5 CSA 2019/2020 1 - Liceo "Filippo Buonarroti"
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LICEO STATALE "FILIPPO BUONARROTI"- PISA Imparare ad Imparare DOCUMENTO DELLA CLASSE 5^CSA INDIRIZZO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE ANNO SCOLASTICO 2019/2020 Il Dirigente Scolastico Prof. Alessandro Salerni 1
INDICE INDICE ........................................................................................................................ 2 Composizione del consiglio di classe dell’ultimo anno ............................................... 3 Presentazione della classe.......................................................................................... 4 Composizione della classe .......................................................................................... 5 Profilo della classe...................................................................................................... 6 criteri e strumenti di valutazione ............................................................................... 9 Tematiche pluridisciplinari svolte ............................................................................. 10 Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO) ....................... 11 Attività integrative curricolari ed extracurricolari triennio ....................................... 13 Attività, percorsi e progetti di “Cittadinanza e Costituzione” ................................... 15 Modalità di lavoro del CdC in presenza .................................................................... 16 Modalità di lavoro del CdC a distanza ...................................................................... 17 Strumenti di verifica utilizzati dal CdC ...................................................................... 18 Corso di studi ........................................................................................................... 19 Relazioni finali e programmi disciplinari ................................................................... 20 ITALIANO ........................................................................................................................................ 21 LINGUA E CULTURA INGLESE .......................................................................................................... 31 STORIA ............................................................................................................................................ 39 FILOSOFIA ....................................................................................................................................... 48 MATEMATICA ................................................................................................................................. 55 FISICA .............................................................................................................................................. 61 INFORMATICA................................................................................................................................. 66 SCIENZE NATURALI ......................................................................................................................... 72 DISEGNO E STORIA DELL’ARTE ....................................................................................................... 79 SCIENZE MOTORIE .......................................................................................................................... 82 IRC ................................................................................................................................................... 85 MATERIA ALTERNATIVA ................................................................................................................. 89 Simulazioni delle prove di esame ............................................................................. 92 Griglia di valutazione per il colloquio ....................................................................... 93 Il Consiglio di Classe ................................................................................................. 94 2
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE DELL’ULTIMO ANNO CONTINUITÀ DIDATTICA DISCIPLINA DOCENTE 15/16 16/17 17/18 18/19 19/20 CANDIDA ITALIANO X X X X X CAPOLONGO MARIA LUISA STORIA X X X BOILINI MARIA LUISA FILOSOFIA X X X BOILINI INGLESE SCILLA PALLA X X X X TORQUATI MARIA MATEMATICA X X X RITA TORQUATI MARIA FISICA X X X X RITA PAGLIARICCIO INFORMATICA X X X X X PAOLA SCIENZE NATURALI VANNI GIACOMO X X X X X CATERINI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE X X X X X ANTONELLA SCIENZE MOTORIE PASERO LETIZIA X X X X X BOUILLON RELIGIONE X X X X X DONATELLA ANGHELONE MATERIA ALTERNATIVA X X MICHELA 3
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE ANNO N° NON RITIRATI O CLASSE PROMOSSI SCOLASTICO STUDENTI PROMOSSI TRASFERITI 2017/2018 3CSA 26 24 2 n. 2 trasferiti in corso A.S. n.1 trasferito a conclusione 2018/2019 4CSA 23 21 A.S. n.1 Impegnato in Anno all’Estero. N° STUDENTI: 21 N° MASCHI: 12 N° FEMMINE: 9 ANNO SCOLASTICO PROVENIENZA STESSA SCUOLA N° 20 ALTRA SCUOLA N° 1 2019/2020 ABBANDONI E/O RITIRI PROMOZIONE CLASSE DURANTE L’ANNO N° 0 RIPETENTI N° 0 PRECEDENTE N° 21 TRASFERIMENTI AD ALTRO ISTITUTO N° 0 4
COMPOSIZIONE DELLA CLASSE COGNOME NOME CLASSE DI PROVENIENZA 5
PROFILO DELLA CLASSE PRESENTAZIONE ANALITICA La classe è composta da 21 alunni, 12 maschi e 9 femmine. 20 studenti appartengono al gruppo originario (pur avendo uno di loro partecipato in quarta all’ anno all’estero), 1 studente si è aggiunto all’inizio della terza, proveniente da questo liceo. Nella classe sono presenti due alunni per i quali è stato elaborato un Piano Didattico Personalizzato. E’presente 1 studente “Atleta di Alto Livello” per il quale nel triennio è stato predisposto un Piano Formativo Personalizzato. La classe ha mantenuto, negli anni, gli stessi insegnanti per la maggior parte delle discipline. Ciò ha dato modo di osservare l’evoluzione dei processi di apprendimento e di quelli relativi al comportamento, oltre a consentire un’impostazione del lavoro di più ampio respiro. I rapporti tra gli studenti e tra gli studenti e i docenti sono stati quasi sempre sereni e basati sul reciproco rispetto. Durante il terzo anno, con diversa gradazione per alunno e per disciplina, si è assistito a una flessione generalizzata nell’approccio allo studio e nella partecipazione, sia in termini di continuità che di intensità. Un folto gruppo della classe ha dimostrato infatti, in quell’anno, in numerose discipline, una propensione alla discontinuità e superficialità. Durante il quarto anno invece si è notata, inizialmente, una maggiore motivazione e la diffusa volontà di seguire in modo proficuo le diverse lezioni, ma in seguito gli studenti, salvo alcune eccezioni, hanno manifestato un atteggiamento non del tutto maturo. Nel corso del quarto anno, tra l’altro, si sono cominciati a registrare i frequenti ritardi e le assenze mirate, che purtroppo sono rimasti quasi la norma anche nel corso dell’ultimo anno, fintanto che la scuola è rimasta aperta. Il quinto anno è stato, nella sua ultima fase, segnato dalla chiusura della scuola a livello nazionale e dal conseguente disorientamento generato dalla nuova modalità di didattica, quella a distanza. Quest’ultima non può prescindere da un buon livello di autonomia che purtroppo buona parte degli studenti della classe ancora non ha sviluppato pienamente. Nella prima fase del quinto anno, quella compresa tra settembre e inizio marzo, il lavoro del corpo insegnante ha inciso positivamente sulla difficile situazione generale derivante dagli anni precedenti, senza tuttavia riuscire a modificarla pienamente. Spesso è ancora mancata, in molti studenti, la continuità nello studio individuale, il dovuto approfondimento e l’interiorizzazione dei contenuti trattati, come si richiederebbe ad una classe terminale di liceo. La chiusura della scuola dal 5 marzo 2020, dovuta all’ emergenza sanitaria, ha contribuito ad acuire la situazione di fragilità che caratterizza buona parte del gruppo. Tuttavia bisogna sottolineare che alcuni studenti, che già nel triennio avevano lavorato con continuità, soprattutto in alcune discipline, anche nella difficile situazione determinata dalla nuova modalità di didattica a distanza, hanno continuato a farlo, dimostrando un accresciuto senso di responsabilità e serietà. Al contrario, per il gruppo più fragile, nella maggior parte delle discipline, la partecipazione, che poteva essere soddisfacente in classe, sia pur prevalentemente passiva e priva di contributi personali nella risoluzione di problemi e nella discussione, nella nuova modalità a distanza è calata ulteriormente. Ciò è in parte attribuibile alla difficoltà in cui si sono trovati gli stessi insegnanti nel fornire stimoli efficaci quanto quelli forniti in presenza, ma sicuramente anche a un livello generale di motivazione e autonomia poco sviluppato nei ragazzi. Fanno eccezione alcune discipline in cui i momenti di coinvolgimento nel dialogo sono stati più significativi, anche nella nuova modalità. Nel corso del triennio la classe ha manifestato in generale le maggiori difficoltà in alcune materie di indirizzo e in inglese. In certi casi le lacune non colmate si sono accumulate e hanno reso più difficile gli apprendimenti successivi. Tutto ciò naturalmente non riguarda le già citate eccezioni, rappresentate da studenti che possiedono strumenti più che adeguati e solide competenze trasversali nei diversi ambiti disciplinari. Questi pochi studenti hanno quasi sempre partecipato attivamente alle discussioni, all’analisi e all’approfondimento delle tematiche emerse nel corso delle lezioni di 6
tutte le discipline, in qualsiasi modalità queste siano state fatte, sviluppando una attitudine critica e personale nell’elaborazione dei contenuti disciplinari. Attitudine che non è venuta meno, ma anzi si è persino potenziata, nella particolarissima e delicata situazione attuale. La classe ha dimostrato nel triennio, invece, complessivamente interesse e correttezza durante la partecipazione alle iniziative extracurricolari, che hanno richiesto la progettazione e la messa a punto di attività laboratoriali (stage, PCTO, visite guidate, progetti di vario tipo, incontri e conferenze) SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE (ANNO IN CORSO) All’inizio del corrente anno scolastico la maggioranza degli alunni mostrava nel complesso una preparazione più che sufficiente, per quanto diversificata nelle conoscenze e competenze, accompagnata ad un adeguato interesse per le attività didattiche proposte, ma il metodo di studio spesso non risultava efficace e congruo ai livelli di astrazione richiesti dalle discipline, sia in ambito scientifico che umanistico, talvolta superficiale e in alcuni casi discontinuo. Per una parte non ampia della classe, per quanto riguarda abilità e competenze disciplinari, si sono confermate le fragilità registrate negli esiti finali dello scorso anno scolastico, più spiccate nel metodo di lavoro e nell’ ambito di alcune discipline di indirizzo e in inglese. Dal punto di vista degli atteggiamenti e dell’impegno, in questo ultimo anno di corso, l’approccio è stato diversificato: alla serietà e costanza di una piccola parte di studenti, ha fatto riscontro la discontinuità di altri accompagnata dal ritardo nel definire una organizzazione dello studio efficace. Questi ultimi ragazzi, di conseguenza, hanno una preparazione approssimativa, soprattutto in alcune materie. Pochi altri, già in possesso di competenze maggiormente adeguate, sono stati in grado di svilupparle ulteriormente e consolidarle in un approccio più autonomo e critico, anche nel periodo della didattica a distanza. LIVELLI DI PREPARAZIONE RAGGIUNTI DALLA CLASSE La classe presenta un livello di preparazione nelle competenze delle varie discipline non omogeneo. Alcuni studenti, dotati sin dal primo anno di sicure capacità cognitive, buona motivazione e impegno, hanno sempre partecipato al dialogo educativo. Alcuni di questi sanno orientarsi in modo autonomo ed hanno raggiunto una preparazione buona o ottima nella totalità delle discipline e in rari casi anche eccellente. Altri alunni hanno invece evidenziato qualche problema nel mantenere la concentrazione durante le lezioni e non sono sempre riusciti ad organizzare in modo proficuo lo studio delle diverse discipline, a causa di un impegno non sempre costante o per difficoltà incontrate nell’assimilazione di tematiche che implicano una rigorosa sistematizzazione teorica e un’applicazione scrupolosa dei contenuti. I risultati di questi studenti pertanto appaiono mediamente più che sufficienti e talora discreti. Un altro gruppo di alunni non ha saputo sviluppare un metodo di studio continuativo e adeguato alla crescente difficoltà degli argomenti trattati. I risultati di questi studenti non sono stati sempre soddisfacenti. Alcuni di loro presentano una modesta capacità di elaborazione e fragilità nella preparazione, particolarmente evidente in alcune discipline. Dal 5 marzo, ovvero da quando è stata attivata la modalità di Didattica a Distanza, i gruppi sopra descritti sono rimasti sostanzialmente gli stessi mantenendo caratteristiche simili, ma non nella totalità delle discipline. Le attitudini positive non sono venute meno negli studenti che già le possedevano, in certi casi incrementandosi; le fragilità di alcuni si sono mantenute mentre per altri la nuova modalità è stata più congeniale e i risultati sono migliorati. 7
COMPETENZE TRASVERSALI Nel corso degli anni il Consiglio di Classe ha fatto proprie le finalità e le competenze trasversali approvate dal Collegio dei Docenti, declinate in: − Cittadinanza attiva, relative all’area dei comportamenti − Imparare ad imparare, relative all’area cognitiva elencate di seguito. FINALITÀ Coerentemente alle finalità e ai principi generali della formazione e promozione della persona che stanno a fondamento del fare scuola il Liceo Buonarroti individua le seguenti finalità che orientano ogni attività didattica e educativa, nell’ambito cognitivo e in quello di formazione alla cittadinanza attiva, per molti aspetti legati tra loro. Consapevolezza, autonomia, capacità di scegliere, apertura e orientamento ne sono i criteri ispiratori. L’azione della scuola mirerà quindi a sollecitare gli studenti a: − Accostarsi alla conoscenza con curiosità − Acquisire competenze specifiche e generali (life skills) − Acquisire consapevolezza delle proprie conoscenze, abilità e competenze − Operare scelte efficaci per il successo del proprio percorso formativo − Acquisire consapevolezza dei propri interessi e attitudini per orientarsi nelle scelte future − Acquisire la consapevolezza che tutte le discipline concorrono alla formazione, crescita e realizzazione personale − Acquisire una propensione all’apertura nei confronti della vita culturale, sociale ed economica, a partire dal territorio − Aprirsi ai molteplici aspetti della diversità considerandola come una risorsa − Elaborare azioni e/o percorsi orientati da scelte personali e autonome in ambito personale, civile, sociale e politico. OBIETTIVI TRASVERSALI Da queste finalità discendono gli obiettivi trasversali a ogni insegnamento disciplinare. Orientano attività specifiche finalizzate al loro perseguimento ovvero sono parte integrante dell’attività didattica e concorrono perciò alla determinazione delle valutazioni: nell’ambito disciplinare e in quello relativo al comportamento. Sono articolati come obiettivi cognitivi e formativi, con lo stesso criterio delle finalità. Gli alunni sono sollecitati a: IMPARARE A IMPARARE − Acquisire e interpretare l’informazione − Individuare collegamenti e relazioni − Applicare metodologie di studio congruenti alle discipline − Risolvere problemi − Organizzare il proprio apprendimento e gestire il tempo dello studio in modo produttivo CITTADINANZA ATTIVA − Rispettare le regole − Rispettare persone animale e cose − Collaborare con gli altri e imparare a lavorare in gruppo − Partecipare alla vita scolastica nelle diverse occasioni formative − Superare i conflitti attraverso il confronto democratico 8
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Il Collegio ha stabilito le seguenti modalità dell’attribuzione del punteggio: • per le valutazioni trimestrale e finale: votazione in decimi con voto unico • la valutazione interperiodale non è stata effettuata perché dal 5 marzo sono state sospese le lezioni in presenza • Per la valutazione delle attività a distanza si rimanda alle relazioni dei singoli docenti • per la valutazione delle simulazioni delle prove d’esame: in ventesimi, secondo le griglie nazionali di valutazione per l’attribuzione dei punteggi, indicate nei QdR STANDARD DI ACCETTABILITÀ Gli standard di accettabilità delle prove per le singole discipline sono indicati nelle relazioni per materia. I criteri generali e trasversali deducibili dal P.O.F. sono i seguenti: • Comprensione del testo o del quesito • Aderenza alle consegne ricevute e alle procedure indicate • Esposizione globalmente corretta • Conoscenza dei contenuti di studio • Conoscenza e uso del linguaggio specifico • Capacità di articolazione e/o approfondimento • Elaborazione personale Il livello di sufficienza nei primi quattro punti rappresenta la soglia di accettabilità della prova. 9
TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI SVOLTE NEL TRIENNIO ANNO SCOLASTICO DISCIPLINE COINVOLTE ARGOMENTO San Francesco di Assisi e gli Ordini 2017/18 IRC, STORIA DELL’ARTE Mendicanti Visita ad Assisi 2018/19 ARTE, INGLESE Il Romanticismo inglese “Art and Science across Italy”, SCIENZE, INGLESE, Visione al Teatro Verdi di 2019/20 FISICA “Copenaghen”, di M.Frayn 2019/20 SCIENZE, INGLESE CLIL sul modulo “Proteins” 10
PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO (PCTO) FINALITÀ a) attuare modalità di apprendimento flessibili e equivalenti sotto il profilo culturale ed educativo, rispetto agli esiti dei percorsi del secondo ciclo, che colleghino sistematicamente la formazione in aula con l'esperienza pratica b) arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l'acquisizione di competenze spendibili anche nel mercato del lavoro c) favorire l'orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali d) realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo del lavoro e la società civile, che consenta la partecipazione attiva dei soggetti di cui all'articolo 1, comma 2, nei processi formativi e) correlare l'offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio ATTIVITÀ PREVISTE IN PTOF E PROGETTO DI ISTITUTO • Corsi di formazione in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, rivolti agli studenti inseriti nei percorsi di alternanza e svolti secondo quanto disposto dal d.lgs.81/2008 • Interventi di formazione generale in aula • Stage linguistici durante l’anno scolastico • Esperienze nel mondo del lavoro articolate su differenti livelli: visite guidate, conoscenza per osservazione, esercitazioni esterne, lezioni con esperti esterni, collaborazioni con associazioni culturali e di categoria • Personalizzazione del progetto di alternanza scuola lavoro per gli studenti che frequentano l’anno all’estero o un lungo periodo, valorizzando le esperienze e le competenze maturate (riconoscendo un numero di ore proporzionale al numero dei mesi: 10 ore per ogni mese in cui si è frequentata una scuola all’estero, secondo la documentazione fornita dall’Associazione o dall’Organizzazione che ha gestito l’esperienza e/o dalla scuola frequentata) • Personalizzazione del progetto di alternanza scuola lavoro per gli studenti atleti • Partecipazione ai P.O.T. Piani di Orientamento e Tutoraggio, offerti dall’Università di Pisa. PERIODO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ Per scelta del Collegio Docenti tutte le attività sono state concentrate nel secondo biennio per non disperdere lo studente dallo studio per l’esame di stato; di conseguenza hanno avuto luogo a partire dall’a.s. 2017/2018 e si sono quasi tutte concluse nell’a.s. 2018/2019. Tutti gli alunni della classe hanno completato i percorsi superando il totale delle ore massimo previsto. Quasi tutti gli studenti hanno dimostrato complessivamente interesse e correttezza durante la partecipazione alle attività dei PCTO, dimostrato serietà e responsabilità nei contesti lavorativi e ottenendo risultati positivi. 11
Nell’anno in corso gli studenti hanno per lo più attuato attività di formazione e orientamento volte alla scelta del futuro indirizzo di studi universitario, frequentando i P.O.T. Piani di Orientamento e Tutoraggio offerti dall’Università di Pisa, sia in presenza, prima del 5 marzo, che online successivamente. Due distinti gruppi di alunni hanno inoltre seguito i progetti relativi a le “Attività laboratoriali di Biologia Cellulare” e le “Attività laboratoriali di Genetica” COMPETENZE, ABILITÀ E CONOSCENZE ACQUISITE NEL PERCORSO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE • Competenze di relazione da • Saper inserirsi in un • Conoscere il territorio sviluppare in azienda con contesto aziendale • Padronanza linguistica superiori, colleghi ed produttivo reale. chiara, semplice e eventuali clienti. • Saper rielaborare le abilità appropriata anche in lingua • Competenze motivazionali di acquisite in azienda e inglese accrescimento dell’autostima riportarle come abilità in • Conoscere le norme dell’alunno che potrà aula e a scuola riguardanti la sicurezza migliorare le conoscenze e • Saper risolvere problemi • Conoscenza di fatti, principi, applicarle a diversi casi nuovi e imprevisti legati processi e concetti generali, pratici. alla realtà produttiva e in un ambito di lavoro • Competenze di settore utili difficilmente riscontrabili • Conoscere il lavoro e le per conoscere in concreto nel contesto scolastico modalità operative specifiche aziende del territorio dell’azienda ospitante VALUTAZIONE FINALE La valutazione è stata affidata al CdC che ha tenuto conto delle singole valutazioni dei vari soggetti: • tutor aziendale: valuta il processo di formazione e la performance dello studente tenendo conto delle competenze acquisite afferenti l’attività di stage • tutor scolastico: esprime una valutazione complessiva dell’esperienza sia in itinere, che al termine del percorso tenendo conto delle valutazioni espresse dai soggetti coinvolti nell’esperienza e valuta il report finale elaborato dallo studente Nei percorsi di Alternanza si è proceduto alla verifica e valutazione dei seguenti elementi: • il rispetto del percorso formativo individuale concordato con i tutor esterni • il grado di padronanza delle competenze acquisite (in base agli obiettivi concordati del percorso formativo) • lo sviluppo, il consolidamento, il potenziamento delle competenze chiave e di cittadinanza, rispetto alla fase d’aula ed alle esperienze maturate in azienda • il comportamento tenuto durante il tirocinio ALLEGATI: • Elenco aziende in cui gli studenti hanno svolto le attività • Elenco studenti associato alle esperienze svolte IL TUTOR SCOLASTICO 12
ATTIVITÀ INTEGRATIVE CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI TRIENNIO PARTECIPAZIONE A PROGETTI CULTURALI E CONCORSI ANNO DISCIPLINE PROGETTO – CONCORSO SCOLASTICO COINVOLTE 2017/2018 Partecipazione di alcuni studenti alle Olimpiadi Informatica dell’ Informatica: fase d’istituto e regionale Partecipazione di alcuni studenti alle Olimpiadi Matematica della matematica: fase d’istituto XIII Ed. Giornata Primo Levi (filmato) Pluridisciplinare Partecipazione di alcuni studenti alle Olimpiadi Fisica della fisica - Fase d’istituto Progetto “Pianeta Galileo”; realizzazione di un filmato digitale da “Il pensiero computazionale. Informatica Dagli algoritmi al coding”, di P.Ferragina e F.Luccio Progetto LET'S BIT In rete con Ludoteca del Informatica Registro.it Interventi Internet Festival, aula 40 Pluridisciplinare “Nonni in rete”, Fondazione Mondo Digitale Informatica “I Giorni della Scienza” Scienze “La scuola inizia dallo stadio”, sensibilizzazione Pluridisciplinare alla donazione del sangue e del midollo osseo (AVIS) Partita del cuore Progetto “Pisa, città che mangia sano Scienze Educazione alla Legalità: Partecipazione alla Pluridisciplinare Giornata per la memoria e l'impegno 21 marzo 2018 Pisa 2018/2019 Partecipazione al Progetto “ Conoscere il Carcere” Pluridisciplinare Partecipazione di alcuni studenti alle Olimpiadi Matematica della matematica: fase d’istituto Partecipazione di alcuni studenti alle Olimpiadi Informatica dell’ Informatica: fase d’istituto “I giorni della Scienza al Buonarroti”- acidi e basi Scienze Partecipazione di alcuni studenti alle Olimpiadi Fisica della fisica: fase d’istituto Partecipazione alle Conferenze del “Pianeta Informatica Galileo” “Pianeta Galileo”. Produzione di filmato digitale Informatica da “ Archimede aveva un sacco di tempo libero.La 13
teoria degli insiemi e il concetto di Infinito”di Codenotti e Flandoli “Geni a bordo Tour 2018” – Le Biotecnologie Scienze Partecipazione all’evento Donaci Ilaria: giornata Pluridisciplinare per la sensibilizzazione alla donazione ( AVIS e AGBALT) Progetto “Nobel” Italiano ( Lavoro su un’opera di Pirandello) 2019/2020 Attività laboratoriali di Biologia Cellulare Scienze Attività laboratoriali di Genetica Scienze “Art and Science across Italy”, Visione al Teatro Pluridisciplinare Verdi di “Copenaghen”, di M.Frayn “Pianeta Galileo”. “Big Data” Pluridisciplinare Partecipazione di alcuni studenti alle Olimpiadi Matematica della matematica: fase d’istituto Partecipazione di alcuni studenti alle Olimpiadi Fisica della fisica: fase d’istituto Progetto Manhattan – Lezioni di Storia Pluridisciplinare contemporanea e spettacolo “ Cyber Security Day” Pluridisciplinare Le attività relative alle discipline sono documentate nelle relazioni dei singoli docenti VIAGGI DI ISTRUZIONE ANNO N. STUDENTI DOCENTI DESTINAZIONE SCOLASTICO PARTECIPANTI ACCOMPAGNATORI 2017/2018 ASSISI 26 Bouillon, Caterini 2018/2019 VALENCIA 20 Medves, Vanni 14
ATTIVITÀ, PERCORSI E PROGETTI DI “CITTADINANZA E COSTITUZIONE” ANNO DISCIPLINE SCOLASTICO COINVOLTE 2017/2018 Progetto LET'S BIT In rete con Ludoteca del Pluridisciplinare Registro.it Educazione alla Legalità: Partecipazione alla Giornata per la memoria e l'impegno: Manifestazione “Libera”: partecipazione al corteo Pluridisciplinare in ricordo delle vittime della mafia (21 marzo 2018) XIII Ed. Giornata Primo Levi (filmato) Pluridisciplinare 2018/2019 Progetto ‘Conoscere il Carcere’ Pluridisciplinare Progetto Donaci Ilaria: giornata per la sensibilizzazione alla donazione del sangue e del Pluridisciplinare midollo osseo con la collaborazione di AVIS e AGBALT 2019/2020 Partecipazione alla conferenza del prof. Buttazzo su “Intelligenza Artificiale e reti neurali. Benefici Informatica e rischi” “Cyber Security Day” Pluridisciplinare 15
MODALITÀ DI LAVORO DEL CDC IN PRESENZA LEZIONE MULTIMEDIALE RICERCHE INDIVIDUALI DISCUSSIONE GUIDATA LEZIONE INTERATTIVA LEZIONE CON ESPERTI LEZIONE FRONTALE LAVORO DI GRUPPO PROBLEM SOLVING LEZIONE PRATICA DISCIPLINA LETTERE ITALIANE X X X X X X INGLESE X X X STORIA X X X X X X X FILOSOFIA X X X X MATEMATICA X X X X X X FISICA X X X X X X INFORMATICA X X X X X X X X X SCIENZE NATURALI X X X X X X X DISEGNO E ST.DELL’ARTE X X X X X X X SCIENZE MOTORIE X X X X X IRC X X X X X X X MATERIA ALTERNATIVA X X X X X X 16
MODALITÀ DI LAVORO DEL CDC A DISTANZA VIDEOLEZIONE REGISTRATA CONDIVISIONE DOCUMENTI VIDEOLEZIONE IN DIRETTA ATTIVITÀ INTERATTIVE POSTA ELETTRONICA MATERIALE IN RETE BACHECA ARGO DISCIPLINA CLASSROOM ALTRO LETTERE ITALIANE X X X INGLESE X X STORIA X X X X X X X FILOSOFIA X X X X X X X MATEMATICA X X X X X X X FISICA X X X X X X X INFORMATICA X X X X X X X SCIENZE NATURALI X X X X X X X DISEGNO E ST.DELL’ARTE X X X X X X X SCIENZE MOTORIE X X X X X X X IRC X X X X MATERIA ALTERNATIVA X X X X X X X 17
STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI DAL CDC TRATTAZIONE SINTETICA PROVA STRUTTURATA O QUESITI A RISPOSTA SEMISTRUTTURATA PRODUZIONE TESTI INTERROGAZIONE CASI / PROBLEMI RISOLUZIONE DI OCCASIONALI RILEVAZIONI BREVE DISCIPLINA LETTERE ITALIANE P/D P/D P/D P/D P/D INGLESE P/D P/D P P STORIA P/D P/D P/D P P/D P FILOSOFIA P/D P/D P/D P/D P MATEMATICA P P/D P/D D P/D FISICA P P/D P/D D P/D INFORMATICA P/D P/D P/D P/D P/D P/D P/D SCIENZE NATURALI P P/D P/D P/D P/D P/D DISEGNO E ST.DELL’ARTE P/D P/D P/D P/D P/D P/D P SCIENZE MOTORIE P/D P/D P P P/D IRC P/D P/D P/D MATERIA ALTERNATIVA P/D P/D Legenda: - P: utilizzato solo in presenza - D: utilizzato solo a distanza - P/D utilizzato sia in presenza che a distanza 18
CORSO DI STUDI INDIRIZZO: SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE “L’opzione Scienze Applicate fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alla cultura scientifico-tecnologica, con particolare riferimento alle scienze matematiche, fisiche, chimiche, biologiche e all’informatica e alle loro applicazioni” (art. 8 comma 2) Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: • aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni operative di laboratorio; • elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle procedure sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica; • analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica; • individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi (storico-naturali, simbolici, matematici, logici, formali, artificiali); • comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana; • saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla modellizzazione di specifici problemi scientifici e individuare la funzione dell’informatica nello sviluppo scientifico; • saper applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti QUADRO ORARIO DISCIPLINA I II III IV V ITALIANO 4 4 4 4 4 LINGUA STRANIERA 3 3 3 3 3 STORIA E GEOGRAFIA 3 3 STORIA 2 2 2 FILOSOFIA 2 2 2 MATEMATICA 5 4 4 4 4 INFORMATICA 2 2 2 2 2 FISICA 2+1 2+1 3 3 3 SCIENZE NATURALI 3 4 5 5 5 DISEGNO E ST. DELL'ARTE 2 2 2 2 2 SCIENZE MOTORIE 2 2 2 2 2 IRC /MAT. ALTERNATIVA 1 1 1 1 1 TOTALE 28 28 30 30 30 Nel biennio un’ora di potenziamento in fisica svolta dal docente titolare della classe 19
RELAZIONI FINALI E PROGRAMMI DISCIPLINARI ▪ ITALIANO ▪ INGLESE ▪ STORIA ▪ FILOSOFIA ▪ MATEMATICA ▪ FISICA ▪ INFORMATICA ▪ SCIENZE NATURALI ▪ DISEGNO E STORIA DELL’ARTE ▪ SCIENZE MOTORIE ▪ IRC ▪ MATERIA ALTERNATIVA 20
ITALIANO RELAZIONE FINALE A. SITUAZIONE DELLA CLASSE 1. PARTECIPAZIONE La maggior parte della classe ha seguito le lezioni in presenza con un interesse piuttosto superficiale e una partecipazione estemporanea. La motivazione verso la lettura e la ricerca su temi letterari e umanistici, in quest’ultimo anno di liceo, si è rivelata debole e insufficiente ad attivare percorsi di approfondimento. Anche quando gli alunni più recettivi e vivaci hanno risposto positivamente alle sollecitazioni dell’insegnante durante le lezioni, tuttavia questo interesse non è stato seguito da una riflessione individuale più seria. La didattica a distanza, la mancanza di una chiara prospettiva d’esame e la certa cancellazione della prima prova hanno ulteriormente affievolito la motivazione della classe allo studio della disciplina e gli strumenti digitali hanno favorito disattenzione e non partecipazione. Si sono distinti positivamente, in tutto l’anno, in entrambe le fasi, pochi elementi più diligenti e responsabili con a cuore l’esito dell’esame. IMPEGNO- Nonostante molti alunni abbiano manifestato, sin dal biennio, capacità e competenze linguistiche pienamente sufficienti, solo pochi hanno lavorato con impegno adeguato. La maggior parte dei ragazzi ha studiato in modo discontinuo, con una motivazione prevalentemente scolastica. Ciò ha consentito loro di acquisire i contenuti disciplinari essenziali, ma non di costruirsi un quadro culturale più ampio. Solo un piccolo gruppo si è distinto per curiosità culturale e per uno studio metodico ed efficace. Inoltre, quelli che avevano lacune linguistiche pregresse le hanno solo parzialmente colmate, data la mancanza di uno impegno costante e rigoroso. Negli ultimi mesi di didattica a distanza, l’impegno di molti di loro è ulteriormente calato e solo un terzo della classe ha lavorato in autonomia, con senso di responsabilità e serietà. METODO DI STUDIO La maggior parte della classe non possiede un efficace metodo di studio, un metodo che preveda attenzione critica in classe e lettura e riflessione individuale a casa. Tranne un piccolo gruppo, gli studenti sono stati discontinui nell’attenzione e soprattutto nel lavoro domestico, presumendo di poter recuperare i contenuti a ridosso delle verifiche orali e scritte. A causa della carenza di studio sistematico, gli studenti sono per la maggior parte poco autonomi nella rielaborazione di contenuti letterari. Questa poca autonomia nell’organizzazione del lavoro e nella rielaborazione è apparsa ancor più evidente nella didattica a distanza; non essendoci, infatti, l’occasione per l’insegnante di ritornare più volte sui contenuti, di guidarli nella comprensione della complessità, i lavori di feedback dei ragazzi hanno rivelato delle difficoltà interpretative. 2. LIVELLO DI PREPARAZIONE RAGGIUNTO DALLA CLASSE Quanto all’acquisizione delle conoscenze e competenze letterarie e alle capacità di orientamento nel quadro culturale europeo, nella classe si distinguono tre gruppi non equivalenti. • Una buona metà della classe si attesta su un livello che va da sufficiente a discreto, riconducibile ad un impegno non sempre costante, in presenza, come nella D.A.D.. • Un gruppo di 5/6 alunni ha raggiunto, invece, una buona preparazione generale con esiti ottimi su alcuni particolari argomenti di personale interesse, distinguendosi in positivo anche nella didattica a distanza. • Permane, infine, un piccolo gruppo che, distratto e poco diligente, non è riuscito a colmare le lacune linguistiche e culturali pregresse e anzi si è ulteriormente lasciato andare nel periodo di didattica a distanza, dato il minor controllo da parte dell’insegnante. 21
Quanto alla competenza linguistica e testuale, la classe è cresciuta nel corso del triennio. In tutti è maturata l’attenzione alla correttezza della lingua e alla proprietà di registro, sebbene in alcune produzioni ancora ritornino degli errori antichi e recidivi. La maggior parte degli alunni, inoltre, ha affinato competenze di lettura e analisi dei testi letterari e non. Da segnalare alcuni alunni che, poco motivati allo studio dei classici, hanno invece mostrato un maggior interesse verso tematiche di attualità e si sono distinti positivamente nelle prove scritte che prevedevano un’analisi di testi non letterari e una produzione argomentativa. B. ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL PERCORSO FORMATIVO 1. COMPETENZE MINIME RAGGIUNTE Tutti gli alunni hanno acquisito le seguenti competenze minime. Sono infatti capaci di • Fornire risposte pertinenti dimostrando, eventualmente anche nell’autocorrezione, di conoscere almeno i concetti chiave degli argomenti affrontati; • Costruire un’esposizione orale complessivamente ordinata, pur con la guida dell’insegnante • Usare una terminologia semplice, ma appropriata, con un lessico non necessariamente ampio, ma pertinente • Sviluppare le idee in modo lineare e usare argomenti adeguati alle richieste, seppur guidato dall’insegnante • Saper elaborare un testo scritto, rispettando le consegne ed esponendo in modo semplice e ordinato, con un lessico nel complesso appropriato 2. METODOLOGIE DIDATTICHE Nella didattica in presenza, l’insegnante ha utilizzato un metodo eclettico, alternando a seconda del contenuto da trattare e della competenza da sviluppare, • la lezione frontale • il lavoro di gruppo secondo la metodologia del cooperative learning • il problem solving • il lavoro individuale opportunamente individualizzato • l’utilizzo di prodotti multimediali, quali video di rai.scuola che permettessero dai ragazzi di visualizzare luoghi, atmosfere, relazioni. Nella didattica a distanza, l’insegnante ha integrato • video lezioni frontali • Presentazioni ppt • Materiale video • Domande guida allo studio autonomo • Flipped classrooms Principale obiettivo dell'insegnamento dell'italiano nel triennio conclusivo è stato quello di sviluppare un'ampia capacità di lettura e interpretazione dei testi. Al centro dell'attività didattica è stata, quindi, l'opera letteraria, ritenuta particolarmente idonea a sviluppare competenze ermeneutiche e a garantire uno spazio di lettura aperto alle diverse individualità 3. INTERVENTI DI RECUPERO Il recupero è stato effettuato in itinere, attraverso la continua riproposizione degli argomenti trattati e l’eventuale assegnazione di lavori individuali. Nella didattica a distanza, il recupero è stato effettuato prevedendo video chat in piccoli gruppi per verificare la comprensione degli studenti e guidarne lo studio autonomo; in alcuni casi, l’insegnante ha assegnato lavori individualizzati a cui è seguita una correzione esplicativa con gli strumenti di classroom 22
4. VERIFICA E VALUTAZIONE Nella didattica in presenza sono state adottate le seguenti tipologie di verifica o Interrogazioni o Rilevazioni occasionali o Quesiti a risposta breve o Trattazioni sintetiche o Produzione di testi Negli interventi occasionali e nelle interrogazioni, è stata usata una griglia proposta dal dipartimento, pubblicata nel PTOF, e condivisa con gli studenti, intesa a valutare conoscenze, competenze espositive e rielaborazione critica. Le prove scritte sul modello della prova di esame sono state corrette e valutate con la griglia condivisa in dipartimento e, di seguito, allegata. Nella didattica a distanza la valutazione formativa si è articolata in forme diverse, concordate di volta in volta con gli studenti, e ha previsto: o Confronto in video chat su un autore o Videopresentazioni di 8-15 minuti, inviate all’insegnante o Lavori scritti assegnati su classroom o Flipped classrooms preparate dai ragazzi La valutazione formativa ha tenuto conto, innanzitutto, della partecipazione e della collaborazione degli studenti nelle videolezioni e nella costruzione del percorso a d istanza; sono stati inoltre valutati l’impegno, l’autonomia di lavoro e infine i contenuti disciplinari acquisiti. Per le attività della didattica a distanza, si è scelto di utilizzare giudizi e osservazioni in base al documento proposto dal comitato scientifico e approvato nella riunione del Gruppo disciplinare del 22 Aprile. PROGRAMMA MODULO 1. IL ROMANTICISMO Una nuova temperie culturale anima l’Europa della prima metà del XIX sec, accende il dibattito in Italia e definisce una nuova poetica Contenuti o Romanticismo: tempi, luoghi, idee. o La polemica fra classicisti-romantici in Italia o Il vero, l’interessante e l’utile nella poetica di Manzoni o La novità delle tragedie manzoniane o Il romanzo storico e La storia della colonna infame o La letteratura militante: Manzoni e Sciascia a confronto o Manzoni linguista Testi analizzati W. Shlegel, Corso di letteratura drammatica (un passo sulla “melanconia”) Madame de Stael, Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni, pp.279-280 P.Giordani, Un italiano risponde al discorso della Stael”; pp.281-283 G.Berchet, “Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo” pp.285-287 23
A. Manzoni, Lettre à M.Cahauvet sur l’unitè de temps e de lieu dans la tragédie pp.329-330 Lettera al marchese Cesare d’Azeglio sul romanticismo Il cinque Maggio p. 308 Adelchi, Atto III Coro; Atto IV scena VII (in pdf) I promessi Sposi capp. I, II, III, IV, IX, XI-XII,XXXI-XXXXIII Lettura integrale di L. Sciascia, Il giorno della civetta o A ciascuno il suo Visione di M. Martone, Noi credevamo MODULO 2. LEOPARDI POETA E FILOSOFO L’unicità dell’intellettuale Leopardi in uno straordinario equilibrio poetico fra l’onestà intellettuale e la forza delle illusioni. Contenuti o La formazione umana e intellettuale o Lo Zibaldone dei pensieri e la teoria del piacere o I Canti o Le operette morali Testi analizzati Dallo Zibaldone: -La poesia moderna p.30 -Il passaggio dall’antico al moderno p.37 -La teoria del piacere p.39 - La poetica del vago e dell’indefinito p.58 Dai Canti: -L’infinito -Alla Luna -A Silvia -La quiete dopo la tempesta -Il sabato del villaggio -Il canto notturno di un pastore errante dell’Asia -La ginestra Dalle Operette morali: -La storia del genere umano (un estratto) -Dialogo della moda e della morte -Dialogo della natura e di un islandese -Federico Ruysch e le sue mummie -Dialogo fra Cristoforo Colombo e Pietro Gutierrez -Dialogo di un venditore di almanacchi e un passeggere -Dialogo di Tristano e di un amico (passi scelti) -Dialogo tra Plotino e Porfirio (il finale) MODULO 3. NATURALISMO FRANCESE E VERISMO ITALIANO In risposta alla crisi dell’idealismo e del soggettivismo romantico, in Europa, alla fine del’ 800, sotto l’egida del Positivismo, nasce e si definisce una nuova poetica. Contenuti. o Naturalismo e Verismo, lo sguardo francese e lo sguardo italiano 24
o Zola e il romanzo sperimentale o Verga e le novelle di Vita dei Campi o Il romanzo I Malavoglia Testi analizzati E. Zola, Il romanzo sperimentale (un estratto) Dalle raccolte Vita dei campi e Novelle rusticane: -Cavalleria rusticana -Rosso Malpelo -La lupa -Fantasticheria -La roba Da I Malavoglia Prefazione de I Malavoglia Il naufragio della Provvidenza La famiglia Toscano Il funerale di Bastianazzo L’ultimo capitolo MODULO 4. IL DECADENTISMO Una nuova sensibilità anima l’Europa della fin de siecle e segna la crisi ideologica del Positivismo, inaugurando sperimentazioni poetiche e letterarie Contenuti o Baudelaire, primo poeta moderno o Pascoli e la poetica del fanciullino o La raccolta Myricae fra tradizione e sperimentazione o D’Annunzio fra Estetismo e Superomismo o Il Piacere, Le vergini delle Rocce e L’Alcyone Testi analizzati Da I fiori del male di Baudelaire -L’Albatro -Corrispondenze Da Myricae di Pascoli -Lavandare -L’assiuolo -Il lampo Il tuono -X agosto -Novembre Da Canti di Castelvecchio: -Il gelsomino notturno Da Il fanciullino: Capitoli I e III Da G. D’Annunzio,Il piacere -L’attesa di Elena -Andrea Sperelli Da Le vergini delle rocce: Il manifesto del superuomo Da Alcyone: La pioggia nel pineto 25
MODULO 5. LA DISSOLUZIONE DEL’’IO NELLA NARRATIVA NOVECENTESCA La crisi dell’identità e il relativismo gnoseologico fanno deflagrare le forme tradizionali del romanzo e del teatro. Contenuti o La crisi della soggettività. Filosofia, psicoanalisi e scienza o La dissoluzione delle strutture narrative ottocentesche in Pirandello e Svevo o Pirandello e la poetica dell’umorismo o Il teatro del grottesco e la rivoluzione di Sei personaggi in cerca di autore o Svevo e La coscienza di Zeno Testi analizzati Da Novelle per un anno -Il treno ha fischiato -La patente -La carriola Da Il fu Mattia Pascal -Cap.I e II -Passi da capp. XII e XIII e dal XVIII -Uno nessuno e centomila, lettura integrale Da Così è (se vi pare) Atto III, scena 9 Da Il giuoco delle parti Atto III, scene 3 e 4 Da Sei personaggi in cerca d’autore I personaggi si presentano (scena iniziale) Cala il sipario (scena finale) Da I. Svevo, La coscienza di Zeno -Prefazione e Preambolo (capp. I e II) -Il fumo (estratto) -La morte del padre (estratto) -Storia del mio matrimonio (estratto) -La psicanalisi (pagine iniziale e finale) MODULO 6. LA POESIA DEL NOVECENTO Dalla rottura eversiva delle avanguardie di primo Novecento alle risposte poetiche, originali e diverse, di Ungaretti e Montale. Contenuti o L’Avanguardia futurista. I manifesti e alcune voci poetiche o Ungaretti: il tema della guerra e il tema della poesia in L’Allegria o Montale: il male di vivere in Ossi di seppia e le epifanie ne Le Occasioni Testi analizzati C.. Govoni, Il palombaro A. Palazzeschi, E lasciatemi divertire Da G. Ungaretti, L’Allegria, -Il porto sepolto -Veglia -Fratelli 26
-Sono una creature -I fiumi -San Martino del Carso -Allegria di Naufragi -Mattina -Soldati Da E. Montale, Ossi di seppia: -I limoni -Non chiederci la parola che squadri da ogni lato -Meriggiare pallido e assorto -Spesso il male di vivere ho incontrato -Forse un mattino andando in un’aria di vetro -Avrei voluto sentirmi scabro ed essenziale -Cigola la carrucola nel pozzo Da Le Occasioni -A Liuba che parte -La speranza di pure rivederti -Ti libero la fronte dai ghiaccioli -Non recider forbice quel volto -La casa dei doganieri MODULO 7. AUTORI A CONFRONTO Lettura estiva individuale dei seguenti romanzi per confrontare alcune narrazioni della nostra Resistenza Fenoglio, Un questione privata I Calvino, Il sentiero dei Nidi di ragno E. Vittorini, Uomini e no I Moduli 1,2,3,4 sono sati svolti in presenza I Moduli 5,e 6 sono stati svolti nella didattica a distanza STRUMENTI Libro di testo in adozione: Floriana Calitti, La vita dei testi, Zanichelli 2015 (volumi 2.1, 2.2, volume su Giacomo Leopardi, 3.1, 3.2). 27
TESTI OGGETTO DEL COLLOQUIO DI MATURITA’ MODULO 1. IL ROMANTICISMO Madame de Stael, Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni, pp. 279-280 G.Berchet, “Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo” pp. 285-287 A. Manzoni, Adelchi, Atto III Coro; Atto V, scena VIII, vv.338-394; scene IX e X (in pdf) I promessi Sposi capp. VI, XXXI-XXXXII MODULO 2. LEOPARDI POETA E FILOSOFO Da Leopardi, Lo Zibaldone: -La teoria del piacere p. 39 - La poetica del vago e dell’indefinito p. 58 Da I Canti: -L’infinito -A Silvia -La quiete dopo la tempesta -Il sabato del villaggio -Il canto notturno di un pastore errante dell’Asia -La ginestra Da Le Operette morali: -Dialogo della moda e della morte -Dialogo della natura e di un islandese -Federico Ruysch e le sue mummie -Dialogo fra Cristoforo Colombo e Pietro Gutierrez -Dialogo di un venditore di almanacchi e un passeggere -Dialogo di Tristano e di un amico (passi scelti) MODULO 3. NATURALISMO FRANCESE E VERISMO ITALIANO G. Verga, da Vita dei campi e Novelle rusticane: -Cavalleria rusticana -Rosso Malpelo -La lupa -Fantasticheria -La roba Da I Malavoglia Prefazione de I Malavoglia La famiglia Toscano Il funerale di Bastianazzo L’ultimo capitolo MODULO 4. IL DECADENTISMO Baudelaire, I fiori del male -L’Albatro -Corrispondenze Pascoli, Myricae -Lavandare -L’assiuolo -Il lampo Il tuono -X agosto -Novembre Da Canti di Castelvecchio: -Il gelsomino notturno 28
Da Il fanciullino: Capitolo III G. D’Annunzio,Il piacere -Andrea Sperelli pp.534-535 Da Alcyone: La pioggia nel pineto MODULO 5. LA DISSOLUZIONE DEL’’IO NELLA NARRATIVA NOVECENTESCA L. Pirandello, da Novelle per un anno -Il treno ha fischiato -La patente -La carriola Da Il fu Mattia Pascal -Cap.I e II -Passi da capp. XII e XIII e dal XVIII (in PDF) Da Uno nessuno e centomila -Il naso di Vitangelo Moscarda. I, II, IV -Un epilogo filosofico pp. 321-322 Da Così è (se vi pare) Atto III, scena 9 Da Sei personaggi in cerca d’autore I personaggi si presentano (scena iniziale) pp. 334-341 Cala il sipario (scena finale) pp. 347-349 I. Svevo, La coscienza di Zeno -Prefazione e Preambolo (capp. I e II) -Il fumo (estratto) -La morte del padre (estratto) -La psicanalisi (pagine iniziale e finale) MODULO 6. LA POESIA DEL NOVECENTO Filippo Tommaso Marinetti, Manifesto del futurismo (gli 11 punti) Filippo Tommaso Marinetti, Manifesto tecnico della letteratura futurista (i 9 punti) C.. Govoni, Il palombaro A. Palazzeschi, E lasciatemi divertire G. Ungaretti, da L’Allegria, -Il porto sepolto -Veglia -Fratelli -Sono una creatura -I fiumi -San Martino del Carso -Allegria di Naufragi -Mattina -Soldati E. Montale, da Ossi di seppia: -I limoni -Non chiederci la parola che squadri da ogni lato 29
-Meriggiare pallido e assorto -Spesso il male di vivere ho incontrato -Forse un mattino andando in un’aria di vetro Da Le Occasioni -A Liuba che parte -La speranza di pure rivederti -Ti libero la fronte dai ghiaccioli -Non recider forbice quel volto -La casa dei doganieri Pisa, 15 maggio 2020 La Docente Prof.ssa Candida Capolongo 30
LINGUA E CULTURA INGLESE RELAZIONE FINALE A. SITUAZIONE DELLA CLASSE 1. PARTECIPAZIONE, IMPEGNO, METODO DI STUDIO Per quanto riguarda l’insegnamento specifico della lingua inglese, la docente ha accompagnato gli studenti dell’attuale 5ª CSA di questo Liceo in un percorso formativo iniziato dalla classe seconda e disseminato di ostacoli che hanno tentato di minare la rete dei delicati equilibri interpersonali tra docente e discenti, impedendo al gruppo-classe di sviluppare appieno le proprie potenzialità cognitive, affettive, relazionali. Quest’anno, alla luce di un’attività didattica che ha oltrepassato il limen rassicurante di un manuale cartaceo – non solo in ambito umanistico ma anche in terreni tecnico-scientifici o di complessa attualità −, l’atteggiamento della classe è parso più maturo e interessato ma senza che ciò innescasse de facto lezioni dialogate. Come nell’ordine naturale delle cose, vi sono state certamente anche confortanti eccezioni: uno sparuto gruppo di alunni che ha tentato di offrire il proprio contributo all’interattività delle lezioni, sfidando sia la superficiale propensione alla distrazione sia la refrattaria passività che sembrano essere caratteristiche endemiche nella classe. In riferimento al consistente periodo di didattica a distanza, gli studenti hanno comunque mostrato capacità di resilienza, attivando nella loro completezza gli strumenti tecnologici necessari (l’intero corso era online, su Google Classroom, sin da settembre 2019 ma le videolezioni su Google Meet sono iniziate nell’ultima settimana di marzo 2020) e collaborando nell’organizzazione delle verifiche formative. Durante gli incontri online in plenaria, si sono replicate le stesse dinamiche partecipative delle lezioni in presenza; le “conversazioni” a ranghi ridotti, incentrate sul programma svolto, invece, hanno offerto a tutti tempo e modo per essere coinvolti nello scambio comunicativo. Come da quanto esposto sopra, il coinvolgimento costante di un ristrettissimo gruppo di studenti è stato apprezzabile; tuttavia, non è mancato un numero sin troppo consistente di individualità – alcune anche dotate di interessante potenziale cognitivo − caratterizzate da una motivazione intrinseca assai debole che ha impattato negativamente sulla capacità di impegno e sull’acquisizione dei contenuti. Nel corso dell’intero triennio, pochi gli studenti che hanno cercato di studiare con regolarità e progressione, mostrando anche la consapevolezza che il successo formativo parte da una pianificazione delle attività che si radica nel tempo-scuola e nell’interazione diretta con i docenti (significativa l’assenza di interesse da parte degli alunni più fragili per uno “sportello” pomeridiano non retribuito che la docente ha proposto nel trimestre u.s. e durante la didattica a distanza, con orari flessibili). La maggior parte della classe ha, invece, dimostrato di non sapere adeguatamente organizzare e distribuire il carico del lavoro domestico, focalizzandosi in maniera effimera sul mero superamento delle prove e assumendo − in alcuni limitatissimi casi − anche atteggiamenti di completa “chiusura” nei confronti della disciplina e di fronte a insuccessi scolastici che lo spirito costruttivo di uno studente avrebbe ben altrimenti dovuto gestire − ovvero abbassando il cosiddetto filtro affettivo e dispiegando efficaci strategie di studio critico e di relazione affinate nel corso degli anni. 2. LIVELLO DI PREPARAZIONE RAGGIUNTO DALLA CLASSE L’interruzione della didattica in presenza non ha inciso significativamente sul completamento del programma, già a buon punto alla data del 4 marzo 2020. I pochi tagli operati sarebbero probabilmente stati effettuati anche senza quell’interruzione: come sottolineato in fase di programmazione, la docente aveva messo a fuoco un percorso formativo molto ampio e time- 31
consuming, per così dire, a causa della sua multimedialità; pertanto, si sarebbe riservata di modulare quei contenuti a seguito del feed-back della classe, di interessi suscitati in itinere, persino del tempo che gli impegni della burocrazia scolastica le avrebbero lasciato per studiare e fare ricerca. Ciò premesso, per quanto riguarda i livelli di preparazione raggiunti, si possono individuare tre sottogruppi: a fronte di un nucleo molto ristretto di allievi dalle buone capacità linguistiche (si tratta degli unici casi in cui vengono realisticamente avvicinati i livelli di uscita dalla scuola secondaria di secondo grado ovvero il B2, anche tendente al C1, del CEFR e il 4 dell’EQF1) e con un certo dominio delle competenze di cittadinanza (hanno pur sempre bisogno di essere guidati dall’insegnante), ve ne è un altro in cui gli studenti – per cause assai diverse tra loro – mostrano debole (se non debolissima) motivazione intrinseca e/o inadeguate strategie d’apprendimento, con il risultato di una non raggiunta (o non pienamente raggiunta) soglia di accettabilità per quanto riguarda sia le competenze disciplinari sia la capacità di acquisire e interpretare l’informazione, individuare collegamenti ecc. Nel mezzo si trova il gruppo per lo più attestato linguisticamente sul livello 3 dell’EQF2 (con devianze sia verso l’alto sia verso il basso, intorno al B1 del CEFR), costituito da elementi che, pur dotati di potenzialità, hanno avuto fortune alterne: in alcuni casi, si tratta di studenti che si sono comunque impegnati al massimo delle loro capacità, che hanno seguito con attenzione le lezioni (anche se non attivamente) e che, specie in situazione di oralità, hanno dimostrato di saper veicolare i concetti studiati grazie a sufficiente interiorizzazione della lingua target, dei contenuti nonché delle competenze di cittadinanza. In altri casi, si tratta di studenti che hanno ‘latitato’ soprattutto sul fronte dell’impegno, talvolta confidando eccessivamente nelle loro discrete capacità intuitive o nel possesso piuttosto sicuro dell’idioma a scapito della completezza e complessità dei contenuti. B. ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL PERCORSO FORMATIVO 1. COMPETENZE MINIME RAGGIUNTE Competenze chiave di cittadinanza selezionate e modellate sulla disciplina IMPARARE A IMPARARE: organizzare il proprio apprendimento individuando, scegliendo e utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione. COMUNICARE E COMPRENDERE: comprendere messaggi di genere letterario o tecnico-scientifico e di complessità diversa, trasmessi utilizzando il linguaggio specifico mediante vari tipi di supporti (cartacei, informatici e multimediali). Rappresentare eventi, fenomeni, concetti, norme, procedure ecc. utilizzando la microlingua e diverse conoscenze cross-disciplinari. ACQUISIRE E INTERPRETARE L’INFORMAZIONE: acquisire ed interpretare criticamente l’informazione ricevuta nei diversi ambiti e attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli 1 Dotato di autonomia operativa e capace di assumere responsabilità di valutazione e miglioramento anche in riferimento allo studio e lavoro altrui. Comprende tutte le informazioni esplicite e gran parte delle implicite e inferisce il significato di lessemi non noti su argomenti trattati per iscritto; sa utilizzare strategie di lettura diversificate ed efficaci. Comprende tutte le informazioni esplicite di un messaggio orale e la maggior parte delle implicite; inferisce il significato di elementi non noti in argomenti trattati e sa utilizzare strategie di ascolto diversificate. Interagisce in modo autonomo ed efficace in situazioni diverse, offrendo anche spunti di originalità e usando strutture morfosintattiche e lessico adeguato. Elabora i testi con autonomia espressiva, correttezza formale, usando un lessico adeguato e talvolta con spunti di originalità 2 In grado di portare a termine i compiti, adeguando il proprio comportamento alle situazioni. Comprende il significato globale del testo individuandone la maggior parte delle informazioni specifiche. Sa riconoscere il tipo di testo e ne individua scopo e destinatario. Riconosce e comprende la maggior parte delle informazioni esplicite richieste ed alcune implicite. Interagisce in situazioni comunicative di diversa complessità usando strutture morfosintattiche e lessico adeguati allo scopo e al destinatario. Elabora i testi con una certa padronanza delle strutture morfosintattiche e varietà lessicale. 32
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