ATS VAL PADANA Report COVID-19 al 24/10/2021 - Osservatorio Epidemiologico - ATS Val Padana. pag

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ATS VAL PADANA Report COVID-19 al 24/10/2021 - Osservatorio Epidemiologico - ATS Val Padana. pag
ATS VAL PADANA
             Report COVID-19 al 24/10/2021

Osservatorio Epidemiologico - ATS Val Padana. pag 1
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     Di seguito le mappe, le tabelle e i grafici raffiguranti i principali indicatori relativi all’andamento
     dell’epidemia nel nostro territorio.

                                     ATS                        CREMONA                      MANTOVA
    rilevazione al                                         numero       tasso           numero       tasso
     24/10/2021        numero assoluto tasso grezzo        assoluto    grezzo           assoluto     grezzo
         casi              66842           8762             28806       8094             38036        9347
       deceduti            3068            402               1532        430              1536         377
        guariti            63349           8305             26991       7584             36358        8935
attualmente positivi        425             56               283         80                142         35

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               9000

               8500

               8000

               7500

               7000

               6500

               6000

               5500

               5000

               4500

               4000

               3500

               3000

               2500

               2000

               1500

               1000

                500

                  0

                      23/02/2020 05/04/2020 17/05/2020 28/06/2020 09/08/2020 20/09/2020 01/11/2020 13/12/2020 24/01/2021 07/03/2021 18/04/2021 30/05/2021 11/07/2021 22/08/2021 03/10/2021
                            15/03/2020 26/04/2020 07/06/2020 19/07/2020 30/08/2020 11/10/2020 22/11/2020 03/01/2021 14/02/2021 28/03/2021 09/05/2021 20/06/2021 01/08/2021 12/09/2021 24/10/2021

                                                                                    TOTALE                                       POSITIVI

                       Fonte: file regionale Tamponi; dati degli ultimi giorni in consolidamento

Si può osservare come l’introduzione dell’obbligo di Green Pass per accedere ai luoghi di lavoro abbia
fatto subire un’impennata nel numero di tamponi negli ultimi giorni.

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L’imprevedibilità della prima ondata di epidemia da Covid-19 ha colto il sistema di diagnosi impreparato,
per cui nella primavera 2020 si tendeva ad eseguire il tampone diagnostico solo ai soggetti più gravi che
accedevano gli ospedali. Questa distorsione nella registrazione dei casi fa sì che la curva dei contagi della
prima ondata sia paradossalmente più bassa rispetto a quelle successive, mentre quella dei decessi
evidenzia tutta la drammaticità della situazione che il nostro territorio ha vissuto ad inizio epidemia.
Dalla seconda ondata, partita lo scorso autunno, è possibile confrontare correttamente le curve poichè il
sistema di diagnosi si è adeguato, garantendo un numero di tamponi sufficiente al corretto
monitoraggio delle positività. Si nota come la curva della seconda ondata cominci a salire dapprima nella
popolazione dei giovani e degli adolescenti (dai 14 ai 24 anni), caratterizzati da un bisogno di socialità

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più marcato, mentre i bambini fino ai 5 anni sono i meno coinvolti fino a marzo quando si palesa
         l’effetto delle vaccinazioni nel confronto tra classi. La curva degli over 85 è tra le ultime a salire ma si
         mantiene la più alta fino a mostrare appunto l’efficacia dei primi vaccini somministrati dal mese di
         gennaio, dapprima agli ospiti delle RSA, poi esteso agli over 80 ed infine a tutti gli aderenti alla
         campagna vaccinale. La terza ondata ha avuto il suo picco intorno alla metà di marzo e si è conclusa con
         l’inizio dell’estate, in modo del tutto analogo a quanto successo lo scorso anno. E’ inoltre confortante
         notare che la terza ondata, molto evidente nella popolazione generale, non sia nemmeno partita tra gli
         ospiti e gli operatori delle RSA a cui è stato offerto il vaccino a partire dal mese di gennaio. Dopo una
         forte decrescita in tutte le fasce d’età in corrispondenza dell’inizio della stagione calda 2021, si nota, a
         partire dal mese di luglio, una quarta ondata nella popolazione più giovane, specialmente nei ragazzi tra
         gli 11 e i 24 anni. La curva della quarta ondata appare ora conclusa e il numero dei nuovi casi non
         subisce aumenti significativi seppure si noti un accenno di risalita nella curva negli ultimi giorni.

          Di seguito si riportano le tabelle riferite ai decessi. Il dato considerato è quello riportato nei flussi covid
         regionali. La letalità è molto bassa fino ai 70 anni di età. I decessi sono avvenuti soprattutto a partire da
         quell’età, in particolar modo nel genere maschile. La maggiore letalità registrata nella provincia di
         Cremona può essere considerata un artefatto dovuto alla maggiore incidenza nella prima ondata,
         quando i tamponi erano perlopiù riservati a chi arrivava in condizioni difficili nei presidi ospedalieri.
         Caratteristica della prima ondata è stata infatti quella di avere una peggiore capacità di individuazione
         dei casi positivi, selezionati di fatto per gravità della condizione. Questo è ben visibile osservando la
         maggiore numerosità dei casi positivi nella seconda ondata, a dispetto di un numero inferiore di decessi.
         E’ sempre utile considerare questo aspetto nel paragonare i diversi periodi, e quindi i due territori, che
         hanno avuto un diverso sviluppo epidemico.

   rilevazione al 24/10/2021                         CREMONA                                      MANTOVA
                                                  distribuzione dei                            distribuzione dei
   FASCIA D'ETA'                     decessi          deceduti          letalità   decessi         deceduti         letalità
   00-18                                0                0%               0%          1               0%              0%
   19-50                               23                2%               0%         13               1%              0%
   51-70                              259                17%              3%        137               9%              1%
   70+                                1250               82%              23%       1385              90%             20%
   Totale                             1532              100%              5%        1536             100%             4%

rilevazione al 24/10/2021                         FEMMINE                                           MASCHI
                                               distribuzione dei                               distribuzione dei
FASCIA D'ETA'                  decessi             deceduti           letalità     decessi         deceduti            letalità
00-18                             1                   0%                0%            0               0%                 0%
19-50                            14                   1%                0%           22               1%                 0%
51-70                            90                   7%                1%          306               18%                3%
70+                             1229                  92%               18%         1406              81%                27%
Totale                          1334                 100%               4%          1734             100%                5%

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Si presentano ora le mappe e gli indicatori di interesse per la valutazione della situazione attuale e
dell'ultima settimana.

L’ambito che evidenzia una maggiore criticità, e che raggiunge la soglia critica di 50 casi settimanali su
100 mila abitanti, è quello di Cremona. Tutti gli altri ambiti si mantengono ampiamente al di sotto della
soglia critica.

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Il numero di attualmente positivi è maggiore, in rapporto alla popolazione, nel comune di Pozzaglio ed
Uniti in cui l’incidenza di casi nella scorsa settimana è stata la più alta (oltre 1000 casi su 100 mila
abitanti, sia come incidenza che come numero di attualmente positivi).

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Contatti in quarantena per fasce d'età
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                                                                     CREMONA                                     MANTOVA

                                                                     37 7                                      20 10
                                                                33
                                                                                                        31
                                                                                215                     16
                                                               91                                                          156

                                                                                      00-11                  12-24
                                                                                      25-44                  45-64
                                                                                      65+
                                                        Fonte: database della Sorveglianza ATS Val Padana

Quasi i tre quarti dei casi occorsi la scorsa settimana è a carico della popolazione al di sotto dei 51 anni,
mentre le persone che domenica risultavano in quarantena per contatto con caso positivo sono per lo
più giovani fino ai 18 anni.

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ANDAMENTO DELLA CAMPAGNA VACCINALE

La campagna di vaccinazione massiva, iniziata con il vax day lo scorso 27 dicembre, ha l’obiettivo di
vaccinare il maggior numero di persone nel più breve tempo possibile. Data l’estrema importanza che
riveste questo processo nella lotta contro il virus e nel rientro alla normalità, si è deciso di inserire in
questo report anche la rappresentazione dell’andamento delle vaccinazioni. La prestazione migliore si è
registrata la settimana del 26 aprile con oltre 60 mila dosi somministrate.

Per descrivere la popolazione in relazione allo status vaccinale sono stati costruiti i grafici sottostanti che
permettono di quantificare visivamente le diverse tipologie di popolazione nelle varie fasce d'età

Lo status vaccinale è stato definite come segue:

    •   Ciclo completo: persone che hanno ricevuto la seconda dose (o l’unica per Johnson & Johnson)
        da almeno 14 giorni, per cui la copertura anticorpale si considera completa.
    •   Ciclo incompleto: persone che hanno ricevuto la prima dose da almeno 14 giorni, ma non hanno
        ancora ricevuto la seconda, oppure sono passati meno di 14 giorni dalla seconda dose, per cui la
        copertura vaccinale si considera incompeta.
    •   Non vaccinati: persone che non hanno avuto nessuna dose di vaccino, oppure sono passati
        meno di 14 giorni dalla prima somministrazione, per cui non presentano una copertura vaccinale
        adeguata.
    •   I bambini al di sotto dei 12 anni sono stati considerati come gruppo a parte poichè per loro non
        è prevista vaccinazione anti covid.

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Il 10% della popolazione non è vaccinabile poichè ha un età al di sotto dei 12 anni. La miglior
performance vaccinale è stata ottenuta nel distretto di Crema, in cui il 74% della popolazione totale è
vaccinata con ciclo completo da oltre 14 giorni. In coda si trova il distretto di Guidizzolo in cui solo il 65%
della popolazione ha concluso l’iter vaccinale da almeno 14 giorni.

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La popolazione con più di 65 anni ha raggiunto una quota importante di immunizzati (almeno l’83% in
tutti i distretti). I giovani tra i 18 e 24 anni hanno superato per aderenza e copertura la classe dei 25-
44enni e presentano la stessa aderenza dei 45-64enni (circa l’85% ha almeno una dose). La quota degli
adolescenti senza alcuna copertura vaccinale va riducendosi e si attesta ad oggi a poco più del 25% dei
ragazzi.

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La tabella che segue esplicita la numerosità delle diverse categorie (popolazione) e mette in evidenza il
numero di nuovi casi, di ricoveri e di decessi avvenuti nella scorsa settimana per ciascuna categoria.

                                                                                       tasso settimanale
                                                     numeri assoluti                        *100000
                                     nuovi               terapia                        nuovi
status vaccinale                    positivi  ricoveri intensiva decessi popolazione positivi ricoveri
vaccinati con ciclo completo          69          9         0          0        528815  13.05      1.70
vaccinati con ciclo incompleto         4          0         0          0         49054   8.15      0.00
non vaccinati                         63          9         3          0        105390  59.78      8.54
bambini sotto i 12 anni               41          1         0          0         72879  56.26      1.37
Eventi occorsi la settimana fino al 24/10/2021; status vaccinale ad inizio settimana

L’incidenza settimanale tra i vaccinati con ciclo completo è pari a circa 13 casi ogni 100 mila abitanti, a
dispetto di un’incidenza di quasi 60 tra i non vaccianti e i non vacicnabili. I ricoverati nell’ultima
settimana sono in numero uguale tra i vaccinati con ciclo completo e i non vaccinati, ma la popolazione
dei vaccianti è il quintuplo di quella dei non vaccianti. Inotre tutti i ricoveri in terapia intensiva sono a
carico di persone non vaccinate. I tassi settimanali esplicitano come i non vaccinati abbiano una
probabilità di ammalarsi pari a 4.5 volte quella dei vaccinati con ciclo completo e una probabilità di
essere ricoverati per covid pari a 5 volte quella di chi ha completato l’iter vaccinale. Se tutte le persone
sopra i 12 anni che non sono vaccinate fossero state vaccinate con ciclo completo, si stima che la
settimana scorsa avremmo potuto contare 49 casi e 7 ricoveri in meno rispetto a quanto effettivamente
osservato tra i non vaccinati. Di seguito si presentano i dati di efficacia della vaccinazione anti-covid nel
nostro territorio dell’ATS Val Padana a partire dallo scorso 29 marzo.

Efficacia sul prevenire il contagio
fascia d'età                ciclo incompleto vs non vaccinati ciclo completo vs non vaccinati
12-39                       51 (46-55)                         84 (82-86)
40-59                       73 (69-76)                         84 (82-85)
60-79                       80 (77-83)                         86 (85-88)
80+                         40 (24-53)                         85 (82-87)
Totale corretto per età 66 (63-68)                             85 (84-85)
Regressione di Poisson; dati analizzati a partire dal 29/03/2021

Efficacia sul prevenire il ricovero
fascia d'età               ciclo incompleto vs non vaccinati ciclo completo vs non vaccinati
12-39                      85 (38-96)                         96 (68-99)
40-59                      89 (75-95)                         96 (90-98)
60-79                      89 (82-94)                         96 (93-98)
80+                        73 (57-83)                         94 (91-96)
Totale corretto per età 85 (80-89)                            95 (93-96)
Regressione di Poisson; dati analizzati a partire dal 29/03/2021

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Il dato sull’efficacia si è stabilizzato in tutte le fasce d’età e si mantiene intorno all’85% nel prevenire il
contagion e al 95% nel prevenire il ricovero ospedaliero.

Le curve rappresentate di seguito danno un’idea grafica dell'andameno dei contagi e dei ricoveri nelle
diverse categorie descritte. Si nota come la curva dell’incidenza sia in crescita solo nei bambini sotto i 12
anni (non vaccinabili) e nei non vaccianti.

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CURVE PER PROVINCIA

Si sceglie di presentare ora un focus dei principali indicatori per provincia, al fine di caratterizzare al
meglio i due territori che si distinguono per una diversa evoluzione dell'epidemia.

                                        PROVINCIA DI CREMONA

La prima ondata è stata caratterizzata da un eccesso nelle classi di età più avanzate, che però, per via
della gravità delle condizioni di salute, erano anche quelle con più accessi nelle strutture ospedaliere e
quindi con più tamponi. In termini di incidenza non si osservano differenze particolari tra le classi di età
nella seconda e nella terza ondata, significativo del fatto che il contagio ha coinvolto allo stesso modo
tutta la popolazione e il sistema di diagnosi non ha subito distorsioni. Differenze tra le classi di età
riprendono ad evidenziarsi a partire dall’estate 2021, momento caratterizzato da una diversa
distribuzione di vaccinati tra le classi di età. I ricoveri e i decessi invece, sono rimasti più frequenti nelle
classi di età più anziane, seppur con meno scarto rispetto alla prima ondata. Si nota in modo evidente il
picco della quarta ondata che ha coinvolto principalmente i giovani al di sotto dei 20 anni. La quarta
ondata si è ormai conclusa.

Osservatorio Epidemiologico - ATS Val Padana. pag 14
PROVINCIA DI MANTOVA

La prima ondata è stata caratterizzata da un eccesso nelle classi di età più avanzate, che però, per via
della gravità delle condizioni di salute, erano anche quelle con più accessi nelle strutture ospedaliere e
quindi con più tamponi. In termini di incidenza non si osservano differenze particolari tra le classi di età
nella seconda e nella terza ondata, significativo del fatto che il contagio ha coinvolto allo stesso modo
tutta la popolazione e il sistema di diagnosi non ha subito distorsioni. Differenze tra le classi di età
riprendono ad evidenziarsi a partire dall’estate, momento caratterizzato da una diversa distribuzione di
vaccinati per classi di età. I decessi sono essenzialmente a carico della popolazione anziana,
specialmente nella seconda e terza ondata anche se di minor intensità rispetto alla prima e si
mantengono ad oggi su valori esigui. La crescita estiva nelle curve di incidenza ha coinvolto soprattutto i
giovani e si è conclusa agli inizi dell’autunno.

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CONTESTO REGIONALE

                                       Situazione dall'inizio dell'epidemia

      Di seguito le mappe, le tabelle e i grafici raffiguranti i principali indicatori in Regione Lombardia.

                                                     distribuzione          distribuzione
       rilevazione al 24/10/2021         casi           dei casi   deceduti dei deceduti letalità
       00-18                          115200              13%          8          0%       0%
       19-50                          371492              43%         352         1%       0%
       51-70                          236270              27%        4763        14%       2%
       70+                            143615              17%       28758        85%       20%
       totale                         866577             100%       33881       100%       4%
       FONTE: file regionale Covid positivi

                                         FEMMINE                                                    MASCHI
rilevazione al              distribuzione          distribuzione                      distribuzione          distribuzione
24/10/2021           casi      dei casi   deceduti dei deceduti letalità       casi      dei casi   deceduti dei deceduti letalità
00-18             55290        13%            5           0%         0%     59910          14%          3        0%         0%
19-50             189715       43%           112          1%         0%     181777         43%         240       1%         0%
51-70             116248       26%          1254          9%         1%     120022         28%        3509       18%        3%
70+               80702        18%          12901         90%        16%    62913          15%        15857      81%        25%
totale            441955      100%          14272        100%        3%     424622        100%        19609     100%        5%
FONTE: file regionale Covid positivi

      Osservatorio Epidemiologico - ATS Val Padana. pag 16
La terza ondata ha raggiunto in Regione Lombardia un picco più basso rispetto a quanto successo in ATS
Val Padana, dove i picchi della seconda e della terza ondata si equivalgono in termini di numero di
contagi. Anche in Lombardia si nota una crescita del numero dei casi a partire dal mese di luglio e
limitatamente alla popolazione sotto i 70 anni, ma ad oggi la curva appare in decrescita. E’ auspicabile
che il lieve accenno a crescere delle curve in questi ultimi giorni sia solo apparente.

Osservatorio Epidemiologico - ATS Val Padana. pag 17
Emerge come nel distretto di Cremona si registri un’incidenza settimanale e un numero di attualmente
positivi tra i più alti della regione Lombardia.

Osservatorio Epidemiologico - ATS Val Padana. pag 18
CONTESTO NAZIONALE

Di seguito un quadro generale della situazione a livello nazionale.

Osservatorio Epidemiologico - ATS Val Padana. pag 19
La provincia di Mantova registra al momento l’incidenza settimanale tra le più basse del Nord Italia,
   mentre la provincia di Cremona ha un’incidenza maggiore di quella delle province confinanti. La Regione
   Lombardia si trova ad avere nel suo complesso valori tra i più bassi in tutti gli indicatori considerati.

Maggiori informazioni sono reperibili alla pagina dedicata dell'Istituto Superiore di Sanità al link:
https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/ oppure a questo indirizzo https://www.ep.epiprev.it/5402

Per una descrizione del livello internazionale si rimanda invece al sito:
https://www.ecdc.europa.eu/en/geographical-distribution-2019-ncov-cases

   Osservatorio Epidemiologico - ATS Val Padana. pag 20
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