Tecniche di Testing Black Box
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Tecniche di Testing Black Box Ingegneria del Software 2 Testing Black Box 1 Riferimenti • Ian Sommerville, Ingegneria del Software, capitoli 22- 23-24 • Pressman, Principi di Ingegneria del Software, 5° edizione, Capitoli 15-16 • Ghezzi, Jazazeri, Mandrioli, Ingegneria del Software, 2° edizione, Capitolo 6 (più dettagliato sulle tecniche) Ingegneria del Software 2 Testing Black Box 2 1
Software Testing • Uno dei metodi pratici più usati per scoprire la presenza di difetti in un programma (osservandone i fallimenti) è di testarlo con un insieme di valori di input. The output is correct? I1, I2, I3, Programma …, In, … Expected results =? Obtained results - No code inspection - No code analysis “Inputs” - No model checking - No bug fixing - No debugging Ingegneria del Software 2 Testing Black Box 3 Testing: i problemi da affrontare • A quale livello eseguire il Testing? – Unit Testing – Integration Testing – System Testing • Come scegliere gli input? – Usando le specifiche/ i casi d’uso/ i requisiti (Black-box) – Usando il codice (White-box) • Come definire gli output attesi? – Definizione di Oracoli di test (Oracoli umani o automatici) • Quando terminare l’attività di testing? – Come decidere se i nostri test sono validi? Ingegneria del Software 2 Testing Black Box 4 2
Livelli di Testing • Unit Testing: – Si testano singole funzioni/ procedure/ metodi/ classi • Integration Testing – Si controlla che le unità, già testate isolatamente, funzionino correttamente una volta integrate fra loro • System Testing – Si controlla che l’intero sistema sia in grado di funzionare con dati reali, in un ambiente reale, e se ne valutano le prestazioni, la capacità di gestire le situazioni di errore e di recupero da errori. Ingegneria del Software 2 Testing Black Box 5 Due principali Tecniche di Testing • Testing funzionale (o Black Box): – Richiede l’analisi degli output generati dal sistema (o da suoi componenti) in risposta ad input (test cases) definiti sulla base della sola conoscenza dei requisiti del sistema (o di suoi componenti). – Testing basato sui requisiti; – Testing delle partizioni; – Test basato su Tabelle di Decisione; – Test basato su Grafi Causa-Effetto. • Testing strutturale (o White Box). – fondato sulla conoscenza della struttura del software, ed in particolare del codice, degli input associati e dell’oracolo, per la definizione dei casi di prova. Ingegneria del Software 2 Testing Black Box 6 3
1- Testing basato sui requisiti • Il principio della verificabilità dei requisiti afferma che i requisiti dovrebbero essere testabili, cioè scritti in modo da consentire di progettare test che dimostrino che il requisito è stato soddisfatto. • Il testing basato sui requisiti è una tecnica di convalida dove vengono progettati vari test per ogni requisito. Ingegneria del Software 2 Testing Black Box 7 Esempio di tecnica di derivazione dei Test a partire dai requisiti • Alcuni requisiti di un Sistema per la consultazione di Articoli da più database (v. Sommerville): – RF1: L’utente deve poter scegliere se eseguire ricerche in tutti i database o in un sotto-insieme di essi. – RF2: Il sistema deve fornire appropriati visualizzatori per leggere i vari documenti reperiti. – RF3: L’utente può ordinare una copia di articolo da scaricare in locale – RF4: Ad ogni ordine dovrebbe essere associato un identificatore (ORDER_ID) che l’utente deve poter copiare nella sua area di memoria buffer. • Per ciascun requisito si progetteranno una o più prove Ingegneria del Software 2 Testing Black Box 8 4
Esempio • RF1: L’utente deve poter scegliere se eseguire ricerche in tutti i database o in un sotto-insieme di essi • 1: Scegliere di eseguire ricerche sia di elementi presenti che non presenti nel database, considerando un solo database. • 2: Scegliere di eseguire ricerche sia di elementi presenti che non presenti nel database, considerando due database. • 3: Scegliere di eseguire ricerche sia di elementi presenti che non presenti nel database, considerando più di due database. • In genere saranno necessari più test per ciascun requisito Ingegneria del Software 2 Testing Black Box 9 Derivazione di Casi di Test a partire dai Casi d’uso • Avendo a disposizione un Diagramma dei Casi d’uso e le descrizioni degli scenari dei Casi d’uso (attraverso pre-post condizioni e flussi di eventi)… • Si dovrà definire almeno un caso di test per ogni scenario – Gli input saranno scelti in modo da esercitare lo specifico scenario • Si potranno aggiungere anche casi di test per esercitare combinazioni di più casi d’uso Ingegneria del Software 2 Testing Black Box 10 5
Esempio System Un cliente registrato può registrare i propri apparati Registrazione elettronici in un database di registrazioni, inserendo il proprio identificativo numerico (di 5 cifre), la tipologia Cliente Registrazione apparato elettronico (TV o HI-FI), la marca (una stringa di 10 caratteri alfabetici), il modello (una stringa alfanumerica di 5 Richiesta assistenza caratteri) e il numero di serie dell’apparato (numero intero di 6 cifre). Il sistema, dopo aver verificato la validità dell’identificativo del cliente e degli altri input inseriti, Registrazione dati apparato riparato aggiunge automaticamente la data al momento della Tecnico registrazione. Es.: UC-Registrazione Apparecchio Elettronico: • Uno scenario normale in cui sono forniti dal cliente dati validi per il suo ID-cliente e per l’apparecchio (ossia marca, modello, numero di serie) • Uno scenario alternativo in cui il cliente inserisce un ID-cliente non valido • Uno scenario alternativo in cui il cliente inserisce almeno un dato apparecchio non valido Si sceglieranno gli input necessari a coprire i tre scenari almeno una volta Ingegneria del Software 2 Testing Black Box 11 2- Testing delle Partizioni (o delle Classi di Equivalenza) • I dati di input ed output possono essere in genere suddivisi in classi dove tutti i membri di una stessa classe sono in qualche modo correlati. • Ognuna delle classi costituisce una classe di equivalenza (una partizione) ed il programma si comporterà (verosimilmente) nello stesso modo per ciascun membro della classe. • I casi di Test dovrebbero essere scelti all’interno di ciascuna partizione . • La tecnica è applicabile sia per il Testing di Unità che di Sistema Ingegneria del Software 2 Testing Black Box 12 6
Classi di Equivalenza Invalid inputs Valid inputs System Outputs Ingegneria del Software 2 Testing Black Box 13 Suddivisione in classi di equivalenza • Le partizioni sono identificate usando le specifiche del programma o altra documentazione. • Una possibile suddivisione è quella in cui la classe di equivalenza rappresenta un insieme di stati validi o non validi per una condizione sulle variabili d’ingresso. Ingegneria del Software 2 Testing Black Box 14 7
Esempio • Dato di Input: password • Condizione di validità per password: – la password deve essere una stringa alfanumerica di lunghezza compresa fra 6 e 10 caratteri. • Classi di Equivalenza: – Una classe valida CV1 è quella composta dalle stringhe di lunghezza fra 6 e 10 caratteri. – Due classi non valide : • CNV2 che include le stringhe di lunghezza 10 Ingegneria del Software 2 Testing Black Box 15 Generalizzando… • Se la condizione sulle variabili d’ingresso specifica: – intervallo di valori • una classe valida per valori interni all’intervallo, una non valida per valori inferiori al minimo, e una non valida per valori superiori al massimo – valore specifico • una classe valida per il valore specificato, una non valida per valori inferiori, e una non valida per valori superiori – elemento di un insieme discreto • una classe valida per ogni elemento dell’insieme, una non valida per un elemento non appartenente – valore booleano • una classe valida per il valore TRUE, una per il valore FALSE Ingegneria del Software 2 Testing Black Box 16 8
Scelta dei Casi di Test a partire dalle Classi di Equivalenza • Regole pratiche per la Scelta: • Ogni classe di equivalenza deve essere coperta da almeno un caso di test – Un caso di test per ogni classe non valida – Ciascun caso di test per le classi valide deve comprendere il maggior numero di classi valide ancora scoperte • Cercare di coprire anche i confini delle partizioni Ingegneria del Software 2 Testing Black Box 17 Esercizio • In un modulo Web bisogna inserire la propria data di nascita, composta di giorno (numerico), mese (stringa che può valere gennaio … dicembre), anno (numerico, compreso tra 1900 e 2000). • Selezionare i casi di test mediante partizionamento in classi di equivalenza Ingegneria del Software 2 Testing Black Box 18 9
Le condizioni sull’input ‘giorno’ •Condizioni d’ingresso: • Il giorno può essere compreso tra 1 e 31 •Classi di equivalenza: • Valida CE1 : 1 ? GIORNO ? 31 • Non valide CE2 : GIORNO < 1 CE3 : GIORNO > 31 CE4 : GIORNO non è un numero intero Ingegneria del Software 2 Testing Black Box 19 Le condizioni sull’input ‘mese’ •Condizioni di ingresso: – Il mese deve essere nell’insieme M=(gennaio, febbraio, marzo, aprile, maggio, giugno, luglio, agosto, settembre, ottobre, novembre, dicembre) •Classi di equivalenza – Valide CE51: MESE = gennaio, CE52: MESE = febbraio, CE53: MESE = marzo, …. (Tot. 12 classi di equivalenza) - Non valida CE6: MESE ? M Ingegneria del Software 2 Testing Black Box 20 10
Le condizioni sull’input ‘anno’ •Condizioni di ingresso: – Deve essere compreso tra 1900 e 2000 •Classi di equivalenza • Valida CE 7: 1900
Scelta dei casi di test Test case TC9 TC10 T11 TC12 Giorno 1 1 1 1 Mese agosto settembre ottobre novembre Anno 1980 1980 1980 1980 Classi coperte CE1, CE58, CE7 CE1, CE59, CE7 CE1, CE510, CE7 CE1, CE511, CE7 Test case TC13 Giorno 1 Mese dicembre Anno 1980 Classi coperte CE1, CE512, CE7 Ingegneria del Software 2 Testing Black Box 23 Efficacia ed Efficienza del Testing • Per valutare la bontà della test suite bisognerebbe valutare contemporaneamente: – L’efficacia, in termini di malfunzionamenti trovati – L’efficienza, in termini di numero di casi di test che riescono a scoprire malfunzionamenti • Per migliorare l’efficacia servirebbero più test – Ad esempio considerando Test suite che coprano non solo le singole classi di equivalenza, ma anche le combinazioni delle classi di equivalenza • Per migliorare l’efficienza bisognerebbe invece ridurre il numero di test Ingegneria del Software 2 Testing Black Box 24 12
Trade-off tra Efficacia ed Efficienza • Nell’esempio precedente, la Test Suite comprendente TC1…TC13 copre tutte le classi di equivalenza (ma non tutte le possibili combinazioni … ) – Ad esempio, non abbiamo testato la combinazione associata alla data di nascita del 30 febbraio ! • Nel nostro caso, proporre casi di test in grado di sollecitare tutte le combinazioni ammissibili degli input farebbe aumentare l’efficacia della test suite riducendo l’efficienza – L’efficacia va privilegiata quando si vuole un software affidabile – L’efficienza va privilegiata se si vuole un testing meno costoso (in particolare se non può essere eseguito automaticamente Ingegneria del Software 2 Testing Black Box 25 … Scelta dei casi di test • Una Test Suite più efficiente potrebbe essere la seguente: Test case TC1 TC2 TC3 TC4 Giorno 1 0 35 primo Mese gennaio brumaio gennaio gennaio Anno 1980 1492 2018 duemila Classi coperte CE1, CE5, CE7 CE2, CE6, CE8 CE3, CE5, CE9 CE4, CE5, CE10 •Riduco il numero di TC coprendo più classi non valide con un solo TC ma … • E’ molto più difficile individuare errori • Ad esempio in TC2 il sistema potrebbe rispondere con un’eccezione perchè il giorno é
Problemi di Copertura delle Classi di Equivalenza • A volte non é possibile coprire le classi di equivalenza senza imporre particolari pre-condizioni al sistema. • Esempio: un sistema accetta password di tipo stringa. Classi di equivalenza possono essere: – Classi valide: • CE1: PASSWORD corrispondente ad un utente che ha diritto d’accesso – Classi non valide: • CE2: PASSWORD corrispondente ad un utente che non ha diritto d’accesso • CE3: PASSWORD vuota • Nella descrizione dei casi di test bisogna quindi tener conto di precondizioni: Precondizione Input Output Atteso ‘pippo’ ha diritto d’accesso pippo ‘Accesso consentito’ ‘pluto’ non ha diritto d’accesso pluto ‘Accesso non consentito’‘ Stringa vuota ‘Errore’ Ingegneria del Software 2 Testing Black Box 27 Settare ed Osservare lo stato del sistema – Non sempre è possibile osservare lo stato di un sistema, nè poter settare precondizioni e postcondizioni – In questi casi non è possibile nemmeno valutare l’efficacia del criterio, per cui l’affidabilità del test è incognita • In questi casi si può solo cercare di fare quanti più test possibili, oppure ricavare i test dall’osservazione dell’utilizzo reale dell’applicazione Ingegneria del Software 2 Testing Black Box 28 14
Tecnica dei valori limite (boundaries) • Una variante alla tecnica delle classi di equivalenza consiste nel considerare anche i valori limite (boundaries) • In pratica, vengono specializzate delle ulteriori classi di equivalenza valide e non valide corrispondenti ai valori limite degli insiemi di validità dei dati • Si applica efficacemente a sottoinsiemi di insiemi continui (interi, reali), in particolare ad intervalli • Sono boundary values anche quei valori per i quali si suppone possa esserci un comportamento particolare rispetto a qualche operazione – Ad esempio il valore zero per un intero che potrebbe rientrare in una divisione o per un puntatore Ingegneria del Software 2 Testing Black Box 29 Casi tipici di boundaries • Se la condizione sulle variabili d’ingresso specifica: • intervallo (chiuso) di valori • Boundary classes: minimo dell’intervallo, massimo dell’intervallo (classi valide), valore leggermente inferiore al minimo, leggermente superiore al massimo (classi non valide) • Unione di intervalli • Ci sono boundary classes per ogni estremo di ogni sottointervallo • Valori interi • Una boundary class, indipendentemente dalle specifiche, è l’insieme {0}; un’altra, se non altrimenti considerata, è la classe dei numeri negativi, e così via Ingegneria del Software 2 Testing Black Box 30 15
Esempi di boundary classes • Per l’input giorno: – {0}: valore leggermente inferiore dell’estremo inferiore dell’intervallo e anche valore nullo – {1}: estremo inferiore – {28}: estremo superiore in alcuni casi – {29}: caso critico noto – {30}: caso critico noto – {31}: caso critico noto – {32}: valore leggermente maggiore dell’estremo superiore • Per l’input anno (le specifiche del problema imponevano anno compreso tra 1900 e 2000) – {1899}: valore leggermente inferiore dell’estremo inferiore dell’intervallo – {1900}: estremo inferiore – {2000}: estremo superiore – {2001}: valore leggermente maggiore dell’estremo superiore Ingegneria del Software 2 Testing Black Box 31 3-Testing basato su Tabelle di Decisione • Le tabelle di Decisione sono uno strumento per la specifica black-box di componenti in cui: – A diverse combinazioni degli ingressi corrispondono uscite/azioni diverse; – Le varie combinazioni degli ingressi possono essere rappresentate come espressioni booleane mutuamente esclusive; – Il risultato non deve dipendere da precedenti input o output, né dall’ordine con cui vengono forniti gli input. I1 O1 Componente I2 O2 In Az1 Ingegneria del Software 2 Testing Black Box 32 16
Costruzione della Tabella di Decisione • Le colonne della Tabella rappresentano le combinazioni degli input a cui corrispondono le diverse azioni. • Le righe della tabella riportano i valori delle variabili di input (nella Sezione Condizioni) e le azioni eseguibili (nella Sezione Azioni) • Ogni distinta combinazione degli input viene chiamata una Variante. Ingegneria del Software 2 Testing Black Box 33 Template della Tabella di Decisione Varianti •Le colonne della 1 2 3 4 … n Tabella rappresentano le Condizioni cond1 combinazioni degli input Cond2 a cui corrispondono le diverse azioni. … Condn •Le righe della tabella riportano i valori delle variabili di input (nella Azioni Azione Sezione Condizioni) e le 1 azioni eseguibili (nella Azione Sezione Azioni) 2 •Ogni colonna (distinta … combinazione degli azione input) viene chiamata n una Variante Ingegneria del Software 2 Testing Black Box 34 17
Un esempio • Calcolo Polizza di assicurazione : • la procedura di rinnovo annuale delle polizze automobilistiche di una compagnia di assicurazioni considera il Numero di Incidenti fatti e l’Età dell’assicurato • Numero incidenti : 0, 1, fra 2 e 4, più di 5 • Età : =26 • In base a tali input stabilisce se: • Aumentare il premio da pagare • Inviare una Lettera di avvertimento • Annullare la polizza Ingegneria del Software 2 Testing Black Box 35 La Tabella di decisione Varianti 1 2 3 4 5 6 7 Con Numero 0 0 1 1 Tra 2 e Tra 2 e 5 o più dizion incidenti 4 4 i Età =26 =26 =26 Qualsiasi assicurato Azioni Aumento 50 25 100 50 400 200 0 Premio ($) Lettera No No Sì No Sì Sì No Polizza No No No No No No Sì Cancellata Ingegneria del Software 2 Testing Black Box 36 18
Varianti Esplicite ed Implicite • Nella tabella, l’operatore logico fra le condizioni è di And; • Nell’esempio precedente abbiamo 6 condizioni sugli input e 7 varianti significative, ma in generale esistono più combinazioni possibili. • Quante combinazioni di condizioni sono in generale possibili? – Per n condizioni, 2 n varianti (ma non tutte sono plausibili)- sono dette varianti implicite. – Il numero di varianti esplicite (significative) è in genere minore! Ingegneria del Software 2 Testing Black Box 37 Generazione dei Test • Un possibile Criterio di Copertura della Tabella: – Copertura di tutte le varianti esplicite – Un Test Case per ogni variante Ingegneria del Software 2 Testing Black Box 38 19
Un altro esempio • Al termine del campionato di calcio di serie A del 2011, le prime tre squadre si qualificano direttamente alla Champions League, mentre la quarta classificata deve sottoporsi ad uno spareggio: se lo vince si qualifica per la Champions League, altrimenti per l’Europa League • La 5° e la 6° classificata si qualificano automaticamente per l’Europa League, insieme con la squadra vincitrice della Coppa Italia, qualora essa sia arrivata 7° o peggio, altrimenti si qualifica in Europa League la 7° classificata del campionato Ingegneria del Software 2 Testing Black Box 39 La tabella di decisione Varianti 1 2 3 4 5 6 7 Con Posizione (1°,2°,3°) 4° 4° (5°,6°) 7° >7° >7° dizioni Coppa Italia Qualsiasi Qualsiasi Qualsiasi Qualsiasi Non vinta e Vinta Non Vinta Vincitrice? [1 °,7°] Spareggio Qualsiasi Vinto Perso Qualsiasi Qualsiasi Qualsiasi Qualsiasi Champions Azioni Champions Sì Sì No No No No No League Europa No No Sì Sì Sì Sì No League Nessuna No No No No No No Sì coppa Ingegneria del Software 2 Testing Black Box 40 20
Varianti Esplicite ed Implicite • In questo caso abbiamo 12 condizioni sugli input e 7 varianti significative da testare. Ingegneria del Software 2 Testing Black Box 41 Esercizio • Scrivere la tabella di decisione relativa alla validità di una data del Calendario Gregoriano (anno > 1582) Ingegneria del Software 2 Testing Black Box 42 21
Esempio: Validità della data del giorno Varianti 1 2 3 4 5 6 7 Con Giorno ? [1,28] 29 29 (29,30) 31 31 Qualsiasi dizioni Mese Qualsiasi 2 2 ?2 (1,3,5,7,8,10, (2,4,6,9,11) Qualsiasi 12) Anno >1582 >1582 >1582 >1582 >1582 >1582 ? 1582 Bisestile Qualsiasi Sì No Qualsiasi Qualsiasi Qualsiasi Qualsiasi Azioni Valida Sì Sì No Sì Sì No No In realtà la tabella presenta una incompletezza: una variante significativa mancante! Quale??? Ingegneria del Software 2 Testing Black Box 43 Testing basato su Grafi Causa-Effetto • I Grafi Causa-Effetto sono un modo alternativo per rappresentare le relazioni fra condizioni ed azioni di una Tabella di Decisione. • Il grafo prevede un nodo per ogni causa (variabile di decisione) e uno per ogni effetto (azione di output). Cause ed Effetti si dispongono su linee verticali opposte. • Alcuni effetti derivano da una singola causa (e sono direttamente collegati alla relativa causa). • Altri effetti derivano da combinazioni fra cause esprimibili mediante espressioni booleane (con operatori AND, OR e NOT). Ingegneria del Software 2 Testing Black Box 44 22
Il Grafo Causa-Effetto per l’esempio precedente Età=26 ? $50 0 Incidenti ? $100 1 Incidenti ? ? $200 Tra 2 e 4 Inc. ? $400 ? Lettera di avviso >=5 Incidenti Cancellazione polizza ? = AND, ? =OR, ~= NOT Ingegneria del Software 2 Testing Black Box 45 Varianti 1 2 3 4 5 6 7 Con Numero 0 0 1 1 Tra 2 e 4 Tra 2 e 4 5o dizion incidenti più i Età =26 =26 =26 Qualsi assicurato asi Azion Aumento 50 25 100 50 400 200 0 i Premio ($) Lettera No No Sì no Sì Sì No Polizza No No No No No No Sì Cancellata Ingegneria del Software 2 Testing Black Box 46 23
Grafi Causa- Effetto • Vantaggi: – rappresentazione grafica ed intuitiva, – È conveniente sviluppare tale grafo se non si ha già a disposizione una tabella di decisione – È possibile derivare una funzione booleana dal grafo causa-effetto (che consente di esprimere in maniera compatta tutte le possibili combinazioni di cause) – Può essere usata facilmente per la verifica del comportamento del software • Svantaggi – al crescere della complessità della specifica, il grafo può divenire ingestibile Ingegneria del Software 2 Testing Black Box 47 Generazione dei Test • Copertura di tutte le possibili combinazioni d’ingresso – Può diventare impraticabile, al crescere delle combinazioni – Una semplificazione: si può partire dagli effetti e percorrere il grafo all’indietro cercando alcune combinazioni degli ingressi che rendono vero l’effetto considerato. – Non tutte le combinazioni possibili saranno considerate, ma solo alcune che soddisfano alcune specifiche euristiche. • Es. combinazione di OR di cause che deve essere vera -> si considera una sola causa vera per volta • AND di cause che deve essere falsa-> si considerano combinazioni con una sola causa falsa Ingegneria del Software 2 Testing Black Box 48 24
Macchine a Stati e State-Base Testing – ref. R. Binder “Testing Object-Oriented Systems- Models, Patterns and Tools”, Addison Wesley – È una tecnica di testing Black-Box basata sull’uso di Macchine a Stati – Le Macchine sono usate per specificare il comportamento di un componente, sottosistema, o sistema software – La Macchina è usata per derivare anche i casi di test Ingegneria del Software 2 Testing Black Box 49 Macchina a Stati (State Machine) • Macchina a Stati: è un modello (o specifica) del comportamento dinamico di un sistema, indipendente dalla sua implementazione. • Si basa sui seguenti elementi fondamentali: • stato: situazione astratta nel ciclo di vita di una entità (ad esempio, lo stato del contenuto di un oggetto) • evento: un particolare input (es. un messaggio, o chiamata di un metodo) • azione: il risultato, l’output o l’operazione che segue un evento • transizione: una sequenza ammessa fra due stati, ossia un cambiamento di stato causato da un evento. • guardia: una espressione predicativa associata ad un evento, che stabilisce una condizione Booleana che deve essere verificata affinchè la transizioni scatti Ingegneria del Software 2 Testing Black Box 50 25
Notazione grafica per stati e transizioni Stato iniziale/ azione Le azioni possono essere associate sia agli stati che Evento [guardia]/ azione alle transizioni Stato finale/ azione Ingegneria del Software 2 Testing Black Box 51 Diversi Tipi di Macchine a Stati • Automa a Stati Finiti (FSM) – senza guardie, né azioni associate a stati né a transizioni • Macchina di Mealy – le azioni sono associate solo alle transizioni, e non agli stati, che sono stati passivi • Macchina di Moore – azioni associate solo agli stati, non alle transizioni • Statechart – Sono possibili Stati gerarchici, o super-stati (ossia aggregati di altri stati) • State transition diagram: è una rappresentazione in forma di grafo di una Macchina a Stati • State transition table: rappresentazione tabellare della Macchina a Stati Ingegneria del Software 2 Testing Black Box 52 26
Un esempio di Macchina di Mealy • Per rappresentare la dinamica di un video-gioco (es. ping-pong, squash, etc.) fra due giocatori (es. si vince a 21 punti). • Ciascun giocatore ha un bottone di start e uno di reset • Il giocatore che preme lo start per primo, comincia a servire • Il giocatore corrente serve e viene eseguito un lancio: – Se chi ha servito sbaglia il colpo, l’avversario guadagna il servizio – Se il giocatore senza servizio sbaglia il colpo, il punteggio del giocatore col servizio viene incrementato e questi continua a servire; – Se il giocatore senza servizio sbaglia ed il punteggio di chi ha il servizio è pari a 20 (-1 punto dalla vittoria), questi diventa il vincitore Ingegneria del Software 2 Testing Black Box 53 La Macchina di Mealy corrispondente p1_Start() / p2_Start() / simulaLancio() Gioco simulaLancio() Iniziato p1_VinceBattuta p2_VinceBattuta [ p1_Score
Proprietà Generali delle Macchine a Stati • Sono tipicamente modelli incompleti (per problemi di scalabilità): – Solo stati, eventi e transizioni più importanti vengono rappresentate – In genere solo gli eventi leciti sono associati a transizioni; eventi illeciti (quali p1_Start dallo stato Player 1 served) non sono specificati • Può essere Deterministico o Non Deterministico – Deterministico: ogni tripla stato/evento/guardia innesca una sola transizione – Non Deterministico: la stessa tripla stato/evento/guardia può innescare varie transizioni, a seconda dei casi • Può avere vari stati finali (o nessuno: computazione infinita) • Può avere eventi vuoti (transizioni di default) • Può essere concorrente: la macchina (statechart) può essere in vari stati contemporaneamente Ingegneria del Software 2 Testing Black Box 55 Il ruolo delle Macchine a Stati nel software testing (1/2) • Supportano l’esecuzione di attività di model testing, dove un modello eseguibile (la state machine) del sistema viene eseguito o simulato con sequenze di eventi che costituiscono i casi di test, ancor prima dell’implementazione. • Un test è una sequenza di eventi della macchina a stati: – TC1: e1-e2- e4-… – TC2: e1-e3- e • Simulando la sequenza di eventi si controlla che il corrispondente comportamento specificato per il sistema sia corretto Ingegneria del Software 2 Testing Black Box 56 28
Il ruolo delle Macchine a Stati nel software testing (2/2) • Consentono di eseguire il testing dell’implementazione del sistema rispetto ad una sua specifica (la state machine) • Supportano la generazione automatica di test cases a livello del codice: • Anche in questo caso i test sono dati da sequenze di eventi – È richiesto un mapping esplicito fra gli elementi della macchina (states, events, actions, transitions, guards) ed i corrispondenti elementi dell’implementazione (e.g., classes, objects, attributes, messages, methods, expressions) – Lo stato corrente della macchina deve essere verificabile o dall’ambiente di runtime o dall’implementazione stessa (built-in tests con asserzioni e invarianti di classe) Ingegneria del Software 2 Testing Black Box 57 Il problema della Validazione delle Macchine a Stati • Per eseguire sia il Model Testing o il Testing dell’implementazione occorre preventivamente verificare che la macchina a stati sia completa e consistente : • deve esserci uno stato iniziale con sole transizioni uscenti; • deve esserci almeno uno stato finale con sole transizioni entranti; • non deve presentare stati equivalenti (cioè stati per i quali qualunque sequenza di eventi produce identiche sequenze di azioni risultanti) • Ogni stato deve essere raggiungibile dallo stato iniziale • Deve esserci almeno uno stato finale raggiungibile da ogni stato • Ogni evento ed azione devono apparire in almeno una transizione (o stato) • Tranne che per gli stati iniziale e finale, ogni stato ha almeno una transizione entrante ed una uscente • Si usano delle Checklist per il controllo Ingegneria del Software 2 Testing Black Box 58 29
Difetti sul Controllo rispetto alle State Machine • Un difetto sul controllo consente a sequenze scorrette di eventi di essere accettate, o produce sequenze scorrette di azioni di output. • Nell’eseguire il testing basato su macchine a stati, occorre cercare di verificare la presenza dei seguenti tipi di difetto sul controllo: • Transizioni mancanti (non accade nulla a seguito di un evento) • Transizioni scorrette (ossia verso stati scorretti) • Eventi mancanti o scorretti • Azioni mancanti o scorrette (cose scorrette accadono a seguito di una transizione) • Uno stato extra, mancante, o corrotto (comportamento impredicibile) • Uno sneak path (scorciatoia: un evento è accettato quando non dovrebbe) • Una trap door (l’implementazione accetta eventi non previsti) Ingegneria del Software 2 Testing Black Box 59 Esempio di Difetto: Transizione Mancante p1_Start() / p2_Start() / simulaLancio() Gioco simulaLancio() Iniziato p1_VinceBattuta p2_VinceBattuta [ p1_Score
Esempio di Difetto: Transizione Scorretta p1_Start() / p2_Start() / simulaLancio() Gioco simulaLancio() Iniziato p1_VinceBattuta p2_VinceBattuta [ p1_Score
Esempio di Difetto: Azione Scorretta p1_Start() / p2_Start() / simulaLancio() Gioco simulaLancio() Iniziato p1_VinceBattuta p2_VinceBattuta [ p1_Score
Esempio di Difetto: Trap Door p1_Start() / p2_Start() / simulaLancio() Gioco simulaLancio() Iniziato p1_VinceBattuta p2_VinceBattuta [ p1_Score
Esempio: All-states Coverage p1_Start() / p2_Start() / simulaLancio() Gioco simulaLancio() Iniziato p1_VinceBattuta p2_VinceBattuta [ p1_Score
Copertura di tutte le transizioni p1_Start() / p2_Start() / simulaLancio() Gioco simulaLancio() Iniziato p1_VinceBattuta p2_VinceBattuta [ p1_Score
Applicazioni dello State Based Testing • Nasce per il testing di Circuiti (Hardware) • È stato adottato per il testing software fin dagli anni ’70 • Tipicamente usato per il testing di unità per software Object- Oriented • Usato anche per il testing di GUI e di Sistema Ingegneria del Software 2 Testing Black Box 71 36
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