Incentivi per l'efficienza energetica - Il Conto Termico 2.0 e altre agevolazioni - ENEA (Bologna)
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Incentivi per l’efficienza energetica Il Conto Termico 2.0 e altre agevolazioni Francesco Mori, FIRE Milano, 21 novembre 2017
Cos’è la FIRE? La Federazione Italiana per l’uso Razionale dell’Energia è un’associazione tecnico- scientifica che dal 1987 promuove per statuto efficienza energetica e rinnovabili, supportando chi opera nel settore. Oltre alle attività rivolte agli oltre 450 soci, la FIRE opera su incarico del Ministero dello Sviluppo Economico per gestire l’elenco e promuovere il ruolo degli Energy Manager nominati ai sensi della Legge 10/91. La Federazione collabora con le Istituzioni, la Pubblica Amministrazione e varie Associazioni per diffondere l’uso efficiente dell’energia ed opera a rete con gli operatori di settore e gli utenti finali per individuare e rimuovere le barriere di mercato e per promuovere buone www.fire-italia.org pratiche. La FIRE certifica gli EGE attraverso il SECEM. X
La compagine sociale Alcuni dei soci FIRE: A2A S.p.A., ACTV S.p.A., Aeroporto Valerio Catullo S.p.A., Agenzia per l'Energia e lo Sviluppo Sostenibile, Albapower S.p.A., Albasolar s.r.l., Alpiq Intec S.p.A., AMIA S.p.A., AMIAT S.p.A., Atlas Copco S.p.A., Avvenia s.r.l., Axpo Italia S.p.A., Azienda provinciale per i servizi sanitari TN, Banca Mediolanum S.p.A., Banca Popolare di Sondrio, Beghelli S.p.A., Berco S.p.A., Bit Energia s.r.l., Bosch Energy and Building Solutions Italy s.r.l., Brembo S.p.A., Cabot Italiana S.p.A., Carbotermo S.p.A., Carraro S.p.A., Carrefour Italia S.p.A., Centria s.r.l., Comau S.p.A., Compagnia Generale Trattori S.p.A., Consul System S.p.A., CPL Concordia soc. coop., Credito Emiliano S.p.A., CTI Energia e Ambiente, DBA Progetti S.p.A., DNV GL Business Assurance Italia s.r.l., Edilvì S.p.A., Edison Energy Solutions S.p.A., Electrade S.p.A., Elettra - Sincrotrone Trieste S.p.A., Enarkè associati, Enel Energia S.p.A., Energhe S.p.A., Energika s.r.l., Energon Esco s.r.l., Energy Saving s.r.l., Energy Team S.p.A., Engie Servizi S.p.A., ENI S.p.A., Estra Clima s.r.l., Fedabo S.p.A., Fenice S.p.A., Ferrari S.p.A., Ferriere Nord S.p.A., Fiera Milano S.p.A., Finco, Finstral AG S.p.A., Gewiss S.p.A., Gruppo Società Gas Rimini S.p.A., Hera S.p.A., Hitachi Drives and Automation s.r.l., Holcim S.p.A., Ilsa S.p.A., Intesa Sanpaolo S.p.A., Iplom S.p.A., IRBM Science Park S.p.A., ISAB s.r.l., Italcementi S.p.A., Italgas Reti S.p.A., Italgraniti Group S.p.A., Kairos s.r.l., Lidl Italia s.r.l., Loclain s.r.l., Manutencoop Facility Management S.p.A., Marche Multiservizi S.p.A., Mater-Biopolymer s.r.l., Mediamarket S.p.A., MM S.p.A., Montello S.p.A., Munksjo Italia S.p.A., NBI S.p.A., Pasta Zara S.p.A., Politecnico di Torino - Dip. di Energetica, Polynt S.p.A., Publiacqua S.p.A., Raffineria di Milazzo S.C. p. A., RAI - Radiotelevisione Italiana S.p.A., Rete Ferroviaria Italiana S.p.A., Roquette Italia S.p.A., S.p.A. Egidio Galbani, San Marco Bioenergie S.p.A., Sandoz Industrial Products S.p.A., Schneider Electric S.p.A., SDA Express Courier S.p.A., Seaside s.r.l., Siena Ambiente S.p.A., Siram S.p.A., Solvay Energy Services s.r.l., Studio Botta, Tecno s.r.l., Thales Alenia Space Italia S.p.A., Tholos s.r.l., Trenitalia S.p.A., Trenord s.r.l., Trentino Trasporti S.p.A., Turboden s.r.l., Università di Genova - DITEN, Università Campus Biomedico, Università Cattolica del Sacro Cuore, Wind Tre S.p.A., Oltre 450 associati, di cui una metà Yanmar R&D Europe s.r.l., Yousave S.p.A. persone fisiche e l’altra organizzazioni. La compagine associativa comprende sia l’offerta di energia e servizi, sia la domanda. X
Progetti e collaborazioni Oltre a partecipare a progetti europei, di cui a Progetti europei in corso: fianco sono indicati i principali in atto, la FIRE realizza studi e analisi di mercato e di settore su temi di interesse energetico, campagne di informazione e di sensibilizzazione, attività formativa a richiesta. Il Ministero dell’Ambiente, l’ENEA, il GSE, l’RSE, grandi organizzazioni (ad esempio Centria, ENEL, Ferrovie dello Stato, FIAT, Finmeccanica, Galbani, H3G, Schneider Electric, Telecom Italia, Unioncamere), università, associazioni, agenzie ed enti fieristici sono alcuni dei soggetti con cui sono state svolte delle collaborazioni. Guide FIRE www.fire-italia.org X
SECEM SECEM, Sistema Europeo per la Certificazione in Energy Management, è un organismo di certificazione del personale facente capo alla FIRE. Primo organismo a offrire la certificazione di parte terza per gli Esperti in Gestione dell’Energia (EGE) secondo la norma UNI CEI 11339, ad aprile 2012 SECEM ha ottenuto da Accredia l’accreditamento secondo i requisiti della norma internazionale ISO/IEC 17024. SECEM certifica gli EGE in virtù di un regolamento rigoroso e imparziale, basato sull’esperienza di FIRE con gli energy manager. Un vantaggio di chi si certifica con SECEM è la possibilità di accedere ai servizi informativi e formativi e di essere coinvolto nelle iniziative della FIRE. SECEM inoltre riconosce corsi di formazione www.secem.eu sull’energy management, su richiesta dell’ente erogatore. X
Principali forme incentivanti per l’efficienza CHP/TLR Efficienza energetica Energia termica da FER Conto termico 2.0 (D.M. 16/02/16) Certificati bianchi CAR Detrazioni fiscali al 65% Certificati bianchi Altre misure (Fondo EEEF, incentivi locali etc.) 6
Principali forme incentivanti per l’efficienza CHP/TLR Efficienza energetica Energia termica da FER Conto termico 2.0 GSE - ENEA - AEEGSi C.B.CAR GSE GME Detrazioni fiscali 65% ENEA - Agenzia delle Entrate Certificati bianchi MiSE - GSE - ENEA - AEEGSi – RSE - GME Altre misure (Fondo Kyoto, Fondo EEEF, incentivi locali etc.) Cassa Depositi e Prestiti, enti locali, Ministeri etc. 7
Il D.Lgs. 28/11 Il Decreto Legislativo n.28 del 2011 (prodotto in attuazione della Direttiva n.28/CE del 2009) ha introdotto un nuovo schema di incentivazione per la promozione degli interventi di piccole dimensioni nei settori dell’efficienza energetica e delle rinnovabili termiche e ha confermato l’importanza dei certificati bianchi. Le due misure dovrebbero agire in maniera complementare. La copertura finanziaria del conto termico è a valere sulle bollette del gas naturale. 9
Quadro evolutivo del conto termico D.Lgs. 28/11 Regole applicative GSE D.M. 28 dicembre 2012 D.Lgs. 102/14 Legge 164/14 D.M. 16 febbraio 2016 Entrato in vigore il 31/05/2016 Regole applicative GSE 11 29/07/2016
D.Lgs. 102/14: novità per il conto termico Ai fini dell'accesso al Conto termico, i contratti che rispettano gli elementi minimi di cui all'allegato 8, del presente decreto sono considerati contratti di rendimento energetico. In deroga all'articolo 6, comma 1, del Conto termico, il GSE predispone specifiche modalità che consentano, alle Pubbliche Amministrazioni, di optare per l'erogazione dell'incentivo attraverso un acconto e successivi pagamenti per stato di avanzamento lavori. Al suddetto Conto termico, sono apportate le seguenti modificazioni: a) all'articolo 3, comma 1, lettera b), le parole da: «intesi» ad: «agrario,» sono soppresse; b) all'articolo 6, dopo il comma 1 è inserito il seguente: c) «1-bis. L'incentivo erogato ai sensi del presente decreto non può eccedere, in nessun caso, il 65 per cento delle spese sostenute, come dichiarate ai sensi dell'articolo 7, comma 6, lettera d)»; d) all'articolo 7, comma 3, dopo le parole: «immediatamente esecutivo» sono inserite le seguenti: «dal momento del riconoscimento della prenotazione dell'incentivo da parte del GSE». Accesso tramite prenotazione 12
Legge 164/14: novità per il conto termico Art. 22 (Conto termico) 1. Al fine di agevolare l'accesso di imprese, famiglie e soggetti pubblici ai contributi per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili e per interventi di efficienza energetica, l'aggiornamento del sistema di incentivi di cui al comma 154 dell'articolo 1 della legge 27 dicembre 2013, n. 147, è definito con decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, entro il 31 dicembre 2014, secondo criteri di semplificazione procedurale, con possibilità di utilizzo di modulistica predeterminata e accessibilità per via telematica, e perseguendo obiettivi di diversificazione e innovazione tecnologica e consentendo a soggetti di edilizia popolare e a cooperative di abitanti l'accesso anche alle categorie di incentivi della pubblica amministrazione, in grado di favorire il massimo accesso alle risorse già definite ai sensi dell'articolo 28 del decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28. 2. Entro il 31 dicembre 2015 il Ministero dello sviluppo economico effettua, di concerto con il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, il monitoraggio dell'applicazione del sistema di incentivi aggiornato di cui al comma 1 e, se del caso, adotta entro i successivi sessanta giorni un decreto correttivo, in grado di dare la massima efficacia al sistema, riferendone alle competenti Commissioni parlamentari. 1.Moduli pre-stabiliti dal GSE 2.Ampliamento dei Soggetti Ammessi 13
Impegno annuale del CT 2.0 e statistiche 700 milioni 200 milioni per i soggetti privati per la Pubblica Amministrazione Fonte: contatore GSE Fonte: contatore GSE 14
Chi può accedere all’incentivo? (art. 2) AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE Per amministrazioni pubbliche, si intendono tutte le Amministrazioni dello Stato, gli ex Istituti Autonomi Case Popolari, le società cooperative sociali, le Cooperative di abitanti. SOGGETTI PRIVATI Ad esempio, le persone fisiche, condomini e Soggetti titolari di reddito di impresa o di reddito agrario. Entrambe le tipologie di “Soggetti Ammessi” devono essere titolari di diritto di proprietà dell’edificio/immobile ove l’intervento deve essere realizzato e abbiano la disponibilità dello stesso ove l’intervento deve essere realizzato, in quanto titolari di altro diritto reale o di diritto personale di godimento. 15
Il Soggetto Responsabile e Soggetto Delegato Il Soggetto Responsabile è colui che: ha sostenuto direttamente le spese per l’esecuzione degli interventi, presenta istanza di riconoscimento degli incentivi al GSE, stipula il contratto con il GSE, riceve gli incentivi, conserva tutta la documentazione originale per l’intera durata degli incentivi e per i successivi 5 anni, assicura la regolare esecuzione delle attività di controllo che il GSE ritenga necessaria. Il Soggetto Delegato è colui che, tramite delega, opera per conto e nome del Soggetto Responsabile sul portale predisposto dal GSE (portaltermico). Tale ruolo può essere rivestito dal tecnico abilitato. 16
Come si accede all’incentivo? (art. 6) ACCESSO DIRETTO Per gli interventi realizzati dalle PA e dai soggetti privati, la richiesta deve essere presentata entro 60 giorni dalla fine dei lavori. È previsto un iter semplificato per gli interventi riguardanti l’installazione di uno degli apparecchi di piccola taglia (per generatori fino a 35 kW e per sistemi solari fino a 50 m2) contenuti nel catalogo degli apparecchi domestici, reso pubblico e aggiornato periodicamente dal GSE. PRENOTAZIONE Per gli interventi ancora da realizzare da parte delle PA e delle ESCO che operano per loro conto, erogazione di un primo acconto all’avvio e il saldo alla conclusione dei lavori. Per la prenotazione dell’incentivo, le PA, ad eccezione delle cooperative di abitanti e delle cooperative sociali, possono presentare la scheda-domanda a preventivo, qualora si verifichi una delle seguenti condizioni in presenza di: una Diagnosi Energetica e un atto amministrativo attestante l’impegno alla realizzazione di almeno un intervento tra quelli indicati nella Diagnosi Energetica; un contratto di prestazione energetica stipulato tra la PA e una ESCO; un provvedimento o un atto amministrativo attestante l’avvenuta assegnazione dei lavori con il verbale di consegna dei lavori. La richiesta di prenotazione deve essere accettata dal GSE. In tal caso, quest’ultimo procede a impegnare, a favore del richiedente, la somma corrispondente all’incentivo spettante. 17
Catalogo degli apparecchi domestici Per gli interventi riguardanti l'installazione di uno degli apparecchi contenuti nel catalogo di cui all'art.2, comma 1, lettera c), è prevista una procedura di richiesta di accesso agli incentivi semplificata tenuto conto di quanto previsto al comma 3. Catalogo degli apparecchi domestici o Catalogo: elenco, reso pubblico e aggiornato periodicamente dal GSE, contenente apparecchi, macchine e sistemi, identificati con marca e modello, per la produzione di energia termica per interventi di cui all'art. 4, comma 1, lettera c) e comma 2, conformi ai requisiti tecnici previsti dal presente decreto. Per apparecchi relativi ad interventi di cui all'art. 4, comma 1, lettera c) e all'art. 4, comma 2, lettera a), lettera b), lettera d) e lettera e), la potenza termica utile nominale dell'apparecchio è inferiore o uguale a 35 kW. Con riferimento a interventi di cui all'art. 4, comma 2, lettera c), la superficie solare lorda del collettore o del sistema solare è inferiore o uguale a 50 m2. 18
Come si accede all’incentivo? (art. 6) EPC 19
Tipologia di interventi, ammontare e durata (art. 7) Interventi di incremento dell’efficienza energetica in edifici esistenti (solo per Pubblica Amministrazione) Interventi di piccole dimensioni di produzione di energia termica da FER e di sistemi ad alta efficienza (per Pubblica Amministrazione e Privati) 20
Tipologia di interventi, ammontare e durata (art. 7) Interventi di incremento dell’efficienza energetica in edifici esistenti (solo per Pubblica Amministrazione) In BLU gli impianti presenti nel “Catalogo degli apparecchi domestici”, in VERDE le novità apportate dal CT 2.0. Fonte: GSE 21
Tabella interventi di efficienza energetica Fonte: GSE 22
Tabella interventi di efficienza energetica 23 Fonte: GSE
Tipologia di interventi, ammontare e durata (art. 7) Interventi di piccole dimensioni di produzione di energia termica da FER e di sistemi ad alta efficienza (per Pubblica Amministrazione e Privati) In BLU gli impianti presenti nel “Catalogo degli apparecchi domestici”, in VERDE le novità apportate dal CT 2.0. 24 Fonte: GSE
Contatore GSE: interventi incentivati 25 Fonte: GSE
Erogazione degli incentivi (art. 2) 26
Esempio preavviso di rigetto 1/2 27
Esempio preavviso di rigetto 2/2 28
Informazioni e novità Nel caso in cui l'ammontare totale dell'incentivo sia non superiore a € 5.000 il GSE corrisponde l'incentivo in un'unica rata. Nel rispetto dei principi di cumulabilità di cui all’art.12, l'ammontare dell'incentivo erogato al soggetto responsabile ai sensi del presente decreto non può eccedere, in nessun caso, il 65% delle spese sostenute, come dichiarate ai sensi dell'art. 6, comma 7, lettere e) ed f) e deve rispettare la normativa comunitaria vigente in materia di aiuti di Stato, applicabile ai soggetti ammessi di cui all'art. 3. Le amministrazioni pubbliche che optino, anche per il tramite di una ESCO, per la procedura di accesso diretto, di cui all'art. 6, comma 1, possono richiedere l'erogazione dell’incentivo in un’unica rata anche per importi del beneficio complessivamente riconosciuto superiori a 5.000 euro. 29
Alcuni punti di interesse (art. 4) Gli interventi devono essere realizzati utilizzando esclusivamente apparecchi e i componenti di nuova costruzione, nonché devono essere correttamente dimensionati, sulla base della normativa tecnica di settore, in funzione dei reali fabbisogni di energia termica. È altresì necessario che gli stessi interventi incentivati mantengano i requisiti che hanno consentito l’accesso agli incentivi durante il periodo di incentivazione e nei 5 anni successivi all’ottenimento degli stessi incentivi. Ogni sopravvenuta modifica e/o variazione degli interventi incentivati, realizzata nel periodo di incentivazione e nei 5 anni successivi all’ottenimento degli stessi incentivi, deve essere comunicata al GSE, secondo modalità dallo stesso definite. Le modifiche apportate agli interventi incentivanti non potranno comportare, in nessun caso, il ricalcolo in aumento dell’incentivo riconosciuto. L’esecuzione di modifiche e/o variazioni sugli interventi incentivati che determinino il venir meno dei requisiti previsti dalla specifica normativa di riferimento, realizzati durante il succitato periodo, può comportare, a seconda dei casi, la decadenza dal diritto a percepire gli incentivi stessi, o parte di essi, la risoluzione del contratto stipulato tra il Soggetto Responsabile e il GSE, nonché il recupero delle somme erogate. 30
Cessione del credito (art. 8) Da Aprile 2017 il Soggetto Responsabile, beneficiario dell’incentivo, può cedere il credito ad un soggetto terzo. Le condizioni da rispettare sono: 1.effettuare l’accesso all’incentivo attraverso modalità di “accesso diretto”, 2.cedere la totalità dell’incentivo, 3.cedere il credito ad un unico soggetto (banca, installatore, distributore/rivenditore). Operativamente è necessario indicare nel portaltermico il mandando irrevocabile all’incasso. Esempio Investimento: 2.900 € Incentivo: 1470 € (50% dell’investimento) Il rivenditore emette fattura per l’importo totale dell’intervento (2.900 €) e il Soggetto Responsabile versa tramite bonifico la quota complementare all’incentivo (2.900 - 1.470 = 1.430 € ). Sul portaltermico, insieme alla richiesta di incentivo, si deve allegare la fattura di 2.900 € e la ricevuta del bonifico di 1.430 €. 31
Verifiche e controlli (art. 14) Il GSE cura l'effettuazione delle verifiche sugli interventi per il tramite sia di controlli documentali sia di controlli in situ, o sopralluoghi, al fine di accertarne la regolarità di realizzazione, il funzionamento e la sussistenza o la permanenza dei presupposti e dei requisiti, oggettivi e soggettivi, per il riconoscimento o il mantenimento degli incentivi rilasciati ai sensi della normativa vigente, sulla base di un programma annuale, di cui fornisce comunicazione al Ministero dello sviluppo economico. Le verifiche possono essere effettuate a campione, per un totale non inferiore all’1% delle richieste approvate nell’anno precedente, anche durante la fase di istruttoria tecnico- amministrativa finalizzata al riconoscimento degli incentivi e comunque entro i 5 anni successivi al periodo di erogazione degli incentivi. Per lo svolgimento delle verifiche il GSE può avvalersi, oltre che delle società da esso controllate, anche di altre società e/o enti di comprovata esperienza, tra cui l’ENEA. Tutta la documentazione attestante il possesso dei requisiti per l’ottenimento degli incentivi deve essere conservata per il periodo di erogazione degli incentivi e per i 5 anni successivi. 32
Verifiche e controlli (art. 14) Fonte: GSE 33
Incentivabilità e copertura (art. 17) Ai fini della copertura delle attività svolte dal GSE in merito ai dati e alle informazioni fornite dai soggetti responsabili nonché ai controlli sugli interventi e in generale a tutte le attività gestionali, amministrative, di verifica e controllo finalizzate all’erogazione degli incentivi di cui al presente decreto, il soggetto responsabile è tenuto a corrispondere un corrispettivo pari all'1 % del valore del contributo totale spettante al medesimo soggetto, trattenuto come somma a valere sulle rate annuali cui ha diritto il soggetto responsabile dell'intervento, con un massimale pari a 150 €. 34
Diagnosi e APE In alcuni casi sussiste l’obbligo di redigere sia una Diagnosi Energetica che l’APE: • sempre, per interventi di isolamento termico (1.A) e trasformazione di edifici in NZEB (1.E); • per gli interventi: 1.B sostituzione di chiusure trasparenti; 1.C sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti con generatori di calore a condensazione 1.D installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento. 2.A sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con pompe di calore; 2.B sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con generatori di calore alimentati da biomassa; 2.C installazione di collettori solari termici, anche abbinati a sistemi di solar cooling; 2.E sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con sistemi ibridi a pompa di calore (con caldaie a condensazione). solo se si verificano due condizioni: 1.Sono realizzati sull’intero edificio, 2.L’edificio è dotato di un impianto di riscaldamento con Pn ≥ 200 kWt 35
Diagnosi e APE Fonte: GSE Le diagnosi energetiche devono essere redatte secondo le norme del pacchetto UNI CEI EN 16247 e seguire i criteri minimi dell’allegato 2 del D.Lgs. 102/14. 36
CT 2.0: riassunto del CT 2.0 Agevolazione nella modalità di accesso per la PA: prenotazione, Introduzione di nuovi interventi incentivabili, Ampliamento della tipologia dei Soggetti Ammessi (edilizia popolare e cooperative di abitanti), Introduzione dell’accesso semplificato e del catalogo degli apparecchi, Aumento della dimensione degli impianti incentivabili, Erogazione degli incentivi in 2 mesi, invece di 6, Innalzamento dell’incentivo in un’unica rata, da 600 € a 5.000 €. 37
es 1. PdC elettrica (2A) Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernali, anche combinati per la produzione di acqua calda sanitaria, dotati di pompe di calore, elettriche o a gas, utilizzanti energia aerotermica, geotermica o idrotermica, unitamente all’installazione di sistemi per la contabilizzazione del calore nel caso di impianti con potenza termica utile inferiore o uguale a 35 kW. (intervento 2A, art. 4, comma 2, lettera a) Possono accedervi le PA e i soggetti privati. Ai fini della richiesta dell’incentivo, è obbligatoria la redazione della diagnosi energetica precedente all’intervento e l’Attestato di Prestazione Energetica successivo qualora l’intervento sia realizzato sull’intero edificio e questo sia dotato di un impianto di riscaldamento con Pn > 200 kW.
es 1. PdC elettrica (2A) Formula per il calcolo incentivo annuo: Ei = 35 · 1400 · (1 - 1/4,55) = 38.269 kWht Ia = Ei · Ci tot Itot = 2 · Ia tot = 38.269 · 0,06 · 2 = 4.593 € con Ei = Qu · (1-1/COP) e Qu = Pn · Quf Dati intervento: Pn = 35 kW Elettrica - split/multisplit COP = 4,55 Zona D Spesa sostenuta = 15.000 € Dati da guida operativa: Ci= 0,06 €/kWht Anni di riconoscimento incentivo: 2 Ei = energia termica incentiva prodotta in un anno Ci = valorizzazione dell’energia termica Copertura incentivo Qu = calore prodotto dall’impianto 30% < 65% Pn = potenza nominale Quf = f(zona climatica)
es 2. Solare termico (2C) Installazione di impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria e/o ad integrazione dell’impianto di climatizzazione invernale, anche abbinati a sistemi di solar cooling, per la produzione di energia termica per processi produttivi o immissione in reti di teleriscaldamento e raffreddamento. Nel caso di superfici del campo solare superiori a 100 m2 è richiesta l’installazione di sistemi di contabilizzazione del calore. (intervento 2C, art 4, comma 2, lettera c) Possono accedervi tutti i Soggetti Ammessi, l’impianto deve avere una superficie lorda inferiore o uguale a 2.500 m2 e l’edificio deve essere già esistente. 40
es 2. Solare termico (2C) Formula per il calcolo incentivo annuo: Ia tot = Ci · Qu ·Sl con Qu = Qcol / Ag Dati impianto: Sl = (2,3 m2·10) = 23 m2 Impianto per ACS Ag = 2,3 m2 Dati da guida operativa: Ci = 0,32 €/kWh Anni di riconoscimento incentivo: 2 Se Qcol ≈ 884 kWh Qu ≈ 384 kWh/m2 I tot = Ia tot· 2 = 0,32·384·23·2= 5.652 € Costo complessivo impianto: 10.000 € Ci = valorizzazione energia termica Copertura incentivo: 56% < 65% Qu = energia termica prodotta per unità di superficie lorda Ag = area lorda del singolo modulo Sl = superficie lorda dell’impianto 41
es 3. Impianti ibridi (2E) Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con sistemi ibridi a pompa di calore con potenza termica utile nominale superiore a 35 kW (intervento 2E, art. 4, comma 2, lettera e) Possono accedervi le PA e i soggetti privati. Ai fini della richiesta dell’incentivo, è obbligatoria la redazione della diagnosi energetica precedente all’intervento e l’Attestato di Prestazione Energetica successivo qualora l’intervento sia realizzato su un intero edificio dotato di impianto di riscaldamento di Pn > 200 kW.
es 3. Impianti ibridi (2E) Formula per il calcolo incentivo annuo: Ei = 200 · 1400 · (1 - 1/4,55) = 218.680 kWht Ia = k · Ei · Ci tot Itot = 5 · Ia tot = 5 · 1,2 · 218.680 · 0,045 = 59.043 € con Ei = Qu · (1-1/COP) e Qu = Pn · Quf e k= 1,2 Dati intervento: Pn = 200 kW Elettrica - split/multisplit COP = 4,55 Zona D Spesa sostenuta = 70.000 € Dati da guida operativa: Ci= 0,045 €/kWht Anni di riconoscimento incentivo: 5 Ei = energia termica incentiva prodotta in un anno Copertura incentivo 84% > 65% Ci = valorizzazione dell’energia termica Qu = calore prodotto dall’impianto si percepiranno dunque 45.500 € Pn = potenza nominale Quf = f(zona climatica)
Parte 2 Super-ammortamento e Iper- ammortamento 44
Il Piano Nazionale Industria 4.0 Il Piano Industria 4.0 ha come obiettivi l’ammodernamento del “parco beni strumentali” e la trasformazione tecnologica e digitale delle aziende manifatturiere italiane. La riduzione degli investimenti industriali negli ultimi 10 anni ha portato ad un’obsolescenza tecnologica più elevata rispetto a quella degli altri Paesi competitor. 45
Il Piano Nazionale Industria 4.0 Il Piano Industria 4.0 ha come obiettivi l’ammodernamento del “parco beni strumentali” e la trasformazione tecnologica e digitale delle aziende manifatturiere italiane. La riduzione degli investimenti industriali negli ultimi 10 anni ha portato ad un’obsolescenza tecnologica più elevata rispetto a quella degli altri Paesi competitor. 46
Il Piano Nazionale Industria 4.0 Il Piano si compone di due direttrici chiave: 1) Incentivare gli investimenti innovativi 2) Sviluppare le competenze (es. alternanza scuola-lavoro, ITS…) Le principali azioni intraprese dal governo sono: Iper e Super-Ammortamento, Nuova Sabatini, Fondo di Garanzia, Credito d'imposta per R&S, Startup e PMI innovative, Patent box. 47
Super e iper-ammortamento Sono maggiorazioni “virtuali” del costo del bene. In sostanza consentono di dedurre dal reddito tassabile importi più alti di quelli che sono stati effettivamente spesi. Iper-ammortamento Super-ammortamento Ulteriore maggiorazione La sostanziale differenza tra il “super-ammortamento” e l’”iper-ammortamento” è che il primo è indirizzato al rinnovo del parco macchine aziendale, il secondo invece è dedicato alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese secondo il modello di “industria 4.0”. Il super-ammortamento è stato introdotto nel 2016, poi prorogato con la legge di bilancio del 2017. L’iper-ammortamento è una novità. Sono agevolati gli investimenti effettuati dal 1 gennaio 2017 al 31 dicembre 2017, o entro il 30 giugno 2018 a condizione che entro il 31 dicembre 2017: • il relativo ordine risulti accettato dal venditore, • sia avvenuto il pagamento del 20% del costo di acquisizione. 48
Ammortamento di un bene L'ammortamento è un procedimento contabile con il quale il costo di un bene di durata pluriennale viene ripartito tra gli esercizi di vita utile del bene, facendolo partecipare per quote alla determinazione del reddito dei singoli esercizi. Se così non fosse il costo verrebbe imputato interamente nell'esercizio in cui il bene viene acquistato non applicando il principio della competenza economica dei componenti reddituali. La procedura dell'ammortamento civile ai fini della redazione del Bilancio di esercizio è prescritta dall’art. 2426 del Codice Civile. L’ammortamento fiscale, si applica in sede di determinazione della base imponibile ai fini della liquidazione delle imposte. Viene determinato in base a precise aliquote di ammortamento previste dal fisco, che indicano la quota massima deducibile ai fini della determinazione del reddito d'impresa fiscalmente imponibile. (vedi D.M. 31/12/1988) L’operazione di ammortamento fiscale (e dunque della maggiorazione del costo di acquisto del bene) segue le regole generali del periodo di competenza prevista dall’art. 109 del TUIR (Testo Unico delle Imposte sui Redditi). 49
Super-ammortamento Soggetti interessati • I soggetti interessati sono i titolari di reddito d’impresa e gli esercenti arti e professioni. • Indipendentemente dall'ubicazione risultano agevolabili i beni acquistati da soggetti per i quali i relativi ammortamenti concorrono alla formazione del reddito assoggettabile a tassazione in Italia. • Sono escluse le persone fisiche esercenti attività d’impresa, arti o professioni che applicano il c.d. “regime forfetario” (L.190/2014). • L’applicazione della disciplina sul super ammortamento riguarda soltanto le imposte sui redditi e non produce effetti ai fini dell’IRAP. 50
Super-ammortamento Tipologia di investimento 1.Acquisto, 2.Leasing (esclusi locazione operativa e noleggio), la maggiorazione spetta solo all’utilizzatore, e non anche al concedente, 3.Costruzione in economia, 4.Contratto di appalto esterno. I “beni strumentali” devono essere di uso durevole ed atti ad essere impiegati come strumenti di produzione all’interno del processo produttivo dell’impresa. Sono, pertanto, esclusi materie prime, semilavorati, prodotti finiti e materiali di consumo. I beni devono essere nuovi tranne nel caso l’utilizzo sia effettuato dal rivenditore a scopo dimostrativo (es. show-room) Possono fruire della maggiorazione del 40% gli investimenti per migliorie su beni non di proprietà dell’impresa (es. beni utilizzati in virtù di un contratto di locazione o comodato) se hanno una loro individualità ed autonoma funzionalità tali che, al termine del periodo di locazione/comodato, possono essere rimossi e utilizzati. 51
es. Super-ammortamento Il 1 luglio 2017 viene consegnato ad un’azienda, ed entra in funzione, un bene acquistato in proprietà per un costo di 10.000 €. Per tale bene è previsto un ammortamento civilistico e fiscale pari al 20%. Il bene può usufruire dell’agevolazione del 40%. 40% di 10.000 € = 4.000 € 20% di 4.000 € = 800 € è la quota annuale di ammortamento aggiuntiva Ammortamento Maggiorazione Anno imputato al conto fiscale dovuta al economico Super-amortamento Gli anni di ammortamento sono 2017 funzione del coefficiente di 1.000 400 ammortamento civilistico del bene. 2018 2.000 800 Un coefficiente del 20%, per un 2019 2.000 800 investimento di 10.000 €, comporta un ammortamento in 6 anni (nel 2020 2.000 800 primo esercizio il coefficiente viene ridotto alla metà). 2021 2.000 800 2022 1.000 400 Totale 10.000 4.000 52
Iper-ammortamento Soggetti interessati I soggetti interessati sono i soli titolari di reddito d’impresa. Dichiarazioni Se il bene iper-ammortizzato ha un valore di 500.000 €, è sufficiente una dichiarazione fatta dal legale rappresentate, qualora fosse superiore è necessaria una perizia. La dichiarazione avvia la possibilità di inserire a bilancio il bene e deve attestare che il bene rispetti i requisiti tecnici descritti nell’Allegato A o B e che sia effettivamente interconnesso al sistema aziendale. 53
Iper-ammortamento - allegati A&B Allegato A I beni eleggibili che possono usufruire dell’iper-ammortamento sono riconducibili a tre macro categorie: 1. i beni strumentali il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti, 2. i sistemi per l’assicurazione della qualità e sostenibilità, 3. i dispositivi per l’interazione uomo-macchina e per il miglioramento dell’ergonomia e della sicurezza del posto di lavoro. Allegato B Tra i beni immateriali agevolativi compaiono software, piattaforme e le applicazioni; è necessario però che questi siano accoppiati ai beni materiali descritti nell’allegato A. 54
Iper-ammortamento - caratteristiche Per poter accedere all’iper-ammortmento, inoltre, è necessario che vengano rispettati 5 requisiti tecnici e 2 (di 3) di altro tipo. Nello specifico: 1.Controllo per mezzo di CNC e/o PLC, Obbligatori 2.Interconnessione ai sistemi informatici di fabbrica con caricamento da remoto di istruzioni, 3.Integrazione automatizzata con il sistema logistico della fabbrica o con la rete di fornitura, 4.Interfaccia tra uomo e macchina semplici e intuitive, 5.Rispondenza ai più recenti parametri di sicurezza, salute e igiene del lavoro. Inoltre, affinché il bene sia assimilabile o integrabile a sistemi cyberfisici: 1.Sistemi di tele-manutenzione e/o tele-diagnosi e/o controllo in remoto 2 su 3 2.Monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo mediante opportuni set di sensori, 3.Caratteristiche di integrazione tra macchina fissa e/o impianto con la modellizzazione e/o la simulazione del proprio comportamento nello svolgimento del processo. 55
Quadro riepilogativo Fonte: FIRE SUPER-AMMORTAMENTO IPER-AMMORTAMENTO MAGGIORAZIONE BENI IMMATERIALI LEGGE DI STABILITA’ 2016 E LEGGE DI BILANCIO 2017 LEGGE DI BILANCIO 2017 R I F E R I M E N T I PROROGA CON LEGGE DI NORMATIVI (L.232/2016) (L.232/2016) BILANCIO 2017 MAGGIORAZIONE DEL +40% +150% +40% COSTO ACQUISTO TITOLARI DI REDDITO DI IMPRESA TITOLARI DI REDDITO DI IMPRESA TITOLARI DI REDDITO DI SOGGETTI INTERESSATI (CHE HANNO USUFRUITO DELL’IPER E ESERCENTI ARTI E PROFESSIONI IMPRESA AMMORTAMENTO) INVESTIMENTI BENI STRUMENTALI NUOVI BENI MATERIALI (ALLEGATO A) BENI IMMATERIALI (ALLEGATO B) REQUISITI BASE - INTERCONNESSIONE INTERCONNESSIONE (15/10/2015 AL 31/12/2016) 01/01/2017 AL 31/12/2017 01/01/2017 AL 31/12/2017 TEMPISTICHE 01/01/2017 AL 31/12/2017 (CONSEGNA ENTRO (CONSEGNA ENTRO 30/06/2018)* (CONSEGNA ENTRO 30/06/2018)* 30/06/2018)* MAGGIOR RISPARMIO FISCALE RISPETTO 9,6% 36% ALL’AMMORTAMENTO ORDINARIO Excursus 2018: potenziali novità Iper-ammortamento confermato. Super-ammortamento confermato, ma al 130%. 56
Approfondimenti Conto termico •Decreti interministeriali 28 dicembre 2012 (conto termico) e 16 febbraio 2016 (conto termico 2.0): www.sviluppoeconomico.gov.it/index.php/it/normativa/decreti-interministeriali • Pagina GSE dedicata al conto termico e regole applicative: www.gse.it/it/Conto%20Termico/Pages/ default.aspx •Rapporto attività GSE: http://www.gse.it/it/Dati%20e%20Bilanci/Rapporti%20delle%20attivit%C3%A0/Pages/ default.aspx • D. Lgs. 102/14: http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2014/07/18/14G00113/sg Super e iper ammortamento •Sito MiSE: http://www.sviluppoeconomico.gov.it/index.php/it/per-i-media/comunicati-stampa/2036312- super-e-iper-ammortamento-per-favorire-lo-sviluppo-dell-industria-4-0 •Circolare AdE: http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/wcm/connect/62087001-c15c-4cfc- b6a8-586ba252eb6f/CIRCOLARE+n.4_E+del+30-03-2017.pdf?MOD=AJPERES&CACHEID=62087001- c15c-4cfc-b6a8-586ba252eb6f 57
Grazie! Nome relatore, FIRE www.facebook.com/FIREenergy.manager www.linkedin.com/company/fire-federazione- italiana-per-l'uso-razionale-dell'energia www.twitter.com/FIRE_ita
Esempi virtuosi: multi intervento - scuola media Interventi: Risultato finale Isolamento termico: Spesa totale: 620.000 € Spesa totale: 200.000 € Incentivo totale: 200.000 € Incentivo: 100.000 € Copertura: 33 % Interventi su infissi: Spesa totale: 275.000 € La classe energetica della scuola è passata da G a C. Incentivo: 77.500 € Ha riscontrato una riduzione del consumo di gas per Caldaia a condensazione: riscaldamento e ACS pari al 77% (circa 60.000 €/anno). Spesa totale: 135.000 € Incentivo: 17.300 € Diagnosi energetica: Spesa totale: 8.600 € Incentivo: 8.600 € Fonte esempio: GSE
Esempi virtuosi: multi intervento - ospedale Interventi: Risultato finale Isolamento termico e coperture Spesa totale: 1.130.000 € Sostituzione infissi Incentivo totale: 560.000 € Caldaia a condensazione Copertura: 50 % Diagnosi energetica Sostituzione luci Schermature solari La classe energetica dell’ospedale è passata da E a A3. Alcuni dati rilevanti: Zona climatica E S calpestabile: 35.000 m2 V netto riscaldato: 132.000 m3 Fonte esempio: GSE
Detrazioni fiscali al 65% (ecobonus) Con la legge di bilancio dello scorso dicembre 2016 sono state prorogate fino al 31 dicembre 2017 le detrazioni al 65% per le spese relative ad interventi di riqualificazione energetica degli edifici (c.d. ecobonus). La proroga è fino al 31 dicembre 2021 per gli interventi relativi a parti comuni degli edifici condominiali o che interessino tutte le unità immobiliari del singolo condominio. Excursus 2018: potenziali novità Per gli interventi di sostituzione di infissi, schermature solari, impianti di climatizzazione invernale tramite caldaie a condensazione e a biomassa la detrazione sarà pari al 50%. Cessione del credito per singole unità immobiliari. 61
Detrazioni fiscali al 65% (ecobonus) L’agevolazione fiscale del 65% consiste in detrazioni dall’IRPEF (Imposta sul reddito delle persone fisiche) o dall’IRES (Imposta sul reddito delle società) ed è concessa quando si eseguono interventi che aumentano il livello di efficienza energetica degli edifici esistenti. Essa si applica a: la riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento, il miglioramento termico dell’edificio (coibentazioni - pavimenti - finestre, comprensive di infissi), l’installazione di pannelli solari, la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale. Le detrazioni, da ripartire in dieci rate annuali di pari importo, sono riconosciute per diverse misure. fonte: AdE 62
Detrazioni fiscali al 65% (ecobonus) La detrazione spetta per le spese sostenute, e rimaste a carico del contribuente (per es. non incentivati dal Comune) per: • interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti, che ottengono un valore limite di fabbisogno di energia primaria annuo per la climatizzazione invernale inferiore di almeno il 20% rispetto ai valori riportati in un’apposita tabella (i parametri cui far riferimento sono quelli definiti con decreto del ministro dello Sviluppo economico dell’11 marzo 2008, così come modificato dal decreto 26 gennaio 2010). Il valore massimo della detrazione è pari a 100.000 euro • interventi su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o unità immobiliari, riguardanti strutture opache verticali, strutture opache orizzontali (coperture e pavimenti), finestre comprensive di infissi, fino a un valore massimo della detrazione di 60.000 euro. La condizione per fruire dell’agevolazione è che siano rispettati i requisiti di trasmittanza termica U, espressa in W/m2K, in un’apposita tabella (i valori di trasmittanza, validi dal 2008, sono stati definiti con il decreto del ministro dello Sviluppo economico dell’11 marzo 2008, così come modificato dal decreto 26 gennaio 2010). In questo gruppo rientra anche la sostituzione dei portoni d’ingresso, a condizione che si tratti di serramenti che delimitano l’involucro riscaldato dell’edificio verso l’esterno o verso locali non riscaldati e risultino rispettati gli indici di trasmittanza termica richiesti per la sostituzione delle finestre 63 fonte: AdE
Detrazioni fiscali al 65% (ecobonus) • installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda per usi domestici o industriali e per la copertura del fabbisogno di acqua calda in piscine, strutture sportive, case di ricovero e cura, istituti scolastici e università. Il valore massimo della detrazione è di 60.000 euro • interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione e contestuale messa a punto del sistema di distribuzione. La detrazione spetta fino a un valore massimo di 30.000 euro • sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con pompe di calore ad alta efficienza e con impianti geotermici a bassa entalpia, con un limite massimo della detrazione pari a 30.000 euro • interventi di sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria, con un limite massimo della detrazione pari a 30.000 euro. 64 fonte: AdE
Detrazioni fiscali al 65% (ecobonus) Rid. fabbisogno energetico di Comma 344 riscaldamento dell’intero edificio Comma 345 a Coibentazione solai e coperture Comma 345 b Sost. serramenti Comma 345 c Schermature solari Comma 346 Installazione solare termico Comma 347 Sostituzione clima invernale Fonte: ENEA 65
Detrazioni fiscali al 65% (ecobonus) La condizione basilare per accedere alla detrazione è che gli interventi siano eseguiti su unità immobiliari e su edifici (o su parti di edifici) esistenti, di qualunque categoria catastale, anche se rurali, compresi quelli strumentali (per l’attività d’impresa o professionale). L’evidenza dell’esistenza dell’edificio può essere resa dalla sua iscrizione in catasto o dalla richiesta di accatastamento, oppure dal pagamento dell’imposta comunale (Ici/Imu), se dovuta. Non sono agevolabili le spese sostenute in corso di costruzione dell’immobile. L’esclusione degli edifici di nuova costruzione, peraltro, risulta coerente con la legislazione relativa al settore in oggetto, sulla base della quale gli edifici di nuova costruzione sono assoggettati a prescrizioni minime della prestazione energetica in funzione delle condizioni climatiche e della tipologia degli edifici stessi. 66
Conto termico vs ecobonus (65%) Solare termico, investimento 10.000 € Conto termico 2.0 Detrazioni fiscali Come si è visto nell’esempio dedicato al La detrazione fiscale del 65% porterebbe ad conto termico, per un investimento di questo un introito di 6.500 € in 10 anni, ripartite in tipo (considerando le stesse ipotesi e rata da 650 € (6.500 € è il 65% di 10.000 € ). condizioni) viene riconosciuto un incentivo di Ma..qual è la reale copertura dell’incentivo? 5.652 € in 2 anni. L’incentivo copre il 56 % dell’investimento. 67
Detrazioni fiscali per ristrutturazione edilizia Con la legge di bilancio dello scorso anno, sono state prorogate fino alla fine di quest’anno, le detrazioni fiscali al 50% per la ristrutturazione edilizia. Interventi di manutenzione ordinaria (solamente per parti comuni di edifici residenziali), Interventi di manutenzione straordinaria (possono accedervi anche le singole unità immobiliari), Interventi di ripristino a causa di eventi calamitosi, Realizzazione di autorimesse o posti auto (anche pertinenziali a proprietà comuni), Interventi per eliminare “barriere architettoniche”, Adozione per prevenire il rischio di atti illeciti di terzi, Interventi per la cablatura dell’edificio a fini di isolamento acustico, Interventi per misure antisismiche, Interventi per il conseguimento di risparmi energetici (es. fotovoltatico). 68
es 3. Scaldacqua a pompa di calore (2D) Sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore (intervento 2D, art. 4, comma 2, lettera d) Possono accedervi le PA e i soggetti privati.
es 3. Scaldacqua a pompa di calore (2D) Formula per il calcolo incentivo totale: Itot = 40% · spesa sostenuta Dati intervento: Volume = 80 litri COP = 2,7 Zona D Incentivo uguale Spesa sostenuta = 1.000 € Itot = 0,4 · 1.000 = 400 € al massimale. Dati da guida operativa: COP minimo = 2,6 Anni di riconoscimento incentivo: 2 Essendo inferiore a 5.000 €, l’incentivo viene erogato in un’unica rata!
es 5. Isolamento termico superfici opache Isolamento termico di superfici opache delimitanti il volume delimitato climatizzato (intervento 1.A -art. 4, comma 1, lettera a) Possono accedervi solamente la PA. Ai fini della richiesta dell’incentivo, è obbligatoria la redazione della diagnosi energetica precedente all’intervento e l’Attestato di Prestazione Energetica successivo.
es 5. Isolamento termico superfici opache L’incentivo è pari al 40% delle spese sostenute, inoltre, al contempo si deve rispettare un costo massimo unitario e un valore massimo dell’incentivo. Itot = %spesa · C·Sint
es 5. Isolamento termico superfici opache Formula per il calcolo incentivo annuo: Itot = %spesa · C·Sint Dati intervento: Sint = 260 m2 Isolamento coperture - esterno Zona D Dati da guida operativa: Cmax = 200 €/m2 Anni di riconoscimento incentivo: 5 Se spesa sostenuta 38.000 € C= 38.000/260 = 146 € /m2 < C max I tot = 0,4·(38.000/260)·260 = 15.200 € I tot = 15.200 € < I max I anno = 15.200/5 = 3.040 € Se C > C max la formula di calcolo cambia e viene considerato il C max.
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