Il Piano nazionale di controllo delle salmonellosi negli allevamenti avicoli: origini, attualità, strategie applicative - AUSL Ferrara

Pagina creata da Lisa Gargiulo
 
CONTINUA A LEGGERE
Il Piano nazionale di controllo delle salmonellosi negli allevamenti avicoli: origini, attualità, strategie applicative - AUSL Ferrara
“IL PIANO NAZIONALE SALMONELLOSI AVICOLE -
L’ANAGRAFE AVICOLA, IL MODELLO 4 ELETTRONICO”
Ferrara, 17 novembre 2016

        Il Piano nazionale di controllo delle
       salmonellosi negli allevamenti avicoli:
       origini, attualità, strategie applicative.

Annalisa Santi - Sorveglianza Epidemiologica Emilia-Romagna
Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna
Il Piano nazionale di controllo delle salmonellosi negli allevamenti avicoli: origini, attualità, strategie applicative - AUSL Ferrara
Perché siamo qui ?

                     2
Il Piano nazionale di controllo delle salmonellosi negli allevamenti avicoli: origini, attualità, strategie applicative - AUSL Ferrara
Sommario

  • Origini
  • Piano salmonellosi 2016/2018
  • Obiettivi?
  • Modalità di esecuzione
  • Rendicontazione
  • Criticità
  • Un caso di...
  • Il SEER e il nuovo SEER

                                   3
Il Piano nazionale di controllo delle salmonellosi negli allevamenti avicoli: origini, attualità, strategie applicative - AUSL Ferrara
Origini...

             Regolamento 2160/2003/CE

                      D. Lgs. 191/2006

                                     4
Il Piano nazionale di controllo delle salmonellosi negli allevamenti avicoli: origini, attualità, strategie applicative - AUSL Ferrara
Regolamento 2160/2003/CE

                           5
Il Piano nazionale di controllo delle salmonellosi negli allevamenti avicoli: origini, attualità, strategie applicative - AUSL Ferrara
Regolamento 2160/2003/CE
                          GU
                             L   32
                                   5d
                                        el
                                           12
                                             .12
                                                .20
                                                   03
                   12/12/2006

                    12/06/2007

                   12/06/2008

                   12/06/2009

                                                    6
Il Piano nazionale di controllo delle salmonellosi negli allevamenti avicoli: origini, attualità, strategie applicative - AUSL Ferrara
Piano salmonelle 2016/18

                           7
Il Piano nazionale di controllo delle salmonellosi negli allevamenti avicoli: origini, attualità, strategie applicative - AUSL Ferrara
Obiettivi del Piano

             Obiettivi !

                           8
Il Piano nazionale di controllo delle salmonellosi negli allevamenti avicoli: origini, attualità, strategie applicative - AUSL Ferrara
Il piano salmonelle 2016-2018

• L’anagrafe avicola è stata costruita sulle esigenze di
  questo piano.
• Negli anni è stato aggiornato e ora c’è un documento
  unico per tutti i piani
• Richiama la normativa vigente
• Contiene tutte le informazioni necessarie per il CU e
  l’autocontrollo

                                                           9
Il Piano nazionale di controllo delle salmonellosi negli allevamenti avicoli: origini, attualità, strategie applicative - AUSL Ferrara
Il piano salmonelle 2016-2018
• Gruppi registrati in anagrafe
• Laboratori accreditati (ring test) e prova accreditata
                   (ISO 6579:2002/Amd1:2007)
• Requisiti dei piani di autocontrollo
• Verifiche sistematiche da parte dei SVET e registrazione in SIS
• Modalità di prelievo
• Grande attenzione ai tempi di analisi e di notifica
• Positività per S. pertinente è subito focolaio
• Ovaiole pos a S. spp – uova cat. B o sequestro in allevamento.
• Qualifica sanitaria in BDN (annuale)
• Sanzioni – commi 4 e 7 art. 6 D.lgs. 193/2007
Controlli ufficiali e autocontrolli
                         ... in SIS

• Se il gruppo non è stato registrato in BDN avicola, il
  controllo non può essere caricato in SIS.
• Autocontrolli in SIS a cura del delegato
• Controlli ufficiali in SIS a cura del SEER
• Indispensabile utilizzare il verbale di prelievo pre-
  compilato scaricabile da BDN.
• verifiche/prescrizioni/sanzioni
198 gruppi
Galline ovaiole in deposizione
Rendicontazione in Vetinfo - 2015

                         Cont
     Co
                              ro   lli uf
        ntr                               f   iciali
     au olli u
        toc
            on fficia
              tro li +
                 llo
Obiettivi...
• E come li calcoliamo? Vediamo le ovaiole
   • 2% dei gruppi controllati UFF rendicontati in SIS
                     87/100x2 = 1,74 = 1 gr. pos
   • 2% dei gruppi controllati (compreso autocontrollo) in SIS
                     334/100x2 = 6,68 = 2 gr. pos
   • 2% dei gruppi controllati UFF davvero
                     198/100x2 = 3,96 = 4 gr. pos
   • 2% dei gruppi controllati (compreso autocontrollo) davvero
                334-87+198= 445/100x2 = 8,9 = 9 gr. pos

            Nel 2015: 2 gruppi pos ST !

                                                                  14
Scheda accompagnamento campioni

• E’ importante quanto il campione stesso.

• Si scarica precompilata da BDN, scegliendo
  anche il gruppo

• E si vede subito se stiamo controllando un
  gruppo non presente in BDN!

• Si azzerano gli errori di compilazione

• Vi prego usatela! 
                                               15
Prima voce del menu’ Reportistiche

                                     16
Ed eccola qua !

     Aggiungere i pochi dati mancanti e compilare il retro.
                                                              17
Autocontrollo

                18
Laboratori accreditati

                         19
Laboratori accreditati

• Elenco laboratori accreditati
http://zoonosi.izs.it/pls/izs_zoo/zoo_gestmenu.zoo_index

• Prova su FECI (non alimenti)
• accreditamento in accordo alla norma ISO 17025 e ai sensi della
  ISO6579:2002/Amd1:2007, oppure, nel caso il laboratorio utilizzi
  metodiche diverse, validazione in accordo alla norma EN/ISO 16140;
• regolare partecipazione ai circuiti interlaboratorio organizzati dal CRN
  salmonellosi, atti a valutare le performance nell’ambito
  dell’isolamento delle salmonelle come previsto dal piano di controllo.

                                                                         20
Manuali di autocontrollo

                           21
Ispezioni «controllo veterinario sistematico»

                                                22
Ispezioni «controllo veterinario sistematico»

                                                23
Ispezioni «controllo veterinario sistematico»

                                                24
Relazioni ispezioni biosicurezza

                                   25
Modalità di prelievo campioni

• Materiali da prelevare:
   • Polvere
   • Feci
   • Sovrascarpe
• Quantità
• Tempi e temperature di trasporto
• Uguali per autocontrollo e CU
• Obiettivo è verificare la contaminazione ambientale da S.

                                                         26
27
28
C’è proprio tutto...!

   Ma la polvere???

                        29
Campionamento polvere

                        30
Campionamento polvere

                        31
Campionamento polvere

                        32
Campionamento polvere

                        33
Tempi di risposta dei laboratori

                                   34
In caso di positività

                        35
Comunicazioni: Malinf1-salmonelle

               Michele Lanzi        36
Comunicazioni: Malinf2-salmonelle

               Michele Lanzi        37
I sistemi informativi ministeriali

                                     38
Situazione epidemiologica

• Focolai nei riproduttori
4

3                                                 SE

                                                  ST
2
                                                  SH

                                                  SI
1

                                                  SV

0

    2010    2011     2012    2013   2014   2015

                                                       39
Situazione epidemiologica
• Focolai nelle ovaiole

  4

  3

  2                                             SE
                                                ST
  1

  0
      2010   2011   2012   2013   2014   2015

                                                     40
Un caso di...

                41
SEER
            Sistema Informativo
       Epidemiologico Emilia-Romagna

http://seer.izsler.it

                                       42
Cos’è il SEER?

E’ un servizio, attivato da IZSLER su richiesta della
Regione E-R, finalizzato alla visualizzazione di
informazioni relative ai campionamenti ufficiali
svolti in Regione nell’ambito della Sanità Animale e
della Sicurezza alimentare

                                                   43
Obiettivi del SEER
1.    disporre di uno strumento che permetta “in tempo
      reale” di avere informazioni sull’andamento delle
      attività di sorveglianza pianificate

2.    definire procedure uniformi e univoche per il calcolo
      degli indici di attività

3.    validare e migliorare la qualità dei dati contenuti nel
      gestionale IZSLER (sistema DARWin) e nei sistemi
      gestionali AUSL

4.    Fornire un supporto per la gestione delle emergenze
      sanitarie

5.    Trasparenza e condivisione “tutti vedono tutto”
                                                                44
Organizzazione del sistema

1. Sistema a Moduli (uno per malattia/piano)

2. Report dinamici (calcolati su dati aggiornati al giorno
   precedente)

3. Correzioni: vanno apportate alla fonte, nel sistema
   informativo che ha originato il dato

                                                             45
Fonti dei Dati

•    La Banca Dati Nazionale (BDN) per quanto riguarda gli
     allevamenti - Webservices

•    Il database IZSLER (DARWin) per quanto riguarda
     l’anagrafica di stabilimenti, esercizi commerciali,
     ristorazione pubblica e privata, ecc.

•    Il database IZSLER (DARWin) per quanto riguarda i controlli

                                                                   46
Accesso al sistema

1. Accesso via internet

2. Accesso limitato a Utenti autorizzati (username e
   password)

3. Chiedere credenziali al SEER (cerev@izsler.it)
   comunicando nome, cognome, indirizzo mail, ruolo.

                                                       47
Ruoli individuati nel sistema
Ruolo utente                       Funzione
  CEREV         Gestione del sistema

                Vede tutto, compresi i moduli in preparazione
  Regione       prima del rilascio/pubblicazione

   AUSL         Vede tutti i moduli rilasciati

                Vede tutti i moduli rilasciati, immette dati per
Alimentatore    l’area di competenza (in alcuni moduli di
   AUSL         sanità animale)

    IZS         Vede tutti i moduli rilasciati

   Attualmente il SEER ha 310 utenti abilitati
                                                                   48
Utenti SEER AUSL Ferrara

Chiara     Berardelli c.berardelli@ausl.fe.it
Massimo Tassinari m.tassinari@ausl.fe.it
Gaetano Trevisi           g.trevisi@ausl.fe.it
                                 izs le  r. it
Paola      Faggioli re      v @
                          p.faggioli@ausl.fe.it
           M  a i l a ce           co  gn  o  m e
Sara       Chendi
                        no m  e e
                          s.chendi@ausl.fe.it
               ca   ndo
            di
Emanuele inCapatti        e.capatti@ausl.fe.it
Cristina   Saletti        c.saletti@ausl.fe.it
Marta      Fantinati m.fantinati@ausl.fe.it

                                                    49
Moduli già disponibili in SEER

                                 50
Il nuovo SEER

                51
Nuovo SEER – Anagrafe avicola

                                52
Nuovo SEER – Anagrafe avicola

                                53
Nuovo SEER – Anagrafe avicola

                                54
Grazie!

          55
Puoi anche leggere