Programma Mensile Ottobre 2019 - Istituto Samantabhadra
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Programma Mensile Ottobre 2019 L’Istituto Samantabhadra è un Centro per lo studio e la pratica del Buddhismo Mahayana di tradizione tibetana Gelugpa. Fu fondato nel 1981 dal Ven. Maestro Ghesce Jampel Senghe discepolo diretto del grande Lama Papongka Rimpoce. Dopo la sua scomparsa nel 1981, divenne Tutore Spirituale del Centro Dagpo Rimpoce, che vive attualmente a Parigi dove ha insegnato per lunghi anni all’Università della Sorbona. Nel 1985 invitato dai soci del Centro che desideravano avere un Maestro Residente, giunse in Italia su indicazione espressa di S.S. Ling Rimpoce (tutore maggiore di S. S. Il XIV Dalai Lama), il Ven. Ghesce Sonam Cianciub. Dal 2008 al 2017 l'Istituto è stato guidato dal Ven. Ghesce Thubten Dargye, il primo monaco a essere ordinato in India nel 1960, dopo la fallita rivolta tibetana nel 1959 e l’arrivo nell’esilio indiano di S.S. il Dalai Lama e molti altri grandi Maestri. Da settembre 2018 il nuovo Maestro residente è il Ven. Ghesce Dorji Wangchuk. L’Istituto organizza corsi e insegnamenti, anche di Maestri di altre tradizioni buddhiste ed è aperto ad incontri interreligiosi per promuovere la pace e la convivenza pacifica tra i popoli. L’Istituto Samantabhadra si prefigge inoltre di svolgere un’attività di ‘Istituto di cultura tibetana’ per preservare e tramandare nella loro integrità gli originali aspetti della millenaria cultura del Tibet; vengono infatti organizzati in sede o in ubicazioni esterne, corsi di lingua tibetana, yoga, meditazioni, musica, conferenze, mostre, eventi, interventi didattici, in collaborazione con istituzioni pubbliche, private ed associazioni culturali. Membro fondatore dell’UBI (Unione Buddhista Italiana). Il centro non ha fini di lucro e si sostiene unicamente con le donazioni e le quote degli associati. L'Istituto si finanzia unicamente con le offerte. Non c’è prezzo per gli insegnamenti del Buddha: il Dharma è troppo prezioso, lo si può ricevere solo in dono. Se oggi possiamo ancora ricevere i preziosi Insegnamenti del Buddha da Maestri altamente qualificati, è grazie ai praticanti e ai volontari che con il loro contributo e impegno sostengono da oltre 30 anni l'Istituto Samantabhadra. Per coprire le spese di affitto e di gestione che ci permetteranno di continuare le nostre attività, ognuno è invitato a fare un’offerta. L’Istituto è situato in Via di Generosa 24, nella zona della stazione Magliana (da non confondere con la fermata Metro Linea B EUR-Magliana). TRENO METROPOLITANO FR 1 per Aeroporto di Fiumicino fermata stazione Magliana AUTOBUS linea 128 da San Paolo linea 719 da Piramide (P.le Ostiense) IN AUTO Per favore, se stampato non Dal Grande Raccordo Anulare prendere l’uscita 31 Magliana in direzione centro strappare e non buttare a terra. città Contiene immagini sacre. Istituto Samantabhadra | Via di Generosa, 24 00148 Roma ! 3400759464 | " samantabhadra@samantabhadra.org www.samantabhadra.org www.facebook.com/istitutosamantabhadra
L’Istituto Samantabhadra è aperto a tutti esclusivamente nei giorni in cui sono programmati Insegnamenti ed eventi, 1 ora prima dell’inizio. Si prega gentilmente di osservare gli orari per rispetto nei confronti del Maestro, dei Monaci che vivono in Istituto e dei volontari. Si possono prenotare appuntamenti privati con il Maestro telefonando al tel 3400759464 (anche WhatsApp) Volontariato e Karma Yoga L’Istituto Samantabhadra si avvale di volontari in molte delle proprie attività: pulizie della casa e del Gompa, cura del giardino, fare la spesa per i pasti dei monaci, servizio taxi per i loro spostamenti, ordinaria manutenzione dell’immobile, gestione biblioteca ecc… Sono particolarmente benvenuti tutti i volontari che, pur non essendo buddhisti, abbiano comunque un sincero interesse per l’insegnamento del Buddha e per la meditazione. E’ prevista la partecipazione gratuita ad eventi ritiri e corsi per le persone che svolgono volontariato in maniera continuativa. Svolgere attività di volontariato/Karma Yoga è un modo per praticare la generosità e rendere omaggio al Maestro. Per informazioni e disponibilità: samantabhadra@samantabhadra.org | 3400759464 (anche WhatsApp)
Martedì 01, 08, 15, 22, 29 | dalle 18:30 alle 20:30 Venerabile Ghesce Dorji Wangchuk Lam Rim Chen Mo Il Grande Trattato sugli Stadi del Sentiero dell’Illuminazione Di Lama Tsong-Kha-pa Traduzione di Heda Klein Il LAM RIM CHEN MO, “Il Grande Trattato sugli Stadi del Sentiero dell’ Illuminazione”, scritto da Lama Tsong Khapa (1357 -1419), è conosciuto come la presentazione dei livelli del sentiero buddhista relativo ai tre tipi di praticanti ed anche come il “Re delle istruzioni” in quanto mostra il procedere parallelo della visione filosofica e del giusto comportamento. Il Lam Rim (Sentiero Graduale) è la via praticata da tutti gli esseri che aspirano ad ottenere lo stato di Buddha. Il Buddha storico, Buddha Sakyamuni, ha insegnato 84.000 Dharma , che si dividono in due vie, la Via Profonda e la Via Estesa, esposte rispettivamente da Nagarjuna, vissuto nel II secolo D.C., e da Asanga, vissuto nel IV secolo D.C. Il maestro indiano Atisha Dipamkarashrijnana nell’XI secolo scrive il “Bodhipatha-pradipa“, “La Lampada sul Sentiero verso l’Illuminazione”, riunendo le correnti filosofiche dei lignaggi delle ‘vaste azioni’ e della ‘visione profonda’ e formando un unico sentiero contenente le istruzioni dirette e complete riguardo al modo di praticare. Da questo testo ha origine il Lam Rim Chen Mo di Lama Tsong Khapa, che rappresenta un commentario estremamente dettagliato dell’opera di Atisha. Il Lam Rim Chen Mo è la vera e propria essenza di tutti gli insegnamenti del Buddha per il fatto che comprende sia i Sutra che le basi per il Tantra, che viene invece esposto nel successivo Grande Trattato Ngak Rim Chen Mo. Il Lam Rim Chen Mo contiene tutto ciò che è necessario per il raggiungimento dell’Illuminazione, in relazione ai tre tipi di praticanti (di capacita’ minore, media e superiore). Questo testo è largamente usato in occidente perchè è esposto in modo chiaro, in uno stile facilmente comprensibile, ed è considerato un testo base della filosofia buddhista. L’intero testo in tibetano è stato tradotto in inglese -in tre volumi- dalla casa editrice americana Snow Lions di Ithaca (N.Y.) e finalizzato, con la pubblicazione del secondo volume nel 2004, preceduto dal primo e dal terzo. L’intera opera ha richiesto 12 anni di lavoro di traduzione. Nel 2004, su richiesta del Ven. Ghesce Lharampa Sonam Jangchub, maestro residente dell’Istituto Samantabhadra di Roma, ha inizio la traduzione in italiano dal testo inglese da parte di Ghetsul-ma Tenzin Oejung (Maria Luisa Donà) – monaca del Monastero di Ganden Jangtse per i voti di rinuncia (rabjung) e ordinata Ghetsul-ma da Sua Santita’ il Dalai Lama nel 2006. La sua traduzione dei tre volumi termina nel 2007. L’edizione italiana del Lam Rim Chen Mo è stata pubblicata dall’Istituto Samantabhadra nel 2008 e si compone di tre volumi che ricalcano fedelmente lo schema di suddivisione dei capitoli e la ramificazione degli argomenti dell’edizione originale inglese. “Ho vissuto ed insegnato per più di ventidue anni in Italia ed è quindi con molto piacere che mi accingo ad offrire ai miei discepoli italiani e agli studiosi la traduzione di un testo così importante e prezioso per la comprensione del Dharma. Possa portare loro il massimo beneficio ed utilità.” Ghesce Sonam Jangchub Si può fare richiesta del testo di studio presso la segreteria dell’Istituto al n 3400759464 Diretta streaming gratuita sulla nostra pagina Facebook. Offerta volontaria. Informazioni e prenotazioni: samantabhadra@samantabhadra.org tel 3400759464 (anche WhatsApp)
1-9 Ottobre ASIATICA FILM FESTIVAL L’Istituto partecipa anche quest’anno ad Asiatica Film Festival, i Monaci Tsawa del Monastero di Gaden Jangtse realizzeranno un Mandala della Pace Universale. La manifestazione si svolgerà anche quest’anno presso WEGIL Largo Ascianghi, Roma. Orari e programma completo: www.asiaticafilmfestival.com Ingresso libero. FK@LKQOF@LKFI@FKBJ>>PF>QF@L/- Olj^ .*.-lqql_ob )LLUSTRAZIONE %LISABETTA $I 0ISA 3TAMPA 'RAF 2OMA .TYPXL9`ZaZ>LNSP]g
Ambasciata dell’India, Roma UNIONE INDUISTA ITALIANA SANATANA DHARMA SAMGHA Ambasciata della Repubblica dell’India a Roma Museo delle Civiltà ISMEO – Associazione Internazionale di Studi sul Mediterraneo e l’Oriente Unione Induista Italiana – Sana-tana Dharma Sam . gha Municipio Roma IX EUR Liceo Ginnasio Statale “Francesco Vivona” Biblioteca Laurentina – Centro culturale Elsa Morante 150° Gandhi Jayanti (1869-2019) Mercoledì 2 ottobre 2019 S.E. Reenat Sandhu, Ambasciatore della Repubblica dell’India a Roma Rappresentante Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale Rappresentante Comune di Roma Capitale Svamini Hamsananda Ghiri, Vicepresidente Unione Induista Italiana – Sana-tana Dharma Sam.gha Filippo Maria Gambari, Direttore del Museo delle Civiltà Adriano Rossi, Presidente di ISMEO – Associazione Internazionale di Studi sul Mediterraneo e l’Oriente Fabio Scialpi, Indologo Carmela Lalli, Assessore ai Diritti alla Scuola Crescita Culturale, Turismo e Sport del Municipio Roma IX EUR Daniela Benincasa, Dirigente Scolastico del Liceo Ginnasio Statale “Francesco Vivona” Paolo Fallai, Presidente di Biblioteche di Roma 9.30 Versioni concertate di brani musicali cari al Mahatma eseguiti dal Coro del Liceo Vivona, presso la sede dell’Istituto. Nello stesso luogo, si terrà una rassegna bibliografica di testi su e del Mahatma a cura del Bibliopoint della scuola 11.30 Celebrazione di fronte al monumento dedicato a Gandhi in Piazza Gandhi, EUR; nell’occasione il Liceo Ginnasio Statale Francesco Vivona “adotterà” il monumento 11.40 Canto devozionale al Mahatma 11.45 Saluti delle autorità 12.00 Presentazione della targa metallica commemorativa dell'Unione Induista Italiana 12.05 Inaugurazione della targa da parte di un rappresentante dell'Unione Induista Italiana e dall'Ambasciatore 12.10 Piantumazione simbolica di un albero di Schinus molle (pepe rosa) 12.15 Ringraziamenti / fine cerimonia 16.00 Proiezione del film di Richard Attenborough, Gandhi (1982), presso la Biblioteca Laurentina – Centro culturale Elsa Morante. Si renderà inoltre nota l’intenzione di intitolare al Mahatma una sala del Museo delle Civiltà.
Sabato 12, Domenica 13 Presso “Il Giardino di Pimpinella” Venerabile Ghesce Dhondup e monaci del monastero di Gaden Jangtse Tsawa Khangtsen Come affrontare le difficoltà planetarie secondo il Buddhismo Stare accanto ai Monaci, ascoltare le loro lezioni, recitare i mantra assieme a loro , meditare ...sono grandissime opportunità per fare un salto di evoluzione spirituale che dona Serenità, Pace, Ottimismo e Fiducia. Specialmente in questo periodo dove l'Umanità si trova a dover affrontare gravi problemi di carattere ambientale e sociale e dove spesso siamo sopraffatti da sfiducia e pessimismo nei confronti del futuro che ci aspetta, la visione del Buddismo tibetano fornisce una valida alternativa per ritrovare la Pace e recuperare un atteggiamento costruttivo e positivo. Abbiamo strutturato 2 giornate che possono aiutarci a staccare la spina e a tornare a casa con il cuore più leggero e il sorriso sul volto. Programma: Sabato 12 Ore 16 incontro conferenza : come affrontare le difficoltà dei nostri tempi dal punto di vista del Buddhismo ( 1 parte), Al termine dell'incontro domande e risposte Ore 20 cena tibetana/ indiana preparata dai monaci Domenica 13 Ore 10,30 meditazione guidata dai monaci sulla pace universale e la grande compassione ( la meditazione sarà sia seduta che camminata) Ore 13,30 pranzo preparato dai monaci Ore 16 Puja collettiva del Buddha della medicina ( si ricorda che nella sala dove si terrà l'evento è ospitato il Mandala fatto con la sabbia del Tibet, del Budda della Medicina). Ci sarà inoltre esposizione di artigianato tipico tibetano ( realizzato dai profughi tibetani in India) Durante i due giorni sarà possibile avere dei colloqui personali con i monaci Ci sarà inoltre esposizione di artigianato tipico tibetano ( realizzato dai prifughi tibetani in India). Le offerte raccolte finanziano 2 progetti molto importanti 1- Nuovi alloggi per i monaci del Casato Tsawa del monastero di Gaden 2- Una sede stabile per l'Istituto Samantabhadra I monaci risiedono presso l'Istituto Samantabhadra di Roma e sono in Italia per promuovere la millenaria cultura tibetana, e far conoscere le problematiche dei monasteri ricostruiti in India a seguito dell'occupazione cinese del Tibet (1959). La sede di Pimpinella è un luogo magico, dove si può stare a contatto con la natura e dove i Maestri tibetani hanno potuto divulgare il Dharma e fare ritiri spirituali, realizzare Mandala ecc. Costi: Partecipazione all'intero evento (compreso i pasti ) - 110€ Partecipazione solo sabato - 50€ Partecipazione solo domenica - 70€ Partecipazione ai singoli eventi (lezione di sabato, lezione di domenica mattina, meditazione, puja). 30€ cena e pranzo 25€ È possibile pernottare da Pimpinella in stanze condivise, portando lenzuola o sacco a pelo (contributo 15€ compreso la colazione). Per informazioni e prenotazioni: tel 3899703212 mail: info@pimpinella.it www.pimpinella.it Il Giardino di Pimpinella - Scuola di Botanica e Erboristeria selvatica - Centro Olistico Via Medelana 23 - 40043 Marzabotto (Bologna). Si può arrivare anche in treno fino a Bologna e poi prendere il treno per Marzabotto (circa 30 minuti).
Sabato 12 Ottobre Ritiro urbano di meditazione Mario Thanavaro "La funzione del desiderio nel ciclo della vita: creazione, conservazione e dissoluzione” Nell’insegnamento delle ‘Quattro Nobili Verità’ il Buddha ci insegna che due estremi devono essere evitati se si ricerca la Verità: Quello di attaccarsi ai piaceri dei sensi, a ciò che è basso, volgare, terreno, ignobile e dannoso; e quello di dedicarsi alle auto-mortificazioni, a ciò che è doloroso, ignobile e dannoso. Evitando questi due estremi il Buddha ha scoperto la ‘Via di Mezzo’ che conduce alla chiara visione e alla conoscenza, alla pace, alla saggezza, al risveglio ed al Nirvana.Quando, a causa della nostra ignoranza, il desiderio non è compreso la sua forza ci si ritorce contro. Secondo il Buddha la sete che porta alla rinascita e l’attaccamento all’oggetto del proprio desiderio sono la causa della sofferenza.In questo ritiro esploreremo insieme il tema del desiderio per comprenderne la sua funzione evolutiva nell’arco della nostra intera esistenza. Alterneremo alla meditazione silenziosa, momenti di riflessione, insegnamento, ascolto, semplici esercizi psicofisici e condivisione. Libereremo così la nostra energia vitale e ritroveremo felicità, gioia e amore. Mario Thanavaro: Sulla base di oltre 40 anni di esperienza meditativa sotto la guida dei più grandi Maestri di saggezza del nostro tempo, Mario Thanavaro, in modo comprensibile e approfondito, propone la millenaria pratica della meditazione come uno strumento universale per ritrovare benessere e pace. Programma: dalle ore 09:30 alle 13:00 e dalle 14:30 alle 17:00 Pausa pranzo: dalle ore 13:00 alle ore 14:30 Pranzo vegetariano condiviso, ognuno porta qualcosa e si condivide tutti insieme. Il ritiro non necessita di conoscenze particolari né di precedenti esperienze di meditazione. Venire in abiti comodi. Portare se possibile un cuscino, una coperta, carta e pennarelli. E’ necessaria la prenotazione: Informazioni e prenotazioni: samantabhadra@samantabhadra.org tel 3400759464 (anche WhatsApp)
Sabato 19, 26 | dalle 10:30 alle 12:30 Dott.ssa Carmen Simioli Corso base di lingua tibetana L’istituto Samantabhadra organizza un corso annuale di lingua tibetana per principianti. Il corso sarà strutturato in due lezioni mensili intensive, per un totale di 30 ore complessive. Le lezioni verteranno sullo studio della morfologia, della scrittura e della grammatica di base della lingua tibetana moderna e classica. Docente: dott.ssa Carmen Simioli. Carmen Simioli ha conseguito il dottorato (Ph.D) in lingua e letteratura tibetana nel 2014 presso L’Orientale, Università degli Studi di Napoli. Attualmente è docente di lingua tibetana classica presso l’università Ca’ Foscari di Venezia. La sua attività di ricerca è incentrata sullo studio della storia della medicina e dell’alchimia tibetana, dei rituali apotropaici e la farmacopea ritualizzata tibetana di epoca medievale, con particolare attenzione alla letteratura canonica e apocrifa Nyingma. Programma dettagliato Obbiettivi e finalità del corso: acquisizione degli aspetti grammaticali, sintattici e lessicali di base della lingua tibetana scritta e parlata, studio del tibetano classico e della terminologia Buddhista. Materiale didattico Tibetano classico: Fabian Sanders, La lingua tibetana classica, Hoepli Editore, Milano 2016 Tibetano moderno: Donatella Rossi, Nyima Dondhup, Corso di lingua tibetana moderna, Hoepli editore, Milano 2013. Materiale supplementare sarà fornito dalla docente durante il corso. Il corso è iniziato sabato 21 settembre e si svolgerà due sabati al mese. Il costo dell’intero corso (30 ore complessive) è di 300 euro. Per iscriversi bisogna versare un acconto di 50 euro con bonifico. Informazioni e prenotazioni: samantabhadra@samantabhadra.org tel 3400759464 (anche WhatsApp)
Domenica 20 | dalle 10:00 alle 17:00 Venerabile Ghesce Dorji Wangchuk Insegnamenti sul Bardo - 2ª Lezione Non vi è nulla di più certo che la nostra morte. Tutti noi sicuramente moriremo ma non sappiamo quando. Il momento della nostra morte è del tutto imprevedibile. La morte non potrà, comunque, essere evitata. Non importa dove saremo, la morte ci raggiungerà e a quel punto non potremo fare molto per allungare la nostra vita. Ghesce la ci darà spiegazioni su morte e bardo, ( lo stato intermedio tra morte e future rinascite). Siccome ogni essere che nasce dovrà anche morire e quindi la morte è inevitabile, è importante prepararsi a questo momento in anticipo finché ne abbiamo la possibilità per poter far fronte alle paure e sofferenze del momento della morte e per poter diminuire queste sofferenze grazie ai nostri studi e alla nostra pratica. Inoltre il modo in cui affrontiamo la morte è decisivo nel determinare la nostra prossima rinascita e la nostra esperienza nello stato intermedio. Per tutti questi motivi è importante sapersi preparare in anticipo a questo momento. L’insegnamento sarà suddiviso in sette lezioni totali che si svolgeranno una domenica al mese dalle 10:00 alle 13:00 e dalle ore 14:30 alle 17:00. Il costo totale del corso è di 100 euro, pagando anticipatamente con bonifico, oppure 20 euro a lezione. Il pranzo sarà condiviso. Prenotazione obbligatoria. Informazioni e prenotazioni: samantabhadra@samantabhadra.org tel 3400759464 (anche WhatsApp)
26-28 Ottobre Primo Festival del Wellness e del Benessere - Fiera Di Roma. L’Istituto parteciperà al festival con 2 conferenze e la realizzazione di un Mandala. Parteciperà il nostro Maestro Residente il Venerabile Ghesce Dorji Wangchuk ed i Monaci del Monastero di Gaden. Maggiori informazioni su: www.festivalwellness.org
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