10 APPUNTAMENTO A SETTEMBRE! - Istituto Omnicomprensivo

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10 APPUNTAMENTO A SETTEMBRE! - Istituto Omnicomprensivo
RIVISTA PER LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

              10
GIUGNO 2019

                                APPUNTAMENTO A SETTEMBRE!
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10 APPUNTAMENTO A SETTEMBRE! - Istituto Omnicomprensivo
editoriale
Agenda 2030:
l’energia rinnovabile
della scuola                                                                   Caterina Lazzarini

                                          In memoria di Vittorio Zucconi,
                                                    un grande giornalista
                                               che sapeva leggere la vita.

Queste righe che chiudono l’annata e salutano i colleghi in procinto di affrontare la
salita finale dell’esame mi risultano oggi più difficili del solito.
L’anno scolastico si avvia alla fine all’insegna delle elezioni europee appena concluse
che, comunque se ne vogliano interpretare i risultati, hanno mostrato crepe e fragilità
non più celabili all’interno del progetto di unificazione europeo pieno di speranze im-
maginato dai suoi padri fondatori. C’è una diffusa e crescente tendenza al richiudersi
entro confini nazionali, a ergere muri, dentro e fuori di noi. Non sta a noi analizzarne
le cause – né queste sono le pagine per farlo –, ma questo è ciò che vediamo.
Parallelamente, e soprattutto fra i giovani, sta montando un’onda contraria, un vento
frizzante ed entusiasta, come è proprio di tutto ciò che si affaccia al desiderio di chi è
giovane, e che parla del futuro della Terra e della voglia di operare per garantire quel
futuro oggi minacciato dalla deriva della nostra civiltà. Indipendentemente da come
la pensiamo, dalle nostre opinioni personali, è indubbio che quel sorriso arcobaleno
che parte dagli occhi dei giovani è più contagioso dell’immagine dei muri, metaforici
o meno, di cui qualcuno pure evoca il bisogno. Abbiamo tutti voglia di sorridere, e i
ragazzi ci ricordano che si può.
Da queste pagine, in questo anno di rivista, mi è già capitato di riflettere sui giovani
e sul loro sguardo convinto sul futuro, sull’impegno che mettono nelle imprese in cui
credono, sulla loro fiducia nel poter cambiare quello che non va, per il bene di tutti.
È pensando a quell’impegno e a quella progettualità che voglio congedarmi oggi da
chi, ogni giorno, ha la fortuna di lavorare a contatto con i giovani e per questo un po’
giovane resta sempre nel cuore, malgrado lo scorrere del tempo.
Sappiamo bene che guidare una classe di adolescenti, oggi più che mai, è un compito
arduo: ogni volta che ci si sofferma a riflettere sulla responsabilità che comporta,
penso che si venga attraversati almeno da un’ombra di timore, insieme al dubbio di
essere davvero adeguati e di potercela fare. Perché una cosa soprattutto segna il con-
fine tra l’età della scuola e quella di chi ha terminato il suo percorso di formazione: ai
ragazzi non si può mentire. Stare con loro, collaborare al loro processo di crescita, per
quel che si può, vuol dire essere pronti a rispondere senza infingimenti a interrogativi
fondamentali sul mondo e sulla vita. È una modalità di relazione che obbliga, dunque,
a rifare spesso i conti con sé stessi e con le proprie certezze, e sappiamo bene quanto
questo può essere costoso, per tutti.
Dall’altra parte però, e cioè sul piano del senso, nella vita individuale e sociale,
sappiamo anche che il rapporto con i ragazzi ha un potere taumaturgico particolare,
quello di colmare qualsiasi vuoto possa insinuarsi dentro «quel guazzabuglio del
cuore umano».
I ragazzi sono una risorsa perenne di energia rinnovabile.
La scuola, il vero laboratorio del futuro.

               Sd          1      n. 10 • giugno 2019 • © Editrice La Scuola
10 APPUNTAMENTO A SETTEMBRE! - Istituto Omnicomprensivo
Sd 10
 giugno 2019 • ANNO LXIV
 © Editrice La Scuola

Direttrice: Caterina Lazzarini

Vicedirettore: Mario Falanga

Comitato scientifico: Raffaele Ciambrone (Ministero
dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca)
Piergiuseppe Ellerani (Università del Salento, Lecce)
Mario Falanga (Libera Università di Bolzano)
Luigi Dei (Rettore Università di Firenze)
Nicola Incampo (Ufficio scuola e pastorale scolastica
Diocesi di Tricarico)
Patrizia Marletta (Centro di Audiofonologia, Roma)
Paolo Nitti (Università degli Studi dell’Insubria, Varese)
                                                                          editoriale
Livia Romano (Università degli Studi di Palermo)                          Agenda 2030: l’energia
Domenico Simeone (Università Cattolica del Sacro
Cuore, Milano)
                                                                          rinnovabile della scuola
Pierpaolo Triani (Università Cattolica del Sacro                          Caterina Lazzarini                    1
Cuore, Piacenza e Brescia)
Stefania Pagliara (Università Cattolica del Sacro
Cuore, Milano)
Gian Enrico Manzoni (Università Cattolica del Sacro
Cuore, Brescia)
Giulio Facchetti (Univ. degli Studi dell'Insubria) -
Lingua italiana
Alessandra Vicentini (Univ. degli Studi dell'Insubria)
- Lingua inglese
Fabiana Fusco (Univ. degli Studi di Udine) - Lingua
italiana/Lingue straniere                                                 rubriche
Redazione: Marco Angeletti

Impaginazione: Carlo Zaccheddu                                            Prendiamoci in parola
Segreteria di Redazione: Michela Berardi
                                                                          Temi sociali e arricchimento
Progetto grafico: Studio Mizar, Bergamo
                                                                          lessicale
Copertina: Apotema, Milano                                                Elisabetta Sergio           4
Referenze fotografiche: Archivio Editrice La Scuola,
ICP online, Shutterstock

Mensile di problemi e orientamenti per la scuola
Secondaria di I grado ‒ Anno LXIV ‒ Direttore responsa-
                                                                          CLIL scienze
bile: Caterina Lazzarini ‒ Autorizzazione del Tribunale
di Brescia n. 100 del 3-10-1955.
                                                                          L’energia nella cellula: ATP
ISSN 0036-9861                                                            Energy in the cells: ATP
Direzione, Redazione, Amministrazione: EDITRICE LA                        Flaminia Malvezzi                     6
SCUOLA S.p.A., 25121 Brescia, via A. Gramsci, 26 ‒ Codice
Fiscale e Partita I.V.A. n. 00272780172 ‒ Tel. centr. 030
29 93.1 ‒ Fax 030 29 93.299.

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fettuate a seguito di specifica autorizzazione rilasciata
da CLEARedi, Centro Licenze e Autorizzazioni per le
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                                                                                   Sd          2   n. 10 • giugno 2019 • © Editrice La Scuola
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scuola in atto
Italiano                             13
Elisa Dagnino, Maria Adelaide Pino

Italiano L2                          18
Paolo Nitti

Francese                             21
Giovanni Favata

Tedesco                              25
Anita Groeger

Storia                               27
Cinzia Cavalli

                                          Matematica                              30
                                          Giovanna Reghenzi

                                          Scienze                                 34
                                          Francesco Epifani

                                          Tecnologia                              36
                                          Elisabetta Pozzi

                                          Educazione fisica                       39
                                          Manuela Valentini, Samantha Cremonesi

                                                                ... incontra le scuole
                                                                Musica, danza e teatro per una scuola
                                                                multietnica e inclusiva
                                                                Teresa Capezzuto, Susanna Cancelli, Francesca Nera   41

                                                                Come ti relazioni?
                                                                A.B. Vincenzi                                        43

                                                      Sd         3      n. 10 • giugno 2019 • © Editrice La Scuola
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rubriche
                                                        Prendiamoci in parola

Temi sociali e arricchimento
lessicale                                                                                                                Elisabetta Sergio

                                                                                                                     Docente di Lettere
                                                                                                            scuola secondaria di I grado

In questo anno scolastico abbiamo lavorato su argomenti             Il mio progetto di arricchimento lessicale ha l’obiettivo di
interessanti e sempre attuali: diritti e doveri, rispetto           sviluppare tanto le competenze lessicali tramite eserci-
dell’ambiente, inclusione…                                          tazioni mirate, quanto l’abitudine all’uso del dizionario,
A volte pensiamo che con il passare del tempo il mondo              strumento essenziale per un processo di incremento delle
migliori, ma purtroppo non sempre è così.                           competenze linguistiche.
Oggi, più di ieri, i diritti e i doveri spesso si confondono o si   In questa prospettiva le esercitazioni proposte di volta in
dimenticano; le condizioni ambientali, soprattutto climati-         volta sono state finalizzate a:
che, sono notevolmente peggiorate, i temi relativi all’inclu-       ● ricavare dal contesto il significato di parole che non si
sione sono in discussione ogni giorno…                                 conoscono;
I nostri alunni sono quotidianamente bombardati da                  ● comprendere il significato di parole che afferiscono a
esempi negativi su Internet, in televisione e nella società.           lessici specialistici;
Noi docenti abbiamo dunque il dovere di trattare temi               ● cogliere le sfumature di significato delle parole in base
sociali per condurre i ragazzi a riflettere sulle cause e le           allo scopo comunicativo, al contesto storico-culturale;
conseguenze delle nostre azioni.                                    ● comprendere l’uso figurato di parole ed espressioni;
                                                                    ● riconoscere l’appartenenza di parole a determinati re-
È nella scuola, un luogo aperto a tutti, che gli alunni devono         gistri;
imparare il rispetto per gli altri e per la diversità di ognuno.    ● riconoscere i rapporti di significato fra le parole (sino-
Gli articoli pubblicati in questa annata della rivista hanno           nimia, antinomia, iperonimia/iponimia);
toccato le tematiche sopra ricordate, ma si sono concen-            ● riconoscere le accezioni dei termini polisemici.
trati soprattutto sull’aspetto lessicale delle parole, con una
funzione di supporto e integrazione a letture antologiche,               Aumentare il patrimonio lessicale
riguardanti appunto i temi presi in esame.
                                                                    Oggi i ragazzi hanno impoverito il loro linguaggio, anche per
                                                                    via dei nuovi strumenti digitali (sms, chat, social media) che,
                                                                    per la loro natura, spingono a una marcata sintesi nella scrit-
                                                                    tura favorevole alla velocità degli scambi comunicazionali. Il
                                                                    che però non favorisce un ampliamento lessicale.
                                                                    Don Lorenzo Milani rappresentava lo svantaggio linguistico
                                                                    con l‘immagine del povero «che possiede 200 parole» men-
                                                                    tre chi ha la meglio su di lui «ne possiede 2000»…
                                                                    È dunque necessario aiutare i nostri alunni ad ampliare il
                                                                    loro repertorio lessicale.
                                                                    Sappiamo che il lessico è il complesso dei vocaboli e delle
                                                                    locuzioni che costituiscono una lingua, o una parte di essa,
                                                                    e sappiamo quanto la vita di una società sia legata alla vita
                                                                    della lingua e viceversa. Quindi, non possiamo affrontare
                                                                    temi complessi senza fornire ai nostri allievi il significato dei
                                                                    termini che vengono utilizzati in un discorso.
                                                                    E soprattutto non lo possiamo fare in questi tempi di im-
                                                                    migrazione.

                                                         Sd          4      n. 10 • giugno 2019 • © Editrice La Scuola
10 APPUNTAMENTO A SETTEMBRE! - Istituto Omnicomprensivo
rubriche
Gli studenti stranieri che popolano le aule scolastiche         Il lessico assume dunque un ruolo centrale nell’insegna-
necessitano di esercizi lessicali per apprendere il nostro      mento perché attraverso le parole si comunica, si scrive, si
idioma.                                                         comprende il significato di un testo letto...
                                                                È necessario che i giovani conoscano il significato delle
   Valutare la competenza lessicale                             parole, l’etimologia e sappiano utilizzare il dizionario come
                                                                strumento di consultazione, individuando le definizioni
All’interno delle nostre aule possiamo valutare la compe-
                                                                corrette anche attraverso esempi d’uso, e cercando un
tenza lessicale che i ragazzi possiedono, distinguendo una
                                                                equivalente nello stesso idioma con la variazione dei si-
dimensione quantitativa e una qualitativa.
                                                                nonimi.
La dimensione quantitativa è legata al numero di parole
                                                                Tuttavia, è soprattutto utile saper contestualizzare una
che un parlante, nel nostro caso un alunno, conosce in
                                                                parola all’interno di un discorso (competenza lessicale
termini ricettivi e produttivi.
                                                                esplicita), saperla organizzare a partire dai così detti campi
La sola quantità del bagaglio lessicale individuale non
                                                                semantici ossia intorno a parole che ne costituiscono il
rende tuttavia conto pienamente della competenza lessi-
                                                                centro e la chiave d’ingresso ad altre associazioni mentali.
cale di un parlante, se non si considera ad esempio la sua
                                                                Ecco perché ho impostato il mio lavoro partendo, spesso,
capacità di collocare correttamente le proprie scelte lessi-
                                                                dalla lettura di un breve passo in cui la parola proposta per
cali all’interno di una specifica situazione comunicativa o
                                                                l’analisi sia contestualizzata.
di motivare le proprie scelte in modo consapevole.
Per questo, è necessario tener conto anche di una dimen-
sione qualitativa, intesa come la capacità di riconoscere,           Arricchimento lessicale
in modo implicito o esplicito, le relazioni di significato      Il rafforzamento del patrimonio lessicale è un processo
tra le parole (sinonimia, opposizione, inclusione), la loro     continuo, che non cessa nel tempo e che ha la caratteri-
caratterizzazione morfologica ed eventualmente la loro          stica di non essere legato in maniera esclusiva alla scuola.
etimologia.                                                     Per questo motivo un insegnamento della lingua italiana
Rientra in questa dimensione anche il saper collegare in        destinato a dare i suoi frutti nel tempo non può prescin-
modo consapevole una data parola a un particolare regi-         dere dalla formazione della competenza necessaria per
stro, il saper cogliere il valore specialistico o la connota-   procedere a tutti i livelli, in autonomia e con gli strumenti
zione storica o geografica che le parole possono assumere       adatti ad arricchire il lessico.
nella lingua...                                                 Ho concluso i miei articoli mensili con due parole che re-
                                                                puto significative: rispetto ed empatia.
Una delle otto competenze chiave di cittadinanza così recita:   Il rispetto - ho scritto - si dimostra tramite l’empatia, ossia
                                                                la capacità di mettersi nei panni di un’altra persona.
  Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della        Anche noi insegnanti lo dovremmo fare quotidianamente:
  lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei          metterci nei panni dei nostri allievi, capire le loro difficoltà,
  vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici,    aiutarli a raggiungere gli obiettivi prefissati, rispettarli nel
  tecnologici (…).                                              loro processo di apprendimento, aiutarli a diventare pa-
                                                                droni della lingua che usano per comunicare con gli altri.

                                                      Sd         5      n. 10 • giugno 2019 • © Editrice La Scuola
10 APPUNTAMENTO A SETTEMBRE! - Istituto Omnicomprensivo
rubriche
                                                         CLIL scienze

L’energia nella cellula: ATP
Energy in the cells: ATP                                                                                                  Flaminia Malvezzi

                                                                                                    Assistente alla direzione scientifica
                                                                                                della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica

                                                                                              chiave, legate all’energia nella cellula
                                                                                              sono ATP (Adenosine TriPhosphate) e
                                                                                              mitocondrio (anche denominato con-
                                                                                              vertitore di energia).
                                                                                              Il suggerimento è non affidarsi ai primi
                                                                                              siti che appaiono nel motore di ricerca
                                                                                              utilizzato, e anche di considerare Wiki-
                                                                                              pedia per quello che è, un’enciclopedia
                                                                                              fatta dagli utenti stessi, e quindi con i
                                                                                              limiti immaginabili circa la “scientifi-
   In ATP the energy                                                                          cità” delle informazioni.
                                              Ricordiamo che l’energia ha come
is stored in the form                                                                         Possiamo suggerire l’utilizzo della en-
                                              unità di misura, nel sistema Internazio-
of chemical bonds                                                                             ciclopedia Treccani, validissimo stru-
                                              nale, il Joule (J), e che proprio il signor
                                                                                              mento di consultazione presente dal
Rileggendo i contributi di Scuola e           Joule con il suo celebre esperimento
                                                                                              1996 anche in versione digitale, libe-
Didattica dei mesi precedenti, incon-         (descritto in “Scuola e didattica” n° 6,
                                                                                              ramente consultabile online (www.
triamo gli approfondimenti in moda-           p. 10) aveva dimostrato l’equivalenza
                                                                                              treccani.it/).
lità CLIL sull’energia nelle sue diverse      tra caloria e Joule, traghettando uffi-
                                                                                              Per l’inglese invece, ci si può affidare
forme: energia cinetica, potenziale,          cialmente il calore e i dati energetici in
                                                                                              al British Society for Cell Biology (ht-
termica, la conservazione dell’energia        calorie nel novero delle possibili forme
                                                                                              tps://bscb.org/).
meccanica totale, gli attriti e le dissipa-   in cui l’energia può manifestarsi.
                                                                                              Proponiamo in seguito estratti da que-
zioni; nonché accenni ad altre forme di       Sulle confezioni dei cibi, si trovano
                                                                                              sti siti.
energie quali quella elettrica o quella       spesso le tabelle con i valori nutrizio-
nucleare.                                     nali, tra questi si trovano le kcalorie
Il tema è vastissimo ed estremamente          (1000 calorie). Attraverso quel dato di
                                                                                                   Treccani.it
importante. Esiste tuttavia un aspetto        valore energetico, sappiamo quante              Leggiamo un primo passaggio relativo
che potrebbe essere approfondito, di          calorie quel prodotto apporterà al no-          al bisogno di energia richiesto dalle
solito non collegato all’energia nelle        stro organismo. E tutto inizia qui.             attività vitali.
scienze fisiche, in quanto tema più
                                                                                                Le attività della vita richiedono un
prettamente biologico: l’energia della        Il tema del rifornimento di energia
                                                                                                continuo rifornimento di energia.
cellula.                                      nelle attività della vita potrebbe es-
                                                                                                ATP (sigla dell’inglese Adenosine
Facendo una ricerca in rete su quanta         sere un approfondimento svolto in au-
                                                                                                TriPhosphate) rappresenta il princi-
energia consumiamo quando dor-                tonomia da parte dei ragazzi, eventual-
                                                                                                pale trasportatore di energia chimica
miamo, si trovano dati del tipo 50Kcal        mente collegabile ad altre discipline,
                                                                                                della cellula ed è l’intermedio condi-
consumate per ogni ora di sonno,              come educazione fisica ed educazione
                                                                                                viso praticamente da tutti i processi
quindi circa 400Kcal totali per un            alimentare.
                                                                                                biochimici degli organismi.
sonno di otto ore. Dal momento che            Si potrebbe fornire una preparazione
                                                                                                L’energia derivata da varie fonti
stiamo dormendo e non svolgiamo               di base sul concetto di energia e le sue
                                                                                                viene convertita nell’energia chimica
nessuna attività, si tratta di energia        unità di misura, fornendo contestual-
                                                                                                dell’ATP, il quale la trasporta tra le va-
consumata dai nostri naturali processi        mente consigli su come utilizzare inter-
                                                                                                rie vie metaboliche, comportandosi
biologici, quelli che ci permettono di        net in modo che la ricerca sia condotta
                                                                                                da intermedio comune che accoppia
respirare e di vivere.                        attraverso fonti affidabili. Le parole

                                                         Sd           6      n. 10 • giugno 2019 • © Editrice La Scuola
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rubriche
                                                      Clil scienze

 processi che rilasciano energia (re-       Per quel che riguarda il mitocondrio,            A true story of a visitor that stayed
 azioni esoergoniche, o cataboliche)        leggiamo:                                        on and on… for ever.
 con processi che richiedono energia         Organello intracellulare di forma               Mitochondria, using oxygen avai-
 (reazioni endoergoniche, o anaboli-         granulare o filamentosa, di dimen-              lable within the cell convert chemi-
 che). Il ruolo dell’ATP nella cellula è     sioni comprese tra 0,5 e 3 µm (un               cal energy from food in the cell to
 paragonabile a quello della moneta          µm corrisponde ad un milionesimo                energy in a form usable to the host
 negli scambi economici; essa viene          di metro, n.d.r.), presente in tutte le         cell. The process is called oxidative
 “guadagnata” nei processi esoergo-          cellule eucariotiche con metaboli-              phosphorylation and it happens in-
 nici e “spesa” in quelli endoergonici.      smo aerobio. La sua attività è respi-           side mitochondria. In the matrix of
 L’energia utilizzata in questi scambi       ratoria e avviene solo in presenza di           mitochondria the reactions known
 è contenuta nei legami che tengono          ossigeno. All’interno dei mitocondri            as the citric acid or Krebs cycle pro-
 uniti i gruppi chimici dell’ATP: la rot-    sono contenuti gli enzimi dei prin-             duce a chemical called NADH. NADH
 tura del legame e il distacco di un         cipali cicli metabolici deputati alla           is then used by enzymes embedded
 “gruppo fosforico” liberano energia         produzione di energia, processi che             in the mitochondrial inner mem-
 mentre la formazione di questi le-          producono la maggior parte dell’e-              brane to generate adenosine tri-
 gami richiede energia.                      nergia sotto forma di ATP utilizzata            phosphate (ATP). In ATP the energy
                                             dalla cellula.»                                 is stored in the form of chemical
 Commento In buona sostanza, la
                                                                                             bonds. These bonds can be opened
 molecola dell’ATP è un aggregato              Bscb.org                                      and the energy redeemed.
 di atomi. Separare un gruppo di            Moving forward and introducing En-               In return the host cell provides phy-
 atomi dall’intera molecola porta           glish contributions to our understan-            sical protection and a constant sup-
 alla liberazione di energia; per “ri-      ding of ATP and energy in the cells,             ply of food and oxygen.
 attaccare” questi atomi alla mo-           here it is, an extract from the British          Mitochondrial cells divide using
 lecola bisogna fare “fatica” e ciò         Society for Cell Biology.Starting from           their own circular strand of DNA
 richiede energia. Un po’ come la           a definition of Mitochondria and then            and as a result there can be many
 fatica che facciamo cercando di            going through the role of ATP in energy          mitochondria in one cell. In cells
 avvicinare tra di loro due magneti         exchanges.                                       where there is a high energy de-
 con la stessa polarità che si re-
                                                                                             mand large numbers of mitochon-
 spingono.                                   Mitochondrion (plur: mitochondria):
                                                                                             dria are found.
                                             much more than an energy conver-
Ancora:                                      ter!
                                             Mitochondria are organelles that                Commento Nell’articolo si nomina
 Quando viene scisso il legame con                                                           un altro intermedio chimico, NADH.
                                             are virtually cells within a cell. They
 il gruppo fosfato terminale, si ot-                                                         Nulla di cui preoccuparsi! Sempli-
                                             probably originated billions of ye-
 tengono adenosindifosfato (ADP) e                                                           cemente, l’energia, all’interno della
                                             ars ago when a bacterial cell was
 fosfato inorganico (Pi) con la libera-                                                      cellula, viene scambiata attraverso
                                             engulfed when visiting what was to
 zione di 7,3 Kcal di energia per mole                                                       gli scambi di natura chimica tra le
                                             become a host cell. The bacterial
 di ATP. La quantità di ATP accumulata                                                       diverse molecole coinvolte. Si può
                                             cell was not digested and stayed on
 in ogni cellula è assai limitata e può                                                      parlare di Energia chimica.
                                             in symbiotic relationship.
 sostenere l’attività metabolica sola-
 mente per una frazione di minuto. È
 per tale motivo che, per soddisfare i
 fabbisogni energetici cellulari, que-
 sto prezioso composto, una volta uti-
 lizzato, deve essere costantemente
 risintetizzato mediante la riconver-
 sione di ADP in ATP.

                                                       Sd          7      n. 10 • giugno 2019 • © Editrice La Scuola
10 APPUNTAMENTO A SETTEMBRE! - Istituto Omnicomprensivo
rubriche
                                             %   @
                                        Aa             Per un pugno di App

Questione di Diritti                                                                                                   Luca Piergiovanni

                                                                                                                    Docente di Lettere
                                                                                                              ed esperto di Tecnologie
                                                                                                                  dell’apprendimento

Quando utilizziamo le app educational        Per comodità, possiamo individuare tre categorie principali.
per creare contenuti per i nostri stu-       Contenuti didattici: moduli o unità didattiche, pubblicazioni e corsi di formazione.
denti, dobbiamo sempre chiederci se          Strumenti: software per la creazione, la distribuzione e l'utilizzo di contenuti
quei contenuti trovati nel web siano         didattici, comprensivi delle applicazioni per la ricerca, organizzazione e gestione
liberi o meno da copyright. Dobbiamo         degli stessi contenuti o di quegli strumenti per lo sviluppo di comunità di ap-
dunque affidarci alle Risorse Didat-         prendimento online.
tiche Aperte poiché queste danno la          Risorse per l'operatività: licenze che garantiscono la libera diffusione della co-
possibilità di attingere a numerosi          noscenza nel web, ma che allo stesso tempo tutelano il diritto d’autore e il genio
documenti (si stima che ad oggi siano        creativo, indicando i termini di utilizzo di un’opera.
oltre mille miliardi le risorse didatti-     Sono proprio queste ultime, le licenze Creative Commons (CC), a interessare
che open source), così come di acce-         maggiormente gli insegnanti poiché regolamentano l’uso di tutti quei contenuti
dere al codice sorgente dei software         di formato audio, video, testuale, iconico ecc. sfruttati nella didattica come lear-
favorendone il libero studio da parte        ning object.
di informatici, sviluppatori, ricercatori    Come trovare queste risorse con Licenza CC? Ci sono motori di ricerca e app che
e programmatori indipendenti. Ogni           ci facilitano il compito. Vediamo quali sono.
modifica apportata al codice e ogni          Per cercare indipendentemente contenuti liberi, si può sfruttare il motore di
utilizzo di materiali open, è regolato       ricerca ideato proprio da Creative Commons.
da specifiche licenze d’uso (Creative
Commons o GNU Free Documentation             Possiamo anche segnalare altre piattaforme in cui sono raccolte migliaia di ri-
License, ad esempio) che ne permet-          sorse sotto licenza CC.
tono la modifica, la distribuzione e il
riutilizzo. In lingua inglese tutto ciò                          Archivio di file audio, con numerosi generi e sottogeneri mu-
corrisponde alle cosiddette 5R:                                  sicali.
● Retain: scaricare, archiviare e pos-
   sedere il contenuto messo a dispo-                            Sito realizzato da Creative Commons in cui condividere, sca-
   sizione.                                                      ricare e remixare brani musicali.
● Reuse: riutilizzare il materiale senza
                                                                 Corsi sulle materie più disparate create da studenti per stu-
   modificarlo.                                                  denti, in questa piattaforma che ha superato da poco il mi-
● Revise: modificare il materiale, adat-
                                                                 lione di utenti.
   tandolo alle proprie esigenze.
● Remix: combinarlo con altri conte-                             Lezioni da ascoltare e vedere gratuitamente ovunque ci si
   nuti per creare nuovo materiale di-                           trovi. Questo è il progetto di Salman Khan!
   dattico.
● Redistribute: condividerlo con altri                           Un progetto della Wikimedia Foundation che permette la con-
   utenti nella sua forma originaria o                           divisione libera di immagini digitali ed altri file multimediali.
   modificata, o combinata.                                      È uno dei maggiori archivi di risorse a scopo didattico.
Le risorse didattiche aperte non riguar-
dano soltanto presentazioni, materiali
audio e video creati dagli utenti del                            Una piattaforma che permette la condivisione di fotografie
web, ma includono anche interi corsi                             personali, il cui utilizzo è disciplinato dagli utenti secondo
di formazione e software.                                        Licenze CC.

                                                       Sd           8     n. 10 • giugno 2019 • © Editrice La Scuola
rubriche
                                                      Al passo di ciascuno

Il rispetto                                                                                                            Marina Bottacini

                                                                                                                  Docente di Lettere
                                                                                                 scuola secondaria di I grado, Verona

                                           Il rispetto, nella sua accezione princi-        maltrattamento) non svilupperà in
                                           pale di atteggiamento di riguardo e di          modo equilibrato la sua personalità.
                                           stima nei confronti degli altri, è cen-         Rispettare significa accogliere l’altro
                                           trale nell’educazione e nelle relazioni         in quanto tale con il suo diverso modo
                                           interpersonali in generale. Capire che          di manifestarsi, saper confrontarsi
                                           cosa significhi il rispetto è di rilevante      con le sue posizioni, accettarle anche
                                           importanza per la socializzazione, la           se non si condividono; permettendo
                                           relazione interpersonale e l’apprendi-          quindi all’altro di essere ciò che è.
                                           mento di un bambino o di un ragazzo.            Rimprovero, giudizio, recriminazione
                                           Anche l’educazione al rispetto deve             assillante sulle scelte, sottolineature
                                           avvenire fin dalle prime fasi di vita.          dei difetti fisici o dei tratti psicologici
                                           Il rispetto viene insegnato attraverso          che si ritengono negativi, esprimere
A conclusione del nostro percorso          le attenzioni che i genitori hanno nei          un continuo dissenso o manifestazioni
annuale vorremmo fare una breve ri-        confronti del loro bimbo già nella fase         di incoerenza tra espressione verbale
flessione su un valore educativo fon-      di accudimento e soddisfazione dei bi-          e comportamento, aggressività ver-
damentale e un atteggiamento di cui        sogni primari, in seguito, con la mani-         bale, sono chiari segnali di disappro-
si parla troppo poco e che è spesso,       festazione di approvazione delle azioni         vazione e di mancanza di rispetto per
erroneamente, inteso come “adegua-         del piccolo, tenendo in considerazione          l’interlocutore.
mento” e mancanza di senso critico.        i suoi desideri e aspirazioni e, ancora         La mancanza di rispetto si veicola tal-
Parliamo del rispetto.                     più in là nel tempo, apprezzando le in-         volta in modo subdolo mistificando la
Anche in questo caso, per definire il      clinazioni e le scelte personali.               comunicazione verbale corretta con
lemma, ci avvaliamo del dizionario         Dalla considerazione della diversità            atteggiamenti o gestualità incoerenti
Treccani.                                  e della peculiarità di ciascuno nasce           che lasciano trasparire la scarsa con-
                                           il rispetto che a sua volta favorisce la        siderazione, l’aggressività o con azioni
  Rispètto (ant. respètto) s.m. [lat.      comprensione reciproca tra genitore             incongruenti o preannunciate e non
  respĕctus -us «il guardare all’in-       / ragazzo, tra ragazzo e suoi pari at-          attuate. In questi casi il “danno” pro-
  dietro; stima, rispetto»].               traverso la mediazione della relazione          vocato al giovane interlocutore è mag-
  – 1. a. Sentimento e atteggia-           con i fratelli o i coetanei, tra ragazzo /      giore in quanto egli non è sempre in
  mento di riguardo, di stima e di         e altri adulti.                                 grado di coglierne la contraddizione,
  deferenza, devota e spesso affet-                                                        radicandosi nella sua mente un mo-
                                               Come si sviluppa                            dello (perché prodotto da un adulto)
  tuosa, verso una persona: r. verso
                                           il senso del rispetto                           negativo di riferimento.
  o per i genitori, i superiori, le per-
  sone anziane (anche, meno com.,          Riconoscere l’altro come diverso da             Al contrario l’approvazione verbale o
  ai genitori, ecc.); sentire, nutrire,    noi e portatore di bisogni, di desideri,        gestuale, l’incoraggiamento, l’accet-
  provare r. per o verso qualcuno;         di caratteristiche differenti è il primo        tazione del fatto che le nostre perce-
  […] Anche con riferimento a isti-        passo verso il rispetto della persona.          zioni e il nostro punto di vista siano
  tuzioni civili o religiose o alle        Anche se non ancora adulta, la per-             parziali e soggettive aiutano e favo-
  cose che le simboleggiano: r. per        sona ha bisogno del nostro rispetto e           riscono la comunicazione con l’altro.
  l’autorità dello stato, per la reli-     della nostra considerazione: un bam-            La mediazione dell’adulto tra i ragazzi
  gione e per le cose sacre, per le        bino o un ragazzo non ascoltato dai             in un contesto educativo può favorire
  forze armate e per la bandiera.          genitori o denigrato (comportamento             l’apprendimento di modelli positivi da
                                           sintomatico di una forma sottile di             interiorizzare.

                                                      Sd           9      n. 10 • giugno 2019 • © Editrice La Scuola
rubriche
                                                        Al passo di ciascuno

    Come insegnare                            Un’attività che possiamo svolgere con           ticato la penna a casa e ne devo chie-
il rispetto in classe                         i nostri studenti è spiegare che cosa           dere una al compagno che anche ieri
L’educazione al rispetto, come si ac-         significhi “rispetto” (non dando per            me l’ha prestata che cosa posso dire?
cennava, è un processo lungo che inizia       scontato che conoscano il senso di              Come comportarsi con un compagno
nelle prime fasi di vita con la conside-      questa parola), ad esempio attraverso           triste perché ha preso un brutto voto?
razione rivolta al neonato, per conso-        un brainstorming, sottolineando, al             Non sono d’accordo con quanto detto
lidarsi poi nell’agire il rispetto verso il   termine dell’attività, come il rispetto         da un compagno, come posso manife-
prossimo.                                     alla base delle relazioni le favorisca e        stare il mio dissenso?). In questi casi
Sarà importante che i genitori e la fa-       le mantenga. Il rispetto è necessario           sarà importante confrontarsi con i ra-
miglia siano di esempio al giovane nei        per una convivenza pacifica, gli alunni         gazzi, oltre che su modalità e contenuti
diversi momenti della sua crescita.           potranno capire come diversità di opi-          della comunicazione, anche su quali
Il ruolo della scuola, a nostro avviso, è     nioni e contrasti possano essere gestiti        atteggiamento, postura e mimica sia
quello di inserirsi in questo percorso        sempre prestando considerazione e ri-           necessario assumere e mantenere.
per rafforzare e continuare questo pro-       guardo per l’interlocutore.                     Un ulteriore esercizio di realtà po-
cesso attraverso l’attitudine all’ascolto,    Per contro l’analisi di che cosa signi-         trebbe essere lo sviscerare che cosa
lo sviluppo dell’empatia, l’utilizzo di       fichi non essere rispettati è un’altra          significhi per ognuno di loro sentirsi
un linguaggio corretto, l’esercizio della     attività che si può proporre agli alunni        rispettati e come ci si sente quando
gratitudine per quanto abbiamo e per          attraverso l'esame di casi concreti o           questo non avviene, magari attraverso
le persone che ci aiutano quotidiana-         simulati di vita scolastica in cui vi siano     simulazioni e giochi di ruolo in cui cia-
mente. Tale buona pratica, per essere         state delle violazioni in tal senso.            scuno studente assuma una parte sta-
efficace, dovrà necessariamente coin-         Spesso agli alunni mancano le espe-             bilita dal docente.
volgere gli educatori, i docenti, il per-     rienze in relazione alla modalità com-          Sperimentato il benessere e il ricono-
sonale della scuola e gli alunni stessi.      portamentale più corretta da mante-             scimento di sé in varie situazioni, pur
La comunicazione interpersonale (lin-         nere in una determinata situazione.             simulate, ed anche nel caso emergano
guaggio, gestualità e atteggiamenti) ha,      In alcuni casi, per i contesti più signi-       posizioni conflittuali e di dissenso su
in questo processo, un ruolo fonda-           ficativi potrebbe essere una buona              una questione, gli atteggiamenti dei
mentale, laddove si svolga attraverso         idea quella di presentare e far loro            ragazzi si moduleranno spontanea-
un linguaggio corretto e rispettoso,          riprodurre come dovrebbe avvenire               mente, se l’esperienza è stata proposta
dal tono adeguato e dall’uso misurato         un dialogo, una richiesta, una comuni-          in modo adeguato, attraverso modalità
delle parole, soprattutto nelle situa-        cazione rispettosa ed adeguata a una            più rispettose.
zioni problematiche con marcato coin-         situazione anche nel caso si debba ge-
volgimento emotivo.                           stire un contrasto o un problema (ad            Con il rispetto dovuto a chi ogni giorno
La scuola è una palestra in cui gli           esempio: devo andare in una classe a            si impegna per migliorare la propria
alunni si esercitano quotidianamente          chiedere uno strumento didattico oc-            professionalità, auguriamo ai nostri
sul tema del rispetto.                        corrente, come posso fare? Ho dimen-            lettori serene e proficue vacanze!

                                                         Sd           10     n. 10 • giugno 2019 • © Editrice La Scuola
rubriche
                                                        Normativa

Educazione civica a scuola?
                                                                                                                         Mario Falanga

                                                                                                             Docente di Diritto Pubblico
                                                                                                      nella Libera Università di Bolzano

È stato trasmesso alla Presidenza del        daria di primo grado, «l’insegnamento           elementi conoscitivi dai docenti a cui
Senato, il 3 maggio scorso, il testo del     trasversale dell’educazione civica è af-        è affidato l’insegnamento dell’educa-
disegno di legge che istituisce l’inse-      fidato, in contitolarità, a docenti sulla       zione civica.
gnamento trasversale dell’educazione         base del curricolo», nel caso «utiliz-
civica nelle scuole di ogni ordine e         zando le risorse dell’organico dell’au-
grado, il cui obiettivo è quello di con-     tonomia». Data la trasversalità della
                                                                                                  Linee guida
correre a formare cittadini responsabili     nuova disciplina, l’insegnamento è              Il Ministero dovrà emanare Linee guida
e attivi.                                    affidato a più docenti del consiglio di         per l’insegnamento dell’educazione ci-
Il testo normativo, approvato con 451        classe, non quindi necessariamente a            vica che individuano, se non già previ-
voti favorevoli e 3 astenuti dalla Ca-       tutti, e tra i docenti cui è affidato tale      sti, specifici traguardi per lo sviluppo
mera, è sintesi di ben 15 proposte di        insegnamento è poi individuato un do-           delle competenze e obiettivi specifici
diverse forze politiche e dell’iniziativa    cente con compiti di coordinamento.             di apprendimento, in coerenza con le
della città di Firenze che ha avuto ampi     Nelle scuole del secondo ciclo, l’inse-         Indicazioni nazionali per il curricolo
consensi di sindaci e cittadini (ben         gnamento è affidato ai docenti abilitati        delle scuole dell’infanzia e del primo
centomila firme raccolte in tutt’Italia).    all’insegnamento delle discipline giu-          ciclo di istruzione, con il documento
Nel momento in cui si scrive, il Senato      ridiche ed economiche, se disponibili           Indicazioni nazionali e nuovi scenari,
non ha ancora avviato l’iter delibe-         nell’ambito dell’organico dell’autono-          con le Indicazioni nazionali per i licei
rativo della proposta di legge che, se       mia; nel caso di non disponibilità orga-        e con le Linee guida per gli istituti tec-
concluso senza modifiche, diventerà          nica, vale il principio della contitolarità     nici e professionali.
legge dello Stato.                           dell’insegnamento e dell’affidamento            Sono oggetto di insegnamento le se-
                                             dell’incarico di coordinamento.                 guenti tematiche:
   Trasversalità                             L’insegnamento trasversale dell’edu-            ● Costituzione, istituzioni dello Stato

dell’insegnamento e                          cazione civica è oggetto delle valu-                italiano, dell’Unione europea e de-
incarico di coordinamento                    tazioni periodiche e finali. Il docente             gli organismi internazionali; storia
L’insegnamento dell’Educazione civica        coordinatore formula la proposta di                 della bandiera e dell’inno nazio-
è detto trasversale ed è inserito nel        voto espresso in decimi, acquisendo                 nale;
curricolo di istituto a cura delle sin-
gole scuole che ne specificano l’orario
per ciascun anno di corso; l’orario “non
può essere inferiore a 33 ore annue”; e
dovrà svolgersi “nell’ambito del monte
orario obbligatorio” previsto dagli or-
dinamenti vigenti.
Le 33 ore potranno ottenersi ricor-
rendo alla “quota di autonomia” utile
per modificare il curricolo, secondo il
principio dell’autonomia organizzativa.
Nella scuola dell’infanzia sono previste
“iniziative di sensibilizzazione alla cit-
tadinanza responsabile”.
Nella scuola primaria e nella secon-                  Enrico De Nicola firma la Costituzione italiana, il 27 dicembre 1947.

                                                        Sd           11     n. 10 • giugno 2019 • © Editrice La Scuola
rubriche
                                                      Normativa

●   Agenda 2030 per lo sviluppo so-
                                                Battute finali
    stenibile, adottata dall’Assemblea
    generale delle Nazioni Unite il 25       L’Educazione civica è una nuova disciplina inserita nel curricolo di scuola al
    settembre 2015;                          posto della vigente Costituzione e cittadinanza. E ciò è un fatto certamente
●   educazione alla cittadinanza di-         positivo, tuttavia non convincono alcuni aspetti della proposta di legge, come
    gitale, secondo le disposizioni          la non previsione di risorse di organico; vi si legge che l’inserimento della
    dell’articolo 5;                         nuova disciplina non deve comportare «incrementi o modifiche dell’organico
●   elementi fondamentali di diritto,        del personale scolastico, né ore d’insegnamento eccedenti rispetto all’orario
    con particolare riguardo al diritto      obbligatorio previsto dagli ordinamenti vigenti».
    del lavoro;                              Ecco perché si parla di contitolarità dell’insegnamento e della sua natura tra-
●   educazione ambientale, sviluppo          sversale. È una trasversalità funzionale alla politica del “costo zero” e non alla
    eco-sostenibile e tutela del patri-      dignità epistemologica della disciplina che si intende istituire, appunto l’edu-
    monio ambientale, delle identità,        cazione civica.
    delle produzioni e delle eccellenze      Come ha scritto di recente il prof. Luciano Corradini, «perché allora non chia-
    territoriali e agroalimentari;           mare trasversale anche l’italiano, che è utilizzato e insegnato, oltre che dal
●   educazione alla legalità e al contra-    docente di lettere, anche dai docenti di tutte le discipline? Perché elevare a
    sto delle mafie;                         categoria pedagogica e curricolare, con impreviste conseguenze, relative alle
●   educazione al rispetto e alla valo-      cattedre e agli orari, questo aggettivo coniato nel dibattito didattichese, allo
    rizzazione del patrimonio culturale      scopo di spalmare su tutti i docenti l’ampia tematica etico-socio-giuridico-civi-
    e dei beni pubblici comuni;              co-politica, per dimostrare che questa non avrebbe anche dignità disciplinare
●   formazione di base in materia di         e che quindi la scuola potrebbe in merito risparmiare tempo, soldi e fatica?».
    protezione civile.                       Al Senato il compito di perfezionare il provvedimento.

Sono oggetto, inoltre, delle Linee
guida anche:
● l’educazione stradale, l’educazione
   alla salute e al benessere, l’educa-
   zione al volontariato e alla cittadi-
   nanza attiva;
● l’educazione alla cittadinanza digi-
   tale di cui il disegno di legge defini-
   sce in modo puntuale le abilità e le
   conoscenze digitali essenziali per
   la promozione di comportamenti
   corretti nell’utilizzo delle tecnolo-
   gie digitali.
Sono previste azioni e risorse per la
formazione dei docenti sulle temati-
che afferenti al nuovo insegnamento
trasversale dell’educazione civica.

                                                       Sd          12     n. 10 • giugno 2019 • © Editrice La Scuola
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                                                                                                                        Maria Adelaide Pino

                                                                                                 Docenti di Lettere scuola Secondaria
                                                                                                         di I grado “Ansaldo”, Genova

    Premessa
Il lavoro delle vacanze estive per Ita-      sono divinità ed eroi le cui vicende           passionante e coinvolgente la lettura
liano si incentra quasi sempre sulle         sono raccontate a partire dalla loro           del singolo racconto e aiuta i ragazzi
letture, libere o consigliate dall’inse-     infanzia, la quale rappresenta il pa-          a costruirsi una visione d’insieme di
gnante. La proposta di seguito illu-         radigma attraverso il quale si com-            personaggi, tematiche ed ambienti del
strata prevede come filo conduttore          prende il proseguo della loro storia.          mondo mitologico antico.
delle attività un libro (romanzo o rac-      Prendiamo ad esempio l’incipit del
colta di racconti) da leggere, a partire     primo racconto, dedicato a Efesto:
dal quale si sviluppano spunti per la        «Questo bambino, che si chiamava                 Attività 1. Io sono…
comprensione, la riflessione, la produ-      Efesto e anche Vulcano, è proprio              un bambino molto antico!
zione (esercizi di sintesi, produzione,      antichissimo. Tanto, che nessuno               Ogni ragazzo sceglie, tra i personaggi e
riscrittura, rielaborazione personale)       l’ha mai conosciuto. Ma anche senza            i rispettivi racconti, quello che ha sen-
che possono essere variati o graduati        averlo visto tutti sanno che era molto         tito più vicino al proprio vissuto o alla
per livello di difficoltà, così da per-      brutto…».                                      propria personalità. In prima persona,
sonalizzare e di conseguenza rendere         I rapporti, spesso litigiosi, di questi        elabora una descrizione dell’aspetto
più significativo e proficuo il percorso     “piccoli incredibili” con gli dèi “adulti”     fisico, del carattere, del comporta-
di ripasso. Alcune attività, inoltre, pre-   e le imprese che compiono una volta            mento e delle particolarità (ad esem-
vedono l’uso delle tecnologie digitali,      raggiunta la maturità sono narrate             pio, chi protegge, oggetti o animali
allo scopo di rendere più inclusiva la       in uno stile fresco e scorrevole, viva-        sacri…) del protagonista scelto.
proposta e di invogliare al lavoro an-       cizzato da molti dialoghi, e in un lin-        Come fonte è possibile utilizzare, oltre
che i ragazzi più demotivati.                guaggio colloquiale, per cui i ragazzi         al libro, anche altri miti letti a scuola,
Per le classi prima e seconda, le atti-      possono facilmente immedesimarsi               siti web o dizionari mitologici consul-
vità sono finalizzate al rinforzo delle      nei personaggi.                                tati in biblioteca.
competenze di madrelingua e trasver-         Alle storie, molto note ai ragazzi, dei        La descrizione può essere arricchita da
sali richieste dall’Esame di Stato; per      futuri eroi Ercole e Perseo, o di divi-        disegni o anche redatta in forma mul-
la classe terza, il lavoro estivo può di-    nità “famose” come Zeus ed Artemide,           timediale, con un video in cui l’alunno
ventare un ponte per la continuità con       si affiancano quelle dedicate a per-           si dovrà immedesimare, con costumi e
la scuola secondaria di secondo grado.       sonaggi meno conosciuti come Ebe o             accessori, nel personaggio scelto.
                                             Bacco. La narrazione della vicenda di
                                             ogni protagonista è piuttosto artico-
                                                                                               Attività 2. Storie
Classe prima                                 lato e vede intrecciarsi al suo interno
                                                                                            strabilianti da riassumere
                                             differenti miti, all’interno dei quali si
Le lettura mitologiche sono in genere        reincontrano personaggi di altre storie        I ragazzi svolgono il riassunto di un
una delle attività che più appassiona        presenti nel libro.                            racconto a loro scelta, diverso dal pre-
gli alunni delle classi prime; per que-      Ad esempio, il racconto dedicato ad            cedente (o dello stesso racconto, nel
sto, l’estate può essere un momento          Apollo esordisce con l’infanzia del            caso di alunni con difficoltà), attra-
per approfondire alcuni personaggi o         dio, perseguitato dalla gelosia di Era,        verso la divisione in macrosequenze
temi interessanti che durante l’anno,        prosegue con l’uccisione del serpente          del testo.
per mancanza di tempo, sono stati tra-       Pitone e la conquista del carro del            Ogni sezione sarà sintetizzata in una
lasciati o soltanto accennati.               Sole, sino alla sfida con Pan, in con-         o due frasi che andranno poi a com-
I racconti della raccolta di Laura Or-       seguenza della quale re Mida viene             porre la sintesi, questa volta in terza
vieto Storie di bambini molto antichi        punito con le orecchie d’asino. L’in-          persona. Possiamo chiedere a chi ama
sono accattivanti perché i protagonisti      treccio così strutturato rende più ap-         disegnare di trasformare il riassunto

                                                        Sd          13     n. 10 • giugno 2019 • © Editrice La Scuola
scuola in atto
                                             Italiano
così elaborato in un fumetto con di-        di costruire una frase con ciascuna di           nessuno parlava.
dascalie, oppure in una presentazione       esse; oppure, di scegliere una parola            Il contenuto, ripreso da Fra’ Salim-
multimediale in cui ogni diapositiva        per ogni racconto e scrivere un nuovo            bene de Adam da Parma, ha posto la
corrisponde a una sequenza.                 testo che le contenga tutte.                     questione sull’Io: la persona è essere
                                            Per quanto riguarda la grammatica,               di relazione, la relazione per l’uomo
  Attività 3. Intervista                    in particolare la morfologia, possono            è veicolata dalla parola, senza parola
a Zeus                                      proporre alcuni lavori di ricerca, di            non c’è relazione e senza relazione
Zeus è uno dei personaggi ricorrenti        tipo classificatorio o di rielaborazione:        non c’è vita. Se Zero non avesse avuto
nei racconti di Storie di bambini molto     chiediamo ad esempio ai ragazzi di in-           una voce, sarebbe accaduto come
antichi. Chiediamo agli alunni di ela-      dividuare dieci forme verbali di modi            nell’ipotesi di Federico II, ossia non
borare un’intervista, con domande in        diversi e di analizzarle; di riscrivere un       sarebbe sopravvissuto.
cui si chiede al padre degli dei di com-    brano dal passato remoto al presente             Zero, all’età di 14 anni esce dal suo
mentare le vicende della propria in-        mantenendo la coerenza; di cercare               mondo virtuale e si accorge che
fanzia e di quella della sua numerosa       esempi delle diverse categorie del               quello reale è diverso. In più, si
prole, come per esempio: Come si sen-       nome (individuale, collettivo, primi-            chiede se tutto ciò che vede è vero,
tiva, all’età di un anno, a essere così     tivo, alterato…) oppure di sottolineare          ossia se tutto ciò che ha visto cor-
forte? Ha un figlio prediletto? Come fa     gli aggettivi qualificativi che hanno ri-        risponda al reale, al vero, cosa che
a sopportare la gelosia di Era?             tenuto più suggestivi nella descrizione          tende a credere. La propria identità
                                            dei paesaggi e dei personaggi e scri-            si costituisce all’interno di una rela-
                                            vere con essi un nuovo testo.                    zione, dove riusciamo a distinguere
   Attività 4. Scrivere,
riscrivere e descrivere                                                                      vero o falso, reale e immaginario, re-
                                                                                             ale e virtuale e dove possiamo cono-
I racconti forniscono numerosi spunti
per la narrazione, per la riscrittura e
                                            Classe seconda                                   scere e conoscerci.
per esercitarsi nella descrizione.          Il romanzo Io sono Zero è opera dello
Alcuni possono essere i seguenti.           scrittore e psicoanalista Luigi Ballerini,
● Riscrivi la vicenda di Perseo dal         vincitore del Premio Bancarellino 2016.
   punto di vista di Medusa.                Si tratta di un racconto avvincente che
● Riscrivi in prima persona la storia di    ha come protagonista un ragazzino di
   re Mida e delle sue orecchie d’asino.    13 anni, cresciuto fino a quel momento
● Immagina che Ercole nasca in una          in un mondo virtuale e vittima a sua
   famiglia del mondo contemporaneo.        insaputa di un progetto militare che
   Che bambino sarebbe? Quali stra-         vuole fare di lui e di altri ragazzi, un
   ordinari poteri avrebbe? Quali im-       perfetto pilota di droni. Zero incontra
   prese potrebbe compiere? Racconta.       in maniera rocambolesca una coppia
● Descrivi la cameretta di uno dei          di medici senza figli e insieme a loro
   “bambini molto antichi”. Come sa-        svelerà l’incredibile progetto. Ne nasce
   rebbe ammobiliata? Quali sareb-          una storia avventurosa e senza fiato
   bero i suoi giocattoli o gli oggetti a   che tiene incollato il lettore fino all’ul-
   lui/lei cari?                            tima pagina.                                    1 Intervista di Federica Biolzi all’autore
● Sulla base degli elementi che ricavi      Lo stesso autore commenta così.1                  in Chi sono io? Chi decide cosa devo
   dal racconto, descrivi i luoghi in cui                                                     essere?
   Proserpina vive sulla Terra e la sua      In Io sono Zero è descritto un esperi-         2 L’imperatore Federico II tentò un
                                                                                              crudele esperimento sui neonati, per
   reggia nell’Ade.                          mento, un bambino che è stato fatto
                                                                                              scoprire quale fosse la lingua primitiva.
                                             crescere senza rapporti, con una voce            Racconta Salimbene da Parma
   Attività 5. Parole                        guida, che è quella di Madar. Nello              (Cronica, par. 1664-1665) che a tal fine
e grammatica                                 scrivere questo racconto mi sono                 i bambini venivano nutriti e lavati,
                                             ispirato a un esperimento che ha                 senza che nessuno potesse parlare
La lettura di un libro può fornire anche                                                      loro, né cullarli, né cantare nenie, ma
idee di lavoro per un ripasso gram-          fatto Federico II e che ha ripreso Fra’
                                                                                              l’esperimento fallì miseramente, perché
maticale e per arricchire il lessico.        Salimbene de Adam da Parma2 nelle                i piccoli, lungi dal manifestare una
Ad esempio, chiediamo ai ragazzi di          sue Cronache.                                    “lingua spontanea”, morivano tutti (cfr.
                                             Federico II si chiese che lingua avreb-          Cantoni L., Di Blas N., Teoria e pratiche
individuare nei racconti dieci parole                                                         della comunicazione, Apogeo, Milano
sconosciute, di cercarne il significato e    bero potuto parlare i bambini a cui
                                                                                              2002, p. 72).

                                                       Sd           14     n. 10 • giugno 2019 • © Editrice La Scuola
scuola in atto
                                              Italiano
Da queste parole si comprende l’at-
                                                                         Storyboard di Io sono Zero
tualità dell’argomento che induce
alla riflessione su problematiche ti-         Capitolo        0. Zero e il blackout
piche dell’età preadolescenziale e sui
mutamenti delle relazioni dettate da          Trama           Zero è un ragazzino che rimane al buio mentre è sul tapis rou-
una società che ripone i suoi obiet-                          lant in palestra. Rientrando in Camera intravvede la fessura
tivi nella tecnologia mediatica trava-                        di una porta da cui arriva luce. Si ritrova in un ambiente sco-
licando spesso limiti etici e morali.                         nosciuto dove trova una porta su cui è affisso l’avviso “Emer-
È dunque un romanzo non solo per                              genza” e la apre.
ragazzi, ma anche per genitori ed edu-
                                              Personaggi      Madar È una voce che parla con Zero. Dopo il blackout la voce
catori perché le questioni poste sono
                                                              diventa più lenta fino a incepparsi e spegnersi.
urgenti e chiedono un ‘attenzione im-
                                                              Zero È un ragazzo adolescente, fa capire che Madar riconosce
prorogabile al mondo degli adulti.
                                                              alle sue azioni un punteggio a cui seguono dei premi.
Ai ragazzi chiederemo un’attenta let-
tura non fine a se stessa e alcune            Ambienti        Palestra C’è il tapis roulant, la butterfly machine, i pesi.
attività che, attraverso i mezzi an-                          Camera C’è un letto.
che tecnici della materia di Italiano,                        Ambiente grigio e stretto Lampade che illuminano fili neri alle
conducano a una prima presa di co-                            pareti, cavi per terra, cubo nero da cui esce la voce di Madar
scienza della differenza tra mondo                            prima di spegnersi definitivamente, porta nera a scatto.
virtuale e reale, e all’approfondi-
mento di alcune tematiche in cui, a           Frase           Zero Presto mi faranno vedere un video su cosa vuol dire di-
loro insaputa e in età sempre più pre-                        ventare uomini: io so solo che dopo la Sintesi si resta bambini
coce, si trovano immersi tutti i giorni                       per un po’, poi si diventa ragazzi e per ultimo uomini. Nel video
attraverso le chat, i social e i giochi                       imparerò molte altre cose del passaggio da ragazzo a uomo.
on line.

   Attività 1. Storyboard                       Attività 2. Riassunto                       Possiamo chiedere ai ragazzi di imma-
di lettura                                   della trama                                    ginare un’intervista a uno di loro che
Leggere veramente un libro vuol              Concluso lo storyboard, i ragazzi sono         metta in luce sia gli aspetti esteriori
dire conoscerne a fondo la storia e il       pronti per la stesura del riassunto di         sia i pensieri interni.
contenuto. Proponiamo ai ragazzi di          tutto il romanzo. Attraverso questo            L’intervista può essere completata con
tracciare uno storyboard della lettura       strumento i ragazzi hanno già ope-             un disegno o del personaggio stesso
attraverso uno schema sul quaderno           rato una lettura selettiva e analitica         o di un episodio del libro riportato
o in un documento di Word, eventual-         del testo. Dunque, la stesura della            nell’intervista.
mente condiviso in Documenti sulla           trama si configura come una rilettura
piattaforma di Google, che segua lo          di tutta l’esperienza vissuta e la tra-
scorrere dei capitoli. Nello storybord       smissione di questa attraverso il testo
si darà il titolo al capitolo che nel li-    scritto.
bro non appare per mantenere desta           Raccomandiamo ai ragazzi di fare at-
la capacità di sintesi, si evidenzierà in    tenzione alle proporzioni delle parti
breve la trama come esercizio sul ri-        di racconto e di presentare in modo
assunto, l’annotazione dei personaggi        essenziale e completo le informazioni
e delle loro caratteristiche, così per gli   più importanti.
ambienti, in modo da allenare i ragazzi
a memorizzare e descrivere situazioni
e particolari. Nell’ultima colonna verrà       Attività 3. Intervista
chiesto di riportare la frase o un pe-       a un personaggio
riodo che ha colpito di più, che ha in-      I personaggi del romanzo non sono
dotto a una riflessione.                     moltissimi, ma sono approfonditi dal
A titolo di esempio viene svolto quanto      punto di vista descrittivo e, in partico-
richiesto per il capitolo zero.              lare, psicologico.

                                                         Sd         15     n. 10 • giugno 2019 • © Editrice La Scuola
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