REGOLAMENTO AMMINISTRATIVO ASILO NIDO 2015 -2016 - Pio XII
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REGOLAMENTO AMMINISTRATIVO ASILO NIDO 2015 –2016 Premessa L’Asilo Nido “Ala Materna”, con sede nel Comune di Sondrio. Via Carducci n. 18, svolge la propria attività negli immobili di proprietà dell’Ordine delle Pie Figlie della Sacra Famiglia, fa parte dell’Istituto Paritario Pio XII ed è gestito dalla Cooperativa Sociale “Nicolò Rusca” che l’amministra attraverso il proprio Consiglio d’Amministrazione e secondo quanto previsto dal presente Regolamento. ART. 1. L’Asilo Nido “Ala Materna”: - si ispira agli ideali educativi cristiani, così come si sono manifestati nella tradizione della nostra città; propone, quindi, agli alunni e ai familiari specifici momenti di culto (ad es. preghiera iniziale); - considera fondamentale il patrimonio educativo e umano formatosi nella pluriennale esperienza dell’Ala Materna, di cui intende porsi in continuità, e fa quindi propri i suoi indirizzi pedagogico didattici; - non persegue fini di lucro; - intende svolgere la propria attività educativa aperta a tutte le famiglie, senza distinzione di razza, religione, condizioni sociale e convinzioni personali, in collaborazione con le stesse famiglie, nel rispetto del proprio primario diritto di educare; - intende costituire l’occasione per il concreto esercizio di diritti riconosciuti dalla Costituzione della Repubblica Italiana, personali e comunitari, di iniziativa sociale, di libertà educativa e religiosa, contribuendo insieme agli altri nidi alla realizzazione di obiettivi di uguaglianza sociale e di piena formazione della persona; - intende porre particolare attenzione ai bambini svantaggiati per ragioni psicofisiche, familiari e sociali, conformemente agli ideali di umana solidarietà e all’ispirazione cristiana della scuola stessa; - considera la qualificazione, l’aggiornamento del proprio personale condizione fondamentale dell’impegno educativo; - è aperto ai contributi della comunità ecclesiale e civile ed esprime la propria originalità educativa e la propria disponibilità alla ricerca e alla sperimentazione, favorendo i rapporti con le altre istituzioni presenti nel territorio per un confronto costruttivo ed una verifica delle proprie attività; - tiene rapporti e collabora con gli Enti Locali e con le strutture centrali e periferiche dello Stato; e con gli organismi ecclesiali che operano nel campo dell’educazione. ART. 2. Il Nido: - il nido accoglie i bambini dalle 8.15 alle 17. 15, cioè per 9 ore al giorno, da settembre a luglio per 5 giorni alla settimana escluso il sabato e gli altri giorni di vacanza previsti dal calendario deliberato ed esposto prima dell’apertura di settembre. - dalle ore 7.30 alle ore 8.15 e dalle ore 17.15 alle ore 18.00, nei giorni di apertura del nido, viene svolto dal medesimo personale e nei medesimi locali un servizio di accoglienza e custodia propedeutico e/o conclusivo della giornata di Nido. Il servizio è gratuito. Negli orari esposti di seguito sono attivi i due servizi nelle fasce orarie prima specificate. - accoglie portatori di handicap, verificata l’esistenza delle condizioni per una reale integrazione, eventualmente ricorrendo a personale specializzato previo accordi con i competenti Organi ed Enti Pubblici; Le modalità e le condizioni sono specificate al successivo art. 3. - può organizzare, per soddisfare esigenze della comunità locale, servizi educativi e assistenziali sia prima che dopo l’orario scolastico, il sabato e nel periodo di cessazione dell’attività scolastica; la fruizione di questi servizi comporta l’integrazione della normale retta nella misura stabilita dall’Amministrazione; - è sottoposta in conformità alle norme vigenti in materia di vigilanza igienico sanitaria della
competente. Autorità Sanitaria. Per l’assistenza sanitaria si avvale dell’opera di un pediatra, che cura l’adempimento delle prescrizioni vigenti in materia per gli asili nido; dell’opera del pediatra e dei suoi effetti devono essere informati i familiari, i quali devono comunicare al direttore o al pediatra eventuali problemi di salute del piccolo; nessun farmaco può essere somministrato ai bambini. L’inserimento deve avvenire gradualmente, con la piena collaborazione della famiglia e secondo le indicazioni del direttore e della coordinatrice. Per ogni bambino è tenuta una cartella personale contenente, oltre ai dati anagrafici e ad altre notizie generali sulla famiglia, annotazioni sullo sviluppo psicofisico del bambino. ART. 3. La domanda di iscrizione: - deve contenere le complete generalità dei genitori o degli esercenti la patria potestà, anche ai fini della formazione delle liste elettorali per gli organi collegiali; - comporta da parte dei genitori l’accettazione integrale del presente regolamento, anche in riferimento alle finalità della scuola di cui all’Art. 1 e alla corresponsione delle quote di frequenza mensile nella loro entità e modalità di calcolo, specificate in calce al presente Regolamento per l’a. s. in corso; - deve essere corredata dall’autocertificazione di sana costituzione; - impegna i genitori a versare la quota d’iscrizione e la quota annuale di frequenza secondo le modalità fissate di anno in anno dall’Amministrazione. ART. 4. Accettazione delle domande e predisposizione delle graduatorie. Non saranno accettate le domande di iscrizione di quelle famiglie che non siano in regola con i pagamenti di quote di frequenza relativa all’anno precedente. Poiché l'Ufficio di Piano di Sondrio, secondo certi criteri, riconosce alle famiglie un contributo mensile per la frequenza al nido (“voucher”), la Segreteria può raccogliere e inoltrare all'Ufficio di Piano stesso la documentazione delle famiglie che lo desiderano. Per esigenze educative e di funzionalità del servizio, saranno predisposte due graduatorie: una per i bambini che compiono i 13 mesi entro e non oltre il 30 settembre dell’anno in corso (piccoli); l’altra per i bambini di età superiore (mezzani e grandi). Non saranno ammesse deroghe a tale criterio, salvo eventuale documentazione sanitaria che sarà valutata di concerto con i competenti servizi A.S.L. Il numero dei posti disponibili per fasce d’età viene deliberato dal Consiglio d’Amministrazione sentita la coordinatrice entro e non oltre il 30 giugno. In caso di completamento di posti, si privilegia il full-time rispetto al part-time. Degli inserimenti al Nido verrà data tempestiva comunicazione alle famiglie. ART. 5. Le famiglie sono tenute ad assicurare la regolare frequenza dei bambini iscritti. I bambini che rimangono assenti dal nido senza giustificato motivo per un periodo continuativo superiore ad un mese, sono dimessi. I frequentanti che rimangono assenti per più di cinque giorni consecutivi di malattia, comprensivi di sabato e domenica, sono riammessi alla frequenza solo dopo presentazione di autocertificazione della guarigione del bambino/a. ART. 6. Le responsabilità civili connesse con tutto il servizio scolastico, sono coperte dall’assicurazione regionale e/o da eventuali assicurazioni complementari appositamente stipulate dall’Amministrazione. Nell’interesse della sicurezza dei bambini, i genitori che non possono ritirare direttamente i loro bambini debbono comunicare in segreteria chi ne sia incaricato. I bambini non possono essere ritirati da minorenni. In casi eccezionali, il genitore dovrà fornire un’autorizzazione scritta, assumendosi ogni responsabilità.
ART. 7. La Scuola fornisce la refezione indicata dalla competente Autorità Sanitaria. ART. 8. Operatori Scolastici Il personale è nominato e assunto per chiamata secondo le leggi vigenti in materia. Nella Scuola operano: - il Dirigente scolastico; - le insegnanti/educatrici; - la segretaria; - il personale non docente. Il rapporto di lavoro del personale è regolato dal C.C.N.L. per i dipendenti delle Scuole dell’Infanzia aderenti alla ANINSEI All’atto dell’assunzione tutto il personale dichiara di accettare senza riserve il regolamento della Scuola e di essere a conoscenza di quanto previsto dal C.C.N.L. Tutto il personale deve essere provvisto dei requisiti, anche fisici di legge e può essere applicato in ogni funzione ed attività svolta nella scuola, secondo le esigenze organizzative indicate dalla direzione, nel rispetto del C.C.N.L. La Scuola può avvalersi per alcune mansioni ed attività di personale volontario ad integrazione e supporto di quello ordinario, anche in attività di insegnamento purché quest’ultime abbiano esclusivo carattere di complementarietà rispetto a quelle svolte da personale assunto ed integrarsi armonicamente secondo gli indirizzi della direzione. Attribuzioni del personale: il dirigente deve possedere i necessari requisiti di legge e: - è responsabile del funzionamento della Scuola; - cura i rapporti col personale docente e non docente e segnala all’Amministrazione della Scuola ogni necessità; - presiede l’attività del Collegio Docenti sezionale; - offre il necessario supporto psicopedagogico alle insegnanti/educatrici, anche attraverso l’apporto di consulenti esterni e di “tutor”, appositamente nominati, per seguire i percorsi di aggiornamento e formazione; - garantisce l’unitarietà del percorso educativo nelle diverse articolazioni dell’Istituto; - nomina la Coordinatrice; - di norma entro il mese di aprile definisce, sentito il personale, il piano ferie per l’anno. Le ferie saranno disposte prioritariamente nei giorni di vacanza dei bambini (fatte salve eventuali iniziative di aggiornamento e/o programmazione). E’ specifico compito della Direzione disporre la fruizione di ferie e recuperi, se necessario d’ufficio, entro i limiti di tempo contrattualmente previsti, salvaguardando le esigenze del servizio, l’ottimizzazione delle risorse e, fin dove possibile, le esigenze del personale. L’educatrice deve possedere i requisiti di legge: - ha garantita la libertà didattica, secondo gli indirizzi generali espressi nel presente regolamento; - cura i rapporti coi genitori, anche attraverso colloqui personali fuori dell’orario di insegnamento; - è responsabile dell’integrità morale e fisica dei bambini a lei affidati: - non deve lasciare incustoditi i bambini ed attendere a occupazioni estranee ai propri doveri, interrompere o abbandonare il servizio; - deve avvertire tempestivamente il dirigente o la segretaria della sua assenza per qualsiasi motivo in modo tale da non creare disservizio; - deve compilare il registro dei gruppi, annotando giornalmente la presenza e le assenze dei bambini; - collabora con i competenti organi sanitari per quanto riguarda la vigilanza sullo stato di salute dei bambini; - svolge, nominata, la funzione di Coordinatrice del Nido, secondo la normativa prevista dal P.S.A. regionale e le indicazioni del Dirigente;
la segretaria: - collabora con il dirigente nei suoi compiti; - provvede alla segreteria e alle pratiche amministrative della Scuola; - è referente di fronte all’Amministrazione della scuola per l’attività del personale non docente e, più in generale, per la gestione dell’immobile e delle attrezzature. il personale non docente: - coopera all’azione educativa coadiuvando le docenti; - ha cura dell’igiene personale dell’alunno; - predispone l’occorrente per la refezione e per le diverse attività, provvedendo al riordino del materiale didattico e dell’ambiente; - cura l’ordine, la pulizia e il decoro generale, seguendo scrupolosamente, per l’igiene, le norme fissate dall’Autorità Sanitaria e dal Dirigente. In particolare, il personale di Cucina: - cura la preparazione dei pasti; - cura l’ordine e la pulizia della cucina e dei locali annessi, seguendo scrupolosamente, per l’igiene, le norme fissate dall’Autorità Sanitaria e dal Dirigente. ART. 9. Gli Organi Collegiali della Scuola sono i seguenti: - il Consiglio di Intersezione; - il Consiglio d’Istituto; - le Assemblee di Sezione; - i Collegi Sezionali delle Insegnanti/Educatrici; - il Collegio Unitario ART. 10. Il Consiglio di Intersezione viene nominato dall’Ente Gestore ed è composto: - da un genitore (effettivo o supplente) per ogni sezione (il Nido è considerato sezione); - dal dirigente scolastico; - dalle insegnanti/educatrici; - da un delegato dell’Amministrazione; è presieduto da un genitore, eletto nel suo seno, che assieme ad un altro rappresentante per la Scuola dell’Infanzia (anch’esso eletto nel seno del Consiglio intersezionale) partecipa di diritto alle riunioni del Consiglio d’Istituto dell’Istituto Pio XII. Dura in carica un anno; è convocato dal Presidente, che fissa l’Ordine del giorno e cura l’esecuzione dei deliberati; ha le seguenti attribuzioni: - formula proposte su aspetti organizzativi e funzionali della Scuola e su iniziative ed attività scolastiche, parascolastiche ed extrascolastiche; - riunisce i genitori per trattare problemi e tematiche educative, per stabilire anche nuove e diverse forme di partecipazione delle famiglie alla vita della Scuola e per raccogliere proposte e osservazioni sulla sua organizzazione e il sul funzionamento ad ogni livello. ART. 11. Il Consiglio d’Istituto E' composto da: - il dirigente scolastico - 2 rappresentanti dei docenti del liceo, - 2 studenti del liceo - 2 rappresentanti dei docenti della scuola secondaria di I° grado - 2 rappresentanti dei docenti della scuola primaria
- 2 rappresentanti dei docenti della scuola dell’infanzia - 2 rappresentanti dei genitori del liceo - 2 rappresentanti dei genitori della scuola secondaria di I° grado - 2 rappresentanti dei genitori della scuola primaria - 2 rappresentanti dei genitori della scuola dell’infanzia - 1 rappresentante del personale non docente E’ presieduto da un genitore eletto nel suo seno. Ha il compito di favorire il confronto fra i genitori e i docenti sulle problematiche inerenti l'organizzazione complessiva dell'Istituto nonché sulle proposte di iniziative per le quali occorra interpellare la componente famigliare. ART. 12. Il Collegio Sezionale delle Educatrici è costituito dalle educatrici, dal dirigente scolastico o da un suo delegato; vi partecipano anche eventuali figure di supporto o consulenza psicopedagogia; si riunisce per programmare e verificare l’attività didattico educativa, approfondire ed aggiornare la propria preparazione professionale e confrontare esperienze. L’Amministrazione fornisce al collegio l’opportunità di adeguati momenti di aggiornamento e il necessario supporto psicopedagogico. Tutte le riunioni degli organi collegiali si svolgono in orari non coincidenti con l’attività didattica. QUOTA ANNUALE PER L'A.S. 2015/2016 (parte integrante l'art. 3 del Regolamento) Quota annuale La quota annuale di frequenza è stabilita per il periodo agosto – luglio e viene ripartita in quote mensili, salvo i genitori decidano per il pagamento integrale anticipato.
La riscossione è, salvo eccezioni, effettuata tramite Rimessa Interbancaria Diretta, previa firma del relativo modulo all'inizio della frequenza da parte del familiare. In caso di opzione per il versamento mensile questo non determinerà l’applicazione di interessi, ma l’addebito delle sole spese bancarie. Il conto viene ritirato dalla famiglia (lettera conto mensile) ai primi del mese e addebitato in c/c entro il giorno 8; il mese successivo è possibile procedere ad eventuali conguagli e correzioni materiali riferiti ai mesi precedenti. Quota iscrizione E’ una quota una tantum non rimborsabile e viene addebitata quando viene confermato che il bambino viene accettato alla frequenza del nido. Inserimenti Gli inserimenti sono effettuati nel periodo settembre/dicembre di ogni anno secondo un calendario determinato dalla direzione, verificando le esigenze educative ed organizzative stabilite dalle Coordinatrici, tenendo conto fin dove possibile delle esigenze della famiglia. La quota relativa al mese d’inserimento viene calcolata in proporzione ai giorni del mese residui dalla data di inserimento. In caso di pagamento integrale della retta annuale l’ importo verrà rideterminato scomputando pro quota i giorni non usufruiti prima dell’effettivo inserimento. Inserimenti tardivi Sono ammessi su domanda al Consiglio d’Amministrazione il quale ne stabilirà l’accoglimento in relazione alla disponibilità di personale aggiuntivo necessario, degli altri costi generali di struttura e in ottemperanza alle prescrizioni di legge che regolano l’erogazione del servizio. L’inserimento ritardato su domanda della famiglia rispetto alla data programmata, da luogo all'addebito dell'80% della retta calcolata dal giorno del previsto inserimento. Assenze volontarie e/o per malattia del bambino E’ prevista una riduzione della quota mensile pari al 10% qualora in ciascun mese l’assenza superi i 10 giorni consecutivi. Ritiri in corso d'anno Sono concessi dal Consiglio d’Amministrazione su domanda circostanziata e decorrono dal mese successivo alla data di presentazione o dal mese richiesto nella domanda. Si ricorda che, essendo la quota di frequenza dovuta per l’intero anno, sulle mensilità non usufruite fino al termine dell’anno scolastico verrà riconosciuto uno sconto del 20% ORARIO DEL SERVIZIO Opzioni: Tempo pieno 7.30 – 18.00 Dalle ore 7.30 alle ore 16.30 Per i bambini di età inferiore ai 12 mesi Part-time 7.30 – 12.30 oppure 13 - 18 QUOTE MENSILI PER L’A.S. 2015-16 Quota annuale di iscrizione: € 260,00 di cui € 120,00 al’atto di iscrizione e € 140 rateizzati mensilmente unitamente alla retta di
frequenza; qualora si volesse optare per il pagamento in unica soluzione, la quota viene ridotta a € 250,00. Tariffe mensili (prima della riduzione operata dall’eventuale erogazione dei voucher). Tempo scelto Nuova tariffa Tempo pieno 7.30 – 18.00 € 545,00 Part-time 7.30 – 12.30 oppure 13.00 – 18.00 € 370,00 A fronte di particolari esigenze delle famiglie, verificata la compatibilità organizzativa, il nido può autorizzare profili orari settimanali con ore aggiuntive rispetto a quelle previste nell'offerta. La relativa tariffa viene incrementata di 20 euro su base mensile. Tale incremento viene applicato anche per esigenze occasionali, purchè programmate e autorizzate in quanto compatibili Alle tariffe la famiglia deve sottrarre il relativo importo che l’Asilo riceverà, per i mesi di effettiva frequenza, direttamente dall’Ufficio di Piano che, com'è noto, vanno da 110,00 a 220,00 t.pieno e 78,00 a 155,00 secondo le fasce ISEE stabilite dallo stesso (ved. Modulo di richiesta voucher allegato). Sconto del 10% sulle tariffe mensili a partire da 10 gg. di assenza purché consecutivi. Per esigenze particolari è possibile prendere accordi con le educatrici. L’importante è tenere sempre presente il benessere del bambino. Si dà la possibilità di cambiare formula oraria nel corso dell’anno purché siano rispettati i seguenti requisiti: il cambio avviene per mesi interi e non per frazioni; il cambio, soprattutto qualora preveda inserimento al sonno o grossi mutamenti orari deve essere concordato con l’educatrice di riferimento e le coordinatrici, in modo che sia possibile tenere sempre in primo piano il benessere dei vostri bambini. La valutazione di fattibilità dovrà tener conto delle esigenze organizzative del Nido e dei parametri imposti dalla normativa e dalle regole di accreditamento. Eventuali differenze di costo andranno concordate con l’amministrazione. Il sottoscritto dichiara inoltre di aver ricevuto copia e di accettare in ogni sua parte le condizioni del Regolamento Amministrativo (su 7 pagine) in vigore nell’Anno Scolastico dell’iscrizione Data ___________________________ Firma leggibile___________________________
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