Manuale d'uso: Le Certificazioni Europee ICT - a cura di: Francesca Patini

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Manuale d'uso: Le Certificazioni Europee ICT - a cura di: Francesca Patini
Manuale d’uso:

                   Le Certificazioni Europee ICT

a cura di:
Francesca Patini
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Manuale d'uso: Le Certificazioni Europee ICT - a cura di: Francesca Patini
Introduzione .....................................................................................................................3
  Che cos’è FAPI..................................................................................................................3
  Che cos’è AICA .................................................................................................................3
  Il protocollo d’intesa FAPI- AICA ......................................................................................3
  Le certificazioni ICT ..........................................................................................................4
  La certificazione delle competenze informatiche nei Piani Formativi finanziati dal FAPI..5
  Gli obiettivi del Manuale d’uso ..........................................................................................6
SEZIONE 1 La certificazione ECDL.........................................................................................7
  Che cos’è e come si ottiene ..............................................................................................8
  Chi organizza e gestisce il programma ECDL....................................................................9
  Che valore ha la Patente Europea (ECDL) ........................................................................9
  Chi può ottenere la Patente Europea..............................................................................10
  Come si ottiene la Patente Europea................................................................................10
  Quali sono gli esami da sostenere ..................................................................................11
     Alcune modalità operative riguardo allo svolgimento degli esami...............................12
     Come si effettuano gli esami.......................................................................................12
     Come prepararsi agli esami per la Patente Europea ...................................................12
     Materiale didattico ECDL .............................................................................................13
  Come programmare un percorso formativo a tappe suddividendo i moduli ECDL..........13
     ECDL Start ..................................................................................................................14
     ECDL Core...................................................................................................................14
     ECDL Advanced...........................................................................................................15
     ECDL Specialised.........................................................................................................15
     e-Citizen ......................................................................................................................15
SEZIONE 2 La certificazione IT Administrator ........................................................................18
  Il profilo professionale ....................................................................................................19
IT Administrator: come si ottiene la certificazione...................................................................19
     La Skill Card ................................................................................................................19
     Gli esami .....................................................................................................................20
     Il certificato.................................................................................................................20
     Testi ............................................................................................................................21
SEZIONE 3 Le certificazioni EUCIP.......................................................................................22
  Competenze e Profili EUCIP tabella 1 ............................................................................25
EUCIP Core Level: come si ottiene la certificazione ...............................................................27
     La Skill Card ................................................................................................................27
     Gli esami .....................................................................................................................27
     Il certificato.................................................................................................................28
     Testi ............................................................................................................................28
EUCIP Elective: come si ottiene la certificazione....................................................................29
     Il certificato.................................................................................................................29
     Testi ............................................................................................................................29
     Corsi on line ................................................................................................................30
SEZIONE 4 La procedura operativa FAPI-AICA.....................................................................31
     La progettazione dei piani formativi............................................................................32
     La gestione dei piani formativi finanziati.....................................................................33

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Manuale d'uso: Le Certificazioni Europee ICT - a cura di: Francesca Patini
Introduzione

Che cos’è FAPI
Il FAPI – Fondo Formazione PMI è un Fondo paritetico interprofessionale, costituito da CONFAPI,
CGIL, CISL e UIL per promuovere le attività di formazione continua dei dipendenti delle PMI, in
un’ottica di competitività delle imprese e di garanzia di occupabilità per i lavoratori.

Al Fondo afferiscono le risorse derivanti dal gettito del contributo dello 0,30 % sul salario dei lavoratori
che le imprese versano all’INPS. Con tali risorse, il Fondo finanzia piani e progetti formativi aziendali,
settoriali, territoriali ed individuali. Per accedere ai finanziamenti, le imprese devono iscriversi al Fondo
(attraverso la compilazione on-line del modello di denuncia contributiva all’INPS) e possono poi presentare
candidature secondo le modalità descritte in Avvisi pubblicati periodicamente.

Ad oggi, le aziende iscritte al FAPI sono oltre 45.000 per un totale di circa 520.000 lavoratori.

Che cos’è AICA
AICA - Associazione Italiana per l’Informatica ed il Calcolo Automatico - è la più accreditata
associazione dei cultori e dei professionisti dell’Information & Communication Technology (ICT).

Fondata nel 1961, AICA è un’organizzazione senza fini di lucro, di riferimento in Italia per la promozione
della cultura dell’informatica, è membro del CEPIS (Council of European Professional Informatics
Societies) ed è l’unico ente autorizzato a diffondere e gestire in Italia il programma delle
Certificazioni Europee (ECDL per l’informatica di base e EUCIP per la certificazione Professionale).

AICA inoltre ha come finalità principale lo sviluppo delle conoscenze attinenti la disciplina informatica in tutti
i suoi aspetti scientifici, applicativi, economici e sociali; è costituita con l’obiettivo di sviluppare forme di
collaborazione fra le Istituzioni, le Università e i centri di ricerca scientifica, gli utenti pubblici e privati, i
costruttori e i fornitori di prodotti e servizi informatici.

Il protocollo d’intesa FAPI- AICA
Per diffondere e promuovere congiuntamente la certificazione delle competenze informatiche sulla base di
standard europei, FAPI ed AICA hanno siglato un Protocollo d’intesa.

Grazie a tale protocollo, le imprese e gli enti di formazione interessati possono:

•   progettare piani formativi sullo sviluppo delle competenze informatiche, che prevedano il
    rilascio delle certificazioni informatiche europee (e-citizen, ECDL, EUCIP). Le caratteristiche di
    tali certificazioni sono presentate nei capitoli successivi nel presente manuale;

•   imputare al progetto tutte le spese per il rilascio della certificazione (costo della Skill card per
    registrare le prove di esame, spese di iscrizione agli esami, pacchetto di simulazione delle prove, servizi
    di assessment, ecc), secondo le modalità descritte nei capitoli successivi nel presente manuale;

•   diventare essi stessi Test Center ECDL o Centri di Competenza EUCIP (seguendo le procedure di
    accreditamento di AICA).

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Le certificazioni ICT
La crescente pervasività delle tecnologie dell’Information Communication Technology (ICT) si traduce nella
necessità di conoscerla e farne uso nel modo più cosciente e appropriato.

È un principio che, pur con forza diversa, vale per tutti:

    •   per chi fa dell’ICT la propria professione, chiamato a provare più che in passato le proprie
        conoscenze e capacità d’aggiornamento;

    •   per chi, nel mondo del lavoro, è chiamato ogni giorno a far uso del computer e di Internet;

    •   per chi studia e chi insegna, in una Scuola e un’Università chiamata a costruire il futuro;

    •   per chi, come cittadino, si confronta ogni giorno con nuove modalità di fruizione on-line
        dell’informazione, della comunicazione, dell’accesso ai servizi più ricorrenti, dai servizi pubblici a
        quelli bancari.

Sviluppare competenze e consocenze ICT è importante, e nel mondo del lavoro e dello studio è anche
importante provare di averle.

Ciò è possibile grazie a CEPIS (Federazione delle associazioni informatiche europee), che ha tradotto le
indicazioni al riguardo della Comunità Europea nel Sistema delle Certificazioni Europee.

È un sistema di classificazione e certificazione delle competenze di riferimento internazionale, proprio per le
sue caratterstiche di:

    •   articolazione, perché copre tutti i livelli, da quello del semplice utilizzatore del PC a quello dello
        specialista in architetture informatiche;

    •   uniformità, perché, a tutti i livelli, le competenze richieste per le certificaioni e i test d’esame sono
        identici in tutti i Paesi;

    •   indipendenza dai fornitori, perché gestito da enti indipendenti e che non discriminano fra
        tecnologie dai major vendor e libere (open-source);

    •   imparzialità, garantita da un sistema di qualità.

Il sistema delle Certificazioni Informatiche Europee del CEPIS è promosso e gestito in Italia da AICA, e
si articola nei seguenti programmi:

    •   e-Citizen, per l’alfabetizzazione informatica dei cittadini;

    •   ECDL - Patente Europea del Computer, per la certificazione delle competenze degli utilizzatori
        del computer e di Internet ai più diversi livelli;

    •   EUCIP, per la certificazione delle competenze dei professionisti di informatica.

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Il Sistema delle Certificazioni Informatiche Europee è già di riferimento in Italia nel mondo del lavoro e
della formazione, e per iniziative nel mondo dell’impresa, dell’Amministrazione Pubblica e della Scuola.

Centinaia di Centri di Competenza (migliaia nel caso di ECDL) privati, nella scuola, nell’Università e in Enti
pubblici offrono supporto e sono sede d’esame. Tutti i principali editori nel comparto dell’education, offrono
materiale didattico per prepararsi agli esami.

La certificazione delle competenze informatiche nei Piani Formativi
finanziati dal FAPI
Dalla sua costituzione (2004) ad oggi, il FAPI ha avuto richieste di finanziamento per circa 85 milioni di Euro,
dei quali ha finanziato, a seguito di un processo di valutazione, Piani per circa 60 milioni di Euro. Nell’arco di
tempo citato, attraverso diversi Avvisi, sono stati presentati circa 2000 Piani, di cui circa 1.500 sono stati
finanziati. Nell’ambito dei temi formativi finanziati l’informatica si segnala per una percentuale del 14,4 %.

A partire dall’Avviso1-2007, nell’offerta formativa del FAPI è stata introdotta la possibilità di veder
riconosciute le spese sostenute dal lavoratore beneficiario per la certificazione delle competenze
informatiche conseguite attraverso le attività formative finanziate.

In Europa e nel nostro paese, il tema della certificazione delle competenze è da molti anni ai primi posti
nell’agenda delle politiche educative, formative, occupazionali e di sviluppo del mercato del lavoro. D’altro
canto, come già evidenziato, la domanda di formazione informatica nei Piani formativi presentati al FAPI si è
sempre mostrata numericamente consistente. Ed in effetti, il bisogno di innovazione nelle PMI passa, senza
alcun dubbio, anche attraverso l’introduzione di nuove tecnologie e lo sviluppo delle competenze del
personale.
Pertanto l’opportunità della certificazione, che risponde ad un diritto dei lavoratori, tende a far emergere una
domanda di formazione sempre meno generalista, e sempre più legata ad un fabbisogno formativo
contestualizzato al lavoratore e al ciclo produttivo dell’azienda.

Inoltre, per quanto riguarda l’efficacia degli Avvisi, legare gli interventi formativi alla certificazione delle
competenze corrispondenti permette di:
    • introdurre a monte del processo un “metodo qualità” nella individuazione/progettazione dei
         contenuti formativi;

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•   cominciare a definire un “Profilo di Prossimità” che permette di confrontare le competenze
        professionali possedute con quelle richieste dal mercato del lavoro;
    •   favorire la possibilità di percorsi formativi modulari con un sistema di “unità di competenza”
        capitalizzabili che il lavoratore e l’azienda possono incrementare con interventi successivi;
    •   rendere spendibile per il lavoratore la formazione realizzata nel proprio percorso di vita e di lavoro.

Gli obiettivi del Manuale d’uso

Il presente Manuale d’uso si propone di supportare tutti coloro (imprese, enti di formazione, singoli
individui) che volessero progettare dei piani formativi riguardanti lo sviluppo delle competenze
informatiche ed aventi per esito la certificazione delle stesse secondo gli standard europei, in
particolare attraverso:
• Sezione 1: una presentazione delle certificazioni ECDL ed e-citizen (che cosa sono, che valore
    hanno, come si ottiene, come si può programmare un percorso formativo a tappe);
• Sezione 2: una presentazione delle certificazioni relative al profilo IT Administrator (quali sono
    le competenze richieste a tale figura, quali procedure e prove sono necessarie per conseguire il
    certificato);
• Sezione 3: una presentazione delle certificazioni EUCIP (che cosa sono il livello “core” ed il livello
    “elective”, quali sono i diversi profili professionali associati, come si ottiene il certificato);
• Sezione 4: una descrizione della procedura operativa da seguire per presentare piani formativi al FAPI
    che prevedano lo sviluppo e la certificazione delle competenze informatiche europee, in applicazione del
    protocollo d’intesa tra FAPI ed AICA.

Per ulteriori informazioni ed assistenza tecnica sui piani formativi si può contattare direttamente il FAPI o
consultarne il sito Internet (http://www.fondopmi.it/); per chiarimenti sulle certificazioni informatiche ed
indicazioni utili sulla scelta del Test center o Centro di competenza per lo svolgimento delle prove di esame,
si può contattare AICA o consultarne il sito Internet (http://www.aicanet.it/).

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SEZIONE 1
        La certificazione ECDL

(ECDL, European Computer Driving Licence)

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ECDL: la Patente Europea del Computer
                 Che cos’è e come si ottiene
La Patente ECDL è un certificato che attesta, per chi ne è in possesso, la conoscenza dei concetti
fondamentali dell’informatica e la capacità di usare un personal computer a livello di base, con
particolare riferimento alle applicazioni di uso più comune negli uffici e sul posto di lavoro.
Il programma ECDL non è diretto agli specialisti di informatica, a coloro, cioè, che si occupano
professionalmente di tecnologie informatiche e delle loro applicazioni, ma all’utente comune di questi
strumenti.

Perché il nome Patente Europea per il Computer? Perché, in analogia alla patente di guida per l’automobile,
ECDL costituisce uno standard di riferimento che può essere riconosciuto subito, in modo certo,
ovunque e che definisce senza ambiguità la capacità di una persona nell’utilizzo – a livello di base – del
computer.
ECDL costituisce uno standard internazionale per la certificazione della capacità di utilizzo del computer.
Esso si qualifica come standard in quanto:
ƒ   È indipendente dai fornitori di hardware e di software e dai loro prodotti, ossia è una certificazione
    super partes.
ƒ   Le procedure e i criteri di certificazione sono identici in tutti i Paesi che hanno adottato il progetto.
ƒ   Il programma ECDL è coordinato e sviluppato a livello centrale per tutte le nazioni aderenti.
ƒ   Nata in Europa, la certificazione ECDL è diffusa in tutte le nazioni europee, incluse quelle dell’Est e la
    Turchia; si sta inoltre decisamente affermando anche nel resto del mondo. È infatti operativa in circa
    100 paesi tra cui, per esempio, Sud Africa, USA, Cile, Australia, Nuova Zelanda, Indonesia, Singapore,
    Cina, India, Egitto, Giordania, Arabia Saudita e in vari altri paesi del Golfo Persico. Al di fuori dell’Europa
    la certificazione prende il nome di ICDL (International Computer Driving Licence), rimanendo però
    identica all’ECDL. L’unico adattamento ammesso riguarda la possibilità di traduzione nella lingua locale,
    e infatti ECDL/ICDL è oggi disponibile in 40 lingue diverse.
L’European Computer Driving Licence è un programma sviluppato con il concorso dell’Unione
Europea che lo ha inserito fra i progetti comunitari finalizzati allo sviluppo della Società dell’Informazione.
Ha ottenuto finanziamenti nell’ambito di diversi progetti dell’Unione Europea, in particolare quelli facenti
parte del programma ESPRIT, del programma LEONARDO, e del CEEC (per lo sviluppo dell’informatizzazione
nei paesi dell’Europa Orientale).
Nei documenti dell’Unione Europea, relativi a tale iniziativa, sono stati identificati come obiettivi fondamentali
dell’ECDL:
    ƒ   Elevare il livello di competenza informatica della forza lavoro nel mondo aziendale e nella Pubblica
        Amministrazione dei Paesi europei.
    ƒ   Fornire una certificazione della capacità di uso del computer a livello di base che serva come
        modello per il sistema scolastico e per la formazione permanente.
    ƒ   Favorire l’occupazione dei giovani in cerca della prima occupazione.
    ƒ   Favorire la riconversione professionale di persone che hanno perso il lavoro e quindi il loro rientro in
        attività.
    ƒ   Favorire la mobilità della forza lavoro tra i Paesi della comunità europea.

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Inoltre, nel summit del Consiglio Europeo sui problemi dell’occupazione e dell’economia, tenutosi a Lisbona
nel marzo 2000, ECDL è stata inserita nel documento conclusivo come modello di riferimento per la
certificazione delle competenze informatiche a livello di base.
In Europa l’ente di riferimento per le certificazioni ICT (Information and communication technology), è il
CEPIS (Council of European Professional Informatics Societies), ovvero la federazione delle associazioni
europee di informatica. Si tratta di un ente senza fini di lucro, portavoce ufficiale dei professionisti del
settore nei riguardi delle istituzioni europee, di cui sono membri tutte le associazioni nazionali dei Paesi
europei inclusi nel consiglio d’Europa, compresi quindi anche quelli che non aderiscono all’Unione Europea.
AICA, l’Associazione Italiana per l’Informatica ed il Calcolo Automatico è stata nel 1991 uno dei membri
fondatori del CEPIS. Pochi anni dopo, nel 1995, il CEPIS costituì una task force internazionale di esperti per
definire un modello standard della capacità d’uso del personal computer a livello di base, con l’obiettivo di
favorire l’alfabetizzazione informatica di massa, e si arrivò così alla definizione del primo Syllabus ECDL.
Anche al di fuori dell’Europa, ICDL è riconosciuta da importanti organismi internazionali, fra i quali spiccano
quelli promossi dall’ONU:UNDP - il Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite, UNHCR - l’Alto Comitato per i
Rifugiati, UNESCO - che gestisce direttamente tramite il proprio ufficio del Cairo il programma ECDL per i
paesi arabi del Nord Africa e del Medio Oriente.

                Chi organizza e gestisce il programma ECDL
Per gestire il programma ECDL è stata definita una struttura a due livelli operativi:
ƒ   A livello internazionale la responsabilità di supervisione, aggiornamento tecnico e sviluppo del
    progetto fa capo alla ECDL Foundation. Si tratta di un ente senza fini di lucro, con sede a Dublino,
    fondato nel gennaio del 1997 dal CEPIS con l’obiettivo di supportare e coordinare il lavoro delle
    organizzazioni nazionali responsabili del programma ECDL nei vari Paesi. Un ruolo specifico della
    Fondazione è garantire che il programma ECDL venga applicato seguendo ovunque esattamente le
    stesse procedure e gli stessi criteri.
ƒ A livello nazionale la gestione è demandata ad autorevoli organizzazioni che promuovono la
    formazione, e – in particolare in Europa – alle locali Associazioni di informatica, aderenti al CEPIS.
  In Italia l’ente garante del programma e autorizzato alla certificazione ECDL è AICA,
  l’Associazione Italiana per l’Informatica ed il Calcolo Automatico.
  È responsabilità di AICA:
       ƒ promuovere – in Italia – lo sviluppo del programma, garantendone la qualità;
       ƒ selezionare e accreditare i Centri presso i quali saranno svolte le prove d’esame,
           verificando che questi soddisfino gli standard di qualità definiti a livello internazionale;
       ƒ rilasciare i certificati ECDL.

                Che valore ha la Patente Europea (ECDL)
La Patente Europea è una certificazione, ampiamente diffusa in molti Paesi, che attesta la capacità di
saper utilizzare un personal computer nelle sue applicazioni di base.
In quanto tale, costituisce uno strumento particolarmente utile per chi è alla ricerca della prima occupazione
o per coloro che hanno il problema di ricollocarsi sul mercato del lavoro, ma anche per chi un lavoro ce l’ha
e desidera migliorare la propria posizione.
Va precisato che ECDL è una certificazione standard, con ampia circolarità internazionale, ma non costituisce
titolo legale di studio né si configura come qualifica professionale. Essa è paragonabile alle certificazioni
riguardanti le conoscenze linguistiche (per esempio il TOEFL o il Cambridge Certificate per l’inglese) che
fanno testo in tale campo in tutto il mondo. ECDL ha ottenuto in Italia ampi riconoscimenti da parte delle
istituzioni governative, tra cui si segnalano:
    ƒ   Protocollo di intesa tra il Ministero della Pubblica Istruzione e AICA (dicembre 1999), con cui il
        Ministero si impegna a diffondere l’iniziativa in tutte le scuole.

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ƒ   Convenzione tra la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI) e AICA (aprile 2002) per la
        certificazione informatica di base degli studenti universitari di tutte le facoltà, secondo il paradigma
        ECDL.
    ƒ   Adozione di ECDL come standard per l’alfabetizzazione informatica dei dipendenti della Pubblica
        Amministrazione, come specificato nel “Piano d’azione per l’e-government”, approvato il 23 giugno
        2000 dal Consiglio dei Ministri.
    ƒ   Inserimento nelle “Linee Guida del Governo per lo Sviluppo della Società dell’Informazione” del
        Ministero per l’Innovazione e le Tecnologie (giugno 2002) con un esplicito riferimento al valore della
        certificazione per il contesto aziendale del Paese.
Un elenco completo dei riconoscimenti è riportato in Appendice.
Gli accordi ministeriali non definiscono la quantificazione della certificazione ECDL in termini di credito
formativo; così, per gli esami di maturità, tale quantificazione è lasciata, nel rispetto dell’autonomia
scolastica, alle singole commissioni. Occorre aggiungere che i riconoscimenti istituzionali a livello centrale
non sempre trovano riscontro in ambito locale, per esempio presso i centri dell’impiego che dipendono dalle
Regioni. AICA sta operando affinché gli accordi sanciti con la Pubblica Amministrazione Centrale abbiano
attuazione anche presso le strutture pubbliche decentrate. Molto importanti, a questo proposito, sono gli
accordi siglati tra AICA e gli Assessorati Formazione, Istruzione e Lavoro di quasi tutte le Regioni italiane, in
base ai quali la Patente Europea del Computer viene adottata dalle Regioni come standard di riferimento per
la certificazione della capacità di usare il computer.

                Chi può ottenere la Patente Europea
Il programma è aperto a tutti: sia ai singoli individui che desiderino una certificazione delle proprie
competenze informatiche (non viene richiesto alcun titolo di studio come prerequisito), sia alle
organizzazioni pubbliche e private che intendano verificare e/o migliorare il livello di conoscenza delle
proprie risorse umane utilizzando uno standard internazionale.
In questo senso l’unico “prerequisito” per ottenere la Patente ECDL è quindi la propria disponibilità a
sostenere alcuni esami – secondo le forme stabilite dalla Fondazione ECDL e da AICA – per dimostrare le
proprie competenze e abilità d’uso degli strumenti informatici.
Quasi tutti i centri accreditati da AICA per lo svolgimento degli esami ECDL propongono anche prove di
autovalutazione e corsi di formazione che aiutino ogni candidato a raggiungere un livello di preparazione
adeguato.
E’ però importante sapere che i corsi non sono obbligatori: in altri termini, è sempre possibile (come per la
patente di guida) prepararsi in nodo autonomo e presentarsi agli esami in veste di “privatista”.

                Come si ottiene la Patente Europea
In riferimento al programma del FAPI, in fase di candidatura al finanziamento le aziende potranno inserire
nel proprio progetto formativo i moduli inerenti la certificazione ECDL e comunicare il numero delle skill card
che si prevede acquistare:

ƒ   La Skill Card è un documento individuale, riportante i dati anagrafici del titolare, un numero di serie
    impresso da AICA, i loghi AICA e FAPI. Sulla Skill Card vengono via via registrati gli esami superati. Ogni
    esame deve recare il timbro della sede presso cui si è svolto, la data e la firma del responsabile del
    Centro.
ƒ   La Skill Card può essere acquistata presso un Centro di Competenza accreditato da AICA che aderisce
    al programma FAPI.
ƒ   La Skill Card ha, di norma, una validità di tre anni dalla data del rilascio, cioè il candidato ha
    tempo tre anni per sostenere gli esami necessari al rilascio della Patente Europea. Successivamente
    deve essere riacquistata e l’eventuale convalida degli esami sostenuti – nel caso fossero intervenuti
    significativi aggiornamenti nel programma d’esami – viene decisa caso per caso.

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Il candidato deve quindi superare gli esami presso i Centri accreditati…

ƒ    La Skill Card dà al suo possessore il diritto di sostenere esami presso un qualsiasi Centro,
    purché accreditato, in Italia o all’estero: AICA e FAPI metteranno a disposizione l’elenco dei centri che
    aderiscono al programma
ƒ   L’Ente formativo o l’azienda, che ha avuto approvato e finanziato dal FAPI il Piano Formativo in cui si fa
    espresso riferimento alla facoltà di avvalersi della possibilità di vedere riconosciuti i costi della
    certificazione, dovrà comunicare al FAPI, contestualmente alla dichiarazione di avvio attività, presso
    quale Centro accreditato si svolgeranno le prove per la certificazione.

… e successivamente riceve il diploma ECDL.
Al completamento degli esami prescritti, il diploma con il logo FAPI viene rilasciato direttamente da AICA che
provvederà ad inviarlo al Test Center presso cui il candidato ha superato l’ultimo esame.

                 Quali sono gli esami da sostenere
Per conseguire la Patente il candidato deve sostenere sette esami che coprono gli aspetti più importanti
dell’uso del computer nelle applicazioni d’ufficio. Il programma degli esami è descritto in modo dettagliato
nel Syllabus ECDL, un documento ufficiale, a carattere internazionale, che definisce il livello di competenza
richiesto ai candidati; il possesso di tali competenze viene accertato mediante un insieme di test (QTB)
definiti a livello internazionale e identici in tutto il mondo. Il Syllabus è articolato in sette moduli, a
ciascuno dei quali corrisponde un esame:
             Modulo 1: Concetti di base dell’ICT
             - conoscenza generale del personal computer e delle connessioni in rete

             Modulo 2: Uso del computer e gestione dei file
             - uso del sistema operativo Windows (oppure Linux)

             Modulo 3: Elaborazione testi
             - uso di Microsoft Word (o di OpenOffice Writer)

             Modulo 4: Fogli elettronici
             - uso di Microsoft Excel (o di OpenOffice Calc)

             Modulo 5: Uso delle basi di dati
             - uso di Microsoft Access (o di OpenOffice Base)

             Modulo 6: Strumenti di presentazione
             - uso di Microsoft Powerpoint (o di OpenOffice Impress)

             Modulo 7: Navigazione web e comunicazione
             - uso di Microsoft Internet Explorer + Outlook (o di Mozilla Firefox + Thunderbird)

La versione 5.0 del Syllabus è reperibile sul sito http://aicanet.net/certificazioni/ecdl/core-level/syllabus

In termini generali, il modulo 1 è di natura teorica e i test sono diretti a verificare la comprensione, da parte
del candidato, dei concetti fondamentali della tecnologia dell’informazione specificati nel relativo Syllabus. In
questo caso i test sono costituiti da domande cui il candidato deve rispondere.
I restanti moduli (2-7) hanno invece come obiettivo la verifica della conoscenza pratica, da parte del
candidato, delle funzionalità specificate dal Syllabus.
Per questi moduli, quindi, gli esami sono di natura operativa e consistono in una serie di compiti che
vengono proposti al candidato e che questi deve eseguire usando un PC. Occorre sottolineare, in proposito,
che obiettivo del programma ECDL è certificare la capacità del candidato di essere immediatamente
operativo in un normale ambiente di lavoro.

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Alcune modalità operative riguardo allo svolgimento degli esami
Gli esami possono essere sostenuti in qualunque ordine (per esempio prima il Mod. 5 poi il Mod. 3). Gli
esami superati vengono via via registrati sulla Skill Card del candidato.
Per sostenere un esame, il candidato deve essere in possesso della propria Skill Card. Se l’esame viene
superato, il Test Center lo registrerà sulla Skill Card del candidato.
Le date delle sessioni d’esame sono fissate dai Centri accreditati, in relazione ai tempi di svolgimento dei
progetti formativi finanziati dal FAPI.
È richiesta la presenza di un esaminatore ECDL autorizzato durante tutte le fasi di svolgimento dell’esame
per garantire che siano rispettate le modalità previste e quindi la validità della prova.
L’esaminatore ECDL autorizzato deve controllare l’identità dei candidati e informarli delle procedure che
vengono seguite durante l’esame.
    Come si effettuano gli esami
Gli esami ECDL vengono effettuati mediante un sistema che automatizza in modo integrale tutto il processo:
erogazione dei test al candidato, valutazione dei risultati, registrazione nel database nazionale di AICA. L’uso
di questo sistema è obbligatorio da parte dei Test Center, salvo eccezioni esplicitamente autorizzate da AICA
(per esempio, esami per disabili). La capacità del candidato viene accertata:
ƒ    Mediante test a risposta multipla nel caso del modulo 1, che è di natura teorica; il candidato deve
     scegliere la risposta tra più alternative presentate e il sistema verifica la correttezza della scelta.
ƒ    Mediante test di tipo operativo per i moduli 2-7, che sono di natura pratica. Il candidato deve, in questo
     caso, svolgere determinati compiti come se fosse in un reale contesto lavorativo.
Il sistema automatico consente una uniformità di valutazione dei risultati, essendo indipendente da fattori di
soggettività inevitabili nel caso di esaminatori umani.
Inoltre, i candidati possono conoscere i risultati immediatamente, al termine dell’esame, ed ottenere una
descrizione analitica degli errori commessi.

    Come prepararsi agli esami per la Patente Europea
La modalità di preparazione agli esami dipende, ovviamente, dal livello di conoscenze già acquisite dal
candidato.
Le aziende che presentano al FAPI progetti formativi che prevedono la certificazione ECDL hanno diverse
alternative:
Esiste ormai parecchio materiale didattico (libri, CD-ROM) ad hoc, validato da AICA, nel senso che è
garantita la copertura di tutti gli argomenti previsti dal Syllabus ECDL.
Nel caso in cui le aziende inseriscano all’interno dei propri progetti formativi i moduli inerenti la certificazione
ECDL è necessario riferirsi ad uno dei corsi di formazione che oggi vengono proposti dai Centri accreditati
ECDL che aderiscono al programma del FAPI.
         Esami svolti in sedi non accreditate non sono validi.
La durata, le modalità di svolgimento, il costo dei corsi di formazione saranno concordati dalle aziende e
dai singoli Test Center coinvolti nel progetto formativo e prontamente comunicati al FAPI in fase di
candidatura al finanziamento.
Occorre ricordare che AICA seleziona e certifica solo le sedi d’esame, mentre non effettua – ad oggi
alcuna certificazione (e quindi nessun controllo) sui corsi offerti.
Esiste, infine, la possibilità di prepararsi al conseguimento della Patente Europea, seguendo uno dei diversi
corsi online che oggi vengono offerti da alcuni fornitori. Anche questi corsi presentano differenze nei costi,
generalmente imputabili ad una diversa offerta di servizi: alcuni, per esempio, offrono un supporto online,
con l’intervento di tutor; altri sono, invece, la semplice trasposizione online di CD-ROM esistenti.
Sarà discrezione delle aziende scegliere la modalità online che dovrà essere comunicata in
fase di candidatura al finanziamento indicando i costi previsti.

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Materiale didattico ECDL
In ogni buona libreria, il candidato agli esami può trovare materiale didattico realizzato specificamente per
l’ECDL e validato da AICA. La validazione garantisce che il materiale copra tutti i punti prescritti dal
programma ECDL (cioè quelli indicati nel Syllabus).
Il materiale validato è contrassegnato, in copertina, dal logo ECDL e dalla scritta “Materiale didattico validato
da AICA”.
Va detto che gli eventuali esercizi di autovalutazione inclusi nel materiale didattico in commercio non
costituiscono una replica, anche parziale, dei test ECDL erogati agli esami, essendo questi di natura
riservata. Un elenco aggiornato del materiale validato è reso disponibile sul sito Internet dell’AICA alla
pagina http://www.aicanet.it/ecdl/materiale_didattico.htm.

                 Come programmare un percorso formativo a tappe
                 suddividendo i moduli ECDL
La European Computer Driving Licence (ECDL) – Patente Europea del Computer – attesta la capacità di
usare il personal computer a diversi livelli di approfondimento e di specializzazione, il percorso formativo può
essere suddiviso per i diversi moduli conseguendo la certificazione intermedia ECDL Start.

La certificazione ECDL interessa gli utilizzatori, e cioè chi usa il computer negli uffici e in particolari ambiti
professionali.

Come tutti i programmi di certificazione del CEPIS si caratterizza per:

    •   uniformità, poiché i test sono identici in tutti i Paesi (garantendo così la circolarità del titolo);

    •   neutralità rispetto ai vendor, essendo aperto alle diverse piattaforme tecnologiche, da quelle
        “proprietarie” a quelle “open-source”;

    •   imparzialità, garantita da un sistema di qualità.

Il programma ECDL si articola su livelli: Core, Advanced, Specialised. Con l’aggiunta del modulo e-citizen

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ECDL Start
ECDL Start è un certificato intermedio che viene rilasciato – su specifica richiesta – a chi abbia superato
almeno quattro dei sette esami previsti. La scelta dei quattro moduli è libera, lasciata quindi all’iniziativa
dei singoli candidati. La richiesta ad AICA deve essere effettuata con procedura analoga a quella prevista per
ECDL completo.

  ECDL Core
È la certificazione che attesta la capacità di utilizzare il PC nelle usuali applicazioni d’ufficio. Per averla e
ottenere il diploma il bisogna superare sette esami:

    •   Concetti di base dell’ICT

    •   Uso del computer e gestione dei file

    •   Elaborazione testi

    •   Fogli elettronici

    •   Uso delle basi di dati

    •   Strumenti di presentazione

    •   Navigazione e comunicazione in rete

È ad ECDL Core che il più delle volte ci si riferisce con il temine Patente Europea del Computer, anche se poi
il programma ECDL prevede ulteriori livelli, perché:

    •   è la certificazione più diffusa e di interesse più generale;

    •   è un’attestazione compiuta della padronanza dei concetti di base dell’informatica, e della capacità di
        operare con il computer in tutte le operazioni più ricorrenti: gestione dei file, elaborazione dei testi,
        uso del foglio elettronico, trattamento delle basi dati, creazione di presentazioni, uso di Internet e
        della posta elettronica.

Per ottenere la Patente ECDL Core il candidato è tenuto a:

    •   procurarsi, a costi contenuti e presso un Test Center accreditato, un libretto d’esami (Skills Card
        personale, di validità triennale) su cui registrare l’esito dei test previsti, che di fatto corrisponde
        all’iscrizione al programma ECDL;

    •   superare i 7 test d’esame, corrispondenti alle aree di conoscenza previste. Le conoscenze teoriche e
        pratiche necessarie per superare i singoli test sono descritte in un documento denominato Syllabus.
        Ciascun test d’esame comporta il pagamento di una piccola quota di rimborso spese, ed è condotto
        con sistemi automatici che garantiscono uniformità e oggettività di valutazione.

Altri aspetti di assoluto rilievo del programma ECDL Core sono:

    •   la possibilità di sostenere gli esami sia con riferimento alle piattaforme più affermate sul mercato
        che di software libero (open Source);

    •   la facoltà per il candidato di preparare l’esame nel modo più libero e conforme alle sue possibilità
        economiche. La frequenza ai corsi proposti dai Test Center è un’opportunità, ma non è oggetto di
        alcun obbligo;

    •   l’ampia disponibilità di materiali didattici validati da AICA per prepararsi ai test d’esame: tutti i
        principali editori li offrono;

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•   la facilità d’accesso ai Test Center: sono circa 3000 in Italia, presenti capillarmente su tutto il
        territorio nazionale e sorvegliati da AICA;

    •   il crescente sviluppo di programmi speciali, volti a favorire la diffusione della certificazione ECDL
        Core nella Scuola, nella Pubblica Amministrazione Centrale e Locale, nel mondo della Sanità.

   ECDL Advanced
È la certificazione per l’utente evoluto del computer. Attesta una competenza più approfondita dei singoli
moduli dell’ECDL Core:

    •   Elaborazione testi

    •   Foglio Elettronico

    •   Basi di dati

    •   Strumenti di presentazione

Ogni modulo è indipendente dagli altri. Comporta una certificazione separata ottenibile superando il
relativo esame con il punteggio minimo del 75%.

   ECDL Specialised
Le certificazioni ECDL Specialised si estendono ad ambiti specialistici e settoriali. Sottolineano il ruolo di
ECDL nell’affermazione di un sistema europeo di certificazione delle competenze informatiche a tutto campo:
da quelle di base per gli utilizzatori correnti a quelle per lo sviluppo di capacità richieste da mestieri e
professioni, per la gestione delle risorse informatiche nelle aziende o nella Pubblica Amministrazione.

La certificazioni ECDL Specialised già disponibili sono:

    •   CAD (Computer Aided Design bidimensionale), che attesta la competenza di base nel disegno 2D
        utilizzando programmi di progettazione assistita dal computer.

    •   Health, che assicura la competenza del personale medico nel gestire dati sanitari e in generale i
        processi automatizzati attraverso l’uso di sistemi. Si rivolge anche al personale paramedico.

    •   GIS - Geographic Information Systems - che verifica le conoscenze legate all’informatica utilizzata
        nei GIS e ai componenti dei sistemi informativi territoriali, alla geodesia e alla topografia applicate ai
        GIS, alla cartografia digitale, alle tecniche di analisi e visualizzazione nei GIS e alle relative
        utilizzazioni.

  e-Citizen
e-Citizen è il nuovo programma di alfabetizzazione informatica per il cittadino. Nato per facilitare l’accesso al
mondo dei servizi in rete a tutti coloro che ne sono esclusi per mancanza di conoscenze e opportunità, è
un’iniziativa di grande rilievo pratico e sociale.
Sviluppato dalla ECDL-Foundation, il programma e-Citizen:
    •   è parte del Sistema Europeo delle Certificazioni Informatiche, realizzato da CEPIS, la Federazione
        Europea delle Associazioni Professionali dell'Informatica e diffuso in Italia da AICA;

    •   è aperto a tutti a prescindere dalla professione, dagli studi, dall'età, dalle esperienze. Si rivolge in
        particolare alle persone prive di conoscenze informatiche che vogliono acquisire le capacità di vivere
        la società digitale;

    •   è oggetto di crescente interesse da parte dei singoli che trovano una risposta accessibile alle loro
        esigenze di conoscenze di base;

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•   è già al centro di iniziative di alfabetizzazione informatica animate dalle Istituzioni e delle
        Organizzazioni che operano nel sociale.

Il programma e-Citizen definisce un percorso formativo suddiviso in tre parti:

    1. “Conoscenze di base” (del computer e di Internet),

    2. “Ricerca di informazioni”

    3. “Accesso ai servizi in rete”

Il programma e-Citizen dà modo di sostenere un test finale per la verifica delle competenze acquisite e la
loro certificazione.

Alla fine del programma l’utente avrà acquisito la capacità di accedere a Internet per:

    •   fruire dei servizi on-line della Pubblica Amministrazione e degli Enti di Assistenza e Previdenza;

    •   utilizzare i servizi Internet delle banche;

    •   prenotare viaggi e alberghi, acquistare biglietti ferroviari, aerei e pereventi culturali e sportivi;

    •   prenotare visite e prestazioni del Servizio Sanitario;

    •   reperire e consultare giornali e riviste in rete;

    •   accedere a corsi di formazione a distanza (e-learning);

    •   avere accesso ai siti Internet che offrono occasioni di lavoro;

    •   effettuare acquisti on-line.

L’impegno economico è molto contenuto – il percorso formativo è percorribile sia con strumenti
autodidattici, che con lezioni presso le Istituzioni e i terzi che le organizzano - e i Test Center sono già molto
numerosi e distribuiti in tutta Italia.

Infine, e-Citizen è anche lo spazio di incontro per i programmi di e-inclusion, raccomandati dall’Unione
Europea, oltre che per iniziative congiunte fra AICA e le organizzazioni pubbliche e private che stanno
investendo nei servizi on-line, per le quali una familiarità più diffusa con Internet si traduce nella reale
possibilità di proporre nuovi servizi on-line al grande pubblico.

I centri accreditati in Italia
Per conseguire la certificazione ECDL occorre sostenere gli esami prescritti presso appositi centri (Test
Center ECDL). I Test Center risiedono presso organizzazioni pubbliche o private, autorizzate da AICA ad
operare come sede d’esame.
La selezione dei Test Center viene effettuata in base ad una rigorosa procedura internazionale, volta a
garantire il livello di qualità richiesto. L’accreditamento di un Test Center comporta la conformità a requisiti
riguardanti il personale, le attrezzature informatiche e l’ambiente fisico.
Ad oggi esistono in Italia circa 2700 sedi d’esame ECDL (di cui circa la metà presso scuole pubbliche,
paritarie o private), distribuite su tutto il territorio nazionale; il numero è in continua evoluzione, a fronte
delle numerose richieste di accreditamento.
Un elenco aggiornato delle Sedi d’esame autorizzate in Italia è riportato sul                           sito    AICA
(http://www.aicanet.it/) nella sezione dedicata al programma ECDL, alla voce “Sedi d’esame”.
Per quanto riguarda i progetti finanziati dal FAPI, AICA fornirà l’elenco dei Test Center che aderiscono al
programma e che saranno resi disponibili sul sito del FAPI.

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SEZIONE 2
La certificazione IT Administrator

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IT Administrator
                 Il profilo professionale
Il profilo professionale dell’IT (Information Technology) Administrator corrisponde al “supervisore di sistema”
ovvero ad una figura professionale ampiamente richiesta che opera tipicamente come responsabile
dell’infrastruttura informatica in aziende medio/piccole o in uffici decentrati di grandi organizzazioni
pubbliche e private.

L’IT Administrator deve essere in grado di:
    • amministrare reti di contenute dimensioni, tipicamente configurate in modalità client/server
    • identificare e risolvere problemi di primo livello; diagnosticare problemi di più elevata
       complessità e saper richiedere l’intervento dello specialista in grado di risolverli
    • essere il punto di riferimento per gli utenti del sistema di cui è supervisore

IT Administrator: come si ottiene la certificazione
Le certificazioni relative al profilo IT Administrator sono attualmente cinque, relative ai seguenti moduli di
competenza:

    1.   Hardware del PC
    2.   Sistemi operativi
    3.   Reti Locali e Servizi di Rete
    4.   Uso Esperto della Rete
    5.   Sicurezza Informatica

L’insieme delle cinque certificazioni attesta il possesso di tutte le competenze richieste ad un IT
Administrator.

In funzione delle specifiche esigenze, è possibile acquisire la certificazione relativa soltanto a uno o ad alcuni
dei moduli previsti; ogni modulo, infatti, è indipendente dagli altri e dà luogo ad una certificazione separata.
L’azienda a cui interessa far ottenere al proprio candidato la certificazione dovrà rivolgersi esclusivamente ai
Centri di Competenza EUCIP, ossia quelle organizzazioni accreditate da AICA, aderenti al programma FAPI,
inoltre l’azienda dovrà prevedere tale certificazione all’interno del proprio progetto formativo.

Per ottenere la certificazione vanno sostenuti dei test (esami) per il superamento dei quali è necessario
avere le conoscenze teoriche e pratiche definite nel Syllabus.

La Skill Card
ƒ   La Skill Card è un documento individuale, riportante i dati anagrafici del titolare, un numero di serie
    impresso da AICA, i loghi AICA e FAPI. Sulla Skill Card vengono via via registrati gli esami superati. Ogni
    esame deve recare il timbro della sede presso cui si è svolto, la data e la firma del responsabile del
    Centro.

ƒ   La Skill Card è unica, indipendentemente dal numero di certificazioni e quindi di moduli/esami che si
    intendono sostenere.
ƒ   La Skill Card può essere acquistata presso un Centro di Competenza accreditato da AICA che aderisce
    al programma FAPI.
ƒ   La Skill Card ha, di norma, una validità di tre anni dalla data del rilascio, cioè il candidato ha
    tempo tre anni per sostenere gli esami necessari al rilascio della Patente Europea. Successivamente
    deve essere riacquistata e l’eventuale convalida degli esami sostenuti – nel caso fossero intervenuti
    significativi aggiornamenti nel programma d’esami – viene decisa caso per caso.

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Per quanto riguarda i progetti formativi finanziati dal FAPI si dovrà verificare la durata della Skill Card in
    riferimento a quanto previsto in fase di candidatura e approvazione del progetto.
ƒ   Se la tessera andasse smarrita il candidato può richiederne un duplicato. La richiesta deve essere
    effettuata al responsabile del Centro presso cui la tessera è stata acquistata, e questi provvederà a
    inoltrare la domanda ad AICA e a comunicarlo al FAPI.

Gli esami

La SKill Card dà al suo possessore il diritto di sostenere esami presso un qualsiasi Centro di Competenza
accreditato e aderente al programma FAPI, anche diverso da quello presso il quale la scheda è stata
acquistata (ad eccezione dei casi indicati sull’elenco delle Sedi d’Esame).

I test sono disponibili in lingua italiana e inglese (la lingua deve essere verificata/concordata con il Centro di
Competenza presso il quale si intende sostenere l’esame). Sono previste prove teoriche (domande a risposta
multipla) e pratiche (configurazione e attività “dal vivo” sui sistemi).

Numero di domande/attività, tempo massimo disponibile per ogni test e percentuale minima di risposte
esatte per superare i test sono:

Modulo                              Prove teoriche                                Prove pratiche

                     N°      Tempo             % superamento N° attivitàTempo % superamento
                     domande (min.)                                     (min.)

1 Hardware           60           90’          60%                   -            -

2 Sist.Operat.       30           60’          70%                   15           60’        70%

3 Serv. Rete         30           60’          70%                   15           60’        70%

4 Uso esperto        30           60’          70%                   10           60’        70%
rete

5 Sicurezza          30           60’          70%                   10           60’        70%
I test da superare sono definiti a livello internazionale e sono identici in tutti i Paesi dell'Unione Europea.

Le certificazioni IT Administrator sono “vendor independent” e le competenze previste dal syllabus
non sono legate a specifiche tecnologie, tuttavia i test di verifica delle competenze fanno riferimento e
debbono essere svolti in ambienti operativi specifici. A scelta del candidato ed in accordo con il Centro di
Competenza presso il quale si sostengono gli esami, i test relativi ai moduli 2 e 3 possono far riferimento ad
ambiente o Windows o Linux o ad entrambi; i test relativi ai moduli 4 e 5 fanno sempre riferimento ad
ambienti eterogenei.

Il certificato
Al superamento dei test viene rilasciato da AICA – FAPI un diploma personalizzato con i loghi AICA – FAPI
attestante le certificazioni conseguite. E’ anche possibile richiedere più diplomi distinti, uno ad ogni
certificazione conseguita. Il rilascio del primo diploma è gratuito, il rilascio di eventuali diplomi successivi al
primo è a pagamento.

Il diploma non ha al momento una scadenza temporale.

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Testi
La rivista PC Open ha pubblicato a puntate un corso multimediale relativo al modulo 5 (le lezioni sono
disponibili gratuitamente sul sito www.pcopen.it) ed ha iniziato a Febbraio 2007 la pubblicazione a puntate
di quello relativo al modulo 1 Hardware del PC.

Allo stato attuale esistono inoltre 3 volumi pubblicati per i moduli 1, 4 e 5 :

    •   EUCIP IT Administrator Modulo 1 : "Hardware del PC"
        Oscar Maeran e AICA Gruppo di sviluppo M1, edito da McGraw Hill, ISBN 88-386-4424-1 - costo
        Euro 28,00

    •   EUCIP IT Administrator Modulo 4 : "Uso Avanzato delle Reti"
        AICA Gruppo di sviluppo M4, edito da McGraw Hill, ISBN 88-386-4422-5e - costo Euro 28,00

    •   EUCIP IT Administrator Modulo 5 : "Sicurezza Informatica"
        AICA Gruppo di sviluppo M5, edito da McGraw Hill, ISBN 88-386-4423-3 - costo Euro 28,00

Oltre al materiale sviluppato specificamente per IT Administrator (come i corsi di PC Open e gli altri testi
segnalati) si può fare riferimento ad un’ampia letteratura disponibile sui temi specificati dai sillabi.

A titolo puramente indicativo si forniscono gli estremi dei seguenti testi per i moduli 2 e 3; si tenga presente
che tali testi, non facendo riferimento al syllabus IT Administrator, comprendono argomenti estranei e non
garantiscono una copertura esaustiva rispetto al syllabus:

moduli 2 e 3 (windows flavour):

    •   Microsoft Windows 2000 professional MCSE Training - Mondadori -88-8331-049-7

    •   Windows XP Professional MCSE Training - Mondadori -88-8331-326-7

moduli 2 e 3 (linux flavour):

    •   Guida a Linux - Tauber - McGrawHill - ISBN 88-386-3406-8

    •   Il Manuale di Linux (traduzione di Running Linux)- Welsh, Kaufman - Jackson Libri

    •   The Linux Bible - Yggdrasil

    •   Appunti di Informatica Libera http://a2.pluto.it/

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SEZIONE 3
Le certificazioni EUCIP

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EUCIP: European Certification of Informatics Professionals
EUCIP è lo standard europeo di riferimento delle competenze informatiche per i professionisti.

Per lo standard EUCIP, sono stati definiti due livelli di certificazione.

Il primo ‘core’ certifica il possesso delle competenze fondamentali che servono come base e prerequisito per
quelle specialistiche ma che, in una società sempre più pervasa dalle tecnologie digitali, sono richieste anche
a tutti i professionisti la cui attività dipende dai sistemi ICT (Information & Telecommunication Technology).
Si tratta infatti delle competenze di base che consentono di interloquire con gli specialisti a partire da una
adeguata consapevolezza delle potenzialità delle tecnologie e delle problematiche ad esse connesse.

Il secondo ‘elective’ certifica le competenze specialistiche possedute con riferimento ad uno dei 21
profili professionali ed è riservato a chi fa o intende svolgere una di tali professioni.
L’insieme dei profili è completo in termini di varietà di specializzazioni e permettono di coprire diversi livelli di
responsabilità.
Per i professionisti, gli standard europei costituiscono un duplice riferimento di rilievo, perché permettono, a
chi vuole qualificarsi, di orientare i percorsi di formazione verso uno obiettivo che ha una riconosciuta
visibilità anche fuori dai confini nazionali e a chi si certifica, di presentarsi sul mercato del lavoro con un
riconoscimento che assicura la profondità e la completezza adeguata per il ruolo per il quale ci si propone.

I profili EUCIP hanno una valenza europea ma a livello nazionale la Borsa Lavoro promossa dal Ministero
del Lavoro adotta per il settore ICT i profili ‘elective’, opportunamente adattati, in termini di formato, a
quello normalmente utilizzato da tale istituzione (www.borsalavoro.it).

Lo standard EUCIP si articola in 21 profili elettivi (vedi tabella 1) che hanno come base comune EUCIP
Core, ossia l’insieme delle competenze che ciascun professional e manager dell’informatica deve conoscere.

EUCIP nasce dal lavoro di ingegnerizzazione delle competenze ICT durato oltre 4 anni, con il coinvolgimento
di oltre 100 fra professori universitari, consulenti e specialisti a livello europeo, che hanno contribuito a
costruire il Syllabus di ciascun profilo a partire dalla identificazione di circa 3.000 unità di conoscenza
elementare (knowledge objects) , raggruppate in 155 classi e 18 categorie di competenza, che danno
luogo ai profili raggruppati in 7 aree, come indicato in tabella 1.

Sinteticamente riassumiamo di seguito le caratteristiche specifiche e gli obiettivi di EUCIP come standard
di riferimento per i profili professionali del settore ICT, applicabile in una molteplicità di paesi:
1. si tratta di uno schema condiviso a livello europeo, che emerge come punto di sintesi dei precedenti
   sviluppi; in questo senso, anche grazie ad attenti riferimenti espliciti agli altri schemi, EUCIP nasce con
   l’obiettivo di non essere auto-referenziale;
2. il programma EUCIP è sviluppato in collaborazione con le principali aziende del settore ICT, ma il CEPIS
   – che non ha finalità di lucro – garantisce la più completa indipendenza da interessi economici forti,
   che sarebbero difficilmente accettabili in un terreno così vicino a quello della formazione;
3. EUCIP propone un modello aperto di collaborazione, secondo una logica “inclusiva” che mira a
   valorizzare i ruoli dei molti soggetti che operano autonomamente nel campo della formazione e nella
   definizione di certificazioni ICT; oltre alla già accennata collaborazione con le aziende del settore, il
   modello di gestione di EUCIP tende a coinvolgere operativamente editori, università, scuole e centri di
   formazione pubblici e privati;

4. i “sillabi” dei profili professionali EUCIP costituiscono un definitivo riferimento per le certificazioni ma
   costituiscono anche un’utile guida per la stesura di programmi formativi uniformi e riconoscibili a
   livello internazionale;

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