A22: la mobilità del futuro e le nuove sfide della digitalizzazione
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RASSEGNA OPEN 2020 Il futuro della comunicazione nei trasporti – Esperienze, studi innovativi sul territorio e mezzi di comunicazione futuribili Verona, 6 novembre 2020 A22: la mobilità del futuro e le nuove sfide della digitalizzazione ing. Carlo Costa Autostrada del Brennero Spa Direttore Tecnico Generale Brennerautobahn AG
La mobilità del futuro Proiettarsi ad un orizzonte temporale di 20-30 anni potrebbe voler dire prendere in mano lo smartphone e aprire l’apposita App per chiamare un’auto, magari non la propria, ma un’auto elettrica, condivisa. L’auto arriverà a prenderci consentendoci di utilizzare il tempo per leggere o telefonare, per poi ripartire a servizio di qualcun altro. Città in cui le auto senza pilota potrebbero ridefinire le aree urbane, “rimettendo al centro l’uomo”. Meno traffico, meno emissioni, meno inquinamento, meno bisogno di spazi fisici per strade e parcheggi (Fonti: Dick White, Carlo Ratti)
La mobilità del futuro: veicoli a guida autonoma Pensare al futuro significa necessariamente pensare ad una nuova idea di mobilità Il settore dei trasporti sta per affrontare una possibile rivoluzione epocale grazie all’avvento dei veicoli a guida autonoma Si ipotizza che i veicoli a guida autonoma diventeranno una tecnologia consolidata entro il 2030 e domineranno il settore dei trasporti di terra entro il 2050 (Shared Automated Vehicles: Review of Business Models,Berkeley University, 2017)
La mobilità del futuro: il tema infrastrutturale Il tema “smart” non è oggi solo una sfida o un obiettivo ambizioso, ma una concreta opportunità per pianificare uno sviluppo economico sostenibile ed innovatore E’ necessario fare una riflessione sulle attuali infrastrutture e sulla necessità di adeguarle e rinnovarle, nella prospettiva lungimirante e consapevole di una nuova mobilità Proiettarsi verso una nuova mobilità significa ridisegnare le infrastrutture
Smart road e digital transformation Il passaggio dalla logica di autostrada tradizionale a quella di “smart road” costituisce un’opportunità anche in funzione del ruolo centrale rivestito dai trasporti per la sostenibilità dello sviluppo economico e sociale di ogni Paese La digital transformation delle infrastrutture si configura come volano per l’intera economia del Paese, per la capacità del settore infrastrutturale di attrarre investimenti importanti e di connettere soggetti e settori produttivi diversi
I sistemi cooperativi Serie di tecnologie e applicazioni che permettono lo scambio di dati ed informazioni attraverso un sistema di comunicazione tra attori diversi del sistema di trasporto La comunicazione avviene a più livelli: V2V V2I I2V veicolo - veicolo - infrastruttura - veicolo infrastruttura veicolo OGGI
La sfida della digitalizzazione Non solo sfida tecnologica ma anche cambiamento culturale I veicoli saranno sempre più connessi e diventeranno sensori mobili
I benefici della digitalizzazione INCREMENTARE LA SICUREZZA: VISION ZERO MORTI (Libro Bianco sui Trasporti, obiettivo 2050) Secondo l’OMS gli incidenti stradali provocano circa 1,14 milioni di decessi all’anno e sono la prima causa di morte dei giovani tra i 15 e i 29 anni Si stima che il fattore umano incida per il 93% dei casi di incidenti
I benefici della digitalizzazione SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE: RIDURE GLI IMPATTI GENERATI DAI VEICOLI IN TRANSITO Riduzione di emissioni connessa all’avvento di una mobilità condivisa Riduzione di emissioni di CO2 dovuta a flussi di traffico più regolari
I benefici della digitalizzazione Tra gli ulteriori benefici per gli operatori stradali si segnalano: l’incremento della capacità autostradale senza ricorrere ad interventi infrastrutturali la disponibilità e capillarità dei dati (veicoli come sensori mobili) per una maggiore efficienza della gestione stradale
La sfide per gli operatori autostradali - cooperazione tra gli attori coinvolti - fornire informazioni accurate in tempi rapidi - garantire l‘interoperabilità - modificare la normativa nazionale (Codice della Strada) - cyber security - proprietà dei dati - qualità dei dati - accessibilità alle soluzioni digitali - procedure per garantire l‘efficienza dei sistemi elettronici in caso di breakdown del sistema - strategia di transizione
A22 infrastruttura connessa A22 affronta una nuova sfida, diventare infrastruttura “connessa” in grado di dialogare con gli utenti, di generare dati e servizi, di semplificare la mobilità di merci e persone ed aumentare la sicurezza, grazie all’implementazione di nuovi sistemi di ITS per la connettività
A22 infrastruttura connessa Già da tempo A22 ha iniziato il processo di evoluzione tecnologica a servizio della sicurezza e dell’infomobilità - Videowall con tecnologia Digital Light Processing - 198 telecamere lungo il tracciato e sistemi AID per monitoraggio gallerie - 403 colonnine SOS - 25 centraline meteo - 20 sensori ambientali - 6 portali per tracciabilità merci pericolose - Cavo a 50 fibre ottiche con capacità trasmissiva 10Gbit/s lungo l’intera arteria - 110 PMV in itinere e 26 PMV agli ingressi delle stazioni autostradali - Impianto di segnalazione luminosa in presenza di nebbia da Affi a Campogalliano - Sensori per il monitoraggio delle infrastrutture (ponti, viadotti, svp e gallerie)
A22 e la partecipazione ai Progetti europei Da tempo Autostrada del Brennero partecipa a Progetti europei negli ambiti di interesse, principalmente riguardanti l’ambiente e la ricerca e l’implementazione di nuove tecnologie, contribuendo così attivamente alla definizione del futuro digitale Tra i progetti conclusi di particolare interesse per le applicazioni nell’ambito dei sistemi C-ITS (Cooperative Intelligent Transport Systems) ci sono i Progetti Coopers, DriveC2X, Ursa Maior, HeERO
COOPERS (Co-Operative Networks for Intelligent Road Safety) (2006-2010) Coinvolti 37 membri di 16 Paesi diversi (gestori autostradali, imprese, centri di ricerca, università, etc.) Progetto finalizzato allo sviluppo di un sistema telematico in grado di interfacciare veicoli e infrastruttura autostradale per uno scambio di informazioni utili alla sicurezza e alla gestione del traffico (incidenti, code, contromano, ghiaccio...) “data flow”: - acquisizione dati dai vari sensori (traffico, meteo) ed elaborazione presso CAU (rilevamento eventi) - trasmissione dei messaggi agli utenti tramite ricetrasmettitori ad infrarossi montati su portali o mediante GPRS - visualizzazione dei messaggi ricevuti su un display nel veicolo
COOPERS (Co-Operative Networks for Intelligent Road Safety) (2006-2010) Autostrada del Brennero ha svolto test su strada delle tecnologie sviluppate. Per la sperimentazione, sono stati utilizzati ricetrasmettitori a raggi infrarossi montati su 10 portali a cavalletto tra il km 145 ed il km 165; apposite apparecchiature posizionate nelle autovetture di prova (On- Board-Unit) sono state utilizzate per ricevere i messaggi e trasmetterli sulla componente dedicata alla visualizzazione (Automotive-PC)
DRIVE C2X (2011-2014) Nell’ambito del progetto, Autostrada del Brennero, in collaborazione con il Centro Ricerche Fiat, ha implementato, su un tratto di autostrada lungo 9 km tra Rovereto Nord e Rovereto sud (“Test site”), un sistema telematico in grado di interfacciare veicoli e infrastruttura autostradale tramite reti senza fili, rendendo possibile lo scambio di dati e di informazioni legati 9 km da Rovereto nord a Rovereto sud alla viabilità e al traffico, grazie alla installazione di 5 stazioni RIS e 5 roadside stations (RIS) di cui una in area di servizio all’equipaggiamento di una flotta di 10 veicoli con sistemi per la comunicazione Accesso da remoto alle RIS da CRF (per wireless (protocollo di trasmissione configurazione use cases) 802.11p) Sensori interfacciati con CAU
DRIVE C2X (2011-2014) Sull’A22 sono state effettuate sperimentazioni e test su scala reale di comunicazione tra veicolo-veicolo e veicolo-infrastruttura relative ad eventi su strada e/o indicazioni utili al viaggio (incidenti, code, lavori in corso, eventi meteorologici, limiti velocità - uses cases - Traffic Jam Ahead Warning, In Vehicle Signage, Wrong Way Driving, Slow Vehicle Warning, Car Breakdown Warning, Approaching Emergency Vehicle, Motorcycle Warning, Road Works Warning)
URSA MAJOR (2013-2015) Progetto di ricerca finalizzato al miglioramento della gestione del traffico stradale su scala europea Autostrada del Brennero ha partecipato con le seguenti specifiche attività: - implementazione presso il CAU del DATEX II (protocollo di scambio dati) - implementazione dell’attività di gestione dinamica del traffico lungo il tratto Rovereto sud (TN) – Affi (VR) con nuovi sistemi di segnaletica e monitoraggio del traffico - gestione del trasporto merci e miglioramento dei servizi per gli autotrasportatori lungo l’A22: dotazione di 4 aree di parcheggio per mezzi pesanti (Brennero, Bolzano sud, Rovereto sud e Campogalliano ovest) di impianto di videosorveglianza e di un sistema di verifica dello stato degli stalli (libero/occupato), con possibilità di visualizzazione del numero di parcheggi disponibili (su sito aziendale, app, e così via), e su pannelli informativi in itinere dedicati
I_HeERO (2015-2017) Obiettivo è quello di studiare e valutare un modello di implementazione dell’eCall in Italia compatibile con l’architettura nazionale dei sistemi di emergenza e con l’infrastruttura europea 112 Ruolo di A22: collaborare con AREU e CUE per eseguire test di e-call e contribuire all’integrazione del software di 58 partner di cui Niedersächsisches Ministerium für supervisione della propria centrale Wirtschaft, Arbeit und Verkehr (GERMANIA) operativa con il sistema utilizzato (coordinatore) e (PER L’ITALIA) A22; CRF; Magneti Marelli SPA; Automobil Club Italia (ACI); Beta 80 SPA; dalla Centrale Unica di Emergenza Università degli Studi di Trento (UNITN); PIAGGIO & C. della Provincia Autonoma di Trento SPA; Telecom Italia SPA; Azienda Regionale Emergenza per informazioni relative al traffico e Urgenza (AREU); Provincia Autonoma di Trento – Centrale Unica Emergenza (CUE); IES Solutions Srl; intervento di e-call lungo l’A22 Politecnico di Milano (POLIMI); Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia (UNIMORE)
Progetti europei: verso la digitalizzazione e la guida autonoma Tra i Progetti, ad oggi in corso, che vedono la partecipazione di A22 figurano: Progetto del Programma Europeo Progetto del Programma Horizon 2020 per fornire Europeo Horizon 2020 per un’infrastruttura ICT che consenta l’integrazione di tecnologia la transizione verso l’automazione 5G nell’ambito della mobilità dei trasporti su strada. cooperativa connessa ed autonoma. L’obiettivo del progetto è integrare i progressi tecnologici L’obiettivo del progetto è delle industrie automobilistiche, creare un corridoio abilitato IT e delle telecomunicazioni, all’uso della tecnologia 5G, adottando un approccio di da testare a livello comunicazione ibrida in cui le transfrontaliero. principali tecnologie (ITS G5 e LTE- V) operano in un’architettura di rete flessibile che garantirà l’interoperabilità.
C-Roads Italy Obiettivo principale Implementazione di servizi Day-1 (comunicazione V2X) in condizioni reali di traffico per valutare l‘impatto reale su sicurezza, efficienza stradale e ambiente 08/02/2017-31/12/2020 (in corso estensione di 6-12 mesi per emergenza COVID)
C-Roads Italy North Italy Communication S.r.l. Beneficiario del Service progetto providers Coordinamento Operatori autostradali Primo pilota C- Roads che include Industria tutti gli attori principali necessari automobilistica per Polizia Stradale Valutazione & l’implementazione validazione dei sistemi C-ITS
C-Roads Italy: localizzazione progetto Totale 347 km I test di C-Roads Italy implementati soprattutto lungo l’Autostrada del Brennero Successivamente sono previsti test transfrontalieri con l’Austria o Autostrada del Brennero (A22 - 313 km) o Autovie Venete (A4 - 19 km e A28 – 5 km) o CAV (A57 - 10k m)
C-Roads Italy: Servizi Day-1 Implementazione di servizi di notifica, direttamente nei veicoli ed in anticipo, di presenza di cantieri, condizioni meteo particolari ed eventi di traffico
C-Roads Italy: Truck Platooning Guida cooperativa di 2 o più mezzi pesanti Mezzi che "cooperano" e condividono la responsabilità dell'intero convoglio Mezzi che comunicano accelerazioni, frenate e l'intenzione di sterzare
C-Roads Italy: Highway Chauffeur Applicazione che consente ai veicoli di gestire autonomamente sia il controllo laterale (corsia) che il controllo longitudinale (velocità accelerazione) in uno scenario autostradale
C-Roads Italy: test transfrontalieri con l’Austria Test per Truck Platooning e per Highway Chauffeur “Seamless driving” (guida ininterrotta) per verifica interoperabilità Test con connessione ITS-G5 e 4G LTE
C-Roads Italy: benefici attesi - Sviluppare un sistema di comunicazione ibrido basato sulla tecnologia ITS-G5 e cellulare - Integrare i servizi C-ITS con la tecnologia del platooning - Valutare l’impatto del platooning con un focus specifico sulla sicurezza - Valutare l’interazione con le funzioni dell’Highway Chauffeur - Raccogliere elementi utili per l’implementazione su scala reale della tecnologia platooning - Più in generale: valutare come questi sistemi siano efficaci per aumentare la sicurezza, fluidificare il traffico (grazie a velocità regolare dei veicoli connessi) e ridurre le emissioni (tramite migliore gestione dei consumi)
C-Roads Italy: implementazioni lungo la A22 63 antenne bidirezionali installate e connesse
C-Roads Italy: implementazioni lungo la A22 realizzazione di un software per la gestione degli eventi C-ITS
C-Roads Italy: l’oggi Ad oggi A22: è allineata alle specifiche C-Roads europee è in grado di trasmettere messaggi cooperativi ai veicoli dotati della tecnologia per riceverli ha messo a disposizione di altri due operatori autostradali (CAV e Autovie Venete) l’infrastruttura C-ITS necessaria affinché anche questi possano testare tali funzionalità lungo la loro tratta nell’ambito del progetto C-Roads Italy
C-Roads Italy: le prossime attività previste Test italiani per verificare la comunicazione infrastruttura – veicolo, previsti nel corso del 2020 e posticipati causa COVID: test dell’highway chauffeur da parte di CRF e del truck platooning (test sulla ricezione dei messaggi lato infrastruttura e sulla comunicazione camion-camion) da parte di IVECO su arteria A22 Test transfrontalieri per verificare l’interoperabilità dei sistemi sviluppati da altri Stati: A22 ospiterà 4 Stati Membri esteri del progetto C-Roads europeo, che testeranno lungo la tratta la ricezione dei messaggi cooperativi (evento pianificato per novembre (probabilmente posticipato causa COVID)
C-Roads Italy 3 Autostrada del Brennero ha recentemente approvato l’adesione al progetto europeo C- Roads Italy 3 nell’ambito del bando CEF-T- 2019-MAP-General Nell’ambito di C-Roads Italy 3, esperti nazionali con diverse competenze nel campo dei sistemi ITS cooperativi continueranno a partecipare attivamente ai diversi gruppi di lavoro della Piattaforma C- Roads, apportando la propria esperienza e svolgendo un ruolo attivo nel processo di armonizzazione dei servizi C-ITS lungo la rete stradale europea
C-Roads Italy 3 Gli obiettivi principali di C-Roads Italy 3 sono: - migliorare la sicurezza stradale e l'efficienza della gestione del traffico - realizzare la continuità dei servizi C-ITS estendendo la copertura geografica della rete stradale nazionale lungo la Core Road network dei Corridoi europei Scan-Med e Mediterraneo - implementare servizi C-ITS "Day1" e "Day 1.5" come raccomandato dalla Piattaforma C-ITS della Commissione europea
C-Roads Italy 3 L'infrastruttura stradale dovrà essere dotata di tecnologie innovative capaci di rendere possibile l’interazione e lo scambio di informazioni tra le infrastrutture e i veicoli degli operatori stradali (comunicazione I2V - V2X). Nell’ambito di C-Roads Italy 3, il progetto di comunicazione e la relativa architettura saranno basati su una soluzione ibrida, costituita dalla tecnologia ITS-G5 e dalla rete cellulare a lungo raggio, come definito nella strategia europea C-ITS, applicandovi ogni specifica della piattaforma C-Roads ad oggi definita.
C-Roads Italy 3 La continuità e l’interoperabilità dei servizi C-ITS lungo la rete italiana saranno pertanto assicurate grazie all'installazione di RSU compatibili e al collegamento con i centri di gestione del traffico Ad ulteriore sviluppo di quanto già implementato in C-Roads Italy, tra gli obiettivi d’azione figurerà la presa in considerazione di altri scenari nell’ambito di casi d'uso già sviluppati o l’analisi di nuovi casi d'uso
Attività 1 C-Roads Platform L’attività è suddivisa in 3 sub-activities, ciascuna con un gruppo di lavoro dedicato: A1.1: C-Roads Platform Project Management A1.2: Working Groups (WGs) and Task Forces (TFs) A1.3: Communication Ad A22 saranno affidati gli aspetti organizzativi e tecnici dei C-ITS, al fine di assicurare un’armonizzazione continua di tutti i servizi testati nei diversi siti pilota C-Roads d’Europa e contribuire alla standardizzazione tecnica dei servizi
Attività 2 C-Roads Italy 3 Infrastructure update and Demonstration L’attività è suddivisa in 3 sub-activities, ciascuna con un gruppo di lavoro dedicato: A2.1: Infrastructure update and verification A2.2: Connectivity technologies A2.3: Final C-ITS systems tests and validation La Società sarà chiamata a: - potenziare le proprie Road Side Units, con l'aggiunta di 20 antenne (5 RSU in punti strategici dell’asse e 15 RSU mobili da installare sulla flotta aziendale) - dotare ogni C.S.A. di almeno 2 RSU mobili - sviluppare quanto già implementato nell’ambito del progetto C-Roads Italy, aggiungendo ulteriori scenari di casi d'uso già esistenti o nuovi casi d'uso
Attività 3 C-Roads Italy 3 National Project Management and Technical Coordination L’attività è suddivisa in 3 sub-activities, ciascuna con un gruppo di lavoro dedicato: A3.1: Project Management and Communication (PMC) azione mirata a contribuire all’Attività 1 e ad assicurare il raggiungimento degli obiettivi di progetto A3.2: Technical Coordination (TC) azione volta a garantire un’adeguata interazione tra le diverse attività tecniche A3.3: Evaluation and Results Assessment (ERA) azione focalizzata sull’analisi dei casi d’uso implementati
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