RAMAZZINI - 5G Il nostro appello al Parlamento - Istituto Ramazzini
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Poste Italiane SpA spedizione in abbonamento postale D.L.353/2003 (conv. in L.27/02/2004 n.46) Art.1 Comma 2 DCB Bologna
5G
al Parlamento
Il nostro appello
INFORMAZIONE SCIENTIFICA E CULTURALE - NUMERO 1/2019
RAMAZZINI
WWW.RAMAZZINI.ORG
RAMAZZINI
INFORMAZIONE SCIENTIFICA E CULTURALE - NUMERO 1/2019 WWW.RAMAZZINI.ORG
SOLIDI E CREDIBILI
Così affrontiamo la nostra battaglia contro il cancro
PER CHI, COME NOI, COMBATTE QUOTIDIANAMENTE
BATTAGLIE, gli anni che passano rappresentano oc-
3
casioni importanti per dare uno sguardo alla map-
pa e prendere atto dello stato dell’avanzamento e
dei nuovi confini che abbiamo tracciato. La lot-
ta contro il cancro e contro le malattie ambientali
è la vera battaglia della nostra epoca ed è molto
lontana dall’essere vinta: nonostante le conquiste
della medicina e della scienza, gli studiosi ci di-
cono che ancora non abbiamo attraversato i picchi
epidemiologici relativi ad alcuni disastri ambien-
tali, primo fra tutti quello dell’amianto. Insomma,
SEGUICI il peggio, in termini di conseguenze degli errori
ANCHE SU: del passato, deve ancora venire.
Pertanto, chi occupa la prima linea in questa batta-
3 Solidi e credibili AVVISO AI SOCI glia non solo si affanna a trovare modi per ridurre
È possibile che arrivino più copie della rivista in l’impatto sulla salute dei danni che abbiamo già
una stessa famiglia: succede perché l’Istituto invia fatto all’ambiente, ma investe anche moltissime
NOTIZIE SCIENTIFICHE energie nel tentativo di evitare che quegli errori
la pubblicazione singolarmente a ogni socio o so-
6 5G, appello al parlamento cia. Per evitare doppi invii o se preferite ricevere la vengano ripetuti. È questo il senso più profondo
rivista via mail in formato digitale, vi chiediamo di della mission dell’Istituto Ramazzini, e in questa
9 Ciò che sappiamo su cellulari e dintorni comunicarcelo all’indirizzo info@ramazzini.it op- direzione vanno tutti i nostri sforzi, quelli di una
11 Glifosato: effetti avversi sullo sviluppo pure telefonicamente al numero 051.302252. comunità di oltre trentamila soci e socie che han-
Oltre a un evidente risparmio, si tratta di un’impor- no scelto di giocare un ruolo di prima linea in que- Presidente Simone Gamberini
13 A difesa del biologico tante scelta ecologica: stampare meno copie signi- sta battaglia. A loro, come sempre, va il mio primo
fica consumare meno carta e inquinare meno con la ringraziamento. nave robusta per attraversare l’impervio mare: in
16 Cancerogeni in edilizia 4.0
spedizione, perciò in definitiva rispettare l’ambien- E in questa direzione vanno ad esempio i nume- questo senso il dato positivo con cui si è chiuso il
18 Quanto ci prendiamo cura della pelle te in cui tutti noi viviamo. rosi studi che abbiamo consegnato alla comunità nostro bilancio consuntivo 2018 ci deve rallegra-
scientifica, ai decisori istituzionali e all’opinione re, perché ci restituisce l’immagine di una nave
20 Mettiamo la pelle al sicuro dal solleone pubblica negli ultimi mesi, concentrati sui due solida, in grado di affrontare onde e perfino tem-
22 La dieta in vista della prova costume RAMAZZINI NEWS filoni sui quali il nostro centro di ricerca è at- peste.Lo scorso anno in sede di approvazione del
tualmente impegnato. Da un lato le onde a radio- Bilancio vi abbiamo presentato una ipotesi di bi-
Edito da Cooperativa Sociale Istituto Nazionale per lo Studio e il Controllo dei Tumori
e delle Malattie Ambientali “B. Ramazzini” Società Cooperativa Sociale (ONLUS)
Pubblicazione semestrale riservata ai Soci Numero 1/2019 - anno XVI frequenze, quelle della telefonia mobile e della lancio triennale dell’istituto che si poneva come
tecnologia wireless. Dall’altro lato quello dei pe- traguardo il pareggio di bilancio sulla gestione
Direttore Responsabile: Karen Tolomelli
NOTIZIE ISTITUZIONALI Comitato di Direzione e di Redazione:
Fiorella Belpoggi, Direttrice del Centro di Ricerca sul Cancro Cesare Maltoni;
Simone Gamberini, Presidente dell’Istituto; Angela Guaragna, Direttrice del Poliambulatorio;
sticidi e dei fitofarmaci in genere in uso in agri- caratteristica senza l’utilizzo di risorse straordina-
26 Relazione sulla gestione Irene Montanari, Vice Presidente dell’Istituto; Morando Soffritti, Presidente Onorario; coltura. Entrambi questi elementi, al di là della rie ( donazioni, vendite di beni), durante il 2019
Pier Paolo Busi, Direttore Generale.
Direzione Redazione e Amministrazione: percezione che ciascuno ne ha, impattano in ma- abbiamo proseguito su questa strada e possiamo
niera molto significativa nelle vite di tutti noi: nel- ipotizzare che nel 2019/2020 raggiungeremo que-
Cooperativa Sociale Istituto Nazionale “B. Ramazzini”
Via Libia, 13/a - 40138 Bologna - Tel. 051302252 - Sede unica: Via Libia, 13/a - 40138 (BO)
NOTIZIE SOCIALI Aut. Trib. Bologna n. 7066 del 24/11/2000 le pagine che seguono trovate il nostro puntuale sto obiettivo fondamentale per garantire un futu-
aggiornamento sugli studi che abbiamo effettuato, ro sicuro e indipendente alla nostra cooperativa.
Coordinatore: Vincenzo Branà
29 Il Ramazzini arriva a cremona Impaginazione: Design People
Fotografie: Archivio Istituto Ramazzini redatti dagli ottimi ricercatori attivi Molti sono gli elementi che nel 2018
30 Armonie di vita Copertina: foto m.bonotto / Shutterstock.com
Stampa: MIG srl
al castello di Bentivoglio e guidati Simone Gamberini hanno contribuito al raggiungimento
dalla dottoressa Fiorella Belpoggi. Presidente del pareggio: innanzitutto il lavoro
32 Calendario delle iniziative Ramazzini News è stampata su carta ecologica Fedrigoni - Symbol Freelife Satin
dell’Istituto
La nostra battaglia ha però innanzi- prezioso e caparbio delle nostre se-
Ramazzini
34 Calendario delle gite tutto bisogno di mezzi solidi, di una zioni soci, impegnate costantemente
4 5
in tantissime attività di raccolta fondi che dan- tassello fondamentale dell’offerta sanitaria. In A proposito di territorio, c’è una novità che vor- nelle scorse settimane il direttore della sezione
no ossigeno e prospettiva al nostro orizzonte. Al particolare, per il primo anno dalla sua apertu- rei sottolineare e che riguarda la nostra struttura monografie di Iarc (International agency for re-
loro lavoro si affianca quello, altrettanto prezio- ra, il Poliambulatorio di Bologna ha raggiunto di Ozzano, inaugurata nel 2015 e per ora attiva search on cancer), il professor Kurt Straif, ha ac-
so, dello staff dell’Istituto Ramazzini, che con il punto di pareggio mentre il Centro clinico di solo in parte. Nelle scorse settimane abbiamo fi- cettato l’invito a entrare a fare parte del Comitato
dedizione e operosità quotidiane rende possibi- Ozzano, pur non avendo ancora raggiunto l’equi- nalmente raggiunto un traguardo che ci eravamo scientifico dell’Istituto Ramazzini. Una notizia
li le tantissime attività che ogni giorno svolgia- librio economico, ha compiuto un importantissi- preposti già dalla posa della prima pietra dell’e- che ci onora e ci rende estremamente orgoglio-
mo. Poi, ci sono i risultati raggiunti dalle nostre mo balzo in avanti, in termini di pazienti assistiti dificio, cioè realizzare all’interno di quelle mura si. Ma non è l’unica: con il 2019 la direttrice
due strutture cliniche - il Poliambulatorio di via e prestazioni erogate. Per entrambi i risultati vor- una Casa della Salute con l’obiettivo di corri- del Centro di ricerca, la dottoressa Fiorella Bel-
Libia, a Bologna, e il Centro clinico di Ozzano rei trasmettere il mio più sentito ringraziamento spondere ai bisogni sociosanitari della comunità poggi, ha raggiunto l’età della pensione, pertan-
dell’Emilia - che hanno significativamente in- alle due direttrici sanitarie, alla dottoressa Ange- ozzanese con qualità e efficienza. In questo sen- to stiamo procedendo verso un avvicendamento
crementato le attività e di conseguenza i ricavi, la Guaragna e alla dottoressa Angela Fini, per il so, già da anni l’edificio del Ramazzini ospita, nello staff dei ricercatori e all’individuazione di
radicandosi nelle comunità di riferimento come loro encomiabile lavoro. oltre al nostro centro clinico, il poliambulatorio una nuova governance. Il tutto grazie al generoso
dell’Asl. Ma è solo da poche settimane che sia- contributo della dottoressa Belpoggi, che per un
mo riusciti a consegnare alla Pubblica Assistenza po’ di tempo ancora ci ha garantito la sua colla-
di Ozzano e San Lazzaro una nuova sede al pri- borazione, e che ringrazio di cuore.
GRAZIE EMILBANCA! mo piano del nostro stabile, mantenendo l’impe- Infine, con grande entusiasmo vi annuncio che
gno che ci eravamo presi. proprio in queste settimane festeggiamo l’aper-
L’istituto Ramazzini – non ci stancheremo mai di ripeterlo - deve la sua indipendenza alla generosità di
In tema di nuove sedi, anche la nostra ammini- tura di una nuova sezione soci dell’Istituto Ra-
tanti cittadini e cittadine, che ogni anni scelgono di sostenere con le loro donazioni le nostre attività di
strazione festeggia un cambiamento: la direzione mazzini: nasce a Crotta D’Adda, un comune di
ricerca e di prevenzione. Un grazie particolare vogliamo rivolgerlo al Comitato soci di Bologna di Emil-
generale e gli uffici amministrativi della nostra appena 600 abitanti nella provincia di Cremona.
Banca che anche quest’anno, come negli anni passati, non ci ha fatto mancare il suo sostegno.
cooperativa si sono infatti spostati di pochi me- Un territorio piccolo ma incluso nella lista dei
Nella foto sotto la consegna dell’assegno con la cifra raccolta in un’iniziativa di fundraising a noi dedi-
tri, rimanendo sempre nella zona della Cirenai- 120 comuni in cui è prevista la sperimentazione
cata: da sinistra, Maurizio Lenzi, socio volontario del Comitato soci EmilBanca di Bologna, il presidente
ca: da gennaio ci potete trovare all’interno del del 5G. Lì una comunità di cittadini e cittadine si
dell’Istituto Ramazzini Simone Gamberini. Ivonne Capelli, referente del Comitato soci EmilBanca di
Villaggio del Fanciullo, nella palazzina Dehon è mobilitata per portare il nome e le attività dell’I-
Bologna, Francesca Mazzanti, Direttore della filiale EmilBanca di via Mazzini, e Pier Paolo Busi, diret-
Media, in via Scipione Dal Ferro 4. stituto Ramazzini a iniettare buonsenso e buone
tore generale dell’Istituto Ramazzini.
Qualche novità arriva anche dalla nostra sede pratiche a contrasto dell’inquinamento. Una sfida
più prestigiosa, cioè dal Castello di Bentivoglio: che raccogliamo con la caparbietà di sempre.
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5G, APPELLO AL PARLAMENTO
6 La Dott.ssa Belpoggi ascoltata in Commissione a Montecitorio 7
po dello stesso tipo di tumori maligni molto rari avviare la diffusione delle onde millimetriche
NOTIZIE SCIENTIFICHE
NOTIZIE SCIENTIFICHE
delle cellule di Schwann e del cervello. L’osser- del 5G, in attesa di valutazioni accurate sulla pe-
vazione degli stessi tumori sperimentali non può ricolosità di questa tecnologia sicuramente in-
essere dovuta al caso, a migliaia di chilometri di novativa e dalle applicazioni straordinarie, ma
distanza, in ratti dello stesso ceppo, trattati con sospetta di comportare problemi per la salute.
radiofrequenze di diverse intensità. E altrettanto Così come l’industria chimica produce corposi
non può essere casuale che questi siano gli stessi dossier di valutazione del rischio delle nuove so-
L’Istituto Ramazzini è tumori risultati emergenti in diversi studi epide- stanze immesse sul mercato, altrettanto bisogne-
stato convocato dalla miologici (sugli utilizzatori). rebbe fare per le radiofrequenze. D’altra parte
Commissione Trasporti, Sebbene l’evidenza sia quella di un agente cance- anche l’industria automobilistica oggi è soggetta
rogeno di bassa potenza, il numero di esposti è tale a valutazioni sulla sicurezza delle emissioni, per-
Poste e Telecomunicazioni
(miliardi di persone) da rappresentare un enorme ché no la telefonia mobile?
della Camera per riferire problema di salute pubblica: molte migliaia, se non L’Istituto Ramazzini ha ancora in essere l’apparato
dei suoi studi sugli effetti milioni, potrebbero essere le persone suscettibili a espositivo utilizzato per studiare le frequenze del
Dott.ssa Fiorella Belpoggi
delle onde elettromagnetiche danni biologici da radiofrequenze. 3G, facilmente adattabili al 5G, e si rende disponi-
L’introduzione senza cautela del 5G, nonostante gli bile a condividere la propria struttura con le parti
allarmi, sembra non aver insegnato nulla ai gover- interessate, cittadini, istituzioni e industria. L’Isti-
SE I PIANI DEL SETTORE delle telecomunicazioni dicano un pericolo di insorgenza di tumori dello ni rispetto alle lezioni del passato: amianto, fumo tuto Superiore di Sanità potrebbe essere il partner
per il 5G si realizzeranno, nessuna persona, nessun stesso tipo. di tabacco, benzene, formaldeide, ed altri, la cui ideale per uno studio così complesso, e auspichia-
animale e nessuna pianta sulla Terra sarà in grado Studi epidemiologici (cioè studi sulla popolazio- cancerogenicità è risultata evidente in studi speri- mo che non venga ignorato questo appello. Si trat-
di evitare l’esposizione, 24 ore al giorno, 365 gior- ne) hanno evidenziato un aumento di tumori delle mentali decenni prima che le agenzie regolatorie ta a questo punto solo di volontà politica, agire per
ni all’anno, a livelli di radiazione a radiofrequen- cellule di Schwann (neurinomi) e del cervello nei prendessero provvedimenti restrittivi, fino al bando. garantire la salute pubblica sarebbe solo un fatto
za (RFR) maggiori di quelli esistenti oggi. Saremo forti utilizzatori di telefoni cellulari (da più di 10 I governi dovrebbero prendere tempo prima di di democrazia.
sempre più esposti, involontariamente. anni almeno 3 ore al giorno). In un recente stu-
Con il 5G affrontiamo il problema delle radiazioni dio condotto da Philips et al. nel Regno Unito, è
a frequenze ancora poco studiate (onde millime- stato evidenziato un aumento progressivo del glio-
triche), verosimilmente sospette di creare gli stes- blastoma multiforme, tumore maligno del cervel-
si problemi delle frequenze oggi utilizzate. Questa lo, che ha colpito soprattutto la zona temporale e
situazione, che riguarderà tutto il globo, richia- frontale del cervello, proprio le aree più coinvolte
ma la responsabilità dei governi che agevolano la dalle RFR durante l’uso del telefono cellulare.
messa in atto di questa nuova generazione delle te- Per quanto riguarda gli studi sperimentali, una
lecomunicazioni senza alcun approccio critico, sia ulteriore conferma della pericolosità si è avuta
sanitario che sociale, riducendo il problema ad una dallo studio su ratti sia dell’Istituto Ramazzini di
questione di aggiudicazione delle frequenze da Bologna che del National Toxicology Program
parte delle compagnie, con introiti per i governi dell’NIEHS del governo americano, dove sono
molto rilevanti. stati osservati gli stessi tipi di tumore eviden-
L’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro ziati nell’uomo, cioè tumori del cervello e delle
(IARC) dell’OMS ha concluso nel 2011 che le ra- cellule di Schwann. L’intensità delle emissioni
diazioni RFR da 30 kHz a 300 GHz sono possibili utilizzate per lo studio italiano è dell’ordine di
cancerogeni per l’uomo (Gruppo 2B). Dal 2011 a grandezza di quella delle esposizioni ambientali
oggi, numerosi studi epidemiologici più comuni in Italia(a).
e in particolare due mega-studi spe- Dott.ssa Fiorella Belpoggi Nonostante le differenze dell’in-
rimentali su animali da laboratorio, tensità di campo, entrambi gli studi
Direttrice Area Ricerca,
ratti e topi, sono stati eseguiti e i ri- hanno quindi rilevato aumenti stati-
Istituto Ramazzini
sultati recentemente pubblicati, e in- sticamente significativi nello svilup-
CIÒ CHE SAPPIAMO SU CELLULARI E DINTORNI
8 Il Centro di ricerca “Cesare Maltoni” fa il punto sugli studi realizzati 9
(a) [Infatti il DPCM 8/07/03, fissa i limiti come
NOTIZIE SCIENTIFICHE
NOTIZIE SCIENTIFICHE
segue:
1) i limiti di esposizione, in modo differenziato per
tre intervalli di frequenza; per esempio per le
frequenze dei dispositivi delle telefonia mobile
i limiti di esposizione sono pari a 20 V/m per il
campo elettrico;
2) il valore di attenzione di 6 V/m per il campo
elettrico, da applicare per esposizioni in luoghi
in cui la permanenza di persone è superiore a 4
ore giornaliere;
3) l’obiettivo di qualità di 6 V/m per il campo elet-
trico, da applicare all’aperto in aree e luoghi
intensamente frequentati15.
Questi valori vengono però misurati come media
nell’arco di 24 ore, cioè facendo la media fra i ri-
lievi diurni e quelli notturni, portando quindi ad
una sottostima delle esposizioni reali durante il
giorno, quando il traffico telefonico è piùelevato.]
BIBLIOGRAFIA E CITAZIONI https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5376454. Accessed L’USO DEL TELEFONO CELLULARE è ormai vera e renza in termini di livelli di esposizione.
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Antennas with Relatively Arbitrary Coverage Sector. Conference G, Malarkey D, Sills R, Stout M, Walker N, Witt K, Wolfe M, Bucher J. base della telefonia mobile. lare. A supporto di questo risultato, le cellule di
paper: 2017 11th European Conference on Antennas and Propaga- Report of Partial findings from the National Toxicology Program Quando si usano telefoni cellulari e cordless, il Schwann sono cellule gliali che formano la mieli-
tion; Paris, France. doi:10.23919/EuCAP.2017.7928095. Carcinogenesis Studies of Cell Phone Radiofrequency Radiation in cervello è certamente l’organo più esposto agli na del sistema nervoso periferico e sono analoghe
5. Federal Communications Commission. Pending Application for Sa- Hsd: Sprague Dawley® SD rats (Whole Body Exposure) doi:https://
effetti potenzialmente dannosi delle radiofre- agli oligodendrociti del sistema nervoso centrale.
tellite Space and Earth Station Authorization. Schedule S, Technical doi.org/10.1101/055699
Report. Dated April 2016, filed March 1,2017. 12. Falcioni L, Bua L, Tibaldi E, Lauriola M, De Angelis L, Gnudi F, Man- quenze. Negli studi sperimentali in vivo a lungo Nello studio dell’NTP è stato correlato all’espo-
6. International Agency for Research on Cancer. Non-ionizing radia- drioli D, Manservigi M, Manservisi F, Manzoli I, Menghetti I, Montella termine recentemente pubblicati dal National To- sizione anche il più elevato numero di ratti ma-
tion, part 2: radiofrequency electromagnetic fields. In: IARC Mo- R, Panzacchi S, Sgargi D, Strollo V, Vornoli A, Belpoggi F. Report of xicology Program (NTP) e dall’Istituto Ramaz- schi portatori di tumori della ghiandola surrenale.
nographs on the Evaluation of Carcinogenic Risks to Humans. Vol final results regarding brain and heart tumors in Sprague-Dawley zini (IR) e riguardanti rispettivamente lo studio L’articolo del Ramazzini riporta solo i risultati ri-
102. Lyon, France: WHO Press; 2013.http://monographs.iarc.fr/ENG/ rats exposed from prenatal life until natural death to mobile phone degli effetti da esposizione ai campi elettroma- guardanti cervello e cuore; i dati relativi agli altri
Monographs/vol102/mono102.pdf. radiofrequency field representative of a 1.8 GHz GSM base station gnetici emessi dai telefonini e dal- organi stanno per essere pubblicati.
7. Accessed July 2, 2018. environmental emission. Environ Res. 2018 Aug;165:496-503. doi:
le antenne radio base della telefonia Andrea Vornoli Uno dei principali motivi per cui nel
8. Carlberg M, Hardell L. Evaluation of mobile phone and cordless 10.1016/j.envres.2018.01.037. Epub 2018 Mar7.
phone use and glioma risk using the Bradford Hill viewpoints from 13. https://ntp.niehs.nih.gov/results/areas/cellphones/ mobile è stato riscontrato un aumen- Ricercatore 2011 IARC non classificò le radio-
to dei gliomi cerebrali in entrambi Centro di ricerca frequenze come cancerogene “pro-
1965 on association and causation. Biomed Res Int. 2017:9218486. 14. http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2003/08/29/03A09749/sg
“Cesare Maltoni”
gli studi, nonostante la grande diffe- babili” o “note” fu la mancanza di
GLIFOSATO: EFFETTI AVVERSI SULLO SVILUPPO
10 Nuove evidenze nello recente studio pubblicato dal Ramazzini 11
NOTIZIE SCIENTIFICHE
NOTIZIE SCIENTIFICHE
L’esposizione a onde a
radiofrequenze comporta un
aumento del rischio di cancro.
Non solo: esse possono disturbare
la funzione testicolare, alterando
Andrea Vornioli
i parametri spermatici.
prove sperimentali evidenti da studi su animali. I terizzato dalla perdita di motilità e vitalità degli NUOVI IMPORTANTI RISULTATI sono emersi dal- durante il periodo dello sviluppo, in particolare
risultati incontrovertibili ottenuti dai due maggio- spermatozoi, come dall’induzione della genera- la fase pilota dello Studio Globale sul Glifosa- prima della pubertà.
ri studi al mondo sulle radiofrequenze, unitamente zione di ROS e dal danno al DNA. to dell’Istituto Ramazzini(1), dove l’esposizione Lo studio è stato realizzato dall’Istituto Ramaz-
a quelle provenienti da studi sull’uomo, dimostra- In definitiva, questi risultati suggeriscono che por- ad erbicidi a base di glifosato (GBHs), incluso il zini in collaborazione con una rete di autorevo-
no in modo conclusivo che l’esposizione a RFR tare i telefoni cellulari vicino agli organi riprodut- Roundup, ha causato diversi effetti sullo svilup- li partner scientifici, che includono l’Università
comporta un aumento del rischio di cancro. Alla tivi potrebbe influire negativamente sulla fertilità po e il sistema riproduttivo in ratti, sia maschi sia di Bologna, l’Ospedale San Martino di Genova,
luce di questa nuova evidenza di cancro nei ro- maschile. Infatti, nonostante i roditori non siano femmine, esposti a dosi attualmente considerate l’Istituto Superiore di Sanità, l’Università di Co-
ditori a seguito dell’esposizione prolungata alle probabilmente un buon modello per gli studi sul sicure negli USA (1.75 mg/Kg/die). penhagen, L’Università Federale del Paranà, la
frequenze del telefono cellulare, la classificazione sistema riproduttivo a causa delle piccole dimen- In particolare, l’esposizione a GBHs è stata as- Icahn School of Medicine at Mount Sinai di New
IARC dovrebbe essere portata almeno a “proba- sioni e della capacità dei testicoli di migrare libe- sociata ad alcuni effetti androgenosimili, inclu- York e la George Washington University.
bile” (Gruppo 2A), se non a “noto” (Gruppo 1) ramente tra lo scroto e l’addome, la maggior parte so un aumento statisticamente significativo della I 300,000 € necessari per la fase pilota sono sta-
cancerogeno. della letteratura disponibile ad oggi hanno sugge- distanza anogenitale (AGD), sia nei maschi sia ti raccolti grazie agli oltre 30.000 soci dell’Isti-
Un’altra delle maggiori preoccupazioni è che rito che l’esposizione RFR può interferire negati- nelle femmine, oltre ad un ritardo nel primo estro tuto Ramazzini, grazie ai quali i ricercatori del
le radiofrequenze possano disturbare la funzio- vamente con questo apparato. ed un aumento del testosterone nelle femmine. Centro di Ricerca Cesare Maltoni hanno potuto
ne testicolare, alterando i parametri spermatici. Di conseguenza, l’esposizione a radiofrequenza L’AGD, ovvero la distanza tra ano e genitali, è cominciare questo importante studio sui GBHs,
È infatti probabile che la penetrazione delle ra- causa diversi effetti dannosi: i tubuli seminife- un marker sensibile per le sostanze che agiscono ovvero gli erbicidi più venduti del mondo.
diofrequenze nel testicolo possa essere più pro- ri, gli spermatozoi e le cellule di Leydig sono i come interferenti endocrini(2) già a livello prena- Alla luce dei risultati della fase pilota, è sta-
nunciata rispetto ad altri tessuti, dato che questo principali bersagli di questo danno, e il numero tale e sono in grado di alterare il normale svilup- ta lanciata una campagna di crowdfunding per
organo è meno protetto da tessuto. È noto che la di spermatozoi, la motilità e la morfologia sper- po del feto(3, 4). finanziare uno studio integrato a lungo termine
temperatura dei testicoli è inferiore di 2 - 3°C ri- matica rappresentano i parametri più frequente- Questo è il quarto di una serie di articoli(5) sul- sugli effetti dei GBHs. Infatti, uno studio a lun-
spetto a quella rettale, visto che la temperatura mente impattati. Le anomalie evidenziate in molti la fase pilota dello Studio Globale sul Glifosa- go termine risulta ora necessario per estendere e
ottimale per la spermatogenesi è considerata di studi sembrano essere direttamente correlate alla to. I primi risultati della fase pilota dello studio confermare le prime evidenze emerse nello stu-
35°C. L’abitudine di tenere il cellulare nella ta- durata dell’uso del telefono cellulare e/o alla vici- sono stati presentati presso il Parlamento Eu- dio pilota e fornire risposte definitive ai diver-
sca dei pantaloni e la durata del suo utilizzo può nanza alla sorgente di radiofrequenza. Numerosi ropeo il 16 Maggio 2018. Le pre- si dubbi che rimangono sugli effetti
avere un impatto sulla generazione di ipertermia studi supportano l’ipotesi che l’esposizione a ra- cedenti pubblicazioni scientifiche Daniele Mandrioli cronici sulla salute dei GBHs, in-
scrotale e stress ossidativo, che rappresentano i diofrequenza si traduca in un aumento dello stress peer-reviewed hanno mostrato che Simona Panzacchi clusi gli effetti cancerogeni. Il bud-
principali meccanismi con cui viene generato il ossidativo, con conseguente perossidazione lipi- l’esposizione a GBHs è associata a Fabiana Manservisi get totale per questo studio è di 5
danno oltre ai potenziali effetti non termici. Nella dica della membrana dello spermatozoo e danni al diversi effetti avversi, inclusa l’al- Ricercatori
milioni di euro e la campagna sta
maggior parte degli studi, questo danno era carat- DNA che portano agli effetti sopracitati. terazione del microbioma dei ratti già registrando il supporto di tanti
A DIFESA DEL BIOLOGICO
12 Alcuni intellettuali lo attaccano, noi invece lo promuoviamo. Ecco perché. 13
cittadini, Istituzioni e ONG da tutto il mondo. In Aprile 2109 è stata pubblicata la valutazione
NOTIZIE SCIENTIFICHE
NOTIZIE SCIENTIFICHE
Il glifosato è l’erbicida più usato della storia: 8.6 preliminare dell’Agency for Toxic Substances
Miliardi di Kilogrammi di erbicidi a base di gli- and Disease Registry (ATSDR) del Dipartimen-
fosato (GBHs) sono stati utilizzati nel mondo a to della Salute e dei Servizi umani del governo
partire dal 1974. L’uso di glifosato è inoltre au- degli Stati Uniti, che conferma l’associazione
mentato di 15 volte a partire dall’introduzione dell’esposizione a glifosato a diverse patologie,
nel 1996 delle coltivazioni geneticamente mo- inclusi tumori ed alterazioni dello sviluppo(11).
dificate(6). Nel 2015 l’Agenzia Internazionale L’incertezza scientifica che circonda il glifosa- In un ettaro
per la Ricerca sul Cancro (IARC) ha classifica- to e i GBHs ha inoltre determinato un’incertezza
di agricoltura
to il glifosato come “probabile cancerogeno per politica, come dimostrato dal rinnovo limitato a
convenzionale vengono
l’uomo”(7). L’Autorità Europea per la Sicurezza 5 anni della licenza per il glifosato che è stato
Alimentare (EFSA), in seguito alla valutazione concesso nel novembre 2017 dagli Stati Mem- usati 396,5 kg
dell’Istituto Federale Tedesco per la Valutazio- bri dell’Unione Europea. L’Istituto Ramazzini e di pesticidi e fertilizzanti
ne del Rischio (BfR), ha successivamente affer- i partner dello studio, vista la situazione di in- di sintesi all’anno.
mato che il glifosato è “improbabile che ponga certezza, hanno cercato di fornire dati solidi e Per ogni kg di
un pericolo cancerogeno per l’uomo”(8) e l’A- indipendenti per permettere agli enti regolatori, produzione vegetale
genzia Europea per la Chimica (ECHA) ha af- ai governi e ai cittadini di tutto il mondo di ri- 50g di prodotti chimici.
fermato che “le evidenze scientifiche disponibili spondere alla seguente domanda: il glifosato e i
non soddisfano i criteri necessari per classificare GBHs sono veramente sicuri alle dosi alle quali
il glifosato come cancerogeno, mutageno o tos- siamo esposti tutti i giorni? Sostenendo la nostra La FAO afferma che l’agricoltura biologica è un dizioni locali. Questo approccio si avvale, quando
sico per la riproduzione”(9). Una valutazione del campagna di crowdfunding, i cittadini potranno sistema che si basa sulla gestione olistica dell’e- possibile, di metodi agronomici, biologici e mecca-
glifosato da parte dello US Environmental Pro- aiutarci a trovare una risposta a questa fonda- cosistema piuttosto che su scelte che derivino da nici per andare incontro ad ogni specifica esigenza
tection Agency (EPA) è attualmente in corso(10). mentale domanda per la salute pubblica. esigenze esterne all’ecosistema stesso. L’agricoltu- all’interno del sistema” (FAO/WHO Codex Ali-
ra biologica considera i potenziali impatti negativi mentarius Commission, 1999).
sull’ambiente e la società che le pratiche agricole La sicurezza alimentare non è solo una questione di
BIBLIOGRAFIA E CITAZIONI potrebbero avere eliminando l’utilizzo di prodotti di capacità di produrre cibo, ma soprattutto di rendere
1. Manservisi F, Lesseur C, Panzacchi S, Mandrioli D, Falcioni L, Bua 5. https://glyphosatestudy.org/it/comunicato-stampa/fase-pilota- sintesi quali i fertilizzanti chimici, i pesticidi, i far- accessibile il cibo. La produzione di cibo globale è
L, Manservigi M, Spinaci M, Galeati G, Mantovani A, Lorenzetti S, dello-studio-globale-sul-glifosato-mostra-effetti-avversi-per-la-
maci veterinari, le sementi geneticamente modifi- più che sufficiente per alimentare la popolazione del
Miglio R, Andrade AM, Kristensen DM, Perry MJ, Swan SH, Chen J, salute-anche-a-dosi-sicure/
Belpoggi F. The Ramazzini Institute 13-week pilot study glypho- 6. Benbrook CM. Trends in glyphosate herbicide use in the United cate, conservanti, additivi e le radiazioni ionizzanti. globo, il problema è quello di farlo pervenire a colo-
sate-based herbicides administered at human equivalent dose States and globally. Environ Sci Eur. 2016;28:3. Nell’agricoltura biologica tutti questi interventi ar- ro che ne hanno bisogno.
to Sprague-Dawley rats: effects on development and endocrine 7. IARC (International Agency for Research on Cancer). Some Or- tificiali vengono sostituiti da pratiche agricole spe- Il recente documento della FAO sull’agricoltura, di
system. Environmental Health 2019;18:15. ganophosphate Insecticides and Herbicides. IARC Monographs cifiche per ogni coltivazione che aumentano la fronte alle sfide del nuovo millennio, ci riporta alla
2. Swan SH, Sathyanarayana S, Barrett ES, Janssen S, Liu F, Nguyen on the Evaluation of Carcinogenic Risks to Humans, Volume 112 fertilità del suolo e prevengono l’infestazione e le tradizione, all’agricoltura su piccola scala, agli orti
RH, Redmon JB; TIDES Study Team. First trimester phthalate ex- (2017). malattie delle piante dietro casa, ci invita a recuperare modalità e usi di
posure and anogenital distance in newborns. Hum Reprod. 2015 8. EFSA (European Food Safety Authority). Conclusion on the peer
L’agricoltura biologica viene definita come “un si- un mondo agricolo che, oltre ad essere parte della
Apr;30(4):963-72. review of the pesticide risk assessment of the active substance
3. Levine H, Jørgensen N, Martino-Andrade A, Mendiola J, Weksler- glyphosate. EFSA Journal 2015;13(11):4302, 107 pp. doi: 10.2903/j. stema olistico di gestione della produzione agricola, nostra storia, può costituire la scelta sostenibile per
Derri D, Mindlis I, Pinotti R, Swan SH. Temporal trends in sperm efsa.2015.4302. che promuove e aumenta la salute dell’agro-eco- garantirci un futuro.
count: a systematic review and meta-regression analysis. Hum 9. European Chemical Agency (ECHA). Glyphosate not classified as a sistema, cioè la biodiversità, i cicli biologici delle In Italia, con un decreto legge approvato dalla Ca-
Reprod Update. 2017 Nov 1;23(6):646-659. carcinogen by ECHA. ECHA/PR/17/06, 15 March 2017. coltivazioni e la naturale attività dei suoli coltivati. mera nel dicembre 2018, è stato fatto un importante
4. Dalsager L, Christensen LE, Kongsholm MG, Kyhl HB, Nielsen F, 10. US Environmental Protection Agency (EPA). Draft Human Health and L’agricoltura biologica si concentra sull’uso delle passo avanti per incentivare l’agricoltura biologica.
Schoeters G, Jensen TK, Andersen HR.Associations of maternal Ecological Risk Assessments for Glyphosate. Accessed May 9th, 2018: pratiche agricole piuttosto che sull’u- Quello che ci colpisce è la contrarietà
exposure to organophosphate and pyrethroid insecticides and https://www.epa.gov/ingredients-used-pesticide-products/draft-
so di interventi artificiali esterni all’a- Dott.ssa Fiorella Belpoggi di oltre 400 esperti di diverse discipli-
the herbicide 2,4-D with birth outcomes and anogenital distan- humanhealth-and-ecological-risk-assessments-glyphosate
ce at 3 months in the Odense Child Cohort. Reprod Toxicol. 2018 11. Agency for Toxic Substances and Disease Registry (ATSDR). To- gricoltura, tenendo conto che ogni ne, firmatari della lettera che il 9 gen-
Direttrice Area Ricerca,
Mar;76:53-62. xicological Profile for Glyphosate. 2019. Accessed May 8th, 2019 regione del globo richiede sistemi di naio scorso è stata indirizzata a tutti i
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coltivazione che si adattino alle con- senatori della Repubblica chiedendo-
14 15
ne il ritiro. Nella lettera degli esperti l’agricoltura Gli studi di tossicità, oggi come nel passato, ven- nel cordone ombelicale e nello stesso latte materno. chimici e fisici già ampiamente noti per la loro tos-
NOTIZIE SCIENTIFICHE
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biologica e soprattutto quella biodinamica vengono gono eseguiti senza tenere conto delle dosi reali a Esse agiscono a dosi infinitesimali, sono presenti sicità e cancerogenicità.
etichettate come “pratiche antiscientifiche”. Anche cui i cittadini sono esposti, quasi sempre la sommi- ormai in veri cocktail di principi attivi ed interferi- Il tema dell’agricoltura biologica si inserisce pro-
la senatrice Elena Cattaneo, firmataria della lettera, nistrazione avviene solo in età adulta, ignorando la scono con funzioni importanti e delicatissime quali prio in una strategia di prevenzione primaria delle
ha dichiarato che “Il documento […] per la prima fase prenatale e neonatale della vita, in cui vi è una quelle ormonali, riproduttive, metaboliche. L’allar- malattie, ma anche di sostenibilità ambientale ed
volta demolisce la “bella ma impossibile” narra- maggiore suscettibilità; sono state così ignorate gra- me che tutto ciò comporta, almeno nella parte più economica per garantire la vita all’uomo e agli altri
zione del biologico spiegando, dati alla mano, le vi conseguenze di esposizioni precoci, come molte responsabile del mondo scientifico, è crescente. esseri viventi della terra.
falle di una comunicazione a senso unico e, a mio malattie degenerative, compreso il cancro, che pos- Come esempio del fatto che i limiti ritenuti sicuri in La senatrice Cattaneo ci dice che il nuovo decre-
parere, ingannevole.”. sono svilupparsi in seguito ad esposizioni nelle pri- verità il più delle volte non siano mai stati studiati, to 988 “promuove una visione di sviluppo arretra-
Evidentemente gli esperti non conoscono l’enorme me fasi della vita e svilupparsi solo in tarda età. Gli ma determinati a tavolino, voglio portare l’esempio ta, basata sull’ideologia quando non sulla magia,
mole di dati scientifici peer-reviewed attualmente studi sui pesticidi, così come concepiti finora, sono del nostro studio sugli erbicidi a base di glifosato avulsa dalla realtà”. Noi le ricordiamo che nel
disponibili che mettono in evidenza come l’uso di poco sensibili. Non tengono conto del fatto che oggi (Glyphosate Based Pesticides = GBH). L’istituto 2015, secondo il Lancet Report, nel mondo si sono
pesticidi, così come l’uso smodato di farmaci negli siamo passati dalle esposizioni ad alte dosi nel mon- Ramazzini ha eseguito uno studio pilota sul glifo- registrate 9.000.000 milioni di morti premature per
allevamenti intensivi, rappresentino un rischio gra- do del lavoro, fra gli addetti alla produzione e all’u- sato e il suo formulato Roundup. La dose utilizzata cause ambientali (tre volte di più di AIDS, tuber-
ve per la salute degli esseri viventi, ed in particolare tilizzo, ad esposizioni ambientali con bassissime è stata la dose giornaliera equivalente a quella am- colosi e malaria messe insieme), che l’agricoltura
dell’uomo, a livello globale. dosi dovute a residui oppure a contaminazione, che messa negli Stati Uniti per l’uomo, e cioè l’Accep- convenzionale, soprattutto nei Paesi in via di svi-
Quello che noi oggi sappiamo è che In un ettaro di coinvolgono però tutta la popolazione del pianeta. table Daily Intake (ADI) di 1,75 mg/kg p.c./giorno, luppo, è una delle maggiori fonti di inquinamento,
agricoltura convenzionale vengono usati 396,5 Kg Le linee guida dell’OECD oggi in vigore richiedo- mai studiata prima su organismi viventi. Teniamo che il sistema regolatorio internazionale non ci ga-
di pesticidi e fertilizzanti di sintesi all’anno. Per no un aggiornamento sulla base delle più recenti co- conto del fatto che le agenzie regolatorie ci dicono rantisce la sicurezza dei prodotti destinati all’agri-
ogni chilogrammo di produzione vegetale vengono noscenze scientifiche, poiché oggi è certo che danni che l’ADI è una stima della “quantità di una sostan- coltura convenzionale, e quindi del nostro cibo, che
usati 50g di pesticidi e fertilizzanti di sintesi. Il con- neurotossici ed interferenza con il sistema endocri- za in cibo o acqua da bere, espressa in base alla produzione di CO2 e inquinamento delle acque su-
sumo totale di prodotti di sintesi per l’agricoltura a no da parte dei pesticidi si esplicano proprio a dosi massa corporea, che si stabilisce possa essere inge- perficiali e di falda correlati alla produzione agri-
livello mondiale è di 5.592.382.123 Kg/anno pari a molto basse, spesso al di sotto di quelle ritenute si- rita quotidianamente per tutta la vita da parte degli cola mettono in pericolo l’ecosistema. Questi sono
95.2 Kg a testa. Questi sono i numeri che conoscia- cure e regolate da limiti di legge. esseri umani senza rischi rilevabili per la salute”. dati di fatto riconosciuti da scienziati di autorevoli
mo e bastano a farci comprendere che l’uso della Possiamo con ragionevole certezza affermare che Cioè l’ADI utilizzata è il limite giornaliero ritenuto Università, dall’organizzazione Mondiale della Sa-
chimica in agricoltura è un problema enorme, che la relazione fra i pesticidi e la salute umana è sta- sicuro per l’uomo negli USA. nitò, dalla FAO.
riguarda tutto il pianeta (Food and Agricolture Or- ta ampiamente indagata e che è stato riscontrato un I risultati dello studio hanno dimostrato che il trat-
ganization for the United Nations, 2016). nesso causale certo fra i danni neurologici per l’in- tamento con GBH, alla dose ADI citata e dopo un
In 50 anni sono stati messi sul mercato circa 10 mi- fanzia e i rischi cancerogeni (in particolare tumori periodo relativamente breve di esposizione (equi-
lioni di formulati di pesticidi diversi; ogni volta che ematologici) nella popolazione esposta per motivi valente nell’uomo ad un’esposizione dalla vita em-
si procedeva alla registrazione di un nuovo prodot- occupazionali. brionale fino ai 18 anni), comporta un effetto di
to, gli altri, già sul mercato con le stesse caratteri- Anche in Italia, in relazione a tutte le cause di deces- bioaccumulo del glifosato nei tessuti, proporziona- METTI MI PIACE
stiche e le stesse indicazioni, non venivano ritirati, so, si sono riscontrati livelli di rischio generalmente le al tempo di trattamento, e l’alterazione di alcuni SULLA NOSTRA
anzi, se erano più pericolosi del nuovo formulato, più elevati per i lavoratori e le lavoratrici del setto- importanti parametri biologici, in particolare rela- PAGINA FACEBOOK
venivano semplicemente esportati nei paesi in via re agricolo rispetto agli altri settori, e le cause de- tivi allo sviluppo sessuale, alla genotossicità e al
di sviluppo. Continuando con l’attuale sistema, nel gli aumenti di rischio sono da ricercare nei profondi microbioma intestinale. Quindi il limite ADI non
2050 si saranno accumulati sul mercato ulteriori cambiamenti che negli ultimi decenni hanno mutato è sicuro. VOGLIAMO SUPERARE I 20.000 LIKE,
milioni di formulati obsoleti e pericolosi. Inoltre, se il volto dell’agricoltura, vale a dire l’impiego mas- Di fronte a queste considerazioni appare sempre invita i tuoi amici a cliccare mi piace.
per i principi attivi è necessaria la registrazione (in siccio e sistematico di sostanze chimiche di sintesi più urgente imboccare l’unica strada che fino ad Rimani sempre aggiornato sull’attività
Europa il regolamento REACH), la composizione (fungicidi, diserbanti, insetticidi e concimi). ora non è mai stata percorsa, né per vincere la guer-
di ricerca, le nuove prestazioni sanitarie fornite
dei formulati fa parte del segreto industriale, quindi È difficilmente credibile che anche le esposizioni ra contro il cancro, né per evitare l’insorgenza di
altre patologie, ovvero la strada della Prevenzione
e le iniziative dei nostri volontari.
non è possibile sapere cosa contengono: non sappia- ambientali di chi vive nelle aree agricole possano es-
mo a cosa siamo realmente esposti ed è stato dimo- sere scevre da rischi: le molecole dei pesticidi sono Primaria, cioè l’identificazione delle sostanze che
strato che gli effetti avversi dei formulati rispetto al ormai entrate stabilmente nel nostro habitat, conta- comportano un rischio, il bando o almeno una dra-
principio attivo sono più gravi. minano le acque, i terreni, gli alimenti e si ritrovano stica riduzione dell’esposizione a tutti quegli agenti
CANCEROGENI IN EDILIZIA 4.0
16 Istituto Ramazzini, Inail e Unimore insieme in un ciclo di seminari 17
essere implementati, come dimostrato recentemente mente presentato il 16 Aprile 2019 presso il Centro
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da INAIL nell’ambito dell’industria 4.0, utilizzando di Ricerca sul Cancro Cesare Maltoni del Castello
nuove tecniche di comunicazione e cercando di co- di Bentivoglio durante l’evento “Tumori di origi-
niugare innovazione tecnologica e sicurezza (https:// ne professionale nel comparto edile della regione
www.inail.it/cs/internet/comunicazione/news-ed- Emilia Romagna” dove sono intervenuti il dott.
eventi/news/news-seminario-industria-4-0.html ). Daniele Mandrioli (Istituto Ramazzini), la dott.ssa
Proprio la regione Emilia-Romagna, terra natia di Giovanna Pignataro (INAIL Emilia Romagna), il
Bernardino Ramazzini, il “padre” della medicina dott. Nicola Giacomo Parrotta (INAIL Emilia Ro-
In Italia il settore delle del lavoro, è uno dei territori nazionali dove il com- magna), la dott.ssa Daniela Bonetti (INAIL Emilia
costruzioni risulta parto edile risulta più sviluppato e innovativo. Nel Romagna), il prof. Alessandro Gualtieri (Unimore)
2018 l’Istituto Ramazzini ha lanciato un progetto e Andrea Caselli (AFEVA Emilia Romagna). I se-
uno dei maggiormente
per informare i lavoratori e gli addetti del comparto minari coinvolgeranno Scuole Superiori ed Univer-
affetti da patologie edile della regione, sui principali rischi cancerogeni sità, Scuole Edili, Ordini Professionali, Lavoratori
neoplastiche di origine dovuti all’esposizione a sostanze presenti nel loro di Piccole, Medie, Grandi Imprese e Professionisti
occupazionale, contesto lavorativo, utilizzando in maniera inte- Addetti alla Sicurezza sui Luoghi di Lavoro, Asso-
DESIGNED BY JCOMP / FREEPIK
con 253 neoplasie grata i più moderni strumenti di comunicazione. Il ciazioni Sindacali e Professionali e Patronati.
riconosciute come progetto è realizzato in collaborazione con INAIL
malattia professionale. Emilia-Romagna e con il Dipartimento di Scienze
Chimiche e Geologiche dell’Università degli Stu-
di di Modena e Reggio Emilia (UniMoRe), che da
anni lavora insieme all’Istituto Ramazzini sul tema
MOLTI DEI CANCEROGENI STUDIATI dall’Istituto Ra- sole (60%); “polvere” (cemento, polvere di legno, delle fibre minerali e i loro effetti sulla salute. I can-
mazzini risultano di particolare rilevanza per l’e- “polvere ambientale” e “polvere di strada”) (65%); cerogeni individuati nel progetto come prioritari
dilizia, in particolare benzene e diesel (Maltoni et e gas, vapori e fumi (23%). La prevalenza della sono: amianto, benzene, polveri di legno, formal-
al 1997), solventi (es. formaldeide, tricloroetilene) potenziale esposizione a “sostanze chimiche” era deide, silice cristallina, radiazioni UV, diesel, tri-
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(Soffritti et al 2002) (Maltoni et al 1988), e fibre (44%), le sostanze chimiche più comuni sono sol- cloroetilene, fumi di saldatura, fumo di sigaretta.
minerali (es. amianto e fibre ceramiche) (Maltoni et venti, vernici o colle, cemento e prodotti per la Il progetto, che prevede per quest’anno 20 semi-
al 1989, Belpoggi et al 2011, Gualtieri et al 2017). pulizia. Lavoratori edili nello studio di NHEWS nari su tutto il territorio regionale, è stato ufficial-
L’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Can- hanno avuto la più lunga esposizione ai prodotti
cro (IARC) ha individuato diversi composti tra chimici in termini di ore settimanali; e un’alta pre-
quelli utilizzati in edilizia come cancerogeni per valenza di esposizione cutanea a cemento e calce, BIBLIOGRAFIA
l’uomo (gruppo 1), ma i lavoratori spesso non a pitture, vernici e inchiostri, solventi organici e Belpoggi F, Tibaldi E, Lauriola M, Bua L, Falcioni L, Chiozzotto D, Man- Results of long-term experimental studies on the carcinogenicity of
sono informati sugli effetti di queste sostanze. In idrocarburi combustibili non bituminosi. servisi F, Manservigi M, Soffritti M. The efficacy of long-term bioassays Formaldehyde and Acetaldehyde in rats. Soffritti M, Belpoggi F, Lam-
una recente indagine del National Hazard Expo- In Italia, secondo i dati INAIL raccolti tra il 2010 in predicting human risks: mesotheliomas induced by fluoro-edenitic bertini L, Lauriola M, Padovani M, Maltoni C.. Ann NY Acad Sci 982:87-
fibres present in lava stone from Etna volcano in Biancavilla, Italy. Eur 105, 2002., 2002
sure Worker Surveillance (NHEWS, 2012) su di- e il 2016, il settore delle costruzioni risulta uno dei J Oncol 16(4):185-96, 2011.
versi settori industriali, il settore delle costruzioni maggiormente affetti da patologie neoplastiche di Maltoni, C., Lefemine, G., Cotti, G., & Perino, G. (1988). Long‐term carci-
è stato identificato come quello avente la più alta origine occupazionale, con 253 neoplasie ricono- Maltoni C, Minardi F. Recent results of carcinogenicity bioassays of nogenicity bioassays on trichloroethylene administered by inhalation
fibers and other particulate materials. In Non-occupational exposure to Sprague‐Dawley rats and Swiss and B6C3F1 mice. Annals of the
prevalenza di esposizione potenziale a polveri di sciute come malattia professionale. Nell’attuale to mineral fibers. Edited by E. Bignon, J. Peto, R. Saracci. Lyon, IARC New York Academy of Sciences, 534(1), 316-342.
legno (30%), acidi e alcali (35%) e polveri da ma- contesto dell’edilizia 4.0, dove il digitale e l’inno- Scientific Publications, 1989; 90: 46-53
teriali lavorati (17%) e avere un’elevata prevalen- vazione la fanno da padroni, anche l’informazione Maltoni, C., Ciliberti, A., Pinto, C., Soffritti, M., Belpoggi, F., & Menarini, L.
Gualtieri AF, Bursi Gandolfi N, Pollastri S, Burghammer M, Tibaldi E, (1997). Results of long‐term experimental carcinogenicity studies of
za di potenziale esposizione alla luce diretta del e la promozione della sicurezza ai lavoratori devono Belpoggi F, Pollok K, Langenhorst F, Vigliaturo R, Dražić G. New insights the effects of gasoline, correlated fuels, and major gasoline aromatics
into the toxicity of mineral fibres: A combined in situ synchrotron on rats. Annals of the New York Academy of Sciences, 837(1), 15-52.
Prof. Alessandro Gualtieri Dott. Daniele Mandriolin Dott.ssa Daniela Bonetti μ-XRD and HR-TEM study of chrysotile, crocidolite, and erionite fibres National Hazard Exposure Worker Surveillance (NHEWS): Chemical ex-
found in the tissues of Sprague-Dawley rats. Toxicol Lett. 2017 May posure and the provision of chemical exposure control measures in
Unimore Istituto Ramazzini INAIL Emilia Romagna 15;274:20-30. doi: 10.1016/j.toxlet.2017.04.004. Epub 2017 Apr 12. Australian workplaces. 2012.
QUANTO CI PRENDIAMO CURA DELLA PELLE
18 È l’organo più esteso ma spesso anche il più trascurato 19
un problema che anni fa faceva disperare i giova-
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Dal suo osservatorio questi interventi, con il passare
del tempo, sono più o meno frequenti? ni, oggi si può trattare tranquillamente con queste
“Con il tempo questi interventi sono diventati terapie ottenendo ottimi risultati”.
sempre più frequenti: innanzitutto perché c’è una
cultura diversa nei confronti delle lesioni cutanee: Che consigli può dare ai nostri lettori?
i nei fino a trent’anni fa non li considerava nes- “La pelle va guardata e va visitata. Bisogna dif-
suno, ora si è diffusa la consapevolezza che un fondere una cultura della prevenzione: la pelle va
neo può nascondere un tumore della pelle, cioè un controllata tutti gli anni, con la stessa frequenza
melanoma, che è il tumore più aggressivo in asso- con cui si fanno altri tipi di controlli, ad esempio
luto, il più bizzarro e il più pericoloso, peggiore ginecologici. In vista dell’estate, poi, raccoman-
perfino del tumore al polmone, perciò la gente si do qualche accorgimento in più. Innanzitutto due
è avvicinata sempre di più a questo tipo di chirur- cose fondamentali: proteggere la cute e idratare la
gia. Non solo: di lesioni cutanee oggi ne abbiamo cute. Quindi filtri solari e bere molta acqua. Poi,
I nei fino a trent’anni fa non li molte di più. Il primo responsabile è il sole: influ- fare i controlli prima e dopo le vacanze: anche un
considerava nessuno, ora si è isce moltissimo sui tumori della pelle, ad esempio sintomo banale può nascondere qualcosa di im-
diffusa la consapevolezza che gli epiteliomi”. portante”.
un neo può nascondere un
Tra le sue prestazioni ci sono anche quelle di
tumore della pelle, cioè
carattere prettamente estetico: di cosa si tratta?
un melanoma, che è il tumore “In campo estetico utilizzo terapia laser, tenendo
più aggressivo in assoluto. presente che ci sono diversi tipi di laser, ciascuno
con indicazioni e usi specifici: dal fotoringiova-
nimento, agli esiti cicatriziali da acne, ai capillari
delle gambe, alla couperose del viso, alle macchie
LA PELLE È L’ORGANO PIÙ ESTESO DEL NOSTRO Quali sono in particolare le prestazioni che eroga al del viso. In questi casi si opera sempre con laser.
CORPO ed è anche il nostro biglietto da visita più Centro clinico del Ramazzini? In alcuni casi il risultato è istantaneo: si entra con
evidente, quello che per primo mostriamo agli “Oltre ai piccoli interventi ambulatoriali di chi- la lesione e si esce senza, è il caso ad esempio
altri. Eppure non sempre dedichiamo alla nostra rurgia tradizionale, all’interno della struttura di della cheratosi. Per altre esigenze, ad esempio il
pelle tutte le attenzioni e le cure che sarebbero Ozzano esplico anche terapie laser con appa- fotoringiovanimento, servono più sedute. L’acne, Dott. Bruno Camillò
necessarie. recchiature di ultimissima generazione per l’a-
Ne sa qualcosa il dottor Bruno Camillò, chirurgo sportazione di cheratosi, macchie cutanee, nevi
e laserista attivo presso il Centro clinico dell’I- verrucosi, dermatofibromi, papillomi, verruche,
stituto Ramazzini, a Ozzano dell’Emilia. xantelasmi palpebrali; inoltre, opero attraverso la-
“La mia attività di chirurgo e laserista - spiega ser vascolare per angiomi, capillari e couperose
- consiste prevalentemente nella chirurgia ambu- e con laser frazionale non ablativo per rivitaliz-
latoriale della cute, in anestesia locale. Asportare
un neo, un tumore della pelle, un lipoma, una ci-
zazione del viso, rughe, fotoringiovanimento del
viso, esiti cicatriziali e acne.”.
R E A D Y ?
sti, richiede competenza, esperienza e professio-
nalità, che ho acquisito eseguendo circa 15.000 Di solito, che tipo di utenza si rivolge a lei?
interventi, durante i vent’anni di attività profes- “Nell’esercizio della mia professione incontro
sionale presso le strutture pubbliche, prima al persone di ogni genere, uomini e donne, e di tut-
Poliambulatorio Tiarini, attualmente all’Ospe- te le età, anziani in particolare. A tutti loro dedico
dale Maggiore. Esperienza che sono orgoglioso attenzione e ascolto, affinché superino preoccupa- Preparati alle vacanze: check up dermatologici e nutrizionali a prezzi scontati
di mettere a disposizione dei soci e delle socie zioni o ansie, soprattutto nei casi in cui non c’è Istituto Ramazzini
via Libia 13, Bologna 051/302252
www.ramazzini.org
scarica l'app
dell’Istituto Ramazzini. ragione per essere preoccupati”.
via Emilia 79, Ozzano 051/790065 Ramazzini prenotazioniPuoi anche leggere
