Allegato B Dizionario dei comportamenti organizzativi del Comune di Bologna Anno 2019
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LINEE GUIDA PER LA MISURAZIONE E LA VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE – Allegato B Dizionario dei comportamenti organizzativi del Comune di Bologna Anno 2019 I comportamenti Organizzativi, come già anticipato nelle Linee Guida, devono avere in generale alcune caratteristiche: - devono essere osservabili (il valutato deve esser in grado di porre in essere i comportamenti); - devono essere correlati alle funzioni assegnate/svolte dal valutato; - devono rappresentare un’area di miglioramento del valutato; - possono rappresentare un’area di eccellenza del valutato (per differenziare e premiare il merito); - devono essere pochi (non oltre tre/quattro comportamenti). In particolare è necessario scegliere un minimo di due comportamenti per ogni collaboratore. Nel caso di Dirigenti, APO, Alte Specializzazioni e responsabili di uffici con IPR, è necessario indicare sempre almeno tre comportamenti. Inoltre, per tutti i Dirigenti e gli altri valutatori è necessario assegnare il comportamento “Guida e coordinamento” e il comportamento "Valutazione e Feedback continuo". Per operatori che svolgono attività uguali o similari è necessario individuare almeno un comportamento comune, soprattutto se operanti nella stessa struttura o in strutture con differenziazioni territoriali. In particolare: - per gli uffici/sportelli aperti pubblico, ma anche per gli operatori dei servizi sociali, inclusi gli assistenti sociali, deve essere assegnato il comportamento “Orientamento al cittadino/servizio”; - per i tecnici deve essere assegnato il comportamento “Gestione progetti/processi”; - per i pedagogisti deve essere assegnato il comportamento “Guida e coordinamento”; - per il personale di categoria A e B, laddove non rientrante nelle precedenti casistiche, deve essere assegnato il comportamento “Partecipazione e impegno”. Infine, in generale nella scelta dei comportamenti è necessario individuare per ciascun operatore un comportamento che segni un punto di debolezza del collaboratore, in riferimento al quale assegnare uno specifico obiettivo di crescita.
LINEE GUIDA PER LA MISURAZIONE E LA VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE – Allegato B Per meglio sostenere il processo di osservazione e valutazione dei comportamenti, il modello adottato li descrive già nei suoi vari livelli descrittivi (dal più inefficace a quello eccellente); in questa maniera: - da una parte, si tende a restringere l’area della discrezionalità del valutatore; - dall’altra, a identificare con più precisione il percorso di sviluppo da compiere da parte del valutato. Ciascun comportamento organizzativo è declinato su quattro livelli (critico, in sviluppo, adeguato, efficace) che identificano i descrittori comportamentali (comportamenti elementari osservabili) che dovranno sostenere il valutatore: - nella fase di assegnazione del comportamento atteso da sviluppare; - durante tutto l’anno per l’osservazione del progresso auspicato; - nel colloquio finale per oggettivizzare il più possibile la valutazione sull’area dei comportamenti organizzativi. Il livello descrittivo atteso equivale ad livello adeguato di comportamento agito. La valutazione non riguarda il comportamento complessivamente inteso ma ciascuno dei suoi quattro descrittori. Per ciascuno di essi dovrà essere espresso un valore come specificato nella tabella seguente con i relativi valori: - livello critico 30% - livello in sviluppo 60% - livello atteso 90% - livello eccellente 120% Il valore finale del comportamento sarà la media semplice dei valori dei suoi quattro descrittori. I comportamenti organizzativi, descritti nel presente dizionario, devono essere correlabili al ruolo ricoperto nell’organizzazione, come meglio dettagliato nelle diverse aree comportamentali.
LINEE GUIDA PER LA MISURAZIONE E LA VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE – Allegato B Inoltre è stato individuato il comportamento Leadership partecipata, che ha consentito di avviare nell’anno 2017, in via sperimentale e su base volontaria, la valutazione del proprio responsabile da parte dei suoi diretti collaboratori. Di seguito vengono riportati i comportamenti per ciascuna area e l’associazione degli stessi ai ruoli e alle categorie di personale e, successivamente, la puntuale descrizione dei comportamenti nel dizionario. Area relazionale In questa area sono stati identificati comportamenti e capacità che afferiscono più direttamente alla relazione con il cittadino e con il collega e sono: - Orientamento al cittadino/servizio - Integrazione nell’organizzazione - Lavorare in gruppo - Guida e coordinamento (Team leadership)
LINEE GUIDA PER LA MISURAZIONE E LA VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE – Allegato B - Comunicazione, ascolto e feedback - Gestione dei conflitti - Valutazione e feedback continuo - Rappresentanza dell’ente L'assegnazione dei comportamenti è appropriata alle seguenti categorie e ruoli: - Orientamento al cittadino/servizio Tutto il personale - Integrazione nell’organizzazione Tutto il personale - Lavorare in gruppo Tutto il personale - Guida e coordinamento (Team leadership) Tutto il personale - Gestione dei conflitti Tutto il personale - Comunicazione, ascolto e feedback Tutto il personale - Rappresentanza dell’ente Tutto il personale - Valutazione e feedback continuo Dirigenza, APO e altri valutatori Area dell’innovazione In questa area sono stati identificati comportamenti e capacità che afferiscono, più direttamente, all’area dell’innovazione organizzativa e sono: - Analisi e soluzione dei problemi - Innovazione - Sviluppo e trasferimento delle competenze - Pensiero strategico - Gestione del cambiamento L'assegnazione dei comportamenti è appropriata alle seguenti categorie e ruoli: - Analisi e soluzione dei problemi Tutto il personale - Innovazione Tutto il personale - Sviluppo e trasferimento delle competenze Tutto il personale - Pensiero strategico Dirigenza - Gestione del cambiamento Tutto il personale
LINEE GUIDA PER LA MISURAZIONE E LA VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE – Allegato B Area dell’efficacia personale In questa area sono stati identificati comportamenti e capacità che afferiscono, più direttamente, all’area dell’impegno, dell’efficacia personale, della capacità di riorientare i propri comportamenti e sono: - Auto - organizzazione - Flessibilità - Accuratezza e qualità della prestazione professionale - Reazione a fronte dei propri errori - Partecipazione e impegno lavorativo L'assegnazione dei comportamenti è appropriata alle seguenti categorie e ruoli: - Auto – organizzazione Personale categoria A-B-C-D - Flessibilità Tutto il personale - Accuratezza e qualità della prestazione professionale Tutto il personale - Reazione a fronte dei propri errori Tutto il personale - Partecipazione e impegno lavorativo Tutto il personale Area realizzativa In questa area sono stati identificati comportamenti e capacità che afferiscono, più direttamente, all’area della gestione dei processi e delle attività e sono: - Orientamento all’efficienza - Delega - Programmazione e organizzazione - Decisione - Gestione progetti/processi - Tensione al risultato - Smart worker - Distance Manager
LINEE GUIDA PER LA MISURAZIONE E LA VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE – Allegato B L'assegnazione dei comportamenti è appropriata alle seguenti categorie e ruoli: - Orientamento all’efficienza Tutto il personale - Delega Dirigenza e posizioni organizzative - Programmazione e organizzazione Dirigenza e posizioni organizzative - Decisione Tutto il personale - Gestione progetti/processi Tutto il personale - Tensione al risultato Tutto il personale - Smart worker Tutto il personale - Distance Manager Dirigenza e posizioni organizzative Leadership partecipata Si tratta del comportamento identificato, nell'ambito del “Festival delle Idee” e a seguito anche di una richiesta scaturita dall'OST (Open Space Technology) successivo alla rilevazione del Benessere Organizzativo, per avviare una prima forma, parziale e ancora limitata, di valutazione a 360° nella quale i responsabili (Dirigenti, APO e IPR con ruolo di valutatori) vengono valutati dai loro diretti collaboratori. Anche per il 2019 tale valutazione avviene in forma sperimentale su base volontaria. La sperimentazione sarà effettuata su almeno due valutatori per ogni Area/Dipartimento.
Dizionario dei comportamenti organizzativi del Comune di Bologna - Anno 2019 Linee guida per la misurazione e la valutazione della Performance - Allegato B Area Relazionale Orientamento al cittadino/servizio Orientamento al cittadino/servizio: Orientare le proprie azioni sulla base di una corretta interpretazione dei bisogni e delle esigenze dei cittadini e dei colleghi Livello critico Livello in sviluppo Livello atteso Livello eccellente Non si interessa di comprendere e Si interessa e approfondisce le esigenze Approfondisce le esigenze del Approfondisce le esigenze del cittadino/collega, rispondere alle esigenze del del cittadino/collega solo se sollecitato cittadino/collega cercando di risponde rapidamente alle sue esigenze e cerca cittadino/collega o in modo parziale rispondere correttamente alle sue anche di anticiparne eventuali bisogni inespressi esigenze Non sempre antepone ai propri bisogni Dà priorità ai bisogni del Tiene conto abitualmente dei bisogni Tiene conto dei bisogni del cittadino/collega, orienta quelli del cittadino/collega cittadino/collega in seguito ad una del cittadino/collega valutando le i propri comportamenti e quelli dei propri esplicita richiesta dello stesso o del priorità di intervento colleghi/collaboratori verso una maggiore centralità proprio responsabile del cittadino Utilizza sempre lo stesso approccio Non sempre è in grado di modificare il Modifica il modo di relazionarsi a Modifica il modo di relazionarsi a seconda del tipo di indipendentemente da chi ha di fronte modo di relazionarsi a seconda del tipo seconda del tipo di cittadino/collega cittadino/collega e orienta i comportamenti propri e di interlocutore del gruppo di lavoro verso un’azione più efficace Manifesta scarso interesse e raramente Verifica la soddisfazione del cittadino Verifica abitualmente la soddisfazione Verifica la soddisfazione del cittadino e nel caso di verifica la soddisfazione del cittadino solo se sollecitato o in modo parziale del cittadino malcontento intraprende azioni volte ad accrescerne la soddisfazione Pag. 1 di 27
Dizionario dei comportamenti organizzativi del Comune di Bologna - Anno 2019 Linee guida per la misurazione e la valutazione della Performance - Allegato B Area Relazionale Integrazione nell'organizzazione Integrazione nell’organizzazione: Offrire disponibilità e collaborazione per pervenire a risultati utili, condivisi e in linea con gli obiettivi dell'Ente Livello critico Livello in sviluppo Livello atteso Livello eccellente Rifiuta in modo sistematico Tende a favorire l’integrazione Agisce abitualmente l’integrazione Ricerca in modo sistematico e agisce l’integrazione l’integrazione organizzativa e non organizzativa e la comunicazione con organizzativa e favorisce la organizzativa favorendo la comunicazione con tutti i favorisce la comunicazione con tutti i tutti i colleghi che interagiscono nel comunicazione con tutti i colleghi che colleghi che interagiscono nel processo di erogazione colleghi che interagiscono nel processo processo di erogazione del servizio solo interagiscono nel processo di del servizio di erogazione del servizio se sollecitato o in modo parziale erogazione del servizio Opera abitualmente senza tenere conto Tende ad operare tenendo presenti le Opera abitualmente tenendo presenti Opera abitualmente tenendo in mente le esigenze delle esigenze dei vari servizi e colleghi esigenze dei vari servizi e colleghi solo le esigenze dei vari servizi e colleghi nel dei vari servizi e colleghi nel raggiungimento di nel raggiungimento di risultati comuni per il raggiungimento di risultati che raggiungimento di risultati comuni risultati comuni e si adopera per anticipare eventuali direttamente lo interessano criticità di processo Non utilizza le relazioni e la conoscenza Si sforza di utilizzare le relazioni e la Usa in modo adeguato il sistema delle Usa in maniera ottimale le relazioni e la conoscenza dell'organizzazione per svolgere al conoscenza dell'organizzazione per relazioni e la conoscenza dell'organizzazione per svolgere le proprie attività e meglio le proprie attività. Svolge le svolgere al meglio le proprie attività ma dell'organizzazione per svolgere le le mette anche a disposizione dei colleghi. Svolge le proprie attività senza riconoscersi negli non risulta particolarmente efficace. proprie attività. Svolge le proprie proprie attività in totale sintonia con gli obiettivi obiettivi dell'Ente Svolge le proprie attività riconoscendosi attività in sintonia con gli obiettivi dell'Ente solo in parte negli obiettivi dell'Ente dell'Ente Non fornisce supporto e risposta alle Fornisce supporto e risposta alle Fornisce abitualmente supporto e Fornisce spontaneamente supporto e risponde in richieste di informazioni di altre richieste di informazioni di altre risposta alle richieste di informazioni modo tempestivo alle richieste di informazioni di funzioni/servizi funzioni/servizi solo se sollecitato o in di altre funzioni/servizi altre funzioni/servizi modo parziale Pag. 2 di 27
Dizionario dei comportamenti organizzativi del Comune di Bologna - Anno 2019 Linee guida per la misurazione e la valutazione della Performance - Allegato B Area Relazionale Lavorare in gruppo Lavorare in gruppo: Far parte di una squadra, rispettando il sistema delle regole che il gruppo si è dato. Interagire positivamente con tutti i ruoli organizzativi del gruppo riconoscendone e valorizzandone le competenze distintive. Livello critico Livello in sviluppo Livello atteso Livello eccellente Non si integra con i membri del gruppo, Si integra con i membri del gruppo; Si integra con i membri del gruppo, ne Si integra pienamente con i membri del gruppo non ne riconosce il ruolo, non recepisce recepisce stimoli al confronto rispetta il ruolo e recepisce stimoli al valorizzando i ruoli altrui; promuove il confronto stimoli al confronto costruttivo e/o costruttivo solo se sollecitato o in modo confronto costruttivo costruttivo ritiene il proprio ruolo più importante di parziale quello degli altri Non contribuisce all’organizzazione del Prova a contribuire all’organizzazione Contribuisce fattivamente Contribuisce efficacemente all’organizzazione del gruppo ma è attento solo ai propri del gruppo ma tende a privilegiare i all’organizzazione del gruppo gruppo ed è attento anche alla realizzazione dei compiti propri compiti compiti degli altri componenti Non rispetta le regole che il gruppo si è Prova a rispettare le regole che il gruppo Rispetta e agisce le regole che il gruppo Rispetta e agisce le regole che il gruppo si è dato e dato e non partecipa al lavoro si è dato non sempre fornendo un si è dato e partecipa al lavoro fornendo partecipa al lavoro fornendo un apporto attivo e apporto attivo un apporto attivo stimola gli altri componenti a fare lo stesso Non lavora in gruppo e non contribuisce Ha difficoltà a lavorare in gruppo ma Nel lavoro di gruppo contribuisce per Nel lavoro di gruppo contribuisce per la parte di in modo fattivo al risultato complessivo contribuisce al risultato complessivo la parte di propria competenza al propria competenza al risultato complessivo risultato complessivo e rispetta i ruoli e rispettando e valorizzando i ruoli e i contributi dei i contributi dei colleghi colleghi Pag. 3 di 27
Dizionario dei comportamenti organizzativi del Comune di Bologna - Anno 2019 Linee guida per la misurazione e la valutazione della Performance - Allegato B Area Relazionale Guida e coordinamento (team leadership) Guida e coordinamento: Assumere il ruolo di guida di un gruppo, usare tecniche per tenere alta la motivazione e la produttività, promuovere azioni per sviluppare spirito di appartenenza Livello critico Livello in sviluppo Livello atteso Livello eccellente Non comunica e non orienta i membri Comunica e orienta i membri del gruppo Orienta e coinvolge con efficacia i Orienta e coinvolge con efficacia i membri del gruppo del gruppo verso il raggiungimento verso il raggiungimento dell’obiettivo membri del gruppo verso il verso il raggiungimento dell’obiettivo comune e li dell’obiettivo comune comune ma non in modo efficace raggiungimento dell’obiettivo comune stimola a fare altrettanto Non organizza le attività del gruppo e Organizza e comunica le attività del Organizza e comunica efficacemente le Organizza e comunica efficacemente le attività del non definisce puntualmente i ruoli gruppo ma fatica a definire e far agire i attività del gruppo e definisce i ruoli gruppo, verifica che il ruolo atteso venga agito e ruoli attesi attesi stimola i componenti del gruppo a fare altrettanto con attenzione al contributo dei singoli e all'interazione tra i diversi soggetti Non dà feedback sulle attività realizzate Dà feedback sulle attività realizzate ma Dà feedback sulle attività realizzate e Dà e richiede sistematicamente il feedback sulle e non riorienta i componenti del non riorienta i componenti del gruppo e riorienta i componenti del gruppo. attività realizzate. Motiva il gruppo. gruppo. non lo coinvolge. Non usa le leve per stimolare il senso di Usa solo in parte le leve per stimolare il Usa le leve per stimolare il senso di Usa le leve per stimolare il senso di appartenenza al appartenenza al gruppo ed senso di appartenenza al gruppo ed appartenenza al gruppo ed gruppo ed all’amministrazione ed è in grado di all’amministrazione e non lo avverte all’amministrazione all’amministrazione cogliere i segnali deboli di disaffezione e/o come un bisogno insoddisfazione Pag. 4 di 27
Dizionario dei comportamenti organizzativi del Comune di Bologna - Anno 2019 Linee guida per la misurazione e la valutazione della Performance - Allegato B Area Relazionale Comunicazione, ascolto e feedback Comunicazione, ascolto e feedback: Esprimere ed esporre con chiarezza fatti e concetti a qualsiasi tipo di interlocutore, curando costantemente il linguaggio ed il feedback di ciò che si sta dicendo o scrivendo Livello critico Livello in sviluppo Livello atteso Livello eccellente Non ascolta o legge con attenzione e Si sforza di ascoltare o leggere con Ascolta o legge con attenzione e Ascolta o legge con attenzione e comprende senza non comprende le richieste del attenzione per comprendere senza comprende senza pregiudizio le pregiudizio le richieste del cittadino/collega, cittadino/collega pregiudizio le richieste del richieste del cittadino/collega assumendo il punto di vista del proprio interlocutore cittadino/collega Non verifica che la comunicazione Chiede, in maniera discontinua, Chiede conferme per accertarsi che la Ricerca attivamente conferme per accertarsi che la scritta o verbale sia stata chiara, conferme per accertarsi che la comunicazione scritta o verbale sia comunicazione scritta o verbale sia stata chiara, comprensibile ed esaustiva per comunicazione scritta o verbale sia stata chiara, comprensibile ed comprensibile ed esaustiva per l’interlocutore l’interlocutore stata chiara, comprensibile ed esaustiva esaustiva per l’interlocutore per l’interlocutore Non adatta la propria comunicazione ai Prova ad adattare la propria Adatta la propria comunicazione e la Adatta la propria comunicazione, la rende suoi interlocutori comunicazione in funzione del suo rende comprensibile al suo comprensibile al suo interlocutore, è capace di interlocutore interlocutore sintetizzare le informazioni rilevanti attivando la motivazione dell'interlocutore all'ascolto Evita il dialogo e non risponde in tempi Dialoga e risponde in tempi utili solo se Dialoga e risponde rispettando i tempi Dialoga e risponde tempestivamente ed utili sollecitato efficacemente Pag. 5 di 27
Dizionario dei comportamenti organizzativi del Comune di Bologna - Anno 2019 Linee guida per la misurazione e la valutazione della Performance - Allegato B Area Relazionale Gestione dei conflitti Gestione dei conflitti: Prevenire l'insorgere di conflitti interpersonali e gestirli con efficacia nel caso si manifestino. Conservare il controllo delle proprie azioni e reazioni in situazioni di lavoro complesse comprese quelle emotive, ostili e stressanti. Mantenere un comportamento equilibratoe adeguato al contesto lavorativo Livello critico Livello in sviluppo Livello atteso Livello eccellente Non gestisce il conflitto ma tende ad Si sforza di gestire il conflitto ma fatica Gestisce il conflitto intervenendo Ricerca/è attento ai segnali di malessere ignorarlo nel trovare una soluzione efficacemente nella ricerca di soluzioni organizzativo con l'intento di prevenire eventuali conflitti Impone il proprio punto di vista senza Prova a considerare il punto di vista dei Considera il punto di vista dei Considera il punto di vista dei colleghi/collaboratori considerare quello dei colleghi/collaboratori ma non gestisce e colleghi/collaboratori e trova la e trova la soluzione il più possibile condivisa. colleghi/collaboratori risolve efficacemente il conflitto soluzione il più possibile condivisa Gestisce efficacemente il conflitto enfatizzando i punti di contatto piuttosto che quelli di disaccordo Non controlla le proprie azioni e Prova a controllare le proprie azioni e Controlla le proprie azioni e reazioni e Controlla le proprie azioni e reazioni e mantiene il reazioni. Non mantiene il giusto reazioni. Mantiene il giusto mantiene il giusto atteggiamento in giusto atteggiamento in situazioni di lavoro atteggiamento in situazioni di lavoro atteggiamento in situazioni di lavoro situazioni di lavoro complesse anche in complesse anche gestendo efficacemente i contrasti complesse anche in caso di contrasti e complesse anche in caso di contrasti e caso di contrasti e conflitti. Offre la e i conflitti, comprendendo come essi influenzino e conflitti e non è disponibile alla ricerca conflitti ma fatica ad offrire la propria propria disponibilità nella ricerca del determinino le dinamiche del contesto lavorativo del miglior compromesso nell'interesse disponibilità nella ricerca del miglior miglior compromesso nell'interesse dei singoli e del cittadino compromesso nell'interesse dei singoli e dei singoli e del cittadino del cittadino Non si mostra disponibile al confronto e E' disponibile al confronto e all’ascolto E' disponibile al confronto e all’ascolto E' disponibile al confronto e all’ascolto delle parti all’ascolto delle parti delle parti solo se sollecitato o in modo delle parti evitando atteggiamenti di evitando atteggiamenti di parzialità. Crea le parziale parzialità condizioni affinchè gli altri possano fare altrettanto Pag. 6 di 27
Dizionario dei comportamenti organizzativi del Comune di Bologna - Anno 2019 Linee guida per la misurazione e la valutazione della Performance - Allegato B Area Relazionale Valutazione e feedback continuo Valutazione e feedback continuo: utilizzare una modalità organizzata e sistemica per garantire periodicamente ai propri collaboratori momenti di confronto utili anche a valutarne le diverse capacità e prestazioni e per assicurare costantemente feedback sul loro operato. Livello critico Livello in sviluppo Livello atteso Livello eccellente Non definisce preliminarmente gli Definisce preliminarmente gli oggetti di Definisce con precisione gli oggettivi di Definisce con precisione gli oggetti di valutazione, li oggetti di valutazione valutazione, li condivide in parte con i valutazione, li condivide pienamente condivide pienamente con i propri collaboratori propri collaboratori con i propri collaboratori tramite tramite colloquio preliminare, assegnando colloquio preliminare comportamenti valorizzanti e anche sfidanti Valuta i propri collaboratori con Valuta i propri collaboratori con Valuta i propri collaboratori con Valuta i propri collaboratori con accuratezza, in superficialità e solo alla fine del ciclo di sufficiente acuratezza, ma in maniera acuratezza, in maniera omogenea e maniera omogenea e svolgendo colloqui anche valutazione non del tutto omogenea e non svolgendo colloqui anche individuali individuali, con particolare attenzione anche al continuativa continuo sviluppo professionale e al miglioramento del singolo Non dà feedback sulle attività realizzate Dà feedback sulle attività realizzate ma Dà feedback sulle attività realizzate e Dà e richiede sistematicamente il feedback sulle e non riorienta i comportamenti che non riorienta i comportamenti che riorienta in parte i comportamenti che attività realizzate. Motiva i comportamenti "virtuosi" necessitano di miglioramento necessitano di miglioramento necessitano di miglioramento dei collaboratori e riorienta i comportamenti negativi coinvolgendo il collaboratore definendo interventi di sviluppo individuale Non differenzia i giudizi dei propri Differenzia solo in parte i giudizi dei Utilizza la scala di misurazione per Utilizza tutta la scala di misurazione per valutare i collaboratori per non creare situazioni propri collaboratori e non utilizza i valutare i propri collaboratori al fine di propri collaboratori al fine di valorizzare la crescita di conflitto e non coglie i segnali deboli segnali deboli per riorientare la loro valorizzare la crescita professionale e professionale e utilizza pienamente i segnali deboli azione riorientare i segnali deboli per riorientare la loro azione Pag. 7 di 27
Dizionario dei comportamenti organizzativi del Comune di Bologna - Anno 2019 Linee guida per la misurazione e la valutazione della Performance - Allegato B Area Relazionale Rappresentanza dell’Ente Capacità di rappresentare l'Ente all'esterno, costruendo e mantenendo reti di relazioni con altri Enti, imprese e organizzazioni, pubbliche e private Livello critico Livello in sviluppo Livello atteso Livello eccellente Non ritiene utile e non diffonde Condivide e diffonde all’esterno Condivide e diffonde all’esterno le Condivide e diffonde all’esterno le informazioni e le all’esterno le informazioni e le raramente e senza comprenderne informazioni e le conoscenze in modo conoscenze in modo sistematico e coerente con gli conoscenze in modo coerente con gli appieno l’utilità le informazioni e le coerente con gli indirizzi, le politiche e indirizzi, le politiche e le strategie dell’Ente, indirizzi, le politiche e le strategie conoscenze in modo coerente con gli le strategie dell’Ente comprendendone pienamente il senso e l’utilità per dell'Ente indirizzi, le politiche e le strategie lo sviluppo della comunità di riferimento dell’Ente Cerca di evitare le occasioni di Qualora sia chiamato a rappresentare Rappresenta l’Ente all’esterno in modo Rappresenta l’Ente all’esterno in modo autorevole e rappresentanza e qualora sia chiamato l’Ente all’esterno, lo fa in modo adeguato e con consapevolezza dei con piena consapevolezza dei comportamenti da a farlo rappresenta l’Ente in modo adeguato ma è incerto sui comportamenti corretti da tenere adottare per veicolare la sua immagine e le sue inadeguato rischiando di comportamenti da tenere e ha spesso finalità compromettere la sua immagine bisogno di suggerimenti e di rassicurazioni Non comprende la peculiarità del ruolo Comprende la peculiarità del ruolo e Comprende la peculiarità del ruolo e È pienamente consapevole della peculiarità del ruolo e della funzione di chi lavora in una della funzione di chi lavora in una della funzione di chi lavora in una e della funzione di chi lavora in una pubblica pubblica amministrazione e non ha pubblica amministrazione e ha senso pubblica amministrazione e ha senso amministrazione, è orgoglioso di farne parte. Ha un senso dell’Istituzione dell’Istituzione, anche se in modo dell’Istituzione grande senso dell’Istituzione e non esita ad discontinuo e a volte opportunistico evidenziarlo nei suoi comportamenti quotidiani e nelle relazioni con i colleghi Non comprende l’utilità e l’importanza Pur comprendendo l’utilità e Comprende l’utilità e l’importanza di È pienamente consapevole che l’Ente è in grado di di costruire relazioni inter-istituzionali l’importanza di costruire relazioni inter- costruire relazioni inter-istituzionali realizzare le proprie finalità istituzionali solo per la realizzazione delle finalità istituzionali per la realizzazione delle per la realizzazione delle finalità all’interno di una ampia rete di relazioni inter- dell’Ente e non agisce consapevolmente finalità dell’Ente, non è in grado e non dell’Ente ed agisce in modo istituzionali ed agisce sempre consapevolmente per in tal senso riesce ad agire consapevolmente in tal consapevole per costruire una ampia costruire e arricchire in prima persona un ampio senso, se non in modo discontinuo e rete di relazioni e contatti esterni network di relazioni nel contesto in cui opera, parziale allargando e promuovendo tra i colleghi tale comportamento proattivo Pag. 8 di 27
Dizionario dei comportamenti organizzativi del Comune di Bologna - Anno 2019 Linee guida per la misurazione e la valutazione della Performance - Allegato B Area dell'Innovazione Analisi e soluzione dei problemi Analisi e soluzione dei problemi: Identificare con chiarezza tutte le parti che compongono un problema e analizzarne i fattori critici Livello critico Livello in sviluppo Livello atteso Livello eccellente Non sempre comprende i problemi e ne Comprende i problemi ma non individua Comprende i problemi e individua le Individua rapidamente le componenti di un individua le cause le cause e le azioni correttive azioni correttive problema, ne compara i diversi aspetti e distingue priorità sostanziali rispetto alle rigidità delle prassi Raramente esamina diverse soluzioni Esamina diverse soluzioni per uno Valuta abitualmente diverse soluzioni Ricerca sistematicamente la comparazione fra per uno stesso problema stesso problema ma non ne valuta i pro per uno stesso problema differenti soluzioni valutandone i pro e i contro e e i contro esaminandone i pro e i contro individuando l'impatto che ha nel gruppo e nell'organizzazione Di fronte ad un problema inaspettato Di fronte ad un problema inaspettato Di fronte ad un problema inaspettato Di fronte ad un problema inaspettato decide mostra disinteresse e assenza di mostra interesse ma non prende decide nell'ambito delle proprie autonomamente, nell'ambito delle proprie iniziativa nella gestione delle criticità iniziative nella gestione della criticità responsabilità e sulla base delle responsabilità, e sulla base delle deleghe ricevute deleghe ricevute ricercando il supporto dei colleghi e/o l'approvazione del proprio responsabile Non utilizza tecniche e metodi di analisi Utilizza tecniche e metodi solo se Utilizza abitualmente tecniche e Utilizza abitualmente tecniche e i metodi di analisi e per la soluzione dei problemi sollecitato o in modo parziale metodi di analisi coinvolge i propri collaboratori/colleghi per trasmettere loro nuove conoscenze Pag. 9 di 27
Dizionario dei comportamenti organizzativi del Comune di Bologna - Anno 2019 Linee guida per la misurazione e la valutazione della Performance - Allegato B Area dell'Innovazione Innovazione Innovazione: Analizzare situazioni nuove o complesse e valutare opportunità, impatti e rischi. Proporre, incoraggiare e sviluppare soluzioni innovative Livello critico Livello in sviluppo Livello atteso Livello eccellente Quasi mai propone soluzioni innovative Solo se stimolato propone soluzioni Nel proprio ambito di competenza Propone soluzioni innovative, anche al di fuori del innovative davanti alle criticità propone soluzioni innovative proprio ambito di competenza, nel rispetto dei ruoli e delle funzioni Non propone soluzioni alternative e non Accetta soluzioni alternative anche se Propone soluzioni alternative con Propone soluzioni alternative con metodi di lavoro è incline a sperimentare metodi di fatica a sperimentare metodi di lavoro metodi di lavoro diversi da quelli già diversi da quelli già sperimentati, valutandone lavoro diversi da quelli già utilizzati diversi da quelli già utilizzati utilizzati l'impatto sui risultati ed il valore per il cittadino Raramente produce idee originali dalle Tende a produrre e accogliere idee Produce e accoglie abitualmente idee Produce e accoglie idee originali dalle quali trarre quali trarre spunti di applicazione originali dalle quali trarre spunti di originali dalle quali trarre spunti di spunti di applicazione innovativa e crea un clima innovativa. applicazione innovativa. applicazione innovativa. favorevole affinché colleghi e collaboratori facciano lo stesso Evita di verificare la fattibilità delle idee Cerca di verificare la fattibilità delle idee Verifica sempre la fattibilità delle idee Verifica sempre la fattibilità delle idee o delle o delle soluzioni individuate e si limita o delle soluzioni individuate ricorrendo o delle soluzioni individuate soluzioni individuate e anticipa e gestisce situazioni ad eseguire il compito sempre alla supervisione di colleghi e/o potenzialmente critiche responsabili Pag. 10 di 27
Dizionario dei comportamenti organizzativi del Comune di Bologna - Anno 2019 Linee guida per la misurazione e la valutazione della Performance - Allegato B Area dell'Innovazione Sviluppo e trasferimento delle competenze Sviluppo e trasferimento delle competenze: Adattare il linguaggio per la trasmissione del sapere e identificare, sviluppare e patrimonializzare le competenze fondamentali per la propria professione e per quella dei colleghi/collaboratori. Disponibilità a trasmettere le proprie competenze Livello critico Livello in sviluppo Livello atteso Livello eccellente Non trasmette il sapere con un Tende a utilizzare un linguaggio Utilizza abitualmente un linguaggio Utilizza abitualmente un linguaggio appropriato per linguaggio appropriato appropriato alla maturità professionale appropriato per la trasmissione del la trasmissione del sapere ed è in grado di dell'interlocutore nella trasmissione del sapere coinvolgere attivamente gli interlocutori sapere senza però riuscirci in maniera efficace Non identifica e sintetizza le Tende a identificare e sintetizzare le Identifica e trasmette le conoscenze e Identifica e trasmette le conoscenze e capacità conoscenze e capacità fondamentali per conoscenze e capacità fondamentali per capacità fondamentali per la propria fondamentali per la propria professione e quella dei la propria professione e quella dei la propria professione e quella dei professione e quella dei colleghi/collaboratori in maniera sintetica e colleghi/collaboratori colleghi/collaboratori ma non le colleghi/collaboratori in maniera appropriata e verifica puntualmente l'efficacia del trasmette in maniera sintetica e sintetica e appropriata processo di apprendimento appropriata Non trasmette le informazioni utili per Trasmette le informazioni utili per Trasmette le informazioni utili per il Trasmette le informazioni utili per il lavoro dei migliorare e facilitare il lavoro dei migliorare e facilitare il lavoro dei lavoro dei colleghi e ne verifica la reale colleghi ne verifica la reale comprensione ed il colleghi colleghi ma non si cura della comprensione trasferimento nei processi di lavoro comprensione delle stesse Non è disponibile a trasmettere le È disponibile a trasmettere le proprie È disponibile a trasmettere le proprie È disponibile a trasmettere le proprie competenze e proprie competenze competenze solo se sollecitato o in competenze crea un clima favorevole affinché gli altri facciano modo parziale altrettanto Pag. 11 di 27
Dizionario dei comportamenti organizzativi del Comune di Bologna - Anno 2019 Linee guida per la misurazione e la valutazione della Performance - Allegato B Area dell'Innovazione Pensiero strategico Pensiero strategico: Leggere il contesto e comprendere gli scenari di sviluppo in atto guidando le attività in modo da coglierne gli aspetti più rilevanti per lo sviluppo del servizio Livello critico Livello in sviluppo Livello atteso Livello eccellente Non ha una visione complessiva del Tende ad avere una visione complessiva Ha una visione complessiva del proprio Ha una visione complessiva del proprio lavoro e della proprio lavoro, della propria struttura e del proprio lavoro, della propria lavoro e della propria struttura e prova propria struttura, e colloca un fatto, un’informazione, dei processi di riferimento struttura e dei processi di riferimento a collocare un fatto, un’informazione e una decisione in un contesto più ampio di quello in una decisione in un contesto più cui immediatamente appare ampio di quello in cui immediatamente appare Raramente elabora ipotesi e scenari Tende ad elaborare ipotesi e scenari Elabora ipotesi e scenari futuri al fine Elabora ipotesi e scenari futuri al fine di anticipare futuri futuri con risultati altalenanti di anticipare l'evoluzione dei fenomeni l'evoluzione dei fenomeni e coinvolge colleghi e collaboratori nel processo ideativo Non collega le situazioni attuali con la Solo se direttamente interessato collega Collega le situazioni attuali con la Abitualmente collega le situazioni attuali con la storia dell’organizzazione, le esperienze, le situazioni attuali con la storia storia dell’organizzazione, le storia dell’organizzazione, le esperienze, i casi i casi analoghi già presentatisi in dell’organizzazione, le esperienze, i casi esperienze, i casi analoghi già analoghi già presentatisi, per avere una percezione passato analoghi già presentatisi in passato presentatisi in passato più chiara ed efficace del presente Quasi mai valuta scelte e opportunità in Valuta scelte e opportunità in un’ottica Valuta in autonomia scelte e Valuta abitualmente scelte e opportunità in un’ottica un’ottica di lungo periodo di lungo periodo ma richiede il conforto opportunità in un’ottica di lungo di lungo periodo e stimola colleghi e collaboratori a di colleghi e responsabili periodo fare altrettanto Pag. 12 di 27
Dizionario dei comportamenti organizzativi del Comune di Bologna - Anno 2019 Linee guida per la misurazione e la valutazione della Performance - Allegato B Area dell'Innovazione Gestione del cambiamento Gestione del cambiamento: Comprendere le ragioni dei cambiamenti introdotti nell’amministrazione e nella propria struttura, facilitandone la realizzazione e adattando il proprio comportamento lavorativo alle mutate condizioni organizzative e gestionali introdotte Livello critico Livello in sviluppo Livello atteso Livello eccellente Non sempre recepisce i cambiamenti e Si conforma ai cambiamenti senza però Recepisce i cambiamenti che gli Rilegge in maniera autonoma il mutato contesto rivede il proprio stile di lavoro mostrare un adeguato interesse vengono comunicati, prodigandosi per recepisce i cambiamenti e rivede il proprio stile di applicativo e modifica il proprio stile di rivedere il proprio stile di lavoro lavoro lavoro solo se stimolato/sollecitato o in modo parziale Rifiuta il cambiamento e non lo vive Ha necessità di supporto per adeguarsi Accetta i cambiamenti come fonte di Accetta i cambiamenti come fonte di nuove come fonte di nuove opportunità al cambiamento nuove opportunità opportunità e li promuove verso il gruppo anticipando i possibili fattori di resistenza Non sempre reagisce positivamente a Ha necessità di più tempo per recepire i Reagisce positivamente a cambi di Reagisce positivamente a cambi di programma cambi di programma e non collabora cambi di programma e disporsi programma e collabora attivamente coinvolgendo i propri colleghi/collaboratori per attivamente per affrontare il positivamente alla nuova situazione. per affrontare il cambiamento facilitare il cambiamento limitandone gli impatti cambiamento Preferisce percorsi standardizzati che negativi non richiedano particolari sforzi adattivi Non dimostra la necessaria flessibilità Applica e trasmette le nuove strategie di Opera abitualmente con la necessaria Promuove il cambiamento agendo in maniera per l'applicazione e la trasmissione delle cambiamento solo se stimolato e/o flessibilità per applicare e trasmettere propositiva nella trasmissione delle nuove strategie nuove strategie di cambiamento direttamente interessato le nuove strategie di cambiamento Pag. 13 di 27
Dizionario dei comportamenti organizzativi del Comune di Bologna - Anno 2019 Linee guida per la misurazione e la valutazione della Performance - Allegato B Area dell'Efficacia personale Auto-organizzazione Auto-organizzazione: Organizzare il proprio lavoro in autonomia ma in piena sintonia con gli obiettivi, i tempi e le modalità condivise nel gruppo e nell’U.O. Livello critico Livello in sviluppo Livello atteso Livello eccellente Non organizza il lavoro autonomamente Tende ad organizzare il lavoro Organizza il lavoro autonomamente e Organizza il lavoro autonomamente ed è in grado di ed aspetta sempre direttive dagli altri autonomamente ma ricerca non aspetta direttive dagli altri orientare i comportamenti dei propri colleghi l'approvazione da parte dei colleghi/responsabile Organizza il proprio lavoro senza tenere Tende ad organizzare il proprio lavoro Organizza il proprio lavoro tenendo Organizza il proprio lavoro tenendo conto delle conto delle esigenze del gruppo di tenendo conto delle esigenze del conto delle esigenze del gruppo di esigenze del gruppo di lavoro ed è in grado di gestire lavoro gruppo di lavoro lavoro con flessibilità le proprie attività in funzione delle esigenze di servizio Non rispetta i tempi della Rispetta in autonomia i tempi della Rispetta in autonomia i tempi della Rispetta in autonomia i tempi della programmazione programmazione programmazione solo se sollecitato o in programmazione e gestisce con lucidità tutto ciò che ne esula senza modo parziale per questo mettere in discussione l'organizzazione del lavoro Non utilizza al meglio il proprio tempo Utilizza al meglio il proprio tempo Utilizza al meglio il proprio tempo Utilizza al meglio il proprio tempo lavorativo e lavorativo lavorativo solo se sollecitato o in modo lavorativo e definisce priorità, per il definisce priorità, per il proprio ambito di parziale proprio ambito di responsabilità, responsabilità, in autonomia richiedendo supervisione al responsabile Pag. 14 di 27
Dizionario dei comportamenti organizzativi del Comune di Bologna - Anno 2019 Linee guida per la misurazione e la valutazione della Performance - Allegato B Area dell'Efficacia personale Flessibilità Flessibilità: lavorare efficacemente in differenti situazioni e/o con diverse persone o gruppi. Agire con flessibilità e disponibilità rispetto ad eventi non previsti e non ordinari Livello critico Livello in sviluppo Livello atteso Livello eccellente Non si fa carico di attività al di fuori della E' pronto a farsi carico di attività che E' pronto a farsi carico di attività che E' pronto a farsi carico di attività che esulano dalla prassi consolidata esulano dalla prassi consolidata solo se esulano dalla prassi consolidata prassi consolidata mantenendo uno spirito sollecitato o in modo parziale fortemente orientato alla collaborazione Non gestisce efficacemente le situazioni Tende a gestire efficacemente anche le Gestisce efficacemente anche le Gestisce efficacemente anche le situazioni che che esulano dalla prassi consolidata situazioni che esulano dalla prassi situazioni che esulano dalla prassi esulano dalla prassi consolidata e mantiene positivo consolidata anche se non sempre ci consolidata il clima del gruppo riesce Non riconosce le nuove situazioni Riconosce le nuove situazioni, le Riconosce le nuove situazioni e le Riconosce le nuove situazioni e le gestisce con irrigidendosi sulla prassi consolidata e affronta ma chiede riscontro/supporto gestisce con efficacia nell'ambito delle efficacia nell'ambito delle proprie attività e sul compito ai colleghi/responsabile proprie attività e responsabilità responsabilità; non si scoraggia e ricerca soluzioni innovative e condivise Quando si trova di fronte a nuove Quando si trova di fronte a nuove Quando si trova di fronte a nuove Quando si trova di fronte a nuove situazioni, situazioni non fornisce il proprio situazioni fornisce parzialmente il situazioni, contribuisce in maniera contribuisce in maniera critica ma non polemica e si contributo o eccede in comportamenti proprio contributo o esprime le proprie critica ma non polemica attiva per appoggiare e sostenere le idee che polemici resistenze in maniera polemica comportino un miglioramento organizzativo Pag. 15 di 27
Dizionario dei comportamenti organizzativi del Comune di Bologna - Anno 2019 Linee guida per la misurazione e la valutazione della Performance - Allegato B Area dell'Efficacia personale Accuratezza e qualità della prestazione professionale Accuratezza e qualità della prestazione professionale: Capacità di agire comportamenti di lavoro finalizzati alla qualità della prestazione professionale e dei prodotti/servizi Livello critico Livello in sviluppo Livello atteso Livello eccellente Non agisce in modo accurato Agisce in modo accurato nell’esecuzione Agisce sempre in modo accurato Agisce sempre con livelli elevati di accuratezza nell’esecuzione del proprio lavoro e nei del suo lavoro e nei prodotti e servizi che nell’esecuzione del suo lavoro e nella nell’esecuzione del suo lavoro e nella realizzazione prodotti e servizi che eroga e non adotta eroga soltanto quando viene sollecitato realizzazione dei prodotti e servizi che dei prodotti e servizi che eroga, concentrandosi sui mai le procedure nel modo richiesto. e adotta le procedure richieste in modo eroga adottando sempre le procedure dettagli e proponendo miglioramenti. Adotta sempre saltuario e non sempre rigoroso. richieste in modo rigoroso. le procedure richieste in modo rigoroso, anche promuovendone l’importanza tra i colleghi. Non garantisce, nel proprio lavoro, la la Garantisce solo parzialmente e/o Garantisce, nel proprio lavoro, la Garantisce, nel proprio lavoro, livelli elevati di precisione e gli standard di qualità occasionalmente, nel proprio lavoro, la precisione necessaria e gli standard di precisione e di qualità, a volte in modo superiore agli richiesti dall’Organizzazione. precisione necessaria e gli standard di qualità richiesti dall’Organizzazione. standard richiesti dall’Organizzazione mantenendo il qualità richiesti dall’Organizzazione. rispetto dei tempi di esecuzione e promuovendo il miglioramento continuo. Non sottopone mai a verifica Sottopone a verifica l’andamento del Sottopone a verifica l’andamento del Effettua regolarmente e con continuità verifiche l’andamento del proprio lavoro o non lo proprio lavoro solo occasionalmente e proprio lavoro regolarmente e in sull’andamento del suo lavoro utilizzando in considera utile. Non conosce o non se sollecitato ad utilizzare gli indicatori autonomia utilizzando gli indicatori autonomia gli indicatori disponibili per il utilizza gli indicatori disponibili in modo disponibili per il monitoraggio per disponibili per il monitoraggio per monitoraggio, a volte anche proponendone di da poter prevenire e correggere prevenire e correggere eventuali errori e prevenire e correggere eventuali errori ulteriori, per prevenire e correggere eventuali errori e eventuali errori e ritardi e garantire il ritardi e garantire il raggiungimento del e ritardi e garantire il raggiungimento ritardi e garantire il raggiungimento del risultato raggiungimento del risultato finale risultato finale atteso. del risultato finale atteso. finale atteso. In caso di errori o di problematiche nel atteso. processo, ne individua le cause e attiva o propone azioni correttive condividendole con i colleghi e con il responsabile per lo sviluppo di buone pratiche. Non lavora con la dovuta attenzione ai Non sempre lavora con la dovuta Lavora con la dovuta attenzione ai Lavora con la dovuta attenzione ai livelli di qualità livelli di qualità attesi nello svolgimento attenzione ai livelli di qualità attesi nello livelli di qualità attesi nello attesi nello svolgimento delle proprie funzioni ed è delle proprie funzioni svolgimento delle proprie funzioni svolgimento delle proprie funzioni capace di promuovere tale comportamento all'interno del gruppo di lavoro Pag. 16 di 27
Dizionario dei comportamenti organizzativi del Comune di Bologna - Anno 2019 Linee guida per la misurazione e la valutazione della Performance - Allegato B Area dell'Efficacia personale Reazione a fronte dei propri errori Reazione a fronte dei propri errori:accettare i propri errori senza irrigidirsi su possibili giustificazioni e senza scaricarne la responsabilità ad altri. Disponibilità ad utilizzare l’errore come occasione di apprendimento Livello critico Livello in sviluppo Livello atteso Livello eccellente Evita il feedback sul proprio operato e Non sempre ricerca il feedback sul Ricerca il feedback sul proprio operato Promuove e orienta i comportamenti del gruppo di non riesce a confrontarsi proprio operato ma si confronta e si confronta costruttivamente lavoro verso una continua attività di feedback sul costruttivamente nel caso gli vengano costruttivamente nel caso gli vengano quando gli vengano fatti notare errori risultato del lavoro fatti notare errori fatti notare errori Non fa tesoro degli errori commessi, Riconosce gli errori e tende a riorientare Fa tesoro degli errori commessi e Fa tesoro degli errori commessi, riorienta il proprio persistendo in comportamenti non il proprio comportamento ma non riorienta il proprio comportamento per comportamento per non persistere in efficaci sempre ci riesce non persistere in comportamenti non comportamenti non corretti e li promuove nel efficaci gruppo di lavoro Quando gli vengono fatti notare degli Quando gli vengono fatti notare degli Quando gli vengono fatti notare degli Quando gli vengono fatti notare degli errori coglie errori rimane indifferente/non reagisce errori tende a non irrigidirsi e errori non si irrigidisce e non si l’occasione per introdurre, nell’ambito delle proprie e non condivide l'osservazione demotivarsi demotiva responsabilità, miglioramenti di processo Tende a tenere per sè gli errori Tende a giustificarsi a fronte di errori Si confronta con i colleghi su errori Si confronta con i colleghi su errori significativi e li significativi commessi significativi commessi senza però significativi e li utilizza come utilizza come opportunità di miglioramento coglierne la rilevanza opportunità di miglioramento mettendo a disposizione del gruppo l'apprendimento realizzato Pag. 17 di 27
Dizionario dei comportamenti organizzativi del Comune di Bologna - Anno 2019 Linee guida per la misurazione e la valutazione della Performance - Allegato B Area dell'Efficacia personale Partecipazione e impegno lavorativo Partecipazione e impegno lavorativo: Coinvolgimento diretto ed attivo nei processi e nelle attività. Orientare il proprio comportamento professionale al raggiungimento degli obiettivi stabiliti Livello critico Livello in sviluppo Livello atteso Livello eccellente Non mostra particolare interesse per le Partecipa al lavoro ed alle riunioni di Partecipa al lavoro, alle riunioni di Partecipa al lavoro, alle riunioni di struttura ed ai attività tipiche del gruppo, non struttura ed ai corsi di aggiornamento struttura ed ai corsi di aggiornamento corsi di aggiornamento con impegno e motivazione, partecipa alle riunioni, lavora in modo solo se stimolato o in modo parziale con impegno e motivazione lavora nel gruppo in modo propositivo e stimola isolato, non frequenta i corsi di colleghi e collaboratori a fare altrettanto aggiornamento Svolge le attività che sono di sua Non sempre svolge le attività che sono Svolge le attività che sono di sua Svolge le attività di sua competenza in modo competenza in modo poco autonomo, di sua competenza in modo competenza in modo autonomo, autonomo e dà supporto ai colleghi in difficoltà ricorrendo frequentemente all'aiuto dei sufficientemente autonomo, ricorrendo ricorrendo all'aiuto dei colleghi in rare colleghi all'aiuto dei colleghi eccezioni Di fronte alle difficoltà spesso si Talvolta ha bisogno di sostegno Raramente ha bisogno di sostegno Dimostra tenacia e costanza nel raggiungere un demotiva perdendo di vista l'obiettivo motivazionale per raggiungere motivazionale per raggiungere obiettivo prefissato prefissato l'obiettivo l'obiettivo Non ha un comportamento coerente Tende ad avere un comportamento Ha un comportamento coerente con la Ha un comportamento coerente con la mission con la mission dell’amministrazione e coerente con la mission mission dell’amministrazione e del dell’amministrazione e del servizio e orienta il del servizio dell’amministrazione e del servizio servizio ed orienta il proprio proprio comportamento e quello dei senza però riuscirvi efficacemente comportamento al rispetto dei valori colleghi/collaboratori al rispetto dei valori dell'amministrazione dell'amministrazione Pag. 18 di 27
Dizionario dei comportamenti organizzativi del Comune di Bologna - Anno 2019 Linee guida per la misurazione e la valutazione della Performance - Allegato B Area realizzativa Orientamento all'efficienza Orientamento all’efficienza: Operare per l’eliminazione degli sprechi e delle inefficienze e per un costante miglioramento dei livelli di servizio resi all’interno ed all’esterno dell’Amministrazione Livello critico Livello in sviluppo Livello atteso Livello eccellente È discontinuo, non ha metodo e non è Cerca di utilizzare un metodo di lavoro e Ha metodo ed è veloce Lavora con sistematicità e velocità e orienta in tal veloce si impegna senso i comportamenti di colleghi e collaboratori Non dà il giusto peso al rispetto di Dà il giusto peso al rispetto di scadenze Rispetta le scadenze e i tempi previsti. Rispetta sempre le scadenze, i tempi previsti ed è scadenze e tempi previsti e non è e tempi previsti ma non sempre vi E' puntuale rispetto agli orari stabiliti puntuale rispetto agli orari stabiliti per il servizio nel puntuale rispetto agli orari stabiliti per il riesce. E' puntuale rispetto agli orari per il servizio nel quale svolge la quale svolge la propria attività lavorativa orientando servizio nel quale svolge la propria stabiliti per il servizio nel quale svolge la propria attività lavorativa in tal senso i comportamenti di colleghi e attività lavorativa propria attività lavorativa solo se collaboratori sollecitato Non è consapevole delle risorse a Si sforza di comprendere e utilizzare al È consapevole delle risorse a È consapevole delle risorse a disposizione e ricerca disposizione meglio le risorse a disposizione disposizione e le utilizza al meglio modalità più efficienti per svolgere un'attività o raggiungere un obiettivo Non si concentra sulle priorità e sulle Si sforza di concentrasi sulle priorità e Si concentra sulle priorità e sulle Si concentra sulle priorità e sulle attività a valore attività a valore aggiunto sulle attività a valore aggiunto ma non attività a valore aggiunto, evitando di aggiunto, evitando di avere un approccio burocratico sempre vi riesce avere un approccio burocratico e orienta in tal senso i comportamenti di colleghi e collaboratori Pag. 19 di 27
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