ASSINTER ACADEMY 2021 - Impostazione e controllo di grandi progetti di innovazione e cambiamento
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ASSINTER ACADEMY 2021 Impostazione e controllo di grandi progetti di innovazione e cambiamento Laboratorio 22-23 luglio L’INIZIATIVA ADERISCE A FACULTY MAIN PARTNER PARTNER ASSOCIAZIONI
Impostazione e controllo di grandi progetti Laboratorio di co-progettazione - 22 luglio 2021 ORA DOCENTI CONTENUTI 09:00 – 9.30 Niccolò Cusumano (SDA Bocconi) Digitalizzazione e innovazione dei servizi nel PNRR e Politica di Coesione 2021-27 Marco Sampietro (SDA Bocconi) 9:30 – 11:00 Le tipiche criticità nella conduzione di progetti di ampio respiro in Italia: Niccolò Cusumano (SDA Bocconi) Coffee Break 11.15 – 12.15 Testimonianza Ing. Michelini , RUP Ponte di Genova Niccolò Cusumano (SDA Bocconi) Buone prassi nella gestione di progetti complessi multistakeholder: Prima giornata 12.15 – 13.00 Marco Sampietro (SDA Bocconi) Come impostare un sistema di PM avanzato: una panoramica dei principali strumenti Pausa pranzo Niccolò Cusumano (SDA Bocconi) Avvio Lab e Lavori di gruppo: Investimento 1.2, Componente 1 della Missione 6 del PNRR: Casa come 14.00 – 16.00 Marco Sampietro (SDA Bocconi) primo luogo di cura e telemedicina (cfr. slide successiva). Coffee break Lab e Lavori di gruppo: Obiettivi: Niccolò Cusumano (SDA Bocconi) 1) Definire un piano di monitoraggio del progetto, individuando obiettivi, indicatori e fonti di verifica 16.15 – 18.00 Marco Sampietro (SDA Bocconi) 2) Identificare e definire una lista di fattori critici di successo 3) Definire un prototipo
Impostazione e controllo di grandi progetti Laboratorio di co-progettazione - 23 luglio 2021 ORA DOCENTI CONTENUTI Lab e Lavori di gruppo … segue Niccolò Cusumano (SDA Bocconi) 09:00 – 11:00 Marco Sampietro (SDA Bocconi) Presentazione dei lavori di gruppo Coffee Break Seconda giornata Niccolò Cusumano (SDA Bocconi) 11:15 – 12:00 Presentazione dei lavori di gruppo Marco Sampietro (SDA Bocconi) Niccolò Cusumano (SDA Bocconi) 12:00 – 13:00 Conclusioni Marco Sampietro (SDA Bocconi)
Impostazione e controllo di grandi progetti: i lavori di gruppo Schema di lavoro: I partecipanti divisi in piccoli gruppi, partendo dall'investimento 1.2 contenuto nel PNRR (versione 5 maggio 2021 o ss) dovranno: 1) Definire un piano di monitoraggio del progetto, individuando obiettivi, indicatori e fonti di verifica 2) Identificare e definire una lista di fattori critici di successo 3) Definire un prototipo Messaggi chiave: 1. Nel contesto del PNRR il fattore tempo è determinante 2. È necessario imparare a procedere in modo parallelo e non solo sequenziale 3. Semplificare senza banalizzare, se stai dietro ai dettagli muori. 4. I megaprogetti sono per loro natura difettosi, 5. I megaprogetti in ambito pubblico essendo intrinsecamente multi stakeholder devono essere innanzitutto fattibili - raggiungere l'interesse pubblico, cioè conseguire gli obiettivi strategici, non necessariamente perfetti dal punto di vista tecnico-economico (giuridico?), 6. Per gestire i megaprogetti servono linee guida robuste, tutti gli stakeholder rilevanti e il team di progetto devono avere chiari gli outcome, quali sono le condizioni abilitanti per arrivare in fondo (fattori critici di successo) che si devono presidiare 7. Un approccio prototipale/agile può essere la chiave di successo nei megaprogetti, consente di testare uno/più approcci e poi scalarli in modo più rapido una volta che si è definito il modello Letture: • https://www.sdabocconi.it/it/sda-bocconi-insight/modello-genova-leadership-e-project-management • Flyvbjerg, B. (2014). What you should know about megaprojects and why: An overview. Project management journal, 45(2), 6-19. • Flyvbjerg, B. (2017). Introduction: The iron law of megaproject management. Bent Flyvbjerg, 1-18.
Impostazione e controllo di grandi progetti: i lavori di gruppo Laboratorio e lavoro di gruppo: Investimento 1.2, Componente 1 della Missione 6 del PNRR: Casa come primo luogo di cura e telemedicina Utilizzare la telemedicina per supportare al meglio i pazienti con malattie croniche Le misure previste nel presente investimento sono in linea e rafforzano quanto promosso e previsto dagli investimenti 1.1 e 1.2 della Componente 2 della Missione 5. Infatti, solo attraverso l'integrazione dell'assistenza sanitaria domiciliare con interventi di tipo sociale si potrà realmente raggiungere la piena autonomia e indipendenza della persona anziana/disabile presso la propria abitazione, riducendo il rischio di ricoveri inappropriati. Ciò sarà possibile anche grazie all'introduzione di strumenti di domotica, telemedicina e telemonitoraggio. All'interno di questo intervento si inserisce anche l'investimento rivolto alla telemedicina. I servizi di telemedicina, contribuendo ad affrontare le principali sfide dei Sistemi Sanitari Nazionali, rappresentano un formidabile mezzo per: (i) contribuire a ridurre gli attuali divari geografici e territoriali in termini sanitari grazie all'armonizzazione degli standard di cura garantiti dalla tecnologia; (ii) garantire una migliore "esperienza di cura" per gli assistiti; (iii) migliorare i livelli di efficienza dei sistemi sanitari regionali tramite la promozione dell'assistenza domiciliare e di protocolli di monitoraggio da remoto. L'intervento si traduce nel finanziamento di progetti di telemedicina proposti dalle Regioni sulla base delle priorità e delle linee guida definite dal Ministero della Salute. I progetti potranno riguardare ogni ambito clinico e promuovere un'ampia gamma di funzionalità lungo l'intero percorso di prevenzione e cura: tele-assistenza, tele-consulto, tele-monitoraggio e tele-refertazione. Per ottenere i finanziamenti, tuttavia, i progetti dovranno innanzitutto potersi integrare con il Fascicolo Sanitario Elettronico, raggiungere target quantitativi di performance legati ai principali obiettivi della telemedicina e del Sistema Sanitario Nazionale, nonché garantire che il loro sviluppo si traduca in una effettiva armonizzazione dei servizi sanitari. Saranno infatti privilegiati progetti che insistono su più Regioni, fanno leva su esperienze di successo esistenti, e ambiscono a costruire vere e proprio "piattaforme di telemedicina" facilmente scalabili. Tale investimento è in linea con quanto previsto negli investimenti 1.3 della Componente 2 della Missione 6.
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