BEN'ESSERE, NASCE UN PROGETTO PER LA COMUNITÀ

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BEN'ESSERE, NASCE UN PROGETTO PER LA COMUNITÀ
Fondazione Comunità Marscianese - informazioni sulle attività del progetto Ben’Essere - febbraio 2019

BEN’ESSERE, nasce un progetto
per la comunità
                                                                                                  LO SCAMBIO INTERGENE-
                                                                                                  RAZIONALE ALLA BASE DI
                                                                                                  UNA SOCIETÀ SOLIDALE

                                                                                                   “Uno dei cardini su cui si fonda questo
                                                                                                  progetto – spiega il presidente della Fon-
                                                                                                  dazione Comunità Marscianese Giovanni
                                                                                                  Marcacci – è il rapporto intergenerazio-
                                                                                                  nale, nella convinzione che lo scambio di
                                                                                                  esperienze tra anziani e giovani sia alla
                                                                                                  base di una società solidale e che i primi
                                                                                                  costituiscano una risorsa fondamentale
                                                                                                  del vivere civile. Intendiamo offrire loro
                                                                                                  la possibilità di sentirsi parte attiva della
                                                                                                  vita comunitaria”. Ben’Essere si inserisce
                                                                                                  in un contesto generale ampio, a servizio
                                                                                                  di un vero e proprio polo della terza età,
                                                                                                  che ridisegna la filiera di servizi rivolti agli
                                                                                                  anziani in tutta la Media Valle del Teve-
Ben’Essere è tra i 7 programmi di               e gestionale, da malati di Alzheimer, ma          re. “Siamo convinti – sottolinea Marcacci
welfare di comunità finanziati dalla            anche da altre fasce di popolazione. Lo ca-       – che le strutture e le attività che stiamo
Fondazione Cassa di Risparmio di                ratterizzano spazi ariosi e piantumazioni         attivando con questo progetto porteranno
Perugia. Nascono un giardino sen-               varie, aromi familiari e rievocanti, fiori e      un valore aggiunto a tutta la nostra comu-
soriale e un orto terapeutico, fruibili         colori, arbusti e fogliame delicato al tatto e    nità perché rispondono a bisogni reali pre-
da tutti e sedi di iniziative ricreativo-       poi panchine ombreggiate e un anfiteatro          senti in molte famiglie. E avremo bisogno
culturali e formative.                          adatto alla realizzazione di eventi. Anche        dell’aiuto di tutti per garantire la sostenibi-
Un giardino sensoriale e un orto terapeu-       per l’orto terapeutico, che sorge su una          lità, nel tempo, di questo percorso. Invito
tico intorno ai quali ruoteranno servizi ed     parte dell’area ex clinica Bocchini, l’obiet-     tutti a visitare il nostro sito www.comuni-
iniziative rivolte principalmente agli an-      tivo è quello di ricreare spazi naturali ed       tamarscianese.it e a contattarci”.
ziani, ma anche ad adulti e bambini, fina-      evocativi, dove concretamente gli ospiti
lizzate a contrastare isolamento ed esclu-      potranno, attraverso varie attività, mettere
sione sociale e a migliorare qualità della      a coltura diversi tipi di ortaggi e piante. A
vita e benessere psicofisico. Sono gli obiet-   tutto ciò si aggiungono le attività laborato-
tivi del progetto Ben’Essere, realizzato        riali, oltre ad iniziative di carattere ricrea-
dalla Fondazione Comunità Marscianese           tivo, motorio e formativo.
con il sostegno della Fondazione Cassa di
Risparmio di Perugia. Il “luogo” di “Ben’       Ben’Essere è un’iniziativa a servizio
Essere” è la zona a servizio del comples-       di un progetto fondamentale per tut-
so residenziale per anziani, tra l’attuale      ta Marsciano, quello della Residen-
struttura dell’ex hotel Arco e l’area della     za servita per anziani non autosuf-
ex clinica Bocchini. Il giardino sensoriale     ficienti e della adiacente Residenza
sorgerà sul lastrico solare del centro com-     Senior”. Parla Giovanni Marcacci,
merciale L’Arco e sarà fruibile da anziani      presidente della Fondazione Comu-
anche con parziale autosufficienza motoria      nità Marscianese.                                                              Giovanni Marcacci
BEN'ESSERE, NASCE UN PROGETTO PER LA COMUNITÀ
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                                                                                                    lità e svago con altre persone che vivono
                                                                                                    un’analoga situazione ma anche con il re-
                                                                                                    sto della popolazione, soprattutto i giova-
                                                                                                    ni, per un arricchimento reciproco e per
                                                                                                    non disperdere l’immenso patrimonio di
                                                                                                    esperienza e conoscenze che l’anziano può
                                                                                                    ancora trasmettere.
                                                                                                    Sono convito che uno degli aspetti fonda-
                                                                                                    mentali della riuscita di questo progetto
                                                                                                    sia quello di aver attivato una rete diffu-
                                                                                                    sa composta da numerosi soggetti, tra cui
                                                                                                    anche le scuole, che dovrà diventare un
                                                                                                    moltiplicatore di partecipazione favorendo
                                                                                                    il dialogo interculturale e intergenerazio-
                                                                                                    nale per l’inclusione e il Ben’Essere degli
                                                                                                    anziani.

UN PROGETTO ACCOLTO E                            cazione di un’area urbana inutilizzata ed          BEN’ESSERE IN ‘BUONA’
SOSTENUTO DALLA                                  in parte degradata. Ciò significa migliora-        COMPAGNIA
                                                 mento del decoro urbano ed ambientale di
FONDAZIONE CASSA DI
                                                 un bene di pubblica fruizione, ma anche            Insieme ad altri sei progetti, nella provin-
RISPARMIO DI PERUGIA                             riduzione dei fenomeni di marginalizza-            cia di Perugia, Ben’Essere fa parte di una
                                                 zione e degrado sociale.                           sorta di filiera del sociale finanziata dalla
Parla il presidente Giampiero Bianconi           In una piccola realtà locale, dove il rischio      Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia
                                                 isolamento degli anziani, soprattutto di chi       con 2 milioni di euro.
Ogni volta che la Fondazione Cassa di            vive nelle aree più periferiche, è elevato, l’i-
Risparmio di Perugia contribuisce a rea-         dea di creare un giardino ed un orto tera-         Accessibilità, attività nei musei, contrasto
lizzare un progetto per uno sviluppo più         peutico dove coltivare ortaggi e piante e di       all’emarginazione, ma anche coworking,
equilibrato e più equo della società è moti-     allestire spazi confortevoli senza barriere        laboratori socio-educativi per giovani, in-
vo di orgoglio, ma anche di crescita perché      architettoniche, in grado di accogliere con        clusione socio-lavorativa dei soggetti con
ci consente di comprendere i bisogni e di        strutture e servizi adeguati le persone an-        disagi psichici e degli stranieri, fino alla
trasformare risorse in servizi che rispon-       ziane, in particolar modo i soggetti più fra-      coltivazione di erbe officinali. Sono que-
dono alle esigenze delle singole persone e,      gili come i non autosufficienti o colpiti da       ste le aree di intervento dei progetti vinci-
quindi, di un intero territorio.                 malattie senili, testimonia a nostro avviso,       tori del bando della Fondazione Cassa di
Andando ad intervenire sulla qualità del-        l’impegno nel campo della responsabilità           Risparmio di Perugia. I sei compagni di
la vita di una delle fasce più deboli della      sociale e contribuisce a rafforzare in modo        viaggio del progetto Ben’Essere si pongo-
nostra società, quella degli anziani, il pro-    diretto ed immediato i legami umani della          no obiettivi ambiziosi, apprestandosi a tra-
getto Ben’Essere si inserisce pienamente         comunità.                                          sformare le idee in piani di lavoro e a con-
in questa visione che ispira la nostra atti-                                                        cretizzarle. Tutti insieme rappresentano,
vità per superare la soglia del ‘già fatto’ ed                                                      per il terzo settore e il mondo del volon-
aprirsi allo scambio di esperienze e all’im-                                                        tariato, una occasione per mettere in rete
pegno nei confronti di progettualità spe-        Oggi gli anziani non chiedono solo                 un modello innovativo di welfare rivolto
rimentali.                                       assistenza e cure, chiedono più so-                alle fasce di popolazione più vulnerabili:
Proprio per il suo carattere concreto e in-      cialità, vogliono realizzarsi e sentir-            famiglie in difficoltà economica, giovani,
novativo Ben’Essere è stato selezionato          si soggetti attivi                                 persone con disabilità, anziani e stranieri.
dalla nostra Fondazione tra i sette progetti                                                        Il progetto Ben’Essere si inserisce a pieno
vincitori del Bando Welfare di Comunità                                                             titolo in questo contesto e dà il suo con-
2018.                                                                                               tributo, rivolgendosi a quelle fragilità che
Già nel titolo è racchiuso il senso di tale      C’è una grande domanda di partecipazione           appartengono alla terza età e che non sem-
progetto che guarda a tutti gli aspetti          a cui è necessario rispondere per migliora-        pre riescono a trovare conforto e ascolto in
dell’essere umano, da quello biologico a         re la qualità della vita e il processo di in-      una società troppo spesso distratta e alla
quello psichico a quello sociale. Tutti que-     vecchiamento.                                      quale va rivolta una importante opera di
sti elementi ruotano intorno alla riqualifi-     Ben vengano dunque momenti di socia-               sensibilizzazione.
BEN'ESSERE, NASCE UN PROGETTO PER LA COMUNITÀ
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UN PROGETTO CHE FA BENE A MARSCIANO
L’intervento del Sindaco Alfio Todini

La realizzazione del progetto Ben’Essere       Il tutto per realizzare nuovi servizi, nuovi   zio, nelle prossime settimane, dei lavori
ha una importanza molto grande per Mar-        spazi di socialità e di assistenza.            per la realizzazione delle due strutture di
sciano. Un valore che va oltre la realizza-    Al fianco della Fondazione Comunità            riferimento del progetto dà anche, con-
zione delle due strutture dell’orto terapeu-   Marscianese c’è una rete diffusa fatta di      cretamente, il via alla realizzazione di un
tico e del giardino sensoriale e del modo      persone, di volontariato, di associazioni e    complesso residenziale per la terza età che
in cui saranno fruiti. Ci troviamo infatti     imprese, di Istituzioni quali il Comune di     comporta la riqualificazione dell’ex hotel
di fronte ad una progettualità condivisa       Marsciano e la scuola. È questo che tra-       Arco che ospiterà una residenza protetta,
e partecipata che coinvolge soggetti che       sforma il progetto Ben’Essere in una oc-       un centro diurno e una residenza servita e
si faranno carico di dare continuità tem-      casione di crescita e coesione per tutta la    la costruzione di una residenza senior con
porale a questa iniziativa, ognuno per la      nostra comunità. E a questo fondamentale       appartamenti destinati ad anziani autosuf-
sua parte, ognuno con il suo contributo.       beneficio se ne aggiunge un altro. L’ini-      ficienti.
                                                                                              Con il progetto Ben’Essere iniziamo così
                                                                                              ad avere i primi risultati di un percorso
                                                                                              molto complesso che ha incontrato e supe-
                                                                                              rato molte difficoltà e di cui credo la nostra
                                                                                              comunità debba essere orgogliosa. Ringra-
                                                                                              zio quindi la Fondazione Comunità Mar-
                                                                                              scianese per lo sforzo che sta profondendo
                                                                                              con grande impegno e determinazione.

                                                                                              La nuova vita
                                                                                              di un’area storica

                                                                                              Ben’Essere       e   Polo   per
                                                                                              la terza età segnano la
                                                                                              rinascita urbanistica di un
                                                                                              pezzo di     Marsciano

                                                                                              Il progetto Ben’Essere è inserito in un
                                                                                              contesto, strutturale e di servizi, che farà
                                                                                              dell’area a ridosso di piazza Karl Marx
                                                                                              un vero e proprio Polo della terza età tra
                                                                                              i più importanti e attrezzati della regione.
                                                                                              Viene così rigenerato uno spazio urbano,
                                                                                              nel centro della città, che in questi anni ha
                                                                                              conosciuto un progressivo indebolimento
                                                                                              della sua attrattività, sia per quanto riguar-
                                                                                              da la parte commerciale e di servizi de
                                                                                              L’Arco che per quanto riguarda la fruizio-
                                                                                              ne dell’area verde ex clinica Bocchini. Gli
                                                                                              investimenti in corso permettono quindi
                                                                                              di superare questa situazione con le sue
                                                                                              criticità legate all’inevitabile degrado di
                                                                                              luoghi non più utilizzati. A tutto vantaggio
                                                                                              dei cittadini di Marsciano che si riappro-
                                                                                              priano di un pezzo importante della loro
                                                                                              città.
BEN'ESSERE, NASCE UN PROGETTO PER LA COMUNITÀ
4

IL GIARDINO SENSORIALE
Accessibile, vivibile, esplorabile facilmente. Da tutti

Da lastrico solare a giardino sensoriale.   nuova area riqualificata ha, tra le sue ca-   voriscono il ruolo di spazio socializzante.
Questa la destinazione d’uso del lastrico   ratteristiche fondamentali, la presenza di    L’assenza di barriere architettoniche per-
sopra il centro commerciale L’Arco. La      molte essenze arboree ed arredi che ne fa-    mette l’accesso e l’utilizzo anche a perso-
                                                                                          ne con disabilità più o meno gravi. Una
                                                                                          delle caratteristiche del percorso è quella
                                                                                          di avere un andamento sinuoso e regolare,
                                                                                          elemento funzionale alla prevenzione di
                                                                                          cadute.
                                                                                          Elementi fondamentali del giardino sono
                                                                                          le aiuole rialzate, così come le piante e i
                                                                                          fiori, posizionati in modo da rendere più
                                                                                          agevole la percezione olfattiva e nello stes-
                                                                                          so tempo stimolare il tatto.
                                                                                          Altro elemento importante è rappresenta-
                                                                                          to dalla fontana, che ha anche la funzione
                                                                                          di stimolare l’udito. Sempre a tale scopo,
                                                                                          lungo il percorso, interamente segnalato,
                                                                                          ci sono anche delle campanelle particola-
                                                                                          ri (caccia spirito) per creare dei tintinnii.
                                                                                          Previste poi delle cassette per uccelli. Tra
                                                                                          le piante scelte ci sono: la menta, il timo,
                                                                                          il rosmarino, lavanda, salvia, lantana, al-
                                                                                          lium rosa, abelia rossa, lithodora, diffusa,
                                                                                          aubrieta royal bleu, helichrysum. E poi
                                                                                          ancora, per stimolare il gusto, pomodori,
                                                                                          fragole ed erba aromatica. Tutto segnalato
                                                                                          con delle tabelle informative.

                                                                                          Un anfiteatro
                                                                                          per incontrarsi

                                                                                          Il giardino sensoriale è innanzitutto un
                                                                                          luogo dove i suoi fruitori possono socia-
                                                                                          lizzare, grazie anche alle tante iniziative
                                                                                          di carattere formativo, ludico e culturale
                                                                                          che, come parte integrante del progetto
                                                                                          Ben’essere, proprio qui saranno realizzate.
                                                                                          A questo scopo è stata prevista, a chiusura
                                                                                          del giardino, la presenza di un anfiteatro,
                                                                                          uno spazio ampio per svolgere attività do-
                                                                                          tato di una gradinata in legno per permet-
                                                                                          tere anche la sistemazione di un pubblico
                                                                                          che assiste agli eventi. È proprio in questo
                                                                                          il cuore del progetto: creare spazi acco-
                                                                                          glienti e occasioni per incontrarsi. A
                                                                                          qualunque età.
BEN'ESSERE, NASCE UN PROGETTO PER LA COMUNITÀ
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L’ORTO TERAPEUTICO
Molto più di un semplice orto

Occupa una parte dell’area ex clinica Boc-       facilitare le attività di coltivazione e raccol-   vavita per segnalare qualunque problema
chini ed ha un ruolo molto importante.           ta. Non mancano poi spazi di ombra dove            o emergenza. Comprende servizi igienici e
Non è solo uno spazio per incontrarsi e          rilassarsi. L’area è dotata di colonnine sal-      un ripostiglio per attrezzi.
fare qualche attività, ma piuttosto un luogo
per ritrovare il ben’essere. Infatti, accudire
un orto o un giardino riduce stati di ansia
e depressione, favorisce l’interazione so-
ciale e incrementa l’attività celebrale, negli
anziani come anche nei giovani. Ed ecco
allora che la vera anima dell’orto terapeu-
tico è il contatto tra le generazioni che
si incontrano per “coltivare” e condividere
esperienze. Gli orti sono sopraelevati, per

Un patrimonio verde
L’orto terapeutico: una ‘finestra’ na-
turale in un’area che conserva gli
elementi principali della vegetazio-
ne originaria. La quercia secolare
ne è il simbolo

In un progetto che punta sulla salvaguar-
dia e la valorizzazione della vita degli
‘over’, c’è un’“anziana” particolare, che
sopravvive e che in questi anni è stata
curata e salvaguardata: la grande quercia
secolare, al centro dell’area verde, proprio
sopra al versante della collinetta dove sor-
gerà l’orto. La vecchia alberatura è uno dei
simboli più imponenti e nei mesi passati è
stata ripulita attraverso un’accurata attività
di potatura. I sopralluoghi e le consulenze,
anche da parte della Comunità Montana,
hanno confermato la possibilità di un in-
tervento conservativo che possa fermarne
il deperimento. In programma, anche in
vista della realizzazione dell’orto, ci sono
anche nuove piantumazioni, alcune delle
quali ne sostituiranno altre per le quali non
è stato possibile nessun intervento conser-
vativo e che sono quindi state abbattute.
Proprio lo spazio liberato da alcuni pini
tagliati, lascerà alle nuove piantumazioni
luce per proliferare.
BEN'ESSERE, NASCE UN PROGETTO PER LA COMUNITÀ
6

lE azioNi E il Ruolo dElla comuNità
Non è un caso l’uso del termine “welfare         itinerante; attività di comunicazione, in-
di comunità” come segno distintivo che           formazione e sensibilizzazione verso la
racchiude i progetti finanziati dalla Fon-       comunità. La messa in atto di queste azio-
dazione Cassa di Risparmio di Perugia. E         ni prevede la partecipazione di una rete
Ben’Essere è un progetto, anzi, un percor-       di partner, indispensabile per la realizza-
so che appartiene alla comunità. Ciò che         zione delle iniziative e il coinvolgimento
gli dà sostanza sono una serie di azioni,        della popolazione, che nel loro complesso
al cui servizio ci sono anche le strutture       sono costituiti dalle seguenti realtà: Con-
che abbiamo descritto nelle pagine prece-        fraternita di Misericordia di Marscia-
denti, finalizzate a raggiungere un obietti-     no, Pro Loco Marsciano, Associazione
vo molto chiaro: migliore la qualità della       Pro-verde Schiavo, Associazione Rione
vita, psico-fisica e sociale, della parte più    Ponte, Associazione Parco Ammeto,
anziana della popolazione attraverso il          Unitre Marsciano, Direzione didattica
coinvolgimento di tutta la comunità. E la        I° Circolo Marsciano e Istituto Omni-
comunità che partecipa a questo progetto         comprensivo Mameli Magnini di De-
è fatta di associazioni culturali, di volonta-   ruta. A loro si aggiungono due importanti
riato sociale, di scuole e di aziende e pro-     collaborazioni che sono quelle della Filar-    Associazione Pro-
                                                                                                             Pro-Verde
                                                                                                             Pro-V
                                                                                                                 VVerde
                                                                                                                   erde Schiavo

fessionisti, insieme naturalmente a tanti        monica città di Marsciano, che parteci-
singoli cittadini che possono contribuire        perà a momenti di intrattenimento cultu-
alla realizzazione delle attività.               rale, e la Caritas “Betlemme” che, grazie
Sono 3, oltre alla realizzazione delle strut-    all’attività di sostegno sociale che svolge
ture del giardino sensoriale e dell’orto te-     sul territorio aiuterà la Fondazione Comu-
rapeutico, le principali azioni che saranno      nità Marscianese a coinvolgere nelle azioni
sviluppate nel progetto: organizzazione          di progetto anche fasce della popolazione
di eventi socioculturali, convegni e atti-       anziana che scontano particolari forme di
vità intergenerazionali; attività motoria        disagio economico o psicologico.

gli EvENti ludici E cultuRali
Stare bene insieme vuol dire anche avere
occasioni di svago e di gioco. La Fonda-
zione Comunità Marscianese promuove-
rà molte iniziative di carattere culturale
e ludico, da occasioni per intrattenimenti
musicali alla lettura, dal teatro alle gare di
cucina. Lo farà con l’aiuto di associazio-
ni come l’Unitre e la Filarmonica città di
Marsciano cui si aggiungerà il contributo
logistico e di promozione delle iniziative
della Pro Loco cittadina.

lE attività FoRmativE
Avere continuamente stimoli per impa-            vedranno il coinvolgimento, quale partner
rare cose nuove è uno dei modi miglio-           principale, dell’Unitre. Altro importante
ri per invecchiare bene. E così alle tante       momento sarà l’organizzazione di corsi di
iniziative culturali si affiancheranno anche     primo soccorso a cura della Confraterni-
dei momenti formativi con attività di edu-       ta di Misericordia, a cui spetterà anche il
cazione alla salute, all’alimentazione, alla     compito di presidiare con i suoi volontari i
sicurezza della persona, nonché corsi di         principali eventi del progetto.
botanica e giardinaggio. Tutte attività che
BEN'ESSERE, NASCE UN PROGETTO PER LA COMUNITÀ
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Nonno, raccontami                                                                                 Le attività motorie

una storia                                                                                        Questa azione prevede la programmazione
                                                                                                  e realizzazione di un calendario di incontri
                                                                                                  destinati a gruppi di anziani per lo svol-
                                                                                                  gimento di attività motoria itinerante, fi-
L’incontro intergenerazionale alla base di un progetto
                                                                                                  nalizzata sia ad apportare benefici a livello
dove anziani e giovani si scambiano esperienze                                                    psico-fisico che a contrastare l’isolamento
                                                                                                  e favorire la socializzazione. Le attività
                                                                                                  che verranno svolte sono la ginnastica
Scambio intergenerazionale, socializ-           ad iniziative come la Festa dei Nonni che         posturale e il nordic walking. Location
zazione, aggregazione e apprendimen-            ogni 2 ottobre sarà organizzata presso il         di tali attività saranno il giardino senso-
to attivo. Sono tutte parole chiave per il      giardino sensoriale.                              riale e i parchi verdi gestiti di partner Pro
progetto Ben’Essere. E l’incontro tra an-                                                         Verde Schiavo, Parco Ammetto e Asso-
ziani e giovani è forse il suo aspetto più                                                        ciazione Rione Ponte. La disponibilità di
qualificante. Esperienze a confronto dove                                                         questi spazi dislocati sul territorio, insieme
tutti possono dare qualcosa. “Come si col-                                                        al lavoro delle associazioni partner e de-
tiva un ortaggio? Cos’è il biologico? Avete     L’importanza                                      gli istruttori, permetterà di coinvolgere il
mai mangiato i prodotti del vostro orto?        di comunicare                                     maggior numero possibile di anziani.
Siete curiosi di conoscere come funziona
il calendario della semina? Ve lo raccontia-    Far conoscere il significato del progetto
mo noi. Anzi, facciamolo insieme”. Sono         Ben’Essere, le sue finalità e le sue azioni
i nonni a guidare i ragazzi ad attività pra-    vuol dire stimolare la comunità a sensibi-
tiche e laboratoriali negli spazi dell’orto     lizzarsi sulle criticità che riguardano la ter-
terapeutico e del giardino sensoriale. Ma       za età e quindi partecipare in modo consa-
lo scambio è reciproco, ed ecco invertirsi i    pevole al loro superamento. Lo faremo in
ruoli con i ragazzi che, magari, accompa-       tanti modi. Mettendo a disposizione con-
gnano i nonni alla scoperta dei laboratori      tenuti e informazioni sui social network e
dove ogni giorno studiano. È quello che         sul sito web della Fondazione Comunità
avverrà, ad esempio, con il Liceo Artisti-      Marscianese; realizzando due volte l’anno
co Magnini di Deruta che aprirà i propri        questo giornalino; distribuendo materia-          Cos’è il nordic walking
laboratori alle attività intergeneraziona-      le informativo; organizzando ogni anno
                                                                                                  È una camminata, in genere in con-
li del progetto. La partecipazione delle        un convegno sui temi del benessere del-
                                                                                                  testi naturali, alla quale viene ag-
scuole, in questo ambito, è fondamentale.       la terza età che sarà anche occasione per
                                                                                                  giunto l’utilizzo funzionale di due
E insieme al liceo altro partner è il Primo     condividere con tutta la comunità le fasi
                                                                                                  bastoncini che hanno la funzione di
Circolo didattico di Marsciano, una scuo-       di avanzamento del progetto e i risulta-
                                                                                                  spinta per coinvolgere il maggior nu-
la che apporta un grande valore aggiunto        ti ottenuti. Lo faremo anche realizzando
                                                                                                  mero di muscoli possibile al fine di
alle finalità del progetto, visto il suo pun-   un “Vademecum della salute” dove al-
                                                                                                  aumentare il dispendio energetico e
to privilegiato di osservazione delle dina-     cuni medici e altri professionisti nel cam-
                                                                                                  per favorire un esercizio benefico a
miche sociali che coinvolgono le famiglie       po dell’alimentazione ci daranno qualche
                                                                                                  livello cardiocircolatorio.
del territorio ed il contributo che può dare    consiglio per una terza età serena.
BEN'ESSERE, NASCE UN PROGETTO PER LA COMUNITÀ
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FIRMA IL TUO mattone
Sta per sorgere, nello stesso contesto       tempo, del progetto Ben’Essere. Con 100          Come puoi aiutarci
urbano che ospita il giardino senso-         euro puoi firmare un mattone che andrà a
riale e l’orto terapeutico, il muro del      far crescere il muro. Potrai farci incidere il
Ben’Essere.                                  tuo nome o un tuo ricordo.                       La Fondazione Comunità Marsciane-
                                             In quanto tempo riusciremo a costruire           se è impegnata a raccogliere fondi per
Un’opera architettonica realizzata con       questo muro? Bèh, questo dipende dalla           garantire la sostenibilità del Progetto
i mattoni che la comunità contribuirà a      generosità di ciascuno di noi e, soprattut-      Ben’Essere. Insieme all’iniziativa “Fir-
mettere. “Firma il tuo mattone” è quindi     to, da quanto sapremo, come comunità,            ma il tuo mattone” puoi aiutarci in que-
una campagna di raccolta fondi per con-      immaginare un futuro sostenibile e inizia-       sti modi:
tribuire alla sostenibilità economica, nel   re a costruirlo da oggi.

                                                                                              Bonifico bancario
                                                                                              Iban IT 49 Q 01030 38510
                                                                                              000063175728 intestato a Fon-
                                                                                              dazione Comunità Marscianese
                                                                                              Onlus.

                                                                                              Bollettino postale
                                                                                              Conto Corrente postale n:
                                                                                              1037748942 Intestato alla Fonda-
                                                                                              zione Comunità Marscianese On-
                                                                                              lus, Largo Garibaldi 1 – 06055
                                                                                              Marsciano (PG).

                                                                                              5xmille
                                                                                              Indicando come beneficiario sul-
                                                                                              la dichiarazione dei redditi, nella
                                                                                              sezione del 5xmille, la Fondazio-
                                                                                              ne Comunità Marscianese; c.f.
                                                                                              94111090547

                                                                                              Donazioni di beni immobili
                                                                                              La Fondazione può essere desti-
                                                                                              nataria di lasciti testamentari e di
                                                                                              beni immobili.

                                                                                              Non importa quanto puoi dare. Quel-
                                                                                              lo che conta è che tu sappia chi siamo,
                                                                                              cosa facciamo e che possa sostenerci
                                                                                              anche solo raccontando agli altri la no-
                                                                                              stra missione.
                                                                                              E per questo ti diciamo grazie.

                                                                                                Realizzato con il sostegno della
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