ACCERTAMENTO E TUTELA DEL CONTRIBUENTE - Cosimo Ressa - Direzione regionale ...

Pagina creata da Francesca Monti
 
CONTINUA A LEGGERE
ACCERTAMENTO E TUTELA DEL CONTRIBUENTE - Cosimo Ressa - Direzione regionale ...
Direzione Provinciale di Modena
              Ufficio Controlli

    ACCERTAMENTO
            E
TUTELA DEL CONTRIBUENTE
                                       Cosimo Ressa

                     1
ACCERTAMENTO E TUTELA DEL CONTRIBUENTE - Cosimo Ressa - Direzione regionale ...
1. Premessa
 L’accertamento è un
 atto amministrativo      • manifestazione di volontà avente rilevanza
   mediante il quale        esterna:
    l’ufficio notifica      • proveniente da una Pubblica Amministrazione
                              nell’esercizio di un’attività amministrativa
    formalmente la
                            • indirizzata a soggetti determinati o determinabili
  pretesa tributaria al
                            • in grado di apportare una modificazione
contribuente a seguito        unilaterale nella sfera giuridica degli stessi
     di un’attività di        destinatari
 controllo sostanziale.

                                     2
2. FASI del controllo fiscale
                                                • Adempimento spontaneo dei contribuenti
             • Atti di iniziativa del contribuente (autoliquidazione del tributo, versamento del tributo, presentazione della
Procedimento   dichiarazione)
 impositivo

                                                    • Aspetti patologici del fenomeno impositivo
               • Attività finalizzata a contrastare e scoraggiare le eventuali violazioni degli obblighi tributari che comprende
 Attività di     tutte le azioni e gli atti posti in essere dall’A.F. al fine di determinare (quantitativamente e qualitativamente)
 controllo       il presupposto d’imposta e la conseguente imposta dovuta

               • L’atto mediante il quale l’ufficio notifica formalmente la pretesa tributaria al contribuente a seguito di
  Avviso di      un’attività di controllo sostanziale
accertamento

                                                                 3
FASI del controllo fiscale come procedimento amministrativo
     INIZIATIVA               ISTRUTTORIA                 DECISORIA             INTEGRATIVA

 • Si definisce la      • Si acquisiscono e si         • Si determina        • Si attivano le
 programmazione            valutano tutti gli             contenuto e          procedure di
dei controlli che gli     elementi capaci di         tipologia dell’atto e     notificazione
   uffici devono             giustificare la           si provvede alla         dell’atto al
svolgere nell’anno           pretesa fiscale            formazione ed          contribuente
                                                      emanazione dello
                                                             stesso

• Selezione dei           • Esame della                                      • L’atto viene
   soggetti da           situazione fiscale          • Elaborazione             portato a
   controllare           del contribuente              dell’avviso di        conoscenza del
                                                      accertamento            contribuente
                                                 4
3. Attribuzioni e poteri dell’Agenzia delle entrate
                    Attribuzioni (compiti)
                   art. 31 del D.P.R. 600/73 e art. 51 del D.P.R. 633/72

Controllo delle dichiarazioni e delle eventuali omissioni

   Liquidazione delle imposte o delle maggiori imposte dovute

    Controllo dell’osservanza di tutti gli obblighi contabili e degli altri obblighi stabiliti
    normativamente ai fini Imposte dirette e dell’Iva

   Irrogazione delle sanzioni

Presentazione del rapporto all’autorità giudiziaria per le violazioni sanzionate
penalmente
                                               5
Fasedell’Amministrazione
                                               Poteri    dell’istruttoria
                                             artt. 32 e 33 del D.P.R. 600/1972
                                             artt. 51 e 52 del D.P.R 633/1973

                                                Richieste al contribuente
                                                   soggetto a controllo
  Intervento diretto presso i                                                                 Inoltrare a enti od organismi qualificati o a soggetti
                                               informazioni, documenti o
 luoghi in cui il contribuente                                                                    diversi da quello sottoposto da sottoporre a
                                             inviti a comparire, allo scopo
   svolge le proprie attività                                                                 controllo, richieste di informazioni o di documenti o
                                             di fornire elementi utilizzabili
imprenditoriali e professionali                                                                                  inviti a comparire
                                              ai fini dell’accertamento nei
                                                       suoi confronti

                                                                                                                                                        Richieste dati
                                                                                                                                                                               Inviti ad ogni
                                                                                                                                                            notizie e
                                                                                               Richiesta dati e                                                              altro soggetto a
                                                                                                                                                          documenti
                                                                                                notizie a P.A,                                                                     esibire o
                                                                                                                                                           (rivolta a
                                                                         Invito ad esibire   enti pubblici non    Richiesta atti e/o                                         trasmettere atti
                                                                                                                                                      soggetti obbligati
                                                                              atti e/o           economici,          documenti                                                  o documenti
                                               Invito a                                                                                   Indagini     alla tenuta delle
Accessi brevi   Accessi mirati   Verifiche                Questionario    documenti e/o      società ed enti di   depositati presso                                              fiscalmente
                                              comparire                                                                                 finanziarie         scritture
                                                                             scritture         assicurazione o       notai o altri                                           rilevanti, relativi
                                                                                                                                                           contabili)
                                                                             contabili                di           pubblici ufficiali                                             a specifici
                                                                                                                                                      relativa a clienti,
                                                                                              intermediazione                                                                      rapporti
                                                                                                                                                            fornitori,
                                                                                                  finanziaria                                                               intrattenuti con il
                                                                                                                                                      prestatori lavoro
                                                                                                                                                                                contribuente
                                                                                                                                                           autonomo

                                                                                 6
Gli organi di controllo possono scegliere quali poteri, fra
quelli contemplati dall’ordinamento, esercitare, in quale
ordine esercitarli, se ricorrere ad uno solo o a più di uno.

                           Vincoli ai poteri:
    Principi costituzionali
    Legge n. 241 del 1990 che ha introdotto i criteri cui deve
    ispirarsi l’azione della Pubblica amministrazione: efficacia,
    efficienza ed economicità;
    Legge 27 luglio 2000, n. 212 (c.d. Statuto del Contribuente).
                                   7
4. L’attività istruttoria

Gli uffici possono svolgere, nel controllo della situazione
fiscale del contribuente:

 attività istruttoria interna, svolta esclusivamente in
  ufficio;
 attività istruttoria esterna, che consiste in controlli nel
  luogo dove il contribuente svolge l’attività.

                              8
L’attività istruttoria esterna può essere di tre tipi:

• verifica: l’analisi completa dell’attività d’impresa, commercio,
  arte o professione;
• accesso breve: diretto al reperimento e riscontro di dati, fatti e
  circostanze fiscalmente rilevanti e nel controllo dell’osservanza
  degli obblighi tributari;
• accesso mirato: finalizzato all’esame di fatti e circostanze
  fiscalmente rilevanti nei documenti contabili e nelle dichiarazioni
  fiscali, con la conseguente eventuale evidenziazione di imposte
  non dichiarate.

                                    9
VERIFICA
                ITER DEL CONTROLLO
a) Fase dell’accesso
b) Fase del controllo documentale
c) Fase del controllo di merito
d) Operazioni di chiusura del controllo: il processo
   verbale di constatazione (PVC).

                          10
VERIFICA
a) Fase dell’accesso
La fase dell’accesso consiste nel potere di entrare in un determinato
luogo e di restarvi per effettuare il controllo, anche se chi ne ha la
materiale disponibilità non presti il suo consenso o addirittura si
opponga all’esecuzione dell’attività in corso.
                                                 Processo verbale
       Autorizzazione                              di accesso e
         all’accesso                                 richiesta
                                                    documenti

                                   11
MODALITA’ di ACCESSO in LOCALI

    DESTINATI
    UTILIZZATI
ESCLUSIVAMENTE                                       LOCALI DIVERSI
   ESERCIZIO di          ADIBITI ANCHE AD           (PREVALENTEMENTE
    ATTIVITA’            ABITAZIONE (USO                ABITAZIONI
D’IMPRESA , ARTE           PROMISCUO)                    PRIVATE)
 O PROFESSIONE,
     DA ENC

                          AUTORIZZAZIONE            AUTORIZZAZIONE
AUTORIZZAZIONE
                           CAPO UFFICIO E            CAPO UFFICIO E
 CAPO UFFICIO
                               A.G.                 A.G. (gravi indizi)

                                 12
VERIFICA
b) Fase del controllo documentale
La fase del controllo documentale consiste nell’esame:
•   delle scritture contabili obbligatorie
•   delle eventuali altre scritture la cui tenuta non sia obbligatoria (c.d.
    documentazione extra-contabile) e che si trovano nei locali nei quali si accede
Finalità del controllo documentale:
•   la corretta istituzione, tenuta e conservazione delle scritture contabili
    obbligatorie
•   la loro complessiva attendibilità
                                             13
VERIFICA

c) Fase del controllo di merito
Il controllo di merito è finalizzato ad appurare la rispondenza del contenuto
delle scritture con il reale svolgimento dei fatti aziendali o relativi all’attività
professionale

                                         14
VERIFICA

d) Operazioni di chiusura del controllo: il P.V.C.
La verifica si conclude con la redazione del processo verbale di
constatazione (il PVC) e la consegna dello stesso al contribuente.
Nel PVC vengono riportati i controlli eseguiti e le eventuali violazioni
riscontrate.

                                      15
VERIFICA

                   • verbalizzanti, l’ufficio di appartenenza, gli estremi di
   Contenuto del
Processo Verbale

                     identificazione della parte;
                   • il luogo e la data in cui il processo verbale viene sottoscritto;
                   • la descrizione sintetica delle attività compiute ed i rilievi
                     formulati;
                   • le osservazioni conclusive che la parte ha diritto di formulare;
                   • la sottoscrizione dei verbalizzanti e del contribuente;
                   • l’indicazione della consegna alla parte di una copia dello
                     stesso;

                                                 16
… dopo la verifica:
Diritto di presentare memorie difensive ed obbligo di tenerne conto
in sede di accertamento
L’art. 12, c. 7 della legge del 27/07/2000 n. 212 così recita: "Nel rispetto del
principio di cooperazione tra amministrazione e contribuente, dopo il rilascio
della copia del processo verbale di chiusura delle operazioni da parte degli
organi di controllo, il contribuente può comunicare entro sessanta giorni
osservazioni e richieste che sono valutate dagli uffici impositori. L’avviso di
accertamento non può essere emanato prima della scadenza del predetto
termine, salvo casi di particolare e motivata urgenza"
                                       17
5. L’ACCERTAMENTO

Riferimenti normativi

L. 7 agosto 1990, n. 241, recante “Nuove norme in
materia di procedimento amministrativo e di diritto di
accesso ai documenti amministrativi”;

L. 27 luglio 2000, n. 212, recante “Disposizioni in
materia di statuto dei diritti del contribuente”.

                          18
L’ACCERTAMENTO
                                   Il contenuto
                               Art. 42 del DPR n. 600/1973
                               Art. 56 del DPR n. 633/1972

Qualsiasi atto emanato dall’Agenzia
                                                     • Il motivo per cui è stato emesso
delle Entrate deve essere sostenuto
                                                       l’atto (perché)
da una motivazione che descriva i
presupposti di fatto e le ragioni di
diritto che giustificano l’insorgere                 • Le norme che sono state violate
dell’obbligazione tributaria a carico                • Il modo in cui è stata quantificata la
del contribuente.
                                                       pretesa tributaria

                                            19
In tema di         • l’imponibile o gli imponibili accertati;
accertamento delle       • le aliquote applicate e le imposte liquidate, al lordo e al netto delle
imposte sui redditi,       detrazioni;
                         • le ritenute di acconto e i crediti d’imposta;
l’art. 42 del DPR n.     • la specifica indicazione dei fatti e delle circostanze che giustificano il
600/1973 prescrive         ricorso a metodi induttivi o sintetici e delle ragioni del mancato
                           riconoscimento di deduzioni e detrazioni.
     di indicare:

 L’art. 56 del DPR n.    • gli errori, le omissioni e le false o inesatte indicazioni su cui è
                           fondata la rettifica e i relativi elementi probatori;
     633/1972, in        • per le omissioni e le inesattezze desunte in via presuntiva, i fatti
                           certi che danno fondamento alla presunzione;
 materia di imposta      • negli avvisi relativi agli accertamenti induttivi l’imponibile
sul valore aggiunto,       determinato dall’ufficio, l’aliquota o le aliquote e le detrazioni
                           applicate e le ragioni per cui sono state ritenute applicabili le
prescrive di indicare:     disposizioni per tale tipologia di accertamento.

                                        20
Gli altri requisiti prescritti dalla legge

• sottoscrizione apposta dal titolare dell’ufficio, o da altro impiegato della carriera
  direttiva da lui delegato (in mancanza atto nullo);
• l’indicazione delle modalità e del termine per ricorrere e l’organo a cui
  presentare ricorso (art. 3 della L. n. 241/1990 e art. 7 della L. n. 212/2000);
• l’ufficio presso il quale è possibile ottenere informazioni ed il responsabile del
  procedimento (art. 7 della L. n. 212/2000);
• l’organo o l’autorità amministrativa presso i quali è possibile promuovere un
  riesame anche nel merito dell’atto in sede di autotutela (art. 7 della L. n.
  212/2000).

                                          21
Accertamento esecutivo - art. 29 del DL n. 78/2010

                                                                all’obbligo di pagamento degli
                                                              importi negli stessi indicati, ovvero,

                           L’accertamento deve contenere
                        l’intimazione ad adempiere entro il
                                      termine:
                                                               in caso di tempestiva proposizione
                                                               del ricorso ed a titolo provvisorio,
                                                              degli importi stabiliti dall’art. 15 del
      TERMINE PER                                                    DPR 602 del 29/9/1973.
   PRESENTARE RICORSO

                                                                 Decorsi ulteriori trenta giorni, la
                                                              riscossione delle somme richieste, in
                        Decorso il termine l’accertamento     deroga alle disposizioni in materia di
                               diviene esecutivo              iscrizione a ruolo, è affidata in carico
                                                              agli agenti della riscossione anche ai
                                                                    fini dell'esecuzione forzata

                                        22
I termini di decadenza

Da un punto di vista giuridico la
“decadenza” è il termine entro il quale la
legge dispone che sia esercitato un potere.
Termine entro il quale può essere emesso
da parte dell’Agenzia delle Entrate l’atto di
accertamento.

                      23
I termini di decadenza
           Art. 43 del DPR n. 600/1973 e art. 57 del DPR n.
         633/1972 (come modificati dai commi 130, 131 e 132
                della legge 22 dicembre 2015, n. 208)

                             31 dicembre del quinto anno
Dichiarazione
                             successivo a quello di presentazione
 presentata
                             della dichiarazione

                             31 dicembre del settimo anno
Dichiarazione
                             successivo a quello in cui si sarebbe
   omessa
                             dovuta presentare la dichiarazione

                                 24
Accertamento integrativo
art. 43 del DPR n. 600/1973 e dell’art. 57 del DPR n.
                     633/1972

Il potere di integrare o modificare in
aumento       precedenti   accertamenti   o
rettifiche fino alla scadenza dei termini di
decadenza

                          25
Presupposto ineludibile:
• sopravvenuta      conoscenza     da    parte
  dell’Agenzia delle Entrate di nuovi elementi
  per il medesimo anno d’imposta.
Obblighi motivazionali:
• indicazione dei nuovi elementi posti a
  fondamento dell’accertamento integrativo;
• indicazione degli atti e di fatti dai quali tali
  nuovi elementi sono stati desunti.
                           26
Accertamento sostitutivo

Il potere dell’Agenzia delle Entrate di
rimuovere gli errori commessi nella
formazione di precedenti

                   27
• annullamento in autotutela dell’atto
                  sostituito;
Presupposti:    • rispetto del divieto della plurima
                  imposizione in dipendenza dello
                  stesso presupposto.

                • decorso del termine di decadenza
  Preclusioni     previsto per la notifica degli avvisi di
     alla         accertamento;
                • violazione o elusione del giudicato
rinnovazione:     sostanziale formatosi sull’atto viziato.

                        28
L’accertamento parziale
art. 41-bis del D.P.R. 600/1973 e art. 54, comma 4, del D.P.R. 633/1972

 Permette di accertare un singolo reddito non dichiarato
 o parzialmente dichiarato, l’Iva dovuta o il minor credito
 spettante, nonché l’imposta o la maggior imposta non
 versata.
                                              non comporta alcuna
  deroga al principio di unicità        preclusione rispetto all’eventuale
  e globalità dell’accertamento          possibilità di esperire ulteriore
            tributario                      azione accertatrice per il
                                           medesimo anno d’imposta

                                   29
L’accertamento parziale sarà esperibile laddove:

a seguito di una delle                                                               emergano elementi fiscali che, senza
  seguenti attività:                                                                  necessità di ulteriore analisi critica,
                                                                                            evidenzino l’esistenza:
                                                                                      di un reddito non dichiarato o il maggiore ammontare di un reddito

                                                ai fini delle imposte sul reddito:
    accessi, ispezioni e verifiche;                                                   parzialmente dichiarato, che avrebbe dovuto concorrere a formare il
                                                                                       reddito imponibile, compresi i redditi da partecipazioni in società,
                                                                                                            associazioni ed imprese;

                                                                                      di deduzioni, esenzioni ed agevolazioni in tutto o in parte non
       indagini finanziarie;
                                                                                                                spettanti;

    risposte ai questionari e
           richieste di                                                                   di imposte o maggiori imposte non versate;
        documentazione;

      segnalazioni effettuate dalla Direzione
    Centrale Accertamento, da una Direzione
     regionale, da un ufficio della medesima
                                                                                     di corrispettivi o imposta in tutto o in parte non

                                                ai fini dell’IVA:
     Agenzia ovvero di altre Agenzie fiscali,
     dalla Guardia di finanza o da pubbliche
                                                                                                          dichiarati;
        amministrazioni ed enti pubblici;

        dati in possesso                                                              di detrazioni in tutto o in parte non spettanti.
    dell’anagrafe tributaria.

                                                                                     30
6. Metodologie di accertamento

accertamento analitico   • (art. 38, commi 1 e 2 e art. 39, comma 1, lettere a), b) e
                           c) del DPR n. 600/1973; art. 54 DPR n. 633/1972);

   2.accertamento        • (art. 39, comma 1, lettera d) del DPR n. 600/1973; art.
  analitico-induttivo      54, comma 2 del DPR n. 633/1972);

    accertamento         • (art. 39, comma 2, lett. a), c), d), d-bis), d)-ter ed art.
      induttivo            41 del DPR n. 600/1973; art. 55 del DPR 633/1972);

accertamento sintetico   • (art. 38, commi 4-8 del DPR n. 600/1973),

                                  31
Metodologie di accertamento

  accertamento
    analitico
                                                    si     distinguono     in
                                                    ragione:
 2.accertamento                                      del mezzo di prova
analitico-induttivo                                    da        porre      a
                                                       fondamento       delle
  accertamento                                         pretesa erariale
                                                     della categoria di
    induttivo                                          contribuenti cui sono
                                                       applicabili
  accertamento
    sintetico
                                   32
Metodologie di accertamento

                                                      Mezzi di prova

    Prove                                                              Prove presuntive
 documentali                  Prevedono che il fatto certo consenta, attraverso un percorso di
Collegano il fatto               ricostruzione logica, la determinazione di un fatto incerto
da dimostrare in
modo diretto ad
 un fatto certo      Presunzioni legali (art. 2728 c.c.)                               Presunzioni semplici (art. 2729 c.c.)
                            Il loro valore probatorio è                                 Sono rimesse all’apprezzamento del
                             riconosciuto dalla legge                                                Giudice

                                                                                                 •Gravi, precise e concordanti
                                                                                       •La gravità attiene al grado di attendibilità del fatto
                                                                                          •La precisione comporta che il ragionamento
                                                                                      presuntivo porti senza contraddizioni alla conclusione                     Semplicissime
                                Assolute                         Relative
                                                                                                        sul fatto ignorato                       Sprovviste dei caratteri di gravità, precisione e
                      Non è ammessa prova contraria      E’ ammessa prova contraria
                                                                                           •La concordanza prevede che il ragionamento                            concordanza
                                                                                         presuntivo, deve risultare privo di contraddizioni
                                                                                      logiche e ragionevolmente univoco rispetto al fatto da
                                                                                                             provare

                                                                 33
Metodologie di accertamento

                                         Destinatari

                       2.accertamento
accertamento                                         accertamento            accertamento
                          analitico-
  analitico                                            induttivo               sintetico
                          induttivo

                          Soggetti obbligati           Soggetti obbligati
  Tutte le categorie
                           alla tenuta delle            alla tenuta delle       Persone fisiche
   di contribuenti
                          scritture contabili          scritture contabili

                                                34
L’accertamento analitico
                     (art. 38, commi 1 e 2 e art. 39, comma 1, lettere a), b) e c) del DPR n. 600/1973; art. 54
                                                         DPR n. 633/1972)

            • L’ordinario strumento fissato dal legislatore per la determinazione del reddito imponibile e del volume d’affari dei
              contribuenti, condotto attraverso la puntuale ricostruzione di ciascuna categoria reddituale e di ogni singola operazione
 Cos’è:       rilevante ai fini IVA.

            •Soggetti non obbligati alla tenuta delle scritture contabili
            • Soggetti obbligati alla tenuta delle scritture contabili (accertamento contabile):
 A chi è      • Persone fisiche titolari di reddito d’impresa e di redditi derivanti dall’esercizio di arti e professioni
 rivolto:
              • Soggetti diversi dalle persone fisiche (per effetto del rinvio operato dall’art. 40, D.P.R. 600/1973)

            • esame della dichiarazione dei redditi e della dichiarazione annuale IVA
            • analisi dei dati desunti dall’anagrafe tributaria
Modalità:   • controllo della contabilità ufficiale del contribuente e delle connesse risultanze di bilancio.

                                                                      35
L’accertamento analitico
                                   In cosa consiste

Per i             l’Ufficio dell’Agenzia delle Entrate interviene sulle dichiarazioni
contribuenti      presentate dalle persone fisiche se il reddito complessivo risulta
non obbligati     inferiore a quello effettivo e se non sussistono o non spettano, in tutto o
alla tenuta       in parte, le deduzioni dal reddito o le detrazioni d’imposta indicate nella
delle scritture   dichiarazione.
contabili:
Per i soggetti    il controllo è eseguito rettificando singole componenti attive o passive
obbligati alla    del reddito, ovvero una o più operazioni rilevanti ai fini IVA, così come
tenuta delle      rappresentate nelle scritture stesse che, pertanto, in quanto considerate
scritture         attendibili, costituiscono nella loro articolazione formale e sostanziale il
contabili:        dato di riferimento per la quantificazione della base imponibile per
                  entrambe le imposte
                                            36
L’accertamento analitico
 Gli Uffici possono ricorrere all’accertamento analitico quando, alternativamente:

Per le imposte dirette:                                                Per l’Iva:
1. gli elementi indicati nella dichiarazione non                       1. gli elementi indicati nella dichiarazione non corrispondono
                                                                           con gli elementi di calcolo delle liquidazioni di cui agli artt. 27
    corrispondono a quelli riportati in bilancio;
                                                                           e 33 e con le precedenti dichiarazioni annuali;
2. non sono state rispettate esattamente le disposizioni
                                                                       2. gli elementi indicati nella dichiarazione non corrispondono a
    di cui al Titolo I, Capo VI del TUIR n. 917/1986;                      quelli annotati nei registri Iva;
3. l’incompletezza, la falsità o l’inesattezza degli                   3. l’incompletezza, la veridicità o l’inesattezza delle
    elementi indicati in dichiarazione risulta in modo                     registrazioni risulta dalle fatture ed altri documenti, dalle
    certo e diretto dai verbali, dai questionari, dagli inviti,            risultanze di altre scritture contabili e da altri dati e notizie;
    dagli atti, documenti e registri esibiti o trasmessi, dalle        4. l’esistenza di maggiori operazioni imponibili o l’inesattezza
    dichiarazioni di altri soggetti, dai verbali relativi ad               delle indicazioni relative alle operazioni che danno diritto
                                                                           alla detrazione, risulti in modo certo e diretto, e non in via
    ispezioni eseguite nei confronti di altri contribuenti e
                                                                           presuntiva, da verbali, questionari e fatture, dagli elenchi
    da altri atti e documenti in possesso dell’Ufficio.
                                                                           allegati alle dichiarazioni di altri contribuenti o da verbali
                                                                           relativi ad ispezioni eseguite nei confronti di altri
                                                                           contribuenti, nonché da altri atti e documenti in possesso
                                                                           dell’Ufficio.
                                                                  37
ESEMPIO DI RETTIFICA CHE DA’ LUOGO AD UN
   ACCERTAMENTO DI TIPO “ANALITICO”

 IL CASO DELL’ART. 96 DEL TUIR
   (Indeducibilità degli interessi
             passivi)

                   38
Se gli interessi attivi sono
                                                           maggiori, gli interessi passivi sono
                                                          interamente deducibili nell’esercizio
      Gli interessi passivi e gli oneri
       assimilati sono deducibili in
                                                                                                                    l’eccedenza negativa non supera il
     ciascun periodo d’imposta fino a
                                                                                                                        limite del 30% del ROL: gli
    concorrenza degli interessi attivi e
                                                                                                                          interessi sono deducibili
     proventi assimilati realizzati nel
                                                                                                                                nell’esercizio
       medesimo periodo (comma 1
                dell’art. 96);
                                                            Se gli interessi passivi superano
                                                                       quelli attivi:

                                                                                                                      l’eccedenza negativa supera il
                                                                                                                       limite del 30% del ROL: tale
                                                                                                                        eccedenza NON è deducibile
                                                                                                                               nell’esercizio

                                                                        Il ROL (risultato operativo lordo della
   Assumono rilevanza gli interessi passivi e gli interessi attivi,      gestione caratteristica) è dato dalla
 nonché gli oneri e i proventi assimilati, derivanti da contratti di     differenza fra il valore e i costi della
  mutuo, da contratti di locazione finanziaria, dall'emissione di            produzione risultanti dal conto
obbligazioni e titoli similari e da ogni altro rapporto avente causa    economico, con esclusione delle quote
 finanziaria, con esclusione degli interessi impliciti derivanti da             di ammortamento delle
  debiti di natura commerciale e con inclusione, tra gli attivi, di         immobilizzazioni e dei canoni di
     quelli derivanti da crediti della stessa natura (comma 3)             leasing relativi a beni strumentali
                                                                                       (comma 2)

                                                                            39
Quadro RF DICHIARAZIONE MODELLO UNICO S.C., SOCIETA’ ALFA S.R.L.

Variazione in aumento (non) operata dalla società:

 A seguito dell’istruttoria, sulla base dei dati di Bilancio, del Mod. Unico e della complessiva
 documentazione esaminata:

                                               40
Quadro RF         Importi            Importi
                                                                          Mod. Unico      considerati      rideterminati
                                                                            2011         dalla società       dall’Ufficio
A   Totale interessi passivi e altri oneri finanziari (C17 C.E.)                         € 1.026.124,00     € 1.042.011,00
B   Interessi pass. impl. canoni di leasing                                                € 118.000,00       € 118.000,00
C   TOTALE interessi passivi rilevanti (A + B)                            RF118 col. 1   € 1.144.124,00     € 1.160.011,00
D   Totale interessi attivi rilevanti                                     RF118 col. 3       € 46.187,00        € 46.187,00
    ECCEDENZA DI INTERESSI PASSIVI DEDUCIBILI NEI LIMITI DEL 30% DEL
E                                                                         RF118 col. 5    € 1.097.937,00    € 1.113.824,00
    ROL (C - D)

F VALORE DELLA PRODUZIONE (A) RISULTANTE DAL C.E.                                        € 17.339.896,00   € 17.339.896,00
G COSTO DELLA PRODUZIONE (B) RISULTANTE DAL C.E.                                         € 16.019.731,00   € 16.019.731,00
  Rettifiche:
H Voce B n. 10 lett. a) Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali                     € 705.083,00     € 705.083,00
J Voce B n. 10 lett. b) Ammortamento delle immobilizzazioni materiali                       € 573.923,00     € 573.923,00
K Canoni di leasing relativi a beni strumentali                                             1.625.084,00     € 704.348,00
I Errore materiale di calcolo                                                                  50.000,00
L ROL                                                                     RF 119 col 1    € 4.274.255,00    € 3.303.519,00
M Quota massima di interessi deducibili (30% di L)                                        € 1.282.277,00      € 991.056,00
  INTERESSI PASSIVI DEDUCIBILI NEI LIMITI DEL 30% DEL ROL (minore
N                                                                         RF 119 col 2    € 1.097.937,00     € 991.056,00
  importo tra E e M)

O Eccedenza di ROL riportabile (M - E)                                    RF 120 col 2     € 184.340,00             € 0,00

P interessi passivi non deducibili riportabili (E-N)                      RF 121 col 3                0      € 122.768,00

                                                                   41
L’accertamento analitico-induttivo
                (art. 39, comma 1, lettera d) del DPR n. 600/1973; art. 54, comma 2 del DPR n. 633/1972)

            • Lo strumento fissato dal legislatore per la rideterminazione complessiva dei ricavi/compensi (o
              volume d’affari) e dei costi/spese indicati dal contribuente nelle dichiarazioni e nell’eventuale
 Cos’è:       bilancio, pur in presenza della validità sostanziale delle scritture contabili.

            • Soggetti obbligati alla tenuta delle scritture contabili
 A chi è
 rivolto:

            • Attività istruttoria avviata sulle scritture contabili per constatare l’incompletezza, la falsità o l’inesattezza degli
              elementi indicati in dichiarazione
Modalità:

                                                                    42
L’accertamento analitico-induttivo
                                              Peculiarità

La peculiarità di questa tipologia di accertamento - non direttamente
rivolta alla rettifica di singole poste dichiarate dal contribuente - consiste
nel fatto che la prova del comportamento scorretto adottato dal
contribuente è ricavabile anche sulla base di presunzioni.

La metodologia in esame risulta applicabile nei casi in cui ci troviamo al cospetto di una contabilità dotata dei
prescritti requisiti, intriseci ed estrinseci, che consentono di giudicare l’assetto complessivo correttamente
tenuto, ancorché infedele in alcune sue parti ed informazioni

                                                       43
L’accertamento analitico-induttivo
                           Le presunzioni

 gravi, qualora il grado e l’intensità della probabilità di trarre
  conclusioni dagli elementi presuntivi sia talmente elevato da
  rendere verosimili le conseguenze derivanti dal fatto noto;
 precise, se il fatto noto risulta indiscutibile e certo nella sua
  oggettività;
 concordanti, qualora gli indizi si muovono nella stessa
  direzione.

                                    44
UN CASO PRATICO
              Ricostruzione dei ricavi analitico-induttiva
              (commercio al dettaglio di abbigliamento)
DATI:
   Rimanenze iniziali dell’anno (al 01/01/2016) pari a € 200.000,00;
   Rimanenze finali (al 31/12/2016) per € 100.000,00;
   Costi complessivi per l’acquisto € 600.000,00;
   Ricavi certificati dall’emissione di scontrini fiscali pari a €
    1.000.000,00.

                                   45
Rilevazione dei prezzi di vendita e dei costi di acquisto dei beni:

viene rilevata una percentuale di ricarico del 90%

RICARICO = ((PREZZO - COSTO) / COSTO) * 100
Esempio:
Costo di acquisto: € 50,00
Prezzo di vendita: € 95,00
Ricarico = ((95 - 50) : 50 x 100 = 90%

Il ricarico è la maggiorazione che l'impresa applica al prezzo di acquisto per
determinare il prezzo di vendita.

                                             46
A. Determinazione del costo del venduto (CDV) dei capi di
   abbigliamento:

     + Esistenze Iniziali       € 200.000,00
     + Acquisti                 € 600.000,00
     - Rimanenze Finali         € 100.000,00
     COSTO DEL VENDUTO          € 700.000,00

Per un rivenditore, il costo del venduto è rappresentato dal costo
sopportato per comprare i prodotti che vengono rivenduti.
                                47
B. Applicazione del ricarico del 90% al CDV:
   Costo del venduto € 700.000,00 * 90 / 100 = € 560.000,00

C. Determinazione dei ricavi calcolati dai verificatori:
   Costo del venduto          € 700.000,00
   + Ricarico                  € 560.000,00
   Ricavi ricostruiti          € 1.260.000,00

                                      48
D. Determinazione degli eventuali maggiori ricavi non dichiarati

  Ricavi ricostruiti         € 1.260.000,00
  - Ricavi dichiarati        € 1.000.000,00
  Ricavi non dichiarati      € 260.000,00

Reddito sottratto all’imposizione        € 260.000,00
Iva (22%) non dichiarata e non versata € 57.200,00
                                    49
L’accertamento induttivo
                  (art. 39, comma 2, lett. a), c), d), d-bis), d)-ter ed art. 41 del DPR n.
                  600/1973; art. 55 del DPR 633/1972)

            • Lo strumento fissato dal legislatore per la quantificazione della base imponibile attraverso procedure che
              prescindono dalle informazioni o dalla documentazione proveniente dal contribuente stesso. E’ volto a
 Cos’è:       contrastare le ipotesi più gravi di violazione degli obblighi dichiarativi e contabili di carattere sostanziale.

            • Titolari di redditi d’impresa e redditi di lavoro autonomo
 A chi è
 rivolto:

            • L’accertamento induttivo costituisce una deroga alle altre metodologie, caratterizzata dalla circostanza che l’Agenzia
              delle Entrate può avvalersi di dati e notizie comunque raccolti, avvalendosi anche di presunzioni prive dei requisiti
Modalità:     di gravità, precisione e concordanza

                                                                50
L’accertamento induttivo
              I presupposti:

 omessa indicazione del reddito d’impresa nella dichiarazione dei redditi;
 mancanza di una o più scritture contabili obbligatorie o di loro inattendibilità a causa di gravi
  omissioni o false indicazioni;
 rifiuto di compilazione e restituzione di un questionario o di un invito ad esibire documenti;
 omessa presentazione dei modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell'applicazione
  degli studi di settore o di indicazione di cause di esclusione o di inapplicabilità non sussistenti.

                                                  51
L’accertamento in caso di omessa presentazione della dichiarazione
                   art. 41 del DPR n. 600/1973 e art. 55 del DPR n. 633/1972

Disposizioni analoghe a quelle di cui all’accertamento induttivo che autorizzano
l’Agenzia delle Entrate a servirsi di qualsiasi elemento probatorio ai fini
dell’accertamento, utilizzando metodologie induttive e quindi anche presunzioni
semplici prive dei requisiti di gravità, precisione e concordanza.

A fronte della legittima prova presuntiva offerta dall’Ufficio, spetta al contribuente
l’onere di dimostrare i fatti impeditivi, modificativi o estensivi della pretesa
tributaria.

                                               52
ESEMPIO DI DETERMINAZIONE INDUTTIVA DEL REDDITO E DELL’IVA PER
   UN SOGGETTO CHE HA OMESSO LA DICHIARAZIONE DEI REDDITI

Il sig. ALFA ha:
 emesso fatture per € 70.000,00 nei confronti della società X
 omesso di presentare le prescritte dichiarazioni relative alle imposte
    dirette e all’Imposta sul Valore Aggiunto

                                   53
Determinazione del Reddito di lavoro autonomo
 1. Determinazione dell’ammontare dei compensi
   Per il periodo d’imposta considerato il soggetto ha emesso fatture
   (rinvenute in sede di verifica presso la società X) per un totale di
   provvigioni pari a € 70.000,00 che, pertanto è stato assunto quale
   ammontare dei proventi dell’anno.

                                 54
2. Determinazione induttiva del reddito.
  Al fine della quantificazione induttiva del reddito sono stati considerati i dati statistici di settore
  relativi alle imprese similari:

  Ricavi medi: € 75.000,00 Reddito medio: € 30.000,00

  Sulla base dell’ammontare dei compensi conseguiti dal sig. ALFA determinati al punto 1 con la
  proporzione che segue è stato determinato induttivamente il reddito:

                Ricavi o                       Compensi
                             Reddito medio
             compensi medi :               = conseguiti dal :                X
                               del settore
               del settore                     sig. ALFA

                                                55
Nella proporzione la variabile “X” indica il reddito associabile ad una “normale” impresa
operante nel mercato che ha conseguito un ammontare di compensi pari a quelli
conseguiti dal sig. ALFA.

                   Reddito medio d’impresa o di         Compensi percepiti dal sig.
                        lavoro autonomo           x              ALFA
 Reddito del              (€ 30.000,00)                      (€ 70.000,00)
  sig. ALFA    =                                                                      = € 28.000,00
     (X)                          Ricavi o compensi medi di settore
                                             (€ 75.000,00)

                                                  56
Soggetti obbligati alla tenuta delle scritture contabili – Accertamenti e presunzioni

                                         57
L’accertamento sintetico
                                               (art. 38, commi 4-8 del DPR n. 600/1973)
                                                (D.M. 24/12/2012 – D.M. 16/09/2015)

            • Lo strumento fissato dal legislatore per la ricostruzione del reddito imponibile che si esegue in modo complessivo, unitario, netto,
              partendo da indicatori di spesa o di capacità contributiva che permettono all’Ufficio di determinare il reddito complessivo di una
 Cos’è:       persona fisica sulla base di elementi che fanno presumere l’esistenza di un reddito superiore a quello dichiarato

            • Persone fisiche
A chi è
rivolto:

            • Viene verificata la disponibilità, in capo al contribuente, di specifici “beni indice”, a prescindere dalla proprietà degli stessi,
              che rileveranno ai fini accertativi a carico di colui che li utilizza, o ne sopporta anche parzialmente le relative spese: essi
              comportano, infatti, l’insorgere della presunzione che il contribuente che ne beneficia disponga di un reddito minimo
Modalità:
              quantificato sulla base di alcuni parametri

                                                                       58
L’accertamento sintetico
           Su cosa si basa:

Il metodo di ricostruzione del reddito non si basa su presunzioni originate
dall’applicazione di coefficienti, ma su:
  spese certe conosciute dall’Amministrazione e dal contribuente;
  spese basate su elementi certi (possesso di beni quali immobili,
   autoveicoli, imbarcazioni, aerei, cavalli) cui viene applicato un valore rilevato
   dall’Istat o da analisi degli operatori economici del settore, tenendo conto,
   altresì, della tipologia di famiglia del contribuente e dell’area geografica di
   appartenenza;
  incrementi patrimoniali dell’anno;
  risparmio dell’anno.
                                         59
L’accertamento sintetico
      L’art. 38 del D.P.R. n. 600/73, prevede l’inversione dell’onere della prova in capo al contribuente, ma
                      garantisce un doppio contraddittorio con l’Amministrazione finanziaria.

                                              se il contribuente apporta
                                              elementi utili a vincere la
                                           sottostante presunzione legale
                                             relativa, il procedimento si
L’ufficio prima di procedere alla
                                                       conclude
   determinazione sintetica del
reddito complessivo ha l’obbligo
   di invitare il contribuente a
fornire dati e notizie rilevanti ai
fini dell’accertamento ex art. 32
                                           in caso contrario, l’Ufficio potrà
       del DPR n. 600/1973
                                               eventualmente avviare il                in caso di mancato accordo,
                                            procedimento di accertamento               l’Ufficio emetterà l’avviso di
                                             con adesione instaurando un                       accertamento.
                                                nuovo contraddittorio

                                                           60
IPOTESI DI DETERMINAZIONE SINTETICA DEL REDDITO DEL SIG. Y

LIFESTAGE DI APPARTENENZA

Area geografica                                 NORD EST
Tipologia di famiglia                      7: Coppia con un figlio

Il reddito determinato sinteticamente è dato dalla somma di:
   1.   Spese certe
   2.   Spese connesse ad elementi certi
   3.   Spese per investimenti
   4.   Risparmio dell'anno

                                           61
1. Spese certe

  Importo rate per n. 2 mutui                          € 50.848,00
  Energia elettrica                                    €    177,00
  Gas                                                  €    232,00
  Medicinali                                           €    497,00
  Auto targata xxx, bollo                              €    510,00
  Auto targata yyy, bollo                              €    114,00
  Auto targata jjj, bollo                              €    552,00
  Auto targata nnn, bollo                              €    510,00
  Assicurazioni danni, infortuni e malattia            €    282,00
  Contributi previdenziali obbligatori                 € 3.199,00
                                  Totale spese certe   € 56.921,00

                                           62
2. Spese per elementi certi
  Acqua e condominio                                          € 2.449,00
  Manutenzione ordinaria                                      € 1.674,00
  Auto targata xxx, pezzi di ricambio, olio e lubrificanti,
  carburanti, manutenzione e riparazione                      € 1.119,00
  Auto targata yyy, pezzi di ricambio, olio e lubrificanti,
  carburanti, manutenzione e riparazione                      €   895,00
  Auto targata jjj, pezzi di ricambio, olio e lubrificanti,
  carburanti, manutenzione e riparazione                      € 2.983,00
  Auto targata nnn, pezzi di ricambio, olio e lubrificanti,
  carburanti, manutenzione e riparazione                      € 1.678,00
  Auto targata kkk, pezzi di ricambio, olio e lubrificanti,
  carburanti, manutenzione e riparazione                      € 3.255,00
  Imbarcazione a vela m 12.06, mesi di possesso 12,
  pezzi di ricambio                                           € 8.442,00
  Imbarcazione a motore m 16.28, mesi di possesso 12,
  pezzi di ricambio                                           € 48.840,00
                                                              € 71.335,00

                                                63
3. Spese per investimenti
  Acquisto autovettura modello Audi con targa xxx           € 72.200,00
  Acquisto autovettura modello Mercedes con targa yyy;      € 55.833,00
  Premio lordo per polizza assicurativa                        € 294,00
  Premio lordo per polizza assicurativa                        € 271,00
  Premio lordo per polizza assicurativa                        € 270,00
  Spese per ristrutturazione                                € 10.620,00
  Conf. per costituzione della piena proprietà di denaro    € 10.000,00
                                                           € 149.488,00

                                      64
ELEMENTI PER LA DETERMINAZIONE DEL REDDITO
                 Sezione di spesa                   Spesa Certa         Spese per elementi certi
Alimentari e Abbigliamento                                          -                          -
Abitazione                                                   50.848                        4.123
Combustibili ed Energia                                           409                          -
Mobili, Elettrodomestici e Altro per la casa                        0                         0
Sanita'                                                           497                          -
Trasporti                                                     1.686                       67.212
Comunicazioni                                                       -                          -
Istruzione                                                          0                          -
Tempo Libero                                                        0                         0
Altri beni e servizi                                          3.481                            -
Totale:                                                      56.921                       71.335

Investimenti dell'anno                                                          149.488

Risparmio dell'anno                                                                0

Totale reddito sintetico                                                       277.744

                                               65
STRUMENTI DEFLATIVI DEL CONTENZIOSO

1.   Autotutela
2.   Acquiescenza
3.   Accertamento con adesione
4.   Ravvedimento c.d. operoso
5.   Mediazione tributaria
6.   Conciliazione giudiziale
                                 66
Autotutela

Strumento attraverso il quale l’Amministrazione finanziaria esercita
il potere di riesaminare la propria azione e, conseguentemente, di
annullare i propri atti che riconosca illegittimi, in attuazione del
principio costituzionale di imparzialità e di buon andamento
dell’azione amministrativa.

                                 67
Autotutela
               articolo 68 del decreto del Presidente della Repubblica 27
               marzo 1992, n. 287 (Introdotta nell’ordinamento tributario)

Riferimenti articolo 2-quater del decreto-legge 30 settembre 1994, n.
normativi: 564 (delega al Ministro dell’Economia e delle Finanze)

               decreto ministeriale 11 febbraio 1997, n. 37 (Regolamento)

                                   68
Autotutela
Iniziativa:       D’ufficio o su richiesta del contribuente

Struttura
competente per
l’esercizio del   Ufficio che ha emanato l’atto
potere di
autotutela:

Ruolo della       potere sostitutivo: in caso di “grave inerzia” dell’Ufficio
Direzione
Regionale:        parere preventivo: obbligatorio per importo (imposta, sanzioni e
                  interessi) superiore a 516.456,90 euro.

                                            69
Autotutela
                                 Presupposti:
• errore di persona
• evidente errore logico o di calcolo
• errore sul presupposto dell’imposta
• doppia imposizione
• mancata considerazione di pagamenti di imposta regolarmente eseguiti
• mancanza di documentazione successivamente sanata, non oltre i termini di
  decadenza
• sussistenza dei requisiti per fruire di deduzioni, detrazioni o regimi agevolativi,
  precedentemente negati
• errore materiale del contribuente, facilmente riconoscibile dall’Amministrazione

                                          70
Autotutela
 Gli effetti dell’esercizio del potere di autotutela

 annullamento dell’atto impositivo
 annullamento degli eventuali atti consequenziali

                         71
Acquiescenza
                       Art. 15 D. Lgs 218/1997

Cos’è:      accettazione dell’atto da parte del contribuente

            pagamento, entro il termine di proposizione del ricorso

Come:       rinuncia ad impugnare l’avviso di accertamento
            rinuncia a presentare istanza di accertamento con adesione

Benefici:   riduzione a 1/3 delle sanzioni amministrative irrogate

                                      72
Accertamento con adesione
                        D. Lgs 218/1997
            accordo tra A.d.E. e contribuente che consente di
Cos’è:      definire le imposte dovute ed evitare l’insorgenza di una
            lite tributaria

Come si     ad iniziativa dell’Agenza delle Entrate
attiva:     ad iniziativa del contribuente

            riduzione a 1/3 dei minimi edittali delle
Benefici:   sanzioni amministrative
                                73
Accertamento con adesione
             Procedimento attivato ad iniziativa dell’Ufficio
                     Artt. 5 e 11 D. Lgs. 218/1997
L’Ufficio - ancor prima di procedere alla notifica dell’accertamento - notifica al
contribuente di un invito a comparire contente:
 i periodi d’imposta suscettibili di accertamento;
 il giorno e il luogo dell’appuntamento, nonché gli elementi rilevanti ai fini
   dell’accertamento;
 gli elementi identificativi dell’atto, della denuncia o della dichiarazione cui si
   riferisce l’accertamento suscettibile di adesione.

                                         74
Accertamento con adesione
         Procedimento attivato ad iniziativa dell’Ufficio
                 Artt. 5 e 11 D. Lgs. 218/1997
                                                                   Sottoscrizione
                                               Si raggiunge un
                                                                    dell’atto di
                     Il contribuente si            accordo
                                                                     adesione
                         presenta al
                      contraddittorio
                                               Non si raggiunge
L’Ufficio notifica
                                                 un accordo
   un Invito a
   comparire
                      Il contribuente
                                                                        Notifica
                     non si presenta al
                                                                  dell’accertamento
                      contraddittorio

                                          75
Accertamento con adesione
    Procedimento attivato ad iniziativa del contribuente
                Artt. 6 e 12 D. Lgs. 218/1997

La domanda     dopo la consegna del PVC e prima di aver ricevuto la notifica di un
può essere     atto di accertamento (art. 6, comma 1, D. Lgs. 218/1997)
presentata
all’ufficio
               dopo la notifica dell’accertamento, ma entro il termine per la
competente:    proposizione del ricorso (art. 6, comma 2 e 12, comma 1 D. Lgs.
               218/1997)

                                        76
Accertamento con adesione
      Procedimento attivato ad iniziativa del contribuente
                                       dopo la consegna del PVC
                                            Art. 6, comma 1, D. Lgs. 218/1997

          il contribuente presenta la domanda di accertamento con adesione

                        l’Ufficio invita il contribuente al contraddittorio
                                                                                il contribuente non si presenta al
           il contribuente si presenta al contraddittorio                                 contraddittorio

     Si raggiunge un accordo             non si raggiunge un accordo

sottoscrizione dell’atto di adesione    l’Ufficio notifica l’accertamento        l’Ufficio notifica l’accertamento

                                                           77
Accertamento con adesione
  Procedimento attivato ad iniziativa del contribuente
                              dopo la notifica dell’accertamento
                                  art. 6, comma 2 e 12, comma 1 D. Lgs. 218/1997

      il contribuente presenta la domanda di accertamento con adesione

                   l’Ufficio invita il contribuente al contraddittorio
                                                                                     il contribuente non si
               il contribuente si presenta
                                                                                            presenta
 Si raggiunge un accordo            Non si raggiunge un accordo

Sottoscrizione dell’atto di        In assenza di ricorso, l’accertamento           In assenza di ricorso, l’accertamento
        adesione                            diviene definitivo                              diviene definitivo
                                                       78
Accertamento con adesione
                                       L’atto di adesione
                                     Art. 7 D. Lgs. 218/1997

                                          Contenuto:
     motivazione                          liquidazione         sanzioni e
• elementi di valutazione addotti dal
  contribuente e relativi documenti
                                         delle imposte          interessi
• percorsi logico-giuridici che hanno
  condotto all’adesione
• criteri     adottati      per     la
  rideterminazione dell’imponibile
                                                79
Accertamento con adesione
                            Effetti dell’adesione
                                 Art. 2 D. Lgs. 218/1997

 L’accertamento definito con
                                       • sia relativa ad accertamenti parziali;
      adesione non è più
       impugnabile dal                 • riguardi redditi derivanti da partecipazione
                                         nelle società o nelle associazioni indicate
contribuente, né modificabile            nell’art. 5 del TUIR;
    o integrabile da parte
                                       • riguardi aziende coniugali non gestite in forma
    dell’Ufficio, salvo che la           societaria;
          definizione:

E’ fatta salva la possibilità di integrazione qualora sopraggiunga la conoscenza di nuovi
  elementi dai quali emerga un maggior reddito superiore al 50% di quello definito e
                          comunque non inferiore ad € 77.468,00
                                           80
Ravvedimento
                   Art. 13 D. Lgs 472/1997
           consente al contribuente di dichiarare autonomamente
Cos’è      somme ulteriori rispetto a quelle dichiarate in
           precedenza

           presentazione della dichiarazione integrativa
Come       versamento della maggiore imposta, degli interessi e
           della sanzione
           sanzioni amministrative ridotte e modulate in ragione
Benefici   del tempo trascorso dalla commissione delle violazione
           fino al momento del ravvedimento
                               81
Ravvedimento
                       Art. 13 D. Lgs 472/1997
              Nessuno: con la L.23 dicembre 2014 n. 190 è stato
Limiti        eliminato il limite temporale massimo per il
temporali     ravvedimento

              anche nel caso in cui la violazione sia stata già
Quando è      constatata e siano iniziati accessi, ispezioni e verifiche
possibile     o altre attività amministrative di accertamento

              in caso siano già stati notificati atti di liquidazione e di
Preclusione   accertamento

                                   82
FINE

 83
Puoi anche leggere