CAPITOLATO TECNICO AGGIORNAMENTO TECNOLOGICO E MANUTENZIONE DEL SIMULATORE SISMICO DENOMINATO "STANZA SISMICA", COSTITUENTE UNO DEGLI EXIBIT ...
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Allegato 1 CAPITOLATO TECNICO AGGIORNAMENTO TECNOLOGICO E MANUTENZIONE DEL SIMULATORE SISMICO DENOMINATO “STANZA SISMICA”, COSTITUENTE UNO DEGLI EXIBIT PRINCIPALI DELLA MOSTRA ITINERANTE TERREMOTI D’ITALIA DEL DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE, GARANTENDO LA PIENA COMPATIBILITÀ TECNOLOGICA CON L’ESISTENTE SISTEMA E SERVIZIO DI SUPPORTO ALLA GESTIONE DELL’APPARECCHIATURA. 1) DESCRIZIONE DEL SISTEMA Il simulatore denominato la “Stanza sismica” è una tavola vibrante trasportabile in grado di riprodurre i movimenti generati dai terremoti. Il movimento è prodotto meccanicamente mediante tre attuatori oleodinamici, due sul piano orizzontale ed uno sul piano verticale, per le cui caratteristiche si rimanda alla specifica brochure (Annesso 1) che descrive il simulatore, anche se questa non è aggiornata e quindi non riporta ancora della presenza del movimento verticale. Il Simulatore è stato sviluppato sulla base delle specifiche esigenze divulgative del Dipartimento della Protezione Civile e, successivamente, affinato in relazione alle necessità legate anche al suo impiego nell’ambito della Mostra Terremoti d’Italia. Il sistema nel suo complesso si compone di due sotto componenti indispensabili per consentirne il funzionamento, e quindi il movimento della parte meccanica del simulatore: quello oleodinamico e quello di controllo. La componente di controllo gestisce, in real time, il movimento dei tre attuatori dinamici che producono il movimento delle diverse parti del simulatore sismico. Si compone del Controllore RT3, prodotto dalla Trio Sistemi e Misure s.r.l., e del personal computer (nello specifico un notebook per comodità logistica di movimentazione) su cui è installato il Software di gestione e di interfaccia con l’utente finale, anch’esso della Trio Sistemi e Misure s.r.l.. Il Controllore RT3 è collegato, mediante apposito cablaggio, a tutti i sensori presenti sul simulatore, nonché alla Centralina Oleodinamica, al fine di gestire anche le diverse funzioni, nonché il sistema di gestione della sicurezza del simulatore. Il movimento degli attuatori è gestito dall’RT3 che invia il segnale di comando alle servovalvole (marca Moog) poste sugli attuatori, sulla base della differenza tra il segnale di feedback, che indica la posizione rilevata dell’attuatore, ed il valore di input assegnato. Il software di gestione oltre alle sue funzionalità base ed evolute, volte alla gestione dei singoli attuatori e della tavola per l’esecuzione di prove sismiche, riproduce anche storie di accelerazioni sismiche. Dispone anche di una specifica interfaccia realizzata ad hoc per il simulatore in questione. Tale customizzazione è stata finalizzata a semplificare, agli operatori impegnati alla riproduzione dei test nelle diverse tappe della mostra, l’utilizzo di una così complessa apparecchiatura. 2) ATTIVITA’ PREVISTE DAL CAPITOLATO 1. assistenza e aggiornamento su software fornito dalla Ditta; 2. servizio di Supporto alla gestione della strumentazione di controllo, installata sul simulatore denominato “Stanza Sismica”, che costituisce una componente indispensabile al funzionamento del simulatore, per le apparecchiature prodotte e fornite dalla Società italiana Trio Sistemi e Misure s.r.l., riguardante la riparazione o sostituzione di ogni componente guasto dell’apparecchiatura fornita, fino ad un prefissato massimale per intervento;
3) OBIETTIVI DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA E AGGIORNAMENTO L’attuale interfaccia del software, realizzata sulla base delle richieste fornite dal committente all’epoca della costruzione del simulatore, dovrà essere assolutamente conservata. Allo stesso modo andrà aggiornato anche l’applicativo “Client” che consentiva di replicare il segnale video su un altro computer, o un altro monitor, mediante collegamento wireless. L’intero sistema, concepito e realizzato circa 15 anni addietro, prevedeva l’installazione del software di gestione del controllore su personal computer dotati di sistema operativo Windows XP che, attualmente, non è più supportato da parte della Microsoft. La naturale obsolescenza che tipicamente interessa i personal computer, rende ormai impossibile continuare l’utilizzo di tale sistema operativo in quanto produce incompatibilità con qualsiasi tipo di periferica attualmente sul mercato e con i programmi antivirus, non essendo più rilasciate da anni le patch di sicurezza. Si rende quindi indispensabile l’aggiornamento dell’hardware (notebook) e del software di gestione che, però, interfacciandosi con il sistema di controllo, richiede anche l’aggiornamento e/o l’adeguamento dello stesso controllore, in termini hardware e software, al fine di assicurare il dialogo con i nuovi sistemi operativi. La customizzazione dell’interfaccia software dovrà, come detto, replicare la precedente versione, nonché aggiungere alcune funzionalità quali: - Il conteggio assoluto del numero di test eseguiti, visualizzando il numero complessivo ed archiviando su file il numero per ciascuna giornata; - Il conteggio relativo (es: giornaliero, mensile, o di un generico periodo) del numero di test eseguiti; - inserimento, nella finestra di avvio del test, della casella in cui scrivere il numero di persone presenti, prendendo di default il numero inserito nel precedente test lanciato; - conteggio del numero di persone che hanno provato i test, visualizzando il numero complessivo ed archiviando su file il numero per ciascuna giornata; L’applicativo di visualizzazione per il “Client” del simulatore, inoltre, dovrà essere modificato consentendo di scegliere quali grafici visualizzare, anche contemporaneamente: - storia di spostamenti, o di qualsiasi altro segnale, relativo a ciascuno dei tre gradi di libertà; - predefinita storia di spostamenti, o di accelerazioni, nel tempo, su cui visualizzare il grado d’avanzamento del test mediante un pallino, oppure una diversa colorazione della porzione di grafico “percorsa”. - Valori massimi e minimi delle grandezze che si intende mostrare; L’aggiornamento del software, inoltre, deve includere la possibilità di visualizzare, in una specifica finestra del desktop di gestione del software di controllo, tutta la sensoristica di controllo dell’impianto oleodinamico. Si dovrà inoltre prevedere il rifacimento del cablaggio di collegamento tra il controllore RT3 ed il PC di gestione, mediante soluzioni ad alta robustezza e ridondanza. L’aggiornamento del software dovrà contemplare anche l’installazione dell’apparecchiatura sul simulatore in questione e, conseguentemente, prevedere la sostituzione dell’intero cablaggio e, pertanto, il collegamento con i diversi sensori, con la parte meccanica e con la sensoristica presente sulle apparecchiature oleodinamiche. Ogni cablaggio, ad esclusione di quelli obbligati dalla schede delle apparecchiature, quali ad esempio i DB9 per l’RT3, dei sensori, i cavi internet ed i cavi USB, dovrà essere realizzato mediante l’utilizzo di appositi connettori stagni (grado ip67) e antiurto (norma Militare) per evitare rotture e/o guasti accidentali. Inoltre, al fine di evitare possibili errori nel cablaggio in fase di allestimento, ogni connettore dovrà portare un numero differente di pine ed essere numerato in modo univoco ed indelebile (ex. Cavi con guaine di colorazione differente). 4) ATTIVITÀ PREVISTE PER ASSISTENZA E AGGIORNAMENTO L’intervento dovrà prevedere l’esecuzione di quanto sopra descritto, su entrambi i sistemi di controllo, che può essere sintetizzato in: 1) Aggiornamento del software di comando del Controllore RT3, e del relativo applicativo volto a replicare mediante WI-FI la visualizzazione su un altro PC o schermo per i “Client” (utilizzato per la
visualizzazione al pubblico) della tavola, alla versione funzionante su sistema operativo Windows 10, con la relativa fornitura di due nuovi notebook, dotati di sistema operativo Windows 10, con caratteristiche adeguate ad effettuare l’installazione del software di gestione del Simulatore; 2) Aggiornamento del Software di gestione delle simulazioni al fine di soddisfare le ulteriori esigenze prima rappresentate: o conteggio assoluto del numero di test eseguiti, visualizzando il numero complessivo ed archiviando su file il numero di test per ciascuna giornata; o conteggio relativo del numero di test eseguiti (es. giornaliero, mensile, relativo ad un periodo qualsiasi stabilito dall’utente); o realizzazione di una finestra di visualizzazione di tutta la sensoristica relativa all’impianto oleodinamico, che ne mostri lo stato in tempo reale; o inserimento, nella finestra di avvio del test, della casella in cui scrivere il numero di persone presenti, prendendo di default il numero inserito nel precedente test lanciato; o conteggio del numero di persone che hanno provato i test, visualizzando il numero complessivo ed archiviando su file il numero per ciascuna giornata; 3) Aggiornamento dei due Controllori per assicurare la compatibilità con il software di gestione aggiornato alla piattaforma Windows 10; 4) Rifacimento del sistema di cablaggio tra il Controllore RT3 ed il notebook su cui è installato il Software di interfaccia utente, fornendo sempre anche quanto necessario a realizzare la ridondanza in termini di materiale di scorta immediatamente disponibile; 5) Cablaggio di tutti i sensori fino al Controllore, utilizzando opportuni connettori per interrompere la lunghezza del cavo; 6) Installazione, e relativa fornitura, di tre accelerometri, uno per ciascuna direzione, più uno per ciascuna direzione, per ridondanza; 7) Installazione del sistema di alimentazione adeguato a condizionare tutti i sensori presenti; 8) Consegna della copia del software, e della relativa guida d’installazione, per consentire l’eventuale successiva installazione su altre macchine; 9) Consegna di tutta la documentazione tecnica della macchina, relativamente al sistema di Controllo ed in particolare, con riferimento a tutti gli schemi, compre se le connessioni filari per ogni cavo multicoppia, di collegamento fino ai sensori ed a tutti gli elementi con cui lo stesso si interfaccia; 10) Predisposizione della configurazione del funzionamento nelle seguenti configurazioni: o con i trasduttori interni agli attuatori; o con i trasduttori di spostamento esterni agli attuatori; o con gli accelerometri presenti sulla tavola, nell’ipotesi di gestione del simulatore in configurazione avanzata; L’attività elencata sarà eseguita presso la sede della Ditta che eseguirà, pressochè contestualmente, l’attività di assistenza e aggiornamento del sistema di movimentazione oleodinamica. Il tempo entro cui completare l’intervento sopra detto è pari a 70 gg naturali e continuativi dalla sottoscrizione del presente contratto ma tale scadenza è da intendersi superata ed automaticamente prolungata fino al decimo giorno dopo la scadenza dell’intervento di assistenza e aggiornamento del sistema di movimentazione oleodinamica, qualora quest’ultima data sia successiva al termine fissato dal presente contratto. Per ogni giorno di ritardo, rispetto alla data di completamento individuata secondo la modalità sopra descritta, sarà applicata una penale pari ad 2/1000 dell’importo del servizio di Assistenza e Aggiornamento, a meno di eventuali giustificate proroghe concesse dal DPC. Si precisa che è prevista anche l’attività di Certificazione (Marcatura CE) del Simulatore da parte di una Ditta esperta su tale tematica, la cui attività potrebbe terminare dopo il termine della scadenza temporale sopra indicata. In tal caso l’intervento di Assistenza e Aggiornamento contempla anche tutta l’attività aggiuntiva che dovesse essere condotta per attuare le eventuali modifiche indispensabili al conseguimento della Certificazione detta. 5) OBIETTIVI DEL SERVIZIO DI SUPPORTO ALLA GESTIONE DELLA STRUMENTAZIONE DI CONTROLLO L’obiettivo della gestione del simulatore è il mantenimento dell’efficienza della “Stanza sismica” al fine di garantire la fruizione da parte dei numerosi visitatori che, nei luoghi in cui viene portato il simulatore, sono interessati a comprendere e vivere in sicurezza l’esperienza di un terremoto.
In particolare, con il presente capitolato, la Ditta che offre il supporto alla gestione della strumentazione di controllo della Stanza Sismica si rende responsabile della tempestiva riparazione e regolare sostituzione del componente guasto, delle apparecchiature del sistema di Controllo (comprensive del sistema di backup) appositamente realizzate all’atto della costruzione del Simulatore ed attualmente installate, e/o comunque dell’assistenza tecnica all’operatore finalizzata ad assicurare in tal modo la continuità del funzionamento del Simulatore. Il DPC si farà carico di comunicare, all’affidatario del servizio di Supporto alla gestione della strumentazione di Controllo, tutti i malfunzionamenti e le richieste di assistenza, nonché i guasti, constatati o presunti, relativi alla strumentazione del sistema di Controllo. Il Supporto alla gestione dell’apparecchiatura deve riguardare tutta la strumentazione di controllo che è installata a servizio della “Stanza sismica”, indipendentemente dall’età del prodotto, dalla temporanea collocazione sul territorio (nazionale o estero) del Simulatore e dalle attuali condizioni di installazione. La “Stanza sismica” è gestita direttamente dal DPC, o da personale allo scopo formato dal DPC. 6) ATTIVITÀ PREVISTE PER IL SERVIZIO DI SUPPORTO ALLA GESTIONE DELLA STRUMENTAZIONE DI CONTROLLO Le attività principali del servizio consistono nel supporto alla gestione della strumentazione di controllo che si configura come un’estensione dell’assistenza all’utilizzo del software e della garanzia sui componenti dell’apparecchiatura e sul loro corretto funzionamento, identificati nell’Annesso 2 “Elenco delle parti di ricambio del Sistema di Controllo”, nonché di quelle descritte al cap. 3, che riporta anche il numero massimo di componenti (con i relativi tempi di ripristino) che la Ditta si impegna a sostituire, ove necessario, nell’ambito del presente contratto. I diversi limiti posti per questi componenti riflettono la diversa probabilità di guasto, risultante dall’esperienza pregressa della gestione. I costi di sostituzione dei componenti sono riportati nell'Annesso 3, “Tariffario delle sostituzioni”. Il servizio di assistenza sarà relativo ad un massimo di, rispettivamente, n. 10 gg di consulenza remota e n. 2 visite di manutenzione, od interventi di ripristino, nell’anno 2019, n. 10 gg di consulenza remota e n. 2 visite di manutenzione in sito, nell’anno 2020, n. 10 gg di consulenza remota e n. 2 visite di manutenzione in sito, nell’anno 2021. Nell’ambito di una delle visite di manutenzione dell’anno 2019, da concordare con il DPC, verrà inoltre espletata una giornata di formazione sulle apparecchiature volta a consentire sia il corretto utilizzo del software, sia l’autonomia del personale DPC nell’attività di piccola manutenzione di primo livello, sia per assicurare la competenza più opportuna per usufruire in modo adeguato dell’assistenza remota. Aggiornamenti del firmware e del software, per ciascun anno: 2019 - 2021; Il supporto alla gestione prevede la riparazione o sostituzione dei componenti della strumentazione, riportati nell'Annesso 2, trovati guasti in occasione di un determinato intervento di ripristino della funzionalità del sistema. Il suddetto servizio è comprensivo anche di eventuali spese di trasporto, nolo ed assicurazione del materiale, mentre le spese di trasferta del personale, effettuate per una qualsiasi delle attività riportate anche ai punti precedenti, saranno rimborsate con riferimento all’Annesso 4, come avanti meglio dettagliato, nel limite massimo dell’importo complessivo accantonato per i tre anni, indicato nel cap.9 ai punti 4) e 5). In alcune attività una tantum, in eccedenza a quelle sopra riportate, per le quali in caso di eccedenza rispetto al numero massimo di giornate di consulenza e di visite di manutenzione sopra riportate si procederà con separato atto. Si intende che, in pratica, nell’ambito del numero massimo di giornate di consulenza e di visite di manutenzione sopra riportate, al ricevimento della notifica via e-mail del malfunzionamento del simulatore, o dell’identificazione dei componenti guasti, la Ditta procederà: a) A collegarsi in remoto con la postazione entro 12 ore dalla comunicazione di richiesta di assistenza, salvo casi di forza maggiore, che verrà effettuata per ridondanza anche mediante
contatto telefonico, al fine di accertare la causa del malfunzionamento e risolvere in remoto la problematica, se fattibile, oppure a fornire al personale DPC presente in situ, precedentemente formato dalla ditta e quindi capace di intervenire, le indicazioni su come operare per porre rimedio all’inconveniente/guasto. Qualora tale modalità non risultasse sufficiente a consentire il funzionamento del Simulatore, la Ditta dovrà procedere all’invio di personale presso il sito in cui si trova il simulatore al fine di risolvere il problema entro i 4 giorni consecutivi, comprensivi dei tempi di viaggio necessari a raggiungere il sito in cui è posizionato il Simulatore. b) All’invio immediato, se necessario, dei componenti sostitutivi (nuovi o riparati), da prelevare dal set di parti di ricambio da essa detenuto, secondo l'Annesso 3. Il componente sostitutivo dovrà essere spedito al DPC, presso la sede in cui si troverà in quel momento il simulatore, entro due gg lavorativi dalla notifica, pena l’applicazione di penale giornaliera secondo le norme vigenti. Contestualmente la Ditta dovrà ripristinare il suddetto set di parti di ricambio, entro i tempi fissati, componente per componente, in Annesso 3. La riparazione o sostituzione dei vari componenti sarà dovuta fino all’esaurimento delle rispettive scorte, definite sempre in Annesso 3; in caso di eccedenza si procederà con separato atto. Quando possibile, la Ditta procederà a ritirare la/le parti da riparare, presso la sede indicata di volta in volta dal DPC. All’attivazione del contratto, la Ditta fornirà anche lo specifico imballaggio che dovrà essere utilizzato dal personale DPC per consentire alla Ditta il ritiro in sito, del Controllore RT3, su cui eseguire l’opportuna assistenza remota. c) In occasione di un intervento di manutenzione, dovrà essere condotta anche una manutenzione ordinaria, oltre all’eventuale intervento di ripristino. Essa comprende: 1. controllo visivo delle apparecchiature e dei relativi cablaggi; 2. verifica del corretto funzionamento di tutti i componenti delle apparecchiature; 3. verifica della tensione di alimentazione; 4. verifica della corretta configurazione di prova utilizzata; 5. verifica delle corrette impostazioni per il funzionamento degli attuatori; 6. installazione degli eventuali aggiornamenti dei firmware del software in sito; 7. comunicazione al DPC di eventuali rischi correlati a fattori non dipendenti direttamente dalle apparecchiature. 8. Al rientro dalla visita di manutenzione od intervento di ripristino, la Ditta invierà al DPC un rapporto di intervento, secondo un formato da concordare all’inizio del servizio, dando conto delle attività svolte e segnalando ogni possibile problematica a carico della stazione. Il prezzo per le attività di supporto alla gestione della strumentazione di controllo, al netto delle spese di trasferta, è indicato alla voce n. 1 del cap. 9. Le spese di trasferta, per le trasferte sul territorio Nazionale e nell’ambito della Comunità Europea, dovranno essere quantificate secondo l’Annesso 4. Per eventuali trasferte in Nazioni extra Comunità Europea si procederà con separato atto. 7) MANTENIMENTO PARCO RICAMBI PER SOSTITUZIONE CONTESTUALE Considerata la difficoltà di reperimento delle apparecchiature in questione, il DPC si è dotato nel tempo di un kit di backup che, però, è fondamentale reintegrare tempestivamente, al fine di assicurare la continuità del funzionamento del Simulatore. Considerato l’alto costo di acquisto delle apparecchiature, la Ditta acquisisce un ulteriore Kit di backup che rimarrà di sua proprietà ed è messo a disposizione del servizio di Supporto alla Gestione della Strumentazione di Controllo, ai prezzi indicati nella voce 3 del successivo cap. 9, per l’eventuale sostituzione dei singoli componenti. Per l’esecuzione degli interventi di ripristino sul territorio Nazionale, di cui al punto precedente, la Ditta deterrà e manterrà in efficienza la propria scorta di componenti di ricambio, che porterà al séguito, o spedirà se del caso, in occasione degli interventi stessi e delle visite di manutenzione di cui al punto precedente, volto a reintegrare l’apparecchiatura installata sul simulatore, nonchè il kit di backup di pronto intervento di cui dispone il DPC. Nei casi di interventi fuori dal territorio nazionale, per il trasporto o l’invio della apparecchiatura, si procederà con separato atto.
8) REGOLARE ESECUZIONE E PENALI a. La commessa indicherà il Responsabile Unico del Procedimento (abbr. RUP) ed il Direttore dell’esecuzione contrattuale (abbr. DEC) nominati dal DPC, che effettueranno le verifiche ed i controlli ritenuti necessari per l'accertamento del rispetto delle prescrizioni, di cui al presente Capitolato Tecnico, da parte della Ditta, che dovrà fornire ogni assistenza richiesta a tale scopo, senza maggiori oneri per il DPC. b. In particolare il DEC verificherà che la Ditta, ricevuti i componenti guasti dal DPC, provveda alla riparazione nell’ambito degli interventi programmati o, se non riparabili, alla contestuale consegna di altrettanti componenti funzionanti. Il DEC esaminerà con la Ditta la diagnosi e la procedura di sostituzione/riparazione dei componenti guasti e vigilerà affinché il software del sistema centrale sia mantenuto aggiornato ed il set di parti di ricambio sia mantenuto adeguatamente rifornito. In caso di riscontro del mancato rispetto delle condizioni indicate al cap. 6 punto b), sarà applicata per ogni giorno di ritardo una penale pari ad 1/100 del valore del componente, come previsto dalle norme vigenti. c. Il DEC è colui che attiva il servizio di assistenza alla gestione. Il servizio potrà essere attivato anche in assenza di malfunzionamenti, per la visita di esecuzione delle sole attività di manutenzione ordinaria. In questo caso la visita dovrà essere effettuata entro 10 giorni lavorativi dalla chiamata via e-mail, sempre nell’ambito delle 2 visite annuali previste al punto 1. d. Il RUP ed il DEC redigeranno semestralmente un verbale di regolare esecuzione da inviare all'Ufficio Amministrazione e Bilancio del DPC affinché provveda al pagamento della rata associata del corrispettivo contrattuale. e. Il RUP procederà, per conto del DPC, all’applicazione delle penali citate nel presente documento, nei casi del mancato rispetto dei patti contrattuali, nonché alla Concessione di eventuali deroghe, nei casi di ritardo non imputabile ad inadempimenti della ditta. 9) PAGAMENTI Il corrispettivo contrattuale previsto per le attività descritte nei precedenti paragrafi risulta dal prospetto di séguito riportato. 1) Servizio Gestione triennale del Simulatore denominato “Stanza Sismica” (per i ricambi, le riparazioni e gli interventi di assistenza effettuati entro il numero massimo previsto al cap. 6) Euro 27.000,00 + IVA (da corrispondersi in cinque rate semestrali da € 4.500,00 più una rata finale) 2) Assistenza e Aggiornamento sul software e sull’ hardware del sistema di controllo (cap. 4) Euro 48.000,00 + IVA (da corrispondersi a completamento dell’intervento di aggiornamento) 3) Mantenimento parco ricambi per sostituzione contestuale Euro 6.000,00 + IVA (da corrispondersi in cinque rate semestrali da € 1000,00 più una rata finale) 4) Rimborsi spese trasferta tecnico a supporto (Italia) (cap.6) Euro 20.000,00 + IVA (da accorpare alla fattura successiva alla presentazione delle ricevute) 5) Integrazione per trasferte all’estero (Europa) (cap.6) Euro 20.000,00 + IVA (da accorpare alla fattura successiva alla presentazione delle ricevute) ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- TOTALE GENERALE IVA ESCLUSA Euro 121.000,00 TOTALE GENERALE IVA INCLUSA Euro 147.620,00
Caratteristiche Tecniche ANNESSO 1 Dimensioni 4400 x 2000 mm Presidenza del Consiglio dei Ministri Presidenza del Consiglio dei Ministri Altezza max ingombro 3100 mm Dipartimento della Protezione Civile Dipartimento della Protezione Civile Massa basamento 3800 kg circa Massa mobile longitudinale 1700 kg circa (intermedia) Massa mobile trasversale 800 kg circa In collaborazione con Massa arredi 400 kg circa Simulatore sismico Massa portata max 1000 kg Corsa / accelerazione longitudinale max ± 525 mm / > 1.5 g Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica LA STANZA SISMICA Corsa / accelerazione ± 250 mm / > 1.5 g trasversale max La “Stanza sismica” è una piattaforma vibrante che riproduce fedelmente i movimenti orizzontali del Università degli Studi della Basilicata Sistema di movimentazione oleodinamico terreno o delle strutture, così come sono stati regi- elettrocontrollato strati dagli strumenti sismometrici in occasione di terremoti, anche di forte intensità, accaduti in Italia Portata servovalvole 65 litri/min ciascuna o all’estero. È, dunque, un vero e proprio simulatore sismico, che Pressione di lavoro circuito 280 bar consente di vivere, in piena sicurezza, l’esperienza Laboratorio Prove Materiali e Strutture sensoriale di un terremoto. Ideazione, progetto, direzione lavori e collaudo Prof. Mauro DOLCE DPC Studenti durante una simulazione Ing. Claudio MORONI di terremoto DPC e Università degli Studi della Basilicata Vista d’insieme della “stanza sismica”
Descrizione Aspetti tecnologici della “Stanza sismica” Il simulatore è una macchina di grande complessità tecnologica e Gli elementi fondamentali del simulatore sono: notevole potenza, dotata di un sofisticato sistema di controllo, che struttura di base in acciaio consente di riprodurre sulla piattaforma, che ospita sino a dieci- piastra reticolare intermedia in acciaio dodici persone adulte, esattamente il moto a terra o ai piani di un piastra ortotropa superiore in acciaio edificio. due sistemi di scorrimento con guide a ricircolo È così possibile sperimentare cosa ci accade se, nell’istante in cui attuatore oleodinamico longitudinale (1200 mm / 46 kN) Accumulatori ad azoto posti nella struttura di base in arriva il terremoto, siamo in strada o all’interno di un edificio tra- attuatore oleodinamico trasversale (600 mm / 24 kN) acciaio dizionale (fisso alla base, come quasi tutti gli edifici in cui abitiamo servocontrollo elettromeccanico degli attuatori (Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica), e nello e lavoriamo) antisismico (ovvero progettato secondo le norme si- impianto oleodinamico specifico con il Laboratorio di Strutture dell’Università della smiche, dunque che non crolla a seguito di un evento violento), o impianto pompante (10 l/min.) e accumulatori Basilicata. L’esperienza e l’approfondita conoscenza degli dentro un edificio dotato di un sistema di isolamento sismico1. sistema di controllo elettronico real-time aspetti sperimentali, impiantistici e logistici, hanno consentito L’allestimento riproduce un ambiente domestico, consentendo di software di gestione di ottimizzare l’apparecchiatura rispetto alle finalità e alle mo- osservare anche gli effetti che il terremoto provoca sugli arredi e sistema di sicurezza (corrimano e arresti di emergenza) dalità d’uso e trasporto, e di contenerne sensibilmente i costi, sugli oggetti di uso comune (libri, piatti, bicchieri, telefono, etc.), pareti perimetrali abbattibili di un ordine di grandezza inferiore a quelli necessari all’acqui- al variare della tipologia costruttiva dell’edificio. arredi rinforzati e vincolati (tavolo, librerie, etc.) sto “chiavi in mano” di apparecchiature simili. Mediante l’esperienza vissuta sul simulatore, risultano facilmente sistema di movimentazione per il trasporto Di attrezzature di questo tipo (“tavole vibranti”), sono dotati comprensibili: solo pochi laboratori di eccellenza e costituiscono lo strumento la reale fenomenologia del terremoto, come successione di I numerosi aspetti tecnici connessi al funzionamento della piatta- fondamentale per le ricerche sperimentali di ingegneria sismica. movimenti rapidi del terreno; forma hanno richiesto che ogni elemento fosse progettato tenendo Peraltro, esse sono normalmente progettate e realizzate unica- l’amplificazione dei movimenti di una struttura rispetto a attentamente conto del suo comportamento dinamico, poiché an- mente come apparecchiature non trasportabili. quelli del terreno, sia in ampiezza che in durata; che l’allentamento di una piccola vite ne potrebbe compromettere Le ditte che hanno lavorato alla realizzazione della “Stanza si- i vantaggi, per la sicurezza di oggetti e persone, derivanti l’integrità e la funzionalità. La complessità del progetto è ulterior- smica” sono tutte italiane e di comprovata affidabilità e conso- dall’adozione dell’isolamento sismico. mente accresciuta dall’esigenza di trasportabilità della piatta- lidata esperienza nei rispettivi campi, quali la Trio Sistemi di Le difficoltà di movimento avvertite dalle persone durante la forma, che ha richiesto una serie di accorgimenti progettuali e co- Bergamo, la Pneoil di Taranto e l’AMV di Potenza scossa e la caduta di mobili e oggetti costituiscono stimolo per la struttivi (a partire da dimensioni e peso) per permetterne la maturazione di un corretto e più razionale comportamento, in movimentazione e il trasporto, tutelando le sensibili apparec- La Mostra Itinerante “Terremoti d’Italia” modo da evitare condotte pericolose per sé e per gli altri. chiature presenti. La migliore conoscenza del fenomeno terremoto, acquisita attra- La “stanza sismica” del Dipartimento della Protezione Civile è verso l’esperienza diretta, potrà ridurre, in occasione di un evento, frutto della collaborazione con il Centro di Competenza ReLUIS La “Stanza sismica” ed un’altra piattaforma vibrante, la “Città la sorpresa e il panico legato all’ignoranza e alla esaltazione nega- sismica”, rappresentano l’elemento spettacolare e di sintesi dei tiva del fenomeno. diversi aspetti del terremoto, intorno al quale ruota la Mostra L’esperienza della “Stanza sismica” costituisce perciò un potente Itinerante “Terremoti d’Italia” del Dipartimento della Prote- strumento di crescita della consapevolezza del rischio sismico, di zione Civile. La mostra è finalizzata alla sensibilizzazione sui preparazione all’evento e di sviluppo della cultura di preven- temi della prevenzione sismica e della mitigazione del rischio, zione. attraverso diverse unità espositive – scientifico-tecnologiche, storico-documentali, artistiche e didattiche – che la rendono in- 1 L’isolamento sismico è una moderna tecnica di protezione dal teressante per tutte le fasce di età e per tutti i livelli di istruzione. terremoto, che, in pratica, disconnette la struttura dal terreno, gra- La mostra consente un valido approfondimento anche a stu- zie all’interposizione di opportuni dispositivi detti isolatori, limi- denti universitari e tecnici operanti in settori attinenti alle pro- tando sensibilmente l’energia trasmessa alla struttura e blematiche sismiche. rallentandone drasticamente i movimenti. La sua adozione pre- senta risvolti positivi, non solo in termini di sicurezza delle strut- ture, ma anche di tutela dei contenuti e di mitigazione del rischio (dovuto alla caduta di suppellettili, arredi ed elementi secondari e a reazioni incontrollate) per le persone. Sistema di controllo del simulatore
ANNESSO 2 Lista delle apparecchiature N° 2 Notebook Notebook, equipaggiati con process. I7 – almeno 8 gb Ram e 256 GB ssd – win 10 – schermo 15.6” - scheda di interfaccia ethernet per il controllore RT3 - predisposizione per il collegamento remoto in caso di assistenza tecnica, su cui è installato il software di comando del controllore RT3 e per la gestione del Simulatore mediante l’interfaccia customizzata N° 2 Controllori RT3 Controllori in real-time con 16 canali di acquisizione e per il controllo di n. 3 attuatori N° 1 Sistema di cablaggio per il comando degli attuatori Cavi multipolari, con i relativi connettori per l’attacco al Controllore RT3 ed alle diverse servovalvole N° 1 Sistema di cablaggio per la gestione dell’impianto pompante Logica del sistema di gestione dell’impianto pompante, cavi multipolari, con i relativi connettori per l’attacco al Controllore RT3, ai relè del quadro elettrico ed alle diverse elettrovalvole dell’impianto oleodinamico N° 1 Sistema di cablaggio per il collegamento ai sensori Cavi multipolari, con i relativi connettori per i diversi trasduttori (n. 6 di spostamento, n. 6 di pressione, n. 4 accelerometri di cui uno di backup) N° 1 Sistema di sicurezza di emergenza con relativo cablaggio Logica del sistema di emergenza di sicurezza, cavi multipolari, con i relativi connettori, i funghi d’arresto, sensoristica a corredo.
ANNESSO 3 Tariffario delle sostituzioni Prezzo (Iva esclusa) Massimo Tempi di per la sostituzione numero di ripristino Tipo componente dei componenti con elementi di delle scorte parti nuove o scorta [gg] riparate [euro] motherboard CPU 1500 2 30 scheda multifunzione A/D - D/A - digital I/O 1600 2 30 alimentatore multitensione 120 4 25 alimentatore 24 V 300 4 25 alimentatore +12 V 300 2 25 alimentatore -12 V 300 2 25 scheda di comunicazione ethernet real time 150 3 30 scheda RT3 - P200 valve driver 450 2 30 scheda RT3 - P300 connessioni DB15 350 2 15 scheda RT3 - P400 mainboard 800 2 10 scheda RT3 - P600 watchdog 600 2 15 scheda RT3 - P700 filtri 400 1 15 scheda RT3 - P1200 moduli di sicurezza e 450 2 15 controllo alimentazioni scheda RT3 - P1600 connessioni BNC 350 1 10 pulsante di emergenza 40 3 10
ANNESSO 4 Tariffario delle spese di missione per interventi in Italia ed in Europa Descrizione Prezzo [euro] (Iva esclusa) Costo orario di lavoro o di viaggio (*) 100 Diaria giornaliera 50 Rimborso forfettario spese di albergo (per pernottamento) 85 Rimborso spese di viaggio con auto (al km) 0,50 (*) Costo da applicare quando è superato il numero massimo per le riparazioni e gli interventi di assistenza previsti nel cap. 6 N.B. Eventuali spese per biglietti aerei o ferroviari, auto a noleggio e parcheggio saranno fatturate a consuntivo.
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