COMUNE DI LARINO REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI - Provincia di Campobasso - Comune ...
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COMUNE DI LARINO Provincia di Campobasso REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI Approvato con deliberazione di C.C. n. 48 del 27.11.2014 1
INDICE ART. 1 - OGGETTO E FINALITÀ ART. 2 - DISPOSIZIONI GENERALI ART. 3 - FUNZIONI ART. 4 - LUOGO DELLA CELEBRAZIONE ART. 5 - RICHIESTA DELLA PUBBLICAZIONE DI MATRIMONIO ART. 6 - RICHIESTA DELLA CELEBRAZIONE DI MATRIMONIO ART. 7 - PRENOTAZIONE DEL LUOGO DI CELEBRAZIONE DEL MATRIMONIO ART. 8 - PAGAMENTO ART. 9 - ALLESTIMENTO DEI LUOGHI DI CELEBRAZIONE ART. 10 - PRESCRIZIONI PER L’UTILIZZO ART. 11 - ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO ART. 12 – GIORNATE ED ORARIO DI CELEBRAZIONE ART. 13 – MATRIMONIO CON L’AUSILIO DI UN INTERPRETE ART. 14 – MATRIMONIO SU DELEGA ART. 15 – MATRIMONIO CELEBRATO DA CITTADINO DELEGATO ART. 16 – FORMALITÀ PRELIMINARI ALLA CELEBRAZIONE ART. 17 – COSTO DEL SERVIZIO ART. 18 – CAUZIONE ART. 19 - ENTRATA IN VIGORE ART. 20 - DISPOSIZIONI FINALI ALLEGATO A 2
ARTICOLO 1 – OGGETTO E FINALITÀ 1. La celebrazione del matrimonio è attività istituzionale garantita ai cittadini, così come previsto dal Codice Civile e dal vigente Regolamento di Stato Civile (D.P.R. 396/2000). ARTICOLO 2 – DISPOSIZIONI GENERALI 1. Il presente regolamento disciplina le modalità di organizzazione del servizio comunale incaricato delle attività connesse alla celebrazione del matrimonio civile, in conformità alle disposizioni di cui agli artt. 106 e seguenti del Codice Civile. ARTICOLO 3 – FUNZIONI 1. La celebrazione dei matrimoni civili spetta al Sindaco, in qualità di Ufficiale dello Stato Civile. 2. Il vicesindaco sostituisce il Sindaco in caso di assenza e impedimento temporaneo o permanente. 3. Per la celebrazione dei matrimoni civili il Sindaco può delegare le funzioni di Ufficiale di Stato Civile ai dipendenti a tempo indeterminato o al Segretario Comunale. 4. Possono celebrare i matrimoni civili anche Assessori, Consiglieri Comunali o cittadini italiani che abbiano i requisiti per l'elezione a Consigliere Comunale a ciò abilitati per legge ed appositamente delegati dal Sindaco. ART. 4 – LUOGO DELLA CELEBRAZIONE 1. I matrimoni civili vengono celebrati, pubblicamente, nella Casa Comunale. 2. Sono considerati Casa Comunale, ai sensi dell’art. 106 del codice civile, e preposti alla celebrazione di matrimoni civili, i seguenti spazi: a) Ufficio del Sindaco (P.zza Duomo n.44 – terzo piano); b) Chiostro del Palazzo Ducale (P.zza Duomo n.44 – terzo piano); c) Sala Freda (P.zza Duomo n.44 – quarto piano); d) Saletta “Bartolomeo Preziosi” (P.zza Duomo n.44 – quarto piano): e) Terrazza del Palazzo Ducale (P.zza Duomo n.44 – quarto piano). 3. La celebrazione nei luoghi di cui al comma precedente, sub lett. b), c), d), e) è subordinata alla disponibilità degli stessi. 4. La visita delle sale e/o degli spazi destinati alla celebrazione dei matrimoni civili può essere effettuata da parte dei richiedenti su appuntamento, da concordare con l’Ufficio di Stato Civile. 5. La celebrazione fuori dalla casa comunale e dai luoghi autorizzati può avvenire solo nei casi previsti dall’articolo 110 del Codice Civile. 6. Sono assoggettati a pagamento i matrimoni celebrati per delega anche nella casa comunale. 7. Qualora i servizi richiesti non venissero prestati, in tutto o in parte per causa imputabile al Comune, si provvederà alla restituzione totale o parziale delle somme corrisposte. 8. Nessun rimborso spetterà qualora la mancata prestazione dei servizi richiesti sia imputabile alle parti richiedenti. ART. 5 - RICHIESTA DELLA PUBBLICAZIONE DI MATRIMONIO 1. La celebrazione del matrimonio deve essere preceduta dalle relative pubblicazioni, così come previsto dagli artt. 50 e seguenti del D.P.R. n. 396 del 03.11.2000. 3
2. La richiesta della pubblicazione di matrimonio deve essere effettuata presso l’ufficio dello Stato Civile, non prima di 180 giorni e non oltre i 30 giorni antecedenti la data fissata per il matrimonio, compilando apposita domanda sottoscritta da almeno un nubendo. ARTICOLO 6 - RICHIESTA DELLA CELEBRAZIONE DI MATRIMONIO. 1. La richiesta della celebrazione di matrimonio va effettuata presso l’ufficio dello Stato Civile, contestualmente alla richiesta di pubblicazioni compilando apposita domanda secondo il modello allegato sub A. 2. La domanda deve contenere: - data e ora della cerimonia; - copia documento di identità in corso di validità e recapiti telefonici dei nubendi; - scelta del regime patrimoniale di comunione o separazione dei beni; - nominativi dei testimoni e rispettive copie dei documenti di identità in corso di validità; - scelta della sala comunale per la celebrazione, con l'indicazione del numero di invitati previsti; - l'indicazione del Comune in cui sono state eseguite le pubblicazioni, nel caso di matrimonio avvenga su delega di altro Comune. - eventuale scelta del celebrante, ai sensi dell’articolo 109 del codice civile, con indicate le motivazioni di necessità o convenienza; ARTICOLO 7 - PRENOTAZIONE DEL LUOGO DI CELEBRAZIONE DEL MATRIMONIO 1. La prenotazione del luogo nel quale gli sposi intendono celebrare il loro matrimonio avviene contestualmente alla richiesta di celebrazione di matrimonio, specificando il numero massimo delle persone invitate. 2. Il luogo viene reso disponibile con una tolleranza di trenta minuti prima dell’orario di inizio della celebrazione e fino ai trenta minuti successivi al termine della celebrazione stessa, ad eccezione della sala di cui all’art. 4, comma 2 lett. a) che viene resa disponibile solo per il tempo necessario alla celebrazione. Eventuali richieste di disponibilità più ampie saranno soggette al pagamento di una apposita tariffa maggiorata. ARTICOLO 8 – PAGAMENTO 1. Alla prenotazione segue, ove previsto, il pagamento della relativa tariffa, da effettuarsi tramite bonifico bancario o bollettino di c/c postale. 2. Entro i 5 giorni lavorativi successivi alla prenotazione, gli sposi devono consegnare o, comunque, far pervenire all’ufficio di Stato Civile la relativa quietanza di pagamento; in mancanza la prenotazione si intende rinunciata e il luogo può essere impiegato diversamente. ARTICOLO 9 – ALLESTIMENTO DEI LUOGHI DI CELEBRAZIONE 1. I nubendi possono arricchire la sala e/o gli atri con ulteriori arredi, addobbi e decori particolari che al termine della cerimonia dovranno essere tempestivamente e integralmente rimossi a cura dei richiedenti. 2. Le richieste di allestimento del luogo dove si prevede di celebrare il matrimonio devono essere preventivamente comunicate dagli sposi all’Ufficio di Stato Civile al momento della richiesta di pubblicazione di matrimonio. 4
3. Al termine della cerimonia, il luogo deve essere restituito nelle medesime condizioni in cui è stata consegnato per la celebrazione. L’organizzazione e gli oneri di tali allestimenti particolari, in accordo con l’Ufficio di Stato Civile, sono a totale carico degli sposi. 4. Il Comune di Larino si intende sollevato da ogni responsabilità legata alla custodia degli arredi non di sua proprietà e addobbi temporanei disposti dai richiedenti. 5. Il Comune di Larino si intende sollevato da ogni responsabilità legata a danni e infortuni a persone. ARTICOLO 10 - PRESCRIZIONI PER L’UTILIZZO 1. E’ assolutamente vietato spargere riso, coriandoli, confetti ed altro all’interno dei locali utilizzati per la cerimonia. 2. Qualora venga trasgredita detta disposizione, salvo identificazione del diretto responsabile, sarà addebitato al soggetto richiedente la sala per la celebrazione del matrimonio civile, la somma di € 100,00 a titolo di contributo per le spese di pulizia. 3. Nel caso si verifichino danni alle strutture concesse per la celebrazione, l’ammontare degli stessi, salvo identificazione del diretto responsabile, sarà addebitato al soggetto richiedente la sala. ARTICOLO 11 – ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO 1. L’Ufficio Comunale competente all’organizzazione della celebrazione dei matrimoni è l’Ufficio di Stato Civile. 2. L’Ufficio di Stato Civile darà, in coordinamento con gli altri uffici comunali, le disposizioni necessarie a garantire che i servizi richiesti siano regolarmente prestati. ARTICOLO 12 – GIORNATE ED ORARIO DI CELEBRAZIONE 1. La celebrazione del matrimonio si svolge, di norma, nei giorni lavorativi durante il normale orario di servizio degli uffici comunali dal Lunedì al Venerdì dalle ore 9:00 alle ore 12:00 ed il Lunedì ed il Giovedì dalle 15:30 alle 17:00 nel giorno indicato dai nubendi, compatibilmente con le esigenze dell'ufficio, con le disponibilità dei locali e del celebrante. 2. La celebrazione richiesta in orari diversi, nei giorni feriali è subordinata alla disponibilità del Sindaco o del suo delegato alla celebrazione, del personale di assistenza e dei locali adibiti. 3. La celebrazione dei matrimoni civili non avviene, di norma, nei giorni festivi. 4. Le celebrazioni sono, comunque, tassativamente sospese nei seguenti giorni: - 1 e 6 Gennaio; - la domenica di Pasqua , il giorno seguente (Lunedì dell'Angelo) e precedente (Sabato Santo); - 25 Aprile; - 1 Maggio; - 3 e 15 Maggio - 25, 26 e 27 Maggio (Feste Patronali); - 2 Giugno; - 1 Novembre; - 8 Dicembre; - 24, 25 e 26 Dicembre; - 31 Dicembre. - 15 Agosto ARTICOLO 13 – MATRIMONIO CON L’AUSILIO DI UN INTERPRETE 5
1. Nel caso i nubendi, i testimoni o solo uno di essi siano cittadini stranieri, devono dimostrare all'ufficiale dello stato civile, prima della celebrazione del matrimonio, di comprendere la lingua italiana. 2. Qualora dimostrassero di non intendere la lingua Italiana, dovranno avvalersi di un interprete come previsto dagli artt. 13 e 66 del D.P.R. 396/2000, al reperimento del quale dovranno provvedere i nubendi stessi. 3. L'eventuale interprete dovrà presentarsi all'ufficiale dello stato civile almeno 5 (cinque) giorni prima della celebrazione del matrimonio, esibendo un documento in corso di validità, per comunicare la propria disponibilità ad assumere l'incarico sottoscrivendo, alla presenza del nubendi, apposito verbale sulla capacità ad effettuare la traduzione richiesta. ARTICOLO 14 – MATRIMONIO SU DELEGA 1. Nel caso il matrimonio avvenga su delega di altro Comune, gli sposi dovranno inoltrare preventiva richiesta dl disponibilità alla celebrazione, compilando e sottoscrivendo il modello allegato “A” del presente regolamento con le medesime modalità indicate negli art. 4 e segg. con anticipo di almeno 60 giorni. 2. Il matrimonio potrà essere celebrato nel rispetto dei vincoli stabiliti dal presente regolamento. 3. Per il matrimonio celebrato su delega di altro comune i nubendi dovranno produrre entro 8 giorni dalla data della celebrazione, salvo diverso accordo con l'ufficiale di stato civile, la seguente documentazione: - delega del comune richiedente; - fotocopia dei documenti di identità dei nubendi; - fotocopia dei documenti di identità dei testimoni; - conferma del regime patrimoniale già a suo tempo sottoscritto con apposito modulo, allegato ...sub A del presente provvedimento. ARTICOLO 15 – MATRIMONIO CELEBRATO DA CITTADINO DELEGATO 1. Il Sindaco potrà, su richiesta dei nubendi, far celebrare il loro matrimonio a cittadino/a italiano/a avente i requisiti necessari a ricoprire la carica di consigliere comunale. I nubendi, in tal caso, dovranno presentare domanda indirizzata al Sindaco, con anticipo di almeno trenta giorni. 2. Il possesso dei requisiti di cui al punto precedente potrà essere dimostrato dalla persona celebrante anche mediante sottoscrizione di una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà resa ai sensi dell’art.47 del D.P.R. 445/2000. 3. Una volta ricevuta la documentazione di cui ai precedenti commi, il Sindaco, effettuate le necessarie verifiche, dispone di delegare le funzioni di stato civile, per la celebrazione dell’evento specifico, alla persona richiesta, la quale dovrà sottoscrivere per accettazione. ARTICOLO 16 – FORMALITÀ PRELIMINARI ALLA CELEBRAZIONE 1. Nel giorno previsto per la celebrazione, per il regolare svolgimento della stessa, dovranno essere presenti, oltre ai nubendi due testimoni maggiorenni (1 per lo sposo, 1 per la sposa), anche parenti, muniti di documento di identità in corso di validità. 2. In caso di variazione dei testimoni e/o dell'interprete per motivi di urgenza o della scelta del regime patrimoniale, gli sposi devono comunicare la variazione tassativamente entro le ore 12:00 del giorno precedente il matrimonio. 6
ARTICOLO 17 – COSTO DEL SERVIZIO 1. La celebrazione del matrimonio civile è attività istituzionale GRATUITA quando viene svolta all’interno dell’orario di servizio dell’ufficio di stato civile nei luoghi indicati all'art. 4 lett. a), b) del presente regolamento. 2. Negli altri casi la celebrazione del matrimonio comporta il pagamento di una tariffa stabilita da apposita deliberazione della Giunta Comunale, soggetta ad aggiornamento annuale. 3. Sono sempre assoggettati a pagamento i matrimoni celebrati per delega, anche nella casa comunale. 4. Qualora i servizi richiesti non venissero prestati, in tutto o in parte, per causa imputabile al Comune, si provvederà alla restituzione totale o parziale delle somme corrisposte, in relazione ai servizi non prestati. 5. Nessun rimborso competerà qualora la mancata prestazione dei servizi richiesti sia imputabile alle parti richiedenti. ARTICOLO 18 – CAUZIONE 1. Al momento della presentazione dell’istanza per la celebrazione del matrimonio civile, i richiedenti dovranno versare una cauzione che sarà restituita dopo aver accertato che i locali utilizzati per la celebrazione siano puliti e non abbiano subito danni. 2. L’importo della cauzione verrà determinato dalla Giunta Comunale. ARTICOLO 19 - ENTRATA IN VIGORE 1. Il presente regolamento entra in vigore dalla data di esecuzione della delibera consiliare di approvazione. 2. Da tale data sono abrogate tutte le norme con esso contrastanti. ARTICOLO 20 - DISPOSIZIONI FINALI 1. Per quanto non previsto dal presente regolamento si rimanda alla vigente normativa in materia: - Codice Civile - D.P.R. 3 novembre 2000 n. 396; - D.Lgs 18 agosto 2000, n. 267; - Statuto Comunale. Allegato A COMUNE DI LARINO Provincia di Campobasso Piazza Duomo n. 44 7
DOMANDA DI PRENOTAZIONE SALA PER CELEBRAZIONE DI MATRIMONIO CIVILE Il/La sottoscritto/a: Cognome Nome Nato/a a in data Residenza a Via Codice Fiscale Cittadinanza In relazione al matrimonio che intende contrarre con: Cognome Nome Nato/a a in data Residenza a Via Codice Fiscale Cittadinanza CHIEDE che, previa autorizzazione dell'Ufficio di Stato Civile, la celebrazione dei matrimonio abbia luogo: Il giorno Alle ore presso: □ Ufficio del Sindaco □ Chiostro Palazzo Ducale □ Sala Rossa □ Saletta “Preziosi” Regime Patrimoniale: □ Comunione dei beni □ Separazione dei beni Il sottoscritto DICHIARA che l'indirizzo familiare, successivamente al matrimonio sarà : autorizzando il cambio di domicilio del/i coniuge/i e presentando la necessaria documentazione unitamente alla ricevuta di versamento nei modi e nei termini previsti degli artt. 6 e 13 del regolamento sul servizio di celebrazione dei matrimoni civili. Il/La sottoscritto/a DICHIARA inoltre di assumersi ogni responsabilità relativa all'utilizzo della struttura secondo quanto previsto dal vigente Regolamento Comunale per la celebrazione dei matrimoni civili. Firma 8
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