Corso introduttivo su ABA e autismo - Pane e Cioccolata Associazione Culturale Per Cooperativa Sociale Società Dolce
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Corso introduttivo su ABA e autismo Pane e Cioccolata Associazione Culturale Per Cooperativa Sociale Società Dolce Dicembre 2017 www.paneecioccolata.com
2 dicembre 2017 Gli ambienti di insegnamento: insegnamento in ambiente naturale (NET) e insegnamento strutturato (Mix and vary) Primi obiettivi di socializzazione e apprendimento in gruppo Dott.ssa Silvia Cottitto Psicologa e Analista del Comportamento Certificata (BCBA) www.paneecioccolata.com 2
Comportamento verbale “Comportamento operante rinforzato attraverso la mediazione di un’altra persona o persone, indipendente dal modo o forma” (B.F. Skinner, 1957) www.paneecioccolata.com 3
Operanti verbali secondo la tassonomia skinneriana Operante verbale Descrizione Rinforzo generale Mand Richieste, domande, Specifico istruzioni … Tact Denominare oggetti, Sociale persone, azioni, caratteristiche… Intraverbale Risposta a domande, Sociale conversazione Ecoico Ripetizione Sociale www.paneecioccolata.com 4
Curriculum iniziale Progressione curricolare RICHIESTA TACT RICETTIVO ECOICO INTRAVERBALE Istruzioni Fonemi, Completamento Richieste per Denominazione ricettive sillabe, di frasi oggetti presenti di rinforzatori e parole (segni / vocale) (segno / vocale) oggetti Rinforzatori, (segni / vocale) oggetti, persone conosciute SOCIALE AUTONOMIE IMITAZIONE VISUO- GIOCO SPAZIALE Pairing adulti e Toilet training Imitazione con Impilare oggetti, Giochi di coetanei Alimentazione e oggetti incasti, puzzles movimento bere Imitazione Utilizzo del Sonno grosso-motoria e Abbinamenti Giochi causa- contatto oculare Cura di sé fino-motoria oggetti/immagini effetto (vestizione, identici lavare le mani..) Gioco funzionale www.paneecioccolata.com 5
Insegnare il comportamento verbale Modalità di insegnamento: •Insegnamento in ambiente naturale (NET) •Insegnamento intensivo strutturato (DTT) www.paneecioccolata.com 6
Differenze NET vs. DTT Insegnamento strutturato Insegnamento in ambiente naturale STIMOLO Scelto dall’educatore, ripetuto Scelto dallo studente, fino a criterio raggiunto, variabile indipendente dalla funzionalità in ambiente naturale INTERAZIONE Educatore mostra lo stimolo, Educatore e studente Non funzionale all’interazione interagiscono/giocano con lo stesso stimolo RISPOSTA Rinforzo dipendente da risposta Contingenza meno rigida, corretta o approssimazione tentativi verbali ricevono rinforzo CONSEGUENZA Non specifica all’interazione, Contingenze naturali di Rinforzo tangibile + sociale rinforzo (attività stessa) e rinforzo sociale www.paneecioccolata.com 7
Alternanza NET vs. DTT NET > DTT Richieste, pairing, collaborazione, gestione comportamenti problema NET = DTT Richieste, ricettivo e denominazione, ecoico, intraverbale, imitazione e visuo-spaziale DTT > NET Attività accademica NET = DTT Apprendimento in gruppo, attività accademica in classe, autonomie personali e funzionali all’esterno www.paneecioccolata.com 8
Insegnamento in ambiente naturale (NET) Definizione e obiettivi: •Ambiente di insegnamento non strutturato, ma attentamente organizzato e pianificato dall’adulto nei materiali e negli obiettivi di insegnamento •Adulto manipola le operazioni motivative e sfrutta la motivazione dello studente per determinati rinforzatori per implementare gli obiettivi del curriculum www.paneecioccolata.com 9
Insegnamento in ambiente naturale (NET) •Insegnamento intensivo della richiesta funzionale •Insegnamento di nuove risposte e generalizzazione delle risposte acquisite nelle diverse aree curriculari al contesto naturale di apprendimento www.paneecioccolata.com 10
Insegnamento in ambiente naturale (NET) • Catturare e manipolare la motivazione del bambino per specifici rinforzatori per evocare la richiesta • Le istruzioni o domande dell’insegnante riguardano esclusivamente l’oggetto e/o l’attività di interesse • Il rinforzo è il proseguimento dell’attività stessa www.paneecioccolata.com 11
Insegnamento in ambiente naturale (NET) • Portare sotto il controllo di contingenze naturali di rinforzo nuove risposte e le risposte acquisite nelle diverse aree curriculari • Programmi separati di generalizzazione diventano superflui www.paneecioccolata.com 12
Richiesta (mand) Definizione: •Operante verbale che specifica il proprio rinforzo ed è controllato dall’attuale operazione motivativa www.paneecioccolata.com 13
Richiesta Le 2 componenti necessarie per la richiesta: 1.Motivazione (OM) 2.Ascoltatore (SD) www.paneecioccolata.com 14
Unità di apprendimento di base: mand A B C Antecedente Comportamento Conseguenza Necessità di chiedere Richiesta con segno, Ottenimento o meno (OM) parola, scambio di quanto richiesto Presenza interlocutore immagine (SR specifico) (SD) www.paneecioccolata.com 15
Richiesta Milestones Vb-Mapp Livello 1 (0-18 mesi) • Emette 2 parole, segni o PECS (può richiedere prompt ecoico, imitativo o altro, ma non prompt fisico) • Emette 4 differenti richieste senza prompt (ad eccezione di “Cosa vuoi?”) • Generalizza 6 richieste attraverso 2 persone, 2 setting e 2 differenti esempi di rinforzo • Spontaneamente emette 5 richieste • Emette 10 differenti richieste senza prompt www.paneecioccolata.com 16
Insegnare la richiesta Richiesta vocale • Il bambino mostra interesse per l’oggetto • Prompt ecoico – richiesta – riceve l’oggetto • Sfumare il prompt: 1. Per tempo 2. Per transfer (richiesta doppia) www.paneecioccolata.com 17
Insegnare la richiesta Richiesta con segni • Il bambino mostra interesse per l’oggetto • Modello – prompt – richiesta - consegna • Sfumare il prompt: 1. Per tempo 2. Per transfer Associare la parola alla consegna dello stimolo per 3 volte: modello, richiesta e alla consegna www.paneecioccolata.com 18
Pianificazione dell’insegnamento in ambiente naturale (NET) Linee guida pratiche: 1.Identificare attività e scenari di gioco potenzialmente motivanti per il bambino Prendere spunto dall’attuale repertorio di rinforzatori del bambino e testare sistematicamente nuove attività potenzialmente motivanti www.paneecioccolata.com 19
Idee per insegnare in NET… • Giochi con acqua: bolle, palline dentro l’acqua, animali che spruzzano, spugne, buttare una serie di animali o di oggetti nell’acqua e pescarli con il retino o un bicchiere.. • Biglie: pista per le biglie o le palline, tubo trasparente con biglie • Palloncini: gonfiare e far volare, attaccarci gli stickers sopra • Bolle: soffiare con cannuccia dentro al bicchiere con il sapone, bolle fatte con le mani • Didò: manipolare, fare torta tipo compleanno e soffiare le candeline, fare treno, bruco e metterci sopra bandierine, chiodini etc. • Macchinine: fare lo scivolo giù dal divano, fare un ponte e farle passare sotto • Timbri, timbri con spugne, timbri fatti con le patate • Giochi con schiuma da barba: spruzzare, colorare, nascondere sotto oggetti e cercarli • Travasi da una bottiglietta all’altra (o con bicchieri di carta) di semi come fagioli, lenticchie e altri piccoli oggetti che fanno rumore, sabbia, riso soffiato www.paneecioccolata.com 20
Idee per insegnare in NET… • Giochi motori: solletico, saltare, girare, su e giù, volare, fare le corse, fare lo scivolo, i rotoloni, le capriole prenderlo in braccio e far finta di lasciarlo cadere • Giochi motori con coperta: tirare, fare il dondolo, fare il lancio sul divano, cucù • Giochi musicali, luci e suoni, giochi causa effetto • Fare collage con semi, cotone idrofilo, spugnette, carta • Stelle filanti di carta e spray • Colorare: colori a dita, colori con brillantini, blowpen, timbri, spugne • Adesivi: attaccare sul foglio, adesivi da attaccare sul corpo, tatuaggi • Calamite: colorate attaccare frigo o su lavagna magnetica • Collane: perle grandi, torri, collane con maccheroni • Giochi vari: trottola, sedia girevole, marionette, tunnel • Canzoncine e filastrocche • Libri: con immagini, musicali www.paneecioccolata.com 21
Pianificazione dell’insegnamento in ambiente naturale (NET) 2. Organizzare i materiali in modo che siano sotto il controllo dell’adulto per evitare tempi morti, cali di attenzione e incentivare la richiesta Gli stimoli motivanti potranno essere visibili ma accessibili al bambino solo attraverso la richiesta all’adulto www.paneecioccolata.com 22
Pianificazione dell’insegnamento in ambiente naturale (NET) 3. Insegnamento intensivo della richiesta Catturare e manipolare attivamente la motivazione del bambino creando situazioni di gioco e variazioni motivanti ed organizzando i materiali e l’ambiente per evocare nel bambino potenziali richieste www.paneecioccolata.com 23
Pianificazione dell’insegnamento in ambiente naturale (NET) 4. Insegnamento di nuove risposte e trasferimento degli obiettivi della programmazione educativa individualizzata Inserire le istruzioni specifiche pianificate in precedenza nel Piano NET all’interno del gioco e dell’attività motivante www.paneecioccolata.com 24
Pianificazione dell’insegnamento in ambiente naturale (NET) 5. Mantenere un rapporto vantaggioso per le richieste rispetto alle istruzioni Le richieste emesse dal bambino durante l’attività dovranno essere più numerose delle istruzioni date dall’insegnante www.paneecioccolata.com 25
Pianificazione dell’insegnamento in ambiente naturale (NET) 6. Programmare tante attività diverse, variare la modalità di utilizzo e presentazione dello stesso materiale e ruotare le attività nell’arco della settimana per prevenire la sazietà Ampliamento del repertorio di attività ed interessi del bambino e prevenire la sazietà www.paneecioccolata.com 26
Pianificazione dell’insegnamento in ambiente naturale (NET) 7. Creazione del Piano NET Prevedere le possibili richieste e pianificare le istruzioni relative agli obiettivi della programmazione individualizzata del bambino www.paneecioccolata.com 27
Piano NET Scheda piano NET MOTIVAZIONE: RICHIESTE TACT ECOICO RECETTIVO IMITAZIONE SOCIALE VISUO-SPAZIALE GIOCO Adattato da Francesca degli Espinosa, BCBA-D www.paneecioccolata.com 28
Insegnamento Intensivo Strutturato (DTT) • Ambiente di insegnamento strutturato • L’insegnamento avviene attraverso la presentazione formale e in rapida successione di serie di prove distinte di insegnamento • Unità di apprendimento di base: www.paneecioccolata.com 29
Discrete Trial Training (DTT) Stimolo Risposta Conseguenza antecedente Appropriato Corrispondente al Rinforzatore: all’obiettivo in criterio stabilito incrementa la insegnamento probabilità di Priva di emissione futura Chiaro e conciso comportamenti interferenti Correzione: Ripetuto 1 sola volta procedura di Emessa entro 2 correzione dell’errore Assenza di secondi comportamenti Prompt: in assenza di interferenti Fluente e accurata risposta o risposta parziale www.paneecioccolata.com 30
Prerequisiti •Repertorio di rinforzatori •Sistema di comunicazione e richiesta •Associazione al rinforzo con adulti •Prerequisiti delle diverse abilità •Collaborazione di base •Sedersi al tavolo www.paneecioccolata.com 31
Caratteristiche del DTT nel curriculum iniziale • Apprendimento senza errori • Procedura dei 4 passi (procedura di insegnamento e correzione) • Mix and vary www.paneecioccolata.com 32
Apprendimento senza errori Errorless learning • Modalità di insegnamento con l’obiettivo di sfumare progressivamente il suggerimento (prompt) e portare il bambino ad emettere la risposta corretta senza contattare errori durante l’apprendimento www.paneecioccolata.com 33
Procedura dei 4 passi Insegnamento e correzione dell’errore 1. Prompt Dare l’istruzione con suggerimento (ritardo di 0 secondi) 2. Transfer Dare l’istruzione senza suggerimento 3. Distrazione Risposte semplici ed acquisite, incrementare il numero progressivamente, stessa classe di risposta 4. Test Dare l’istruzione e testare la risposta indipendente prima di rinforzare Se la risposta non avviene entro 3 secondi, oppure se la risposta è parziale o in caso di errore, ricominciare con la procedura dal passo 1 www.paneecioccolata.com 34
Mix and vary • Tecnica di insegnamento realizzata attraverso una variazione rapida di stimoli antecedenti e tipologie di risposta • Operanti verbali e non verbali vengono presentati non in sequenza • Tutti gli obiettivi di apprendimento vengono mischiati e variati tra loro www.paneecioccolata.com 35
Mix and Vary Pianificazione dell’insegnamento Linee guida pratiche: 1. Iniziare ogni sessione di insegnamento intensivo individualizzato con una valutazione delle preferenze facendo scegliere al bambino il rinforzatore preferito assecondando quindi le sue preferenze e la sua attuale motivazione www.paneecioccolata.com 36
Mix and Vary Pianificazione dell’insegnamento 2. Iniziare la sessione di insegnamento con poche e semplici istruzioni e compiti ad alta probabilità di successo, incrementare progressivamente lo sforzo richiesto durante il corso della sessione, e diminuire di nuovo la difficoltà delle istruzioni durante la fine della sessione www.paneecioccolata.com 37
Mix and Vary Pianificazione dell’insegnamento 3. Mischiare e variare i diversi obiettivi di insegnamento verbale e non verbale e la modalità di presentazione delle istruzioni e compiti specifici 4. Mantenere un rapporto di circa 80% di risposte acquisite rispetto al 20% di risposte in acquisizione www.paneecioccolata.com 38
Mix and Vary Pianificazione dell’insegnamento 5. Utilizzare l’insegnamento senza errori, suggerire prontamente la risposta corretta per gli obiettivi in insegnamento e correggere in caso di errore 6. Ritmo di insegnamento sostenuto nell’insegnamento con un intervallo tra le prove inferiore a 2 secondi www.paneecioccolata.com 39
Mix and Vary Pianificazione dell’insegnamento 7. Rinforzare mantenendo una ratio di rinforzamento variabile (VR) consegnando il rinforzatore dopo un numero medio di risposte corrette (ratio di rinforzo specifica per ogni studente) 8. Consegnare immediatamente il rinforzo entro 2 secondi dalla risposta corretta www.paneecioccolata.com 40
Mix and Vary Cartoncini • Strumento utilizzato dall’insegnante per mantenere il ritmo di insegnamento sostenuto, mischiare e variare gli obiettivi e mantenere nel tempo le abilità acquisite www.paneecioccolata.com 41
Cartoncini Codice colore Area curriculare Colore Imitazione ROSA Istruzioni ricettive GIALLO Ecoico VERDE Intraverbale BLU www.paneecioccolata.com 42
Documentazione • Quadernone (Schede obiettivi per area e schede vocabolario di base) • Carpetta con pinza (Schede prese dati) • Vocabolario CAA (segni, immagini o lista approssimazioni vocale delle parole) • Immagini e stimoli www.paneecioccolata.com 43
Presa dati • Misurazione delle dimensioni del comportamento osservato attraverso regole standard • Valutazione e monitoraggio dell’efficacia dell’insegnamento per prendere decisioni riguardo l’intervento www.paneecioccolata.com 44
Probes Programma: Acquisizione Mantenimento Generalizzazione Obiettivo date: S S S S S S S S S S S S S S N N N N N N N N N N N N N N S S S S S S S S S S S S S S N N N N N N N N N N N N N N S S S S S S S S S S S S S S N N N N N N N N N N N N N N S S S S S S S S S S S S S S N N N N N N N N N N N N N N S S S S S S S S S S S S S S N N N N N N N N N N N N N N S S S S S S S S S S S S S S N N N N N N N N N N N N N N S S S S S S S S S S S S S S N N N N N N N N N N N N N N S S S S S S S S S S S S S S N N N N N N N N N N N N N N S S S S S S S S S S S S S S N N N N N N N N N N N N N N S S S S S S S S S S S S S S N N N N N N N N N N N N N N Criterio acquisizione: 3 SI consecutivi Criterio mantenimento 2 SI a distanza di una settimana dopo l’acquisizione www.paneecioccolata.com 45
Profilo dello studente • Sta volentieri vicino al suo insegnante • Chiede i suoi rinforzatori principali • Tollera le transizioni tra diversi contesti e obiettivi di insegnamento • Imita • Esegue con poco sforzo diversi compiti fino-motori e visuo-percettivi • Tollera di lavorare per diversi minuti seduto al tavolo www.paneecioccolata.com 46
Profilo dell’insegnante esperto • Sa come motivare il suo studente ed evocare nuove richieste • Ha un ritmo sostenuto di insegnamento, in particolare nel lavoro strutturato • Alterna e varia aree di insegnamento e modalità di presentazione • Mantiene un alto tasso di successo per il proprio alunno • Prende dati sull’apprendimento www.paneecioccolata.com 47
Comportamento sociale Definizione: • Qualunque risposta, evocata da un’altra persona e mantenuta unicamente dall’azione vocale e non vocale della persona (e non dall’ottenimento di uno stimolo tangibile), conforme alle regole stabilite dalla comunità (Francesca degli Espinosa, 2012) www.paneecioccolata.com 48
Unità di apprendimento di base: comportamento sociale A B C Antecedente Comportamento Conseguenza SD Presenza della Vocale o non vocale SR+ sociale persona Azione vocale o non vocale di un’altra OM condizionata persona www.paneecioccolata.com 49
Comportamento sociale, linguaggio e autismo • Sviluppo sociale compromesso in autismo: interazioni con le persone non sono naturalmente rinforzanti • Deficit nell’acquisizione del comportamento verbale potrebbe essere una conseguenza del deficit primario nell’interazione sociale • Intervento prioritario nell’area sociale per stabilire la presenza delle altre persone come rinforzatori condizionati www.paneecioccolata.com 50
Comportamento sociale e gioco sociale Milestones Vb-Mapp Livello 1 (0-18 mesi) • Segue con lo sguardo e mostra interesse per le persone per 5 volte • Indica che vuole essere preso in braccio o che vuole fare un gioco fisico per 2 volte • Guarda spontaneamente altri bambini 5 volte • Si impegna spontaneamente nel gioco parallelo vicino ad altri bambini per 2 minuti • Segue o imita spontaneamente i comportamenti motori dei compagni per 2 volte www.paneecioccolata.com 51
Comportamento sociale e gioco sociale Milestones Vb-Mapp Livello 2 • Inizia l’interazione fisica con un compagno 2 volte • Emette dei mand spontaneamente verso dei compagni per 5 volte • Interagisce nel gioco sociale con i compagni per 3 minuti senza prompt dell’adulto o rinforzatori • Risponde spontaneamente ai mand dei compagni per 5 volte • Chiede spontaneamente ai compagni di partecipare ai giochi per 2 volte in 60 minuti www.paneecioccolata.com 52
Comportamento sociale e gioco sociale Milestones Vb-Mapp Livello 3 • Coopera spontaneamente con un compagno per raggiungere uno specifico obiettivo 5 volte • Emette spontaneamente dei mand verso un compagno con una domanda (cosa, come, chi, dove, quando) • Risponde a 5 diverse domande o affermazioni dei compagni • Inizia un gioco di finzione sociale con 2 compagni per 5 minuti senza prompt dell’adulto o rinforzatori • Intraprende 4 scambi verbali su un argomento con un compagno per 5 argomenti diversi www.paneecioccolata.com 53
Progressione attività di associazione al rinforzo: Pairing • Accetta rinforzatori dall’adulto • Si avvicina spontaneamente all’adulto • Mantiene la prossimità con l’adulto • Fa richieste durante attività preferite • Esegue istruzioni contestuali durante attività preferite www.paneecioccolata.com 54
Griglia per l’attività di associazione al rinforzo: Pairing PANE E CIOCCOLATA Griglia per la programmazione di attività di associazione al rinforzo dell’adulto, degli altri bambini, degli ambienti “Pairing” OBIETTIVO adulti coetanei ambienti Il bambino accetta la consegna di oggetti/cibi graditi se in silenzio e senza incrociare lo sguardo Accetta la consegna accompagnata dallo sguardo ma non da commenti vocali Consegna accompagnata da sguardo e commenti Si avvicina spontaneamente all’altro quando questi e’ vicino all’attività/materiale preferito (specificare) Resta vicino durante un’attività preferita (specificare) Mostra piacere nello stare con l’altro durante attività preferite Fa richieste durante l’attività preferita (specificare quali) Fa richieste e accetta istruzioni contestuali all’attività Commenti Adattata da materiali WS1 Francesca degli Espinosa, 2009 www.paneecioccolata.com 1 55
Comportamento sociale nel curriculum iniziale: progressione 1. Interazione principalmente con l’adulto 2. Interazioni con i pari mediate dall’adulto 3. Insegnamento condotto principalmente tramite il compagno (peer-tutors o buddies) www.paneecioccolata.com 56
Interazione sociale con i pari: prerequisiti • Il bambino possiede un sistema di comunicazione ed emette richieste all’adulto • Il bambino esegue le consegne dell’adulto • Non sono presenti comportamenti problema (aggressività, auto-lesionismo, distruzione dell’ambiente ecc.) www.paneecioccolata.com 57
Interazione sociale con i pari: prerequisiti • Condivisione del sistema di comunicazione: ü Il bambino utilizza e chiede attraverso il linguaggio dei segni o immagini ü I compagni conoscono il suo vocabolario con i segni o immagini (es. canzoncine con imitazioni) www.paneecioccolata.com 58
Pairing e richiesta ai compagni: insegnamento 1. Il bambino accetta la consegna gratuita dei rinforzatori dal compagno 2. Il bambino accetta di rimanere in prossimità del compagno 3. Richiesta al compagno: insegnare al compagno ad attendere e/o suggerire la richiesta prima di consegnare il rinforzatore www.paneecioccolata.com 59
La scuola • Obiettivi dell’integrazione scolastica: ü offrire al bambino con diagnosi di autismo la possibilità di apprendere e interagire con i coetanei ü offrire ai compagni di classe la possibilità di imparare a conoscere e valorizzare le diversità www.paneecioccolata.com 60
Routines di classe e attività di gruppo Milestones Vb-Mapp livello 2 (18-30 mesi) • Si siede per merenda o pranzo per 3 minuti • Mette a posto le proprie cose, si mette in fila e si siede al tavolo su istruzione verbale • Transizione tra le attività di classe con gesto o istruzione verbale • Sta seduto in un piccolo gruppo per 5 minuti senza comportamenti di disturbo e senza allontanarsi • Si siede in un piccolo gruppo per 10 minuti, presta attenzione al materiale presentato o all’insegnante per il 50% del tempo e risponde a 5 domande dell’insegnante www.paneecioccolata.com 61
Routines di classe e attività di gruppo Milestones Vb-Mapp livello 3 (30-48 mesi) • Usa il bagno e si lava le mani con prompt verbale • Risponde a 5 istruzioni o domande di gruppo senza prompt diretti in un gruppo di 3 o più bambini • Lavora in modo indipendente per 5 minuti in un gruppo e resta sul compito per il 50% del tempo • Acquisisce 2 nuovi comportamenti in una sessione di insegnamento di gruppo di 15 minuti con 5 o più bambini • Sta seduto in una sessione di 20 minuti di insegnamento di gruppo con 5 bambini senza comportamenti di disturbo e risponde a 5 domande www.paneecioccolata.com 62
Abilità necessarie per l’integrazione: Scuola dell’Infanzia • Stare seduti su istruzione dell’adulto • Eseguire transizioni tra attività su istruzione dell’adulto • Imitazione del gioco e dei movimenti dell’altro • Richiedere attività ed oggetti necessari o preferiti • Comprendere semplici istruzioni www.paneecioccolata.com 63
Checklist obiettivi per l’inserimento nella scuola dell’infanzia (Elena Clò, Pane e Cioccolata) PANE E CIOCCOLATA Elena Clò Obiettivi per l'inserimento nella scuola dell'infanzia Per gli obiettivi del lavoro individualizzato vedi programmazione specifica OBIETTIVO SI/A VOLTE/MAI Accoglienza e cassettiera (circle time) Si sveste da solo (può avere bisogno di aiuto con le allacciature) e riconosce il suo attaccapanni Entra da solo in sezione senza piangere Resta accanto a insegnanti e altri bambini durante attività gradite (es. gioco, routines, canzoncine) Accetta semplici istruzioni da tutti gli adulti di riferimento (es. vieni qui, siediti, gioca con x) Accetta la consegna di oggetti graditi da tutti gli adulti di riferimento (vedi anche griglia pairing) Resta seduto in cassettiera senza comportamenti problema (specificare quanti minuti e quali attività) Resta seduto a colazione senza comportamenti problema (specificare quanti minuti) Fa la fila e dà la mano a un compagno se richiesto È autonomo in bagno (può avere bisogno di aiuto con le allacciature) Gli episodi di aggressioni e autolesionismo sono infrequenti (meno di uno a settimana) e brevi (meno di 3 minuti) Prime competenze sociali e richieste Risponde anche solo con un cenno al saluto di adulti familiari (insegnanti e collaboratori) Riconosce per nome due compagni Non si allontana quando gli si avvicina un compagno Esegue istruzioni dirette dell'insegnante di sostegno Esegue istruzioni dirette dell'insegnante di sezione Esegue istruzioni date al gruppo (es. bambini mettete a posto i giochi) Fa richieste all'insegnante di sostegno Fa richieste all'insegnante di sezione Fa richieste agli altri bambini in situazioni organizzate (merenda e attività, es. cucchiaio per yogurt, colori...) Fa richieste nel gioco semistrutturato (es. angolo della Un documento scritto non può sostituire un consulente. Se volete fare copie di questo materiale per favore citate la fonte. www.paneecioccolata.com 64
Checklist obiettivi per l’integrazione (School Readiness Assessment for Autism: Preschool competencies; Francesca degli Espinosa, 2005) 1. Collaborazione con insegnante di sostegno/educatore, partecipazione a routine della classe, richiesta 2. Collaborazione insegnante curriculare, partecipazione ad attivita’ di gioco 3. Comunicazione ed interazione con compagni in attivita’ guidate 4. Reciprocazione con i compagni 5. Conversazione ed interazioni indipendenti www.paneecioccolata.com 65
Abilità necessarie per l’integrazione: Scuola Primaria • Assenza di comportamenti problema severi • Stare seduti per eseguire un compito indipendente • Essere in grado di richiedere attività ed oggetti in maniera chiara • Stare seduti in un gruppo ed imitare spontaneamente gli altri • Rispondere ed eseguire le richieste di altri bambini • Tenere in pugno penna/matita ed unire puntini • Imitazione del disegno e colorare in maniera indipendente www.paneecioccolata.com 66
Checklist obiettivi per l’integrazione (School Readiness Assessment for Autism: Classroom competencies; Francesca degli Espinosa, 2005) 1. Apprendimento materie di base 2. Capacita’ di apprendimento 3. Partecipazione 4. Comprensione 5. Abilita’ di apprendimento indipendenti 6. Routine 7. Interazione Sociale www.paneecioccolata.com 67
L’insegnante di sostegno • Rinforza ogni migliore approssimazione • Guida con il suggerimento necessario e sufficiente • Non permette di praticare l’errore: suggerisce a 0’’ le risposte con
L’insegnante di classe • Concorda e condivide con l’insegnante di sostegno la programmazione individualizzata • Coinvolge alunno nello svolgimento della lezione nel rispetto per le sue competenze • Sa come rinforzare e cosa rinforzare • È informata sulle procedure di gestione di eventuali emergenze comportamentali che sono state concordate www.paneecioccolata.com 69
Realizzazione dell’intervento nel contesto scolastico • Pianificazione e strutturazione dei tempi di insegnamento e delle attività scolastiche • Applicazione degli obiettivi specifici della programmazione educativa individualizzata all’interno delle attività della scuola • Coerenza e condivisione degli obiettivi e delle modalità di insegnamento da parte di tutti i referenti educativi (insegnanti di sezione/classe, insegnanti di sostegno, educatori) www.paneecioccolata.com 70
Modalità di insegnamento nel contesto scolastico Alternanza delle modalità di insegnamento e introduzione di obiettivi educativi specifici: • Insegnamento individualizzato • Insegnamento in piccolo gruppo gruppo (Peer-tutoring) • Insegnamento in gruppo in sezione o classe www.paneecioccolata.com 71
Insegnamento individualizzato: obiettivi • Insegnamento individualizzato in 1:1 (insegnante di sostegno e/o educatore) in uno spazio strutturato e organizzato (materiali per l’insegnamento e rinforzatori) • Insegnamento intensivo delle competenze di base necessarie all’apprendimento in gruppo e all’interazione sociale • Potenziamento delle abilità verbali e accademiche relative alla programmazione educativa individualizzata dell’alunno www.paneecioccolata.com 72
Insegnamento in gruppo: obiettivi • Trasferimento delle abilità acquisite nel lavoro individualizzato al contesto naturale di apprendimento • Attività in piccolo gruppo: competenze necessarie per l’interazione con i compagni (abilità comunicative, sociali e di gioco in attività strutturate e motivanti) • Attività in classe: competenze necessarie per l’apprendimento in gruppo (collaborazione con insegnante di classe, abilità di apprendimento in gruppo, competenze accademiche e verbali) www.paneecioccolata.com 73
Grazie per l’attenzione! Silvia Cottitto silviacottitto@gmail.com www.paneecioccolata.com
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