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Amministratori Condominiali
Sede territoriale Di Brindisi
ALAC Brindisi Informa n. 16/2020
Dott. Gian Paolo Ladisa Ing. Saverio Ladisa
PRESIDENTE A.L.A.C. BRINDISI
Dottore Commercialista Revisore Contabile
Info contatti 340 4150266 - 0831 527905 – 08311880159
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Sede territoriale Di Brindisi
News ALAC Informa
Rassegna Stampa (ad uso interno degli associati)
n.16/2020
Punti di vista su casa e condominio in tempi di coronavirus
Con la crisi indebitamenti in arrivo: una possibile soluzione
Covid-19 e ascensore: l’amministratore detta regola sull’uso sicuro
Data retention: cos’è
I mercoledì della privacy: servizi 5G. Quanto rischia l’amministratore?
L’accettazione della nomina dell’amministratore può essere tacita
Le azioni consentite dall’ex amministratore
Lo smart working dell’amministratore di condominio
Luce, acqua, gas: l’iter per i distacchi delle forniture ai morosi potrà ripartire solo dal
17 maggio
Tutela della privacy alla prova dello smart working
Disposizioni antincendio in condominio: gli adeguamenti obbligatori entro il 6 maggio
Domande & risposte: parola d’esperto - condominio
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Punti di vista su casa e condominio in tempi di
coronavirus
Il futuro è la meta più insidiosa da visitare in resteranno a rischio di isolamento di fronte al
quanto non è agevole comprendere i nuovi continuo mutare degli eventi.
possibili scenari ma solo captare segnali dai Le assemblee telematiche
cambiamenti in atto. Il mondo digitale In queste settimane di emergenza virologica
procede a una velocità crescente e la l'accelerazione provocata dal Covid-19 ha
tecnologia informatica sta colonizzando e suscitato il forte interesse e il dibattito, con
influenzando il destino degli uomini e del spunti e proposte tutte degne di attenzione,
nostro mondo condominiale e immobiliare. delle associazioni di amministratori e della
In questo momento storico caratterizzato proprietà immobiliare attorno al tema delle
dalla penetrazione della tecnologia nelle assemblee condominiali in teleconferenza.
nostre vite, con passo inesorabile procede il Sul tema assemblea virtuale vanno esaminati
cambio di mentalità indotto dalla due aspetti: l'oggi e il dopo coronavirus,
digitalizzazione e dall'incessante processo l'analisi sull'immediato in un'ottica di
tecnologico della società. prospettiva. Come tentare di trovare oggi
La tecnologia in questa una risposta al problema delle assemblee
emergenza condominiali, soprattutto di quelle
Basta riflettere su due dati: il web è nato approvative dei conti inibite dal lockdown?
appena 30 anni fa e skype, facebook e twitter L'altro aspetto riguarda, in prospettiva, le
sono nati più o meno contemporaneamente soluzioni da adottare per modernizzare
solo da tre lustri. Si ritiene che ormai per un l'istituto del condominio, l'organizzazione
buon 50-60 per cento le persone siano della gestione dei rapporti condominiali, a
proiettate in una era nuova, in un nuovo cominciare dalle assemblee, quando sarà
mondo spinto da una velocizzazione del passata l'emergenza virologica.
processo evolutivo di cui si sta Le assemblee da remoto, pur se consentite
progressivamente prendendo consapevolezza dalla normativa d'emergenza, al momento
e che vedrà gli analogici progressivamente presentano criticità, e non offrendo le
diminuire numericamente, con i pochi che necessarie garanzie formali e sostanziali ne
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viene sconsigliato lo svolgimento per nell'applicazione delle nuove tecnologie
scongiurare il rischio di impugnative e emergenti.
contestazioni da parte dei condomini. Il rinvio della formazione
Assembleee in presenza con periodica
sole tre persone Nel contempo è auspicabile al più presto
Al momento, in estrema sintesi, e comunque decretare il differimento, a partire dal
nel rispetto delle norme di sicurezza corrente anno, al 31 dicembre di ciascuna
anticontagio, una possibilità è data dalla annualità, della scadenza dell'esame per la
convocazione di assemblea in presenza, formazione periodica di cui al Dm 140/14.
ristrette a pochi soggetti muniti di deleghe di Le proposte
rappresentanza rilasciate dai condomini, alla Restano poi sul tappeto, tra gli altri, due
quale partecipino solo tre delegati grossi temi: l'adeguamento della disciplina
(eventualmente potrebbero essere anche condominiale non normata in modo organico
estranei al condominio purchè esperti della dalla riforma del 2012 e un intervento
materia) in rappresentanza ciascuno di straordinario per il settore immobiliare. Luigi
altrettanti gruppi di condomini Einaudi diceva: “se muove la cazzuola nuove
(compatibilmente con il Regolamento), in il Paese”.
uno con il Presidente e l'Amministratore nel Per la casa è auspicabile un Piano Marshall
ruolo di addetto alla verbalizzazione. per far fronte al rallentamento del flusso di
L’invio comunque del cassa causato dalle morosità condominiali e
rendiconto dal blocco dei canoni di affitto di famiglie e
In alternativa, ovvero in assenza di deleghe a studenti e dei negozi commerciali chiusi a
sufficienza, l'amministratore al posto della causa dell'emergenza virologica. Serve un
convocazione dell'assemblea, potrebbe fondo di garanzia da parte dello Stato per
comunque inviare ai condomini la poter accedere a finanziamenti ad
rendicontazione della gestione 2019 con i integrazione dei canoni di locazione abitativi
relativi conguagli e con la previsione spese e commerciali non riscossi.
2020 annunciando inoltre il posticipo entro il Dulcis in fundo, si fa per dire, è auspicabile da
30 giugno 2021 della convocazione parte dell'Autority Arera la proroga sino a
approvativa dei “bilanci”, consuntivo e settembre del blocco della sospensione delle
preventivo, e della carica dell'amministratore. forniture di acqua, luce, gas per gli utenti
Come impostare invece le morosi.
gestioni dopo il coronavirus Le ultime faq
Occorrerà normare le assemblee in Il Governo ha emanato le F.A.Q. sulla fase 2 e
teleconferenza, assicurando piattaforme il DPCM 26 aprile 2020.
sicure e certificate e lasciando in via residuale Ci si chiede, quindi, cosa osta allo
la possibilità di ricorrere alle assemblee in svolgimento di ristrette assemblee
presenza nel luogo stabilito condominiali in condizioni di elevata
dall'amministratore. sicurezza ovvero in ampi spazi all'aperto e
Il progresso è ineluttabile, però la osservando le norme anticontagio con
velocizzazione del tempo non deve far velo mascherina e prescritta distanza
alla prudenza e alla gradualità interpersonale?
Si può ragionevolmente parlare di
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assembramento anche in casi del genere? confermate le restrizioni, salvo lo
Noi avremmo dei dubbi. Sono invece state svolgimento dell'attività in modalità a
distanza o lavoro agile.
Da “Il Sole 24Ore – Condominio”
Mauro Simone (Vice Presidente ALAC)
Giuseppe Simone (Presidente APPC Bari Città
Metropolitana)
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Con la crisi indebitamenti in arrivo:
una possibile soluzione
È opinione ormai condivisa in sede di merito trincerarsi dietro il comodo baluardo della
e di legittimità che il condominio, benché parziarietà – di fatto, dato che la solidarietà
semplice “ente di gestione” sia da rivive solo dopo la fantomatica “in utile
considerarsi un consumatore. La sussunzione escussione” - dell'obbligazione condominiale.
del condominio in questa categoria produce Ma questo è stato prima del coronavirus.
diversi effetti giuridici, per esempio in punto
La crisi e l’indebitamento
di competenza territoriale, di legislazione
sostanziale applicabile per esempio in È infatti verosimile che la gravissima crisi
materia di clausole contrattuali o interessi di economica causata dalla pandemia, nella
mora per il ritardo nei pagamenti. quale crisi ci stiamo immergendo, ma di cui
Il condominio consumatore dobbiamo ancora saggiare la profondità,
Quel che qui interessa, però, è soffermarsi un provocherà un aumento esponenziale –
attimo su una conseguenza derivante dalla proprio come il virus – delle situazioni di
natura di consumatore, ossia, sussistendo gli indebitamento individuali e condominiali.
altri requisiti, la possibilità di addivenire alla In altre parole, il numero dei soggetti che non
procedura di gestione della crisi da sovra potranno pagare le spese condominiali
indebitamento. leviterà e questo causerà un aumento,
Fino al coronavirus, la possibilità era più ancora una volta esponenziale, delle
teorica che pratica perché, pur essendo state morosità, quindi dell'indebitamento del
avanzate delle domande per esempio all'OCC condominio verso i propri fornitori, quindi dei
dell'Ordine Avvocati di Milano, ad esse non si fornitori stessi, quindi dell'economia, quindi
è poi dato seguito, non perché fossero delle azioni giudiziarie di cognizione,
inammissibili, ma per ché, di fronte alla monitorie e di recupero.
complessità e ai costi della gestione, lo stesso Con riferimento a queste ultime, e tanto per
condominio (o meglio i condomini) preferiva
concentrarsi su un aspetto, ma senza con ciò
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svilire l'importanza degli altri, basti presentate domande e comunque
considerare che i fornitori – economicamente basterebbe una delibera straordinaria), ma il
sotto pressione – partiranno all'assalto delle condominio e i condomini
casse condominiali; trovatele vuote, contemporaneamente.
chiederanno il nomi nativo dei morosi La proposta
all'amministratore e, se non l'otterranno, Non si trovano ostacoli particolari
agiranno contro l'amministratore per averli, nell'ipotizzare una domanda cumulativa da
mentre, se l'otterranno, o lasceranno parte di più consumatori, condominio e
perdere il recupero – e quindi finiranno in condomini. In fondo, da ottant'anni almeno
decozione, trascinando altri con sé – oppure esistono le cause con pluralità di parti e non
moltiplicheranno le azioni di recupero si vede perché non debbano esistere le
monitorie ed esecutive , intasando le aule di gestione della crisi con pluralità di parti.
giustizia a fronte di una possibilità di Esse, sempre ad avviso dello scrivente, e
recupero assai ridotta (e assai lontana nel magari sconfessando qualche orientamento
tempo) a causa della crisi, vieppiù contrario, potrebbero – e forse dovrebbero
ingravescente, del mercato immobiliare (e per essere appetibili – essere considerate
questo senza contare il costo sociale dei come una unica procedura riconnessa a
pignoramenti). un'unica domanda il cui val ore è dato dalla
Ridurre i rischi con un accordo somma dei valori dei singoli aderenti. I
Osservate per bene le tinte fosche di questo condòmini dissenzienti non dovranno pagare
quadro, una schiarita potrebbe venire il costo della CdC degli altri condomini, ma
proprio dalla possibilità, per il condominio, di solo la quota corrispondente alla CdC del
ricorrere agli OCC. Ciò che si ipotizza è la condominio.
possibilità di ricorrere alla composizione della Il ruolo dell’amministratore
crisi da parte sia del condominio che dei Una domanda siffatta potrebbe vedere –
condòmini. Mettiamo per un attimo da parte onde evitare che il povero gestore della crisi
il problema dell'ammissibilità e delle si trovi a dover interloquire con decine di
modalità concrete con cui gestire la soggetti – come interlocutore privilegiato
procedura una volta avviata per poi ritornare l'amministratore. Costui ben potrebbe ricevere
in un secondo momento sul tema. uno specifico mandato individuale
Se fosse possibile, il debito condominiale da ciascuno dei condomini aderenti.
sarebbe ridotto, i fornitori incasserebbero Tale mandato, con rappresentanza, gli
forse meno, ma avrebbero una maggior consentirebbe di gestire le posizioni dei
certezza di incassare e tempi più certi, le aule singoli amministrati (risolvendo altresì col
di giustizia meno congestionate. Non sarebbe minor numero di adempimenti possibili tutte
un problema risolto, ma sarebbe un le questioni attinenti alla privacy) in una col
problema alleviato, almeno in parte. Di condominio, il tutto chiaramente limitatamente
fronte alla possibilità di ottenere questi alla gestione dell'affare. Per tale
benefici, allora è forse il caso d i affrontare, attività l'amministratore dovrà essere
retribuito dal condominio per quanto attiene
seppure per sommi capi, il problema della
alla gestione della crisi del condominio
ammissibilità e della gestione. Il problema
stesso, dai condomini per la gestione delle
della ammissibilità non riguarda tanto il crisi individuali.
condominio (è già accaduto che venissero
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L’incarico manutenzione straordinaria, dovranno subire
Tale secondo incarico esulerebbe dal degli adattamenti.
mandato di amministratore condominiale e Gli strumenti per onorare i debiti potranno
sarebbe auspicabile che le varie associazioni essere quelli già noti oppure quelli
di amministratori dettino delle linee – guida predisposti dalla legislazione emergenziale
omogenee in tal senso. È evidente che sui cui è prematuro pronunciarsi. I fornitori,
l'amministratore dovrà avere una struttura se, da un lato e come si accennava, dovranno
adeguata per svolgere detto compito – adeguare le proprie pretese e si vedranno
struttura che potrà essere valutata, anche in negate le azioni esecutive individuali,
corso d'opera, da l gestore della crisi – e dall'altro, e sempre come si accennava,
quindi si ritiene che difficilmente potranno avere una maggior sicurezza
amministratori improvvisati o non iscritti alle d'incasso che, nei tempi che ci attendono,
associazioni (che eventualmente potrebbero non è poco (e il pensiero corre ancora una
fornire un supporto) possano essere volta alla parziarietà di fatto delle
considerati idonei. obbligazioni condominiali).
Il requisito della meritevolezza, estendendo il E questo ci porta a un ultimo problema. Se
discorso, dovrà quindi essere esaminato non per gestire la crisi si rendono necessarie
soltanto in capo al condominio (cui, non particolari rate condominiali, in che misura le
essendo una persona, non potranno essere stesse saranno opponibili ai condomini che
applicati alcuni parametri), ma anche in capo non hanno voluto aderir e alla CdC?
all'amministratore e in capo ai singoli Premesso che, ad avviso dello scrivente, una
condomini. Dovrà infatti evitarsi che soggetti qualche forma di opponibilità si dovrà
dalla condotta personale poco limpida trovare, se non si vuol privare l'istituto di
approfittino della CdC per sottrarsi alle gran parte della sua effettività ed efficacia,
proprie obbligazioni. un qualche aiuto potrà venire in tal senso,
Accanto all'amministratore, anche soltanto ai ancora una volta, da una prassi e un istituto
fini della gestione della crisi, dovrebbero che già esistono, cioè il fondo di morosità.
esserci anche un commercialista e un Ma questo ci porterebbe ancora più lontano
e, dato che si è parlato fin qui di una
avvocato – si tratta, in fondo, di una
procedura che ancora non esiste e non è
procedura giudiziaria non lontanissima da
stata praticata, forse troppo lontano. Se si
quelle concorsuali. Aperta la gestione della
troveranno orecchie attente nelle opportune
crisi, il modello potrebbe essere, con gli
sedi, perciò, se ne potrebbe parlare un'altra
opportuni adattamenti, quello praticato le
volta.
ditte individuali o le società di persone.
Chiaramente, durante la crisi, il condominio
continuerà a vivere e quindi se, da un lato,
l'amministratore potrà essere sollevato dal Lucia Rizzi
compimento di taluni obblighi che verranno o
sospesi o gestiti direttamente dall'organo di
composizione – pensiamo all'attività di
recupero crediti o agli adempimenti fiscali,
previdenziali, dall'altro lato altre attività
andranno avanti quasi in continuità:
pensiamo alla manutenzione ordinaria o agli
interventi urgenti, mentre altri, pensiamo alla
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Covid-19 e ascensore: l’amministratore
detta le regole sull’uso sicuro
La grave crisi sanitaria dovuta al Covid 19 e la essere sanificato in modo opportuno tramite
conseguente decretazione governativa e la pulizia specifica delle tastiere, dei
regionale hanno riproposto maggiormente corrimano e, se non automatico, delle
all'attenzione degli condomini e dei terzi l'uso maniglie di apertura.
e la considerazione delle parti e degli spazi Non è escluso e, in alcune regioni, anzi
comuni condominiali. In tale contesto si è obbligatorio, l'uso dei mezzi individuali di
mossa anche la normativa regionale e, in protezione (guanti e mascherina) per
particolar modo, l'ordinanza della Regione accedervi.
Lombardia n. 528 dell'11 aprile 2020 ha L’autonomia
sancito il divieto degli assembramenti di più dell’amministratore
di due persone in luoghi pubblici o aperti al In tutte queste situazioni, è auspicabile
pubblico come la Corte di cassazione civile, l'intervento immediato ed autonomo
con la sentenza n. 28853 del 15 luglio 2009, dell'amministratore. Del resto, la salute
conformandosi ad un orientamento ormai pubblica e individuale, assurta a valore
consolidato, ha ribadito che le parti comuni costituzionale nella Carta del 1948, ha
di uno stabile condominiale debbono essere ovviamente la predominanza su ogni aspetto
considerate luogo aperto al pubblico; in e regolamento condominiale; pertanto si
particolare, è parte comune condominiale presuppone che l'adozione di provvedimenti
l'ascensore; essa costituisce parte comune urgenti (quale la sanificazione dell'impianto)
dell'edificio tanto che l'art. 1117 n. 3 del possa essere effettuata dall'amministratore
Codice Civile annovera espressamente detto in base all'articolo 1130 Codice Civile, commi
impianto fra i beni e i servizi che si 2 e 3, senza il coinvolgimento dell'assemblea
presumono comuni a tutti i condomini, salvo di condominio e salva eventuale successiva
risulti diversamente dal titolo. ratifica di particolari provvedimenti, secondo
La sanificazione quanto stabilito dagli articoli 1133 e 1135
Inoltre, tenendo conto che si tratta di spazio Codice Civile, comma 2.
comune chiuso e non areato, dovrebbe Infatti l'amministratore, avendo precisi
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obblighi di vigilanza, deve agire al fine Il limite di utilizzo
preventivo di evitare contatti ravvicinati tra i Questo utilizzo limitato a due persone - se in
condomini anche nell'ascensore presenza di grandi e moderni macchinari che
condominiale; ad esempio, mediante avvisi consentano la distanza legale - o uso singolo
affissi che avvertano dei rischi e ne (in caso di dimensioni limitate) dovrebbe
prevedano l'uso per una sola persona a sempre essere previsto con le dovute
chiamata, sia condomino sia terzo (ad protezioni dei soggetti usufruenti.
esempio, vettore di consegna merce In questi casi, trattandosi di spazi comuni
alimentare o medicinali). elencati dall'art. 1117 Codice Civile,
l'amministratore, che né è il custode per
legge, deve prontamente intervenire o
adoperarsi per prevenire comportamenti
contra legem. Si ricorda che la violazione di
tali disposizioni comporta la previsione del
reato di cui all'art. 650 del Codice Penale,
rubricato “Inosservanza dei provvedimenti
dell'autorità”.
Luca Bridi
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Data retention: cos'è
Alla base della conservazione dei dati c'è L'imposizione di un periodo specifico di
sicuramente la "data retention" ossia il conservazione dei dati, nasce per permettere
periodo per il quale i dati devono essere a chi ha sottoscritto un contratto o rilasciato i
conservati. Questo elemento è fondamentale dati per un specifico scopo a non rimanere
perché permette successivamente d'individuare registrato per un tempo superiore a quello
in modo corretto anche i criteri con i che serve all'azienda o ente a portare al
quali bisogna procedere alla conservazione termine lo scopo per il quale erano stati
dei dati, riuscendo di conseguenza a richiesti. Il tempo conservativo dei dati,
individuare le criticità in caso di trattamento permette di valutare con più attenzione sia i
dei dati per un lungo periodo. criteri di conservazione per il periodo utile sia
La Data Retention è un'espressione che quelli poi per la corretta cancellazione dai
prevede l'esigenza di stabilire un periodo per propri archivi e registri.
la conservazione dei dati personali, oltre il Come conservare i dati: i criteri
quale questi devono essere obbligatoriamente principali
cancellati. I dati generalmente possono essere
Dunque, il principio di data retention indica il conservati con vari aspetti e modalità. In
periodo della conservazione dei dati come linea generale, per rispettare correttamente
previsto dal GDPR che all'articolo 11 specifica le regole previste sia dal Garante sia dal
che: i dati debbano essere conservati in una GDPR, questi possono essere archiviati o in
forma tale che permetta l'identificazione del moduli cartacei o elettronici, oppure in
soggetto interessato per un periodo di tempo entrambi i modi.
che non superi quello che serve agli scopi per Il modo con il quale si desidera conservare i
il quale essi sono stati raccolti e trattati, dati dipende dalla azienda e dal tipo di
anche se l'interessato non richiede la loro raccolta effettuata, e sopratutto dal periodo
cancellazione mediante comunicazione per il quale è necessaria la loro
scritta.
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conservazione. Per quanto riguarda i dati riconducibili in modo univoco a un soggetto,
cartacei questi offrono una maggiore ci si deve obbligatoriamente dotare di sistemi
sicurezza nell'ambito della cancellazione di protezione informatica di alto livello, come
finale, in quanto basta eliminare i moduli con ad esempio succede nelle banche, dove i dati
un trita documenti o incenerendoli, che i dati seguono una crittografia difficile da
non sono più a disposizione di nessuno. hackerare.
Per quanto riguarda i dati informatici, Dpo: gli assunti da seguire
purtroppo non esiste la certezza al 100% che In linea generale, per stabilire i criteri per il
i dati siano scomparsi completamente dal trattamento dati il DPO deve seguire alcuni
sistema informatico nel quale sono stati assunti quali:
inseriti. In quanto, sarebbe impensabile - gli obblighi di legge a livello nazionale e
distruggere computer o server ogni qual volta internazionale
si devono eliminare i dati. Quindi negli archivi - le disposizioni giurisprudenziali dati
automatizzati informatici, l'unico criterio da
seguire è quello di cercare di eliminare ogni
traccia dei dati sensibili riconducibile a una dall'autorità, dalle associazioni di categoria,
persona specifica al fine di evitare anche se dalla pubblica amministrazione
involontariamente la diffusione dei dati. - verifica del periodo necessario al
Dunque i criteri da rispettare per la giusta mantenimento dei dati
conservazione dei dati, devono essere - salvaguardia attenta dei contenuti degli
stabiliti dal DPO, che deve procedere in modo archivi, specialmente quelli informatici.
attento al mantenimento di questi solo per il
periodo utile allo scopo per il quale sono stati
assunti. Inoltre, il Responsabile deve gestire i Dott. Alessandro Pagliuca
dati personali, in modo tale che non siano
riconducibili nell'immediato a una specifica
persona fisica, specie quando si fa
riferimento a quelli informatizzati che sono
più semplicemente acquisibili da terzi, da
malintenzionati come ad esempio hacker.
Infine, nel caso in cui si debba avere
obbligatoriamente in archivio dati precisi
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I MERCOLEDÌ DELLA PRIVACY: servizi 5G
Quanto rischia l’amministratore?
Nell'ambito della telefonia mobile cellulare, il Gdpr sarà, anche nella società connessa 5G, la
termine 5G (acronimo di 5th Generation) principale cornice normativa di riferimento.
indica le tecnologie e gli standard di quinta I dubbi sollevati
generazione che si preparano a superare Nell'ambito del 5G la Cina punta all'egemonia
l'attuale 4G Lte. dei dati, pertanto l'Ue spinge per una
La posizione dell’Autorità democrazia digitale. Il Garante per la
garante della privacy protezione dei dati personali, con un
In questi giorni si è aperto un dibattito, nel intervento sulla stampa, ha espresso un forte
quale è intervenuto anche il Garante nazionale allarme nell'ambito delle reti 5G e
della privacy, Antonello Soro, cercando di dell'egemonia cinese nell'utilizzo di questa
rispondere alla principale domanda:«i servizi tecnologia.
5G potranno convivere con il Regolamento I temi toccati da Soro sono assolutamente
europeo perla protezione dei dati personali rilevanti: «spazio cibernetico come bene
(Gdpr)?». Il Garante ha dichiarato che questo comune, protezione dei dati e sicurezza
sarà possibile solo a condizione che si nazionale». Temi fondamentali che, se
comprenda la necessità di avere il totale trascurati, mettono a rischio i dati dei cittadini
rispetto della riservatezza dei dati degli utenti, a livello nazionale.
abbonati, consumatori e dei cittadini. Secondo Soro: «E' aumentata enormemente
Giuristi e ingegneri dovranno parlarsi di più e l'attività di pishing (truffa informatica
tutte le aziende che iniziano a investire nel 5G effettuata inviando un'e-mail con logo
dovranno realizzare tecnologie in grado di contraffatto) contro banche dati con risultati
rispettare a priori i principi cardine del Gdpr di allarmanti… Il pericolo 5 G porta a rischi che
privacy by design (protezione dei dati fin dalla diventano ancora più preoccupanti per quanto
progettazione) e privacy by default (protezione riguarda lo sviluppo delle reti di quinta
dei dati per impostazione predefinita). generazione. Un rischio che non riguarda solo
Non si può pensare che la sicurezza dei dati l'Italia, ma si tratta di valutazioni che stanno
personali sia un costo da minimizzare poiché il facendo tutti i paesi europei, dovendo stare
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attenti che le reti non diventino strumento per dell'interessato, che va ad accettare di essere
acquisire la profilatura delle persone». Possibili sanzioni pesanti
Il Garante nazionale ha manifestato Tutti passaggi che, secondo il Garante
esplicitamente la necessità, tra le altre, di nazionale, sarebbero totalmente inesistenti
imporre anche al governo cinese il nella prospettata attività di predisposizione
Regolamento europeo per la protezione dei delle reti 5G da parte delle grandi realtà
dati, proprio in virtù dell'avvento del 5G. societarie cinesi che si stanno proponendo. Il
I riflessi sulle attività rischio di subire eventuali sanzioni salate, se
professionali non si provvedesse a predisporre una rete 5G
Cosa accadrebbe se infatti, l'egemonia cinese sicura come chiede il Gdpr, ricadrebbe sui
nel settore non si adeguasse al Gdpr? Come titolari del trattamento e, quindi, anche in capo
influirebbe sulle attività professionali svolte, agli amministratori se utilizzassero la rete
l'eventuale illegittimo utilizzo dei dati da parte avanzata in via di implementazione nel
di questi colossi? L'articolo 32 Gdpr impone al contesto europeo.
soggetto titolare e al responsabile del Sempre di più, quindi, ci si trova di fronte al
trattamento dati e, quindi, allo studio di bivio: tecnologia o privacy? Ma attenzione
amministrazione che svolge la propria attività però, se la tecnologia non si conforma alle
in virtù del rapporto di mandato che lo lega al richieste normative, il rischio di azioni
condominio e, anche, in autonomia, di mettere risarcitorie e multe salate è dietro l'angolo per
in atto misure tecniche e organizzative tutti coloro che trattano dati.
adeguate per garantire un livello di sicurezza
adeguato al rischio. Avv. Carlo Pikler
I rischi per l’amministratore di
condominio
L'amministratore è dunque responsabile nella
scelta dei mezzi tecnologici che andrà ad
utilizzare per l'esercizio della professione,
dovendo inevitabilmente valutare che questi
siano conformi al Gdpr in ottica di sicurezza
dei
dati.
Ecco quindi che non potrebbe di certo
utilizzare una rete che esporrebbe gli
interessati addirittura ad un'attività di
profilazione (raccolta dati), posto che in questo
caso, essendo un trattamento estremamente
invasivo, secondo le regole dettate dal Gdpr,
dovrebbe necessariamente prevedere una
preventiva informativa che avverta
l'interessato circa le finalità, i mezzi del
trattamento e i soggetti a cui poi verranno
comunicati quei dati profilati, e dovrebbe
essere obbligatoriamente seguita da un
consenso specifico ed espresso in maniera
chiara ed inequivocabile da parte
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L’accettazione della nomina
dell’amministratore può essere tacita
l'indicato amministratore; dall'altra quella
La questione relativa alla nomina dell'amministratore nominato, di accettare
dell'amministratore rappresenta, ancora oggi, l'incarico. Con l'incontro delle due volontà si
uno degli argomenti di maggiore discussione e, perfeziona il contratto di mandato.
spesso, di maggior contrasto. Nomina, rinnovo L’accettazione
e durata del mandato di amministratore, infatti, La necessità dell'accettazione della nomina
sono stati, anche ultimamente, motivo di trova del resto conferma nell'articolo 1129,
contenzioso. Il Tribunale di Roma, con la comma 2, Codice civile, secondo cui
sentenza 6143/2020, pubblicata il 15 aprile l'amministratore «contestualmente
2020, ha avuto modo di affrontare nuovamente all'accettazione della nomina e
l'argomento. ad ogni rinnovo dell'incarico» debba
Le previsioni del Codice comunicare «i propri dati anagrafici e
Secondo l'articolo 1129 del Codice civile, professionali, il codice fiscale, o, se si tratta di
primo comma, «quando i condòmini sono più società, anche la sede legale e la
di otto, se l'assemblea non vi provvede, la denominazione, il locale dove si trovano i
nomina di un amministratore è fatta registri di anagrafe condominiale, il
dall'autorità giudiziaria su ricorso di uno o più registro dei verbali delle assemblee, il registro
condomini o dell'amministratore di nomina e revoca dell'amministratore ed il
dimissionario». La nomina registro di contabilità, nonché i giorni e le ore
dell'amministratore ha durata annuale ed il in cui ogni
termine di un anno, alla scadenza, si intende interessato, previa richiesta all'amministratore,
rinnovato per la stessa durata. può prenderne gratuitamente visione e ottenere,
La nomina volontaria dell'amministratore previo rimborso della spesa, copia da lui
presuppone l'incontro di due volontà: da una firmata».
parte la volontà dell'assemblea di nominare Ulteriore conferma della necessità di
accettazione
della nomina, si trova nel comma 14 dello
stesso articolo 1129 del Codice civile, dove si
prescrive che «l'amministratore, all'atto
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dell'accettazione della nomina e del suo mandato all'amministrare e che in questa sede
rinnovo, deve specificare analiticamente, a non era intervenuta alcuna accettazione nè era
pena di nullità della nomina stessa, l'importo stato determinato ed approvato il compenso per
dovuto a titolo di compenso per l'attività lo svolgimento dell'attività di amministratore.
svolta». Gli attori, pertanto, ritenevano nulla la
Modalità di accettazione delibera. Il giudice capitolino, tuttavia, sul
La questione si complica in assenza di un punto è stato chiaro nel negare qualsiasi profilo
perfezionamento della nomina, come descritto. di nullità della delibera «essendo stata, la
E' ammissibile un'accettazione dell'incarico per proposta di rinnovo oggetto dell'ordine del
fatti concludenti? La Suprema corte di giorno ed essendo intervenuta l'approvazione
Cassazione, sezione Civile, con la sentenza (o accettazione) assembleare». In ogni caso, si
2242/2016 si è già espressa in senso legge in sentenza, «l'accettazione è comunque
favorevole. Per la Suprema Corte, infatti, intervenuta per fatti concludenti».
l'articolo 1392 del Codice civile è applicabile
anche alla nomina dell'amministratore
del condominio. Fabrizio Plagenza
L'articolo 1392 del Codice civile, infatti, nel
disciplinare la forma che la procura deve avere,
dispone che questa non abbia effetto se non è
conferita con le forme prescritte per il contratto
che il rappresentante deve concludere.
Pertanto, applicando analogicamente la norma
alla nomina di amministratore, questa può
essere verbale o anche tacita. Infatti, per la
Cassazione, indipendentemente, quindi, dalla
formale investitura assembleare, la nomina può
risultare anche «dal comportamento
concludente dei condòmini» che abbiano
considerato l'amministratore tale, attraverso
abituali contatti e senza metterne in discussione
il suo operato.
Possibile l’accettazione tacita
La sentenza 2242/2016 della Suprema corte, su
queste basi, ha riconosciuto la legittimazione
dell'operato dell'amministratore che ne aveva
assunto la veste per fatti concludenti.
Recentemente, il Tribunale di Roma, con la
sentenza 6143/2020 , pubblicata il 15 aprile
2020, è ritornato sull'argomento. Tra le tante
eccezioni mosse da alcuni condomini che
avevano
impugnato delle delibere assembleari, infatti,
gli attori avevano anche lamentato che
l'assemblea avesse deliberato il rinnovo del
16Associazione Liberi
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Le azioni consentite all’ex
amministratore
LA DOMANDA prevista nel caso di mancata conferma
Il nuovo amministratore, subentrato alla dell'amministratore da parte dell'assemblea
mia gestione condominiale, ha posto che non abbia nominato il sostituto (articolo
all'ordine del giorno la revisione contabile 1129 del Codice civile). Diversamente, la
dei rendiconti degli anni 2015, 2016 e 2017. possibilità di impugnare una delibera da
Questi, sono stati regolarmente approvati parte di un amministratore, e in particolare
dai condòmini (anche se il 2017 con riserva) di un amministratore uscente, non è prevista
durante la mia gestione nel gennaio 2019. nella disciplina condominiale, che la limita ai
Vorrei rivolgermi al tribunale per condòmini, ex articolo 1137 del Codice civile.
l'opposizione al verbale con la richiesta dei Nel caso descritto dal lettore si ritiene che
danni morali e materiali al nuovo l'ex amministratore non possa impugnare la
amministratore, per l'iniziativa arbitraria e delibera relativa alla revisione contabile dei
la non restituzione della somma da me rendiconti approvati sotto la sua gestione né
anticipata, indicata nei bilanci, nonché per la mancata nomina del consiglio dei
aver disatteso a oggi l'obbligo di nominare il condàmini. Potrà agire contro il condominio
consiglio dei condòmini, previsto dal verbale (e non contro il nuovo amministratore, se
della sua nomina oltre che dal regolamento non come rappresentante del condominio)
di condominio. Posso agire in giudizio? quale ex mandatario per la restituzione delle
La riforma del condominio ha previsto la somme da lui anticipate in favore del
possibilità per l'amministratore uscente condominio mandante, e in quell'ambito
dimissionario (che non abbia pure la qualità potrà dimostrare la correttezza del suo
di condomino) di proporre il ricorso al operato.
tribunale per la nomina di un nuovo
35 Cesarina Vittoria Vegni
NEWS ALAC INFORMA
amministratore. Stessa legittimazione non è
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Amministratori Condominiali
Sede territoriale Di Brindisi
Lo smart working dell’amministratore
di condominio
In questo periodo di fermo imposto, revisione radicale del modello organizzativo
conseguente all'emanazione dei Decreti di dell'azienda (pubblica o privata) e il
contenimento del contagio da coronavirus, si ripensamento delle modalità che
discute molto dello “smart working”. caratterizzano il lavoro sia fuori che
In italiano lo smart working, da non all'interno dell'azienda, cosa che si ripercuote
confondere con il telelavoro che rappresenta sull'organizzazione degli spazi, che devono
un’altra modalità di gestione del rapporto essere ispirati ai principi di flessibilità,
lavorativo, si traduce in “lavoro intelligente” virtualizzazione e collaborazione tra le
e corrisponde ad una specifica filosofia persone. Senza questi presupposti,
basata sull'attribuzione della responsabilità tratteremmo solo del cosiddetto “lavoro a
da parte del datore di lavoro verso i soggetti distanza”.
destinatari, per concedere loro flessibilità, Non è collegarsi da casa
elasticità ed autonomia sulle modalità di Sembra, pertanto, evidente come questo
svolgimento del proprio lavoro, sugli orari, concetto risulti rappresentare molto più che
sull'autonoma organizzazione degli spazi, così il banale “collegarsi da casa” al proprio
come degli strumenti da utilizzare, per ufficio, ma sottende l'organizzazione che
conseguire e favorire, così, la crescita debba essere applicata, non necessariamente
dell'attività ed i risultati prefissati, delocalizzando le attività all'esterno degli
ripensando e riprogettando, in maniera uffici, ma anche all'interno degli stessi,
intelligente - smart appunto - le modalità purché adeguati a condizionare il benessere
operative attraverso le quali si svolge dei lavoratori nel contesto in cui sono inseriti,
l'attività lavorativa stessa. valorizzandone la vita professionale e
Differenze con il telelavoro personale.
La differenza tra le due modalità è L'obbligo di restare a casa, lavorando da
sostanziale in quanto la prima prevede un remoto, comporta modificazioni emotive ed
approccio che presuppone, come detto, un anche comportamentali per gestire
profondo cambiamento cultural e, una correttamente con chiarezza espositiva e
18Associazione Liberi
Amministratori Condominiali
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senza irritarsi, le informazioni che in numerosi stimoli e sollecitazioni causati dalla
circostanze diverse arriverebbero per vie più quotidianità di chi ci vive intorno con
brevi. Difatti, scambiarsi le informazioni al difficoltà a concentrarci ed il conseguente
telefono senza guardare in faccia abbattimento dei confini tra casa e lavoro,
l'interlocutore e dunque dedurre il suo stato poiché conducendo la vita privata e
d'animo e senza l'ausilio della gestualità lavorativa sotto lo stesso tetto, spesso queste
tanto cara a noi italiani, che ci agevola i tendono a sovrapporsi, non avendo chiara la
rapporti, risulterebbe altrettanto proficuo? determinazione dell'inizio dell'una e la fine
Quante informazioni vengono veicolate dell'altra e così generando confusione.
attraverso il cosiddetto “linguaggio non Senza contare la mancanza di elementi per
verbale”? Quante invece quando ci resta solo valutare lo stato emotivo dei propri
quello verbale? O, peggio, solo scritto? collaboratori in assenza di contatto fisico, con
Lo smart working dell’amministratore il rischio di facili fraintendimenti che in
considerazione del particolare clima di
condominiale incertezza e chiarezza, potrebbe portare a
Quindi, con il limite agli spostamenti, la
galla turbamenti e conflitti dormienti.
tutela delle distanze minime interpersonali e
tutte le ulteriori limitazioni, giustamente La necessità di adeguarsi alla
imposte, quali sono le considerazioni, quali le situazione di emergenza
sfide e le problematiche in merito Pur consapevoli che la contingente necessità
all'improvvisa adozione dello strumento dello ci ha piegato a modalità lavorative alle quali
smart working nello studio dell'amministratore non tutti eravamo abituati, l'obiettivo di
strutturato e con collaboratori? Chi si garantire l'assistenza agli amministrati ci ha
occupa di condominio sa bene che esso è un costretto a compiere, gioco forza, un balzo di
ente che richiede continue prestazioni, con dieci anni in dieci giorni dal punto di vista dei
conseguente necessità da parte del suo modelli organizzativi sul lavoro, con
amministratore di garantire le costanti evoluzioni non sempre positive.
erogazioni di servizi e manutenzioni anche – Si ritiene certamente lo smart working una
e soprattutto - in tempi di pandemia. soluzione portentosa, ma non essendo facile
Cominciamo col precisare una certezza, tutto e neanche automatico applicarla, bisognerà
si può affrontare superare e vincere solo se al accettare ed operare i necessari
centro vi è soddisfazione e partecipazione del aggiustamenti ed adeguamenti, poiché
proprio lavoro, ma pensare di improvvisarsi nonostante rappresenti una condizione da
smart worker risulterebbe all'altezza delle molti ricercata e desiderata, la corretta
aspettative? Quando la sera chiudiamo i applicazione comporta degli sforzi in termini
nostri studi, tardi o presto che sia, e ci di energie emotive e di cognizione, per le
dedichiamo ad altri aspetti della nostra vita, quali bisognerà darsi tempo per
questo ci consente di staccare dalle comprendere quali siano le modalità migliori
vicissitudini, dalle preoccupazioni del lavoro, per ognuno dei collaboratori e che risulterà
ma soprattutto da quell'aspetto, devastante certamente meglio profondere in tempi
a parere di chi scrive, causato dal fenomeno ordinari e non in questa emergenza
della “connessione continua”, senza uno stop coronavirus, durante la quale riuscire a
e caratterizzato da flussi di informazioni ritagliarsi spazio fisico e mentale
ininterrotti ai quali si rischia di sentirsi diventerebbe un lavoro nel lavoro.
obbligati a dare immediato riscontro. Da dove cominciare guardando
A casa, di contro, saremmo distratti da al post coronavirus
19Associazione Liberi
Amministratori Condominiali
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Invece che dichiararsi evoluti vantandosi solo informazioni sui clienti, le telefonate e gli
oggi di invocare modelli organizzativi interventi di manutenzione con i fornitori,
roboanti, ma spesso di difficile declinazione migliorando così la soddisfazione e
pratica, considerando anche la tipicità dei fidelizzazione dei clienti.
diversi territori in cui si opera, nell'attesa di Tutto ciò servirà a farci trovare adeguati alle
valutare con la dovuta accortezza e serenità nuove esigenze ed al cambio di abitudini sia
la riorganizzazione degli studi, iniziamo ad sociali che professionali, conseguenti
essere davvero “smart” dotandoci di sistemi all'eredità post coronavirus che ci costringerà
informatici evoluti ed adeguati, direttamente a vivere “contactless”.
accessibili in cloud salvaguardando nel Prima ancora che ostentare in festosa
contempo l'integrità dei dati, valutiamo di esibizione lo smart working, impegniamoci ad
adottare ed offrire agli amministrati soluzioni auspicare una sincera collaborazione
alternative al pagamento in contanti - prassi soprattutto tra colleghi, improntata alla
quanto mai ancora abusata - adottiamo un deontologia professionale ed al rispetto
cambio di paradigma nella visione d'impresa reciproco. Tornare alla normalità dovrà
introducendo un buon software Crm che significare anche sforzarci di non ripetere gli
governi proficuamente i contatti, le stessi errori ed imparare a fare squadra, se
non vogliamo ritrovarci a combattere il virus
latente della guerra tra poveri, quello di
prossima generazione. Già questo, sarebbe
molto “smart”.
Fabio De Nuzzo
20Associazione Liberi
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Luce, acqua, gas: l'iter per i distacchi
delle forniture ai morosi potrà ripartire
solo dal 17 maggio
Ancora una proroga – questa volta fino al 17 consumi non superiori a 200.000 Smc/anno;
maggio – per i distacchi di elettricità, luce e per il settore idrico il provvedimento
gas. A comunicarlo è stata ARERA, è ugualmente valido per tutte le utenze
specificando che il provvedimento riguarda i domestiche.
soli clienti domestici. Cosa succede al termine della
“Coerentemente con le rinnovate misure proroga
governative di contenimento dell’epidemia Al termine del periodo di proroga, i fornitori
da COVID-19 e a seguito dei primi risultati del dovranno riavviare le procedure di
proprio monitoraggio sui potenziali impatti costituzione in mora dei clienti/utenti finali,
finanziari delle misure introdotte sui diversi rispettando i tempi di preavviso previsti dalle
settori, – spiega l’Authority – si è ritenuto regole settoriali (energia, gas, acqua).
opportuno continuare ad assicurare la tutela La prima comunicazione di sollecito o di
dei clienti e degli utenti domestici, in modo costituzione in mora dovrà contenere –
proporzionato e adeguato a garantire anche essendo stati confermati i criteri di
la necessaria sostenibilità finanziaria degli rateizzazione definiti con la delibera
interventi per tutta la filiera dell’energia e 117/2020/R/com – l’offerta al cliente/utente
dell’ambiente. di poter rateizzare i relativi importi senza il
Il provvedimento di proroga, quindi, pagamento di interessi.
conferma il blocco dei procedimenti di Servizio idrico diverso dal
morosità fino al 17 maggio 2020: domestico
tutti i clienti domestici dell’energia Per gli utenti del servizio idrico con usi
elettrica; diverso dal domestico i gestori, qualora il
e per i clienti domestici gas con pertinente Ente di governo dell’ambito abbia
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verificato la compatibilità con la condizione
di mantenimento dell’equilibrio
economicofinanziario, delle sospensioni dei distacchi e sulla corretta
possono offrire la rateizzazione gestione dei pagamenti lungo la filiera e dal
del pagamento delle fatture non ancora punto di vista finanziario sul sistema”.
scadute al 4 maggio 2020 (e comunque con “Il sistema energetico e ambientale continua
scadenza entro il 31 maggio 2020), nonché di ad essere stabile – afferma il presidente
quelle emesse tra il 4 maggio 2020 e il 31 dell’ARERA, Stefano Besseghini – garantendo
maggio 2020. Il piano di rateizzazione verrà la fornitura dei servizi senza soluzione di
definito dal gestore, d’intesa con l’Ente di continuità. Il monitoraggio dell’Autorità
governo dell’ambito. continuerà in modo puntuale, ma nella
Gli operatori del settore delicata fase di passaggio che si sta aprendo
energetico saranno centrali anche gli interventi segnalati
Per gli operatori del settore energetico, al Governo e Parlamento lo scorso 23 aprile.
un’ulteriore delibera dell’Autorità proroga le In particolare, sui clienti non domestici, in
misure per ridurre le possibili ripercussioni maggioranza attività produttive,
produrrebbero riduzioni importanti delle
bollette elettriche le misure di riduzione o
azzeramento delle quote fisse sulle
componenti trasporto e gestione del
contatore e degli oneri generali”.
22Associazione Liberi
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Tutela della privacy alla prova
dello smart working
Smart working e privacy: lo Statuto dei un lato infatti non fornisce alcuna
lavoratori, l'accordo specifico e le linee guida prescrizione in materia di privacy, limitandosi
del Garante per il "lavoro da casa". (all'art. 21) ad un rinvio alle previsioni di cui
La Legge del 22 maggio 2017, n. 81 "Misure all'art. 4 Statuto dei Lavoratori e, dall'altro
per la tutela del lavoro autonomo non rimanda ad un accordo fra le parti la
imprenditoriale e misure volte a favorire disciplina degli aspetti più rilevanti.
l'articolazione flessibile nei tempi e nei luoghi Alla luce dell'art. 4 Statuto dei Lavoratori, le
del lavoro subordinato" ha introdotto per la prerogative del datore di lavoro - in
prima volta in Italia una formale particolare in tema di potere di controllo -
regolamentazione del fenomeno dello smart devono rispettare determinati limiti per
working: modalità di esecuzione del rapporto garantire il rispetto della dignità umana del
di lavoro subordinato volta a "agevolare la lavoratore (art. 2 Cost.).
conciliazione dei tempi di vita e di lavoro" e Nella fattispecie, il datore può:
in virtù della quale le prestazioni possono - installare impianti audiovisivi e altri
essere rese "in parte all'interno di locali strumenti - dai quali può anche solo derivare
aziendali e in parte all'esterno senza una un possibile controllo - in presenza di
postazione fissa, entro i soli limiti di durata specifiche condizioni [determinate esigenze
massima dell'orario di lavoro giornaliero e di natura organizzativa, produttiva, di tutela
settimanale" (art. 18, comma 1). del patrimonio aziendale o della sicurezza del
Smart working e Statuto dei lavoratori lavoro]; previo accordo con le
La privacy nella prestazione dello rappresentanze sindacali (territoriali o
smart working nazionali) o, in mancanza, previa
Accordo specifico di smart working autorizzazione della sede (territoriale o
Smart working e Statuto dei centrale) dell'Ispettorato Nazionale del
lavoratori Lavoro (comma 1);
Ad ogni modo, il quadro normativo di - installare impianti audiovisivi e altri
riferimento è generale e non particolare. Da strumenti - dai quali può anche solo derivare
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un possibile controllo - senza che siano considerazione del fatto che il dipendente -
necessari previ accordi o autorizzazioni con contraente debole - non è più assistito, in
riferimento ai soli strumenti utilizzati dal tale ambito, dalla protezione dell'accordo
lavoratore per rendere la prestazione sindacale o dell'autorizzazione dell'INL;
lavorativa e strumenti di registrazione degli - una chiara determinazione dell'esercizio dei
accessi e delle presenze (comma 2); poteri datoriali: direttivo, di controllo e
- utilizzare tutte le informazioni raccolte ai disciplinare;
sensi dei commi 1 e 2 per tutti i fini connessi - una previsione che dettagliatamente
al rapporto di lavoro - dunque anche descrive le sanzioni disciplinari alla luce dei
disciplinari -, purché fornisca al lavoratore principi di proporzionalità e adeguatezza
un'informazione adeguata circa le modalità rispetto allo scopo perseguito;
d'uso degli strumenti e di effettuazione dei - descrizione della fase organizzativa
controlli, nonché di una completa organizzazione, con il possibile utilizzo di
informativa privacy ai sensi degli artt. 12 e 13 strumenti tecnologici per lo svolgimento
GDPR (Reg. UE 2016/679). dell'attività lavorativa;
La privacy nella prestazione - forme di attuazione concreta del diritto di
dello smart working disconnessione;
Con riferimento alle nuove possibilità di - precise prescrizioni in ordine ai luoghi in cui
organizzazione del lavoro - che conciliano è consentito rendere la prestazione
interessi di impresa e lavoratore - il tema lavorativa ovvero specifici divieti di
della privacy assume particolare preminenza. comunicazioni delle credenziali di accesso a
Questo non solo in un'ottica di tutela del soggetti terzi. Prescrizioni volte ad evitare
lavoratore, ma anche di tutela dell'impresa, che lo Smart Worker assuma una condotta
la quale tende a rinunciare a parte del suo rischiosa per la riservatezza dei dati,
potere di controllo e diviene soggetto garantendo l'utilità e l'efficacia di ogni
maggiormente vulnerabile. Vulnerabilità accorgimento tecnico adottato dall'impresa a
riferita anche a possibili attacchi di soggetti tutela del patrimonio aziendale e dei dati da
terzi, tanto da ritenere irrinunciabile una più salvaguardare.
intensa cooperazione con gli smart workers,
che sono chiamati a tenere una condotta
particolarmente diligente circa l'utilizzo e la Dott. Alessandro Pagliuca
custodia degli strumenti di lavoro e la tutela
dei dati trattati.
Accordo specifico di smart
working
Le concrete modalità di esercizio della
prestazione agile, così come ulteriori e
rilevanti profili di disciplina, sono demandate
ad uno specifico accordo di smart working - a
termine o a tempo indeterminato - stipulato
per iscritto ai fini della regolarità
amministrativa e della prova che dovrà
indicare:
- controlli che devono essere effettuabili
attraverso gli strumenti di lavoro, anche in
24Associazione Liberi
Amministratori Condominiali
Sede territoriale Di Brindisi
Disposizioni antincendio in condominio: gli
adeguamenti obbligatori entro il 6 maggio
Si avvicina ad ampie falcate la scadenza del 6 scadenze previste dal decreto del Ministero
maggio, data entro la quale i condomini dell’interno del 25/01/2019 coinvolgente la
italiani sono chiamati ad ottemperare alle gestione dei condomini residenziali siti in
prime prescrizioni dettate dalla cosiddetta edifici civili. Precisamente è la disposizione
nuova normativa antincendio: la disciplina, del Ministero dell’Interno recante “Modifiche
cioè, dettata dal Decreto del 25 gennaio ed integrazioni all’allegato del decreto 16
2019. maggio 1987, n. 246 concernente norme di
Cadute – al momento – nel vuoto le richieste sicurezza antincendi per gli edifici di civile
da parte sia della Rete delle Professioni abitazione” (G.U.R.I. Serie generale n.30 del
Tecniche, sia di alcune associazioni 5.02.2019).
dell’amministrazione condominiale, finalizzate La seconda scadenza è invece prevista tra un
ad ottenere una proroga dei termini alla anno, nel maggio 2021.
luce dell’emergenza Coronavirus, che ha di Parliamo di interventi per adeguare le
fatto paralizzato per buona parte l’attività abitazioni esistenti secondo criteri di
condominiale complice la limitazione degli sicurezza antincendi che l’esperienza degli
spostamenti, vediamo dunque che cosa ultimi decenni ha evidenziato imprescindibili.
prevede la normativa, e quali siano le Peraltro, proprio il miglioramento
prescrizioni a carico dei condomini, con il tecnologico raggiunto, oggi permette azioni e
contributo del dott. ing. Massimo Nazzareno modifiche essenzialmente gestionali.
Bonfatti, Dirigente del Nucleo Investigativo L’altezza dell’edificio
Antincendi della Direzione Centrale Nelle attività residenziali il parametro che di
più schematizza il rischio associato è l’altezza
dell’edificio. Pertanto, alla luce delle
conoscenze odierne, dove il parametro
indicizzato (altezza antincendi) ha un valore
più elevato, maggiori saranno le azioni
necessarie per ottenere configurazioni sicure,
cioè per ricondurre il rischio associato ad un
rischio accettabile. Gli adeguamenti richiesti
per primi
consistono in interventi gestionali declinati
secondo il parametro “altezza antincendi” al
quale si fanno corrispondere quattro Livelli di
Prestazione prefissati: L.P.0, L.P.1, L.P.2 e
L.P.3.
I livelli di prestazione
L.P.0 è il livello di prestazione
Prevenzione e Sicurezza Tecnica del Corpo corrispondente ad edifici con altezza
Nazionale dei Vigili del Fuoco. antincendi tra i 12 e i 24 metri, non
Il 6 maggio prossimo si attiva la prima delle soggetti al regolamento d.p.r.
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