Gruppo di Lavoro 5 "Città e Territorio - Francesca De Lucia, Agenzia per la Coesione Territoriale - ICESP

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Gruppo di Lavoro 5 "Città e Territorio - Francesca De Lucia, Agenzia per la Coesione Territoriale - ICESP
Gruppo di Lavoro 5 “Città e Territorio

                       Francesca De Lucia, Agenzia per la Coesione Territoriale
                        Seconda Conferenza Annuale ICESP
«Verso un'agenda strategica nazionale per l'economia circolare: il contributo di ICESP»
                                                           Roma, 27 Novembre 2019

Titolo Presentazione – Luogo – 00/00/2019 – Nome cognome
Gruppo di Lavoro 5 "Città e Territorio - Francesca De Lucia, Agenzia per la Coesione Territoriale - ICESP
Il Gruppo di Lavoro 5 “Città e Territorio”

        Il Gruppo di lavoro 5 “Città e Territorio” è coordinato
        da ENEA e Agenzia per la Coesione Territoriale
                                                                   Organizzazioni partecipanti
        Comprende:
        •Istituzioni, pubbliche amministrazioni locali e                                Istituzioni, pubblica
        centrali                                                        8   7
                                                                                        amministrazione locale e
                                                                                        centrale
        •Mondo della formazione, ricerca e innovazione                                  Formazione, Ricerca,
                                                                                        Innovazione
        •Imprese e associazioni di categoria
        •Cittadini e terzo settore (società civile)                             15      Imprese e associazioni di
                                                                                        categoria
                                                                   26
                                                                                        Cittadini e terzo settore

                  Coordinamento                        ENEA, ACT

                  Totale organizzazioni                56
                  partecipanti
                  Totale esperti                       103
                  partecipanti

Titolo Presentazione – Luogo – 00/00/2019 – Nome cognome
Il Gruppo di Lavoro 5 “Città e Territorio”

      OBIETTIVI
      Raccogliere le iniziative italiane di economia circolare nei contesti urbani e peri-urbani per:
      - condividere                 le soluzioni provenienti da soggetti diversi
      - favorire                    la collaborazione tra enti e soggetti diversi: città, imprese, ricerca, cittadinanza
      - rappresentare               una panoramica del Paese nel processo di transizione
       -approfondire                le soluzioni che vengono applicate nelle città e gli interventi predisposti dalle città in modo da poter
                                    definire modelli e strategie per una gestione urbana circolare.

      PRINCIPALI ATTIVITA’
      - Raccolta di Buone Pratiche                         60 pratiche già raccolte e sistematizzate

      - Workshop                                           Roma, 16/11/18; Milano, febbraio 2020

      - Rassegna                                           Edizione 2018 (pubblica https://www.icesp.it/)
                                                           Edizione 2019 (in fase finale di elaborazione)

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I punti critici della transizione verso l’economia circolare

      Gap e principali criticità

      Frammentazione e segmentazione del circuito
      Insufficienza di una pianificazione e di una strategia urbana di transizione integrata e sistemica
      poggiata su un approccio e una governance “a quintupla elica”.

      Avanzamento e trasferimento
      Esistono metodi e modelli “maturi”, già facilmente replicabili ed adottabili all’interno
      dell’organizzazione della città per poter attuare la transizione, ma che non si traducono ancora in
      pratiche urbane diffuse.

      Governance amministrativa
      Difficoltà da parte delle amministrazioni locali nell’adozione di un approccio circolare per la
      governance urbana, che rimane ancora legata alla logica settoriale e lineare.

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Partire dalle pratiche per costruire modelli funzionali

                   Le pratiche contribuiscono a individuare modelli per la città la cui efficacia è funzionale:

   1.     al ritorno economico in termini di Riduzione - Riuso - Riciclo (3R)
   2.     ai conseguenti effetti di scala a livello di ecosistema urbano e territoriale

                  I modelli di funzionamento circolare urbano dovrebbero:

   1) essere adottati come politica sistematica da una amministrazione urbana;
   2) integrare le diverse funzioni urbane (servizi, infrastrutture) nel sistema circolare urbano;
   3) mettere in relazione le diverse componenti (eliche) del processo di transizione urbana: governo locale,
   imprese e settore privato in genere, scuola formazione e ricerca, organizzazioni sociali, cittadinanza attiva.

   La valutazione della pratica sarà tanto migliore quanto maggiore sarà il coinvolgimento
   delle diverse componenti della “quintupla elica”

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Obiettivi e prospettive

     Il superamento della frammentazione può avvenire attraverso:

      Politiche di tipo top down
     da parte del governo centrale, regionale e locale tramite regolamentazione, incentivi
     economici e servizi per indurre comportamenti virtuosi (tariffa puntuale, centri del riuso,
     accordi per la prevenzione e la gestione di rifiuti, campagne di formazione/informazione).

     Politiche di tipo bottom up
     integrando nelle politiche urbane le attività delle imprese e degli organismi di ricerca
     (soluzioni tecnologiche, strategie, metodi o processi), promuovendo la partecipazione
     attiva da parte di associazioni e cittadini, motori di idee e soluzioni innovative e virtuose,
     che rappresentano frammenti di strategie da mettere insieme in modo sistematico.
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L’ecosistema urbano integrato: la Città Circolare

     La Città Circolare è una delle strategie di azione di contrasto al cambiamento climatico,
     all’esaurimento delle risorse e alla perdita di biodiversità.

       Definizione di Città Circolare

       ambiente costruito progettato in modo modulare e flessibile;
       sistemi energetici resilienti, rinnovabili, distribuiti e che consentono un uso efficace
       dell'energia;
       sistema di mobil��   urbana accessibile, economico, a basse emissioni ed efficace ;
       equilibrio nella bio-economia urbana, in cui le sostanze nutritive sono adeguatamente restituite
       al suolo;
       sistemi di produzione che incoraggiano “circuiti locali di valore” e riducono al minimo gli sprechi.

                                                                         Fonte Ellen MacArthur Foundation (2017)

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Le tipologie di intervento della “Città Circolare”

      Tipologie di intervento all’interno di una Città Circolare

      SERVIZI URBANI
      Organizzazione e modalità di erogazione dei servizi urbani a
      livello territoriale in grado di abbattere i costi di gestione e
      sviluppare nuove economie urbane.

      INFRASTRUTTURE URBANE
      Interventi di infrastrutturazione e trasformazione fisica
      della città per la riduzione, il riuso, il riciclo della materia,
      dell’energia e delle attività umane.

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Verso una Agenda Urbana della Città Circolare

   Le città saranno, dunque, le principali protagoniste nella transizione globale verso
    un'economia circolare perché sono il luogo in cui si concentrano la maggior parte
    delle attività umane.

   L'approccio circolare ridefinisce la gestione efficiente delle risorse, passando
    dall’uso delle risorse in un’ottica lineare alla definizione di cicli chiusi e rigenerativi.

    Nell’immediato futuro le agende urbane delle città dovranno sempre più ragionare
     in termini ecosistemici, superando le visioni settoriali e integrando tra loro le
     azioni in una logica di sistema ripensando alla maniera stessa di erogare i servizi e
     “produrre la città”, attraverso il disegno delle infrastrutture, la destinazione d’uso
     degli spazi pubblici, le implicazioni ecologiche ed economiche dello spazio urbano e
     delle funzioni che si svolgono al suo interno.

Titolo Presentazione – Luogo – 00/00/2019 – Nome cognome
Grazie per l’attenzione!

                                                              Francesca De Lucia
                                                       Agenzia per la Coesione Territoriale
                                                   francesca.delucia.esp@agenziacoesione.gov.it
        @ICESPItalia

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