ART JOURNAL CAMPARI GALLERY - 05# - Museimpresa
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ART JOURNAL CAMPARI GALLERY # 05 CAMPARINO IN GALLERIA E IL CAMPARI SELTZ / CAMPARINO IN GALLERIA AND ITS CAMPARI SELTZ
Il Campari Seltz, ricetta di un’icona / Campari Seltz: the recipe behind an icon “Prendere un bicchiere da seltz ghiacciato (dal colore opalescente), versare all’interno 9cl di Campari ghiacciato e aggiungere seltz a riempimento, assicurandosi di spruzzare con la seltz gun perfettamente al centro del calice , in modo da creare una foam compatta che ricopra la metà del bicchiere.” La ricetta del Campari Seltz, nella sua essenzialità, permette di esaltare un’ampia varietà di aromi e sensazioni. Si tratta del cocktail più iconico del Camparino in Galleria e la sua particolarità sta proprio nella preparazione e presentazione. Questo drink veniva servito già nel 1915, anno di apertura del Camparino, con un sistema innovativo che garantiva un Campari perfettamente refrigerato. L’acqua, gassata per il seltz, arrivava direttamente dalle cantine al bancone e, con la sua pressione, permetteva di Camparino in Galleria, Campari Seltz servire un cocktail cremoso e fresco, la cui texture rimaneva la stessa durante tutta la durata del drink. Il Campari e il bicchiere da Seltz, oggi come nel 1915, vengono serviti ghiacciati e danno vita a un cocktail semplice ma unico nel suo genere, che rappresenta l’aperitivo milanese per eccellenza. La storicità del Campari Seltz rende questo cocktail un’icona intramontabile e un aperitivo riconoscibile in tutto il mondo.
“Take an iced seltzer glass and its particularity lies both in Today, just as in 1915, both the (opalescent in colour), pour in 9 cl its preparation and presentation. Campari and the seltzer glass are of iced Campari and add seltzer This drink was served as far back served chilled and give rise to a to fill, making sure to spray the as 1915, the year the Camparino simple yet unique cocktail, making seltzer gun right in the centre opened, with an innovative it the Milanese aperitif par of the glass, so as to create a system guaranteeing a perfectly excellence. The historical nature compact foam that fills half the refrigerated Campari. The water, of the Campari Seltz makes this glass.” carbonated by means of the cocktail a timeless icon and a seltzer, was transported directly familiar aperitif all over the world. The Campari Seltz’ ever so from the cellars to the counter essential recipe evokes a wide and, being under pressure, made variety of aromas and sensations. it possible to serve a fresh and smooth cocktail, the texture This is the most iconic cocktail of which remained unaltered of the Camparino in Galleria, throughout the drink.
Ma cos’è il seltz? / Just what is seltzer? Il seltz (o selz) è acqua o meno semplici e ingegnosi a nel bilanciamento delle note potabile arricchita artificialmente funzionamento discontinuo per amaricanti del Bitter, tanto da con anidride carbonica la produzione di acque gassose, portare l’imprenditore Davide precedentemente concentrata basati sulla saturazione dell’acqua Campari (1867 –1936) a prendere in apposite bombole. Viene mediante la pressione esercitata importanti decisioni e ad attuare utilizzato per preparazioni, dall’anidride carbonica. grosse innovazioni focalizzate quali cocktail e aperitivi, che Di lì a breve si passa a proprio su questa modalità di richiedono di essere serviti mettere l’acqua in recipienti a servire il più rinomato liquore “schiumati”. Nonostante il pressione, di metallo o latta, della sua gamma. nome faccia pensare alla città dotati di una valvola di rilascio e alsaziana di Seltz, l’etimologia di un beccuccio per l’erogazione Davide Campari prende deriva da Selters, una località pressurizzata. Pare che questo in mano il business del tedesca nella Foresta Nera da tipo di oggetto, precursore del padre Gaspare (1828 – 1882) cui proviene un’acqua minerale moderno sifone, sia stato ideato nel 1886. Se Gaspare è il particolarmente ricca di anidride a Parigi da un artigiano italiano, fondatore dell’azienda e carbonica. In tedesco quest’acqua Baldassarre Cane, attorno alla l’inventore del famoso Bitter, viene denominata “Selterswasser” metà dell’Ottocento. la cui ricetta è ancora oggi (“acqua di Selters”). Il sifone e la sua versione segreta dal 1860, Davide è da bancone, la pistola del seltz ricordato come l’innovatore. I tentativi di trasformare (“seltz gun”), producono quel È un uomo di comunicazione, l’acqua “semplice” in una bevanda tipo di pressione che differenzia grande osservatore della gassata risalgono già ai Romani. l’acqua minerale gassata e l’acqua contemporaneità, pioniere di una La prima bevanda gassosa della di seltz. Le due, infatti, sono strategia pubblicitaria strutturata cui preparazione si ha notizia teoricamente uguali - acqua più che apre il business a forti certa risale però solo al XVII anidride carbonica - ma solo il contaminazioni con i linguaggi secolo ed è attribuita al medico seltz ha la forza “fisica” di saturare artistici del Novecento in veri e francese Lazare Rivière (1589 – l’acqua fino a 10 atm e quindi propri sodalizi con figure chiave 1655), che nel 1640 riesce a gasare di interagire ad esempio con un dell’Art Nouveau o del Futurismo. dell’acqua con sale d’assenzio e liquore rompendone le molecole, Davide, dalla fine dell’Ottocento, succo di limone. Nella seconda creando la caratteristica foam agisce nella fondamentale metà del XVIII secolo, il chimico ed esaltandone le proprietà operazione di far germogliare un e filosofo inglese Joseph Priestley organolettiche. L’acqua di marchio a partire da un prodotto, (1733 – 1804), satura l’acqua in seltz, inoltre, si differenzia ponendo le basi per i valori modo semplice ed elegante con dalla soda, che solitamente è legati all’arte, all’ispirazione e alla dell’anidride carbonica, imitando già imbottigliata, perché viene creatività che contraddistinguono artificialmente l’“acqua di preparata al momento e subito il brand Campari ancora oggi. Selters”. impiegata in cocktaileria. La diffusione di questi Per Campari, l’acqua preparati diventa massiccia di seltz ha rappresentato a partire dal XIX secolo: si dagli albori il perfetto costruiscono apparecchi più ingrediente complementare
Seltzer is drinking water for the production of sparking Campari Bitter, so much so that artificially enriched with carbon water, based on the saturation the entrepreneur Davide Campari dioxide, previously stored in of water through the pressure (1867–1936) made important special cylinders. It is used for exerted by carbon dioxide. decisions and implemented major preparations such as cocktails Shortly afterwards, water innovations focusing precisely and aperitifs that need to be began to be placed into metal on this way of serving the most served ‘frothy’. Although the or tin vessels under pressure, renowned liqueur in his range. name suggests the Alsatian town equipped with a release valve and of Seltz, the etymology actually a nozzle for pressurised serving. Davide Campari took over the derives from Selters, a German It seems that this type of object, business of his father Gaspare town in the Black Forest known the precursor of the modern soda (1828–1882) in 1886. While for its mineral water particularly siphon, was designed in Paris by Gaspare was the founder of rich in carbon dioxide. In an Italian craftsman, Baldassarre the company and the inventor German, this water is called Cane, around the middle of the of the famous Bitter (the recipe “Selterswasser” (‘water of Selters’). nineteenth century. of which has been kept secret The soda siphon and its since 1860), Davide is recalled Attempts to turn ‘mere’ water countertop version, the ‘seltzer as the innovator. He was a into a carbonated drink date gun’, produce the kind of pressure communications man, a great back to the Romans. However, that sets the result apart from observer of the contemporary the first sparkling drink of which carbonated mineral water. The world, the pioneer of a structured the preparation is known for two are in fact theoretically advertising strategy that opened certain dates only back to the the same – water with the up the business to major influence seventeenth century and is addition of carbon dioxide – but from the artistic languages of attributed to the French physician only seltzer has the ‘physical’ the twentieth century in genuine Lazare Rivière (1589–1655), who in strength to saturate water up partnerships with key figures from 1640 succeeded in gassing water to 10 ATM and thus to interact, movements such as Art Nouveau with absinthe salts and lemon for example, with a liqueur by or Futurism. From the end of the juice. In the second half of the breaking up its molecules, thus nineteenth century, Davide took eighteenth century, the English creating the characteristic foam the key steps to ensure a brand chemist and philosopher Joseph and enhancing its organoleptic might germinate from a product, Priestley (1733–1804) saturated properties. Moreover, seltzer laying down the foundations for water with carbon dioxide in a water differs from soda, which values bound up in art, inspiration simple and elegant manner, thus is usually already bottled, as it and creativity that still distinguish artificially imitating the ‘water of is prepared on the moment and the Campari brand to this day. Selters’. used immediately in cocktail- The spread of such making. preparations became commonplace from the nineteenth For Campari, seltzer water has century onwards: more or less always represented the perfect simple and ingenious appliances complementary ingredient in the were built with varying success balancing of the bitter notes of
Innanzitutto, Davide restringe la gamma di prodotti ideati dal padre: Gaspare aveva nel suo portfolio, oltre al Bitter Campari, molti altri liquori e creme (alla menta, al ginepro, al limone…). Il figlio elabora invece la necessità di ottimizzare la produzione, abbandonando molti di quei prodotti -che avevano equivalenti sul mercato- per puntare maggiormente sul Bitter, che già a fine Ottocento era il liquore più significativo. È da notare che la formula Bitter Campari e acqua di seltz aveva contribuito a costruirne la fama: le note del Bitter possono infatti ricordare quelle della categoria degli amari. A differenza di altri prodotti composti da acqua, alcool, erbe amaricanti e frutta o zucchero, però, Campari non viene proposto come digestivo alla fine del pasto, bensì come aperitivo dalle proprietà produzione su questo liquore - Depero. Alla nascita di questo eupeptiche; non in purezza ma che fa a tutti gli effetti categoria prodotto contribuiscono bilanciato appunto con l’acqua a sé - e si attiva per promuovere, sicuramente l’attenzione di seltz. Queste intuizioni pubblicizzare e proporre ai pionieristica di Davide al design rappresentano dei twist di consumatori il perfect serve, cioè e, appunto, la sua volontà di grande semplicità e allo stesso la formula Campari e Seltz, in penetrare ulteriormente nel tempo efficacia e modernità, modo contemporaneo, elegante mercato con la modalità più e incuriosiscono gli avventori e scenografico. L’attenzione al iconica, da lui introdotta, di bere dell’elegante Caffè Ristorante Campari e Seltz nel 1932 porta il Bitter, ossia il Campari e Seltz, Campari, aperto da Gaspare Davide a introdurre sul mercato ormai l’aperitivo milanese per in Galleria Vittorio Emanuele il primo aperitivo pronto da bere eccellenza. II nel 1867. Anche il colore del della storia, il Campari Soda. La Bitter, il suo rosso unico che straordinaria bottiglietta a tronco sfuma al rosa con il flusso del di cono senza etichette, rimasta sifone, lo contraddistingue pressocché invariata da allora, da subito dagli altri prodotti. è frutto della progettazione Davide, quindi, concentra la dell’artista futurista Fortunato
Etichette di prodotti, 1910 circa / Labels, 1910s Archivio / Archive Galleria Campari Pubblicità su rivista / Print ad, inizio Novecento / early 1900 Archivio / Archive Galleria Campari
First of all, Davide narrowed down colour of the Bitter, its unique red that the range of products created by fades to pink with the shot from the his father: besides Bitter Campari, siphon, immediately distinguished it Gaspare had many other liqueurs and from other products. Davide therefore creams (of mint, juniper, lemon, etc.). concentrated his production on this Instead, his son focused on the need to liqueur – for all intents and purposes optimise production, abandoning many a category in its own right – and took of those products – which had similar action to promote, advertise and competitors on the market – so as to present consumers with the ‘perfect concentrate more on the Bitter, already serve’, i.e. the Campari Seltz formula, the company’s spearhead liqueur at the in a contemporary, elegant and end of the nineteenth century. It should scenographic manner. In 1932, the focus be noted that the Bitter Campari and on Campari and seltzer led Davide seltzer water formula had contributed to introduce the first ready-to-drink to its fame: the notes of the Bitter aperitif in history: the Campari Soda. may in fact recall those of the amari The extraordinary label-less truncated- category. Unlike other products based cone bottle, which has remained almost on water, alcohol, bitter herbs and fruit unchanged since then, is the result or sugar, however, Campari was not of the design of the Futurist artist offered as a digestive at the end of the Fortunato Depero. Davide’s pioneering meal but as an aperitif with eupeptic attention to design clearly contributed properties; not straight but coupled to further opening up the market the with seltzer water. These intuitions iconic way with which he introduced represent twists of great simplicity and the Bitter, i.e. Campari and seltzer, at the same time effectiveness and which would become the Milanese modernity and intrigued the clients of aperitif of choice. the elegant Caffè Ristorante Campari, opened by Gaspare in the Galleria Vittorio Emanuele II in 1867. Even the Leonardo Stroppa, Bozzetto pubblicitario, anni Sessanta / Leonardo Stroppa, Ad sketch, 1960s Archivio / Archive Galleria Campari
Pagina pubblicitaria sul Secolo XX, Dicembre 1916. Promuove il Camparino in Galleria, aperto nel 1915 / Full page advertisement published in Secolo XX, December 1916. It promotes Camparino, opened to the public in 1915 Archivio / Archive Galleria Campari Alla fine del 1915, nel Pagine di menù del Caffè Ristorante Campari, inizio Novecento / Pages of a menu of the Caffè Ristorante portico settentrionale della Campari, early 1900s Archivio / Archive Galleria Campari Galleria Vittorio Emanuele II, nell’angolo opposto al Caffè Ristorante Campari, Davide aveva infatti aperto un secondo locale Campari: il Camparino, progetto a cui lavora da inizio 1914. Si tratta di un “fratello” del Caffè Campari e, a differenza di quest’ultimo, è dotato di un innovativo sistema che garantisce un flusso continuo di acqua di seltz refrigerata direttamente dalle cantine, offrendo così ai clienti un Campari e seltz sempre perfetto e raffreddato alla giusta temperatura. In Galleria Vittorio Emanuele II, il Campari Seltz diventa sinonimo dell’aperitivo moderno e disegna una nuova e moderna ritualità per la città di Milano.
At the end of 1915, beneath the offering customers the ever-perfect northern portico of the Galleria Vittorio Campari Seltz, chilled to just the right Emanuele II, on the corner opposite temperature. In the Galleria Vittorio the Caffè Ristorante Campari, Davide Emanuele II, the Campari Seltz would in fact opened a second Campari soon become synonymous with the establishment: the Camparino, a aperitif, marking the start of a new and project he had been working on modern ritual for the Milanese. since the start of 1914. It is a ‘little brother’ of the Caffè Campari and, unlike the latter, is equipped with an innovative system that guarantees a continuous flow of chilled seltzer Caffè Ristorante Campari e / and Camparino in Galleria, 1917 water directly from the cellars, thus Archivio / Archive Galleria Campari
Elementi di vanto del locale l’aperitivo si trasforma in rito, ma locale viene preso in gestione da sono, oltre al sistema del seltz, anche perché è un luogo di ritrovo Guglielmo Miani, sarto pugliese gli arredi Liberty, realizzati da per intellettuali e celebrità che, tra arrivato a Milano nel 1922, e dalla famosi artisti e artigiani italiani in un Campari e l’altro, si incontrano sua famiglia, che ne è rimasta alla linea con i canoni estetici diffusi per discutere di politica e cultura. guida fino al 2018. in Europa con l’Art Nouveau: il Arrigo Boito, Tommaso Marinetti Sotto la gestione della famiglia bancone in ebano, le decorazioni a e alcuni esponenti del movimento Miani vengono realizzate nel corso parete in mosaico con decorazioni della Scapigliatura sono alcuni tra degli anni molte trasformazioni: floreali e di volatili sui toni del gli assidui frequentatori del locale. vengono eseguiti nel 1990 i lavori verde e dell’azzurro dal chiaro di espansione del locale che profumo “klimtiano” e i lampadari Fra il 13 e il 15 agosto del incorpora gli spazi dell’ex Libreria in ferro battuto. 1943, la Galleria e il Camparino del Poligrafico dello Stato, situata vengono pesantemente colpiti proprio a fianco del Camparino, Il Camparino diventa in dai tristemente noti raid aerei e vengono attivate numerose breve tempo un’istituzione per degli Alleati. Infine, al termine e proficue collaborazioni con i milanesi: non solo perché qui del secondo conflitto mondiale, il Campari Group. In addition to the seltzer system, was transformed into a genuine Puglia who had arrived in Milan in the restaurant’s pride and joy were ritual, but also as a meeting place 1922, and then by his family, who the Liberty furnishings, created for intellectuals and celebrities remained at the helm until 2018. by famous Italian artists and who, between one Campari and Under the management craftsmen in line with the aesthetic another, would meet to discuss of the Miani family, many canons widespread throughout politics and culture. Arrigo Boito, transformations were carried out Europe of Art Nouveau: the Tommaso Marinetti and various over the years: in 1990 expansion ebony counter, the mosaic wall exponents of the Scapigliatura works were carried out on the decorations with floral and bird movement were but a few of the premises, incorporating the patterns in shades of green and venue’s frequent visitors. spaces of the former Libreria del blue with a clear ‘Klimtian’ air Poligrafico dello Stato, located to them, and the wrought-iron Between 13 and 15 August 1943, right next to the Camparino, chandeliers. the Galleria and the Camparino and many fruitful collaboration were badly hit by the Allied air projects with the Campari Group The Camparino quickly became raids. Finally, at the end of WWII, were held. an institution for the Milanese: the restaurant was taken over by not only because here the aperitif Guglielmo Miani, a tailor from
Il Camparino fotografato nel 1925 / Camparino photographed in 1925 Archivio / Archive Galleria Campari
Nel novembre del 2019, dopo un anno di restyling, il Camparino in Galleria riapre sotto la gestione di Campari Group con la collaborazione tra Campari e lo chef stellato Davide Oldani, ripartendo con un concetto di cucina ispirato al cocktail pairing, dall’impronta italiana e con un forte legame con la città di Milano. Nel nuovo Camparino, ristrutturato da Lissoni & Partners, si fondono presente, futuro e storia. Una parete a tutta altezza di gusto contemporaneo, con bottiglie storiche originali e oggetti che raccontano la storia del marchio, fa da trait d’union architettonico tra i tre piani di Camparino. Camparino in Galleria, 2019
In November 2019, after a year of restyling, the Camparino in Galleria reopened under the management of the Campari Group with the collaboration of Campari and Michelin-starred chef Davide Oldani, restarting with a concept of ‘cocktail pairing’ inspired cuisine, with an Italian orientation and a strong link with the city of Milan. In the new Camparino, restructured by Lissoni & Partners, past, present and future come together. A full-height wall in contemporary style, with original historic bottles and objects that tell the history of the brand, is the architectural thread linking the three floors of the Camparino. Camparino in Galleria, 2019
Lo storico Bar di Passo è stato sottoposto a un’operazione di restauro conservativo non invasiva che ha avuto lo scopo di salvaguardare e valorizzare i seguenti oggetti realizzati nel 1914: il mosaico in stile Liberty di Angelo D’Andrea, ora reso più leggibile da un attento e curato intervento di pulizia; il bancone dell’ebanista Eugenio Quarti il cui legno con intarsi geometrici ha riacquistato la luce originaria; i lampadari del maestro del ferro battuto Mazzucotelli, austeri e rigorosi, che ora diffondono una luce calda e vibrante; e infine il pavimento di marmo, in cui il contrasto a scacchiera contribuisce alla luminosità dell’ambiente. The historic ‘Bar di Passo’ underwent a non-invasive conservational restoration process, designed to safeguard and valorise the following elements made in 1914: the Liberty-style mosaic by Angelo D’Andrea, now made more legible by its thorough and careful cleaning; the counter by the cabinetmaker Eugenio Quarti of which the wood with geometric inlays has regained its original Restauro conservativo del Bar di Passo, 2019 / Conservati- ve restoration works at Bar di Passo, 2019 sheen; the austere and intricate Dettaglio del mosaico del 1914 di Angelo D’Andrea / Detail chandeliers by the wrought iron of the mosaic from 1914 by Angelo D’Andrea master Mazzucotelli, which now give off a warm and vibrant light; and finally the marble floor, of which the chessboard contrast contributes to the luminosity of the environment.
La sala al primo piano, ora denominata sala Spiritello, ha una nuova conformazione, progettata per valorizzare una nuova esperienza, di cocktail e food pairing. Qui, la ricerca e l’abbinamento di cocktail e cibo danno vita a un’esperienza disegnata sulla persona, per offrire sensazioni inedite e avvolgenti, contrasti misurati e abbinamenti di gusto sorprendenti. Il banco di preparazione cocktail e il social table sono il fulcro dell’intero spazio. Gli arredi sono stati rinnovati mantenendo la costante del tessuto in velluto rosso che ha da sempre caratterizzato la sala, declinato con una finitura più contemporanea. Il pavimento è stato rifatto realizzando un seminato veneziano che richiama la pavimentazione della Galleria Vittorio Emanuele II, a ribadire la forte connessione del locale con il contesto in cui si colloca, di cui costituisce un episodio essenziale, attraverso la costruzione di nuovi rituali, come quello dell’aperitivo con il Campari e Seltz. Dai primi anni del Novecento in poi, la preparazione del Campari e Seltz viene sostenuta e diffusa grazie ai moltissimi esercizi artistici e stilistici di cui Adolfo Hohenstein, Bitter Campari, 1901 Archivio / Archive Galleria Campari
Davide Campari si avvale per la The room on the first floor, now adopted for the advertising of this comunicazione pubblicitaria di named the ‘Sala Spiritello’, has a perfect mix. questo mix perfetto. new layout, designed to enhance a new experience of cocktails and One of the earliest examples Uno dei primi esempi è l’opera food pairing. Here, the research is the work by Adolfo Hohenstein di Adolfo Hohenstein (1854 – into the pairing of cocktails (1854–1928), a set designer and 1928), scenografo e costumista and food creates a customised costume designer for the Teatro per il Teatro alla Scala e poi experience, offering new and alla Scala and then artistic direttore artistico delle Officine enthralling sensations, measured director of Officine Grafiche Grafiche Ricordi. L’artista raffigura contrasts and surprising taste Ricordi. The artist depicts a uno stile di vita confortevole e combinations. The cocktail comfortable, bourgeois lifestyle, borghese, con incontri d’élite e counter and the ‘social table’ with élite encounters and high scene dell’alta società animate constitute the fulcrum of the society scenes featuring Bitter dal Bitter Campari. In un lavoro entire space. The furnishings Campari. In a work from 1901, del 1901 , realizzato in piena Belle have been renewed, maintaining created at the height of the Belle Époque, illustra una tipica scena the original red velvet fabric Époque, he illustrates a typical di vita degli habitué del Caffè that has always characterised scene from the life of the regulars Ristorante Campari: due uomini the room, declined in a more of the Caffè Ristorante Campari: eleganti sono in procinto di bere contemporary finish. The floor two elegant men about to drink un Campari e Seltz preparato has been re-laid in Venetian a Campari Seltz, prepared and e servito direttamente al tavolo terrazzo, reminiscent of the served directly at the table with con un sifone, nei classici calici a flooring of the Galleria Vittorio a soda siphon, in classic tulip- tulipano. Emanuele II itself, underlining the shaped glasses. room’s strong connection with the context in which it is located, of which it constitutes a key element by virtue of its introduction of new rituals, such as that of the Campari Seltz aperitif. Since the early years of the twentieth century, the preparation of Campari Seltz has been endorsed and promoted through the many artistic and stylistic approaches that Davide Campari
Da lì in poi sono moltissimi gli From then on, there have been many autori che si cimentano nella resa artists who have tried their hand at the visiva di questa scena e di questa visual rendering of this scene with this ricetta, costruendo un vero e proprio recipe, building a genuine imaginary immaginario attorno all’incontro dei around the combination of these two due ingredienti. ingredients. Alcuni artisti propongono la scena Some artists present the scene in in primo piano, con il flusso che diventa the foreground, with the flow as the protagonista, come fa il maestro della protagonist, as does the master of grafica e del design Marcello Nizzoli graphics and design Marcello Nizzoli (1887 – 1969), che inizia a collaborare (1887–1969), who began working with con Campari negli anni Venti, portando Campari in the 1920s, adding great nei lavori che realizza grande modernità modernity to his work yet without senza dimenticarsi la lezione della overlooking the lessons of poster cartellonistica della Belle Époque. In un art offered by the Belle Époque. In suo manifesto del 1926, la preparazione one of his posters dated 1926, the del Campari Seltz viene rappresentata preparation of Campari Seltz is con la stessa tecnica delle nature represented with the same technique morte di stampo cubista: i vari oggetti used for Cubist still lifes: the various raffigurati sono come “fotografati” da objects depicted are presented as if punti di vista diversi simultaneamente ‘photographed’ from different points (frontale e dall’alto), per rendere in of view simultaneously (frontal and pittura la molteplicità e varietà della from above), so as to render the visione e della realtà. Il getto dell’acqua multiplicity and variety of vision and di seltz rivela una contaminazione reality in painting. The seltzer water futurista nella resa: vengono jet displays a futurist contamination visualizzate l’energia e la forza espresse in its rendering: the energy and force dal movimento e dal gesto del flusso. expressed by the movement and La bottiglia, il bicchiere e il sifone si gesture of the flow are visualised. The trovano tutti e tre in primo piano. bottle, the glass and the siphon are all in the foreground. Marcello Nizzoli, Bitter Campari, 1926 Archivio / Archive Galleria Campari
Sempre negli anni Venti, Nizzoli declina il Campari Seltz anche in eleganti grafiche a silhouette, calando la scena in eleganti caffè o utilizzandola come elemento quasi decorativo, iconico e riconoscibile per bozzetti che hanno come destinazione principale pagine pubblicitarie di quotidiani dell’epoca. Again, in the 1920s, Nizzoli also featured the Campari Seltz in elegant silhouette graphics, staging the scene in elegant cafés or using it as an almost decorative, iconic and familiar element for sketches destined largely for the advertising pages in the newspapers of the day. Marcello Nizzoli, bozzetti, anni Venti / sketches, 1920s Archivio / Archive Galleria Campari
Tra i lavori di Fortunato Depero (1892 – 1960), che collabora con Campari tra il 1926 e il 1936 producendo circa 120 disegni in inchiostro di china nera, alcune opere a olio, vari collage, gadget e, nel 1932, l’iconica bottiglietta del Campari Soda, ne figurano alcuni molto significativi dedicati al Campari Seltz. Troviamo il famoso “quadro pubblicitario” (per usare un’espressione dell’artista stesso), Lo Squisito al Seltz, esposto alla Biennale di Venezia nel 1926, e potenti o ironiche grafiche in bianco e nero dall’approccio leggero, ma ricco di significato. Depero quindi, anche nella rappresentazione di questo cocktail, rinnova l’iconografia, giocando con la pubblicità, che considera “la più vivace tra tutte le arti”. Fortunato Depero, Squisito al Seltz, 1926 Courtesy Arte Centro, Milano Fortunato Depero, Campari, 1928-1931 Archivio / Archive Galleria Campari
Among the works of Fortunato al Seltz, which was exhibited at Depero (1892–1960), who the Venice Biennale in 1926, as collaborated with Campari well as powerful or ironic black- between 1926 and 1936 producing and-white graphics with a light about 120 drawings in black Indian but meaningful approach. Hence, ink, a number of oil works, various Depero – also in the representation collages, gadgets and, in 1932, of this cocktail – renewed the the iconic Campari Soda bottle, iconography while exploring the there are some very significant sphere of advertising, which he ones dedicated to Campari Seltz. considered to be “the most lively of We find the famous ‘promotional all the arts.” painting’ (to use an expression of the artist himself), Lo Squisito
Nicolay Diulgheroff, Campari, anni Trenta / 1930s Archivio / Archive Galleria Campari Ugo Mochi, silhouettes, anni Venti / 1920s Archivio / Archive Galleria Campari
Un altro futurista, Nicolay Another Futurist, the Bulgarian Diulgheroff (1901 – 1982), painter designer and architect pittore, designer e architetto Nicolay Diulgheroff (1901–1982), bulgaro coinvolto nella stesura involved in the drafting of the del “Manifesto della cucina Manifesto della cucina futurista futurista”, fornisce una sua (‘Manifesto of Futurist Cuisine’), rappresentazione del Campari provides his own representation of Seltz, in cui il sifone è costruito Campari Seltz, in which the siphon con un linguaggio meccanico e is put together in a mechanical dinamico, rafforzato da giochi di and dynamic language, reinforced sovrapposizione e ombreggiature by overlapping and shading that che sottolineano il movimento emphasise the movement depicted raffigurato nella composizione. in the image. Il Campari Seltz è anche Campari Seltz is also rappresentato mediante la represented through the ‘Shadows tecnica delle “Shadows in in Outline’ technique: artistic Outline”, cioè di silhouette silhouettes made by hand entirely artistiche fatte a mano out of paper – a technique in interamente in carta, tecnica di which the artist Ugo Mochi cui era esperto l’artista Ugo Mochi (1889–1977) was an expert. In the (1889 – 1977). Negli anni Venti, 1920s, Mochi created over 200 Mochi realizza per Campari oltre works for Campari, drawing and duecento opere disegnando e cutting out images from very thin ritagliando con grande maestria sheets of black cardboard and delle immagini da un sottilissimo gluing them onto white paper. foglio di cartoncino nero e Refined moments of sociality incollandole su carta bianca. from the ‘roaring twenties’, Raffinati momenti di socialità dei with fashionable characters “roaring Twenties” con personaggi depicted in typical clothing, alla moda nell’abbigliamento, hairstyles, habits and places, nelle acconciature, nelle abitudini are the protagonists of Mochi’s e nei luoghi, sono protagonisti compositions. The presence of delle composizioni di Mochi. La the product is associated with presenza del prodotto si associa the modernity and sociality of the alla modernità e socialità del period, evoked by iconic details periodo ed è evocata da dettagli- such as: the soda siphon, glasses icone quali: sifone, bicchieri, and a bottle of Bitter Campari. bottiglia di Bitter Campari.
Anche altri artisti, come Marcello Dudovich (1878 – 1962), triestino considerato uno dei maestri della cartellonistica europea che lavora presso le Officine Grafiche Ricordi, si concentrano sull’importanza del contesto, declinando in delicate grafiche e potenti ed eleganti manifesti Liberty, scene di consumo dell’alta società, in cui il Campari Seltz è semplicemente evocato dall’iconico calice a tulipano, elemento distintivo del servizio. Other artists, such as the Trieste- born Marcello Dudovich (1878–1962), considered one of the masters of European poster art and who was working at the Officine Grafiche Ricordi, also focused on the importance of the context, portrayed in delicate graphics and in his powerful and elegant Liberty posters, with scenes of high society drinking, in which Campari Seltz is simply evoked by the iconic tulip-shaped chalice, the distinctive element of the drinks’ service.
Marcello Dudovich, Bitter Campari, anni Venti / 1920s Archivio / Archive Galleria Campari
Uno dei risultati più significativi One of the most significant results in nell’iconografia del Campari Seltz the iconography of Campari Seltz is the è opera di Leonetto Cappiello work of Leonetto Cappiello (1875–1942), (1875 – 1942), pittore, disegnatore, a painter, illustrator, caricaturist, poster caricaturista, cartellonista e scultore artist and sculptor from Livorno and livornese, membro del team delle another member of the Officine Grafiche Officine Grafiche Ricordi. Cappiello Ricordi team. Cappiello fathered of the è autore dell’originale concetto di original ‘arabesque’ concept advertising poster pubblicitario di “idea arabesca”, poster, in which the figures stand out in cui le figure si stagliano su uno against a dark background, creating sfondo scuro, creando immagini sharp images and lively chromatic nitide e vivaci contrasti cromatici. Le contrasts. The brightly coloured composizioni dai colori sgargianti sono compositions are dynamic, essential dinamiche ed essenziali, e rendono and make an immediate association immediata l’associazione con il prodotto with the product advertised. In 1921, reclamizzato. Nel 1921 Cappiello it was Cappiello who designed the disegna il manifesto pubblicitario brand’s most iconic advertising poster: più iconico del marchio: lo Spiritello. the Spiritello. The work has two levels L’opera ha due livelli di lettura: il of interpretation: the most immediate più immediato è rappresentato is represented by Campari’s need to dall’esigenza di Campari di distinguersi stand out from other brands, replacing da altri marchi, sostituendo la the representation of the bottle with a rappresentazione della bottiglia con mascot, a character midway between una mascotte, un personaggio sospeso the real and the unreal, lifting up the tra il reale e l’irreale che solleva in bitter. The work evokes a sense of alto il bitter. L’opera evoca un senso di joy and euphoria, while at the same allegria ed euforia e allo stesso tempo time helps the consumer to better aiuta il consumatore a identificare identify the Campari Bitter through meglio il bitter Campari attraverso un imaginary or the association of ideas: immaginario, un’associazione di idee: like with modern testimonials, it aids the come accade con i moderni testimonial memorability of the product. The other aiuta la memorabilità del prodotto. level of analysis is more conceptual L’altro livello di analisi è più concettuale and is linked to the subject of the work: e si lega al soggetto dell’opera: lo the Spiritello is a personification of Spiritello è una personificazione del the perfect serving of Campari Seltz. perfect serve di Campari e Seltz. Il The Bitter is evoked by the red of the Bitter è evocato dal rosso della tuta, suit, the bottle and orange peel (one of dalla bottiglia e dalla buccia d’arancia the aromas of the product); the soda (una delle note del prodotto), la soda instead is represented by the white dots invece è rappresentata dai puntini on the clown suit and in general by the bianchi sulla tuta del clown e in vertical movement of the composition, generale dal movimento verticale which suggests the sparkling of the della composizione, che suggerisce la cocktail. This is a very modern lesson frizzantezza del cocktail. Questa è una in advertising for 1921: the Spiritello lezione modernissima di pubblicità manages to communicate a product nel 1921: lo Spiritello è in grado di and a way of consuming it without them comunicare un prodotto e un modo di being the sole protagonists of the poster. consumarlo senza che essi siano unici protagonisti del manifesto. Leonetto Cappiello, Lo Spiritello, 1921 Archivio / Archive Galleria Campari
Molte altre opere di artisti quali George Guillermaz, Primo Sinopico, o di artisti anonimi, firmate Ufficio Propaganda Davide Campari, si focalizzano sull’eleganza del servizio e sugli elementi che rendono unico il Campari e Seltz: il sifone, il calice, il flusso di acqua di seltz e, ovviamente, il Bitter Campari. Many other works by artists such as George Guillermaz, Primo Sinopico, or by anonymous artists, produced by Davide Campari’s ‘Ufficio Propaganda’, focus on the elegance of the serving and the elements that make the Campari Seltz unique: the soda siphon, the glass, the flow of seltzer water and, of course, Bitter Campari.
George Guillermaz, Bitter Campari, 1935 Archivio / Archive Galleria Campari Primo Sinopico, Bitter Campari, anni Venti / 1920s Archivio / Archive Galleria Campari
Bozzetti, pubblicità su quotidiani, fotografie. Autori anonimi, anni Dieci – anni Sessanta / Various sketches, newspaper ads, photos. Anonymous authors, 1910s – 1960s Archivio / Archive Galleria Campari
Bozzetti, pubblicità su quotidiani, fotografie. Autori anonimi, anni Dieci – anni Sessanta / Various sketches, newspaper ads, photos. Anonymous authors, 1910s – 1960s Archivio / Archive Galleria Campari
Attilio Rossi, Campari, l’aperitivo, 1950 Archivio / Archive Galleria Campari
Bozzetti, pubblicità su quotidiani, fotografie. Autori anonimi, anni Dieci – anni Sessanta / Various sketches, newspaper ads, photos. Anonymous authors, 1910s – 1960s Archivio / Archive Galleria Campari
Bozzetti, pubblicità su quotidiani, fotografie. Autori anonimi, anni Dieci – anni Sessanta / Various sketches, newspaper ads, photos. Anonymous authors, 1910s – 1960s Archivio / Archive Galleria Campari
Davide Campari, nella raffigurazione pubblicitaria del Campari e Seltz, si affida alle idee di illustratori, pittori e disegnatori e al loro essere cartine al tornasole e narratori della contemporaneità. Dal formato bollo chiudilettera, alle pubblicità sui giornali, alle enormi affissioni in grandi città italiane ed europee o in località di villeggiatura, l’iconografia di questo modo di bere Campari è stata diffusa a livello globale e raccontata attraverso un numero incredibile di stili. I numerosi risvolti artistici non risultano in contrasto tra loro, anzi: veicolano un messaggio pubblicitario coerente, di modernità ed eleganza, attraverso voci complementari, in incastri di linguaggi sapientemente orchestrati. Le molte voci che hanno pubblicizzato il Campari e Seltz hanno concorso a costruire l’immaginario del perfetto aperitivo milanese, all’avanguardia e curato, un classico intramontabile. Bollo chiudilettera, anni Trenta / Stamp, 1930s Archivio / Archive Galleria Campari Copertina de Le Vie d’Italia, 1927 / Cover of Le Vie d’Italia Magazine, 1927
In the promotional portrayal of Campari Seltz, Davide Campari would rely on the ideas of illustrators, painters and draftsmen, using them as litmus tests and contemporary storytellers. From the letter-seal format to newspaper advertisements to huge billboards in major Italian and European cities or holiday resorts, the iconography of the Campari way of drinking spread globally and was told through an incredible number of styles. These numerous artistic expressions were not in contrast with each other; on the contrary, they conveyed a coherent advertising message of modernity and elegance, through complementary voices within wisely orchestrated languages. The many voices that advertised Campari Seltz helped to construct the image of the perfect Milanese aperitif: avant-garde and refined, a timeless classic. Affissioni pubblicitarie, 1931, 1937, anni Quaranta / Advertising billboards, 1931, 1937, 1940s Archivio / Archive Galleria Campari
Le storie di Campari e di Milano The histories of Campari and Milan sono intrecciate fin dalle origini della have been intertwined ever since the marca, a partire dalla geografia delle origins of the brand, and right from the origini del brand: Piazza del Duomo geography of its origins: Piazza del prima e Galleria Vittorio Emanuele II Duomo first and then Galleria Vittorio poi, luoghi in cui ha inizio il percor- Emanuele II are the places where so di Campari. Il “salotto di Milano” Campari’s journey began. The ‘parlour rappresenta però anche una geografia of Milan’, however, also represents a valoriale: l’essere “classico e contem- geography of values: Campari’s being poraneo” di Campari rispecchia per- ‘classic and contemporary’ perfectly fettamente la modernità, la vivacità reflects the modernity, the cultural culturale, il fervore delle idee e la vivacity, the hotbed of ideas and the raffinatezza milanesi, dal 1860 come ai refinement of Milan, from 1860 right up giorni nostri. to the present day. Questo dialogo tra la città e Campa- This dialogue between the city and ri emerge chiaramente anche nelle pa- Campari also emerges clearly in the role che Piero Lissoni usa per descrive- words that Piero Lissoni uses to describe re il concept del progetto di restyling the concept of Camparino’s restyling di Camparino: “Sedere in Galleria non project: “Sitting in the Gallery does not significa solo trascorrere il proprio just mean spending one’s time in one of tempo in uno degli spazi più centrali e the most central and significant spaces in significativi della capitale meneghina, the Milanese capital: it means dedicating significa dedicarsi alla vita sociale di oneself to the social life of a place, un luogo, riconoscerne la cultura, la recognising its culture and historicity storicità e rispettarne le radici, fare and respecting its roots, being part of parte di un background sociale com- a complex and multi-faceted social plesso e sfaccettato. Rinnovare archi- background. Architecturally renovating a tettonicamente un locale come il Cam- place like the Camparino not only means parino, non significa solo riportare alla showcasing the rudiments of Milanese luce i dogmi dell’interior design mila- interior design, but above all it means nese, significa soprattutto riportare alla bringing to light the meaning of being in luce il significato dello stare in società company and reappraising the culture e rivalutare la cultura della conviviali- of conviviality. (...) The strong link with tà. (…) La connessione con la Galleria, the Galleria, the underlying notion of l’idea nascosta di trarre luce, rumore, drawing light, noise and even life from vita dal camminamento delle persone, people’s walking by, has opened the path ha aperto le porte a immaginari straor- towards extraordinary forms of imagery. dinari. Spazi da riscoprire, rivalutare, Spaces to be rediscovered, re-evaluated ridestinare all’uso collettivo ispirano and reinvented for collective use inspire la creazione di un luogo intimo e sacro the creation of an intimate yet sacred dove l’utente può assaggiare e gusta- place where users may taste and enjoy re un bene di consumo dalla qualità a product of the very highest quality. altissima. La combinazione di design e The combination of design and the riutilizzo di spazi storici in disuso ha la reappraisal of disused historical spaces valenza straordinaria della socialità.” takes on the extraordinary value of sociality.” BIBLIOGRAFIA/ BIBLIOGRAPHY Camparino in Galleria, cocktail La Moda Passa, Campari Resta, twist del / of the Campari Seltz • G. Vergani, Trent’anni e un secolo di Casa Campari, Milano, Campari, 1990 Camparino in Galleria, Campari Seltz • Galleria Campari, Al centro del mondo Campari, Milano, Campari, 2017 • camparino.com • treccani.it • bar.it
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