Donne, crisi e finanza - Graziella Bertocchi e Elisabetta Gualandri Universita' di Modena e Reggio - Facoltà di Economia ...

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Donne, crisi e finanza - Graziella Bertocchi e Elisabetta Gualandri Universita' di Modena e Reggio - Facoltà di Economia ...
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                   Donne, crisi e finanza

          Graziella Bertocchi e Elisabetta Gualandri

                 Universita’ di Modena e Reggio
           DEMB - Dipartimento di Economia Marco Biagi

Soroptimist Modena, 9 marzo 2016
Donne, crisi e finanza - Graziella Bertocchi e Elisabetta Gualandri Universita' di Modena e Reggio - Facoltà di Economia ...
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PARTE I: Donne, finanza e crisi

PARTE II: Donne, famiglie e scelte finanziarie
Donne, crisi e finanza - Graziella Bertocchi e Elisabetta Gualandri Universita' di Modena e Reggio - Facoltà di Economia ...
Crisi & finanza: parlano al maschile

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Donne, crisi e finanza - Graziella Bertocchi e Elisabetta Gualandri Universita' di Modena e Reggio - Facoltà di Economia ...
Crisi & finanza: parlano al maschile

                           Rating Agencies: the Other Vampires
Autumn 2008                The Economist May 13 2010
                                                                 4
Donne, crisi e finanza - Graziella Bertocchi e Elisabetta Gualandri Universita' di Modena e Reggio - Facoltà di Economia ...
Crisi & finanza: parlano solo al maschile?

                         Acropolis Now…
                         The Economist April 29 2010
February 14° 2009                                      5
Donne, crisi e finanza - Graziella Bertocchi e Elisabetta Gualandri Universita' di Modena e Reggio - Facoltà di Economia ...
Crisi & finanza: non parlano solo al
                          maschile

September 14th 2013            June 20th 2015        6
Donne, crisi e finanza - Graziella Bertocchi e Elisabetta Gualandri Universita' di Modena e Reggio - Facoltà di Economia ...
Quale è il ruolo delle donne in economia e
                 finanza? Le quote di genere nei CdA
Legge 120 del 12 luglio 2011, Golfo-Mosca per le società quotate e le
società a controllo pubblico (operativa da agosto 2012)

Impatto positivo?
Evidenze non sempre univoche in letteratura (serie storiche internazionali ancora
limitate ) ma emergono aspetti interessanti:

- maggiore efficacia del ruolo dei CDA dove sono presenti le donne, in termini di
  monitoring e di consulenza nei confronti degli esecutivi

- le imprese che hanno migliori performances finanziarie (es. ROE) hanno una
  presenza più elevate di donne nei loro board

- reazioni positive nei prezzi di mercato in seguito alla nomina di donne nei board
Fonte: M. L. Di Battista, Donne e Organi di Amministrazione e Controllo delle società quotate, in D. Depperu (a cura
di), Proprietà, governance e management al femminile, 2014 Hoepli                                                 7
Donne, crisi e finanza - Graziella Bertocchi e Elisabetta Gualandri Universita' di Modena e Reggio - Facoltà di Economia ...
Donne nei CdA
                           Banche italiane: la presenza delle
                           donne nei Board è inferiore rispetto
                           ad altri settori dell’economia,
                           nonché a livello internazionale

                           Donne amministratore non
                           esecutivo
                           Banche maggiori 17%
                           Banche minori: 10%

                           In generale: sempre molto basse le
                           quote di donne amministratori
                           esecutivi sul totale

                           Banche: nelle posizioni apicali (AD
                           e Presidente e DG) nessuna donna
Nel 2015: 27, 6%
                                                                  8
Donne, economia e finanza

Fonte: Consob, 2105,Report on corporate governance of Italian listed companies   9
Università: donne, economia e finanza
                            Laureati        Lavorano dopo un            Lavorano nel            Guadagno
                            2014            anno                        credito e               mensile medio
                                                                        assicurazioni           netto €
           Laurea       U 51%               U 33,3%                     U 10,7%                 U 969
           triennale in D 49%               D 35,4%                     D 7,7%                  D 781
           Economia                         Non iscritti alla
                                            magistrale
                                            U 19,7%
                                            D 20,4%
                                            Iscritti alla
                                            magistrale
                                            U 13,6%
                                            D 15%

           Laurea           U 55,3%         U 68,8%                     U 47,1                  U 1.278
           magistrale       D 44,7%         D 62,4%                     D 45,9%                 D 1.249
           in Finanza

Fonte:101010 XVII Rapporto AlmaLaurea su profilo e condizione occupazionale dei laureati 2015 (dati riferiti al 10
2014)
Donne e potere decisionale
      all’interno delle famiglie italiane
 All'interno di una famiglia, le decisioni economiche vengono prese da chi è più
  anziano e quindi ha più esperienza, da chi guadagna di più, o da chi è
  maggiormente istruito

 Negli ultimi anni le donne hanno guadagnato terreno su tutti i fronti, soprattutto
  in termini di istruzione, mentre le differenze di età sono diminuite

 Ne consegue un continuo aumento della percentuale di donne che prendono le
  decisioni principali in campo economico e finanziario

                                                                                    11
Percentuale delle famiglie italiane che riportano la donna come principale decisore

                  Dati Banca d’Italia elaborati da Bertocchi, Brunetti e Torricelli

La percentuale cresce dal 2% nel 1989 al 31% nel 2010
Drastico cambiamento dei rapporti all’interno delle famiglie italiane

                                                                                      12
Diversità di comportamento finanziario tra donne e uomini

 Le scelte femminili sono diverse da quelle maschili, in quanto le donne più
  difficilmente scelgono strategie rischiose quali l'investimento azionario

 Anche quando le donne detengono investimento azionario, lo fanno in
  proporzione inferiore, rispetto agli uomini

 Le donne single sono ancora meno propense al rischio rispetto alle
  sposate

 La differenza tra sposate e single è diminuita nel tempo,        perché il
  matrimonio non è più una fonte di sicurezza economica

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Tassi di partecipazione all’investimento azionario per uomini e donne

                20%
                18%
                16%
                14%
                12%
                10%
                 8%
                 6%
                 4%
                 2%
                 0%
                      1989    1991    1993     1995   1998 2000       2002    2004    2006
                                             male       female

                      Dati Banca d’Italia elaborati da Bertocchi, Brunetti e Torricelli

Il grafico mostra come nel tempo la partecipazione all’investimento azionario delle
donne sia sempre inferiore a quella degli uomini
                                                                                             14
Le conseguenze delle differenze di genere
 Le donne si auto-escludono dall’investimento azionario, che nel lungo periodo è
  più remunerativo

 Il mancato rendimento diventa ancora più dannoso in quanto le donne tendono
  ad avere una vita più lunga e quindi a necessitare più a lungo dei rendimenti dei
  propri risparmi

 Le donne tendono ad avere un profilo di reddito ridotto, quindi a dover fare più
  ampio affidamento al rendimento dei propri risparmi

 Le donne tendono ad essere la parte economicamente più debole in caso di
  divorzio, rendendo cruciale la loro capacità di gestire i propri risparmi

 A livello macroeconomico il fatto che le scelte delle famiglie italiane saranno
  sempre più spesso guidate dalle donne potrà avere un grosso influsso su
  risparmi, consumi e investimenti aggregati
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Cause delle differenze di genere

   Avversione al rischio

In molti contesti gli uomini sembrano dimostrare minore avversione al rischio,
maggiore fiducia in se stessi (anche quando mal riposta!), maggiore ottimismo e
maggiore facilità a competere

   Struttura della famiglia

Il matrimonio è una potenziale fonte di sicurezza, particolarmente per le donne

A fronte di un aumento del rischio di divorzio, o di mancato matrimonio, la reazione
delle donne può tradursi in un investimento finanziario più cauto

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 Lavoro

La donna che non lavora può rinunciare a strategie rischiose

I dati mostrano come le donne che lavorano tendono a comportarsi come gli uomini

   Alfabetizzazione finanziaria (Lusardi)

I dati mostrano che le donne hanno minore alfabetizzazione finanziaria, il ché può
giustificare la minore propensione a scegliere investimenti più complessi

L’alfabetizzazione finanziaria in realtà può nascondere una difficoltà con la
matematica

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CONCLUSIONI

 Le differenze di genere nei comportamenti economico-finanziari cambiano del
  tempo e a seconda del contesto economico e sociale

 Non possono quindi essere spiegate sulla base di differenze innate, biologiche,
  immutabili, tra maschi e femmine

 Nel tempo le differenze tendono ad attenuarsi, puntando a una graduale
  equalizzazione

 I tempi del completamento di questo processo possono però essere lunghissimi,
  generazionali

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Grazie per l’attenzione!

graziella.bertocchi@unimore.it
elisabetta.gualandri@unimore.it

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