Associazione Donna e Madre onlus - Carta dei servizi Appartamenti per l'autonomia
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Associazione Donna e Madre onlus Carta dei servizi Appartamenti per l’autonomia Aggiornata a Giugno 2013 1
Indice Finalità e scopo della Carta Servizi...........................................................................................2 Finalità e scopo dell’Associazione Donna e Madre onlus .....................................................3 Informazioni generali sulla struttura........................................................................................4 Ubicazione della struttura ......................................................................................................4 Informazioni generali .............................................................................................................4 Composizione della struttura.................................................................................................4 Governo e organizzazione..........................................................................................................5 Struttura istituzionale.................................................................................................................5 Struttura organizzativa ...................................................Errore. Il segnalibro non è definito. Fattori per la qualità....................................................................................................................5 Servizio di accoglienza donne e bambini ................................................................................5 Modalità di inserimento e metodologia di lavoro .................................................................8 Personale .................................................................................................................................10 Attività di tirocinio .................................................................................................................10 Contatti ....................................................................................................................................11 Finalità e scopo della Carta Servizi La Carta Servizi rappresenta uno strumento di tutela per coloro che usufruiscono dei servizi dell’Associazione Donna e Madre onlus e per gli interlocutori del territorio. Ci si propone di garantire trasparenza nella modalità di gestione dei servizi e di migliorare la qualità del servizio stesso attraverso un costante confronto con gli utenti e il territorio di riferimento. La Carta dei Servizi ha inoltre lo scopo di fornire all’utenza reale e potenziale e agli enti invianti tutte le informazioni utili per potersi orientare con facilità all’interno dei servizi per usufruirne al meglio. I destinatari della Carta sono: i Servizi Sociali, gli enti invianti, gli enti del territorio, le utenti del servizio di accoglienza. L’Associazione Donna e Madre onlus, che ha ottenuto la Certificazione del Sistema di Gestione della Qualità conforme alla normativa UNI EN ISO 9001:2008, utilizza strumenti per leggere e interpretare la propria attività, cogliere e misurare il raggiungimento degli obiettivi, la qualità delle prestazioni e la loro rispondenza al reale bisogno dell’utenza e degli enti invianti. Il Sistema di Gestione della Qualità prevede l’attivazione di un sistema articolato di strumenti e azioni che consentono, all’interno del sistema, di misurare i risultati raggiunti e promuovere processi di continuo miglioramento nella progettazione, gestione ed erogazione dei servizi e, all’esterno, di fornire ai destinatari informazioni e dati sufficienti affinché questi possano valutare la qualità e l’efficacia dei servizi offerti. 2
L’Associazione Donna e Madre onlus si impegna ad effettuare annualmente una verifica rispetto agli impegni espressi nella presente Carta e a valutarne eventuali modifiche o miglioramenti. Inoltre l’Associazione ha elaborato questionari per la rilevazione del gradimento dei destinatari dei servizi e degli enti invianti. I risultati dei questionari di gradimento completano le informazioni fornite dalle attività di monitoraggio e vengono analizzati insieme a questi per una valutazione complessiva sull’andamento del sistema e dei singoli servizi. L’Associazione è disponibile al confronto riguardo alle proprie attività. I destinatari dei servizi e gli interlocutori del territorio qualora ravvisino disfunzioni nell’erogazione dei servizi o ritengano che gli impegni contenuti in questa Carta dei Servizi non siano rispettati appieno, possono effettuare segnalazioni o reclami. Finalità e scopo dell’Associazione Donna e Madre onlus L’Associazione Donna e Madre onlus opera nella città di Milano sin dal febbraio 1893 e, da più di un secolo, dedica la sua attenzione e il suo impegno all’integrale realizzazione delle donne e delle madri. L’attività dell’Associazione Donna e Madre nasce dalla convinzione che gli interventi rivolti ad ogni forma di disagio psicologico e sociale se non si pongono all’interno di una gamma di servizi graduati a seconda del bisogno, siano spesso destinati ad avere una efficacia circoscritta e a conseguire risultati poco duraturi e stabili, a causa di un eccesso di rigidità nella selezione del bisogno che mal si concilia con il complesso intreccio di elementi fenomenologici e di concause con cui il bisogno stesso sovente si manifesta. L’Associazione ha dedicato la sua attività soprattutto alla realizzazione di strutture di accoglienza; per questa ragione ha acquistato lo stabile di via Ascanio Sforza 75 sito in un contesto di alta marginalità e strutturato in modo da poter efficacemente dare vita ad un ambiente che possa rieditare con caratteristiche nuove l’antico microcosmo della CASA DI RINGHIERA E DI CORTE. L’Associazione Donna e Madre onlus, in armonia con i principi statutari: - ha costituito piccole entità residenziali protette, ma non ghettizzanti (Appartamenti per l’autonomia), destinate ad accogliere le donne nel momento acuto e urgente del loro disagio sociale, psicologico e relazionale-familiare, con l’esplicito proposito di non farne una sistemazione “cronicizzante”. (Tre di queste unità sono state realizzate con il contributo della FONDAZIONE CARIPLO); - crea condizioni e i supporti perché ciascuna donna possa, superato il momento acuto della sofferenza, trovare in se stessa e nella ricostruzione delle reti familiari e/o solidaristiche le risorse per progettare realisticamente il proprio futuro; - ha creato un ambiente psicopedagogico sereno e rassicurante in cui la diade madre - bambino trovano opportunità di stimolazione, di crescita, di protezione e riparazione; - si propone di attivare tramite il ricorso alla metodologia dell’auto-aiuto stabili canali di solidarietà allo scopo di promuovere gruppi autonomi capaci di sviluppare un sostegno reciproco efficace e costante; - favorisce la solidarietà, lo scambio e la relazione fra donne appartenenti a culture diverse; 3
- mette al servizio delle donne cittadine ed extracomunitarie un’équipe di professionisti e di esperti accomunati da una condivisa e sperimentata metodologia formativa alla relazione d’aiuto; - promuove interventi di taglio sociale e psicopedagogico destinati a suscitare, allargare e/o sostenere le reti solidaristiche mettendone in circolo le risorse potenziali; - promuove la formazione in ambito socio-sanitario e psico-educativo di soggetti che intendano operare a favore di persone svantaggiate in ragione di condizioni fisiche, psichiche, economiche, sociali o familiari; - promuove un servizio di nido d’infanzia pensato per rispondere ai bisogni di cura dei bambini dai 6 mesi ai 3 anni e per accompagnarli nel loro personale percorso verso l’autonomia e la socializzazione; - individua significativi indicatori di efficacia di un modello di sostegno integrato e differenziato dei bisogni dell’universo femminile cittadino ed extracomunitario e sperimenta l’utilizzo ai fini del monitoraggio e della valutazione del processo attivato. Informazioni generali sulla struttura Ubicazione della struttura L’Associazione ha sede a Milano in via Ascanio Sforza 75 (sul naviglio pavese). Vi è la possibilità di raggiungere la struttura con i mezzi pubblici: MM2 Romolo, autobus 59-90-91-95, tram 3-9-15-29. Informazioni generali Indirizzo: Via Ascanio Sforza, 75 – 20141 MILANO Tel: 02/89546013 Fax: 02/89549267 E-mail: info@doema.it Sito internet: www.doema.it Orari ufficio: dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 17.30 Composizione della struttura La struttura si configura come un edificio con pianterreno, primo e secondo piano, disposto a quadrilatero su un piccolo cortile e prevede: 4 Alloggi per l’autonomia convenzionati con il Comune di Milano (1 bilocale e 3 trilocali); 3 Aree comuni esterne; 2 Aree comuni interne attrezzate per le mamme e i bambini; 1 Nido d’infanzia accreditato e convenzionato; 1 Consultorio familiare accreditato 4
Governo e organizzazione L’Associazione Donna e Madre onlus è un’organizzazione non lucrativa di utilità sociale giuridicamente riconosciuta dal Tribunale di Milano e dalla Regione Lombardia. L’Associazione, inoltre, è iscritta al “Registro Regionale delle Associazioni di Solidarietà Familiare” con provvedimento di approvazione del succitato registro n. 28608 del 14/11/2000. Struttura istituzionale L’Assemblea dei soci, il Consiglio direttivo e il Presidente sono gli organi sociali dell’Associazione Donna e Madre onlus. Il Presidente rappresenta legalmente l’Associazione, convoca e presiede le riunioni dell’Assemblea e del Consiglio Direttivo. L’Assemblea ha il compito di eleggere il Consiglio direttivo e di approvare il bilancio. Il Consiglio direttivo ha il compito di fissare le norme per il funzionamento dell’Associazione, promuovere e coordinare l’attività, autorizzare la spesa e l’assunzione del personale. Fattori per la qualità In questi anni l’Associazione Donna e Madre ha compreso come la cultura della Qualità sia uno strumento essenziale per la corretta gestione delle proprie attività e il continuo miglioramento dei servizi erogati. L’adozione e lo sviluppo di un Sistema di Gestione della Qualità, in accordo alle norme UNI EN ISO 9001 del 2008, ha permesso di potenziare e rendere più efficace l’azione dell’Associazione in funzione del perseguimento dei propri obiettivi. L'Associazione Donna e Madre intende promuovere il miglioramento continuo della qualità dei servizi offerti attraverso: □ L’attenzione al cliente/utente perseguendo un miglioramento continuo del livello qualitativo dei servizi forniti ai clienti/utenti (siano essi interlocutori istituzionali o singoli privati). □ L'orientamento alla professionalità e alla competenza degli operatori con azioni di: o valorizzazione e miglioramento delle competenze tecnico-professionali degli operatori grazie a percorsi di formazione continua; o consolidamento delle prassi di lavoro attraverso sistematici momenti di confronto ed integrazione tra gli operatori; o coinvolgimento di tutti nella gestione e nello sviluppo del sistema attraverso la condivisione degli obiettivi e la ricerca di ciascuno orientata al miglioramento. □ L’integrazione con il territorio: attraverso la valorizzazione del lavoro di rete e la collaborazione con gli enti invianti e proponendosi come interlocutore qualificato nella soluzione di problemi afferenti alle proprie aree di intervento. Sulla base di quanto esposto, ogni anno vengono formulati obiettivi per il miglioramento. Tali obiettivi definiti dalla Direzione, sono documentati e comunicati agli interessati. Servizio di accoglienza donne e bambini 5
L’Associazione DONNA E MADRE Onlus ha realizzato (con il parziale concorso della Fondazione Cariplo) piccole entità residenziali protette, ma non ghettizzanti e raccordati da spazi e funzioni comuni pensate in modo da raccordare la risorsa della condivisione comunitaria a quella della formazione all’ autonomia , destinate ad accogliere le donne nel momento del loro disagio sociale, psicologico e relazionale-familiare, con l’esplicito proposito di non farne una sistemazione “cronicizzante”. viene proposto un ambiente psicopedagogico sereno e rassicurante in cui la diade madre - bambino trova opportunità di stimolazione, di crescita, di protezione e riparazione, creando le pre-condizioni e i supporti perché ciascuna donna possa, superato il momento acuto della sofferenza, trovare in sé stessa e nella ricostruzione delle reti familiari e/o solidaristiche le risorse per progettare realisticamente il proprio futuro; favorisce la solidarietà, lo scambio e la relazione fra donne appartenenti a culture diverse attivando, tramite il ricorso alla metodologia dell’auto- aiuto, stabili canali di solidarietà allo scopo di promuovere gruppi capaci di sviluppare un sostegno reciproco efficace e costante; pur rientrando nella tipologia degli “APPARTAMENTI PER L’ AUTONOMIA” le unità abitative sono gestite , grazie anche alla struttura appositamente riattata valorizzando la logica di antica casa di ringhiera e di corte milanese, come un “INSIEME” SOLIDARISTICO E COMUNITARIO in cui però le risorse derivanti dalla condivisione e dall’ auto-mutuo-aiuto sono finalizzate alla costruzione di una progressiva autonomia di vita che prepari al reinserimento; viene messo a disposizione un ampio valore aggiunto di socializzazione e di condivisione di spazi e momenti di carattere comunitario, nonchè una gamma ampia di presidi di tipo clinico e psicoterapeutico che vanno ben oltre gli standards funzionali previsti dalla normativa per gli appartamenti per l’autonomia. è previsto inoltre un rilevante ampliamento orario nelle fasce serali e notturne e nei giorni festivi della presenza del personale educativo , anche questa in misura superiore a quanto disposto dagli standard. E’ in tal modo resa possibile un‘ alta flessibilità interna con significative economie di gestione per gli enti invianti: il fatto che la struttura rientri nella categoria degli appartamenti per l’ autonomia consente una elevata flessibilità nella costruzione dei processi di reinserimento e di socializzazione, nonché un costo – retta molto contenuto rispetto alle strutture catalogate come comunità mamma-bambino . D’ altro canto però il modello di Do&Ma propone comunque una gamma ampia di prestazioni cliniche e riabilitative, nonché un significativo allargamento degli orari serali e festivi di copertura da parte del personale educativo , il che consente di accogliere anche quelle situazioni che per il profilo medio-alto della difficoltà psicologica e sociale non troverebbero adeguata risposta in appartamenti per l’ autonomia che non potessero contare su questo “valore aggiunto”. La principale finalità nell’ambito del Servizio di accoglienza residenziale di donne bambini è costituita dalla realizzazione di Progetti individualizzati che si caratterizzino come percorsi finalizzati alla gestione dei compiti genitoriali in vista del reinserimento sociale in preparazione di un’autonomia definitiva. Il periodo di durata del soggiorno, nonché la natura degli interventi di supporto e/o di osservazione, saranno concordati con i servizi invianti all’interno di progetti individuali 6
delineati, approfonditi e condivisi in un’ottica di integrazione tra pubblico e privato e di multidisciplinarietà. PROFILO UTENTI Gli appartamenti per l’autonomia sono destinati alla seguente utenza: Donne in difficoltà familiare, sociale o psicologica, in stato di gravidanza o con bambini, di nazionalità italiana e straniera; Ragazze in prosieguo amministrativo con decreto del Tribunale dei Minori (non necessariamente in situazione di maternità). Inoltre DeM aderisce al progetto “Prevenire e contrastare la violenza” che prevede il collocamento (con una procedura di accesso veloce e semplificata) per donne vittime di violenza in stato di gravidanza inviate dal Soccorso Violenza sessuale della clinica Mangiagalli. Data la natura del percorso proposto è indispensabile che le persone accolte rispondano ad alcuni essenziali requisiti: un sufficiente livello di condivisione e di motivazione; disponibilità all’adesione a regole e responsabilità condivise; un livello sufficiente di conoscenza della lingua italiana che consenta di ridefinire in modo adeguato le dinamiche di relazione; il superamento della fase di compromissione grave della genitorialità e l’esistenza di risorse che, seppur marginali, costituiscono elementi imprescindibili di avvio all’autonomia. Tali pre-requisiti, che qui si elencano a titolo generale e indicativo, saranno comunque oggetto di approfondimento condiviso con gli Enti proponenti l’invio. PROGETTI SPECIALI Progetto mamme-adolescenti: Il progetto si rivolge a adolescenti che vivono l’esperienza della gravidanza e della genitorialità e alle loro famiglie di origine. Beneficia di un educatore di riferimento più stabile e che svolge una forte funzione di maternage. Si realizza in uno spazio consultoriale e psico-pedagogico di presa in carico, tutela e sostegno alla maternità e alla genitorialità che comprende una serie di servizi già accreditati quali: il consultorio familiare e il nido d’infanzia. Si svolge in collegamento con i Servizi sociali della Famiglia del Comune di Milano, l'ambulatorio "Giovani mamme" dell'Ospedale San Paolo, il Servizio di Madre Segreta, le UONPIA. Accoglienza mamme con disagio psichiatrico: In virtù della collaborazione con i servizi territoriali, in particolare con i CPS, grazie agli interventi specialistici previsti dal consultorio familiare (sostegno psicologico, percorso psicoterapico, valutazione delle competenze genitoriali e della relazione mamma/bambino) e grazie alla presenza costante di operatori adeguatamente formati è possibile la presa in carico di situazione di disagio anche psichiatrico (purché seguite dal servizio territoriale competente). RETTE DI RIFERIMENTO L’Associazione ha stipulato una convenzione con l’Ufficio Minori del Comune di Milano che stabilisce le rette giornaliere di ricovero e quelle per il mantenimento posto delle donne, delle gestanti e dei minori. Le rette giornaliere di riferimento sono le seguenti: - donne € 31,87 - minori € 54,50 - gestanti € 31,50 Per il mantenimento posto la quota è l’80% della retta stabilita. Con i Servizi Sociali di altri comuni gli accordi vengono definiti di volta in volta sulla base di un impegno di spesa di volta in volta concordato, comunque a partire dai parametri definititi nella convenzione col Comune di Milano . 7
Eventuali domande di inserimento da parte di privati vengono assoggettate ai medesimi criteri di massima . MODALITA’ DI INSERIMENTO E METODOLOGIA DI LAVORO La richiesta di inserimento deve essere accompagnata da parte dell’ inviante da dettagliata documentazione anamnestica e sociale utile ad inquadrare il caso al fine di cogliere gli elementi caratteristici del soggetto e poter valutare la sussistenza dei pre-requisiti necessari . Nel caso vi sia la disponibilità di posti per nuovi inserimenti, viene dato il via ad un iter 1 che prevede: 1 colloquio con l’assistente sociale di riferimento e acquisizione della documentazione relativa al caso; 4 colloqui di valutazione con l’utente; valutazione del caso in équipe; comunicazione dell’esito della domanda di inserimento all’assistente sociale; organizzazione dell’ inserimento ad un operatore di riferimento del caso; definizione del progetto educativo del minore e della madre. La gestione delle ospiti degli appartamenti per l’autonomia, avviene attraverso un modello di presa in carico costruito nel corso degli anni sulla base dell'esperienze prodotte e delle relative verifiche. Il modello utilizzato, vuole innanzitutto garantire l’accompagnamento e il sostegno delle madri e dei bambini, sia da un punto di vista pratico (cura della persona, cure primarie al bambino, ecc…) sia da un punto di vista relazionale e psicologico. Nella pratica ciò avviene attraverso la definizione – individuazione di un operatore di riferimento al quale viene attribuita la responsabilità di seguire e monitorare i progetti individuali rivolti alla madre e al singolo minore. I progetti individuali, vengono presentati e discussi nell’équipe allargata a tutti gli operatori e periodicamente portati in supervisione (una volta al mese). Ogni tre mesi vengono effettuate verifiche sull’andamento del progetto individuale e qualora si rendesse necessario apportate modifiche. Gli appartamenti per l’autonomia assicurano il servizio tutti i giorni dell’anno. Gli operatori sono presenti dal lunedì alla domenica. Sono compresi nella retta: Il vitto e l’alloggio; Il rimborso delle spese mediche, sanitarie e scolastiche; la presa in carico globale delle madre e dei minori, cioè tutto quello che è specificato alla voce: “Servizi Offerti” L’Associazione provvede inoltre per gli ospiti inseriti negli appartamenti a stipulare un’assicurazione per la responsabilità civile a copertura degli eventuali danni, cagionati ai soggetti in Comunità, a se stessi, agli altri soggetti, agli operatori e a terzi. L’Associazione provvede a stipulare le opportune assicurazioni per il personale e i volontari che operano nella struttura. Gli strumenti di intervento utilizzati per la realizzazione dei progetti individuali sono i seguenti e vengono erogati sulla base dei Progetti Individualizzati sia della mamma, sia dei bambini : STRUMENTI DI DESCRIZIONE E FREQUENZA 8
INTERVENTO Colloqui di Sono colloqui che ridefiniscono il senso del progetto individuale valutazione del a partire dalle disposizioni contenute nel Decreto del Tribunale progetto per i Minorenni e dalle richieste del Servizio sociale inviante. Si individualizzato svolgono a cadenza settimanale o, se necessario, con maggiore frequenza da parte della direttrice del servizio o di un suo delegato.. Interventi di natura I colloqui sono completati e supportati da interventi di natura psico-pedagogica pedagogica finalizzate a favorire una maggiore conoscenza dei bisogni dei bambini e a promuovere una migliore relazione con gli stessi . Sono previsti a cadenza settimanale Gruppo sulla gestione E’ un gruppo che si propone di aprire la riflessione su alcune della quotidianità e aree di convivenza e di responsabilità che le ospiti della struttura sui bisogni dei gestiscono in maggiore autonomia. Gli spazi di autonomia sono bambini fortemente correlati al Progetto individuale e forniscono stimolo di riflessione per mettere in relazione bisogni dei bambini, responsabilità individuale e autonomia. Valutazione delle Si effettua su disposizione del Tribunale per i Minorenni e viene Competenze svolta da psicoterapeuti adeguatamente formati genitoriali e della relazione mamma- bambino Colloqui di Hanno come obiettivo quello di aiutare le madri a prendere Counselling decisioni, definire obiettivi e risolvere situazioni problematiche acquisendo una maggiore considerazione delle proprie risorse personali, esplorando e comprendendo maggiormente se stesse e mettendo in atto un cambiamento il più possibile autodeterminato. Sono realizzati con metodo umanistico- rogersiano. Psicoterapia Nel caso non fosse sufficiente il sostegno tramite il Counselling è individuale prevista l’attuazione , d’accordo con l’Ente inviante, di PERCORSI PSICOTERAPEUTICI che hanno come obiettivo una riorganizzazione più incisiva della personalità, volta a modificare atteggiamenti e comportamento. Sono di norma previsti a cadenza settimanale. Colloqui di Si propongono di aiutare le madri nella ricerca di una soluzione orientamento alla abitativa adeguata per sé e per i loro bambini. ricerca della casa. Accompagnamento Le ospiti usufruiscono del sostegno di una psicologa referente di alla ricerca del lavoro un SERVIZIO LAVORO accreditato che presta la sua attività all’interno della struttura di via Ascanio Sforza dove è possibile: stesura curriculum, bilancio competenze, ricorso alle Doti regionali Lavoro e Formazione Interventi rivolti alla laboratori individuali di osservazione DIADE mamma – laboratori di gruppo per mamme e bambini bambino: VIPP-R: intervento breve di promozione della relazione mamma – bambino Inteventi rivolti ai valutazione psicodiagnostica e valutazione neuropsicologica 9
MINORI: (in collaborazione con l’Istituto “La Nostra Famiglia di Bosisio Parini”) sostegno psicologico psicoterapia del bambino e dell’adolescente valutazione delle competenze, sostegno scolastico Le dimissioni sono previste a fine progetto d’accordo con l’Ente inviante. Nel caso l'esperienza di un ospite negli appartamenti possa essere fonte di gravi difficoltà per il soggetto stesso o per la vita delle altre ospiti, l'équipe (sentito anche il parere dell’Ente Inviante) valuta innanzitutto l'esistenza delle condizioni e delle risorse per elaborare un nuovo progetto individuale di presa in carico, finalizzato alla rimozione delle difficoltà sopraggiunte. Nel caso non vengano riscontrate tali condizioni, l'équipe propone le dimissioni del soggetto concordando con l’Ente Inviante i tempi e le modalità. PERSONALE Presidente e Legale rappresentante dell’Associazione Donna e Madre: Avv. Angelo Riva Responsabile del servizio di accoglienza: dott.ssa Paola Zavagnin Per la realizzazione del servizio di accoglienza l’Associazione si avvale di un’équipe di operatori composta dalle seguenti funzioni/figure professionali: Coordinatrice generale del servizio Educatori professionali Direttore scientifico Supervisore Psicologici/psicoterapeuti Lo staff del Servizio di accoglienza comprende inoltre: Responsabile amministrativo Responsabile del Sistema Qualità Tirocinanti Volontarie ATTIVITA’ DI TIROCINIO L’Associazione prevede attività di supporto e accompagnamento nella gestione ad opera di tirocinanti costantemente formati e supervisionati. Talvolta, se previsto dal progetto di tirocinio e di concerto con il tutor universitario, i tirocinanti vengono assegnati a nuclei mamma-bambino specifici per una funzione di mentoring. 10
CONTATTI Associazione Donna e Madre onlus Via Ascanio Sforza, 75 – 20141 MILANO Tel. 02/89546013 Fax 02/89549267 E-mail: info@doema.it Responsabile del Servizio: Dott.ssa Paola Zavagnin E-mail: paola.zavagnin@doema.it 11
Puoi anche leggere