi: mediazioni con lo spazio circorstante, compra-vendita, delocalizzaizone, culturalizzazione, museizzazione, gentrification… • Interdipendenza tra scale: crisi globale, crisi locale, scelte politiche, …
Il ripascimento del Poetto
Esempio 2. Il ripascimento del Poetto • Poetto – richiamo al tema più ampio del rapporto uomo-mare in senso turistico-ricreativo (relazioni uomo-ambiente alle diverse scale) • Relazioni uomo-ambiente: prelievo della sabbia per esigenze costruttive (post-IIGM) • Mediterranea Survey and Service SPA: studio cause dell’erosione del Poetto (1987-1990/1997-1998): • la costruzione della strada litoranea che da 30 anni ha privato l’arenile delle dune, che avevano costituito la naturale riserva di sabbia per la spiaggia; • l’incremento dell’azione delle onde sulla spiaggia a causa della scomparsa della Posidonia oceanica; • l’erosione eolica dovuta ai forti venti di levante e maestrale che hanno contribuito ad accorciare la spiaggia ed a ridurre la sabbia; • il carico antropico, sempre più crescente nel corso del tempo; • La costruzione degli stabilimenti e dei bracci a mare del Lido e D’Aquila, dei casotti (abbattuti nell’86) e delle villette. • Ripascimento avvenuto nel 2002 e considerato la soluzione migliore per la tutela dell’arenile: danni ambientali, economici e identitari • Condanna da parte della Corte dei Conti (e altre condanne penali)
Molti altri esempi (vicini e lontani) sono possibili • Conflitti per le energie rinnovabili in Sardegna… • Provvedimenti per il contrasto ai cambiamenti climatici… • Chiusura dell’Alcoa a Porto Vesme… • Vicenda dell’ILVA a Taranto… • Costruzione di grandi infrastrutture (es. TAV in Val di Susa)… • Basi militari in Sardegna… L’importante non sono gli esempi, ma i modi di leggerli attraverso una prospettiva spaziale e relazionale.
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