Africa dell'est RESOCONTO SUI PADRINATI 02|2019 - Villaggio ...
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EDITORIALE | 3 Sommario Editoriale EDITORIALE 3 Care madrine, cari padrini! 56 diversi gruppi etnici di Omo, a sud-o- consapevolezza. Proprio come fa ad vest dell’Etiopia. Il percorso formativo dei esempio la tredicenne Hajra, presentata Nel 2015 il mondo ha promesso a tutti loro bambini è ulteriormente ostacolato a pagina 6, che afferma: «Con il club dei IL NOSTRO IMPEGNO NELL’AFRICA DELL’EST 4 i bambini accesso a una valida forma- a causa di siccità periodiche o conflitti diritti dell’infanzia abbiamo la possibilità zione entro il 2030. Ma le Nazioni Unite politici. di richiamare l’attenzione dei genitori sono ancora molto lontane da questo sull’importanza della formazione.» QUANDO LA FORMAZIONE ISPIRA: 6 obiettivo di sviluppo sostenibile. Nel Concedere ai bambini spazi per espri- RITRATTO DI HAJRA 2016 più di 260 milioni di bambini e mere le proprie idee – anche se soltanto adolescenti in tutto il mondo non hanno nell’ambito scolastico – rappresenta frequentato nessuna scuola. Anche un prezioso contributo per rafforzare CHE COSA SI PUÒ OTTENERE CON 10 nell’Africa dell’est a molti bambini, so- la loro posizione, come previsto dalla AUSILI DIDATTICI prattutto nelle regioni isolate, è negato il Convenzione sui diritti del fanciullo. Nei diritto fondamentale a una formazione di nostri progetti in Tanzania, i club per i qualità elevata. Per questo, più progetti diritti dell’infanzia e i gruppi di lettura LA STRADA VERSO UN INSEGNAMENTO 12 della Fondazione Villaggio Pestalozzi per permettono ai bambini di confrontarsi PRIVO DI VIOLENZA bambini in Etiopia e in Mozambico sono tra coetanei, sviluppare le proprie idee e incentrati proprio su questo aspetto. applicarle adeguatamente. Questa forma Particolarmente difficile è la situazione dinamica di partecipazione non soltanto INVESTIMENTO NELL’INFRASTRUTTURA 14 presso le minoranze, per esempio pres- stimola l’autostima dei bambini coinvolti, Lucia Winkler, so gli Afar, un’etnia di pastori nomadi, o i ma dà loro anche la possibilità di creare Direttrice programmi Africa dell‘est 2019 – ANNO DELLE LINGUE INDIGENE 16
4 | IL NOSTRO IMPEGNO NELL’AFRICA DELL’EST 5 Bambini, diritti, Etiopia formazione Elevate percentuali di abbandono 2290 donne e 1678 uomini hanno Tanzania scolastico, carente qualità dell’offerta partecipato in Tanzania ad attività di FDF formativa, insufficiente consapevolez- za dell’importanza della formazione: sensibilizzazione sui diritti dell’infanzia. Mozambico nei paesi dell’Africa dell’est ci sono grandi sfide da affrontare. Le seguenti «Il Mozambico sta infografiche illustrano il modo in cui i facendo molti progressi nostri progetti migliorano la situazione nell’ambito dei diritti dei diritti dell’infanzia. dell’infanzia, ma ci sono ancora tanti bambini che non hanno accesso alla formazione o devono fare molta strada per arrivare a scuola.» SCUOLA Nelle scuole di progetto in Etiopia e in Tanzania, In Tanzania i conte- complessivamente 510 nuti del nostro progetto insegnanti hanno inse- di formazione sui diritti del rito nelle loro lezioni la Nella regione di progetto approfittano fanciullo sono stati inseriti nel formazione sui diritti del Isménia Pedro Manuel complessivamente 39 253 bambine e 37 256 programma didattico nazionale. fanciullo. Do Rosario, responsabile progetti educazione ragazzi della migliore qualità delle lezioni. Mozambico
6 | QUANDO LA FORMAZIONE ISPIRA: RITRATTO DI HAJRA QUANDO LA FORMAZIONE ISPIRA: RITRATTO DI HAJRA | 7 «Tutto quello che so, l’ho imparato qui» Quando è arrivata alla scuola di La vocazione ad imparare profitto scolastico dipende anche dalla progetto di Children’s Book Project sua indole: Hajra è avida di sapere e Un sano contesto abitativo dalla prospettiva (CBP), l’organizzazione partner locale La tredicenne cresce con i genitori e nelle pause la si può spesso incontrare di una tredicenne: disegno di Hajra di Fondazione Villaggio Pestalozzi quattro fratelli poco lontano dalla scuola nella biblioteca. Fin da piccola si sentiva per bambini, Hajra dalla tanzania- primaria di Mbala a Chalinze. Questa ispirata da quelli che andavano a scuola; na Chalinze era come un diamante piccola località sorge sulla principale sentiva di dover andare a scuola. «Ma grezzo: aveva un enorme potenziale arteria di traffico, che da Daressalam non volevo andarci per routine, volevo nascosto e per liberare tutta la sua andando verso ovest porta alla capi- essere tra i migliori.» energia, aveva solo bisogno del giu- tale Dodoma. Da cinque anni la scuola sto sostegno. primaria partecipa al progetto «Testi All’insegnante d’inglese Pendo Nyambo scolastici di qualità elevata per i bambini non è sfuggita la sua sete di sapere; ha Mentre Hajra fa scorrere con il pollice e nella loro madrelingua swahili». Hajra deciso così di prendersi cura della bam- l’indice il righello azzurro sulla carta da frequenta la settima classe e ha por- bina, che appartiene a una famiglia molto disegno, il suo polso si alza formando tato a termine qui tutto il suo percorso povera. «Andavo spesso con lei in biblio- un piccolo arco; la matita appuntita trac- formativo. «Tutto quello che so, l’ho teca», ricorda. Da allora sono passati più cia sulla carta bianca delle linee diritte. imparato qui», dichiara fiera. Ma il buon di tre anni e durante questo tempo Hajra Tiene il viso vicino al foglio, seguendo ha fatto molti progressi. «Ha migliorato ogni movimento. Ogni tanto si appoggia la sua autostima, sa gestire bene il suo indietro sulla sedia, per osservare da tempo ed è molto matura», racconta una certa distanza la sua opera per un «Non volevo andare a entusiasta l’insegnante di fiducia. breve istante. Poi, continua concen- scuola per routine, trata a lavorare. Compaiono tratti brevi volevo essere tra i Testimone dei cambiamenti e lunghi che, nell’insieme, danno vita Vuole fare la maestra per ispirare i bambini: a oggetti della vita quotidiana di una migliori.» Pendo Nyambo ha anche avvicinato Hajra, 13 anni giovane tanzaniana. Hajra al club dei diritti dell’infanzia nella
8 | QUANDO LA FORMAZIONE ISPIRA: RITRATTO DI HAJRA QUANDO LA FORMAZIONE ISPIRA: RITRATTO DI HAJRA | 9 scuola del progetto. Nel frattempo la coetanei, a comunicare e a condividere dato un titolo che meglio non potreb- ragazzina dirige il club, grazie ai voti dei «Con il club dei diritti qualcosa con loro. In una gara di lettura be riassumere le finalità del progetto: suoi compagni di scuola e, non da ulti- tra diverse scuole di progetto Hajra ha ri- «Scuola Inayomjali Mtoto – scuola che si mo, al rapporto sincero che ha con loro. dell’infanzia abbiamo portato vittorie in ben tre categorie. Dice prende cura del bambino». Hajra ha cominciato presto a occuparsi la possibilità di richia- di esserne stata molto felice, ma che la di parità di diritti. Nei testi descrive quello mare l’attenzione dei vittoria è innanzitutto motivo di orgoglio che osserva all’interno della sua comuni- per la scuola. «Quando vinco, vinco per tà. Per esempio, che molte bambine non genitori sull’importan- la scuola.» Hajra apprezza l’ambiente possono andare a scuola e devono lavo- za della formazione.» educativo della scuola primaria Mbala e rare in casa; inoltre, che molte vengono ama i suoi insegnanti. «Sono bravi e si Pendo Nyambo, insegnante di fatte sposare molto presto. inglese: «Quando vedo come prendono cura della classe.» La tre- Hajra si sta sviluppando sono a diverse forme organizzative che con- dicenne è sicura che da grande vuole Il progetto finanziato dalla Fondazione tanto felice e mi sento bene.» sentono ai bambini di confrontarsi e im- fare l’insegnante. Perché? Perché qui Villaggio Pestalozzi per bambini con testi pegnarsi. «Con il club dei diritti dell’infan- gli insegnanti l’hanno ispirata e hanno scolastici nella lingua locale ha avvicina- zia, abbiamo la possibilità di richiamare fatto in modo che i bambini capissero e to alla lettura e alla scrittura diverse deci- l’attenzione dei genitori sull’importanza imparassero. «Vorrei farlo anch’io.» ne di migliaia di bambini. Nel contempo, della formazione.» nell’ambito di workshop, più di mille Hajra incornicia il suo disegno – due insegnanti hanno approfondito le loro Ispirazione nella vita scolastica case rosse e gialle con il tetto blu – con conoscenze sui metodi d’insegnamen- quotidiana delle linee spesse. Tra la cornice e il to partecipativi incentrati sul bambino, bordo scrive a lettere maiuscole il suo sui diritti e la tutela dell’infanzia. Hajra L’alunna di settima classe nota che il nome, il nome della scuola e il titolo osserva che nella sua scuola primaria di più grande cambiamento avvenuto in lei «Casa con un buon ambiente». Al dise- Chalinze la situazione è migliorata e c’è riguarda la capacità di leggere e scri- gno, con il quale ha convinto la giuria più consapevolezza. Ciò è dovuto anche vere; ha anche imparato a insegnare ai della competizione scolastica, Hajra ha
10 | CHE COSA SI PUÒ OTTENERE CON AUSILI DIDATTICI CHE COSA SI PUÒ OTTENERE CON AUSILI DIDATTICI | 11 «Dai rifiuti nasce qualcosa di meraviglioso» Ahmed Seif Khaled – insegnante di a creare da soli supporti visivi per le creare oggetti così belli, sono molto che percepiscano il loro ambiente locale, professione e artista per ispirazione – lezioni. Per farlo, utilizzano i materiali più ispirati e portano a loro volta dei mate- si accorgano della sua bellezza e lo crea presso la scuola primaria semplici che trovano nelle immediate vi- riali trovati nell’ambiente in cui vivono. sfruttino per creare i loro oggetti. Nyamigota dei semplici supporti cinanze: può trattarsi di tappi di bottiglie, Così insieme possiamo utilizzarli per visivi, i cosiddetti ausili didattici. pietre, argilla, bucce di banana e molto fare qualcosa. L’importante è dar loro il Ci sono apposite classi in cui gli alunni Nell’intervista spiega che cosa gli altro. Ciò riduce i costi e stimola gli sco- tempo di mettere in pratica le idee nate e gli insegnanti possono essere crea- serve e perché questi materiali lari a guardare oltre i confini precedenti. nelle loro teste. Per esempio, si possono tivi? stimolano i bambini alla creatività. Inoltre, così manteniamo pulito l’ambien- creare così semplici chitarre o pentole Abbiamo dato il via a un club d’arte e te. Si raccolgono rifiuti e con questi si di argilla. Se apprezziamo il talento dei cultura. Purtroppo per il momento ci Nel distretto di Geita sul Lago Vittoria, crea qualcosa di meraviglioso. bambini, diamo loro la possibilità di manca ancora il tempo da dedicare al la Fondazione Villaggio Pestalozzi per esprimersi in modo creativo. club, che si svolge una volta alla settima- bambini si impegna in 20 scuole di Puoi fare qualche esempio di ausili na al di fuori delle regolari ore di lezione. progetto per migliorare l’ambiente di didattici? Ma i bambini sono creativi anche a casa; apprendimento con metodi didattici privi Certo. Per esempio si creano manifesti e «Si deve dare ai bambi- a volte portano oggetti creati da loro e li di violenza. Gli ausili didattici, che gli in- poster su determinati argomenti di lezio- ni il tempo di mettere completano qui. segnanti imparano a creare da soli, sono ne, regoli calcolatori, semplici orologi per il collante che tiene insieme i metodi di esercitarsi nella lettura dell’ora, animali di in pratica le loro idee.» Si possono impiegare gli ausili didat- insegnamento partecipativi. plastica imbottiti, stringhe di numeri con tici creativi anche in materie come la i tappi a corona o paesaggi di cartone e matematica? Ahmed, tu mostri agli insegnanti come argilla per la lezione di geografia. Che cosa provi quando ti accorgi che il Certo, anzi servono soprattutto lì, perché creare ausili didattici. Qual è l’aspetto tuo lavoro piace ai bambini? le lezioni non siano troppo pesanti. Ad Ha due passioni, quella dell’insegnante e impegnativo di quello che fai? Come reagiscono i bambini agli ausili Mi fa molto piacere che siano ispirati e quella dell’artista: Ahmed Seif Khaled mostra esempio, gli scolari imparano più rapi- Quando sono arrivato qui, gli ausili di- didattici? portino le loro idee personali. Sento di una figura dell’Africa in rilievo fatta con delle damente se possono ricorrere ad ausili dattici erano molto grezzi e semplici. Per I bambini hanno talenti molto vari. Quan- doverli ringraziare, perché il loro entusia- conchiglie del Lago Vittoria. visuali. È una cosa che salta all’occhio. questo gli insegnanti hanno incominciato do vedono che i loro insegnanti sanno smo mi appaga. Il mio obiettivo è far sì
12 | LA STRADA VERSO UN INSEGNAMENTO PRIVO DI VIOLENZA LA STRADA VERSO UN INSEGNAMENTO PRIVO DI VIOLENZA | 13 Dal battipanni al battimani Simeon Nkahulirwa Batunika era necessarie per organizzare le lezioni di Service Overseas (VSO), influenzano solita guidare le sue classi con misure «Oggi i bambini mi conseguenza. «Oggi i bambini mi sono anche la sua vita privata. Il modo in cui severe. Il progetto «Maggiore parte- molto più vicini e io mi sento legata a tratta i bambini è cambiato completa- cipazione alle lezioni in un ambiente sono molto più vicini loro», racconta l’insegnante di classi mente anche nell’ambito familiare e nel scolastico senza violenza» le ha e io mi sento legata a prescolari, e aggiunge che i metodi di vicinato. Se per esempio un bambino ha mostrato nuove soluzioni. Visita a una loro.» insegnamento partecipativo hanno an- fatto qualcosa di sbagliato e i genitori vo- scuola sulla costa occidentale del che altri vantaggi. «Per esempio, si vede gliono subito sgridarlo, lei invita a parlare Lago Vittoria. molto più chiaramente che i bambini innanzitutto con il bambino per vedere capiscono le lezioni.» che cosa è successo. «Soltanto così il Distretto di Bukoba, scuola primaria di di gruppo o un gioco, per rendere attivi bambino può imparare dalla situazione.» Karwoshe. 58 dei complessivi 478 bambi- i bambini dai tre ai sei anni. Per lei, che Dal progetto al privato ni frequentano qui la Preschool, l’equiva- negli ultimi otto anni ha insegnato a una Nella classe della scuola primaria di lente tanzaniano della scuola d’infanzia. sesta classe, gestire una classe presco- A Simeon Nkahulirwa Batunika piace Karwoshe è arrivato il momento di I minuscoli tavoli e banchi di legno della lare è stata una novità. «Le esercitazioni impiegare semplici ausili didattici, che passare a un’altra attività. I bambini classe formano un largo ferro di cavallo. del progetto mi hanno aiutato a inse- ha conosciuto frequentando workshop sprofondano sempre più sulle panche o Al centro ballano e saltano su e giù gli gnare ai bambini piccoli tenendo conto e che è capace di creare da sola. Un si stravaccano sui banchi appoggiandosi scolari con indosso l’uniforme verde e delle loro esigenze.» Simeon Nkahulirwa esempio: quando si imparano i nume- sui gomiti. Simeon Nkahulirwa Batunika blu. In mezzo a loro Simeon Nkahulirwa Batunika racconta apertamente che una ri, oltre che scrivere un numero alla tira fuori da sotto la cattedra una grossa Batunika muove i fianchi e segna il tempo volta si usava punire i bambini col basto- lavagna, è utile chiedere ai bambini di scatola di cartone contenente palle fatte Grazie alle battendo ritmicamente le mani. ne. Lei stessa era una degli insegnanti formarlo sul banco per mezzo di tappi a a mano e corde intrecciate per saltare. esercitazioni del che usava metodi violenti nei confronti corona. È un tipo di ausilio didattico particolar- progetto, è molto Le si sono aperti gli occhi dei bambini. Con il progetto è cambiato mente apprezzato dai bambini. più vicina ai bambini molto. Oggi la scuola dispone di un suo Molte delle cose che l’insegnante ha di una volta: Simeon L’insegnante inserisce spesso nelle le- regolamento per la protezione dell’infan- imparato durante le esercitazioni dell’or- Nkahulirwa Batunika zioni attività come una canzone, un ballo zia e gli insegnanti hanno le conoscenze ganizzazione partner locale Voluntary
14 | INVESTIMENTO NELL’INFRASTRUTTURA INVESTIMENTO NELL’INFRASTRUTTURA | 15 Nuove classi scolastiche per i bambini etiopi Tutti i bambini devono poter frequen- tanti del consiglio scolastico distrettuale gli insegnanti sappiano come insegna- tare la scuola: è questo l’obiettivo e del dipartimento dell’educazione della re ai bambini», dice spiegando perché della Fondazione Villaggio Pestalozzi South Omo Zone. Lucia Winkler, Diret- desidera fare questa professione. Dagim per bambini. Se però non ci sono ab- trice programmi Africa dell’est della Fon- si dà da fare con diligenza per realizzare bastanza classi, bisogna innanzitutto dazione Villaggio Pestalozzi per bambini, il suo desiderio. Dopo le lezioni, aiuta investire nell’infrastruttura. Come in è fiera dei risultati raggiunti. Nel suo i genitori alla fattoria, per poi tornare a Etiopia, dove recentemente la Fon- discorso di apertura, invita gli insegnanti scuola a fare i compiti. Il suo insegnante dazione ha potuto inaugurare nuove ad aver cura dei nuovi locali, perché gli piace: «Gli voglio bene, è divertente», classi scolastiche. in futuro molti bambini possano farne sorride soddisfatto. uso. Ringrazia anche i genitori, poiché L’Etiopia, nota per le sue diverse zone di sostengono e incoraggiano i bambini a vegetazione, a sud-ovest stupisce per i venire a scuola. Questo purtroppo non è suoi paesaggi verdi e collinosi. Bambini un fatto scontato: durante il loro percor- che fanno parte di un progetto della Fon- so formativo, a molti bambini manca il dazione Villaggio Pestalozzi per bambini sostegno dei genitori. vanno a scuola in questa regione. Oggi per loro è una giornata speciale: vengo- Un bambino che sa quello che no inaugurate due nuove classi. vuole I genitori e i nonni sono Un giorno di festa L’undicenne Dagim è uno dei bambini arrivati qui per festeggiare che approfitteranno delle nuove classi. l’inaugurazione. L’inaugurazione è una gran festa per tut- Attualmente frequenta la sesta. Nono- ta la comunità del villaggio. Molti genitori stante la giovane età, ha già le idee chia- sono venuti qui per assistere alla cerimo- re per il futuro: vuole fare il supervisore Dagim è un alunno diligente. nia. Si sono trovati qui anche rappresen- presso una scuola. «È importante che
16 2019 — anno delle lingue indigene In Tanzania la lingua ufficiale è lo swahili. Inoltre, nel paese si parlano circa 125 lingue diverse. Ecco qualche esempio delle nostre regioni di progetto. Italiano Swahili Geita-Sukuma Bukoba-HAYA Kongwa-Gogo Ciao Jambo — Ota Ha Come va? Hujambo? Ulimhola? Waguma Naule Lina lyako Come ti chiami? Unaitwa nani? Nooyetwa owa Gwegwe nani? uli nani? Grazie Asante Wabeja Kasing/Wakola Sande Buongiorno Siku njema! Mad’ila gwiza Oikalege Uswe Viswanu Buonasera Habari za jioni Mad‘‘ila gwiza Wasibamwota Uswe viswanu.i COLOPHON Editrice: Referenze fotografiche: Fondazione Villaggio Telefono + 41 71 343 73 29 Conto postale 90-7722-4 Fondazione Villaggio Pestalozzi per bambini Fax + 41 71 343 73 00 www.pestalozzi.ch Pestalozzi per bambini Kinderdorfstrasse 20 info@pestalozzi.ch CH-9043 Trogen
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