Ridisegnare assieme la nostra Associazione - CONFERENZA ORGANIZZATIVA - Avis Nazionale
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CONFERENZA ORGANIZZATIVA Ridisegnare assieme la nostra Associazione VACCINO ANTI-COVID – RIFORMA DEL TERZO SETTORE – INTERVISTA AL NUOVO PRESIDENTE numero 1/2021 SIMTI – PROGETTO BEST CHOICE - I DIECI ANNI DI RADIO SIVÀ – AVIS AROUND THE CLOCK POSTE ITALIANE S.P.A. – SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE – D.L. 353/2003 (CONV. IN L. 27/02/2004 N.46) ART. 1, COMMA 1 LOM/MI L’AVIS che vogliamo. Idee e progetti condivisi per il futuro associativo
PRO FORMAT COMUNICAZIONE DONARE È UN GESTO MAGNIFICO E DONARE IL SANGUE È UNA SCELTA CHE PUÒ FARE LA DIFFERENZA. Beta-Talassemia e Sindromi Mielodisplastiche sono due patologie del sangue con un impatto significativo sulla qualità di vita delle persone che ne soffrono, costrette a sottoporsi a frequenti trasfusioni di sangue. SCOPRI DI PIÙ SU WWW.MAGNIFICODONARE.IT #magnificodonare
Sommario 4 16 L’editoriale Tanti auguri Radio Sivà. di Gianpietro Briola Da dieci anni donatori Presidente AVIS di emozioni 5 18 Ridisegnare assieme AVIS around la nostra the clock, Associazione la sfida dei giovani di AVIS 9 19 Piano vaccinale: Alfieri della a quando il turno Repubblica. dei donatori? Chi è il giovane Giulio Carchidi 10 20 Riforma del Terzo #HackDonor2021, Settore. il cammino verso la Giornata La migrazione verso il RUNTS mondiale del donatore 12 21 Settore trasfusionale. Medicina di genere Parla il neo presidente e donazione della SIMTI gli spunti emersi dal 15° Forum Donne 13 22 Raccolta plasma Il professor Zorzi nel e globuli rossi. Famedio del Cimitero Come è iniziato il 2021 di Brescia 14 24 Progetto Protocolli d’intesa B.E.S.T. Choice: AVIS in campo con l’impegno di AVIS nelle ACSI e le Forze NATO scuole non si ferma AVIS SOS Anno 74 - n. 1 - 2021 IMPAGINAZIONE E STAMPA: Periodico di informazione e cultura AGF Unipersonale spa di AVIS Nazionale. TESTATA REGISTRATA PRESSO IL TRIBUNA- Anno 74 - n. 1 - 2021 AVIS - Associazione Volontari Italiani Sangue. LE DI MILANO n° 305 del 26.09.1969 FSC® è uno schema di certificazione riconosciu- Edito da AVIS Nazionale to a livello internazionale che garantisce la pro- DIRETTORE EDITORIALE: Associazione Volontari Italiani Sangue, venienza delle materie prime di origine legnosa Gianpietro Briola, Presidente Nazionale. da fonti gestite secondo principi di corretta Sede Nazionale Viale E. Forlanini, 23 DIRETTORE RESPONSABILE: gestione ambientale, sociale ed economica. 20134 Milano. Claudia Firenze, Resp. Prog. Comunicazione. Tel. 0270006786 - Fax 0270006643 IN REDAZIONE: comunicazione@avis.it Boris Zuccon, Emiliano Magistri, ufficio.stampa@avis.it Leandro Contino, Elena Sodini, Giulio Sensi. http://www.avis.it - N° verde 800261580 3 numero 1 - 2021
EDITORIALE Guardare al domani con fiducia e senso di responsabilità di Gianpietro Briola, Presidente AVIS Nazionale Non è un caso, infatti, se questo primo Questo numero di AVIS SOS vuole esse- numero dell’anno sia stato incentrato su re anche uno strumento per raccontare le un appuntamento molto importante per storie, i volti e le voci di tanti protagonisti la nostra realtà come la Conferenza Or- dell’impegno quotidiano che viene assi- ganizzativa. “L’AVIS che vogliamo” è il curato alle collettività di cui siamo parte titolo scelto per una due giorni di lavo- integrante. I riconoscimenti per gli “Al- ri servita a ospitare confronti e proposte fieri della Repubblica”, i giovani che il su come ripensare la nostra Associazione presidente Sergio Mattarella ha voluto alla luce dell’attuale contesto socio-eco- premiare per il loro ruolo proattivo nella nomico e sanitario. società. I dieci anni compiuti dalla nostra Il 2021 sarà un anno molto importante an- emittente, Radio Sivà, il primo esempio che perché ci vedrà coinvolti nelle celebra- di questo tipo nell’ambito del volonta- zioni della Giornata mondiale del dona- riato. E poi il ruolo della scuola che, con tore di sangue del prossimo 14 giugno che, il progetto “B.E.S.T. Choice”, punta a come sapete, l’Organizzazione mondiale coinvolgere gli studenti di oggi in quelle C della sanità ha affidato al nostro Paese. che dovranno essere le loro responsabilità arissimi, le difficoltà generate dal di domani. Covid stanno continuando a ca- Sempre a giugno si terrà la nostra 86^As- ratterizzare anche questo inizio di semblea Generale dal titolo “Il fil rouge Perché la pandemia ce lo ha in- 2021. Un anno in cui, nonostante tutto, le che ci unisce”, di cui trovate il manifesto segnato: le sfide si vincono in- nostre attività associative stanno andando in questa pagina. Ci siamo affidati al lin- sieme e per questo servono im- avanti perché siamo convinti che mai come guaggio evocativo delle illustrazioni per pegno e partecipazione di tutti. oggi sia fondamentale pensare e proget- esprimere i concetti chiave della nostra as- tare insieme quella che dovrà essere semblea 2021: coesione, sinergia e dialogo Gianpietro Briola, l’AVIS del futuro. interno. Presidente AVIS Nazionale Abbonatevi ad AVIS SOS! È possibile sottoscrivere l’abbonamento a 3 numeri di AVIS SOS con una donazione minima di 6 euro. Per info: comunicazione@avis.it 4 numero 1 - 2021
CONFERENZA ORGANIZZATIVA Ridisegnare assieme LA NOSTRA ASSOCIAZIONE di Emiliano Magistri e Boris Zuccon L a riforma del Terzo Settore e i grandi necessità di “ridisegnare e immaginare un passaggio della relazione assembleare - cambiamenti attualmente in corso un’AVIS che sappia approfondire con co- possa “approfondire con coraggio il ruolo nella nostra società ci pongono di raggio la propria realtà”, così come ripor- della nostra Associazione nel mutato mo- fronte al bisogno di riflettere approfondita- tato nella relazione del Consiglio nazionale mento storico e, uscendo dal limite dell’au- mente sul ruolo di AVIS, sulla sua identità illustrata durante l’ultima Assemblea gene- toreferenzialità, sappia guardare al futuro”. e sulla sua mission allargata che, partendo rale, il 13 e 20 marzo scorsi si è svolta la dalla donazione di sangue, possa compren- seconda conferenza organizzativa intitolata Il webinar del 13 marzo dere azioni mirate alla diffusione di una più “L’AVIS che vogliamo”. ampia cultura della solidarietà e della citta- Obiettivo di questa conferenza è stato porre Moderato da Elisabetta Soglio (1), di- dinanza attiva. le basi per un dibattito sulla riforma dello rettore di Corriere Buone Notizie, Partendo da questi presupposti e dalla statuto associativo che - riportando sempre l’evento del 13 ha visto la parteci- 5 numero 1 - 2021
CONFERENZA ORGANIZZATIVA pazione di esperti di Terzo settore e dinamiche sociali che, attraver- so i loro interventi, hanno posto l’accento su temi di stretta attualità. Come sottolineato nel suo intervento dal direttore di VITA, Stefano Ardu- ini (2), «il Covid ci sta fornendo un’ulteriore dimostrazione di come sia ne- cessario dire grazie agli enti senza scopo di lucro. Chi fa volontariato deve impegnarsi a compiere ancora di più rispetto a quanto gli compete normal- mente. Mettersi a disposizione e uscire dai propri confini è fondamentale per andare incontro alle necessità dei territori». E il riferimento all’impor- tanza del RUNTS (di cui parliamo a pag. 10 e 11 ) è inevitabile: «oggi le organizzazioni del Terzo Settore sono vere e proprie istituzioni – conclude 1) Elisabetta Soglio – principalmente per il loro ruolo sociologico. Sono reti che diventano op- portunità per produrre soluzioni a favore degli altri». Le risposte a tali bisogni possono essere individuate e, soprattutto, cen- trate se cambia il modo di rapportarsi con il tessuto sociale dei luoghi in cui viviamo e operiamo. 2) Stefano Arduini Su questo argomento è intervenuto Andrea Volterrani (3), sociologo dei processi culturali e comunicativi, ricercatore all’Università di Roma Tor Ver- gata, nonché co-autore del libro “Sviluppo sociale. Come il Terzo Settore può rendere protagoniste, partecipative e coese le comunità territoriali”. «In tali contesti – ha sottolineato - le relazioni sono fondamentali, sia a livello 3) Andrea Volterrani reale sia digitale, affinché le persone si sentano coinvolte e protagoniste di un progetto. Il ruolo attivo e propositivo del volontariato non può prescindere dalla comunicazione, intesa come vero e proprio volano per il coinvolgimento collettivo». In quest’ottica il futuro delle associazioni deve essere costruito attraverso una condivisione con le comunità stesse, con gli altri attori della società civile e tramite una co-programmazione strategica 4) Corrado Del Bò con le istituzioni». Strettamente connesso a queste dinamiche è il tema della democrazia, che come ha detto Corrado Del Bò, professore associato di Filosofia del diritto presso il Dipartimento di Scienze giuridiche “Cesare Beccaria” dell’Univer- sità Statale di Milano, «viene tutelata se c’è lealtà e collaborazione tra tutti i livelli. Essenziali sono il riconoscimento dei ruoli attribuiti attraverso lo 5) Andrea Salvini strumento del voto e, conseguentemente, il rispetto delle cariche, l’equili- brio tra le autonomie locali e le strutture di coordinamento. Per questo, è compito delle organizzazioni complesse come AVIS dare quotidianamente risalto a quegli elementi che uniscono e rafforzano il senso di appartenenza. Agire localmente, pensare globalmente: questo è lo spirito da seguire per 6) Nicola Riva essere un’unica AVIS». Dialogo intergenerazionale, pari opportuni- tà e motivazione 7) Elisabetta Gazzola Quanto sono coinvolti i giovani nell’attività di AVIS? Hanno potere de- cisionale? Che approccio riscontrano quando si avvicinano ad una realtà associativa? Andrea Salvini (5) è docente ordinario di Sociologia Genera- le presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’università di Pisa. Dati ufficiali dell’ISTAT, illustrati dal professore nel corso del suo intervento, dicono che tra il 1999 e il 2018 il numero dei volontari è aumentato 8) Paolo Celli del 3% arrivando a rappresentare il 10% della popolazione naziona- le: più di 5 milioni di persone. «Tuttavia – sottolinea Salvini – l’aumento più evidente si è riscontrato nella fascia d’età superiore ai 55 anni, per triplicare addirittura tra i 65 e i 74 anni». Cosa significa tutto questo? 6 numero 1 - 2021
CONFERENZA ORGANIZZATIVA «Che le fasce giovanili sono in stallo. Ana- no. «Garantire pari opportunità, favoren- soltanto il sangue, ma anche il proprio lizzando gli ultimi 10 anni, emerge come do un sempre crescente impegno nel tessuto tempo significa prima di tutto farli senti- l’aumento sia stato solo dello 0,5% e abbia associativo, significa raggiungere segmenti re a proprio agio all’interno della nostra riguardato in maniera più sensibile i cittadi- della popolazione che ad oggi sembrano organizzazione. Significa cogliere le loro ni tra i 45 e i 59 anni – conclude il professore più distanti. Avvicinare chi può portare di- aspettative e cercare di non disattenderle, – in particolare sul versante maschile piutto- verse esperienze consente di arricchire la vita coltivando anche le loro competenze e le sto che femminile». dell’associazione con testimonianze nuove». loro aspirazioni. Chi decide di svolgere Proprio l’apertura verso le donne, gli stra- attività di volontariato si aspetta di poter nieri e chiunque abbia un orientamento Per poter raggiungere questo obiettivo è arricchire le proprie relazioni umane e le religioso, culturale e sessuale differente è fondamentale saper motivare le persone, proprie competenze. stato al centro della relazione di Nicola Riva come hanno spiegato Elisabetta Gazzola Tutto ciò è reso possibile se l’ambiente è (6), professore associato di Filosofia del dirit- (7) e Paolo Celli (8), consulenti per il no accogliente, stimolante, se favorisce lo to presso il Dipartimento di Scienze Sociali e profit di “Centrale Etica”. scambio, il cambiamento e se propone per- Politiche dell’università degli Studi di Mila- «Incentivare gli individui a donare non corsi formativi per la crescita di tutti». I gruppi di lavoro LA CONFERENZA ORGANIZZA- vadano oltre la donazione di sangue. contempo un prezioso elemento di aggre- TIVA HA VISTO LA PARTECIPAZI- Nell’attuale contesto socio-economico ri- gazione sociale. Con la sua organizzazione ONE DI DELEGATI SELEZIONATI sulta più che mai opportuno incentivare in rete, la nostra non è solo un’associazione DALLE AVIS REGIONALI E DI UNA la collaborazione con altre organizzazioni di donatori di sangue, ma rappresenta una RAPPRESENTANZA DELLA CON- di volontariato e con le istituzioni. Que- vera scuola di formazione sociale per i pro- SULTA NAZIONALE AVIS GIOVANI. sto significa investire sul capitale socia- pri amministratori che imparano a curare le e rafforzare le reti sociali, affinché il il bene collettivo. Suddivisi in sei gruppi di lavoro, si sono nostro radicamento sul territorio possa Strettamente connessa a questi temi è l’im- confrontati sui temi cardine e hanno for- incentivare non solo la crescita associativa, portanza di far comprendere che l’identità mulato dei documenti disponibili in for- ma anche delle comunità locali nelle quali è un patrimonio comune che va tutelato ma integrale sul nostro sito avis.it. operiamo. AVIS, infatti, può diventare un e che l’uniformità non è sinonimo di so- catalizzatore di processi volti a sviluppare praffazione, bensì un valore. È il frutto di Tra i numerosi spunti di riflessione emersi culturalmente le dimensioni territoriali, un costante lavoro di ascolto e comunica- vi è la necessità di integrare la dimen- soprattutto quelle piccole, ed essere nel zione reciproci, tra più livelli. sione locale con quella globale. Se da un lato AVIS deve sapersi porre come un’organizzazione in grado di intercettare i bisogni dei territori, formulando risposte alle necessità e peculiarità locali, dall’altro deve saper agire con la consapevolezza di essere un unico, coeso e grande protagoni- sta del Terzo settore. Una realtà autorevole e riconosciuta uni- versalmente come testimone di solidarietà, di cittadinanza attiva e di altruismo. Da qui deriva la capacità, emersa in modo sempre più preponderante negli ultimi anni, di saper promuovere iniziative che 7 numero 1 - 2021
CONFERENZA ORGANIZZATIVA Far parte di un’associazione compor- traduce nella comprensione delle loro ne- «È nostro compito – si legge nelle con- ta diritti e doveri, come per esempio cessità e nella valorizzazione delle capacità clusioni di uno dei gruppi di lavoro - il diritto di votare, di esprimersi libe- e delle caratteristiche individuali. chiederci se, come dirigenti o comunque ramente e il dovere di rispettare nor- In questo percorso risulta essenziale moti- come volontari e volontarie di questa as- me e decisioni assunte collegialmente. Di conseguenza, il senso di responsabil- Inclusione è sinonimo di conoscenza, di ità, la fiducia e la coesione interna si raf- forzano se vi è: scambio di opinioni, di dialogo, confronto - partecipazione diffusa nelle decisioni; e non per ultimo di progresso - tutela del diritto di opinione, di critica; - rispetto dei ruoli; vare ogni singolo componente, stimolando sociazione, siamo davvero in grado di in- - capacità delle sedi capofila di compren- la sua curiosità e facendolo sentire prota- cludere, di far sentire a proprio agio ogni dere i bisogni del p roprio territorio; gonista e utile per il raggiungimento degli forma di alterità in modo tale che ogni - recepimento, da parte delle Avis lo- obiettivi prefissati. Tutto ciò si realizza at- singola persona si senta partecipe della cali, delle indicazioni giunte dalle sedi traverso la promozione di percorsi di for- vita associativa e sia in grado di dare il sovraordinate. mazione e con il superamento di blocchi proprio contributo. Se tutto ciò viene meno, come facciamo a e resistenze individuali - di gruppo e orga- riconoscerci? Come possiamo trasmettere nizzative - supportando i dirigenti affinché Esplicitare l’assenza di pregiudizi nei un messaggio credibile se non siamo noi il concetto di «bene comune» sia condi- confronti degli altri, è il primo passo ver- stessi coerenti con quello che diciamo? viso e l’autorità non venga polarizzata. so una maggiore inclusione che facilita In un’associazione - hanno fatto notare i allo stesso tempo il confronto. È quindi Il valore del coinvolgi- partecipanti alla Conferenza - il concetto evidente la necessità di trattare più fre- mento di «potere» è strettamente collegato alla quentemente le politiche dell’inclusione, collaborazione tra pari per il raggiungi- della differenza, delle minoranze. AVIS, Da più parti si sottolinea, inoltre, la ne- mento del fine comune. in quanto associazione che “promuove cessità di puntare maggiormente sulle l’informazione, l’educazione sanitaria dei nuove generazioni, accostando alle cariche Dal dibattito, inoltre, è emersa chiaramen- cittadini e le attività culturali di interesse associative già presenti delle nuove figure, te la necessità di una maggiore inclusio- sociale con finalità educative” potrebbe più giovani e preparate. Questo richiede ne delle donne e delle minoranze all’inter- sentire quindi l’esigenza di creare un co- un grande sforzo di coinvolgimento e so- no di AVIS. Inclusione è infatti sinonimo ordinamento sulle politiche della dif- prattutto di accompagnamento, affinché di conoscenza, di scambio di opinioni, ferenza, anche attraverso l’introduzione i nuovi volontari possano comprendere di mente aperta e non per ultimo di pro- di figure all’interno dei consigli direttivi meglio le dinamiche interne. Tutto ciò si gresso. con deleghe specifiche». Alcune delle parole chiave emerse nel corso del confronto interno al gruppo di lavoro sul people raising e motivazione. 8 numero 1 - 2021
CORONAVIRUS Piano vaccinale: a quando il turno dei donatori? I donatori di sangue potranno essere posto a vaccinazione qualora rientri in «Il risultato degli sforzi che abbiamo vaccinati contro il Covid-19 dopo una delle altre categorie individuate dal messo in campo insieme alle Strutture le categorie più a rischio già indi- medesimo piano. Regionali di Coordinamento e alle Asso- viduate dal Piano attuale. È quanto si Dall’inizio della pandemia, ricorda il CNS, ciazioni e Federazioni del CIVIS - ricorda legge nel comunicato stampa congiunto di il Sistema Trasfusionale si è attivato per il direttore del CNS, Vincenzo De An- Centro nazionale sangue e CIVIS, il Coor- garantire la massima sicurezza per pro- gelis - è che la donazione rimane una dinamento che raccoglie le principali asso- cedure, a partire dalla raccomandazione procedura assolutamente sicura. Non ciazioni di donatori (AVIS, FIDAS, FRA- di prenotare la donazione e percorsi de- si hanno notizie di focolai tra i donato- TRES e Croce Rossa Italiana) diramato lo dicati. Le indicazioni vengono aggiornate ri o gli operatori dei centri di raccolta. scorso 25 marzo. periodicamente per tenere conto di tutti I donatori non rappresentano quindi Resta, ovviamente, ferma la possibilità gli aspetti della trasmissibilità del virus che una categoria più a rischio di contrar- del donatore di sangue di essere sotto- emergono nel corso del tempo. re il virus». L’IMPEGNO DI AVIS Accelerare la campagna vaccinale contro il per l’utilizzo dei propri centri fissi e mobili e Covid-19 mettendo a disposizione le proprie l’impiego del personale sanitario per l’attività unità di raccolta sangue. di vaccinazione, in accordo con il modello or- Con questo obiettivo, AVIS Nazionale ha mani- ganizzativo territoriale di riferimento». festato al Governo italiano la volontà di dare Positivo il commento del Generale Francesco un sostegno fondamentale in questa delicata Paolo Figliuolo, Commissario straordinario fase per il nostro Paese. per l’emergenza, che in una nota ha espresso «Grazie all’impegno degli oltre 1.300.000 as- apprezzamento per tale proposta, ritenendo sociati – si legge nella lettera del Presidente imprescindibile ogni apporto utile all’uscita Briola - ogni anno contribuiamo alla raccolta dall’attuale crisi pandemica. «È mio intendi- più di 2.000.000 di unità di sangue ed emo- mento – ha commentato – concretizzare in componenti, sufficienti a garantire circa il 70% modo efficace l’avanzamento della campagna del fabbisogno nazionale. vaccinale, avviando un’interlocuzione perma- Una parte significativa di questa attività si nente con le diverse realtà del Paese che per- svolge nelle oltre 1.100 strutture gestite diret- metta di sfruttare al meglio tutte le risorse tamente dalla nostra associazione e presenti disponibili e di condurre attività mirate nei con- su tutto il territorio. Ciò premesso, AVIS Na- fronti dei territori e delle categorie più soffer- zionale, con senso civico e spirito di collabora- enti, attraverso un’azione sinergica degli attori zione, ritiene doveroso offrire la disponibilità in campo». 9 numero 1 - 2021
VOLONTARIATO Riforma del Terzo Settore Quanto manca alla migrazione verso il RUNTS di Emiliano Magistri e Boris Zuccon le imprese sociali, le società di mutuo soc- tutarie, di promozione e assistenza tecnica corso e le reti associative. nei confronti degli enti e inoltre predispon- gono una relazione annuale al Consiglio Queste ultime sono una particolare tipo- Nazionale del Terzo Settore. Un vero e pro- logia di ETS che svolge attività di coor- prio modello che possa rappresentare l’asso- dinamento, tutela, rappresentanza, pro- ciazione dimezzando i tempi di iscrizione e mozione o supporto degli enti associati rispondere all’esigenza di fotografare e rap- e delle loro attività di interesse generale, presentare l’organizzazione della rete in cia- anche allo scopo di promuoverne ed ac- scun territorio di appartenenza che diventa, crescerne la rappresentatività presso i sog- nei fatti, l’ufficio regionale del RUNTS». getti istituzionali. Le tappe del RUNTS Si tratta di un concetto che rappresenta un tema di sviluppo estremamente im- L’entrata in vigore del Registro sarà co- IL 2021 È L’ANNO CHE SEGNERÀ portante per AVIS Nazionale, tanto da municata in Gazzetta ufficiale e dovrebbe IL COMPLETAMENTO DI UNO DEI essere stato al centro di un webinar orga- coincidere con la fine del mese di aprile e PRINCIPALI TASSELLI DELLA TAN- nizzato lo scorso 20 gennaio e intitolato l’inizio di maggio. TO ATTESA RIFORMA DEL TERZO appunto “RUNTS e schemi di bilan- A partire da tale data, ODV (Organizzazioni SETTORE: L’ENTRATA IN VIGORE cio”. di volontariato), APS (Associazioni di pro- DEL RUNTS. mozione sociale) e le Onlus non potranno La qualifica di Rete associativa, come ha più iscriversi agli attuali registri. Nasceran- avuto modo di spiegare durante l’incontro no ufficialmente gli Enti del Terzo settore: Cos’è il RUNTS online l’avvocato Raffaele Mozzanica (nel- sarà solamente con l’iscrizione nel RUNTS Il Registro Unico Nazionale del Terzo Le reti associative svolgono attività di settore avrà sede presso il Ministero delle Politiche sociali e rappresenta il supera- coordinamento, tutela, rappresentanza, mento dei vecchi registri territoriali. promozione e supporto degli enti associati Al suo interno saranno iscritti tutti gli Enti di Terzo Settore (ETS), termine co- la foto a sinistra), esperto di Terzo Settore, che le organizzazioni potranno acquisire tale mune con cui si definiscono le organiz- «riconosce unitarietà e capacità di coordina- qualifica, presupposto fondamentale per zazioni di volontariato, le associazioni di mento, nonché tutela e rappresentanza degli fruire delle agevolazioni fiscali previste dalla promozione sociale, gli enti filantropici, enti associati. Le Reti esercitano attività sta- riforma. 10 numero 1 - 2021
VOLONTARIATO Come avviene l’iscrizio- Le Odv e le Aps sottoposte al procedimento ne per le Odv e Aps già di migrazione continuano a beneficiare presenti nei registri regionali e provinciali dei diritti della rispettiva qualifica. La data di avvio del processo di trasferi- degli atti costitutivi e degli statuti (che si mentazione risultasse incompleta. mento coincide con quello dell’entrata in concluderà entro 90 giorni dall’operativi- Il decreto ministeriale n. 106 del 2020 vigore del RUNTS. tà del Registro unico), gli uffici regionali specifica che fino al perfezionamento o delle province autonome saranno chia- dell’iscrizione nel Runts, o all’emanazione Sarà compito delle Regioni e Province mati a verificare che ogni ente rispetti i del provvedimento di mancata iscrizione, autonome comunicare telematicamente i requisiti previsti per l’iscrizione. le Odv e le Aps sottoposte al procedimen- dati delle Odv e delle Aps iscritte nei ri- Tale fase durerà complessivamente 180 to di migrazione continuano comunque spettivi registri fino al giorno prima. giorni e potrà essere prorogata, per cia- a beneficiare dei diritti derivanti dalla ri- Al termine del trasferimento al RUNTS scun ente, di altri 60 giorni se la docu- spettiva qualifica. 11 numero 1 - 2021
MEDICINA TRASFUSIONALE Plasmaderivati e specialisti del settore trasfusionale Fiorin (SIMTI): «Queste saranno le sfide per il futuro» di Emiliano Magistri DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO decisivo il vaccino: «La Regione Veneto ha TRASFUSIONALE DELLA PROVIN- inserito i donatori nel programma vacci- CIA DI VICENZA, FIORIN RICO- nale della seconda fase, perché crediamo PRIRÀ L’INCARICO DI PRESIDENTE che rappresentino una risorsa preziosa per PER I PROSSIMI QUATTRO ANNI il nostro territorio. Mi auguro che anche il ministero della Salute faccia lo stesso È stato eletto a inizio gennaio come nuovo su scala nazionale, un pò come da tempo presidente della SIMTI (la Società italiana avviene per la vaccinazione antinfluenzale». di medicina trasfusionale e immunoema- tologia), carica che ricoprirà per i prossimi Le sfide per il Paese quattro anni, dopo la fine del mandato di Pierluigi Berti. Stiamo parlando del dottor Secondo Fiorin sono due le sfide che ci at- Francesco Fiorin, direttore del Diparti- tendono nel prossimo futuro e per le quali, mento trasfusionale della provincia di Vi- soprattutto la prima, sarà determinante la cenza. partecipazione delle associazioni di volon- tariato: «L’autosufficienza da farmaci Il periodo storico attuale plasmaderivati e una migliore organizza- zione dei servizi trasfusionali con figure Un momento estremamente delicato, non di specialisti poste al centro delle politiche solo sotto il profilo sanitario, quello in cui del nostro Paese. Incrementare la donazio- tando la nomina di Fiorin, «la SIMTI rap- Fiorin assume il nuovo incarico: «La pande- ne in aferesi vuol dire fornire un plasma di presenta da sempre uno degli interlocutori mia ha tolto risorse e modificato le abitudi- maggiore qualità all’industria che ne rica- principali della nostra attività, un partner ni di ciascuno di noi – spiega – tuttavia la verà medicinali salvavita – prosegue – ma con cui collaboriamo costantemente nel nostra realtà ha lavorato bene e il mio com- soprattutto occorre continuare le campa- diffondere l’importanza della donazione pito sarà proseguire sul solco brillantemen- gne di sensibilizzazione, come sta facendo come gesto di solidarietà e impegno civi- te tracciato dal presidente Berti. Tuttavia, AVIS con #GialloPlasma, per far capire co. Siamo convinti che proprio su queste al netto delle difficoltà, è bene sottolineare che questo tipo di donazione è strategica basi possiamo costruire insieme un impor- come il sistema italiano, soprattutto trasfu- e ha un valore tanto quanto quelle di san- tante percorso di rinnovamento di tutto sionale, abbia retto l’impatto del Covid, gue e piastrine. I farmaci plasmaderivati il sistema trasfusionale e immunoema- supportato dallo straordinario apporto sono il frutto del gesto volontario dei dona- tologico, forti dello straordinario apporto dei donatori». tori, questa cosa non va dimenticata». che migliaia di donatori hanno offerto nel In particolare la capacità di rimodulare le corso della pandemia e che ha permesso al attività di raccolta in base alle necessità Il legame con AVIS nostro Paese di resistere. Per questo, con è stata la caratteristica che il presidente ha e i donatori le mie più sentite congratulazioni, auguro lodato in riferimento ad AVIS e alle altre as- al presidente Fiorin un buon lavoro, au- sociazioni impegnate in questo ambito. Un Come ha dichiarato il presidente di AVIS spicando una lunga e proficua collabora- ambito in cui, come sottolinea, può essere Nazionale, Gianpietro Briola, commen- zione». 12 numero 1 - 2021
SISTEMA TRASFUSIONALE Raccolta plasma e globuli rossi. Come è iniziato il 2021 I l 2021, in termini di raccolta plasma e globu- li rossi, è iniziato in salita. Variazioni Tuttavia, almeno un dato positivo c’è: nel percentuali tra i mese di febbraio, per quanto riguarda il plasma, mesi di febbraio 2020 e 2021 nella abbiamo preso, per così dire, una boccata d’ossi- raccolta di plasma geno. Rispetto allo stesso periodo del 2020, infat- inviato alle aziende ti, la media nazionale si è attestata su un +2,2%, convenzionate con 68.853 chili complessivi. per la produzione Il cammino verso l’autosufficienza è ancora lun- di medicinali go, ma resta quello l’obiettivo da centrare. plasmaderivati Diverso il discorso sui globuli rossi. Nelle tabelle del CNS è vero che si registra una riduzione del 12,4% rispetto allo stesso periodo del 2020, ma è altrettanto vero che non vengono riportati i dati di Lazio e Campania. * Dati febbraio 2021 non disponibili ** Dati gennaio e febbraio 2021 non disponibili 13 numero 1 - 2021
SCUOLA PROGETTO B.E.S.T. CHOICE L’impegno di AVIS con gli studenti non si ferma di Boris Zuccon P rosegue il progetto “B.E.S.T. e sulla base di una metodologia in- «Entriamo nel cuore di questa iniziativa Choice: Benessere, Educa- novativa chiamata OpenMind®, che con un rinnovato spirito d’iniziativa», zione e Salute nel Territorio” consentirà di alternare formazione e sottolinea Giorgio Brunello (nella foto (sito web www.best-choice.it), la gran- attività pratiche e coinvolgenti. in basso), Presidente di Avis Regionale de iniziativa firmata AVIS e finanziata Gli studenti avranno, infatti, anche Veneto, sede capofila del progetto. «Sia- dal Ministero del Lavoro e delle Po- l’opportunità di cimentarsi nell’elabo- mo convinti che la scuola sia un ecosistema litiche Sociali. razione di vere e proprie campagne di fondamentale per lo sviluppo di stili di vita Partito a giugno del 2019 con un im- comunicazione. Una giuria decreterà sani. Per questo motivo abbiamo curato portante lavoro di attivazione della la proposta più valida e significati- ogni aspetto di B.E.S.T. Choice, dalla pia- rete, formazione e definizione va che successivamente sarà nificazione delle attività e dei mezzi alla degli strumenti e attività, è realizzata e diffusa su formazione di tutte le risorse umane impe- stato completamente ri- tutto il territorio na- gnate nell’iniziativa. Il coinvolgimento di organizzato in modalità zionale. una rete così estesa sul territorio nazionale digitale per risponde- re alle normative anti IL METODO Covid-19 e permettere agli studenti di prende- OPEN MIND re parte all’iniziativa in totale sicurezza. Realizzato in 12 regioni, si rivol- Il percorso didattico del progetto B.E.S.T. fa parte ge a circa 10.000 adolescenti di 70 di un format educativo, sviluppato dalla società Ci- istituti superiori che, attraverso un vicaMente, chiamato Open Mind®. questionario, hanno indicato i com- Validato per la sua efficacia didattica dall’Università di Mi- portamenti rischiosi per la salute più lano, si basa sull’utilizzo delle tecnologie digitali come stru- diffusi trai i coetanei e le tematiche menti di facilitazione nella relazione classe-docente. sui cui lavorare per diffondere i valori «I contenuti sono interiorizzati dagli studenti in modo atti- della cittadinanza attiva e gli stili di vo», commenta Tiziano Fazzi, formatore di Civicamente. «I vita sani e corretti. Tra i temi maggior- ragazzi escono, così, dal ruolo di fruitori passivi di un sapere mente segnalati ci sono il bullismo, il trasmesso dal formatore mediante una didattica frontale, rapporto con il cibo, l’abuso di alcool, per imparare attraverso il lavoro cooperativo, la riflessione il fumo, i comportamenti sessuali a ri- partecipata e la discussione di gruppo. Chi insegna così schio e l’esercizio fisico. non “sale in cattedra”, ma diventa facilitatore di un proces- Partendo da queste indicazioni, un so di conoscenza partecipato e responsabilizzante, tanto team di esperti e volontari AVIS ha per il singolo, quanto per il gruppo classe». organizzato una serie di incontri nelle classi attraverso la didattica a distanza 14 numero 1 - 2021
La tua scuola partecipa a Best Choice, BEST un progetto nazionale di promozione di stili di vita sani e corretti. CHOICE TI VA DI AIUTARLA? BETTER LIFE TIENI D’OCCHIO IL TUO FUTURO Bastano pochi minuti. Dicci la tua compilando il documento che trovi qui: La tua scuola partecipa a Best Choice, un progetto nazionale di promozione di stili di vita sani e corretti. TI VA DI AIUTARLA? BEST Bastano pochi minuti.CHOICE Capofila progetto “Progetto finanziato dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali BETTER Dicci la tua compilando il documento che trovi qui: LIFE Direzione Generale del Terzo settore e della responsabilità sociale delle imprese, art. 72 D.lgs n.117/2017 – Avviso n.1/2018” TIENI D’OCCHIO IL TUO FUTURO La tua richiede un importante sforzo di coordina- Regionale Veneto, di Maria Costanza soprattutto durante la pandemia. un pr mento, ma crediamo sia proprio questa la Cipullo, referente per la prevenzione Durante l’incontro sono intervenuti an- di stili forza di questo percorso». e l’educazione alla salute, Ministero che alcuni studenti e docenti coinvolti, Per riflettere proprio sull’impegno di dell’Istruzione e di Tiziano Fazzi di nei mesi scorsi, nei primi incontri del TI AVIS nelle scuole attraverso le soluzio- ni della didattica a distanza del proget- Civicamente. Ospiti del webinar an- che due professori molto seguiti sui so- progetto B.E.S.T. Per conoscere da vi- cino le loro emozioni e l’entusiasmo di AIU to B.E.S.T., lo scorso 26 febbraio si è cial: Enrico Galiano e Valentina Petri. prendere parte a questa iniziativa, vi in- Basta svolto un webinar, dal titolo “Genera- Nel scorso di un dibattito si sono con- vitiamo a rivedere il webinar sul nostro Dicci l canale YouTube www.youtube.com/ docum Tra i temi affrontati: bullismo, rapporto user/avisnazionale. con il cibo, abuso di alcool, fumo, comportamenti sessuali e sport Capofila progetto “Progetto finanziato dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Direzione Generale del Terzo settore e della responsabilità sociale delle imprese, art. 72 D.lgs n.117/2017 – Avviso n.1/2018” zioni solidali”. Moderato dalla giorna- frontati sul tema della didattica a di- lista e conduttrice RAI Chiara Buratti, stanza, cercando di individuare punti l’evento ha visto la partecipazione dei di forza e debolezza di questa modalità Presidenti di AVIS Nazionale e AVIS di formazione diffusasi capillarmente Capofila progetto 15 “Progetto finanziato dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Direzione Generale del Terzo settore e della responsabilità sociale delle imprese, art. 72 D.lgs n.117/2017 – Avviso n.1/2018” numero 1 - 2021
COMUNICAZIONE Tanti auguri Radio Sivà, da dieci anni “donatori di emozioni” di Emiliano Magistri la nostra società ha avuto le esperienze e le sensazioni trasmesse dal accanto una fedele com- compiere un gesto tanto semplice, quanto pagna di viaggio: la ra- prezioso per tutti: la donazione di sangue. dio. Lo strumento libero Tutto questo accompagnato, ovviamente, per eccellenza. La voce dai maggiori successi che, nel corso degli dell’informazione per- anni, hanno caratterizzato il panorama di- ché, fino al secolo scorso scografico. Una compagna al nostro fianco almeno, la maggior parte che dedica ampio spazio a tematiche cultu- della popolazione poteva rali e di approfondimento, passando dalla ascoltare notizie e seguire ricerca scientifica al mondo accademico, programmi di intratte- fino al Terzo Settore. nimento solo in questo È il 19 febbraio 2011 quando il progetto modo. La voce dello venne presentato durante il Forum Giovani sport. La voce della ribel- in provincia di Napoli. lione, nel senso positivo del termine ovviamente. L’esordio e le tappe di un Da 10 anni la radio, una successo Lo staff della radio durante l'Assemblea Generale radio in particolare, è la del 2014 a Chianciano Terme voce della solidarietà. Il primo “impegno” ufficiale di Radio Sivà N Delle belle notizie. Di come voce dell’associazione è l’assemblea el 1935 il filosofo e saggista bri- chi ogni giorno si dona agli altri. Il 19 feb- generale a Bergamo nel maggio del 2011. tannico Bertrand Russell, nel braio 2021 Radio Sivà, la webradio di Inizialmente l’emittente si occupa di rac- suo “Elogio dell’ozio”, la definiva AVIS Nazionale, ha spento 10 candeline. contare gli eventi più importanti di AVIS come uno dei «piaceri della popolazione Nazionale. Tra questi il meeting dei giovani, urbana». Diversi anni dopo, nel 2016, se- La nascita uno degli appuntamenti più seguiti. Il 2013 condo Bruce Springsteen, era «un sogno è un anno fondamentale perché iniziano febbrile condiviso. Un’allucinazione collet- Radio Sivà è frutto, nel 2011, di un’idea le trasmissioni 24 ore su 24, viene lanciato tiva. Una voce che sussurra all’orecchio del della Consulta nazionale Giovani, coordi- lo slogan “donatori di emozioni” (tuttora in Paese intero e che, se è dirompente, sovver- nata da chi oggi è la referente dei progetti di onda) e, nel mese di novembre, Radio Sivà te il messaggio trasmesso tutti i giorni dalle comunicazione di AVIS Nazionale: Clau- sale sul podio del Webradio Festival, con autorità costituite». dia Firenze. Obiettivo dell’iniziativa fin da il nostro collega dell’ufficio stampa e voce Possiamo considerarla come vogliamo, ma subito è quello di dare voce ai volontari, dell’emittente, Boris Zuccon, premiato sta di fatto che lungo le tappe della storia, offrendo loro uno spazio dove raccontare come miglior speaker. 16 numero 1 - 2021
COMUNICAZIONE entusiasmo e le loro capacità, li diffondono con strumenti in linea con le loro esigenze. Tanti auguri a Radio Sivà e grazie a chi, ogni giorno, parla attraverso decine di emittenti locali presenti sul nostro territorio. Questa è solo la prima tappa di un viaggio che sarà sempre più affascinante». Il coronamento di un progetto che racchiu- de l’energia e la passione di tutti noi. Così la responsabile dei progetti di comunicazione Nelle due foto di questa pagina, i volontari della radio durante l'Assemblea Generale 2011 a Bergamo di AVIS Nazionale, Claudia Firenze, ha definito i 10 anni di Radio Sivà: «All’inizio sembrava solo un sogno. Poi, avere uno L’ingresso nel circuito strumento fresco, tecnologico e versati- FM e il formato podcast le, è risultato essere un qualcosa che ha contribuito a rendere l’associazione più Il 2016 è l’anno in cui con la neonata moderna, bella e attenta alle tendenze del rubrica “PositivaMente”, che diffonde momento. La radio, da sempre, trasmette notizie su volontariato, ricerca e società emozioni. E Radio Sivà ne è l’esempio». civile, Radio Sivà sbarca in FM. Questo Questi sono alcuni dei nomi di chi, negli significa che è possibile ascoltare la voce anni, ha collaborato o collabora tuttora con della nostra associazione, ormai da cin- Radio Sivà (in ordine alfabetico): Leandro que anni, attraverso oltre 50 emittenti questo progetto sia nata dai giovani si- Contino, Lucia Delsole, Claudia Firenze, locali sparse sul territorio nazionale. gnifica che la solidarietà e la cittadinanza Monica Fusaro, Alissa Peron, Carlotta Pon- Un circuito in costante aumento, a di- attiva sono principi ben consolidati nel- zio, Raffaele Raguso, Alice Simonetti, Elena mostrazione della qualità del servizio che le generazioni del futuro che, con il loro Sodini, Boris Zuccon. offriamo. Nel 2018 il sito viene rinnova- to e, per essere ancora più in linea con le tendenze dei giovani e degli ascoltatori in genere, dallo scorso anno Radio Sivà è anche in formato podcast ascoltabile sulle principali piattaforme streaming: da Spotify a Deezer, passando per Google Podcast e Apple Podcast. Un fiore all’occhiello per l’associazione Come ha spiegato il presidente di AVIS Nazionale, Gianpietro Briola, «oltre a essere una data importante per tutti noi, i dieci anni della nostra radio sono l’ulterio- re dimostrazione di come AVIS faccia della comunicazione la propria linea guida per diffondere i suoi valori al maggior numero di persone possibili. Il fatto che l’idea di 17 numero 1 - 2021
HACKATHON AVIS AROUND THE CLOCK. La sfida della Consulta Giovani di Emiliano Magistri QUELLO DELLE MALATTIE SES- sulle patologie ad essi connesse sia ancora Anche i ragazzi della squadra classificatasi SUALMENTE TRASMISSIBILI È UN piuttosto scarsa nel nostro Paese e necessiti al secondo posto, provenienti da Piemonte TEMA SU CUI PIÙ VOLTE LA NO- di nuovi interventi. Ecco perché abbiamo ed Emilia Romagna, hanno puntato STRA ASSOCIAZIONE, E IN PARTI- voluto sviluppare delle proposte creative che, sull’interazione degli utenti, grazie al progetto COLARE LA CONSULTA GIOVANI, attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie e “HIV(E) Sieropositività e inclusione”. Il HA PROPOSTO DEI MOMENTI DI di un approccio votato all’infotainment (che progetto prevede la realizzazione di una CONFRONTO, RIFLESSIONE E AP- unisce l’informazione all’intrattenimento, miniserie in stile cartoon su YouTube adatta PROFONDIMENTO. ndr), possano stimolare una riflessione e un a tutte le età. Scopo del progetto è quello atteggiamento più responsabile». di raccontare l’HIV ai più giovani con L’hackathon ha visto la partecipazione di occhio educativo volto alla prevenzione e Ultimo, in ordine cronologico e non per 7 squadre che si sono sfidate nell’ideazione alla normalizzazione della condizione di importanza, è stato “AVIS around the di originali progetti multimediali volti sieropositività. clock”, un hackathon tenutosi nelle giornate a sensibilizzare le nuove generazioni Terzo posto per il progetto “Be Positive… di sabato 6 e domenica 7 febbraio. sul tema della prevenzione delle Test Negative!” ideato dal team composto malattie sessualmente dai volontari di Lombardia e Marche. I trasmissibili. Oltre 60 ragazzi hanno pensato a delle sfide sui giovani hanno lavorato social, con un meccanismo di punteggio ininterrottamente per che aumenta in base alle foto e ai video creare da zero delle idee condivisi, con l’obiettivo di informare ed innovative che sono state, educare i giovani con uno stile ironico, senza poi, giudicate da una filtri e senza tabù. commissione composta da Quali saranno ora i prossimi step? «L’idea è esperti di queste tematiche. quella di poter realizzare il film e diffonderlo A vincere è stato il team attraverso le piattaforme streaming più composto dai volontari di diffuse – conclude Melissa Galanti. Inoltre Lazio, Emilia Romagna e sarebbe bello, in collaborazione con i Friuli Venezia Giulia, come volontari di AVIS, poterlo trasmettere ci racconta ancora Melissa anche nelle scuole, per promuovere Galanti. «I ragazzi hanno la cultura delle malattie sessualmente sviluppato la proposta di un trasmissibili partendo dai più giovani». L’iniziativa ha rappresentato la diretta film interattivo che, partendo dall’acronimo prosecuzione del progetto “Testa o Hiv, è intitolato “Human interactive cuore” che, attraverso un questionario vision”. A conquistare la giuria è stata Che cos’è un hackathon: somministrato a oltre 5.300 ragazze e ragazzi, soprattutto l’idea di affidare allo spettatore, Questo termine inglese serve a ha voluto rilevare il grado di conoscenza alla sua sensibilità e soprattutto alle sue indicare un evento, della durata delle nuove generazioni su queste tematiche. conoscenze, il compito di decidere come si di uno o più giorni, dedicato alla «Dai dati raccolti - commenta Melissa sviluppa la trama: più volte dovrà compiere collaborazione intensiva su un Galanti, coordinatrice della Consulta delle scelte fra opzioni diverse che avranno progetto comune, in origine legato nazionale AVIS Giovani - abbiamo capito delle conseguenze sullo svolgimento di tutta al mondo dell’informatica. come la cultura su questi comportamenti e la storia». 18 numero 1 - 2021
STORIE Il giovane Giulio Carchidi Alfiere della Repubblica Il 18enne è stato premiato dal Presidente Mattarella per il suo impegno nella nostra Associazione di Emiliano Magistri «Ancora non ci credo, non mi rendo niente di speciale, solo la cosa giusta per ritirare personalmente il prestigioso attestato. conto di cosa sia successo. È un’emozione manifestare vicinanza e partecipazione alla Nel frattempo prosegue nella sua attività incredibile». Sono le parole di Giulio collettività in un momento particolarmente di volontario in Avis: «La cosa che più mi Carchidi, 18 anni, da Gasperina, difficile». dispiace è che, per questioni di salute, un piccolo comune in provincia di La motivazione dell’attestato recita così: non posso donare il sangue. Sono però Catanzaro. Giulio sta seguendo il “Per la sua generosa opera di volontario, orgoglioso di continuare a far parte di questa percorso di alternanza scuola-lavoro con divenuta particolarmente intensa nelle associazione - conclude - Il premio che il l’Avis Comunale di Montepaone ed è settimane del lockdown. Grazie al lavoro Presidente Sergio Mattarella ha voluto membro della Consulta Giovani dell’Avis di promozione e di organizzazione svolto conferirmi non l’ho vinto io da solo, è Provinciale di Catanzaro. Da giovedì insieme al gruppo giovani dell’Avis ha un premio per tutta AVIS Nazionale». 11 marzo 2021 è uno dei 28 nuovi contribuito alla raccolta del “Alfieri della Repubblica”, i giovani che sangue in un periodo in cui il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, ne era emersa una carenza”. ha voluto premiare per l’impegno e le La notizia sul fatto di essere azioni coraggiose e solidali con le quali stato nominato un “Alfiere” si sono contraddistinti nel corso del 2020. arriva a sorpresa: «Frequento Giovani che, come si legge sul sito del l’ultimo anno di liceo Quirinale, “rappresentano, attraverso la classico (studia all’Istituto loro testimonianza, il futuro e la speranza Sant’Antonio da Padova in un anno che rimarrà nella storia per i a Soverato, ndr) ed ero a tragici eventi legati alla pandemia”. casa a seguire la lezione a distanza – spiega – Poi a Tutto nasce da un video pubblicato un certo punto su internet sui suoi profili Facebook e Instagram: leggo questa notizia e inizio «Con la diffusione del Covid ho deciso a scorrere l’elenco dei nomi di fornire anche io il mio sostegno alla indicati dal Capo dello campagna #Escosoloperdonare lanciata Stato. Appena mi sono da AVIS Nazionale – racconta Giulio – per ritrovato lì in mezzo ho sensibilizzare quante più persone a fare la pensato fosse un caso di propria parte per assicurare scorte e terapie omonimia, non ci credevo: salvavita a chi ne aveva bisogno». Come poi invece ho capito di spesso avviene in queste circostanze, il video essere io». è stato rapidamente condiviso non solo tra Appena la situazione lo i contatti di Giulio in Calabria, ma anche permetterà, Giulio partirà tra suoi parenti e amici residenti in altre alla volta di Roma per essere zone d’Italia: «Credo di non aver fatto ricevuto al Quirinale e 19 numero 1 - 2021
GIORNATA MONDIALE Con #HackDonor2021 verso la Giornata mondiale del donatore di Emiliano Magistri etica, volontaria e Un modo per unirci in un periodo in cui non remunerata, dobbiamo continuare a essere distanti per periodicamente con- forza». La scelta del fumetto non è casua- tribuiscono a salva- le: «Patrociniamo questo progetto per- re vite umane e ad ché vorremmo mandare un messaggio assicurare terapie innovativo e coinvolgente – spiega – La salvavita per tanti donazione di sangue ed emocomponenti pazienti. non va raccontata come un gesto da Per stimolare una supereroi, ma come una scelta normale e riflessione su que- naturale. Come ciò che avviene quando si sti temi attraverso il raggiunge la maggiore età: votare, prendere linguaggio dell’arte e la patente e, perché no, donare il sangue. L’INIZIATIVA È RIVOLTA AI GIOVA- della creatività, entro il 15 maggio chiun- Il nostro obiettivo è promuovere questo NI TRA I 18 E I 45 ANNI PER CON- que abbia tra i 18 e i 45 anni potrà con- concetto». TRIBUIRE, GRAZIE A PROGETTI correre, singolarmente o in gruppo, in Alla FIDAS spetterà il coordinamento DIGITALI, A DIFFONDERE LA CUL- una delle “sfide” previste dal regolamento. di un progetto di Social media journa- TURA DEL DONO. TRA LE REALTÀ Ogni sfida è stata abbinata a una delle lism; la FIODS seguirà la campagna di DEL VOLONTARIATO COINVOLTE cinque associazioni riunite nel CIVIS, il comunicazione volta a sensibilizzare la C’È, OVVIAMENTE, AVIS NAZIO- Coordinamento Interassociativo dei Vo- cultura del dono; la Croce Rossa dovrà NALE lontari Italiani del Sangue, e alla FIODS, realizzare un’app per smartphone e altri di- Federazione Internazionale delle Orga- spositivi mobili così da fornire un suppor- Un modo per promuovere la cultu- nizzazioni di Donatori di Sangue. to per l’organizzazione della donazione; ra del dono e rendere i giovani sempre la FRATRES avrà il compito di realizzare più partecipi nel veicolare il messaggio Nel caso di AVIS, sarà possibile presen- un brano per un evento musicale online della solidarietà. È l’obiettivo di #Hack- tare un progetto per la realizzazione di sul claim della Giornata mondiale “Give Donor2021, il concorso organizzato una breve storia a fumetti o di un vi- blood and keep the world beating”. dal Centro nazionale sangue in vista del- deogame. Oltre a contare su elementi in- Oltre a tutto questo, come indicato la Giornata mondiale del donatore che, novativi per la comunicazione sociale, gli nel bando di partecipazione, ciascuna su decisione dell’OMS, vedrà l’Italia, Roma elaborati dovranno mostrarsi efficaci nella associazione devolverà una cosiddetta più nello specifico, ospitare l’evento globale promozione del dono come un gesto nor- “quota solidarietà” ad una realtà a sua il 14 e 15 giugno prossimi. Evento che, a male e non come un atto eroico. In palio scelta: AVIS Nazionale darà il suo con- quanto fa sapere il CNS, dovrebbe tenersi la pubblicazione del progetto vincitore tributo a FedEmo, la Federazione delle nella Capitale all’Auditorium Parco della e una tavoletta grafica professionale. associazioni emofilici. Musica. Come ha spiegato Alice Simonetti, com- Lo slogan scelto dall’OMS per le celebrazio- ponente dell’Esecutivo Nazionale di AVIS Per conoscere meglio i termini e le con- ni di quest’anno è “Give blood and keep e responsabile dei progetti internaziona- dizioni del concorso, visitate il regola- the world beating”: un modo per celebrare li, «si tratta di un’opportunità straordinaria mento disponibile a questo indirizzo: il ruolo dei donatori che, con la loro scelta per trovare strumenti utili per i giovani. www.diculther.it/hackdonor2021 20 numero 1 - 2021
EVENTI Medicina di genere e donazione Gli spunti emersi dal 15° Forum Donne di Giulio Sensi il maggior contributo che molte donne possono dare». E se la Responsabile del Centro regionale per la medicina di genere, Mojgan Azadegan, ha sottolineato che «stiamo lavorando dal punto di vista della formazione, dell’informazione e nei NELLA POPOLAZIONE DI GIOVA- sono donne che donano sangue, plasma percorsi di prevenzione, diagnosi e di NI DONATORI LE DONNE RAP- ed emocomponenti e sempre le donne cura», dal punto di vista della letteratura PRESENTANO ANCHE PIÙ DELLA rappresentano la maggioranza tra i nuovi giuridica è intervenuta la professoressa METÀ, MA DIVENTANO MENO DI iscritti». Nel 2020 le donazioni in Toscana Elisabetta Catelani, docente di Diritto UN TERZO CON IL PASSARE DEGLI sono state 212.522 di cui 145.464 da Costituzionale all’università di Pisa: «La ANNI. popolazione maschile (68,46%) e 67.058 Toscana è molto avanti nell’affrontare da femminile (31,55%). Moderato dalla tematiche di genere. Tuttavia la legge I motivi di questa dispersione sono ancora consigliera Nazionale, Claudia Firenze, delega approvata nella scorsa legislatura poco noti, ma studiare il fenomeno e l’incontro ha visto intervenire su questo non ha avuto ancora un decreto attuativo mettere in campo correttivi è quanto dato il Responsabile SIMT del Meyer e in termini di medicina di genere. mai urgente e importante. All’approccio consulente scientifico del Centro Regionale Un approccio che va incrementato di genere alla medicina e alla donazione Sangue, Franco Bambi: «Sono numeri che costantemente». del sangue Avis Regionale Toscana ha pongono l’Italia indietro rispetto ad altri voluto dedicare il 15° Forum Donne Paesi europei. Non sappiamo il perché A chiudere i lavori è stato il presidente che si è svolto sabato 6 marzo. Intitolato di questa differenza. Fra i 18 e i 25 anni di AVIS Nazionale, Gianpietro Briola: “Conversazione sulla medicina di genere”, sono più le donne ad affacciarsi al sistema «Il numero delle donne giovani in Avis è è stato organizzato in collaborazione con trasfusionale, poi aumenta il dato maschile e elevato anche in termini di partecipazione, Cesvot e Avis Nazionale. cala quello femminile che ha difficoltà, con ancora un po’ basso dal punto di vista dei gli anni, a mantenere i livelli di donazione». dirigenti e questo è un tema su cui lavorare. Un’occasione per fare il punto sul ruolo Quali le soluzioni da mettere in pratica Va fatta una riflessione anche sulle quantità femminile nel nostro sistema trasfusionale quindi? Secondo Bambi, «come operatori di prelievo di plasma e sull’approccio alla proprio partendo dalla regione “padrona dei servizi trasfusionali possiamo avere donazione delle donne, su cui incide molto di casa”, la Toscana. Come sottolineato un approccio organizzativo migliore il tema della famiglia e della gravidanza. in apertura dal presidente dell’Avis per facilitare l’accesso delle donne Il nostro impegno sarà forte e dobbiamo Regionale, Adelmo Agnolucci, «dei alla donazione. In particolare, orari trovare strade comuni per lavorare sulle 71.300 nostri soci donatori, oltre 26.500 maggiormente flessibili per le plasmaferesi, programmazioni regionali». 21 numero 1 - 2021
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