La Campania verso il futuro: opportunità e sfide dell'ecosistema dell'innovazione e della ricerca - The European House ...
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cofinanziato dall’Unione Europea nell’ambito del “Piano di Implementazione e Piano di Comunicazione della RIS3 Campania” POR CAMPANIA FESR 2014-2020 OT1 - Ricerca e Innovazione
Indice Prefazioni 4 Executive Summary 14 Introduzione 24 Missione e logiche del “Technology Forum Campania” 25 Gli obiettivi, la metodologia e gli attori della terza edizione 27 La struttura di questo Position Paper 36 01 Una fotografia della Campania nella macro-area del Mezzogiorno e in Italia 38 1.1 Il contributo della Campania nel Mezzogiorno 39 1.2 Il ruolo della manifattura a medio-alta tecnologia per lo sviluppo regionale 46 1.3 Le specializzazioni produttive ad alta tecnologia della Campania 52 02 Progressioni e visione dell’ecosistema dell’innovazione e della ricerca in Campania 62 2.1 Il ruolo dell’innovazione e della ricerca per la competitività della Campania 63 2.2 La strategia regionale a supporto della digital transformation e del rafforzamento dell’ecosistema dell’innovazione e della ricerca 75 2.3 Le traiettorie e infrastrutture tecnologiche per le Scienze della Vita 84 03 Open Innovation e sviluppo: il modello Campania 96 3.1 Le logiche e i paradigmi dell’Open Innovation 97 3.2 La strategia di Open Innovation della Regione Campania 105 3.3 What’s next? Gli indirizzi per l’ecosistema dell’innovazione e della ricerca campano 111 Principali fonti di riferimento 124 2 3 © The European House – Ambrosetti © The European House – Ambrosetti
Prefazione “Si realizzano sempre le cose in cui credi realmente; e il cre- dere in una cosa la rende possibile” Prefazione Frank Lloyd Wright Siamo orgogliosi di aver lanciato, tre anni fa, l’iniziativa “Tech- nology Forum Campania”, una piattaforma di discussione e con- fronto tra gli attori pubblici e privati per rilanciare, attraverso progettualità concrete, il ruolo della Campania come hub di rife- rimento dell’ecosistema dell’innovazione e della ricerca di tutto il Sud Italia. Qualcuno potrebbe obiettare che nel Mezzogiorno c’è molto da fare, che le cose urgenti sono “altre”, che il futuro di questa ma- cro-area è definitivamente compromesso, che tutto è stato detto e niente è stato fatto. Tuttavia, come The European House – Am- brosetti, riteniamo che un primo passo fondamentale per una vera agenda di sviluppo del meridione sia rinunciare al fatalismo, alla rassegnazione e ad un racconto del Sud che per certi versi è diven- tato quasi stucchevole, dando spazio alle energie positive e alle tan- te storie di successo che stiamo incontrando nel nostro percorso. Con questa iniziativa, vogliamo affermare l’idea secondo la quale la fiducia nel progresso, nella scienza e nelle migliori menti del Mezzogiorno, può essere una delle risposte ai tanti problemi che affliggono le Regioni meridionali (censiti peraltro in molte delle iniziative di The European House – Ambrosetti) e che non vogliamo né negare né dimenticare, ma affrontare con uno spi- rito propositivo nuovo. Per questo motivo, l’idea di crescita che il “Technology Forum Campania” propone e persegue, mette al centro uno dei “cantieri di lavoro” cruciali per il futuro dell’Italia: l’ottimizzazione e la valorizzazione dell’ecosistema dell’innova- zione e della ricerca. Nel nostro percorso triennale ci siamo posti l’obiettivo di met- tere in rete le migliori “energie” della Campania, creando una community regionale trasversale, composta da grandi aziende investitrici, startup ad alto potenziale, investitori pubblici e pri- vati, cluster e distretti industriali, università e centri di ricerca, Istituzioni. A nostro avviso, la partecipazione attiva e l’entusiasmo di tutti questi attori hanno messo in evidenza un potenziale di idee e di 5 © The European House – Ambrosetti
Prefazione Prefazione sviluppo che non può ancora essere colto nelle statistiche, anche tronde, è nato in Campania l’“Erasmus delle start-up”). Questo se nel 2017 la Campania è cresciuta ad un tasso pari a quello della tessuto rappresenta il “cuore pulsante” di una Regione che cre- media nazionale (1,6%). de nella possibilità di uno sviluppo strutturale del Mezzogiorno come pre-condizione per la crescita complessiva del Paese. L’“ingegno campano” – che in un passato non troppo lontano ha contribuito a fare grande questo Paese – può tornare patrimo- La Campania, tuttavia, ha ancora davanti a sé la madre di nio dell’Italia intera e, affinché ciò accada, è necessario che esso tutte le sfide: trasformare tale dinamicità in crescita, attraendo venga prima riconosciuto come motore di sviluppo e poi valoriz- maggiori investimenti e creando occupazione stabile per i tanti zato e supportato. Le immagini del varo della Nave Trieste dello giovani qualificati che oggi scelgono di lasciare la Regione e il scorso 29 maggio 2019, realizzata da Fincantieri a Castellammare Mezzogiorno. Affinché ciò accada, un ingrediente indispensabile di Stabia (Napoli), testimoniano questo: la volontà di una Regio- è la capacità di immaginare un futuro, innanzitutto industriale, ne di volersi riscattare e mobilitare, attraverso il riconoscimen- composto da tante grandi, medie e piccole aziende high tech, in to della propria capacità di “saper fare” e dimostrando spirito di grado di contaminarsi tra di loro, al fine di rendere i percorsi di squadra e responsabilità. innovazione duraturi e il più possibile pervasivi. Si tratta di un percorso difficile per un territorio in cui, da sempre, convivono Oggi, possiamo guardare al futuro della Campania con un rin- spinte progressive e regressive e in cui i cittadini stessi hanno un novato interesse, forti anche della partecipazione che gran parte livello di “cultura digitale” ancora inadeguato a raccogliere alcune degli attori di questa Regione stanno offrendo al nostro lavoro grandi sfide del futuro. Ma, citando Frank A. Clark, “se puoi tro- di analisi, e anche delle azioni messe in campo dalle Istituzioni vare un percorso senza ostacoli, probabilmente non ti porta da regionali: è finalmente partita la piattaforma di Open Innovation, nessuna parte”. i cui risultati saranno sottoposti alla revisione esterna del MIT di Boston; molti giganti del mondo digital (come Apple, Cisco, TIM) Un ringraziamento sentito ai Vertici della Regione Campania hanno scelto la Campania come hub per la formazione dei talenti e, in particolare, all’Assessore alle startup, innovazione e interna- digitali di oggi e di domani; il programma di ricerca regionale per zionalizzazione Valeria Fascione e ai suoi colleghi e collaboratori, la lotta alle patologie oncologiche è uno dei più visionari del Pae- per la fiducia e l’entusiasmo con i quali portano avanti questo per- se, anche grazie al contributo della nostra piattaforma e di Mauro corso insieme a The European House – Ambrosetti. Ferrari, advisor scientifico del “Technology Forum Campania” e Presidente designato dello European Research Council (ERC), a Infine, un ringraziamento al gruppo di lavoro The European cui vanno i nostri ringraziamenti. House – Ambrosetti composto da Cetti Lauteta, Corrado Panze- ri, Simone Ginesi, Paola Pedretti, Vera Scuderi, Federico Jarach, E ancora: la buona qualità del sistema educativo, che posiziona Erika Zorzetto e Eleonora Magnani. la Campania al terzo posto in Italia per quota di laureati, i numeri di Napoli, al terzo posto per startup innovative dietro Milano e Valerio De Molli Roma, i risultati internazionali conseguiti da molti centri di ri- Managing Partner & CEO, The European House – Ambrosetti cerca che hanno sede in Campania (come il TIGEM, il CRIB, la “Fondazione Pascale”, ecc.), sono alcune delle evidenze che testi- moniano il dinamismo della Campania. Le buone notizie ci sembrano tante e le troverete nel prosieguo di queste pagine, in cui ci siamo impegnati ad offrire la chiave di lettura inedita di un tessuto produttivo, istituzionale e sociale che crede in una forma di riscatto basata sulla coesione, la specializ- zazione produttiva e l’internazionalizzazione, a tutti i livelli (d’al- 6 7 © The European House – Ambrosetti © The European House – Ambrosetti
Prefazione Giunti ormai alla terza edizione del “Technology Forum Cam- pania”, è ancora più importante tracciare il bilancio annuale dei Un anno di risultati della nostra azione in termini di policy di innovazione e sviluppo, per condividerlo con gli stakeholder del territorio e con i principali attori del sistema nazionale e internazionale. conferme Fin dal primo di questi appuntamenti, che per noi rappresen- tano dei veri e propri “Stati Generali dell’Innovazione” in Cam- pania, ci è apparso immediatamente chiaro che lo sviluppo di un programma organico – con impatti nel breve e nel medio periodo – per la promozione dei processi innovativi nei settori strategi- ci dell’economia campana, sarebbe stato possibile solo grazie al confronto con gli attori dell’ecosistema regionale e alla definizio- ne puntuale di obiettivi di semplificazione da perseguire e stru- menti e risorse da impiegare. Quella che come Giunta abbiamo scelto come strategia per l’innovazione del nostro tessuto imprenditoriale, insieme alla de- cisione di puntare in maniera convinta sul paradigma Industria 4.0, si sta rivelando un efficace strumento di accelerazione della crescita e di consolidamento delle eccellenze dell’intera economia regionale. Come leggerete in questo Position Paper, il tasso di crescita delle piccole e medie imprese in Campania, negli ultimi cinque anni, è stato il più alto tra tutte le Regioni italiane; e nell’ultimo anno, l’incremento del valore aggiunto manifatturiero è stato il doppio della media italiana. L’approccio che abbiamo messo in campo si basa su due stra- tegie complementari: la prima, di tipo top down, con un’intensa attività di programmazione e la definizione di strumenti innova- tivi per il supporto alla scoperta imprenditoriale, al trasferimento tecnologico e al sostegno della dimensione internazionale del tes- suto produttivo regionale. Tutto questo, accompagnato da misure di investimento sul capitale umano e sui giovani talenti. La seconda, basata su una logica bottom up, attraverso inizia- tive di coinvolgimento degli studenti, dei ricercatori e degli inno- vatori in genere, quali hackathon, startup competition e momenti di confronto e aggregazione, per promuovere la creatività e “libe- rare” il potenziale innovativo del territorio. 9 © The European House – Ambrosetti
Prefazione Prefazione La Campania è ora un ecosistema aperto e collaborativo, in cui mi tecnologici dei Big Data e del Machine Learning ci mostrano università, centri di ricerca, grandi imprese, PMI, startup insie- come essi siano destinati ad una sempre maggiore convergenza. me a PA ed enti locali, lavorano insieme condividendo obiettivi e La sfida dei prossimi anni sarà quindi quella di rendere la Campa- sfide, in un’ottica di open innovation, in quel market place dell’in- nia una piattaforma di innovazione capace di attrarre talenti, im- novazione rappresentata dalla nostra piattaforma regionale. prese, capitali per lo sviluppo di una via europea alla Health 4.0. Noi, insieme al team The European House Ambrosetti, sempre al Accanto agli interventi per supportare la valorizzazione dei ri- nostro fianco in questo intenso lavoro di analisi e progettazione, sultati della ricerca in chiave economica, con la creazione di nuo- questa sfida abbiamo intenzione di raccoglierla e di vincerla. vi prodotti e servizi nei settori a più alto potenziale della RIS 3 regionale, quest’anno abbiamo lanciato tre iniziative verticali di Valeria Fascione enorme importanza per la nostra economia: Assessore alle Startup, Innovazione e Internazionalizzazione, • un intervento per la digitalizzazione del patrimonio cultu- Regione Campania rale e museale, asset fondamentale della nostra Regione; • la creazione di un living lab per il settore automotive e la sperimentazione di tutte le tecnologie legate allo sviluppo dei veicoli autonomi e di quelle a servizio delle smart road; • l’attivazione del protocollo di intesa con il Joint Underta- king Clean SKY2 con risorse finanziarie dedicate alle PMI campane del settore aerospaziale, per favorirne la parteci- pazione alle linee di ricerca promosse a livello europeo. In parallelo, nell’ambito Scienze della Vita, abbiamo lavorato al completamento delle nostre iniziative sulla catena ricerca-spe- rimentazione-produzione di nuovi ritrovati per il programma di Lotta alle Patologie Oncologiche. Questa azione, inserita tra gli interventi “flagship” della Giunta Regionale, sta trovando attua- zione nei suoi tre filoni di attività: Progetti di trasferimento tec- nologico, Progetti di potenziamento di infrastrutture di ricerca e Technology Platform. Proprio attraverso i momenti di confronto del “Technology Forum Campania”, nell’ambito del tavolo di lavoro Scienze del- la Vita, è stato messo a punto un programma per lo sviluppo di un sistema di infrastrutture dedicate per la validazione clinica dei risultati della ricerca; in altre parole, si è progettata una facility GMP regionale (GMP-Campania) sul modello delle infrastrutture di ricerca ESFRI della Comunità Europea, basata su una strategia di laboratori diffusi tra i centri di eccellenza della regione. Le due direttrici parallele lungo le quali il “Technology Forum Campania” ci ha supportato in questi anni hanno raggiunto dei risultati significativi in termini di ricerca, innovazione e sviluppo di prodotti e di servizi. Ma lo scenario globale, e i nuovi paradig- 10 11 © The European House – Ambrosetti © The European House – Ambrosetti
Executive Summary L’iniziativa “Technology Forum Campania” è nata nel 2016 con la missione di “contribuire alla creazione e all’accelerazione del- Executive Summary lo sviluppo dell’ecosistema dell’innovazione e della ricerca cam- pano e rendere la Campania il baricentro di un nuovo sviluppo per l’area del Mediterraneo”. In linea con il percorso tracciato, la terza edizione ha voluto concretizzare i seguenti obiettivi: • contribuire, in continuità con il percorso avviato, a rendere la Campania una Regione in grado di governare, cavalcare e anticipare le frontiere tecnologiche e della conoscenza; • aggiornare il quadro dei rischi e delle opportunità della Campania rispetto allo sviluppo complessivo dell’ecosiste- ma dell’innovazione e della ricerca del Mezzogiorno e del sistema-Paese; • continuare la mappatura dei casi studio nazionali e interna- zionali (anche aggiornando i casi mappati nelle precedenti edizioni) per identificare territori e realtà dai quali la Cam- pania possa prendere spunto; • valorizzare le eccellenze della Regione e far percepire alle Istituzioni e alla comunità nazionale e internazionale che il sistema innovativo e della ricerca della Regione sta crescen- do e offre prospettive importanti di investimento e collabo- razione; • sintetizzare e valorizzare le azioni messe in campo dalla Re- gione Campania e dagli attori del territorio a supporto della trasformazione digitale delle imprese e del territorio; • fissare le priorità d’azione per supportare la crescita compe- titiva della Campania attraverso il sostegno a iniziative di innovazione, soprattutto nei settori a maggiore potenziale per la Regione; • identificare, di concerto con gli attori pubblici e privati del territorio, gli elementi di distintività del “Modello Campa- nia” da mettere in risalto nel Forum finale. Il progetto è realizzato da The European House – Ambrosetti in collaborazione con Regione Campania e vede la partecipazione di numerosi attori dell’ecosistema dell’innovazione e della ricerca del territorio campano e nazionale. I risultati del ciclo di lavoro 2019 sono sintetizzati nel seguen- te Position Paper che fa il punto sull’evoluzione dell’ecosistema dell’innovazione e della ricerca In Campania, analizzando i ri- sultati raggiunti nel nuovo ciclo di programmazione e le princi- 15 © The European House – Ambrosetti
Executive Summary Executive Summary pali iniziative attivate dagli attori pubblici e privati, coerenti con di Euro nel 2000, 11,09 miliardi di Euro nel 2006 e 9,1 miliar- i filoni di ricerca individuati dalla Cabina di Regia “Technology di di Euro nel 2016), essa rappresenta ancora una componente Forum Campania”. Inoltre, ai fini di offrire una fotografia rap- fondamentale dello sviluppo regionale e un grande propulsore di presentativa del contesto all’interno del quale tali azioni si inseri- innovazione. La Campania è la prima Regione del Mezzogiorno scono, il Position Paper presenta una breve descrizione di sintesi per contributo al valore aggiunto del settore manifatturiero (30% del contesto socio-economico della Campania, con evidenza delle del totale meridionale) e ha registrato un +8,0% nell’ultimo anno principali variazioni intervenute negli ultimi anni. di rilevazione: quasi il quadruplo della media italiana (+2,6%) e superiore alla media del Mezzogiorno (+6,2%). In termini assoluti, la Campania è la prima Regione del Mezzo- giorno per contribuzione al PIL (27,4%) e in termini di velocità di Il contributo maggiore proviene dall’industria alimentare, che crescita, mostra un ritmo più accelerato rispetto alla sua area di rappresenta il 20% del totale. Tuttavia, analizzando la riparti- appartenenza: il PIL regionale, tra il 2013 e il 2017, ha registrato zione del valore aggiunto nel tempo, emerge il ruolo importante un aumento del +4,0%, contro un +1,3% registrato dal Mezzo- assolto dai settori ad alta tecnologia e, in particolare, dai mezzi giorno e un +3,8% registrato a livello nazionale. È inoltre la prima di trasporto, che rappresentano il 17% del valore aggiunto totale Regione del Mezzogiorno per numero di abitanti (5,8 milioni) e, e il 41% del valore aggiunto dei settori a medio-alta tecnologia, con un’età media della popolazione pari a 42,7 anni, è anche la principalmente grazie alla presenza del polo di Pomigliano, in Regione più giovane del Paese. cui sono concentrati grandi investimenti produttivi di importanti aziende del Paese come FIAT, Leonardo e Avio Aereo. I soli setto- Come tutte le Regioni del Mezzogiorno, la Campania presenta ri ad alta tecnologia, inoltre, contribuiscono al buon andamento una debolezza strutturale del mercato del lavoro: il tasso di occu- dell’export (42,3% del totale regionale). La capacità delle imprese pazione pari al 41,6% è inferiore rispetto a quello registrato nel campane di competere sui mercati internazionali risulta partico- Mezzogiorno (44,5%), così come rispetto al dato medio nazionale larmente evidente se si considerano alcuni specifici comparti ad (58,5%)1. Tuttavia, dal 2015 al 2018, la Regione ha registrato un alta intensità di conoscenza quali le Scienze della Vita, i Trasporti +5,2%, rispetto al +4,6% del Mezzogiorno e al +4,0% della me- e il settore Aerospazio, Difesa e Sicurezza2. dia nazionale. È preoccupante il dato relativo alla disoccupazione giovanile (53,6%) che, seppur in diminuzione rispetto al 2017, è Se si guarda specificatamente al sistema dell’innovazione e del- di gran lunga superiore a quello di altre Regioni più performanti la ricerca, nel contesto nazionale, la Campania presenta un buon come il Trentino-Alto Adige (11,9%) e l’Emilia Romagna (17,8%). livello di attrattività e competitività. È infatti la prima Regione del Mezzogiorno per investimenti in Ricerca & Sviluppo in percen- Alla luce di questi elementi, è imprescindibile per la Campa- tuale del PIL (1,2%). Se si considera la quota di questi investimen- nia agire in maniera strutturale sulla produttività e sul sostegno ti in valore assoluto, la Campania raggiunge la sesta posizione in all’occupazione e adottare politiche che rafforzino il mercato Italia, subito dopo la Toscana, con investimenti pari a 1,3 miliardi del lavoro. In questo senso non va sottovalutato il ruolo svolto di Euro. dall’industria – e in particolare dal comparto manifatturiero – nel percorso di crescita della Regione, ruolo che andrà sempre più Da sempre, la Campania ospita centri di ricerca in diversi com- accompagnato da politiche di sostegno all’innovazione, per sup- parti strategici per lo sviluppo del Paese, anche se l’Italia resta in portare la transizione delle aziende di Piccole e Medie dimensioni posizioni di retroguardia a livello europeo. Infatti, con 136.000 verso le logiche dell’Industria 4.0. ricercatori, l’Italia si posiziona dietro i principali Paesi Europei, dopo Germania (413.000), Regno Unito (289.000) e Francia Anche se nel tempo in Campania si è assistito ad una progres- (288.000). In questo contesto, con oltre 12.000 ricercatori, la siva riduzione del valore aggiunto della manifattura (11,2 miliardi 2 Nel proseguo del lavoro di The European House – Ambrosetti, di concerto con gli attori pubblici e privati che parteciperanno al percorso, potranno essere 1 Tasso di occupazione totale 15-64 anni, 2018. Fonte: Istat, 2019. individuati altri settori da approfondire e analizzare in chiave competitiva. 16 17 © The European House – Ambrosetti © The European House – Ambrosetti
Executive Summary Executive Summary Campania si posiziona prima nel Mezzogiorno e settima in Italia. Il processo di innovazione, infatti, è da intendersi come un Inoltre, la è tra le prime Regioni italiane per occupati con istruzio- percorso di sviluppo di una cultura e una mentalità aperte alla ne in professioni tecnico scientifiche (17,1% del totale). scoperta, al cambiamento e alla commistione con il nuovo che non può non tener conto del nuovo paradigma dell’Open Innova- La dinamicità del sistema campano si conferma anche guar- tion che, dalle imprese, si sta via via trasferendo ai territori, intesi dando ad alcune variabili di output del sistema di innovazione, come grandi integratori tecnologici e piattaforme di innovazione come ad esempio la creazione d’impresa: oltre ad essere la pri- collaborativa, che consentano di generare dei vantaggi per le im- ma Regione per tasso di crescita delle PMI negli ultimi 5 anni, la prese e delle migliori condizioni di vita e di lavoro per i cittadini. Campania è anche la prima Regione del Mezzogiorno e la quinta La Regione Campania ha quindi sviluppato una specifica strategi- in Italia per numero di startup innovative (+85% rispetto alla To- ca regionale di Open Innovation, che prende il nome di “Alleanza scana e +50% rispetto al Piemonte). In particolare, Napoli è la per l’innovazione”. terza città in Italia per numero di startup innovative (380), dopo Milano (1.837) e Roma (1.048). In linea con le logiche tipiche dell’Open Innovation, l’“Alleanza per l’innovazione” è un’iniziativa che mira a stimolare un “corto- Anche il sistema universitario campano si conferma all’avan- circuito” virtuoso tra la richiesta di innovazione proveniente da guardia nel Paese, posizionandosi al terzo posto in Italia per nu- imprese e Pubblica Amministrazione e le competenze presenti mero di iscritti (193.000 su 1,6 milioni pari al 12% del totale) e sul territorio campano, rispondendo così alla richiesta di nuove per laureati (34.000 su 317.000 pari all’11% del totale). Punte di modalità per fare innovazione e alla necessità degli innovatori di eccellenza si registrano in alcune branche della formazione tecni- accedere al mercato e crescere come realtà imprenditoriali. co-scientifica come l’ingegneria: la Campania è la prima Regione del Mezzogiorno e la quarta in Italia per numero di laureati in Per raggiungere tale obiettivo, la Campania ha sviluppato una ingegneria (4.734). vera e propria piattaforma di Open Innovation, “Open Innova- tion Campania”, che rappresenta da un lato un “mercato aper- Sul fronte dell’agenda di sviluppo digitale, le Istituzioni regio- to”, in cui domanda e offerta di innovazione possano incontrar- nali si stanno attrezzando con strumenti di policy propedeutici a si, e dall’altro un ambiente collaborativo dove veicolare azioni di favorire una maggiore alfabetizzazione digitale e tecnologica delle cross-fertilizzazione tra ricerca-impresa e impresa-impresa e in imprese, soprattutto di quelle di piccole e medie dimensioni, ma cui promuovere il processo di entrepreneurial discovery volto a anche dei cittadini, nella consapevolezza delle sfide imposte dalla individuare le nuove realtà da supportare e sviluppare. trasformazione digitale in corso. La sfida è in primis sfruttare il polo urbano di Napoli per l’avvio di iniziative-bandiera in grado Uno degli output della strategia di Open Innovation campana di posizionarla come “capitale della digital transformation” a 360 è inoltre la realizzazione del piano “Campania 2020 – Mobilità gradi. Per raggiungere questo obiettivo e far sì che si generino sostenibile e sicura”, centrato sul tema della mobilità del futuro, risultati a cascata per tutta la Campania, la Regione sta lavorando sul quale la Regione ha investito 46 milioni di Euro. principalmente in tre cantieri di lavoro: rafforzamento delle in- frastrutture fisiche, potenziamento delle conoscenze e riduzione Infine, la strategia di Open Innovation campana passa anche del digital divide, digitalizzazione dei servizi ai cittadini, soprat- attraverso un solido piano di internazionalizzazione e sviluppo di tutto in alcuni ambiti come quello sanitario. Nello specifico, la rapporti con stakeholder esteri, sia a livello istituzionale (come è Campania ha investito 325 milioni di Euro per lo sviluppo digitale stato il caso del XIII Simposio COTEC Europa a Napoli tenuto- del territorio, coinvolgendo direttamente 546 comuni su sei linee si nel maggio 2019), sia a livello operativo (come nel caso della programmatiche principali: infrastrutture fisiche; infrastruttu- partecipazione al programma MIT REAP - Regional Entrepre- re immateriali e piattaforme abilitanti; dati, sistemi di analisi e neurship Acceleration Program - il programma internazionale di soluzioni smart; competenze digitali e supporto all’innovazione; accelerazione del Massachusetts Institute of Technology per le politiche di settore; modello di dispiegamento territoriale. Regioni). 18 19 © The European House – Ambrosetti © The European House – Ambrosetti
Executive Summary Executive Summary Un settore specifico all’interno del quale si conferma l’impe- scimento industriale che, sotto la spinta della nuova ondata tec- gno della Regione è infine il settore delle Scienze della Vita. Nel nologica che è alla base dell’Industria 4.0, consenta di generare campo delle biotecnologie, la Regione è la prima del Mezzogiorno una maggiore crescita strutturale dell’economia. È solo attraverso e settima in Italia per numero di imprese biotecnologiche (34), uno sforzo mirato e lungimirante di questo tipo, coinvolgendo le oltre che prima del Mezzogiorno per investimenti in Ricerca & grandi e medie imprese tecnologiche presenti sul territorio, che Sviluppo intra-muros biotech (5,0%). L’industria farmaceutica, il Sud può sperare di avere un futuro diverso, di essere una terra inoltre, genera il 23% delle esportazioni manifatturiere ad alta in cui i giovani, soprattutto quelli con più elevati livelli formativi, tecnologia. possano sperare di avere opportunità occupazionali adeguate alle loro competenze, alle loro capacità e alle loro aspettative. Tali primati sono il frutto di un forte impegno della Regione, che ha recentemente stanziato 160 milioni di Euro per la sola ri- La sfida che la Regione Campania ha davanti consiste nel tra- cerca oncologica, attraverso tre bandi, che hanno portato al finan- sformare il dinamismo che la caratterizza in una crescita duratu- ziamento di 45 progetti. Oltre alle risorse investite per la ricerca, ra, stabile e trasversale ai diversi ambiti del contesto economico e è recentemente partita la Rete Oncologica Campana ed è stata sociale. In tal senso, si considerano imprescindibili: attivata la convenzione oncologica interregionale Campania-Pu- 1. la stabilizzazione e il consolidamento di tutti i fattori che glia-Basilicata ‘‘AMORE’’ (Alleanza Mediterranea Oncologica in abilitano la capacità degli attori locali di produrre innova- Rete): si tratta di interventi che fanno seguito ad una delle linee zione; guida emerse dai lavori del “Technology Forum Campania” nel 2. lo sviluppo, il rafforzamento e il mantenimento di una soli- campo delle Scienze della Vita, in merito all’aggregazione di risor- da base manifatturiera ad alta intensità di conoscenza. se attorno ad un grande progetto di ricerca regionale. In merito al punto 1, l’auspicio del “Technology Forum Cam- Seguendo gli indirizzi del “Technology Forum Campania”, con pania” è che la Regione lavori al fine di ridurre progressivamen- l’obiettivo di massimizzare la valorizzazione dei risultati della te i gap che aumentano la distanza rispetto ad alcune Regione ricerca regionale e trasformarli in crescita e imprese, nell’ulti- benchmark più progredite dal punto di vista dell’ottimizzazione mo anno in Campania è stata inoltre creata una rete regionale dell’ecosistema dell’innovazione e della ricerca. In tal senso, gli di infrastrutture GMP (Good Manufacturing Process). Al pari del indirizzi del percorso di quest’anno sono: settore oncologico, la Regione ha inoltre identificato altre due • allineare gli investimenti in Ricerca & Sviluppo della Regio- aree prioritarie di intervento nelle Scienze della Vita nelle quali ne Campania a quelli della Lombardia e porsi l’obiettivo di si andranno a concentrare gli sforzi regionali in maniera sem- raggiungere il target del 3% di investimenti entro il 2030; pre maggiore: neuroscienze e malattie rare. Già nell’ambito delle • lanciare una campagna di comunicazione internazionale e neuroscienze la Regione sta ottenendo risultati positivi: la Fonda- un Road Show di presentazione del sistema dell’innovazio- zione Ebris (European Biomedical Research Institute) di Salerno ne e della ricerca campano in tutta Europa; ha vinto un bando europeo e coordina ora 14 centri di ricerca (5 • consolidare il ruolo di capofila della Campania nel rinnova- dei quali si trovano in Campania) su un progetto di ricerca legato mento dei modelli di formazione per la scuola e l’università. all’autismo. Inoltre, a Napoli è prevista l’apertura del centro clini- co ‘‘NeMo’’, la più grande struttura italiana di ricerca e cura delle Per quanto riguarda il punto 2, in considerazione del peso della malattie neuromuscolari. manifattura per l’economia del territorio è necessario agire così da rafforzarne la competitività e creare le condizioni perché le imprese Le iniziative attivate in Campania testimoniano dinamismo e manifatturiere possano operare al meglio e in sinergia con tutte le capacità di attivare il cambiamento, a favore di una sempre mag- altre filiere del territorio complementari ad esse. In tale quadro, gli giore consapevolezza del ruolo che l’innovazione svolge nel per- indirizzi del “Technology Forum Campania” 2019 sono: corso di trasformazione dei processi produttivi così come delle • sviluppare un piano di Open Innovation per la manifattura relazioni sociali. Tuttavia, il Sud ha bisogno di una sorta di rina- avanzata nel Mezzogiorno; 20 21 © The European House – Ambrosetti © The European House – Ambrosetti
Executive Summary Executive Summary • definire una strategia regionale per l’Intelligenza Artificiale e realizzare un centro di ricerca regionale per l’Intelligenza Artificiale nella manifattura; • rendere operative e pienamente efficaci le Zone Economi- che Speciali e stabilizzare gli incentivi fiscali a favore di nuovi insediamenti produttivi. Gli indirizzi sopra esposti sono da considerare come i primi input che il percorso “Technology Forum Campania” 2019 ha ge- nerato e non hanno carattere di esaustività. Il percorso di cresci- ta di cui è protagonista la Regione, e che vede coinvolti tutti gli attori dell’ecosistema della ricerca e dell’innovazione regionale, continua a produrre una numerosità di esternalità operative su più linee di azione parallele, in sinergia con gli indirizzi elaborati nei tre anni di attività del “Technology Forum Campania”. 22 23 © The European House – Ambrosetti © The European House – Ambrosetti
Introduzione 1 Missione e logiche del “Technology Forum Campania” Introduzione The European House – Ambrosetti, in collaborazione con Re- gione Campania, nel 2017 ha lanciato l’iniziativa “Technology Fo- rum Campania”, nata con la missione di: Contribuire alla creazione e all’accelerazione dello sviluppo dell’eco- sistema dell’innovazione e della ricerca campano e rendere la Cam- pania il baricentro di un nuovo sviluppo per l’area del Mediterraneo. L’iniziativa è concepita per essere uno strumento al servizio dell’attrattività del sistema dell’innovazione e della ricerca re- gionale e a supporto degli attori pubblici e privati del territorio. Il suo scopo principale è stimolare il dibattito e il confronto per favorire una continua evoluzione dell’ecosistema dell’in- novazione e della ricerca, avviando una riflessione approfon- dita sui vincoli attuali, individuando nuovi generatori di crescita e accelerando i processi di trasformazione positivi in corso, per creare nuove competenze, opportunità di business, di formazione e di occupazione. Più nel dettaglio, il “Technology Forum Campania” ha i se- guenti obiettivi: • favorire il dialogo tra industria, università e ricerca, finanza e Istituzioni a livello regionale e nazionale; • valorizzare le eccellenze della Campania e far percepi- re alle Istituzioni e alla comunità nazionale e internazionale che il sistema innovativo della Regione sta crescendo e offre prospettive importanti di investimento e collaborazione; • rendere la Campania una Regione in grado di governare, cavalcare e anticipare le frontiere tecnologiche e della conoscenza; • alimentare un dibattito di alto livello ed elaborare propo- ste concrete per lo sviluppo dell’ecosistema dell’innova- zione e della ricerca campano. La metodologia di lavoro del percorso “Technology Forum Campania” è progettata da The European House – Ambrosetti 25 © The European House – Ambrosetti
Introduzione Introduzione secondo un approccio multi-fase e multi-livello che alterna mo- Per il 6° anno consecutivo, The 1 giorno di Forum, 3 tavole European House – Ambrosetti è rotonde, 8 key note speech menti di studio a momenti di confronto e dibattito con gli attori stata nominata - nella categoria “Best Private Think Tanks” - 1° del territorio. Think Tank in Italia, tra i primi 10 in 5 Paesi rappresentanti: Italia, Europa e nei primi 100 indipendenti UK, USA, Israele, Germania a livello globale nell’edizione 2018 Nel percorso di lavoro del 2018 (seconda edizione) l’iniziativa del Global Go To Think Tanks Report Con la partecipazione del dell’Università della Pennsylvania ha prodotto i seguenti risultati: Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca 1. La realizzazione di due riunioni di approfondimento e con- In una location esclusiva e dell’Assessore a Startup, Teatro San Carlo Innovazione e Internazionalizza- fronto con alcuni dei principali portatori di interesse della zione Valeria Fascione. 25 relatori - 100 partecipanti Campania: Coinvolgimento diretto delle • (Prima riunione) - “Il Trasferimento Tecnologi- 2° edizione del Position Paper Università e dei migliori Centri sull’ecosistema dell’innovazione di Ricerca campani co per le Scienze della Vita”, specificatamente e della ricerca campano dedicata alle strategie per valorizzare i risultati della In collaborazione con la 1 Advisor internazionale, Mauro Regione Campania ricerca scientifica nel settore delle Scienze della Vita, Ferrari (Former President & CEO, rafforzando i meccanismi di Trasferimento Tecno- The Methodist Hospital Research Institute – Texas; Presidente 13 uscite stampa a livello logico, anche facendo tesoro e mettendo a sistema Designato European Research nazionale Council – ERC) le esperienze di successo provenienti da altri Paesi e #techforumcampania2018 1.187.232 impression Regioni del mondo; 297 tweet • (Seconda riunione) - “Il progress report dell’eco- sistema dell’innovazione e della ricerca cam- pano”, dedicata alla rendicontazione delle azioni e dei Figura 1.1 | I risultati dell’iniziativa “Technology Forum Campania” sono risultati connessi agli ambiti di innovazione e ricerca, I numeri chiave della presentati ogni anno in questo Position Paper di sintesi del per- con lo scopo principale di evidenziare alcuni elementi seconda edizione del corso1, contenente un’analisi approfondita dei passi avanti fatti distintivi della Campania nel panorama nazionale e “Technology Forum Campania” dal territorio in molti “cantieri di lavoro” dell’ecosistema dell’in- del Mezzogiorno, sottolineando le caratteristiche, le novazione e della ricerca e alcune proposte per il riorientamento azioni e le esperienze che possono sostenerne un ruolo delle traiettorie di sviluppo regionali. di capofila nello sviluppo del Sud Italia. 2. L’aggiornamento del quadro dei rischi e delle oppor- tunità dell’ecosistema dell’innovazione e della ricerca in Campania, nel quadro più ampio della macro-area del Mezzogiorno e nazionale. 3. La redazione del secondo Position Paper “Technology 2 Gli obiettivi, la metodologia e gli attori Forum Campania”, contenente gli indirizzi di sviluppo della terza edizione del territorio e le relative azioni e policy attuative. 4. La messa in onda della seconda edizione del “Techno- logy Forum Campania” (22 giugno 2018, Teatro San La terza edizione dell’iniziativa “Technology Forum Campa- Carlo), con la partecipazione di oltre 100 personalità del nia” ha voluto concretizzare i seguenti obiettivi: mondo istituzionale, dell’imprenditoria, dell’accademia e • contribuire, in continuità con il percorso avviato, a rendere dei media. Il Forum è progettato come un appuntamento la Campania una Regione in grado di governare, caval- ricorrente, per discutere dei temi strategici per il futuro care e anticipare le frontiere tecnologiche e della della Campania, consolidando in tal modo un momento di conoscenza; riferimento per l’Agenda strategica territoriale. (Figura 1.1) 1 I Position Paper della prima e della seconda edizione sono disponibili sul sito www.ambrosetti.eu. 26 27 © The European House – Ambrosetti © The European House – Ambrosetti
Introduzione Introduzione Figura 1.2 | I pilastri del “Technology Forum Campania” • aggiornare il quadro dei rischi e delle opportunità I pilastri dell’iniziativa della Campania rispetto allo sviluppo complessivo dell’eco- “Technology Forum sistema dell’innovazione e della ricerca del Mezzogiorno e Campania” del sistema-Paese; A B C • continuare la mappatura dei casi studio nazionali e Riunioni di progettazione, Position Paper Forum di internazionali (anche aggiornando i casi mappati nelle confronto e approfondimento presentazione precedenti edizioni) per identificare territori e realtà dai quali la Campania possa prendere spunto; • valorizzare le eccellenze della Regione e far percepire alle Istituzioni e alla comunità nazionale e internazionale che il sistema innovativo e della ricerca della Regione sta 1. Le riunioni di progettazione, confronto e ap- crescendo e offre prospettive importanti di investimento e profondimento collaborazione; • sintetizzare e valorizzare le azioni messe in campo dalla Il percorso ha previsto due momenti ristretti di progettazione Regione Campania e dagli attori del territorio a supporto e confronto per mettere a fuoco i temi oggetto del Forum e del della trasformazione digitale; Position Paper, presentare casi di successo ed elaborare proposte • fissare le priorità d’azione per supportare la crescita concrete per il territorio. competitiva della Campania attraverso il sostegno a ini- ziative di innovazione, soprattutto nei settori a maggiore Le riunioni vedono la partecipazione di: potenziale per la Regione; • Vertici e rappresentanti della Regione Campania; • identificare, di concerto con gli attori pubblici e privati del • alcuni ospiti qualificati (economisti, rappresentanti dell’e- territorio, gli elementi di distintività del “Modello cosistema dell’innovazione italiano, opinion maker, ecc.), Campania” da mettere in risalto nel Forum finale. invitati sulla base dei temi specifici di approfondimento per raccogliere autorevoli punti di vista, indicazioni e spunti; Per il raggiungimento degli obiettivi sopra indicati, l’iniziativa • Gruppo di Lavoro The European House – Ambrosetti. è sviluppata secondo una metodologia di lavoro articolata in bloc- chi di attività tra loro sinergici: In linea con la Strategia regionale di ricerca e innova- • l’organizzazione di incontri ristretti di approfondimento, zione per la Specializzazione Intelligente (RIS3)2, anche al fine di individuare le modalità strategiche e operative quest’anno, al centro delle due riunioni sono state poste le sfide per valorizzare gli asset distintivi dell’ecosistema dell’in- e le opportunità del settore delle Scienze della Vita e i trend di novazione e della ricerca della Regione e recepire spunti e innovazione e ricerca che stanno interessando le principali filiere indicazioni da selezionati attori del territorio; produttive regionali e la Pubblica Amministrazione (P.A.). • la stesura del Position Paper “Technology Forum Campa- nia”; Le riunioni si inseriscono nel percorso della Community • la progettazione e realizzazione del Forum “Technology Fo- Innotech di Ambrosetti Club e beneficiano del contributo di rum Campania 2019” (Napoli, UNISOB – Università degli opinioni di esperti nazionali e internazionali che partecipano nel Studi Suor Orsola Benincasa, Sala Angeli, 27 giugno 2019). percorso. In particolare, il progetto si innesta in due iniziative che (Figura 1.2) nascono all’interno della Community Innovazione e Tecnologia di Ambrosetti Club: il “Technology Forum” e il “Technology Forum Life Sciences”. (Figura 1.3) 2 Per approfondimenti si rimanda ai capitoli 1 e 2 del presente Position Pa- per. 28 29 © The European House – Ambrosetti © The European House – Ambrosetti
Introduzione Introduzione Roma, Napoli, Napoli, Napoli, 5 febbraio 2019 22 marzo 2019 10 maggio 2019 27 giugno 2019 attori degli ecosistemi innovativi di successo: la ricerca, l’impresa, la fi- Le tecnologie alla base L’ecosistema delle Le politiche a “Technology della Circular Economy: Scienze della Vita sostegno della Forum Campania” nanza e le Istituzioni. In questa occasione è stato presentato il Rapporto sfide e opportunità per in Campania: Digital Transforma- l’ecosistema progressi e tion: la Campania “The Age of Exponential Technological Changes”, contenente un quadro dell’innovazione italiano strategie per il nello scenario aggiornato delle dinamiche tecnologiche e innovative globali, un progress futuro nazionale report dell’ecosistema della ricerca e dell’innovazione italiano e le linee guida della InnoTech Community per favorire lo sviluppo dell’ecosistema dell’innovazione in Italia e promuovere la competitività del Paese a livello internazionale. Il “Technology Forum Life Sciences”, giunto nel 2019 alla sua InnoTech Trip to Israel, Milano, Milano, Milano, quinta edizione, è il primo spin-off verticale del “Technology Forum”, nato 16-19 marzo 2019 10 aprile 2019 30 maggio 2019 25 settembre 2019 con l’ambizione di contribuire a promuovere lo sviluppo di un ecosistema Viaggio alla scoperta Cambio di marcia: “Technology Forum” “Technology Forum dell’ecosistema come le tecnologie Life Sciences” dell’innovazione nel settore delle Scienze della Vita in Italia, favorendo il dell’innovazione israeliano abilitanti della Low dialogo tra i massimi esponenti della ricerca, delle imprese, della finan- Carbon Economy ridisegneranno la za e delle Istituzioni. Uno dei cantieri di lavoro del “Technology Forum mobilità del futuro Life Sciences” è – fin dalla prima edizione – il Trasferimento Tecnologico, Figura 1.3 | come opportunità di sviluppo per le imprese del settore. In questa logica, Il percorso del il percorso del “Technology Forum Campania” beneficia delle competenze “Technology Forum e del patrimonio di conoscenza sviluppato nel percorso quadriennale di Campania” questa piattaforma. Fonte: The European House – Ambrosetti, 2019 La Community Innovazione e Tecnologia di Ambrosetti Club Nato nel 1999, Ambrosetti Club riunisce i massimi responsabili di gruppi e organizzazioni nazionali e multinazionali operanti in Italia (oggi Le due riunioni dedicate all’ecosistema campano, nella terza circa 380) e persegue due scopi prioritari: contribuire concretamente al edizione, hanno visto i seguenti temi e protagonisti: progresso civile ed economico del nostro Paese e all’eccellenza e all’otti- mizzazione delle Istituzioni e delle imprese in esso radicate. Prima riunione – “L’ECOSI- Pascale”); Luigi Amodio (Di- Nel 2011 il Club ha avviato la Community Innovazione e Tecnologia STEMA DELLE SCIENZE DEL- rettore Science Centre, Città (InnoTech) con l’obiettivo di supportare l’azione dell’Italia in uno dei LA VITA IN CAMPANIA: PRO- della Scienza); Nunzia Arillo “cantieri di lavoro” cruciali per la sua competitività: il sistema dell’inno- GRESSI E STRATEGIE PER IL (Senior Expert Comunicazione vazione. La Community è un sistema aperto che raccoglie i contributi di FUTURO” (Napoli, 22 marzo Istituzionale, Sviluppo Cam- molteplici attori pubblici e privati del Paese, dando voce ad esperienze 2019) con: pania); Irma Aruta (Regional concrete, mettendo in comune soluzioni e approcci e condividendo ambiti Access Manager, Amgen); e modalità di intervento in uno spirito positivo e costruttivo. Concetta Ambrosino (Coordi- Stefano Benvenuti (Global Par- natrice Laboratorio di Tossico- tnerships Manager, Fondazio- Il “Technology Forum”, la cui ottava edizione si è svolta a Milano il genomica, Biogem); Stefano ne Telethon); Attilio Bianchi 30 maggio 2019, è il momento culminante del percorso della Community Ambrosio (Collaboratore Dire- (Direttore Generale, Istituto InnoTech di Ambrosetti Club e riunisce – ai massimi livelli – i diversi zione Scientifica, Istituto Na- Nazionale Tumori - “Fondazio- zionale Tumori - “Fondazione ne Pascale”); Daniela Bian- 30 31 © The European House – Ambrosetti © The European House – Ambrosetti
Introduzione Introduzione co (Partner, The European Regione Campania); Geppino re (Direttore Scientifico, SDN (Ricercatrice, Istituto Scienze House – Ambrosetti); Alfredo Falco (Associate Professor of Istituto Diagnostica e Nuclea- Applicate e Sistemi Intelligenti Budillon (Chief Experimental Applied Biology, Complesso re, IRCCS); Franco Scorziello - ISASI); Francesco Costa (Ri- Pharmacology Unit, EATRIS); Universitario Monte S.Angelo (Founder & CEO, R BIO TRAN- cerca & Sviluppo, Kuvera); Ser- Gerardo Botti (Direttore Scien- - Department of Biology); Va- SFER); Andrea Soricelli (Diret- gio Cotecchia (Innovation Lab tifico Ricerca, Istituto Nazione leria Fascione (Assessore alle tore Dipartimento di Scienze Manager, Protom); Michela Tumori - IRCCS “Fondazione Startup, Innovazione e Interna- Motorie e del Benessere, Uni- Crispino (Area Ricerca, Getra); G. Pascale”); Luigi Buonagu- zionalizzazione, Regione Cam- versità degli Studi di Napoli Valerio De Molli (Managing ro (Dirigente Medico, Istituto pania); Mauro Ferrari (Former “Parthenope”); Giorgio Ventre Partner & CEO, The European Nazione Tumori - IRCCS “Fon- President & CEO, The Metho- (Direttore del Dipartimento di House – Ambrosetti); Maria dazione G. Pascale”); Donato dist Hospital Research Institute Ingegneria Elettrica e delle Brigida Del Monaco (Respon- Cappetta (Responsabile Ricer- – Texas; Presidente Designato Tecnologie dell’Informazione, sabile Unità Operativa Ricerca ca & Sviluppo, Eustema); Ales- European Research Council – Università Degli Studi Di Napo- e Innovazione, Sviluppo Cam- sandro Ciullo (Responsabile ERC; Advisor del Technology li; Direttore, Apple Accademy). pania); Marcello Di Caterina Scientifico Del Progetto Siced, Forum Campania 2019); Bianca (Direttore Generale, ALIS Italia Dedalus); Sara Coppola (Ricer- Fontanella (Ufficio Scientifi- Seconda riunione – “LE POLI- in Movimento); Carmine Espo- catrice, ISASI - Istituto Scienze co, TIGEM); Mariano Giustino TICHE A SOSTEGNO DELLA DI- sito (Amministratore Delegato, Applicate e Sistemi Intelligenti, (Legale Rappresentante, CEIN- GITAL TRANSFORMATION: LA E.P.M. Servizi); Valeria Fascio- CNR); Giulio Corrivetti (Vice GE - Biotecnologie Avanzate); CAMPANIA NELLO SCENARIO ne (Assessore alle Startup, Presidente, EBRIS); Giorgio Franco Ionna (Direttore Dipar- NAZIONALE” (Napoli, 10 mag- Innovazione e Internazionaliz- Corsico (Direttore Value & Ac- timento Melanoma, Tessuti gio 2019) con: zazione, Regione Campania); cess, Amgen); Francesco Cre- Molli, Muscolo-Scheletrico e Rino Feduzi (Country Leader scente (Field Access Manager, Testa-Collo, Istituto Nazione Ivo Allegro (Partner, Iniziativa); Business Health Information Daiichi Sankyo Italia); Amleto Tumori - IRCCS “Fondazione Nunzia Arillo (Senior Expert Systems, 3M Italia); Pietro Fer- D’agostino (Direttore Genera- G. Pascale”); Roberta Lauro Comunicazione Istituzionale, raro (Direttore, Istituto Scienze le, Distretto Tecnologico Cam- (EU Funding, Internationaliza- Sviluppo Campania); Andrea Applicate e Sistemi Intelligenti pania Bioscience); Valerio tion & Networking, Distretto Beccari (Direttore della Joint - ISASI); Marco Ferretti (Pre- De Molli (Managing Partner Tecnologico Campania Bio- Unit CNR-Dompe di Bioinfor- sidente, MAR.TE.); Pietro Fo- & CEO, The European Hou- science); Giovanni Leonardi matica e Chemoinformatica, restieri (Presidente, CEINGE se – Ambrosetti); Raffaele De (Direttore Generale della Ri- CNR); Biagio Bova (Ricerca & - Biotecnologie Avanzate); Vito Palma (Professore, Consorzio cerca e dell’Innovazione in Sviluppo, Gruppo Getra); Fran- Grassi (Amministratore Unico, Italbiotec); Giuseppe De Pie- Sanità, Ministero della Salute); cesco Calza (Preside, Scuola Graded; Presidente, Confindu- tro (Presidente, eHealthNet); Alberto Luini (Responsabile di Economia e Giurisprudenza, stria Campania); Maurizio Gu- Maria Brigida Del Monaco del nodo italiano della Infra- Università degli Studi di Napoli glielmini (Responsabile Fondo (Responsabile Unità Operativa struttura Europea Eurobioima- “Parthenope”); Sebastian Ca- Ricerca & Innovazione – FR&I, Ricerca e Innovazione, Svilup- ging, CNR); Giuseppe Martini puto (CEO, 012 Factory); Anto- Equiter – Investimenti per il Ter- po Campania); Roberto Di Lau- (Socio Fondatore, Biostella); nio Chello (CEO, Bit4id); Angelo ritorio S.P.A.); Edoardo Imperia- ro (Direttore Scientifico, CEIN- Paolo Netti (Center Director, Chianese (Professore, Univer- le (Direttore Generale, Stazio- GE - Biotecnologie Avanzate); The Center for Advanced Bio- sità degli Studi di Napoli Fede- ne Sperimentale per l’Industria Maria Grazia Falciatore (Vice materials for Healthcare @ rico II); Roberto Chirone (Re- delle Pelli e delle Materie Con- Capo di Gabinetto e Responsa- CRIB); Paola Pozzi (Partner, search Associated, University cianti – SSIP); Rodolfo La Tego- bile Programmazione Unitaria, Sofinnova); Marco Salvato- College London); Sara Coppola la (Co-Fondatore e Co-Ammini- 32 33 © The European House – Ambrosetti © The European House – Ambrosetti
Introduzione Introduzione stratore, AR Dream); Ludovica striale, Università degli Studi di Il Position Paper ha il principale obiettivo di fornire alle im- Landi (Chief Operating Officer, Salerno); Marco Quatraro (Re- prese, alle Istituzioni e ad altri attori del territorio un quadro Graded); Matteo Lorito (Diret- sponsabile Commerciale HIS di riferimento aggiornato dell’ecosistema innovativo e tore del Dipartimento di Agraria Area Sud, 3M Italia); Marcello della ricerca della Campania, contribuendo a metterne in Università degli Studi di Napoli Risitano (Responsabile Scien- luce i punti di forza e le priorità d’azione, soprattutto con riferi- Federico II); Gaetano Manfredi tifico, MAR.TE.); Ennio Rubino mento specifico alla valorizzazione del contributo del settore delle (Rettore, Università degli Studi (Presidente, STRESS); Velia Si- Scienze della Vita e alle sfide di innovazione che interessano il di Napoli Federico II; Presiden- ciliano (Principal Investigator - comparto manifatturiero e la Pubblica Amministrazione (P.A.). te, Conferenza dei Rettori del- Synthetic and Systems Biology Esso contiene casi di successo regionali, best practice, una sintesi le Università Italiane – CRUI); for Biomedicine, Istituto Italia- dei contributi emersi nel corso delle riunioni e alcune proposte Giovanni Marangi (Funziona- no di Tecnologia – IIT); Pao- concrete a sostegno dell’azione regionale per il rafforzamento rio, Regione Puglia); Caterina la Silverii (Project Manager, dell’ecosistema territoriale. Tra le attività che abbiamo realizzato Meglio (CEO, Materias); Ma- Sviluppo Campania); Giovanni c’è anche un’approfondita mappatura di alcune delle iniziative e ria Letizia Messina (Membro Soccodato (Chief Strategy and delle progettualità attivate sul territorio campano. del Board, Flooring); Annalisa Innovation Officer, Leonardo); Mocerino (Account Manager, Andrea Spedicati (Amministra- Si ringraziano tutti gli esperti che hanno partecipato al percor- Flooring); Massimiliano Mole- tore e Co-Fondatore, AR Dre- so e che hanno offerto spunti, contatti e contributi. Si ringrazia se (Presidente, Skynet Tech- am); Isapaola Telese (General inoltre la Regione Campania – e in particolare Valeria Fascio- nology); Johanna Monti (Pro- Manager, Input Data); Luca ne (Assessore alle Startup, Innovazione e Internazionalizzazio- fessore Associato, Università Tesauro (Founder & CEO, Giffo- ne, Regione Campania) insieme a Nunzia Arillo (Senior Expert degli Studi di Napoli L’Orienta- ni Innovation Hub); Gianpaolo Comunicazione Istituzionale, Sviluppo Campania) per il supporto le); Luigi Nicolais (Presidente, Varchetta (Presidente, MA- fattivo alla realizzazione dei contenuti. Campania Digital Innovation ReA); Giorgio Ventre (Direttore Hub); Adele Parmentola (Pro- del Dipartimento di Ingegneria Infine, un ringraziamento a Mauro Ferrari (Former Presi- fessore Associato, Università Elettrica e delle Tecnologie dent & CEO, The Methodist Hospital Research Institute – Texas, degli Studi di Napoli “Parthe- dell’informazione, Università USA; Presidente Designato European Research Council – ERC), nope”); Lucio Pessolano Filos degli Studi di Napoli; Direttore, Advisor del “Technology Forum Campania” 2019, che ha parteci- (Dottore Commercialista e Re- Apple Academy); Raffaele Ver- pato attivamente al percorso. visore Legale Dei Conti, Ansal- tucci (Head Of CTO/Capability di&Partners); Cesare Pianese - Support & Service Solutions - Il Position Paper è curato operativamente del Gruppo di Lavo- (Professore Ordinario del Di- Land & Naval Defence Electro- ro The European House – Ambrosetti composto da: partimento di Ingegneria Indu- nics, Leonardo). • Cetti Lauteta (Project Leader e Responsabile Scenario Sud - Area Scenari e Intelligence) • Corrado Panzeri (Responsabile, Community InnoTech) • Paola Pedretti (Professional, Community InnoTech) 2. Il Position Paper • Simone Ginesi (Area Leader, Lazio e Sud) • Vera Scuderi (Consultant, Community InnoTech) Il presente documento riassume gli indirizzi e le riflessio- • Federico Jarach (Consultant, Community InnoTech) ni emersi nel corso degli incontri e delle riunioni di progetto. Il • Eleonora Magnani e Erika Zorzetto (Segreteria di progetto) Gruppo di Lavoro si è avvalso inoltre dei contributi di impren- ditori, esperti e opinion leader regionali e nazionali che hanno Il Gruppo di Lavoro è supervisionato da Valerio De Molli (Ma- partecipato a vario titolo al percorso. naging Partner & CEO, The European House – Ambrosetti). 34 35 © The European House – Ambrosetti © The European House – Ambrosetti
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