10 APPUNTAMENTO A SETTEMBRE! - Istituto Omnicomprensivo
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editoriale Agenda 2030: l’energia rinnovabile della scuola Caterina Lazzarini In memoria di Vittorio Zucconi, un grande giornalista che sapeva leggere la vita. Queste righe che chiudono l’annata e salutano i colleghi in procinto di affrontare la salita finale dell’esame mi risultano oggi più difficili del solito. L’anno scolastico si avvia alla fine all’insegna delle elezioni europee appena concluse che, comunque se ne vogliano interpretare i risultati, hanno mostrato crepe e fragilità non più celabili all’interno del progetto di unificazione europeo pieno di speranze im- maginato dai suoi padri fondatori. C’è una diffusa e crescente tendenza al richiudersi entro confini nazionali, a ergere muri, dentro e fuori di noi. Non sta a noi analizzarne le cause – né queste sono le pagine per farlo –, ma questo è ciò che vediamo. Parallelamente, e soprattutto fra i giovani, sta montando un’onda contraria, un vento frizzante ed entusiasta, come è proprio di tutto ciò che si affaccia al desiderio di chi è giovane, e che parla del futuro della Terra e della voglia di operare per garantire quel futuro oggi minacciato dalla deriva della nostra civiltà. Indipendentemente da come la pensiamo, dalle nostre opinioni personali, è indubbio che quel sorriso arcobaleno che parte dagli occhi dei giovani è più contagioso dell’immagine dei muri, metaforici o meno, di cui qualcuno pure evoca il bisogno. Abbiamo tutti voglia di sorridere, e i ragazzi ci ricordano che si può. Da queste pagine, in questo anno di rivista, mi è già capitato di riflettere sui giovani e sul loro sguardo convinto sul futuro, sull’impegno che mettono nelle imprese in cui credono, sulla loro fiducia nel poter cambiare quello che non va, per il bene di tutti. È pensando a quell’impegno e a quella progettualità che voglio congedarmi oggi da chi, ogni giorno, ha la fortuna di lavorare a contatto con i giovani e per questo un po’ giovane resta sempre nel cuore, malgrado lo scorrere del tempo. Sappiamo bene che guidare una classe di adolescenti, oggi più che mai, è un compito arduo: ogni volta che ci si sofferma a riflettere sulla responsabilità che comporta, penso che si venga attraversati almeno da un’ombra di timore, insieme al dubbio di essere davvero adeguati e di potercela fare. Perché una cosa soprattutto segna il con- fine tra l’età della scuola e quella di chi ha terminato il suo percorso di formazione: ai ragazzi non si può mentire. Stare con loro, collaborare al loro processo di crescita, per quel che si può, vuol dire essere pronti a rispondere senza infingimenti a interrogativi fondamentali sul mondo e sulla vita. È una modalità di relazione che obbliga, dunque, a rifare spesso i conti con sé stessi e con le proprie certezze, e sappiamo bene quanto questo può essere costoso, per tutti. Dall’altra parte però, e cioè sul piano del senso, nella vita individuale e sociale, sappiamo anche che il rapporto con i ragazzi ha un potere taumaturgico particolare, quello di colmare qualsiasi vuoto possa insinuarsi dentro «quel guazzabuglio del cuore umano». I ragazzi sono una risorsa perenne di energia rinnovabile. La scuola, il vero laboratorio del futuro. Sd 1 n. 10 • giugno 2019 • © Editrice La Scuola
Sd 10 giugno 2019 • ANNO LXIV © Editrice La Scuola Direttrice: Caterina Lazzarini Vicedirettore: Mario Falanga Comitato scientifico: Raffaele Ciambrone (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) Piergiuseppe Ellerani (Università del Salento, Lecce) Mario Falanga (Libera Università di Bolzano) Luigi Dei (Rettore Università di Firenze) Nicola Incampo (Ufficio scuola e pastorale scolastica Diocesi di Tricarico) Patrizia Marletta (Centro di Audiofonologia, Roma) Paolo Nitti (Università degli Studi dell’Insubria, Varese) editoriale Livia Romano (Università degli Studi di Palermo) Agenda 2030: l’energia Domenico Simeone (Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano) rinnovabile della scuola Pierpaolo Triani (Università Cattolica del Sacro Caterina Lazzarini 1 Cuore, Piacenza e Brescia) Stefania Pagliara (Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano) Gian Enrico Manzoni (Università Cattolica del Sacro Cuore, Brescia) Giulio Facchetti (Univ. degli Studi dell'Insubria) - Lingua italiana Alessandra Vicentini (Univ. degli Studi dell'Insubria) - Lingua inglese Fabiana Fusco (Univ. degli Studi di Udine) - Lingua italiana/Lingue straniere rubriche Redazione: Marco Angeletti Impaginazione: Carlo Zaccheddu Prendiamoci in parola Segreteria di Redazione: Michela Berardi Temi sociali e arricchimento Progetto grafico: Studio Mizar, Bergamo lessicale Copertina: Apotema, Milano Elisabetta Sergio 4 Referenze fotografiche: Archivio Editrice La Scuola, ICP online, Shutterstock Mensile di problemi e orientamenti per la scuola Secondaria di I grado ‒ Anno LXIV ‒ Direttore responsa- CLIL scienze bile: Caterina Lazzarini ‒ Autorizzazione del Tribunale di Brescia n. 100 del 3-10-1955. L’energia nella cellula: ATP ISSN 0036-9861 Energy in the cells: ATP Direzione, Redazione, Amministrazione: EDITRICE LA Flaminia Malvezzi 6 SCUOLA S.p.A., 25121 Brescia, via A. Gramsci, 26 ‒ Codice Fiscale e Partita I.V.A. n. 00272780172 ‒ Tel. centr. 030 29 93.1 ‒ Fax 030 29 93.299. Quota di abbonamento digitale % @ Per un pugno di App Annata da settembre 2018 a giugno 2019 Aa (10 fascicoli digitali): € 30,00 Questione di Diritti Per l’acquisto, visitare il sito www.lascuola.it alla voce RIVISTE. Luca Piergiovanni 8 Per informazioni o problematiche di attivazione, scrivere a: abbonamenti@lascuola.it Ufficio Marketing Per richieste relative a pubblicità o promozioni, scri- vere a: pubblicita@lascuola.it Al passo di ciascuno I diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica, Il rispetto di riproduzione e di adattamento totale o parziale, con qualsiasi mezzo (compresi i microfilm), sono riser- Marina Bottacini 9 vati per tutti i Paesi. Le fotocopie per uso personale del lettore possono essere effettuate nei limiti del 15% di ciascun volume/fascicolo di periodico dietro pagamento alla SIAE del compenso previsto dall’art. Normativa 68, commi 4 e 5, della legge 22 aprile 1941, n. 633. Le fotocopie effettuate per finalità di carattere profes- Educazione civica a scuola? sionale, economico o commerciale o comunque per uso diverso da quello personale possono essere ef- Mario Falanga 11 fettuate a seguito di specifica autorizzazione rilasciata da CLEARedi, Centro Licenze e Autorizzazioni per le Riproduzioni Editoriali, Corso di Porta Romana n. 108, 20122 Milano, e-mail autorizzazioni@clearedi.org e sito web www.clearedi.org Sd 2 n. 10 • giugno 2019 • © Editrice La Scuola
scuola in atto Italiano 13 Elisa Dagnino, Maria Adelaide Pino Italiano L2 18 Paolo Nitti Francese 21 Giovanni Favata Tedesco 25 Anita Groeger Storia 27 Cinzia Cavalli Matematica 30 Giovanna Reghenzi Scienze 34 Francesco Epifani Tecnologia 36 Elisabetta Pozzi Educazione fisica 39 Manuela Valentini, Samantha Cremonesi ... incontra le scuole Musica, danza e teatro per una scuola multietnica e inclusiva Teresa Capezzuto, Susanna Cancelli, Francesca Nera 41 Come ti relazioni? A.B. Vincenzi 43 Sd 3 n. 10 • giugno 2019 • © Editrice La Scuola
rubriche Prendiamoci in parola Temi sociali e arricchimento lessicale Elisabetta Sergio Docente di Lettere scuola secondaria di I grado In questo anno scolastico abbiamo lavorato su argomenti Il mio progetto di arricchimento lessicale ha l’obiettivo di interessanti e sempre attuali: diritti e doveri, rispetto sviluppare tanto le competenze lessicali tramite eserci- dell’ambiente, inclusione… tazioni mirate, quanto l’abitudine all’uso del dizionario, A volte pensiamo che con il passare del tempo il mondo strumento essenziale per un processo di incremento delle migliori, ma purtroppo non sempre è così. competenze linguistiche. Oggi, più di ieri, i diritti e i doveri spesso si confondono o si In questa prospettiva le esercitazioni proposte di volta in dimenticano; le condizioni ambientali, soprattutto climati- volta sono state finalizzate a: che, sono notevolmente peggiorate, i temi relativi all’inclu- ● ricavare dal contesto il significato di parole che non si sione sono in discussione ogni giorno… conoscono; I nostri alunni sono quotidianamente bombardati da ● comprendere il significato di parole che afferiscono a esempi negativi su Internet, in televisione e nella società. lessici specialistici; Noi docenti abbiamo dunque il dovere di trattare temi ● cogliere le sfumature di significato delle parole in base sociali per condurre i ragazzi a riflettere sulle cause e le allo scopo comunicativo, al contesto storico-culturale; conseguenze delle nostre azioni. ● comprendere l’uso figurato di parole ed espressioni; ● riconoscere l’appartenenza di parole a determinati re- È nella scuola, un luogo aperto a tutti, che gli alunni devono gistri; imparare il rispetto per gli altri e per la diversità di ognuno. ● riconoscere i rapporti di significato fra le parole (sino- Gli articoli pubblicati in questa annata della rivista hanno nimia, antinomia, iperonimia/iponimia); toccato le tematiche sopra ricordate, ma si sono concen- ● riconoscere le accezioni dei termini polisemici. trati soprattutto sull’aspetto lessicale delle parole, con una funzione di supporto e integrazione a letture antologiche, Aumentare il patrimonio lessicale riguardanti appunto i temi presi in esame. Oggi i ragazzi hanno impoverito il loro linguaggio, anche per via dei nuovi strumenti digitali (sms, chat, social media) che, per la loro natura, spingono a una marcata sintesi nella scrit- tura favorevole alla velocità degli scambi comunicazionali. Il che però non favorisce un ampliamento lessicale. Don Lorenzo Milani rappresentava lo svantaggio linguistico con l‘immagine del povero «che possiede 200 parole» men- tre chi ha la meglio su di lui «ne possiede 2000»… È dunque necessario aiutare i nostri alunni ad ampliare il loro repertorio lessicale. Sappiamo che il lessico è il complesso dei vocaboli e delle locuzioni che costituiscono una lingua, o una parte di essa, e sappiamo quanto la vita di una società sia legata alla vita della lingua e viceversa. Quindi, non possiamo affrontare temi complessi senza fornire ai nostri allievi il significato dei termini che vengono utilizzati in un discorso. E soprattutto non lo possiamo fare in questi tempi di im- migrazione. Sd 4 n. 10 • giugno 2019 • © Editrice La Scuola
rubriche Gli studenti stranieri che popolano le aule scolastiche Il lessico assume dunque un ruolo centrale nell’insegna- necessitano di esercizi lessicali per apprendere il nostro mento perché attraverso le parole si comunica, si scrive, si idioma. comprende il significato di un testo letto... È necessario che i giovani conoscano il significato delle Valutare la competenza lessicale parole, l’etimologia e sappiano utilizzare il dizionario come strumento di consultazione, individuando le definizioni All’interno delle nostre aule possiamo valutare la compe- corrette anche attraverso esempi d’uso, e cercando un tenza lessicale che i ragazzi possiedono, distinguendo una equivalente nello stesso idioma con la variazione dei si- dimensione quantitativa e una qualitativa. nonimi. La dimensione quantitativa è legata al numero di parole Tuttavia, è soprattutto utile saper contestualizzare una che un parlante, nel nostro caso un alunno, conosce in parola all’interno di un discorso (competenza lessicale termini ricettivi e produttivi. esplicita), saperla organizzare a partire dai così detti campi La sola quantità del bagaglio lessicale individuale non semantici ossia intorno a parole che ne costituiscono il rende tuttavia conto pienamente della competenza lessi- centro e la chiave d’ingresso ad altre associazioni mentali. cale di un parlante, se non si considera ad esempio la sua Ecco perché ho impostato il mio lavoro partendo, spesso, capacità di collocare correttamente le proprie scelte lessi- dalla lettura di un breve passo in cui la parola proposta per cali all’interno di una specifica situazione comunicativa o l’analisi sia contestualizzata. di motivare le proprie scelte in modo consapevole. Per questo, è necessario tener conto anche di una dimen- sione qualitativa, intesa come la capacità di riconoscere, Arricchimento lessicale in modo implicito o esplicito, le relazioni di significato Il rafforzamento del patrimonio lessicale è un processo tra le parole (sinonimia, opposizione, inclusione), la loro continuo, che non cessa nel tempo e che ha la caratteri- caratterizzazione morfologica ed eventualmente la loro stica di non essere legato in maniera esclusiva alla scuola. etimologia. Per questo motivo un insegnamento della lingua italiana Rientra in questa dimensione anche il saper collegare in destinato a dare i suoi frutti nel tempo non può prescin- modo consapevole una data parola a un particolare regi- dere dalla formazione della competenza necessaria per stro, il saper cogliere il valore specialistico o la connota- procedere a tutti i livelli, in autonomia e con gli strumenti zione storica o geografica che le parole possono assumere adatti ad arricchire il lessico. nella lingua... Ho concluso i miei articoli mensili con due parole che re- puto significative: rispetto ed empatia. Una delle otto competenze chiave di cittadinanza così recita: Il rispetto - ho scritto - si dimostra tramite l’empatia, ossia la capacità di mettersi nei panni di un’altra persona. Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della Anche noi insegnanti lo dovremmo fare quotidianamente: lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei metterci nei panni dei nostri allievi, capire le loro difficoltà, vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, aiutarli a raggiungere gli obiettivi prefissati, rispettarli nel tecnologici (…). loro processo di apprendimento, aiutarli a diventare pa- droni della lingua che usano per comunicare con gli altri. Sd 5 n. 10 • giugno 2019 • © Editrice La Scuola
rubriche CLIL scienze L’energia nella cellula: ATP Energy in the cells: ATP Flaminia Malvezzi Assistente alla direzione scientifica della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica chiave, legate all’energia nella cellula sono ATP (Adenosine TriPhosphate) e mitocondrio (anche denominato con- vertitore di energia). Il suggerimento è non affidarsi ai primi siti che appaiono nel motore di ricerca utilizzato, e anche di considerare Wiki- pedia per quello che è, un’enciclopedia fatta dagli utenti stessi, e quindi con i limiti immaginabili circa la “scientifi- In ATP the energy cità” delle informazioni. Ricordiamo che l’energia ha come is stored in the form Possiamo suggerire l’utilizzo della en- unità di misura, nel sistema Internazio- of chemical bonds ciclopedia Treccani, validissimo stru- nale, il Joule (J), e che proprio il signor mento di consultazione presente dal Rileggendo i contributi di Scuola e Joule con il suo celebre esperimento 1996 anche in versione digitale, libe- Didattica dei mesi precedenti, incon- (descritto in “Scuola e didattica” n° 6, ramente consultabile online (www. triamo gli approfondimenti in moda- p. 10) aveva dimostrato l’equivalenza treccani.it/). lità CLIL sull’energia nelle sue diverse tra caloria e Joule, traghettando uffi- Per l’inglese invece, ci si può affidare forme: energia cinetica, potenziale, cialmente il calore e i dati energetici in al British Society for Cell Biology (ht- termica, la conservazione dell’energia calorie nel novero delle possibili forme tps://bscb.org/). meccanica totale, gli attriti e le dissipa- in cui l’energia può manifestarsi. Proponiamo in seguito estratti da que- zioni; nonché accenni ad altre forme di Sulle confezioni dei cibi, si trovano sti siti. energie quali quella elettrica o quella spesso le tabelle con i valori nutrizio- nucleare. nali, tra questi si trovano le kcalorie Il tema è vastissimo ed estremamente (1000 calorie). Attraverso quel dato di Treccani.it importante. Esiste tuttavia un aspetto valore energetico, sappiamo quante Leggiamo un primo passaggio relativo che potrebbe essere approfondito, di calorie quel prodotto apporterà al no- al bisogno di energia richiesto dalle solito non collegato all’energia nelle stro organismo. E tutto inizia qui. attività vitali. scienze fisiche, in quanto tema più Le attività della vita richiedono un prettamente biologico: l’energia della Il tema del rifornimento di energia continuo rifornimento di energia. cellula. nelle attività della vita potrebbe es- ATP (sigla dell’inglese Adenosine Facendo una ricerca in rete su quanta sere un approfondimento svolto in au- TriPhosphate) rappresenta il princi- energia consumiamo quando dor- tonomia da parte dei ragazzi, eventual- pale trasportatore di energia chimica miamo, si trovano dati del tipo 50Kcal mente collegabile ad altre discipline, della cellula ed è l’intermedio condi- consumate per ogni ora di sonno, come educazione fisica ed educazione viso praticamente da tutti i processi quindi circa 400Kcal totali per un alimentare. biochimici degli organismi. sonno di otto ore. Dal momento che Si potrebbe fornire una preparazione L’energia derivata da varie fonti stiamo dormendo e non svolgiamo di base sul concetto di energia e le sue viene convertita nell’energia chimica nessuna attività, si tratta di energia unità di misura, fornendo contestual- dell’ATP, il quale la trasporta tra le va- consumata dai nostri naturali processi mente consigli su come utilizzare inter- rie vie metaboliche, comportandosi biologici, quelli che ci permettono di net in modo che la ricerca sia condotta da intermedio comune che accoppia respirare e di vivere. attraverso fonti affidabili. Le parole Sd 6 n. 10 • giugno 2019 • © Editrice La Scuola
rubriche Clil scienze processi che rilasciano energia (re- Per quel che riguarda il mitocondrio, A true story of a visitor that stayed azioni esoergoniche, o cataboliche) leggiamo: on and on… for ever. con processi che richiedono energia Organello intracellulare di forma Mitochondria, using oxygen avai- (reazioni endoergoniche, o anaboli- granulare o filamentosa, di dimen- lable within the cell convert chemi- che). Il ruolo dell’ATP nella cellula è sioni comprese tra 0,5 e 3 µm (un cal energy from food in the cell to paragonabile a quello della moneta µm corrisponde ad un milionesimo energy in a form usable to the host negli scambi economici; essa viene di metro, n.d.r.), presente in tutte le cell. The process is called oxidative “guadagnata” nei processi esoergo- cellule eucariotiche con metaboli- phosphorylation and it happens in- nici e “spesa” in quelli endoergonici. smo aerobio. La sua attività è respi- side mitochondria. In the matrix of L’energia utilizzata in questi scambi ratoria e avviene solo in presenza di mitochondria the reactions known è contenuta nei legami che tengono ossigeno. All’interno dei mitocondri as the citric acid or Krebs cycle pro- uniti i gruppi chimici dell’ATP: la rot- sono contenuti gli enzimi dei prin- duce a chemical called NADH. NADH tura del legame e il distacco di un cipali cicli metabolici deputati alla is then used by enzymes embedded “gruppo fosforico” liberano energia produzione di energia, processi che in the mitochondrial inner mem- mentre la formazione di questi le- producono la maggior parte dell’e- brane to generate adenosine tri- gami richiede energia. nergia sotto forma di ATP utilizzata phosphate (ATP). In ATP the energy dalla cellula.» is stored in the form of chemical Commento In buona sostanza, la bonds. These bonds can be opened molecola dell’ATP è un aggregato Bscb.org and the energy redeemed. di atomi. Separare un gruppo di Moving forward and introducing En- In return the host cell provides phy- atomi dall’intera molecola porta glish contributions to our understan- sical protection and a constant sup- alla liberazione di energia; per “ri- ding of ATP and energy in the cells, ply of food and oxygen. attaccare” questi atomi alla mo- here it is, an extract from the British Mitochondrial cells divide using lecola bisogna fare “fatica” e ciò Society for Cell Biology.Starting from their own circular strand of DNA richiede energia. Un po’ come la a definition of Mitochondria and then and as a result there can be many fatica che facciamo cercando di going through the role of ATP in energy mitochondria in one cell. In cells avvicinare tra di loro due magneti exchanges. where there is a high energy de- con la stessa polarità che si re- mand large numbers of mitochon- spingono. Mitochondrion (plur: mitochondria): dria are found. much more than an energy conver- Ancora: ter! Mitochondria are organelles that Commento Nell’articolo si nomina Quando viene scisso il legame con un altro intermedio chimico, NADH. are virtually cells within a cell. They il gruppo fosfato terminale, si ot- Nulla di cui preoccuparsi! Sempli- probably originated billions of ye- tengono adenosindifosfato (ADP) e cemente, l’energia, all’interno della ars ago when a bacterial cell was fosfato inorganico (Pi) con la libera- cellula, viene scambiata attraverso engulfed when visiting what was to zione di 7,3 Kcal di energia per mole gli scambi di natura chimica tra le become a host cell. The bacterial di ATP. La quantità di ATP accumulata diverse molecole coinvolte. Si può cell was not digested and stayed on in ogni cellula è assai limitata e può parlare di Energia chimica. in symbiotic relationship. sostenere l’attività metabolica sola- mente per una frazione di minuto. È per tale motivo che, per soddisfare i fabbisogni energetici cellulari, que- sto prezioso composto, una volta uti- lizzato, deve essere costantemente risintetizzato mediante la riconver- sione di ADP in ATP. Sd 7 n. 10 • giugno 2019 • © Editrice La Scuola
rubriche % @ Aa Per un pugno di App Questione di Diritti Luca Piergiovanni Docente di Lettere ed esperto di Tecnologie dell’apprendimento Quando utilizziamo le app educational Per comodità, possiamo individuare tre categorie principali. per creare contenuti per i nostri stu- Contenuti didattici: moduli o unità didattiche, pubblicazioni e corsi di formazione. denti, dobbiamo sempre chiederci se Strumenti: software per la creazione, la distribuzione e l'utilizzo di contenuti quei contenuti trovati nel web siano didattici, comprensivi delle applicazioni per la ricerca, organizzazione e gestione liberi o meno da copyright. Dobbiamo degli stessi contenuti o di quegli strumenti per lo sviluppo di comunità di ap- dunque affidarci alle Risorse Didat- prendimento online. tiche Aperte poiché queste danno la Risorse per l'operatività: licenze che garantiscono la libera diffusione della co- possibilità di attingere a numerosi noscenza nel web, ma che allo stesso tempo tutelano il diritto d’autore e il genio documenti (si stima che ad oggi siano creativo, indicando i termini di utilizzo di un’opera. oltre mille miliardi le risorse didatti- Sono proprio queste ultime, le licenze Creative Commons (CC), a interessare che open source), così come di acce- maggiormente gli insegnanti poiché regolamentano l’uso di tutti quei contenuti dere al codice sorgente dei software di formato audio, video, testuale, iconico ecc. sfruttati nella didattica come lear- favorendone il libero studio da parte ning object. di informatici, sviluppatori, ricercatori Come trovare queste risorse con Licenza CC? Ci sono motori di ricerca e app che e programmatori indipendenti. Ogni ci facilitano il compito. Vediamo quali sono. modifica apportata al codice e ogni Per cercare indipendentemente contenuti liberi, si può sfruttare il motore di utilizzo di materiali open, è regolato ricerca ideato proprio da Creative Commons. da specifiche licenze d’uso (Creative Commons o GNU Free Documentation Possiamo anche segnalare altre piattaforme in cui sono raccolte migliaia di ri- License, ad esempio) che ne permet- sorse sotto licenza CC. tono la modifica, la distribuzione e il riutilizzo. In lingua inglese tutto ciò Archivio di file audio, con numerosi generi e sottogeneri mu- corrisponde alle cosiddette 5R: sicali. ● Retain: scaricare, archiviare e pos- sedere il contenuto messo a dispo- Sito realizzato da Creative Commons in cui condividere, sca- sizione. ricare e remixare brani musicali. ● Reuse: riutilizzare il materiale senza Corsi sulle materie più disparate create da studenti per stu- modificarlo. denti, in questa piattaforma che ha superato da poco il mi- ● Revise: modificare il materiale, adat- lione di utenti. tandolo alle proprie esigenze. ● Remix: combinarlo con altri conte- Lezioni da ascoltare e vedere gratuitamente ovunque ci si nuti per creare nuovo materiale di- trovi. Questo è il progetto di Salman Khan! dattico. ● Redistribute: condividerlo con altri Un progetto della Wikimedia Foundation che permette la con- utenti nella sua forma originaria o divisione libera di immagini digitali ed altri file multimediali. modificata, o combinata. È uno dei maggiori archivi di risorse a scopo didattico. Le risorse didattiche aperte non riguar- dano soltanto presentazioni, materiali audio e video creati dagli utenti del Una piattaforma che permette la condivisione di fotografie web, ma includono anche interi corsi personali, il cui utilizzo è disciplinato dagli utenti secondo di formazione e software. Licenze CC. Sd 8 n. 10 • giugno 2019 • © Editrice La Scuola
rubriche Al passo di ciascuno Il rispetto Marina Bottacini Docente di Lettere scuola secondaria di I grado, Verona Il rispetto, nella sua accezione princi- maltrattamento) non svilupperà in pale di atteggiamento di riguardo e di modo equilibrato la sua personalità. stima nei confronti degli altri, è cen- Rispettare significa accogliere l’altro trale nell’educazione e nelle relazioni in quanto tale con il suo diverso modo interpersonali in generale. Capire che di manifestarsi, saper confrontarsi cosa significhi il rispetto è di rilevante con le sue posizioni, accettarle anche importanza per la socializzazione, la se non si condividono; permettendo relazione interpersonale e l’apprendi- quindi all’altro di essere ciò che è. mento di un bambino o di un ragazzo. Rimprovero, giudizio, recriminazione Anche l’educazione al rispetto deve assillante sulle scelte, sottolineature avvenire fin dalle prime fasi di vita. dei difetti fisici o dei tratti psicologici Il rispetto viene insegnato attraverso che si ritengono negativi, esprimere A conclusione del nostro percorso le attenzioni che i genitori hanno nei un continuo dissenso o manifestazioni annuale vorremmo fare una breve ri- confronti del loro bimbo già nella fase di incoerenza tra espressione verbale flessione su un valore educativo fon- di accudimento e soddisfazione dei bi- e comportamento, aggressività ver- damentale e un atteggiamento di cui sogni primari, in seguito, con la mani- bale, sono chiari segnali di disappro- si parla troppo poco e che è spesso, festazione di approvazione delle azioni vazione e di mancanza di rispetto per erroneamente, inteso come “adegua- del piccolo, tenendo in considerazione l’interlocutore. mento” e mancanza di senso critico. i suoi desideri e aspirazioni e, ancora La mancanza di rispetto si veicola tal- Parliamo del rispetto. più in là nel tempo, apprezzando le in- volta in modo subdolo mistificando la Anche in questo caso, per definire il clinazioni e le scelte personali. comunicazione verbale corretta con lemma, ci avvaliamo del dizionario Dalla considerazione della diversità atteggiamenti o gestualità incoerenti Treccani. e della peculiarità di ciascuno nasce che lasciano trasparire la scarsa con- il rispetto che a sua volta favorisce la siderazione, l’aggressività o con azioni Rispètto (ant. respètto) s.m. [lat. comprensione reciproca tra genitore incongruenti o preannunciate e non respĕctus -us «il guardare all’in- / ragazzo, tra ragazzo e suoi pari at- attuate. In questi casi il “danno” pro- dietro; stima, rispetto»]. traverso la mediazione della relazione vocato al giovane interlocutore è mag- – 1. a. Sentimento e atteggia- con i fratelli o i coetanei, tra ragazzo / giore in quanto egli non è sempre in mento di riguardo, di stima e di e altri adulti. grado di coglierne la contraddizione, deferenza, devota e spesso affet- radicandosi nella sua mente un mo- Come si sviluppa dello (perché prodotto da un adulto) tuosa, verso una persona: r. verso il senso del rispetto negativo di riferimento. o per i genitori, i superiori, le per- sone anziane (anche, meno com., Riconoscere l’altro come diverso da Al contrario l’approvazione verbale o ai genitori, ecc.); sentire, nutrire, noi e portatore di bisogni, di desideri, gestuale, l’incoraggiamento, l’accet- provare r. per o verso qualcuno; di caratteristiche differenti è il primo tazione del fatto che le nostre perce- […] Anche con riferimento a isti- passo verso il rispetto della persona. zioni e il nostro punto di vista siano tuzioni civili o religiose o alle Anche se non ancora adulta, la per- parziali e soggettive aiutano e favo- cose che le simboleggiano: r. per sona ha bisogno del nostro rispetto e riscono la comunicazione con l’altro. l’autorità dello stato, per la reli- della nostra considerazione: un bam- La mediazione dell’adulto tra i ragazzi gione e per le cose sacre, per le bino o un ragazzo non ascoltato dai in un contesto educativo può favorire forze armate e per la bandiera. genitori o denigrato (comportamento l’apprendimento di modelli positivi da sintomatico di una forma sottile di interiorizzare. Sd 9 n. 10 • giugno 2019 • © Editrice La Scuola
rubriche Al passo di ciascuno Come insegnare Un’attività che possiamo svolgere con ticato la penna a casa e ne devo chie- il rispetto in classe i nostri studenti è spiegare che cosa dere una al compagno che anche ieri L’educazione al rispetto, come si ac- significhi “rispetto” (non dando per me l’ha prestata che cosa posso dire? cennava, è un processo lungo che inizia scontato che conoscano il senso di Come comportarsi con un compagno nelle prime fasi di vita con la conside- questa parola), ad esempio attraverso triste perché ha preso un brutto voto? razione rivolta al neonato, per conso- un brainstorming, sottolineando, al Non sono d’accordo con quanto detto lidarsi poi nell’agire il rispetto verso il termine dell’attività, come il rispetto da un compagno, come posso manife- prossimo. alla base delle relazioni le favorisca e stare il mio dissenso?). In questi casi Sarà importante che i genitori e la fa- le mantenga. Il rispetto è necessario sarà importante confrontarsi con i ra- miglia siano di esempio al giovane nei per una convivenza pacifica, gli alunni gazzi, oltre che su modalità e contenuti diversi momenti della sua crescita. potranno capire come diversità di opi- della comunicazione, anche su quali Il ruolo della scuola, a nostro avviso, è nioni e contrasti possano essere gestiti atteggiamento, postura e mimica sia quello di inserirsi in questo percorso sempre prestando considerazione e ri- necessario assumere e mantenere. per rafforzare e continuare questo pro- guardo per l’interlocutore. Un ulteriore esercizio di realtà po- cesso attraverso l’attitudine all’ascolto, Per contro l’analisi di che cosa signi- trebbe essere lo sviscerare che cosa lo sviluppo dell’empatia, l’utilizzo di fichi non essere rispettati è un’altra significhi per ognuno di loro sentirsi un linguaggio corretto, l’esercizio della attività che si può proporre agli alunni rispettati e come ci si sente quando gratitudine per quanto abbiamo e per attraverso l'esame di casi concreti o questo non avviene, magari attraverso le persone che ci aiutano quotidiana- simulati di vita scolastica in cui vi siano simulazioni e giochi di ruolo in cui cia- mente. Tale buona pratica, per essere state delle violazioni in tal senso. scuno studente assuma una parte sta- efficace, dovrà necessariamente coin- Spesso agli alunni mancano le espe- bilita dal docente. volgere gli educatori, i docenti, il per- rienze in relazione alla modalità com- Sperimentato il benessere e il ricono- sonale della scuola e gli alunni stessi. portamentale più corretta da mante- scimento di sé in varie situazioni, pur La comunicazione interpersonale (lin- nere in una determinata situazione. simulate, ed anche nel caso emergano guaggio, gestualità e atteggiamenti) ha, In alcuni casi, per i contesti più signi- posizioni conflittuali e di dissenso su in questo processo, un ruolo fonda- ficativi potrebbe essere una buona una questione, gli atteggiamenti dei mentale, laddove si svolga attraverso idea quella di presentare e far loro ragazzi si moduleranno spontanea- un linguaggio corretto e rispettoso, riprodurre come dovrebbe avvenire mente, se l’esperienza è stata proposta dal tono adeguato e dall’uso misurato un dialogo, una richiesta, una comuni- in modo adeguato, attraverso modalità delle parole, soprattutto nelle situa- cazione rispettosa ed adeguata a una più rispettose. zioni problematiche con marcato coin- situazione anche nel caso si debba ge- volgimento emotivo. stire un contrasto o un problema (ad Con il rispetto dovuto a chi ogni giorno La scuola è una palestra in cui gli esempio: devo andare in una classe a si impegna per migliorare la propria alunni si esercitano quotidianamente chiedere uno strumento didattico oc- professionalità, auguriamo ai nostri sul tema del rispetto. corrente, come posso fare? Ho dimen- lettori serene e proficue vacanze! Sd 10 n. 10 • giugno 2019 • © Editrice La Scuola
rubriche Normativa Educazione civica a scuola? Mario Falanga Docente di Diritto Pubblico nella Libera Università di Bolzano È stato trasmesso alla Presidenza del daria di primo grado, «l’insegnamento elementi conoscitivi dai docenti a cui Senato, il 3 maggio scorso, il testo del trasversale dell’educazione civica è af- è affidato l’insegnamento dell’educa- disegno di legge che istituisce l’inse- fidato, in contitolarità, a docenti sulla zione civica. gnamento trasversale dell’educazione base del curricolo», nel caso «utiliz- civica nelle scuole di ogni ordine e zando le risorse dell’organico dell’au- grado, il cui obiettivo è quello di con- tonomia». Data la trasversalità della Linee guida correre a formare cittadini responsabili nuova disciplina, l’insegnamento è Il Ministero dovrà emanare Linee guida e attivi. affidato a più docenti del consiglio di per l’insegnamento dell’educazione ci- Il testo normativo, approvato con 451 classe, non quindi necessariamente a vica che individuano, se non già previ- voti favorevoli e 3 astenuti dalla Ca- tutti, e tra i docenti cui è affidato tale sti, specifici traguardi per lo sviluppo mera, è sintesi di ben 15 proposte di insegnamento è poi individuato un do- delle competenze e obiettivi specifici diverse forze politiche e dell’iniziativa cente con compiti di coordinamento. di apprendimento, in coerenza con le della città di Firenze che ha avuto ampi Nelle scuole del secondo ciclo, l’inse- Indicazioni nazionali per il curricolo consensi di sindaci e cittadini (ben gnamento è affidato ai docenti abilitati delle scuole dell’infanzia e del primo centomila firme raccolte in tutt’Italia). all’insegnamento delle discipline giu- ciclo di istruzione, con il documento Nel momento in cui si scrive, il Senato ridiche ed economiche, se disponibili Indicazioni nazionali e nuovi scenari, non ha ancora avviato l’iter delibe- nell’ambito dell’organico dell’autono- con le Indicazioni nazionali per i licei rativo della proposta di legge che, se mia; nel caso di non disponibilità orga- e con le Linee guida per gli istituti tec- concluso senza modifiche, diventerà nica, vale il principio della contitolarità nici e professionali. legge dello Stato. dell’insegnamento e dell’affidamento Sono oggetto di insegnamento le se- dell’incarico di coordinamento. guenti tematiche: Trasversalità L’insegnamento trasversale dell’edu- ● Costituzione, istituzioni dello Stato dell’insegnamento e cazione civica è oggetto delle valu- italiano, dell’Unione europea e de- incarico di coordinamento tazioni periodiche e finali. Il docente gli organismi internazionali; storia L’insegnamento dell’Educazione civica coordinatore formula la proposta di della bandiera e dell’inno nazio- è detto trasversale ed è inserito nel voto espresso in decimi, acquisendo nale; curricolo di istituto a cura delle sin- gole scuole che ne specificano l’orario per ciascun anno di corso; l’orario “non può essere inferiore a 33 ore annue”; e dovrà svolgersi “nell’ambito del monte orario obbligatorio” previsto dagli or- dinamenti vigenti. Le 33 ore potranno ottenersi ricor- rendo alla “quota di autonomia” utile per modificare il curricolo, secondo il principio dell’autonomia organizzativa. Nella scuola dell’infanzia sono previste “iniziative di sensibilizzazione alla cit- tadinanza responsabile”. Nella scuola primaria e nella secon- Enrico De Nicola firma la Costituzione italiana, il 27 dicembre 1947. Sd 11 n. 10 • giugno 2019 • © Editrice La Scuola
rubriche Normativa ● Agenda 2030 per lo sviluppo so- Battute finali stenibile, adottata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite il 25 L’Educazione civica è una nuova disciplina inserita nel curricolo di scuola al settembre 2015; posto della vigente Costituzione e cittadinanza. E ciò è un fatto certamente ● educazione alla cittadinanza di- positivo, tuttavia non convincono alcuni aspetti della proposta di legge, come gitale, secondo le disposizioni la non previsione di risorse di organico; vi si legge che l’inserimento della dell’articolo 5; nuova disciplina non deve comportare «incrementi o modifiche dell’organico ● elementi fondamentali di diritto, del personale scolastico, né ore d’insegnamento eccedenti rispetto all’orario con particolare riguardo al diritto obbligatorio previsto dagli ordinamenti vigenti». del lavoro; Ecco perché si parla di contitolarità dell’insegnamento e della sua natura tra- ● educazione ambientale, sviluppo sversale. È una trasversalità funzionale alla politica del “costo zero” e non alla eco-sostenibile e tutela del patri- dignità epistemologica della disciplina che si intende istituire, appunto l’edu- monio ambientale, delle identità, cazione civica. delle produzioni e delle eccellenze Come ha scritto di recente il prof. Luciano Corradini, «perché allora non chia- territoriali e agroalimentari; mare trasversale anche l’italiano, che è utilizzato e insegnato, oltre che dal ● educazione alla legalità e al contra- docente di lettere, anche dai docenti di tutte le discipline? Perché elevare a sto delle mafie; categoria pedagogica e curricolare, con impreviste conseguenze, relative alle ● educazione al rispetto e alla valo- cattedre e agli orari, questo aggettivo coniato nel dibattito didattichese, allo rizzazione del patrimonio culturale scopo di spalmare su tutti i docenti l’ampia tematica etico-socio-giuridico-civi- e dei beni pubblici comuni; co-politica, per dimostrare che questa non avrebbe anche dignità disciplinare ● formazione di base in materia di e che quindi la scuola potrebbe in merito risparmiare tempo, soldi e fatica?». protezione civile. Al Senato il compito di perfezionare il provvedimento. Sono oggetto, inoltre, delle Linee guida anche: ● l’educazione stradale, l’educazione alla salute e al benessere, l’educa- zione al volontariato e alla cittadi- nanza attiva; ● l’educazione alla cittadinanza digi- tale di cui il disegno di legge defini- sce in modo puntuale le abilità e le conoscenze digitali essenziali per la promozione di comportamenti corretti nell’utilizzo delle tecnolo- gie digitali. Sono previste azioni e risorse per la formazione dei docenti sulle temati- che afferenti al nuovo insegnamento trasversale dell’educazione civica. Sd 12 n. 10 • giugno 2019 • © Editrice La Scuola
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scuola in atto Italiano È tempo di leggere! Elisa Dagnino, Maria Adelaide Pino Docenti di Lettere scuola Secondaria di I grado “Ansaldo”, Genova Premessa Il lavoro delle vacanze estive per Ita- sono divinità ed eroi le cui vicende passionante e coinvolgente la lettura liano si incentra quasi sempre sulle sono raccontate a partire dalla loro del singolo racconto e aiuta i ragazzi letture, libere o consigliate dall’inse- infanzia, la quale rappresenta il pa- a costruirsi una visione d’insieme di gnante. La proposta di seguito illu- radigma attraverso il quale si com- personaggi, tematiche ed ambienti del strata prevede come filo conduttore prende il proseguo della loro storia. mondo mitologico antico. delle attività un libro (romanzo o rac- Prendiamo ad esempio l’incipit del colta di racconti) da leggere, a partire primo racconto, dedicato a Efesto: dal quale si sviluppano spunti per la «Questo bambino, che si chiamava Attività 1. Io sono… comprensione, la riflessione, la produ- Efesto e anche Vulcano, è proprio un bambino molto antico! zione (esercizi di sintesi, produzione, antichissimo. Tanto, che nessuno Ogni ragazzo sceglie, tra i personaggi e riscrittura, rielaborazione personale) l’ha mai conosciuto. Ma anche senza i rispettivi racconti, quello che ha sen- che possono essere variati o graduati averlo visto tutti sanno che era molto tito più vicino al proprio vissuto o alla per livello di difficoltà, così da per- brutto…». propria personalità. In prima persona, sonalizzare e di conseguenza rendere I rapporti, spesso litigiosi, di questi elabora una descrizione dell’aspetto più significativo e proficuo il percorso “piccoli incredibili” con gli dèi “adulti” fisico, del carattere, del comporta- di ripasso. Alcune attività, inoltre, pre- e le imprese che compiono una volta mento e delle particolarità (ad esem- vedono l’uso delle tecnologie digitali, raggiunta la maturità sono narrate pio, chi protegge, oggetti o animali allo scopo di rendere più inclusiva la in uno stile fresco e scorrevole, viva- sacri…) del protagonista scelto. proposta e di invogliare al lavoro an- cizzato da molti dialoghi, e in un lin- Come fonte è possibile utilizzare, oltre che i ragazzi più demotivati. guaggio colloquiale, per cui i ragazzi al libro, anche altri miti letti a scuola, Per le classi prima e seconda, le atti- possono facilmente immedesimarsi siti web o dizionari mitologici consul- vità sono finalizzate al rinforzo delle nei personaggi. tati in biblioteca. competenze di madrelingua e trasver- Alle storie, molto note ai ragazzi, dei La descrizione può essere arricchita da sali richieste dall’Esame di Stato; per futuri eroi Ercole e Perseo, o di divi- disegni o anche redatta in forma mul- la classe terza, il lavoro estivo può di- nità “famose” come Zeus ed Artemide, timediale, con un video in cui l’alunno ventare un ponte per la continuità con si affiancano quelle dedicate a per- si dovrà immedesimare, con costumi e la scuola secondaria di secondo grado. sonaggi meno conosciuti come Ebe o accessori, nel personaggio scelto. Bacco. La narrazione della vicenda di ogni protagonista è piuttosto artico- Attività 2. Storie Classe prima lato e vede intrecciarsi al suo interno strabilianti da riassumere differenti miti, all’interno dei quali si Le lettura mitologiche sono in genere reincontrano personaggi di altre storie I ragazzi svolgono il riassunto di un una delle attività che più appassiona presenti nel libro. racconto a loro scelta, diverso dal pre- gli alunni delle classi prime; per que- Ad esempio, il racconto dedicato ad cedente (o dello stesso racconto, nel sto, l’estate può essere un momento Apollo esordisce con l’infanzia del caso di alunni con difficoltà), attra- per approfondire alcuni personaggi o dio, perseguitato dalla gelosia di Era, verso la divisione in macrosequenze temi interessanti che durante l’anno, prosegue con l’uccisione del serpente del testo. per mancanza di tempo, sono stati tra- Pitone e la conquista del carro del Ogni sezione sarà sintetizzata in una lasciati o soltanto accennati. Sole, sino alla sfida con Pan, in con- o due frasi che andranno poi a com- I racconti della raccolta di Laura Or- seguenza della quale re Mida viene porre la sintesi, questa volta in terza vieto Storie di bambini molto antichi punito con le orecchie d’asino. L’in- persona. Possiamo chiedere a chi ama sono accattivanti perché i protagonisti treccio così strutturato rende più ap- disegnare di trasformare il riassunto Sd 13 n. 10 • giugno 2019 • © Editrice La Scuola
scuola in atto Italiano così elaborato in un fumetto con di- di costruire una frase con ciascuna di nessuno parlava. dascalie, oppure in una presentazione esse; oppure, di scegliere una parola Il contenuto, ripreso da Fra’ Salim- multimediale in cui ogni diapositiva per ogni racconto e scrivere un nuovo bene de Adam da Parma, ha posto la corrisponde a una sequenza. testo che le contenga tutte. questione sull’Io: la persona è essere Per quanto riguarda la grammatica, di relazione, la relazione per l’uomo Attività 3. Intervista in particolare la morfologia, possono è veicolata dalla parola, senza parola a Zeus proporre alcuni lavori di ricerca, di non c’è relazione e senza relazione Zeus è uno dei personaggi ricorrenti tipo classificatorio o di rielaborazione: non c’è vita. Se Zero non avesse avuto nei racconti di Storie di bambini molto chiediamo ad esempio ai ragazzi di in- una voce, sarebbe accaduto come antichi. Chiediamo agli alunni di ela- dividuare dieci forme verbali di modi nell’ipotesi di Federico II, ossia non borare un’intervista, con domande in diversi e di analizzarle; di riscrivere un sarebbe sopravvissuto. cui si chiede al padre degli dei di com- brano dal passato remoto al presente Zero, all’età di 14 anni esce dal suo mentare le vicende della propria in- mantenendo la coerenza; di cercare mondo virtuale e si accorge che fanzia e di quella della sua numerosa esempi delle diverse categorie del quello reale è diverso. In più, si prole, come per esempio: Come si sen- nome (individuale, collettivo, primi- chiede se tutto ciò che vede è vero, tiva, all’età di un anno, a essere così tivo, alterato…) oppure di sottolineare ossia se tutto ciò che ha visto cor- forte? Ha un figlio prediletto? Come fa gli aggettivi qualificativi che hanno ri- risponda al reale, al vero, cosa che a sopportare la gelosia di Era? tenuto più suggestivi nella descrizione tende a credere. La propria identità dei paesaggi e dei personaggi e scri- si costituisce all’interno di una rela- vere con essi un nuovo testo. zione, dove riusciamo a distinguere Attività 4. Scrivere, riscrivere e descrivere vero o falso, reale e immaginario, re- ale e virtuale e dove possiamo cono- I racconti forniscono numerosi spunti per la narrazione, per la riscrittura e Classe seconda scere e conoscerci. per esercitarsi nella descrizione. Il romanzo Io sono Zero è opera dello Alcuni possono essere i seguenti. scrittore e psicoanalista Luigi Ballerini, ● Riscrivi la vicenda di Perseo dal vincitore del Premio Bancarellino 2016. punto di vista di Medusa. Si tratta di un racconto avvincente che ● Riscrivi in prima persona la storia di ha come protagonista un ragazzino di re Mida e delle sue orecchie d’asino. 13 anni, cresciuto fino a quel momento ● Immagina che Ercole nasca in una in un mondo virtuale e vittima a sua famiglia del mondo contemporaneo. insaputa di un progetto militare che Che bambino sarebbe? Quali stra- vuole fare di lui e di altri ragazzi, un ordinari poteri avrebbe? Quali im- perfetto pilota di droni. Zero incontra prese potrebbe compiere? Racconta. in maniera rocambolesca una coppia ● Descrivi la cameretta di uno dei di medici senza figli e insieme a loro “bambini molto antichi”. Come sa- svelerà l’incredibile progetto. Ne nasce rebbe ammobiliata? Quali sareb- una storia avventurosa e senza fiato bero i suoi giocattoli o gli oggetti a che tiene incollato il lettore fino all’ul- lui/lei cari? tima pagina. 1 Intervista di Federica Biolzi all’autore ● Sulla base degli elementi che ricavi Lo stesso autore commenta così.1 in Chi sono io? Chi decide cosa devo dal racconto, descrivi i luoghi in cui essere? Proserpina vive sulla Terra e la sua In Io sono Zero è descritto un esperi- 2 L’imperatore Federico II tentò un crudele esperimento sui neonati, per reggia nell’Ade. mento, un bambino che è stato fatto scoprire quale fosse la lingua primitiva. crescere senza rapporti, con una voce Racconta Salimbene da Parma Attività 5. Parole guida, che è quella di Madar. Nello (Cronica, par. 1664-1665) che a tal fine e grammatica scrivere questo racconto mi sono i bambini venivano nutriti e lavati, ispirato a un esperimento che ha senza che nessuno potesse parlare La lettura di un libro può fornire anche loro, né cullarli, né cantare nenie, ma idee di lavoro per un ripasso gram- fatto Federico II e che ha ripreso Fra’ l’esperimento fallì miseramente, perché maticale e per arricchire il lessico. Salimbene de Adam da Parma2 nelle i piccoli, lungi dal manifestare una Ad esempio, chiediamo ai ragazzi di sue Cronache. “lingua spontanea”, morivano tutti (cfr. Federico II si chiese che lingua avreb- Cantoni L., Di Blas N., Teoria e pratiche individuare nei racconti dieci parole della comunicazione, Apogeo, Milano sconosciute, di cercarne il significato e bero potuto parlare i bambini a cui 2002, p. 72). Sd 14 n. 10 • giugno 2019 • © Editrice La Scuola
scuola in atto Italiano Da queste parole si comprende l’at- Storyboard di Io sono Zero tualità dell’argomento che induce alla riflessione su problematiche ti- Capitolo 0. Zero e il blackout piche dell’età preadolescenziale e sui mutamenti delle relazioni dettate da Trama Zero è un ragazzino che rimane al buio mentre è sul tapis rou- una società che ripone i suoi obiet- lant in palestra. Rientrando in Camera intravvede la fessura tivi nella tecnologia mediatica trava- di una porta da cui arriva luce. Si ritrova in un ambiente sco- licando spesso limiti etici e morali. nosciuto dove trova una porta su cui è affisso l’avviso “Emer- È dunque un romanzo non solo per genza” e la apre. ragazzi, ma anche per genitori ed edu- Personaggi Madar È una voce che parla con Zero. Dopo il blackout la voce catori perché le questioni poste sono diventa più lenta fino a incepparsi e spegnersi. urgenti e chiedono un ‘attenzione im- Zero È un ragazzo adolescente, fa capire che Madar riconosce prorogabile al mondo degli adulti. alle sue azioni un punteggio a cui seguono dei premi. Ai ragazzi chiederemo un’attenta let- tura non fine a se stessa e alcune Ambienti Palestra C’è il tapis roulant, la butterfly machine, i pesi. attività che, attraverso i mezzi an- Camera C’è un letto. che tecnici della materia di Italiano, Ambiente grigio e stretto Lampade che illuminano fili neri alle conducano a una prima presa di co- pareti, cavi per terra, cubo nero da cui esce la voce di Madar scienza della differenza tra mondo prima di spegnersi definitivamente, porta nera a scatto. virtuale e reale, e all’approfondi- mento di alcune tematiche in cui, a Frase Zero Presto mi faranno vedere un video su cosa vuol dire di- loro insaputa e in età sempre più pre- ventare uomini: io so solo che dopo la Sintesi si resta bambini coce, si trovano immersi tutti i giorni per un po’, poi si diventa ragazzi e per ultimo uomini. Nel video attraverso le chat, i social e i giochi imparerò molte altre cose del passaggio da ragazzo a uomo. on line. Attività 1. Storyboard Attività 2. Riassunto Possiamo chiedere ai ragazzi di imma- di lettura della trama ginare un’intervista a uno di loro che Leggere veramente un libro vuol Concluso lo storyboard, i ragazzi sono metta in luce sia gli aspetti esteriori dire conoscerne a fondo la storia e il pronti per la stesura del riassunto di sia i pensieri interni. contenuto. Proponiamo ai ragazzi di tutto il romanzo. Attraverso questo L’intervista può essere completata con tracciare uno storyboard della lettura strumento i ragazzi hanno già ope- un disegno o del personaggio stesso attraverso uno schema sul quaderno rato una lettura selettiva e analitica o di un episodio del libro riportato o in un documento di Word, eventual- del testo. Dunque, la stesura della nell’intervista. mente condiviso in Documenti sulla trama si configura come una rilettura piattaforma di Google, che segua lo di tutta l’esperienza vissuta e la tra- scorrere dei capitoli. Nello storybord smissione di questa attraverso il testo si darà il titolo al capitolo che nel li- scritto. bro non appare per mantenere desta Raccomandiamo ai ragazzi di fare at- la capacità di sintesi, si evidenzierà in tenzione alle proporzioni delle parti breve la trama come esercizio sul ri- di racconto e di presentare in modo assunto, l’annotazione dei personaggi essenziale e completo le informazioni e delle loro caratteristiche, così per gli più importanti. ambienti, in modo da allenare i ragazzi a memorizzare e descrivere situazioni e particolari. Nell’ultima colonna verrà Attività 3. Intervista chiesto di riportare la frase o un pe- a un personaggio riodo che ha colpito di più, che ha in- I personaggi del romanzo non sono dotto a una riflessione. moltissimi, ma sono approfonditi dal A titolo di esempio viene svolto quanto punto di vista descrittivo e, in partico- richiesto per il capitolo zero. lare, psicologico. Sd 15 n. 10 • giugno 2019 • © Editrice La Scuola
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