E' IN ARGENTINA", IL NUOVO DISCO DEI KIWIBALBOA - Il Discorso

Pagina creata da Giada Ronchi
 
CONTINUA A LEGGERE
E' IN ARGENTINA", IL NUOVO DISCO DEI KIWIBALBOA - Il Discorso
E’   USCITO    “NATALE  IN
ARGENTINA”, IL NUOVO DISCO
DEI KIWIBALBOA
     Oggi vi presentiamo “Natale in Argentina”,   il nuovo
     interessante lavoro della band genovese KiwiBalboa:

 L’album è uscito per Overdub Recordings il 1° novembre
                          2019

“Natale in Argentina” è il nuovo disco dei KiwiBalboa: un
nuovo mondo, la scoperta di un luogo inedito, un pianeta
sconosciuto.
E' IN ARGENTINA", IL NUOVO DISCO DEI KIWIBALBOA - Il Discorso
Dopo il debut album intitolato “Tre Buoni Motivi” (La Clinica
Dischi – 2016), la nuova fatica discografica del combo
genovese è uscita il 1°novembre 2019 per Overdub Recordings,
distribuito in formato fisico da Goodfellas e in digitale da
The Orchard via Epictronic. L’album è stato preceduto dalla
pubblicazione di due singoli accompagnati da altrettanti
videoclip: “Cavalieri Jedi”, uscito il 17 maggio in esclusiva
per RockON.it e “Magari No” pubblicato lo scorso 25 ottobre.
Questo disco nasce con l’intento di rivoluzionare il modo di
concepire i brani da parte della band che ha elaborato un
nuovo approccio al racconto attraverso la propria musica e i
propri tesi: l’obiettivo e
                         ̀ diventato quello di semplificare la
comunicazione, cercando di andare dritti al punto e svelando
con semplicitàun nuovo sguardo nei confronti del mondo.

La produzione artistica di Davide “Divi” Autelitano de “I
Ministri” e
          ̀ stata la chiave per indirizzare il flusso creativo
nella direzione ricercata, una collaborazione essenziale per
lavorare sul nuovo processo di song writing. Registrazioni,
mix e mastering sono stati effettuati al Greenfog Studio sotto
la guida di Mattia Cominotto.

”Natale in Argentina” e
                      ̀ un disco che, partendo dal rock,
racconta le vite dei ragazzi e quelle delle persone che li
circondano. L’album non aderisce ad una precisa linea
stilistica e lascia spazio all’aspetto cantautorale che ha
radici profonde nella band.
Freschi di contratto con Sponge House Booking, i Kiwibalboa si
apprestano a calcare i palchi di tutta Italia. L’artwork è una
pregevole opera di Carola Zerbone.

BIOGRAFIA KIWIBALBOA

I KiwiBalboa nascono a Genova nel 2014. A marzo 2016 esce il
primo lavoro “Tre Buoni Motivi” per l’etichetta La Clinica
Dischi a cui segue una promozione live in club e palchi nel
Nord e Centro Italia.
A inizio 2017 cambia la line up della band con l’arrivo di
E' IN ARGENTINA", IL NUOVO DISCO DEI KIWIBALBOA - Il Discorso
Amedeo Marci come nuovo batterista ufficiale.
Nel mese di febbraio 2017 inizia la collaborazione artistica
con Davide Autelitano, voce e basso de I Ministri, che seguirà
la produzione artistica dei pezzi scritti per il nuovo album
“Natale in Argentina”.
A inizio 2019 KiwiBalboa firma un contratto discografico con
Overdub Recordings e si appresta a portare in giro per
l’Italia il disco “Natale in Argentina”.

TRACKLIST

1. SPELLING – Nasce come un gioco, scrivere il nome della band
sul piano roll di logic in formato midi e questo suono è il
risultato del nostro nome, quasi come un marchio una specie di
DNA sonoro dei KiwiBalboa.

2. MAGARI NO – Questo brano nasce dalla sensazione di sentirsi
sempre giudicati in ogni aspetto della vita. Esiste sempre una
versione espressa da un osservatore esterno, in genere un
punto di vista frettoloso e poi c’è la versione di chi vive in
prima persona una situazione, quindi uno sguardo più
soggettivo basato sull’esperienza. Il brano parla di questo
dualismo continuo che ci accompagna durante tutta la vita.
Magari è proprio così come dicono gli altri o Magari no. Una
risposta certa non esiste.

3. INCENDIO – Una relazione, una città, un periodo della vita.
Il pezzo nasce da un fatto realmente accaduto, ovvero un
appartamento di Barcellona, che una mattina, prende fuoco e
brucia oggetti e ricordi. Incendio racconta la passione, la
ricostruzione, le difficoltà della vita di tutti i giorni ed
il senso di accettazione che a fasi alterne alimentano una
relazione importante. Partendo dalla realtà dei fatti ci si
pongono delle domande, cercando di guardare con occhio intimo
e personale quello che può prendere fuoco in una relazione,
cosa cambia nel tempo e quanto il tempo appiani le cose.

4. CAVALIERI JEDI – Ritrae un momento della vita di quiete e
benessere, dove la spensieratezza fa da padrone. Il brano
racconta il fluire degli avvenimenti ed il lato assurdo di ciò
che ci circonda. Il momento storico, l’attesa di un amore che
tarda ad arrivare, la sensazione che debba succedere da un
momento all’altro qualcosa di positivo. Tutto viene invaso,
proprio letteralmente, dell’assurdità della vita: personaggi
grotteschi e divertenti, eserciti, guerre, terrorismo,
politica, anarchici, alieni, rapper, la morte di David Bowie,
televisione, social network, personaggi contraddittori,
situazioni familiari, fanno da sfondo confusionario e sembrano
ostacolare questa attesa.

5. PONTE GARIBALDI – Uno sguardo lucido su un amore lontano e
passato. Un rapporto archiviato ma ben presente nella memoria.
Questo brano dona una nuova consapevolezza e rIappacifica con
gli errori, coi nostri demoni e con le nostre mancanze. Il
tutto è ambientato in una Roma di pochi anni fa, ma allo
stesso tempo di quasi un milione di anni fa. Un periodo della
vita dove l’idea dell’amore sovrasta il concetto dell’amore
stesso.

6. LIVELLO DI RISCHIO – Un pezzo che vuole esprimere la
difficoltà nella comunicazione e nella comprensione
all’interno di una relazione. Tutto parte da una riflessione
su un pezzo degli amatissimi BLUVERTIGO, LA COMPRENSIONE. Il
ritornello di questo brano dice “ la comprensione è un’utopia
come l’anarchia ed è per questo che va ricercata “. Il nostro
pezzo si interroga su questo aspetto, a volte con frustrazione
a volte con rabbia e spesso con rancore. Il rischio di cui
parliamo è quello di mostrarsi nudi una volta che ci si espone
troppo, o, come spesso accade, l’altra faccia della medaglia
del rischio è anche quella di Alzare un muro impenetrabile e
chiudersi, forse per le troppe ferite.

7. MILLE – Una vacanza al mare, fa da sfondo a un ragionamento
più ampio sull’amore e sulla vita. Ci sono sempre Mille
ragioni per stare assieme anche quando tutto lo sfondo è
offuscato ed accompagnato da errori sistematici. Tutto passa,
ma se c’è una verità nel sentimento che si prova, tutto può
essere superato anche se ci trovassimo nel bel mezzo di una
guerra dove tutto esplode.

8. STRANIERO – Il brano è una riflessione sul concetto di
Straniero oggi. Fino a che non esisterà una società basata sui
valori di accoglienza, accettazione, sostegno e condivisione
allora saremo tutti emarginati, noi per primi, e dunque tutti
Stranieri. I Sangue Misto cantavano nel 1994 “Straniero nella
mia nazione”. Straniero dei KiwiBalboa raccoglie questi temi e
li traghetta in chiave rock per esprimere la ruvidezza del
tema e la poca voglia di interrogarsi realmente sul fenomeno.
Se un tempo lo straniero rappresentava il fascino della
diversità oggi viene avvertito essenzialmente come un
problema, ma ora è tempo di non aderire più a questo modello
imposto dai media e dal sensazionalismo della politica.

9. VENTO DEL NORD – Malinconia, paura, tenerezza e coraggio
sono le chiavi di questo brano. Abbiamo voluto raccontare
un’esperienza di un viaggio molto lungo e molto lontano.
L’ansia della partenza e di affrontare per la prima volta
un’avventura uscendo dalla propria zona di conforto per
perdersi nel mondo. La sensazione che volevamo descrivere era
quella di lasciarsi trasportare dal vento, esser leggeri e
superare le proprie paure che spesso ci ingabbiano e ci
irrigidiscono, per poi finalmente perderci un po’ nella vita,
andando all’avventura e scoprire tutto quello che esiste
all’infuori di noi. Fondamentalmente qui parliamo proprio di
libertà e non a caso questo pezzo viene dopo a STRANIERO . E’
meraviglioso sentirsi liberi nel mondo e volevamo cantare e
parlare di questo.

10-NATALE IN ARGENTINA – Una sbornia triste e tanta rabbia. Un
amore che non è andato nella direzione giusta e che è fonte di
delusione. Una e poi molte voci
distanti si accompagnano ad un basso
ossessivo, questi sono gli strumenti
con cui raccontare l’ubriachezza,
quella onesta. Una sbornia che dice
solo la verità di ciò che si prova in
un determinato momento e che allo
stesso tempo ci culla e ci conforta
nel momento di massimo dolore. Un
brano agrodolce che affronta una delusione amorosa, con occhi
rossi bruciati dal fumo ed invasi dall’alcool. Una chiusura
del disco che sfuma in un sound pulp, per poi ritrovarsi al
mattino con la bocca impastata e la testa che esplode.

                           Ufficio Stampa Sound Communication

1 APRILE 2020 @ UDINE, Teatro
Nuovo Giovanni da Udine
Biglietti in vendita dalle ore 10:00 di mercoledì           5
febbraio online e nei punti vendita autorizzati
Dai Led Zeppelin ai Pink Floyd, passando per i Deep Purple, i
Queen, i Rolling Stones, gli AC/DC e tantissimi altri mostri
sacri della storia mondiale della musica rock che rivivono in
chiave sinfonica in “ROCK OPERA”.

Un concerto evento dove l’atmosfera e la potenza delle canzoni
originali si fondono con il suono maestoso di un grande
ensemble, impreziosito dalle eccezionali voci dei solisti, con
più di 50 elementi sul palco tra orchestra, coro, big band e
solisti.
Dopo aver riempito i principali teatri nei Balcani, a grande
richiesta la straordinaria produzione dell’Orchestra e Del
Coro del Teatro Nazionale dell’Opera di Novi Sad – diretti dal
Maestro Fedor Vrtacnik – arriva per la prima volta in Italia.
Visto il successo della prevendita per il concerto in
programma il 30 marzo al Politeama Rossetti di Trieste, a
grande richiesta oggi vengono annunciati due nuovi
appuntamenti: il 31 marzo al Gran Teatro Geox di Padova e l’1
aprile al Teatro Nuovo Giovanni da Udine.

I biglietti saranno in vendita dalle ore 10:00 di mercoledì 5
febbraio: per la data di Padova online su Ticketmaster.it,
Ticketone.it e nei punti vendita autorizzati ZedLive e per la
data di Udine online su Ticketone.it, nei punti vendita
autorizzati e dalle ore 16:00 di mercoledì 5 febbraio anche
alle biglietterie del Teatro Nuovo Giovanni da Udine. Nel
programma di “ROCK OPERA” ci sono davvero tutte le grandi hit,
che hanno caratterizzato la storia del rock e che sono in
grado di emozionare e coinvolgere il pubblico di tutte le età:
da “Stairway to heaven” dei Led Zeppelin ad “Another brick in
the wall” dei Pink Floyd, passando per “Smoke on the water”
dei Deep Purple, “I can’t get no satisfaction” dei Rolling
Stones e “Highway to Hell” degli AC/DC.

E ancora, dall’epopea Queen ci saranno “Somebody to Love”, “We
will rock you”, “We are the champions” e “Bohemian
Rhapsody”…L’Orchestra viene dunque riportata al suo ruolo
storico, suonando brani amatissimi dal pubblico!

UDINE, Teatro Nuovo Giovanni da Udine

MERCOLEDÌ 1 APRILE 2020, ore 21:00

Prezzi dei biglietti:

Platea numerata           € 42,00 + diritti di prevendita
Prima galleria                € 36,00 + diritti di prevendita

Seconda galleria           € 32,00 + diritti di prevendita

Terza galleria                € 28,00 + diritti di prevendita

Biglietti in vendita dalle ore 10:00 di mercoledì 5 febbraio
online su Ticketone.it, nei punti vendita autorizzati
Ticketone e dalle ore 16:00 di mercoledì 5 febbraio alle
biglietterie del Teatro Nuovo Giovanni da Udine (aperte ogni
giorno, dal martedì al sabato, dalle ore 16:00 alle ore 19:00)

PER INFORMAZIONI SUL CONCERTO DI UDINE (1 APRILE 2020):

Teatro Nuovo Giovanni da Udine – www.teatroudine.it – tel. +39
0432 248418

VignaPR – www.vignapr.it – info@vignapr.it

Miela Music Live venerdì 07
febbraio 2020 – ore 21:30
Teatro Miela DUB MARLEY NIGHT

Dan I / Imperial Sound Army
Dubkali, Cannibal Se/lecter e Rockers Dub Master

Bob Marley, un ribelle che non ha mai smesso di diffondere i
suo messaggio di positività per la libertà, celebrerebbe il
suo settantacinquesimo compleanno il 6 di febbraio.
La sua energia ed il suo carisma lo hanno fatto diventare un
mito per milioni di ascoltatori in tutto il mondo Love and
Unity to the Mankind. Ha ispirato individui e masse,
organizzazioni e leader, diventando una stella destinata a
brillare per sempre.

Il 7 febbraio una dub style per ricordare Bob Marley, ma anche
Dennis Brown e altri grandi artisti nati nel mese di febbraio.

Ospite per la Dub Marley Night è Dan I / Imperial Sound Army.

Ai comandi anche Dubkali, Cannibal Se/lecter e Rockers Dub
Master il cui Sound System in sala è full power.

DAN I
Nato nel nord Italia ai piedi delle Alpi nel 1981, Dan I è
singer e producer per Imperial Sound Army, fondata nel 2000, e
per la Imperial Roots Records, nata nel 2005. La sua prima
release, “Jah command” risale al 2005 per la label italiana
Moa Anbessa. Da quegli inizi Dani I ha sempre lavorato con i
più interessanti Sound System e produttori di tutta Europa, e
con diverse importanti etichette del continente.
Al giorno d’oggi Dan registra per alcuni dei pionieri dell’Uk
Dub come Jah Free, Alpha e Omega, e si esibisce come MC con un
gran numero di sound System e selecters. Le sue conscious
lyrics sono incise in tanti 7″, 10″ e 12″. La distribuzione in
Italia è a cura Imperial Roots Records mentre la Control Tower
copre il mercato inglese e il resto d’Europa.
Dal 2013 Dan suona anche col suo Handmade 30kw sound System,
con la sua crew ed insieme a tanti ospiti di volta in volta,
per delle session incendiarie da non perdere.

organizzazione: Bonawentura

Ingresso entro le 23.00 € 5,00, dopo le 23.00 € 7,00.
Prevendita c/o biglietteria del teatro (tel. 0403477672) tutti
i giorni dalle 17.00 alle 19.00
L’Udinese   gioca,   l’Inter
vince!   Arriva   la   terza
sconfitta di fila
Posticipo di lusso al Friuli dove l’Udinese affronta l’Inter
ansiosa di recuperare il secondo posto in classifica dopo il
sorpasso da parte della Lazio.

Gotti non cambia nulla nel suoi 11 e schiera il classico 3-5-2
con Musso fra i pali, Becao, De Maio e Nuytinck in difesa,
Larsen, Fofana, Mandragora, De Paul e Sema a metà campo con la
coppia Okaka e Lasagna in attacco. Per l’Inter di Conte la
sorpresa Padelli in porta (Handanovic infortunato), difesa a
tre con Skriniar, De Vrji e Bastoni, Metà campo con Vecino,
Barella e le new entry Moses, Young ed Eriksen, con Esposito a
dare una mano a Lukaku in avanti.

Inizio intenso con due opportunità ospiti, prima con un tiro
Esposito deviato in corner, poi con una conclusione centrale
di Eriksen su cui Musso arriva senza problemi. L’Udinese ci
prova con De Paul ma Padelli è attento. Bella manovra
bianconera all’11 con la conclusione defilata di Fofana, che
però trova solo l’esterno della rete. Inter pericolosa al
quarto d’ora con una conclusione di ginocchio di Vecino da
dentro l’area, la palla finisce sul fondo. Ci prova Sema,
Padelli in due tempi sventa il pericolo. Nell’altra area
girata di Esposito alta sopra la traversa. Gli uomini di Gotti
giocano bene e mettono sotto l’Inter nel finale di tempo,
un’occasione per Lasagna che però non riesce a tirare e una
conclusione di Larsen murata da Young chiudono un buon tempo
maggiormente a tinte bianconere.
Inter più convinta nella ripresa, dopo pochi minuti sbanda la
difesa bianconero con Esposito che calcia a botta sicura ma
trova Musso. Due opportunità casalinghe con Lasagna e De Maio
ma entrambe le conclusioni mancano di precisione. Girandola di
cambi con l’ex Sanchez applaudissimo dai tifosi friulani che
accende la luce dell’Inter. Subito dopo l’ingresso trova un
bel pallonetto su cui ci arriva Musso. E’ il preludio al gol,
al 64’, palla filtrane di Barella per Lukaku, lasciato un po’
troppo solo da Nuytinck: l’attaccante controlla palla e trova
un colpo da biliardo che fulmina Musso. L’Inter ha due
opportunità per il raddoppio, prima Lukaku con una parata
miracolosa di Musso, poi Vecino ribatte ma non trova la porta.
Su una ripartenza arriva il secondo episodio che indirizza
ancor più i 3 punti verso Milano: Sanchez si invola e Musso
non può far altro che stenderlo in area concedendo il rigore
agli ospiti che Lukaku freddamente trasforma in rete.
L’Udinese non sta a guardare e prova a rientrare nel match con
due opportunità per Lasagna che però non trova la porta, una
conclusione di De Paul e due tentativi di Mandragora e del
nuovo entrato Zeegelaar. Il risultato non cambia ma i
bianconeri escono comunque dal campo con l’applauso dei propri
tifosi così come viene salutato calorosamente l’ex Sanchez che
va sotto la curva nord a farsi “coccolare” dai suoi ex tifosi.

Non soddisfatto ma non deluso, giustamente, Gotti in
conferenza stampa. Il mister ha visto una buona Udinese, con
un buon atteggiamento, come sempre un po’ poco precisa sotto
porta. Quando una gara così non riesci a sbloccarla può
succedere di prendere un gol e compromettere il risultato. Per
l’Inter successo importante dopo 3 pari prima di Milan e
Lazio.

Zero punti nelle ultime tre gare, con il rammarico di averle
giocate tutte abbastanza bene, ora per i bianconeri arrivano
gara importanti per migliorare la classifica: trasferte a
Brescia e Bologna inframmezzate dalla gara casalinga contro
l’Hellas Verona.
Immagina da www.legaseriea.it

Rudi Buset

rudibuset@live.it

@RIPRODUZIONE RISERVATA
Puoi anche leggere