BENTIVOGLI e SILVAGNI - vincono la XIII' Coppa Romagna Giornalino n.8 XIII' COPPA ROMAGNA domenica 30 settembre 2018
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Giornalino n.8 XIII’ COPPA ROMAGNA domenica 30 settembre 2018 BENTIVOGLI e SILVAGNI vincono la XIII’ Coppa Romagna
Vittoria per Marco Bentivogli e Genunzio Silvagni 2’Liverani e Strada a soli 5 centesimi 3’ Regitori e Bezzi Bella vittoria per Marco Bentivogli che, nella gara dell’Hermitage, è stato affiancato dall’esperto campione Genunzio Silvagni. A bordo della fidata fiat 124 spider, l’equipaggio del team le Fonti ha chiuso la gara con 14 penalità ad una media di poco inferiore ai 5 centesimi; ottimo secondo posto per i campioni del mondo energie alternative Massimo Liverani e Valeria Strada a bordo di una splendida ed impegnativa Mg tc del 1945 che hanno chiuso con appena cinque centesimi di ritardo dai vincitori. Terzo posto per Regitori e Bezzi con 26 penalità ad una media di poco inferiore ai 9 centesimi; Zonzini e Botteghi chiudevano quarti con 29 penalità; bella sorpresa dalla toscana con i giovani Marchi e Vichi che si insediavano al quinto posto con 32 penalità. Piu staccati i sesti classificati Ligabue e Ruozi con la splendida triumph tr4 con 44 centesimi, precedevano di soli due centesimi gli aretini Casimirri e Rossi, e di tre centesimi i sammarinesi Tosi e Magalotti. Nono posto per i faentini Neri e Porcellini con 60 centesimi; chiudeva i dieci Franco Minguzzi su fiat 2300 coupè a 62 centesimi . Nel gruppo 1: primo posto Bentivogli , secondo liverani, terzo Ligabue, quarto Minguzzi, quinto DiLazzaro. Nel gruppo 2 : primo Marchi, secondo Casimirri, terzo Neri, quarto Benini, quinto Lugli. Nel gruppo 3: primo Regitori, secondo Zonzini, terzo Tosi, quarto Petretti, quinto Pancotti. Il pranzo si è consumato nella splendida location di «Casa Spadoni» a Faenza. https://classictrm.jimdofree.com/
Francesco Baracca nasce il 9 maggio 1888 da Paolina Biancoli e da Enrico. Da giovane segue dapprima la scuola dei Padri Salesiani di Lugo, poi gli studi presso gli Scolopi della Badia Fiesolana, per terminarli al Liceo “Dante” di A Pinerolo , dal 1909 al 1910, Francesco Baracca frequenta la scuola di Firenze. Dopo la maturità si iscrive alla Scuola Militare di Modena, dove cavalleria presso il 2° Reggimento “Piemonte Reale” fondato nel 1692 rimane per un paio di anni. dal Duca di Savoia col motto “Venustus et Audax”. Si tratta di uno dei più prestigiosi reparti dell’esercito italiano e come stemma araldico Nel 1909 frequenta la Scuola di Cavalleria a Pinerolo, dove viene promosso al porta il cavallino rampante argenteo su campo rosso, guardante a grado di sottotenente nel luglio 1910 e assegnato al 1° Squadrone del sinistra e con la coda abbassata. Reggimento “Piemonte Reale” di stanza a Roma. Nel 1912 segue i corsi di Francesco Baracca sceglie di adottare, apportando delle varianti, lo pilotaggio civile a Reims, dove consegue il brevetto di pilota, attività verso cui stesso stemma del “Piemonte Cavalleria” quale emblema personale per avverte una naturale propensione ed un grande entusiasmo, testimoniati rivendicare le personali origini militari e l'amore per i cavalli. dalla lettera al padre del 5 maggio 1912 nella quale afferma: “[...] ora mi Il cavallino non appare sui primi aerei pilotati dall’Asso degli assi, ma accorgo di avere avuto un’idea meravigliosa, perché l’aviazione ha progredito solo a partire dal 1917 quando viene costituita la 91^ Squadriglia immensamente ed avrà un avvenire strepitoso ”. Aeroplani, reparto che avrà in dotazione i più recenti caccia forniti dall’alleato francese: il Nieuport 17 ed alcuni SPAD VII e XIII. Sul lato Dopo il brevetto civile di pilota d’aeroplano consegue quello di pilota militare destro della fusoliera di questi velivoli i piloti usano applicare le loro e fino al 1915 si dedica al perfezionamento del suo addestramento. Alla vigilia insegne personali e Baracca adotta come proprio questo cavallino della guerra, Baracca giunge a Parigi dove si specializza sui nuovi biplani da rampante mutandolo da argenteo in nero per farlo spiccare caccia Nieuport all’aeroporto di Le Bourget. maggiormente rispetto al colore della fusoliera. E’ ormai provato che il cavallino è sempre stato nero, però guardante Rientrato in Italia nel luglio del 1915, esegue voli di pattugliamento ed ottiene verso destra, come è testimoniato da un pannello multistrato dipinto, la prima vittoria il 7 aprile 1916 ai comandi di un Nieuport con il quale esistente nelle collezioni, sicuramente antecedente la morte di Baracca. abbatte un Aviatik austriaco. A Ravenna , quando Enzo Ferrari, il 16 giugno 1923, guidando l’Alfa Romeo RL-Targa Florio insieme a Giulio Ramponi, vince il primo Circuito Per le sue azioni di guerra, riceve una medaglia di bronzo, tre d’argento, la del Savio , incontra il conte Enrico Baracca, padre di Francesco, già croce di cavaliere dell’ordine militare di Savoia, la croce di cavaliere ufficiale conosciuto qualche tempo prima a Bologna. Da quel secondo incontro, della Corona Belga, ed infine la medaglia d’oro, con la quale viene premiato come lo stesso Ferrari scrive il 3 luglio 1985 allo storico lughese Giovanni per l’abbattimento del trentesimo aereo nemico sul monte Kaberlaba, Manzoni, nasce quello successivo con la madre, contessa Paolina nell’altopiano di Asiago. Biancoli. “Fu essa a dirmi un giorno ” - scrive il costruttore di Maranello - : “Ferrari, metta sulle sue macchine il cavallino rampante Nella primavera del 1917 comanda la 91^ Squadriglia, unità che, per la del mio figliolo. Le porterà fortuna ” (...) “Conservo ancora la fotografia capacità dei suoi piloti e gli abbattimenti effettuati, viene definita la di Baracca, con la dedica dei genitori con cui mi affidano l’emblema ” - “Squadriglia degli Assi”. conclude Ferrari - “Il cavallino era ed è rimasto nero; io aggiunsi il fondo giallo canarino che è il colore di Modena ”. Gabriele-D-Annunzio Secondo autorevoli testimonianze, all’origine della scelta di Enzo Ferrari, Il 15 giugno 1918, in una spedizione a San Biagio di Collalta, in provincia di vi sarebbero l’amore per la poesia di Giovanni Pascoli e la sua Treviso, ottiene la 34a ed ultima vittoria ed il 19 giugno, uscito per un'azione ammirazione per la figura di Baracca, maturata nel corso di mitragliamento a volo radente sul Montello, il suo Spad XIII viene colpito dell’adolescenza. dagli austriaci presso l’Abbazia di Nervesa. Dopo aver corso per la casa del Portello, nel 1927 Ferrari ne diviene concessionario per l’Emilia-Romagna e le Marche, con sede a Modena. Il 23 giugno il suo corpo, accanto ai resti del velivolo, viene scoperto nel Per due anni Ferrari vende auto, organizza corse e pilota egli stesso Montello quasi per caso dall'ufficiale di artiglieria Ambrogio Gobbi. Questi quelle vetture: auto sulle quali non appare ancora il mitico cavallino, informa Osnago, compagno di Baracca dell’ultimo volo, col quale raggiunge le che si legherà inscindibilmente al nome di Enzo Ferrari dal 1929 con la pendici del Montello assieme al tenente Ranza ed al giornalista Garinei del nascita della scuderia Ferrari e l’adozione del cavallino quale proprio “Secolo” di Milano. simbolo. L’effettiva comparsa sulle Alfa Romeo della Scuderia Ferrari avviene solamente il 9 luglio 1932 alla 24 ore di Spa-Francoschamps in La salma del maggiore Baracca, ustionata in più punti, presenta una ferita Belgio . penetrante sulla tempia destra. Le ali e la carlinga dello Spad sono carbonizzati, il motore e la mitragliatrice infissi nel suolo, il serbatoio della benzina presenta due fori da pallottole incendiarie. Le esequie di Baracca si svolgono il 26 giugno a Quinto di Treviso: l’elogio funebre è pronunciato da Gabriele D’Annunzio . Il 28 il feretro giunge a Lugo nella tarda serata ed il 30 hanno luogo i funerali davanti ad una folla imponente.
Trofeo della Romagna: BENTIVOGLI consolida il suo primato Regitori e Liverani ad un passo – Memorial Bisulli determinante La matematica non sbaglia: sono rimasti solo in tre a contendersi la vittoria finale nel primo trofeo della romagna: Bentivogli, Liverani e Regitori. Se saranno presenti all’ultimo appuntamento del trofeo (il memorial Bisulli), dovranno come da regolamento scartare un risultato ( ricordiamo 5 risultati utili da conteggiare su sei gare) tenendo conto anche dell’influenza che tale scarto porterà alle classifiche di gruppo. Facciamo qualche ipotesi: Attualmente se Bentivogli scartasse il suo peggior risultato sarebbe a quota 370 punti; Regitori andrebbe a 365 punti e Liverani a 340 punti. Bentivogli è il favorito ma con solo 5 punti di vantaggio non può dormire sonni tranquilli; per vincere il trofeo dovrà necessariamente arrivare davanti a Mc Giver Regitori. Se invece al memorial Bisulli, Regitori dovesse arrivare davanti a Bentivogli di una sola posizione si ottierrebbeun ex equo; se arriva davanti con due posizioni di scarto vince il trofeo; Liverani appare più lontano, 30 punti di distacco equivalgono a sei posizioni, quindi anche vincendo l’ultima gara, dovrebbe sperare che i due compagni di squadra arrivino dal settimo posto in giù. Nel gruppo 1 solo il leader Liverani dovrà effettuare uno scarto, ma anche con esso manterrebbe il primo posto con 10 punti di vantaggio su Bentivogli; la vittoria non è sicura ma è vicina; al terzo posto si è insediato Oscar Ligabue grazie alle buone prestazioni ai Castelli Sammarinesi ed alla Coppa Romagna, speriamo di averlo con noi anche al memorial Bisulli. Nel gruppo 2 il leader Carlo Neri è l’unico a dover effettuare un possibile scarto con il quale manterrebbe solo cinque punti di vantaggio sul toscano Casimirri, ma attenzione a Marchi che è in un ottimo stato di forma e potrebbe tentare un colpo a sorpresa. Nel gruppo 3 Regitori leader è l’unico a dover effettuare un possibile scarto che gli farebbe mantenere 10 punti di vantaggio su Zonzini e 15 punti su Tosi; ma se Regitori dovesse vincere l’assoluta, per regolamento dovrà lasciare la vittoria di gruppo al secondo classificato, quindi tutto da decidere al memorial bisulli !!! Al bisulli sarà presente anche Luisella Maspes navigata dal marito Augusto Clerici; una presenza importante con la quale sancire la vittoria nella classifica femminile ma anche un collocamento nei primi dieci dell’assoluta e forse un quarto posto di raggruppamento.
CLASSIFICA ASSOLUTA 2018 Città di Antica Castelli Raduno Coppa MemorialTotale Punti posizione Equipaggio Auto anno Gr Meldola Faenza S.Marino Aci Fc RomagnaBisulli Punti Validi 1 Bentivogli - Bentivogli Fiat 1500 + 124spider 1+2 80 90 100 80 100 450 2 Liverani - Strada Morris 1958 1 75 70 95 75 95 410 3 Regitori - Bezzi Mazda + y10 1992 3 25 100 75 100 90 390 4 Zonzini - Botteghi Alfasud 1984 3 75 90 70 85 320 5 Tosi - Magalotti Porsche 911 1983 3 55 65 95 65 280 6 Neri - Porcellini Bmw 1978 2 5 95 5 85 60 250 7 Casimirri - Rossi Fiat x1 9 1974 2 60 80 5 70 215 8 Marchi - Vichi AR 1973 2 5 55 25 80 165 9 Casadei - Fagioli W golf 1973 2 50 85 135 10 Ligabue - Ruozi Triumph tr4 1965 1 60 75 135 11 Maspes - Clerici Alfa 75 + gt junior 1989 2+3 20 60 30 110 12 Marzi - Albani AR gtv 1987 3 30 80 110 13 Buccioni - Guerrini 1962 1 100 100 14 Ticchioni - Valentini 1969 1 95 95 15 Dalleolle - Traversi A112 1963 1 90 90 16 Pazzi- Dieghi Porsche 911 sc 1983 3 90 90 17 Naldi 1975 2 85 85 18 Cantarini Mercedes 85 85 19 Magnanini - Valentini Lancia Fulvia 1,2 1966 1 45 35 80 20 Benedetti-Bondi Porsche 911 s 1972 2 20 60 80 21 Cantarelli - Fiaccadori Porsche 356 cab 1958 1 70 70 https://classictrm.jimdofree.com
posizione conduttore anno Gr Città di Antica Castelli Raduno Coppa MemorialTotalePunti CLASSIFICA Gruppo 1 - dalle origini al 1969 Meldola Faenza S.MarinoAci Fc RomagnaBisulli Punti Validi 1 Liverani - Strada Fiat 125+ 1969 80 100 100 95 95 470 2 Bentivogli - Bentivogli Fiat 1100 1966 85 95 100 100 380 3 Ligabue Ruozi Triumph tr4 85 90 175 4 Magnanini - Valentini Lancia Fulvia 1966 70 75 145 5 Buccioni - Guerrini 1962 100 100 6 Cantarelli -Fiaccadori Porsche 356 b cab 95 95 7 Ticchioni - Valentini 1969 95 95 8 Zoli- Zoli Porsche 90 90 9 Dalleolle - Traversi 1963 90 90 10 Santoni- Uscuddu Fiat 500 90 90 Cit à di Antica Castel i Raduno Coppa MemorialToale punti Classifica Gruppo 2 - dal 1970 al 1979 Meldola Faenza S.MarinoAci Fc RomagnaBisulli Punti validi 1 Neri - Porcellini Bmw 1978 2 70 100 65 100 90 425 2 Casimirri - Rossi Fiat x1,9 1974 2 95 90 70 95 350 3 Marchi - Vichi Alfa spider 1973 2 75 80 85 100 340 4 Casadei - Fagioli W golf 1973 2 90 95 185 5 Maspes - Clerici Alfa gt junior 1973 2 85 90 175 6 Carloni - Amantini Lancia Fulvia rally 1970 2 65 75 140 7 Naldi 1975 2 100 100 8 Bentivogli - Bentivogli Fiat 124 abarth 1973 2 100 100 9 Berselli - Martel i AR gt junior 1973 2 95 95 10 Minghetti-Maroni Lancia Beta Mc 1972 2 95 95
posizione conduttore anno Gr Città di Antica CastelliRaduno Coppa MemorialTotale punti CLASSIFICA Gruppoi 3 - dal 1980 in poi Meldola Faenza S.MarinoAci Fc RomagnaBisulli Punti validi 1 Regitori - Bezzi Mazda + Y10 1992 3 85 100 85 100 100 470 2 Zonzini - Botteghi Alfasud 1982 3 95 100 85 95 375 3 Tosi - Magalotti Porsche 911 sc 1983 3 95 90 95 90 370 4 Pancotti - Sciara Subaru 1998 3 50 60 75 185 5 Marzi - Albani Alfa gtv 1987 3 90 90 180 6 Marchetti 1980 3 100 100 7 Cantarini Mercedes 1992 3 95 95 8 Pazzi- Dieghi Porsche 911 sc 1983 3 90 90 9 Petretti - Stefanelli Audi quattro 1983 85 85 10 Maspes - Clerici Alfa 75 1989 3 80 80 posizione conduttore anno Gr Cit à di Antica Castel i Raduno Coppa Memorial Classifica " LADY" Meldola Faenza S.MarinoAci Fc RomagnaBisulli 1 Maspes - Clerici Alfa 75 + Gt junior 1989 3 95 100 95 290 2 Magnanini - Valentini 1966 1 100 100 200 3 Bussi - Bombardini Fiat 850 coupè vign 1968 1 100 100 4 Troiano - Carbonara Juaguar xj9 95 95 5 Biasio - Ravazzolo Peugeot 1998 3 90 90 6 Terenzi - Pazzaglia Fiat Barchetta 3 85 85 7 Parma - Marchetti Porsche 912 targa 1968 1 80 80
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