BANDO INAIL ISI 2015 Incentivi alle Imprese per la realizzazione di interventi in materia di Salute e Sicurezza sul Lavoro
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Incentivi alle Imprese per la realizzazione di interventi in materia di Salute e Sicurezza sul Lavoro in attuazione dell’art. 11, comma 5, D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i. BANDO INAIL ISI 2015 Dr. Andrea Bozzi Vicario Sede di Brescia e Responsabile Prevenzione Brescia, 10 Marzo 2016 I.N.A.I.L. – SEDE DI BRESCIA .
FINALITA’ • Il presente avviso ha l’obiettivo di incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza • Per «miglioramento dei livelli di salute e sicurezza sul lavoro» si intende il miglioramento documentato delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori rispetto alle condizioni preesistenti e riscontrabile con quanto riportato nel DVR 1
OBBLIGO RISCONTRABILITA’ DVR • Una volta individuata la causa di infortunio o il fattore di rischio relativi alla tipologia di intervento, questi devono essere coerenti con la lavorazione di cui alla voce di tariffa selezionata in domanda e riscontrabili nel DVR. • Per quelle imprese che non hanno l’obbligo di redazione del DVR, neanche con le procedure standardizzate, la causa di infortunio o il fattore di rischio relativi alla tipologia di intervento, dovranno essere riscontrate da una relazione sottoscritta dal titolare dell’impresa in cui siano descritti: • il ciclo produttivo, • gli ambienti di lavoro e la disposizione dei macchinari, • i rischi aziendali 2
MODALITA’ ATTUATIVE E NORMATIVA I contributi oggetto del presente Avviso sono concessi con procedura valutativa a sportello. I contributi rispettano le condizioni della normativa comunitaria relativa all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti «De minimis». Secondo i Regolamenti dell’Unione Europea, i finanziamenti sono erogati in regime “de minimis”, con i limiti previsti per le diverse imprese in tre esercizi finanziari (quello in corso e i due precedenti) € 15.000 imprese settore produzione prodotti agricoli, R. 1408/2013(Mod. D1408) € 30.000 imprese settore pesca, R. 717/2014 (Mod. D-717) € 100.000 imprese settore trasporto su strada, R. 1407/2013(Mod. D 1407) € 200.000 per le altre. R. 1407/2013(Mod. D 1407) 3
AGGIORNAMENTO DEL REGOLAMENTO DE MINIMIS – INTRODUZIONE DEL CONCETTO DI IMPRESA UNICA - il regolamento De Minimis per il periodo 2014/2020 introduce il nuovo concetto di impresa unica: - il plafond De Minimis dovrà calcolarsi non sulla singola impresa ma sul gruppo nel quale opera e quindi deve essere presa in considerazione sia l’azienda che ha richiesto l’agevolazione che l’insieme delle imprese collegate a questa. 4
Regolamenti UE De Minimis: n. 1407/2013 – 1408/2013 - 717/2014 Indicano l’importo complessivo degli aiuti De Minimis concessi ad una Impresa unica, che non deve essere superato nell’arco di 3 esercizi finanziari Impresa unica: l’insieme delle imprese fra le quali esiste almeno una delle relazioni indicate all’art. 2 comma 2 dei suddetti Regolamenti. Definizione di impresa unica: nello specifico si intende impresa unica l’insieme delle imprese fra le quali esiste almeno una delle relazioni di collegamento seguenti: a) un’impresa detiene la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o soci di un’altra impresa; b) un’impresa ha il diritto di nominare o revocare la maggioranza dei membri del consiglio di amministrazione, direzione o sorveglianza di un’altra impresa; c) un’impresa ha il diritto di esercitare un’influenza dominante su un’altra impresa in virtù di un contratto concluso con quest’ultima o in virtù di una clausola dello Statuto di quest’ultima; d) un’impresa azionista o socia di un’altra impresa controlla da sola in virtù di un accordo stipulato con altri azionisti o soci dell’altra impresa, la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o soci di quest’ultima. 5
LA «DICHIARAZIONE DE MINIMIS» • La sede INAIL verifica il requisito prima di emettere il provvedimento di ammissione. • La verifica potrà essere operata richiedendo all’impresa, tramite posta elettronica certificata, di produrre entro il termine perentorio di 20 giorni, decorrenti dal ricevimento della relativa richiesta la dichiarazione sul De Minimis. • Il provvedimento di ammissione potrà essere emesso solo se il contributo richiesto, sommato a quello già concesso all’impresa nei 3 esercizi finanziari di osservazione, non superi il massimale stabilito dal Regolamento • Sarà pertanto cura dell’impresa richiedere un contributo che, sommato ad altri precedenti aiuti concessi nel triennio, rientri nel limite dei massimali previsti dai Regolamenti De Minimis 6
OGGETTO L’Azienda deve scegliere una sola domanda relativa ad un solo bando regionale e a una sola unità produttiva FINANZIAMENTI IN CONTO CAPITALE - Progetti di investimento - Modelli di gestione della sicurezza e di Responsabilità sociale d’Impresa - Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto 7
Entità del finanziamento LIVELLO NAZIONALE: 276.270.000 milioni di euro circa: l’importo è ripartito in budget regionali in funzione del numero degli addetti e del rapporto di gravità degli infortuni PER LA LOMBARDIA: lo stanziamento relativamente alla Regione Lombardia è pari a complessivi 45.432.300 euro di cui: 31.802.610 per progetti di investimento(di cui all’all.1) ed i progetti per l’adozione di Modelli organizzativi e di Responsabilità Sociale (di cui all’all.2) la novità 13.629.690 Euro per i progetti di bonifica da materiali contenenti amianto (di cui all’all.3) 8
I DESTINATARI – Art. 4 Avviso pubblico IMPRESE, ANCHE INDIVIDUALI, ISCRITTE ALLA CCIAA, REGISTRO IMPRESE O ALBO IMPRESE ARTIGIANE CON UNITA’ PRODUTTIVA ATTIVA ED OGGETTO DI INTERVENTO UBICATA IN LOMBARDIA NEL CASO DI AZIENDE CON PIU’ UNITA’ PRODUTTIVE GESTITE IN FORMA ACCENTRATA LA DOMANDA DEVE ESSERE PRESENTATA PRESSO LA SEDE INAIL DOVE E’ ATTIVA LA PAT ACCENTRANTE. Escluse le imprese «ammesse a contributo» relativamente: Agli Avvisi Pubblici INAIL 2012 – 2013 – 2014; Le imprese che hanno già l’anticipazione o l’erogazione del contributo del Bando FIPIT 2014. Le imprese con il provvedimento di ammissione al BANDO FIPIT 2014 ammesse previa rinuncia. In caso di esito positivo o parzialmente positivo la Sede Inail territorialmente competente, riscontrerà il rispetto del «De minimis» prima dell’emissione del provvedimento di ammissione; 9
Condizioni di ammissibilità – art. 4 avviso pubblico -essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo in stato di liquidazione volontaria ,né sottoposta ad alcuna procedura concorsuale; -essere assoggettata ed in regola con gli adempimenti contributivi (DURC), fermo restando l’applicazione di quanto previsto dall’art. 31 del D.L. n.69/2013, convertito dal L. n.98/2013, con particolare riferimento ai commi 8 e 8 bis (invito alla regolarizzazione e pagamento diretto agli Enti previdenziali e assicurativi e alla Cassa Edile di quanto dovuto per le inadempienze assicurative accertate); -non aver chiesto né ricevuto altri contributi pubblici sul progetto oggetto della domanda; 10
CONDIZIONI DI AMMISSIBILITÀ – segue non aver ottenuto in precedenza un provvedimento di ammissione al finanziamento per uno degli avvisi pubblici inail 2012, 2013, 2014; Novità: non aver ottenuto un provvedimento di ammissione al finanziamento per il bando Fipit 2014 - non costituisce causa di esclusione l’accesso ai benefici derivanti da interventi pubblici di garanzia sul credito (ad es. Fondi di garanzia per le PMI e ISMEA) Requisiti – art. 4 requisiti di cui all’art. 4 dell’avviso pubblico sono previsti a pena esclusione e devono essere mantenuti fino alla realizzazione del progetto e alla rendicontazione . Verifica da parte dei soggetti destinatari delle condizioni poste dal regolamento “de minimis” per i settori produttivi di appartenenza. 11
Progetti ammessi a contributo: art. 5 avviso pubblico ●progetti di investimento → allegato 1 ● progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale →allegato 2 ● progetti di bonifica da materiale contenente amianto → allegato 3 Allegati: caratteristiche, documenti da presentare in fase di domanda e di rendicontazione, spese tecniche riconoscibili e loro entità massima nonché parametri e relativi punteggi dei progetti . 12
Progetti ammessi a contributo: art.5 avviso pubblico - tipologia 1 Progetti di investimento volti al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori; Il fattore di rischio per il quale il progetto viene presentato deve: - essere coerenti con la lavorazione di cui alla voce di tariffa selezionata nella domanda; -essere riscontrabili a pena di esclusione nel DVR. Quota finanziabile misura massima del finanziamento 65% importo progetto al netto di iva 13
Progetti di tipologia 2 (progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale). L’intervento può riguardare tutti i lavoratori facenti capo ad un unico datore di lavoro, anche se operanti in più sedi o regioni. La domanda di contributo potrà essere presentata o presso una sola delle sedi Inail nel cui territorio opera almeno una parte dei lavoratori coinvolti nell’intervento o dove è situata la sede legale dell’impresa. Quota finanziabile misura massima del finanziamento 65% importo progetto al netto di iva 14
Progetti di tipologia 3 per i progetti di tipologia 3 (progetti di bonifica da materiali contenenti amianto) sono esclusi gli interventi su strutture delle quali l’azienda richiedente detiene la proprietà ma che ha dato in locazione ad altra azienda. Sono invece ammessi gli interventi richiesti dall’azienda locataria dell’immobile oggetto dell’intervento. Per i progetti di questa tipologia la presenza di materiali contenenti amianto deve essere riscontrabile nel documento di valutazione dei rischi (DVR) o nel caso di imprese non tenute alla redazione del DVR, nella relazione sottoscritta dal titolare dell’impresa, dove sono descritti il ciclo produttivo, gli ambienti di lavoro e la disposizione dei macchinari e i rischi aziendali. Quota finanziabile misura massima del finanziamento 65% importo progetto al netto di iva 15
AMMONTARE DEL CONTRIBUTO Il contributo, in conto capitale, copre il 65% delle spese sostenute e documentate, sostenute dall’impresa per la realizzazione del progetto. Il contributo è calcolato sulle spese sostenute, al netto dell’iva. Il limite massimo del contributo concedibile ad ogni impresa è € 130.000, il limite minimo € 5.000. Per le imprese fino a 50 dipendenti che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale non è fissato il limite minimo di contributo. 16
AMMONTARE DEL CONTRIBUTO (segue) Per i progetti che comportano un contributo pari o superiore a €.30.000,00 può essere richiesta un’anticipazione fino al 50% dell’importo del contributo, previa costituzione di garanzia fideiussoria (pari all’importo dell’anticipazione maggiorata del 10%). (art.18, Avviso pubblico 2015 allegato 5, schema di riferimento per la fideiussione) 17
SPESE AMMESSE - Tutte le spese accessorie , strumentali , funzionali indispensabili per la realizzazione del progetto (art. 7 Avviso pubblico 2015) devono essere riferite a progetti non realizzati e non in corso di realizzazione alla data del 5 maggio 2016 - eventuali spese tecniche sono ammesse entro i limiti specificati negli allegati dell’Avviso pubblico (allegati 1 e 2 tab. 1 colonna 3; allegato 3 tab. 1 colonna 2) non si considerano spese tecniche le spese di consulenza per la redazione, gestione ed invio telematico della domanda. Le spese devono essere sostenute dall’impresa richiedente i cui lavoratori e/o titolari beneficiano dell’intervento e documentate fa eccezione la «tipologia di intervento: riduzione del rischio legato alla caduta dall’alto nei lavori in quota mediante acquisto e installazione permanente di ancoraggi destinati e progettati per ospitare uno o più lavoratori collegati contemporaneamente e per agganciare i componenti di sistemi anticaduta» di cui all’all.1, tab. 2, sez. 3 lettera E. per questa tipologia di intervento i beneficiari possono non coincidere con i lavoratori dell’impresa. 18
Spese non ammesse 1 Non sono ammesse a contributo le spese relative all’acquisto o alla sostituzione di: • dispositivi di protezione individuale ai sensi dell’art. 74 del D. Lgs 81/2008 (fatta eccezione per i progetti riguardanti gli ambienti confinati di cui all’Allegato 1, Tabella 2, Sezione 3, lettera b); 19
Spese non ammesse 2 • veicoli, aeromobili e imbarcazioni non compresi nel campo di applicazione del D. Lgs 17/2010; • impianti per l’abbattimento di emissioni o rilasci nocivi all’esterno degli ambienti di lavoro, o comunque qualsiasi altra spesa mirata esclusivamente alla salvaguardia dell’ambiente; • hardware, software e sistemi di protezione informatica fatta eccezione per quelli dedicati all’esclusivo funzionamento di impianti o macchine oggetto del progetto di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza; • mobili e arredi (scrivanie, armadi, scaffalature fisse, sedie e poltrone, ecc.); • ponteggi fissi. 20
Spese non ammesse 3 Non sono inoltre ammesse a contributo le spese relative a: • trasporto del bene acquistato; • sostituzione di macchine di cui l’impresa richiedente il contributo non ha la piena proprietà; • ampliamento della sede produttiva con la costruzione di un nuovo fabbricato o con ampliamento della cubatura preesistente; • consulenza per la redazione, gestione ed invio telematico della domanda di contributo; • adempimenti inerenti la valutazione dei rischi di cui agli artt. 17, 28 e 29 del D. Lgs 81/2008 e s.m.i.; • interventi da effettuarsi in luoghi di lavoro diversi da quelli nei quali è esercitata l’attività lavorativa al momento della presentazione della domanda; 21
Spese non ammesse 4 • manutenzione ordinaria degli ambienti di lavoro, di attrezzature, macchine e mezzi d’opera; • adozione e/o certificazione e/o asseverazione dei progetti di tipologia 2 (progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale) relativi ad imprese senza dipendenti o che annoverano tra i dipendenti esclusivamente il datore di lavoro e/o i soci; • compensi ai componenti degli Organismi di vigilanza nominati ai sensi del D. Lgs 231/2001; • acquisizioni tramite locazione finanziaria (leasing); • acquisto di beni usati; • acquisto di beni indispensabili per avviare l’attività d’impresa; • costi del personale interno; • Costi autofatturati. 22
Spese non ammesse - segue • Nel caso di vendita o permuta di macchine sostituite nell’ambito del progetto di finanziamento, il 65% del contributo a carico dell’INAIL, verrà decurtato della somma pari alla differenza tra l’importo realizzato con la vendita (o con la permuta e quello della quota parte del progetto a carico dell’impresa (pari al 35% dell’importo del progetto) • Nel caso in cui l’importo ricavato dalla vendita (o dalla permuta) sia inferiore o pari alla quota parte del progetto a carico dell’impresa (35% dell’importo del progetto) non verrà effettuata alcuna decurtazione 23
Importo massimo concedibile • L’importo totale del progetto, dato dalla somma delle spese, è finanziabile nella misura del 65%, sempreché contenuto nel contributo massimo erogabile di 130.000 euro. • Qualora la spesa finale documentata risultasse superiore a quella preventivata, l’importo del contributo resterà invariato; in caso inverso si procederà al rimborso nei limiti di quello documentato, nella misura del 65%. 24
CREDENZIALI DISPOSITIVE • Si comunica che a far data dal 30/04/2016 l'utenza "Codice ditta" da lei utilizzata sarà disattivata. Da tale data, l'utilizzo dei servizi web per l'azienda, sarà possibile solo con le «credenziali dispositive» del legale rappresentante o persona da lui delegata. Sono da intendersi dispositive, le credenziali le cui modalità di rilascio prevedono l'accertamento dell'identità del soggetto richiedente da parte di un funzionario. • Abilitazione del Legale rappresentante I soggetti già in possesso di credenziali dispositive, saranno associati tramite una procedura automatica al/ai codice/i ditta per i quali risultano legali rappresentanti negli archivi Inail. Tutti coloro non in possesso di tali credenziali dovranno procedere alla richiesta delle stesse. Ottenute le credenziali dispositive, qualora sia necessario utilizzare immediatamente i servizi e non sia possibile attendere l'associazione automatica del codice ditta che potrebbe richiedere alcune ore, si potrà effettuare manualmente tale operazione attraverso la funzionalità "Associa Ditta" disponibile nei servizi Online. 25
CREDENZIALI DISPOSITIVE segue Abilitazione dei soggetti delegati Il legale rappresentante potrà delegare uno o più soggetti ad operare sui servizi online per conto dell'azienda. In analogia a quanto previsto per il profilo "Legale rappresentante ditta", anche i soggetti da delegare dovranno preventivamente dotarsi di credenziali dispositive. Il legale rappresentante, attraverso la funzionalità "Gestione utente/Gestione Utenti profili" dovrà ricercare ed abilitare il soggetto già registrato attribuendogli il ruolo di "Delegato ai servizi". - Abilitazione dell'Amministratore delle utenze digitali Il legale rappresentante potrà individuare uno o più Amministratori delle utenze digitali che saranno abilitati sotto la sua responsabilità al rilascio dell'abilitazione al ruolo di Datore di lavoro e Delegato ai servizi. Anche tali soggetti dovranno essere in possesso di credenziali dispositive. - Abilitazione del Datore di lavoro (ai sensi T. U. Infortuni (D.P.R. n. 1124 del 30/06/1965 e s.m.i.) e del T. U. Sicurezza (D. Lgs. n. 81 del 09/04/2008 e s.m.i.) Il Legale rappresentante dovrà abilitare uno o più utenti(anche se stesso) in possesso di credenziali dispositive al ruolo di Datore di lavoro per lo svolgimento dei seguenti servizi: • Denuncia/Comunicazione di infortunio; • Denuncia MP (Malattia Professionale); • Denuncia SA (Silicosi Asbestosi); • Dichiarazione Unità Produttive; • Dichiarazione RLS (Responsabile Lavoratori per la Sicurezza) Per tutti gli approfondimenti si rimanda alla sezione Accedi ai servizi online/Istruzione per l'accesso del portale www.inail.it. 26
COMPILAZIONE DELLA DOMANDA • E’ importante risolvere subito eventuali problemi di abilitazione al sito. Dovrebbero essere ormai pochi i soggetti non autenticati vista ormai la diffusione generalizzata delle comunicazioni “online” • Le imprese non soggette ad obbligo assicurativo (imprese agricole) che siano sprovviste del Codice Ditta potranno iscriversi cliccando sull’etichetta “Registrati” collocata in alto a destra nella home page del portale www.inail.it e selezionando la voce “Registrazione utente generico” 27
Documentazione e spese tecniche • Perizia giurata • Progetti ed elaborati a firma di tecnici abilitati • Direzione lavori e coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione • Certificazioni di verifica, di regolare esecuzione o collaudo, di prevenzione incendi, acustiche, ecc. • Relazioni e dichiarazioni asseverate su: barriere architettoniche, classificazione degli ambienti con pericolo di esplosione, ecc. • Ogni altra documentazione o certificazione, riguardante l’intervento, richiesta dalla normativa • Oneri previsti per il rilascio di autorizzazioni o nulla osta da parte di enti e amministrazioni preposte • NB: • I documenti indicati sopra devono essere redatti in conformità alle norme vigenti 28
Comunicazione tra Inail e Impresa–ART. 25 - Tutta la documentazione deve essere inviata tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) - è ammessa la domiciliazione PEC presso l’associazione datoriale o altro intermediario - Responsabilità della ditta di comunicare variazioni e per la mancata ricezione da parte INAIL in caso di errore - Data invio della documentazione da parte ditta: la data di presa in carico del gestore di posta elettronica certificata del mittente 29
INVIO DELLA DOCUMENTAZIONE –ART. 25 Documenti per i quali è prevista la sottoscrizione: - Firma digitale dell’autore, oppure (in mancanza di firma digitale): - Inviati mediante la PEC dell’autore - Inviati da PEC anche di soggetto diverso dall’autore, ma allegando copia PDF del cartaceo con firma autografa di sottoscrizione (+ copia del documento di riconoscimento dell’autore) 30
INVIO DELLA DOCUMENTAZIONE segue La documentazione prevista dall’Avviso pubblico dovrà essere inviata tramite pec all’indirizzo pec della Sede INAIL di competenza: brescia@postacert.inail.it Ad ogni singolo documento previsto dall’Avviso, dovrà corrispondere un singolo allegato. Il messaggio di pec, comprensivo degli allegati, dovrà avere una dimensione massima di 30 Mb. Nel caso di superamento delle suddette dimensioni le imprese potranno inviare più messaggi di posta elettronica certificata, aggiungendo nell’oggetto di ciascun messaggio, il numero progressivo di invio e il numero totale di invii secondo il formato «i/t» Es. 3/8 dove 3 indica che è il terzo messaggio su 8 in totale che compongono tutto l’invio. (per quanto non indicato si rinvia all’art. 25 dell’Avviso pubblico). E’ consentito alle imprese di scegliere, in alternativa al proprio indirizzo PEC, la domiciliazione di tale corrispondenza presso l’indirizzo di posta elettronica certificata di associazione datoriale o altro intermediario, purché indicato in fase di inserimento della domanda. Ogni variazione del proprio indirizzo pec va comunicata tempestivamente all’INAIL. L’INAIL non risponderà per mancati recapiti in caso di invio di informazioni/comunicazioni ad indirizzi comunicati dalle imprese e che risultino non corretti o non validi o non corrispondenti ai gestori di posta elettronica certificata. 31
DOCUMENTAZIONE • Per quanto poi riguarda i seguenti documenti si precisa: • MODULO B1- B3 PERIZIA GIURATA: è sufficiente inviare la copia PDF dell’originale, allegando la copia del documento d’identità del professionista che l’ha sottoscritta; l’INAIL si riserva di verificare, se ritenuto opportuno, la conformità della copia in PDF con il documento originale, richiedendolo direttamente alla ditta; • MODULO E-1: è sufficiente la copia PDF conforme all’originale, allegando la copia del documento d’identità del soggetto dichiarante; anche in questo caso, l’INAIL si riserva la possibilità di richiedere l’originale qualora lo ritenga opportuno; • MODULO E2 : è sufficiente inviare la copia PDF conforme all’originale, allegando l’informativa firmata dal RLS o RLST • FIDEIUSSIONE: è obbligatorio ricevere l’originale cartaceo, nell’ambito della scadenza stabilita dal provvedimento di ammissione. 32
RENDICONTAZIONE: PUNTI DI ATTENZIONE - La valutazione della documentazione di rendicontazione ha lo scopo di verificare l’effettiva realizzazione degli interventi programmati. - Incompleta o parziale realizzazione del progetto: il contributo verrà erogato solo per la parte effettivamente realizzata; - Spesa finale superiore alla preventivata: contributo invariato - Spesa finale inferiore alla preventivata: contributo pari al solo importo documentato - L’esito positivo delle verifiche tecnica ed amministrativa determina la liquidazione del finanziamento a saldo. - L’INAIL si riserva, successivamente alla conclusione della procedura, di effettuare, anche con controlli in loco, tutte le verifiche opportune circa le autocertificazioni e le documentazioni prodotte dalle imprese e circa la conformità dell’intervento eseguito rispetto al progetto presentato e approvato. 33
ANTICIPAZIONE PARZIALE DEL CONTRIBUTO - Art.18 L’impresa il cui progetto comporti un contributo di ammontare pari o superiore a 30.000 euro può richiedere un’anticipazione fino al 50% dell’importo del contributo stesso, compilando l’apposita sezione del modulo di domanda on line, tale richiesta verrà accettata solo in caso di esito positivo di cui all’art. 17. In tal caso all’impresa, con la comunicazione di ammissione al contributo, verrà richiesto di costituire a favore dell’INAIL fideiussione bancaria o assicurativa irrevocabile incondizionata ed escutibile a prima richiesta. Lo scheda di riferimento per la fideiussione è riportato nell’allegato 5; La fideiussione dovrà essere costituita per un importo corrispondente all’ammontare dell’anticipazione richiesta (fino al 50% del contributo) maggiorato del 10%. L’efficacia della garanzia dovrà avere una durata di 12 mesi, la decadenza si verificherà decorsi 90 giorni dalla scadenza del termine, previsto per la realizzazione e rendicontazione del progetto, senza che l’Istituto abbia chiesto il pagamento; L’impresa deve far pervenire all’INAIL territorialmente competente (all.4) la fidejussione in originale entro i 60 gg. successivi al ricevimento della comunicazione di esito positivo della verifica (art. 17 Avviso pubblico); In caso di mancato ricevimento della fideiussione, non verrà dato seguito alla richiesta di anticipazione; La fideiussione sarà restituita entro 15 giorni dalla data di emissione del saldo del contributo; 34
OBBLIGHI DEI BENEFICIARI - Art.22 Oltre a quanto già specificato, i beneficiari sono tenuti a: - Comunicare tempestivamente eventuali variazioni relative all’impresa (di sede, deliberazioni di liquidazione volontaria dell’impresa richiedente; - Curare la conservazione della documentazione amministrativa, tecnica- contabile relativa al contributo, separata dagli altri atti amministrativi dell’impresa, per i 5 anni successivi alla data di erogazione della rata di saldo del contributo; - Non alienare, né cedere, né distrarre i beni acquistati o realizzati nell’ambito del progetto prima dei 2 anni successivi alla data di erogazione del saldo; - Mantenere il modello organizzativo di cui alla tipologia 2 all. 2, per i 3 anni successivi alla data di erogazione del saldo del contributo; in caso di certificazione la stessa va mantenuta per un triennio a decorrere dalla data della certificazione; - in caso di cessione di azienda, trasferire al soggetto subentrante le obbligazioni derivate dalla concessione del contributo inviandone notizia all’INAIL; - rendere tracciabili tutti i movimenti finanziari relativi al presente finanziamento che pertanto dovranno essere registrati su un C/C bancario o 35 postale riconducibile alla sola impresa, indicato in sede di domanda on line ed oggetto di tempestiva comunicazione alla sede INAIL competente (all. 4)
I PARAMETRI CHE DETERMINANO IL PUNTEGGIO COMUNI A TUTTI I PROGETTI Dimensioni aziendali:punteggio attribuito in misura inversamente proporzionale alla dimensione aziendale privilegiando quindi i progetti presentati da micro, piccole e medie imprese (sez.1) Tasso di tariffa:punteggio direttamente proporzionale alla rischiosità della lavorazione sulla quale agisce il progetto presentato (sez. 2) Tipologia d’intervento (sez. 3) Bonus per i progetti condivisi con le PPSS o oggetto di informativa RLS o RLST: punteggio attribuito in presenza di una condivisione del progetto da parte delle rappresentanza delle PPSS o di informativa nei confronti del RLS o RLST (7 punti) Bonus per i progetti nei quali è prevista anche l’adozione di buone prassi: revisione delle buone prassi valide ai fini dell’Avviso con una più puntuale identificazione del fattore di rischio al quale sono collegate, validate dalla Commissione consultiva permanente istituita presso il Ministero del Lavoro ex D.lgs 81/2008, art. 6 e s.m.i. (5 punti) tranne per i progetti di bonifica amianto. Bonus per i settori produttivi individuati in ambito regionale: a livello di Direzione regionale, sentiti i C.R.C., è previsto un bonus per uno o due settori produttivi individuati sul territorio di competenza. In Lombardia bonus di 5 punti alle imprese attive nei settori Ateco 25 e 28. 36
I PARAMETRI CHE DETERMINANO IL PUNTEGGIO COMUNI A TUTTI I PROGETTI la dimensione aziendale Punteggio Dimensioni aziendali - ULA se il fatturato supera i Fatturato/bilancio Sez. (n. dipendenti compreso il Datore di limiti indicati, il in milioni di €/anno lavoro): punteggio è moltiplicato per 0,6 1 -10 ≤2 45 11-15 ≤ 10 40 16-20 ≤ 10 35 21-30 ≤ 10 30 31-50 ≤ 10 25 1 51-100 ≤ 50 20 101-150 ≤ 50 17 151-200 ≤ 50 14 201-250 ≤ 50 12 251-500 9 oltre 500 7 37
PARAMETRI CHE DETERMINANO IL PUNTEGGIO comuni a tutti i progetti parametro rischiosità importante: il calcolo del punteggio è legato alla rischiosità della lavorazione (rappresentata dalla voce di tariffa selezionata dall’impresa) sulla quale è richiesto l’intervento (precedentemente era legato alla voce prevalente per n. lavoratori nella PAT). Il punteggio ha una diretta corrispondenza con l’effettiva rischiosità sulla quale l’intervento proposto dall’impresa va ad incidere. 38
Tabella punteggio progetti allegato 1 39
Tabella punteggio progetti allegato 2 Tipologie di intervento Sez. Punteggio NB - È possibile scegliere solo uno degli interventi di seguito riportati Adozione di un SGSL certificato BS OHSAS 18001:07 da enti di certificazione a accreditati per lo specifico settore presso ACCREDIA nel rispetto del regolamento 90 tecnico RT12 SCR rev. 1 pubblicato da Sincert nel 2006 Adozione di un SGSL certificato BS OHSAS 18001:07 da enti di certificazione b 90 accreditati presso enti di accreditamento diversi da ACCREDIA Adozione di sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (SGSL) di settore c 80 previsti da accordi INAIL-Parti Sociali 3 d Adozione di un SGSL non rientrante nei casi precedenti 80 Adozione di un modello organizzativo e gestionale di cui all’art 30 del D.Lgs. 81/08 e asseverato in conformità alla prassi di riferimento UNI/PdR 2:2013 per il settore delle 80 costruzioni edili e di ingegneria civile Adozione di un modello organizzativo e gestionale di cui all’art.30 del D.Lgs. 81/08 f 75 anche secondo le procedure semplificate di cui al d.m. 13/2/2014 g Adozione di un sistema di responsabilità sociale certificato SA 8000 70 h Modalità di rendicontazione sociale asseverata da parte terza indipendente 70 40
Alcune precisazioni sui citati parametri: DIMENSIONE AZIENDALE DM 18/04/2005 N.19470 Il Decreto del Ministero delle Attività’ Produttive del 18 aprile 2005 fornisce le necessarie indicazioni per la determinazione della dimensione aziendale ai fini della concessione di aiuti alle attività produttive e si applica alle imprese operanti in tutti i settori produttivi. Nell’ambito della categoria delle microimprese, delle piccole imprese e delle medie imprese (definita PMI) sono ricomprese le imprese che hanno : meno di 250 occupati; un fatturato annuo non superiore a 50 milioni di euro oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 43 milioni di euro. 41
FATTURATO E BILANCIO • Ai fini del citato decreto per FATTURATO s’intende l’importo netto del volume d’affari che comprende gli importi provenienti dalla vendita di prodotti e dalla prestazione di servizi rientranti nelle attività ordinarie della società, diminuiti degli sconti concessi sulle vendite nonché dell’IVA e delle altre imposte direttamente connesse con il volume d’affari; • Per TOTALE DI BILANCIO si intende il totale dell’attivo patrimoniale; • Per OCCUPATI si intendono i dipendenti dell’impresa a tempo determinato o indeterminato, iscritti nel libro unico dell’impresa e legati all’impresa da forme contrattuali che prevedono il vincolo di dipendenza, eccezione fatta per quelli posti in cassa integrazione straordinaria. 42
FATTURATO ANNUO TOTALE DI BILANCIO ULA Il FATTURATO ANNUO ed il TOTALE DI BILANCIO sono quelli dell’ultimo esercizio contabile chiuso ed approvato precedentemente la data di sottoscrizione della domanda di agevolazione; (*) per le imprese esonerate dalla tenuta della contabilità ordinaria e/o dalla redazione del bilancio varrà l’ultima dichiarazione dei redditi presentata, per quel che riguarda il fatturato, mentre riguardo all’attivo patrimoniale, sulla base del prospetto delle attività e passività di cui al D.P.R. del 1974 n. 689. ULA : il numero degli occupati corrisponde al numero di Unita’ Lavorative Anno, cioè il numero medio mensile di occupati a tempo pieno durante un anno, mentre quelli a tempo parziale e stagionali sono frazioni di ULA. (*) Le imprese di nuova costituzione sono quelle per le quali alla data di sottoscrizione della domanda di agevolazione non è stato approvato il primo bilancio, ovvero nel caso di imprese esonerate dalla tenuta della contabilità ordinaria e/o dalla redazione del bilancio, non è stata ancora presentata la prima dichiarazione dei redditi. Per queste sono considerati esclusivamente il numero degli occupati ed il totale dell’attivo patrimoniale risultanti alla stessa data. 43
ESEMPIO DI CALCOLO ULA Dipendenti occupati a tempo pieno per tutto l’anno considerato: 120 ULA 120 Dip. Occupati a tempo pieno 1 per 9 mesi ULA = 1*9/12= 0.75; Dip. Occupati a tempo pieno 10 per 4 mesi ULA = 10* 4/12= 10* 0.33= 3,33 ULA Part time 6 per tutto l’anno ULA = 6*0,5*1= 3 ULA; Part time 2 per 9 mesi ULA = 2*0,5*9/12 = 0,75 ULA; 44
I parametri che determinano il punteggio comuni a tutti i progetti : • Bonus per i progetti condivisi con le Parti Sociali o oggetto di informativa RLS o RLST : punteggio attribuito in presenza di una condivisione del progetto da parte delle rappresentanza delle PPSS o di informativa nei confronti del RLS o RLST • Bonus per i progetti nei quali è prevista anche l’adozione di buone prassi: revisione delle buone prassi valide ai fini dell’Avviso con una più puntuale identificazione del fattore di rischio al quale sono collegate, validate dalla Commissione consultiva permanente istituita presso il Ministero del Lavoro ex D.lgs 81/2008, art. 6 e s.m.i. (5 punti) • Bonus per i settori produttivi individuati in ambito regionale. 45
BONUS REGIONALI In Lombardia, di concerto con le Parti Sociali, sono stati individuati due settori cui attribuire un bonus di 5 punti vale a dire: • 25 Fabbricazione di prodotti in metallo (esclusi macchinari e attrezzature) • 28 Fabbricazione di macchinari ed apparecchiature nca 46
I PARAMETRI CHE DETERMINANO IL PUNTEGGIO comuni a tutti i progetti Tabella bonus 47
CONDIVISIONE CON LE PARTI SOCIALI Intervento progettato e/o effettuato nell’ambito della bilateralità, cioè con il coinvolgimento di uno o più Enti Bilaterali, o di uno o più Organismi Paritetici,– 13 punti; Intervento progettato e/o effettuato con due o più parti sociali -10 punti*; Intervento progettato e/o effettuato con una parte sociale - 7 punti; Intervento oggetto di informativa RLS o RLST: punteggio attribuito in presenza di una condivisione del progetto da parte delle rappresentanza delle PPSS o di informativa nei confronti del RLS o RLST-7 punti. Questi interventi non sono tra loro cumulabili * 48
PRE-QUALIFICA ANAGRAFICA • I dati aziendali vengono precaricati dalla procedura mediante la connessione al sistema GRA o sono inseriti direttamente dall’utente • L’utente dovrà completare i campi con i dati mancanti e, in particolare, scegliere la PAT destinataria dell’intervento 49
PRE-QUALIFICA PROGETTO • L’utente dovrà scegliere la tipologia di progetto e completare le griglie di valutazione. • In base alle scelte sarà calcolato il punteggio. • La procedura verifica la presenza di tutti i dati obbligatori (anagrafici e di progetto) e permette il salvataggio in bozza. • Entro il 5 maggio la domanda DEVE ESSERE SALVATA e INVIATA • Al termine del periodo concesso per l’inserimento delle domande on line, e in caso di superamento della soglia, e di INVIO della domanda (ore 18 del 5 maggio 2016) le imprese, dal 12 maggio 2016, potranno effettuare il download del codice (stringa di 65 caratteri) abbinato alla domanda. 50
INVIO DELLA DOMANDA – CLIC DAY • Il giorno del click day, la cui data sarà pubblicata sul sito www.inail.it, il codice rilasciato nella fase di prequalifica dovrà essere inviato mediante un’apposita applicazione (saranno pubblicate apposite istruzioni) attraverso il” bottone di invio” • A conclusione verrà rilasciato un messaggio di presa in carico dell’invio della domanda. • Gli elenchi in ordine cronologico di tutte domande inoltrate saranno pubblicati sul sito www.inail.it , con evidenza di quelle collocatesi in posizione utile per l’ammissibilità al contributo e avranno valore di formale comunicazione degli esiti; 51
FASI SUCCESSIVE ALL’INVIO DELLA DOMANDA • Il giorno del click day, la cui data sarà pubblicata sul sito www.inail.it, il codice rilasciato nella fase di prequalifica dovrà essere inviato mediante un’apposita applicazione (saranno pubblicate apposite istruzioni) attraverso il” bottone di invio” • A conclusione verrà rilasciato un messaggio di presa in carico dell’invio della domanda. • Gli elenchi in ordine cronologico di tutte domande inoltrate saranno pubblicati sul sito www.inail.it , con evidenza di quelle collocatesi in posizione utile per l’ammissibilità al contributo e avranno valore di formale comunicazione degli esiti; 52
TEMPISTICA E MODALITÀ DI INVIO DELLA DOCUMENTAZIONE • La pubblicazione dell’elenco delle domande che avverrà entro 7 giorni dalla data ultimazione della fase di invio, è da intendersi, a tutti gli effetti, come formale comunicazione degli esiti. • Dal giorno successivo, le imprese avranno a disposizione 30 giorni per trasmettere alla Sede INAIL competente tutta la documentazione prevista, utilizzando la Posta Elettronica Certificata. • Salvo quanto espressamente previsto dal presente Avviso in merito alle comunicazioni a mezzo pubblicazione sul sito, tutte le comunicazioni per le imprese saranno inviate da INAIL all’indirizzo di posta elettronica certificata che l’impresa avrà indicato in fase di domanda on line. Il messaggio di posta elettronica certificata, comprensivo degli allegati, dovrà avere una dimensione massima di 30 Mb. 53
FASE DELLA VERIFICA • L’INAIL ha 120 gg. per la verifica amministrativa e tecnica della documentazione inoltrata decorrenti dalla scadenza dei trenta giorni di cui all’art.16 del bando. • La Sede INAIL, in caso di mancanza o non rispondenza dei documenti richiesti, invita l’impresa ad integrare la documentazione e/o a fornire chiarimenti, entro il termine perentorio di 20 gg. • in caso di provvedimento di non ammissione o parziale ammissione l’impresa ha 10 gg di tempo per presentare le proprie osservazioni. • Sono previsti 60 gg dal ricevimento delle osservazioni, per il riesame. • Conclusa la verifica tecnico-amministrativa, l'impresa ha un termine massimo di 12 mesi per realizzare e rendicontare il progetto dalla data di ricezione della comunicazione di esito positivo. • Il termine, su richiesta motivata dell’impresa, è prorogabile per un termine non superiore ai 6 mesi 54
RENDICONTAZIONE • In caso di ammissione al finanziamento, il progetto deve essere realizzato, pagato e rendicontato entro 12 mesi (eventualmente con una proroga di 6 mesi) decorrenti dalla comunicazione di ammissione. • La verifica della documentazione attestante la realizzazione del progetto sarà completata entro 90 gg dal ricevimento della stessa. • Il termine per la realizzazione e per la rendicontazione è prorogabile su richiesta motivata dell’impresa per un periodo non superiore a 6 mesi 55
TERMINE DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO - Art.19 Il termine per la realizzazione del progetto (e per la rendicontazione) è prorogabile su richiesta motivata dell’impresa per un periodo non superiore a sei mesi. Nel caso di concessione della proroga, l’impresa che ha beneficiato dell’anticipazione del contributo dovrà presentare, a copertura dell’ulteriore periodo concesso, una integrazione della garanzia fideiussoria già costituita per l’anticipazione del contributo stesso. L’inosservanza del predetto termine di 12 mesi, ovvero di quello di proroga concesso, determina la revoca del provvedimento di ammissione e, nel caso in cui sia stata concessa l’anticipazione, l’escussione dell’eventuale fideiussione. 56
ATTENZIONE! • Art.7 Le spese ammesse a contributo devono essere riferite a progetti non realizzati e non in corso di realizzazione alla data del 5 maggio 2016 • Art.19 In caso di ammissione al finanziamento, il progetto deve essere realizzato (e rendicontato) entro 12 mesi (365 giorni) decorrenti dalla data di ricezione della comunicazione di esito positivo della verifica di cui all’articolo 17 del presente Avviso, fermo restando quanto stabilito dall’articolo 7 con riferimento ai progetti che hanno inizio a partire dal 5 maggio 2016. 57
RIEPILOGO SCADENZE • 1 marzo 2016: apertura della procedura informatica per la compilazione della domanda (inserimento on line del progetto) • 5 maggio 2016: chiusura della procedura informatica per la compilazione della domanda • 6 maggio 2016: possibile inizio realizzazione del progetto • 12 maggio 2016: acquisizione, da parte delle imprese, del codice identificativo per l’inoltro online della domanda • 19 maggio 2016: comunicazione della data del click- day 58
PUNTI DI CONTATTO • Per informazioni ed assistenza entro il 28 Aprile 2016 ore 12.00, è possibile rivolgersi al CONTACT CENTER 803.164 gratuito da rete fissa • 06.164164 a pagamento da cellulare • email brescia@inail.it; brescia@postacert.inail.it; • Il processo prevenzione della Sede INAIL di Brescia è a disposizione per ogni eventuale chiarimento si rendesse necessario – tel. 030/2434319-267-293. 59
Grazie per la cortese attenzione 60
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