Associazione Donna e Madre onlus - Carta dei servizi Appartamenti per l'autonomia

Pagina creata da Mario Magnani
 
CONTINUA A LEGGERE
Associazione Donna e Madre onlus - Carta dei servizi Appartamenti per l'autonomia
Associazione
  Donna e
Madre onlus
       Carta dei servizi
 Appartamenti per l’autonomia

  Aggiornata a Giugno 2013
              1
Indice
Finalità e scopo della Carta Servizi...........................................................................................2
Finalità e scopo dell’Associazione Donna e Madre onlus .....................................................3
Informazioni generali sulla struttura........................................................................................4
  Ubicazione della struttura ......................................................................................................4
  Informazioni generali .............................................................................................................4
  Composizione della struttura.................................................................................................4
Governo e organizzazione..........................................................................................................5
Struttura istituzionale.................................................................................................................5
Struttura organizzativa ...................................................Errore. Il segnalibro non è definito.
Fattori per la qualità....................................................................................................................5
Servizio di accoglienza donne e bambini ................................................................................5
  Modalità di inserimento e metodologia di lavoro .................................................................8
  Personale .................................................................................................................................10
  Attività di tirocinio .................................................................................................................10
  Contatti ....................................................................................................................................11

                                       Finalità e scopo della Carta Servizi

La Carta Servizi rappresenta uno strumento di tutela per coloro che usufruiscono dei
servizi dell’Associazione Donna e Madre onlus e per gli interlocutori del territorio.
Ci si propone di garantire trasparenza nella modalità di gestione dei servizi e di migliorare
la qualità del servizio stesso attraverso un costante confronto con gli utenti e il territorio di
riferimento.

La Carta dei Servizi ha inoltre lo scopo di fornire all’utenza reale e potenziale e agli enti
invianti tutte le informazioni utili per potersi orientare con facilità all’interno dei servizi
per usufruirne al meglio.

I destinatari della Carta sono: i Servizi Sociali, gli enti invianti, gli enti del territorio, le
utenti del servizio di accoglienza.

L’Associazione Donna e Madre onlus, che ha ottenuto la Certificazione del Sistema di
Gestione della Qualità conforme alla normativa UNI EN ISO 9001:2008, utilizza strumenti
per leggere e interpretare la propria attività, cogliere e misurare il raggiungimento degli
obiettivi, la qualità delle prestazioni e la loro rispondenza al reale bisogno dell’utenza e
degli enti invianti.
Il Sistema di Gestione della Qualità prevede l’attivazione di un sistema articolato di
strumenti e azioni che consentono, all’interno del sistema, di misurare i risultati raggiunti
e promuovere processi di continuo miglioramento nella progettazione, gestione ed
erogazione dei servizi e, all’esterno, di fornire ai destinatari informazioni e dati sufficienti
affinché questi possano valutare la qualità e l’efficacia dei servizi offerti.

                                                                       2
L’Associazione Donna e Madre onlus si impegna ad effettuare annualmente una verifica
rispetto agli impegni espressi nella presente Carta e a valutarne eventuali modifiche o
miglioramenti.

Inoltre l’Associazione ha elaborato questionari per la rilevazione del gradimento dei
destinatari dei servizi e degli enti invianti.
I risultati dei questionari di gradimento completano le informazioni fornite dalle attività di
monitoraggio e vengono analizzati insieme a questi per una valutazione complessiva
sull’andamento del sistema e dei singoli servizi.

L’Associazione è disponibile al confronto riguardo alle proprie attività.
I destinatari dei servizi e gli interlocutori del territorio qualora ravvisino disfunzioni
nell’erogazione dei servizi o ritengano che gli impegni contenuti in questa Carta dei
Servizi non siano rispettati appieno, possono effettuare segnalazioni o reclami.

            Finalità e scopo dell’Associazione Donna e Madre onlus

L’Associazione Donna e Madre onlus opera nella città di Milano sin dal febbraio 1893 e, da
più di un secolo, dedica la sua attenzione e il suo impegno all’integrale realizzazione
delle donne e delle madri.

L’attività dell’Associazione Donna e Madre nasce dalla convinzione che gli interventi
rivolti ad ogni forma di disagio psicologico e sociale se non si pongono all’interno di una
gamma di servizi graduati a seconda del bisogno, siano spesso destinati ad avere una
efficacia circoscritta e a conseguire risultati poco duraturi e stabili, a causa di un eccesso
di rigidità nella selezione del bisogno che mal si concilia con il complesso intreccio di
elementi fenomenologici e di concause con cui il bisogno stesso sovente si manifesta.
L’Associazione ha dedicato la sua attività soprattutto alla realizzazione di strutture di
accoglienza; per questa ragione ha acquistato lo stabile di via Ascanio Sforza 75 sito in un
contesto di alta marginalità e strutturato in modo da poter efficacemente dare vita ad un
ambiente che possa rieditare con caratteristiche nuove l’antico microcosmo della CASA DI
RINGHIERA E DI CORTE.

L’Associazione Donna e Madre onlus, in armonia con i principi statutari:
- ha costituito piccole entità residenziali protette, ma non ghettizzanti (Appartamenti per
l’autonomia), destinate ad accogliere le donne nel momento acuto e urgente del loro disagio
sociale, psicologico e relazionale-familiare, con l’esplicito proposito di non farne una
sistemazione “cronicizzante”. (Tre di queste unità sono state realizzate con il contributo
della FONDAZIONE CARIPLO);
- crea condizioni e i supporti perché ciascuna donna possa, superato il momento acuto
della sofferenza, trovare in se stessa e nella ricostruzione delle reti familiari e/o
solidaristiche le risorse per progettare realisticamente il proprio futuro;
- ha creato un ambiente psicopedagogico sereno e rassicurante in cui la diade madre -
bambino trovano opportunità di stimolazione, di crescita, di protezione e riparazione;
- si propone di attivare tramite il ricorso alla metodologia dell’auto-aiuto stabili canali di
solidarietà allo scopo di promuovere gruppi autonomi capaci di sviluppare un sostegno
reciproco efficace e costante;
- favorisce la solidarietà, lo scambio e la relazione fra donne appartenenti a culture
diverse;

                                              3
- mette al servizio delle donne cittadine ed extracomunitarie un’équipe di professionisti e
di esperti accomunati da una condivisa e sperimentata metodologia formativa alla
relazione d’aiuto;
- promuove interventi di taglio sociale e psicopedagogico destinati a suscitare, allargare
e/o sostenere le reti solidaristiche mettendone in circolo le risorse potenziali;
- promuove la formazione in ambito socio-sanitario e psico-educativo di soggetti che
intendano operare a favore di persone svantaggiate in ragione di condizioni fisiche,
psichiche, economiche, sociali o familiari;
- promuove un servizio di nido d’infanzia pensato per rispondere ai bisogni di cura dei
bambini dai 6 mesi ai 3 anni e per accompagnarli nel loro personale percorso verso
l’autonomia e la socializzazione;
- individua significativi indicatori di efficacia di un modello di sostegno integrato e
differenziato dei bisogni dell’universo femminile cittadino ed extracomunitario e
sperimenta l’utilizzo ai fini del monitoraggio e della valutazione del processo attivato.

                        Informazioni generali sulla struttura

                                 Ubicazione della struttura
L’Associazione ha sede a Milano in via Ascanio Sforza 75 (sul naviglio pavese).
Vi è la possibilità di raggiungere la struttura con i mezzi pubblici:
MM2 Romolo, autobus 59-90-91-95, tram 3-9-15-29.

                                   Informazioni generali
Indirizzo: Via Ascanio Sforza, 75 – 20141 MILANO
Tel: 02/89546013
Fax: 02/89549267
E-mail: info@doema.it
Sito internet: www.doema.it
Orari ufficio: dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 17.30

                              Composizione della struttura
La struttura si configura come un edificio con pianterreno, primo e secondo piano,
disposto a quadrilatero su un piccolo cortile e prevede:
    4 Alloggi per l’autonomia convenzionati con il Comune di Milano (1 bilocale e 3
      trilocali);
    3 Aree comuni esterne;
    2 Aree comuni interne attrezzate per le mamme e i bambini;
    1 Nido d’infanzia accreditato e convenzionato;
    1 Consultorio familiare accreditato

                                             4
Governo e organizzazione

L’Associazione Donna e Madre onlus è un’organizzazione non lucrativa di utilità sociale
giuridicamente riconosciuta dal Tribunale di Milano e dalla Regione Lombardia.
L’Associazione, inoltre, è iscritta al “Registro Regionale delle Associazioni di Solidarietà
Familiare” con provvedimento di approvazione del succitato registro n. 28608 del
14/11/2000.

                                  Struttura istituzionale

L’Assemblea dei soci, il Consiglio direttivo e il Presidente sono gli organi sociali
dell’Associazione Donna e Madre onlus.
Il Presidente rappresenta legalmente l’Associazione, convoca e presiede le riunioni
dell’Assemblea e del Consiglio Direttivo.
L’Assemblea ha il compito di eleggere il Consiglio direttivo e di approvare il bilancio.
Il Consiglio direttivo ha il compito di fissare le norme per il funzionamento
dell’Associazione, promuovere e coordinare l’attività, autorizzare la spesa e l’assunzione
del personale.

                                   Fattori per la qualità

In questi anni l’Associazione Donna e Madre ha compreso come la cultura della Qualità
sia uno strumento essenziale per la corretta gestione delle proprie attività e il continuo
miglioramento dei servizi erogati. L’adozione e lo sviluppo di un Sistema di Gestione
della Qualità, in accordo alle norme UNI EN ISO 9001 del 2008, ha permesso di potenziare
e rendere più efficace l’azione dell’Associazione in funzione del perseguimento dei propri
obiettivi.
L'Associazione Donna e Madre intende promuovere il miglioramento continuo della
qualità dei servizi offerti attraverso:
□ L’attenzione al cliente/utente perseguendo un miglioramento continuo del livello
qualitativo dei servizi forniti ai clienti/utenti (siano essi interlocutori istituzionali o singoli
privati).
□ L'orientamento alla professionalità e alla competenza degli operatori con azioni di:
  o valorizzazione e miglioramento delle competenze tecnico-professionali degli
      operatori grazie a percorsi di formazione continua;
  o consolidamento delle prassi di lavoro attraverso sistematici momenti di confronto ed
      integrazione tra gli operatori;
  o coinvolgimento di tutti nella gestione e nello sviluppo del sistema attraverso la
      condivisione degli obiettivi e la ricerca di ciascuno orientata al miglioramento.
□ L’integrazione con il territorio: attraverso la valorizzazione del lavoro di rete e la
  collaborazione con gli enti invianti e proponendosi come interlocutore qualificato nella
  soluzione di problemi afferenti alle proprie aree di intervento.
Sulla base di quanto esposto, ogni anno vengono formulati obiettivi per il miglioramento.
Tali obiettivi definiti dalla Direzione, sono documentati e comunicati agli interessati.

                       Servizio di accoglienza donne e bambini
                                                5
L’Associazione DONNA E MADRE Onlus ha realizzato (con il parziale concorso della
Fondazione Cariplo) piccole entità residenziali protette, ma non ghettizzanti e raccordati
da spazi e funzioni comuni pensate in modo da raccordare la risorsa della condivisione
comunitaria a quella della formazione all’ autonomia , destinate ad accogliere le donne
nel momento del loro disagio sociale, psicologico e relazionale-familiare, con l’esplicito
proposito di non farne una sistemazione “cronicizzante”.
                viene proposto un ambiente psicopedagogico sereno e rassicurante in cui
                la diade madre - bambino trova opportunità di stimolazione, di crescita,
                di protezione e riparazione, creando le pre-condizioni e i supporti perché
                ciascuna donna possa, superato il momento acuto della sofferenza,
                trovare in sé stessa e nella ricostruzione delle reti familiari e/o
                solidaristiche le risorse per progettare realisticamente il proprio futuro;
                favorisce la solidarietà, lo scambio e la relazione fra donne appartenenti a
                culture diverse attivando, tramite il ricorso alla metodologia dell’auto-
                aiuto, stabili canali di solidarietà allo scopo di promuovere gruppi capaci
                di sviluppare un sostegno reciproco efficace e costante;
                pur rientrando nella tipologia degli “APPARTAMENTI PER L’
                AUTONOMIA” le unità abitative sono gestite , grazie anche alla struttura
                appositamente riattata valorizzando la logica di antica casa di ringhiera e
                di corte milanese, come un “INSIEME” SOLIDARISTICO E COMUNITARIO
                in cui però le risorse derivanti dalla condivisione e dall’ auto-mutuo-aiuto sono
                finalizzate alla costruzione di una progressiva autonomia di vita che prepari al
                reinserimento;
                viene messo a disposizione un ampio valore aggiunto di socializzazione e
                di condivisione di spazi e momenti di carattere comunitario, nonchè una
                gamma ampia di presidi di tipo clinico e psicoterapeutico che vanno ben
                oltre gli standards          funzionali previsti dalla normativa per gli
                appartamenti per l’autonomia.
                è previsto inoltre un rilevante ampliamento orario nelle fasce serali e
                notturne e nei giorni festivi della presenza del personale educativo ,
                anche questa in misura superiore a quanto disposto dagli standard.

E’ in tal modo resa possibile un‘ alta flessibilità interna con significative economie di
gestione per gli enti invianti: il fatto che la struttura rientri nella categoria degli
appartamenti per l’ autonomia consente una elevata flessibilità nella costruzione dei
processi di reinserimento e di socializzazione, nonché un costo – retta molto contenuto
rispetto alle strutture catalogate come comunità mamma-bambino .
D’ altro canto però il modello di Do&Ma propone comunque una gamma ampia di
prestazioni cliniche e riabilitative, nonché un significativo allargamento degli orari serali e
festivi di copertura da parte del personale educativo , il che consente di accogliere anche
quelle situazioni che per il profilo medio-alto della difficoltà psicologica e sociale non
troverebbero adeguata risposta in appartamenti per l’ autonomia che non potessero
contare su questo “valore aggiunto”.

La principale finalità nell’ambito del Servizio di accoglienza residenziale di donne
bambini è costituita dalla realizzazione di Progetti individualizzati che si caratterizzino
come percorsi finalizzati alla gestione dei compiti genitoriali in vista del reinserimento
sociale in preparazione di un’autonomia definitiva.
Il periodo di durata del soggiorno, nonché la natura degli interventi di supporto e/o di
osservazione, saranno concordati con i servizi invianti all’interno di progetti individuali

                                               6
delineati, approfonditi e condivisi in un’ottica di integrazione tra pubblico e privato e di
multidisciplinarietà.

PROFILO UTENTI
Gli appartamenti per l’autonomia sono destinati alla seguente utenza:
     Donne in difficoltà familiare, sociale o psicologica, in stato di gravidanza o con bambini, di
       nazionalità italiana e straniera;
     Ragazze in prosieguo amministrativo con decreto del Tribunale dei Minori (non
       necessariamente in situazione di maternità).
     Inoltre DeM aderisce al progetto “Prevenire e contrastare la violenza” che prevede il
       collocamento (con una procedura di accesso veloce e semplificata) per donne vittime di
       violenza in stato di gravidanza inviate dal Soccorso Violenza sessuale della clinica
       Mangiagalli.
Data la natura del percorso proposto è indispensabile che le persone accolte rispondano
ad alcuni essenziali requisiti:
     un sufficiente livello di condivisione e di motivazione;
     disponibilità all’adesione a regole e responsabilità condivise;
     un livello sufficiente di conoscenza della lingua italiana che consenta di ridefinire in
       modo adeguato le dinamiche di relazione;
     il superamento della fase di compromissione grave della genitorialità e l’esistenza
       di risorse che, seppur marginali, costituiscono elementi imprescindibili di avvio
       all’autonomia.
Tali pre-requisiti, che qui si elencano a titolo generale e indicativo, saranno comunque
oggetto di approfondimento condiviso con gli Enti proponenti l’invio.

PROGETTI SPECIALI
Progetto mamme-adolescenti: Il progetto si rivolge a adolescenti che vivono l’esperienza
della gravidanza e della genitorialità e alle loro famiglie di origine. Beneficia di un
educatore di riferimento più stabile e che svolge una forte funzione di maternage. Si
realizza in uno spazio consultoriale e psico-pedagogico di presa in carico, tutela e sostegno
alla maternità e alla genitorialità che comprende una serie di servizi già accreditati quali: il
consultorio familiare e il nido d’infanzia. Si svolge in collegamento con i Servizi sociali
della Famiglia del Comune di Milano, l'ambulatorio "Giovani mamme" dell'Ospedale San
Paolo, il Servizio di Madre Segreta, le UONPIA.
Accoglienza mamme con disagio psichiatrico: In virtù della collaborazione con i servizi
territoriali, in particolare con i CPS, grazie agli interventi specialistici previsti dal
consultorio familiare (sostegno psicologico, percorso psicoterapico, valutazione delle
competenze genitoriali e della relazione mamma/bambino) e grazie alla presenza costante
di operatori adeguatamente formati è possibile la presa in carico di situazione di disagio
anche psichiatrico (purché seguite dal servizio territoriale competente).

RETTE DI RIFERIMENTO L’Associazione ha stipulato una convenzione con l’Ufficio
Minori del Comune di Milano che stabilisce le rette giornaliere di ricovero e quelle per il
mantenimento posto delle donne, delle gestanti e dei minori.           Le rette giornaliere di
riferimento sono le seguenti:
               - donne € 31,87
               - minori € 54,50
               - gestanti € 31,50
Per il mantenimento posto la quota è l’80% della retta stabilita.
Con i Servizi Sociali di altri comuni gli accordi vengono definiti di volta in volta sulla base
di un impegno di spesa di volta in volta concordato, comunque a partire dai parametri
definititi nella convenzione col Comune di Milano .

                                                 7
Eventuali domande di inserimento da parte di privati vengono assoggettate ai medesimi
criteri di massima .

      MODALITA’ DI INSERIMENTO E METODOLOGIA DI LAVORO

La richiesta di inserimento deve essere accompagnata da parte dell’ inviante da dettagliata
documentazione anamnestica e sociale utile ad inquadrare il caso al fine di cogliere gli
elementi caratteristici del soggetto e poter valutare la sussistenza dei pre-requisiti
necessari .
Nel caso vi sia la disponibilità di posti per nuovi inserimenti, viene dato il via ad un iter 1
che prevede:
     1 colloquio con l’assistente sociale di riferimento e acquisizione della
       documentazione relativa al caso;
     4 colloqui di valutazione con l’utente;
     valutazione del caso in équipe;
     comunicazione dell’esito della domanda di inserimento all’assistente sociale;
     organizzazione dell’ inserimento ad un operatore di riferimento del caso;
     definizione del progetto educativo del minore e della madre.
La gestione delle ospiti degli appartamenti per l’autonomia, avviene attraverso un
modello di presa in carico costruito nel corso degli anni sulla base dell'esperienze prodotte
e delle relative verifiche. Il modello utilizzato, vuole innanzitutto garantire
l’accompagnamento e il sostegno delle madri e dei bambini, sia da un punto di vista
pratico (cura della persona, cure primarie al bambino, ecc…) sia da un punto di vista
relazionale e psicologico.
Nella pratica ciò avviene attraverso la definizione – individuazione di un operatore di
riferimento al quale viene attribuita la responsabilità di seguire e monitorare i progetti
individuali rivolti alla madre e al singolo minore.
I progetti individuali, vengono presentati e discussi nell’équipe allargata a tutti gli
operatori e periodicamente portati in supervisione (una volta al mese). Ogni tre mesi
vengono effettuate verifiche sull’andamento del progetto individuale e qualora si rendesse
necessario apportate modifiche.

Gli appartamenti per l’autonomia assicurano il servizio tutti i giorni dell’anno. Gli
operatori sono presenti dal lunedì alla domenica.
Sono compresi nella retta:
    Il vitto e l’alloggio;
    Il rimborso delle spese mediche, sanitarie e scolastiche;
    la presa in carico globale delle madre e dei minori, cioè tutto quello che è specificato
       alla voce: “Servizi Offerti”
L’Associazione provvede inoltre per gli ospiti inseriti negli appartamenti a stipulare
un’assicurazione per la responsabilità civile a copertura degli eventuali danni, cagionati ai
soggetti in Comunità, a se stessi, agli altri soggetti, agli operatori e a terzi.
L’Associazione provvede a stipulare le opportune assicurazioni per il personale e i
volontari che operano nella struttura.
Gli strumenti di intervento utilizzati per la realizzazione dei progetti individuali sono i
seguenti e vengono erogati sulla base dei Progetti Individualizzati sia della mamma, sia
dei bambini :

   STRUMENTI DI                           DESCRIZIONE E FREQUENZA

                                              8
INTERVENTO
Colloqui di               Sono colloqui che ridefiniscono il senso del progetto individuale
valutazione del           a partire dalle disposizioni contenute nel Decreto del Tribunale
progetto                  per i Minorenni e dalle richieste del Servizio sociale inviante. Si
individualizzato          svolgono a cadenza settimanale o, se necessario, con maggiore
                          frequenza da parte della direttrice del servizio o di un suo
                          delegato..
Interventi di natura        I colloqui sono completati e supportati da interventi di natura
psico-pedagogica            pedagogica finalizzate a favorire una maggiore conoscenza dei
                           bisogni dei bambini e a promuovere una migliore relazione con
                                     gli stessi . Sono previsti a cadenza settimanale
Gruppo sulla gestione     E’ un gruppo che si propone di aprire la riflessione su alcune
della quotidianità e      aree di convivenza e di responsabilità che le ospiti della struttura
sui bisogni dei           gestiscono in maggiore autonomia. Gli spazi di autonomia sono
bambini                   fortemente correlati al Progetto individuale e forniscono stimolo
                          di riflessione per mettere in relazione bisogni dei bambini,
                          responsabilità individuale e autonomia.

Valutazione delle         Si effettua su disposizione del Tribunale per i Minorenni e viene
Competenze                svolta da psicoterapeuti adeguatamente formati
genitoriali e della
relazione mamma-
bambino

Colloqui di               Hanno come obiettivo quello di aiutare le madri a prendere
Counselling               decisioni, definire obiettivi e risolvere situazioni problematiche
                          acquisendo una maggiore considerazione delle proprie risorse
                          personali, esplorando e comprendendo maggiormente se stesse e
                          mettendo in atto un cambiamento il più possibile
                          autodeterminato. Sono realizzati con metodo umanistico-
                          rogersiano.

Psicoterapia               Nel caso non fosse sufficiente il sostegno tramite il Counselling è
individuale               prevista l’attuazione , d’accordo con l’Ente inviante, di
                          PERCORSI PSICOTERAPEUTICI che hanno come obiettivo una
                          riorganizzazione più incisiva della personalità, volta a
                          modificare atteggiamenti e comportamento. Sono di norma
                          previsti a cadenza settimanale.
Colloqui di               Si propongono di aiutare le madri nella ricerca di una soluzione
orientamento alla         abitativa adeguata per sé e per i loro bambini.
ricerca della casa.
Accompagnamento            Le ospiti usufruiscono del sostegno di una psicologa referente di
alla ricerca del lavoro   un SERVIZIO LAVORO accreditato che presta la sua attività
                          all’interno della struttura di via Ascanio Sforza dove è possibile:
                          stesura curriculum, bilancio competenze, ricorso alle Doti
                          regionali Lavoro e Formazione
Interventi rivolti alla    laboratori individuali di osservazione
DIADE mamma –              laboratori di gruppo per mamme e bambini
bambino:                   VIPP-R: intervento breve di promozione della relazione
                                                mamma – bambino

Inteventi rivolti ai       valutazione psicodiagnostica e valutazione neuropsicologica
                                              9
MINORI:                                      (in collaborazione con l’Istituto “La Nostra
                                             Famiglia di Bosisio Parini”)
                          sostegno psicologico
                          psicoterapia del bambino e dell’adolescente
                          valutazione delle competenze, sostegno scolastico

Le dimissioni sono previste a fine progetto d’accordo con l’Ente inviante.
Nel caso l'esperienza di un ospite negli appartamenti possa essere fonte di gravi difficoltà
per il soggetto stesso o per la vita delle altre ospiti, l'équipe (sentito anche il parere
dell’Ente Inviante) valuta innanzitutto l'esistenza delle condizioni e delle risorse per
elaborare un nuovo progetto individuale di presa in carico, finalizzato alla rimozione delle
difficoltà                                                                     sopraggiunte.
Nel caso non vengano riscontrate tali condizioni, l'équipe propone le dimissioni del
soggetto concordando con l’Ente Inviante i tempi e le modalità.

                                     PERSONALE

Presidente e Legale rappresentante dell’Associazione Donna e Madre: Avv. Angelo Riva
Responsabile del servizio di accoglienza: dott.ssa Paola Zavagnin

Per la realizzazione del servizio di accoglienza l’Associazione si avvale di un’équipe di
operatori composta dalle seguenti funzioni/figure professionali:
    Coordinatrice generale del servizio
    Educatori professionali
    Direttore scientifico
    Supervisore
    Psicologici/psicoterapeuti

Lo staff del Servizio di accoglienza comprende inoltre:
    Responsabile amministrativo
    Responsabile del Sistema Qualità
    Tirocinanti
    Volontarie

                             ATTIVITA’ DI TIROCINIO

L’Associazione prevede attività di supporto e accompagnamento nella gestione ad opera
di tirocinanti costantemente formati e supervisionati. Talvolta, se previsto dal progetto di
tirocinio e di concerto con il tutor universitario, i tirocinanti vengono assegnati a nuclei
mamma-bambino specifici per una funzione di mentoring.

                                            10
CONTATTI

Associazione Donna e Madre onlus
Via Ascanio Sforza, 75 – 20141 MILANO
Tel. 02/89546013
Fax 02/89549267
E-mail: info@doema.it
Responsabile del Servizio: Dott.ssa Paola Zavagnin
E-mail: paola.zavagnin@doema.it

                                         11
Puoi anche leggere