RASSEGNA STAMPA MERCOLEdì 10 GIUGNO 2020 - CGIL - CGIL Bergamo
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UFFICIO COMUNICAZIONE CGIL
RASSEGNA STAMPA
mercoledì 10 giugno 2020
CGIL
8 L’ECO DI BERGAMO
MERCOLEDÌ 10 GIUGNO 2020
Economia
ECONOMIA@ECO.BG.IT
Borsa, Ubi-Intesa in forte calo
ma vanno male tutti i bancari
Seduta negativa ieri a Milano: il Mib ha perso
l’1,49%. Male quasi tutti i bancari, a cominciare
www.ecodibergamo.it/economia/section/ da Ubi (-5,04%), Intesa (-4,62%) e Mps (-5,08%)
Ops Intesa-Ubi, il freno dell’Antitrust
Istruttoria. Nessuna decisione, ma l’Authority ritiene l’operazione «non suscettibile di essere autorizzata»
in quanto «rafforza la posizione dominante di Intesa in numerosi mercati, riducendovi la concorrenza»
Non c’è ancora «alcu- più del 50% di Ubi ma meno Unicredit: danni a clienti e Pmi
na decisione» da parte del- del 66,7%) e della inadegua- Dal canto suo, Unicredit da-
l’Antitrust in merito alla tezza di tale accordo a ristabi- vanti all’Autorità ha spiegato
«compatibilità» della concen- lire una effettiva concorrenza che un’eventuale integrazione
trazione tra Intesa Sanpaolo e in numerosi mercati. tra Intesa e Ubi potrebbe «al-
Ubi «con le regole della con- L’Authority ha ascoltato le terare le dinamiche concor-
correnza», ma soltanto la «co- considerazioni svolte, oltre renziali dei settori bancario,
municazione» alle imprese che da Intesa e Ubi, anche da finanziario e assicurativo»,
interessate «delle risultanze Unicredit, Cattolica, Bper, creando «una posizione domi-
istruttorie». Questa la preci- Unipol e Fondazione Banca nante in numerosi mercati,
sazione dell’Autorità garante del Monte di Lombardia. suscettibile in particolare di
della concorrenza del merca- danneggiare la clientela retail
to dopo le indiscrezioni di Ubi: valutate possibili fusioni e quella Pmi». Inoltre, non es-
stampa su stralci del docu- Su posizioni distanti sono ov- sendo Ubi una banca in diffi-
mento. La decisione definitiva viamente apparse Intesa e Ubi coltà, Intesa «eliminerebbe
(attesa nella seconda metà di davanti all’Antitrust. Ubi ha un competitor che esercita
luglio) sarà assunta dal colle- fatto presente di avere in cor- una notevole pressione con-
gio dell’Autorità solo dopo il so, prima del lancio dell’Ops, correnziale sul mercato».
contraddittorio del 18 giugno la valutazione di «acquisizioni «L’operazione - secondo Uni-
con le due banche. Si ipotizza e integrazioni con altre ban- credit - comporterebbe lo
che, per ottenere il via libera che» e di essere «l’unico com- stravolgimento del mercato
dell’Antitrust, Intesa debba petitor tra quelli di medie di- con lo smembramento di Ubi,
modificare la sua attuale of- mensioni capace di avviare un al fine di impedire la creazio-
ferta rilanciandola. percorso di consolidamento ne di un terzo polo bancario».
nel mercato bancario nazio- Sempre a proposito di Ubi,
Criticità anche con accordo Bper nale in modo indipendente». è di ieri la notizia che la banca
Intanto, comunque, nelle con- Per Intesa, invece, «non risul- si è aggiudicata la gara per l’af-
clusioni delle proprie valuta- tano elementi di fatto da cui fidamento del servizio di teso-
zioni, l’Autorità ritiene che la possa desumersi che Ubi stes- reria dell’Università di Siena a
concentrazione tra Intesa e se effettivamente procedendo partire da quest’anno.
Ubi «non sia allo stato degli at- ad aggregazioni con altri ope- ©RIPRODUZIONE RISERVATA Nella stessa via di Milano si guardano la sede di Intesa Sanpaolo e l’insegna di Ubi Banca
ti suscettibile di essere auto- ratori»; inoltre il piano di Ubi
rizzata» in ragione del «raf- era «in un’ottica stand-alone»
forzamento della posizione e Ubi, all’epoca dell’Ops, non
dominante di Intesa in nume-
rosi mercati», il che riduce «in
maniera sostanziale e durevo-
aveva individuato uno specifi-
co interlocutore con cui rea-
lizzare un’operazione di inte-
Le criticità concorrenziali tà sono le province di Bergamo,
Brescia, Varese, le Marche e la
Calabria. Una situazione ana-
va ricordato che nell’analisi
non si considerano le possibili
filiali cedute a Bper.
le la concorrenza sugli stessi
mercati», e in considerazione
grazione». Al contrario, per
Ubi, si è «valutato, a livello Quote anche del 50-60% loga anche nei mercati degli
impieghi alle famiglie consu-
Sulla base poi di quanto di-
chiarato da altre banche, viene
del ruolo «disciplinante» che progettuale, la possibilità di matrici (a Bergamo la quota di rigettata la richiesta di Intesa
Ubi svolge nei confronti delle procedere a forme di aggrega- Intesa Sanpaolo, a se- caria, 782 negli impieghi alle mercato supererà il 50%) e alle Sanpaolo di considerare na-
banche maggiori. Inoltre l’ac- zione con altri istituti bancari guito dell’acquisizione di Ubi, famiglie consumatrici e 218 famiglie produttrici e imprese zionale (e non regionale) il
cordo Bper non è idoneo a fu- di medie dimensioni (segna- arriverebbe a detenere 4.900 negli impieghi alle piccole im- di piccole dimensioni (a Berga- mercato degli impieghi per le
gare le «criticità concorren- tamente Mps, Bper, Bpm), ed sportelli sull’intero territorio prese nelle quali l’operazione mo oltre il 40%) e con punte imprese medio-grandi, così
ziali» tenuto conto della inde- in particolare con Bper, con la nazionale: 3.300 sono quelli condurrebbe «alla costituzio- del 60% in qualche provincia. come sul mercato della distri-
terminatezza del perimetro quale risultano agli atti tavoli attuali di Intesa, 1.575 quelli di ne o al rafforzamento di una Con riferimento alle sud- buzioni di prodotti di rispar-
del ramo di azienda di Ubi og- tecnici con Bper e Unipol». Ubi (di cui 265 nella macroa- posizione dominante». Nella dette situazioni, l’analisi del- mio gestito viene respinta la ri-
getto di cessione a Bper, delle L’Antitrust annota che dai rea Bergamo e Lombardia raccolta, in 11 province la quota l’istruttoria Antitrust ha evi- chiesta di Intesa di considera-
incertezze in merito alla effet- verbali del cda di Ubi del 5 di- Ovest). L’istruttoria dell’Anti- di mercato di Intesa post-ac- denziato «un numero di pro- re un unico mercato i diversi
tiva attuazione di tale accordo cembre 2019 e del 14 gennaio trust ha individuato le aree og- quisizione sarà tra il 35% e il blematiche talmente elevato prodotti, sebbene gli operatori
nella ipotesi del cosiddetto 2020 emerge che le ipotesi di getto di criticità concorrenzia- 40%, in 7 supererà il 40% e in 5 da poter determinare possibili di mercato abbiano fornito ri-
«scenario corridoio» (cioè se aggregazione sono state esa- le: sono ben 639 le aree critiche (tra cui Bergamo) supererà il riflessi di carattere sistemico a scontri non univoci.
Intesa, a seguito dell’Ops avrà minate dal board. nel mercato della raccolta ban- 50%. Le aree oggetto di critici- livello nazionale». Tra l’altro, ©RIPRODUZIONE RISERVATA
LA PARTECIPAZIONE È GRATUITA PREVIA REGISTRAZIONE SUL SITO
www.bergamosviluppo.it
Sezione internazionalizzazione/ciclo di incontri formativi
Tel. 035 3888011 - mologni@bg.camcom.it
Webinar gratuito
L’incontro, organizzato da Bergamo Sviluppo in collaborazione con NIBI - Istituto di formazione per
«SANZIONI ECONOMICHE INTERNAZIONALI» l’internazionalizzazione di Promos Italia, affronterà i seguenti argomenti:
• Quadro normativo ONU, UE e USA
Giovedì 18 giugno 2020, ore 9 • I paesi sottoposti a misure restrittive
• I regimi sanzionatori orizzontali/tematici
Il webinar ha l’obiettivo di illustrare il quadro normativo Onu, Ue e Usa sulle sanzioni • Identificazione dei prodotti, dei soggetti e delle attività oggetto di misure restrittive
economiche internazionali, nonché la relativa disciplina nazionale. Verrà fornita • Disciplina nazionale: le autorizzazioni, i controlli e l'apparato sanzionatorio
un’approfondita analisi dei prodotti, dei soggetti e delle attività sottoposte a restrizioni, • I principali programmi sanzionatori: Iran, Russia, Venezuela, Libia, Siria e altri paesi
delle autorizzazioni richieste, dei controlli previsti, dell’apparato sanzionatorio e degli • Strumenti per prevenire condotte sanzionabili
strumenti necessari per prevenire condotte sanzionabili. • I controlli da parte degli operatori bancari
L’iniziativa è finanziata dalla Camera di Commercio di Bergamo. • Casistica operativaEconomia 9
L’ECO DI BERGAMO
MERCOLEDÌ 10 GIUGNO 2020
L’agricoltura Settore salute:
dagli studenti
Sostenibilità
premio
di montagna tanti progetti
per innovare
internazionale
a Tenaris
in ginocchio: L’HC Lab dell’Università
Si è svolto in diretta
«Risalita dura»
streaming l’evento conclusivo
della seconda edizione di
«HC.Lab» (Health Contami-
nation Lab), il Clab dell’Uni-
versità di Bergamo che pro-
muove la cultura dell’innova-
zione. L’evento era dedicato
Settore in crisi. Dopo lo stop forzato alla presentazione dei proget-
ti per innovare nel settore del-
per oltre 200 aziende tanti problemi la salute realizzati dagli stu-
denti HC.Lab 2020 con il coin- Premio sostenibile a Tenaris
Chi può, attiva la vendita a domicilio volgimento dell’Italian Clab
Network, la rete dei Contami- Terzo anno consecutivo
nation Lab degli Atenei italia-
GLORIA BELOTTI causate dalla mancanza di clien- ni, che ha scelto Bergamo co- Per il terzo anno con-
Momento drammati- ti e turisti e dalla chiusura dei me segno di vicinanza al terri- secutivo Tenaris si è aggiudi-
co per l’agricoltura di montagna, mercati, hanno attivato le con- torio maggiormente colpito cato il prestigioso premio
che spera nell’estate per ricon- segne a domicilio. dalla pandemia per lanciare «Steel Sustainability Cham-
quistare un po’ normalità, dopo «Il virus - spiega Carlo Belot- un contest nazionale a cui par- pion 2019», indetto dalla Wor-
la battuta d’arresto legata alla ti, referente Coldiretti Bergamo teciperanno i 22 clab italiani ldsteel Association. Il ricono-
pandemia e il maltempo che per la Valle Seriana -, ha danneg- che mettono in campo i pro- scimento ha come obiettivo
non dà tregua negli ultimi gior- giato molto chi fa vendita diretta getti. L’Italian Clab Contest quello di promuovere l’ado-
ni. La risalita sarà dura, perché e gli agriturismi. Qualcosa si sta sarà aperto fino al 19 giugno e zione di standard sempre più
alla perdita di fatturato di oltre il muovendo, perché i mercati so- L’agricoltura di montagna continua a soffrire causa post-pandemia il format darà la possibilità ai alti di sostenibilità nell’indu-
90% per i circa 50 agriturismi e no ripresi, anche se siamo lonta- giovani imprenditori di rac- stria dell’acciaio e premia le
del 50% per le oltre 200 aziende ni dalla realtà ante Covid». Con re quanto i produttori, i florovi- contare la propria idea a un aziende del settore che si di-
che fanno anche trasformazio- l’aggravante dei danni da mal- Oggi tour orobico vaisti e chi fa ricettività saranno pubblico nazionale. stinguono in questo senso. Il
ne e vendita di prodotti caseari, tempo, si chiede una sburocra- riusciti a recuperare. Redaelli Ad aggiudicarsi la possibili- riconoscimento, a livello
si aggiunge la fienagione com-
promessa, frutteti e orti dilania-
tizzazione «delle pratiche che
possono portare una certa liqui-
L’assessore mostra preoccupazione anche
verso l’altra minaccia: «Un pa-
tà di partecipare alla gara è
stato «CUSSpeedy», progetto
mondiale, ha premiato, oltre a
Tenaris, altre cinque società.
ti e vigneti feriti per un 30% a
Scanzorosciate. Sui circa 76 mila
dità – afferma Belotti -; la possi-
bilità di accedere ai contributi
Rolfi in visita scolo danneggiato dai cinghiali è
impossibile ripristinarlo e se
d’impresa nato in collabora-
zione con il Cus UniBg: consi-
ArcelorMittal; JSW Steel Li-
mited; Tata Steel Europe; Tata
gli ettari di superficie aziendale
complessiva in montagna, con
del Psr (Piano di sviluppo rura-
le) e che a livello regionale si ria-
a 4 aziende piove, scivolando il terreno, ab-
biamo problemi anche a valle.
ste in un software/app specifi-
ca per over 65 che vogliono o
Steel Limited e Ternium.
«Nei prossimi due anni - ha
oltre 2.200 addetti, la multifun- prano i bandi per l’efficienta- Con la riapertura degli alpeggi, devono fare attività fisica da spiegato Paolo Rocca -, l’aspet-
zionalità si riflette nella varietà mento aziendale. Difficile acce- Proprio in seguito all’emergenza stiamo rivivendo il dramma che remoto tramite il riconosci- to della sostenibilità delle no-
delle attività aziendali, perlopiù dere al credito fino a 25 mila eu- che ha colpito duramente le da anni causa gravi perdite eco- mento del movimento, la cor- stre attività verrà messo alla
realtà familiari. ro di fatturato perché le nostre aziende agricole, l’assessore nomiche alle aziende e danni rezione degli esercizi e il mo- prova come mai prima d’ora. I
I dati Coldiretti Bergamo aziende sono medio piccole». regionale all’Agricoltura Fabio ambientali alla collettività». nitoraggio dei progressi. Una nostri livelli di vendite e ope-
(che rappresenta il 90% della re- Per Alessandro Breda, che Rolfi ha deciso di visitare cento I giovani ci sono ma qualche webapp con personal trainer rations saranno molto impat-
altà imprenditoriale montana) con 60 capre e 20 vacche produ- aziende lombarde del settore in riflessione va fatta, come spiega virtuale che utilizza l’intelli- tati, mentre lo scenario com-
restituiscono tale complessità: ce formaggio che vende nello cento giorni ed oggi sarà il turno Andrea Oberti di 23 anni, che genza artificiale per monito- petitivo in cui operiamo verrà
173 aziende hanno parte della spaccio dell’azienda agricola Cà della Bergamasca con la visità a trasforma latte e vende formag- rare e correggere l’utente du- trasformato in modalità che
superficie a vigneto, 71 a oliveto; del Stongia a Abbazia di Albino: quattro realtà. «L’agricoltura gi di capra presso la sua azienda rante lo svolgimento degli sono al momento difficili da
186 hanno anche frutteti men- «Non possiamo continuare così lombarda ha bisogno di interventi agricola La Camosciata a Brac- esercizi da casa. Per il rettore prevedere. Tuttavia, sul lungo
tre 174 sono anche orto-vivaiste; a lungo – commenta -. Con la concreti per affrontare l’emer- ca: «Il mercato è cambiato in Remo Morzenti Pellegrini, periodo, il mondo tornerà a
1.320 hanno superfice a foraggio stalla da seguire, poi dalle 8 alle genza - ha spiegato l’assessore -: questi mesi. Essendo isolato, in «questo è un segnale di spe- crescere e la necessità di un’af-
comprensiva di pascolo. In 587 12,45 sono in caseificio, da solo è da qui la mia visita in cento azien- località Pregaroldi, ho attivato le ranza per il futuro che emerge fidabile fornitura di energia
aziende sono allevati bovini, in stata dura. Ho scelto di fare il de per toccare con mano le esi- consegne a domicilio per lavora- dall’entusiasmo e dalla passio- sarà essenziale per la ripresa.
206 gli ovini; 237 allevano anche formaggio la notte per poter genze del comparto». Le visite di re ma da solo è dura; credo si ne dei nostri studenti nel dare Mentre ci attrezziamo per es-
capre e 214 anche asini; in 312 si partire il mattino a consegnare oggi riguardano l’azienda San- debba fare tutti uno sforzo per forma a progetti d’impresa a sere pronti per il futuro, dob-
allevano equini e in 242 suini. le spese». Per Bruno Redaelli di t’Anna di Sant’Omobono, l’azien- metterci in rete e vendere i no- forte impatto sociale sul tema biamo agire in modo rapido e
Quasi tutti i produttori che ef- Coldiretti, che segue Valle da Le Selvagge di Nembro, l’agri- stri prodotti al giusto prezzo am- sempre più attuale della salute risoluto per affrontare le sfide
fettuano vendita diretta di for- Brembana e Imagna, un bilan- turismo Montecura di Albino e la pliando il mercato». e del benessere delle perso- attuali».
maggi, per contenere le perdite cio si farà dopo l’estate per capi- Mioorto di Carobbio degli Angeli. ©RIPRODUZIONE RISERVATA ne». ©RIPRODUZIONE RISERVATA
COOPITAL SOCIETA’ COOPERATIVA IN LIQUIDAZIONE
con sede in Bergamo (BG) Via Carducci, 26 – Partita Iva 02695900163 ORDINE DEGLI INGEGNERI COOPERATIVACITTA’ ALTA
È convocata la riunione dell’assemblea soci in prima convocazione il giorno 26/06/2020 alle ore 9.00 ed DELLA PROVINCIA DI BERGAMO AVVISO CONVOCAZIONE ASSEMBLEA ORDINARIA
in seconda convocazione per il giorno 24/07/2020 alle ore 10.30 per discutere e deliberare sul seguente 24121 BERGAMO – Pass. Canonici Lateranensi, 1 (Via G. Camozzi, 95)
I Signori Soci sono invitati a partecipare all’Assemblea Ordinaria dei Soci indetta
ORDINE DEL GIORNO
Tel. 035.223.234 – fax 035.235.238 in prima convocazione alle ore 7.30 del giorno 26 giugno 2020 e occorrendo in
1. Approvazione del Bilancio d’esercizio chiuso al 31/12/2019 e delibere conseguenti; seconda convocazione:
2. Applicazione rinnovi contrattuali “Logistica, trasporto merci e spedizioni” sottoscritti in data www.ordineingegneri.bergamo.it - e-mail: ordine@ordineingegneri.bergamo.it
08/05/2015 e 30/05/2019, analisi della situazione economica e finanziaria e decisioni conseguenti ex giovedì 2 luglio 2020 alle ore 9.30
art.7 Regolamento Interno - Stato di crisi; E’ convocata in adunanza Ordinaria l’Assemblea degli Ingegneri
3. Nomina revisore legale dei conti e determinazione compenso. per discutere e deliberare sul seguente ordine del giorno:
La partecipazione alle assemblee dovrà avvenire con modalità telematica in audio-video conferenza iscritti all’Albo della Provincia di Bergamo, in prima convocazione, il
collegandosi al sito: 1. Nomina del Presidente e del Segretario dell’Assemblea;
giorno venerdì 26 giugno 2020 alle ore 9.00 (in video conferenza) e
https://nodesoccoop.my.webex.com/nodesoccoop.my/j.php?RGID=raab743422e352b49177401b7613dd8f8 2. Approvazione del Bilancio dell’esercizio chiuso al 31.12.2019 nel formato xbrl,
mediante una preventiva registrazione da effettuarsi entro e non oltre 24 ore prima di ogni assemblea. in seconda convocazione, della Nota Integrativa, della Relazione sulla Gestione, della Relazione del Collegio
I soci interessati a partecipare alla prima convocazione sono pregati di richiedere il link ai nostri uffici. Sindacale e deliberazioni conseguenti;
COOPITAL SOCIETA’ COOPERATIVA IN LIQUIDAZIONE MARTEDI’ 30 GIUGNO 2020 ALLE ORE 17,00
TRAMITE VIDEO CONFERENZA (CAUSA EMERGENZA COVID 19) 3. Approvazione del Bilancio Sociale 2019;
per la trattazione del seguente: 4. Varie ed eventuali.
LAMEVA SOCIETA’ COOPERATIVA
con sede in Bergamo P.le della Repubblica, 2 – Partita iva 04374110163
È convocata la riunione dell’assemblea soci in prima convocazione il giorno 26/06/2020 alle
ORDINE DEL GIORNO In ragione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, tutt’ora in corso, e dei
ore 11.30 ed in seconda convocazione per il giorno 14/07/2020 alle ore 9.30 per discutere conseguenti provvedimenti normativi di ogni ordine e grado, il Consiglio di Am-
1) Relazione attività svolta nel 2019
e deliberare sul seguente ministrazione ha deliberato di avvalersi della facoltà, stabilita dall’art. 106 DL 17
ORDINE DEL GIORNO 2) Approvazione del Conto Consuntivo 2019 con intervento del Re- marzo 2020, di prevedere che l’Assemblea si tenga senza la presenza dei Soci e
1. Approvazione del Bilancio d’esercizio chiuso al 31/12/2019 e delibere conseguenti. visore dei Conti Dott. Giorgio Gavazzeni quindi esclusivamente tramite il conferimento di delega e relative istruzioni di voto
La partecipazione alle assemblee dovrà avvenire con modalità telematica in audio-video con-
ferenza collegandosi al sito:
3) Varie ed eventuali al Rappresentante Designato della società (art. 135-undecies del D.L. 58/1998) il
https://nodesoccoop.my.webex.com/nodesoccoop.my/j.php?RGID=r78596d7cef71982991e31028fbd4e9c5 Cordiali saluti. sig. Passetti Massimo.
mediante una preventiva registrazione da effettuarsi entro e non oltre 24 ore prima di ogni Il modulo di delega potrà essere ritirato presso la sede legale della Cooperativa
assemblea. Città Alta di Vicolo Sant’Agata n.19 in Bergamo o scaricato dal sito
I soci interessati a partecipare alla prima convocazione sono pregati di richiedere il link ai IL PRESIDENTE www.ilcircolinocittaalta.it e conferito unitamente alla copia della carta di identità
nostri uffici. F.to Dott. Ing. Donato Musci
LAMEVA SOCIETA’ COOPERATIVA
del delegante al sig. Passetti Massimo entro il 24 giugno 2020 all’indirizzo di posta
elettronica presidenza@cooperativacittaalta.it o presso la sede legale della Coo-
perativa Città Alta.
HS SOCIETA’ COOPERATIVA LACOOPITAL SOCIETA’ COOPERATIVA Tutta la documentazione relativa gli argomenti posti all’ordine del giorno sarà resa
con sede in Bergamo (BG) Via S. Bernardino, 59 – Partita Iva 04166400160 con sede in Bergamo (BG) Via S. Bernardino, 59 – Partita Iva 04166390163
È convocata la riunione dell’assemblea soci in prima convocazione il giorno 26/06/2020 alle ore 10.30 ed disponibile presso la sede legale della Cooperativa o sul sito internet dal giorno
È convocata la riunione dell’assemblea soci in prima convocazione il giorno 26/06/2020 alle
ore 9.45 ed in seconda convocazione per il giorno 24/07/2020 alle ore 9.45 per discutere in seconda convocazione per il giorno 24/07/2020 alle ore 11.30 per discutere e deliberare sul seguente 11.06.2020 al 24.06.2020.
e deliberare sul seguente ORDINE DEL GIORNO I soci possono inviare quesiti attinenti i punti all’ODG all’indirizzo mail
ORDINE DEL GIORNO 1. Approvazione del Bilancio d’esercizio chiuso al 31/12/2019 e delibere conseguenti; presidenza@cooperativacittaalta.it dal giorno 11.06.2020 al 24.06.2020. Il Con-
1. Approvazione del Bilancio d’esercizio chiuso al 31/12/2019 e delibere conseguenti. 2. Applicazione rinnovi contrattuali “Logistica, trasporto merci e spedizioni” sottoscritti in data
08/05/2015 e 30/05/2019, analisi della situazione economica e finanziaria e decisioni conseguenti ex siglio di Amministrazione fornirà adeguata risposta non oltre il giorno 24.06.2020.
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ferenza collegandosi al sito: 3. Nomina Organo Amministrativo e determinazione compensi.
https://nodesoccoop.my.webex.com/nodesoccoop.my/j.php?RGID=r04bc0c8a0a1346fda9d19c457b8707a4 Bergamo, 15 maggio 2020
La partecipazione alle assemblee dovrà avvenire con modalità telematica in audio-video conferenza
mediante una preventiva registrazione da effettuarsi entro e non oltre 24 ore prima di ogni collegandosi al sito:
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nostri uffici. I soci interessati a partecipare alla prima convocazione sono pregati di richiedere il link ai nostri uffici.
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(Aldo Ghilardi)FALLIMENTO, LE CLINICHE DENTIX CHIUDONO. BEFFA PER I PAZIENTI ANCHE A BERGAMO Ci sono pazienti che hanno acceso un finanziamento e non hanno ancora finito le cure. La denuncia di Federconsumatori. L’Eco di Bergamo, martedì 09 Giugno 2020 Ecco il comunicato di Federconsumatori: «Ancora una volta, nella regione che eroga il miglior servizio sanitario del Paese, se parliamo di cure dentarie ci troviamo di fronte a Privati che suppliscono alle carenze del sistema fornendo servizi sanitari a prezzi allettanti e poi, senza preavviso, lasciano i malcapitati Clienti con cure interrotte e soldi da pagare alle finanziarie di turno. Federconsumatori Bergamo informa tutti i cittadini bergamaschi - come da informazioni ufficiose trapelate in città e su diverse testate giornalistiche - che la società Dentix Italia srl aperta anche in centro città proprio su viale Papa Giovanni XXIII dalla fine dell’anno 2014, ha depositato al Tribunale di Milano istanza per la dichiarazione di fallimento. È da numerosi giorni infatti che il centro bergamasco risulta chiuso, nonostante da diverse settimane i provvedimenti governativi e regionali abbiano allentato le misure restrittive emanate a causa della nota situazione epidemiologica che ci ha colpiti. Già numerosi pazienti ci hanno segnalato che, dovendo necessariamente riprendere le proprie cure con urgenza, hanno provato a contattare telefonicamente la clinica e, purtroppo, la linea risulta staccata. E così si sono materialmente presentati in viale Papa Giovanni XXIII dove, con estremo stupore, la clinica era ancora chiusa: un cartello affisso comunicava la chiusura forzata con l’indicazione di un numero verde da contattare per le urgenze. Ma anche questo canale era impossibile da utilizzare perché una voce registrata precisa che le linee sono occupate e anche qui, la linea si interrompe! Oggi quindi la preoccupazione, in un momento come questo dove molte famiglie già si trovano in difficoltà economica, è di capire come agire per la restituzione delle somme già anticipate, ricorrendo tantissime volte su sollecitazione della stessa Dentix ad una società finanziaria compiacente, per delle cure che non potranno più ricevere da quella clinica se, a breve con la dichiarazione di fallimento, non esisterà più. Alla luce della situazione denunciata, invitiamo tutti coloro i quali si sono rivolti alla clinica bergamasca, a rivolgersi a Federconsumatori, tramite e-mail o telefonando, per ricevere un aiuto ed individuare il percorso più corretto per la restituzione di quanto versato oppure per interrompere i versamenti tuttora in corso. Per segnalare la propria situazione l’indirizzo e-mail è il seguente: federconsumatoribergamo@cgil.lombardia.it Tel 035/3594430 Si consiglia di allegare, a dimostrazione del danno, la documentazione contrattualistica spiegando gli eventi e il proprio percorso clinico lasciato a metà, o non ancora iniziato!».
CURA E ASSISTENZA AGLI ANZIANI, LE FAMIGLIE BERGAMASCHE SPENDONO 750 MILIONI L'analisi della Fnp Cisl: "L’eredità che ci lascia l’epidemia di marzo e aprile ci deve portare a programmare un’assistenza territoriale diversa e più confacente ai bisogni di famiglie e anziani". Bergamonews, 09 Giugno 2020 - 16:40 In provincia di Bergamo, secondo la proiezione fatta dall’Osservatorio Socio-economico della CISL, da qui al 2035 la popolazione totale calerà di circa 40mila unità, mentre quella anziana vedrà crescere la sua incidenza di oltre 10 punti percentuali. “L’eredità che ci lascia l’epidemia di marzo e aprile ci deve portare a programmare un’assistenza territoriale diversa e più confacente ai bisogni di famiglie e anziani – dice Caterina Delasa, segretaria generale Fnp Cisl Bergamo -. Anche in presenza di virus così invadenti, l’aspettativa di vita cresce, ma aumentano gli anziani malati e malati gravi. Se guardiamo al futuro, sappiamo che le generazioni prossime saranno composte da un numero sempre minore di figli, con stipendi più bassi. Come potranno queste famiglie, da sole, farsi carico dei loro anziani?”. Oggi il territorio orobico conta più di 170mila ultrasettantenni e (conti del 2019) la spesa delle famiglie per la cura e l’assistenza agli anziani più o meno non autosufficienti sfiora i 750 milioni di euro all’anno. Ogni anziano in RSA, infatti, ha un costo medio di 21.750 euro all’anno. Per chi non riesce (la lista d’attesa pre-covid a Bergamo superava la media di 100 persone per ogni RSA) o per chi non vuole utilizzare il ricovero del proprio parente, resta l’opzione badante: tra città e provincia, a Bergamo sono registrati contratti per quasi 12.000 badanti. La stima vorrebbe che il doppio lavori in nero. Ciò comporterebbe una spesa media di 17.000 euro all’anno. “La Regione Lombardia non versa la quota sanitaria prevista per legge, che dovrebbe essere pari al 50% della retta totale. Dovrebbe essere quindi di almeno 50 euro al giorno, ma è invece al di sotto. Per gli anziani con una classificazione Sosia più grave arriva al massimo a 49 euro, ma per gli altri è molto più bassa, da 29 a 39 euro. E così le rette per le famiglie sono sempre più care”. Le riflessioni di Delasa seguono la presentazione ufficiale del tradizionale report RSA che Fnp Cisl Lombardia pubblica annualmente. L’ultimo, con dati aggiornati al 31 dicembre 2019, certifica che Bergamo è, dal profilo percentuale, tra le province meno fornite di posti in RSA in base alla popolazione ultra 65enne. Solo Brianza e Milano hanno una percentuale minore. Il report a Bergamo ne ha monitorate 65, con 6222 posti letto. Dal 2014 a oggi, i posti letto autorizzati nelle RSA bergamasche sono aumentati di 327 unità, perdendone invece una 70ina rispetto al 2017. Quelli accreditati (6.127) sono cresciuti di 605 posti, e in questo caso il trend è in continua crescita da 6 anni a questa parte. Infine, i contrattualizzati (5.437) hanno perso circa 30 unità rispetto a tre anni fa. “L’invecchiamento progressivo della popolazione italiana è un fenomeno ampiamente noto. I dati evidenziano un trend che, nel prossimo futuro, vedrà la crescita della popolazione anziana a tassi significativi (+54% degli over 75, +62% degli over 85); insieme a un aumento di 3 anni dell’età media. Si amplierà il numero delle persone sole e senza figli, si assisterà ad un incremento del 14% dei nuclei famigliari monopersonali e delle coppie; si prevede inoltre che nel 2050 il 40% degli over 75 vivrà solo. Inoltre le stime nella nostra provincia indicano in circa 60.000 le persone con più di 65 anni che hanno limiti funzionali e che necessitano di cure e assistenza; di questi, circa 20.000 sono uomini e 40.000 sono donne. Tolti i 6000 ospiti delle RSA e i 30.000 affidati a una badante, ne restano 24.000 circa assistiti da familiari, con aiuti e sostegni economici irrisori. Manca una legge nazionale “cornice” che entri nel merito della non autosufficienza, dei servizi minimi da garantire e di come garantirli. Non è possibile che nel secondo Paese più vecchio al mondo si continui a rimandare il tema della vecchiaia e della non autosufficienza. È giocoforza, dunque- conclude la segretaria FNP -, che la via maestra per il prossimo futuro sarà quella di migliorare l’assistenza domiciliare”.
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