PIANO DI LAVORO Anno Scolastico 2018 2019 - BORGOMANERO (NO)
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pag. 1 di 7 ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE “Leonardo da Vinci” con sez. Commerciale annessa BORGOMANERO (NO) PIANO DI LAVORO Anno Scolastico 2018 – 2019 Materia: CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA Classe quinta Indirizzo Chimica, materiali e biotecnologie Data di presentazione: 17/10/2018 Docente Firma Carlo Zirotti _____________________________ Docente Firma Fabrizio Leonardi _____________________________ Mod. 09 Rev. 0
pag. 2 di 7 OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO Standard minimi in termini di conoscenze e di abilità - Conoscere, comprendere e applicare le leggi, le teorie, le relazioni , i processi e le prove sperimentali. - Esprimere e descrivere correttamente e con una terminologia disciplinare appropriata quanto appreso e sperimentato. - Essere in grado di eseguire le operazioni fondamentali di laboratorio. Obiettivi trasversali e ruolo specifico della disciplina nel loro raggiungimento -Saper analizzare un fenomeno, un sistema. - Saper organizzare e collaborare nella esecuzione di un lavoro. - Saper sviluppare autonomia di giudizio. - Sapersi verificare e confrontare con gli altri. - Conoscere le tecniche utilizzate per la produzione microbiologica nell’industria chimica, indispensabi li per una visione completa dei processi industriali studiati nel corso di tecnologie chimiche. UNITA’ DIDATTICA N° 1 Carboidrati Pre-requisiti: proprietà e comportamento dei gruppi funzionali, reazioni di ossidazione e di riduzione, formazione di emiacetali ed acetali, conoscenze di stereochimica, rappresentazione delle molecole secon- do Fischer, rappresentazione della struttura a sedia del cicloesano. Pre-requisiti di laboratorio validi per tutte le unità didattiche: norme di sicurezza, frasi di rischio, consi- gli di sicurezza, simboli di pericolosità, lettura delle etichette, schede di sicurezza, uso corretto della ve- treria. Obiettivi: conoscere la classificazione dei carboidrati – saper convertire un monosaccaride come gluco- sio, fruttosio, ribosio e altri dalla forma aperta secondo Fischer nella struttura ciclica piranosica o furano- sica – saper spiegare il concetto di anomeria α e β e di mutorotazione – conoscere le caratteristiche dei glicosidi e saper spiegare come si ottengono – conoscere le reazioni di ossidazione e di riduzione dei monosaccaridi – conoscere le caratteristiche di: saccarosio, maltosio, cellobiosio, amido e cellulosa. Contenuti: Classificazione dei carboidrati – zuccheri della serie D ed L – struttura aperta secondo Fischer di monosaccaridi (in particolare glucosio, fruttosio, ribosio) strutture cicliche – le forme anomere del glucosio e la mutorotazione – i glicosidi – riduzione e ossidazione dei monosaccaridi – caratteristiche dei disaccaridi: saccarosio, maltosio, cellobiosio – caratteristiche dei polisaccaridi: amido e cellulosa. Laboratorio: esperienza relativa al fenomeno della mutorotazione, esperienza sul riconoscimento di zuc- cheri riducenti e non riducenti Tempo d’attuazione : 8 ore collegamento interdisciplinare: Chimica analitica UNITA’ DIDATTICA N° 2 Aminoacidi, proteine, enzimi Prerequisiti: conoscere e saper applicare il concetto di equilibrio chimico – saper spiegare il comporta- mento di un sistema tampone – conoscere e saper applicare le informazioni relative alla stereoisomeria. Mod. 09 Rev. 0
pag. 3 di 7 Obiettivi: saper definire la struttura degli amminoacidi, delle proteine e degli enzimi – conoscere le specificità degli enzimi – conoscere i fattori che regolano la velocità di una reazione enzimatica – cono- scere le modalità di impiego degli enzimi. Contenuti: struttura degli amminoacidi – punto isoelettrico – elettroforesi – legame covalente nei pepti- di – classificazione e struttura delle proteine – enzimi: classificazione, struttura, specificità, cinetica enzimatica (fattori di regolazione della velocità, costante di Michaelis Menten) – inibizione dell’attività enzimatica – enzimi allosterici – enzimi in soluzione – enzimi immobilizzati – cellule immobilizzate (cenni) – applicazioni degli enzimi in campo alimentare. Laboratorio: esperienza relativa all’attività enzimatica della catecolasi, esperienza relativa all’attività en- zimatica della catalasi Tempo d’attuazione : 12 ore Collegamento interdisciplinare: Chimica analitica UNITA’ DIDATTICA N° 3 Microrganismi Prerequisiti: conoscere la nomenclatura, le formule molecolari e di struttura dei principali composti or- ganici, conoscere caratteristiche chimiche e formule di struttura di lipidi, amminoacidi, monosaccaridi e polisaccaridi. Obiettivi: conoscere i componenti fondamentali di una cellula e saperne attribuire le funzioni – saper di- stinguere tra cellule procariotiche ed eucariotiche – conoscere le caratteristiche fondamentali dei funghi – conoscere le interazioni tra microrganismi e ambiente – saper evidenziare la differenza tra microrgani- smi e virus – conoscere le caratteristiche dei ncleotidi del DNA e dell’ RNA e il legame che intercorre tra due nucleotidi, la formula di struttura dell’ATP, dell’ADP, dei fosfolipidi – conoscere le modalità di trasporto di sostanze attraverso la membrana citoplasmatica. Contenuti: l’organizzazione cellulare: cellule procariotiche ed eucariotiche – funghi – come si nutrono e si riproducono i microrganismi – virus: morfologia, origine, scoperta, riproduzione – ADP e ATP, nu- cleotide del DNA e dell’RNA, legami tra nucleotidi, fosfolipidi – trasporto di membrana. Laboratorio: uso del microscopio, proiezione audiovisivi Tempo d’attuazione : 12 ore Collegamento interdisciplinare: Chimica analitica UNITA’ DIDATTICA N° 4 Coltivazione e crescita dei Microrganismi Prerequisiti: saper applicare i concetti chimico fisici delle reazioni eso ed endoergoniche – conoscere il concetto di soluzione e le modalità con cui si esprime la sua concentrazione – conoscere e saper applica- re i concetti di pH, pressione osmotica, equilibrio chimico. Obiettivi: acquisire informazioni utili a comprendere coltura, nutrizione e crescita dei microrganismi. Mod. 09 Rev. 0
pag. 4 di 7 Contenuti: terreni di coltura – fonti di azoto, di carbonio e di ioni inorganici – fattori di crescita e con- trollo della crescita – processi di coltivazione –– metodi della conta microbica – metodi fisici e chimici della sterilizzazione. Laboratorio: tecniche di allestimento di vetrini per esame a fresco e mediante colorazione – colorazione di Gram – cenni sulle tecniche di sterilizzazione e disinfezione – proiezione audiovisivi. Tempo d’attuazione : 13 ore Collegamento interdisciplinare: Chimica analitica UNITA’ DIDATTICA N° 5 Metabolismo microbico Prerequisiti: saper svolgere semplici calcoli stechiometrici - comprensione dei concetti di base delle grandezze termodinamiche – conoscenza e comprensione delle reazioni di: polimerizzazione, ossidori- duzione - conoscenza e comprensione del concetto di potenziale chimico e della sua applicazione nelle celle elettrochimiche. Obiettivi: saper applicare i concetti termodinamici ai processi chimici negli organismi viventi – cono- scere i processi metabolici esaminati e saperli correlare tra loro – saper effettuare il bilancio energetico dei principali processi metabolici – saper correlare tra loro processi metabolici, conoscere il funziona- mento della catena respiratoria e della fosforilazione ossidativa – conoscere e comprendere il chimismo cellulare. Contenuti: entropia ed energia libera nelle reazioni biochimiche – le vie metaboliche: trasferimento di energia e di elettroni – glicolisi: reazioni, bilancio energetico, utilizzazione del piruvato – ciclo di Krebs: coenzima A, da piruvato ad acetilcoenzima A, reazioni del ciclo, bilancio energetico – catena re- spiratoria terminale: ubichinone, citocromi, stadi della catena, funzione dei mitocondri – fosforilazione ossidativa – metabolismo dei lipidi (cenni) – metabolismo dei protidi (cenni) – sintesi proteica. . Tempo d’attuazione : 18 ore Collegamento interdisciplinare: Chimica Analitica UNITA’ DIDATTICA N° 6 Microrganismi e produzioni industriali Prerequisiti: raggiungimento degli obiettivi relativi alle UD precedenti. Obiettivi: essere in grado di applicare le conoscenze acquisite nelle UD precedenti al fine di comprende- re i processi industriali che sono fondati sui metabolismi microbici di lieviti, muffe e batteri. Contenuti: chimica delle fermentazioni – processi fermentativi industriali: ceppi microbici, impianti di fermentazione, separazione dei prodotti della fermentazione, tecniche di fermentazione – i lieviti: fer- mentazione alcolica, produzione lievito per panificazione – i batteri: fermentazione lattica, fermentazio- ne acetica, produzione di acido glutammico – le muffe: fermentazione citrica, produzione di antibiotici – le vitamine: classificazione, produzione. Laboratorio: fermentazione alcolica Tempo d’attuazione : 14 ore Mod. 09 Rev. 0
pag. 5 di 7 Collegamento interdisciplinare: Chimica analitica e Tecnologie chimiche METODOLOGIA Lezione frontale partecipata Attività laboratoriali STRUMENTI E ATTREZZATURE Libro di testo: Titolo: MICROBIOLOGIA E CHIMICA DELLE FERMENTAZIONI Autori: Fornari – Gando – Evangelisti Casa editrice: Zanichelli Dispense fornite dall’insegnante Videocassette e/o DVD Proiezione di diapositive realizzate con powerpoint Laboratorio specifico per la disciplina Biblioteca e/o archivi VERIFICHE STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA (controllo in itinere del processo di apprendimento) Si prevedono le seguenti verifiche formative la cui valutazione sarà di tipo orientativo: - esposizione da parte di alcuni studenti dei contenuti essenziali della lezione precedente, - stesura di schede tecniche relative alle prove di laboratorio proposte. STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA (controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione) Verifiche proposte in forma scritta e/o orale con valutazione (espressa in voto su scala da uno a dieci) del livello di apprendimento, con riferimento a conoscenza, comprensione, applicazione e proprietà nell’uso del linguaggio specifico disciplinare. nel primo periodo almeno 2 verifiche di teoria in forma scritta o orale nel secondo periodo dell’anno: n° 3 verifiche di teoria in forma scritta o orale Mod. 09 Rev. 0
pag. 6 di 7 ALLEGATO CRITERI SEGUITI PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE Variabile: CONOSCENZA. Indicatori: - contenuti; - argomenti trattati; - principi; - linguaggio, terminologia. Livelli: - nessuna conoscenza o conoscenze gravemente errate voto: 13 - conoscenze frammentarie e lacunose voto: 4 - conoscenze carenti e superficiali voto: 5 - conoscenze complete con qualche imperfezione voto: 6 - conoscenze complete ma non approfondite voto: 7 - conoscenze complete e approfondite voto: 8 - conoscenze complete, approfondite e ampliate voto: 9-10 Variabile: COMPRENSIONE. Indicatori: - capacità di cogliere il senso e di interpretare; - ridefinire un concetto; - cogliere implicazioni; - determinare correlazioni; - utilizzare dati o idee contenuti nella informazione. Livelli: - non ha alcuna capacità di comprensione o commette gravi errori voto: 13 - commette errori diffusi voto: 4 - commette qualche errore anche nella esecuzione di compiti semplici voto: 5 - sa cogliere il senso e interpretare correttamente i contenuti semplici voto: 6 - sa interpretare e ridefinire un concetto voto: 7 - sa cogliere implicazioni e determinare correlazioni ma è impreciso voto: 8 - sa cogliere implicazioni e determinare correlazioni con precisione voto: 9-10 Variabile: APPLICAZIONE E GENERALIZZAZIONE. Indicatori: - saper applicare le conoscenze in situazioni note; - collegamenti-classificazioni; - argomentazioni (saper dimostrare); - capacità di passare dal particolare all'universale; - attuare astrazioni. Livelli: - non riesce ad applicare le conoscenze minime voto: 13 - commette gravi errori nell'applicazione voto: 4 - sa applicare le conoscenze in compiti semplici ma commette errori voto: 5 - sa applicare le conoscenze in compiti semplici senza errori voto: 6 - sa applicare i contenuti e le procedure in compiti complessi ma con imprecisioni voto: 7 - sa applicare i contenuti e le procedure in compiti complessi in modo corretto voto: 8 - sa applicare i contenuti e le procedure acquisiti anche in compiti complessi e in modo ottimizzato (procedure migliori) voto: 9-10 Mod. 09 Rev. 0
pag. 7 di 7 - ANALISI: 1) non è in grado di effettuare alcuna analisi voto: 13 2) è in grado di effettuare analisi parziali voto: 45 3) sa effettuare analisi complete ma non approfondite voto: 67 4) sa effettuare analisi complete e approfondite ma con incertezze voto: 89 5) è capace di cogliere in modo autonomo gli elementi di un insieme e di sta- bilire relazioni tra essi voto: 10 - SINTESI: 1) non ha la conoscenza e le capacità operative per effettuare alcuni sintesi voto: 13 2) è in grado di effettuare una sintesi parziale e imprecisa voto: 45 3) sa sintetizzare ma con incertezze voto: 67 4) ha acquisito autonomia nella sintesi che però risulta incompleta voto: 89 5) sa organizzare in modo completo e autonomo le conoscenze e le capaci- tà operative acquisite voto: 10 - VALUTAZIONE: 1) non è capace di autonomia di giudizio voto: 13 2) orientato è in grado di effettuare valutazioni non argomentate voto: 45 3) orientato è in grado di effettuare valutazioni argomentate voto: 67 4) è in grado di effettuare valutazioni autonome con argomentazioni parziali voto: 89 5) è capace di valutazioni autonome con argomentazioni esaurienti voto: 10 Mod. 09 Rev. 0
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